Lavoro, cooperative, elezioni: intervista a Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative

Parliamo ancora di mercato del lavoro e occupazione anche un po'alla luce non solo degli ultimi dati ma anche alla luce dei risultati elettorali ne parliamo con Maurizio guard Dini presidente di Confcooperative ben trovato
O il giorno dopo giorno aveva prescritto Torre allora qualche giorno fa a abbiamo
Dato notizia insomma di alcuni dati positivi sull'occupazione le cooperative sociali agroalimentari qualche problema invece sulla manodopera specializzata forse partiamo da un po'quella che è la situazione italiana in questo momento per un settore che ovviamente è molto rilevante nella nostra economia e anche nel nostro mercato del lavoro
Ma guardi noi abbiamo già negli ultimi anni dichiarato e portato alla cultura ed opinioni pubbliche quelli che ogni dati effettivi dell'occupazione in cooperativa
Dell'occupazione buona noi chiamiamo dentro le cooperative che fanno riferimento ad Alemanno soldi concreti è un dato di fatto che dagli anni della crisi dall'inizio della crisi mentre il Paese perde l'occupazione
La cooperazione mantenere anche incrementano l'occupazione a che punto siamo oggi le cooperative nell'ultimo anno hanno avuto delle buone performance
Abbiamo alcuni settori che sono assolutamente indi riprese all'agroalimentare dove soprattutto su con la spinta dell'internazionalizzazione
Sui mercati sui mercati esteri a sicuramente un una buona performance le cooperative sociali stanno tenendo e stanno reagendo un pacco di welfare
Sulle proprie sulle proprie spalle
Il mondo delle costruzioni sta soffrendo la crisi che ancora non è finita il mondo del lavoro
Includendo dentro tutto il tema della logistica dei surfisti all'impresa in senso lato da ha dato buoni risultati ma ha sofferto
Della del dumping della Nicola che è stato la e all'effetto di quella che noi chiamiamo le false cooperative
Cioè quelle imprese che hanno scontato il lavoro del nome e con una ragione giuridica in copertina un fenomeno che noi stiamo contattando e da cui avremmo avuto avremmo voluto dal Parlamento perché si sta sciogliendo avremmo avuto avremmo voluto una legge di più forte contrasto
è arrivato solamente un primo elemento attraverso l'approvazione della legge di stabilità che è l'avvio di un percorso ma consegneremo al nuovo Parlamento la necessità di essere molto più incisive del futuro
Ecco le volevo chiedere alla luce Bin quelli che sono i risultati elettorali di cui si sta parlando con una netta vittoria del Movimento cinque stelle con un sorpasso diciamo poco prevedibile anche se insomma il trend del paese era abbastanza chiaro da parte della lega
Quali quali temi verranno adesso pare ritoccati per quanto riguarda appunto il mercato del lavoro sappiamo quanto sta a cuore per esempio alla Movimento cinque Stelle il tema del reddito minimo
Di cittadinanza
Insomma
C'è c'è un grande c'è un grande polverone sul tema del lavoro tenuto banco per tutta la campagna elettorale
Laddove pensiamo e lo abbiamo dichiarato da tempo che qualunque governo venga fuori
A debba mettere il lavoro in testa alle proiettare i problemi
Per la ripresa c'è e i numeri lo dimostrano ma come abbiamo dichiarato più volte in queste ultime settimane è una ripresa che accentua le tipiche lentamente
E a e accentua le le le divertente attacco scadere chi sta male ma anche fra territorio cinese in conto perde
Il centro sud perché non ha ancora cantato alla ripresa come Pietro Alò
Oggi ha dato una risposta molto chiara una risposta inequivocabile che non lascia spazi fra male sull'interpretazione
Una una risposta forte che chiama le istituzioni e che ama il tennis era una politiche che rimettano in corso era facciano sentire il vento della ripresa anche al centro-sud io non penso e la richiesta si possa trasferire senza il lavoro e la valorizzazione del lavoro
Adesso delle politiche attive del lavoro e attraverso una valorizzazione e consenta di dare il segnale forte che ci dico con il lavoro e il reddito
A che non viene dal lavoro non può Kercher lugubre più capoufficio Olio una forma di sostegno provvisorio che bisogna andare soprattutto di fronte alle povertà e di fronte a una situazione che difficoltà
Parte del dei nostri criteri di ridicolo conversato molto negativo si si trasferisce il concetto che non bisogna lavorare non è necessario lavorare perché lo Stato interviene lo stesso
Ecco le voglio fare un'altra è ultimata domanda è in queste ore e ovviamente ci sono state le prime dichiarazioni
Dei leader dei vari partiti non ultimo anzi particolare quelle del leader della lega Matteo Salvini che in un passaggio anche citato il tema del lavoro veramente di una richiesta secondo lui rispetto questo voto degli italiani essere presi per mano e tra l'altro ha citato anche il tema delle cooperative che secondo Salvini sfrutterei è vero
L'immigrazione a basso costo
Soldini bisogna tornare a parlare italiano vero insomma guarda io vado via tirato imballo che Coward risponde il cosa vuole guarda io rispondo che noi siamo disponibili come abbiamo chiesto del passato tutte le forze politiche
Abbiamo chiesto una disponibilità alla creazione della contrasto alle false cooperative noi sappiamo che in Italia c'è tanto lavoro sommerso abbiamo approssimazione
Una conferenza stampa abbiamo noi non abbiamo presentato una rapporto Censis Confcooperative
Ricordo ricordo che a fronte di tre milioni i lavoratori del sommerso in Italia ce ne sono ottocento mila ribadisco cento minima
Da del sommerso nelle cooperative ma solo quelle cooperative che noi vogliamo contrastare quelle false cooperative di coppelle quale chiediamo una legislazione ad hoc
Chiediamo la possibilità di maggiori controlli chiediamo lo scioglimento quando non si rendono disponibili a tessere controllate allora se Salvini
La faceva riferimento e questo non può che vederci raccordo poi ribadiremo la nostra disponibilità per tutelare il lavoro
Tra sul tema degli immigrati sul tema degli immigrati non l'ho sentita la dichiarazione quindi faccio fatica a imparare meglio c'è una polemica portata da da tempo che quali rimetto al patto e la cooperazione sociale sul loro sull'ospitalità degli immigrati papi verso ribadisco numero è il numero che ci forniscono le prefetture ministero degli Interni
Meno del trenta per cento degli immigrati che sono entrate nel nostro Paese sono ospita ma cooperative nel caso specifico era coperti su tali e di queste di queste né collochiamo sicuramente il piatto di molte la responsabilità e la modalità di muoversi
C'è un altro settanta per cento accuse rifare l'esperimento a cui guardare lo si può dire che tutto col occupazione e Itas occhio
Ecco non so se vuole fare un altro un ultimo commento anche rispetto alle sorti un po'del centrosinistra italiano in particolare di quello del partito democratico che sul tema del lavoro sul Józef tema molto caratterizzato gli ultimi ma gli ultimi anni soprattutto della segreteria
Di Renzi ovviamente della presidenza del Consiglio
Dell'ex visto Lorenzo
Le elezioni il risultato delle lettere ha consegnato faro politico che mette sicuramente una riflessione lo spaccio da cittadino e non pare da cooperatore anche se c'è un riflesso su ogni categoria su ogni epoca d'impresa
La il centro sinistra che la sinistra hanno racconta un risultato molto severo
A un risultato che addirittura non dico né mettere in discussione alla propria esistenza ma risultato molto molto severo e quindi questo dev'essere oggetto di una profonda riflessione perché evidentemente c'è stato una ma separazione fra una parte una parte della dal partito dalla politico da parte della politica
Nel nostro Paese e i cittadini evidentemente la politica non ha saputo rappresentare o capire quello che è il disagio contenuto i cittadini che vivono in molte aree geografiche ma che vivono anche caramelle difficoltà ventinove aveva servizi risposte di intravvedere le istituzione comunque ricorda assimilare a una carta da abbattere ecco questo è il significato più autentico che in qualche misura qualcuno ha voluto consegnare un messaggio un messaggio porno star perché richiede però poco il porto di partono sport
Grazie grazie davvero facili fermiamo qui grazie a Maurizio Ottolini presidente di Confcooperative buon lavoro