Giordano Bruno. Il libero Pensiero

La tutti e grazie di essere venuti vi do il benvenuto
A mio nome nome di tutti i fratelli della Giordano Bruno l'Italia
Ringrazio
Abilissimo illustrissimo gran maestro
Che sono onorato della sua presenza ringrazio i relatori ridotto Roncone
Il fratello
Perché non selvagge
Il fratello
Eventuali Eugenio viola ringrazio mia maestra giunto
Santi Fedele
I due cose prima di per l'introduzione
Chiaramente
Il codice addolcite
Cioè dell'omicidio non funziona
Se in fondo attentato Santa citava quindi
Fa parte della
Durante la notte grazie Travaglia
Comincia ad agitare perché o comunque
Allora dirci oggi a Roma nel nome di Giordano Bruno non ha il sapore della rievocazione di vecchie contrapposizioni
Come non volessero oggi polemico il richiamo al libero pensiero espressione che si riferisce al famoso passo brulicano
Nella cena delle ceneri tanto amato dai confratelli criminali di un tempo
Nel quale il nolano dice di sì che ragionando al cospetto turni senza ragione con la chiave di solerti sino inquisizione
Aperti quei chiostri di verità che dà noia Beluzzi possono nuda dalla riscoperta interrata natura ha donato agli occhi negli occhi allettante
Il minati scelti assolto le lingue Nuti rinsaldato Rizzotti
Eppure è bene non dimenticare che in previsione del terzo centenario del rogo di Giordano Bruno fu necessario che gli intellettuali di mezza Europa costituissero dei Comitati internazionali
Per raccogliere la somma necessaria per la realizzazione di un monumento che ricordasse l'evento
Per vincere le fortissime resistenze si formò più noto di questi comitati costruito fra gli arti fra fra gli altri da Ernest Renan Victor Hugo Albert Spencer Silvio Spaventa
Dieci se non e Walt Whitman
Che si fece promotore non solo dell'iniziativa di erigere un monumento in memoria del filosofo ma Vieri giorno proprio nei pressi del punto dove venne bruciato sul rogo
La realizzazione e la collocazione del monumento assunse il significato di una vera e propria battaglia politica
E la battaglia più dura comprese le minacce poi rientrate di Leone tredicesimo di abbandonare Roma qualora la statua fosse stata scoperta al pubblico
I laici la vinsero con l'appoggio di Gary Spina Primo Ministro
Che affermò più aver voluto imprimere su Roma il suggello della modernità in quanto capitale ormai sottratta al potere papale
Ettore Ferrari presentò nel mille ottocentosettantanove una prima versione della statua raffigurante Giordano Bruno ogni atteggiamento di sfida davanti al tribunale dell'inquisizione forse pensando alla famosa risposta che sembra che non hanno abbiamo dato dopo aver ascoltato la sentenza di morte
Forse prima perché voi nel pronunciare contro di me questa sentenza che io nell'ascoltarla
Si pensava che questo fosse troppo nel mille ottocentottantasette fu accertato il bozzetto con Giordano Bruno raccolto in se stesso con le mani incrociate su un libro chiuso e con lo sguardo dritto davanti a sé
Così Giordano Bruno torno a vivere simbolicamente nella piazza il nove giugno mille ottocentottantanove
Quando il monumento fu inaugurato in una gran festa di popolo e proprio in campo di fiori dove il filosofo vendicarsi
Giordano Bruno non fu nel primo e nell'ultimo dei condannati e giustiziati nella piazza frà Celestino che aveva aggravata la posizione di Bruno con una sua deposizione forse fantasiosa vivo bruciato come lui solo pochi mesi prima
Fino al mille settecentonovantotto la piazza fu dominata da un alto patibolo visibile in molte stampe del Settecento
Che veniva utilizzato per i reati cosiddetti minori i colpevoli
Erano torturati attraverso la sospensione delle braccia
Che procurava una dislocazione delle scapole si chiamava il tormento della corda e via della corda ricordano martedì Cordani ma il cammino dei condannati al supplizio
I reati minori
Erano soprattutto i reati che oggi diremmo di opinione
Trasgressione agli ordini del potere
Qualche scritto o frase ritenuti blasfemi insomma tutto quello che libero conserva il pensiero poteva evocare di pericoloso per l'ordine costituito
E la figura di Giordano Bruno tornava periodicamente a tormentare insediare un certo potere appena costruito il Triumvirato della Repubblica romana nel quarantanove
Si eresse una stata Giordano Bruno che fu immediatamente distrutta con la restaurazione del potere pontificio
E ancora subito dopo i Patti lateranensi le autorità ecclesiastiche chiesero che nel nome della ritrovata concordia la statua Beckham di Campo dei Fiori
Posso abbattuta Bottai gentile riuscirono con non poche difficoltà impedirlo
Abbiamo camminato molto fratelli carissimi sul cammino della tolleranza ma restano dal salire gli ultimi difficili scalini il pensiero di Giordano Bruno è aspro ricco di suggestioni ma ricco anche di nei primi
Un pensiero ispirato è che è stata a sua volta ricchissimo di suggestioni e ispirazioni
Il monumento vero quello interiore quello che anima e guida il nostro lavoro non riesce ancora apparsi completamente accettare come portatore di verità
Il nostro dichiararci orgogli anzi orgogliosamente massoni provano ancora manifestazioni d'ostracismo cominciano a nostra volta volo volontà di vivere in una società pienamente democratica
In questo spirito abbiamo voluto invitarvi tutti noi rappresentanti delle Giordano Bruno del Grande Oriente d'Italia per programmare con forza e di nuovo che desideriamo camminare nella luce della piena coscienza civile
Nel rispetto di ogni norma richiedendo però il dispetto per la verità della nostra nobile istituzione i nostri confratelli di fine Ottocento hanno vinto la battaglia contro i cattolici reazionari e loro anni
Oggi quel nemico è scomparso quasi del tutto
Il nostro è un amico tuttavia è oggi ancora più insidioso e il pensiero totalizzante il pensiero unico che si cela in un modo in un modo di vita che nasconde il suo profondo materialismo
In una ricerca di benessere standardizzato e semplicistico
Affidata a morte a parole d'ordine
Siamo pronti a costruire anche noi monumento a Giordano Bruno nel nome del libero pensiero non sarà di granite di bronzo ma non sarà diviso
Mi consentirete di concludere con una terzina ironica di uno dei poeti più cari a Romani Cesare Pascarella che nei giorni del duro confronto per la statua di
Di Campo de'Fiori scriveva tanto la cose chiare manifesta che il monumento non selvaggi minore ma monumento serve agire sa
Cedo la parola il fratello Michele
Allora intanto buongiorno e grazie a tutti di essere sabato mattina una bella manifestazione
Di libero pensiero essere qui dentro la casa massonica
Sull'iniziativa promossa e proposto dai fratelli con la presenza del Gran Maestro copresenza di tanti fratelli ma anche dei confratelli ci tengo a dirlo perché è una è un bel segnale anche questo
E questo forse il messaggio la bellezza la presenza e l'attualità del pensiero di Giordano Bruno
Cioè oggi il suo pensiero è ancora oggetto di discussione il suo modo di vedere e affrontare la vita di filosofare di di pensare diceva anima Mundi Libertas filosofare
Un'ombra profonda su un boss è importante sapere che c'è la curiosità la voglia il desiderio di approfondire i temi che toccano in questa giornata pari relatori e che verranno affrontati sotto diversi aspetti con tutti i presenti sono fratelli Liberi Muratori
Purtroppo c'è l'assenza di un relatore che non era un fratello Libero Muratore
Ed è questa la bellezza della nostro modo di vedere le cose come istituzione e come fratelli come vita quotidiana allora io cederei
Per il primo intervento la parola al dottor Roncone presidente della Fondazione Einaudi
Direttore scientifico che lo spiedo scusa chiedo scusa il direttore scientifico della Fondazione Einaudi che ci introdurrà ha dizione di Giordano Bruno sotto l'aspetto più prettamente filosofico cioè il suo pensiero sulla sicura dell'uomo che una parte importante del mondo ma non è la centralità anche a citarlo accidentalmente ricopre questo ruolo di
Di fulcro orbitanti filosofare pensare e ragionare ma come dire e e accidentale questa cosa come dice lo stesso Giordano Bruno e comunque l'innovazione e l'aspetto innovativo del suo pensiero
Ci verrà illustrato appunto dal dottor Roncone al quale cedo la parola e lo ringrazio
Allora grazie a tutti buongiorno sono veramente contento di ma ricordate questa figura eccezionale che fu Giordano Bruno
Georg Wilhelm Friedrich Hegel diceva che ci sono degli autori che sono più noti che conosciuti tutti conosciamo almeno di nome Giordano Bruno
Però appunto non conosciamo il suo pensiero
In qualche modo si può dire che l'interpretazione di Giordano Bruno sia stata sequestrata Scar virgolette uso questa parola per così dire da chi è venuto dopo per giusti motivi perché la sua immagine veramente il simbolo un simbolo per l'azione pratica
In qualche modo può essere avvicinata a quella di di Socrate
Appunto molto per la libertà di pensiero per la libertà di filosofare
E appunto che Giordano Bruno sia sul Po esempio massimo da vicinissimo dico di lotta contro l'intolleranza della Chiesa cattolica
Ha codificato della libertà di pensiero contro l'oppressione del potere di ogni potere è nella logica delle cose
Però tutto questo non deve farci dimenticate nel non citare le cose so che si pensa a lungo calvario che lui dovette subire per ben sette anni e fu interrogato
Dalla Santa Inquisizione quella che allora si chiamava Santa Inquisizione e fu alla fine condannato non volendo a violare le sue tesi
Appunto il diciassette febbraio mille e seicento nella piazza del Campo dei Fiori qui a Roma
E quindi è nella logica delle cose che non che si sia poi che insomma il suo pensiero sia passato in secondo piano ma questo secondo me è sbagliato non solo perché quella morte ovviamente è perfettamente coerente a quello che è stato il suo pensiero ma è sbagliato perché quel pensiero e di un'originalità
E di una modernità oserei dire veramente notevole giura concludo opera nella seconda metà del sedicesimo secolo quando già da un po'da qualche generazione Niccolò Copernico aveva scardinato in ambito scientifico il sistema socioeconomico
Aristocratico tolemaico che era proprio della concezione cristiana che era stato fatto proprio dalla concezione cristiana dalla Chiesa cattolica
E opera quando quest'ultima la Chiesa cattolica terminato nel mille cinquecentosessantatré il Concilio di Trento era in piena età controriformista in piena Controriforma
E la cioè tesa a salvaguardare gli attacchi ai propri dogmi che venivano ormai da parte
Che venivano ma da più parti due anni dopo quella data Giordano Bruno che era nato annota nel mille cinquecentoquarantotto che fu sempre fiero che queste sue origini
Non lane il cui vero nome era Filippo emigrò nel Convento di San Domenico Maggiore a Napoli prese i voti si fece domenicano
Ma più che la fede ad animarlo erano altri interessi la sua vocazione per regala quella dello studioso del curioso indagatore della cattura
La sua era una mentalità pertanti dogmatica libera da ogni impaccio
Ed etica per le scelta di vita
Prima ancora che per le enunciazioni che presto sarebbe venuto elaborando
E che più che contestare la dottrina su punti specifici come era solito degli eventi si nella rosa dei destinata allo spaccio alla parola si ponevano oggettivamente al di fuori dell'orizzonte cristiano
Dire sia fu comunque presto accusato e si rifugiò prima Roma nel mille cinquecentosettantasei da quinto poi una serie di peregrinazioni che lo portarono nel giro di tre illustri
Nei principali Paesi europei toccando fra l'altro le città di Ginevra cito solo le maggiori porosa Parigi Londra Oxford dove insegno
Praga Francoforte Zurigo Venezia dovunque però destava le sue tesi destavano tanto interesse quanto scalpore e
E e e veniva appunto diciamo i isolato da da chi lo aveva chiamato fossero essi protestanti cattolici calvinisti
Al calvinismo fra l'altro per un breve periodo si era pure avvicinato
Bruno mostrò apprezzamenti per la teoria eliocentrica ricoperti con
Ma la sua posizione che fra l'altro fu elaborata dal giovane prima ancora che conoscesse le tesi di Copernico era molto meno timida da più radicale di quella l'astronomo polacco
Ed era come dicevo primo assolutamente originale
Bruno era entusiasta del modo in cui Copernico a Sesto un ulteriore colpo e Scardino a scardinare il sistema di certezze basato sulla fisica la cosmologia aristoteliche
Ma nulla di più
La sua concezione del mondo nella vita era completamente diverso a pedali sportelli ogni ente a un'essenza specifica occupa un posto fisso nell'universo il quale quindi è strutturato in ordine gerarchico che pone la terra e di conseguenza l'uomo al centro del creato
Copernico mostra invece come seppure in modo contro intuitivo sia il solo effetto nel nostro sistema solare siamo invece i pianeti compresa la terra gira attorno al suo asse
Ida nella sua critica l'universo finito e chiuso nella tradizione aristotelica Umbria uno si spinge fino a negarli i due principi
Dell'unicità del mondo e dell'identità personale dell'uomo quindi lui critica l'unicità del mondo parla di tanti mondi possibili critica anche il fatto che l'uomo sia un un ente individuato che abbia una sua identità stabile e fissa nella dinamica dell'universo queste due critiche fame tu non critica in crisi non solo la metafisica classica e quella cristiana ma mettono in crisi anche lo stesso umanesimo rinascimentale nel cui contesto il tuo pensiero avviene di solito in seguito
Giordano Bruno non è un umanista l'uomo e parte della natura quindi l'uomo deve conformarsi a questo qualcosa che lo travalicano trascende continuamente sempre
Quindi ma la cosa più più interessante e che non solo lui non è un umanista Consolo
Non ha non è fortemente contrario alla metafisica classica e cristiana ma addirittura lui non può essere minimamente scritto
All'età moderna che comincia in quel quel in quel torno di tempo
Al contrario per esempio di Galilei
Che fu anche lui in qualche modo vittima dell'Inquisizione
Anche se al contrario di Bruno ovvio no
Ma attenzione tutto questo significa a mio avviso che lui era oltre ed addirittura un posto moderno perciò questo movente in qualche modo veramente vicino agli sviluppi ultimi
Anche più politici come suol dirsi della filosofia contemporanea
Quindi dove non era un moderno si discosta completamente da quella linea maestra delle talpe della modernità e basata sulla razionalità scientifica galileiana matematico Zante
Sul soggettivismo cartesiano
E si discosta anche diciamo dal proponente Isma'tecnologico di balcone anche se in quest'ultimo caso il discorso da fare un po'più complesso perché comunque la sua è una visione attivisti Kater la vita non contemplativa
Quindi quindi diciamo che mette in crisi la razionalità scientifica matematica Zante mette in crisi il soggetto che sarà appunto l'architrave su cui si costruirà tutta la filosofia moderna
Un'originalità assoluta quella di Bruno che lungi dal riconduce esclusivamente come pure si è fatto come pure elementi presenti nel suo pensiero danno adito a pensare culture e pratiche esoteriche magiche delinea a mio avviso in più punti una linea di scarto del moderno
Che non è contraddice l'esigenza di fondo razionale
Dibatta sfilo soffocanti
Volta superati e quindi tutti i pregiudizi e le superstizioni tutti i presupposti che si pongono davanti al pensiero ma che in qualche modo sta impropria delle categorie portanti di carattere sostanzialistica o su cui la concezione del mondo della modernità infondata e non è un caso che sia stato proprio la corrente
Che interne alla modernità ma contesta la modernità la corrente idealistica che abbia fatto proprio diciamo questo pensiero che abbia rivalutato
Bruno ora lasciamo stare Spinoza vite scorso molto compresso ma mi riferisco Schelling Hegel Schelling scrisse addirittura un dialogo chiama pro Bruno ed è le usa delle parole veramente molto simpatetica nella lezione di filosofia della storia distogliere la filosofia e poi fu il neorealismo italiano Gentile dette un'interpretazione
Veramente molto diciamo aderenti allo spirito di Bruno e fu colui che sicuramente
Più si innamorò di Bruno tanto che poi ne tradusse per i classici di Laterza
Le offese ai principali
Anche un po'diciamo
Vende contestando le interpretazioni che precedentemente erano state dei fiorentino dei tocco degli altri studiosi che c'erano appunto interessati del pensiero dell'OLAF no
Allora la prima mossa che Bruno Conti è quella di prendere sul serio il concetto di infinito cioè l'attributo che ha da sempre legato a quello della divinità
Che l'universo in quanto creazioni di Dio sia infinito come e Dio significa che merita un vero centro nel creato non c'è che ogni ente di volta in volta centro periferia a seconda della prospettiva
è un prospetti Nismo assoluto che non a caso
Sarà diciamo i sarà ben visto anche da miccia c'era un altro Grignano
Quindi ogni cento presente parziale dipende dalle così per cui le copie da da da dallo ritorno in cui si guardano le cose
Quindi occorre centrismo prospetti Prism assoluto non ci sono alto e basso non c'è materia e spirito non c'è potenza e a non c'è forma in spirito queste sono tutte distinzioni
Che se si ragiona in un'ottica di Dio nell'ottica nell'infinito non possono essere esserci cioè sono incessante la vita ecco questo è il concetto fondamentale di che lega tutto questo visione del mondo la vita con la D maiuscola oserei dire la vita che scorre che cambia forma si trasforma e non nasce e morì ma è sempre e non può esserci nemmeno distinzione fra trascendente e immanente
Cioè io si creasse ex nihilo come vuole la tradizione cristiana connivenza dovrebbe separarsi da se stesso frapporre fra lui e l'universo elementi di voto che ne annullerebbero un'infinità
Infinito come l'infinità dei mondi io è causa il principio come diceva il titolo di un'opera di di Bruno di essi e la loro origine al tempo stesso senza scatti spaziali e temporali e la forza energetiche vitale che li spinge gli fa essere il fatto che gli ho del mondo non si distinguano che l'uomo abbia bisogno dell'altro perché Soru uno sola cosa significa che ogni cosa ogni elemento del mondo è l'impronta divino
Io e in un granello di sabbia in questa bottiglia
E nel nelle opere più grandi dell'intelligenza umana e tutto divino ma d'altronde ogni cosa non è mai se stessa ma è sempre in perenne mutamento e trasformazione
Contrari trapassa non si annullano nell'opposti ovviamente una logica meramente formale come quella visto bellica non può in nessun modo del quale questo movimento incessante ed è qui in questo contesto che si inserisce la critica Brugnara
Al principio di non contraddizione che insieme all'impossibilità di cui teorizzare di distinguere pensiero e azione materia spirito sembra anticipare davvero la dialettica hegeliana
Ancora più radicale come ci mostra Roberto Esposito che in un libro già uscito qualche anni fa finché si chiama pensiero vivente che dedicato alla filosofia italiana mostra questa straordinaria modernità del filosofo Roberto Esposito ci mostra come straordinaria saporita decostruzione che Bruno compie nel soggetto
Cioè di che di lì a poco Cartesio riveda fondamento del pensiero moderno
La critica dell'idea di persone di un Dio esso stesso personale comporta certamente la messa in scacco di alcuni fra i principali dogmi della dottrina cristiana
Dall'idea di una creazione che per forza di cose dovrebbe situarsi in un tempo determinato in contrasto con l'idea che di un mondo che ci psico appartengono sono infiniti e quindi a Terni al di fuori del tempo
L'idea trinitaria tanto che il pensatore non non hanno anche davanti agli inquisitori ammette di aver dubitato circa il nome di persona del filone dello Spirito Santo non intendendo queste due persone distinte dal pub eccetera eccetera
Sarebbe però un errore vedere in queste convocazioni semplicemente una presa di distanza di Bruno cristianesimo quindi scontro molto più radicale
Caso mai in nome dei valori della scienza moderna ciò da cui più radicalmente il mondo si allontanano sottolinea un altro studioso italiano che molto si è occupato di di di Bruno cioè Aldo Masullo e la tradizione filosofica occidentale cioè la metafisica
E gli assesta un colpo mettendo in crisi prima di tutto quelle con la vita o positive che se da un lato mettono in luce l'inesauribile multiforme ricchezza e varietà delle forme la vita assume dall'altro offuscano il carattere unitario che e stabilità
Da all'Almunia no statica
Che costituisce il tutto
Cito una frase di Bruno bellissima non è armonia con Goldie a ove unità il pensiero unico che diceva il relatore dovevano essere vuole assorbire tutto l'essere ma dove vuole Udine analogica di cose diverse dove ogni cosa serve la sua natura
Iuxta propria natura come diceva il suo
Amico Bernardino Telesio quindi tutto invita tutto è animato tutto perennemente Cangio forma
Non c'è da temere la morte in quanto e tale solo per modo di dire cioè dalla nostra prospettiva non da quella del nel giro che pure noi siamo ci costituisce il soggetto moderno che nome dell'autocoscienza si presuppone auto evidente è invece già da sempre immesso in una rete di rapporti che lo fanno essere in questa forma ma che non distinguono dal tutto di cui è parte
Quindi diciamo e anche una prospettiva questa questa di Bruno anti individualistica e antiliberale un grado di condanna da direttore scientifico della Fondazione libera quindi non si distinguono logicamente come pretenderebbe dal suo oggetto
Non può cattura legno logicamente quella verità che credi asse Sterna ma che già da sembri alle sua spalle e lo possiede e qui perdiamo un'eco dell'atto già invidiano ecco perché gentile amava Bruno
La verità come Diana
Ed è un eccellente mito
Cioè l'uomo non può mai possederla perché la verità non è una cosa che si possiede ma e come si potrebbe dire l'orizzonte in cui già da sempre noi operiamo
Che pure a costo di trasformarci da come Atteone da cacciatori in fretta voi non possiamo mai rinunciare attendere adesso il concetto di tensione
C'è un po'anche a che fare col concetto di amore concerto a base di diciamo di questa filosofia
Una tenzone che lui chiama un eroico furore dove eroico furore non deve intendersi nulla di razionale ma anche qualcosa di Inzaghi ha come l'uomo volesse potente sezione la propria individualità per catturare il tutto che a cui appartiene
E
La verità quindi non è ma si fa e come si fa essa continuamente anche si disfa i nostri occhi mettendo in modo senza fine un nuovo processo
Certo le religioni positive tutte sono contro natura e sono superstizione che hanno al più per Bruno come già per vada Chianelli un fine utilitaristico di coesione sociale ecco una cosa che va detto che questo libero pensatore non era un laico
Non era un laico perché lui credeva in un governo teocratico inteso come un modo per far starnutire Topolino
La sua funzione era molto aristocratica quindi la religione per lui e questo lo ribadisce molto durante il processo dice io non voglio criticare la religione perché la religione
Cattolica a un uso sociale che è quello di mantenere la coesione e l'unità sociale però per per gli aristocratici per quelle persone che ragione o no
C'è qualcosa che va oltre e la religione cattolica come tutte diciamo ritorna in mente e superstizioni Norvegia dal punto di vista razionale
Lo stesso progetto moderno nazionalistico illuministico
E lo induce ad esempio nel pensiero dal di dal di lui stimatissimo Bernardino progressione e sulle cui ascendenze cristiane non si finirà mai d'insistere lontanissimo dalla mentalità di questo eccentrico e originale pensatori
E con le sue idee si protende addirittura oltre la modernità ed è perciò come dicevo all'inizio attualissimo
In questo senso è solo per metafora che uno può essere ha scritto la bandiera della laicità che con la sede di distinzioni che mette in atto ad esempio quella fra un regno spirituale e temporale ancora tutta interna all'orizzonte della modernità quel brodo invece il pensiero ancora più libero e veramente libero non può fermarsi davanti a nessuna barriera o distinzione concettuale
Perché esso non è altro che l'esplicarsi
E la secondaria dell'Energia fluide indefinite che costituisce ad essere il quale perciò al contrario di ciò che dice la metafisica occidentale non può individuarsi nessun ente non può mai dimenticare la differenza ontologica fra esse nei denti che costituisce il nostro orizzonte vitale
Ma come abbiamo sentito anche questo intervento che ci ha illustrato il pensiero filosofico di Bruno e il contesto nel quale si è sviluppato nel quale aggiri nominato il suo modo di pensare innovativo
Deve sfuggire il fatto che comunque oggi ma nel suo tempo Bruno era considerato Giordano Bruno era considerato
Un one woman come socialista
Uno studioso un filosofo cioè una persona di un'apertura mentale
Di un'ora
Sapienza antica diciamo come era quella propria dei greci dei greci classici che ricordiamo che ci ha ricordato anche il dottor Roncone alcuni si ispira e si ispirava
Che è un'apertura a tutto tondo che un'apertura e che non ha limiti
Ma un'apertura mentale e di conoscenza che non può e non poteva prescindere
Da una serie di elementi che si riferiscono ovviamente fanno riferimento all'uomo poi sapete anche che Giordano Bruno era colui il quale utilizzava una tecnica per il per la quale era molto conosciuto è richiesto per chi se lo poteva permettere perché a a quei tempi ai tempi di Giordano Bruno la cultura e l'accesso alla cultura o ad avere cognizione e conoscenza di certi fatti o di certe persone non era aperto a tutti e allora
Lunghi era uno dei fautori dei di quelli che conosceva la cosiddetta arte della memoria forse non è una cosa notissima ma Giordano Bruno richiamava quest'antica arte
Attraverso esprimendo anche attraverso delle immagini proprio di cui ha dato indicazioni di cui ci sono proprio indicazioni specifiche che qualcuno nel tempo anche successivamente ha tentato anche di riorganizzare il DDT di riprodurre ma come tutte le cose che sono passate attraverso le forche caudine di di essere censite poi hanno scontato il fatto che diventano o leggenda o e di e quindi ho memoria di qualcuno e non di tutti e quindi è difficile ricostruire quest'arte della memoria e questo suo modo di essere ma questo è vista filosofo conoscitore
Non ultimo ricorda tutti Giordano Bruno era un frate
Non è che secondario quindi lunedì rendeva profondamente nel i in un pensiero divino di unicità credeva anche però che alla base di tutto
Non poteva esserci che l'amore Bruno dice l'amore il vincolo dei vincoli e il vincolo fondamentale
Cioè l'amore inteso come sentimento come passione come partecipazione a quello che si fa però da questa sua diciamo peregrinare per l'Europa e per dire per l'Europa
Sapere che è stato a Londra è stato in molteplici c'era citare anche il dottor Roncone ci sono state molte visitatore
Veniva chiamato dove era invitato a corte o nelle nelle case dei nobili lo ha visto anche arrivare come dire alla parte finale del suo lungo peregrinare a Venezia
Lì
Dal da Moncenisio vera un ricco da Giovanni Mocenigo che era nobile veneziano che era stato attratto dal pensiero Bugnano dal suo modo di vedere il soprattutto bramava hanno conoscere la parte esoterica del suo pensiero e
Il cosiddetto potere occulto che poteva esserci nel dominare
L'arte della memoria
Viene a Venezia editore poi per una serie di ragioni che adesso ci spiegherà il carissimo fratello Gianni Eugenio viola
è l'ultima sua tappa
Prima di Roma che pone l'opera per lungo tempo e poi alla fine messo al rogo quindi cedo la parola volentieri al fratello Gianni Eugenio viola che associ introdurrà
Il pensiero di Bruno le la situazione in cui si trovò nell'ultimo periodo di vita apri da uomo libero ancora
Prima è sempre stato un uomo libero
Anche nel momento in cui ha deciso di non accettare certe cose
Per professare il suo pensiero
Parliamo di uomo libero in termini fisici
Libero di muoversi cedo la parola al fratello Gianni Eugenio viola
Nell'autunno del mille novecentoquarantadue in piena guerra
Monsignor Angelo Mercati fratello del più noto cardinale
Pubblicò un fascicolo di documenti relativo al processi di Giordano Bruno che aveva scoperto
Riordinando pensate un po'l'archivio di più è nono
Benché non contenesse eccezionali novità questa pubblicazione chiedere un nuovo impulso agli studi sull'itinerario spirituale e umano non hanno che oggi possiamo esplorare con maggiore sicurezza
L'itinerario umano di Bruno che qualcuno ha voluto leggere come una fuga senza fine
Si interrompe improvvisamente a Venezia io giunto nella tarda estate del mille cinquecentonovantuno
Accettando l'invito consegnatogli a Francoforte per tramite di un libraio giorno il veneziano Giovanni Mocenigo che sarà poi quello che lo consegnerà all'inquisitore
La tesi del complotto per catturare il Bruno ha qualche fondamento
La disputa con Roma che sfocerà come sapete nella lotta per l'intervento nell'ultimo decennio del Cinquecento si andava accendendo
E mentre sul piano esterno Venezia manteneva una linea di fermezza non c'è dubbio che in sedi riservate trattative avvenissero
C'è possibile dunque che la consegna di Bruno all'Inquisizione entrasse in questi inconfessabili mercati
All'apice della sua potenza sui mari Venezia definiva il dominio pontificio raggiungere via terra
Fino ad Ancona
E potenziale sì la capacità offensiva in tutta la Marca
Certo Venezia poteva una reputazione di grande tolleranza di stabilità politica ma si dimentica volentieri che queste condizioni erano lungi dall'escludere segrete violenze repressione spionaggio con le buche per le denunce segrete che in qualche caso venivano accettate ancorché anonime e compromessi morali di ogni sorta
Come imbarcare mettere ai ferri condannati senza processo forniti dal vescovo di Trento contrattando sul prezzo di questi sventurati e persino convogliando lo sul prezzo del legname per le navi
La salvaguardia o la consegna di Bruno in questo quadro non doveva rappresentare un punto di principio ne è un vulnus per la Serenissima Repubblica
Il Mocenigo a suo dire aveva invitato a Bruno per apprendere dall'UE l'arte della memoria e inventiva ma nutriva la sensazione di non averne avuto per i suoi denari
Nelle poche settimane di insegnamento infatti Bruno aveva accompagnato le elezioni con molte divagazioni
Talvolta per eccesso di fiducia nella libera l'Italia autonomia della Repubblica e talvolta per scandalizzare il suo studente si era divertito ad aprirsi su argomenti astronomici e metafisici etici politici e ideologici
E si era recato anche a Padova dove pregava per una cattedra di matematica resa si libera come gli aveva segnalato il sollievo obesità e che fu poi assegnata a Galileo
Tra Padova e Venezia aveva avuto occasione di parlare forse incautamente sia della propria filosofia che né i propri progetti
In particolare aveva frequentato il ridotto del patrizio Andrea Morosini un salotto popolato di eterodossia di ogni genere come volle dire Luigi Firpo tra cui Paolo Sarpi
Buona si ritira al processo che almeno presso di lui Bruno non aveva dato motivo di scandalo
Mocenigo stesso del resto si dichiara consapevole del carattere pretestuoso delle accuse
Racconta infatti al libraio Ciotti il suo principale tramite nei rapporti con Bruno
Che anche lui dubita che il nolano sia veramente Eretico
Ma dichiara o costume qui in casa mia esperienze il quale mi ha promesso di insegnarmi molte cose e acuto rompere i danari in quantità da me a questo conto io
Non posso tirarlo a conclusione dubito che egli non sia comoda vele
Mocenigo vuole vendicarsi di colui che ride con profittatori
E quando Bruno il ventiquattro maggio del novantadue gli comunica che intende comunque lasciare Venezia tornare in Germania chiama il suo servo e quattro robusti gondolieri e lo rinchiude
Quindi ecco vorrei informare l'inquisitore di Venezia frate Giovanni Gabriele da Saluzzo di avere in casa un uomo di cui ha recentemente scoperto l'eresia
Lasciatemi dire che era un procedimento singolare e molto rischioso
C'era da farsi processare per connivenza poi che l'invito era partito proprio da lui dal Mocenigo tramite il libraio Ciotti che infatti poi verrà interrogato
Il giorno dopo un po'cinico torna dall'inquisitore e comincia a sciorinare l'elenco delle accuse
Così il ventisei maggio Bruno entrava nelle prigioni del Sant'Uffizio dove tra Venezia e Roma rimase per otto anni fino al rogo di Campo dei Fiori
Alla fine del processo Veneto solo con le tre lettere retate del Mocenigo la lista delle accuse conterà questi dieci campi uno solo dei quali apriva la porta gravissima condanna
Di avere opinioni avverse alla Santa Sede di avere tenuto discorsi contrario ad essa i suoi ministri
Di avere opinioni erronee sulle Trenitalia definita di Cristo l'incarnazione
Di avere opinioni erronee sul Cristo
Di avere opinioni erronee sulla transustanziazione della Santa Messa di sostenere l'esistenza di molteplici mondi e la loro eternità
Decreti alla metempsicosi una trasmigrazione dell'anima umana mi brutti di occuparsi di arte divinatoria e magica di non credere alla verginità di Maria
Di indulgere al peccato della Carmen di avere soggiornato in paesi Eretici vivendo alla loro guisa
Le accuse sulla verginità di Maria sul peccato della carne erano chiaramente già delineate nelle due prime lettere del Mocenigo
L'ultima osservò firmò compendiata molte accuse che poi vengono meglio specificate a Roma
Nel notissimo studio differenze stilistiche qui più o meno tutti conoscono Giordano Bruno e la tradizione ermetica
La posizione filosofica di Bruno desumibile dalle sue opere e che deve discussa con gli inquisitori veneziani pare in forma pienamente collaborativa viene riassunta così
L'universo è infinito poiché l'infinita potenza divina non può produrre un mondo finito
La terra è un astro come fu detto da Pitagora simile alla luna e agli altri pianeti e mondi che su una loro volta infiniti
In questo universo esiste una provvidenza universale in virtù della quale ogni cosa in esso compresa vive si muove e questa natura universale e ombra o vestiti giù della divinità di Dio
Che nella sua essenza ineffabile e inesplicabile
I tre attributi divini della Potenza Sapienza di bontà sullo stesso che mente intelletto e amori
Sin qui aggiungiamo noi si poteva vedervi la possibilità di una contestazione
Ma dove nessuna discussione divenne possibile fu in due affermazioni successive
La prima riguardante l'apriscatole o logica e la seconda è la croce
Per Bruno la religione egiziana ermetica non si configura come una teologia precorritrice del cristianesimo appunto una Prisca teologia ma come la sera religione
La croce sulla quale fu inchiodato Cristo non avrebbe avuto la forma poi assunta nel culto cristiano
Che è invece il segno che la dea Iside portava sul petto
Giova ricordare per meglio comprendere queste posizioni Bruni a me che la datazione degli ermetica di caso pone e successiva alla morte di Bruno
E che mezzo secolo dopo il rogo sulla forma della croce intervenne ancora lady CUS esige Circus del famoso Athanasius Kircher
La vera croce sarebbe stata una chicca una Tau e si tratta di un'affermazione che si collega a un passo di Ficino
Per il quale la croce quale noi la conosciamo sarebbe egizia fra virgolette e si scriveva fra i talismani planetari si aprirebbe qui
Tutto il capitolo Complesso del talismani Bruni anni che dal Ticino appunto trapassa in Bruno e che non è possibile introdurre in questa sede ma va detto almeno che Bruno era convinto con ogni probabilità
Di essere difeso quasi protetto dai talismani che aveva generato
Sapete non sapremo mai veramente tutto sul processo di Giordano Bruno perché le carte furono per lo più con molti archivi italiani trasferite a Parigi
Per ordine di Napoleone nel mille ottocentodieci dove furono vendute come carta straccia
Ha una fabbrica di cartone
Non meraviglia temi la storia è ricchissima di episodi di questo genere per esempio le lettere di Galileo inviate al dolcissimo suona amico picaresca
Finirono tra le mani dell'erede di quest'ultimo una graziosa fanciulla semianalfabeta
La quale le usava per accendere il fuoco
Perché sappiamo però perché Bruno consegnò agli inquisitori veneziani una lista delle proprie opere etichette attenzione ma né omise alcune ad esempio dimenticò nella lista lo spaccio della bestia trionfante
Pubblicato come sapete a Londra nel mille cinquecentottantaquattro
Ed è rilevante la sua assenza per gli esiti del processo di Venezia
Come è rilevante la sua riscoperta per gli esiti degli sviluppi romani
Come è noto l'attacco ai teologi nell'opera e molto evidenti i teologi sono finti come drammatici
E vi si accusa di molti iniquità e responsabilità nelle guerre civili che insanguinarono l'Europa non dimenticatevi che la notte di San Bartolomeo ed il mille cinquecentosettantadue
Perché questi teologi portano ovunque entrano il coltello della divisione e il fuoco della dispersione
Si loda la religione degli antichi egizi contrapposta ai culti di quello dei escrementi di cose morte in animate e si vuole alludere al culto delle reliquie naturalmente
Ma il più grave è l'Orione Cristo
E perché non vi siano dubbi sull'identificazione scrive che costume Safar meraviglie può camminare sopra Lund del mare senza bagnarsi i piedi
Orione Cristo nel mondo potrà provare a far credere che la ignoranza della più bella scienza del mondo
E ideologi poi riferiscono del patto stabilito nel Nuovo Testamento fra Dio e l'umanità per mezzo di Gesù e Bruno scrive che non conosce alcuna forma Santeria
Che era nata di tutte le forze sane uterina
Alcune delle affermazioni di Bruno non si comprendono se non si considera che la tradizione ermetica ebbe tra fine cinque inizio Seicento una serie di vigorose e manifestazioni
Con accentuazione degli aspetti religiosi ma anche i mistici da un lato e magico dall'altro
Sicché non deve sorprendere di trovare sullo stesso piano Bruno
E il famoso mago John di quello per intendersi della Monosilio notifica delle invocazioni angeliche e degli esperimenti pre-crisi alla corte dell'imperatore Rodolfo secondo del resto lo stesso Bruno a quella corte era corso Bruno giunse a Praga nell'aprile del mille cinquecentottantotto di rimase ben sei mesi
A Praga pubblico e sugli studi sull'una e sull'ulivismo e un importante lavoro di Geometria dedicato all'imperatore e iniziò a insegnare i suoi emblemi il cui significato ci rimane in gran parte oscuro
Nella dedica all'imperatore Bruno dichiara di propugnare una religione che escluda ogni disputa e non fu menti alcune controversie
L'imperatore di manderà una borsa di trecento talleri ma non lo vedrà
Bruno rovesciando la posizione che era spiana che aveva assegnato i suoi inizi considera l'umanesimo non è un riformatore la cultura medievale ma l'eversore della tradizione filosofica
La filosofia naturale ermetica o egiziana di Bruno si sovrappone alla religione naturale ermetica o egiziano e opere come la cena delle ceneri ne offrono buon esempio
E faranno infatti cadere il tentativo sostenuto a Venezia di distinguere creazione letteraria o filosofica e punti di fede
Per questo era stato respinto da Oxford
Mentre legato a pratiche anche immagini che era stato visto da Cindy da Marlowe e forse anche da Shakespeare
Si pensa che di alcuni personaggi tra tempeste siano ispirati a Bruno e certamente nel Faust di Marlowe c'è un personaggio che si chiama Bruno e guarda caso un antipapa
Un ponte tra Angelica tradizione filosofica ricerca umanistica tuttavia esisteva certamente le barriere fra le discipline fra scienze naturali scienze umane cominceremo io oggi fra arte e letteratura filosofia e religione al tempo di Bruno spariscono nel teatro della memoria
E nella ricerca sulla memoria come coscienza del passato che l'universalismo Polonia no ha una sua fondamentale manifestazione e questo ben oltre le ruote Di Lullo
O il teatro la memoria di Giulio Camillo torniamo al processo di Venezia alla fine del settimo costituto fine luglio mille cinquecentonovantadue la situazione sembra volgere in favore di Bruno
Ma come previsto da un decreto del mille cinquecentottantuno agli inquisitori sono tenuti a inviare al Tribunale centrale a Roma un sommario dei processi difficili
E così accade con un processo di Bruno e il cardinale di Santa Severina da Roma chiede subito il trasferimento a Roma di Giordano Bruno
Il comportamento tenuto dalla Serenissima in questi casi non era costante ogni causa di estradizione era influenzata dagli equilibri
Politici di quel particolare momento ma Bruno e subito napoletana
Non appartiene alla Repubblica ha vissuto per anni fuori dall'Italia in paesi Eretici e insomma l'estradizione viene concessa
Il diciannove febbraio mille cinquecentonovantatré Bruno lascia il carcere veneziano di San Domenico di Castello
Arriverà a Roma otto giorni dopo
E sarà trasferito alle prigioni del Sant'Uffizio
Nelle pieghe del processo di Bruno si possono leggere due tappe della cultura europea del Seicento molto interessanti il libraio editore Giovambattista Ciotti che si recava a Francoforte per la Fiera del Libro tramite dell'invito a Venezia
Fu l'editore proprio nei giorni del luogo di Giordano Bruno delle liriche di Giovan Battista Marino
Cioè delle opere dalle quali scaturirà l'incendio barocco
Tra i tutta ai giudici romani poi c'è il Bellarmino non ancora cardinale che sarà come è noto uno di giudici di Galileo almeno nel primo processo quelle mille seicento sedici
E c'è ancora la vicenda
Dell'attentato al frate servita Paolo Sarpi
Che Bruno aveva conosciuto nel ridotto del Morosini campione in Sarpi nella lotta per l'intervento dell'opposizione contraria all'ingerenza romana
Un molti straordinari e dottrina matematico fisico storico filosofo teologo
Incuria naturalmente l'attività di teologi stipendiati da Venezia e in particolare quella del Sarpi era da tempo considerata criminosa
Citato con decreto del Sant'Uffizio del trenta ottobre del sei a comparire a Roma per discolparsi di varie accuse egli forse forte proprio dall'esperienza di Giordano Bruno non obbedì era pur dichiarandosi pronto a subire un giudizio ma in luoghi con giudici sicuri e incorse così una scomunica della quale non tenne alcun conto
E si giunse all'attentato del cinque ottobre mille seicentosette
Dal quale si salvò per miracolo sebbene gravemente ferito e che giovò poco alla Curia e molto a rinforzare l'autorità del Sarpi che subito commentò ancora a terra sanguinante
Riconosco lo stile della Chiesa romana Pagno sconsiglio melomane inglesi un gioco di parole perché può anche significare riconosco lo stiletto della Chiesa di Roma
Bruno Sarti Galileo
La serie potrebbe essere arricchita ma sarebbe davvero ingiusto non ricordare che quella chiesa combatteva contro le Chiese riformate
Che per una vita per qualche tempo più che simpatizza sto con la riforma e parteggiato per il Navarra cioè Enrico quarto di Francia
Che si era si convertito ma con una battuta di spirito arrivo PMS
E che aveva lasciato libertà di culto agli Ugonotti
E non si può dimenticare che Sarpi aveva contatti con ambienti riformati che Galileo corrispondeva condotti anticattolici
Insomma la Chiesa di Roma combatteva una battaglia che proprio l'opera più nota del Sarpi la Storia del Concilio Tridentino mirabilmente illustre
La controriforma imponeva dure scelte e non dimentichiamo che il libero pensiero che noi invochiamo quindi ancora oggi è un concetto del tutto estraneo alla cultura dell'età di Bruno
Come altri analoghi
Per esempio pubblica opinione
O anche semplicemente progresso
Usato con riferimento allo spirito umano
Sono passati oggi quattrocento diciotto anni dando luogo di Giordano Bruno le chiese in anni recenti hanno raggiunto molti accordi in tante parti di un mondo sempre più secolarizzato
E lasciatemi dire con Walter
Per talvolta per liberare un Paese dalle volpi lo si lascia il look
Così è accaduto
Davanti alla il cinismo montante che si sia tenuta lontana
Una istituzione che indica il proprio affiliati non sarei mai un ateo sciocco
Di questo esito di questa condizione che mi ostino a considerare paradossale si parlava ormai molti molti anni fa
Con il padre Giovanni Caprile
Nelle cene a via di Porta Pinciana in una saletta nell'edificio della Civiltà Cattolica la rivista sulla quale il buon Gesù vita dice ottava talvolta di massoneria
Il gesuita massone lo chiamava il cardinal Silvestrini loci definita ma sono ovunque
Ma la morte del padre che aprile e la P due ha detto ha detto e interruppero ogni rapporto
Poi è venuto il nuovo Codice di diritto canonico
Con il famoso Canone mille trecentosettantaquattro e la sua pronta interpretazione ratzingeriano
Chissà non sia giunto adesso il tempo Carlo lustra gran maestro
Per un nuovo inizio di dialogo senza compromessi si capisce
Bene
Come diceva Bruno come abbiamo ascoltato molteplici aspetti come avevo accennato prima mi diceva che la nostra guida sicura lanterna della ragione essa ci consente di scoprire ritirare che l'ideale assolute la pace la comunione degli uomini lasci finire convivenza
Bene non si può prescindere anche se meno conosciuta meno a meno evidenza rispetto altri aspetti di Dugnani che abbiamo visto che abbiamo sentito dei relatori ma che conosciamo dalla nostra dita
L'aspetto esoterico del pensiero Bugnano è un aspetto che permea tutto il pensiero tutta la vita e tutto il vissuto di Giordano Bruno
Vedere conoscere questo aspetto eritema che il fratello Giuseppe Selvaggi un fratello
è l'ultima relazione poi abbiamo la parola al gran maestro aggiunto Santi Fedele e al Gran Maestro Stefano Bisi
Quindi non possiamo prescindere dal valutare in questo contesto e ci piace farlo con un fratello di lunga esperienza in tal senso il fratello Giuseppe Selvaggi al quale cedo la parola
E ringrazio in Assemblea vi anticipo che sarà a Brindisi spero che questo incontro di favore
E cercherò anche di evitare cose importanti che sono state già dette
Michele viene presentato come quello che stasera dell'esoterismo di Giordano Bruno
Non è facile di esoterismo non si parla l'esoterismo si pratica quindi raccontare eh
Chi non pratica una cosa come dire difficile complesse quindi io citerò alcune cose di intervento
Fatemi fare una premessa io vorrei ringraziare logge che hanno indirizzato
Dato il proprio titolo distintivo a Giordano Bruno
Perché è che questo mantiene viva una pulsione quindi famiglie massonica e le numerose Loggia meritano per me è un grandissimo riconoscimenti perché all'interno di quelle norme o non può esserci altro che è una fucina di ricerca di lavoro di di evoluzione atteso e questo è importantissimo
Negli ultimi tempi
Per gli ultimi tempi intendo cinquant'anni a questa parte Giordano Bruno persona connotazione la connotazione unica di filosofo e pensatore
Ma ha assunto una visione più generale io nel mille novecentosessanta nel mio libro di liceo la mamma
C'erano due pagine dedicate a Giordano Bruno una in mezzo da Bernardino televisione è un'altra campane
Ricordo che la mia professoressa parlava di
Un individuo strano che proclamava che la conoscenza potesse avvenire soltanto mediante
Furore
San Rocco
L'in curiosi
Sembra incredibile ma cinquantotto anni fa mi incuriosì
E andai a leggere
Il furore di Bruno significa determinazione significa volontà assoluta di superare se stessi non mania non annullati alterato
Ma indica una determinazione fortissima
Poi ha cercato i passi dice l'intelletto non basta per arrivare alla conoscenza
Deve essere sorretto da una volontà assoluta
Deve essere una furia di ricerca
Nella tradizione ermetica il volere il primo degli assiomi magici ossia il marrone che si appresta ad operare nella realtà se non è in grado di sviluppare che praticare mantenere attiva ai massimi livelli la volontà non otterrà nessuna forma di risultato io credo che ha la maggioranza di noi
Questo discorso risulta facile quasi endemico perché sappiamo cosa significhi entrare in un'istituzione l'iniziativa con un atto di volontà per cercare i colori
Con i propri mezzi e con l'aiuto delle persone che ci sono intorno il supporto dei simboli della tradizione cercare di raggiungere qualcosa di diverso dalla condizione precedente bene in Giordano Bruno questo era un fatto assolutamente vivo la volontà la ricerca furiosa perché a valori d'altra parte lui si muove sotto un cielo stellato
E USA
E vedremo come la memoria come se fosse uno strumento rituale
Perché
L'esercizio della memoria per Bruno e la possibilità che l'uomo è dia vere il cubo di sé sesso sempre a portata di mano meno Oriana anche il ricordo per essere presente in tutte le sue possibili acquisizioni
Cosa che evidentemente senza avere memoria si vive il momento oggi sono nervoso ieri è successo questo l'altro ieri ho letto questo la memoria è assoluta interiore permette all'uomo di raggiungere stati di coscienza extraordinary questo dice Bruno
Non è molto difforme da chi pratica un rituale
Per raggiungere stati di coscienza straordinarie interpretando ridendo su tre piani la stessa situazione
E quindi il termine magia che spesso viene usato con disprezzo
In Bruno lo chiarisce nel suo il testo complesso è pesante per fortuna tradotto una decina d'anni fa vitaliano accessibile latino di Bruno
Lo dicevo prima stracolmo per me è difficile nel di magia lui identifica nove tipi di magia
Ma quella che a lui interessa
La magia cito le parole leggo il mare blu indica il sapiente dotato della capacità di agire questa la magia grande di Bruno
Del resto semanticamente parlando il termine ma anche dal sanscrito significa scienza quindi la parola poi ha avuto una colluttazione
Nel tempo di tipo diverso fino arrivare al machismo alle l'occultismo di tipo strano evocazioni o cose del genere che anche Bruno comunque cita ma sempre come dice il nel De vinculis i miracoli sono possibili
Bah avvengono solo se c'è una grande incredulità
Formidabile
Ci e possibile però
Proprio lo devi credere
Per citare ore una volta crescerà del nolano per vedere i letti dei mari l'accezione negativa della magia deriva e queste sono le virgolette dall'uso improprio che viene fatto da qui bar Dooku Gulli
Quale fu l'autore del libro il martello delle streghe così come viene usato a sproposito da tutti gli scrittori di tal fatta come si legge nelle postille NI catechismi
Di Previti ignoranti e danneggiare è interessante
Come quindi ecco che la magia Terry Bruno si riconnette
Nella ricerca nella coscienza
Nella maggior conoscenza possibile di questo mondo meraviglioso e l'unico che lui ha intorno per poter agire laddove altri privi di conoscenza e di potere
Non possono e quindi diventa un atto magico quello frutto
Della grande coscienza e conoscenze insieme
Io vorrei fare ancora un'altra citazione sempre per parlare di un aspetto che noi tanto caro e la citazione e la lettera che mi scrive al vice cancelliere di Oxford quando chiede una Carter
Perché prima di essere mandato via come giustamente ha detto mio fratello prima in realtà gliela danno per un po'
Non leggo tutte le parole solo per non perdere tempo ma
Filoteo Giordano Bruno da Nola dottore di un'antologia meglio elaborate professore di una sapienza non nocive e più pure filosofo conosciuto
Approvato è un mio gol onorevolmente ascolto nelle principali università d'Europa questo non era proprio del tutto vero ma insomma gli piaceva dirselo in nessuna parte straniero fuorché presso gente Barbara
E di ignobile
Quelli che ridesta gli animi serpeggianti
Che dove l'ignoranza presuntuosa
Enrica circolante
Che in tutte quante le sue azioni
Leggiamoci forte attesta l'amore per gli uomini in generale
Che non fa differenza
Siamo nel mille cinquecento ottantadue ottantatré
Che non fa differenza fra italiano o inglese
Ma schivo un femmina
Mitterrand atto
Ho incoronato
Un uomo di Tonga o uomo d'arme
Benzi
Più ama colui che nelle relazioni sociali si manifesta più pacifico
Civile fedele utile che non guarda attesta unta
O a fronte segnata Armani va avanti UA membro circonciso ogni circonciso
E invece guarda
Laddove può scorgere sì il vero volto dell'uomo all'anima e alla cultura dell'ingegno
Detestato dai propagatore di stoltezza Italy ipocrita belli Caro agli uomini provvide agli studiosi e fatto segno al plauso di più nobili ingegni porge eccetera ce
Dottor con effetto che postmoderno
Ha detto che il postmoderno io non lo so io dico che il futuro è un'aspirazione terroni
Non cerchiamo queste cose le crediamo differenza fra i circonciso e circonciso testa mitragliata Hottest punta
Maschio o femmina sempre nel mille cinquecento trattino chiedo scusa ma io quando lessi la prima volta questa cosa
Capisco perché poi la massoneria ne fa ne fa un vanto quest'quest'uomo dice cose che nel mille settecentodiciassette poi furono dette ma poi neanche credute fino in fondo
Soltanto nell'evoluzione della nostra storia che questo arriva ad essere vero
Bene
I dieci minuti che mi ero proposto ci sono
Permettetemi di chiudere queste cose che vi dico
Con quest'altra frase presa proprio e tre di stelle
Il testo
La lampada delle trenta senatori
Bertinotti per me terrificante affida un valore per fortuna qualche anno fa è stata fatta una incredibile opera di traduzioni da universitari romani opere bellissime sempre pesanti da leggersi ma insomma interessanti
Questa opera comincia così
Cibo
Dell'anima è la verità
Questa infatti si trasfondere nella sostanza dell'anima
Come il suo naturale elemento
La maturità dell'anima e il culmine del suo sviluppo e l'obiettivo di coloro che per natura
Aspirano al conoscere
Ebbene l'abbiamo sentito Giordano Bruno parla anche dell'amore filosofia ma importante dice lavora il fondamento di tutte le passioni chi non ama nulla infatti non ho motivo di temere disperare
Il loro gli arazzi di un super Virzì di osare di disprezzare di accusarmi scusare e umiliarsi e gareggiare infuriarsi turba farsi insomma inoltre Luiso analoghe
L'amore la passione
L'amore il fondamento per la passione allora questa
Dal percorso che abbiamo fatto che ha toccato diversi
Ponti
E il pensiero di Bruno e le sensazioni che hanno generato introiti
Adesso chi ero gran maestro aggiunto Santo i fedeli di poter dare una scuola apporto a questo aggiornata e poi in ultimo lasceremo la parola illustrissime bravissimo gran maestro Stefano Bisi
In presenza di autorevolissimi studiosi del pensiero della figura di Giordano Bruno in quanto tale e guardo bene da entrare il merito questione di cui non ho competenze specialistiche voglio dare un contributo brevissimo e di carattere prettamente storiografico e cioè no su Giordano Bruno in quanto tale ma su quella che la centralità del diritto di Giordano Bruno nella Massoneria italiana nella seconda metà dell'Ottocento
E chiaro mi sembra quasi superfluo dirlo che qui il termine mito non significa fantasia non significa mistificazione
Ma è un procedimento ideologico attraverso il quale un personaggio e uno avvenimento si carica
Di valenza di significati talmente forte e a diventare in quanto tale in quanto raffigurazioni ideologica un soggetto attivo dei processi storici di processi sociale
Invito l'ottobre rosso che vedono l'evoluzione del console cinese e se ne potrebbero fare tantissime altre
Il problema è che mi sono posto di fronte alla constatazione evidente
Per la centralità che ha nel Grande Oriente d'Italia
Il mito Bruni hanno
Perché Giordano Bruno perché un personaggio che sono ideologicamente attraverso una forte annunci o culturale può essere ricondotto alla massoneria
E perché no no no scegliere come il mito fondante personaggi di cui era per nostra la affiliazione massonica perché non Tommaso
Rutelli
Prima vittima del intolleranza religiosa finalità massonica
Perché non tra il modo di farlo di San Severo cioè personaggi che non sono figure Bithia della Tirrenia ma furono affiliati a logge massoniche propriamente dette
Perché la scelta siti Bruno perché a a differenza divieti crudeli dovrei modo Di Salvo conosciuti allora si era abbastanza ristretta di studiosi la figura di Giordano Bruno ha bruciato vivo chiaramente ha una diffusione enormemente più grande anche a un livello popolare
E talmente importante significativo da poter fare di Giordano Bruno un personaggio di una statura europea internazionale tale da poter competere con Voltaire colleghe sedie con altri grandi numi tutelari della massoneria europea
Ma l'altro problema cioè dobbiamo cercare di comprendere
Per renderci conto della scelta di assumere il Beatle torniamo alla sicurezza del proprio futuro come in Centrale nell'opera di pedagogia civile che svolge la massoneria italiana del secondo Ottocento
E
Capire come la figura di Giordano Bruno può essere elemento anche recante e unificante per l'Italia degli anni settanta ottanta novanta
Del diciannovesimo secolo ti tutta una serie di forze anche diverso
Ci troviamo i liberal democratici cimenti cioè abbiamo fortemente presenti
Il i pochi mazziniani repubblicani apparterrebbe al Gran Maestro Ettore Ferrari
Ma sul mito Bruni hanno sulla diffusione del Vito polli arrosto e soprattutto ai in alcune regioni come l'Umbria come la Toscana
Abbiamo una presenza e una capacità di coinvolgimento anche di quei settori di quella che veniva considerata l'estrema sinistra socialista che anarchica che compartecipano debito pubblico e è significativo che dell'associazione Giordano Bruno che si costituisce negli anni ottanta e che di certo corpo con la punta di diamante del diciamo della battaglia per il pensiero laico il troviamo questa associazione Giordano Bruno confluenza di forze estremamente diverso
Ma l'ultimo punto che vorrei toccare che l'importanza della funzione di Bruno
Le Progetto ed nello sforzo di pedagogia nazionale che esercita la passo d'Italia
Lo esercita in tanti modi io abito a Messina nel cosiddetto quartiere risorgimentale cedere sostare strade intitolate agli eroi del Risorgimento e qui dice Garibaldi quindi cerca lavoro
Vicino a casa mia c'è Luciano Manara c'è Ugo Bassi e poi davanti si giocano un ruolo che non è personaggio ottocentesco ma che viene assunta dicono dicono che in questo circuito
Politico ideologico massonico
Perché la figura di Giordano Bruno rientra appieno e concludo in un progetto di pedagogia nazionale di formazione di un'identità nazionale degli italiani
Deve fare il italiani cui dal basso dia non solo collaborato a certo punto
Forza motrice e forse essenziale negli anni settanta ottanta e novanta dell'ottocento
E qui soggiornò Bruno
è anche qui elemento di ficcante
Come simbolo della laicità dello Stato quella laicità dello Stato che deve essere difesa da tutti coloro i quali pur appartenendo a diversi sentimenti
Nello schieramento politico e sono tutti presenti basso e via ritardano fradici
Atto pubblicati ma anche monarchici ma anche di Berardi moderati
Tuttavia si riconoscono del concetto cardine
Che lo Stato unitario pur con tutti i suoi libri e con tutte le sue contraddizioni irrisolte è un bene che va difeso dall'ancora i suoi volto accessi e piccole nemici
Che la scuola laica
E qualcosa di assolutamente irrinunciabile per i massoni quella scuola laica che avrà un notevole diffusione però parla dell'edificio distrutto il breve passò della pubblica istruzione Michele Coppino
In un in un ottica di difesa dall'asso nella manica degli affermazione forte
Della laicità dello Stato e dello Stato come essenza costitutiva del medesimo si comprende la funzione che Pira assumere il mito coordinato in quello che l'impegno lo sforzo tibetana concilia nazionale di educazione nazionale che dal compiere la Massoneria italiana grazie
Pertanto grazie anche all'intervento del gran maestro aggiunto Santi Fedele
Qualcuno ha detto che non gli sia viviamo per certi versi alcune epoche storiche che si ripetono questo momento noi
Proprio quello che accennava il gran maestro aggiunto abbiamo vissuto un momento difficile come istituzione ma come istituzione in quanto tale come come istituzione nei riguardi della società
Per come viene percepita nella sua vita e per quello che la società ci attribuisce senza neanche conoscere
E allora spesso e volentieri questa è stata la battaglia vera da fare questa è stata una battaglia che il Gran Maestro ha portato avanti
Che ognuno di noi porta avanti quando manifesta la propria appartenenza con orgoglio con dignità con rispetto
Perché prima di tutto rispetto lo dobbiamo dare noi per avvenuta gli altri
E allora questa dignità questo orgoglio orgoglio
Non è un'accezione negativa ma che un orgoglioso è un orgoglio appartenere perché una parte del proprio percorso interiore quello di appartenere all'istituzione e orgogliosamente portarlo fuori teoricamente imparabile parte del nostro lavoro non si esaurisce nelle logge non si esaurisce tra di noi
Guardando uscire parlandoci semplicemente ma è un lavoro quotidiano continuo quindi cedo la parola amministri si avvererà abilissimo gran maestro che in questo periodo e negli ultimi due anni si è fatto baluardo di questo per tutti quanti noi grazie
Dare la parola Zocca messo dobbiamo fare una cosa di alto valore simbolico
Accendiamo simbolicamente una candela ricordo del produco utili Giordano
Gli onori e dietro
Gradi
Lo devo ammettere che
Questo piccola gesto simbolico
Mi ha detto
Perché sta
Idea inaspettate preso alla sprovvista
L'organizzazione del promotore il resto
Contro di questo convegno
Riunisce oggi che portano il nome di Giordano Bruno
E ringrazio Massimo frazioni Michele che
Ci sono assunti l'onere questa organizzazione insieme al Loggia che appunto Porta a Porta il nome
Giordano Bruno
C'è un un bel libro uscito qualche anno fa dal professore Nocentini che terminato con un auspicio con una speranza
Che un giorno all'alba di un giorno un uomo vestito di bianco
Come si sente
Per interamente
è andato tutto bene Matteo famoso direbbe stai sereno massima
Questo in questo libro professor Lucentini fa un hospice conclude volume con una speranza che un giorno un uomo vestito di bianco all'alba di un diciassette febbraio valida in Campo de'Fiori deponga un fiore
Non so caro
Gianni Eugenio se
Arriverà mai quel giorno l'invito a riflettere a dialogare con tutti
Per me accettabile ma per dialogare bisogna essere in due più
Ventidue proprio gran maestro aggiunto Santini infedele reduce da una è l'esperienza
Di qualche mese fa Siracusa quando in un incontro pubblico promosso da una loggia del Grande Oriente d'Italia a Siracusa a incontrato il vescovo di Noto peraltro abbastanza aperto al mondo è noto per cantare in chiesa le canzoni di un cantautore Mengoni mi pare debba per la maggiore però devo dire nel rapporto con la libera moratoria è un pochettino più arretrato però noi
Siamo disponibili a parlare certo bisogna avere un atteggiamento laico noi e gli altri nel senso che bisogna essere disponibile a mettere in discussione le proprie certezze questa voi in termini abbastanza semplici ritengo la laicità
Ecco c'è un nel vero un cardinale paese fa cardinale rapallesi scrisse un bell'articolo sul Sole ventiquattro Ore dove diceva che nell'universo composito nell'universo massonico ci sono
Cose anche valutare positivamente la filantropia la rotta del materialismo quindi la spiritualità il titolo era
Bello
I fratelli massoni e incanti fratelli che sono
Credenti legittimamente credenti aveva suscitato diverse speranze
E scrissi anch'io tra questi scrissi una lettera al cardinale ricordando il titolo che era cari fratelli massoni
La risposta ci fu molto cortese ma
Anche
Precisa disse il titolo contro l'ho fatto io dico
Però
E quindi gelò qualche
Speranze di confronto avverto come è giusto che sia tra persone che devono per forza dialogare perché dialogo evita le guerre
E bisogna che gli uomini si confrontino che possano parlare che possono appunto riflettere insieme euro di
Perché è così attuale ancora la figura di Giordano Bruno certo perché pressione pensare ad un uomo bruciato
Se ci pensiamo fa impressione
Così
E attuale questa figura perché i roghi ci sono anche in Occidente
La battaglia per la libertà di pensiero
La battaglia per i diritti umani la battaglia per i diritti civili e ancora attuale patente che cosa è successo al povero Cappato mi dice mi viene da dire povero Cappato per
Dare la possibilità ad un uomo di decidere quando porre fine alla propria vita
Che cosa ha dovuto passare quindi la battaglia per i diritti civili diritti umani deve essere ancora deve essere combattuta quotidianamente i roghi ci sono un altro
Un luogo sia sceso nei confronti della libera moratoria il primo marzo del due mila diciassette
Un rogo se ci sono occupando la commissione parlamentare
Antimafia
Ha deciso di mandare al Vascello nella sede del Grande Oriente Italia tredici finanzieri uno armato per sequestrare
Per perquisire e sequestrare gli elenchi dei liberi muratori iscritti nelle logge siciliane e calabrese un atto arbitrario un atto assurdo un atto violento per quale Grande Oriente d'Italia si oppone in ogni sede fino ad arrivare alla Corte europea per i diritti dell'uomo abbiamo visto accendere questo provo perché vedere per quattordici ore tanto è durata la perquisizione dalle sedici del pomeriggio alle sei e trenta quel mattino successivo edere con quanta
Apparente cordialità ma con quanta vasi vita sono entrati in questa nostra se perlustrando anche il giardino del vascello vi assicuro che non è stato un bel momento anche
Sì con logicamente per chi la subito perché era lì in quel palazzo in quella nostra sede è stato un atto che ritengo io e quando
Recentemente
Del mattino dopo essere stato lì tutta la notte insieme a fratelli chi presente col nostro avvocati con i membri del giunte che erano in collegamento telefonico in giro per l'Italia
Così per tranquillizzare i fratelli quando sei e trenta del mattino se ne sono andati e sono rimasto all'interno di quel palazzo il portone si è chiuso io no
Ho girato per il pianterreno delle
Brescello perché dovevo pensare acqua alle poteva essere la reazione migliore per contrastare queste aggressione come dire ho trovato conforto in una foto
Maggio questa confessione nella foto e di un
Gran maestro del passato più recente passato di Armandino Corona
Mandino corona che l'unico Gran Maestro sorridente tra le foto che sono nella sala della giunta delle la scena mi è venuto in mente un libro un libro che Luigi aveva scritto che mi dono mi aveva donato il figlio Giorgio
Ma soprattutto di quel libro mi è rimasta impressa
Una frase una frase che Armando Corona diceva quando tornava a casa finché mi regge il cuore vado padani
Ecco in quella frase c'è un messaggio di forzate tutti i nuovi anch'io finché mi regge il cuore
Vado avanti devo dire finché mi regge la salute che vede spareggio del grande architetto dell'universo quella salute che mi hanno dato i miei genitori
E vado avanti con tutta la determinazione ed il coraggio necessario salvare il diritto di esistere del Grande Oriente d'Italia
Per
Contribuire alla libertà di tutti i cittadini di associarsi in qualsiasi modo secondo quanto previsto dal costituzione della Repubblica italiana e la costituzione della Repubblica italiana il testamento di cento mila morti come diceva
Piero Calamandrei non dobbiamo salvaguardarla per noi la Costituzione della Repubblica italiana non hai come la pancia delle persone che aumenta se mangiamo di turno è quella
E quelle regole noi le osserviamo
Noi promettiamo solennemente
Di osservare la Costituzione della Repubblica italiana lo facciamo subito al momento dell'ingresso nel libera moratoria del Grande Oriente d'Italia e non credo
Che ci siano molte associazioni che fanno queste quando si parla di obbedienza
I gerarchi e certo si parla di gerarchie qualsiasi associazione seria cioè qualsiasi associazione degno di questo nome ha una gerarchia
Ha una gerarchia
Ha una gerarchia e viene eletta a questa gerarchia e l'obbedienza è un'altra cosa mi piace pensare tra l'altro a don Lorenzo Milani che diceva
E l'obbedienza non è una virtù Pernorio obbedienza vuol dire partono vuol dire a e allora in questi giorni che si accendano
Altri altri luoghi noi rispondiamo così
Non ci eliminerà no dalla scena pubbliche Saviano non cancelleranno la nostra storia nonché non cancelleranno la nostra presenza attuale non ci siamo nel mondo
Ogni libero muratore è libero appunto di candidarsi con chi vuole con chi vuole noi non poniamo limiti sono scomuniche amo nessuno noi non bruciamo nessuno
Noi siamo aperti ora in libero muratore scelte certo
Qualcuno devo dire se le va a cercare
Alcune
Però noi
Abbiamo reagito come si dovrebbe cinque
E riesci Remo come site velocità e con la presenza
Non ci siamo dal nord al sud e nelle isole in quelle grandi quelle piccole i liberi muratori tengono accesa la fiamma della libertà proprio in questo periodo di grande aggressività
Pin saltano la catena d'unione e la catena riunioni tre cose la catena l'Unione è un concerto d'anime proteso al bene dell'umanità e quando dico concerto d'anime perché in questa catena d'unione
Di questa catena di unione fanno parte i fratelli passati all'Oriente eterno
Quelli noti al mondo e quelli meno noti che sono soltanto fratelli che partecipano ai lavori della libera muratori e lo fanno con orgoglio con fierezza con fierezza
Questa deve essere la nostra
Parola d'ordine
Essere fieri di questa appartenenza che non è una decisione casuale ad una aggregazione di persone non è un nuovo qui è una scelta di vita che noi abbiamo deciso di fare e la vogliamo fare perché vogliamo essere liberi la sera di andare in Loggia di andare nell'orgia con i nostri grembiuli con i nostri guanti vogliamo accendere ben tre candele la libertà la bellezza la saggezza la forza
Vogliamo essere liberi di farlo perché la nostra libertà e difendere questa nostra di lire libertà vuol dire difendere la libertà di tutti forse chi ci attacca non si ricorda dovrebbe leggere qualche libro di storia Santi dovrebbe leggere qualche libro di storia e andare
A quel venticinque ventisei novembre del venticinque quando il parlamento alla Camera dei Deputati approvo la legge la legge che ci mise fuorigioco soltanto uno senso difende ci si chiamava Antonio Gramsci
Che non era un nostro fratello ma certo era un uomo che capi che del del via poco sarebbero finite le libertà di tutti ci vuol mettere in fuorigioco che ci vuol mandare in tribuna vedere la partita no non la partita ce la giochiamo
Ce la giochiamo a viso aperto su ogni in campo con le nostre idee con i nostri errori
Con la nostra però fierezza con la nostra
Determinazione
E non siamo soli guardate io lo dico ai miei fratelli
Che sentono questa appartenenza in maniera forte e decisa a non siamo soli non siamo su
Qualche settimana qualche giorno fa hanno qualche settimana passa il tempo un
Giovedì scorso nel periodo in cui in quei giorni in cui a Macerata c'era
Lo stato d'assedio
Quel personaggio che sparava a chi aveva la pelle
Di colore diverso della sua agli altri che avevano squartato una ragazza erano i giorni dell'assedio a Macerata con una Macerata invece ci siamo andati nel teatro del città per consegnare novantaquattro borse di studio
Agli studenti marchigiani se avevano conseguito la maturità concetto
E il loro devono conseguita
Tre enormi difficoltà studiando su libri che tremavano perché c'erano le scosse di terremoto col rischio di vedere cadere il tetto della propria casa hanno visto morire amici hanno visto morire parenti hanno studiato hanno conseguito
La maturità con cento e lode con noi eravamo lì quando siamo arrivati insieme a Fabrizio ed Angela Macerata per le strade non c'era nessuno cioè loro nuvoloso pioggerellina
Cioè non soltanto carabinieri poliziotti in assetto anti sommossa a tutti gli angoli c'era guardava pronto queste tre persone che arrivano questi
Di oscuro come facciamo noi
Massoni riguardava però riuscimmo
Entrare in questa in questo teatro dove c'erano questi ragazzi con le loro famiglie felici
Orgogliosi delle Silvio attenere un riconoscimento per quello che avevano fatto per lo studio che avevano fatto in un anno per loro molto complicato ci sono due cose di quella giornata che mi hanno colpito nel pensiero del vice sindaco di Macerata
Che ha detto
Questa iniziativa del Grande Oriente d'Italia come
Il faretto chiede sul casco del minatore nella galleria illumina la notte della galleria
E la presenza sempre a Macerata del presidente della Regione Marche Ceriscioli Presidente della Regione marche di quella regione che venticinque trenta anni fa
Approvo una legge bocciata poi dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che impeditiva
Ai massoni riassumere incarichi anche di lavoro in quella regione
Eppure il presidente della Regione Marche una settimana fa ardito che ringraziava elogiava iniziativa del Grande Oriente d'Italia come sono sicuro che farà oggi l'ha già fatto quando
Alle sedici saremo a Norcia consegnare le borse di studio ai ragazzi terremotati di quella
Di quella regione
Son sicuro che anche lì
Saremo acconti come e ingiusto che si venga colti da Liberi Muratori da uomini che fanno di questa patinato Unione un concerto Danilo borghese al bene dell'umanità
Questo vuol dire essere liberi muratori oggi non lo capiranno vogliono escluderci dalle liste vogliono escluderci dall'impegno pubblico non ci riusciranno
Non ci riusciranno neppure erano invocare perché da un giorno all'altro mi aspetto anche questa
Siccome Enrico Fermi e Salvatore Quasimodo
Premi Nobel uno per la fisica e uno per la poesia vorranno revocare anche questo questo della anche il riconoscimento che il i due nostri fratelli hanno avuto non mi sorprenderebbe anche se stanotte devo dire
Voglio rivedere non so se ho avuto un'illuminazione mentre tornavo da Bologna siccome ieri mi sono permesso di di dire come faccio da tempo che la proposta di legge dell'onorevole Davide Mattiello del partito democratico ricarica
La legge del ventisei novembre del venticinque e che anche la Commissione antimafia vede con una certa Nostalgia perché garantiva un sistema di chiarezza e di trasparenza
L'onorevole Mattiello ha fatto una dichiarazione all'Ansa dicendo Marinò tesi non ha capito nulla Alletto mare in quella proposta di legge che ho fatto io Mattiello non si parla di massoneria
Sopra c'è niente poi ci ha ripensato anche lui come ci ha ripensato il segretario del suo partito
Oppure stanotte davvero ho avuto un illuminarci sognavo mentre attraversava un l'Appennino in auto probabilmente sognare non lo so oppure un ripensamento
Se
Qualcuno ripensa ad errori secondo me errori
Che sono stati fatti ben venga ma ripeto non ci fermeranno noi continuiamo la nostra azione Grande Oriente d'Italia c'è e vivo e anche oggi è una dimostrazione che sappiamo fare
Sappiamo organizzare sappiamo promuovere sappiamo accogliere sappiamo tenere insieme allora a chi lancia un grido nelle chiazze
Io rispondo con un altro al grido libertà libertà libertà
Per se ci spostiamo o di fuori perché faremo Brindisi tutti insieme no grazie