Decreti attuativi della riforma carceraria in Consiglio dei Ministri il 22 febbraio. Intervista a Rita Bernardini

Nei prossimi quindici giorni faremo la riforma carceraria il consiglio dei ministri si riunisce il ventidue per il via libera ai decreti lo ha detto il Presidente del Consiglio Paolo
Gentiloni rispondendo a una domanda sui decreti attuativi della riforma delle carceri e noi parliamo con Rita Bernardini che lo ricordiamo dalla ventidue gennaio scorso è in sciopero della fame è un'iniziativa non violenta al sostenuta da quasi dieci mila detenuti cittadini
Liberi Rita allora questa mattina c'erano state anche le dichiarazioni del ministro della giustizia Andrea Orlando che proprio relativamente a alla via libera definitivo alla norma già approvata in Parlamento in attesa del via libera ai decreti aveva delegati aveva detto
Toh che la riforma a dell'ordinamento penitenziario si farà entro il quattro marzo che aveva che ha parlato con Gentiloni e che ci sono tutte le condizioni per cui questo possa Avvenire poi Orlando ha aggiunto sono il primo a volere che si arrivi all'approvazione allora tu come commenti questi ultimi sviluppi relativi alla riforma penitenziaria alla vicenda
Ormai diventa usiamo dire annosa della riforma dell'ordinamento penitenziario l'ampio che al però essendo stati raggiunti essendo stata raggiunta dalle poche poche righe delle agenzia
Che hanno riportato appunto le dichiarazioni sia di Gentiloni che deve andare a Orlando più che altro
Mi pongo delle domande la prima domanda che mi pongo è questa intanto di quali decreti si parla perché
La cosa può essere può darci la speranza che quel giorno vengano presentati e approvati seppure non con l'iter completo anche i decreti mancanti della riforma dell'ordinamento penitenziario perché al momento stiamo parlando solamente di quello relativo alle happening alternative sì chi ha fatto diciamo una parte dell'iter con i pareri pronunciati dalle Commissioni giustizia di Camera e Renato e i decreti mancanti sono molto importanti pezzi sono quelli relativi al lavoro all'affettività alla all'ordinamento penitenziario minorile alle misure di sicurezza e alla giustizia riparativa e poi e questa è la prima domanda mi auguro che quel plurale usato decreti anziché decreto non sia stata una svista diciamo a una piccola speranza dopodiché per quel che riguarda la riforma quella riguardante Lepini alternative ma anche altre materia e la salute
Eccetera mi pongo altre domande primo decreto approvato il ventisei novembre scorso dal Consiglio dei ministri che ha già ricevuto agli eredi delle Commissioni giustizia di Camera e Senato allora in quale versione il consiglio dei ministri
Licenzierà questi decreti perché c'è un'ipotesi di che è quella che che accolgano it Hariri e le osservazioni delle commissioni e si e quindi si accorga anche quella che può essere definita una vera e propria controriforma
Che è contenuta nel pari ieri e presso dal Senato persi
Praticamente fa tornare l'articolo quattro bis cioè quello delle preclusioni per al l'accesso ai benefici all'amplesso che alla versione originale
E questa è una domanda importante perché nel caso in cui invece il governo
Decida di rispondere a questi ettari ripeto in particolare a quello del Senato e quindi in mano di le sue controdeduzioni beh con i tempi
Stiamo altro che stretti
Perché il secondo quanto contenuto quanto contenuto nella delega i li commissioni hanno altri dieci giorni di tempo
Per rispondere al governo dopodiché il governo può approvare definitivamente ora e i tempi eviterebbero proprio al giorno delle elezioni maschi consideriamo tutti e dieci giorni a meno che
E qui fra può essere o una speranza ci sia un accordo cone i presidenti delle commissioni di Camera e Senato per cui peraltro messi velocissimamente
E trasmette le osservazione del governo queste commissioni decidano di non prendersi tutti i dieci giorni ma di prendersene due o tre e allora in quel caso ci sarebbe il tempo prima delle elezioni di approvare i decreti
Detto questo io vorrei sottolineare un fatto intanto veramente da ringraziare
I quali duecento cittadini liberi e i quasi dieci mila detenuti
Che hanno scelto la non violenza Rahman non dico in questa ultima fase del Satyagraha quella che è iniziata il ventidue gennaio ma in tutti gli anni precedenti
Per dialogare
E questo credo che lo meritino perché hanno dimostrato un un modo diverso di lottare molto apprezzato e questo a me fa un piacere immenso
Da un intellettuale che come Aldo Marzullo che ha accolto il significato di persone che vivono perché vivono tuttora in condizione inumana e degradante
Che pure essendo colpiti
E quindi in violazione della Costituzione però decidono di reagire con il metodo delle dialogo con le istituzioni credo che questa sia un'opera
Anche formativa molto molto importante dopodiché c'è da Urartu ci che il tutto avvenga avvenga velocemente e riflettere sul fatto che questa storia io proprio la cronologia di questa storia partire dagli stati generali
Dell'esecuzione penale del due mila e quindici mi ricordo che a Bollate
Con me venne anche Marco Pannella è facemmo comma la cerimonia di auguri augurale di apertura diciamo di questi Stati generali proprio nel parco non so come definirla mito ma nell'aria verde di Bollate e di mi fu detto che avrei fatto parte di uno dei diciotto tavoli degli stati generali e in particolare in quello che ha meno era molto congeniale cioè quello dell'affettività in carcere sì già prevista dal vecchio ordinamento
Penitenziario ma così poco praticata per la lontananza che migliaia e migliaia di detenuti hanno dalle proprie famiglie
Per la difficoltà di telefonare
Per i colloqui che spesso si svolgono in modo indecenza insomma soprattutto se pensiamo che ai colloqui
Vanno cento mila bambini figli di questi detenuti e detenute
Ebbene quindi abbiamo lavorato su quello abbiamo fatto delle proposte anche normative
Poi ci hanno lavorato anche le commissioni istituite dal ministro della giustizia insomma o tutta una cronologia di come insistono involtini fatti di questi anni che ci hanno portato con il fiato sospeso a ridosso delle delle elezioni per tentare di riavere questa riforma che darebbe questo lo voglio sottolineare almeno in questa campagna elettorale per molti aspetti totalmente illegale
Che segnerebbe almeno un piccolo seguimento di volontà di ripristinare lo Stato di diritto almeno in un settore quello dell'esecuzione penale
Insomma non non resta che attende il ventidue febbraio prossimo anche se effettivamente questa è una dichiarazione impegnativa no da parte del Presidente del Consiglio che comunque dice che il consiglio dei ministri varierà
I decreti attuativi e che quindi la riforma penitenziaria si farà come peraltro ha detto il ministro ro della giustizia Andrea Orlando sollecitato proprio su questo punto per il momento parte agra
Prosegue prosegue ci sono quelle domande
Che mi piacerebbe avessero un rosario nero diciamo almeno fino al ventidue se non arrivano prima le risposte perché bisogna fare tre
Fidarci delle interlocuzione per il momento da Gentiloni lo sottolineo
Non ho avuto nel meno un sms mentre almeno in nelle fasi precedenti il ministro della Giustizia ci ha ricevuto più però però adesso c'è stata insomma questa presa di posizione pubblica almeno a me non mi
Forse è un passo avanti c'è in qualche modo no
Va bene Ritanna e ti ringraziamo davvero Anemoni otto gravi corriamo tutti sei in sciopero della fame dal ventidue gennaio scorso sei sostenuta in tutti in tutta questa tregua azione non violenta da oltre dieci mila detenuti ma ci sono anche i cittadini liberi che hanno ha aderito al tuo sciopero della fame e anche dall'appello che negava l'appello deroghe Rusty che appunto chiedono della il varo della riforma a definitiva prenderà riformata penitenziaria chiedono l'approvazione di un nuovo ordinamento penitenziario e lo ricordiamo ci sono il filosofo Aldo Masullo il giurista Luigi Ferrajoli Presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea mascherina il presidente
Dell'Unione delle camere penali italiane Beniamino Iucci oggi si è aggiunto anche la professore a Giovanni Fiandaca giurista sul posto di diritto penale e garante dei detenuti in Sicilia e sicuramente nelle prossime ore altri altri giuristi
Si si aggiungeranno a questa lista questo appello davvero importante per non bloccare la riforma penitenziaria allora grazie davvero a Rita Bernardini a risentirci appresso grazie e Laurent