La nuova legge sul consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento

Ora si almeno questo e io scusate ci più abbiamo portato sedia possibili credo che enormi più di così non riusciamo a fare un'altra Howlin'possibile ad a vere perché appunto era l'unica aula disponibile
Ore da una parte ci dispiace per chi dovrà magari semplicità alternarli un pochino con conchiglie seduto e chi invece deve rimanere in piedi mi dispiaccia mondo da una parte e dall'altra ovviamente non so non posso che essere lieta
Perché evidentemente questa diciamo questa iniziativa che almeno a Milano e a inventare la prima sulla nuova legge sul consenso informato le disposizioni anticipate di trattamento a particolari riscuote particolare interesse nella nella comunità non solo appunto forense ma anche fra gli studenti anche nella comunità scientifica io ringrazio anzitutto voi e mi scuso ancora per il disagio che spero che appunto poi in qualche modo possa essere al Statale Vincent Gallo qualche altra sega quindi più ma tutte approdo che ha visto anche il professor primordi che dovrebbe arrivare dovrebbero arrivare anche nelle secche scusa
Temo avrà possiamo iniziare questa giornata di studio sulla nuova legge sul consenso informato e disposizioni anticipate in trattamento dico subito che non abbiamo cambiato il titolo però io stessa
Parre parlerò e parleremo anche affronteremo anche una tematica che avverrà perché abbiamo una nuova legge ma abbiamo anche una questione ancora aperta sul fine vita che in questo momento e si trova di fronte alla Corte costituzionale Edguy quella nota questione succeda del caso Dj Fab Marco Cappato sulla questione di legittimità costituzionale sull'articolo cinquecentottanta del codice penale una questione in cui il giudice Milano avuto appunto sul fuori da posizionare sul perimetro dell'articolo cinquecentottanta la Corte costituzionale questo a riprova del fatto che bene importantissimo ad una legge che arriva dopo vent'anni di battaglie giudiziarie sono in cui i cittadini a vi ringrazio moltissimo Mina Welby e Beppino Englaro Cucci solo di sopra che venticinque in cui ci troviamo da tanti anni a discutere anche in queste aule di questi temi che insomma sono i protagonisti della loro malgrado ovviamente della di questa questa battaglia che è stato il primo una battaglia giudiziaria che finalmente avuto però una un esito pellicce davanti al legislatore
In questa in questa iniziativa che lasciano per la parola anche per i saluti alla professoressa che libera da schemi limitativa guai sa dire qualcosa e poi lascio la parola i relatori per riprenderla magari dopo ritardi per le conclusioni in questa giornata appunto abbiamo intenzione di
Di fare una prima analisi appunto della disciplina legislativa di parlare appunto anche dei dei problemi aperti
E interrogarci poi sullo sfondo su cui Chavo su questa importanza poi in una democrazia come la nostra
Di che ci siano appunto situazioni in cui di fronte a una l'acqua del legislatore ci stima tanti in gioco davanti ai giudici giudici possono dare alcune risposte nello stesso tempo però è fondamentale che poi una legge ci sia e ci sia soprattutto nelle situazioni in cui sono più coinvolti i diritti fondamentali delle persone delle persone fragili e tutti aspetti che la nostra Costituzione de mette in primo piano proprio con l'articolo due che tutela la dignità delle persone con l'articolo tre che tutela l'uguaglianza di tutti davanti alla legge qui altri quell'articolo trentadue appunto
Qui garantisce il diritto alla salute io ringrazio molto
I relatori che sono
Studiosi protagonisti appunto di queste queste vicende sono anche molto contenta che si svolga da questa iniziativa in questa sala perché mi ricordo che la prima volta che io ho studiato insomma questi argomenti un po'come professore
Era nel due mila e sette e c'era stato chi ha conosciuto anche Beppino Englaro e c'era stata appunto iniziativa dopo la sentenza della Corte d'appello che servisse visti e non visti lo ricordo ciò che vi ricordate per quella sentenza
Occupa è seguita la sentenza della Corte di Cassazione che invece ha riconosciuto il diritto di Eluana Englaro di deposte appunto interrotta
La il lo da diciamo il
Il prestigio
Ospedaliero per l'uso sapiente cerchio permanente deposte interrotta l'alimentazione artificiale
Ma il in quel caso si discuteva di una sentenza della corte d'appello in cui infine i principi costituzionali erano sostanzialmente giocati hanno colto contro l'altro giorno a parte
C'era il diritto all'autodeterminazione riconosciuto dagli articoli tredici e trentadue della Costituzione
Dall'altra invece si diceva quando la persone più cosciente scatta un dovere di tenerla in vita alla luce del principio di solidarietà garantita dall'articolo due della Costituzione
Allora come costituzionalista in quel caso appunto avevo gambe ha molto colpito questa interpretazione del giudice
A mio avviso un po'forzata soprattutto per quello che il giudice dovrebbe fare con i principi costituzionali cercati di rilanciarlo invece di un principio che diciamo di un principio che spacca contro un altro principio e questo aspetto è stato un aspetto che poi ha contraddistinto secondo me su questo tema e su altri temi in realtà quello che altre un po'una un dibattito culturale in Italia di vedere queste posizioni come una contrapposta all'altra la vita contro la morte il
E ecco in questa legge alla fine dopo anni anche piastre che aspro dibattito su posizioni diverse e su posizioni radicali
In questa legge sembra che legislatore invece riesca di lanciare baci grado appunto gli e Sperti se l'ho fatto paziente tutti gli aspetti sono sono già stati risolti o meno
E io spero che sempre di più proprio la anche battaglia giudiziaria alcune persone sposta servire però in in Italia a ricondurre quarant'queste discussioni anche la visione diciamo sulla tutela dei diritti fondamentali
In un secondo un'altra un'ottica dovranno essere no dalla nostra Costituzione cioè cercare di tener presente quello che l'autodeterminazione delle persone
E non in donna buttarsi in battaglia ideologica ma cercare per quanto possibile di rilanciare i principi fra di loro
Allora prima di dare la parola al professor Zagrebelsky che inizierà con la sua relazione sulla una relazione introduttiva sul tema volevo lasciare però un attimo la farà la professoressa violini gli appunto come un'erba un saluto introduttivo alla nostra direttrice del dipartimento di diritto pubblico ecco Lorenza vediamo se
Allora buongiorno a tutti il grazie di essere qua così numerosi e così interessati a un tema che effettivamente tematica di Sivori rilievo per la nostra cultura giuridica e soprattutto per le nostre persone per i nostri amici per i nostri parenti e per tutti coloro che noi incontriamo giorno per giorno e che sappiamo
Il cui cambino inevitabilmente orientato a una fine a una fine che tutti desideriamo essere serena senza traumi senza angoscia senza dolore
Che ringrazio quindi tutti poi per essere qui per alimentare questo dibattito ringrazio illustri ospiti che hanno accettato l'invito di Marilisa D'Amico abbiamo un parterre veramente Wako queste servire persone molto esperte e anche di diverse generazioni ma qualcosa ci fa molto piacere perché questo è una questione che va affrontata da tanti punti di vista e il punto di vista della gioventù tra virgolette
E anche un punto di vista che può aiutare a una riflessione adeguata sul tema che qui che qui ci occupa e non ultimo ringrazio Marilisa D'Amico che instancabile in tutte le sue iniziative
Ci porta a confrontarci con i problemi veramente Hardwicke la nostra società tecnologica
Deve progressivamente affrontare ed affrontare secondo una visione dinamica perché il progresso scientifico il progresso tecnologico ci consente tantissime cose conti pare tantissimi passivo oggi che che alcuni anni fa alcuni decenni fa erano completamente impensabili questo tema del rapporto scienze diritto è un tema che è diventato potentemente all'avanguardia in questi in questi ultimi decenni ed è giusto che anche il tema del fine vita venga affrontato in quest'ottica e ed è anche molto molto giusto credo che il confronto sia tra la dimensione giuridica
E la dimensione pratica di chi poi giorno per giorno a che fare con problemi che spesso non sa come risolvere e spesso se ti porge al giurista
Per avere almeno qualche indicazione di massima
Se posso aggiungere una nota così personale io ho una figlia che Kabil vicina si occupa di cardiologia e molto spesso le chiede a casa dice mamma ma oggi ha evitato una persone in queste condizioni non sapevamo come fare se continuare a piedi parlasse invece lasciare che serenamente andavate a verso una fine magari persone molto anziane e e veramente lì dramma di chi vive la circostanza di chi vive nell'ombra si chiude è un un banco di prova per la per la dimensione giuridica che non può essere che non può essere editato non possiamo pensare che il legislatore con tutte i compromessi a cui deve sottostare per arrivare a una conclusione dei propri atti normativi possa dare una ricco una risposta stress poi qualche una risposta che sia uguale per tutti e che impedisca di tener conto di quella che la condizione di ciascun fine vita perché sarebbe interessante
Paragrafo il titolo qui si parla del fine vita Margherita e tutti sappiamo che come le nascite così anche la fine dell'esistenza è qualcosa che squisitamente personale
Generalizzare sul quale e davvero è davvero arduo ed il legislatore s'introducono velocemente ma poi
Quel però con grande interesse i relatori anche se sarò un po'catapultata in alcune questioni burocratiche che ahimè oggi affliggono tutta l'università ma in particolare i direttori dei dipartimenti mi porteranno essere presente un po'un po'a Brescia
Però l'opera dentro grandissimo interesse a seguire il il dibattito di questi di questa giornata
E quindi ringrazio tutti penso che il tema abbia queste caratteristiche veramente interessanti e bisognose di un dibattito serio che coinvolga barche professionalità e questo mi sembra uno dei preti di questo nostro momento ma sicuramente anche è un momento che può dare l'avvio a un a un ulteriore discussione perché evidentemente poi ci troveremo di davanti a problemi applicativi che andranno via via affrontati e risolti secondo le logiche che il legislatore individua e su cui il legislatore lasciato molte questioni aperte perché la stessa posizione del medico come tutti sappiamo viene delineata in modo proprio in un certo senso problematico perché si lancia anche qualche spazio alle scelte del del medico spesso nei confronti dei riguardi delle scelte che vengono prese invece teste alle singole persone quindi c'è un tema di bilanciamento come veniva ricordato sia tra i principi costituzionali
Perché certamente c'è deve sussistere in qualche modo nell'ambito dell'ordinamento il dovere di solidarietà e di protezione nei confronti delle fragilità e d'altra parte c'è tutto lo spazio della libertà che oggi è nostro punto di riferimento tutto lo spettro della libertà che deve consentire a ciascuno di noi ha ciascun fine vita di poter affrontare la sua fine vita
Secondo tutte quelle credenze religiose e morali
Esistenziali che hanno caratterizzato anche anche l'esistenza quindi noi siamo davvero croci via un crocevia fondamentalissimo per la cultura giuridica e anche per la cultura antropologica della nostra società ed è davvero importante che ci si possa confrontare al di là delle ideologie per poter garantire a tutti prima di tutto a noi stessi quello che è l'accesso l'abbrivio verso il nostro destino e appunto la costituzione che cita tante indicazioni su come affrontare
Le questioni riguardanti la persona ci dice che questo ci dice
I riti fondamentali doveri inderogabili bisogna che queste tue posizioni vengano sempre tenute presente perché l'eccesso in senso o nell'altro
Finiscono per essere contro l'uomo che l'uovo oggi pende c'è veramente bisogno di persone che sia solidali fino in fondo con tutte le circostanze
Che gli uomini che oggi devono affrontare e questa circostanza complessa difficile e problematica che dai tempi addietro si risolveva da un certo punto di vista con una certa facilità pensando
Che ci fosse poi un un ulteriore elemento che non chiudesse del tutto le speranze degli uomini oggi è diventato molto più problematico molto più dura molto più dubbioso e quindi molto più difficile da risolvere grazie ancora a tutti grazie Marilisa grazie ai nostri relatori che buon lavoro
Quindi apriamo grazie Lorenza quindi apriamo questa questi lavori con la relazione introduttiva del professor Vladimiro Zagrebelsky che è stato giudice alla Corte europea dei diritti dell'uomo oltreché nostro giudice
Buongiorno
Mis mi sentite tutti fino in fondo
Se mi sentite io comincia se no
Valente
Allora oggi siamo chiamati a discutere
Ha illustrato prima e a discutere
Se posso dare un'indicazione sul come poster ogni intervento
Più che sui grandi principi
Che sono stati oggetto di dibattito vent'anni forse dal Parlamento conta lunghe Stasi
I trattazione
Tra i grandi principi essenzialmente attorno a quello che poi alla fine questa legge la legge duecentodiciannove dell'anno scorso a affrontato in una certa misura risolto il principio Stella
Rispetto della dignità della persona in tutte le fasi del suo contatto con la vicina
L'aspetto della vita della persona particolarmente indicato nel diritto alla autodeterminare
Attorno a questo principio
Di cui la legge si fa articolazione nel dettaglio
C'è stato come sappiamo e cioè tuttora forte scontro nel senso che altri altre impostazioni IPO valoriale etico religioso si oppongono ma la legge ha fatto una scelta
La scelta che vedremo a mio modo di vedere alcuni aspetti articolati molto infelice dal punto di vista dell'applicabilità
Ma la scelta è netta
La legge passa
Nel dibattito come legge sulle sulle date
Sulle disposizioni anticipate di trattamento in realtà giustamente la legge parte con una disciplina riconoscimenti è una disciplina
Consenso informato del diritto del paziente ad essere informato
Di consentire non consentire a trattamenti che vengono proposti dal medico della struttura
Dopo aver affrontato questo tema si pone il problema che ha dato luogo alle maggiori discussioni nella società perché in Parlamento e cioè della posizione del malato
Che sia divenuto incapace di e lavorare una posizione o di esprimerla
E che quindi sia diciamo così nelle mani
L'ospedaliero a del medico dei parenti distaccando
Non possa esprimere consenso
E l'ho affrontato questo tema debole difficile
Proponendo due
Cui si conosce o meno ma altrimenti
Le tappe di che lo porteranno solo la morte ma anche all'incapacità
La seconda soluzione quella del disposizioni anticipate di trattamento che vengono date possono essere date senza che sia attualmente presente una situazione di malattia
Incapacità ante
Nel futuro
Ora la legge
Parte con un'attestazione curiosa
Curiosa in una legge di conformità della legge stessa gli articoli due e tredici e trentadue dalla Costituzione
Alla costituzionalista alle coste USA però siamo abituati a tutto ormai nelle legge quindi anche questo stupisce per la sua inutilità non per non per l'errore dalla sua inutilità
Però una
Righe parole frasi in una leggi inutili in realtà non sono mai totalmente inutili
Perché danno il tono della legge che questa è una legge che ha dei momenti
Che sta di tipo narrativo non di tipo disciplinante situazioni
Ed è pericolosissimo
Generale pericolosissimo
Comunque
Di attesta per se stessa la legge che è conforme agli articoli due tredici e trentadue della Costituzione non solo ma anche alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che di la cui applicabilità io
Mi pare che sia in dubbio perché non è materia di competenza dell'Unione Europea questo quindi voglio dire son parole non solo curiose ma forse anche un po'fuori del
Del seminato
Manca invece ma sarebbe stata comunque inutile menzione della convenzione europea dei diritti umani che almeno nell'interpretazione che alla corte di Giulio
Corte europea ha dato in alcuni casi sarebbe puntuale manca la menzione che sarebbe stata puntuale della Convenzione di Oviedo sul diritto io sulla diritto Delladio medicina come insieme di Oviedo tra l'altro se ne parla poco bisognerebbe riprendere il discorso a condizione la Convenzione di Oviedo Convenzione del Consiglio d'Europa non è stata ratificata dall'Italia
Cioè molto stranamente
Il Parlamento ha dato l'autorizzazione presenta la Repubblica a ratificare il presidente La Repubblica di tanti anni fa non ricordo chi fosse quindi la persona
Ha provveduto ma al governo non ha provveduto al deposito dello strumento di ratifica
Quindi
L'Italia rack ha lavorato nella riparazione del testo
Ha fatto tutti i passi interni per la ratifica poi non c'è la la la ratifica conclusa
Bisognerebbe capire perché identificare dove è avvenuto il blocco perché perché anche da un punto di vista
Democratico
Chi non ha depositato materialmente quella lettera al Consiglio d'Europa che conclude la RAI ma voglio chiudere questa parentesi
L'articolo uno di questa legge dopo aver richiamato queste norme di principio che sostengono la la legge
Dichiara che lo spirito della legge è quello di tutelare e garantire la vita e la salute la dignità e l'autodeterminazione delle persone
E stabilisce di conseguenza che nessun trattamento sanitario di qualunque tipo nessun trattamento sanitari
Sottolinea il nessun significa ciascuno dei momenti di trattamento sanità nel corso di una malattia o di una la situazione sanitaria del della persona può essere iniziato proseguito senza il consenso libero e informato del paziente
Sacrosanta
Dichiarazione evidentemente
Ed è una dichiara ed è una la dichiarazione di principi che facilmente si sarebbero potuti si dovrebbero ricavare dall'articolo trentadue della Costituzione che esplicito su questo
Dal Codice deontologico medico
Che almeno nelle ultime su due formulazioni non solo più l'ultima già questo principio sottolinea in modo molto molto chiara molto chiaro
C'è poi giurisprudenza certo dottrina voglio dire
C'è già un nella c'era già una elaborazione che porta a chiedersi se questa legge nella parte iniziale la prima parte quella sul consenso informato fosse necessaria
La domanda non è
Nasceva così intenzione provocatoria naturalmente perché evidentemente l'orientamento di questa legge almeno da parte mia pienamente condivisibile
Però la domanda va posta
Perché il passaggio da una situazione di principi come quello costituzionale fonte di diritto la Costituzione
All'articolazione dettagliata che e contenute in una legge nella nostra legge in particolare generale nella legge
Tanto più nelle leggi prodotto dal Parlamento nazionale italiano il legislatore pensa di poter essere onnipotente e quindi mettere le briglie a tutti
Gli applicatori giudici amministratori eccetera cosa cosa significa questo che il nostro legislatore da sempre nel dettaglio
Ignora il nostro legislatore che ogni dettaglio Espresso esclude tutto il resto
Se legislatore domani facesse una legge per tutelare il cavallo bianco non lo sa ma in quel momento sta escludendo cavallo nero
Questo e banale terribili giuristi
E questa legge vita
Un pochino questo problema vedremo alcuni alcuni esempi dove dice
E dicendo esclude quello che non dice
Oppone in mano all'operatore giudice se c'è una controversia da sciogliere o prima ancora medico amministratore dell'ospedale eccetera pone dei problemi non
Non banale
Però avendo presente questo la mia domanda sarebbe era utile sotto il profilo dello il senso io credo che comunque sia utile se non altro perché dovrebbe escludere
O limitare
L'uso e abuso che si è fatto e si fa probabilmente ancora del richiamo all'articolo cinquantaquattro del Codice Penale cioè lo stato di necessità non per dire quello che la legge il Codice penale dice e cioè la non punibilità
Di chi intervenendo anche contro la dichiarazione a volontà espressa
Attuale
Del malato pensiamo ai testimoni diceva
Il pronto soccorso che rifiutano la trasfusione non per escludere la punibilità ma per legittimare
E addirittura rendere obbligatorio dal medico l'intervento contro la volontà io credo che dopo questa legge
Sarà ancor più difficile di quanto sia già adesso nella interpretazione complessiva del sistema
La forzatura del dissenso
Del malato e quindi almeno sotto questo profilo ma non è marginale l'utilità dell'aver espresso in una disciplina legislativa quelli che sono i principi comunque cardine e già presenti nell'ordinamento mi pare che si possa appunto dare una risposta
Positiva
E veniamo a l'articolazione concreta che questa legge ha voluto fa
Molto opportunamente e anche qui incontri in sintonia con mia le affermazioni del Codice deontologico della professione medica
Il la legge
Inserire esce la questione del consenso
In una
Nell'ambito della relazione medico-paziente una relazione che di cura e dice la legge di cure e di fiducia
All'interno della relazione che si instaura di cura di fiducia di la informazione completa
Su questo completa bisognerebbe aprire un discorso comunque la informazione e la raccolta ponte di un continuo consenso un consenso che dura per tutto il periodo in cui la relazione di cura si manifesta
Viene inserito quindi non c'è semplicemente undici amo così brutale
Affermazione di titolarità della potere di consentire o dissentire ma c'è una interpretazione corposa piena di valore
E assolutamente mi pare in sintonia con la natura del rapporto medico-paziente che non è una natura di tipo commerciale come si come sia in un negozio quando si compra e si paga in sostanza
In questo quadro si dice rapporto medico-paziente
Ed è il medico che a stare alla lettera della legge per ogni momento del trattamento medico
Offre ripiene informazione raccoglie il consenso
Ora
Queste per un verso naturale che sia così
Ci sono si pongono subito delle questioni
In concreto
Il medico
La legge ragiona espressamente sempre in termini di rapporto medico-paziente un medico un paziente noi sappiamo che
Non solo
Sì esso il malato
Io che sceglie che vada al suo medico di base o dal medico privato ma soprattutto per quel che riguarda il malato ricoverato in ospedale non c'è un rapporto medico paziente cioè un rapporto paziente con la struttura ospedaliera c'è una serie di medici che si susseguono per i turni
C'è una serie di medici che si susseguono per specialità
E dunque il rapporto non è più così personalizzato
Da persona che guarda sente e si affida ma e
Organizzato in una struttura amministrativa tipo particolare in una struttura amministrativa ma questo nella legge non si considera
E io trovo molto delicato dunque di questo tema richiederà una
Un è un intervento organizzativo dal punto di vista del funzionamento delle strutture ospedaliere per risolvere il problema
Perché perché non c'è soltanto una questione di fiducia rapporto di curare fiducia che difficilmente e
Oggi siamo così si articola diversamente quando il punto di riferimento è un medico oppure quando è una struttura evidentemente no
Ma c'è un problema di
Successione di persone le cui medici la cui valutazione in ordine alla informazione raccolta del consenso e poi se parliamo delle dichiarate le disposizioni di fine vita addirittura operativamente
Fare non fa
Rispetto alle quali letti la successione di medici potrebbe portare a valutazioni diverse
Per cui il medico che dice questo non lo posso fare o questo lo consiglio
Fino alle diciassette alle diciassette un minuto entra al collega e da può dare una valutazione diversa vedremo che la questione e molto delicata soprattutto evidentemente in materia di dichiarazioni anticipate di
Di trattamento
La legge poi aggiunge appunto è qui viene fuori la natura narrativa bonus fa se se posso dire così del della legge dice che nella
La questione del consenso si inserisce nel rapporto di cura e fiducia col medico
Poi dice che partecipano
Al rapporto di cura
Chissà perché non più di fiducia
Anche gli altri professionisti sanitari infermieri in particolare per primi diciamo ce ne sono altre figure che fanno parte dell'équipe medica
Non dice la legge se l'infermiere che pratica
Quotidianamente trattamenti medici diciamo nel quadro di una linea terapeutica scelta non dice se il mezzo l'infermiere e titolare del dovere di informare e di raccogliere il consenso
Lo dice in un qualche modo il Codice deontologico degli infermieri così come lo dicono i codici deontologici delle altre protezioni psicologo le le altre professioni mediche
Gli altri presidi sanitari e di non i medici mi chiedo se basterebbe la cosa è molto delicata
Da un lato gli infermieri
Potrebbero se gli si attribuisce questo competenze dovere vedere come dire sottolineata la la la la la natura dalla professione parte autonoma rispetto a quella del medico dall'altra significa attribuire responsabilità
Il silenzio della legge o l'equivoco della legge questo su questo punto mi pare preoccupante
L'ambito dell'informazione
La legge dice
Con un dettaglio portato all'estremo è tutto molto ragionevole voglio dire e tutto quello che la legge dice come contenuto dell'informazione e comprensibile e saggio e giusto
Il complesso e inquietante e inquietante rispetto all'estrema varietà del della malattia della situazione sanitarie in cui la persona si trova pensate a un ricovero ospedaliero la prima cosa che succede appena messo a letto di il paziente è un prelievo del sangue la preparazione di una flebo la prenotazione tra un mezzo ora di una radiografia per routing
Per ciascuno informazione
Questa la la lettera della legge
La quale lettera della legge sarebbe letta dal giudice se nasce controversia
Questa non è una una come dire
Un commentario al codice deontologico medico questa è una legge
Impone obblighi da diritti e finisce possibili conseguenze giuridiche irresponsabilità rispetto alla compagnia assicuratrice dell'ospedale della persona eccetera tutte dovrebbero essere
Intatte del trattamento oggetto di informazione completa e documentate
A proposito dalla completezza difficile essere contrari alla completezza ma la completezza significa dare un'informazione scarsamente comprensibile
Allora malato normale
Tutto sommato come si salda over informazione s'piante
Ora
In realtà non sappiamo lo sappiamo
Perché basta pensarci un momento ma anche perché ciascuno di noi l'ha già vissuto ovatta era nella vita si si si incontra questa situazione il rapporto di cura e di
Di fiducia col medico passa attraverso informazione spiegazione consiglio orientamento
Aiuto
E diverso dal dire informazione completa formazione completa sta
Esprime l'idea di un'informazione oggettiva
Completa oggettiva
Il rapporto col medico non è oggettivo nel momento in cui il medico propone una certo tipo di terapia non lo propone nel in modo neutro ma lo propone perché ritiene che sia adeguata alle necessità del paziente
Quindi questa ricchezza espressa dalla formula relazione di cura e di fiducia
Va poi meditata articolata nel momento del informazioni codice di deontologia medica ad esempio si tratta specificamente della situazione in cui l'informazione va data ma è un'informazione e il paziente può subire con drammi
Per la gravità dell'informazione che viene passa e si dice fate attenzione
Cosa significa
Che non è un geometra che sta dando informazioni sull'altezza di una casa e sulle finestre da aprire e un uomo che sta parlando a un'altra persona questo c'è il rischio di fare dello cioè di burocratizzare uno naturalmente serve a contrastare atteggiamenti corrivi poco rispettosi che è sarebbero in contrasto col Codice deontologico prima ancora del
Della legge
La legge poi come prima accennato non considera la Necci la la normalità P una successione di
Di medici in momenti terapeutici
Come c'è un processo di cura c'è un processo di informazione un processo di consenso
E questo è che che ha che è un successione non cronologico la successione DTT irrazionale di chi di completezza complessiva di relazione appunto come dice
Dalle
La legge poi
Come diceva affronta i temi più dedica
Cioè quelli in cui in realtà propriamente di un consenso in senso tecnico non si può più parlare
Si può più parlare perché il consenso la scelta o per terapeutica
Citazione o di rifiuto incerti interventi il paziente in realtà non è più in grado di farla per per il momento come scelta attuale
Ma ha espresso in un modo o nell'altro in tempo più o meno anticipato del opzioni delle scelte nell'eventualità che si verifichi
Ora
La prima soluzione e quella della del del discorso dell'accordo che il paziente
Tra cui il paziente
Arriva con il medico di nuovo il medico con la struttura eccetera
Quando il paziente ha già si trova in una situazione di malattia identificata progressiva e letale
In quel caso l'accordo
Siamo molto vicini alla situazione normale del consenso informato per una terapia
Specifica da attuare immediatamente dopo la raccolta delle
Del consenso perché la persona sì sta facendo una valutazione in concreto e già malata
Pieni informato che quella malattia al novantanove volte su cento avrà queste cadenze e di lì a sei mesi un anno sarà incapace sì e sarà necessario fare o non fare questo e quello mi pare che sia questa la norma anche se probabilmente già c'è nella prassi
Ospedaliera INCE per certe malattie comunque e la norma che più facilmente credo io verrà applicata
Sollevando da un lato
Intanto dando spazio alle scelte del del malato prima di tutto ma anche sollevando il medico da scelte aperte nel momento in cui le scelte appunto dovranno essere verificati dovranno essere attuate
E poi ci sono le dichiarazioni di fatto rapidamente alla fine le dichiarazioni anticipate che sono quelle che danno il nome la legge poi tra l'altro nella nella discussione in realtà è soltanto soltanto un aspetto rispetto a queste dichiarazioni i problemi che alcuni dei quali mi son stati fatti presenti a Torino la Città della Salute sta ovviamente come crede tutti gli o i grandi ospedali almeno per stanno rivedendo tutte le sue prassi interni e circolari ordini di servizio eccetera per
Esser pronti dall'attuazione alcune di queste problemi mi sono stati posti da medici
Ma che mi chiedevano un opinione su
Innanzitutto
L'ho visto
Emerge
In mancanza
Le dico le disposizioni anticipate di trattamento non sono obbligati
Si possono dare un
Si possono dare
Il contenuto di quelle dichiarazioni può riguardare un certo tipo di situazione
L'ipotesi verificarsi e tacere su altri anzi normalmente cacceranno su altre
Ora in assenza di
Disposizioni
O in presenza di disposizioni anticipate di trattamento che non riguardano la situazione medica che si verifica
E allora
La situazione in villa rimarrebbe esclusa
Dalla necessità di rispetto di ricostruire
E chi dare spazio a una diciamo così informale
Non disposizione novità
Re da no
Sarebbe nome la risposta e addirittura
Per dicono dà spazio fissa questi principi a contrario di situazioni che oggi con tutte le difficoltà
La vicenda Englaro altre simili
Hanno dato sarebbero comunque luogo di discussione sulla necessità di l'Oriental
Comunque
Mi pare molto dedica perché di nuovo
Quel che la legge dice
C'è il rischio che sia il confine al colti la del quale si nega questo in sarebbe impossibile
E poi ci sono
Purtroppo per le lunghe
Tanti altri
Accenno due
La legge dice
Chissà perché
Dice che
Disposizioni anticipate di trattamento
Possono essere tante dal persone maggiore diretta e capace di
Dice capace di agire
Critici altro
Quindi anche l'interdetto
Che sia naturalisticamente capaci di intendere e di volere
Così come il non interdetto che però naturalisticamente incapace di intendere e di volere non può
Ma chi l'accetta
La legge dice si fa con atto pubblico cioè davanti al notaio il notaio per deontologia per regole deontologiche oltre per legge professionale come può accerta che la persona sia capace di intendere e di volere non si ubriaca eccetera no
Come può ma lo fa almeno formalmente lo fa
Ma se si deposita la la disposizioni anticipate di trattamento in comune
Allo sportello l'impiegato fa un accertamento
Dà atto dell'accertamento certamente no
Se le Regioni dopo aver instaurato registro informatico eccetera eccetera disporranno anche la possibilità di depositare le DAT nell'ospedale lo farà all'ospedale certamente no
E allora nel momento in cui le una Dartmouth verificandosi una certa situazione dovrà vedere se dovrà essere oggetto di applicazione
Il quesito
Sulla capacità di intendere e di volere e di chi ha redatto quel documento che lo scioglierà
è una domanda Carey ritornerà
La legge dice poiché
Le disposizioni di anticipate di trattamento vanno seguiti perché sono disposizioni non dichiarazioni vanno seguite
Nel momento in cui il paziente
Incapace divenuto incapace
Perché se fosse capace d'eccezione si applicherebbe la prima parte della legge c'è normale consenso informazione e consenso no divenuto incapace la legge non dice che l'incapacità deve essere permanente e irreversibile
Non lo dice
Ora questo è
Si può dal punto di vista
Del buonsenso dire che è implicito
Però non lo dice
E allora mettiamo insieme
L'eventuale incapacità temporanea
O non attestata non formalmente accertata commi reversibile e totale con il susseguirsi dei medici nei loro turni
La legge non lo dice
Per questo dicevo un po'
Cercato di usare parole forti però meriterebbero delle parole forti
Le modalità di preparazione redazione di un testo di questa natura
Quando voi fatta la scelta che io condivido evidentemente
Sulla valorizzazione dell'autonomia della persona come espressione della sua dignità però poi una legge serve per orientare l'applicazione e viene messa in mano ai giudici quando nasce una controversia
Se non nasce la controversia
Se si incontrano medici parenti persona di fiducia
Siamo ragionevoli che riconoscono la la forza della realtà
E non c'è conflitto
Al limite le leggi non servono
Leggi servono per indirizzare e l'indirizzo certamente almeno da parte mia condivisibile ma per orientare
Dare risposta giudiziaria
Alla controversia ora più dunque in questo risposta giudiziaria
Troppo facilmente legislatore ha creduto che questo tipo di controversie quando nascono
Che sono delicatissime
Materia di dichiarazione anticipate i disposizioni anticipate di trattamento significa è o non è incapace
La situazione in cui si trova rientra o non rientra nell'ambito del descritto nel nel documento
Esistono o non esistono nuove terapie idonea
Non piccole cose
Se nasce una controversia il legislatore ha ritenuto che bastasse richiamare Hill intervento del giudice tutelare
Quale giudice tutelare degnissima persona sempre normalmente si occupa del amministrazione del patrimonio di un minorenne che la mamma vedova
Impegnare in un alloggio oppure no
Che il giudice
Monocratico
Anche se reclamati dalla sua decisione al tribunale anche se possibile ricorso per Cassazione
Ma il giudice monocratico che deve decidere anche rapidamente
Ora vicende come me la natura di queste cose quando su questo tipo di terreno nasce una controversia la controversia non si esaurirà mai davanti al giudice tutelare
La prima cosa che si farà non il fiduciario
Ma al parente
L'amico
L'organizzazione che è contraria da questa legge
E di andare dal procuratore della Repubblica
E poi la questione finirà alla Corte europea dei diritti umani
Come già avvenuto in cause contro la Francia in causa contro la il Regno Unito
Ora li la corte europea ha deciso di ormai
Quattro cinque causa almeno che quelle leggi del Regno Unito e dalla Francia
Erano ragionevoli garantiste di tutti esigenze
E discussione
E correttamente applicate nel nella specie
Nel caso di sì arrivasse a una questione contro l'Italia non quelle leggi ma questa sarebbero il terreno di valutazione da parte della corte non so dire cosa succederà due parole a proposito della cosiddetta
Obiezione di coscienza
Oggetto di scontro in Parlamento e nella società
La soluzione che il Parlamento ha adottato nella corsa ad approvare questa legge dopo vent'anni prima di Natale
E di non parlarne
Però
Siamo sicuri che non ne parli
Perché la legge nel primi nel primo articolo relativo al consenso quello di base e che vale per tutta la legge le varie cose
Dice che il paziente
Non può chiedere al medico
Ai medici
Un trattamento sì secondo me sia positivo che negativo commissivo omissivo
Parlare in termini penalistici
Che sia contrario alla deontologia professionale medica
E la deontologia professionale medica e per il momento fissata nel codice di deontologia medica dico per il momento perché realtà i codici
Qualche anno vengono aggiornati
Ora cosa c'è scritto in questo rinvio al buio
Fo al buio in bianco
Spero non al buio spero che l'abbiamo letto e il Codice professionale cosa c'era scritto
C'è scritto il dovere del medico di tutelare la vita e la salute fisica psichica eccetera libertà e dignità della persona
Il medico deve attenersi alle conoscenze scientifiche ispirarsi ai valori eticità fondamentale
Il medico al quale vengono richieste contrasti le richieste che contrastino con la sua coscienza col suo convincimento clinico può rifiutare la sua opera certe sono altre altre indicazioni che non leggo per il momento ma essenzialmente
Il medico deve ispirarsi ai valori etici fondamentali
E può rifiutare prestazioni che contrastino con la sua coscienza questo sta scritto nel codice professionale medico
Questo è in mano doverosamente a ciascuno dei medici che interverranno nell'applicazione della delle interpretazione e applicazione delle dichiarazioni in generale di tutta la legge e delle disposizioni anticipate di trattamento in particolare allora
L'obiezione di coscienza che senso avrebbe aggiungerla toglierla
Se se è stato fatto un rinvio a un corpo normativo l'altro molto interessante la corsa punto di vista giuridico una legge che rinvia un'elaborazione di un ente certamente di di ordine pubblico come sono i gli ordini dei medici ma è una professione privata
Bang
Rigorosa nel rivendicare
Codici antichi no la dignità e la funzione della della professione come un ordinamento giuridico direbbe Santi Romano ordinamento giuridico
Autonomo concorrente con quello dello Stato lo Stato si affida a quell'ordinamento che non solo e di quella origine di quel livello di gerarchia delle fonti se vuole ma è anche in evoluzione
E che rinvia alla coscienza scientifica ma anche la coscienza etica di ciascuno dei medici allora io vengo da Torino Torino a una un'istituzione di cui la giustamente la cioè la la citava orgogliosa come il Cottolengo
I responsabili del Cottolengo hanno dichiarato che non applicheranno che un ospedale convenzionato eccetera tra l'altro che non applicheranno questa legge
L'arcivescovo di Torino ha dichiarato che questa legge non va applicata quando entra in conflitto con il diritto alla vita interpretato in un certo
Ma c'era bisogno di una dichiarazione così violentemente inaccettabile in un ordinamento pubblico come il nostro
O invece noi nella legge abbiamo già accettato che ciascun medico riempia queste formule a cui il legislatore ha fatto rinvio con la sua propria
Concezione del mondo del suo dovere nei confronti del e questo sarà un conflitto che la legge attribuisce la cui soluzione
La legge rinvia o all'ospedale che si organizza in modo che comunque la legge venga applicata sempreché lo faccia e funzioni oppure nelle mani del giudice
Tutelare il che mi pare francamente una soluzione insufficiente
Resta che
A me pare di concludere
Anche questa volta
Non tanto questa o quella disposizione della legge che pure mi pare che si debba criticare ma lo strumento stesso legge
Nel momento in cui diventa analitica disciplina di situazioni e inadeguata
A meno che sia sostenuta della speranza fortemente dalla coscienza professionale il più possibile Monica
E responsabile dei medici e da un'organizzazione adeguata degli ospedali pubblici e privati
Che ha fatto questa domanda
Molto molto bella tatticamente una serie aspetti problematici possiamo anche leggere in modo diverso e la sua costano risentire scruta professoressa Borsellino
Attenta ma ci ha dato anche degli spunti molto più anche metodo sul modo di fare Ngm molto difficile appunto perché sono anni che età parti è stata tentata diceva sulla legge quaranta sul patto appunto che in questo campo non ci fosse una legge
Che ci chiediamo va in fondo
C'ha poi tutto il tema delle regole in materia scientifica e fino a che punto il legislatore come deve intervenire già attore Charlton è abbiamo già visto che con la legge quaranta questo è vero che più la legge dettaglia o i dettagli che un legislatore diciamo introduce una materia che poi viene avere comunque come punto di riferimento
La persona competente che il medico rischia poi di far danni quasi sicuramente e e ci sto da Pai tanti anche tanti altri aspetti su cui penso che se così forme si soffermerà anche la professoressa Borsellino perché questo tema dell'obiezione di coscienza è un tema ormai in cui a me sembra che appunto nel nostro Stato costituzionale se siamo un pochino invertiti i ruoli per cui la coscienza sta sopra quello che è la naturale e doveroso rispetto delle leggi da parte di tutti e a maggior ragione da parte più di chi esercita una professione però appunto c'è questa il ribaltamento ora io appunto da subito la parola la professoressa Borsellino partenza portarlo ringraziando la molto perpetrato no stando bene oggi è qui con noi perché proprio ci teneva
E io la ringrazio moltissimo perché lei è una delle maggiori esperte in tema di bioetica ha scritto un libro bellissimo ma nuova edizione che ha sulla mia scrivania e che presenteremo spero appunto con un pubblico così affollato a quel punto prendere un'altra sala dello ve lo prometto
Però più ampia c'era lo lo affronteremo per tempo
Diuretica fra sbaglio fra morali e diritto
Al morali dovrebbe abbracciare anziché morale gli amorali io ebbe dalla parola immediatamente la sua relazione relazionante questa dal carattere diciamo generale abbiamo chiesto al professor Giarda pesca la professoressa Borsellino anziché soffermarsi su un aspetto specifico pure darci un quadro generale i nuovi confini della relazione di cura Lin plausibile messa in campo del diritto all'obiezione di coscienza appunto l'obiezione di coscienza come diritto
Mi scuso con lei e con voi lei lo sapeva già perché devo allontanarmi per più o meno per un'oretta per un problema appunto di carattere universitario e lascio la direzione e il coordinamento dei lavori e la professoressa Pellizzon è che insieme a me diciamo si occupa di questi temi ormai danni è arrivo il più in fretta possibile scusate vita erano davvero tanto grazie
Diciamo medita scusate no va be'ma forse
è ditemi si sente
Bene se dovesse allontanarmi dal microfono se gentilmente me lo segnalate buon pomeriggio a tutti
E grazie per l'invito in questo incontro come ha detto Marisa per me è una giornata un po'infelice dal punto di vista delle condizioni di salute una dolorosissima sciatalgia niente di grave spero ma sono arrivata un po'arrancando ma ci tenevo davvero a essere presente
Un incontro su un tema che mi sta particolarmente a cuore io come altre persone presenti in questa sala
Sono stata anche coinvolta in diversi momenti di redazione di questa legge come si dice audita sentita ho avuto modo di Bari confronti
è dunque ho seguito un po'passo passo la gestazione di questo prodotto normativo riguardo al quale la domanda alla fine ma che cosa è venuto fuori è venuta fuori una buona legge beh il professor Zagrebelsky adesso ha messo direi con una certa vigore e anche una certa
Stavo per dire pesantezza ma anche dovuta l'accento su tante criticità
De io lavo condivido assolutamente la tesi che questa e tutto for
Che una legge perfetta o il miglior prodotto legislativo che poteva scaturire da questo pluriennale sforzo non dimentichiamoci quante volte si era arrivati
Anche da prima ma diciamo dal due mila e quattro in poi da quando il tema era proprio entrato nell'agenda della politica vicino ad un obiettivo che poi alla fine sfuggiva
In qualche occasione bene che sia sfuggito l'occasione ecco in mente quando si è rischiato di avere il cui l'approvazione del cosiddetto disegno Calabrò
Bene se guardiamo a questa legge ha vinto un posto sullo sfondo il quello che poteva scaturire dal disegno Calabrò
Beh potremmo avere uno sguardo un po'diverso nella lettura e nella valutazione
Ma questo non certo per ripeto ignorare i tanti difetti di scrittura terminologia ICI
Quello di cui ci si poteva attendere la presenza che non c'è stato sviste non sto certo a ripetere quanto è già stato magistralmente detto ma certo fino dal primo articolo si richiamano
Anche dal punto di vista dei legni documenti sovranazionali di riferimento
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e non si menzionano su questo siamo assolutamente d'accordo
Questo testo appagato lo scotto ma è già stato detto e di un'approvazione arrivata a seguito di una blindatura del testo nel passaggio dall'approvazione alla Camera
Se non ricordo male nell'aprile del due mila e diciassette poi alla definitiva approvazione una blindatura che
E sì che era il motivata da che cosa dall'intento di conseguire un obiettivo che era sul perché rappresentasse un importante punto fino a Bombay esso
Certo a fronte di un percorso ancora da fare si avverte la necessità di un work in progress certo nei confronti di una legge la legge fissa e dunque poi work in progress
Sotto certi profili e può risultare problematico però possiamo avere poi strumenti regolative attuativi tutto porrà tutto dipenderà da quanto si vogliano prendere sul serio lessi sfide
E io mi permetterei di qualificarle come culturali già Lele l'occasione di imprimere un cambiamento culturale significativo Rispetto a prassi e che
Sono rimaste e sono tuttora molto lontano dall'attuazione di quei principi che al di là dei difetti dimensione riguarda i documenti sovranazionali
Ma almeno i riferimenti costituzionali indubbiamente corretti ma molte altre cose bisognava
Menzionare ma riferimenti quadro normativo di riferimento
Che nel nostro contesto nazionale poi bisognerebbe gettare lo sguardo come sempre altrove avevano già indicato una direzione ben precisa
Per quanto attiene alla corretta configurazione della relazione di cura e io non voglio parlare di rapporto medico-paziente vero lì ci sono questioni terminologiche importanti
Quale direzione nella configurazione della relazione medico-paziente
Una relazione improntata alla forte valorizzazione del principio di volontarietà dei trattamenti e quindi dell'autodeterminazione del paziente e quindi ha una chiara definizione dei ruoli
Ma questo nei nostri testi di riferimento e anche molto nel codice di deontologia medica
Infermieristica ma rimettiamo Ceva
Ma questo c'era già mi permetto visto che sono stati fatti molti riferimenti al Codice nell'ultima versione due mila e quattordici di deontologia medica
Beh questo codice assegnato possiamo dire un piccolo arretramento rispetto a questa prospettiva rispetto ad esempio al Codice del due mila e nobile rimasto in vigore fino al due mila e quattordici
Sotto tanti profili arrivi introducendo quella norma però non dimentichiamoci che il codice di deontologia medica il perentorio nel sancire principe che è poi la legge qui a diciamo
Avvalorato riaffermato il principio del rifiuto del trattamento anche del trattamento salvavita
E qui poi magari dirò qualcosa ma questo l'abbiamo nel l'articolo trentacinque del codice di deontologia medica come l'arte del codice di deontologia medica
Recepisce e accogliente urne apparati ma assistenziale vorrei parlare perché proprio un po'di questo volevo volevo poi i su questo volevo poi dire qualcosa
Comparativa e si sta assistenziale tutt'altro che scontato tutt'altro che calato nelle prassi e quindi ha recepito e dunque nel Codice di deontologia ci sono molte cose ma ancora una volta che in questi testi con contesti bisogna vedere
In quale direzione si debba si ritenga Chiti ottusamente si debba spingere perché si prendiamo un'affermazione alla volta potremmo arrivare a dire un po'che forse se c'è il rinvio al Codice di deontologia lì dove si parla genericamente di richiamando i valori etici della del medico dei siamo di nuovo pienamente all'interno del modello di relazioni di cura paternalistico del modello di relazioni di cura e che tributa il massimo ossequio al cosiddetto principio del privilegio terapeutico cioè che la disponibilità di un trattamento reputato
Putin le da chi dal medi corrente il trattamento spesso non solo legittimo ma anzitutto basta il nostro paziente è uscito dalla scena
Perché questo era il modo di ragionare queste sono ancora molto le prassi
E allora il problema era vediamo se e si può imprimere una spinta forte che porti lontano da questo e il con tutti i difetti il riferimento che è stato fatto puntualmente a queste oscillazioni terminologiche ma si parla di altre figure coinvolte nella relazione e poi si ritorna la terminologia medico-paziente
Io nelle situazioni di cura soprattutto alla fine della vita ma non solo in cui si sa che il riferimento all'équipe è fondamentale e poi giustamente il problema della storia della lo il riferimento alle strutture nelle quali operano e si succedono diverse figure
E certo anche qui ci potevamo attendere qualcosa di più ma questa legge
Avrebbe rischiato di essere una trattato infinito contenente tutte le specificazioni
Che in ambito teorico chi si è occupato da tempo di questi temi ha affrontato e vanno affrontate perché è vero che poi i problemi ci sono
Ripeto
H alcuni cenni chianche cenni fondamentali potevano esterrefatti
Ma molto sarà poi demandato a ad altri piani regolati in interni alla risoluzione di problemi organizzativi riguardo al modo di funzionare delitti e anche alcuni ordinamento all'interno delle strutture
Dei diversi operatori che operano
Ma adesso non voglio dire riprendere perché erano tutti sin troppo stimolanti stimolanti Cygni rilievi del professor Zagrebelsky ecco però alla luce dei dei rilievi che dicevo vorrei tornare
A cura un attimo proprio alla
Diciamo sottolinea al a sottolineare
Come
Dal mio punto di vista si debba guardare a questo non perfetto ma
Io continuo a dire nonostante tutto importante testo di legge
Innanzitutto come a un testo che ancora prima di darci la ditta Licata e lì forse mancanti in passaggi disciplina degli strumenti per l'espressione della volontà in ambito sanitario
In in forma attuale forma anticipata cioè consenso e disposizioni che pur danno titolo al al provvedimento
A ancor prima o oltre a questo prima di questo si impegna in che cosa si impegna nel diciamo nella
Tentativo di fissare fissare i nomi innovando l'abbiamo già detto ma c'era bisogno di fissare i i confini della relazione di cura e contestualmente individuare ampiezza limiti e io direi criteri fondamentali del mandato di cura esistenti in capo al medico
E alle altre figure di operatori sanitari delineando così direi appunto forse ho già usato questa espressione il paradigma assistenziale al quale
Sì auspicati Possa sempre di più essere improntata la pratica sanitaria
Ecco dunque dicevo tracciare i confini confini volti nuovi anche nel titolo della mia relazione scritto i nuovi confini come dicevo prima in realtà
Nella delicata materia nelle decisioni sulle cure perché poi di questo si tratta la legge non introduce principi e valori nuovi e diversi da quelli già disponibili nell'attuale quadro normativo di riferimento
E prospetta in relazione alle diverse figure pazienti curanti e anche i familiari non dimentichiamoci
Diritti doveri e responsabilità di cui non fossero già tracciati dicono vi fossero già i presupposti
Come dicevo prima nel diritto e nella deontologia barra deontologia ecco nonostante questo ripeto io ritengo che di di un provvedimento legislativo ci fosse bisogno
Proprio per promuovere il cambiamento culturale necessario a rimuovere i gli ostacoli e le perduranti resistenze
Alla messe in atto appunto di cure sempre improntate al migliori interesse del paziente improntata un milione interesse non
Aprioristicamente o all'e sterno deciso da altri soggetti questo in via di principio non solo in via di fatto rispetto ai soggetti detto interessi e dei cui diritti si tratta e all'usura
Appunto confini della relazione di cura a fronte di prassi
Molto poco improntate alla assolvimento del dovere informativo
Anche questo ci è stato detto ma certo c'è nel codice deontologico abbiamo una giurisprudenza al riguardo ma le attitudini
Scarsamente orientate all'informazione soprattutto negli ambiti della patologia a prognosi infausta hanno rappresentato e rappresentano ancora
Starei per dire lari Ebola o quanto meno sono ampiamente presenti a fronte di questo a fronte di questa perdurante idea del privilegio terapeutico a fronte della sì che volta mettere a individuare come interlocutori della relazione di cura famigliari
E curanti prima di pazienti ma questo anche se siamo in presenza di pazienti competenti e senza che ci sia stata un'indicazione in questo senso
Ecco chi ha un po'di dimestichezza di confronto con le realtà sanitario lo nel contesto dei comitati etici e queste cose le apprendo appunto
Dai mitici ovviamente che sono sempre diciamo prezioso riferimento per capire che cosa avviene nelle prassi ecco a fronte di tutto questo de la legge in per prima cosa ci dice che la relazione di cura è una senz'altro metaforicamente una scena in cui ci sono diversi a Turi ma ognuno il suo ruolo
E quali sono i ruoli va bene incominciamo al a parlare del ruolo degli operatori sanitari
Questa legge tutto fa fuorché
Svilire svalutare il ruolo dei curanti perché questi continuano a essere individuati come gli unici soggetti legittimati a individuare i trattamenti proponibili
In quanto appropriatevi differenti scenari di malattia prospettando le prevedibili conseguenze
Questo in un contesto in cui si dice avevo qui la legge che vi sia un po'ecco qui
Si dice c'è questo passaggio anche qui si è detto si è scoperta l'acqua calda ma laddove Alpa al al al comma otto dell'articolo uno si dice che il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura è vero che non è la legge il primo contesto in cui lo si dice però per la prima volta lo si legge nella e allora questo cosa vuol dire ecco
Medici e operatori sanitari investiti di questo ruolo che solo loro non può arrivare impaziente e con un capovolgimento di di di di appunto di ruoli farsi anche se poi la prassi avviene quello guarda su internet dice dottore sappiamo benissimo ma
Il ruolo in cui sono chiari questo spetta al medico che prospetta non impone
Auspicabilmente qua abbiamo il modello verso cui andare in all'interno di una relazione comunicativa questa è una battaglia lunghissima è una cosa che protetto occupiamo 'ste cose scriviamo da vent'anni ma ripeto che è ancora un po'lì
Medici in quel operatori sanitari in quel ruolo curanti in quel ruolo
Dall'altra parte i familiari ma forse questa è una legge che ignora la rilevanza delle relazioni familiari quanto nelle situazioni di malattia sia importante ma assolutamente no però
Di nuovo accende il riflettore primario sul paziente e altri questo lo diceva il Codice di deontologia medica ma disatteso cioè e in impazienti spesso che d'indicare le persone che possono essere destinatario di informazioni invece sappiamo che le cose
Non procedono in questi termini
E e arriviamo finalmente al paziente corner la parte dedicata al consenso in cui poi ripeto multe perché ci sono come è stato detto
Però che cosa si dice in maniera molto chiare più ritengo che questo sia un punto fondamentale
Che certo in quella relazione di fiducia che si basa sul consenso informato cioè che ha nel consenso nel fatto che ci sia stata una manifestazione raccolta nelle mi modi appropriati del paziente il suo potremmo dire presupposto di di legittimità ecco il momento fondante
Ecco in questa all'interno di questa relazione avviene l'incontro di due Autonomie
E i versetti se ci andiamo a prendere il codice di deontologia meditate System molto sulle Autonomie a confronto e già ma quali era la cosa importante da mettere in gioco in luce che le autonomie non stanno sullo stesso piano non hanno lo stesso peso perché l'autonomia
Messa in campo dal operatore sanitario dal curante è un'autonomia legata alla sua competenza professionale
Per quanto riguarda il paziente invece si spende qui e personalmente ritengo che questo sia importante l'espressione autonomia decisionale
Questo che cosa vuol dire riconoscere che ferma restando il ruolo imprescindibile del curante di cui non può essere espropriato l'ultima parola
Spetta al paziente e non può spettare altro che a lui perché è il luogo che al in gioco la sua vita
E la sua salute l'autonomia che ha in gioco il professionista appunto l'autonomia professionale ha giocato la sua competenza professionale non ne la sua vita e sono due cose ben diverse
Questo vuol dire far chiarezza su un punto fondamentale e lasciarsi una volta per tutte alle spalle la retorica dell'alleanza terapeutica
Che è una parola che piace molto ma non perché Alleanza sia una brutta parola in però guarda caso
Proprio il disegno Calabrò nel titolo spesso menzionava oltre al consenso informato e disposizioni di trattamento disposizioni in tema di alleanza terapeutica
E cosa voleva dire diceva che il consenso informato è una sorta di su ugello dell'avvenuta alleanza terapeutica
Ma cosa c'era dietro dietro c'era l'idea che non si poteva neanche prendere in considerazione l'ipotesi di un eventuale divergenza di valutazione di stanziamento ed distanziamento della posizione del del del del del paziente rispetto alla valutazione medita insomma il paziente che sia lì a quel medico in vista di un obiettivo ma certo fu un obiettivo fondamentale per tutti noi lo capiamo basta che abbiamo un parco un qualunque problema
Fin dove si poi è vista di lamento della salute ma la missione è per e era quella sempre e comunque del mantenimento della vita
In quella prospettiva vissuta nel senso anche di sopravvivenza ante puramente biologica ad ogni costo in quel modello si ragionava così qui
La si lascia del tutto alle spalle come ma l'ho già detto si lascia alle spalle l'equivoco
Anche qui va un po'cercatori doveva essere scritto meglio ma si lascia alle spalle l'idea che consenso informato sia quella cosa che il foglio burocratico adempimento burocratico
Ho avuto un'esperienza un periodo pochino di qualche problemino di salute un mese fa un fitto un esame diagnostico un pochino invasivo
Io che sono mi ha un po'dentro su me stesso più mi occupo di queste cose
Mezz'ora prima di questo poi impegnativo esami diagnostico mi sono trovata un soldo in cui l'aspetto informativo io adeguato inadeguato ma al di là della completezza ma anche per la modalità Piccolo particolare che la prassi era completamente scorretta
Quali sognerà rivedere le prassi ma qui devono lavorare le direzioni generali degli ospedali il modulo informativo malandato insieme all'impegnativa vi bisogna inventarsi qualcosa di simile se no non arriveremo a a considerare il tempo della comunicazione è tempo di cura per che cosa c'era scritto lì e se vuole qualche informazione la chieda
Certo c'era il piccolo insomma che è uno era un pochino teso entrata con lei vuole sapere qualche cos'altro o non stiamo parlando di questo ma io ritengo che nemmeno la legge
Dica che si debba parlare di cui sto parlando di informazioni sui corsi sotto
Poche ancora rilievi qui i temi sono infiniti allora direi che almeno questi aspetti positivi vadano sottolineati ma arrivò alla questione della ecco definizione del mandato di cura non solo suddivisione dei ruoli all'interno della relazione terapeutica ma anche in quale direzione
Quali limiti e quale ampiezza e a questo proposito io ritengo che siano fondamentali lì disposizioni della legge
In materia di rifiuto di trattamento nonché quelle in cui si specifica
Che la cura non si arresta di fronte o all'impossibilità di conseguire l'obiettivo della guarigione non si arresta nemmeno di fronte al rifiuto del trattamento salvavita ma
Va oltre e va non è un caso che sia stato introdotto l'articolo due
Che porta l'attenzione sulle situazioni di di fine vita o di prognosi infausta qui qui molto andrebbe detto in cui per usare quasi uno slogan c'è un curare ancora quando non si può guarire che tutta se vogliamo la filosofia di cura
Del del dell'assistenza la fine delle vita delle cure palliative fermo restando che rimane fuori l'altro pezzo che accennava Marilisa prima
In cui non servono neanche le cure palliative bisogna mettere in campo altro ma qui apriamo il discorso sull'eutanasia che da questa legge le resta fuori e ma poi
Dunque dicevo rifiuto veramente due parole ecco mi sto già intrattenendo molto ma rifiuto ma il rifiuto giustamente c'era già di trentadue e nessuno può essere obbligato c'era il trentacinque del codice di deontologia medica il mitico non intraprende netto lo segue
Dunque anche la sospensione non solo la non attivazione in presenza di rifiuto certo si aggiunge documentato e quindi informato guai io rifiuto disinformato
Questo c'era già nel codice deontologico
Ecco ma nonostante questo si sa benissimo che se il rifiuto riguarda il trattamento salvavita questo ha continuato a essere un nodo critico ha continuato a incontrare le resistenze nella perdurante convinzione che il medico
Che degli operatori dire cui parlerei di medici
Che il loro mandato ossia quello di
In ogni caso serbare invita ma che il vinto il cui impedimento equivale a causarlo la lettura dell'articolo quaranta sia l'evento morte sempre e comunque e da questo sappiamo benissimo sono scaturiti attitudini iper interventisti che
Ma motivate dalla preoccupazione di poter ricorrere in me
Conseguenze giuridiche per il proprio operato e qui la legge introduce la perenne specifica
Che il medico tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente e questo lo diceva anche il Codice di deontologia
Ma qui si aggiunge ove abbiamo messo ho sospeso il trattamento a seguito del rifiuto sarà eseguite da responsabilità civile o penale cioè esplicita questo punto che è auspicabile che in un contesto come il nostro poco orientato alla desistenza terapeutica virtuosa è che non ha altra ecco altra cosa rispetto alla banda così detto abbandono terapeutico
è qui diciamo ha una ragion d'essere in altri contesti non l'avrebbe avuta la legge d'altra parte dice che però un acconto e rifiutare anche un trattamento salvavita un altro è chiedere qualunque trattamento al punto dell'articolo se e della il comma sei su cui si è già soffermato il professor Zagrebelsky la legge ci dice ma cosa mette mette uno stop
Tutte le difficoltà del caso rispetto ai casi stanno in ausilio agli cioè il paziente non può chiedere con l'aspettativa di ottenere anche un trattamento inappropriato privo di qualunque evidenze che non abbia nessun riscontro eccetera certo
E poi c'è il rinvio al codice deontologico con tutte le ambiguità dipende non mi insisto ancora su questo ecco e N
E poi quella frase che a fronte di tali richieste il medico non ha obblighi professionali così vengo anch'io toccare la delicatissime complessa questione dell'obiezione di coscienza
Leggendo questa frase toh e coloro che auspicavano la inserimento specifico nella legge di una previsione di obiezione di coscienza hanno detto ok ma guardate questa frase si riferisce non solo che il medico non ha obblighi di fronte alla richiesta del trattamento inappropriato ma medico non ha obblighi
Rispettate cosa
Rispetto al paziente che mio rifiuta latti la messa in atto
Ho oppure chiede la sospensione del trattamento ed si voleva leggere qualcosa di simile
Perché quando si dice noi obietta eremo obiettore o rispetto a che cosa ad esempio rispetto a questo quando lui del Cottolengo di altri contesti dicono ah ma non gli obiettori
Ma obietta Remo rispetto ai punti critici questo potrebbe essere uno l'altro metteremo rispetto a che cosa alla previsione che si mette in atto una sedazione profonda palliativa di questo ci parlerà il professor Flamigni dopo perché se dunque nonché io ho una tesi che non si debba scambiare la sedazione
Profonda palliativa con l'eutanasia e lo dico da su scrittrice della necessità di aprire lo sguardo a tutte quelle questioni che non si possono fronteggiare nemmeno con la sedazione palliativa nemmeno col rifiuto di trattamento
Ma ritengo che la sedazione profonda palazzina sia l'ultima frontiera di trattamento in presenza di sintomi come si dice refrattario non diversamente trattati richiesti
All'interno di un mandato di medicina che ritiene che veramente il sollievo della sofferenza
E qui c'è bordate tanto un principio di beneficenza non c'è soltanto l'autonomia sia mandato imprescindibile per il medico dunque idilliaca di fronte ai medici che mi dicono non gli obietterà io voglio dire in marzo vi state rendendo conto di questo
Ma una parola e qui veramente chiudo ma l'obiezione da mettere in campo quando si sta parlando quando il medico è di fronte mettiamo alla
Paziente abbiamo qui la signora Uebi che come si dice chiede l'interruzione di trattamento già in atto cioè cosa vuol dire richiedere un trattamento nel caso di paziente competente o Beppino Englaro nel caso di per paziente non competente
Vuole dire che il trattamento non è sorretto dal consenso perché nel caso di trattamento di durata il consenso si presume che debba permanere sia sempre revocabile dunque nel momento in cui c'è la cosiddetta richiesta di
Sospensione di trattamento eh che cosa è avvenuto il trattamento si viene a trovare il primo di quel suo presupposto di legittimità che è il consenso ecco e
Dunque è chiaro che questa legge non poteva riferire a
Questa ma io all'inesistenza di obblighi all'ipotesi del rifiuto di trattamento perché avrebbe voluto dire su smontare completamente l'intero Rossetto
Ma aggiungere un'altra cosa e qui mettendo in luce la differenza tra l'obiezione rispetto alla
Rifiuto alla sospensione del trattamento salva vita piuttosto che l'atto propriamente un fanatico
Sull'obiezione di coscienza ce ne siamo occupati anche in questo contesto forse anche in quest'aula tanto si potrebbe dire quali sono i suoi presupposti come può essere inquadrato ci dice il medico non ha diritto all'obiezione di coscienza in generale chi dice
Si può in via di principio riconoscerà anche all'operatore sanitario condizioni però molto stringenti che non ci sono non sono state rispettate nel caso della della della di interruzione di gravidanza e in ogni caso si rischierebbe di non Di Nunno soddisfare in questi casi
Ma oltre alla requisito imprescindibile
Diretti non l'atto un direttorio non comporti una lesioni dell'interesse o del diritto
Alla cui tutela e proprio preordinato l'obbligo dal quale si pretende di esonerare sì oltre a quello e ci deve essere prima ancora di tutto un collegamento un rapporto specifico e diretto
Tra il comportamento che rispetto al quale si fa obiezione e l'evento
Nel nella cui produzione non si vuole essere coinvolti in nome delle proprie convinzioni cosiddette in coscienza o morali
In questo caso sarebbe la morte del paziente a seguito del rifiuto di trattamento salvavita beh io ritengo che non si possa nemmeno parlare in questo caso di rapporto specifico e diretto perché in questo caso la morte non sarebbe le le feto della non attivazione e nemmeno della sospensione del trattamento ma sarebbe l'effetto del progredire della malattia
Che viene diciamo rallentato o diciamo rispetto alla quale al nuovo un'interruzione come si dice del processo del morire con la messa in atto del trattamento ecco ed è un nel caso dell'eutanasia
Una normativa a mio parere potrebbe prendere in considerazione anche l'obiezione di coscienza
Ma l'obiezione di coscienza non può essere mai un'obiezione di struttura non può essere mai un'obiezione tesi che svuota completamente il diritto però qui ribadì sognerebbe
Io mi scuso mi scuso innanzitutto nonostante la per il calore ma questo è un tema che però e mi scuso anche per poco usato un po'troppo della vostra attenzione e ma
Tante sono le cose morte ne vorrei dire non etico più e di ringrazio molto
Ringrazio infinitamente la professoressa Borsellino che ha toccato davvero tanti elementi problematici a valorizzando anche gli aspetti quesiti di questa legge con con passione quanto e per questo la ringrazio ancora di più
E per averci le cose da dire sarebbero tantissime la ringrazio per aver sottolineato commenta questo nuovo intervento legislativo possa forse dare avvio a un cambiamento culturale di cui purtroppo c'è ancora bisogno
Per le difficoltà da parte della professione medica di attuare il principio del consenso informato in modo effettivo e da questo punto di vista mi limito a osservare come effettivamente passa forse una norma insospettata come l'articolo
Uno comma otto che fa riferimento alla di alla comunicazione tra medico paziente affermando che costituisce tempo di cura forse è una norma che all'inizio è passata inosservata in questa legge potrebbe essere il grimaldello per quel tipo di cambiamento anche organizzativo strutturale a cui faceva cenno il professor Zagrebelsky che fondamentale per la realizzazione probabilmente di una effettivo consenso informato
E anche per questo riferimento alle cure palliative che comunque la legge contiene all'articolo due afferma che sono sempre garantite le cure palliative e mi sembra anche questo un aspetto che forse passato inosservato ma ha un suo significato importante e passa senz'altro la parola al professor Gianni Baldini
Professore di diritto privato e docente di Biologia Università degli studi di Siena falsa più comodo se se viene in cui o così
Venga il filo non è tanto lungo
La ringrazio molto
Le chiederei se possibile di tenersi in un quarto d'ora venti minuti
Sì buona sera molte grazie per l'invito che ho accolto con grande piacere soprattutto perché viene da compagni di viaggio come si suol dire di un'altra legge bio giuridica
Esattamente speculare a questa esattamente speculare non solo da un punto di vista del fenomeno cronologico che regolava e cioè l'inizio vita ma speculare anche perché frutto di come dire un'espressione più giuridica
E non un diritto mite ma un diritto dettagliato che voleva intervenire che operava delle precise opzioni etiche e cioè mi riferisco alla legge sulla procreazione medicalmente assistita la legge quaranta dunque io titolo che mi è stato assegnato è la legge duecentodiciannove tra molte luci e qualche ombra
Sicuramente ecco i relatori che mi hanno preceduto annuncia hanno già messo molto in luce quelli che sono le luci della legge
E e le qualche ombre perché non esistono leggi perfette
Io volevo ecco così in questi venti minuti sviluppare un ragionamento su una premessa di carattere generale
Quindi le luci che sono cinque gli articoli di fatto di questa legge quindi non è molto come dire dispendioso soffermarsi su quelle che sono le luci
Ma per soffermarsi sulle luci occorre fare anche un minimo di valutazione comparata di quelle che sarebbero potute essere le alternative
Rispetto a questa legge perché se no non si comprende diciamo il pregio di alcune previsioni se non comparandoli con quelle che quelle previsioni avrebbero potuto essere e in terzo luogo qualche ombra che pure c'è e che appunto è stata solo in parte toccata
Qualche ombra dovuta a mio avviso alla timidezza anche ho partecipato alle ai lavori preparatori di questa legge probabilmente le le le ombre sono essenzialmente dovuti a timidezza è una distrazione di fondo
Dunque la premessa la premessa è che cioè la legge
Non poteva dire di più perché altrimenti non avrebbe avuto cinque articoli questa el è una legge espressione di un diritto mite
Di un diritto mite che in ambito più giuridico significa essenzialmente non un diritto mite e timido né i valori che afferma anzi
Quei richiami per certi aspetti come ci ricordava il professor Zagrebelsky come dire quasi non dico inutili o a casi tautologia ICI sono però indice anche di una scelta di campo ben precisa
Della scelta di campo che ruota attorno alla dignità della persona umana rispetto alla quale poi organizzare tutto l'ambito della materia sanitaria e dell'autodeterminazione terapeutica quindi come espressione di un diritto mite questa legge non poteva farà altro che delineare il perimetro delle scelte di fine vita
Esclusa ovviamente la scelta eutanasia che è una scelta che come è stato ricordato esce da questa legge
Ma non è diciamo una questione un limite della legge è una scelta che la legge ha compiuto la settimana scorsa si ama Mina Welby e e assieme adunata Lenzi che poi è la relatrice di questo testo di legge eravamo in un convegno a Bologna
E due sono state le frasi che a mio avviso così delineano un po'l'altra fa Hill Omega di questa legge
A un certo punto la relatrice della legge ha detto non siamo voluti entrare nella relazione fra il medico e il paziente
Mina Welby ha ricordato che oggi e quasi impossibile nascere un morire naturalmente
Quindi a mio avviso questi sono nella premessa la se lo merita della legge
La prima l'Alfa perché perché non soltanto questa affermazione l'espressione della scelta di campo del diritto mite ma attenzione è l'espressione del portato delle giurie della giurisprudenza costituzionale e della Suprema Corte di Cassazione degli ultimi vent'anni
La sentenza quattrocentotrentotto del due mila otto della corte della della della Consulta parla di consenso informato come sintesi fra due diritti fondamentali
Diritto all'auto del il diritto a alla alla salute e il diritto di libertà ex articolo tredici quindi inteso come autodeterminazione
Sempre la Corte costituzionale in numerose sentenze le ultime proprio quelle sulla procreazione assistita la centosessanta la centocinquantuno due mila nove e la centosessantadue quella sulla fecondazione eterologa ribadisce un concetto per cui in ambito di pratica terapeutica la discrezionalità del legislatore incontra un limite perché perché in quell'ambo in quell'ambito dicono i principi di competenza e professionalità del medico che con il consenso del paziente compie le necessarie scelte in ambito terapeutico quindi quell'ambito come avrebbe forse detto il compianto professor Rodotà attiene al così detto imbecilli bile
Dove l'autonomia del la discrezionalità del legislatore si arresta dove nessuna legge può entrare
Perché l'ultimo comma dell'ultimo capoverso dell'articolo trentadue della Costituzione ci ricordano non solo che nessuno può essere sottoposto al trattamento sanitario contro la sua volontà
Ma che la legge non può violare comunque i limiti imposti dall'esigenza di tutela della dignità della persona umana
Ed è il portato di quello che è appunto la seconda guerra mondiale c'ha consegnato ma vuol dire che il legislatore non può entrare in questo ambito ecco perché questa legge correttamente non centrata ha delineato il perimetro di un rapporto che rimane comunque chiamiamo l'alleanza terapeutica chiamiamolo
Come volete ma di un rapporto che è del medico e del paziente l'uno con le competenze professionali non mero esecutore dell'altro l'altro dominus della vicenda
Che autorizza con il consenso informato il compimento del trattamento sanitario
Dunque se voglio dire diciamo queste diciamo queste queste riflessioni non sono così del tutto infondate
C'è un'altra resto fondamentale abbiamo qui in prima fila uno delle dei protagonisti di quell'arresto di una sentenza della Corte di Cassazione la ventuno sette quattro otto che decide il due mila otto che decise sul caso di Eluana Englaro nel due mila sette scusate
Deposto che decide del del del della della vicenda di Eluana Englaro
Laddove sia fermo in maniera come dire priva di ambiguità qual era il perimetro di un come dire di un diritto alla salute che ha una faccia che il diritto di essere curati il diritto di ricevere la prestazione adeguata ma una croce non senso significativo del termine ma in senso speculare che il diritto anche di rifiutare di essere curati
Purché imis ornati di quali sono le alternative le conseguenze e di ciò che si determinerà con quel rifiuto quindi alla fine questa legge di fatto non è altro che la sintesi della migliore giurisprudenza costituzionale di legittimità condensata in un testo di cinque articoli che definisce un perimetro che rimane comunque appannaggio di una relazione fra medico e paziente dove la io la legge entra in punto di Pierre in in punta di piedi
E definisce le garanzie definisce la cornice ma non entra disciplinare tutta un'altra serie di aspetti quindi se appunto la critichiamo perché mancano questi aspetti
E voi capite che critichiamo qualcosa che voglio dire non ci poteva essere perché se no sarebbe stata un'altra cosa
Vado velocissimamente alle luci e per poi concludere con qualche ombra
Dunque luci
Anche da operatori del diritto oltre che appunto studioso di questo tema e sono innanzitutto che insomma c'è un articolo uno sul consenso informato di come ci ricordava il professor Zagrebelsky e quasi metà della legge anche in termini dimensionali
Vorrei dire che è voglio dire insomma e è un articolo nel quale non soltanto si definisce il consenso informato cosa attenzione che nel nostro panorama legislativo non c'era
Eccezion fatta per la legge quaranta dove lo si definiva ma in una logica di idiosincrasia vi rispetto alla pratica sanitaria che si voleva poi come dire
Non tanto regolari in termini garanzia Marco ma come dire non favorire in termini di scelta
Quindi
Ci sono delle norme sul consenso informato che emergono fin dal titolo della legge che non a caso si intitola norme sul consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento
Che a mio avviso come avvocato utilizzerei e utilizzerò per qualsiasi altro tipo di trattamento sanitario da dove ci fosse la necessità di mutuare dei principi dei valori dei limiti dei contenuti
Però e contro rispetto al tema del consenso informato come espressione Della autodeterminazione terapeutica tradotta no in un modulo burocratico ma tradotta in una relazione cura con il paziente fra il medico e il paziente
Dunque e perché qui si dice che c'è un diritto ad essere informati su diagnosi prognosi benefici rischi alternative e conseguenze del trattamento sanitario
Ora si dice che c'è un diritto di sapere ma c'è anche e lo si dice in maniera espressa un diritto di non sapere
Nel qual caso più che di consenso informato dovremmo parlare di consenso consapevole ma che è una comunque una forma di consenso informato cioè il diritto di colui che dice dottore non voglio sapere che coso ma lei CONSAP lei mi spiegherà quelle che sono le conseguenze di quello che andrò incontro però io non voglio sapere che cosa non non voglio avere la conoscenza di che cosa o rispetto a questo ci può essere poi un familiare indicato ci può essere un non ci può essere un fiduciario ma al di là di questo dia un diritto a sapere e un diritto a non sapere che viene messo per norma di legge
Ed è sostanzialmente il miglior contenuto della sentenza ventuno sette quattro sette del Sosuke risolto il caso di Eluana Englaro dove appunto si esprimeva proprio voglio dire si dava legittimazione piena a questo diritto che non è voglio dire qualcosa di e incidentale o accidentale ma è qualcosa di strutturato nel diritto alla salute sì afferma poiché c'è un diritto di curarsi ma c'è anche un diritto di non curarsi
Che non è esattamente la stessa cosa del sapere non sapere
Per cui un diritto di di curarsi un diritto di non curarsi e rispetta il quale appunto tutte le sirene della desistenza terapeutica ancora come dire
Portano i medici a condotte di medicina difensiva talvolta di fronte ad una come dire omissione della terapia necessaria a salvaguardare la vita e la salute del paziente
Medicina difensiva più o meno strumentale ma comunque medicina difensiva che quella bella voglio dire definizioni che ricordava la professoressa Borsellino in cui la legge dice il medico
è comunque esente da responsabilità civile e penale perché attuato quel diritto di non curarsi del paziente come dire dovrebbe per certi aspetti scoraggiare
Ancora è stato ricordato il tempo di comunicazione tra medico e paziente tempo di cura e non è soltanto Poesia voglio dire una cosa sostanziale che poi si lega a tutta quella serie di previsioni che vi sono nella legge sugli obblighi non solo di informazione del paziente
Ma anche di formazione continua e costante del personale sanitario degli hospice
La previsione espressa del raccordo necessario con la Legge trentotto del due mila dieci quella sulle cure palliative
Quindi non dei richiami di di di forma o di maniera ma dei richiami sostanziali nell'economia di una legge comunque composto da cinque articoli
In punto di forma e sono ancora al consenso
Il consenso è acquisito nei modi e con gli strumenti più consoni alla condizione del paziente
Deve e qui il limite essere comunque documentato per iscritto o convito registrazioni o con dispositivi qui per non civilisti si afferma il principio della libertà portale della forma purché documentabile
E quindi
Ne in un'ottica di valorizzazione della volontà l'aver affermato che vi è una libertà totale di forma purché documentabile e significa voglio dire fare anche un salto per certi aspetti culturale e piuttosto importante e chi fa l'avvocato lo sa bene perché e e chiaramente insomma
Questo può comportare che un altro caso e e Eluana forse non ci sarebbe potuto essere oggi dico forse perché poi c'è un'ombra che che poi in conclusione diciamo mi soffermerò quindi un consenso informato in qualsiasi forma Espresso purché documentato
In mia
Non i trattamenti cosiddetti salvavita attenzioni noi stavamo per a vere all'indomani proprio della vicenda Englaro
Il un un disegno di legge approvato dai due rami del Parlamento in ultima lettura nella nel quale si prevedeva che incipit il diritto alla vita è un diritto indisponibile
All'articolo tre comma cinque che i l'idratazione e la nutrizione artificiale sono diritti indisponibili da parte del paziente in quanto non trattamenti sanitari ma trattamenti qualificabili come salvavita
All'articolo sette poi dello stesso disegno di legge si prevedeva che il medico può disattendere se lo ritiene senza particolari indicazioni del perché la volontà del paziente
Quindi fermare che Mia sono trattamenti sanitari rientrano nella piena disponibilità del paziente non era una cosa scontata almeno per la nostra come dire storia giuridica e e politico parlamentare
Sull'accanimento terapeutico
Beh le parole sono inutili perché chiaramente ormai chi dice che la l'ostinazione
Il ragionevole alle terapie laddove non vi sia più nessuna possibilità di guarigione costituisce come dire un atto o possibile da parte del medico nessuno si sognerebbe di dire questo
Però dal dire quel dal non dire questo al dire che vi è comunque un dovere del medico di fare qualcos'altro a mio avviso il passo è lungo mi spiego in punto di obiezione di coscienza
Uno come si può obiettare rispetto ad una condotta omissiva qui chiedo ausilio a al penalista che interverrà credo dopo di me
Qui si tratterebbe di obiettare rispetto ad una condotta omissiva io obietto a che cosa a non fare una cosa che mi si chiede di fare
A non farla non a farne un'altra non è le l'interruzione volontaria di gravidanza né il servizio militare quando c'era e qui stiamo parlando di obiettare ha qualcosa di un missino ma il legame con quello che vi volevo dire era
La desiste la come dire il divieto di accanimento terapeutico in questa legge in maniera a mio avviso estremamente intelligente
Si trasforma in qualcos'altro cioè non viene meno
L'obbligo del medico di curare quell'obbligo si trasforma in un'altra cosa dall'obbligo di somministrare delle terapie e delle cure finalizzate al ristabilimento di uno stato di salute che non è più da un punto di vista medico possibile il dovere del medico e qui l'articolo è chiarissimo perché l'articolo due dice il medico avvalendosi eccetera deve adoperarsi per alleviare le sofferenze
Deve garantire una tre un'appropriata terapia del tumore vede ove necessario rispondere alle cure palliative
Quindi non c'è la desistenza terapeutica di lasciare andare
Di accettare il rifiuto cioè la trasformazione dell'obbligo del medico che deve accompagnare dignitosamente alla fine della vita la persona somministrando delle cure
Che non sono quelle necessaria ristabilire la salute ma sono quelle necessarie a preservare la dignità di fronte a un dolore di fronte a a una refrattarietà a qualsiasi altro tipo di terapia quindi non c'è niente da obiettare perché il medico è ancora protagonista di qualcosa cioè deve fare questo
E a mio avviso questa una luce molto significativa che poi fa pendant con l'azienda con la sedazione palliativa profonda di cui si parlerà dopo rispetto alla quale c'è un diritto del paziente a presiederla
Anche qui non c'è la possibilità cioè il paziente può chiederla e con il consenso del paziente il medico e di riproporla
O
Finisco con date e un'ombra importante
Le DAT insomma la definizione è nota
Anche qui è stata fatta una scelta disegno di legge Calabrò e molti disegni di legge e anche delle delle de de de dei regolamenti esistenti in altri Paesi parlano di date intese come strumento della dichiarazione anticipatoria cioè del consenso
Dichiarato ora e a valere per allora
Rispetto al quale il problema rimane quella dell'attualità del volere ma quel volere espresso dieci anni fa sarà ancora attuale oggi destinato momento in cui destinata a valere e e il rispetto a questo le soluzioni potevano essere molte ci sono data scadenza cioè dopo cinque anni dopo dieci anni che tu non le rinnovi non hanno più un valore vincolante ma solo l'imperativo
Rispetto a questo la scelta di questa di questa legge è stata invece diversa non è stata quella di dare data scadenza ma è stata quella di dare un ruolo ad una figura che quella del fiduciario che non solo fa le veci nel Tevere
La relazione col medico quando tu sarà divenuto incapace
Ma che diventa anche strumento di attualizzazione della volontà diventa attenzione strumento laddove diciamo sì sì si determina una criticità
Ovvero là dove si realizzano quelle condizioni che la legge parla di incongruità
Palese incongruità o non corrispondenza della condizione clinica sussistenza di terapie non prevedibile all'atto della sua scorta della sottoscrizione cioè di quelle condizioni in cui il medico potrebbe disattendere l'ha voluta la volontà del paziente
In questo caso la legge proprio per evitare come dire colpi di mano che questa volontà poi alla fine sfuma sì ha previsto correttamente che anche per in tutti i casi per disattendere quella volontà è necessario l'accordo fra il medico e il mio fiduciario nominato e anche questo a mio avviso è stato un un atto un molto saggio che pur preservando il fatto che il medico non è un esecutore del paziente ma in ogni caso preserva la volontà di chi non sarebbe più in grado di difendersi creando un meccanismo di accordi obbligato
Altre cose ci sarebbero da dire due ombre
La prima
Gli incapaci i minori
Ecco qui il legislatore è stato a mio avviso timido
Perché si è fatto riferimento ancora alla capacità di agire una categoria generale di natura patrimoniale figlia del nostro Codice Civile
Rispetta la quale si è ancorato la possibilità di esprimere un valido consenso informato e delle valide DAT e questo poteva essere superato in una situazione in cui abbiamo strumenti per l'ascolto del minore in far dodicenne
In una situazione in cui la capacità di intendere e volere scusate la capacità di agire sostituita dalla clausola della capacità di discernimento insomma il diciassettenne dei di il figlio di Di Ceglie il ragazzo di diciassette anni e trecentosessantaquattro giorni non può fare un adatte il ragazzo di diciotto anni un giorno la può fare questo il punto quindi forse ci sarebbe stato
Bisogno di più coraggio e quindi non delegare in barba ai genitori sulla base delle inclinazioni dell'età eccetera eccetera del figlio ma avere più coraggio e dare questa possibilità su un atto che comunque rimane un atto personalissima seconda la forma ecco qui fra da
Consenso informato quindi sull'articolo uno e articolo tre non c'è uno comunque
Perché mentre nel primo caso si parla di consenso che deve essere fatto in qualsiasi forma purché documentabile
Le date possono essere fatti con scrittura privato scritto a privata autenticate a tutti dal notaio oppure possono essere fatte con una scrittura privata dall'ufficiale di stato civile o nelle nelle nelle regioni che hanno istituito del fascicolo sanitario elettronico presso le aziende sanitarie ma mi domando
Ma una dichiarazione di volontà postata in Facebook
Una dichiarazione di volontà penso ai giovani scritta firme il un bocciato
Un sms non avrebbero nessun rilievo non dico che deve dovrebbero e equivalere ad una data depositata dal notaio ma un rilievo pure lo potrebbero avere prima di dover andare a finire come nel caso di Eluana
Una ricostruzione postuma davanti a un giudice
Quindi anche qui forse si sarebbe potuto dire che in aderenza all'articolo uno anche le date ove documentabili avrebbero potuto avere azzardo un valore orientativo ma un qualche valore rimessa al prudente apprezzamento del degli studenti che degli operatori quindi ora potrei continuare lungamente ma il tempo non lo consente sicuramente una buona legge coerente con se stessa e rispetto alla quale appunto insomma il nostro il nostro ordinamento affatto un bel salta davanti ora arriva al momento
Della dopo la proclamazione dei diritti della loro come dire attuazione e questo tutto un altro paio di maniche sarà affidato alle alle regioni che poi saranno chiamate nella propria organizzazione sanitaria anche a organizzare il sistema grazie
Ringrazio presso Baldini minimizza ringraziarlo per il richiamo all'importanza poiché l'attuazione della legge da parte delle autorità competenti che sarà una sfida anche per questo importante per vedere quale sarà l'esame di questa disciplina e passa senz'altro la parola cristiano
Professore associato di diritto penale all'Università di Roma Tor Vergata che si è già occupato sia del tema del consenso informato sia della responsabilità penale del medico sono molto contenta quindi di ascoltarlo
Grazie grazie dell'invito che mi consente di affrontare una questione da anni
Studio affronto nelle sue
Dinamiche della lista i che oggi con
Duecentodiciannove
Di un di un passaggio ulteriore un passaggio l'importante che segna anche nella prospettiva penalistica sicuramente una tappa rilevante nel cammino di valorizzazione e di piena di per stadio del per
Tempi che anche se anticipo già il mio punto di vista si tratta di una tappa che non è sostanzialmente innovativo che però ha il merito il pregio di consacrare che legislativo appunti
Virtù che questo comporta che
Illustrate dei principi che si sono consolidati nell'elaborazione giurisprudenziale e devo dire anche grazie all'intervento della giurisprudenza penale e che consentono oggi di affrontare anche con un rinnovato spirito il clamore mediatico che accompagna fatti di cronaca
Ulteriori nuovi che sono all'ordine del giorno e anche di accompagnare un una riflessione più come dire sensibile anche da parte del mondo cattolico su queste su queste tematiche e credo che sia significativo richiamare il il discorso le parole del Papa Francesco nel messaggio
A un meeting nel novembre scorso nel quale c'è stata una grande apertura che non credo non abbia giocato un ruolo importante anche poi nella di lì poco successiva approvazione della legge non posso ovviamente per limiti di tempo affrontare è un'analisi complessiva del testo mi limito a isolare semplicemente richiamando gli alcune norme che hanno un rilievo molto importante nella dimensione penalistica l'articolo uno dove si aggiorna la formulazione dell'articolo trentadue della Costituzione che il perno sul quale questa elaborazione giurisprudenziale che ho richiamato
Si è andata consolidando nella nel suo riconoscimento della libertà di rifiutare i trattamenti medici anche salvavita indesiderati
La promozione e la valorizzazione della della relazione di cure di fiducia per il paziente il medico
L'esplicitazione del diritto di ciascuno di conoscere il pub concede di salute di essere informato in modo completo aggiornato e comprensibile
E la declinazione della gestione del consenso informatico tanto nelle modalità pratiche di acquisizione documentazioni quante soprattutto direi la sua estensione applicativo sono importanti anche gli sforzi di chiarimento di alcuni che potremmo definire diritti e doveri dei soggetti coinvolti nel rapporto terapeutico sempre all'articolo uno e quindi sul versante del paziente riconoscimento fondamentale
Del diritto per ogni persona capace di agire di i ricitare in tutto in parte qualsiasi trattamento
Diagnostico o sanitario indicata dal medico ma anche di rinunciare in corso d'opera possiamo dire di revocare in qualsiasi istante il consenso il consenso prestato
Per quanto riguarda il fronte del medico ai sei
Sì del comma sei dell'articolo uno il medico
Chiaramente è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente decida di trattamento sanitario previo ovviamente illustrazione delle sue condizioni ma anche dei rischi connessi a questo rifiuto ma soprattutto eh sancita l'esenzione da ogni responsabilità civile o penale in questi in questi casi è dunque
E il caso paradigmatico del rifiuto delle trasfusioni di sangue da parte dei testimoni di Geova oltreché mi terapia da parte di malati di tumore
O altre ipotesi di questo tipo si ricollega non si accompagnano anche l'inesigibilità per il paziente nei confronti del medico di trattamenti sanitari contraria a norme di legge deontologia professionale buone pratiche ma anche l'obbligo di assicurare nelle situazioni di emergenza urgenza di cui è necessario sancito al comma sette ove possibile nel rispetto nel recupero in un momento successivo e la volontà del paziente
Chiaramente l'esenzione da responsabilità esclusa anche nel caso di rispetto delle date ce lo dice l'articolo quattro comma cinque salvo la possibilità riconosciuta di disattenda tra ora questa breve panoramica e questo richiamo ad alcuni principi del della legge mi consente di avvicinarmi all'ambito strettamente penalistico partendo ancora in fase preliminare
Dal riconoscimento di come in realtà la legge come ho detto abbia sostanzialmente cristallizzato quanto già era maturato in sede
In sede giurisprudenziale a partire dal ruolo fondamentale e fondante direi del consenso informato che trova il suo referente non soltanto nell'articolo trentadue comma due della Costituzione ma anche soprattutto nell'articolo tredici della Costituzione e
Riconosce quindi una massima ampiezza possibile la libertà di autodeterminazione che viene sancito estesa sino alla libertà del paziente di lasciarsi morire attuata attraverso il consapevole rifiuto di ora si tratta di una conferma appunto che però non ha
Non è inutile anzi ha un merito molto importante che è quello di scandali il campo di comprare il campo da possibili fraintendimenti
Non vi è nessuna apertura ha un diritto di morire ma vi è la formalizzazione appunto di un diritto di rifiutare tutte le cure anche vitali sino al punto di lasciarsi morire ed è un un chiarimento importante perché fa intendimenti sono sempre possibili e in parte mi sembra riaffiorano nel nell'ordinanza anche della corte d'assise di Milano dove si evoca ambiguamente riconoscimento di un diritto a morire rifiutando i trattamenti sanitari invertendo probabilmente i termini
Del del rapporto
Altro ulteriore punto qualificante le cui ricadute penalistica sono evidenti e quello che ha visto inserire tra i trattamenti visitabili o revocabile anche la nutrizione e l'idratazione artificiale
Qualificandoli diciamo con un passaggio definitorio come
Trattamenti sanitari sono nell'ambito del dell'articolo trentadue la Costituzione pienamente rifiuta bile anche se pure qui è una formalizzazione che poteva essere superata nella nell'elaborazione acquisita dalla giurisprudenza anche attraverso un riferimento all'articolo tredici della Costituzione a prescindere che avessero natura sanitaria o meno
Ora entrando nel cuore della prospettiva penalistica quali le ricadute innanzitutto dobbiamo concentrarci sull'articolo uno comma sei richiamato poi anche l'articolo quattro con riferimento alle date e cioè all'esenzione da ogni responsabilità civile e penale per il medico che
Rispetti la volontà espressa espressa dal paziente
Secondo qualcuno sia colmata una lacuna che ha dato luogo in passato ha delle incertezze applicative in realtà la Cuna se c'era era già stata colmata
Dalla giurisprudenza anche sì ancora una volta la funzione di
Assicurato un obiettivo che è quello di
L'iniziale per così dire i medici rispetto alla possibilità di dare tranquillamente attuazione alla multa di pazienti e questo nell'ambito di un
Che sul tema della responsabilità medica coinvolge
Difensiva è sicuramente un passo avanti importante dall'altro lato però direi che la norma è importante anche
Nel passaggio controverso laddove
Fa riferimento alla inesigibilità di
Gli incartamenti che siano contrari a norme deontologiche norme di lei
Quale quale pratica la sostanziale perché riconosce e mazzette non può venga ok certamente appunto contrari
Sì fonti e al medico stesso
Non è consentito
Assumere una condotta diversa ulteriore rispetto alla semplice omissioni interruzione di cure
In altri termini mi sembra che la legge consente i pazienti possono liberamente scegliere ricevere quelle guglie che consentono loro di rimanere in vita artificialmente ma al contrario non legittima in alcun modo pratiche di tutta l'Asia perché non consente al medico stesso di praticare trattamenti diretti a procurare la morte su questo punto
Mi sembra che si colga il discrimine quindi da ciò che è lecito
Penalistici e anzi direi dovuto e cioè a dispetto del rifiuto di trattamenti sanitari anche salvavita e ciò che non lo è e quindi fra ciò che rappresenta l'
Di ciascuno individuo e diverso il caso di trame si attiva aiuto al suicidio
Oppure i
E quindi mi sembra che si possa cogliere anche in questo passaggio il discrimine quanto meno ai sensi della legge
Approvata pochi mesi fa rispetto al caso Cappato che pure è stato evocato laddove non è non solo non è coinvolto personale sanitario ma è stata anche formulata nelle peculiari formiche abbiamo tutto negli atti processuali una richiesta o comunque straniera qualsivoglia tra
Su questa norma però l'articolo uno comma sei sono sorte diverse perplessità in estrema sintesi da una parte si è di riduce la funzione del medico quella di mero esecutore dello per il paziente dall'altra
Il problema dei problemi che è emerso anche oggi la mancanza di una disciplina relativa all'obiezione di credo che però a questi questi timori legittimi possano essere sufficientemente ridimensionati riflettendo sul fatto che
Da un lato valorizzando lo spirito della legge che richiamano soltanto la competenza l'autonomia e la responsabilità professionali ma anche il rapporto che il medico da nel dialogo con il paziente quindi la sua capacità DC Siva di orientamento
Rispetto alla formazione che la volontà del paziente
Non credo che possa di sì svilito
Il nuovo e il peso del medico in questa in questa vera Alleanza per dica dall'altro ancora una volta credo che non ci sia in fondo nulla di nuovo in questo riconoscimento di esenzione età responsabilità penale perché in fondo già già prima già prima del del dicembre del dicembre scorso
La volontà del paziente aveva assunto anche nella giurisprudenza penale
Un ruolo decisivo non soltanto come presupposto del rapporto terapeutiche della posizione di garanzia
Sente ma anche come il limite oltre il quale il medico stesso non si poteva spingere tant'è che laddove
Giurisprudenza costante ci trovassimo al cospetto di una richiesta del malato di non essere sottoposti veniva meno capo il medico qualunque obbligo giuridico di curarlo di proseguire ambiente dunque poteva essere escluso già prima in quota a maggior ragione esserlo oggi
Qualsiasi forma di responsabilità penale quindi nulla di nuovo sul fronte della responsabilità penale direi e anche sul piano della dignità il dell'autonomia proprio
Un passo importanti invece
Non nuovo ma neanche scontato e che ha una funzione di chiarificazione credo
Significativa sia laddove la la legge espressamente riconosce la possibilità di revocare anche in corso d'opera dunque anzi precedentemente frustate prestate quindi interrompere
Ha letto già in atto perché in questi casi dobbiamo dire la verità la sensazione che comunque rispetto a un rifiuto iniziale un trattamento medico ci si trovi in un'altra situazione che si avvicina in qualche modo a forme Attanasi che può può subentrare ma realtà questo perché sul piano naturalistico è chiaro che il comportamento del medico è ascrivibile a una possibile azione l'azione di interrompere il trattamento medico ma sul piano sostanziale anche in questo caso ci troviamo al cospetto di un interruzione del trattamento in atto di quella che potremmo definire un'omissione
Un'omissione mediante azione che da un certo punto di vista cioè dal punto di vista l'articolo trentadue della Costituzione pienamente equiparata perché anche sul piano logico prima ancora che giuridico si è necessario avere il consenso iniziale per un trattamento medico è necessario che questo consenso per duri per tutta la durata del trattamento
Diversamente andremmo incontro a una serie di affetti
Irragionevoli e paradossali tra cui quello di bloccare pazienti
Che vogliono intraprendere un trattamento medico ma che hanno paura poi qualora non lo ritengano adeguato di doverne restare prigionieri quindi si otterrebbe addirittura effetto controproducente da un certo punto di vista oltre di
Far dipendere dalle
Condizioni e dalle patologie da cui un paziente affetto la possibilità di interrompere un menu trattamento perché un paziente che può farlo da solo farà autonomamente magari non presentandosi a un ciclo che metterà a punto successivo chi non può autonomamente interrompe un trattamento sarà impossibilitato e le violazioni del principio di uguaglianza e di ragionevolezza sono talmente evidenti che è inutile
Evidenziarli ulteriormente
E quindi illecito dove mi sembra che
Con una
Opportuna sensibilità colto il rischio di questa differente trattamento e quindi a riconosciute espressamente questa queste riparazioni ma ancora una volta non ha fatto non ha scoperto nulla visto che nelle due sentenze recenti più importanti che hanno riguardato il il caso Welby la sentenza del GIP di Roma nel procedimento dell'anestesista Mario Riccio e la sentenza della Corte di cassazione del due mila sette che riguardava civile che riguardava il locale Englaro ma poi anche il decreto di archiviazione del gennaio due mila dieci hanno sostanzialmente avevano già recepito questa questa lettura quest'impostazione
Un cenno finale anche per i fessi in tema di responsabilità sulla questione dell'obiezione dell'obiezione di coscienza
E
Un riferimento anche alla e impossibilità di ricevere trattamenti sanitari con tali non soltanto a norme di legge manca deontologia professionale ha buone pratiche clinico-assistenziali ecco
Si è detto e si è spesso il timore anche nell'ambito dei lavori parlamentari che regole di ontologie professionali o non specificate buone pratiche possano legittima il medico non rispettare la volontà espressa dal paziente quindi vanificando il percorso
Che è stato intrapreso e sul piano normativo queste perplessità in realtà non sono non sono state neanche diciamo così ridimensionate dalla Giunta il fatto del del fatto che a fronte di dati tali chiesti il medico si è svincolato da obblighi professionali
Mi sembra che in realtà il problema della mancata esplicitazione obiezione di coscienza possa essere in qualche misura ridimensionate tematizzato
Tornando alla distinzione che ho proposto prima cioè ciò che la legge consente ciò che la legge continua additare cioè da un lato che i pazienti possano liberamente scegliere di non ricevere quelle cure che consentono loro di rimanere in vita artificialmente dall'alto
E non siano ammesse pratiche eutanasia che perché non consentite
Dal dall'ordinamento e bene in sostanza mi sembra che la legge non sembra in poi dal medico scelte che diversamente ad esempio da ciò che accade
Per l'apporto implichino l'obiezione di coscienza fermo restando che comunque nell'organizzazione delle strutture sanitarie questo ce lo dice
Ce lo dice la legge stessa potranno essere adottati moduli gestionali doni a salvaguardare le singole sensibilità senza mai pregiudicare il diritto del paziente alla sua libertà di autodeterminazione terapeuti concludo ricollegandomi proprio a quest'ultimo a quest'ultimo scoop sicuramente il cammino del provvedimento l'abbiamo ricordato non è stato semplice testo ostacoli di carattere politico stazioni ismi ideologici e e quant'altro nella prospettiva penalistica sicuramente
Va accolta con favore quanto meno nella nella funzione promozionale che questa norma in particolare l'articolo uno comma sei assume nel contesto della della giurisprudenza Ursula nel contesto della giurisprudenza penale è chiaro che si tratta di un primo di un primo passo che e coerente con quanto stabilito a livello costituzionale a livello sovranazionale e anche abbiamo detto a livello giurisprudenziale coerente con le aperture
Del mondo del mondo cattolico però è chiaro che il cammino dopo il primo passo non è conclusa soltanto è soltanto iniziato e credo che all'ordine del giorno
Non so se del prossimo
Del prossimo della prossima legislatura o comunque all'ordine del giorno forse con l'aiuto della Corte costituzionale c'è un tema ineludibile che è quello relativo al dibattito sulla la possibilità di estendere quanto riconosciuto in termini chiari sulla libertà di autodeterminazione in ambito terapeutico anche la libertà di autodeterminazione nelle scelte di fine vita al di fuori dell'ambito terapeutico quindi questo è il passaggio ulteriore che non può certamente trovare allo Stato addentellati nella nella legge duecento duecentodiciannove che non prevede ad oggi elementi che potrebbero consentire ad esempio coniugali se c'è tempo ci possiamo ritornare un'ipotesi specifica come quella del caso Cappato di poter arrivare a una a una possibile assoluzione quindi si tratta di porsi il problema di riequilibrare delle situazioni che si sono sostanzialmente assimilabili a quelle di rifiuti
Iniziali o di atti richiesti di interruzione di due di cure da parte di soggetti che non sono in condizioni di esprimere o di pianificare un dissenso quindi dobbiamo capire
Sì possa ravvisarsi un vuoto normativo
Nei confronti di chi verserà tutti in queste condizioni critiche drammatiche irreversibili ma non sia sottoposto a trattamenti medici e con una scelta che ha una natura essenzialmente politica valutare anche se questo vuoto normativo merito meno di essere riempito eccome
Grazie
Grazie io scusate scusate
Professor Battaglia sfinito quest'ultima parte dell'intervento fisso accorda già già rimane appunto un tema ed è un tema che su cui potremmo anche interrogarci riuscire magari anche a fare qualche riflessione insieme ora arrivati a questo punto a Mila abbiamo un problema di organizzativo perché il dottor Grimaldi che aveva già detto appunto che poteva andare via
Deve e quindi mi chiedo e chiedo scusa ai relatori sul giallo suggestivamente però fare questi inversa chiedere di parlare ora
Indotta a Grimoaldo si parte dal punto di vista psicologico è psicotropa ci chiede al Tribunale di Milano responsabile della Casa dei diritti quindi anticipiamo un aspetto il Potenza gli operatori della saggezza Nepal torniamo torneremo al dal la relazione diciamo de la parte giuridica chiedo scusa professoressa anni sulla consenso informato l'ordinamento internazionale a fare dal Senato consente parlare
Perché appunto altrimenti non ci perderemmo il suo intervento
Grazie
Vi ringrazio per la vi ringrazio per la disponibilità anche relatori che vengono dopo di me Bernard questo piccolo problema quale al quale troviamo una rapida soluzione
Ringrazio l'Università di Milano per questo cortese invito in particolare Marilisa D'Amico con cui collaboriamo da tempo
Anche qua grazie alla Casa dei diritti e con la collaborazione del Comune di Milano in diverse circostanze che in qualche modo intrecciano incontrano in svariate circostanze il tema dei
Il tema dei diritti umani
Recentemente
Come psicologo mi è capitata una richiesta poi inusuale diverso dal solito ed Attilio vorrei partire per dire giusto due parole alcuna riflessione su questo tema così importante dal punto di vista del del mestiere che pratico che appunto quello dello psicologo
Mi hanno chiesto di valutare la situazione di una signora di novantatré la quale signora
Non si trova seguita da una patologia in situazione definita
Ma comunque è affetto da una serie di patologie che certamente sono importanti significative ma non immediatamente capo
A morire questa signora ha chiesto ad un'associazione si il potere atti potersi avvicinare ad una fine vita dignitosa
E per fare in questo sembra che sia necessario una doppia valutazione di due clinici diversi che dall'Italia le forniscano
Forniscano a questa associazione svizzera una certificazione sulla capacità di questa persona
Di correttamente intendere e volere
Ecco però questo ci mette di fronte pesantemente potentemente al tema dal punto di vista psicologico cioè dal mio punto di vista è un punto di vista dello psicologo questa tematica così presentate così pesante per noi che viviamo in una cultura in cui questo è un tema in qualche modo lo intercettiamo solo in modo molto collaterale si propone attraverso una metafora
Difficile cioè la metafora in cui il soggetto in qualche modo da una parte e quindi c'è una personalità nucleare della persona
Che si suppone debba essere una personalità sempre tesa all'autoconservazione
Sempre San sempre in forma sempre pronta a desiderare sempre e comunque la vita
E dall'altra parte una possibile patologia per esempio una depressione magari una depressione psicotica
Che possano quindi in qualche modo inquinare il desiderio genuino ordine spontaneo della persona di continuare in una dimensione sempre e comunque tesa verso l'autoconservazione come dire siamo di fronte al mito per il quale qualsiasi cosa che non sia sempre e comunque in quella direzione lì
Nella direzione del feat dell'essere adatto al mondo eh comunque qualche cosa che deve essere respinto come alieno respinto come estraneo
E allora va da sé che soprattutto nella nostra cultura una valutazione di questo tipo anche dal punto di vista tecnico scientifico non è banale
Perché certamente la parte che riguarda l'aspetto cognitivo è semplicissima la facciamo con il teste molto facile comprendere la capacità di intendere e volere
Ma quella parte che riguarderà l'assetto più di tipo personologico
La il tema della depressione che interferisce si suppone in questa metafora con la capacità della persona di desiderare di proseguire la propria vita bene questo sarà comunque e sempre un problema soprattutto laddove il soggetto non viva dei momenti altalenanti
O dove l'ideazione che presenta questo soggetto non sia come mi dicono non essere unificazione che porti con sei delle degli elementi di bizzarria tali da pensare che siamo di fronte ad un delirio
Allora in questo caso siamo sicuri che questo modello vino in cui ci sono due soggetti e non invece uno solo sia pure quello giusto da utilizzare
Leggevo che Carmelo Bene un tempo utilizzata come categoria per definire l'etimologia del concetto di osceno il tema di qualche cosa che sta fuori dalla scena
Sembra che queste etimo sia dovuto proprio a Carmelo Bene ecco oboe scena quindi fuori scena ciò che deve rimanere lontano dalla nostra lista
è una definizione che pare non sia filologicamente corretta questo lo devo dire perché qui siamo pieni di studenti
Della professoressa D'Amico e di altri esimi docente delle varie università sia di Milano che altre e quindi io ve lo devo dire che sembra che non sia proprio l'intervento però non mi piace
E a me piace perché mi sembra che il concetto di oscenità come qualcosa che non si debba vedere
C'entri molto con qualche cosa che riguardi profondamente il tema è il concetto della malattia e della morte per come sono interpretate il sentite oggi nel nostro mondo e nella nostra società
In cui se vogliamo tutto quello che non è uguale tutto quello che non è identico alla media tutto quello che non è adatto alla produzione al lavoro alla costruzione di ricchezza all'essere
Adatti al mondo non vada bene non posso essere tollerato non debba essere rivisto e come tale lo dovremmo mettere fuori dalla scena appunto
Ai del Gallo di ciò in un altro modo ma in fondo non inappropriato nemmeno in questo caso perché ai leader diceva
Che la morte può essere pensata e concepita secondo lui solo come un'astrazione per cui si può dire sentendolo si muore ma non io muoio
La propria morte la morte come evento che riguarda tutti in realtà su un piano sufficientemente profondo è sicuramente un tema non facile da concepire e questo e di questo ne dobbiamo certamente tenere conto per fare di questa questione una problematica vera una problematica una problematica reale
Nella società moderna la morte viene la malattia la morte vengono sentiti come qualche cosa di sconveniente ci sono addirittura ci si vergogna
Di star male
Non si può nemmeno essere a Manhattan figuriamoci morire
Sarebbe gravissimo un andava molto scortese nei confronti un po'di tutto e tutto quello che abbia questa mi sembra questo mi sembra un grave ostacolo dal punto di vista appunto dello psicologo rispetto riuscire ad affrontare riuscire ad affrontare una tematica che invece a volte anzi in una volta praticamente sempre perché succede a tutti sempre e comunque invece diventa un tema concreto un tema non accidentale come ci viene presentato per esempio dei media
Nei media in televisione la morte riguarda soltanto alcuni soggetti estremamente ventinove quando la spieghiamo i bambini diciamo che succede solo alle persone anziane e in televisione lo vedono succedere solo se ti capita una grossissima sfortuna questi deve succedere qualcosa di accidentale e di particolarmente sfortunate forse perché conoscere persone malvagie
Se no tendenzialmente è un evento che in linea di massima non non viene visto rimane fuori scena rimane
Non concepibile e allora è ovvio
Che rispetto a tutte queste questioni alle questioni che intervengono pesantemente nelle decisioni che riguardano il il fine vita diventa difficile portare avanti delle battaglie sui diritti che siano delle battaglie vere che siano delle battaglie che possono essere sentite come qualche cosa
Che
Profondamente ci riguarda il tema dell'autodeterminazione è un tema che riguarda tutti profondamente non qualcuno che lo sta vivendo oggi ma noi che lo vivremo domani
Perché tutti noi un giorno dovremo affrontare e vivere questa tematica
In casa dei diritti Casa dei diritti e luogo dove vengono rilasciati e dichiarazioni anticipate di trattamento fin da quando ancora la legge non lo prevedeva perché il Comune di Milano così ha voluto non è colpa mia io sono un volontari in casa dei diritti
Ecco coordinatore volontario Casa dei diritti ma quello è il luogo dove il Comune ha voluto sin dall'amministrazione precedente che ci fosse la possibilità per le persone di dire qualcosa che allora era una mia indicazione oggi è qualche cosa di più cogente certamente la legge oggi sta cambiando anche il modo in cui possono essere
Questi dati perché possono il valore che certo
Lo fosse di quanto lo fosse prima per cui è cambiato è cambiato molti ecco io purtroppo vedo cura troppe persone
Si somigliano che vengono a rilanciare le dichiarazioni
Trattamento mi piacerebbe vedere giovani mi piacerebbe pensare
L'idea della morte non fosse poi un'idea che in fondo debba rimanere come non certo positive sempre così lontano sempre così distanti
In questo senso mi del
Concludo perché vorrei concludere con un ringraziamento così come ho iniziato con cemento credo che noi gli abbiamo fino ad oggi
Dalle possibili che è stata quella di indubbio
Al potere dei
Ma abbiamo dovuto affidarlo al tutto alla giuria
Dico posto delle cose non del tutto non del tutto corrette ma ci sarà pur timido avrà mi potrà correggere sugli aspetti più più tecnici della cosa questo credo che ci siamo arrivati attraverso piccoli grandi passi fatti da persone che hanno deciso che il loro caso personale da loro questione personale non potesse non dovesse rimanere fuori scena
Questo successo anche per esempio negli Stati Uniti sul tema del matrimonio tra persone dello stesso sesso
Anche lì è successo qualche cosa di analogo ma negli Stati Uniti mi direte voi giuristi che è tutto diverso nel rapporto che si altra giurisprudenza e li ciò che invece è legge
In Italia è stato molto più difficile molto più lento molto più complicato
Ma non ci nascondiamo dietro un dito io personalmente credo
Che il merito che hanno avuto Guerri Englaro
Cappato bisogna fare anche questo nome certamente dj Fabio Marina Lante della Rovere recentemente che ha parlato di una cosa assolutamente importante che alla sedazione profonda
Tutte queste persone di cui alcuni sono qui presenti oggi hanno avuto il coraggio il merito di entrare in scena io credo che quello che siamo oggi lo dobbiamo soprattutto al Nord e quindi voglio mi piace ringrazia
La l'ultima diciamo relazione giuridica spetta la professoressa Chiara ragni
Internazionale che ci parlerà del consenso informato l'ordinamento internazionale intanto magari possiamo fare qualche cambio in maniera tale che chiediamo appunto scusate approfitta di questa chiamato dal professore laddove i venire qui e anche al alla professoressa Gallone Filomena Gallo e
Anche a questo punto a Beppino Englaro e Mina Welby cosa dite facciamo questo cambio così poi grazie
Anche per
E sì perfetto intanto
Io occhio prosegue nella sul tema dei ringraziamenti noi
Senta
Per esprimere la mia gratitudine tutti gli organizzatori Lisa interessante convegno e in particolare a Manisa amico per avermi altro occasioni di occuparmi da internazionalista di un tema che nonostante l'importanza che riveste mi sembra testimoniata anche dall'Anpi partecipazione del del pubblico questa giornata
Ha ricevuto da parte della dottrina internazionalistica un attenzione piuttosto limitata
E questo nonostante esista nell'ambito insegnando nella nell'ordinamento internazionale
Un corpo normativo che tra voi finire nella io il diritto internazionale volto a definire standard comuni su come l'essere umano il suo corpo dovrebbero essere trattati
Si tratta di norme naturalmente molto diverso rettifica norme internazionali
Che sono appunto caratterizzata fatto regolare delle condotte fra Stati si tratta di norme il cui fondamento caratteristico e la la cui importanza finalità ultima risiede
Nella necessità di proteggere e tutelare l'essere umano
Dalla dalle possibile ferite
Che Italy possibili abusi che la scienza anche la scienza la le nuove tecnologie
E la medicina possono come dire depositi derive che possono a essere causata sullo sviluppo tecnologico rispetto alla protezione della dignità della persona che appunto il tema centrale
Anche del diritto dal punto di vista internazionale questo ramo dell'ordinamento nazionale insomma si dette mai Salerno dalla le prime manifestazioni di questa disciplina risalgono come ricordava anche la il collega
Già al processo di Norimberga là dove per la prima volta si afferma proprio la necessità si criminalizza il comportamento di coloro che avevano condotto esperimenti medici esperimenti scientifici sulla persona umana
Ma appunto nonostante questa manifestazione molto risalente nel tempo che non a caso anche contestuale l'affermarsi del movimento diritti umani
Questo tema per molto tempo non viene trattato dalle norme di diritto internazionale quindi un po'l'obiettivo in intervento quello di ricostruire il corpus normativo attualmente in in vigore vedere appunto qual è con la natura di queste norme
E quali sono i rimedi apprestati del diritto internazionale per il caso della della loro migrazione
Sotto il profilo della ricostruzione quadro normativo occorre anzitutto premettere che il blocco questo corpus di norme si compone sia di strumenti col per così dire Soffici
Raccomando attori cioè non vincolanti
Anzi più comune per lo più di strumenti di questo di questo tipo sia di norme vincolanti e sono il primo profilo quegli strumenti non vincolanti ma non certamente ricordate ma perché me alcune la dichiarazione dell'Organizzazione mondiale della sanità
Sulla promozione dei diritti paziente in Europa nel mille centonovantaquattro nella quale si prevede che il consenso informato del paziente
è un prerequisito per qualunque intervento medico
Così come nella dichiarazione UNESCO sulla bioetica e diritti umani del due mila cinque di nuovo articolo sei si prevede che l'intervento medico
Sia subordinato alla previa acquisizione libera informata del consenso della personale la persona coinvolta
Se ne potrebbero citare altre mani se la più importante e inquadrare invece un punto di vista giuridico quello che più o meno l'unico strumento vincolante specificamente dedicato a questa materia che è la già citata dal professor Zagrebelsky
Convenzione di di Oviedo sui diritti dell'uomo e sulla via mio medicina la quale entrata a in vigore nel mille centonovantanove se già detto appunto la complessa procedura che abbiamo altri Italia che non ha ancora permesso l'applicazione nel nostro nel nostro Paese questa convenzione che sorprendentemente condivido appunto e lo stupore
Espresso presero da cresca il fatto che non si è neanche menzionata nella nella recente nella recente legge questa convenzione
Ha come come obiettivo appunto quello di proteggere l'essere umano la sua dignità dalla dal progresso scientifico della della medicina ponendo la persona umana proprio al centro attenzione persona umana il cui interesse primario addirittura prevale su quella scienza
E su quello e su quello pubblico
In questa convenzione il consenso informato che ampiamente che ha oggetto di ampio disciplina
Viene trattato come espressione dei diritti umani diritti umani fondamentali a cui si fa ampiamente riferimento a partire dal titolo a convenzione che appunto parla di diritti umani
A partire dalla dal preambolo la convenzione che richiama tutta una serie di convenzioni sulla tutela dei diritti umani
E e anche nella parte relativa nella parte finale la Convenzione dove si attribuisce alla Corte europea dei diritti dell'uomo quindi all'organo che più di tutti all'interno della décolleté assorbirà si occupa di diritti umani piena competenza di carattere consultivo su tutte le questioni relative all'interpretazione di questa di questa convenzione e d'altra parte l'approccio del consenso informato come espressioni ma
Fondamentale l'approccio seguito anch'nel contesto l'Unione europea dalla Carta dei diritti fondamentali là dove appunto si dice si esprime l'idea secondo cui questo farmaco è parte integrante il diritto a l'etica ma non solo penso anche alla
E i rapporti redatti da relatore speciale sul diritto alla salute l'abitazione unite il quale più volte ripetuto come il consenso informato sia una fondamentale espressione del diritto alla salute quindi nell'ambito del potesse internazionale io credo almeno penso di poter di poter dire che cosa essa formato lungi dall'essere un diritto perfetto diritto autonomo espressione dei diritti di diritti fondamentali cioè rappresenta una sorta di specificazione di risposta del diritto i diritti umani alle nuove sfide che le tecnologie che la medicina per medicina pongono Ciani diritto naturalmente si attrezza risponde con gli strumenti di cui a anche a disposizione evita internazionale a questo strumento molto forte che appunto quello dei dei diritti umani e mi sembra che questa teoria che non è condivisa tutti peraltro sì è una teoria che consente anche di dare risposte efficaci rispetto alla tutela di questo diritto c'è ricondurlo all'anno e dei diritti umani ci consente di utilizzare gli strumenti che l'ordinamento internazionale ci offre per la tutela di questi diritti primo fra tutti penso appunto alla già menzionata convenzione
Europea grazie ai diritti umani che infatti si è occupata nella sua giurisprudenza sia del tema di fine vita forse l'abbiamo oggi tempo di vedere sia del tema del del consenso informato per quanto riguarda il consenso informato era alta la prassi non è
Come dire no non è praticamente ampliato non non è significativa sul profilo del numero di casi trattati ma sicuramente significativa sul punto sul sotto il profilo delle cose che la corte ha detto io mi riferisco in particolare al caso Blas contro Regno Unito che riguardava riguardava la situazione di un minore affetto da una grave disabilità cui le autorità ospedaliere avevano deciso di somministrare una una dose di morfina ciò nonostante l'obiezione che i genitori cioè in dispregio di quella che era un'obiezione proprio molto sentitamente manifestata dei genitori ovvero da coloro che avrebbero potuto esprimere consenso per il minore
I medici decidono di superare questa queste obiezioni somministrando comunque questa questa dosi Moro
E il genitore naturalmente Bologna questa decisione la porta avanti l'autorità britanniche il caso finisce anche la Corte europea dei diritti dell'uomo dove si lamenta la violazione dell'articolo otto l'articolo otto appunto quella norma quell'ambito alla Convenzione europea i diritti umani tutela la vita privata includendo nell'ambito della vita privata anche un principio importantissimo ovvero quello basilare in tema di consenso informato
Che quello all'autodeterminazione ovvero la possibilità per la persona discendere come vivere e come morire essi vivere e e soprattutto di decidere anche in merito alle questioni fondamentali riguardanti e la propria salute che cosa dice la la corte cioè sostanzialmente vengono emendate due violazioni da un lato appunto la violazione del diritto di per sé perché non era stato c'era stato come dire opera trattamento medico senza il consenso del paziente o di chi appunto sita esprime questo consenso
Dall'altro quello che si lamenta il fatto che i medici hanno esercitato una discrezionalità amplissima Annona ricorrendo nonostante l'obiezione della dei genitori
Non ricorrendo al parere delle corti interni procedura questa che pur prevista dalla dall'ordinamento britannica la cosa la cornice delle cose interessanti inceppata interessanti perché anzitutto ripercorre la normativa la normativa britannica dicendo che questa normativa non si pone in contrasto con i diritti dell'uomo e guarda caso cita proprio la Convenzione di Oviedo perché la corte la tiene come punto riferimento in materia di sì diritto consenso informato proprio sottolineando la specificità i l'importanza Micela punto la legislazione britannica non è in contrasto con il principio del consenso informato in quanto sancisce questo principio e anzi dice che nel caso in cui ci sia
Controverso dissidio fra fra il paziente i medici questa controversa ed essere sottoposta al parere dell'autorità giudiziaria cosa che non era avvenuta nel caso di specie perché le autorità neri che cioè lei match hanno giustificato sta intervenire nonostante appunto l'obiezione sulla base di dell'emergenza che la situazione stazione poneva secondo la Corte in realtà non c'era motivo di ritenere che i medici non avrebbero potuto ricorrere comunque altre città giudiziaria nei
Penso con il paziente con i genitori attende avreste benissimo potuto seguire la procedura che pur l'ordinamento offriva quindi no che stava quello che che si diceva prima rispetto a alla legge le sue applicazioni io credo che il consenso informato in questa sentenza la Corte venga appunto distinto nelle sue dimensioni e credo che sia importante avere queste nel sesto intavolato appunto che il diritto di natura sostanziale
Esprime il consenso
E dall'altro questo limite ha diritto a una dimensione importantissima di carattere procedurale ovvero quello di offrire le modalità per l'acquisizione del consenso Ferrera battente la possibilità in caso ci sia una controversa un dubbio di ricorrere all'autorità giudiziaria
Alla quale demandato poi questo bilanciamento di tutti i valori di tutti gli interessi che entrano in gioco la professoressa veline prima diceva non può esser fatta una legge astratta una volta per tutte
E vero c'è bisogna decidere caso per caso e bisogna potere che e bisogna faresti in modo che l'ordinamento apprese meccanismi per poter decidere caso per caso c'è ordinamento fornisce la fornisce la normativa all'interno della quale poi si opera il il bilanciamento
E io ritengo che siccome chi poi che il consenso informato rappresenta una specificazione una risposta sposta dei diritti umani risposta datate le nuove esigenze che e tecnologie pongono anche in questa risposta e il bilanciamento di operato nutrita non si passa applicare
Sicuramente il diritto diritti umani così come ma bisogna tener conto le specificità che sono per esempio sottolineate dalla convenzione di Oviedo che dovrebbe essere anche i tassi di riferimento in materia
La quale ad esempio nella definire quelli che sono o diciamo le eccezioni celle che quello che nel definire quelle che possono essere le giustificazioni invocata dallo Stato e limitazione del
Dei diritti in essa in un Ciampi richiama sì limitazioni cioè diciamo richiamassi l'eccezione prevista dall'articolo otto comma due della Convenzione orpelli dell'uomo cioè fa appello alla ma a certi un a certi motivi che giustificano ingerenza nel diritto che sono appunto straniata convenzione però riduce l'ambito di queste motivazioni cioè non fa nessun riferimento alla morale ad esempio non fa nessun riferimento all'interesse pubblico e secondo me presso un dato significativo c'è un dato che ci dice
Che quando si parla il consenso informato se Mussi nell'altri diritti umani ma ci sono di specificità che vanno rispettate e fra queste specificità fra questi confini che delimitano le possibilità di come dire circoscrivere la portata e il diritto
Io credo che ci sia anche qualcosa che viene ripetuto in tutte queste convenzioni che anche naturalmente fondamento della della legge di cui si parla oggi e il principe la dignità umana ricicla dignità umana che deve essere a mio avviso tenuto come fondamento di tutte le riflessioni concernenti questo questo tipo di diritti
E soprattutto che non può essere diciamo ignorato soprattutto quando questi diritti vengono
Limitati
Che
L'azione
Molto attenta Chiara e anche sintetica questa quota sarà apprezzata anche particolarmente dal pubblico che ringraziamo già per l'attenzione esterna che la situazione si è un po'migliorata io spero che le persone non si siano stancati di rimane in Cheri però in realtà l'attenzione mi pare altissima da questa volta arriviamo a a uno dei protagonisti insomma delle lotte
Sì ma delle delle battaglie battaglie fra virgolette internet nel senso che anche scientifico laiche di questo Paese professor Flamigni che appunto io ringrazio sempre per tutto quello che sta facendo che ci darà sotto un torinista anche su questa disciplina grazie in realtà io parlerò situazione contino profonda quindi non volevo nemmeno parlare di questa legge sono sono troppo giovane per farlo
Verità insomma
Non sono ricettazione in questo senso volevo però brevissimo ancora un breve commento
Io sono sicuro che molti lo pensano come questo è un Paese molto particolare questo è un Paese nel quale
Le leggi le nuove leggi non dovrebbero essere sottoposte alla critica dei professori universitari negli moralisti di professione dovrebbero essere sottoposti alla valutazione critica del senso comune
Lo stesso dal quale noi formiamo oggi le regole morali poi oltretutto ne è un esempio la legge centonovantaquattro la legge centonovantaquattro comincia dicendo che lo porta a porta una cosa abominevole e poi da tutte le informazioni necessarie perché se ne faccia in milioni uso possibile
La stessa cosa al contrario la legge quaranta
Nasce come una legge che doveva rimanere per sempre perché viene votata quasi all'unanimità perché non accetto discussioni durante il percorso legislativo e poi aveva si scopre dopo che aveva dentro di sé tutti i germi che l'avrebbero distrutta
Allora io credo che questa sia una legge
Che apparentemente mediatori en apparentemente contiene delle manchevolezze ma che in realtà è partita dopo che avevano già deciso che cosa volevano dire
E quindi e non credo che questa legge potrà essere distrutte sulla base delle valutazioni delle sue componenti difettose la ritroveremo interpretata in molti modi dimenticate debba che volesse appositamente inserite a mio avviso
Ancora fra cinquant'anni purtroppo purtroppo però ha un'altra motivazione
E non voglio parlare comunque più di questa legge dico solo una cosa a proposito dei medici che dovreste ricordare i medici non sono non sono sempre non sono più quelli imbecilli dispettosi che sono stati dipinti in questo pomeriggio si voi chiedete che cosa ne penso mi medici giovani per esempio scoprirete che era in gran parte di loro la maggioranza di loro è favorevole
Al modello di medicina che si basa sulle piccole virtù che è un modello molto bello che mi Apritiscena molto sono troppo vecchio per applicarlo anch'io ma mi auguro che diventerà il modello di medicina che sostituisce il modello commerciale che in atto in questo momento
Io per fare per preparare questo breve relazione mi sono ispirato alle cose soprattutto che ha scritto e detto il Comitato nazionale di bioetica inattesa in questo momento
Io sedazione profonda per quello che ho capito non lo hanno rinnovato
Tra l'altro la prima volta che il CNPI se n'è occupata è stato nel due mila uno quindi moltissimi anni Urso
Quindici anni sedici anni sono tante le cose cambiano completamente felice un documento sulla terapia del dolore cercando di trovare di ore l'orientamento i bioetici ai quali si doveva ispirare
Cosa diceva hanno quei documenti raccomandava di promuovere presidi ospedalieri per andare verso quella che veniva definita forse per una delle prime volte l'ospedale del dolore
Chiedeva i sanitari di tenere conto della volontà del paziente e della loro concezione della vita della salute di valutare la terapia del dolore alla luce dell'idea di qualità di vita che ogni persona ha il diritto di esprimere di formulare perse
Affermava che la terapia del dolore è uno di quei diritti che ogni cittadino può chiedere che vengano rispettati tra parentesi solo nel due mila quattordici esce un documento dell'Agenzia mondiale della sanità
Che impegna tutti gli stati a sviluppare le cure palliative e a considerarle un diritto umano fondamentale
Sempre nel questo documento dell'Organizzazione mondiale sanità c'è per la prima volta mi pare
Una definizione precisa della sedazione palliativa
Che viene così definita intenzionale riduzione della coscienza del paziente fino al suo possibile annullamento al fine di eliminare i sintomi refrattari poi i sintomi refrattari vengono di descritti ma è molto più semplice perché qui intervengono le definizioni della medicina
Aggiunge che esiste la possibilità di una sedazione continua protratta fino alla morte
E questo è molto importante applicabile a persone con malattie inguaribili in stato avanzato non vinci imminente la morte non da altre drammatiche definizioni si limita a questo
Nel due mila quindici Paola Binetti manda comitato una richiesta vuole sapere quali sono i confini tra sedazione profonda ed eutanasia
E documento viene approvato dal Comitato nazionale di bioetica nel gennaio del due mila sedici
Ha provato uso termini che già usa generalmente il presidente del comitato all'unanimità tranne il voto contrario di Flamini e di merito
O noi non abbiamo una dipendente come
Allora
Cosa dice dice innanzitutto di non parlare di sedazione terminale erano modo con cui veniva definito spesso è vero o non è un buon borghese ma di sedazione continua nell'imminenza della morte
Discute il significato di fra fra il pianeta introduce un concetto che è quello dell'imminenza della morte
E dice che la morte e imminente quando si capisce che avverrà nel giro di ore o di giorni vedremo che poi si contraddice
Emerge una questione bioetica importante quella della sospensione delle cure
Che costituiscono la continuità terapeutica propria dell'assistenza un malato terminale che sono l'ossigeno l'alimentazione ritrattazione lo sapete e non prende una decisione dice si deciderà caso per caso che non vuol dire assolutamente niente tenete conto conto che a a queste queste forme di terapia vedi terapia si tratta
Il malato può rinunciare sottolinea che la finalità di eutanasia di sedazione sono diverse io avevo chiesto di chiamarla eutanasia lenta ma la mia richiesta non è stata accettata
Per quanto riguarda l'imminenza della morte siccome c'era un problema da risolvere che quello questo tipo di trattamento diminuisce la durata l'esito della vita è causa di una bruciamento della vita residua allora qualcuno trova nella copre anche più dei dati che riguardano proprio questo parte della discussione
E i dati sono questi andando a vedere nelle persone che sono decedute in sedazione dopo che c'era della sedazione durava più di dieci giorni
Si è visto che la loro durata di vita era più lunga della media
Vampiri decisioni non sono Lehner nelle ore né il giorno di cui parlava prima e questo è un errore che si ripeterà poiché anche in un altro documento
Allora venti Ugo alla mia valutazione di questo documento
La pregressa intanto è di ordine bioetico
Noi non dovremmo ragionare su questi temi noi dovremmo ragionare di bioetica non dia avallare éscamotage giuridici
Che consentono ai cittadini di evitare sanzioni penali per aver scelto comportamenti considerati moralmente leciti dalla maggior parte delle persone
Nella fattispecie il problema riguarda i medici e il loro rapporto con l'eutanasia
Una scelta che viene operata io penso che lo sappiamo tutti in moltissime strutture da moltissimi medici che smettono di fare tutte le ansie non appena sentono che su di loro ci sono dei riflettori
Io ricordo un incontro che facemmo organizzato da un sacerdote di Bologna che voleva che parlassimo di Fini dai suoi parrocchiani
C'era una signora mi pare si chiamasse Silvestro perché dove sia andata anche in Parlamento in Senato non ricordo che allora era presidente lista degli infermieri
E che ci raccontò una storia personale lei lavorava come infermiera in una struttura che si occupava di malati terminali
E che era in un luogo dove i ricoveri durante l'inverno e d'autunno erano scarsissimi ma arrivavano in grandissimo numero in primavera e in estate
E quando c'erano letti liberi venivano riempiti con dei vecchioni che in pratica erano già morte ma che i parenti non volevano accettare come morti restavano lì finché era possibile
Perché in primavera arrivava la prima telefonata una macchina quattro giovani che avevano bevuto troppo sfinito in un fosso stanno tutti malissimo ma forse se si trovano i letti potranno sopravvivere
E il tempo dell'autoambulanza importare i quattro ragazzi quattro letti si liberavano quattro Vecchioni morivano questa era l'abitudine capitolo bene
Potrei portare molti esempio fatti il medico per più di cinquant'anni
Questo invece è un esempio della mia infanzia
La famiglia di mio padre a famiglie di contadini una famiglia numerosissima da meno morte non era una cosa che ci faceva paura quando uno dei vecchi moriva i bambini venivano portati a salutarlo
L'al di là di Ovadia il nonno da via lo Zio Vanja salutarlo
E io ricordo benissimo qual era la parola di gergo che veniva utilizzata lo diceva il medico ai parenti uno dizioni parenti al medico
Quando si voleva chiederle interna sia si diceva l'assillante
Lasciano andare
E la fiala di morfina diventava tre fiale di morfina e si cimenti cava di dargli l'insulina si era diabetico e lui se ne andava in santa pace e nessuno pensava d'aver commesso un delitto
Ora capisco è la legge che deve stabilire molte cose stabilire che togliere la vita a una persona deve essere considerato un atto illecito delittuoso
Anche se si tratta di agevolare la dipartita di non essere distrutto dalla sofferenza che è destinata a protrarsi fino alla morte
Anche se sui costruì lo chiede come un atto di misericordia
Lo chiede il nome della sua dignità usiamo questa parola con cautela ma qualche volta dobbiamo avere il coraggio di dirla
Spetta alla legge e la legge in Italia dei Italia cutanea sia punisce i medici pietosi
Però trovare il modo di camuffare limitano Asia facendola passare da un atto necessario misericordioso è lecito è un'operazione possibile per certi rispetti lodevole pragmaticamente utile vacche non dovrebbe riguardarci
La dovremmo affidare alla Sapienza degli esperti di diritto o alla fantasia degli uomini politici
In altri termini sto dicendo che siamo governati dalla ipocrisia
Non più in termini molto semplici questo documento tiene conto del fatto che esiste una definizione di morte e dare la morte proibite punito dalla legge dirà sedazione palliativa profondo continua non accelera forse non accelera
La dipartita e non è perciò proibito dalla legge ecco faccio alcune osservazioni
La sedazione palliativa profonda continua dovrebbe posta in essere
Solo nell'imminenza della morte
Io ho considerato con molta attenzione questa parola medesimo medico non può accettare questo discorso ho visto troppe volte campare un anno una persona che doveva morire per un dopo un'ora i medici sorridono quando vanno a sentire non può Emma
E il medico della Bohème l'ultimo atto dice la tisi non è las che poche ore di vita come fa a saperlo su che su quale curva di Gauss
Si leggono e deve cambiare la curva di Gauss per ogni tipo di patologia e quand'è che interviene la legge a dire ma questo non è morto son già passati venti giorni no svegliate lo perché avete infranto la legge non stiamo più nell'imminenza lo dovete svegliare
Con quali conseguenze tra l'altro visto che fra con ricorsi e ritardi sarebbero comunque tempi di attesa di anni
Forse potrebbe addirittura guarire
Secondo punto il documento fa cenno
All'intervento atto a migliorare la qualità del
Alla luce della qualità della vita
Intento di migliorare la qualità della vita io trovo imbarazzante la qualità della mia vita ha un solo giudice e quei giudici sono io
Se sono incosciente
E non ritroverò mai più la mia coscienza questo giudizio non lo posso dare né nel bene e nel male voi potete torturare ogni ma se sono sedato lingue non peggiorata la qualità della mia vita io non sono lì a recepire i danni che mi procurate non mi svegli romani per poterli registrare la parola vita richiama la possibilità di partecipazione
I speranza di partecipazione
Che sono cose che nella fattispecie sono assenti
Sono vivo sì ho coscienza di Meo offrono comunque coscienza di me sono vivo se posso o potrò ricordare mio passato impegni marginale il mio futuro parlare con voi
Non sono vivo sedime resta evidente la parte più volgare della mia io regia
I miei peli che crescono l'intestino che si muove che io sia vivo lo testimonia la mia voce che dice cose irrazionali insensate non il rumore dei miei borbonico mi questa discussione c'è stata a partire dal mille novecentotrentacinque quando le indennità e carrello
Si inventarono quello che chiamavano un cuore artificiale facevano continuare a vivere dei tessuti che così sarebbero continuate a dividersi in eterno e si diceva se riusciamo a mettere un cervello e con lui
Riusciamo a far vivere per sempre quel cervello noi abbiamo ottenuto una vita eterna
Le stesse sciocchezze da loro le stesse sentenze di oggi
Terzo punto
Nella discussione del problema della somministrazione di farmaci è stato affermato che nella fattispecie non l'accorciano la durata e le stesse come fanno sapere
L'aspirina accorcia la durata e la sentenza prendete l'aspirina in eccesso egli fa un buco nello stomaco non ci sono farmaci che passano attraverso di voi senza lasciare qualche danno
Ultimo punto si parla più volte nel documento di cure palliative
Ho cercato questo lemma curare nei vocabolari ho trovato più o meno sempre le stesse definizioni sottoporre un malato alle terapie necessarie a guarigione combattere uno stato morboso con mezzi terapeutici più o meno le definizioni sono queste
Io vorrei mi ricordo una posizione che era stata sostenuta a lungo dei Viet che si stia cattolici a proposito della procreazione medicalmente assistita
Dicevano non è un trattamento perché si metterà un bambino le braccia chi lo cerca non la sterilità rimane sempre di e come se io non curasse un diabetico seguito alla
Insulina perché in ogni caso si lui sopravvive potrà anche vivere più a lungo di me ma diabete rimane sempre
Ora immagino che si potrebbe sostenere che la sedazione palliativa profonda continua non è una cura tenendo conto del significato del termine allora se non è una cura che cose
E qual è la struttura l'istituzione realmente adatta a ricevere questi malati
Venga forse meglio glissare finisco si sono un malato che soffre le pene dell'inferno a causa di una malattia per la quale no non speranza di guarigione
Sì so che queste pene continueranno intervallate da periodi d'incoscienza più o meno lunghi
Se mi addormento ogni volta che la morfina esercita il suo effetto temporaneo terrorizzato dall'idea che mi risvegliano
Dilaniato dal mio dolore dalla mia sofferenza ed era in questo caso se qualcuno mi prospetta l'ipotesi di una sedazione palliativa profonda continua e nella propone quello che capisco e che mi viene offerta la possibilità di scegliere una buona morte
E l'accetto felice stupito semmai per il fatto che questo Paese abbia finalmente legalizzato l'eutanasia
In definitiva questo documento
Che rende finalmente legale un atto pietoso ma lo fa con un ammiccante ipocrisia
E consente a molti medici che operano istituzioni terapia intensiva di poter lavorare senza dover temere l'intervento del giustizia è pragmaticamente un'ottima cosa
Ha il solo difetto di essersi volontariamente dimenticato dell'etica
Pessima scelta per un comitato di dialettica grazie
Quindi per questa relazione che come al solito bella profonda che che ci appassiona è che ci tocca a toccare poi il punto davvero insomma su cui in tanti stiamo lavorando perché perché le cose cambino stiamo stiamo confrontando appunto sugli aspetti magari tecnici però è il tema di fondo rimane centenari fonda e queste istituzioni e poi quello qui esprimono ad arrivare di comitato a livello di leggi in alcune pronunce giudiziarie per fortuna non tutte poiché o in alcuni atti della pubblica amministrazione quanto poi ci rappresentano quando invece invece quanto invece il palco purtroppo rappresentino anche situazioni di comodo di compromesso l'ipocrisia o anche di paura di chiamare le cose con il loro nome ecco questo è un aspetto importante su cui poi il professor Flamigni e realtà ci stava da anni punto incoraggiando a cercare di di reagire ovviamente nel nei nostri ambiti le nostre nell'ambito delle nostre competenze però questo un punto secondo me molto importante
Adesso ora io sono molto contenta ridare la parola prima della di lasciare appunto concludere
Restiamo Mina Welby e Beppino Englaro abbiamo l'iter filomena Gallo Filomena Gallo che
Stiamo lavorando da anni realtà su altri
E e che è una delle protagoniste in questo momento del del caso appunto vicecapo Cappato se l'è preso sudista in prima persona
E appunto è avvocato e segretario dell'associazione Coscioni per la libertà di ricerca scientifica purtroppo a causa di questa legge elettorale fatta male
Non è il Parlamento perché è insomma in tanti avremmo dovuto vederla lì in Parlamento a rappresentare Stitch avrebbe rappresentato davvero però lungo comunque questo non vuol dire che è poi la prossima volta che speriamo che appunto possa essere presto non sia non posso fare punto questo per cosa rappresentasse davvero verrebbe intento Filomena ha preso su di sé dicevo questa battaglia giudiziaria ora e quindi chiedo a lei la parola ringraziandolo ancora per quello che
Sta facendo
Grazie Marilisa e grazie per aver voluto questo incontro qui questa sera così così importante che conferma anche l'impegno l'impegno che noi abbiamo dimostrato negli anni quello di saper cambiare le leggi fuori dalla dal Parlamento di lavorare
Per affermare i diritti senza essere il Parlamento e questo
è un dato epocale
Nel momento in cui avevamo visto emanare entrata in vigore la peggiore legge che potesse entrate in vigore
In materia di fecondazione medicalmente assistita quattordici anni sono scaduti pochi giorni fa il dieci marzo la data
Che segna l'entrata in vigore nel due mila quattro di Lele
E l'impegno di avvocati associazioni medici che non hanno mai smesso di lottare quando nonostante i i vari cambi di governi le varie legislature sentivamo sempre la stessa risposta non è il momento per parlare di legge quaranta
E noi con le coppie con le associazioni coglie Sperti e siamo andati nei tribunali e la Corte costituzionale
Cambiato quella legge ha cancellato i divieti che erano oggetto di quesito referendario questo cosa ci insegna ci insegna che
Che le becca minano se ci sono persone che le portano avanti indipendentemente dai ruoli che ha e quindi continuiamo anche fuori dalle istituzioni a lavorare per le libertà e i diritti
In virtù anche di di principi fondamentali
Io poco fa ascoltavo il consenso Flammini
Il cuore mi è arrivato in nulla perché c'erano dei passaggi sul senso del sentire che cos'è la propria abilità che mi ricordavano le parole di Piergiorgio unguenti
C'è sempre più spesso portiamo rendiamo noto tramite un documentario che abbiamo diffuso
Dove Piergiorgio scriveva del suo senso di vita
Qual era la sua vita
Il suo intendere rispetto della dignità perché poi la dignità il soggettiva alla mia dignità può essere diversa dalla tua Dini
Ma i padri costituenti all'indomani di guerre
Dolorosissima che cosa hanno voluto fare hanno voluto scrivere nero su bianco nessuno può mettere le mani sulle vostre in articolo tredici nella nostra carta costituzionale
Articolo trentadue
Articolo tre io non sto non devo essere io qui in nella casa dove mi trovo a fare questi passaggi ma il concetto di dignità così come inteso dalla nostra Carta costituzionale viene declinato into delle fasi della ditta
E allora
E allora se sono state le decisioni dei tribunali fino ad oggi ad affermare libertà di di di delle persone
Sei abbiamo visto che sono trascorse trentaquattro anni dalla prima proposta di legge sul fine vita Loris Fortuna
E poi Piergiorgio Welby appena menzionato qui c'è Mina che poi entrerà più nel dettaglio meglio di me Giovanni non volli Eluana Pino non sono più bassi questi a volte vengono citati come casi no queste sono storie di persone di persone che chiedevano piena affermazione del proprio diritto di dire no
Bisceglia sulla propria ditta non sulla vita di una sulla propria di
E le decisioni intervenute hanno fermato quelle quelle quelli uscenti
Però a Piergiorgio Welby ebbe un primo no dal Tribunale di Roma
Giovanni non volli ebbe un no con parere negativo del Pubblico ministero se voi ascoltate Maddalena Soro quando racconta i momenti in cui Giovanni non volle Smith sei abbattere quel cuore morì ma ancora quella macchina si gonfiava il suo corpo perché doveva arrivare un magistrato a dare l'ok per stacca
Voi immaginate
Viviamo
Giugno ma in un'altra epoca un'epoca in cui chi tentava il suicidio e ci riusciva gli venivano confiscati i beni
Nel caso invece disastroso non ci fosse più Fitto subiva subiva
Qualcosa di ben specifiche
Si può
Questo concetto dieta
Io il giorno dell'approvazione di questa legge ero lì al Senato
Non so con alla famiglia di Luca Coscioni
Sa
Esserci anche Peppino che non
Ma perché noi abbiamo un debito di gratitudine
Con loro
Negli anni
Stando privata
Per rendere noto
Enza che era uno di chi
E dobbiamo
Nessuno di noi esente da richieste del genere perché gli eventi infausti della vita ha capito no tu
Il testamento biologico dovrebbe appartenere a tutti non solo la persona che in uno stato di fragilità
Dj Fabio
Un processo che ha portato fuori da quel tribunale la vita di una persona che era figlio c'è amava la sua ditta a quanti di voi e capitato che caduto il cellulare mentre che stava guidando
Nel sentire quella storia quanti di voi
Sì ci sono indente stimati
Su qualcosa che ognuno io quando ascoltato quella storia pensato poteva accadere anche a me
Allora il testamento biologico
è un atto che dovrebbe appartenere per tutti dovremmo tutti immaginare
Se vogliamo decidere sulla nostra vita in un momento in cui non possiamo esprimere un nostro consenso dovremo redigere
Un atto che da forza a chi è vicino a noi di poter eseguire le nostre volontà il fatto testamento biologico molto particolare
E l'ho fatto in epoca in cui non c'era questa legge ha parlato con il mio medico che sta tutto di me
E insieme con il notaio autenticato la firma sul testamento biologico dove viene prescritto che debbano essere fatti tutti i tentativi possibili nel momento in cui io mi trovo in uno stato che non posso parlare non mi posso muovere sono paralizzato sono attaccato macchinario
Da cui dipendo e sono in uno stato totale irreversibile
Del mio stato di salute in quel momento quanto tutti i medici hanno dichiarato che le cure che mi vengono somministrate mi mantengo non soltanto con una funzione mi batte il cuore
Ma io sono lì non sono più io non sono più Filomena Gargiulo
In quel momento ad essere staccato il tutto e allora gli fa un testamento biologico perché innamorato della vita chi lo fa invece vuole che si perseguano tutte tutti i trattamenti possibili ma un suo concerto della LIPU comunque rispetto
Faccio questo osservazione perché a casa mia mio papà ha fatto testamento biologico dove vuole tutti trattamenti sanitari all'infinito mia mamma in senso contrario cioè
L'ha fatto in altro modo e allora noi siamo arrivati a questa legge che condivido del vero ci sono dei limiti ci sono sicuramente dei limiti ma come siamo arrivati a questa legge
Dopo che dal due mila sei quando Piergiorgio Welby si rivolgeva Napolitano e chiedeva
Di affermare una sua libertà un diritto quello di essere staccato dei macchinari e chiedeva che ci fosse una legge sul testamento biologico ci sono state tante altre persone che hanno chiesto a legislatura
Una legge anche in Italia litanie insieme all'Irlanda sono gli unici due Paesi d'Europa una vera una legge sul fine vita
Poi abbiamo visto Campania che con l'Associazione Luca Coscioni non abbiamo portato avanti dal corpo del malato cuore della politica significa fare uscire non un'esigenza una richiesta dei cittadini che deve arrivare in un'agenda politica deve trovare spazio
Siamo arrivati nel due mila tredici a depositare una proposta di legge di iniziativa popolare con circa settanta mila firme per la legalizzazione dell'eutanasia
E quanti malati con tumori con Marco Cappato Mina Welby Gustavo Fraticelli che hanno dichiarato che avrebbero fatto disobbedienza civile aiutando le persone che volevano raggiungere la Svizzera
Dal due mila tredici nel due mila sedici questa proposta di legge stata calendarizzata
Alla Camera dove era stata depositata ma non è stata discussa nemmeno un attimo ma quel giorno sono iniziati i lavori
Però una legge sul testamento biologico
Era il due mila sedici questa legislatura si è conclusa a dicembre in realtà
Mittenti parlamentari
Per fare una buona legge ci sarebbero stati ma la volontà politica si è arrestata a un certo punto dobbiamo essere onesti dobbiamo essere onesti perché
Quel buon testo di partenza e diventato blindato perché non c'erano più i tempi per tra aggiungere qualcosa e ritornare poi alla Camera
Piuttosto che a un'era una legge come la legge Calabrò dove l'alimentazione e la nutrizione artificiale non solo una terapia
Questa legge per lo meno recepisce recepisce qualcosa che non abbiamo trovato scritto nelle decisioni
Che hanno onorato la volontà di di Eluana o di Walter Spinuta
Che ha ottenuto il distacco dei macchinari con parere favorevole del PM a Cagliari
E la sedazione palliativa le cure palliative la sedazione profonda
E allora
è vero oggi
Ci sono dei limiti
Però il i cittadini italiani come se fossero diventati per lo stato maggiore
Hanno il diritto di poter decidere sulla propria di
Io credo che tutte le leggi dal momento in cui entrano in vigore
Al momento in cui vengono realmente applicate quando costituiscono una novità in un paese hanno bisogno di un Periodo di adeguamento la legge prevede che i testamenti biologici possono essere depositati presso i Comuni
Se hanno il registro per il testamento biologico entro nel registro se non viene fatto una raccolta abbiamo chiesto al al ministro Minniti donare una circolare e lo ha fatto
Quindi i Comuni devono fare una raccolta in ordine cronologico al devono conservare i testamenti biologici
Ma come rendere noti questi testamenti biologici nel momento in cui nemmeno la cartella sanitaria elettroniche partite in modo uniforme in tutta Italia
C'è bisogno di un periodico adeguamento ma intanto io credo
Che nessuna legge possa coprire tutte le fattispecie che si presentano su quella tematiche ci saranno sentiti casi per cui potremmo finire in tribunale è vero c'è problema la capacità
Ci sono dei problemi
Ma di fatto adesso una persona che fa un testamento biologico a una persona che vuole rifiutare per un'incapacità futura una situazione di di uno stato di salute del particolare determinate terapie oggi lo può fare
Non voglio ripetere quello che è già stato detto sul codice deontologico dei medici o degli infermieri mangia qualcosa era previsto e io non voglio nemmeno elevare e la funzione normativa di un codice deontologico alla stessa funzione di una legge ritengo che le obiezioni di lei di di coscienza dovrebbe essere scritta disciplina
Anzi ci vorrebbe proprio una legge che va a disciplinare l'obiezione di coscienza per le leggi che la prevedono perché non possiamo vedere la centonovantaquattro ad altre leggi dove però non abbiamo una disciplina Faccio dizione di coscienza regolamentata per quella legge o per la sperimentazione animale o sulla legge quaranta iniziano uscire i primi casi di obiezione di coscienza dei biologi nelle strutture pubbliche
Di questa legge il medico
C'è una parte che si può
Rifiutare di adempiere alle richieste del paziente è nonna conformi però alla legge credo che voglio escludere in modo tassativo l'eutanasia il suicidio assistito io posso dare questi
Stazione questa legge non è la legge del suicidio assistito non è la legge dell'eutanasia
è un'altra cosa
Ci vorrà un'altra lei
Certo che poi il confine è molto sottile posso avere la sedazione profonda ma non posso chiedere un farmaco letale perché costituisce reato
E allora
Io credo che siamo arrivati a questa legge anche perché l'Italia è stata coinvolta
In un processo che era pubblico quella Marco Cappato
E forse è stato anche un acceleratore per darci finalmente una legge che sicuramente può essere per
E arriviamo a Marco Cappato al caso di gente
La Corte d'Assise di Milano ha sollevato un dubbio di legittimità costituzionale su un precetto
Quando c'era il
Successivamente in vigore istituzionale che prevede delle tutele articolo due articolo tredici siamo pronti
E il giudice della corte d'assise in realtà sono intervenuti sul sistema sanzionatorio che non tiene conto però della volontà della persona mettendo al centro la libertà della persona
è un'ordinanza particolare sicuramente non sappiamo che cosa otterremmo in Corte Costituzionale
Però sulla stessa tematica noi abbiamo una proposta di legge di iniziativa popolare che è stata depositata per la legalizzazione dell'eutanasia e la depenalizzazione proprio di quegli articoli del Codice penale che non fanno una distinzione
Tra l'aiuto al suicidio della persona che viene forzata con l'aiuto a Fabiano che poteva chiedere sospendere di trattamenti a cui era sottoposto in Italia
Ma lui non voleva questo voleva assumere un farmaco un farmaco letale e addormentarsi immediatamente sabotare la sua mamma e la sua fidanzata solo che non poteva mettersi in piedi a dare inizio se il suo limite nera trans attraversare quel confine fino alla Svizzera S. Fabiano fosse stato un ragazzo che viveva in Sicilia non avrebbe mai potuto fare un viaggio così lungo
Allora la Corte costituzionale non avrà un compito facile sicuramente prima di commentare aspetteremo
Insieme perché io coordino questo collegio giuridico di cui fanno parte gli avvocati nominati in Corte d'Assise Rossini Paolo collegio di di studio supporto di cui fa parte anche la professoressa D'Amico Stefano bissato
Altri di Irene Pellizzon moderato e altri avvocati e giuristi e tra l'altro devo dire stiamo ricevendo tantissime disponibilità
La strada dei diritti è una strada non facile da percorrere ma ogni diritto conquistato dietro a una storia
Una storia chiede che ci fa vivere diversamente quella conquiste oggi siamo nell'epoca in cui
Dobbiamo difendere i diritti conquistati anche da chi arriva
E vuole fare un nuovo politiche cancellare leggi di questo Paese che hanno visto interventi di sollecito al Parlamento dalla corte costituzionale dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
E quindi credo che siamo veramente in un'epoca in cui tutti abbiamo una responsabilità di difesa delle nostre libertà
E veramente ancora di più grazie ma divisa per aver voluto questo momento di confronto delle idee riflessioni grazie
A questo punto lasciati andamenti della però
La sua presenza
Grazie ancora anche da parte mia diciamo
Tutto questo bel pubblico qui riunito
E grazie in modo particolare professò Flammini delude bellissime parole prima argento va
Fatto battere il cuore veramente tanto
La marcia
Per ottenere l'autodeterminazione è una marcia molto lunga fatti corsa
E io parlo qui di persone perché una marcia non fanno i diritti ma lo fanno le persone per poter vedere qualche cosa
Io parlo qui non solo adesso del del di nel vicino tempo ma anche in paesi lontani
Voglio veramente anche per l'aria dell'Olanda in Olanda se non ci fossero stati dei medici che si sono auto denunciati
Sulla
Somministrazione dell'eutanasia
Così velocemente non sarebbe diventata legge Olanda
Noi siamo molto arretrati anche spiritualmente eticamente
Del della culturalmente forse su queste cose
E poi forse incerti in certi ambiti come per esempio in Sardegna lo sentivo molto più vicino
E nelle valli dei contadini lo sentivo molto più semplice la cosa dove il morire era veramente parte del vivere
Con Piergiorgio detto avevamo molto spesso su questo
E tutto è cominciato praticamente il quattordici luglio mille novecentoquaranta del novantasette
Quando Piergiorgio ha avuto un grave errore malgrado insufficienza respiratoria appunto a causa della sua distrofia muscolare
Io non ha avuto altro altre possibilità di fare noi eravamo d'accordo di non fare nulla ma IC il morire non era una cosa scusi semplice lui pensava che così semplice anch'io pensavo
E poi quando nel pomeriggio in quella domenica unico il lunedì quattordici luglio mi chiese aiuto non potevo fare altro che chiamare l'ambulanza
Anzi lui la notte aveva chiesto il pronto intervento il medico venne e dissi io non ti posso fare nulla ti devi ricoverare perché non ho gli strumenti lasciami morire
E non no già prezzi non non posso fare nulla
Di devi ricoverare ha scritto l'impegnativa e comunque l'impegnativa nel pomeriggio circa dodici ore dopo questo intervento del medico siamo andati in ospedale
Per quattro anni dopo la rianimazione dove praticamente è stato costretto all'altra che io sto mia
Noi abbiamo saputo però che molte volte nelle rianimazioni le persone in gravissime condizioni vengono lasciate morire
Basta che lo chieda lumi se trovano il medico giusto noi non l'abbiamo trovato di medici giusti non c'erano Santo Spirito di Roma
E quindi dopo quindici giorni attratti otto miliardi dopo aver litigato con i medici per tre giorni
Tornò a casa e chiese al papa papa sparami papà non entro più in quella stanza per un mese
Però si è ripreso un grande aiuto mi ha dato un'infermiera per quattro anni condusse una vita difficile ma abbastanza serena e indizio le battaglie politiche per la vita indipendente è un diritto alla lettura digitale dei libri perché non poteva più muovere bene le mani
Ebbe poi un grave peggioramento nel due mila e due
E per far conoscere la propria situazione entro il due mila e due nel due mila e due aprire un dibattito sull'eutanasia in un forum piena di radicali italiani è un blocco personale
Insieme abbiamo studiato i percorsi legislativi dei Paesi Bassi e del Belgio che avevano avuto la legge nel Duemila di uno e due mila due ambedue si iscrisse poi l'Associazione Luca Coscioni e Luca Coscioni lo fece consigliere generale e che cosa fece Piergiorgio nel due mila e due
Lui si iscrisse ai radicali per aveva una legge sull'eutanasia con i radicali possiamo lavora
Ci voglio provare
Nel novembre del di sempre di quell'anno scrissi un'e-mail a Francesco D'Agostino magistrato professore vivaistico
Francesco D'Agostino lì rispose perché Piergiorgio aveva chiesto al Comitato nazionale di bioetica e di cui proteso D'Agostino era
Presidente
Io vorrei che il governo facesse qualcosa e di dicesse al Parlamento di fare una legge almeno sul testamento biologico
Ai suoi amici disse tanto di tutta l'Asia non lavorò mai
Acquisto non ci possono fa più pensare perché lui aveva studiato molto bene tutto quello che c'era scritto sul comitato nazionale di bioetica e sul loro sito
Insieme abbiamo studiato altro anche come andavano le cose in America altri paesi nell'organico in Australia
In Germania e che cosa si faceva dovevamo che molti Paesi avevano le cure palliative
Sì però le cure palliative solo all'inizio però poi ci rimane sempre
Il castigo alla fine dove la persona poi non ha la possibilità di morire come vuole anche velocemente questo dice Piergiorgio
Infatti quel professore D'Agostino lì rispose che aveva paura del del piano scivoloso
E Piergiorgio disse ecco vedi non ce l'avremmo mai
Forse molto molto più in là
E si va avanti per parecchi anni
Ma lui era diventato molto molto fragile molto difficile la vita
E ha cominciato anche a parlare pubblicamente su questo nel settembre di quello stesso anno del due mila e sei anzi per Giorgio invia una lettera al presidente della Repubblica chiedendo il riconoscimento del diritto all'Inter
E il tema sia Giorgio Napolitano rispose auspicando un confronto politico sul tema del Parlamento
E la Chiesa cattolica nel ventuno novembre del due mila sei in un messaggio la ventinovesima giornata per la vita dell'anno successivo riaffermò la sua contrarietà aiutano Asia
Il cinque dicembre due mila e sei il ministro per i diritti e il Palio costruita Barbara Pollastrini chiese dispetto comprensione e pietà nei confronti diverbi
Il giorno successivo fu il ministro della salute Livia Turco ad auspicare un intervento del Consiglio superiore di sanità che chiarisse segna il trattamento medico a cui era sottoposto venti
Si ravvisasse accanimento terapeutico il Consiglio piede la risposta
Dino ma chi lo può dire che cosa in un accanimento terapeutico io credo che lo sia il malato perché lui non non respirava più autonomamente
Autonomamente si sentiva in continuazione il senso di soffocamento la notte non dormiva più si sentiva comuni una prigione come aveva comunicato in una lettera partiti
Come Aldo Moro
In quei giorni un sondaggio di commissionato da Repubblica mostro che sessantaquattro per cento degli intervistati erano favorevoli all'interruzione delle cure mediche per due contro il venti per cento dei contrari
Il sedici dicembre il Tribunale di Roma respinse la richiesta dei legali divelti di porre fine all'accanimento terapeutico dichiarandola
Inammissibile per via del vuoto legislativo su questa materia
Secondo il giudice essi esisteva il diritto di chiedere l'interruzione della respirazione assist finita previa somministrazione della situazione terminale ma questa era un diritto non concretamente tutelato dal d'ordinamento
Anzi il medico che allora pagliacci vista
Li aveva proposto di farsi sedare e non essere più nutrito lui ancora poteva mangiare invocato e Piergiorgio disse ma io devo sale vedere mia moglie aspettare mia moglie fare aspettare lei che io finalmente muoia no
Ma non è la stessa cosa se tu mi sei e poi distacchi ispiratore
A nostro avviso era questo
Alla fine quando appunto il giudice civile gli aveva negato questa possibilità Melfi dichiarò deluso dal comportamento del giudice civile che non gli rimaneva altro che la disobbedienza
Civile e acquisto lo aiutò Mario Riccio
Il venti dicembre due mila e sei verso le ore ventitré Piergiorgio Welby si congedò dai parenti e amici riuniti al suo capezzale fosse dato e successiva successivamente staccato il respiratore
Verso le ventitré e quarantacinque quindi morì
Dottor Mario Riccio anestesista confermo durante una conferenza stampa tenutasi il giorno successivo di averlo aiutato a morire contro la decisione dei giudici alla presenza i miei della moglie della sorella Carla e dei compagni radicali
Il dottor Riccio fu subito interrogato dalla DIGOS insieme a Cappato
Che aveva aiutato venti anche procurandogli la disponibilità da parte di medici belgi a praticare l'eutanasia nel caso in cui non fosse stato possibile la situazione da parte di Riccio
E proprio dopo la morte di pelli che si apre la fase cruciale relativa al riconoscimento del diritto all'autodeterminazione in questione
Mancanza di registrazione e il parere contrario della magistratura tutta faceva ritenere che il dottor Riccio sarebbe stato condannato tuttavia il primo procedimento che si apre sulla condotta del medico è quello dell'ordine dei medici di Cremona a Quilici appartiene gli elementi presi in considerazione sono due
Da un lato la volontà chiara decisa e non equivocabile del paziente perfettamente in grado di intendere e di volere e di esprimersi
E pienamente consapevole della conseguenza del sopraggiungere della morte dall'altro il fatto che l'anestesista anestesista non ha somministrato farmaci o altre sostanze atte a determinare la morte
E che la sedazione terminale è risultata per posologia di farmaci modalità e tempi di somministrazione in linea con i normali protocolli per questi motivi la commissione disciplinare dell'ordine dei medici
Lo dico dispone l'archiviazione del caso tramite un provvedimento datato primo febbraio del Duemila il sette
Nel secondo procedimento in sede penale
La Procura della Repubblica di Roma aggiunge ad un esito molto simile a quello dell'ordine dei medici la consulenza medico-legale esclude qualsiasi nesso tra la situazione ed il decesso del paziente
Indicando quali unica causa di morte di insufficienza respiratoria relativa alla malattia tuttavia la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura viene rigettata dal giudice per le indagini preliminari
Di Roma che richiede il rinvio a giudizio per il medico Riccio colpevole secondo il Gip di aver scommesso il reato di omicidio del consenziente previsto dall'articolo cinquecentosettantanove del codice penale
Il procedimento tuttavia si conclude il ventitré luglio due mila e sette con una sentenza di non luogo a procedere nei confronti del medico in effetti il giudice per l'udienza preliminare di Roma
Attenendo sì al dettato costituzionale mette in luce che nell'ordinamento italiano e nessuno può essere obbligato ad un tetto un determinato trattamento sanitario
Se non per disposizione di legge
Richiamando peraltro l'articolo tredici della Costituzione secondo il quale la libertà personale è inviolabile desumendo da ciò il diritto di autodeterminazione del paziente e sovvertendo le motivazioni del Gip
Sottolineando che la gerarchia delle fonti del diritto contempla comunque
La prevalenza della carta costituzionale ovvero un dettato improntato al rispetto della volontà del paziente e al diritto a disporre del proprio corpo
Anche attraverso il rifiuto delle cure mediche
Tralascio qui
Tutte le le varie i riferimenti alla convenzione di Oviedo ad altre altri decisioni della Consulta eccetera su altri casi comunque dottor Riccio fu prosciolto in base all'articolo cinquantuno del Codice penale
Appunto per aver fatto un un mondo venire se dando il paziente suona volontà
Io vorrei
Allargare
Questo passaggio perché poi Peppino
Ha continuato veramente in queste orme dove noi avevamo già prima studiato il caso anche di di Beppino i tribunali le sentenze che sentivamo eterna veramente una cosa orribile per Piergiorgio perché lui una volta diceva
Melandri tempi dove dalle rianimazioni usciranno i morti viventi e pensando è una cosa veramente una parola distruttiva
Ma era una cosa vera
Fino ad oggi
Si cammina appunto ancora chiedendo diritto all'autodeterminazione
Luigi Bruno di Max Fanelli Giovanna che era già preoccupata per andare in in Svizzera
Che però poi alla fine ha desistito ed è morta
Sedata io avevo parlato col medico di intervenire con le cure palliative l'ho pregato davvero tanto dopo quaranta giorni lei morì artisti trofica con altre complicazioni gravi
Walter illudo ha fatto compiere il passo definitivo per una legge sul rifiuto di trattamenti sanitari sul rifiuto di trattamenti sanitari
Ma non è tutto compiuto
La legge duecentodiciannove va pienamente attuata
Come pure la legge sulle cure palliative degli unici del due mila dieci che sta al penna al trenta per cento di a sia attuazione sui moventi sulle persone che sono morte al trenta per cento
Ma io vorrei che tutti i morenti ne siamo tutti
Saremmo tutti
Abbiano veramente questa possibilità che essere accompagnati
Con un certo benessere fino alla fine perché essere malati essere Sannino vuol dire essere senza malattia ma Coldiretti un certo benessere fisico spirituale e il sociale
Piera Domenico relativi Davide trentini più accompagnati di Svizzera Fabiano Antoniani hanno dovuto cercare una morte dignitosa in Svizzera
Io non voglio più accompagnati nessuno però se qualcuno me lo chiede
E lo devo fare perché lo sento in coscienza Fulvio dovere anche da cattolica
Io l'ho fatto in quella settimana santa il tredici aprile dell'anno scorso ed è stata per me la settimana più intensa più profonda della mia vita perché era come portare uno cireneo
In un in Svizzera
Siamo in attesa della sentenza della Corte costituzionale se Marco Cappato per la sua infrazione del codice penale cinquecentottanta
Aiuti al suicidio
Osservando singoli malati terminali bisogna riconoscere però che in alcuni casi non si può prescindere dal suicidio assistito io lo voglio chiamare così anche se lo chiamo morte accompagnata
Ma chiamiamolo col vero nome suicidio assistito e eutanasia
Spero che la Consulta si pronunci favorevolmente al comportamento di Cappato evidenziando l'esistenza del diritto ad aiutare una persona per la quale non esiste alternativa di morte dignitosa e quella del suicidio assistito eutanasia
Questo lo spero veramente con tutto il cuore con tutto l'amore per tutti quei cittadini che soffrono gravemente
Pronuncia che dovrebbe favorire quella legge ad hoc
E che nessuno non debba mai più espatriare in cerca di una morte dignitosa grazie
Qualche testimoni per
Chiedo a questo punto la cui le conclusioni a Beppino Englaro che ci colpì concluderà questa giornata ringrazio tutti che si è stati siete stati qui finora e e in fondo abbiamo diciamo concluso toccando il punto profondo umano dei problemi che poi appunto come giuristi come studiosi approntiamo ma non
E questo lo evidenziarlo si può rimanere sul piano astratto anche acute sono contenta che eviti siano rimaste anche molti studenti
Si era tutti anche da parte mia io vorrei solo ritornare radice cioè partire dal situazioni culturali della legalità dentro la società che la vicenda Eluana trovato nel lontano gennaio del novantadue la ragazza conosceva bene la situazione
Nella quale si è venuta a trovare perché un anno prima del suo incidente nella stessa rianimazione decapitata lei un anno dopo aveva avuto modo di seguire per un anno un suo amico quindi aveva percepito chiaramente i pericoli della rianimazione ad oltranza
La ragazza aveva anche scritto una lettera i suoi genitori neanche un mese prima del suo incidente per il Natale del novantuno dove chiarisce i rapporti familiari e Padova di grandi valori come rispetto verso stesse verso se stessi e gli altri e soprattutto parla anche di della famiglia dice noi siamo un nucleo molto forte
Noi tre perché era figlia unica siamo un nucleo molto forte basato sul rispetto all'aiuto reciproco
Naturalmente la ragazza aveva al momento dell'incidente da poco compiuto ventuno anni di e si era espressa come ho già detto non lo specifico ma soprattutto già dei quattordici anni dall'avvento dei ragazzi per andare col motorino se la misurata con degli incidenti capitati ai suoi amici aveva voluto affrontare questo tema quindi la famiglia ogni alla scoperta nell'approfondimento che riguarda vita morte dignità e libertà
Poi da ragazze era veramente straordinaria non a detta dei genitori a detta delle altre persone che l'hanno conosciuto ed aveva un concetto
Della dignità e della libertà molto ben definito sin dalla più tenera età perché noi ricordiamo sempre
Una disputa familiare dove lei non si è sentita rispettata abbastanza dei suoi genitori e c'è opposto Rufo dicendo cosa succede cosa credete centrale voi con la mia vita con la mia dignità la mia libertà
Dal momento che si è trovata senza più capace di intendere nella condizione di un coma profondo è chiaro che noi abbiamo dato voce in base a quanto che ho detto prima e nello specifico sentirsi dire dal medico
Che la situazione che non c'era niente per dialogare chiaro che abbiamo chiesto lo stato dell'arte nello specifico perché ogni caso è fine a se stesso è stato molto chiaro
Dicendo che lo stato dell'arte era di poco superiore allo zero e le incognite che andava incontro con la ragazza erano a trecentosessanta gradi
Quindi con la rianimazione ad oltranza noi sin dal primo colloquio non potevamo escludere quello che era andato incontro subito Alessandro che dell'one definiva peggiore della morte
Anche per darvi un'idea della della storia di nella vita della ragazza una sua amica
Che oggi un avvocato civilista e penalista che aveva frequentato con lei i cinque anni del liceo linguistico è stata la prima parlare coi medici che gli hanno fatto presente la gravità del dell'incidente ecco per il danno cerebrale cervicale noi non sapevamo neanche dell'incidente quando questa ragazza dopo poche ore dall'incidente aveva parlato per i medici
La prima cosa che si è chiesto conoscendoli Wana e la sua straordinarietà cosa avrebbe voluto Leporano in questa situazione e sia la data una risposta
Quindi la situazione culturale del paese come vi ho già detto non avrebbe mai accettato quello che noi abbiamo fatto presente al meticcio al medico la stabilità della ragazza e lascia di rito liberi di scegliere cioè Eluana in una situazione del genere come l'ha detto anche la sua amica Francesca era un semplice no grazie all'offerta terapeutica
Lascia che la morta cada in quanto lei andava incontro le incognite di vita che lei definiva peggiori della morte la ragazza non aveva il tabù della morte il suo tabù e alla profanazione del suo corpo
Attraverso le mani altrui quello che aveva visto nel suo amico Alessandro
E ancora significativamente dal dall'invidia della ragazza nel caso del suo amico Alessandro
Lei ha mandato accendere un cero perché morisse perché questo ragazzo come soprannome furia non concepiva lei sapendo chi erano Alessandro che venisse imbrigliato in questi meccanismi della rianimazione alto oltranza ma sentirsi dire
Che non c'era niente da dialogare che loro non potevano non curare sapendo benissimo
Che inumana capace di intendere e di volere furono costretti a dialogare avrebbe detto un semplice sì o no qualsiasi tipo di Terapia dalla più banale salvavita
Non occorre essere costituzionalisti per sapere che la Costituzione italiana non lascia discriminare le persone per la loro condizione
Tutto lì pensate voi lasciarono in eredità di questa vicenda e nella sua semplicità
La partenza è stato questo ma noi abbiamo trovato il deserto nella rivendicazione di questa libertà di questo diritto fondamentale costituzionale pensate voi
E sapete tutti per arrivare a capo di questa situazione noi abbiamo dovuto attendere quindici anni e nove mesi cinque mila settecentocinquanta giorni l'avete sentito dalla sentenza il sedici ottobre del due mila e sette
Per trovare nero su bianco che nessuno può decidere al posto nostro né per noi ma bisogna decidere come noi
Vai dando voce a vederlo Anna decidevamo come no era banale potremmo dire e medico perché il medico non si può più sognare di dire io non possono ancora non può essere ignorata da subito la medicina non può essere al servizio della non morte a qualsiasi condizione perché lo ama che ho fatto ho spiegato abbia un concetto che cos'è la vita
Vita per lei era libertà di vivere non condanna a vivere quello che lei aveva visto nel suo amico Alessandro sia chiaro questo vita e quella che lei poteva dare un senso nonché altre davano un senso per tre
E quindi pensate voi arrivare a questi livelli perché tutto il resto voi voi lo conoscete quindi oggi il problema di fondo rimane l'approfondimento che voi dovete fare perché quando siete in queste condizioni nessuno possa decidere né al posto né per volta con voi quindi le vostre disposizioni riguardo si era espressa con un semplice non è ricordato nello specifico quindi pensate voi cioè i cambiamenti culturali hanno i loro tempi l'avete la vicenda lo dimostra l'approfondimento costa fatica ma se non lo fate e se voi non avete le idee chiare cioè uno che ha glielo hanno della di idee chiare
Ma chiarissime riguarda la sanità imposizioni riguardano se abitano le pervenne mai concepite di mai prese in considerazione sia chiaro ecco questo è da dire oggi voi trovate questa situazione e oggi con l'approfondimento non potete più dia de di non sapere quello che non potete escludere di andare incontro se non scrivete nero su bianco quello che volete o non volete in una maniera semplice chiara e mi dico ed inequivocabile
Quindi avete la possibilità di non lasciarvi intrappolare in questi meccanismi infernali che la medicina portato in questa situazione dicendo tutto il contrario di tutto e anche poi da dalla parte giurisdizionale sapete tutti tutte le sentenze negative che ci sono stato in questa vicenda io ricordo sempre un fatto
La solvibilità della ragazza in questo non dicendo semplice come il ruolo come quello dell'umana di un libro di Leonardo Sciascia una storia semplice
Dove un personaggio di Sciascia di questa storia semplice dice che a un certo punto della vita
Non è la speranza è l'ultima a morire ma il morire l'ultima speranza quello che lo aveva visto nel suo amico Alessandro quando al nord al centro d'un cielo primo risse che erano ai genitori grondano accende un cero dovevamo dar voce
Poi io paragono sempre la vicenda di Eluana quella di Nelson Mandela Nelson Mandela per rivendicare il più banale dei diritti a parità fra i bianchi e i neri oggi come oggi e è stato in galera ventott'anni Eluana per rivendicare un semplice no grazie
Lasciate che la mordacchia arguto tendere
Diciassette anni e ventidue giorni sei mila duecentotrentatré giorni credo che possa bastare
Alternare azione che sono scusate verificata di dire che questa iniziativa organizzata dall'Università degli Studi di Milano con la Casa dei diritti con Politeia centro per la ricerca la formazione di politica ereditarietà e dare ecco il centro di coordinamento di questa diversità sulle discriminazioni infine ha ringraziato l'altra redatta liberale perché la vera organizzatrice di ispiratrice diciamo di questa giornata grazie