La proposta di un referendum abrogativo dell'art. 2 del decreto legislativo n. 35 riguardante la vendita di pezzi di territorio di interesse naturale e di immobili, anche di interesse storico-architettonico di proprietà dello Stato promosso dal Comitato Promotore Referendum Ambiente di cui fanno parte: Verdi, Rifondazione Comunista, LA RETE, Comitato "Loris Fortuna"

Inter rilevanti tra questi ci sono
La tenuta presidenziale di San Rossore praticamente un parco pubblico
Ci sono spiagge a Rimini come in Calabria in Sicilia in Sardegna come Cala Mosca a Cagliari ci sono interi pezzi di montagne come la cima delle Tofane o al Monte Cristallo vicino a Cortina
C'è tutta una serie di aree molto importante di grande rilevanza ambientale che noi vogliamo preservare e vogliamo evitare che vengano cedute alla speculazione privata
Inoltre questo tipo di decreto fatto dal governo Andreotti
Contiene al proprio interno tutta una serie di misure di tipo Tangentopoli cioè prevede una commissione disservizi sulla base della quale è possibile andare in deroga ad ogni tipo di vincolo preesistente si è che si tratti di vincoli di piano regolatore si è che si tratti di vincoli paesaggistici di legge Galasso eccetera
Quindi un decreto che rischia e comporta la distruzione dell'ambiente nel nostro Paese di molti beni ambientali una specie di svendita dei gioielli di famiglia che l'Italia a questa è l'iniziativa di questo referendum su cui chiediamo a tutti i cittadini italiani di firmare di raccogliere quindi firme perché questa tipo di scempio venga fermato e venga quindi a Tuatha una legislazione che invece va in direzione di salvaguardia del patrimonio ambientale oggi in con questo banchetto per molti versi importante perché questo banchetto stanno firmando molti espone enti del mondo della politica dell'ambientalismo molte personalità del mondo dello spettacolo a cui daremo adesso brevemente la parola con questo banchetto noi vogliamo rilanciare appunto questa iniziativa di raccolta di firme
Contro la svendita dei beni ambientali quindi chiederei a alcuni dei partecipanti e dei firmatari questo banchetto di venire qui e di dire qualche parola propria testimonianza anche per i giornalisti
Per la stampa e per i cittadini dell'impegno così diffuso nella società per la salvaguardia del patrimonio ambientale cominciamo da Pratesi che qui alla mia sinistra
Prime ringrazio Grazio ringrazio Stefano Semenzato ha detto da considerare avrei voluto dire io
La situazione di un paese della quinta potenza industriale del mondo che svende i quadri i fari bianche svende le argenterie
Per farci poi ricordiamoci novecentoquarantuno miliardi che solo il costo di cinque chilometri di autostrada e una cosa vergognosa
E vergognosa perché non si vendono pezzi di terra o i difficile su coloro si vendono pezzi importanti
Semenzato lo ha già detto pagliaccio bottone la palude meravigliosa uno televisive ultimi due grande palude maremmana si vende un pezzo del della Tenuta di Tombolo dentro il parco nazioni attuale Migliarino San Rossore
Si vendono brandelli di Costa e vi ricordo che le così italiane assommano a circa otto mila è chilometri di cui sopra del mille oggi sono ancora intatti
E tutto questo ripeto ancora una volta di banconote e fare quattro soldi
è veramente la mentalità più assurdamente tutti i paesi del mondo lo Stato acquisisce foreste paludi corsi dei fiumi per crearci un patrimonio naturale
Lo stato italiano indifferente anzi di sprezzante
Delle dei beni
Del patrimonio naturale svende anche queste aree è una cosa vergogna ci sono tanti sistemi fare soldi il migliore sarebbe quello di di far pagare le tasse a chi non le paga
Invece si continua con questa verità ritagliata nobili è fallito di svendere del territorio io penso che sia necessario raccogliere firme ricordiamoci chi ha fatto come me e come Athos De Luca e altri la raccolta di firme per altri referendum e molto dura è molto dura e non e non crediamo di farcela tanto facilmente
Il mare tutti portare i parenti non si a firmare questo è un impegno ambientalista di primaria importanza questo significa recuperare allo Stato
Un patrimonio di altrimenti finirebbe in mano alle peggiori speculazioni date ridotti a fare aiutateci a firmare raccogliete fondi dovunque sia possibile prepariamoci a una volta tornata elettorale che ci dia risultati entusiasmante di quest'ultimo che abbiamo appena superato vi ringrazio
La parola ora a Valerio Calzolaio deputato del PDS
Ma in questi giorni sta partendo una raccolta di firme per vari altri quesiti rifondare i molti importanti
Fra di questi quell'opera democrazia nei luoghi di lavoro e contro il decreto sulla sanità fra questi referendum importanti c'è sicuramente quello contro il decreto sulle privatizzazioni
Per il governo Andreotti Andreotti dicembre novantuno vogliamo cercare di impedire che venga spende dovuto s'venduta una parte essenziale del patrimonio pubblico
Di beni ambientali e che venga consentita una deroga ai piani paesistici e alle norme di tutela corretta del territorio
Il PDS Rifondazione i Verdi la Rete il Comitato socialista Loris Fortuna richiedono di firmare di sottoscrivere questi referendum di impedire che venga svenduta una parte essenziale del patrimonio pubblico
Ma Roberto Musacchio di Rifondazione Comunista
Sì anch'io voglio ricordare che stiamo raccogliendo le firme su questo referendum ma anche su altri che riguardano la privatizzazione delle pensioni della sanità e diritto alla democrazia nei luoghi di lavoro voglio anche ricordare che è stato conferito l'incarico di il nuovo primo ministro a Ciampi e il governatore della Banca d'Italia che è Sato l'ispiratore di questa politica delle privatizzazioni colui che ha consigliato il governo Amato su come effettuare sono privatizzazioni disastrosa come questa ambientale che portò no la svendita di beni territoriali importanti e alla tipizzazione ulteriore di politica e di speculazione sul territorio che non servono le economie devastano il territorio spesso voglio ricordare che in Italia ad esempio non esiste neanche una legge sulla regime dei suoli cioè sulla proprietà giuridica del territorio facciamo appello a tutte le forze sane del Paese di firmare questi referendum che sono un ipoteche questa sì vera sul futuro di questo Paese per far tornare a contare i contenuti che interessano realmente alla gente lavoratori interessi collettivi diffusi
Giovenale della Legambiente
Ma anche la lega ambiente completamente mobilitata su questa cosa tanto più adesso
Per la prospettiva del governo Ciampi io credo che ci sia un eccellente cosa che una persona come Ciampi assumono responsabilità in questo momento
Però non possiamo dimenticare che è un economista cioè uno abituato ad aggiornare i quattrini riprendo il discorso che stava facendo adesso Roberto Musacchio
Cioè è una persona che pensa che il territorio i pezzi di terreno i le case le costruzioni servato per essere vendute per farci quattrini cioè che il terreno sia serve per essere venduto per farci sopra altre costruzioni
Mentre questo può vite almeno che lo Stato italiano i Comuni ancora hanno serve per mettere ordine serve per dare del verde serve per sistemare il traffico per queste cose qua perciò è molto in tante adesso far capire a Ciampi che il territorio e i monumenti servono i cittadini che non sono cose per far quattrini quattrini ritrovi in qualche altro modo grazie
Grazie ripeto che stiamo raccogliendo le firme contro la svendita dei beni ambientali
L'iniziativa è di promuovere un referendum per abrogare un decreto legge varato dal governo Andreotti circa un anno fa e che prevede la svendita di molti dei beni ambientali degli immobili aree territoriali apporti all'interno della nostro paese si tratta di una quantità di beni immenso
è necessario oggi bloccare questo processo di svendita perché è molto grave è molto grave questa svendita cattive rischia di deturpare l'insieme del patrimonio pubblico italiano
Darei ora la parola ad alcuni altri protagonisti di questa mattinata avevo visto a Ugo Vetere di chiederei di dire due parole
Ugo Vetere
Come Beggio sindaco di questa città
Tra i quali vive di cui non si indica non sono state discusse per le questioni per le quali praticamente oggi noi usciamo purtroppo interessate referente una precedente io non posso che essere raccolto voglio solo ricordare un episodio
Questa difesa del patrimonio ambientale artistico
è una difesa che non abbiamo fatto nell'epoca in cui eravamo una responsabilità fino all'apertura dei cantieri a via dei Fori io ricordo quell'apertura del cantiere celebrata su alcuni giornali come i più grande scempio che a Roma si preparasse proprio che volevamo cercare di vedere se era possibile realizzare quel parco archeologico che ancora negli obiettivi
Dovrebbe essere negli obiettivi di un amministrazione seria ma che non riesce ad andare avanti
è un ricordo di qualcosa che voleva significare come noi intendiamo intendevamo che questa città dovessero essere difesa in qualche modo volatilizzato
E un altro episodio non era molto distante da qui la mattina nella quale noi chiudemmo per la prima volta Piazza di Spagna fummo aggrediti
Da coloro che erano lì attorno
Soprattutto nel campo del commercio come qualche cosa per contrastava corno l'esigenza di fare dei due una città
è vero esattamente il contrario difendere questo patrimonio e valorizzarlo portare avanti una linea che faccia di Roma una città in cui si vive oggi anche ciò che è rappresentato dalla storia di centinaia di Anna mi pare che un obiettivo giusto ed è la ragione per la quale ho firmato questa mattina e veri
Allora ricordo ancora una volta che stiamo raccogliendo le firme per indire un referendum contro la svendita dei beni ambientali un referendum che ha come elementi di supporto i verbi il PDS Rifondazione Comunista la Rete il circolo Loris Fortuna ma che anche l'appoggio di molte delle associazioni ambientaliste sono qui presenti rappresenta interi di Greenpeace il WWF nella persona del suo presidente Grazia Francescato ha mandato un messaggio di partecipazione di presenza all'iniziativa di questo referendum e quindi molti sono le adesioni anche del campo ambientalista che su questo referendum stanno convergendo
Voglio anche ricordare che questo referendum abrogante Cray tocca in qualche modo la base di un processo di svendita di beh gli ambientalisti che sta continuando nel nostro Paese sta continuando in particolar modo con l'ultimo decreto
Di Amato un decreto che fa riferimento all'occupazione ma in realtà parla ancora una volta di speculazione
Questo referendum vuole minare quindi anche la filosofia che è stata portata avanti negli ultimi anni dai governi che hanno gestito il nostro Paese
D'ora la parola al deputato Sauro Turroni che proprio sulla questione di questo decreto si è mobilitato in Parlamento in questi giorni chiederei a pezze di Lucia di venire per fare l'intervento immediatamente successivo
Andreatta
Che sembra che in queste ore possa ritornare ministro di questo nuovo governo ha proposto una decreto che porta il numero cento e uno che se è possibile nella nostra immaginazione deve richiamare i nefasti dei suoi predecessori Nicolazzi e Prandini
è un decreto
Che prevede l'estensione del meccanismo del silenzio assenso
Insieme con questo lo scardinamento di tutti i principi che dovrebbero regolamentare la difesa del territorio la sua pianificazione
Diciamo il complemento della svendita del patrimonio pubblico perché con la svendita del patrimonio pubblico insieme
Si dovrebbero che si potrebbero fare le varianti ai piani regolatori proprio necessarie
A far sì che lei patrimoni svenduti possono ottenere tutte quelle possibilità di redditività economica fatta nell'esclusivo interesse degli acquirenti e quindi degli investitori e non più e non già nell'interesse dei della collettività quella colorita che dovrebbe essere difesa per l'appunto dei piani regolatori
Ebbene questo decreto
Cento e uno decreto di Andreatta che spero non entri in questo nuovo governo perché sarebbe una sciagura
Speriamo che questo decreto venga possa essere affossato così come lo è stato per il decreto che salvava le impresa quelle legate a Tangentopoli ebbene questo
Decreto prevede ancora una volta ancora una volta la possibilità che i Piani regolatori possono essere multati variati
Nell'interesse di coloro che si approprino delle aree pubbliche necessarie per fare parcheggi in questi casi o per fare opere consimili quindi una sciagura vere e proprie che ne cerchiamo con questo referendum di impedire di bloccare cerchiamo di invertire una rotta perché questi beni pubblici sono necessarie fondamentali per la riqualificazione delle città da una parte per la tutela del territorio da quell'altro e quindi si possono costituire una straordinaria occasione proprio per salvare quello che resta di questo Paese che non può essere messo in svendita per questo invito tutta la gente a firmare
A raccogliere adesioni e quindi a sostenere il fatto che l'Italia non può essere svenduta per recuperare quattro lire ma soprattutto per si fa lasciare definitivamente il nostro Paese
Prima di dare la parola Vezio De Lucia vorrei dire due adesioni che ci sono venute nell'impossibilità di partecipare che sono quella di Antonio Cederna che c'ha telefonato per manifestare la propria adesione l'impegno a firmare nei prossimi giorni ad un banchetto è quella di Achille o che toh che doveva essere qui adesso ma per un impegno di riunione di segreteria legato al nuovo governo anche lui mandato l'impegno che firmerà nei massimi giorni per il referendum e farà quindi iniziativa attiva per questo ma non può essere presente oggi la parola Vezio De Lucia
Il decreto centouno del quale si parla quello di cui chiediamo l'abrogazione
A degli illustri precedenti
Il decreto è del novantadue quando Presidente del Consiglio era Giulio Andreotti forse non molti si ricordano che vent'anni fa nel mille novecentosettantadue
Quando presidente del Consiglio era ancora Giulio Andreotti era presidente del famigerato governo Andreotti Malagodi fu presentata un'iniziativa del genere
E già allora allora il il movimento ambientalista non era sviluppato non era presente non era attento come oggi già allora ci fu una mobilitazione molto forte di Los e le persone sensibili e attenti alle cose dell'ambiente della natura la tutela a della storia e delle risorse ambientale e quella volta si riuscì a bloccare l'iniziativa governativa non facendola approvare invece Andreotti che evidentemente c'ha la fissazione della svendita del patrimonio pubblico questa volta è riuscito con a in forza di di di presentazione
Del decreto legge con voto di per presentando il voto di fiducia a farlo approvare stavolta è leggibile salta indispensabile la raccolta delle firme
Per evitare che il provvedimento vada in porto e che faccia tutti gli scempi tutti i disastri che sono già stati illustrati da quanti mi hanno preceduto perciò noi con grande passione con grande forza chiediamo a tutti città Dini che si sono resi conto di quale sciagura incombe solo patrimonio più prezioso del nostro Paese gli chiediamo di firmare per questo referendum io credo che si debba dire che e l'esito fortemente positivo la la schiacciante vittoria dei sì nell'ultimo referendum del diciannove aprile sia un auspicio positivo perché anche questo referendum possa venire la stessa massiccia partecipazione popolare
Grazie la parola a toste Lucca poi Fulvia Bandoli responsabile Ambiente del PDS grazie io ho qui l'elenco dei beni che
Sono in lista mette il Comune di Roma e ne leggo uno solo
Per dare la misura
Della gravità di questa operazione l'ex Forte Tiburtino IVA io Tiburtino io so che i romani e il quartiere questo quartiere in particolare danni che chiede di poter utilizzare questa struttura per attività sociali e culturali
E noi lo vediamo in queste Elenco mi pare per due miliardi circa posto all'asta ecco il caso che citiamo di Roma di Forte Tiburtino vale per tutta l'Italia
Ci sono dei posti bellissimi
Che da tempo la gente chiede per attività di carattere sportivo culturale e che oggi vengono svenduti i per pochissimi soldi ecco secondo noi queste l'ultimo sacco che si l'ultimo colpo di grazia un po'al Bel Paese Italia
Che cosa chiediamo in alternativa che queste strutture siano messe a disposizione dei cittadini siano risanate era presenti no praticamente un punto per godere valorizzare i beni ambientali e culturali del nostro Paese
Ci sono moltissime caserme e noi sappiamo che se questi edifici sono stati chiesti dai Comuni allo stato per le
A Lizzani ci strutture pubbliche ecco questo la nell'indicazione del recupero dei beni anche immobili dello Stato e ci pare che possano essere i una grande campagna che coinvolga localmente se noi diamo la lista dei beni in vendita ad ogni cittadino nei luoghi dove si te no però o fare una grande campagna che possa scoraggiare tale archiviare definitivamente questo ennesimo sacco del nostro Paese
Quindi da oggi incominciate a firmare questo referendum grazie la parola a Fulvia Bandoli responsabile Ambiente del PDS
Sì credo che già molte cose sono state dette io credo che tutti quanti speranze Simo io non trovarci a raccogliere le firme per un obiettivo di questo genere perché con le inchieste di Tangentopoli doveva cessare o almeno da parte del governo doveva disincentiva anzi qualsiasi provvedimento di svendita quel patrimonio dello star tu soprattutto per quanto riguarda i beni ambientali e culturali invece la linea continua ad andare avanti è un referendum in questo molto emblematico mentre tutti dicono bravi giudici bene le inchieste
Salvaguardiamo il territorio il governo propone di venderne molti altri persi anche molto significativi
E quindi per questa ragione nella propaganda del referendum abbiamo messo è una legge contro Tangentopoli indirettamente a una legge contro Tangentopoli
Perché vuole impedire appunto la svendita di questi patrimoni sul valore di questi beni hanno già parlato altre persone io vorrei dire solo questo non è facile
Raccogliere cinquecento mila firme in tre mesi
Dobbiamo impegnarci tutti e molto mi pare che il Comitato oggi sia partito bene
Da parte del PDS c'è un'adesione convinta io spero che anche le strutture del partito a livello periferico si impegnino molto e sappiamo che questo comunque è un obiettivo molto grande è molto impegnativo per noi
L'ultima cosa che voglio dire è questa se noi raggiungeremo questo obiettivo avremo fatto un servizio grande alla difesa del territorio oggi si parla tanto di tornare alle regole di tornare alla programmazione di tornare a programmare e a pianificare quest'la legge è una legge che sicuramente nell'articolo due non aiuta nella programmazione e nella pianificazione
Grazie ricordo ancora che stiamo raccogliendo le firme per il referendum contro la svendita dei beni ambientali che si prefigge via abrogare
Un decreto legge varato dal governo Andreotti poco più di un anno fa
E che vuole
Privatizzare attraverso una svendita attraverso dei meccanismi che sono quelli di Tangentopoli grossa parte del territorio italiano questo è un impegno importante l'impegno importante del comitato promotore come è un impegno che ritrova l'adesione di molte delle associazioni ambientaliste inviterei a dire qualcosa a Gianfranco Bologna del WWF
Io vado
Dunque credo che alla peggio non c'è mai fine mi sembra che quello che sta succedendo su questo su questa legge relativa alla svendita di beni ambientali non solo ambientale anche bene di grande importanza
In zone urbane che potrebbero essere messe in svendita è una cosa veramente incredibile noi crediamo che questo vada assolutamente in controtendenza con quella che è la tendenza invece europea e internazionale di acquisire i beni demaniali per conservarli per ben gestirli e razionalmente metterli a disposizione del pubblico e della collettività vi ricordo che soltanto in Francia esiste addirittura un ente per la conservazione delle zone litoranee che acquisisce zone litoranee per il per lo Stato per fare sì che queste zone vengono appunto band fruite ben utilizzate dal pubblico l'iniziativa dei Verdi all'iniziativa assolutamente da appoggiare noi daremo tutto il nostro supporto il nostro appoggio a questa iniziativa e mi auguro vivamente che i cittadini tutti si rendano conto che questa assurda vicenda debba essere assolutamente riconvertita per per far sì che questi beni naturali ambientali e artistici e paesistici non vengono assolutamente alienati rispetto alla al potere e alla capacità picchiarlo stato di poterli gestire per la collettività
Grazie invito ancora a firmare intanto dopo la parola un altro dei presenti Alfonso Pecoraro deputato verde
Ma io sono l'abilissimo lo slogan che abbiamo usato è la foto che vedete riguarda un famoso film di Totò e non a caso abbiamo far l'iniziativa avanti alla Fontana di Trevi il tentativo che si paghi svendere pezzi importanti del patrimonio nazionale
Dal punto di vista ambientale dal punto di vista storico dal punto di vista culturale questi tentativi sono in corso in buona parte del Paese
Basti pensare che per esempio in Campania hanno cercato in passato di vendere il lago d'Averno altro pezzo storico della tradizione del nove e la nostra cultura l'ingresso degli inferi
E siamo riusciti come dire a salvare a sventare quell'iniziativa però adesso l'iniziativa è molto grande è nazionale questo referendum è importante spiegarlo bene perché non tutti che ho visto che stava cercando di svendere PEI sì del nostro Bel Paese questo è uno dei posti più turistici del mondo presumibilmente quindi a maggior ragione qui è giusto spiegare a tutti che noi vogliamo conservare alla fruibilità della collettività di tutti i cittadini
E della natura e dell'ambiente le parti migliori del nostro Paese quindi l'invito e a firmare ma l'invito anche a prendere contatti a costituire nei propri dove è possibile negli uffici nei vostri la oro nei comuni dove uno attività dei punti di raccolta firme perché questo referendum possa raccogliere molte firme perché il popolo come spesso sta accadendo riesca a essere Meglio dei propri governanti e quindi abolire una legge sbagliata e ingiusta grazie
Grazie chiudiamo qui gli interventi di questa conferenza stampa dibattito che abbiamo fatto stamattina ancora per dieci minuti sarà possibile
Firmare questo banchetto per il referendum contro la svendita dei beni ambientali che con Moggi e ampliata iniziative di raccolta di firme in tutta Italia chiediamo a tutti di collaborare e per la riuscita di questa raccolta di firme e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a oggi ripeto al tavolo è anch'ora possibile firmare per dieci minuti poi per impegni e accordi con le forze dell'ordine dobbiamo smobilitare grazie a tutti
Un attimo di