"Rapporto '92 sull'economia del Mezzogiorno d'Europa"

Anche autorevoli personalità del governo del modo la cultura del mondo imprenditoriale per aver accettato l'invito della Svimez di presentare questo nostro rapporto
Vorrei premettere brevissime considerazioni sul motivi che hanno indotto ad altri perse ad predisporre questo del rapporto nasce dalla considerazione che il dualismo territoriale ormai è un problema che investe l'intera comunità europea
è sembrato quindi utile porre a confronto i risultati delle politiche adottate nelle arene paesi in ritardo di sviluppo e insieme valutare gli affetti
Delle politiche strutturali comunitarie sulle economie di questi Paesi
I dati riportati in questo rapporto Aportona concludeva che il nostro Mezzogiorno appare già tagliato rispetto agli altri Paesi Spagna Portogallo e Irlanda hanno dimostrato una più rilevante capacità di attrazione di investimenti stia la loro quota sul totale degli investimenti nazionali è risultato nella media del biennio mille novecentottantanove novanta del quattordici per cento in Portogallo
Il dieci per cento in Spagna e più modesta in Grecia e otto per cento a ma molto più modesta in Italia intorno al due per cento e soprattutto nel Mezzogiorno
L'introduzione al rapporto dovuta Salvatore Cafiero individua nella crisi dell'ordinamento speciale dell'intervento pubblico di sviluppo del Mezzogiorno
E nell'affidamento di tale intervento all'iniziativa programmati gliele ha la capacità realizzativa
Di amministrazione ordinaria statali e di regioni ed enti locali uno dei principali impedimenti all'interesse degli investitori privati per la localizzazione meglio
In effetti e soprattutto sotto questo profilo istituzionale amministrativo che il Mezzogiorno è svantaggiato rispetto ad altri Paesi periferici della comunità questi ultimi in quanto presente una minori squilibri regionali interni sono in grado di conferire alle politiche economie nazionali in maggiore organicità e coerenza rispetto all'obiettivo dello sviluppo in Italia invece deboli di economia sociali istituzionali nazionali hanno riflesso l'equilibrio di piena occupazione e li interessa al consolidamento del benessere propri delle regioni forti
Per quanto riguarda le regioni debiti ci si è di fatto sostanzialmente limitati a porre a carico del bilancio pubblico Lomellini misure redistributive e assistenziali
Volte a contenere intenzioni conseguenti al loro mancato
Questa bolidi e oggi non è più possibile inglesi chiesa di far fronte al dissesto della finanza pubblica riduce di molto la possibilità di continuare a finanziare con trasferimenti correnti consumi dei meridionali
Questa analisi porta una prima considerazione conclusiva
Che rintervenire ciò che si continua previamente a chiamare straordinario abbia finito col mancare additivi
Non può indurre a ritenere che non sia più necessaria un'azione pubblica di sviluppa giunti IVA normativamente i organizzativamente differenziata rispetta quella destinata alla generalità generalità del Paese
Ma questa azione dovrà essere radicalmente diversa da quella seguita finora soprattutto più efficiente e quindi meno onerosa per la finanza pubblica e tardano contraddire l'esigenza pregiudiziale
Del risanamento economico-finanziario
Per inciso proprietà metta premesso che parte una un'articolata proposta di riforma dell'intervento pubblico del Mezzogiorno che la Svimez si appresta a presentare nei prossimi giorni
Essa riguarda la soppressione o riqualificazione di talune forme di incentivi la limitazione della loro intensità e del loro campo di applicazione il concorso di capitali privati al finanziamento degli interventi infrastrutturali
Queste proposte mirano a ridurre l'onerosità per il bilancio dello stato dell'intervento proposto e a consentire quindi di soddisfare udibile condizione della compatibilità dell'intervento con l'obiettivo del risanamento finanziario
Una seconda considerazione conclusiva si riferisce alla necessità che in sede comunitaria l'obiettivo della coesione economica e sociale
Oltre che essere oggetto della politica strutturale sia fatto proprio anche dalle altre politiche in particolare da quella della tutela della concorrenza
Per lo sviluppo dei giorni ritardo non basta produrre attivazione dei mercati e delle monete occorre una forte politica regionale in grado di determinare la convenienza localizzare
In queste regioni attività competitive e quindi sostanzialmente a determinare parità di condizioni per gli investitori
Nessuno meglio delle autorevoli personalità qui presenti è in grado di valutare la fondatezza di tale conclusivo
Prima di dare la parola al ministro Colombo prego torna ad
Il messaggio io ho ricevuto un messaggio proprio pochi minuti fa del commissario Millan
Di cui do lettura
Una riflessione approfondita sulla situazione del Mezzogiorno nel quadro europeo
Sulle sue potenzialità di sviluppo e sulla sua capacità di integrarsi nel mercato unico così da poter beneficiare pienamente dei vantaggi che ne potranno derivare mi sembra oggi particolarmente importante e per varie ragioni
Innanzitutto perché nei periodi caratterizzati da difficoltà economiche le regioni svantaggiate tra le quali via il Mezzogiorno sono colpite più pesantemente delle altre con il rischio di provocare un aumento dei divari regionali
Dobbiamo fare di tutto per evitare questo rischio ecco perché a livello comunitario la Commissione intende elaborare una iniziativa per la crescita su cui far convergere l'insieme del mondo industrializzato
Per quanto concerne più specificatamente il Mezzogiorno
La sfida è anche maggiore poiché perseguire l'obiettivo della convergenza economica con gli altri partner europei dovranno essere prese delle misure che non potranno non avere ripercussioni anche sul Sud d Italia
Per tutte queste ragioni vorrei attirare l'attenzione di voi tutti sull'importanza cruciale di assicurare un completo utilizzo dell'aiuto comunitario destinato a sostenere lo sviluppo regionale in Italia abbiamo in corso con le autorità nazionale i compiti competenti l'esame dettagliato dello stato di attuazione dei programmi comunitari al fine di trasferire risorse inutilizzate
Verso le iniziative che si realizzano
Mi appello a tutti gli interessati e specialmente alle regioni affinché contribuiscano e partecipano positivamente a questo sforzo
Come sapete la comunità europea sta attraversando un momento difficile per quanto concerne le ratifiche del Trattato di Maastricht ebbene i progressi in termini di coesione economica e sociale contenuti in tale testo nonché le decisioni finanziarie necessarie a perseguire tali obiettivi sono assolutamente indispensabili per raggiungere l'unione economica e monetaria nonché quello sviluppo equilibrato che alla base degli obiettivi dell'integrazione europea
Mi auguro che dopo i vostri lavori di oggi anche voi arriviate alla conclusione che l'unica vera soluzione passa per il rafforzamento delle politiche comunitarie finalizzate alla coesione
E che sia quindi essenziale
Per una positiva concludo una positiva conclusione dei prossimi appuntamenti a livello comunitario Bruce Millan grazie
La parola al ministro
Prendendo
Missione di questo rapporti
Se l'ho chiesto chissà che finalmente la discussione sul Mezzogiorno
Prenda un'altra strada
Rispetto a qui il
Che ha avuto in questo ultimo periodo
Gli è stato giornalista che ha iniziato
Un campagna doppio per la campagna aperto una discussione
Sollecitando neanche io da scrivere
Io non l'ho ancora fatto
Tutti
Non mi ritrovo a fare una discussione
Che molte volte non Ascom il suo
Obiettivo quello di indagare la realtà di vedere come stanno le cose
Ne ha invece come suo obiettivo insolito scontro
Un giudizio non imparziale
Fra le forze politiche
Abitudine questa che in questi ultimi anni
Sì è molto accentuata dalla polemica sia molto inasprite
E la la verità se di verità si può parlare in queste cose non c'è più
E allora inserirsi in polemiche di questo tipo
Non mi sembrato Buttiglione
Quando però
Ho visto che su questo rapporto dello Svimez mi sono in qualche modo torri confortata
Sapendo ricordando che la Svimez
E in fondo
All'origine punto di partenza del politica meridionalista nell'immediato
Dopoguerra
Pechino può ricordare i nomi di quelli che si trovano insieme forse non so se riesco a ricordarli tutti ma certamente Giordano
Certamente Saracino
Paratore
Socio visto come funziona
No Rossi Doria non c'era nel gruppo successivamente Menichella ed altri
Che si trovano intorno a un tavolo per dire come facciamo
Non solo a approfondire ma rappresentare questo problema e farne uno dei punti di riferimento della coscienza pubblica italiano
Allora in così
Nobile sede non voglio farmi i complimenti
Come si fa di solito
Ho pensato ma questo testo forse può dare l'avvio o un modo diverso di presentare
La politica per il Mezzogiorno
Oggettivo
Dettato suggerito dalla situazione in cui siamo e dai grandi fatti che avvengono sia pure con difficoltà sottopassi dei nostri
All'inizio mi riferisco alla bello prefazione del professor Cafiero lo si capisce bene con sei questo libro vuole sostenere il Mezzogiorno oppure l'Europa
è in realtà i due temi sono strettamente collegati
Perché
Perché Alfiero poi tutto il resto viene suffragato con i dati le cifre gli approfondimenti
Dice che il Mezzogiorno e ma sicuramente interessato alla prospettiva di sviluppo duraturo
Che solo la partecipazione all'Europa integrata potrà consentire al nostro paese
Per ridurre la sua rilevante disoccupazione non si può far conto sul trasferimento dalle altre regioni di capacità esistente
E sulla sottrazione ad essa di posti di lavoro ma si deve far conto su gli incrementi della capacità produttiva la Scala nazionali
E
Poi dopo lega questo tema con l'altro della riconquista i nostri equilibri all'interno
E la questione del rapporto mezzogiorno Europa che di solito sia trattata molte volte così provoca qualche
Superficialità in modo mai è stato messo così puntuale l'accento
Ci porta anzitutto a dire di no
Alle concezioni disfattista e cioè di quelle di coloro maledicono benissimo adesso andiamo nell'Europa questo spazio più vasto il Mezzogiorno ne avrà degli svantaggi che sarà dimenticato
Ma poi ci fa dire dissi convintamente al processo di unificazione europea
Ho sentito adesso il messaggio del commissario pressioni mi
Fa riferimento alle difficoltà che ci sono per la ratifica del trattato non
Non addentriamoci adesso in queste questioni perché andremmo altrove con la nostra considerazione
Ed è quello che stiamo facendo
Poi però
Sì richiama
In vista è un'inflazione al problema del Mezzogiorno
All'esigenza
Per questo poi suffragato dai dati che vengono esposti successivamente in ordine allo sviluppo degli altri mezzogiorno perché adesso la considerazione di questo tema viene deve esser fatta
Si deve fare più ampia deve tener conto di Grecia Spagna Portogallo e anche anche altri Mezzogiorno che sono nel Nord come l'Irlanda era completo l'andamento un po'la scozzese
E dunque però altri hanno dei saggi di sviluppo più più alta e più forte e il nostro Mezzogiorno a un saggio di sviluppo
Più basso
E allora
Siamo avvertiti ed è vero
Che il mezzogiorno in una prospettiva di non breve periodo
E
Interessato alla realizzazione delle condizioni necessaria per la proficua partecipazione dell'Italia all'Unione economica monetario
E quindi c'è bisogno di raddrizzare la nostra economia
Di
Riequilibrare i nostri specie
Perché la convergenza dei nostri tassi d'inflazione disavanzo il debito pubblico
Di interesse con quella dei nostri partners concorrenti comunicare
Non renderà tale partecipazione concretamente possibile sarà difficile che la stessa politica regionale volta a promuovere lo sviluppo produttivo del Mezzogiorno possano
Il successo dunque la politica del Mezzogiorno la continuità dello sviluppo che serve al Mezzogiorno un alto tasso di interesse
Un alto tasso di crescita in tutto il Paese con una particolare accentuazione del Mezzogiorno rispetto agli altri mezzogiorno e ancorata alla prospettiva euro
E qui solo di passaggio questa considerazione per questo e per tante altre regione se se prevalessero
Le posizioni di quelli che fanno difficoltà in modo particolare la Danimarca ed anche un po'l'Inghilterra io non so che cosa accadrebbe non solo per il Mezzogiorno ma per tutti i paesi europei data
Le il del tessuto o il i legami così stretti che finora sono si sono realizza
Un
Adesso però
E un interessante
Di esaminare
Insieme con con con Cafiero
Questo dato
La premessa è l'Europa e la premessa e il riequilibrio
Però
Per come a me pare
Si dice in assenza di una efficace politica di riequilibrio
A godere dei benefici del grande mercato saranno sul piano territoriale i Paesi che il le regioni la cui economia e fondata su questo tipo di impresa e le imprese
Forte capitalizzazione con un vastissimo attività prodotti
Ecco allora
Che la politica per il Mezzogiorno risponde in questo quadro come una politica di riequilibrio regionali
Che richiede alcuni correttivi
Rispetto alla politica generale europea e nazionale
Andando avanti così
E approfondendo il tema in questo modo a finalmente
Le la discussione intorno alla politica del Mezzogiorno si situa
Su di una base concrete
Non sono più rilievi a carattere politico
Tirati di qua e di là da questo dato che la forza politica da questa o quella forza di carattere economico da questo questi intaccato ma c'è una base concreta su cui il discorso può essere represso
Si dice
Per lo sviluppo delle regioni in ritardo non bastano dunque l'unificazione dei mercati e delle buone
Occorre anche una forte politica regionale
Che sia in grado di determinare la convenienza a localizzare in tali regioni produzione competitive
In una misura più che sufficiente a compensare la inevitabile scomparsa di quelle attività locali che non sono in grado di reggere ai colpi dalla concorrenza est
Si ricorda qui che nel cinquantasette ci fu
Il
Diciamo il documento annesso al trattato di Roma
Che riguardava proprio la posizione dell'Italia opposizione del Mezzogiorno poi
Si ricorda anche che ha a partire dall'agricoltura le cose non sono andate come noi pensavamo che
Andassero non voglio ricordarlo qui perché in quella visione
C'era
Un tanto di idealismo forse molte speranze
Rispetto ad una concretezza successiva nella relazione nella elaborazione e nella adozione delle politiche agricole che in realtà
Lasciamo fuori di un Regolamento delle politiche agricole proprio alcuni prodotti tipici della realtà
Nel richiamare
E adesso evidentemente le cose devono essere viste in modo diverso
Sì incita dunque a perseguire riequilibri essi incita naturalmente avvenire con una politica regionali
Quali sono queste come questa politica regionale
A me pare di aver capito
Dal lettura dei dei dati e la rottura della prestazione
Che la politica regionale per far sì che si abbia un tasso di crescita
Che sia pari a quella che ha avuto la Spagna il Portogallo
E anche l'Irlanda
La nostra molto basso insieme con la Grecia la Grecia uno e otto e noi due S in
Bisogna o realizzare una politica per il Mezzogiorno che però non abbia i caratteri delle politiche precedenti cioè anzitutto che il trasferimento di risorse dal nord al sud
Che non hanno carattere produttivo possono venire
Carattere assistenziale
Ma poi anche per quanto riguarda l'interventi a sostegno della produzione una articolazione
Che è poi quella che sento adesso verrebbe inserita in questo programma che si sta preparando per la politica per il Mezzogiorno
Che da una parte mi fa piacere sentire Luciana dall'altra parte poi
Devo rivederlo poi quando viene fuori
Per vedere su quali basi e poi poggiata l'articolazione delle varie misure a sostegno della produzione
Però c'è qualcosa che
Non deve fare non fa riferimento ad interventi per cosiddette politiche speciali
Ma deve fare riferimento a quella ordinarietà
Che dovrebbe sussistere anche quando non ci sono politiche straordinarie da fare
E cioè
La creazione di quelle condizioni
La cui esistenza
Sia sotto il profilo dell'amministrazione sia sotto il profilo dell'ambiente
è di per sé stessa tante da costituire un incentivo alla localizzazione delle risorse
E qui si fa un paragone
Tra il la maggiore
Presenza di investimenti esteri
In Spagna in Portogallo
Di quanto non sia l'investimento che viene dall'estero
Da noi qui in Italia nel Mezzogiorno dita
Est certamente si rapporta anche a questo questa mancanza di condizioni adeguate che sono quelle di cui abbiamo parlato e cioè servizi
Un amministrazione organizzazione dell'amministrazione dei trasporti e in genere un ambiente detti sia tale da sollecitare gli investimenti
Tutto questo e
E vero
Deve essere accoppiato con le scelte di politica economica generale che derivano da Maastricht
E poi deve essere realizzato
E i tempi di questa realizzazione sotto alcuni aspetti sono dei tempi
Che non si possono prevedere di breve durata
Si parla quindi una trasformazione del intervento
Insomma l'intervento dalla straordinarietà
Diventando ordinario però sempre dovrebbe avere un carattere una differenziazione per quanto riguarda
La l'allocazione delle risorse rispetto ad altre ragione qui qui entriamo poi in una discussione qui non è fatta faccio aggiungo
Cioè
La erogazione di questo intervento
Attraverso le regioni
è questa una rivendicazione che è fatta allarga
Io non mi sento di dire no ma dico sì ma
Sì se il modo di impegnare di impegnare queste risorse da parte delle regioni
Ha qualche cosa qualche parentela con una politica
Di sviluppo
Oppure
Invece non ha nessuna parentela perché si tratta soltanto di un erogazione di fondi
Che non si può dire che abbia un carattere
Questa parola almeno si pronuncia più insomma nemmeno di una certa armonia non vogliamo dire programmazione che non sia il finanziamento di spezzoni di opere
E poi abbia dei riferimenti soprattutto con le attività prodotti
Due osservazione ancora
A proposito dell'intervento
Io non seguo in verità
La moda
Di
Condannare
Espungere dalla nostra visione della politica per il Mezzogiorno
L'intervento straordinari
E questo naturalmente suona male alle orecchie ditta
Sono però che
Vorrei che fosse concepito e fosse attuato in altro modo
In quale morto
Vi sono alcune cose
Che attraverso l'attività ordinaria dello Stato non non farebbero
E che pure sono importanti sotto ogni profilo
Se non altro sotto il profilo della dotazione al Mezzogiorno di alcuni servizi che non hanno carattere locale ma sono non solo interregionale lo sono collegate con il no
Mi sono più volte domandato se in Italia non ci sono alcune signore
Come quelli che hanno fondato la Svimez
Con lo stesso senso dello Stato per la capacità di una visione politica e con il distacco diciamo che pure si deve avere queste cose un rispetto poi alla realtà
Anche la realtà politica
è un ripeto Giordani
Saracino come nichel
E gli altri
Ai quali si possa dare
Sulla base anche di fondi erogati dallo Stato
E nei limiti in cui lo Stato può erogarlo il compito di esaminare quali sono
I alcuni interventi a carattere straordinario che non possono essere affidati né alle regione
E né naturalmente a tutti gli altri organi di decentramento locale ma che richiedono ora attuazione per intero
Richiedono una attuazione diciamo un finanziamento che esaurisca faccia a realizzare questa queste opere
Così cosa possono essere
Ma pagavo al al passato quando ma questo era un compito ordinare quando si è dovuto fare la dorsale
Per l'Energia
Ci ha provato la si è fatta con la l'hanno fatto le società elettriche avevano interesse comune
E hanno realtà tutto questo però era premuto dalla realtà perché c'erano i clienti da creare nel sud e da dare una regolarità del rifornimento
Non ci sono e quante ci sono io non vorrei adesso numerarle
Alcune che poi non devono essere tanti di interventi che abbia la caratteristica di trust di corrispondere ad un bisogno che interessa tutto il Mezzogiorno
E che non essendo la spesa frazionata ma essendo invece legata ad alcuni obiettivi
Si possano
Realizzare con sicurezza e naturalmente con tutte le garanzie per quanto poi riguarda il sistema delle gare di coloro che avevano realizzarle gli appalti tutte le cose quando si va in un
Condizione più
Diciamo meno diffuso
Si va verso una
Realizzazione che non impegna
Cioè impegna molto
Ma non impegna molti
Non richiede molti uffici
E molti organi tecnici
Allora io credo che si possano fare
Ma bisogna trovare per lo Stato dovrebbe decidere questo dovrebbe avere la il la moderazione nel concepirlo
Dovrebbe ah vere un il piano con riferimento con alcuni bisogni essenziali nella vita del Paese non dovrebbe corrispondere ad opere che l'amministrazione deve fare sì come al solito
E dovrebbe invece a venire
La capacità di realizzare
Le cose sollecitamente
Vi faccio un esempio ma che non deve essere l'esempio
Scegliere le opere
Questo minimo programma straordinario
Un
Io per andare
La Roma
Per la mia città
E poi per andare per la mia città
A Taranto
E non ci posso andare con un tre
Perché a causa del elettrificazione
Di questa linea interna e dal mille novecentottantuno ottantadue che non si
Se il se trentuno trentadue per che non si riesce ad avere più un treno
Chiaro
Questo non è un esempio da portare perché non sono i tipi delle opere queste perché queste che devono essere a carico dello Stato e quindi dell'intervento ordinario
Ma vi possono essere opere analoghe
Che non sono hanno il carattere del servizio per lo Stato deve rendere obbligatoriamente
Perché non abbiano nella loro concezione allora realizzazione dello strazio che per esempio avuta questa opera di custodia
Infine
Ecco io sono grato
Questi
Il problema del Mezzogiorno sia stato posto
Su
Un piano di obiettività contatti economici
Con un richiamo alla realtà e la realtà e il nostro Paese ma dall'altra l'Europa realtà sono gli altri mezzi
Ma sono anche molto grato professor Cafiero che la sua introduzione si chiude con un accenno di carattere Poli
Cioè si dice ma
Una politica
Per il Mezzogiorno che
Sia riaffermata in relazione ai ai dati nuovi della situazione
E che richiede ancora una politica regionale non può fare
In presenza di elementi di disgregazione dello stand
Che
Questo lo aggiungo io confliggono e con la concezione dell'unità nazionale che sulla base di questa che noi abbiamo in euro
E anche con la concezione della solidarietà fra le varie parti del Paese e le regioni
Su questo tema si scherza molto
Su questo tema non c'è una polemica rovente
Che spinti a
Ogni forma Dini od ogni tendenza ostentazione a dividere il nostro Paese si fanno pure i conti uniche cose costa stare insieme che cosa costa stare divisi
E le reazioni a tutto questo sono molto limita
Beh
Sarà facilitato di convergere verso una politica di unità nazionale
Soprattutto questo modo di impostare la politica del Mezzogiorno
Il rilancio sulla base del principio della unità nazionale sulla base del principio della solidarietà fra le varie regioni del nostro paese e questa diciamo questo richiamo fatto perché a firma entro perfettamente concorde
Ringrazio la Svimez prevede rilanciato il problema del Mezzogiorno sulla base di dati possono sempre essere discusse ma sono sempre dati obiettivi che suffragato la ripresa dura corrette
Attuale e direi più moderna politica la richiesta
Grazie al mezzo grammo do la parola Presidente Luigi Abete
Sì io
Volevo
Fare qualche
Osservazione
A monte qualche sedazione a valle del documento che ci è stato presentato
Anche perché il documento
Direi che
Inevitabilmente chiaro nel momento in cui fa delle analisi quali quantitative su quelle che sono state le cause e gli effetti di alcuni fenomeni quindi metterci a chiosare significa interpretare da dire ma la storia non cammina con interpretazioni la sterlina con con le grandi con i grandi comportamenti e con le grandi scelte con i grandi risultati
Siano essi positivi e negativi
E allora volevo fare qualche osservazione a molte qualche osservazione a monte tu l'osservazione
Attiene al fatto che in una società
Globale il rischio dei dualismi territoriali è un rischio
Oggettivo
Perché la società aperta
Valorizza le specificità nel momento in cui vengono a mancare
Punti di riferimento
Rapporti istituzionali
Progetti di sviluppo che riescano a superare il particulare la tentazione dei gruppi a tutti i livelli siano essi gruppi di interesse gruppi interesse
Anche territoriale a tra virgolette
Fare la scelta neo corporativa una
Conseguenza automatica quindi non ci meravigliamo
Se esistano tendenze tensioni interpretazioni non solo nel nostro Paese ma più in generale che pongono questi problemi sono come dire una risposta non condivisibile a mio avviso ad una
Situazione strutturale di complessità
Che nel momento in cui non trova degli sbocchi
E non trova dei progetti e delle regole di
Tipo positivo inevitabilmente fa emergere
Evidenziare
Le spinte corporative
è uno dei valori ed è uno dei problemi della società moderna è proprio questo quello di utilizzare la complessità e quindi l'arricchimento che deriva dalla complessità cercando di trovare le strade per ricondurre poi a grandi capacità di scelta intervento e quindi
Qualità della vita in termini sia generali che specifici il problema del dualismo territoriale un problema che hanno chi più chi meno tutti i Paesi
Alcuni Paesi ovviamente ce l'hanno di più perché hanno livelli di integrazione economica livelli di integrazione culturale livelli di integrazione sociale che per motivi storici per motivi dinamici per motivi di struttura territoriale
Sono
Hanno avuto degli handicap possono hanno percorso dei cammini
Piumino
Quindi non bisogna meravigliarsi né del fatto che esistano questi problemi né del fatto che da questi problemi possano nascere
Interpretazione o spinte neo corporativo bisogna spostare l'analisi e la proposta nel capire come
E in che misura questi problemi si governa me si indirizzano verso soluzioni che siano di interesse generale
Senza annullare le specificità e l'identità e allora
Certamente c'è questo nesso che poi appare nella presentazione tra sviluppo del Mezzogiorno
D Italia sviluppo del sistema Italia sviluppo del sistema Europa questo nesso va perseguito con politiche
Di unificazione si dice dei mercati e delle monete certamente con politiche di stabilizzazione
Del dei quadri di riferimento macro economico
L'economia reale si sviluppa
Se esistono condizioni di stabilità in condizioni di instabilità
E questa è una regola che vale per tutti
All'interno delle economie reali le aree più svantaggiate in situazioni di instabilità con il rischio di aumentarle inchieste non di ridurlo
Spesso ci si domanda se i risultati raggiunti da interventi a livello comunitario a livello nazionale sono stati tra virgolette sufficienti
Ho opportuni rispetto agli obiettivi che ci si era proposti
Molti di meno si domandano che cosa sarebbe successo se non ci fossero stati quegli interventi
Perché una delle regole
Purtroppo
è una anche delle condizioni di sviluppo che in mancanza di politiche positive i gap invece di ridursi sì
Alla
E questo poi se lo vediamo nella situazioni del Mezzogiorno d'Italia è stato il ciclo picchiano che ha come dire accompagnato il rapporto tra sviluppo del paese e sviluppo del Mezzogiorno degli ultimi quarant'anni con tutta una serie di riferimenti di sviluppo industriale di
Qualità e quantità degli investimenti di qualità
Della spesa pubblica
Destinato ai consumi
Di capacità delle istituzioni nazionali e locali di accompagnare questo processo dicevo quindi esiste un problema che va risolto è un problema che va al di là della specificità italiana
Che ha certamente riferimenti
Nella integrazione economica e nella stabilità
Delle politiche economiche
E che ha bisogno che però le politiche
Economiche
Dei singoli Paesi le politiche
Sociali e politiche
Finanziaria le politiche fiscali
Che siano più convergenti di quello che sono stati state vendute problema che noi abbiamo di fronte di cui abbiamo vissuto l'epicentro del sisma negli ultimi mesi ma che e combinato disposto e la nostra debolezza dalla debolezza strutturale della nostra economia e della instabilità che si era creata
Sul mercato
Comunitario dicevo l'effetto di una situazione oggettiva di non sufficiente convergenza delle politiche economiche con particolare riferimento alle politiche fiscali e le politiche finanziarie
Se le politiche fiscali
Non sono convergenti l'allocazione ottimale delle risorse spinge
I soggetti del mercato a comportamenti che non favoriscono la riduzione di questi che se le politiche finanziarie non si sviluppano in qualche di stabilità e di omogeneità
Sia qualitativa che quantitativa il rischio che poi le economie reali ne abbiamo conseguenze in termini di
Allargamento dei che
All'interno dei singoli dualismo
Un rischio e allora mi sembra che a monte di questa analisi c'è un'esigenza che appare evidente dall'analisi ma che bisogna riaffermare
Il superamento dei dualismi
Sta nella stabilita nella convergenza nella trasparenza delle politiche sovranazionale
In questo senso
Certe utile quello che dice il commissario Millan sulla opportunità di investire sulle politiche regionali comuni ma investire sulle politiche regionali comunitario se non ci sono a livello comunitario
Politiche fiscali tant'
Che sono fortemente convergenti
Significa cercare dati
Il problema ben la montagna
E allora bisogna che il sistema
Politico
E la comunità Prodi delle regole e delle capacità di attenzione nel governo dei dualismi
Che non possono essere come dire limitate ad una
Ad un assessorato
Sia esso l'assessorato da l'attacco
Va da sé Brittany
Strategie
Commissario ma deve essere uno Obiettivo priorità del governo
E Abballe invece di questa
Di questa
Questa analisi
Diviso
Ma l'aggettivo
Noi abbiamo
Posto
Spiazzamento di
Inedita
Aldilà
Va be'investite
Dalla soggetto pubblico
Per superare il dualismo territoriale
Presente in Italia
E questo non è vero
Ricerche di più fonti dimostrano che il livello complessivo della spesa pubblica per abitante nel Mezzogiorno nel periodo del
Diciamo
Quarantennale
Dell'attività della struttura di supporto straordinario
Non è certamente superiore a quella che è stata investita per favorire il processo di sviluppo delle gli altri paesi quindi non è straordinario per quantità
Non è straordinario per
Risultati siano essi positivi o negativi
Questi investimenti hanno prodotto in alcuni casi risultati utili in altri casi risultati del tutto insufficienti primo contraddittorio questo è valso per l'investimento pubblico e balzo in alcuni casi anche per l'investimento industriale non è vero per il Mezzogiorno non ci sia un sistema industriale efficiente così come è vero che nel Mezzogiorno sta lì dei casi Parisi diffusi significativi di investimenti industriali inutili ove investimenti industriali
Che non hanno dato i risultati e che si spera quindi non è straordinaria della quantità non è straordinario per
Vede gli affetti siamo messi sul piano
Delle infrastrutture siano essi sul piano dell'investimento
è stato straordinario
Ma straordinario solo a parole molto più ordinario di quanto voglia dire
Sembri nel metodo perché straordinario voleva essere
L'intervento
Nel superamento del dualismo territoriale italiano in quanto partiva dal presupposto che la concentrazione di poteri in organizzazioni specifiche all'interno di un contesto istituzionale che aveva i problemi che aveva e che ha
Avesse avesse potuto consentire l'ottimizzazione di questi investimenti nella storia
Ha dimostrato che questo eccetto periodi specifici della
Diciamo di questo quarantennio non è stato anzi
Abbiamo purtroppo avuto gli affetti che il mancato a livello di responsabilizzazione di alcune Autonomie locali ha creato queste condizioni di permeabilità di queste qua non di queste istituzioni locali anche a situazioni di malaffare molto più diffuse che altrove però abbiamo anche avuto come dire la controprova che laddove queste strutture sono intervenute queste non sono stati esenti da condizioni di inefficienza nel caso migliore del termine o di ma al governo nel caso peggiore del termine e allora il problema vero che ne abbiamo di fronte che noi abbiamo crediamo tutti quanti che c'è stato un intervento straordinario quando non è stato straordinario per quantità non è stato straordinariamente positivo né negativo
Gli affetti
Ed è stato straordinario nel metodo però con controindicazioni purea molto rilevanti
Rispetto agli obiettivi che ci si pone e allora ne discende a mio avviso e questo vale per
Per il nostro Mezzogiorno ma vale penso come messaggio generale per tutti Mezzogiorno d'Europa quella comunitaria e quella che che comunitaria di fatto ne anche se non è di diritto perché gli effetti di spiazzamento che sui mezzo giorni d'Europa hanno le aree
In ritardo Esterne alla comunità stanno sotto gli occhi di tutti i termini di attrazione di investimenti in termini di politiche finanziarie in termini di politiche di competizione in termini di politiche di rapporto tra mercato e offerta di investimenti dicevo noi abbiamo il problema di liberarci dall'aggettivo straordinario e di recuperare
Mantenendo Chiara la distinzione che qui non c'è nessuno che ha avuto come dire vantaggi relativi rispetto ad altri di cui deve dal conto in termini sociale in termini culturali in termini politici dobbiamo liberarci dall'aggettivo staminali dobbiamo individuare all'interno del contesto della complessità quali sono le condizioni normative istituzionali
Economiche che consentono di ottimizzare l'obiettivo di una politica che tende a ridurre il gap tra i dualismi in modo particolare nel dualismo che ci tocca più da vicino e questo certamente a una risposta a livello comunitario se la comunità approccia
Il problema nella logica della globalità a cui prima facevo riferimento e non soltanto la logica
Della segmentazione dell'analisi e quindi la proposta
E si era comunità oltre alle politiche regionali supporta politiche di convergenza economica che sono la base per il successo delle politiche regionali contenente le politiche regionali
Comunque non riducono il gap ma al limite come dire compensano l'allungamento dello stesso e da quell'altra parte sia a livello della nostra specifica realtà
Nazionale noi
Prendendo atto che l'aggettivo ingenerato moltissima confusione qualche speculazione e qualche
Diffuso bisogno di malgoverno
Dobbiamo torniamo a capire come si possono fare politiche di investimento infrastrutturali come si possono fare politiche di promozione industriale come si possono fare politiche di riequilibrio dei mercati
Per quello che riguarda la promozione industriale
Perché il problema delle infrastrutture è un problema
C'è una risposta solo nella modernizzazione della burocrazia del sistema Paese
Sia in termini di regole sia in termini di supporti sia in termini di autonomia di responsabilità e quindi non può essere risolto
Come dire in modo specifico deve essere risolto in modo generale anche se poi l'attuazione nelle aree specifiche nel Mezzogiorno voterà contro le situazioni
Di presenza
Tra virgolette malavitosa viene negata in alcune realtà territoriali
Dicevo aldilà di questo e al di là del fatto che tutti dovremo prendere atto che l'infrastruttura negli anni due mila un'infrastruttura che si finanzia sul mercato sempre più e non si può finanziare
Con la fiscalità questa è una regola di carattere generale togliamoci dalla testa il fatto che
Come dire
Al di là di aggiustamenti al di là di emergenze al di là di capacità di promozione si possano risolvere il problema della modernizzazione delle infrastrutture
Passando dalla fiscalità generale all'infrastruttura questo non vale per i paesi moderni non vale per i Paesi Italia a maggior ragione non vale della situazione nel Mezzogiorno
E questo peraltro nelle grandi sfide che ha di fronte lo Stato moderno rispetto alla dimensione dell'uso intelligente delle risorse private per soddisfare i bisogni collettivi diceva diari questo grande tema che è un tema importante fondamentale per il superamento del dualismo
Possiamo fare qualcosa di rapido di utile per invece risolvere il problema che a me personalmente sta come dire per compito istituzionale più a cuore e cioè quello di vedere come senza aprire un grande dibattito
Del tutto aleatorio su come promuovere una nuova fase di industrializzazione nel nelle aree il ritardo del Paese siano esse nel Mezzogiorno o non nel Mezzogiorno perché a questo punto il problema diventa un problema quantitativamente presente in modo diffuso nel Mezzogiorno ma più diffuso sul piano
Sul piano nazionale vedere come si può evitare che si riapra un grande dibattito come sia stati ogni dieci anni in questo Paese in cui finita una legge prima corregge finisse perché la legge ancora in vigore anche se qualcuno se lo dimentica se lo dimenticano colore che che contestano
Il rifinanziamento dell'applicazione di una legge dello Stato vigente mettendo in discussione i diritti dei cittadini
Imprenditori rispetto agli investimenti fatti per cui quando si balla poi questi decreti ogni due mesi di vanno in discussione sembra che sto sempre altri soldi no per cui nella comune cultura non si sa quanti sono queste risorse io ricordo che per la promozione industriale nel Mezzogiorno in quarant'anni sono stati investiti sessanta mila miliardi vuol dire una media di mille cinquecento miliardi all'anno onestamente non mi sembra una cifra
Eccessiva anche se potremmo certamente dire che poteva Hooters utilizzato in alcuni casi molto meglio
Come incentivazione industriale
Dicevo allora il problema è evitare che si apre un grande dibattito e che per invece si passi subito a una modernizzazione dell'aria delle come dire delle norme e delle politiche di promozione
Industriale delle promozioni di imprese in senso lato non solo industriali anche se ovviamente indusse un punto di riferimento importante di questo progetto per accompagnare questa questo obiettivo di ridurre il gap noi come Confindustria però presentato proprio l'altro ieri un documento in su questo tema
L'abbiamo intitolato nel nel Titolo secondo me c'è tutto il mezzogiorno e le altre aree ritardo del Paese
Dalla straordinarietà alla specificità delle nuove politiche regionali passare da una cultura del metodo straordinario a una cultura di obiettivi ben chiari definiti
Quindi non a pioggia che trovino i meccanismi automatici
Modalità di incentivazione modalità di promozione
Modalità di incentivazione di promozione che laddove lo Stato ritenga di compensare ideata competitivi
Che spingono a decidere se un investimento deve essere localizzato in un'aria rispetto che in un'altra
Cosa che non può esservi sta solo nel tessuto nazionale ma deve essere issano tessuto quanto meno comunitario devono far riferimento a politiche del mercato del lavoro
Che valorizzino la flessibilità e l'utilizzo ottimale delle risorse umane perché altrimenti è inutile rammaricarsi che poi non ci sia un'opportunità di lavoro e devono far riferimento a politiche di incentivazione finanziaria
Che definito
Secondo un criterio che peraltro Pireo comunità comunitario l'equivalente sovvenzione netta
Della promozione lasci in modo molto trasparente automatico la determinazione dei meccanismi tecnici con i quali Ezio utilizza questo parametro di riferimento
Meccanismi tecnici che possono essere
Quelli
Finanziari
Storicamente
Utilizzarlo possono
Essere in alternativa a scelta dell'impresa quelli fiscali
A nostro avviso tecnicamente molto più come dire appetibili anche in termini di trasparenza e di affetto di promozione industriale ma questi sono temi più specifici io mi fermo qui
Consentendo con la filosofia del documento
Che ci è stato proposto ma ricordando che a monte c'è un progetto di politica economica coordinata che è condizione per far sì che
I dualismi vengano superati all'interno del tessuto comunitario e a valle di questa situazione non c'è un nuovo grande dibattito sulla nuova legge del Mezzogiorno
C'è il rispetto delle normative vigenti che fintanto che esistono vanno rispettate senza alchimie e senza aggiustamenti e senza furbizie da parte di nessuno
E c'è una invece impostazione nuova di una politica per la promozione dell'impresa che con quattro articoli beh scritti si può a mettere in moto e attivare in tempi molto rapidi senza creare ulteriori iato che nel passato più volte
C'ha costretto voglio dire a perdere la curva e poi a ricominciare un'altra volta un dibattito una politica di investimenti accanto a questi c'è il problema grosso delle infrastrutture è un problema che il sistema paesi Italia deve affrontare nella sua globalità è un problema del Mezzogiorno d'Italia ma è un problema sempre più del dell'Italia in senso lato basta che ciascuno di voi cammini
A Roma Milano nelle grandi città poi si fa una passeggiata un'ora è un quarto d'aereo un'ora e mezzo per andare in un'altra cigolano grande grande metropoli dei paesi europei hanno vicini e vede come il problema dell'infrastruttura è un problema
Purtroppo tra virgolette molto più trasversale per usare un aggettivo che oggi va di moda di quello che noi pensiamo ed è un problema però molto più strutturale e molto più significativo rispetto al problema
E la qualità della vita che poi la grande dimensione della sfida che hanno oggi le società moderne società moderne superato l'alibi delle alternative si misurano con se stessi ognuno di voi sa quando fa il proprio Esame di coscienza che misurarsi con se stesso è molto più difficile che misurarsi con gli altri ed è questa la sfida che anche la nostra società ha di fronte grazie
La parola oggi avocata decide
Mi sembra che questa riflessione della Svimez sia
Quanto mai utile in un momento nel quale viviamo contemporaneamente tre grandi crisi
La prima crisi è quella del sistema
Dei rapporti internazionali in sede europea
E le conseguenti
La conseguente crisi di trasformazione sui sistemi industriali ed economici devono
La seconda è quella dei Maastricht Maastricht c'è stato a Maastricht è in crisi costringe a ripensare molte cose
La terza e la nostra crisi interna
Una crisi che viene affrontata oggi ricco il proponendo
Il problema delle nostre istituzioni
I sistemi elettorali del modo come si formano le maggioranze delle sedi più opportune dove ubicare
Le capacità politiche e le capacità amministrative
Per la realizzazione di obiettivi economici
Beh qua vediamo partiamo dalla prima la prima la grande crisi europea sentito nei discorsi precedenti ritornare ancora con molta frequenza la l'espressione politica regionale
Della politica regionale dell'attuale realtà la parola politica regionale dell'attuale realtà europea sa davvero di vecchio cioè una parola che evoca un piccolo problema
Quando il problema del riassetto economico europeo assunto proporzioni che in questa parola sembrano non essere non stare più non essere più sufficientemente
Con esso non trovare sufficiente contenitore
La parola politica regionale va bene nell'Europa dei sei
Quando a fronte di un nucleo forte
I Paesi in sviluppo
Stava qualche area periferica che richiedeva interventi particolari per poter partecipare a quello sviluppo
Di politica regionale si poteva ancora forse parlare nell'Europa dei nove
Già nell'Europa dei Dodici parlare di politica regionale come dire un trascinarsi dietro un concetto vecchio rispetto a una realtà in evoluzione le aree economiche
Caratterizzati da un più basso tasso di sviluppo incominciano a diventare una parte molto rilevante del tutto
E le aree nelle quali si forma
L'offerta di manodopera incomincia a diventare superfici e in comprendere interi paesi
Ma nell'Europa quale quel di Maastricht che dal nostro punto di vista dal punto di vista degli argomenti che abbiamo qui sul tappeto dei oggi essere inevitabilmente allargata
A tutta l'Europa orientale forse fatto salvo soltanto l'Unione Sovietica
La parola politica regionale perde completamente di significato
Siamo di fronte ad un'immensa area nella quale
La parte
Meno sviluppata è ormai la parte più importante
Nella quale le sollecitazioni alle e le crisi interne ai vari sistemi industriali sono sempre più forte
Il la Germania sta oggi vivendo un'importante fondamentale crisi industriale dopo la rivalutazione del marco ulteriormente accentuata la Germania sta pensando come riallocare la propria attività industriale in un'area più vasta e questo è per la prima volta Vito per la prima volta dall'esistenza della Germania stesse che sistema industriale tedesco pensare allocare le proprie capacità produttive
Sistema industriale tedesco si affaccia dal mille novecentonovanta con attività industriali che esportano sessanta per cento
Quindi è un sistema industriale ancora tutto interno
Bene la crisi indotta
Gli eventi recenti porta ad un Sasso il sollecito trasformazioni sollecita riallocazioni
Di impianti di attività produttive
E l'aria candidata ricevitoria Lara problema perché candidata ricevere già troppo e una dimensioni colossale
Con problemi colossali
Se parliamo del mezzogiorno in questi anni negli anni prossimi dobbiamo porre il problema nei termini più propri dei termini
Più proprio la realtà attuale
Parlare di sviluppo del Mezzogiorno vuol dire parlare del come il Mezzogiorno si candida
Insieme ad una vastissima insieme di paesi facenti parte prima della del dell'Occidente o no
Che se sono tutti candidati ricevere parte di questi sviluppi
è questo il
E di queste trasformazioni
Cambia quindi un primo punto di riferimento della politica industriale
Detta dei decenni passati diversi rispetto alla possibilità di riallocare l'industria nel Sud o in qualche area periferica d'Europa esisteva soltanto
L'Estremo Oriente
E quindi in un certo senso si poteva ancora far conto sulla mantenimento nel nella zona europea di una larga parte di produzioni e dieci e sulle perché ipotesi di decentramento riguardava solo quelle produzioni che potevano essere prodotte a Singapore Taiwan
Nell'Europa del prossimo decennio
Non c'è soltanto Singapore ottengo anche può ricevere questa parte di sviluppo produttivo ma vi sono aree che possono ricevere quegli sviluppi intermedi che prima sui quali prima invece John in qualche misura poteva far conto avendo già perso certamente da molto tempo la partita per quanto riguarda i decentramenti destinati allori ente carpacci
Insomma il fenomeno così fenomeno di fenomeni fenomeno europeo il problema su industriale europeo e ormai un problema è un fenomeno ha dimensioni continentali
Dimensioni paragonabile a quello ma quello è il problema e al i fenomeni di sviluppo che oggi
Sono tipici ai problemi di sviluppo che sono tipici degli Stati Uniti nei confronti del sistema del Pacifico e del Giappone nei confronti del sistema dei Paesi del Pacifico perché no del sistema cinese
Siamo di fronte a inizia con me e col con questo decennio un'epoca nella quale
Riprendono fortissimamente riallocazione
Di attività produttive e l'Europa
Non può non far parte non può non
Partecipare a questo processo avendo davanti a sé ecco forse in questo senso già sfavorita rispetto ad altre dal momento che i rigori allocare industrie messe in campo europeo del segmento i Paesi europei può presentare qualche maggiore difficoltà di quella incontrata neri allocarla presso i Paesi orientale
Pene
Politica regionale di fronte a questo sì
Forse perché una politica regionale
Però oserei ormai dire che la parola va come dire Arrigo rimessa nel cassetto per parlare più propriamente di politiche si sviluppo politiche di strutture e mi pare che la comunità stessa abbia fatto evolvere il suo stesso vocabolario verso questa direzione
La vediamo alla crisi di Maastricht a questo riguardo
E Maastricht ha avuto le sue grandezze anche le sue
Come dire
Piccolezze le sue mi credi Rosita
Fu meschinità
Non poteva essere diversamente
Comastri si è posto un obiettivo colossale quello dell'unione monetaria e quello della moneta unica
Un obiettivo da far tremare i polsi
Se non accompagnato da un ulteriore un fortissimo impegno al governo diretto delle risorse
Un impegno che affida alla moneta una volta fissato alla moneta
Unica alla semplice alla semplice manifestarsi di forze spontanee riallocazioni
E
Spostamenti di risorse
Richiede almeno in una fase iniziale una formula ha di essere accompagnato da consistenti interventi capace di aggiustare ciò che non è più aggiustabile con i mutamenti di cambio e tassi di cambio capaci di promuovere ciò che non è più non è più possibile promuovere con Daria lineamenti del tasso di cambio
La moneta unica chiede un sistema fiscale unitario come complemento
Moneta unica lo ritengono rende ancor più necessario
Altra parte la sovranità monetaria non può procedere da sola senza che sotto la sovranità in senso più compiuto si realizzino e la sovranità si realizza più compiutamente quando attraverso un'unica volontà se in condizioni di rally
Raccogliere risorse tramite lo strumento fiscale e distribuirle
Qui nasce lo Stato unitario nasce la comunità
Non non per un principio solidaristico per l'applicazione vicini solidaristico e per la privazione di un semplice principio di utilità ci si riconosce come appartenente a una comunità nel momento in cui le si affida il compito di prelevare risorse nelle nostre tasche e distribuirle
Fino a quella che questo non accade il riconoscimento di una comunità come un fatto superiore alle comunità nelle quali viviamo non è non c'è di fatto e qui viene dunque il punto più delicato della storia di Maastricht che sono i giorni dopo la firma del Trattato di Maastricht
I denti del del trattamento che è stato riservato altri cosiddetto The Piano del Nord
Delle orche sulla base del del di quanto disponeva e commettendo c'è tutta la carica di ambizione personale
Ha proposto una processo di crescita delle risorse disponibili della comunità così come se oggi
E cioè appunto una maggior prelievo di risorse dei singoli suo maggior contributo dei singoli stati fondi comunitari per potere avviare una politica di maggiore distribuzione bene quel piano è stato bocciato che bocciato non significa che quel piano avrebbe risolto il problema che ho accennato prima perché anche passare da una delle cifre che di cui attualmente dispone la comunitaria cifre del piano dei loro non avrebbe
Certamente significato il passaggio da un'unione monetaria un'unione economico poco poco un'unione una sovranità centrale effettiva
Ma che se resta pur sempre un fatto il la bocciatura del piano dell'ora ha significato di fatto la affermazione
Del non riconoscimento al istituzioni comunitarie di una sufficiente capacità di rappresentazione della volontà
Dei popoli che compongono la comunità e quindi no alla sostanzialmente delegittimata nel proseguire nel opera e nell'attività di trasferimento di risorse
E le ha l'ha sottolineato la non legittimità delle istruzioni comunitaria attuale nel procedere ulteriori prelievi di risorse e ne quindi nel non la non legittimità nel come dire candidarsi ad essere il sistema statuale un sistema centrale ricorre
Beh questo è una crisi seria dell'Europa
Assai più delle diritti fa non è e non a caso che l'Eritrea voti sui Trattati di Maastricht che se ne petali parlamenti o nei vari quando i vari paesi si sono susseguiti sono tutti i voti che fanno riferimento al scarso desiderio di concedere dei signori che stanno fuori autorità eccedente o o superiore a quel che si riconosce a quelli che minacciano i singoli Paesi sono regolarmente votati e sono quindi regolarmente compongono i governi delle nazioni
Questa mancanza di sovranità
Alle alle autorità c'è questa questa arma Gato riconoscimento
La sovranità di quindi di legittimità
Al all'autorità centrali e un fenomeno perché di crisi grave di fronte al problema delle misure nella dimensione in cui si pone e che ho cercato di persone nella prima parte del mio intervento
Ci siamo di fronte a un problema assai maggiore di quanto non fosse prescindiamo dopo non fosse degli anni precedenti siamo di fronte a un problema di un'Europa che ha che ha occupa
Una superficie di gran lunga superiore alla stessa Europa dei dodici
E l'unico organismo che è in condizioni di operare per trasferire risorse oggi dispone per tutte le politiche strutturali
Relativi a tutte le attività ivi comprese le politiche strutturali per l'agricoltura diciannove diciotto virgola sei miliardi di ECU ovvero di ventinove mila miliardi di lire circa trenta mila miliardi di lire circa per realizzare le politiche strutturali e di intervento su un'area di dimensioni continentale in senso
In senso come dire stavolta della grande geografia di un tempo non più continentale della geografia dei sei
Voi diciamo chiaramente di fronte a una crisi di tutto manca assolutamente il soggetto istituzionale con la sovranità dei quarta per affrontare il la dimensione dei problemi
Che di natura di limitare e mi limito ai problemi di natura economica naturalmente
Molti ragionamenti potrebbero essere estrapolati per quelli di natura politica
E da qui ne capisco benissimo quel quel quel documento quella la lettera che ci ha mandato il commissario perché è un appello dicevo tre tutto con questi pochi soldi voi italianista capaci di utilizzarle questa tutto questo mi dispiace molto dice lui perché io sto difendendo quello l'aumento seppur vincitore molto modeste
E voi manco mi supportata nella mia nella mia posizione almeno con una legittima richiesta diretta di ulteriori apporti visto che nel recite a portare a casa quello che in questo poco vi è stato destinato
Ma vi è anche questo al di là delle delle della querelle con l'Italia si conclude questo messaggio
Che si apre scusi con con l'annuncio di un'iniziativa per la crescita e si conclude con un'invocazione a noi ad aiutarlo al rafforzamento delle politiche comunitarie in questo medico
Che dimostra appunto come
La comunità europea vive in questo momento una momento pubblicata per una difficoltà
E come la sola via d'uscita da questo e da questa difficoltà sia il rilancio sull'ampia scala di un'iniziativa di tipo fiscale cioè un'iniziativa unitaria nella quale si comma molte risorse si possono realizzare iniziative di dimensione europea
La nostra per quanto ci riguarda venendo alla nostra pre-crisi
Ed è
Maastricht ci ha posto la questione
Ormai è diventato elemento di discussione in tutta Europa la questione del principio di sussidiarietà cioè ogni
Che diventa tema centrale nel momento in cui si vogliono affrontare le questioni del chi deve decidere dove si deve decidere come si deve formare la volontà
E qual è la sede più opportuna per amministrare le risorse dei vari campi secondo i diversi fini
Bene i principi di sussidiarietà che in breve vuol dire semplicemente si faccia a livello superiore solo quello che è davvero necessario fare a livello superiore nella nella nella piramide delle istituzioni
E ci è un principio sacrosanto ma che può anche avere risposte diverse nel se se nel momento in cui non si applica ai vari campi può avere risposte diverse a seconda delle diverse realtà
E non c'è dubbio che il principio di sussidiarietà applicato ad un Paese benestante mediamente con qualche problema marginale periferico può essere può suggerire un ordinamento istituzionale dell'intervento pubblico nell'economia diverso da quello nel quale un paese da quelle del paese nel quale la parte come dire il problema dello sviluppo acquista dimensioni maggiori acquista dimensioni ben più rilevanti
Che non quello di un problema di un marginale questione periferie
E noi ci presentiamo al
Al qualcuno è sito realizzando in questo la
Il documento della Svimez utile
Realizzando che forse abbiamo proceduto soprattutto in questi ultimi anni vestendo il vestito al contrario
Per realizzarlo come abbiamo re
L'Italia compiuto passi colossali realizzazione d'un Welfare State uno Stato sociale
Tutto come dire amministrato dal centro e quando dico amministrato intendo dire essenzialmente nel prelievo delle risorse
E quindi tutto il come era nato da risorse prelevate dal centro
E abbiamo nel corso degli ultimi decenni invece sollecitato l'idea e così abbiamo congedo flirtato molto forse con con l'idea che poi le politiche di sviluppo potessero essere invece decentrate in sede di decisione potessero essere centrale e ora ci cominciava forse a rendere conto che come dicevo abbiamo proceduto col vestito rovescia che forse una larga parte di politiche dei Astico di welfare e di come dire di solidarietà oltre reciproca
Devono trovare loro sede di chiusura in ambiti regionali quando di qui di chiusura anche per quanto riguarda il prelievo delle risorse mentre vi sono molti problemi di sviluppo e non possono non essere del quale non si può non dar carico lo Stato centrale che assolutamente illusorio potere decentrare
A livelli regionali minori tanto più questo è tanto più vero questo in un Paese nel quale ripeto il problema non è quello del decentramento produttivo in senso banale né quello di una politica di sviluppo
E quella di una
E quella di ordine della della necessità di una politica nei confronti di un'area nella quale è difficile lo sviluppo anche perché le forze presenti nell'aria non solo come dire
Totalmente e convergenti alla realizzazione di obiettivi di sviluppo marcare nelle quali conflitti locali
Creano sovente situazioni contrario o contraddittorio contrastanti con quelle razionalizzazioni
Che sarebbero necessarie perché lo sviluppo del collo
Poi questa rimeditazione certamente il momento in cui si rimedi tre sistemi di voto il sistema elettorale sistemi istituzionali Pirelli mi auguro che
Di questo si faccia dovuta dovuta con sì sì sì dovuta considerazione dovute sa mi auguro che la Simec prosegua le riflessioni in questo senso e offra alla alla riflessione sulle modifiche istituzionali anche delle riflessioni appropriate alla realtà italiana vista dando il giusto peso al problema di sviluppo il problema del del del Mezzogiorno
Per non tornare
Ritornare continuamente sul sulla come dire ad affrontare queste cose sull'onda di sollecitazioni emotive qualche volta ideologiche
Che spesso che presso cui ci siamo lasciati andar del passato e che non hanno molta attinenza con un disegno razionale di coerenza
E in questo disegno razionale di in questo tentativo di ridisegnare con coerenza le sedi più opportune per realizzare le singole politiche
Ci dovrà anche fare uno sforzo di razionalizzazione delle politiche stesse
Però io ho poco da dire rispetto a quanto già detto in altre sedi e quanto già scritto in altre Nardi anche in sede
Del sede della stessa Svimez
Ora
Noi per potere parlare il linguaggio dell'industria degli anni novanta e due mila e per poter parlare linguaggi dell'Europa dobbiamo tornare una grande semplicità
Nelle nostre il nostro linguaggio soprattutto nei nostri strumenti e le nostre iniziative nelle no gli strumenti della nostra politica
Troppe cose negli anni passati abbiamo sommata l'uno all'altro nell'illusione di rincorrere con questo piccolo incentivo ciò che con l'incentivo non può essere Rizzato o con quel piccolo aiuto per quello che con quell'aiuto non può essere Rizza
Facendo come dire credendo nei miracoli e così facendo molti peccati in questa strada nella nella nel nell'illusione di realizzare mirati una certa semplicità una semplice per semplicità delle origini ci porta a dire che il Mezzogiorno ha bisogno di alcuni interventi importanti che non ne accentua il la periferici tra rispetto al resto dell'Europa in alcune infrastrutture
E poi ha bisogno di interventi semplici che favoriscano
La lo sviluppo del settore industria
In un momento in cui in Europa riprende le trasformazione industriale dalle quali possono nascere investimenti
Avere semplici strumenti
Per attrarre gli investimenti per attrarre investimenti industriali nel mezzogiorno
La cosa da
Molto sempre molto semplice More Surtees che solo soltanto se presentato in termini semplici lo si può difendere in sede comunitaria
Qualsiasi altro arzigogolato non è e presentabile o comunque cade di fronte alle obiezioni ormai agli interessi così vasti che da altre parti d'Europa che vengono e sono rappresentati con estrema chiarezza e semplicità
Grazie
Parola tra sordi Paolo Leon
Questo rapporto e importante
Però prima che gli autori mi accusino di piaggeria devo dire che c'è anche qualche competenza in modo tale che valga la pena ritornarci sopra anche nel futuro che non sia nel primo nell'ultimo dei rapporti sul Mezzogiorno d'Italia e che induca riflessioni
Ulteriori rispetto a quelle però importanti che qui vengono portate
Ed è importante soprattutto perché
Questo rapporto mostra come
L'indice di dipendenza di ciascuno di questi mezzo giorni dal resto d'Europa e diversificato
Vittime due giorni sono diversi gli uni dagli altri
Non possono essere gli unificati in strumenti quindi che siano tutti uguali
è piuttosto importante questo perché l'Agenzia Ginger invece
Come nel passato a lavorare sulla base di strumentazioni di intervento sostanzialmente uniforme le Obiettivo uno l'Obiettivo due ma l'obiettivo uno molto diversificato lo si vede benissimo qui
Per esempio l'analisi che fin questo rapporto viene fatta nell'ultimo decennio mostra una sostanziale mezzo disastro per il Mezzogiorno d'Italia meno disastrosa la situazione di alcuni altri mezzo giorni particolarmente Spagna Portogallo Irlanda disastrosa la Grecia
Ma comunque questo mezzo disastro italiana il minor disastro spagnolo portoghese e irlandese sono però performances diversificate ma di situazioni molto diverse
In cui il rapporto di dipendenza dorata è totalmente diverso la Spagna dipende fortemente dall'investimenti diretti esteri è particolarmente da quelli tedeschi che naturalmente si fermeranno adesso la Spagna si trova in una situazione tra il terribile il Portogallo dipende largamente anch'essa da investimenti diretti non più tedeschi ma di altri Paesi della CEE
Ma dipende fondamentalmente dalla emigrazione della forza lavoro che continua a essere elemento principale dell'equilibrio portoghese senza il quale il Portogallo starebbe in piedi
L'Irlanda grandissime difficoltà a trasformare effettivamente i forti investimenti diretti che ricevute relazione ad una politica molto generosa nei confronti dei investitori stranieri inoccupazione
In generale questi mezzo già gli hanno però alcuni elementi poi di confronto e si vedono in questo rapporto che li rendono piuttosto simili altissimi livelli di disoccupazione strutturale
Per carità gli autori avrebbero potuto indicare meglio gli elementi sulla disoccupazione si avessero reso più confrontabili e disoccupazione
Da noi sono compresa è compreso tutto settore sommerso nella sostanza dopo il cambiamento che c'è stata la contabilità nazionale negli altri no così che quel sette per cento otto per cento disoccupazione che mostra la Grecia
E rispetto al nostro diciassette no non non sta in piedi la Grecia e ha più disoccupati che non abbia il Mezzogiorno d'Italia
Però del al
Così la disoccupazione l'elemento in realtà comune a tutti questi Paesi una volta che si siano fatte le opportune
Pulizie per quanto riguarda i dati
Come anche molto interessante abbastanza uniforme il grado di industrializzazione tra tutti questi Paesi il Mezzogiorno è il peggiore di tutti e da questo lato
Dopo tanti anni di interventi ordinari straordinari di incentivazioni eccetera alla fine all'industria dietro al Mezzogiorno è la più bassa di tutti Mezzogiorno europee
Questo tra un minuto qualche riflessione ci andrà fatta
Molto diversificata invece Elia e il integrazione con il commercio
I europeo molto diversificata in questi Mezzoiuso molto diversi tra di loro non sono affatto uguali e nonostante che il grado di somiglianza qui band illustrato tenda abbia atteso nel passato a crescere per verità la dissimili Anza e forte
Tra i diversi mezzo giorni
Una cosa che è comune a tutti è che il rapporto capitale prodotto se volete l'efficienza di investimenti e la paternità rotte alto dappertutto quindi l'efficienza di investimenti è bassa perfetto in particolare nel Mezzogiorno
Però non è che stanno molto meglio di altri Paesi i quali hanno ricevuto formidabili ingressi di capitale soprattutto nell'ultimo ultima parte degli anni ottanta e hanno anche avuto un buon tasso di crescita
Però il rapporto capitale prodotto in crescita dunque
E anche molto elevato il tasso degli investimenti è alto anche nel Mezzogiorno però purtroppo gli autori non ci dicono come stanno i margini di profitto
Nell'ambito di o se se volete la distribuzione del reddito tra i diversi mezzo giorni
Perché naturalmente li avremmo visto alcune differenze
E in particolare avremmo visto una delle grandi differenze tra questi mezzogiorno mentre le importazioni nette il disavanzo della bilancia corrente dei pagamenti
Del Mezzogiorno italiano è sostanzialmente riempito da trasferimenti unilaterali e cioè da trasferimenti in conto corrente Sos diciamo
Per gli altri Paesi il buco è riempito dal dall'investimento di venti o da investimenti portafoglio cioè dall'altro la bilancia i capitali si vede la Barbera differenziali
Ed è noto che naturalmente che nel Mezzogiorno i trasferimenti hanno avuto significato di sostegno dal reddito
E che hanno una caratteristica sostanzialmente appunto di aiuto corrente non degli adulteri aiuto in conto capitale
Piuttosto che negli altri Paesi per appendere i tassi come fa l'effetto sulla crescita dell'uno dell'altra parte
Di un tipo dell'altro tipo del degli investimenti si vede alla fine di questa vicenda essere relativamente modesto
Tutti questi paesi in mostra questo rapporto il vedono il loro Gatto crescere ricezione Fava e la Spagna però poi suonò per dare un po'più indietro nel tempo si accorge che la Spagna era più vicino al resto d'Europa
Alla fine degli anni Settanta di quanto non lo sia adesso alla fine degli anni Ottanta nonostante la crescente in quest'ultimo periodo
A dimostrazione del fatto che è qua il problema dell'allontanamento e l'aveva detto mi pare qualcuno prima di me il problema dell'allontanamento del mancato avvicinamento all'Europa c'è per tutti quanti
Una cosa che fa impressione leggendo questo rapporto eleggendo delle specifiche politiche che ciascun Paese mette in atto in relazione al proprio sviluppo sono diversificate
Diversificate quanto a composizione molto simili Misura per misura tutti stanno sostanzialmente facendo delle misure protettive sia pure sotto la forma di incentivo
Uno stante che ci siano queste divaricazioni zio somiglianza degli strumenti divaricazioni la composizione degli strumenti
Non si può dire
Che le politiche a favore dello sviluppo adottate dura ciascun Paese abbiano una straordinaria efficacia
Non si può
In ragione di più non si può dire che abbia una straordinaria efficacia le misure della CEE
Attualmente qui non si possono misurare ancora le misure dell'ultima riforma dei fondi strutturali che sono ben trattate Babette perché sono in corso e quindi ne vedremo l'efficacia tra un po'però devo dire la verità che sulla base di quello che si vede da questi dati anche da quelli macroeconomici trasferimento di risorse non produce granché
Luce troppo poco si capisce che c'è un grande sforzo nel trasferire risorse dai Paesi ricchi e Paesi poveri o alle aree povere e poi in realtà l'elemento che ne dovrebbe derivare un un miglioramento del Garda non c'è o c'è troppo poco
Questo non vuol dire che non bisogna fare gli aiuti
O che non ci debba essere una politica europea
Nemmeno vuol dire che non ci debba essere una politica nazionale a favore delle aree sotto due in via di sviluppo sotto sviluppa
Questo libro per verità
Mostra è scritto bene con candore
Una cosa che Brittan non farebbe per la signora Thatcher ad esempio devo dire proprio la verità io non ho mai visto un libro Candido di Leon Brittan
Ho visto molta propaganda ma nessun candore questo libro candidato
Nonostante però il candore
Alla fine nei confronti britanniche possiamo dire
Non non molto
E si rimane effettivamente in grande difficoltà
Si possono dire che la noi siamo in ritardo rispetto agli altri alla introduzione di ma più politiche mercatista incerto
Ma siccome risultato e gli altri solo marginalmente migliore del nostro
L'introduzione di politiche mercatista e cioè di politicanti aiuti che farebbero a meno degli aiuti di per se stesso non sembra essere effettivamente decisive
Ma c'è estesa mostra una specie di ideologia mista
Fritto misto l'ideologia perché sale ombre in tante mercatista ma Palazzo temporale forte politica di aiuti come si mettono insieme queste due cose
Vedi servizio a mettersi insieme si mettono insieme con una cosa che ha detto parata cioè contando pochi aiuti così si mettono insieme
Con venti miliardi di dollari sì sì sì Caravà
Fondamentale della politica e la ideologia di Britten non si vede perché gli andai pure per Ventimiglia ce ne sono ragioni da investimenti miliardi di ECU se si segue Brittan fino in fondo
Quale Brittan è come quel ricco che dice al povero che deve essere più parsimonioso ci accusa recentemente di dare troppi aiuti nella forma di fiscalizzazione degli oneri sociali questo in pratica si tratta
Cioè di aiuti correnti alla produzione che per il fatto però di essere distribuiti lungo tutto l'arco
Sono automatici sono distribuiti su tutto l'arco delle produzioni industriali per loro natura non sono discriminatorie
Sicuramente non sono discriminatorie
Sono uno di quei tipi di incentivi questi a cui si riferiva B
E non hanno alcunché discrezionale
Forse anche per questo non sono molto efficace
Tra è anche vero che la discrezionalità nel nostro Paese ha rappresentato il veicolo attraverso questo determinate straordinario storture nella distribuzione degli aiuti alla fine sì rimane
Dopo una lettura di questo rapporto in una situazione per verità grandemente di imbarazzo
I diversi mezzo giorni hanno adoperato tutto quello che abbiamo adoperato noi non l'abbiamo operato con maggiore intensità ma nella sostanza anche gli altri hanno procurato i nostri strumenti i loro risultati sono migliori in questo decennio ha detto di non che dei nostri ma nostra ordinariamente milioni
Il la coesione complessiva della Cei non è migliorata dalla seconda metà degli anni Ottanta nonostante che gli altri siamo stati migliori dovendo adottare tipi di misure simili alle nostre
E poi in fondo non è nemmeno
Almeno guardando questi dati i dati macro degli anni ottanta non è nemmeno il fatto che siamo in ritardo infrastrutturale
Perché le infrastrutture in Portogallo sono spaventosamente peggiori delle nostre
Però l'investimento diretto c'è andato così non è proprio detto che l'investimento diretto straniero sia totalmente dipendente dalla scarsità o dall'abbondanza di infrastrutture
Dicevo si rimane in una situazione molto ambigua quando si guarda alla fine il risultato di questo rapporto e si considerano le politiche di aiuti sia nazionali che quelle cene
Si capisce che c'è bisogno di aiuti ma la loro efficacia non è misurata e comunque non sembra eccezionale
Si capisce che c'è bisogno di aiuti nazionali è anche europei
Ma anche la efficacia di questi incerto si capisce che bisogna che ci siano l'unica cosa che si può dire si capisce che bisogna che c'è qui che c'è bisogno di aiuti
Ma non necessariamente di questi nella misura nel modo come si sono stati istruiti né di quelli nazionali né di quelli c'è detto così diventa così generico che effettivamente la forza delle argomentazioni liberiste potrebbe
Essere in questo momento fortemente radicata soprattutto in Italia soprattutto Rita
Io però resto convinto
Che
Noi abbiamo avuto negli anni ottanta un elemento che nel rapporto non è messa in rilievo
Che ha sconvolto un po'tutto l'orizzonte degli aiuti siano essi c'è o nazionale dove abbiamo vissuto un periodo assolutamente eccezionale di altissimi tassi di interesse
Sia nominali che reali
Con altissimi con questi altissimi tassi d'interesse
La propensione ad investire si è drasticamente ridotta e si è drasticamente ridotta dopo un po'con altissimi tassi di interesse la propensione ad investire in progetti grandi e lunghi si è fortemente ridotto e quindi la mobilità territoriale degli investimenti si è fortemente ristretta
E non c'è questione di incentivi che possono rimediare all'aumento strutturale dei tassi d'interesse
Chiunque abbia un'impresa o conosca come si comportano impresa sa che l'incentivo necessario per la dislocazione completa dell'impresa
è talmente più elevato di quello che viene determinandosi anche in questi anni che non c'è ragione di pensare che sarebbe potuto determinare questo forte investimento nel Mezzogiorno ed europea
E allora
è questo il punto rimane ancora al punto finché in Italia non usciamo da questa situazione rimane ancora il punto non possiamo credo neanche lontanamente immaginare una politica a favore dello sviluppo per l'aria di riduzione
Degli squilibri o delle differenze di di tasso di crescita tra il resto d'Europa e immesso e mezzo giorni se non si abbassa drasticamente il tasso d'interesse in Europa
A me fa un po'ridere il povero Dell'Orto che dopotutto il pasticcio che è successo a settembre esce ieri con un grande piano
Europeo di spesa pubblica di opere pubbliche in investimenti cercasse di vedere quali sono le politiche per ridurre drasticamente i tassi d'interesse in Europa e si accorgerà che il tasso di crescita in Europa e anche nei nelle aree più che ne hanno più bisogno avrà un'impennata
La differenza reale tra gli anni settanta e sessanta una parte degli anni ottanta dall'altra è proprio qui e nel caso l'interesse le venti miserabili miliardi di dollari o di ECU spesi in aiuti dal punto di vista europeo non sono sufficienti neanche lontanamente a rimediare quella differenza di tre quattro cinque forse sei punti
Che ci distaccano dagli Stati Uniti grazie
Grazie professor Leo abbiamo tempo per qualche breve intervento se qualcuno vuole intervenire
Scusate insomma facevate Gatti speranza certo
Esterni
Apre giacca
Se
Esatto domanda
Va
Be'
La fatto almeno fuori tema
Adesso lei terrà di oggi comunque eccetera e se c'è più mercato c'è potenzialmente più sviluppo se c'è più sviluppo com'
Diceva Leo c'è la possibilità che si deve agli anche maggiore condizione per le aree il ritardo quindi c'è un nesso come dire culturale ed economico generale
Qualche osservazione ma se il microfono permette
Non sono una studiosa non sono economista mi occupo di cultura è in particolare mi trovo a dover occupare anche di terra e quindi di rapporti con lasciare
Provengo dalla scuola stessa terra avverrà summit
In una delle prime osservazioni queste che molto spesso partecipano questi convegni io noto che e che ma se mi parlaste fra di voi cioè noi che dovremo soffrire queste leggi non è siamo quasi mai informati queste abbiamo osservazione la seconda che al Sud soprattutto c'è una scarsa managerialità e quindi io penserei anche della formazione professionale e poi a pubblicizzare questo che questa sera voi avete così sapientemente illustrato chi conosce per esempio degli studenti il Progetto Erasmus
Penso che l'uno per cento forse il mio figlio io perché giriamo il mondo ma non perché qualcuno si abbia detto pubblicizzate questa cosa Paolo
Direttive diversissime ci troviamo ad avere a Venere ereditato della terra magari non avessi verificata
Perché a volte ci dicono producete vitelli
Altre volte per ogni vita hanno abbattuto vi diamo tanto producete latte c'è sempre qualcuno che produce a un prezzo inferiore al nostro producete grano il tabacco adesso e auto quindi ci troviamo veramente spaesati a parte che non abbiamo padrini e mezzi e scorciatoie per poter appunto arrivare e vogliamo usufruire dei mezzi legali ecco ci troviamo molto con le idee confuse ho premesso che non sono né un economista né una studiosa ma sono venuta semplicemente per avere dei chiari diritti grazie
No l ordine
Al posto dei problemi culturali mitiche mediatica
No perché io mi senta secondo la persona seria e la possibilità di
Che
Di cogliere di
La terra si sarebbe meglio il ministro degli Esteri
Visto che in corso la discussione sul Gatt che le ridurrà drasticamente quelle poche rendite che deriva dai suoi terreni soprattutto
Allora le generalità del tutto setta assai riceve un modesto reddito in quanto coltivatrice diretta che non riceverà e quindi deve immaginare che
Nell'economia nell'economia di mercato come s'
Sta determinando adesso soprattutto per quanto riguarda l'agricoltura
Quando si esce dalla politica agricola comune sia pure gradualmente le sofferenze ci sono
Non riguardano soltanto chi lavora la terra ma anche soltanto di chi la possiede potrà diventare inevitabile un grande cambiamento nella proprietà terriere nel nostro Paese in relazione all'anno alla nuovo al al nuovo regime dei prezzi nel lei pensa che non converrà produrre nemmeno grano duro può immaginare come sarà la situazione dell'asciutto e per quanto riguarda l'irrigazione ci sono qui persone molto giusta e Tridente le potranno indicare il possibile futuro
Per il resto lei ha ragione però ci sono delle
Offerti anche
Intervento straordinario ordinario produce per esempio nel campo la formazione professionale ci sono un sacco di soldi spesi poi se questi soldi spesi siano efficace o meno dipende però moltissimo anche dalla capacità dei meridionali di determinare il controllo della spesa che è fatta anche a loro favore
Perché per esempio nel campo della formazione professionale siccome si offrono servizi di formazione alle persone che lo desiderano
Queste sono le persone che possono controllare la qualità specifica della formazione
Difficile dire
Qualificare e quantificare per esempio una cosa così grande importante come la formazione professionale gran parte molto considerevole di queste nelle mani delle Regioni
Funzioni però insomma risorse ci sono sono siano o non siano sfruttate appieno domanda che si devono porre direttore
E no sì
Attorno io non proposte così io giusto no non volevo tutelare
Se no no premetto che sono d'accordo con molte delle cose dette ma ho avuto la sensazione di disagio nel corso di tutto il dibattito perché non ho sentito citare neanche una volta l'articolo centotrenta abiti del Trattato di Maastricht
Ora per chi segue le quelle questioni di problemi strutturali e di coesione economica e sociale in Europa credo che l'unica forma
Cioè una una via di soluzione di molti dei problemi giustamente sollevati anche in questa istanza può essere deputata dare tre vie indicate da questo articolo centotrenta di che già esistente nell'atto unico a Maastricht è stato è stato migliorato molte mente e per chi non lo è per chi non se lo ricorda ricordo che l'articolo cita città esplicitamente intendiate per il perseguimento dell'obiettivo dall'opposizione una con gli dica economica coerente con l'obiettivo politiche comunitarie coerenti con l'obiettivo e i fondi strutturali gli altri strumenti finanziari quinti Bay eccetera
Quindi il problema dei tassi di interesse sollevati per esempio faccio a titolo di esempio là dove si è poteri veri per essere super sintetica sollevata proprio dal professore Paolo Leon eppure villa trova già una soluzione
Procedurale se non altro in questo articolo centotrenta ebbi il i problemi sollevati da altro calcolo curatori della coerenza del sì invita a titolo di procedura un appiglio c'è poi bisogna farci lenta
Perché il vero problema è che l'articolo centotrenta e vi è rimasta lettera morta
Io mi sono divertito come esperte del Comitato economico e sociale all'epoca in cui comitato ha fatto un parere d'iniziativa sulla coesione economica e sociale Hidalgo avere politica comunitaria dimostrare come questi politica abbiano completamente ignorato l'obiettivo della questione quindi aveva finito col creare ulteriori divari
E quindi non potrà essere coerenti con l'obiettivo insomma Hillary la domanda io come relatore alla dottore Abete come presidente della Confindustria tuttora professore Paola è uno come studioso della materia e dagli altri procuratori ed è stata inviata a livello nazionale una riflessione
Per arrivare a delle proposte di carattere operativo di strumenti che rendano possibile l'attuazione di questo articolo centotrenta e di che è stato migliorato al Master it perché gli è stato definito che le politiche comunitarie devono essere coerenti con l'obiettivo della questione finora loro elaborazione cioè dal valore l'operazione dall'attuazione
Io alcune riflessioni meritorio avviata su una rivista dell'istruttoria l'Italia e l'Europa ma mi auguro che i miei primi dibattito a livello nazionale
Emergano delle proposte di carattere operativo a livello nazionale come a livello cioè per consentire l'attuazione di questo articolo che secondo me indicare tre strade veramente da perseguire a ridare nazionale europeo vide in vista di un ulteriore di equilibrio grazie
Francamente io nebbia brevissimo intervento citato c'è dicendo che andava interpretata e non certo comunque credo che parata bassa ma
Mi sembra che l'abbiamo trattato ampiamente questo tema il il Trattato europeo si fonda nei principi ai quali si ispira naturalmente su tutta l'ambiguità necessaria per poter escluso per potere far nascere un trattato
E dice che per la realizzazione degli obiettivi primo viene il mercato secondo però ci vogliono anche le azioni né prendendo evidentemente posizione in un senso o nell'altro ma enfatizzando il mercato come momento di scelte prioritarie
Non può un trattato nascere se non lasciando al come dire alla storia poi decidere se occorre più intervento occorre più mercato
Ma un punto fondamentale mi era parso di sotto averlo sottolineato e che una volta è stata sancita l'obiettivo dell'unione monetaria
Che era presente il massimo di fiducia nei confronti del mercato come momento di risoluzione indicazione per le scelte individuali e di risoluzione dei problemi
Si è ci si è fermati sulla strada della costruzione del sistema fiscale
Dicendo in sostanza ad un dicendo dicendo che si dicendo una cosa ma Protti finirà incontrando una grossa difficoltà nel procedere oltre per mancanza di legittimità e di riconoscimento giusti un soggetto sovrano capace di mobilitare le risorse per realizzare quegli obiettivi
Da questo punto di vista il combinato disposto di Maastricht più la bocciatura del piano delle orche affronta questi problemi ricerche di affrontare seppure in termini minimi
Sasso emiliane Maastricht un po'Trattato di Westfalia più che tratta che Stato firmato
Non più di duecento chilometri
In un certo senso e si dice alla moneta unica il compito di promuovere lo sviluppo poi i singoli problemi regionali ognuno se li guardi un po'da solo perché noi non siamo in condizioni di affrontarli con adeguate risorse da cento
E tutto quello che possiamo mettere dal centro è una sollecitazione che qualcuno non non freni il lavoro del mercato per questo il signor nonostante tutto e poi Brittan certamente più forte degli altri che Brittan avete ornamenti normativi davanti a sé
E trattato e al supporto del trattato e allo strumento della norma gli altri possono avere soltanto oltre che lo stupro cosa ne so dei quattrini per far funzionare una redistribuzione di risorse le norme ci sono e i quattrini no
Si tratta Trattato di Maastricht come secondo edizione del Trattato di Westfalia
Lascia i problemi regionali inquina ancora rimanendo indietro rispetto alla storia
E che lascia i problemi regionali concepiti come piccoli problemi sociali ovvero cupo concepiti come i problemi degli aggiustamenti locale di fronte alle crisi di fronte alle sollecitazioni di fronte all'Istat agli stress che il mercato più ampio pone gli lascia nella mano dei governi nazionali
Che se mi consente una un'ulteriore riflessione rende la propellente il problema per l'Italia di una estrema difficoltà
Perché il problema diventa drammatico proprio per i Paesi in termini perché affermare che per la Germania il problema regionale è un problema di su e che se lo può gestire da sola ancora ancora può essere accettato e di fronte alla Germania dell'Est ancora la Germania riesce a sopra dialisi esistere
Come dire nonostante il suo sistema politico ci ha messo in seria crisi resistenza la Germania
Ma per un Paese intermedio come il nostro dire che il problema dell'area sviluppo otto sviluppate che è così vasta Berloni deve poi in fin dei conti fare carico sull'economia nazionale
Mette in deposizione di difficoltà la parte centro-settentrionale la quale non solo si vede a sono come dire sollecitato dal più ampio mercato europeo ma si vede anche dei dire che il problema del riequilibrio
Che in questo Paese più ampia le compete non pro-quota dell'Europa mai pro-quota del singolo singolo Paese questa visione europea così limita
Così sostanzialmente provincia di fronte al problema dello sviluppo purtroppo purtroppo dico finisce col sollecita pelle delle concezioni locali ditegli azione e delle cose delle e sul sollecita gli interessi locali delle parti interne verso atteggiamenti di come dire di ribellione sollecita il regionalismo i parrocchiani SMI delle aree ricche
Quelle aree ricche intermedie si mettono come dire sollecitati a sopportare sostanzialmente più di più come prima il peso delle aree meno ricchi
E ma in una situazione in cui il primo impianto mercato le rende le mette in crisi o le più ampio mercato le mette in difficoltà
Una visione di questo tipo europea che è una specie di patto Pace di Westfalia Trattato di Westfalia odio rotelle Patrick applicata al problema dello sviluppo rende il problema ancor più grave e sollecitato delle tensioni
Il Pd centrifughe di tipo regionalista anche e soprattutto nei Paesi poveri
Ora
Mi pare di essere stato chiaro dall'inizio che la mancanza di un'evoluzione compiuta della struttura politico istituzionale europea sia oggi l'elemento di maggior rischio per tutti
Non non ultimo della crisi interna nostra che sollecita da da queste da vive da queste nuove tensioni per indole evidentemente la percentuale
Si interessi del Paese senza che vi sia un sufficiente capacità il riaccorpamento socie i saldatura successive di chiusura delle pensioni di risoluzione delle tensioni a livello istituzionale con risorse adeguate si Europa si ferma qui andiamo tutti verso delle situazione di frantumazione
Questa è l'Europa delle Regioni che piaceva molto e qualche anno fa c'è qualcuno che l'ha teorizzata l'Europa delle Regioni all'Europa delle Regioni vuol dire Europa dei movimenti centrifughi periferici
E da questo punto di vista dispiace e due tre giorni destinato ad essere che periferico che centrifugato decisamente
Io volevo fare
Adesso Paolo Baratta in realtà
Cos'è avvenuto ed è questa la cosa
Insieme prova d'accordo
Non accade
Indeboliti UE
Cioè c'è stata una minore
Per la comunità in conseguenza o in contemporanea
E anche
Unitario una sorta di scommessa
Intanto
Insieme
Dopo
Prevedendo
L'angolo soltanto su un punto in termini cogenti in termini parte perfettamente per che è quello
Nel momento in la sull'OLAF
E poi