Presentazione della Relazione finale approvata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di genere

O a tutti grazie davvero di cuore per essere qui
Voglio ringraziare anche la vice presidente del Senato Linda Lanzillotta per la sua presenza e ringrazio la presidente della conferenza delle commissioni pari opportunità della delle regioni
Per aver lanciato l'idea di fare insieme qui al Senato della Repubblica
Una conferenza stampa che richiama tutte le forze politiche
Ad un impegno per il contrasto alla violenza di genere le pari opportunità tra uomini e donne e soprattutto appunto la richiesta di assumere in modo trasversale chiunque vinca le elezioni gli impegni che le presidenti delle commissioni pari opportunità delle regioni hanno condiviso
Io voglio ricordarlo la commissione di inchiesta sul femminicidio la violenza di genere approvato la relazione finale all'unanimità consegnando delle indicazioni molto chiare
Alla futuro Parlamento
Che poi vi elencherò ma oggi è particolarmente una una giornata particolarmente tragica dopo i tragici fatti di ieri
A Cisterna di lattina
Con il tentato femminicidio di Antonietta e il femminicidio delle due bambine
Quella donna per l'ennesima volta non è stata ascoltata ha cercato in ogni modo di far sentire di far ascoltare il proprio grido di terrore suoi delle sue figlie
Perché sì è vero non aveva denunciato ma non dimentichiamo che maltrattamenti in famiglia e lo stalking sono reati procedibili d'ufficio e quella donna aveva presentato un esposto
Esposto che doveva essere
Raccolto erano stati coinvolti servizi sociali perché le bambine erano terrorizzate questo ovviamente noi non siamo più operativi come commissioni d'inchiesta quindi
Leggiamo non possiamo chiedere accessi agli atti come peraltro abbiamo fatto
In altre occasioni ma appunto crediamo che ciò che è accaduto come gli altri centoquarantasette femminicidi che ci sono stati solo nel due mila il sedici
Poco meno nel due mila i diciassette siano delle urla che vanno ascoltate assolutamente le norme ci sono c'è il l'allontanamento dalla casa famiglia dopo il decreto del due mila e tredici c'è l'allontanamento dalla casa familiare il divieto di avvicinamento l'ammonimento del questore
L'arresto in flagranza di reato ti Antonietta è stata picchiata davanti al posto di lavoro
Erano tante le cose che si potevano fare e che non sono state fatte e è per questo che una delle
Cose che noi peraltro suggerita in una bellissima lettera proprio dal procuratore generale di lattina
La commissione inserito nel proprio nella propria relazione finale come indicazione per il futuro Parlamento
L'introduzione del reato di femminicidio noi crediamo possa generale quelle cambiamento culturale nelle istituzioni così come fu Perilli introduzione del reato
Di associazione di stampo mafioso nel momento in cui c'era solo l'associazione a delinquere e da quel momento in poi nacquero il pull antimafia e un impegno serio nel contrasto al fenomeno mafioso
Nessuno più poteva dire la mafia non esiste
E e quindi questo è uno dei punti poi la commissione d'inchiesta ovviamente non si è occupata solo di inasprire di dare indicazioni sull'inasprimento delle pene necessarie comunque aumentare ad oltre sei anni la pena per il reato di stalking
E di maltrattamenti in famiglia e utile ai magistrati per allungare i tempi delle misure cautelari da tre asse immensi
Ancora chiediamo alla futuro Parlamento di intervenire per trasformare quella che oggi è solo un'aggravante grazie comunque al decreto cento diciannove
In reato assestante perché la violenza assistita da minori
è un una lesione grave di un diritto soggettivo di bambini e bambini costretti a assistere alla violenza sulla propria madre
Ma soprattutto si evita che quell'aggravante entri in un gioco di bilanciamento poi nelle pene tra attenuanti aggravanti
C'è un altro un vuoto normativo da colmare così lo Elenco poi cedo le la parola
Agli altri che sono al tavolo c'è un altro vuoto normativo da colmare ovvero la protezione delle vittime nel alla fine dello sconto della pena non c'è alcuna misura che protegga le donne vittime dare atto all'indomani dello sconto di pena e talvolta se non trattata
La violenza la lava la del mal trattante quando escono sono più pericolosi di prima
E ancora la misura amministrativa dell'allontanamento dalla casa familiare non ha alcuna sanzione se viene violata
Due ore dopo quindi ecco c'è molto da fare come forze politiche io sono davvero grata sia appunto a tutte le forze di maggioranza ma soprattutto anche a quelle di opposizione perché abbiamo saputo dare con la commissione d'inchiesta un messaggio di unità trasversale nella lotta alla violenza sulle donne
Io ringrazio peraltro per la sua presenza la presidente Melita Cavallo che appunto con il suo ruolo all'ora di presidente del tribunale dei minorenni di Roma tanto ha fatto anche per la protezione e i diritti dei bambini delle bambine degli adolescenti
Do la parola a alla vicepresidente Lanzillotta
E poi via robe nelle presento Roberta Mori l'ho presentata prima e la presidente della conferenza e Rosanna pugnali chimiche assessore presidente della Commissione a in Toscana nella regione Toscana e con noi c'è anche il senatore Della Zuanna che stato membro della Commissione d'inchiesta sul femminicidio ringrazio della presenza anche la senatrice Monica Cirinnà grazie prego realizza grazie
Presidente grazie per il lavoro fatto con la commissione sul femminicidio che ha avuto il merito di sceverare tutti Problemi analizzarli e mette in fila anche una serie di soluzioni prima di tutto legislative però io credo che le soluzioni legislative sono importanti creano una opinione pubblica diffusa aprono un dibattito ma quello che poi è necessario lo vediamo nella cronaca quotidiana
La attuazione di queste norme e la loro gestione e la percezione di questi dei atti di violenza come una priorità sociale noi lo vediamo nelle cronache che è un'emergenza sociale culturale prima di tutto ma questo non si trasforma nell'utilizzo da parte delle forze dell'ordine della magistratura di tutti gli strumenti che già la legislazione come diceva Francesca pugliese sono a disposizione
Quindi io credo che oggi questo appello è molto importante voglio dire una cosa senza polemica rivolta un po'a tutti è il primo punto è quello della democrazia paritaria
Noi ci siamo battuti in questo Parlamento quando si è fatta dalla legge elettorale perché ci fosse una parità non solo di opportunità
Ma una parità effettiva della rappresentanza è con noi assistiamo a un utilizzo di quella legge
Che distorta rispetto a questo obiettivo nel senso che le donne vengono strumentalizzate come candidate per fare posto ad e maschile al tirare quello che è l'obiettivo della legge cioè avere una rappresentanza paritaria perché in questo sistema elettorale le opportunità
Si creano solo se i partiti lo vogliono non c'è un meccanismo di preferenze nelle liste perché sono listini bloccati e quindi di sì gareggia in una perimetro che già disegnato
Allora io credo che questo segnala una obiettiva debolezza delle donne all'interno dei partiti e la necessità diciamo di accettare delle regole e un uso delle regole che sono in qualche modo difforme
Dalla volontà del legislatore che abbiamo visto nella gestione del processo legislativo che diciamo era in qualche modo
Sul mento
Erano norme che non era hanno condivise ma c'era una come dire una decisione per conformismo perché non si poteva dire di no
E però visto che alla fine alle norme sono entrate in vigore quando è stato il momento di applicarle si è cercato di aggirarle
Questo io penso che no non deve succedere non dovrà succedere in futuro e io mi auguro che la prossima legislatura quando affronterà o una diciamo correzione
Della della legge vigente o addirittura una nuova legge elettorale
E inserita tutti i meccanismi diciamo gli accorgimenti necessari a evitare che si ripeta il fenomeno a cui stiamo assistendo devo dire che però questa legislatura ha dato frutti anche in altri settori importanti in favore delle donne
Oltre alla ratifica la convenzione di Istanbul che ha visto il Parlamento italiano all'avanguardia e questo è molto importante anche per quanto riguarda il lavoro delle donne è stato eliminato quello scandalo che era quello delle dimissioni in bianco
E quello era una piaga sociale ma è stato anche dato una serie di benefici sociali alle lavoratrici autonome che sono delle curatrice che in caso di gravidanza maternità scompaiono dai radar cioè non non se ne perde traccia
Ecco invece hanno acquisito dei diritti che prima non avevano e questo è molto importante perché le donne diciamo sono molto presenti nel settore delle attività professionali del commercio della in tutt'della consulenza in tutte quelle aree in cui la maternità diventa un elemento che incide in modo quasi
Finale non sarà sulla sul lavoro
E l'altro punto molto importante e quello del educazione di genere sulla cultura paritaria perché non c'è niente da fare ma quello a cui stiamo assistendo
Prima di tutto un fatto di cultura di cultura
Che si acquisisce innanzitutto nella famiglia perché la violenza sulla donna viene ad essere un elemento costitutivo della personalità se nell'infanzia si si vide una dimensione di violenza nella famiglia e questo è un un percorso che va fatto
Attraverso tutte le istituzioni sociali che operano sul territorio laiche e religiose sci
Disse istituzionali associative tutti devono in qualche modo può anche essere una Rete di controllo sociale
Sulle famiglie e naturalmente più cuccette una situazione economicamente di serenità anche se non è l'unica condizione questa esasperazione
Cassidy riverbera nella famiglia tende ad attenuarsi però è molto importante che ci sia una rete sociale che prevenga ammonito Rizzi
E in qualche modo e in né i fenomeni di violenza la famiglia che sono il contesto in cui poi giovani cresce escono e tendono a replicare
La scuola ha introdotto dei programmi specifici sono molto importanti ma questo è una cultura che va vissuta e di cui deve essere permeato tutto il nostro vivere sociale e quindi io penso che questo appello sia fondamentale credo che possiamo fare un bilancio a luci ed ombre ma tendenzialmente molto positivo perché abbiamo raggiunto dei traguardi altri sono destinati alla prossima legislatura chiudiamo dicendo che io credo che forse oggi adesso magari ci confronteremo con Monica Cirinnà Francesca poi lisi ma siccome il Parlamento in prorogatio ma pienamente operativo e il governo non è dimissionario io credo che si debba comunque presentare proprio perché ci sono tante lacune sul piano amministrativo e sul piano anche giudiziario
Presentare un'interpellanza urgente
Al Governo perché in qualche modo ho voglia rispondere a quelli che sono gli interrogativi che suscita questa drammatica vicenda grazie
Grazie davvero dò la parola a Roberta Morri presidente della conferenza degli organismi di parità regionali
Grazie davvero alla Presidente Puglisi la quale ci ha dato questa opportunità molto importante ringrazio vivamente la vicepresidente Lanzillotti e tutte le le presenti presenti
Devo dire che sommessamente ma con grande determinazione e con questo appello cerchiamo di dare un contributo diciamo di di significato dissenso di esperienza anche territoriale rispetto a tutto ciò che è stato fatto
E che ci ha proprio reso testimonianza di quanto sia importante la collaborazione integrata tra tutti i livelli istituzionali
Per presidiare temi così importanti così delicati che attengono alla soggettività e lasciatemelo dire anche la condizione femminile è un un una locuzione antica questa ma è ancora molto attuale diceva la Presidente pugliesi ciò che è accaduto ieri o l'ennesimo fatto che mette al centro
Della nostra agenda la violenza sulle donne ma anche il gap di genere che e quella cultura che va adeguata e che va e trasformata per consentire una perfezione davvero efficace
La il nostro appello la nostra nostro coordinamento coordinamento che esiste dal due mila otto
è un appello loro diciamo da parte delle commissioni regionali di parità che ti assicuro cercano di svolgerà livello periferico un importante ruolo di promozione di cultura di prevenzione e di sostegno alle politiche regionali che spesso sono in armonia con me le politiche nazionali
Di sostegno agli obiettivi appunto che il Parlamento si prefigge e quindi cosa chiediamo sono già stati anticipati questi elementi vado solo un po'più nel dettaglio ma sarò molto molto breve
Democrazia paritaria rappresentanza paritaria nei luoghi della decisione lavoro di qualità accessibilità alle carriere parità sarà reale salute di genere educazione di genere cultura paritaria prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne
In quale modo
Sicuramente attuare rafforzare la normativa vigente in materia di partecipazione paritaria delle donne nelle istituzioni elettive non elettive nelle società
Pubbliche private perché abbiamo visto quanto la legislazione e diciamo che ha corretto la presenza delle donne nei consigli di amministrazione abbia in effetti diciamo rafforzato la loro presenza e quindi anche uno sguardo di genere
Nelle e nella gestione delle cose della cosa pubblica e delle società che rende giustizia alla competenza delle donne e a loro protagonismo
Di assumere un lavoro femminile quale fattore davvero strategico per la crescita questo perché ancora la distanza rispetto ai Paesi più avanzati dell'Europa e tanta e quindi e importante che la conciliazione e tempi di vita e di lavoro si è assunto come un obiettivo di trasversalità per la riorganizzazione di un sistema che passo passo deve essere attuato altrimenti diventano diciamo dichiarazioni di intenti importanti che danno il senso di marcia ma che se non sono attuati in modo e diciamo precisa e puntuale purtroppo rimangono e inefficaci
E il rispetto delle differenze l'educazione di genere l'educazione di genere un elemento diciamo che tra Sud da della necessità che al nostro Paese dite tutti i punti di vista cioè un'educazione al rispetto delle differenze riconoscersi reciproci ampia reciprocamente per rispettarsi
Questo è un elemento che sentiamo molto perché come regioni diciamo con le competenze in termini di formazione anche degli operatori dell'operatrice a tutti i livelli il tema dell'educazione di Jam il tema di come affrontare il detta anche di carattere educativo e formativo è un elemento che sentiamo sulla nostra e sulle nostre spalle
E quindi anche e diciamo alzare gli obiettivi e di ambizione delle nostre ragazze e far pensare loro che possono essere tutto ciò che vogliono nella vita perché hanno le capacità e le competenze per essere davvero quello che vogliono
Questo può sembrare diciamo un disegno romantico della società in realtà la realizzazione della persona un obiettivo che la nostra Costituzione ci pone all'articolo tre
Ed è una pietismo di uguaglianza sostanziale che perseguiamo con grande e diciamo sforzo ma anche con anche altrettanta determinazione
Di dare attuazione alla legge tre del due mila e diciotto quella che introduce la medicina di genere devo dire che questa verranno in regioni che voi sapete siamo i in particolare delegate alla sanità e quindi la gestione della sanità in modo veramente importante ecco su questo stiamo lavorando da nord a sud affinché il determinante di genere di ventun determinanti di salute di appropriatezza per la salute delle donne e degli uomini ovviamente
In modo decisivo siamo un po'in ritardo sulla tabella di marcia del diritto alla salute in senso idee proprie terza assoluta ma e siamo in cammino i diciamo l'introduzione e di questo è sicuramente un elemento molto importante che le Regioni hanno hanno visto con grande e favore
E poi favorire e una rappresentazione del femminile nei mass media e nella nella narrazione anche pubblicitarie di evidenza pubblica una rappresentazione femminile autentica che diciamo non ceda come dire al l'uso del corpo della donna
In modo sessista perché questo o diciamo alimenta una cultura del possesso no del maschio sul femminile che è un retaggio diciamo patriarcale che vogliamo superare perché anche questo alimenta la violenza
Abbiamo poi cercato nel nostro nel nostro appello di dare un riconoscimento forte al piano nazionale e strategico sulla violenza contro le donne
E per dire però continuiamo alimentiamo questo percorso per farlo diventare un percorso strutturale di sostegno centri antiviolenza che già operano sul nostro territorio ma anche nuovi servizi ad esempio quelli per uomini mal trattanti che stanno cominciando a coinvolgere il maschile
Per un una autoconsapevolezza rispetto diciamo al proprio ruolo in questo in questo dramma perché altrimenti diciamo se non riusciamo a indagare anche e come dire il ruolo del maschile in tutto questo che agisce la violenza non riusciremo mai davvero a contrastarla fino in fondo altrimenti sole sempre responsabilità delle donne sia che siano vittime sia che sia non e appunto oggetto di di questa violenza
E devo dire che nel nostro appello chiediamo con forza anche la costituzione del ministero per le Pari opportunità abbiamo bisogno fino a quando
Le politiche di genere e di parità non non siano davvero politiche integrate già assunte come tali da tutti i ministeri da tutti gli ambiti della società
Di un ministero che promuova questo coordinamento e questa integrazione che i vigili che presidi
Questo per noi sarebbe veramente importante anche come commissione per avere riferimenti certi rispetto alle competenze e poi devo dire come come locuzione finale insomma i direi la più pregnante quella di assumere gli approfondimenti le indagini e le risulta le risultanze conclusive della commissione
Parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di demenza di genere
Come davvero base per l'adeguamento e delle politicanti discriminatorie di contrasto alla violenza sulle donne
Questo è un è stato un lavoro che diciamo in particolare l'Emilia Romagna avuto modo grazie alla disponibilità della presidente pugliesi di indagare un po'più in approfondimento perché c'ha illustrato appunto gli elementi finali di contesti devo dire che un lavoro molto approfondito molto molto prezioso che va indagato e che vale diciamo sviluppato a tutti i livelli e noi come coordinamento
E delle regioni siamo pronte per assumerci un pezzettino di questo percorso di questa di questa strada
Perché la riteniamo sia indispensabile davvero riconoscere ruolo dignità e organicità anche al quadro delle e politiche che si occupano del femminile e del maschile un'uguaglianza e della parità
Ed è per questo che anche e diciamo per l'approvazione all'unanimità della convenzioni di stampo le quindi recisamente approvazione all'unanimità con l'approvazione all'unanimità della relazione finale e della commissione di inchiesta mi siamo fiduciosi che l'assunzione responsabile di questi obiettivi sia davvero trasversale
Poi ovviamente con le sfumature culturali di appartenenza che ciascun esprimerà ma davvero che resti ma che possono diventare obiettivi efficace a cui tendere e di questo ovviamente della del rilievo che vorrete darne rispetto diciamo al nostro appello economiche siamo siamo veramente grate che ringraziamo ancora
Grazie davvero
Da la parola adesso a Rosanna pugnali della Regione toste si dente della Commissione pari opportunità della Regione Toscana
Grazie
Io mi unisco ai ringraziamenti naturalmente per la presidente pugliese per le disse c'è il Presidente Lanzillotta e per voi tutte e tutti
Il grazie quello più grande in questo momento ore è però per Roberta Mori che in questi anni ci ha coordinato preceduto la nostra conferenza
E ha fatto sì che le Regioni avessero un coordinamento e che anche le voci locali potessero arrivare sul livello nazionale abbiamo fatto grazie a questo dei Bay passi avanti
E oggi l'essere qui per presentare questo appello di cui naturalmente Roberta è stata la promotrice
è per noi un modo per non solo ringraziare il parlamento uscente per quello che ha fatto ma soprattutto per impegnare chi arriverà dopo le elezioni politiche del quattro marzo in Parlamento affinché queste tematiche possano proseguire in una strada virtuosa questo perché ci rendiamo conto ogni giorno che la situazione che stiamo vivendo o è una situazione di una grande gradita i femminicidi sono una realtà nel nostro Paese importante e mille ottocentosettantatré Minisci di dieci anni significa che non siamo semplicemente di fronte a un'emergenza ma siamo di fronte ad un patto dura vera problematica sociale che ci riguarda tutti e tutti rispetto alla quale le istituzioni devono fare ancora di più di quello che siamo riusciti fare fino ad oggi
Naturalmente l'appello
Vuole essere un invito in maniera trasversale perché ci rendiamo bene conto che se non le le forze politiche tutte quante insieme non si prendono a cuore queste tematiche
Se uomini e donne che rappresentano le istituzioni tutti insieme non si prendono a cuore queste tematiche
Rischiamo di proseguire nelle difficoltà che ancora giornalmente ci colpiscono la la senatrice pugliesi proprio prima ci dice ci e ci diceva che questa Conferenza si svolge il giorno successivo di un fatto
Drammatico o ancor più drammatico se possiamo dire dei precedenti
Ecco questo ci fa capire che la guardia non può essere mai abbassata che le grandi conquiste che abbiamo fatto in questi anni non sono ancora sufficienti io naturalmente non entro nel merito dell'appello Roberta a dettagliato quelle che sono le nostre volontà
Mi unisco semplicemente nel a lei nel dire che soltanto quando o queste queste proposte queste idee quelle idee che girano in tante intanto organismi di parità che sono le nostre regioni che sono all'interno delle professioni che sono all'interno del mondo del lavoro soltanto quando diventeranno patrimonio di tutti potremo dire di avercela fatta il percorso è culturale il percorso e sociale
E si tratta di democrazia e quindi fino a che non riusciremo a a risolvere con un problema di presenze di genere nelle istituzioni in maniera paritaria veramente nel mondo del lavoro in materia Mimma in maniera paritaria per davvero
Non e non sarà finito il nostro lavoro
Quando io sono andata a presiedere ho accettato di presiedere la commissione Pari opportunità dopo un percorso istituzionale che mi ha vista prima sindaca e poi consigliere regionale qualcuno mi ha chiesto chi me lo faceva fare e io ho risposto che me lo fa fare la realtà
Il fatto che se non ci impegnamo tutte e tutti in prima persona queste tematiche non riusciremo a risolverli e quindi il nostro impegno deve essere quello di stare vicine
A chi andrà a sedere nostre istituzioni il l'augurio è quello che in maniera trasversale
Si possa continuare a lavorare quello che è successo nella Commissione incasso sul femminicidio spero e mi auguro che si possa riproporre anche nel prossimo Parlamento ma in maniera molto più ampia perché soltanto se c'è una volontà politica riusciremo a fare una vera prevenzione quello che il l'obiettivo passato il cogliere l'obiettivo passa dalla presenta trasversalità delle politiche e della trasversalità delle intenzioni quindi e il nostro appello è rivolto veramente a tutte e tutti con l'augurio che nel prossimo Parlamento
Le presenze femminili siano in numero almeno uguale a quello del Parlamento precedente non abbiamo purtroppo su questo
Noi non possiamo essere troppo ottimiste e quindi l'augurio è che il prossimo Parlamento riesca a mettere mano la legge elettorale per far sì che questo impegno sia un impegno che tutte le forze politiche si prendono sul serio e non soltanto sulla carta grazie
Grazie davvero
Sottoscrivo le parole
Prima della presidente Lanzillotta poi quelle che sono seguite sulla questione della paga parità di rappresentanza purtroppo noioso devo fatto un po'di conti saranno molte meno le donne nel prossimo Parlamento con l'utilizzo distorto della legge elettorale che è stata fatta comunque l'altra cosa che vorrei riprendere dando la parola al senatore Della Zuanna è che queste quattrocentocinquanta pagine di relazione finale della Commissione d'inchiesta importante che vengano come dire assimilate
Fatti oggetto di riflessione collettiva davvero in tutti i territori in tutte le conferenze delle regioni nei consigli comunali ci sono dati preziosi
Dicevo sommessamente poco fa alla presidente sarebbe anche opportuno per noi fisico inoltre Ossimo parlamento lo potrà fare estrarne magari delle delle sintesi che potranno tenere sulla desk a tutti i giornalisti non solo per i dati che sono contenute nella relazione finale ma è anche magistrati e le forze dell'ordine perché contenga emergono davvero anche delle indicazioni operative ma anche per il racconto pubblico di questi fatti tragici di cronaca
Se terribile sentire ieri al nuovamente anche nel servizio pubblico paga parlare di atto di follia era tanto una brava persona un papà affettuoso se qualche abbiamo dato indicazioni molto ammette proprio ascoltando altre emittenti televisive che magari hanno codici di condotta interni molto precisi molto rigorosi che non vanno a scuola Julia are amici parenti e conoscenti
Per commentare il fatto ma appunto stanno alla purtroppo tragica cronaca e credo che questa sia la corretta informazione
Da fare
Senatore Della Zuanna
Dire intanto anch'io su questa faccenda di Bettina e ci ha sconvolti tutti anche perché sinceramente io son contento che il procuratore capo di latina Salvi ha mandato una lettera molto bella molto giusta però forse doveva parlare coi suoi sostituti anche cioè nel senso che l'avviso di reato è arrivato la domanda è come mai questo avviso di reato non è diventato poi un'azione più chiara più precisa poi decise poi naturalmente non si vuole buttare la croce addosso a nessuno è perché bisogna vedere caso concreto eccetera però io credo noi come parlamento dobbiamo mettere un faro proprio su questo caso specifico e chiedere a agli organi che devono in particolare al ministero di di fare una un'analisi ben precisa di questo caso specifico
Ecco a livello generale guardate io credo che quello che si deve riuscire a nostro punto d'arrivo dev'essere che la violenza domestica dall'essere considerato un'aggravante non un'attenuante
Cioè noi veniamo da una cultura in cui ancora ai tempi del delitto d'onore queste cose qua eccetera cioè l'idea di una cosa fatta in famiglia era considerata un'attenuante
Invece bisogna che passi prima di tutto a livello culturale ma poi anche a livello giuridico legislativo l'idea che è un po'come Dante Alighieri che metteva i traditori delle persone di cui ti fidi rimetteva più il fondo nell'inferno no cioè la violenza in famiglia e peggio ancora di quella fatta fuori
Proprio perché è una violenza che perpetrata verso persone con cui hanno rapporto poi ha avuto un rapporto d'affetto un rapporto di fiducia e cose di questo tipo
Siamo lontanissimi ancora da questo però siamo lontanissimi abbiamo visto nella Commissione come molto spesso invece atti di questo genere avvengono derubricati a schermaglie a diciamo a di discussioni che degenerano cosa di questo genere servizio deve passare l'idea pervenute livello educativo che non non non puoi fare cose di questo tipo non devono entrare neanche nel nell'idea anche perché vengono sanzionate ancora più pesantemente però ripeto siamo molto lontano da questo ma dobbiamo provare ad arrivarci
Io dico una parola delle cose mia più specifiche io faccio lo statistico e nella Commissione ho cercato di lavorare a fondo che soste cosa abbiamo visto
La
E anch'io l'ho fatto anche all'interno del dipartimento Pari opportunità
C'è la importanza fondamentale dell'informazione su queste cose Stati Uniti dei numeri prima eccetera ma al di là dei numeri una delle cose che abbiamo visto in Commissione con un'indagine puntuale fatta presso i tribunali presso la Corte d'appello
E con un'analisi molto bella che ha fatto il ministero sulle sentenze
La miniera di dati e la miniera d'informazione che si possono tirar fuori e che non sono solo informazioni di tipo accademico ma che hanno delle dei i riscontri operativi drammatici lo stesso vale fare informazione che sono possibile ricavare nell'indagine campionaria che fa l'Istat e nel che che possono arrivare dal dagli utenti dei centri antiviolenza dagli utenti del numero del numero verde otto queste cose qua
Cioè tutte queste cose devono diventare appunto strumenti che poi hanno un immediato riscontro operativo devo dire una delle cose importanti che sono che è accaduto in questa legislatura è che è stato il passaggio all'Istat proprio del ruolo di coordinatore del sistema informativo sulla violenza alle donne con anche finanziato tutto quanto il resto
Si parlava prima il discorso dell'educazione guardate io sua sull'unico ometto che parla e veramente le dico che è fondamentale lavora sugli uomini
è assolutamente fondamentale e non è solo il problema dell'omonima trattante che una delle cose importanti che si sta facendo in Italia come anche all'estero eccetera
Ma è anche proprio un lavoro da fare a livello micro proprio nelle scuole cominciano con i bambini su queste cose cui perché veramente deve passare l'idea appunto come dicevo prima che la violenza fatta dagli uomini contro le donne ma anche purtroppo dagli dalle donne contro uomini proprio di ieri sera un un omicidio non sono avete visto anomale non so se in Calabria è stato dato che il con la donna che ha ammazzato il marito con la roncola c'è traccia anche là bisogna vedere che storici son dietro eccetera
Ma tutta questa cosa qua devono appunto passare per un discorso educativo importante ultima cosa
Ma sono segnato acqua sono poi lo dico sbagliata
Ecco io credo che sia altre due cose una il piano strategico ha un pregio molto importante secondo me che è stato scritto veramente insieme con le regioni insieme con le regioni e anche insieme con i centri
I centri che non dimentichiamocelo mai è una cosa da tenersi stretta perché molte donne non vanno alla polizia ma al centro ci vanno perché i centri non hanno funzione di pubblico ufficiale quindi non sono costretti a denunciare
Quindi questa che è una cosa che ha frenato anche la donna in questo caso specifico di latina la denuncia se lei fosse andato in un centro magari trovavano il modo di convincerla a ad avere reazioni anche diverse per cui magari non saremo qua a parlare a parla di lei fra l'altro i cento che i quali hanno tutti i difetti e delle cose di privato sociale e che quindi anche l'instabilità anche dei finanziamenti eccetera però sono diventati una rete molto importante perché noi naturalmente ci troviamo qui a non tutti annichiliti davanti ai denti manco di latina però noi interloquendo con i centri anche con quindici ventidue abbiamo visto quanti femminicidi vengono vengono evitati ogni giorno grazie all'interventi di questi di questi non si parla sui giornali ma ma questi ci sono quindi questa è una specificità italiana che va fortemente tenuta per concludere io auspico fortemente lo dico qua nel Senato che la Commissione venga mantenuta
Perché è una commissione di inchiesta su queste cose ti permette di tenere i fari puntati quando succedono tragedie anche a livello appunto giudiziari perché se no come suoi d'inchiesta può avere accesso agli atti può fare a fungere da stimolo presso la magistratura ma specialmente perché da un diciamo supponiamo anche che venga messo il ministero Pari opportunità cosa che naturalmente auspico eccetera però poi c'è bisogno anche di un un sostegno parlamentare perché se le due gambe le due gambe sono quelle ecco speriamo che qui lavoro che abbiamo fatto qualcosa sia che resti io non ho dubbi
Però dipende molto anche da voi cioè da quanto le regioni da quanto il privato sociale da quanto l'opinione pubblica continua su queste cose a prendere e allora il Parlamento non potrà permettersi di ignorare grazie
Grazie direi che se non ci sono né domande richieste di intervento vuole intervenire presidente lo vedevo stentata
Se se sia piaceranno i fa piacere
Se vuole chiedo scusa siccome abbiamo la diretta su
Gli hutu il canale del Senato se viene qui al microfono è meglio perché altrimenti chi segue la conferenza stampa da web non sente quando
Qua
Vediamo educa Iaia gli ha ok davanti a essere sulla
C'è un ginocchio da operare forse
Volevo solo dire questo
è vero che i centri sono
Una gran cosa che accolgono che sostengono che curano che indirizzano che orientano però tutto questo le ha detto una specialità italiana perché non funzionano le istituzioni perché se è una donna file ha il coraggio di recarsi dai carabinieri di denunciare comunque di chiedere voglio dire dovrebbe esserci una risposta e lei mi ha detto e questo non c'è
Molte volte queste donne che vengono uccise io sto diciamo scrivendo qualcosa sull'argomento sono andate e hanno chiesto ma non hanno tenuto e questo è cosa gravissima e cosa gravissima
Ecco perché poi si moltiplicano i centri vero sono una risposta sono una risposta perché quella istituzionale vero e proprio non c'è e quindi è su questo che bisogna assolutamente insistere chiedere ed ottenere ed ottenere perché questa donna non sarebbe il modo non sarebbe purtroppo purtroppo dico non è morta perché una donna poi capp comprende che le sue figlie sono morte in un soccorso
Primarie a vivere
Ecco e quindi voglio dire che diciamo su questo ho le mie riserve insomma bisogna chiedere che lo Stato funzioni che i carabinieri funzionano nelle mie nella mia ricerca questa ricetta che sto facendo purtroppo emerge che è una percentuale non minima mi esprimo così non minima perché non ce l'ho ancora la percentuale dallo dall'ottanta insomma dall'ottanta adesso
è fa parte delle forze dell'ordine guardie giurate soprattutto carabinieri finanzieri e questo come posso dire
Degli uomini sto parlando di femminicidio cioè questo mi ha mi ha non posso dire sorpreso insomma mi ha interrogato anche come magistrato su questo no e e quindi bisogna anche riflettere su questo
Perché non non è un caso ecco non è un caso perché poi ci sono tutte le classi sociali non ci sono solo le le classi diciamo come dire in cui c'è una difficoltà economica una diffida una un disagio culturale non ci sono tutte le classi sociali sociali professionisti ma però ecco a me ha sorpreso questo dato del delle forze dell'ordine quindi avere una pistola
Diciamo può concorrere e quindi anche le forze dell'ordine dovrebbero quando la donna era moglie di un carabiniere cioè bisognava immediatamente rispondere a questa donna proprio perché queste persone sono dotati di un'arma poi ci sarebbero tante cose da dire ma io apprezzo molto tutto quello che è stato detto
E spero che appunto ci sia una Commissione d'inchiesta che che vada avanti ecco perché è importante e soprattutto ci siano risorse ecco io poi siccome sono stata un giudice minorile per tutta la vita
Diciamo guardo molto alle situazioni in cui ci sono dei minori che cosa si fa per questi minori quindi la commissione d'inchiesta dovrebbe approfondire anche questo grazie mille
Grazie presso
Una delle indicazioni che la commissione d'inchiesta dato a proposito della raccolta dei dati è quello di poter profilare il da un punto di vista appunto stati della rilevazione statistica
Anche la professione di chi commette questi reati che invece ad oggi non viene assolutamente rilevata
Per capire appunto se ci sono categorie maggiormente interessate
Ma la sappiamo da dalle indagini Istat che è una questione appunto trasversale
Per quello che riguarda i minori una delle indicazioni forti che ha dato la commissione d'inchiesta è stata la richiesta ai tribunali ordinari di non disporre in violazione dell'articolo trentuno della convenzione di Istanbul
La l'affido condiviso nel momento in cui accertata la violenza da parte del padre da un giudice appunto del penale purtroppo abbiamo visto in più e più casi anche di accesso agli atti che abbiamo fatto che le disposizioni di divieto di avvicinamento fatte da un tribunale vengono completamente disattese dall'altro disponendo appunto l'affido condiviso ma non solo attraverso i periti di psicologiche redigono le CTU la richiesta addirittura di frequentazione comune e per far abbassare la paura da parte dei minori nei confronti del padre Malta ma trattante
Come se ci fosse un dovere dei bambini alla bici bigenitorialità
E non un diritto ad essere protetti anche loro dalle istituzioni
Quindi ecco sono tante le denunce che sono contenute le indicazioni che noi abbiamo dato in modo molto chiaro al futuro Parlamento al futuro governo
Ma soprattutto serve lo abbiamo scritto a chiare lettere
Una formazione adeguata di tutti gli attori della Rete di prevenzione e di repressione di questi reati dai medici del pronto soccorso
Emerge dai giornali sul caso di ieri che ha una una delle bambine era stata accompagnata con una crisi un attacco di panico al pronto soccorso dei medici del pronto soccorso ai medici di base i medici pediatri
Ma gli psicologi che non solo supportano minori e donne nel momento in cui vanno sostenute perché hanno subito violenza ma sono anche quelli che poi vi dicono lecci TV e non sanno distinguere tra cose violenza domestica che ciò che
Conflitto semplice conflitto familiare che può sfociare in una separazione anche giudiziale ma che va distinta appunto dalla violenza domestica che va riconosciuta va riconosciuta da parte di magistrati e forze dell'ordine la il rischio quindi il grado di rischio che corrono le donne permetterne protezione in modo adeguato anche qui le misure ci sono cella su misura dell'INPS scarsissima mente abbiamo rilevato applicata dell'astensione retribuita al cento per cento di tre mesi
Dal lavoro però privo per evitare guarda lui ieri purtroppo è stato un caso emblematico la donna andava al lavoro in marito la spetta in garage per ucciderla l'ex marito e addirittura le prende le chiavi che le aveva cambiato per andare ad uccidere le figlie e quindi come dire una serie di errori che purtroppo di cui noi siamo molto consapevoli e quindi chiediamo davvero innanzitutto all'università italiana
Di impegnarsi nella formazione di base dei Prophecy di quelli che saranno i professionisti della Rete di prevenzione di protezione e di repressione di questi reati
Vanno formati in modo adeguato da subito sin dei corsi universitari che seguono quindi grazie scusate la lunghezza e lo sfogo ma credo che sia importante un richiamo ad una coscienza collettiva su questo tema
Grazie ancora voi per il vostro lavoro