Politiche 2018: intervista a Publio Fiori suI suo documento, in vista delle elezioni

Radio radicale siamo con pubbliche o fiori tutti gli ascoltatori di radio radicale conoscono Publio Fiori è stato esponente politico della della democrazia della democrazia cristiana ministro Tei
Trasporti esponente di Alleanza Nazionale vicepresidente della della Camera dei deputati con vogliamo parlare e della situazione politica di un documento che ha stilato in questi giorni allora lei si trova in difficoltà in vista del voto di queste di queste elezioni politiche innanzitutto che tipo di considerazioni affatto
Ma io constato una caduta della politica in generale e che probabilmente si accompagna ad una caduta anche della
Della Società dei valori della società
Ma io credo che questo dipenda dal fatto che manca un partito che e abbia una visione della vita che indichi che tipo di società propone agli elettori e soprattutto mancano partitiche
Abbiano un reale consenso da parte degli elettori degli iscritti che non ci sono più iscritti
Però io mi ricordo quando ero ragazzo
E neanche tanto ragazzo nella sezione di piazza Mazzini della democrazia cristiana quando si devono fare delle scelte importanti elettorali congressuali
Arrivavano a votare in sezione settecento persone c'era la fila su viale Mazzini oggi i partiti sono scomparsi quindi manca la mediazione fra gli elettori e le istituzioni perché ognuno Valvo rotoli Brevini prevalgono gli egoismi ed egoismi personali gli egoismi familiari i ritmi territoriali non c'è più
Una ideologia portante un punto di riferimento culturale storico una tradizione che tenga insieme la gente
E questo si ripercuote sulla qualità del Parlamento sul l'allontanamento della gente dalle elezioni
Sì assistiamo a questo degrado progressivo della campagna elettorale e quindi della politica
Lei è stato ministro nel primo governo Berlusconi come è rimasto sorpreso di tutti questi elogi nei confronti di Berlusconi non perché non se li meriti ma come giudica questo ritorno di fiamma lei lo condivide
Ma in questo deserto di personalità di proposte
Di idee
C'è spazio anche per il ritorno di Berlusconi
Cioè fa pensare il fatto che in questi anni non sia cresciuto nessuno che abbiamo potuto prenderne il posto di Berlusconi e degli altri
L'idea che si propongono c'è c'è una caduta del classe politica
Che di fatto mantiene in vita i vecchi personaggi che probabilmente in un mercato politico più aperto e più avanzato sì sarebbero si sarebbero messi da parte ma torno al concetto di prima la mancanza dei partiti che erano la fucina della classe dirigente del termine che sa che l'asse dirigente viene inventata da alcuni capi che non sono più Catti leader di partiti ma sono come dire capi padronali dei partiti
Cioè i partiti sono in mano a persone
O oligarchi che
Si costruiscono intorno a determinate persone ma non c'è più il rapporto con iscritti con i congressi non si fanno più i congressi cioè gli ingressi che si fanno sono congressi farlocchi cioè si riuniscono e poi decidono e mi ricordo i grandi congressi
Le altre potenze cristiana quando c'erano tutta una serie di lezioni della sezione alla comune alla Provincia alla Regione fino al congresso nazionale dove dove c'erano delle battaglie politiche importanti
Ecco lei o ancora oggi non sa per per chi vota se dovesse dare anche un po'un'indicazione che cosa direbbe sia per le politiche che per le regionali che come abbiamo visto nel Lazio si stanno animando anche con iniziative giudiziarie nei confronti di di Pirozzi che candidato di di Amatrice ecco volevo sapere caricando il sindaco di Amatrice candidata alla Regione era
Ma io consiglio
Di votare per la persona che ogni elettore ritenga più credibile cioè purtroppo
Dobbiamo prendere atto che ormai le votazioni non vengono più fatte scegliendo un programma un'ideologia O uno cultura o una tradizione ma ormai vengono fatte scegliendo le persone ci sono solo le persone
Non è un panorama meraviglioso però io credo che a questo punto ci come quasi tutti i partiti dicono la stessa cosa le stesse cose e credo che sia giusto che ognuno voti la persona che secondo lui è più credibile
Per il Lazio che cosa vuol dire
Di questa campagna elettorale che come giudica i candidati invece non c'è la campagna elettorale su io
Girando per Roma le doti i tabelloni del Comune per le affissioni sono deserti cioè non c'è più un manifesto cioè non c'è più non c'è più fede fiducia
Nel rapporto con i cittadini perché ormai candidati sono quelli scelti cioè il cittadino non sceglie più i candidati e quindi deve leggere e per cui è una campagna elettorale praticamente scontata morta perché non decolla che non può decollare
Per cui appunto il l'unica possibilità ormai fare riferimento alla persona che pugno di non ritiene più credibile
Lei non ha proprio scelto ancora perché vota no veramente non ho ancora scelto perché
Sul piano dei programmi dicono tutte le stesse cioè fanno tutti le stesse promesse che per uno con per un vecchio come me per un vecchio politico come me che lei sa valutare sommo del tutto ridicole cioè sono promesse che sono non sono non si possono mantenere sono farlocchi sono false
Quindi sul programma non c'è possibilità di scelta perché sono tutti uguali ce lo dicono tutti le stesse cose
Non credibili quindi rimane il discorso della credibilità e anche sulla credibilità francamente la scelta è molto difficile
Bene ora la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Publio Fiori