Intervista ad Antonio Nicita sull'attività dell'Autorità Agcom

Radio radicale siamo con Antonioni città commissario Agcom per parlare un po'dell'attività recente dell'Agcom che è intervenuta su molti temi e affaticato molto in un settore ancora molto confuso come quello delle comunicazioni del nostro paese è preoccupato su tante questioni aperte voi avete vi siete battuti sul sul mese solare addirittura sui modem che vengono dati dalle società
Telefonico ecco il quadro non dico è preoccupante però richiede un vostro intervento pressante sogni questione
Sì diciamo sono due grandi ambiti per restare soltanto nel tema delle delle comunicazioni elettroniche poi ci sono anche voglio dire le televisioni ci son ce l'audiovisivo c'è il copywriter c'è il sistema postale
Sono tanti settori che noi diciamo governiamo e controlliamo per restare in queste ultime le vicende che riguardano soprattutto il rapporto con i consumatori
Noi abbiamo due grandi tematiche una è quella della trasparenza cioè garantire sempre di più quando ci sono contesti di offerte e molto complesse rispetto al passato garantire trasparenza semplicità e capacità da parte del consumatore di poter comprendere in poco tempo di poter confrontare anche offerte concorrenti in più di anche capire qual è il profilo di consumo di ciascuno di noi perché ciascuno di voi spesso non sa quale l'offerta migliore per se stesso noi con questo arriveremo de in breve tempo
Ad un provvedimento che abbiamo annunciato già un po'di tempo fa e che adesso poi concluderemo che quello della bolletta due punto zero cioè la possibilità di capire qual è il profilo di ciascuno di noi
Però prima di arrivare a questo momento noi volevamo un po'ridefinire il contesto dell'offerta da cui anche la consultazione che abbiamo lanciato sui terminali che sono sia in modo perché i router cioè l'idea che in qualche modo l'impresa abbia il diritto di poter fare delle offerte a pacchetto
E quindi anche di trasferire efficienze ai consumatori
Ma dall'altra parte di diritto del consumatore di poter accedere all'offerta senza necessariamente avere il modo in cui il router da parte dell'operatore quindi poté rivoltosi sul mercato
E accettare altri tipi di offerte sui ventotto e trenta giorni siamo intervenuti con la nostra delibera
Il dossier ancora aperto perché ci sono tutta una serie di procedure previste poi anche il rimborso per il passato e
Fino ad oggi diciamo il percorso di transizione non si è completato e quindi la nostra attenzione vigilanza e ancora continua preoccupati da questo punto di vista del per come si sono comportate
Ma noi siamo allora alla fine se lei ci pensa l'impatto può essere economicamente irrilevante per il consumatore il problema generale e che è un elemento che ha fortemente sfiduciato il consumatore perché il consumatore ha ritenuto e di essere stato costretto diciamo con questo gioco tra trenta ventotto ventotto trenta giorni e così via comunque il mese a non avere un meccanismo trasparente sull'effettivo pagamento dalla se si rompe il patto di fiducia tra chi offre un servizio chi lo domanda
Questo significa che i consumatori saranno sempre più sospettosi anche nei confronti di offerte che per loro sono migliorative quindi si perde esattamente l'idea di trasmettere innovazione ai consumatori perché potrebbero essere sempre meno disposti a pagare un po'di più per avere un po'di più e se questo accade una sconfitta per tutti tra la nostra rete
Diciamo di comunicazione democratiche allora lo scorporo di Tim dal dal delle infrastrutture dal dal dal dalla società
A in quanto tempo potrà essere completato e che problema grosso risolverà nel nostro Paese
Allora intanto distinguiamo scorporo un concetto che può avere diversi significati per adesso quello che abbiamo oggi sono due cose da una parte l'autorità a aperta la propria analisi di mercato per il triennio due mila diciotto due mila venti incluso
E all'interno di quell'analisi l'Autorità potrà definire cosiddetti rimedi rimedi evidentemente a posizioni dominanti all'interno di questi rimedi l'Autorità può imporre tutta una serie diciamo così
Di obblighi accanto a questo c'è stato l'annuncio da parte di Telecom Italia di voler presentare volontariamente una forma di separazione societaria
è evidente che laddove questa separazione societaria presentasse i requisiti di ammissibilità per l'autorità
Questo percorso andrebbe a Concita di intrecciarsi con la nostra analisi di mercato in quel caso la valuteremo insieme
E vedremo anche se sono necessarie forme aggiuntive rispetto al progetto che Telecom annunciato di volersi proporre in in ogni caso entro entro io prevedo che entro massimo un anno da adesso
Il percorso dovrà essere concluso di criterio che ritengo sia il percorso nostro
Ovviamente sia i percorsi che saranno presentati dalle imprese qualunque tipo di progetto rende obbligatorio da parte dell'autorità prima di ogni valutazione la consultazione con tutti gli stakeholders alcuni con mercato consumatori imprese concorrenti ovviamente anche con la Commissione europea
Voi siete sotto stress diciamo i compiti che studi sono state attribuiti per per la par condicio avete denunciato praticamente tutti i principali telegiornali quanto riassorbe questo lavoro e volevo sapere sul computo delle delle del tempo delle forze politiche c'è stata anche una polemica con il partito radicale
Perché dal Partito Radicale radicali italiani vengono computati insieme come si può superare questo
Diciamo questo grosso questo grosso limite che non permette di valutare bene le presenze sì allora intanto diciamo preciso il lavoro e tanto ma non c'è nessuno stress da parte nostra nemmeno quando diciamo ingiustamente falsamente siamo accusati da parte di alcune
Emittenti regolate di aver introdotto delle norme che invece non esistono come per esempio la Fay che negli USA che ha agito ma avrebbe introdotto nel suo Regolamento una norma che impone ai giornalisti
Di dichiarare il proprio voto c'è esattamente il contrario nel regolamento c'è il divieto a esprimere preferenze di voto nelle trasmissioni giornalistiche di approfondimento di notiziario oggi l'approccio che segue con tutte le sue limitazioni la par condicio italiana e sostanzialmente disegnato su quello francese cioè misura fondamentalmente il tempo di parole di notizia
Ha segnato le varie forze politiche il problema che si è posto nei confronti e mente questo non significa che si guarda soltanto al minutaggio noi soprattutto quando abbiamo Degli Esposti mirate su singole trasmissioni possiamo anche intervenire ha fatta salva però la libertà editoriale dell'emittente che deve essere sempre rispettata incoraggiata
Il punto fondamentale e che la par condicio non deve essere soltanto vista come parità di accesso delle forze politiche ma soprattutto come diritto all'informazione corretta da parte del cittadino che deve poter scegliere quindi c'è bisogno di gestire queste trasmissioni in modo tale da veicolare messaggi veritieri
Sui diversi programmi a sulle diverse alternative
Sul caso specifico a cui lei faceva riferimento
Del partito radicale si è posto un problema che in qualche modo una faro generosità della norma attuale cioè noi oggi abbiamo che nel momento stesso in cui vengono convocati i comizi elettorali sciolte le Camere
Abbiamo davanti un periodo che può variare fino alle elezioni ma parte subito il periodo di par condicio elettorale in questo primo periodo di par condicio elettorale
Non abbiamo le liste saranno presentate
Ma abbiamo le vecchie forze politiche la legge dice guarda soprattutto innanzitutto le forze politiche che sono presenti in Parlamento in funzione delle vecchie elezioni quindi sia la percentuale di voti presi sia i seggi esistenti perché ci si possono essere creati nel frattempo Dinoi Gruppo
Per cui il problema che si è posto un certo punto i radicali che hanno una realtà plurale diciamo così all'interno di questo Mundi questa sfera
Di questo emisfero anzi direi hanno l'esigenza Naruto l'esigenza di differenziare per cui a un certo punto c'è stata una legittima da parte loro richiesta di differenziazione Pitt che diciamo l'Autorità ha risolto forse malamente perché abbiamo visto le critiche nel mettere in alto ma mettendo diciamo così degli asterischi dicendo qua ci sono le diverse forze politiche
Adesso che sono stati presentati le liste i simboli
Noi misuriamo innanzitutto il tempo di parole di notizia rispetto e simboli che sono stati presentati la difficoltà è evidente la capite tutti è quella di capire quale forza quale percentuali attribuire minima a forze che per esempio prima non c'erano questo è problema storico che si è presentato
E ci sono due esigenze da una parte non si può dire attribuiamo a tutti esattamente la stessa
La stessa percentuale perché deve essere rispettata la libertà delle emittenti dall'altra parte esistono degli specifici spazi dove invece ognuno esattamente lo stesso tempo sono le famose tribuna elettorale o messaggi autogestiti
Ecco probabilmente quello che andrebbe fatto in futuro secondo me incoraggiare di più il confronto terrà rappresentanti politici se lei ci fa caso purtroppo sono sempre meno sono quasi scomparsi a trasmissioni dove leader politici si confrontano fra di loro sul programma che paradossalmente il confronto che osserviamo nelle trasmissioni televisive ha fatto tra giornalisti tra Esperti tra opinionisti il confronto fra la politica è scomparso
Ultima questione in brevissimo Leffe che mio se voi vi sentite scoperti rispetto alla normativa che cosa chiedereste al Parlamento B diciamo questa è una domanda che
Non può essere diciamo liquidata in poco tempo posso dire quello che stiamo facendo intanto
Noi non accettiamo la parola ciechi news perché può significare troppe cose alcune peraltro del tutto legittima c'è il pieno diritto alla bugia
Noi abbiamo cercato di aprire un discorso sulle strategie di disinformazione che avvengono on line arrivano gli strategist di disinformazione cariche vengono on line e cioè abbiamo avviato un tavolo tecnico con tutti gli stakeholders a partire ovviamente da Facebook o cuculo ma anche gli editori italiani e così via per capire se sono possibile forma di autoregolamentazione che e ci aiutino a svelare la sussistenza di strategie disinformazione che non solo il singolo posta con la singola fettine USA ma una precisa strategia che è fatta di account falsi
Non personalizzati concentrati su singoli argomento su singoli a Stati e così via è un percorso che stiamo avviando la nostra idea quella di spingere sempre più volontariamente questi soggetti che operano su esclusivamente sulle visto che non abbiamo la ancora la copertura regolatoria
A dare la possibilità a un soggetto terzo come l'autorità
Di poter osservare da vicino che cosa accade nel loro mondo cioè di fare una sorta di o ditte per capire istantaneamente cosa avviene d'dato che quello che apprendiamo dalla Francia dall'Inghilterra dagli Stati Uniti effettivamente è una novità preoccupante sulla capacità di influenza
E di strategia disinformazione che può verificarsi sguardo la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazia Antonioni cita commissario
Dell'Agcom