Tempo di Libri - Conversazione con Roberto Farina coautore con Giancarlo Peroncini "Pelé" del libro "La ballata del Pelé. Una storia di osteria, malavita e nostalgia" (Milieu)

Radio radicale bentornati in questa nuova giornata di tempo di libri guida Milano dalla Fiera internazionale dell'editoria e siamo in compagnia di Roberto Farina per questo primo appuntamento della giornata benvenuto a Radio Radicale gradazione
Allora il libro che presenti in questa fiera edittali biglie si intitola la ballata del Pelella stare di osteria ma la vita e Nostalgia un libro che contiene anche un CD audio ecco un libro che ci riporta ad una Milano che ma amaro sta scomparendo una storia che ovviamente affonda le sue radici in in quella che una storia comune a tanti cita la storia dei luoghi di ritrovo la storia
Di personaggi che in qualche modo hanno avuto una vita proprio all'interno di quartieri di gruppi di amici di persone in questo caso il Pelé un cantastorie un grande affabulatore
Una sorta di Arsenio Lupin me dei Navigli come descritto nella quarta di copertina
Tu lo presenti con appunto
Nella sua ballata come diciamo abbraccia un po'la tradizione cavalleresca in qualche modo di
Un un cantore quasi senza macchia e senza peccato che riesce in qualche modo a emergere in una serie di sì questa è la sua versione perché lo viale Zara del a dei nipoti quindi e cioè irrealtà ha sia la macchina che il vestiario persino tu dimmi le cose peggiori dette dice ma io di puttini come facciamo a Coulthard l'esito della galera non ha voluto parlare dove ingiustamente docente dovuto passare qualche mese
Sì e l'ultimo l'ultimo testimone che abbiamo che siamo riusciti a raggiungere di di quella Milano la Milano dei Navigli a Milano della Ligera
Così si chiamava la delinquenza
Che andava che non era armata ok leggera che girati di destrezza e che se doveva rubare persino rubare magari un un grande camion con sopra dei dei formaggi piuttosto che
Andare incontro alle persone come può invece è successo incontro per le diceva appunto vendevamo incontro al soldo non incontra le persone per gli anni Ottanta la mala cominciato invece a diventare militarizzata quasi a cominciare dall'incontro le persone riservati ai novanta gradi due mila che hanno proprio steso fatto tabula rasa di quel mondo
Vive incoerenti dal cuore grande diciamo che avevano ancora funzione sociale
Lo Stato che poi diciamo che questa storia ci porta in una Milano che ovviamente è scomparsa tra le pieghe della modernità ma ci porta anche soprattutto
Interno di un la conoscenza di un territorio diverso se vogliamo il territorio prima era controllato anche da queste figure come Pelé
Sì lui era più un testimone forse che un che un controllore no
Ha fatto diversi lavori ma la la sua occupazione fissa era stare a a guardare la gente passare Brioschi restava lì suonava perché tutti suonavano anche quelli stonati suonavano ma siccome c'è una canzone ci provavano
E lì ho visto passare i protagonisti della di quella di quell'ambiente Emilia raccontate nella contati
Non è rimasto quasi nessuno
A un altro testimone Roberto Marelli
Poi il Cesarino un tassista che era una figura fondamentale da Briosco che faceva gli spettacoli Pessano col cappello a prendere i soldi per i soldi venivano utilizzati per aiutare
I bisognosi quartiere duecento ore Cesarino
Però irraggiungibile raggiungibile invece il Pelé ancora informa perché ha qualche anno di meno di tutti gli altri che non c'è
Mi va ancora in giro per le osterie di Milano per i locali a cantare
Ed è una bellissima figura la persona protettiva molto dolce
Carica di storie di storie che
Abbiamo cercato di far rivivere in questo libro sentendo anche altre testimonianze note ha parlato solo con lui
Ecco è un libro in qualche modo di narrazione memoria potremmo dire lire la narrazione appunto di quella Milano scomparsa cioè una razione di tanti personaggi si ricostruisce una sorta di presepe intorno a queste osterie e diciamo a a questo modo di essere perché poi in realtà c'era un momento storico in cui le tante figure che animavano
Minava così come altre città costituivano quell'avamposto della cultura popolare somma poi diciamo i cantautori le persone che son venute diciamo
Magari venivano ad altri quartieri per si immergeva Ron quegli strati e diventavano diciamo avevano diciamo che dei dei punti non solo di osservazione ma dei Pozzi di Sapienza su quello che accadeva non soltanto
Non c'è niente di male in questo che fa parte processo creativo pro Monti RE grande che conosciamo che ho scritto canzoni in quegli anni attingevano
A piene mani per la creatività degli anonimi degli anonimi della delle delle osterie del del derby di Milano della Brioschi
Ricorso delle figure come questo Balducci
Era una aveva una gamba di legno
A tenuta stagna come diceva Jannacci che si aggirava per la la Brioschi era questo il questa osteria o per i caffè della Galleria
E vendeva vendeva delle canzoni dei grandi vedete come Gino Paoli o Jannacci molte le canzoni che noi pensiamo le dello scrittore molte insomma sicuro un paio su quali
Sono scritte nel libro se ne parla canzoni di grandi come Jannacci
Paoli o anche pezzi di Cochi e Renato sono stati scritti
Grazie per questo Balducci che non aveva per iscritto la SIAE quindi non poteva firmare perché magari se pezzi per trecento mila lire
Così sono degli è giusto che sia così perché un un artista appunto che in un meccanismo produttivo attinge si fa così e spesso compra anche le canzoni di Firmani migliora che le rende lo rende noto ma mi piacerebbe anche sapere
Chi chi altri devo ringraziare per le mozioni che vuole sapere fissò gli autori oscuri tutti questi pezzi
Beh certo anche perché poi in qualche modo si rischierebbe completamente una nuova storia della musica d'autore versante cerveza pensate per emendi RIS di Anna Cicchelli più bei pezzi Jannacci e se non ci fosse stato il Nacci menu conosceremmo
Ma c'era migliorato la ha fatto vivere la rilanciato di dei secoli no però nessuno solo comprò da Billie tarde Ski scrisse la musica
E da questo Balducci che scrisse che scrisse il testo insieme poi ad altri che passavano di lì magari al derby sì se il sito di trovavano finito lo spettacolo a scrivere il pezzo per il giorno dopo per il mercoledì successivo non mi ricordo come si esibivano
E venivano fuori questi questi pezzi di prove vendevano
E così una sorta di normalizzazione del mercato potremmo chiamarla così sì purtroppo sì c'è una narrazione ufficiale che vuole che non credo perché lo si debba rendere
Memoria questi a queste persone come se questo togliesse merito chi ha fatto i pezzi Celebre con De Andrè no certi ma la sempre due ma non era così non capisco perché non si debba dire chi sono gli autori
Che sta all'origine del pezzo le autorità il pezzo che quel pezzo di chi lo cantano interprete lo fa vivere però insomma sta nell'origine
Ma sono soprattutto diciamo sarebbe un valore aggiunto comprendere la stessa stratificazione popolare che determinati testi al FIFA questo senza dubbio per la ricchezza Sadness taciuto
Anche perché poi diciamo che la storia della Canzo ore italiana della canzone d'autore di quegli anni è soprattutto la storia diciamo del sottoproletariato urbano che non aveva voce quindi diciamo che chiaramente avere una diciamo una una nuova biografia di questo sicuramente aiuterebbe
In conclusione Roberto la storia di di per lei per lei è una è una storia che in qualche modo come abbiamo detto viene da una Milano che non c'è più
Una Milano dove si rubava per fame dove ogni impresa era diciamo in qualche modo anche rivendicava perché questo poi era differenza un po'anche rispetto alla diciamo alle nuove criminalità che poi si sono impossessati delle delle delle periferie insomma era una sorta come chiama ora sto uno storico del crimine una sorta di criminalità circolare
C'è nasceva moriva saprà interno del quartiere con poche persone che ci rimettevano qualcosa ma il tutto in qualche modo aveva una sua dimensione ecco in questo com'è cambiata Milano
Da questo punto di vista
Beh in quella cripta non questa cosa non esiste più perché
Negli anni Ottanta c'è stata la militarizzazione del crimine no
Il Persano cominciato a farsi molto male e c'erano criminali che magari non arrivava dal quartiere ma da fuori e che non sentivo nessun legame con il quartiere né con le persone che lo abitavano
E hanno chiuso lì c'è questa la la malavita che abbiamo raccontato l'aria leggera in in questo libro finisce con la fine degli anni settanta con inizio anni ottanta diciamo
Craxiana finisce
Tornano tutti tornano gli interessi dei loro appartamenti addirittura chiudono le osterie passano di manovre e rimane soltanto il racconto che dà poco poco diventa può diventare anche il mito e perché poi non è la ricerca storica sequestri però la parte narrativa iniziale che si basa su sul sul l'oralità
E sai che li ognuno Conti racconta l'assessore comunque ci sia la parte diciamo saggistica che infatti fa anche la contro
Controcanto al controcanto giustamente la ballata
è un progetto non ha fatto piacere farne parte stato l'idea dei dell'editore nel mio primo libro su commissione
Sul sito Grassi sovrani sono utilizzate diciamo che sicuramente anche la parte CD audio a collegati completare a monte magistrato non mi aspettavo da loro per fatto
Ed emozionante io sentendolo divenuta volta non riceve entrarci questa canzone che non solo milanese di insomma sommata a Milano ma in meno non non lo sono
Quindi non capivo neanche bene la la lingua invece con l'ausilio dei testi che di fatto stati stampati nel libro
Ho capito che sta canzone devo dire sono sono toccanti sono molto interessanti
Bene allora non resta altro che ricordarvi la ballata del Pelé una storia di osteria malavita Nostalgia edito dall'Emilia è un libro più cd scritto da Roberto Farina Giancarlo per un cd detto Pelé grazie per essere stato nostro ospite Roberto se voi