Presentazione alla stampa della Conferenza internazionale sulla responsabilità degli Stati, istituzioni ed individui nella lotta contro l’antisemitismo nell’area dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce)

Organizzato importantissimo
Il generico Presidente della Repubblica i nominati
Senatore allo
Stato destro
Abbordare esce al presidenzialisti giudizio
Ideali alla nostra riconosce questo gesto ha voluto usare
Presidenziale in un attimo
Questo Giotto
Dell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali il abbiamo ricordare
Rievoca
Dire che questo evento giorno ventinove finalità Presidenza Italiana della Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
E abbiamo voluto affermare con una iniziativa senza precedenti perché una iniziativa tutta italiana della presidenza italiana che non segue una ritualità degli anni precedenti non è la quinta conferenza sulla responsabilità di sabbia e la prima e speriamo che chi seguirà dopo di noi all'OSCE per esempio
Trasformi questo evento in un evento che quasi liturgica mente segni nel gennaio in cui è collocato il giorno della memoria la presenza dell'OSCE proprio ad avvio di anno come avvio di hanno OSCE attraverso questa conferenza
Per quanto riguarda la lotta all'antisemitismo perché ho detto tutto questo perché io sono convinto che questa materia abbia tanto a che fare con il tema della sicurezza in Europa
E abbia tanto a che fare con un vaccino che ha bisogno di un continuo richiamo
I vaccini talvolta hanno bisogno del richiamo non non sono un medico ma certamente un vaccino un anno non ti copre per tutta la vita
Lo devi rifare
E noi abbiamo bisogno di un grande bacino culturale contro il razzismo un vaccino culturale contro l'anti semiti Isma'un vaccino culturale contro ogni
Il nuovo virus in sorgente di discriminazione
Ieri il presidente La Repubblica ha usato un'espressione molto forte molto bella molto vera in riferimento al fascismo quando ha detto che è un errore considerare le leggi razziali e l'entrata in guerra come due errori di un qualcosa o di un sistema che fin lì aveva operato bene ma che poi ha commesso questi due errori
Noi sposiamo con tutta la nostra testa e con tutto il nostro cuore
Quanto ha rappresentato ieri il Presidente Mattarella esattamente lì in la nostra impostazione l'impostazione del nostro paese l'impostazione del nostro governo
E noi abbiamo voluto
Proprio anche nel solco culturale di quanto segnato ieri dal Presidente della Repubblica questa mattina riaffermare insieme a Noemi Disegni quale quello che ieri emerso nella bellissima giornata
Celebrazione della la giornata della memoria che si è svolta al Quirinale
Nella organizzazione della Conferenza ho coinvolto anche il mio rappresentante per circa personale in esercizi ci così OSCE per la lotta al razzismo alla xenofobia la discriminazione che il presidente Salvatore Martinez oltre che i miei rappresentanti personali per la lotta all'antisemitismo e cioè il Rabbino Andrew Baker per la lotta all'intolleranza e discriminazione nei confronti dei musulmani che il professor sei nei e che prenderanno parte attiva alla conferenza tenete conto che quando si parla di OSCE si parla di un'organizzazione con cinquantasette Paesi undici partner per la cooperazione e che abbraccia l'OSCE cinque continenti e quindi travalica i confini della nostra Europa a dispetto della è che sembra e la e finale di Auch che sta a indicare Europa e che sembrerebbe Ray cingere nel confine
Per la nostra presidenza abbiamo scelto un
Motto che
Mi sembra giusto ecco a cui sono particolarmente legato dialogo condivisione di responsabilità
Una dialogo fondamentale perché le altre religioni
Devono
Essere in qualche modo non le altre
Le religioni devono dialogare tra di loro così come i Paesi devono dialogare tra di loro per una società che sappia cogliere rispettare ogni diversità da anni promuoviamo il dialogo interreligioso e proprio per questo abbiamo dallo scorso luglio lanciato l'osservatorio sulle minoranze religiose del mondo e il rispetto della libertà religiosa proprio con sede presso questo Ministero
Lo dico
Con profonda convinzione io credo che la difesa della libertà religiosa sia uno dei compiti più importanti della politica estera
E un altro messaggio che noi vogliamo lanciare attraverso questa conferenza e poi vado a concludere e che la pace e la sicurezza non si devono mai considerare scontate
Non dobbiamo dimenticare la miseria in cui era caduta l'Europa nel negli anni Quaranta del secolo scorso noi abbiamo raccolto i frutti del periodo di pace
Però vi sono i giovani che non possono ricordare anch'io non posso ricordare quella miseria stendo la prima generazione della mia famiglia che ha conosciuto solo la prosperità e il benessere
Ma hanno gli stessi alle generazioni future dobbiamo sempre dire che a volte quel tempo può tornare e la storia può ripetersi
Nessuno ancora è riuscito a spiegarsi nel proprio cuore come le menti umane abbiano potuto subire una tale tenace Auburn nubile azione una tale tenace hub o obbligazione
Durevole per anni
Come elementi si siano potute
Annebbiare fino a chiudere i cuori ad accettare gli occhi nessuno solo riesce ancora oggi a spiegare e tanto è inspiegabile che qualcuno ha ritenuto financo di negare l'evento
Ed io da ministro della giustizia proposi e poi negli anni successivi fortunatamente andato a buon fine financo la introduzione di una fattispecie criminale quella sostanzialmente del negazionismo
Questi sono tempi difficili per l'Italia e per l'Europa in cui rischiano di prevalere nazionalismo e populismo e le minoranze le categorie vulnerabili sono le prime a rischiare di essere discriminate e quindi
Esprimo anche una mia personale preoccupazione per l'aumento dell'antisemitismo della violenza e dell'intolleranza abbassate sulla religione
Voi vi è un altro grande avversario che l'indifferenza
L'indifferenza è un nemico pericoloso e dobbiamo allarmarci quando l'antisemitismo cresce in assenza di una reazione il silenzio favorisce sempre sempre l'aggressore mai la vittima
E quindi non possiamo permetterci questa indifferenza di fronte a incitamento all'odio e di fronte alla violenza contro gli ebrei
Io personalmente nella mia esperienza dal ministro dell'interno ho esercitato le prerogative che la legge mi dava per espellere dal nostro Paese per motivi di sicurezza nazionale coloro i quali fingendo di fare una predicazione religiosa inneggiavano alla violenza antisemita
Assumendomene personalmente la responsabilità e noi non possiamo neanche permetterci di non essere responsabili
Proprio in questa ottantesimo delle leggi razziali e proprio in quest'anno in cui il nostro Paese sarà come dire incaricato della presidenza della organizzazione dell'alleanza internazionale nel ricordo dell'Olocausto
E le generazioni presenti e future sono legate inevitabilmente ad un ricordo ma quel ricordo var ravvivato e va sempre tenuto
Fermo
Un'ultima considerazione
Da diciotto anni una apposita legge conserva la memoria di un tragico ed oscuro periodo della nostra storia del della storia anche del nostro paese della storia
Dell'Europa ci tengo a sottolineare che l'Italia è stato uno dei primi Stati nel mondo ad avere formalmente istituito il giorno della memoria
L'Italia non solo non ha dimenticato ma è stato tra i primi a volere solennemente ricordare io vi ringrazio ancora di essere qui ringrazio l'Ambasciatore
Talò per il lavoro preparatorio svolto per dare anima e corpo a questa conferenza e passo con grande piacere la parola alla presidente delle comunità ebraiche italiane Noemi Disegni
Buongiorno a tutti signor Ministro Alfano ambasciatore stanno
Sono molto onorata e molto commossa di di vedere quanto quante energie quanta programmazione progettazioni partecipazioni cioè intorno a questa conferenza quindi segno di grande attenzione riconoscimento della liberamente del del del problema e spero anche della capacità di di fornire una soluzione
Allora alcuni highlights alcune alcune riflessioni quindi questa conferenza la celebriamo quasi all'indomani del Giorno della memoria quindi come segnale di voler da lì con tutti i messaggi
Che abbiamo lanciato non solo noi tutti quanti assieme alle istituzioni e da lì proseguire
Memoria di un genocidio del genocidio più sofisticate pianificato che la storia dell'odio possano aver registrato genocidio ma non solo del popolo ebraico perché sappiamo bene che include anche altri popoli sinti e rom e altre popolazioni sulle quali poi riflettiamo in termini di di attualità
Voluto non da persone incolte ma al contrario da persone altamente acculturate colte in tutti i campi dalla scienza alla musica più sublime
E questo voglio attraverso a queste forme di odio che si sono manifestate naturalmente durante lo show attraversano un percorso di lei CISL azione legislazione nazionale dedicata decretazione di urgenza e circolari del più attento sistema burocratico
Non solo in Germania anche altrove
E quindi da qui deve partire la nostra ricerca sui perché SI perché del passato e della storia come accennato anche il ministro Alfano si è tentato di dare risposte
Filosofiche e antropologiche di ogni genere
E comunista fatica ancora più urgente forse oggi renderci conto che le medesime questioni si propongono ora a livello ancora più globale e quindi cercare mezzi strumenti sistemi per affrontare le questioni nel nel futuro quindi ma non il lontano futuro il futuro
Che inizia oggi che domani quindi fare un percorso assieme alle istituzioni che va dall'esame dei diritti negati ai diritti tutelati oggi ragionare su qual è il set di strumenti legislativi che abbiamo oggi se è sufficiente essere efficace se fornisce la magistratura quelle re precise soluzioni legislative che possano essere applicate c'è l'auspicio naturalmente l'abbiamo ribadito in tutte le sedi di un recepimento della definizione Dell'Aira i della risoluzione del Parlamento europeo ha un'efficacia forse culturale politica ma forse non è neanche sufficiente quella perché bisogna essere molto pragmatici e avere anche uno strumento più concreto in mano quindi ben venga il recepimento
Di una definizione di antisemitismo dell'Arena e anche una riflessione ulteriore
E quindi fare assieme questo percorso che ha portato appunto da una legislazione di diritti negati ad Auschwitz che tutti sappiamo essere un luogo senza senza umanitarie non è l'oggetto di questa conferenza
Quali sono i presidi che vorremmo in nell'arco di questa conferenza vedere approfondire il preside illegali presidi valoriali presidi culturali educativi e anche quelli informatico tecnologici
Quindi una scelta molto importante per la quale ringrazio il ministro Alfano
E tutti coloro che si sono adoperate con voi perché so che è una squadra importante dedicata con particolare ringraziamento all'ambasciatore tremano
Di concentrarsi sul tema dell'antisemitismo vera radice del fenomeno dell'odio razziale
Della Shoah ma non solo perché le radici sono ancora più antiche le vediamo già col faraone nell'antico Egitto
Nel periodo ellenistico
Nella Giudea occupata e comunque nella Roma antica già cui due mila anni fa e mi mi ricollego al logo della conferenza che vuole mettere in evidenza la centralità di Roma anche questo il motivo per cui l'abbiamo organizzata qui
Mettendo in evidenza l'arco di Tito con la Minnuta eccome attraverso un arco che prima ci si è passati sotto portati come schiavi oggi forse vogliamo fare un percorso inverso di liberazione usando in fin volo della mia nuora come un simbolo di luce che comunque un simbolo che accomuna moltissimi di noi abbiamo avuto occasione anche in occasione anche attraverso la bellissima mostra che è stata fatta
Con i Musei Vaticani il Museo della comunità ebraica di Roma vedere quanto un simbolo che unisce la responsabilità delle istituzioni la filiera della legislazione della giustizia la filiera e di quantità e le religioni ieri la chiesa oggi con particolare attenzione sul rapporto col mondo dell'Islam
Non possiamo in alcun modo ignorare che oggi l'Italia è viva e vissuta anche attraverso una presenza di altre religioni e soprattutto di forse non solo il numero preciso ma sicuramente un milione sette di presenza di musulmana gli ebrei sono in Italia
Ufficialmente diciamo così iscritti alle comunità circa venticinque mila forse possono essere trenta mila in tutta Italia e quindi sono numeri che ci devono far riflettere sia in termini di di in termini di dialogo in termini di contributo valoriale comunichi le religioni possono donare alla società civile per andare avanti
E alcune altre riflessioni recita resa responsabilità sulle masse indifferenti è stato accennato questo
Questo concetto dell'indifferenza oggi all'indifferenza che era diffusa nella popolazione allora è diffusa oggi
Fa da contraltare la la non indifferenza ma la facilità di diffusione attraverso la Rete di ogni forma di odio dell'anonimato quindi di indifferenza anonimato metterà in evidenza questo
Questo binomio e se la propaganda nazista
E fascista di allora aveva un titolare ben preciso un ministero dedicato un soggetto incaricato e un team di esperti che si dedicava a quest'opera con il quale si poteva forse interloquire ma si aveva sicuramente il terrore di farlo
Oggi la propaganda non è incentrata in un unico soggetto è diffusa ovunque chiunque si mette dietro a una tastiera e lancia qualsiasi
Messaggio opposto di odio e questo ci deve far riflettere sulla governabilità e sappiamo che non è più governato questo fenomeno
Quindi chiederci questo se questo fenomeno di odio appartiene a tutti gli strati della società a tutti i livelli
Trasversale anche alle diverse alla a tutto l'arco diciamo così della politica sia nella strenna destra sia nell'estrema sinistra sia di matrice islamica anche in Italia sia ancora di antigiudaismo ereditato
Dalla Chiesa
Qualcosa deve essere fatto anche in termini di risposte di risposte per quello che possiamo fare oggi ragionando sul fatto che i confini istituzionali nazionali di quello che possono fare oggi parlamenti nazionali
L'Unione europea con le sue istituzioni CUP e le organizzazioni internazionale
Sono strumenti sì possiamo dire antiquati rispetto alla potenza di una massa così forte come il mondo digitale dell'odio quindi necessario riflettere su strumenti alternativi alla legislazione formale
O quanto meno integrativi di sorteggi slash né in questa direzione credo che una delle più forti importante risposte sia proprio quella della cooperazione internazionale tra più Stati non necessariamente sotto la bandiera di un'unica legislazioni di un unico coordinamento tu qui grazie a voi tutti
Se ci sono delle domande il ministro Alfano era presidente di Segni e sono pronti replica
Patrizio il sito dell'Ansa volevo chiedere sia il ministro Alfano sia la presidente disegni
La quale ieri nel suo intervento al Quirinale ha ricordato come la giornata la memoria sia non solo uno strumento naturalmente per ricordare ma anche uno strumento per lottare contro antisemitismo razzismo nuova intolleranza richiede sia alla presenza di sedici al ministro dove vedono oggi focolaio di origini di intolleranza razzismo e l'antisemitismo
Fini
Sia dalla parte diciamo così ebraica per quanto riguarda
Le comunità o singoli individui credo che ogni giorno notiamo segnali preoccupanti di espressioni
Antisemite di odio a non a cominciare ma nominarne una quella di Milano di dicembre di morte agli ebrei durante una manifestazione
Segnale molto grave e molto preoccupante e quindi sicuramente la parte ebraica ma l'attenzione alla parte ebraica non è per per richiamare diciamo così tutela sicurezza o pietà ma soprattutto per far capire che questa situazione si ribalta su tutti gli altri e in particolare ci tengo
A nominare il problema degli immigrati dell'immigrazione perché noi siamo stati per primi un popolo che immigrato ovunque e dappertutto chiedendo asilo chiedendo di essere Accolti e la sensibilità su questo tema deve essere altissima
Credo che ci sono espressioni di razzismo oggi io
Intolleranza inaccettabili nei confronti degli immigrati è chiaro che il tema faggi va va gestito perché non si può per buonismo
Di di tutte le tipologie raccogliere tutto il mondo e chiunque desidera arrivare in Italia
Ma a priori taggare tutti di pericolosità o di terrorismo anche questo è pericoloso quindi è un tema di integrazione è un tema di gestione
E all'integrazione anziché all'etichettatura di odio dobbiamo dare noi per primi risposte basate sul nostre diciamo così sui nostro denominatore comune di valori che possiamo condividere e aiutare a a facilitare non è semplice perché gli apparati richiedono tanta programmazione però credo che in primis il problema degli immigrati
Grazie
Ci sono altre domande
Bene noi abbiamo stiamo allestendo qui nelle sale qui accanto una mostra per completare l'impegno della giornata di lunedì in questa mostra e dedicata al tema proprio della responsabilità che si sono assunti anche dei diplomatici
Che come tanti funzionari dello Stato si trovarono di fronte al dilemma tra la seguire delle norme delle leggi che in realtà erano ingiuste ho seguire il dettame della propria responsabilità della propria coscienza
E quindi con una la collaborazione degli atti la scema e dell'Archivio storico diplomatico di questo ministero
Sono state allestite delle delle vetrine e dei pannelli c'è poi anche la possibilità ci sarà lunedì di vedere degli esempi di questi presidi citati dalla Presidente disegni presidi valoriali presidi di cultura di Luca Simone che fungono anche da antidoto nei confronti della ripetizione del male adesso abbiamo una Costituzione che ci protegge
Ma nulla è scontato
Lunedì naturalmente di aspettiamo lunedì la mattina ci sarà una sessione plenaria con gli interventi aperta dal ministro Alfano con interventi
Dei maggiori dirigenti delle grandi organizzazioni ebraiche mondiali e numerosi rappresentanti dei governi dei Paesi dell'OSCE
Nel pomeriggio quattro gruppi di lavoro aperti alla stampa
Sono dedicati rispettivamente a istituzioni religione
Piattaforme digitali educazione esporta perché lo sport è anche un altro luogo dove si diffonde l'odio nome e parola che unisce tutto la responsabilità
Grazie a tutti e vorrei alla fine
Ecco invitare il il nostro ministro degli Esteri Noemi Disegni
Aderiamo alla campagna qui remember noi ricordiamo
Grazie