Le idee della sinistra di governo

Buona domenica a tutti
Guardo negato che con un po'di emozione già sono andrà caso il segretario partitocratico di Roma che si apre l'appuntamento di questa mattina che apre una settimana decisiva gli ultimi sette giorni che ci separano dal quattro marzo il giorno delle prossime elezioni politiche le prossime elezioni regionali
Molti di noi hanno ancora nel cuore negli occhi l'emozione della giornata di ieri una grande manifestazione di popolo senza bandiere di partito ma con una grande mobilitazione politica e sociale intorno
Ha dei valori i valori della nostra costituzione della nostra Repubblica che sono la ragione del nostro impegno quotidiano in una città Roma dove derive razziste e xenofobe
Nuovi e vecchi fascismi stanno creando condizioni molto difficili ecco di fronte a queste difficoltà
Proprio in questo luogo noi abbiamo presentato poche settimane fa la squadra dei candidati del partito democratico per le prossime elezioni sarà fatto con Matteo Renzi e con i con la gangrena insieme se oggi celebriamo un momento molto importante in cui ci ritroviamo ci ritroviamo con il nostro candidato in questo collegio uninominale il nostro Paolo Gentiloni che ora che saluto affettuoso applauso
E insieme a lui insieme a lui non solo lui ma il nostro anche presidente storico fondatore
Sindaco Walter Veltroni io
Lo dico ecco con questa semplicità perché nel momento in cui abbiamo un appuntamento come questo bisogna viverle anche con quell'emozione un po'spontanei che accompagnano gli appuntamenti politici oggi mi ritrovo qui
E i in veste di segretario a la aprire diciamo quest'ultima settimana di impegno non lo faremo in tutti i collegi dove abbiamo una campagna straordinaria abbiamo candidati che generosamente stanno andando incontro la città in questo momento mentre noi siamo qui
Abbiamo cento trenta banchetti in tutta la città
Stiamo andando incontro ai romani ne stiamo raccogliendo le indicazioni le preoccupazioni stiamo cercando di di costruire come diceva oggi Paolo in una bella intervista Repubblica un altro palcoscenico rispetto al palcoscenico delle promesse irrealizzabili
Del
Del cento destra e del Movimento cinque Stelle ecco questo palcoscenico un palcoscenico in movimento che vive nel momento di oggi che vive nei tanti momenti che abbiamo costruito in questa campagna elettorale per mettere in campo una squadra una squadra di candidati
Che si presenta che va andrà a riconquistare con coraggio vedo tanti candidati nei collegi che stanno combattendo una sfida difficile e che
Avrà modo e
E che si porta avanti anche con una sfida ha parimenti importante parimenti decisiva che è quella che noi portiamo avanti nei collegi plurinominali dove grandissime personalità sono in campo in questa campagna io vorrei invitare per un saluto per aprire il nostro incontro di oggi la nostra a Marianna Madia che guida la lista
Alla camera nominale lo fa
E lo fa a in una lista che vede candidato al suo fianco Flavia Piccoli Nardelli Luciano Nobili Nazareno piloti che sono qui oggi con noi che portano avanti al programma per fare in fretta
Grazie buongiorno a tutti
Penso che sia giusto iniziare ringraziando di ieri malgrado il maltempo stato in piazza ha partecipato a un corteo importante
Per ribadire che antifascismo antirazzismo non sono delle opinioni passano delle precondizioni
Per la democrazia e la convivenza civile
Io sono orgogliosa di essere stata ieri in quella piazza con chi ha voluto L'Italia libera democratica
Ho iniziato a questa campagna elettorale con due parole due parole approvate sto provando a portarmi dietro sono l'orgoglio e l'umiltà vorrei provare in questi pochi minuti a raccontarvi perché quando quattro anni fa siamo arrivati al Governo
Al Governo presieduto da Matteo Renzi e poi Cogne il governo di Paolo Gentiloni noi abbiamo trovato un'Italia in crisi profonda una crisi profondissima certo non era una crisi storica Aliano
è stata è una crisi occidentale europea e pure in Italia le persone le famiglie e le imprese hanno sofferto più duramente che in altri Paesi
Io credo che questo sia stato dovuto all'incapacità divisione dice allora era al governo quando è iniziata la crisi non hanno capito non hanno capito che quello due mila otto era un cambiamento d epoca
E vorrei iniziare da qui cristalli dando proprio che l'alleanza di centrodestra oggi rappresenta chi nel due mila e otto per scelte sbagliate o anche mancate scelte ha fatto sprofondare Italia sono le stesse persone erano al governo sono gli stessi programmi anzi forse anche un po'pezzo perché rispetto a dieci anni fa il centrodestra oggi è più estremista quando nel chiamarla che al governo invece abbiamo voluto con chiarezza
Dire che l'Italia non sarebbe sprofondata che l'Italia se la doveva e ce la poteva fare ma che c'era poteva fare solo con il coraggio delle riforme oggi sono passati quattro anni ed è tempo di bilanci
I problemi dell'Italia ancora ci sono ci sono ancora molti problemi
Però penso che sia giusto rivendicare con orgoglio che noi alcune ingiustizie le abbiamo sanate alcune opportunità che non c'erano le abbiamo accompagnate sapete io non amo mai fare la lista delle cose fatte mi sembra una lista della spesa mi sembra sempre riduttivo perché stiamo parlando di riforme quindi del cambiamento di un paese di persone della vita delle persone della carne viva delle persone durante anni di crisi
E però e però l'orgoglio di dire che dei processi di cambiamento positivi li abbiamo portati a termine opzioni in atto io penso alla grande responsabilità che ho avuto in questi anni e ad esempio al rinnovo del contratto degli infermieri del personale sanitario degli insegnanti
Dei dipendenti dei comuni delle forze dell'ordine che erano bloccati da dieci anni penso ad esempio al superamento della piaga la chiamo piaga capito
Tante di persone che sanno di cosa parlo del precariato storico nelle pubbliche amministrazioni dipendenti pubblici che erano intrappolati nella precarietà in violazioni di norme che lo Stato ha speso aveva posto
Penso all'accorciamento della forbice diretti nella pubblica amministrazione non è che abbiamo introdotto gli ottanta euro anche nella pubblica amministrazione il rinnovo dei contratti ma allo stesso tempo abbiamo messo detto allo stipendio dei manager pubblici
Ecco quando Matteo Salvini dice che una delle prime cose che farebbe se andasse al governo è cancellare quel tetto allo stipendio dei manager pubblici perché lo ha detto
Anziché vorrei dirle io chiudere le tante migliaia di società inutili quello lo stiamo facendo noi dove spesso non sa impropriamente quel manager lavorano beh io penso che sia un elemento di chiarezza che lo abbia detto
Un ulteriore elemento di chiarezza perché siamo diverti abbiamo valori diverti principi diversi un approccio diverso come l'Italia deve andare avanti e quindi ribadiamo che quella è una scelta giusta
Però io sono convinta di una cosa interrompere i tanti processi di riforma che abbiamo messo in atto non sarebbe un dispetto Annoni
Non sarebbe un dispetto al popolo del partito democratico in questo momento sarebbe un grande danno per l'Italia ne sono convinta sono convinta che rimettere
Le lance
Indietro di quattro anni ricominciare interrompere un processo di cambiamento oggi sarebbe un danno per tutti italiani
Per esempio citavo la riduzione delle società pubbliche inutili no e per la prima volta abbiamo messo in atto un percorso concreto
E quelle società stanno chiudendo interrompere questo percorso significa non volere
Liberare risorse che i comuni possano mettere sugli asili nido le regioni sulla Anita lo Stato per implementare le riforme sociali come il reddito di inclusione quindi significa non voleva liberare risorse per servizi utili
Ai cittadini
Però io penso che oggi
Qui insieme a voi con Walter Veltroni col presidente Paolo Gentiloni con Luigi Zanda ma anche vedo Anna Finocchiaro con tutti voi che siete qui sia giusto parlare di valori
Che cosa sa morso per scegliere quali riforme fare
Qual è stato il motore per cui noi abbiamo scelto di agire in determinati settori
Io credo che questo è un punto che deve essere molto chiaro noi siamo partiti dal nodo da quello che oggi a maggior ragione con la crisi è divenuta assolutamente insopportabile ed è la disuguaglianza
La distanza che cresce con la crisi tra chi sta bene molto bene chi invece per diverse ragioni non ce la fa per un disagio economico per un disagio sociale perché non sente di avere una prospettiva di vita
Noi da questo siamo partiti quando abbiamo messo in atto dei processi di cambiamento
E io per questo penso che queste riforme siano delle vittorie della sinistra riformista sono nella nostra storia in fondo Walter Veltroni oggi è qui con la coerenza di chi ha ispirato un grande partito riformista di governo per il cambiamento e stando qui riconosce che un pezzo di quel cambiamento un pezzo di quelle riforme noi noi le abbiamo fatte
Io non vi nego che
Non aver sentito una parola
Quando è stato rinnovato il contratto dei dipendenti pubblici quando abbiamo posto le condizioni per superare il precariato storico nelle amministrazioni pubbliche
Non aver sentito una parola dagli amici che con noi all'opposizione del governo di centrodestra avevano condiviso queste battaglie
è stato un dispiacere è stato un grande dispiacere perché dovevano essere vittoria anche per loro perché erano battaglie
Comuni e perché io continuo a pensare che l'universo di valori l'universo di principi sia lo stesso a maggior ragione oggi che abbiamo un centrodestra
Sempre meno moderato sempre più le Pen in sta penso che anche per questo ieri eravamo in piazza insieme e
Non mi pare potrei sbagliare invece che in quella piazza ci fossero esponenti del Movimento cinque Stelle lo dico perché
Credo che con il loro non si condivida o no distesi principi
Io forse vi stupirò ma penso che la migliore delle ipotesi qualora i Cinquestelle andassero al governo la migliore
Sarebbe una situazione come quella che viviamo a Roma
La migliore cioè l'immobilismo il non governo neanche il malgoverno
Ma perché penso che questa sia la migliore delle ipotesi perché la peggiore starebbe rimettere in discussione dei principi fondanti della nostra comunità
L'Europa come orizzonte indispensabile la tutela della salute ma vi rendete conto che non abbiamo assistito a un dibattito surreale sul tema dei vaccini surreale io da madre ora paura
L'affidare il paese dove cresceranno i miei figli a chi non mette in discussione i saperi e la scienza come se ci fosse sempre un potere oscuro dietro la scienza dietro i saperi che ti vuole fregare
E però diceva all'inizio orgoglio e umiltà e vorrei chiudere sull'umiltà perché noi dobbiamo avere la sensibilità di capire che troppe persone ancora stanno male
Vivono un messaggio un disagio davvero nella loro vita
Dobbiamo avere l'umiltà e la sensibilità di capire che a chi vive questo disagio noi non possiamo chiedere atti di fede
Non possiamo dire stiamo lavorando non preoccuparti non è tempo anche perché il l'allontanamento che questo disagio porta tra cittadini e istituzioni politica e partiti è un fatto è un fatto grave e questo sia di Cipollari in una condizione più bassa rispetto a quella in cui sia e non è solo un problema degli ultimi non è solo una paura che hanno le persone che non lavorano
è un problema anche dei penultimi de terzultimo editi un lavoro l'ha trovato magari anche con le riforme del governo con le le contribuzioni del Governo ma ha paura di perderlo quel lavoro
Di chi magari è pensionato arriva alla fine del mese ma un figlio che studia paura che quel figlio non troverà una prospettiva
Allora sono molto d'accordo con quello che ha detto e anche dimostrato in quest'anno di guida completa del Paese Paolo Gentiloni
Noi dobbiamo ed è l'unica via
Per far vincere l'Italia dobbiamo proseguire le riforme
Proseguire le riforme completare quelle iniziate dal due mila quattordici con Matteo Renzi immaginare un nuovo ciclo di riforme ma io credo che in questo nuovo ciclo noi dobbiamo avere l'umiltà e la sensibilità di chiedere l'abbraccio del paese di far sentire il paese dentro un sentiero comune dentro un percorso comune in un senso di comunità in queste riforme
Perché i freddi numeri
Pure ed è importante ci dimostrano che il Paese sta molto meglio di quattro anni fa
Non rispondono ai singoli che stanno male solo con l'abbraccio del Paese noi possiamo continuare questo percorso di riforme che è l'unica via per continuare a crescere
E continuare a crescere significa un'Italia più sicura significa un'Italia più forte significa siamo la sinistra qui al governo un'Italia più giusta perché crescere significa avere risorse per continuare le riforme sociali e quindi per continuare a sanare le troppe ingiustizie sociali che ancora ci stavano grazie carte di
Sì non troppo avanti però
Lo dico non tanto per me ma perché dovrà intervenire dopo di lei che sarebbe problematico no io nel ringraziare Marianna volevo dire una cosa no io oggi abbiamo anche qui con noi lo invito a intervenire il nostro capolista al Senato Luigi Zanda io
Dare la parola Luigi lo volevo ringraziare per una ragione tra le tante noi a Roma stiamo facendo un percorso complicato difficile per rimettere in campo una proposta politica per questa città una nuova generazione anche a servizio di questa città e nel farlo abbiamo Sempre Luigi vicino lo abbiamo come senatore lo abbiamo avuto nella difficile campagna Ostia nel decimo Municipio lo abbiamo ogni giorno e per noi ma anche per il lavoro che sta facendo a Roma e per Roma è sicuramente un piacere un onore poter contare sempre su Luigi quindi finisca
Grazie grazie Andrea io penso
Che oggi sia una bella giornata in questa campagna elettorale
Lo penso vedendo questa Sala così gremita
E lo penso perché
Dopo aver ascoltato Marianna
Ecco voglio dire che per nuovi deve essere una Grande onore diventi una felicità politica avete due molto importanti dirigenti politici
Come Paolo Gentiloni Walter Veltroni oggi qui con noi
Per aprire l'ultima settimana prima del del quattro di marzo
Io su Paolo i subacquei voglio dire una cosa una cosa sola
Una cosa sola
Voglio dirvi della loro lealtà
Della loro lealtà democratica
Per la loro lealtà verso il partito
Io penso che la nostra democrazia rappresentativa sia fondata
Sui partiti lo dice anche la nostra Costituzione penso che la lealtà nei confronti del partito sia una cosa molto molto importante
E poi voglio dirvi della loro lealtà nei confronti del Paese nei confronti dell'Europa c'è tutta una vita una vita di governo una vita di partito
Una vita come dirigenti politici che testimonia una coerenza nei confronti dei problemi dell'Italia è il modo con cui devono essere affrontati nei confronti dell'Europa
Ecco e più c'è un'altra un'altra considerazione perché vedete nel nostro Paese la politica
In generale ha un limite che io che io vedo che avverto limite di essere sempre un po'miope
Di essere sempre molto legata al problemi di oggi al massimo i problemi di domani mentre io penso che una grande qualità del Partito Democratico sia quello di riuscire di riuscire quando può ad avere anche una vista lunga e credo che sia questo che ci si debba aspettare dalla politica
Una vista lunga pensare ai problemi io oggi ma in quell'anno è sempre una visione lontana in un orizzonte avere una visione ampia un orizzonte ampia io penso che la
Penso che ecco guardate
Qualche tempo fa qualcuno ha paragonato le lezioni di questa edizione del quattro di marzo con quelle del quarantotto che era un paragone evidentemente che non non reggeva
Ma c'è un punto di quelle e le di quelle elezioni che voglio richiamare perché è una cosa che che mi piace molto ricordare cioè andarono a votare il novantadue per cento degli italiani
E forse se non ricordo male poi per tutti gli anni Cinquanta Kigali sessanta andavano a votare novanta per cento dei e perché andavano a votare da una volta rimpianti perché la politica i grandi partiti popolari
Presentavano uno orizzonti una visione ampia lunga profonda e la gente lo capiva un po'e quello che ci richiamava adesso Marianna quando ci diceva nel nel suo intervento dobbiamo a a abbracciare la gente cerca di portarla tanto verso di noi ecco
Vettori gestioni hanno una vista lunga
Hanno lo hanno dimostrato nel partito lo dico hanno dimostrato quando hanno governato lo dimostra Paolo adesso governando la vista lunga che cosa poi vuol dire praticamente vuol dire che sì certamente
L'impegno quotidiano e sulle grandi questioni di tutti i giorni sulle migrazioni sulla sicurezza
Sulla crescita sull'occupazione e sulla salute sui diritti civili
Però Sempre pensando che c'è qualcosa che rientra nella nostra visione generale che c'è anche l'Europa
C'è da combattere contro i muri e contro il Fossati che c'è ci sono le istituzioni cioè c'è lo Stato
Cercare di avere una politica che rafforzi lo Stato c'è il l'attenzione al debito pubblico a non sprecare risorse pubbliche un Paese che al due mila e trecento miliardi di debito non può sprecare risorse pubbliche
C'è un'attenzione alla Investimenti ai grandi investimenti per il futuro che sono scuola e ricerca scientifica
E ha fatto un accenno esso Valiani scuola e ricerca scientifica eliche noi costruiamo il futuro se vogliamo avere una visione
E pensare a quello che potrà esser Italia tra dieci venti trent'anni io chiedo che questo sia lei dove vive la politica beh allora a scuola e ricerca scientifica sempre sempre senza fermarsi mai
Però vi invito adesso a leggere anche una vivibilità leggero abbellite rissa che Paola fatto stamattina su Repubblica molto bella
Molto bella che chiedere secondo me da indica la chiave di queste elezioni
C'è dice chiaramente che
Noi non stiamo soltanto votando per il governo
Non stiamo votando per il Parlamento non siamo votano solo per sapere chi sarà in maggioranza e chi sta all'opposizione
Siamo votando anche
Per fare una grande scelta di campo questo mi sembra che sia il senso
Di questa bella intervista Di Paola e allora Paolo per mettiamoci
Mettiamoci un po'a distanza guardiamo in prospettiva al sistema politico italiano guardiamo questi tre blocchi che si confrontare un sistema che diventato tripolare ecco vediamo da una parte Salvini
Meloni Berlusconi
Io non non voglio arrivare al
Espressioni come il fascio leghismo che sono state status Artissima dei giornali però certamente noi stiamo parlando di una visione molto diversa del nostro democrazia
E se guardiamo dall'altro blocco e quello dei Cinque Stelle belli Angelino che cosa vediamo vediamo una
Non la democrazia parlamentare rappresentativa ma quella che che molti chiamano la democrazia del click la democrazia che con quattrocentonovanta cricche si diventa candidati presidenti del Consiglio
La democrazia di chi pensa che
Esibisce vecchie dice lo dice il capo loro capo che che i si può fare miliardi ora vorrebbe che si facesse un e referendum alla settimana Anna nemmeno però non è arrivato referendum settimanale nemmeno però è una dove siamo davanti a una prospettiva che una prospettiva di stravolgimento delle regole fondanti della nostra democrazia
Ecco perché la responsabilità del Partito Democratico diventano una responsabilità
Molto molto molto molto seria molto importante molto molto decisiva
E il modo con cui noi stiamo questo momento guidando una coalizione l'opposizione che io sento molto molto compatta molto unita e che nella quale stiamo dimostrando di essere alleati veri e una coalizione che può vere
Anche qualcosa da da dire di importante può dire di avere con i suoi governi con i tre governi di questa legislatura
Letta Renzi Gentiloni può dire di avere domato la crisi probabilmente più grave degli ultimi cento anni più grave più globale più persistente più profonda degli ultimi cento anni
E lo dico tutti gli indicatori dico che non sto a ripetere conoscete le cifre conoscete una crisi che che dobbiamo ancora continuare a combattere perché è chiaro che i risultati di queste politiche delle riforme sono risultati poi trarre risulta daranno saranno visibili
In tempi più o meno lunghi ma già oggi possiamo dire d'aver fatto il passo più difficile perché il primo passo e quello più difficile
Ma non abbiamo soltanto da vantare misure economiche
Tremonti diceva che dico cultura non si la cultura non si mangia
E ovviamente aveva torto
Premium voglio dirvi questo che di economia
Invece di sola economia non si vive
Perché se accanto all'economia hanno in un mettiamo anche le politiche per il per i diritti la società non cresce
Guardate se se riflettete accusa sono stati gli anni settanta anni di grandissime riforme dallo Statuto dei lavoratori le regioni la Corte costituzionale
La la la la salita per tutti la scuola obbligatori affida beh di quegli anni se chiedete alla gente cosa si ricorda si ricorda due cose divorzio e aborto sì ricordo riforme civili e allora io vi voglio dire ecco Marianna ha detto prima una cosa che io condivido non ci si deve mai
Interpreto vantare delle cose fatte però io giro sempre avendo in tasca un foglietto perché
Nonostante io sia la forse la persona che più di chiunque altro dovrebbe ricordare cosa Parlamento approvato
In questi in questi anni
Bene anche per me se debbo ricordare cosa al Parlamento italiano
Con la forza determinante del Partito Democratico approvato in questi anni in materia di diritti civili io francamente debbo dirvi fatico a ricordarmi di tutti
E ve li voglio leggere perché credo che sia importante in questa giornata ricordarsi
Ricordarsi di come si può cambiare la vita facendo anche delle leggi buone il divorzio breve di unioni civili
La legge sui diritti dei detenuti la legge sul contrasto cyberbullismo
Del contrasto razzismo
Introdotto in Italia il reato di tortura il reato di femminicidio
La tutela delle donne vittime di violenza la legge contro lo stalking
La legge sugli orrori di femminicidio
E da ultimo importantissimo legge sul fine vita
Allora
Allora
Io voglio dirle una cosa una cosa perché quest'acqua in una in una in conto come questo non possono odierna
Però la legislatura è finita
Senza poter approvare una legge perché alla quale io per la quale io personalmente a nome del gruppo del partito democratico del Senato o molto lottato una legge per la quale debbo dirvi ho girato tutte le porte coperto tutte le porte del si poteva aprire ho parlato con tutti quelli con cui potevo parlare
Noi abbiamo approvato lo ius soli
E voglio dire lui e voglio dirvi no scusate voglio dirvi voglio dirvi come le cose sono andate di una legge che è stata approvata alla Camera dei deputati
E passata al Senato al Senato sono venuti a mancare
Trentacinque voti diciamo trentacinque voti
Partiti che avevano votato sia la Camera ha votato
Hanno detto che avrebbero votato dal Senato
Noi non potevamo non chiedere al governo di mettere la fiducia perché avevamo circa cinque mila emendamenti e che non l'avrebbero reso possibile l'approvazione della legge
Ma lo potevamo chiede al governo di mettere la fiducia sapendo che la fiducia non ci sarebbe stata
E la legge così non è stata approvata
Però questo mi porta una considerazione ferrosi e sono politica che io credo che sia molto importante
Il partito democratico al Senato in questa legislatura aveva novantotto senatori
Il Senato e composto da trecento venti senatori
La maggioranza al Senato di centosessantuno a noi mancavano sessantatré voti per avere la maggioranza
Il gruppo delle senatrici e dei senatori è stato esemplare
Ma per cinque anni ha votato tutto quello che doveva portare l'ha fatto sempre con moltissima attenzione
Molta presenza e molta volontà politica positiva
Ma noi non avevamo la forza politica devo dire se debbo dire con molta sincerità
Pensandoci adesso mi meraviglio che noi si sia retti
Non tra i governi ma una legislatura per cinque anni ma questo è accaduto ma non avevamo la forza politica poi per fare tutto quello che dieci idee vanno di voler fare
Allora io dico questo che se si vogliono delle leggi che posso trasformare il nostro Paese come l'avrebbe trasformato migliorando qualche la legge sullo ius soli bisogna dare forza politica al Partito Democratico
Noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno del di aiuto per avere quella forza politica che ci può permettere di fare le cose che ci chiedono di fare ti vogliamo fare
Ma guardi da neon guardate io non non non la voglio sentire perché lei dice delle cose perché lei perché lei varie che lei dice
Lei vede la
La campagna elettorale è una è una bella cosa è una bella cosa perché in campagna elettorale si capisce chiaramente chi dice la verità è che dice una menzogna è una cosa è una cosa molto molto molto molto molto bella molto
Allora allora e chiudo è la
La forza politica in democrazia da noi datano al voto
Allora guardate e importante questa settimana io io penso che nipote tutti voi ci sia ma importante quello che voi anche direte in questa settimana
Quello che direte
Cosa farebbe per sciogliere i dubbi cosa farete per portare a votare chi non vuole votare per motivi futili
Per un po'per portare a votare il partito che devi avere più forza politica per fare le cose che voi volete che noi facciamo grazie
Ringrazio anche tanta per aver fatto questo appello alla mobilitazione dell'ultima settimana rubando me forse l'ultima cosa importante che che tenevo a dire a tutti voi da questo palco una settimana che ne deprime intensamente giorno dopo giorno la stiamo vivendo le banche che la mobilitazione
E la città di oggi ma la vedremo con tanti appuntamenti importanti che vedranno questa grande squadra del partito democratico unito l'abbiamo detto in tutta la campagna noi abbiamo un candidato prima di tutti i candidati che il partito democratico non abbiamo fatto una campagna elettorale per il partito democratico perché questo partito è più grande della somma di tutte le persone
Che lo rappresentano che l'hanno rappresentato che loro a presenteranno la nostra storia il nostro passato il nostro presente il nostro futuro e noi per questo partito abbiamo la possibilità di mettere in campo unici
Una proposta che è fatta di tante storie di tante esperienze di tante persone molti dei vedo qui in questa sala che stanno vivendo una campagna elettorale come se fossero cambiati in prima persona perché sono le loro idee i loro valori esse in campo in questa campagna equestre o valore aggiunto che ci può portare veramente nella prossima settimana appare un risultato decisivo martedì saremo tutti insieme a Matteo Renzi
Paolo Gentiloni e Nicola Zingaretti insieme venerdì chiuderemo in piazza stiamo scegliendo una grande piazza abbiamo tanti appuntamenti che stiamo costruendo tutte le città nelle nostre periferie dove ci sono i nostri candidati è una grande comunità che raccoglie questa sfida in senso collettivo perché abbiamo bisogno di questo tipo di impegno
Quindi l'invito la mobilitazione anche di ciascuno di noi perché si può operare liberamente tanto in questa prossima settimana nel chiudere con questo appello
E per me un grandissimo onore invitare su questo palco insieme per portare avanti questa giornata così belle così importante Paolo Gentiloni e Walter Veltroni
Molti
Molti colleghi giornalisti categoria di questi tempi da rispettare e difendere sono qui gentilmente convenuti aspettando da me quello che sulle loro testate definito l'endorsement a Paolo Gentiloni
Paolo ne ha ricevuti molti autorevoli sinceri in questi giorni e del mio penso non abbia bisogno
Lo consideri naturale
Noi siamo amici da sempre ci conosciamo da quando eravamo a scuola
Abbiamo condiviso prima i sogni dei ragazzi dei nostri tempi
Poi coraggiosi vittoriose battaglie civili
Belle esperienze di governo amministrativo
E infine in ogni passaggio un'idea di evoluzione della sinistra italiana
Non è dunque questa la ragione fondamentale per la quale sono venuto qui oggi in questo momento politico
Sono venuto per parlarvi di passioni
Di paure e di speranze
Di quello che ai miei occhi che innamorato della politica sembra essere la posta in gioco di questi mesi
Quella che mi sembra riguardare la storia più che la cronaca e in particolare sono qui per tessere due logge forse controcorrente l'elogio della politica
E l'elogio dell'idea del partito democratico
Il primo
Io non so se siamo consapevoli della profondità dei cambiamenti che stiamo vivendo
E delle mutazioni che la stessa parola politica sta conoscendo non so se siamo coscienti della radicalità di un passaggio della vita dell'umanità
In cui la scienza e la globalizzazione stanno mutando ogni paradigma del vivere umano
Ed è da ingenui pensare che tutto questo non avrà conseguenze profonde sugli assetti istituzionali e sulla stessa politica
Cambia il modo di produrre di sapere di comunicare di imparare cambia il rapporto tra sé e gli altri cambia il progetto di vita di ciascuno prima scandito da tre fasi certe studio lavoro pensione
Oggi segnato invece dalla percezione di una permanente eterna precarietà
Precarietà la parola chiave di questo tempo incerto
Abbiamo sconfitto almeno in Occidente lettere grandi minacce con le quali l'umanità sempre convissuto le carestie le pestilenze e la guerra
Siamo la prima generazione non aver conosciuto le trincee o i bombardamenti
Abbiamo conquistato lo diceva ora Luigi diritti civili ieri inimmaginabili ovunque in questa parte del mondo si possono manifestare le proprie idee si può votare libertà hanno vinto sulle dittature li democrazie sui regimi non è successo per caso non è piovuto dal cielo è stata la politica e la ragione a prevalere sulla paura e sull'emotività alimento da sempre delle pulsioni autoritarie la politica
Non solo quella dei leader ma quella delle persone semplici
Le persone che incrociano le braccia in una fabbrica della Torino del mille novecentoquarantatré o si gettarono con la divisa contro le armi dei nazisti a Porta San Paolo
Le persone che marciare marciarono per la pace tra Perugia e Assisi o quelle che sostennero le donne che con le loro gonne a fiori scesero nelle piazze dell'Italia del massacro del Circeo
Le persone come Guido Rossa o come Vittorio baci sulle che opposero alla loro coscienza le armi dei terroristi le persone come Giancarlo Siani o Libero Grassi che sfidano la camorra e la mafia
Persone semplici che hanno fatto politica
Se per politica si intende ciò che
La più alta forma di missione civile qualcosa che illumina che dà senso alla vita
Qualcosa che si vive insieme non da soli il leader quello che accende una passione collettiva suscita la voglia di partecipare di condividere battaglie vittorie sconfitte
E tutto questo in un tempo l'età di tutto questo sente di essere espressione con umiltà e con orgoglio
Ma tutto questo lavoro tutti questi sacrifici tutti questi sogni non sono eterni nulla è scontato neanche la democrazia ci sono fasi della storia in cui i cittadini
Sono i cittadini a pensare che la libertà sia meno importante della decisione ci sono fasi della storia in cui ci si chiude nella difesa di quello che sia che si teme di perdere e si considera l'altro da sé un pericolo una minaccia
Ci sono fasi della storia in cui non sia il desiderio di capire
Ma quello di colpire
In cui si è spaventati dal mondo grande multicolore e si finisce con il rimpiangere un mondo piccolo e tutto di una sola tonalità come le camicie che le dittature obbligavano ad indossare
Furono non dimentichiamolo mai i cittadini nella civilissima Germania
Legge libere consultazioni Adolf Hitler e i russi e non solo loro pianse ero quando Stalin feroce dittatore morì
Lo dico da tempo
Non vorrei che noi figli della stagione della libertà
L'avessimo per scontata che pensassimo che la democrazia è una conquista acquisita impermeabile ai cambiamenti sociali produttivi culturali antropologici della Società sbaglieremmo se facemmo corretto se facessimo questo sbaglio Remo molto
Oggi la sfida cruciale tra noi che immaginiamo la società aperta inclusiva delle opportunità e chi invece con cura del populismo del sopra Nismo chi vuole costruire muri fondati sull'odio e sulla paura
Ha mosso o nel bellissimo saggio contro i fanatici ha scritto integrando la famosa frase di John donne nessun uomo è un'isola che ognuno di noi ha una penisola è legato alla propria identità alla terraferma ma guarda il mare dell'esperienza umana e lo esplora con curiosità
Ogni rapporto umano dice OCSE dovrebbe intendersi come l'incontro tra due penisole essere vicini a volte vicinissimi ma senza cancellarci senza assimilarsi senza annullare la propria personalità
Guardatevi intorno nel mondo
Quante sono le suggestioni autoritarie di vario segno che stanno nascendo forme inedite
Guardate l'Est europeo quello che sta accadendo a diritti fondamentali di libertà e di pluralismo
A questo proposito vorrei dire con rispetto al presidente Juncker
Che forse è giusto
Che l'Unione europea più che preoccuparsi dell'Italia dica qualcosa di forte sia il presidente dell'Ungheria dichiara che cito testualmente non vuole costruire una democrazia liberale mai liberale fosse in Polonia in spregio alla divisione dei poteri essenza della democrazia il governo di destra smantella la Corte suprema e se ne assicura il controllo per tacere delle politiche di dumping che rendono possibile vicende scandalose come quella dell'ebraico
Giocate sulla pelle dei lavoratori italiani esposti a licenziamenti e di quelli slovacchi costretti a lavorare senza diritti sociali e sindacali guardate l'ironia della storia in questa campagna elettorale tutti nemici giurati dell'Europa si sono fatti silenti
Chi rinuncia ai referendum peraltro incostituzionali chi alla declamata uscita dalle con noi che crediamo da sempre negli Stati Uniti d'Europa noi che siamo legati al sogno utopico e realista di Ventotene oggi credo dobbiamo dire con chiarezza
Che ho l'aereo dell'unità degli europei riparte alla giusta velocità e completa la sua corsa oppure bisognerà accettare che ci siano due velocità
Una per chi l'Europa la vuole davvero e una per i frenatori ostili ai processi di integrazione più radicale
Un'Europa installò penalizzato tutti in primo luogo la necessaria ripresa economica del continente
Europa senz'anima scarica solo sulle spalle dell'Italia il drammatico problema della migrazione degli esseri umani
La democrazia ha bisogno di decisione per resistere ai suoi nemici e noi dobbiamo dirlo a voce alta
Se la democrazia diventa agli occhi dei cittadini una litigiose inconcludente assemblea di condominio
Allora si finirà col preferire un potere semplificato
C'è un meraviglioso apologo di Federico Fellini Federico io lo ricordo sempre in questa sala quando venne lui che non partecipava facilmente iniziative politiche per la campagna che facemmo contro gli spot che distruggevano le opere cinematografiche
Un suo film a prova d'orchestra mi è tornato in mente molte volte assistendo devo dire all'invito ai toni e alle urla e alle volgarità di questa campagna elettorale
Nel team c'è un'orchestra che si riunisce
I singoli musicisti sono in primo luogo tutti convinti che lo strumento sia assolutamente essenziale
Con il flauto Apollo risvegliò i morti dice la flautista oppure il trombone e lo strumento degli angeli c'è poi un direttore tedesco autoritario confuso che non riesce a far raggiungere alla sua Orchestra la necessaria armonia
Finché non scoppia una rivolta degli orchestrali al grido di la musica al potere no al potere della musica urla demagogiche scritte sui muri insomma populismo musicale
Ma a un certo punto fa irruzione rompendo le mura la gigantesca sfera nera di una macchina demolitrice che improvvisamente riporta l'ordine
A quel punto il direttore fondando la sua autorità sulla paura degli orchestrali riesce a ripristinare la disciplina
La paura ecco il nostro nemico su quella paura ha costruito le sue fortune politiche Donal Trump sul giornale l'Unità
Di cui devo dire si sente la mancanza scrissi quando tutti lo sfottevano che Trump sarebbe diventato presidente non ho la palla di vetro mi sforzo solo di guardare di capire al mondo e so che se la sinistra fa venir meno la speranza quella che Barack Obama incarnò e realizzo si lascia campo alla paura
Non è un caso che Trump sostenitore accanito della vendita delle armi
Quando l'ho incontrato recentemente i ragazzi della scuola di parlanti abbia dovuto far ricorso a un biglietto su cui qualcuno dei suoi collaboratori aveva scritto perché non lo dimenticasse che doveva dire loro io vi ascolto
Quel biglietto mi ha molto colpito
Mi è sembrato il segno della distanza profonda
Che esiste tra Chioggia il potere spesso proprio in nome del populismo e il popolo vero la vita reale delle persone
La vita che oggi è fatta di ansia di sensazione di giorni scritti sull'acqua
Per la prima volta dal dopoguerra si è spezzata la certezza che è stata collante della società che i propri figli avrebbero vissuto meglio dei padri e delle madri
è qualcosa di grande di inedito anche di pericoloso perché rende fragili bisognosi risposte semplici chiare urgente quelle che la destra indica con il linguaggio delle fiabe ma fiabe gotiche inquietanti
Cacciamo seicento mila immigranti Flat Tax ventisette anzi al ventuno anzi al quindici come propone la lega tipo Mercante in fiera
E poi aboliamo tasse che in nove anni di governo di centrodestra non ha mai abolito come il bollo auto o altro regaliamo dentiere
Lauro nella Napoli di tanti anni fa dava la scarpa destra prima del voto e la sinistra dopo
Le elezioni come un mercato le promesse come inganni il cinismo di chi sa che non potrà fare nulla di quello che propone perché il Paese altrimenti rischia di saltare per aria è così che la politica si allontana
E si allontana anche quando non si capisce chi governerà dopo il voto
Renzi nei mesi passati ha sempre giustamente insistito su un concetto che per me è basilare per il futuro della democrazia e che fu alla radice della nascita del Partito Democratico un concetto che mi appartiene
I governi si sanno la notte delle elezioni li stabiliscono i cittadini con il loro voto e non le segreterie dei partiti la democrazia e democrazia dell'alternanza
Chi vince governa e chi perde si prepara a sostituirlo così funzionano le democrazie moderne
E chi governa non deve ricorrere alle orrende forzature dei voti di fiducia ripetuti
Delle leggi delega Omnibus chi governa deve essere messo in condizione di realizzare il suo programma e chi si oppone deve avere il diritto di controllare l'azione dell'esecutivo
Voglio essere chiaro è solo il mio pensiero ma si è perso malamente referendum costituzionale però le ragioni della necessità di un cambiamento nel solco della nostra splendida costituzione
Che accentui la capacità la capacità di decidere dell'esecutivo e la possibilità di controllare con spietato rigore da parte del Parlamento rimangono per me del tutto attuale
Altrimenti continuerà il mix di consociativismo e rissa
E continuerà a quel ributta ante trasformismo che nell'ultima legislatura ha portato a cinquecento diconsi cinquecento cambi di gruppo da parte di un terzo dei parlamentari eletti
Un orrore che alla base della disaffezione e ora siamo al colmo di candidati mi riferisco agli espulsi gli ammoniti e diffidati del Movimento cinque Stelle
Che la destra è già pronta se saranno eletti ad accogliere sulla base della garanzia ideale e programmatica che manterranno tutto lo stipendio
Per cui gli elettori dei Cinque Stelle si troveranno a votare persone che poi andranno a destra e guardate che queste furbizie riguardano tutti nessuno si senta escluso va bene
Che in costituzione non c'è il vincolo di mandato ma non c'è neanche l'obbligo a ingannare gli elettori
Io sono e rimango per la democrazia dell'alternanza che agisce sul ricambio delle classi dirigenti e sono non ho nessun imbarazzo a dirlo perché in Parlamento tra tutte le forze politiche si cerchino sempre accordi sulle regole del gioco
Il governo e di una parte quella che ha vinto le elezioni il Parlamento di tutti
Le riforme istituzionali si deve DC cercare di farle con il consenso più ampio ma il governo non è il territorio per pasticci
Io spero che da queste elezioni emerga una maggioranza chiara
Se questo non avverrà penso è di nuovo solo la mia opinione che si debba fare una legge elettorale con un premio di maggioranza al livello che la sentenza della Corte ha stabilito che si debbano costituire perciò coalizioni coese su un programma e poi far decidere agli italiani ma solo se si ha la sicurezza cito Renzi a me stesso che la notte delle elezioni si saprà chi governa
L'Italia ha bisogno di una democrazia che decida composta da schieramenti che riconosco tutti il diritto a governare dell'altro
Io credo nel riformismo
E so che riformismo lo fanno i riformisti
Non alleanze spurie improvvisate pasticci che gli elettori non capirebbero in Germania è un'altra storia e parlo proprio di storia di decenni di idee di battaglie di partiti che insieme hanno combattuto nella Guerra fredda insieme
Hanno fatto cadere il Muro di Berlino cose grandi serie e profonde
Ricordate quando ci fu la campagna elettorale del due mila otto
Chiusa l'espressione parlando di Berlusconi il principale esponente dello schieramento a noi avverso
Non lo facevo peraltro ovviamente che per segnale per segnalare che la nascita del Pd
Doveva significare l'uscita dell'Italia da un periodo in cui Berlusconi era stato il centro di ogni cosa facendo perdere al nostro Paese anni preziosi di riforme e di modernizzazione
Ma oggi vorrei per chiarezza che ritornassimo al chiaro significato politico delle parole di quella frase
Berlusconi è e resterà il principale esponente dello schieramento a noi avverte
Il che non significa che con la destra e con cinque stelle non si debbano cercare intese sul miglior funzionamento delle istituzioni su norme come la legge elettorale ma saremmo in questo caso nello schema virtuoso della democrazia dell'alternanza
La bellezza della politica deve fondarsi sulla nettezza delle differenze sull'assenza del listing dell'indistinto che la marmellata
E qui veniamo al secondo elogio controcorrente l'elogio dell'idea del partito democratico
Quando mesi fa in questa sala abbiamo celebrato con Paola con Matteo il decimo anniversario dalla sua fondazione io ha ribadito due cose in cui credo molto la prima è che il Pd è nato con dieci anni di ritardo
Doveva essere la naturale prosecuzione dell'Ulivo il progetto nato con Romano Prodi che fu Segato alle radici e dalle divisioni della sinistra e poi dalla sfortunata esperienza dell'Unione che era il contrario dell'Ulivo come tu Paolo dicesti giustamente ammonendo tutti a non confondere il sogno dell'Ulivo con l'incubo dell'Unione
La seconda è che se il governo dell'Ulivo per me il migliore della storia repubblicana avesse proseguito il suo cammino tutto il corso della storia italiana sarebbe mutato
Il partito democratico voglio dirlo per parte mia con chiarezza è un approdo
Non è un passaggio nella storia della sinistra italiana
C'è la vicenda di milioni di persone dietro questa realtà
Nasce con i movimenti per le terre con il solidarismo cattolico il cooperativismo socialista
Con la collaborazione della Resistenza che non fu di un solo colore con la grandezza del pensiero dell'azionismo e del socialismo liberale con le lotte comuni per la pace nel Vietnam con il rifiuto unitario del terrorismo
Quel terrorismo e quaranta anni fa uccise Aldo Moro cambiando il percorso della democrazia italiana
Le culture democratiche di questo paese erano in brigate dall'insistenza dei muri
E per quanti sforzi si facessero oltre quei confini non si riusciva ad andare quando caddero quei muri
Fu come se per la prima volta potessimo guardarci negli occhi e ritrovarci insieme quelle culture e le nuove emerse dopo il Sessantotto quella dei diritti civili quella delle donne quell'ambientalista
L'idea originale originaria del PD era di affondare in quelle radici ma essere al contempo qualcosa di più
All'esito del Novecento per me infatti l'unica cultura della sinistra ancora viva era proprio quella di chi coniugava pienezza della libertà e giustizia sociale
Diritti individuali e opportunità universali e la crisi drammatica dell'identità socialista ha confermato la giustezza di questa aspirazione
Vedete sinistra è una bellissima espressione rimanda la condivisione del dolore sociale alle lotte per la libertà l'attenzione verso l'uguaglianza la sinistra moderna e riformista liberale deve essere radicale nelle sue scelte nei suoi programmi
Voglio solo dirvi ciò che in questo momento mi preoccupa di più
Mi sembra paglia ormai quasi naturale
L'affermazione che si sente ovunque secondo la quale dove più forte il disagio sociale
Dove più gravi sono le condizioni di vita delle persone lì la sinistra è più in difficoltà il Sud le periferie i disoccupati
Spero non sia così
Ma se è così non va bene
La sinistra non esiste senza il popolo senza la febbre di combattere angolo per angolo un'ingiustizia io ogni discriminazione
Quando nacque il PD in questa città ottenne in periferia il massimo dei voti apprezzamento anche per un'intensa esperienza di varie amministrazioni il Pd la sinistra deve essere dovunque una diseguaglianza si manifesta un'ingiustizia avvelena la vita dei più deboli
La sinistra del PD non possono accettare ad esempio che un ragazzo o una ragazza vengano pagati trentatré centesimi l'ora per il proprio lavoro e nuovo schiavismo Nola tra quei ragazzi deve essere il Pd che avevamo immaginato
Se non lo farà lascerà il campo la destra quella estrema quella che oggi non esita più a definirsi fascista lasciatemi dire una cosa su questo
Sono figlio d'una generazione in cui essere di destra o di sinistra poteva dire essere uccisi a sprangate li ho bruciati vivi
C'erano quartieri strade e piazze cinema di questa città dove potevano andare sono quelli che si riconoscevano uguale
Perché l'altro era un pericolo una minaccia un intralcio così tanti ragazzi sono stati uccisi dagli atti col cappuccio
Io ho visto gli occhi della mamma dei fratelli Mattei bruciati vivi a Primavalle da pariolini che uccisero due ragazzi uno era un bambino in nome di un proletariato che li considerava nemici phone
Io ho visto il divano sul quale è stato freddato Valerio Verbano ragazzo dell'autonomia
Atteso a casa sua da killer fasciste che dopo aver imbavagliati sui vecchi genitori lo inseguirono gli spararono alla schiena
Io ho visto la macchia di sangue lasciato al corpo dell'agente di polizia Passamonti a San Lorenzo
E ho negli occhi la foto delle scarpe bucate del giudice Amato che aspettava l'autobus e fu freddato da Ina
Quel clima orrendo non deve mai più tornare nel nostro Paese
Mi colpisce il linguaggio ormai pacificamente accettato le risorse
Ho letto la testimonianza della persecuzione mediatica di una ragazza di colore che lavora per Striscia la notizia
E ho letto ciò che ha detto un inviato delle Iene
Di aver subito come insulti e minacce per aver fatto semplicemente il suo lavoro ogni giorno lo ha denunciato Laura Boldrini con coraggio
Qualcuno sulla Rete mette alla gogna un bambino obeso una ragazza fragile un immigrato uno di destra o di sinistra colpevole per le proprie idee
Le parole sono importanti
E loro slittamenti verso l'odio il poter pronunciare tranquillamente oggi ciò che ieri era impronunciabile costituisce l'indizio che qualcosa nella comunità civile si sta sparendo
Ognuno venga giudicato dall'opinione pubblica anche al momento del voto per le sue parole e per la quantità di iodio Chini spilla di divisione che genera
Io penso e spero
Che il Pd e il centrosinistra andranno meglio di quanto si dice mi auguro sia così per tutte le forze della coalizione tutte in questi anni difficili PC è stato comunque un riferimento di rigore e di responsabilità il Governo i governi hanno fatto bene
Il paese è in ripresa e ha ottenuto ad esempio nel campo diritti
Le radici
Però avrei fatto
Sarebbe stato difficile perché il PC al governo non c'è mai stato
E noi invece siamo la generazione che la sinistra l'ha portata al governo di questo Paese e che oggi ha un Presidente del Consiglio che si chiama Paolo
Ma
Un consiglio se mi posso permettere che coincide con quanto detto Marianna Madia prima
è giusto dire quello che si è fatto del giusto avendo orgoglio
Ma di più e dire quello che si farà
E dire qualcosa di più di un elenco di provvedimenti serve in questa confusione che emerga un progetto di società di assetti sociali di relazione tra le persone qualcosa che accenda nei cuori e nelle menti un'emozione una speranza
Tanto forti da combattere e sconfiggere la paura
Serve un pensiero lungo come avrebbe detto Berlinguer capace di unificare la società serve in questo tempo frettolose frantumato
E bisogna essere lo ripeto dentro il popolo dentro il suo malessere il suo disagio non bisogna dire che sbaglia
A un cittadino che vive in un quartiere popolare sente minacciata la propria sicurezza personale o quella del suo negozio quella di sua figlia
La sicurezza il primo diritto e bisogna occuparsene armonizzando la difesa intransigente della legge e le politiche sociali necessari noi siamo la sinistra
Il solo noi possiamo e dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini e l'accoglienza umanitaria
Negli Stati Uniti dove esiste in molti Stati la pena di morte e dove le armi si vendono come popcorn neanche le scuole luogo sacro sono sicure se è vero che da gennaio ci sono stati diciotto attacchi armati contro i ragazzi
La violenza diffusa richiede certo la risposta rapida della repressione ma soprattutto quella intelligente della soluzione del malessere sociale di clima morale che la determina
Non le armi agli insegnanti ma lavoro e valori per i giovani questa e anche qui la differenza tra la lega che potrebbe avere il ministero dell'interno se non qualcosa ancora di più e noi
Se dovessi dire concludendo le tre cose che mi piacerebbe emergessero in queste ultime settimane di campagna elettorale le direi così per titoli
In primo luogo la lotta alla precarietà
E la garanzia di offrire ai giovani moderne garanzie di certezza di vita e di lavoro
C'è poi un grande assente in questa campagna piena di frivolezze di fandonie
Ed è un'assenza irresponsabile parlo dell'ecologia e delle politiche di sviluppo compatibile
Ma resta invece entrale per l'Italia la battaglia contro la corruzione per la moralità della vita pubblica che passa in primo luogo da una lotta senza quartiere contro la mafia la camorra e la 'ndrangheta
Mi sento di ripetere con la certezza di parlare per tutti ciò che dissi in piazza Napoli nel due mila otto dopo aver ricordato uno per uno i nomi delle famiglie camorrista dissi ripeto oggi
Ora è il momento in cui i poteri criminali decidono chi sostenere io dico loro votate per chi ti pare ma non per noi perché noi vogliamo cancellabile alla faccia di questo Paese
Ultima cosa la sinistra si è divisa
In molti collegi vedremo che questa divisione porterà alla vittoria di esponenti della destra
In Lombardia la sinistra divisa ha lasciato il campo la possibilità che vinca il candidato leghista che ha parlato di razza bianca
Vedrete che nel Lazio dove questo non è avvenuto invece la destra ad essersi divisa vincerà ne sarò felice Nicola Zingaretti
No no
Non mito della sinistra unita ad ogni costo ma conosco l'abilità e la storia di molte delle persone che hanno lasciato il Pd e non necessariamente per andare in altre formazioni
Persone che ora sono agli angoli magari deluse o in certi vorrei dire loro non disperdete vi in un momento così difficile e così pericoloso
Non state a guardare anche se avete rabbia e se qualcosa non vi piace non vi piace proprio
Aiutate questo Paese a non perdersi
Un vecchio saggio diceva
è meglio accendere una candela che maledire l'oscurità
L'Italia oggi ha bisogno di luce non di buio
Non di confusione non di odio di luce accendiamo le insieme o lavorate Paolo e grazie per quello che stai facendo che farai per il nostro Paese e per le idee della nostra vita buon lavoro a tema Rihanna Luigi a tutti voi e a tutti noi
La fatemi fate ricominciare con
Con due parole semplici che so che
Abbiamo tutti nel cuore
Grazie Walter
Grazie
Per quello che hai detto
Per la visione
Che emerge dal tuo discorso che la nostra visione
Grazie per quello lo dico da Romano per quello che hai fatto per per questa città
Nella bella stagione
Dei nostri sindaci
Stagione di Rutelli la tua
Tante cose fatte una tradizione di governo una tradizione che sono anch'io
Certo proseguirà
Nella Regione Lazio con
Nicola Zingaretti che ha fatto benissimo il presidente che merita il nostro sostegno
E il sostegno soprattutto di tutti gli elettori della regione
A Roma hai fatto una cosa speciale
In una stagione positiva di di governo dalla sinistra del centrosinistra
Se è riuscito
In modo particolare a dare alla città
Un senso di
Comunità
Un senso di coesione
Che echeggiano anche nelle tue parole oggi
Noi sappiamo quanto oggi in Italia ci sia bisogno di questo senso di comunità e di questo spirito di coesione
Grazie Walter per essere stato così bravo a farlo a Roma sono passati ormai tanti anni ma credo che i romani
Lo ricordo
E grazie per
La generosità con cui
Ci siamo visti anche nello stile questo stesso teatro con Matteo in occasione dei dieci anni
Dalla fondazione del PD
Con cui Walter a in tutti questi anni
Continuato non solo a sostenere partito che affondato
Ma a guardarlo da vicino
Ad accompagnarlo ad orientarmi in momenti importanti o a cercare di orientarle o non sempre
Si riesce nei tentativi di di orientamento
E guardate che è molto importante che questa generosità
Si sia manifestata anche oggi a cinque giorni dalle elezioni il fondatore del partito democratico di nuovo ci dà la sua visione e il suo orientamento chiede una cosa davvero molto
Questo nostro Partito Democratico non è un abito fuori stagione
Questo nostro partito proiettato sul futuro
A qualcuno può sembrare una cosa bizzarra
Ah fatevi un giro
Nella sinistra
Europea alla quale io guardo ovviamente con rispetto con l'amicizia con Seedorf con solidarietà con la quale lavoro nelle diverse dinamiche dell'Unione europea ma guardate alla Stato della sinistra europea
E capite immediatamente la straordinaria innovazione che siamo riusciti sia pure con ritardo a fare in Italia con la fondazione del partito democratico non è
Qualcosa che possiamo dismettere perché a un certo punto abbiamo
Pensiamo che ci siano dei problemi
è un investimento di lungo periodo sul futuro e la scelta più moderna e contemporanea che oggi la sinistra europea sia in grado di mettere sull'offerta del mercato politico oggi in tutto il continente
E quindi
Teniamocelo stretto
E questo è uno dei
Motivi
Che danno importanza alle elezioni di domenica prossima
Ce ne sono tanti altri naturalmente anche più importanti di questi deve passare io credo tra di noi e non solo tra di noi l'idea che questo voto di domenica prossima non è un voto tra i tanti
Io non ho visto una campagna elettorale nella quale nel fare le manifestazioni comizi non non si sia detto Amal questa volta il voto è molto importante ok
Però affidati questa volta il voto è veramente
è veramente molto
Perché
C'è c'è molto in palio tra i tre blocchi che si confrontano
E c'è di più che non semplicemente delle ricette per il governo delle ricette
Economiche o delle soluzioni su questa o quella questione del Paese
C'è un'alternativa molto più profonda e radicale che sta attraversando l'Europa intende
E che riguarda alcuni dei fondamenti delle nostre Società delle cose che siamo riusciti a costruire negli ultimi sessanta settanta anni che abbiamo ereditato
E che hanno fatto belle le nostre società i nostri modello di società qui noi crediamo in questa competizione così importante
Che spero piano piano in questi giorni tutti noi
Cominciamo a capire quanto sia importante in questa competizione così importante
Che cos'è il PD dove come si caratterizza dove siamo
Noi siamo molto semplicemente la sinistra di governo
è scritto nell'atto di nascita del PD
Il PD
La fine
Forse tardiva di un percorso di diverse tradizioni diverse esperienze
E ha come obiettivo quello di migliorare il Paese governando
E la cosa più semplice ma anche più bella che la politica possa fare da un singolo quartiere all'intera Europa governare per migliorare il Paese in cui noi ci troviamo
E in fondo questo siamo stati la sinistra di governo
Da un quarto di secolo non solo tra i dieci anni in cui è nato il PD
Perché era questo anche l'esperienza precedente al PD è stata la storia dell'Ulivo
E fatemi dire un altro grazie per averlo ricordato forte e chiaro esprimendo il suo sostegno alla nostra coalizione alla coalizione a guida Pd fatemi ringraziare Romano Prodi per il suo
Sostegno a questa sfida
Siamo stati la sinistra di governo nella legislatura che si è appena concluso
Sinistra di governi perché ne abbiamo avuti tre ma comunque la sinistra di governo
Era partita veramente male questa legislatura come ricorderete cinque anni fa
Ha ottenuto dei risultati
Che sono fondamentali oggi perché
Ci rendono credibili io ho fiducia negli elettori né i cittadini italiani penso che certamente ognuno sceglie sulla base magari di una proposta che ha trovato particolarmente accattivante
Ma innanzitutto sceglie dando un giudizio sull'identità di chi propone
Chi ti fa questo proprio questa proposta è credibile è affidabile noi abbiamo dimostrato in questi cinque anni di essere credibili e di essere una forza il Governo affida
A testa alta lo possiamo rivendicare demerito
I tanti di noi
è merito soprattutto vostro di chi ha sostenuto l'azione del governo
Delle famiglie e delle imprese italiane che hanno piano piano abbracciandosi come diceva Marianna
Tirato fuori il Paese dalla crisi è merito dei nostri gruppi parlamentari fatemi
Cogliere questa occasione per ringraziarli per ringraziare in modo particolare Luigi Zanda che ha guidato il gruppo parlamentare del Senato in una delle condizioni più difficili che non li abbiamo mai avuto in questi decenni
E lui già una certa saggezza che certamente lo ha aiutato in un'impresa insieme ad Anna Finocchiaro che è qui presente
In questa impresa così
Grazie a
Complicate quindi penso che anche gli italiani che hanno di idee diverse dalla nostra
Sanno
Che di questa sinistra di governo di questa coalizione a guida Pd possono fidarsi
Magari non sono
D'accordo su molte cose abbiamo qualche giorno ancora per
Chiarire spiegare
Ma vogliono affidare la loro sicurezza
A Minniti qua Salvini
Vogliono affidare la loro economia a Padoan qua Di Battista
Io non ho dubbi io penso che se lavoriamo bene i nostri concittadini faranno le scelte giuste
I risultati servono
Anche se come è stato detto giustamente stamattina e come io ho cercato di ripetere in questi quattordici mesi
La gente non vive di
I risultati
Di statistiche di crescita dell'economia
Noi comunque sappiamo a testa alta
Che il Paese si è tirato fuori dalla condizione in cui era che la crescita
Adesso è piuttosto solida piuttosto stabile
Che ci sono alcuni aspetti della nostra crescita che sono addirittura straordinari
Io non ero sicuro
Che questi dieci anni di transizione avrebbero visto il nostro sistema di impresa che come sapete caratterizzata in molti casi del prese piccole medie
Sarebbe stato capace come è stato capace di trasformarsi continuamente
Di investire nell'innovazione tanto che adesso il nostro questo sistema riprese non dei giganti molti che ansima piccole e medie imprese
Sono tra le imprese più competitive del mondo sono le più competitive d'Europa dopo quelle tedesche esportano dappertutto è un miracolo della capacità di innovazione di inventiva di dinamismo
E di lavoro perché in questa impresa
Il come
Tutti voi sapete avendole immagino spesso visitate i padroni e gli operai molto spesso lavorano anche insieme non dappertutto ma più le imprese piccola più questo sentimento comune e forte
E diffuso
Abbiamo recuperato dei posti di lavoro ma la qualità
Non ci soddisfa ancora ed è una sfida aperta per il futuro
Abbiamo e colgo l'occasione
Per ringraziare Marianna Madia che è sempre un po'riluttante schiva
Ma che ha fatto un lavoro in questi mesi straordinario
Quindi chi abita nel secondo collegio
Da per chi votare perché noi abbiamo semplicemente dopo dieci anni rinnovato
I contratti a circa tre milioni di dipendenti del pubblico impiego erano passati dieci anni dal contratto precedente
E se qualcuno presenta queste cose con una regalia
Io lo inviterei ad ascoltare con più attenzione le cose che ripete frequentissima mente
Un grande italiano Mario Draghi
Quando invita i diversi governi diversi Paesi europei diversi sistemi europea
A mettere progressivamente gradualmente compatibilmente con le risorse
Più soldi negli stipendi nei salari di chi lavora perché e lo dice Mario Draghi l'economia per avere una crescita stabile ha bisogno di una crescita dei consumi
Di un di una spinta è la logica che ha indotto Matteo Renzi nella esperienza
Di governo che ha prodotto riforme così importanti a fare questa cosa degli ottanta euro su cui qualcuno ha ironizzato ma al aveva al fondo esattamente questa ispirazione ed è la stessa ispirazione
Di giustizia sociale ma anche di interesse per l'economia generale del Paese che ci ha spinto a rinnovare i contratti e Marianna fatto davvero un lavoro straordinario
La
E poi ha portato qualcuno pure stamattina
Un altro capitolo di cui io sono orgoglioso è il capitolo migratorio
Anche qui
Sì è una delle
Questioni più
Drammatiche della discussione pubblica europea
Brecht si che è stata per l'Europa forse la la cosa più grave degli degli ultimi venti trent'anni
Intendo per l'Unione europea
Rex avvinto la posizione che sosteneva l'uscita del Regno Unito
Non ha vinto sulla politica agricola comune sulle discussioni tra Cameron Junker proposito dell'Unione Europea purtroppo lo slogan era Take Back contro cioè torna a controllare
Il tuo Paese e manifesti denunciavano il rischio di un'invasione di migranti turchi in un'isola che era il Regno Unito
E chi che c'è chi mai può credere a una propaganda di questo genere e questa propaganda preso il cinquantadue per cento dei voti nell'elettorato certo non a Londra ma nell'elettorato diffuso del Regno Unito
E ha fatto vincere quel referente
La questione migratoria dunque attraversa
Tutte le nostre società e dobbiamo fare noi della sinistra tutto tranne che sottovalutarla pensare che abbia risposte semplici
Addirittura papa Francesco ci ha ricordato in questi mesi quanta attenzione vada dedicata
Ovviamente sottolineando l'importanza di una posizione di accoglienza di apertura di solidarietà di fraternità tuttavia quanta attenzione va dedicata anche alle paure e le preoccupazioni che i fenomeni migratori
Però
Noi abbiamo credo ottenuto nell'ultimo anno un risultato straordinario abbiamo aperto una strada facendo vedere all'Europa che è possibile
Un calo drastico degli arrivi un calo drastico dei morti in mare accendere i riflettori sulla situazione dei diritti umani in Libia perché l'abbiamo accesa Noemi i riflettori su quella situazione
Perché si sono accesi perché il governo italiano ha fatto un accordo con le autorità libiche e ha reso possibile alle organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite qualcosa che fino ad allora era impossibile
E cioè andare a a vedere le condizioni di quei campi
E perché siamo riusciti a far vedere uno spiraglio non è ancora questa la realtà ma uno spiraglio nella direzione di un cambio epocale del modo in cui il fenomeno migratorio può dispiegarsi non raccontando però quindi non raccontando che lo possiamo cancellare
Perché basta sapere due cose su sulla situazione dell'Africa
E basta auguriamoci che non ci siano delle crisi maggiori in paesi ci sono Paesi l'Etiopia cento milioni di abitanti la Nigeria duecento milioni di abitanti la Nigeria tra vent'anni avrà lo stesso numero di abitanti dell'Unione europea
Voi pensate che arriva arriva quello come si dice a Roma
E cioè blocchiamo i fenomeni migratori il problema è trasformare
Dei fenomeni irregolari gestiti da criminali e che suscitò all'allarme sociale in fenomeni regolati e sicuri che possono addirittura essere utili alle nostre economie dobbiamo avere il coraggio di rivendicare questo cambio
Di modello che l'Italia ha indicato all'Europa Impe
E poi orgoglio sui risultati che abbiamo ottenuto
Sui diritti lo diceva Luigi prima nel suo intervento io voglio dire semplicemente che io sono entrato in Parlamento diciassette anni fa
E certamente da diciassette anni ma forse da più di tempo ho sentito discussioni anche se il nome in cui si definiva l'oggetto cambiava prima PACS e poi dico
Su le unioni civili noi abbiamo fatto una legge sulle unioni civili dopo vent'anni di discussione che non avevano approvato a una conclusione e ricordo ancora
Walter le ricorderei anche tu le discussioni con un nostro senatore Umberto Veronesi quanto era impegnato dieci anni fa nella prospettiva
Di dare all'Italia una legge giusta sul testamento biologico anche questo dopo tanti anni l'abbiamo fatto e l'abbiamo fatto uno
Ora di fronte a questi mira a questi risultati
No
Da allora
è che il miracolo veniva dopo
Dopo
Di fronte a questi risultati assistiamo a una specie di fiera dei miracoli in questa campagna elettorale
Messaggio sembra essere
Tranquilli
Si può dilapidare si può andare fuori strada ognuno può raccontare
Quello quello che crede
Ma noi sappiamo che non è così
Sappiamo che
Una serie di
Mirabolanti
Promesse
Nascondono non soltanto il rischio che ha già un rischio consistente di disperdere i risultati che non noi ma gli italiani hanno faticosamente raggiunto in questi anni
Ma sappiamo che questi dietro queste mirabolanti promesse
Si nasconde una sfida politica e culturale molto più seria molto più ambiziosa e molto più pericoloso la sfida addirittura e tra due visioni del mondo dobbiamo avere il coraggio di riconoscere questa cosa si confrontano in questa sfida elettorale visioni del futuro del mondo diverse l'una dall'altra e non c'è niente da fare
Tra l'apertura e la chiusura si potrebbe dire
La sfida è
Europea globale non solo in Europa investe gli Stati Uniti
è una sfida che forse ricorderemo Pera
La realtà è che non si vuole sconfiggere il PD
Si vuole abbattere il modello europeo costruito in questi decenni per questo c'è tanta attenzione in Europa sulle elezioni in Italia al di là di questa o quella battuta
Perché c'è la consapevolezza come c'era nelle elezioni francesi nelle elezioni olandesi nelle elezioni tedesche
Nelle elezioni austriache che il gioco riguarda il modello della nostra società quello a cui siamo affezionati
Noi siamo nati
Con un'idea di Società aperta
Di società in cui c'è il welfare che assicura servizi universali
Di società che garantisce i diritti di società che si pone nei confronti degli stranieri o dei diversi in modo dialogante ed aperto pur non rinnegando le proprie radici
Ed è a questa idea di apertura e di libertà
Che si contrappone oggi per la prima volta forse un'offerta politica radicalmente diversa e con possibilità di avere dei consensi elettorali e il nostro Paese
Dobbiamo renderci conto che la posta in gioco e la sfida
E di questo genere e per questo non ci si può sfilare
Per questo non è il tempo
Delle ripicche
è vero
Fuori fa freddo anzi sta arrivando perfino il dovrebbe arrivare il il vento siberiano dicono per il momento non è arrivato
Fuori fa freddo e governare è molto difficile
è difficile nelle condizioni
Di oggi
Ma non è un buon motivo per rifugiarsi sotto le coperte
La mia generazione la nostra generazione Walter modi diversissimi ha sempre aspirato a migliorare il mondo
E non faremo questo non miglioreremo il mondo sfogliando l'album dei nostri ricordi lo dobbiamo fare stando in campo sulle elezioni e governando questo Paese non c'è un modo più facile
Per stare in pace con la propria coscienza
I paladini della chiusura
Dei muri delle Paure sono particolarmente pericolosi perché utilizzano gli squilibri e i danni sociali provocati dal progresso
Questo è il tema è il tema
Che abbiamo davanti
Baumann ci ricorda sempre come una delle dei fattori di crisi fondamentali
Oggi
Per l'uomo contemporaneo paradossalmente proprio il fatto di trovarsi davanti a un ventaglio di scelte possibili praticamente illimitato
E questo genera spesso incertezza insicurezza dubbio
Quindi il disagio sociale e molto spesso frutto di cose straordinariamente positive che sono capitate un miliardo e duecento milioni di esseri umani sono usciti dalla povertà
In Asia in America Latina e fanno concorrenza
Alle nostre imprese al nostro lavoro dipendente
Abbiamo questa
Stratosferica capacità di informazione e di comunicazione che ci assicura internet e internet talvolta tuttavia è anche
Un diffusore di odio di radicalità di falsità
Se non facciamo attenzione noi del PD noi di sinistra questo disagio sociale il disagio sociale degli esclusi
Rischia di cambiare direzione
Può essere sorprendente per chi alla mia età per la nostra generazione
Che il disagio sociale prenda un Indirizzo è una direzione
Diversa ma state certi che questo rischio cioè
Non avremo autunni caldi
Per il se lasciamo proliferare questo disagio se lasciamo proliferare questo disagio
Il rischio è che finisca per alimentare il motore
Degli egoismi dei nazionalismi delle reazioni negative
E quindi siamo noi che dobbiamo farci carico dei cambiamenti necessari perché questo disagio venga limitato corretto e la nostra società diventi più giusta e più accettabile per tutti è un problema che la sinistra ha cavalcato magari negli anni sessanta settanta nell'idea che automaticamente
Chi si trovava in condizioni difficili avrebbe fatto una scelta di protesta di contestazione scegliendo quelli Indirizzo lì stiamo attenti che questo automatismo e non da ieri
Da più di dieci anni è cambiato
E che se non ci mettiamo mano corriamo dei rischi di cui parlava Walter di Union ritrovarci più davanti il nostro popolo
Le persone per cui la sinistra è nata e per le quali il PD deve continuare a battersi
Per questo
Guai
A rifugiarsi nei numeri dei risultati raggiunti per questo l'Italia ha bisogno come ripeto spesso di una seconda stagione di riforma
Semplicemente perché l'economia che migliora possa tradursi in una società che migliori
E questo è cominciato ma è un percorso lento
Ne abbiamo decine di dimostrazioni in giro per il mondo e nella storia
E se non riusciamo ad avere l'opportunità di proseguire in questo percorso difenderemo il lavoro fatto fin qui e metteremo il Paese in grandissima difficoltà in questa seconda stagione
Io voglio richiamare soltanto due o tre grandi valori che devono orientarsi il primo continua ad essere la sfida del lavoro
Che non è
Più che mai soltanto una sfida numerica sul piano numerico abbiamo tenuto penso dei buoni risultati abbiamo quasi interamente recuperato
Il milione e cento mila posti di lavoro che era stato perso negli anni della crisi più buia
Ma siamo confrontati
Con problemi drammatici italiani e con problemi globali che riguardano l'insieme dei paesi avanzati e sviluppati
Quelli italiani si chiamano giovani in particolare i giovani nel Mezzogiorno e donne
Il nostro mercato del lavoro ancora un differenziale inaccettabile per quanto riguarda i livelli di occupazione dei giovani soprattutto nel Mezzogiorno e delle donne abbiamo fatto dei passi in avanti ma siamo ancora
In una situazione terribilmente arretrato
E poi c'è il tema della precarietà
Che non è un tema italiani
Mi dispiace che spesso venga
Non solo italianizzato ma banalizzato in un modo francamente inaccettabile
La precarietà è colpa del Jobs act ma per favore il Jobs Act è riuscito semmai a farci fare dei passi in avanti nella direzione giusta di un mercato del lavoro che funziona meglio
Andatevi a guardare purtroppo non è che ne sia felice
Le statistiche del lavoro temporaneo a tempo non indeterminato dei Paesi europei
Beh è una delle poche statistiche in cui l'Italia
è messa diciamo non malissimo purtroppo ci sono molti paesi europei importanti che hanno un tasso di part-time molto più elevato del nostro penso alla Svezia penso
Alla Spagna penso alla stessa Francia noi ce la battiamo più o meno con la Germania cosa vuol dire questo che la questione meno rilevante no purtroppo vuol dire che è una questione globale nei confronti della quale
Ci giocheremo una delle sfide più importanti dei prossimi anni dei prossimi decenni
E cioè se l'innovazione che cambierà il sessanta per cento dei nostri lavori
L'innovazione tecnologica le piattaforme internet che oggi
Producono il fatto che quel ragazzo va a consegnare la pizza a a tre euro allora
Quella meraviglia di innovazione se poi si traduce nella divisione del mondo in due
Tra una specie di e Little cosmopolita lontana dal territorio che parla inglese
Che domina il linguaggio digitale e dall'altra parte masse di
Lavoratori sottopagati sottoutilizzati questa è una miccia per un un'esplosione sociale incontrollabile quindi l'ossessione di chi governa deve essere la quantità del lavoro e la sua qualità
E la sfida che forse i risultati che abbiamo raggiunto negli ultimi anni ci consentirà di affrontare nei prossimi anni
Perché partiamo avendo un minimo di condizioni di base per provare
E poi la lotta alla povertà deve essere fondamentale anche e forse ancor di più nella seconda stagione di riforme
Che noi concepiamo non solo come reddito
A chi è in drammatiche difficoltà ma come lavoro per l'inclusione
E che è l'occasione per noi del Pd di entrare in contatto
Con la parte migliore del nostro Paese
Non dimentichiamo mai che ci sono milioni di italiani che si dedicano all'estero o in Italia ad aiutare quelli che sono in condizioni più difficili milioni di italiani
L'altro giorno sono stato a visitare
Il Piccolo Cottolengo di di Milano
E ho incontrato una signora mi sembra piuttosto anziana
Tra i volontari
La signora a novantun anni
E fa volontariato da trentacinque anni al Piccolo Cottolengo di Milano e vi assicuro che mi sembrava stesse veramente molto bene il che vuol dire che fare del bene fa bene anche a chi lo fa
Ed è fondamentale non dimenticarlo
Alta priorità deve continuare ad avere il tema della sicurezza
Abbiamo investito molto per le forze dell'ordine
Forse come non si faceva da dodici quindici anni in Italia
Perché il loro lavoro
è un lavoro che riguarda tutti noi
E oggi chi attacca colpisce
Un poliziotto un carabiniere
Devo dire molto semplicemente che colpisce tutti noi colpendo quel poliziotto quel carabiniere colpisci
I valori della Repubblica non solo vigliaccamente ti accanirci contro una persona
Però dobbiamo anche sapere che sicurezza vuol dire un sistema sanitario
Universale che funzioni perché con l'invecchiamento della popolazione per le persone anziane che spesso sono persone sole
Sentirsi sicuri non vuol dire soltanto se la volante giravano gira nel tuo quartiere ma vuole anche dire se tu fai una telefonata se hai un intervento sanitario che funziona per fortuna lavoriamo su basi sufficiente in Italia abbiamo un servizio sanitario sufficiente ma lo dobbiamo difendere e migliorare
E poi significa impegno per le periferie
Quello su cui
Il governo presieduto da Matteo e il e il mio hanno molto lavorato in questi anni
E ogni volta che vado a inaugurare vedere Progetto di questi bandiera per il per le periferie mi rendo conto come oltre alla qualità oltre all'istruzione oltre la mobilità sostenibile il valore della sicurezza cresce ogni volta che migliore al la qualità di un quartiere nelle nostre periferie quindi
Forze dell'ordine sanità
Periferie per rendere più sicuri i nostri quartieri e infine
Lo diceva Walter
è un po'cui non siamo stati all'altezza della nostra cultura la nostra tradizione
Ambiente
Non esiste una sinistra di governo che non abbia né i valori ambientali uno dei centri della sua iniziativa politica non esiste
Quindi il partito democratico
è un partito ambientalista
E i suoi governi devono mettere questo valore al centro sia sulla grandi questioni globali cambiamento climatico sia sulle piccole cose
Urbane addirittura nei comportamenti sono i nostri giovani a chiedercelo
C'è molti casi la società alle nostre famiglie sono più avanti di noi sui temi ambientali
Lì vivono li considerano li discutono più di quanto facciamo noi politici qui abbiamo un ritardo che dobbiamo credo recupera
Dobbiamo essere quindi
Noi credo
Orgogliosi dei risultati ottenuti
Ma soprattutto dobbiamo
Dare investitura messaggi che ci prendiamo cura delle persone e che siamo portatori di speranza
Queste sono a mio parere le parole chiave per questi ultimi giorni di campagna elettorale
Credibilità la credibilità che abbiamo mostrato in questi anni di governo
Attenzione nel prendersi cura delle persone delle persone più in difficoltà
E speranza
Credibilità cura e speranza possono farci recuperare
La distanza che oggi abbiamo da altri schieramenti politici
Penso che
Con i nostri alleati con compiuta l'Europa con la lista civica popolare con la lista insieme
Possiamo recuperare e soprattutto possiamo recuperare caro Walter
Con la forza del partito che tu hai fondato insieme a noi
Undici anni fa
Con la forza del partito democratico possiamo vincere e possiamo mettere la forza del PD di nuovo al servizio militare grazie e a tutte
Un augurio di una buona conclusione di campagna elettorale grazie