Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrazione, Donna, Economia, Immigrazione, Istat, Italia, Regioni, Servizi Pubblici, Societa', Statistica, Sviluppo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
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portavoce di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Il futuro di un Paese al di là della dimensione economica e fondamentalmente determinato dall'andamento della popolazione cioè dei fattori demografici
Nei giorni scorsi l'Istat ha pubblicato i dati del bilancio demografico del due mila diciassette da cui emergono alcuni dati particolarmente interessanti al di là del dibattito molto acceso nella campagna elettorale sul tema dell'immigrazione
La popolazione italiana nel due mila diciassette e diminuita di quasi cento mila unità rispetto al due mila sedici
E questa diminuzione e frutto di una forte diminuzione oltre centottanta mila unità
Legata al cosiddetto saldo naturale cioè la differenza tra i nati e i morti compensata parzialmente dall'aumento delle migrazioni
Al di là di questo dato complessivo possiamo guardare questi valori questi dati in una prospettiva un po'più ampio
In primo luogo il saldo naturale cioè la differenza tra rinati e i morti e negativa praticamente in quasi tutti le reti quasi tutte le regioni italiane
Questo vuol dire che al di là della situazione economica c'è una tendenza di fondo della società italiana che ormai dura da molti anni ha non generare
Abbastanza figli per compensare le morti
Questa tendenza alla riduzione del tasso di natalità e di nuovo un fattore comune a tutti i Paesi industrializzati ma in alcuni Paesi come l'Italia
E particolarmente forte dura da moltissimi anni
Tra l'altro incide su questo fenomeno il fatto che le donne in età Fertile si stiano riducendo negli ultimi dieci anni quasi un milione di donne in meno
Sono presenti nel nostro Paese
Che potrebbero generare dei figli inoltre c'è uno spostamento
In avanti dell'età media al parto
E questo naturalmente riduce il numero di anni potenzialmente utilizzabili
Per generare dei figli
Tenete presente che letta media al parto tra il mille novecentottanta e il due mila diciassette e aumentata da ventisette virgola cinque anni a trentuno virgola otto anni
Anche le donne immigrate ormai presentano dei tassi di natalità di fertilità
Relativamente bassi e questo in linea con il comportamento normale
Man mano che uno si sposta dai paesi in via di sviluppo attraverso le migrazioni ai Paesi più industrializzati
E le le donne tendono ad assumere di comportamenti tipici del Paese in cui si sono spostate
Abbiamo poi un aumento forte della mortalità anzi il dato del due mila diciassette torna a essere simile a quello del due mila quindici che era stato particolarmente elevato
Ed è interessante notare come l'Istat segnali
Che questo aumento della mortalità non è dovuto soltanto un invecchiamento della popolazione ma anche al mento dell'invecchiamento della popolazione il tasso di mortalità presenta un significativo aumento
Questo un dato che le autorità politiche dovranno analizzare più in dettaglio per capire da dove viene questo questa tendenza all'aumento della mortalità
Tutto questo fa sì che la speranza di vita alla nascita sia
Simile a quella del due mila sedici
Dopo i fortissimi aumenti dei decenni precedenti sembra che questa tendenza all'aumento della speranza di vita che adesso pari a ottanta virgola sei anni per le per gli uomini e ottantaquattro virgola nove anni per le donne
Si sia fondamentalmente fermato fece anzi una riduzione del differenziale tra la speranza di vita alla nascita degli uomini e quella delle donne
Infine e il tema dell'immigrazione interna e è ripreso in modo significativo il flusso dei migranti interni dal Sud verso il Nord e questo ha probabilmente una
Una origine economica ma è in parte legato anche al fatto che spesso gli immigrati si fermano inizialmente nelle regioni del Sud e poi si spostano verso il Nord
Insomma dati molto interessanti dati che mostrano come la cultura del nostro Paese sia ancora sfavorevole a tassi di natalità significativamente
Superiori a quelli che oggi abbiamo e quindi più simili ad altri Paesi compresi anche alla Francia dove sappiamo le politiche fiscali
Aiutano la la decisione
Di generare figli la l'assenza di servizi sociali in Italia è particolarmente sentita e quindi sappiamo quanto per una donna per una famiglia generare un figlio possano essere un costo insopportabile
In conclusione se vogliamo costruire un futuro diverso abbiamo bisogno di pensare a che tipo di demografia il nostro Paese vuole a vere e questo richiede evidentemente politiche adeguate
Grazie e buona giornata a tutti
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