Presentazione del programma e dei candidati della Lista Insieme

Bene possiamo cominciare allora
Devono arrivare le agenzie senza grazie non comizio ci siamo
Grazie a tutti grazie di essere
Intervenuti a questa conferenza stampa che nelle nostre intenzioni voleva essere
La classica conferenza stampa di presentazione del nostro programma
Ma che abbiamo pensato di in parte almeno
Girare come contenuti
Spinti dalla dagli eventi di questi ultimi giorni e dal dibattito che attorno a questi eventi si è avviato
Noi dal primo giorno noi insieme
Diciamo che siamo in campo
Anche perché quello che ci aspetta il quattro marzo
Non è una normale tornate elettorali
Nel senso che quello che è in ballo non è
Un semplice alternanza fra forse di destra o di sinistra di centrodestra o di centrosinistra
Che si dividono sui programmi Masci riconoscono pienamente nei valori della Repubblica
Lo diciamo dal primo giorno prima ancora che cominciasse la campagna elettorale per noi quello che è in gioco è molto di più
Aggiungo purtroppo è molto di più
Abbiamo l'impressione che quello che è in gioco ossia la qualità stessa della nostra
Società del nostro modo di stare in Europa di alcuni elementi fondamentali della nostra convivenza
E quindi dichiariamo anche alla luce dei fatti di questi ultimi giorni
A maggior ragione la nostra preoccupazione
E dichiariamo l'invito agli elettori italiani a valutare bene
E a valutare possibilmente usando la testa e non usando la pancia quello che
Va succedendo in quello che potrebbe succedere
Lascio
Ai miei colleghi di lista non so come definirli entrare più nel merito di questo discorso
Dico solo che almeno personalmente non ho timore a usare parole come fascismo quando vedo le cose che ho visto in questi giorni
E non ho paura a dire che a forza di predicavano l'odio Polillo odioso ti prende la mano
E dato le indicazione da narrazione magari fatta per guadagnare qualche voto finisce per diventare qualcosa di molto pericoloso
Mi ha ferito
Vedere abbinato l'Italia
A quel tipo un di pensiero a quel tipo di reazione
Io penso che l'Italia ossia molto meglio di quello che abbiamo visto
E contemporaneamente penso che quello che abbiamo visto sia frutto anche e non solo
Di problemi concreti di problemi reali che la giostra gente sente anche sulla propria pelle
Abbiamo bisogno di innovare le risposte
Alle tante difficoltà e ai tanti disagi
Abbiamo bisogno di
Migliorare il cambiare il nostro modo di gestire il problema dell'immigrazione a decine
Non possiamo però far sì che dietro o dentro il problema dell'immigrazione si nascondano sentimenti razzisti o xenofobi e che una cattiva gestione dell'immigrazione
Riesca a far sì che un intero popolo
Viva nel timore nella paura e nell'odio
Italiani ripeto sapranno distinguere sapranno discernere sono meglio di come li stiamo Dipper dipingendo hanno una grande tradizione di solidarietà
Una cultura radicata nelle solidarismo non solo cattolico ma anche laico
E credo che questi valori
Torneranno ad emergere
Vorrei chiedere però a Riccardo Nencini che
Io non lo dimentico se qualcuno lo ha dimenticato Dio lo ricorderà lunghi
Riccardo il segretario del più antico partito politico ancora attivo in questo Paese
Ed è il segretario del partito politico
In cui militava
Pertini per dire
In cui che dell'antifascismo ha fatto un elemento fondativo e quindi chiederei a Luís di continuare il mio discorso
Grazie Giulio molto rapidamente oggi insieme palo farà Angelo da par suo lavorando sui temi programmatici più rilevante
Oggi insieme inaugura la seconda fase di questa campagna elettorale
E lavora perché i segni che provengono dall'Italia più che dall'Italia profonda Alitalia di vertice dal duo Salvini Di Maio
Hanno caratteristiche colori decisamente e aggiungerei definitivamente preoccupante
è una preoccupazione che si è trascinata nel tempo e che si lega dei a una condotta che sta diventando stabile
E stabile l'uso dell'offese l'uso della violenza verbale come sistema di azione di una linea politica
è stabile il ricorso a minacce
è stabile e quindi anche il rischio di avere delle conseguenze terribili come quelle che sono accadute
L'Italia non corre come l'Europa non vide una stagione molto diversa da quella vissuta alla fine della prima guerra mondiale ci sono tre fattori che la rendono simile questo tempo rispetto a quel tempo lì
La crisi profonda del ceto medio
E quindi la prima sì lo spalancarsi della paura e del terrore per il futuro
Il ricorso alla Nostalgia
Un nuovo ordine internazionale allora vide la fine degli interi oggi vede non più la leadership assoluta degli Stati Uniti macina russe e quant'altro
Sono tutti fenomeni che allora portarono l'uomo del destino in Italia ma non soltanto in Italia alla guida di questo Paese
E oggi invece cominciano ad aggregarsi questi sentimenti attorno a partiti antisistema
Bisogna è stato l'appello del presidente La Repubblica che noi accogliamo volentieri quello di ricorrere a toni bassi ma noi abbiamo sempre utilizzato toni molto bassi molto civili dà forza tranquille responsabile
Se altri usano toni alti e continueranno a farlo bisogna rispondere chiarendo agli italiani qual è il rischio nei quali nel quale si probabilmente potremmo incorrere hanno e molto spesso chiedono ma se non ci fosse una maggioranza Dupuis il quattro marzo definita di uno schieramento cosa potrebbe succedere
Bisogna rispondere che potrebbe esistere una maggioranza parlamentare certa tra Grillo il partito della Melloni e la lirica di Salvini
Nei numeri ripetono i numeri parlamentari
è un rischio che l'Italia non può correre
Sono molti i punti che lega no queste forze politiche la politica filo putiniana una politica anti europeista molto critica verso l'Eur addirittura si minacciano referendum
E tutto quello che sta intorno anche a un certo modo di intendere
I migranti come trattare immigranti
Vi invito e concludo su questo punto con una proposta che lanciamo oggi che insieme lancia oggi ad andare a rileggere IP le prime dichiarazioni rese a sassaiola fiorentina da Amerigo tunisini
Sono esattamente le stesse il fondatore delle squadracce me ne frego sono esattamente le stesse alle quali ha ricorso Matteo Salvini nei giorni scorsi
Appaiono addirittura fotocopiate d'un mini come Salvini
è un rischio che non possiamo correre è la ragione per la quale chi crede nei principi fondamentali della Costituzione italiana chi crede nei principi di libertà e di civiltà e chiamata a costruire assieme hanno una sorta di concentrazione repubblicana impegnandosi a non governare i miei con Salvini ne è con Grillo all'indomani del quattro di marzo
è un impegno pubblico che bisogna assumere con chiarezza
Dicendo agli italiani che se vogliono Salvini ministro degli interni se lo votino
è colui che ha detto che la responsabilità non è di chi schiacciare il grilletto
Ma è di chi ha consentito ai migranti di arrivare in Italia un ottimo Ministro degli interni per un grande e straordinario Paese come l'Italia
Sì non ho presentato le persone che sono al tavolo e me ne scuso
Ha lasciato di cui perché faccio fatica a ricordare il cognome
Omar eh
Nostra candidata
Alla Camera
Al Senato scusarsi ed è un esempio io credo
Poi magari ce lo racconterà lei la sua storia la sua storia è un esempio di come
Una migrazione fatta gestita con correttezza e
Il valore della solidarietà possa dare un frutto eccezionale
Asha è una persona che è arrivata in Italia
Da clandestina
Da migrante quei barconi se ricordo bene o con una bello racconterà i turni
Ma è riuscita a studiare in questo Paese è uscita laurearsi è oggi toh è tornata a dare una mano alle donne del suo Paese un'esperienza straordinaria che vorrei che poi Ash si raccontasse come credo degno finale della nostra conferenza
Buonasera nella
Esponente della segreteria del partito dei Verdi
Anche se candidata sulle liste d'insieme
Che non solo perché la legge ce lo imponeva ma per scelta convinta è una lista è una lista che ha
Quantitativamente e qualitativamente una rappresentanza femminile io ritengo fra le migliori di tutte di tutte quelle liste che ho visto almeno di quelle ho avuto modo di guardare ne siamo orgogliosi siamo sicuri che questa presenza femminile ci aiuterà
Angelo se voi cominciare a discutere a introdurre il programma dopo
Ti veniamo dietro
Perfetto
Bene
Partiamo da allora programma perché c'è una difficoltà in in questo momento in questa fase politica anche legata diciamo ai temi dell'attualità in cui diciamo invece di parlare di contenuti siamo l'agenda politica ed evitata diciamo dal Salvini di turno da eventi di cronaca anime che aggiustamenti devono essere commentati
Però c'è una questione che noi rileviamo e denunciava fermi gli impossibilità veramente di aprire un confronto politico e programmatico nel Paese sui contenuti anche all'interno dei mezzi di informazione principalmente su questo però vale la pena e lo faccio di dire una volta rimpiango Marco Pannella
Quando faceva mio carissimo amico che faceva le battaglie per il pluralismo in questo paese faceva le battaglie per il pluralismo per tutti pagando il pagando duri prezzi sulla sua persona
Oggi constatiamo che c'è una disparità incredibile non solo nei nostri confronti però trovo incredibile
Che Distefano leader di CasaPound possa avere uno spazio quintuplo rispetta qui ai concetti ai contenuti che possiamo rappresentare un problema serio dal punto di vista della democrazia in questo Paese
Di cui qualcuno si deve assumere la responsabilità dai direttori dei talk show e quant'altro perché assorbiti inammissibile
Che pezzi di una destra xenofoba possano avere diciamo diritto di parola non si nega a nessuno per carità di Dio ma
Il problema è che non deve essere legato ad altri
Ora il nostro è un programma che e pone al centro ovviamente lo faccio dal mio punto di vista la questione diciamo dell'ecologia con uno strumento importante per rilanciare l'economia del nostro Paese
Ed e negli aspetti nella parte del programma vi sono alcuni alcune proposte che per noi sono fondamentali
Ovviamente pensiamo a una questione di cui pochi giorni fa si accordò Marchionne
Il tema ad esempio dell'auto elettrica su cui molti Paesi d'Europa stanno legiferando in questa direzione per orientare le filiere industriali verso la rottamazione del motore a scoppio lo sta facendo la Francia con il Ministro della transizione ecologica Nicola sullo lo stanno facendo in Germania lo stanno facendo in Danimarca e Norvegia in Norvegia ad esempio il due mila diciassette si è chiuso con il il cinquantadue per cento delle macchine prodotte che sono elettrica ecco uno dei grandi nostri obiettivi e quello di orientare un arco ampio attraverso le politiche del governo raccordo con le filiere industriali la promozione dell'autolettiga come uno strumento anche per dare una risposta alle crisi ambientale
Delle nostre città e non solo quindi sarebbe anche minacce molto importante delle e dell'economia del nostro paese
L'altro punto è il tema che riguarda la questione della che il tema dell'agricoltura la tutela diretta produzioni tipiche del nostro Paese
Ci sentiamo molto vicini alle organizzazioni agricole da Coldiretti non solo che stanno facendo una grande battaglia per la difesa del made in Italy in questo senso e la tutela della biodiversità delle produzioni tipiche liberare esempio le coltivazioni di OGM è uno dei nostri diciamo
Obiettivi ma principalmente consentire alle tipicità italiane
Di non essere soffocate da questi processi di o diciamo di globalizzazione che non mettono al centro invece la tutela delle filiere corte
L'altro aspetto
Vado ovviamente a random poi cioè velocemente sono le questioni legate al a una maggiore implementazione questo governo diciamo attraverso Delrio non solo qui c'è ovviamente Nencini che ne viceministro di quel dicastero
Implementare molto il gli investimenti nel trasporto pubblico ma ovviamente fare in modo che la prossima legislatura sia la legislatura del trasporto per i pendolari il tema della politica energetica
Tania della politica ragiona dica sarà uno dei nostri cavalli di battaglia un punto di riferimento molto importante alcuni giorni fa i maggiori fondi di investimento che maggiori società internazionali e americane di produzione di energia elettrica hanno detto in maniera molto chiara in un report economico di strategia per i prossimi cinque anni
Che nel due mila e venti la produzione di energia rinnovabile sarà meno cara per quanto riguarda rispetto a carbone idrocarburi gas
Ecco questo sa indicare che quello che noi dicevamo tanto tempo fa
Che venivamo anche derisi la prospettiva su cui puntare una cosa che vogliamo dire alle famiglie italiane è la seguente
Ne vogliamo che le famiglie italiane possono diventare principalmente autoproduttrici di Energia rinnovabile è una frontiera importante da questo punto di vista perché potrà liberare
Molte famiglie dalla dipendenza della bolletta ad essere diventare esse stesse anche produttrici di energia e quindi avere fonte di reddito già in Germania ci sono tante banche che finanziano famiglie tedesche
Per l'acquisto di impianti di questo genere che diventano fonte di reddito al pari dell'investimento di una casa ecco è la frontiera del futuro che noi vogliamo affrontare ci sono ovviamente altri aspetti cioè nel nostro programma ci sono elementi molto importanti legati al disarmo non solo perché un grande Presidente della Repubblica Sandro Sandro Pertini tanti anni decenni fa diceva in maniere ancora oggi questa frase assolutamente attuale
Svuotare gli arsenali riempire i Granai penso che una politica non drastica ma graduale da dove necessarie e si può realizzare possono essere queste diciamo risorse Diez direzionati che verso lo Stato sociale nell'assistenza dei più deboli
Abbiamo quindi ha fatto un programma che vuole essere un contributo nel centrosinistra per aiutare il centrosinistra a a ritornare a essere il centrosinistra
Che diciamo per ben due volte ha vinto con Romano Prodi queste elezioni negli anni passati su questo diciamo la presenza di Sant'Agata ore presenza siamo ente importante concludo su questo aspetto
E perché penso che sia doveroso nella fase che stiamo vivendo
Anche rispetto ai fatti che sono accaduti prima questione
La bandiera tricolore
Non si tocca i fascisti devono mettere il mettere giù le mani dalla bandiera tricolore che appartiene alla rissa Enza democratica fatta dalla resistenza dei partigiani che ha portato alla democrazia in questo Paese
Quindi usare il tricolore per questi atti criminali i fascisti è un qualcosa che va risposta respinta dal popolo democratico di questo Paese il tricolore è un qualcosa di sacro cui i nostri nonni bisnonni hanno dato la vita e non solo per garantire democrazia ma quel tricolore rappresenta un qualcosa di ben preciso
Quindi mi associo alle cose che ha detto Nencini però c'è un però
è un però su cui ovviamente le cose che dirò solleveranno inevitabilmente le polemiche
Noi la scelta che abbiamo fatto pur sapendo le delle difficoltà di stare all'interno del centrosinistra era data dalla fatto che avevamo capito dove la difficoltà la criticità che stava a cui stava andando incontro al Paese
E allora oggi non possiamo non rivolge sci all'elettorato di sinistra
E io lo faccio in maniera molto netta e chiara
All'elettorato di sinistra che se oggi vogliamo evitare che il quattro di marzo ci sia un'affermazione con quel rischio di avere Salvini ministro degli interni l'unico argine non solo dal punto di vista del contenuto ma elettorale è dare forza al centrosinistra
E non è un richiamo al voto utile o quant'altro è una constatazione chiara la scelta che è stata fatta dire sostenere come Boldrini a cui va il mio massimo rispetto e la mia massima solidarietà rispetto agli attacchi che sta ricevendo quotidianamente del Fismic avrebbe dovuto portare a un altro tipo di soluzione
La soluzione di stare all'interno del centro sinistra e trovare all'interno del centrosinistra anche con criticità un equilibrio diverso
Verso versa de di Berlusconi è Salvini insegnano si dividono su tutto ma si vanno a prendere i collegi uninominali e molti rischiano e alcuni rischiano non sappiamo quanto ma c'è un rischio grande
Perché grazie a anche a la presenza di una forza di sinistra quei collegi andranno appannaggio del centrodestra e quindi indirettamente si fa un grande favore s'a Salvini e Berlusconi
Non bisogna avere più pudore di dire una cosa di questo genere
Io lo dico in maniera molto netta questo è un momento estremamente delicato per il Paese
Chi sta buttando benzina sul fuoco seminando odio eccome ma con quello che diceva prima prima Nencini mi taccio adesso
Che dicono a b ma quella sparato però tutti questi immigrati me allora che cosa significa che la presenza dei Mellini Stati Uniti d'America nel secolo scorso quando ero giustificava la nascita del Ku Klux Klan
Allora bisognerebbe avere una reazione molto forte dal punto di vista democratico arciere forza punti sta democratico al che le forze democratiche non ecologisti la sinistra mondo socialista debbano essere ha solamente uniti a dare una risposta forte
Per evitare che il quattro di marzo ci sia un'affermazione dei predicatori dell'odio
Classe Angelo ovviamente il nostro programma non solo ecologia
Ma siamo convinti che
L'ecologia sci un buon modo oggi per guardare i problemi del Paese
Nel senso più lato ci sia un legame
Molto stretto fra i temi economici e sociali temi ecologici
Noi abbiamo messo al centro del nostro programma il concetto di sostenibilità interpretandolo come sostenibilità ambientale e come sostenibilità sociale allo stesso tempo
Il Paese ha un problema primario secondo noi che è quello della disuguaglianza che è una cosa diversa badate dalla povertà
Siamo convinti che la povertà va combattuta e la povertà lasci può anche a combattere mettendo mano al portafoglio al portafogli in primo luogo dello stato quindi con un con degli interventi di redistribuzione monetaria ma la disuguaglianza Shin combatte invece cambiando le strutture della società
La disuguaglianza e ad esempio da noi ormai il continuo scivolamento verso il basso del nostro ceto medio
è una disuguaglianza così forte
Ha due effetti fondamentali da un lato ci impedisce di crescere perché un Paese diseguale non una la capacità di avere consumi interni adeguati investimenti di medio periodo le famiglie ha un tasso di natalità calante
E l'altro aspetto
Che non è solo economico
E che questa disuguaglianza fomenta
L'odio
La rivalità il rancore diceva il Censis cioè l'idea che si scatenano guerre fra poveri
Sulla disuguaglianza abbiamo delle idee
In primo luogo noi diciamo che si combatte con il lavoro poi la sua Nencini magari se vuole dire qualcosa sul lavoro cioè con un lavoro buono di qualità
Si combatte migliorando di gran lunga la qualità della nostra formazione
E innanzitutto
Togliendo la piaga degli abbandoni scolastici e dei tanti giovani che oggi in uno studio nel non lavorano proponiamo borse di studio finalizzate agli studi tecnici proponiamo di usare forme di impegno civile
Retribuite da parte dei nostri giovani con il servizio civile obbligatorio
Il la abbiamo varie proposte
Usare i giacimenti di lavoro che in questo Paese ci sono
Prima Bonelli citava quelli ambientali ma ci sono anche quelli culturali e quello gigantesco della cura alla persona in quell'ambito ci sono lavori da fare emergere e da strutturare
Dire e non mi voglio nascondere che
Il problema della nostra difficoltà sostanzialmente un problema legato all'immigrazione è una falsità enorme
Noi abbiamo sicuramente vissuto una migrazione
Per certi versi tumultuosa sicuramente male regolata vorrei ricordare a Salvini che le regole della migrazioni in questo Paese sono in quella ancora quelli scritti da Bossi e da Fini
Noi non abbiamo cambiato la legge da allora magari l'avessimo fatto
Sembra quasi impossibile discutere di cambiare le leggi perché si viene tacciati come
Gente che vuole comunque aprire le frontiere oppure di buonismo che sanno d'essere diventato all'ufficio più grave che si può rivolgere a un politico
Noi riteniamo che il lupo la migrazione oltre a essere un fenomeno
Che non riusciamo ad arginare alla Scala di un singolo Paese
Sì anche fu figlia delle nostre fragilità delle nostre difficoltà
E possa anche essere una risposta in parte alle nostre difficoltà
Abbiamo bisogno sicuramente di togliere l'immigrazione dalle grinfie
Del crimine
Ma questo non vuol dire che non abbiamo bisogno di immigrazione regolata
E soprattutto abbiamo bisogno di cambiare la qualità della nostra capacità di gestire l'inserimento dei migranti e la e la loro capacità di diventare e di sentirsi cittadini italiani
Io vorrei essere me lo consentite chiedere
Alla nostra ascia Omar di raccontarci la sua storia perché è una storia
Per molti versi emblematica che ci dice quanta distanza ci sia fra al la realtà e il racconto che di questa realtà ci fa
Buonasera a tutti
Sono molto contenta che oggi sono qui a testimoniare
Cos'è l'immigrazione consiglieri un immigrato dall'altro positivo sì che ci sono lati negativi io sono
Mi chiamo Asha Omar ammette
Nata a Mogadiscio Corno d'Africa la Somalia
Immigrati in Italia mille novecentonovantuno primo dicembre novantuno sono arrivata fin Vincino per un'immigrazione forzata non volontaria perché è scoppiata la guerra civile in Somalia
Subito dopo appena che ho cominciato l'università a prova di ciò che era una branca della Sapienza di Roma
E subito quando sono arrivate in Italia ho fatto gli esami di ammissione alla Sapienza di Roma e ho cominciato novantadue la sapienza sono laureata
La giornata mondiale della umanità che il dieci dicembre del mille novecentonovantasette
Venti anni fa
è stata veramente una cosa una giornata molto molto importante per me dieci dicembre si celebra a livello internazionale la i diritti umani
E io ho avuto il diritto di avere quella laurea che sognavo dopo la morte di mio padre che era una try i primi morti quando cacciavano via Siad Barre il il dittatore della Somalia lo sapete tutti perché mio padre
Faceva parte della il governo aziendale
Poi ho fatto la spia esami di abilitazione esami di Stato l'iscrizione albo dei medici la specializzazione il dottorato di ricerca ho fatto quindici anni di studi in Italia usufruendo la borsa di studio tutti quegli anni
Ho avuto la fortuna di avere borse di studio in Italia
Sono anni che io
Matto bene i diritti delle donne somale
Poi dal punto di vista medico io lavoro faccio combatto con mutilazioni genitali femminili ecco perché ho scelto anche ginecologi ostetrici e specializzazioni e anche dopo il dottorato di ricerca o fatti miei tre anni ultimi del dottorato di ricerca nel Corno d'Africa nello Yemen e Gibuti Somalia
E quando ho finito ho fatto la discussione qui alla Sapienza ho vinto sostata la donna dell'anno due mila otto
Per per la tesi che ho ho fatto sono testimoni che immigrati
Il possono essere vicini centinaia come me e meglio il anche migliore di me se trovano le chiavi per l'inserimento per istruzioni per la formazione nella comunità italiana certe sono convinte che l'Italia ha bisogno abbiamo bisogno unitarie migliore
E come c'è scritto programmate insieme insieme il meglio quindi sono molto molto contenta e grazie vi ringrazio molto di avermi dato quest'opportunità
Il problema dimmi immigrazione che io sono testimone dal novantuno fino a oggi in i di Rimini no fra gatti dalla mare tra Libia e Italia due mila e tre ho partecipato il funerale di tredici senza nome e senza dignità senza niente solo tredici bare
Da da da Lampedusa a a primo porto qui a Roma io ero l'ultimo anno e delle scuole di specializzazione dal due mila e tre ogni anno Ruini mese ogni giorno ci sono i morti non dico che è facile
Prevenire questi queste perdita delle delle di tessere umane ma vedo come si può risolvere e sono e credo che posso fare qualcosa io come ascia
Quindi insieme e meglio
Nella Serafino
Guarda quindici qualcuno tu
Sì per concludere mi piace prendere la parola dopo lascerà Norman
Anche perché quando si parla di immigrazione si parla sempre in termini al neutre no non si parla mai di donne e di uomini di bambini di bambine i problemi delle donne immigrate sono molto diversi rispetto a quello degli uomini e i loro guado che le donne immigrate ho migranti possono avvenire nel costruire ponti nel creare comunità nel nel lavoro di integrazione è fondamentale
E bisogna capire che non si può scindere come purtroppo nella comunicazione spesso facciano il problema della migrazione
Dalle politiche sociali alla fine si tratta di fare una buona politica sociale è una buona politica culturale
Una buona politica in relazione al mercato del lavoro una buona politica abitativa una buona politica urbanistica perfino ecco quindi scindere il tema della migrazione dal con un testo è sbagliato è sbagliatissime o in affetti
Quello che noi proponiamo anche nel nostro programma è di pensare non soltanto alla migrazione come problema
Non assolutamente non come problema da affrontare con politica sicuri carie o con semplificazione terribili come quella di far rientrare
I seicento mila clandestini non so come forse nei vagoni piombati mi vien da dire perché esportare esteri
E sì esportare
Fare rientrare non si capisce come dove e quando seicento mila persone è terribile noi l'abbiamo presa così come uno slogan guardate che sotto c'è un pensiero che in una cultura politica che è veramente terribile e che fa paura dovrebbe come dire preoccupare tutte le persone uomini e donne di buona volontà
Ecco per cui io credo che un centro sinistra degno di questo nome debba innovare anche dal punto di vista delle politiche sociali e delle politiche della formazione della politica
E culturale generalmente intesa e e credo che aver fatto riferimento anche nel nostro programma alla proposta di Prodi delle infrastrutture sociali perché quando parliamo di infrastrutture si pensa sempre
All'infrastruttura materiale
E ha mai si parla di della necessità di infrastrutture sociali che sono le scuole
Che sono gli ospedali che sono i distretti socio sanitari che sono tutto ciò che serve perché si abbia una vita degna di questo nome e si abbia la sì ha la possibilità di rispondere ai bisogni fondamentali delle persone e per questo a livello europeo e a livello nazionale noi proponiamo che ci sia una politica delle infrastrutture sociali e questo può comportare
Tanzi comporterà uguale lavoro lavoro sicura nuove qualificazione e nuove forme anche di occupazione
Allora nel concludere
Il rimettevo opposto approfittando del giorno festivo le carte che si sono accumulate negli anni nel mio studio e mi è venuto in mano
Il boss detto del Manifesto
Unico manifesto che facemmo nella campagna elettorale
Dell'Ulivo del Duemila esce
Il manifesto aveva come slogan la serietà al Governo
E mi è venuto in mente che quel manifesto e quello slogan è ancora validissimo anche oggi
Questo programma che abbiamo tenuto sul wireless nonostante sui siamo una coalizione perché siamo un insieme di forze che hanno storie culture anche diverso ma che hanno fatto lo sforzo di sintetizzare le cose condivise
Questo programma non un libro dei sogni di questo programma non dice
Flat Tax che poi tradotto vuole dire chi paga di più pagherà di meno chi paga di meno pagherà di più o direttamente come imposte o perché gli toglieremo i servizi di base
Questo programma non racconta di mirabolanti avventure finanziarie non riusciamo perché e il bilancio dello Stato venga tenuto in equilibrio siamo perché il debito pubblico deve calare non lo possiamo lasciare in eredità ai nostri figli ai nostri nipoti
Ma vorremmo farlo con avvedutezza facendo cadere i pesi sulle spalle che sono in grado di importanti
Lo dico qui parlando di un'alleata di coalizione io non posso condividere l'ITEA l'idea dei tagli lineari degli amici radicali
Non fa parte della nostra cultura
Il blocco della spesa qualunque speso non non può essere il meccanismo con cui mettiamo a posto i nostri conti
Non siamo un libro dei sogni siamo molto attenti al bilancio
Siamo però molto attenti a Moro ripercorre gli errori di questi anni in cui il bilancio i numeri i i decimali hanno avuto il sopravvento sulle persone e hanno avuto il sopravvento sul futuro dei nostri figli
Riteniamo che solo la cultura del centrosinistra posso governare una situazione così complessa ne siamo convinti
Facciamo lo sforzo di restare in coalizione col PD copiamo sforzo volutamente io sono un fondatore del Pd ero fra quelli non sono sono un fondatore di insieme
Ma perché perché il Pd ha interpretato il modo di fare politica di essere partito che non è il nostro modo che non in un modo che può convincerci
Siamo un Paese complicato siamo un Paese plurale c'è un Paese complesso le semplificazioni non fanno parte della nostra storia della nostra cultura
Vedo in giro solo semplificazioni vorrei ricordare a Berlusconi che l'ultimo in ordine di tempo a deportare seicento mila persone è stato Stalin
Posti di converrebbe ogni tanto dare un'occhiata anche alla storia Nencini che uno storico lo può aiutare
Salvini si rivolgeva un altro modello più noto e forse di maggior successo ma entrambi sono modelli dittatoriali
Entrambi hanno avuto la possibilità ahimè tragica di essere attuati solo perché parlavamo di dittature io credo che la democrazia italiana abbia gli anticorpi per evitare questi obbrobri
E spero che i cittadini italiani trovino la risposta alle loro domande nella coalizione di centro sinistra e in particolare e per questo siamo nati nella lista insieme
Vi ringrazio soci sono domande siamo qui
Dunque per Radio Radicale volevo sapere se era prevista la partecipazione di Prodi a qualche vostra iniziativa politica e che cosa ne pensate che la polemica e c'era stata qualche giorno fa con Grasso
Penso che tocchi a me rispondere
Prodi è un cittadino elettore
Mi auguro che voglia partecipare a qualche manifestazione ma per il gusto di venire a sentire che cosa proponiamo e quali sono le caratteristiche dei nostri candidati non li abbiamo certo chiesto di fare campagna elettorale ciò detto chiaramente
Che non farà campagna elettorale per nessuno
Le sue parole
In parte derivano dalla preoccupazione che abbiamo espresso qui cioè dall'idea che la divisione del centrosinistra c'è un'autostrada per la destra
Credo di poterle interpretare così
Dopodiché la sua ossessione per L'Unità e per le collezioni lo porta anche a dire
Votate per la coalizione io personalmente avrei fatto anche l'ultimo sforzo il tiro e avrei detto votate per insieme ma
Se lo pensa penso che lo dirà prima della fine della campagna elettorale ammesso che la sua parola abbia ancora un peso in una campagna che vedo non ha più riferimenti ideali o culturali ma si sta trasformando in una rissa ogni giorno di più
L'ho interpretata come andava interpretata un uomo coerente che da sempre paga presti per la sua coerenza e la sua coerenza si chiama stare uniti la divisione mi fanno male ma non fanno male a lui fanno male al Paese perché tutte le volte che ci sia che la sinistra si è diviso ha vinto la destra
E tutte le volte che ha vinto la destra il Paese regredito
Basta guardare i dati dell'economia
Basta guardare i dati dell'immigrazione io vorrei ricordare agli amici della destra che loro sono andati avanti a fomentare e a favorire immigrazione clandestina salvo poi fare ogni dieci anni delle sanatorie
Forse sarebbe ora di rimettere mano alla legge e di aver una buona e regolata indicazione evitando che la gente muoia del mezzo al mare
Apprendo dei canali che sono canali legali e trovando delle modalità come tanti altri Paesi hanno trovato