L'intervista è stata registrata lunedì 1 agosto 1983 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Chinnici, Decessi, Mafia, Magistratura, Palermo, Violenza.
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Radio radicale
In studio Massimo Bordin ci occupiamo questa mattina nel intervista del mattino di una vicenda che in prima pagina su tutti i giornali da da quando è avvenuto cioè a dire la strage
Di Palermo e l'uccisione del magistrato Chinnici
Ce ne occupiamo con Ruggiero
Che dovrebbe essere al telefono
Giornalista di Lotta continua collaboratore di Panorama
Vediamo se Bruno ci sta ascoltando pronto d'accordo benissimo allora vediamo un po'da questa vicenda di trarre due spunti vorrei vorrei proporvi due spunti
Il primo è questo
Dopo l'uccisione di dalla Chiesa il subentro del di un nuovo super prefetto De Francesco che aveva anche una serie di precedenti
A onor del vero non esaltanti era stato questore ruba mi pare ai tempi del sequestro Moro
Dopo all'insediamento di De Francesco
è da dire però che le cose in Sicilia sono ulteriormente si sono ulteriormente aggravate tu che hai seguito tutto questo evolversi di fatiche giudizio dai rispetto alla e che
Che cronistoria si può fare di questa gestione dell'ordine pubblico e della lotta alla mafia Palermo sotto di Francesco
Ma
Sacri concrete delle
Da quando Francesco ha sostituito Dalla Chiesa c'è da dire che non si è notata una diminuzione della
Diciamo della capacità
Di delinquere da parte della grande criminalità organizzata e di mettere in cantiere delitti
Clamorosi che suonano puntualmente dunque sfida allo Stato e come riconferma della capacità di eliminare quei pochi uomini che con loro lavoro cercano di
Ostacolare lo strapotere
Perché la mafia a Palermo tutta la Sicilia occidentale è ormai così non si possono più neanche delineare i confini geografici così precise
Basta ricordare l'assassinio del sostituto procuratore di Trapani Ciaccio Montalto avvenuto proprio
Un paio di mesi dopo la legge diametro delle Francesco poi la strage
Che cui sono stati uccisi il capitano da Leo nuovo comandante della compagnia di Monreale a sua volta subentrato a un altro collega assassinato nel novecentottanta il capitano Basile
E due carabinieri della sua scorta due carabinieri
Allora ho fatto parte del nucleo speciale del generale Dalla Chiesa quando questi dirigeva appunto questo organismo per la lotta contro il terrorismo quindi anche loro bersaglieri qualificati e non semplicemente uomini per la scorta eliminati per raggiungere l'obiettivo principale che era quello con tutti uccidere il capitale e poi la strage dell'altro giorno con questa tecnica comparsa per la prima volta non solo a Palermo e in Sicilia ma in Italia dell'autobomba telecomandata che è uno strumento di guerra vero e proprio perché come il kalashnikov usato tante circostanze dalla mafia cosiddetta vincente e anche nella del l'attentato contro la Chiesa
Riporta Libardo riporta alle piazze forti della guerra civile strisciante permanente della dello spaccio in grande stile della droga
Quindi riconfermando una matrice riconfermando una firma di una certa mafia che detenuta emergendo nel corso degli ultimi due anni attraverso sanguinosi regolamenti di conti
E poi col questo attacco prolungato e l'altissimo livello militare anche nei confronti dello Stato
In quindi dal punto di vista di questi fatti concreti non si nota nessuna diminuzione di e capacità di iniziativa da parte di questo settore di malavita organizzata dal punto di vista poi delle l'evoluzione delle misure
Che dovevano trovare nel super prefetto cardine importante
Per incrementare l'iniziativa contro la criminalità organizzata da questo punto di vista ci si può rifare anche all'ultima intervista rilasciata dal magistrato dal dottor Chinnici
E riproposta dal Corriere della Sera l'altro giorno un'intervista rilasciata a Pino Arlacchi sorge sociologo Arlacchi esperto di mafia
Che la televisione manderà in onda a settembre credo nell'arco di questa questo programma in otto puntate sul sistema mondiale della storia a un certo punto il dottor Chinnici
Tornando sul punto della efficacia della legge La Torre e di tutti gli strumenti la nuova legge mette a disposizione degli inquirenti per penetrare certi misteri dell'organizzazione mafiosa e e diciamoci articolarla con una certa efficacia
Precisamente che la legge si sarebbe uno strumento utilissimo ma che
Pastoie burocratiche ostacoli non sempre attribuibili alla una struttura patisce ente dello Stato a livello locale ma a volte lasciati prosperare perché si trasformassero in bastoni fra le ruote a a qualsiasi iniziativa in grado di mettere in discussione il potere della mafia e concludo questo tipo di irrealtà che era precisamente quella su cui doveva incidere l'iniziativa del super prefetto rischia di di parificare
L'importanza di questo di questo strumento legislativo e quindi da questo punto di vista se non si può parlare di atto d'accusa comunque una radiografia impietosa di per quadro su cui era portato a intervenire diciamo
Precisamente più precisamente francese si
Ecco nel quale appunto oltre che una polemica molto dura con Donat Cattin che mesi fa arrivati in Sicilia per un convegno disse fra l'altro che gli sembrava che Di Francesco non stesse certo rischiando la vita per quello che stava facendo
E a parte qualche intervista televisiva appunto non c'è non c'è altro su cui effettivamente riflettere se non appunto questa continuità negativa di Francesco era uno dei gestori dell'ordine pubblico sulla piazza di Roma proprio nel settantasette settantotto no ricorderai anche qualche precedente in questo senso Moro poi
Più tardi ha assunto la responsabilità del vertice del SISDE e del servizio di informazioni sicure
La democratica quello dipendente dal ministero degli Esteri dopo nel servizio segreto diciamo probabilmente dal dal Viminale di
L'ideale ma questo dopo dopo lo scandalo P due mi pare
Ecco quindi la prima riflessione da fare un conquista questo super prefetto sembra servire a poco insomma
Diciamo fece passiamo sulle eloquenza dei fatti che su alcuni segnali che vengono da uomini
Che che operano in prima fila nel contro la mafia come il dottor Chinnici
Perché tutti l'impalcatura
Doveva sorregge i poteri straordinari attribuiti dal super prefetto e che Dalla Chiesa aveva tanto reclamato fino al momento cui in cui è stato ucciso questa impalcatura non
Non sembra essere in grado insomma
Essere stata messa in grado di funzionare
Ecco l'altro spunto di riflessione che volevo proposti riguarda invece la figura di questo magistrato sembra dai giornali
Che effettivamente si sia voluto non tanto non solo fare un'azione dimostrativa contro uno dei massimi poteri della magistratura in Sicilia
Quanto piuttosto anche andare a colpire un oltre che un simbolo una persona concreta che stava portando avanti delle iniziative decisamente pericolose per all'assetto mafioso
Ecco è giusta questa questa considerazione che i giornali
Piumino sanno strumentario però negli scontri dal top alcolisti
Per chiudiamo in in due direzioni bisogna andare bisogna procedere per per capire
Che tipo di obiettivo è diventato un certo punto il dottor Chinnici
Allora era senz'altro un magistrato particolarmente esperto di cose di mafia già negli anni sessanta testimoniando davanti alla commissione antimafia aveva insistito sull'importanza dei controlli patrimoniali delle verifiche bancarie e della possibilità di dotarsi di strumenti
Bloccare questo tipo di possibilità di arricchimento e non solo di son darla di andare al a leggerla andare a leggere i tabulati conti correnti ma riuscire a fermare questa capacità di arricchimento questo quando
Il legislatore ancora non si parlava e questo quando
L'unica misura preventiva che era disponibile era quella del soggiorno obbligato beh
Sappiamo bene quanti guasti quanti guai ha provocato esportando in pratica fenomeno mafioso dalla Sicilia i capelli venire tipo industriali del del segretario Norditalia
Ecco quindi si tratta di una di un magistrato che soprattutto quando nel settantanove è arrivato a dirigere l'Ufficio istruzione subentrando a un collega assassinato per le strade di Palermo cioè il giudice Cesare Terranova che dopo anni di
Attività più squisitamente politica si
Cioè tornava nei ranghi della magistratura e si apprestava appunto attrice l'Ufficio istruzione di Palermo
Da quel momento chimici avuto nelle sue mani la possibilità l'autorità per mettere in pratica quel tipo di difesa io che aveva chiaro Giada quindici anni prima
E ha avuto una possibilità di avvalersi di nucleo di collaboratori di primo ordine fra questi giudice istruttore Giovanni Falcone
Che si può considerare a mio avviso
Il per metto di quest'ultimo gravissimo attentato dell'altro giorno
E così puoi spiegare tanto che
Con l'eliminazione del dottor Chinnici oltre che togliere di mezzo oltre che diciamo realizzare l'obiettivo di togliere di mezzo un magistrato con le caratteristiche si diceva prima
Parto ulteriormente il vuoto intorno
Al nemico giurato della mafia in questo momento che il dottor Giovanni Falcone titolare delle più importanti inchieste
Aperti difficili dal mille novecentosettantanove ad oggi
E che hanno consentito fra l'altro di arrivare alle ultime due più importanti sentenze
E in materia di mafia e droga che siano state emesse da tribunali
L'isola
Tribunali che
Notoriamente sono soggetti Asquini condizionamenti diventati ormai proverbiali e che hanno spinto il Consiglio superiore della magistratura a dibattere sull'opportunità di togliere alle Corti d'Assise con la giuria popolare la competenza per quanto riguarda i processi di grande criminalità organizzata e di mafia
Queste due sentenze riguardavano appunto chiesta
Aperta nel mille novecentottanta da Falcone con la l'arresto di Rosario Spatola uno dei emissari del gruppo mafioso che aveva organizzato un finto sequestro denigrato
Che era stato individuato grazie proprio a quelli che a quei controlli incrociati di carattere bancario e patrimoniale
Per cui il dottor diceva favorendo praticamente
Premiare i fra i sostenitori in cui significativo che qui sconosciuti questo non mi
Spatola che emerga sia nella vicenda Sindona sia
Nelle indagini è una cosa molto significative e quel processo in cui ha raccontato Spatola si è concluso credo che
Un mese e mezzo fa con sentenze durissime fino ad oltre vent'anni
Nei confronti di persone imputati di aver ricoperto un ruolo
Tivo all'interno di un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti una condanna esemplare di questo tipo per in relazione a un capo di imputazione come questo in Sicilia non c'era mai stata nel giro di due settimane c'è stato il bis
Anche a conclusione del processo sull'inchiesta stralcio nata dal corpo principale di questa e aveva che deriva fra gli imputati Rosario Spatola c'è stata un'altra sentenza molto dura che ha condannato un gruppo di grandi trafficanti
Controllavano alcune raffinerie di eroina scoperte al Palermo alla fine di agosto il tredici settembre del mille novecentottanta grazie alla collaborazione fra virgolette di un gruppo di Corriere
Dita qui faceva riferimento la mafia internazionale e che portarlo direttamente Guardia di finanza e carabinieri in queste raffinerie il colpo fu durissimo per per la mafia gialla scoperta diverse raffinerie vi pare che ne vennero neutralizzato i tre nel giro di pochi giorni fu catturato fra l'altro il super posso Gerlando Alberti
Si è arrivati anche alla sanzione
Penale
Perché la sentenza fatto senza precedenti quindi la pericolosità di Falcone per la mafia consiste sia nell'i suoi metodi investiti finire la sua abilità nel tipo di collaboratore di cui si circonda e fino a questo momento dell'appoggio condizionato del capo del suo ufficio cioè il dottor Rocco Chinnici
E poi diciamo nella nel ricco il mento che una Corte d'Assise a ha voluto dare con con quella rilevanza al suo lavoro insofferenti di una strada veramente aperta una breccia per pertanto nello stile di lavoro degli investigatori nei confronti del grande crimine organizzato e può essere un pericolo molto
E coniugava insomma ecco quindi questo giudice in una situazione un po'diverso da Di Francesco questo rischi Enzo Gaito rischia grosso e fa parlavamo prima del
Del vuoto che in maniera crescente si sta facendo intorno all'unico basta ricordare alcuni mesi fa l'assassinio del capo della sua scorta un agente della DIGOS di Palermo che era il responsabile della scorta di Falcone una scorta molto numerosa e
Ritiene considerata come l'applicazione delle difficoltà che i mafiosi hanno avuto finora nel mettere in cantiere un attentato nei suoi confronti
Cosa a cui sicuramente hanno pensato e questo caposcorta era oltretutto un amico quasi un fratello per Falcone che seguiva il suo lavoro e la sua attività da molti anni
Ed è stato assassinato a revolverate sotto casa
Tutti dove questo fosse un segnale per del suo superiore per del magistrato appunto
Ecco da ultimo un'ultima riflessione allora abbiamo quadro della magistratura palermitana
Come persone che stanno come dire in prima linea nella lotta alla mafia in questo momento e che si muovono facendo molto più che il loro dovere quanto tu dici anche bene
Questo giudice Chinnici appunto ha pagato questa cosa c'è un altro giudice che in questo momento in una situazione delicatissima per quanto tu ci dici
Ecco l'ultimo l'ultimo spunto di riflessione che volevo proporsi e questo in via
Nelle sentenze
Quelle negative quelle che assolvevano molto a volte in modo assolutamente clamoroso inopinate
Certo influiva il condizionamento diciamo così dell'ambiente nei confronti delle giurie però senza dubbio anni e diciamo che la magistratura palermitana una avuto grossa fama di intransigente
Di intransigenza e persecuzione del fenomeno mafioso al contrario vi sono stati episodi non so il caso libico per esempio è un ecco che cosa è cambiato cedute il quadro sembra essere cambiato diciamo dal nero al bianco
Si è registrata
Che registrato l'esperto dell'immissione nei ranghi della magistratura palermitana come un po'in tutt'Italia di una leva di magistrati di una generazione di magistrati
C'è Giovanni
Hanno portato uno stile di lavoro diverso dal dal passato a volte anche muovendosi con relativa spregiudicatezza ma in ogni caso con efficacia enormemente superiore e questo possiamo attribuirlo al definir meno i magistrati uomini di legge più giovani di quei condizionamenti di carattere culturale anche e in cui erano diciamo invece completamente immersi i loro predecessori
E questo diciamo è un fatto tecnico da non sottovalutare
C'è poi ci sono poi alcune grosse individualità che pur non muovendosi
Come accadeva loro più fortunati colleghi in altre parti d'Italia all'interno di équipe in un certo senso rendono più anonimo il lavoro del singolo magistrato e lo mettono al riparo tra conseguenti rappresaglie anche che il crimine organizzato potrebbe decidere nei loro confronti
E conclude muovendosi invece come grosse individualità e caratterizzandosi immediatamente come dei bersagli
Però sviluppano una grande capacità di lavoro si muovono con grande intelligenza
E questo è un fatto che è importante che ha condotto a risultati importanti ma che sia appunto non
Non prendono piede tutte quelle misure che anche il Consiglio superiore della magistratura sta studiando e ha cominciato a suggerire nel corso della ispezione che ha fatto negli uffici giudiziari di tutta la Sicilia qualche mese fa e che forma oggetto appunto del del dibattito che attualmente in corso a Palazzo dei Marescialli
Ecco se non si riprendono quegli accorgimenti
C'è anche l'incolumità dei magistrati nel vivo del loro lavoro cioè realizzando appunto delle e lei chi può omogenee che si muovono sullo stesso terreno
Sono in grado di stimolare anche il coordinamento fra le varie forze di polizia giudiziaria
E stimolare la costituzione di banche dati gli strumenti più efficaci
Ecco che queste grosse individualità giunta fattore di stimolo da fratture propulsivo come è stato finora e anche di grosso cambiamento nella modo di lavorare degli uffici giudiziari palermitani siciliani generale tempo diventare il
Un un'armata a doppio taglio nel senso che per intorno a questi magistrati poi il crimine organizzato che non ha problemi di escalation anche tecnologia e il ricorso a strumenti sempre più sofisticati Peretti annientamento
Simile poco può fare il vuoto intorno
Bene credo che abbiamo fatto nel tempo che aveva
Minimo di quadro di di questa situazione concerto restano aperti ancora altri argomenti che approfondiremo
Nel prossimo i momenti di programmazione della radio nei prossimi giorni
Che per esempio ecco l'utilità questa legge Latorre se questa legge al suo interno solo effetti positivi o neanche Dini che ci ma questi sono appunto temi che possono essere sviluppato ora ti ringraziamo per questa Scheda diciamo informativa per gli ascoltatori di Radio Radicale su questa vicenda
E salutando tipo ora la programmazione di Radio Radicale proseguirà con un nuovo breve notiziario e poi la replica della rassegna stampa del mattino ecco ringraziamo Bruno Ruggiero e lo salutiamo tocca
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