Presentazione del libro "Alle origini degli arabi. Un viaggio nell'archeologia dell'Arabia Saudita" e incontro con l'autore professor Romolo Loreto dell'Università degli Studi di Napoli L'Orientale

Buongiorno a tutti vi dà il benvenuto ad Ostenda dell'ufficio culturale a nome dell'addetto culturale il professor Aldo Lazise magari e siamo qui oggi per parlare di archeologia della penisola arabica in siamo neanche o no con la è il dottor Romano Loreto che insegna Archeologia e Storia dell'arte del vicino Oriente all'università di Napoli L'Orientale
E presentiamo la sua monografia sulla sull'archeologia della penisola araba alle rigide gli arabi lascia la parola Luís verrà spiegarci un po'a delle sue ricerche dei e sei viaggi e dei suoi studi
Prendiamo
Salvi e a tutti buon pomeriggio grazie di essere qui
E dunque per me è un grande soddisfazione anche un'emozione essere qui a presentare questo volume alle origini degli arabi un viaggio nell'archeologia dell'Arabia Saudita
Perché questo volume il risultato di una serie di sforzi collettivi che hanno riguardato non soltanto noi come archeologi dell'Università di Napoli L'Orientale
Ma anche i colleghi e i partner sauditi che ci hanno accompagnato in questi viaggi in queste missioni e che tuttora ci sostengono e ci aiutano a portare avanti questo lavoro
Allo stesso tempo anche il nostro ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha contribuito al lavoro e più recentemente il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca e va anche detto e sottolineato che la missione dell'orientale che opera nel regno dell'Arabia Saudita e la prima è al momento l'unica missione archeologica italiana
A lavorare in questo territorio così nuovo all'archeologia
E di fatti e di questo se ne parla del libro l'Arabia Saudita soltanto recentemente si è aperta all'archeologia e con cambio di rotta deciso a dato il via a una serie di missioni internazionali che finalmente hanno cominciato ad investigare un territorio incredibilmente vasto che fu o un'aria chiave nello sviluppo storico del Vicino Oriente Antico e i il testo il volume intende presentare queste queste scoperte lo stato delle ricerche come un viaggio appunto presentando l'evoluzione della ricerca storica e archeologica nel regno mostrando commenta
Sin dagli anni settanta si conosceva sin temeva la sa di questa regione e e poi esplosa grazie alle missioni che si sono sviluppate a partire dal due mila e dunque Emerson quattro è particolarmente ricco e interessante che
Mostrava quanto la penisola arabica quindi non soltanto l'Arabia Saudita ma anche i i paesi vicini siano stati determinanti nelle dinamiche storiche del mondo antico
Perché la rabbia fu attraversata da un in lungo e largo da un fenomeno che l'ha caratterizzata nei secoli le vie carovaniere le rotte carovaniere
Conoscerete forse l'episodio della regina di Saba che fa digita al re Salomone ecco
Dall'Arabia meridionale venivano esportati prodotti come l'incenso e la mirra
Tra i più ricchi prodotti e più richiesti nel mondo antico le io carovaniere che ne mettevano l'esportazione di questi prodotti attraversavano l'intera penisola arabica fino a raggiungere Gaza il levante l'Egitto quindi l'Arabia Saudita è solcata da una serie di oasi urbane attraverso le quali passavano queste vie carovaniere
Questo aspetto legato al periodo storico è in realtà il risultato poi di un fenomeno che torna indietro nel tempo all'epoca preistorica quando la rabbia a differenza io oggi non era una terra arida ma era una una terra verde
E dove in effetti utilizziamo ormai l'espressione di Corinna Ray bianco Arabia verde per riferirci alle epoche preistoriche in particolar modo all'epoca neolitica quindi parliamo di circa dieci mila anni fa
In questo periodo si è potuto vedere grazie alle ricerche come la rabbia fosse in realtà solcata da corsi d'acqua fossero ricca di Palio lati
Riflettendo una situazione geomorfologica ben diversa da quella attuale
E quindi
Altra caratteristica altra evidenza che emerge da questo panorama storico la ricchezza dal patrimonio culturale preistorico della rabbia antica
Quei
Può essere apprezzato sotto forma non soltanto di siti archeologici un prodotto Bill agili definiamo relativi al Neolitico cioè primi tentativi dell'uomo di di picchiare degli insediamenti di praticare l'agricoltura ma anche un ricchissimo repertorio di graffiti rupestri
Che testimoniano commessi in dalla preistoria questa Regione avesse sviluppato dei sentimenti religiosi peculiari quindi dei puntini delle pratiche sociali
E che poi ritroveremo in epoca storica e che definiranno le tribù dunque il viaggio attraverso la storia e la preistoria dell'Arabia Saudita sì avviene attraverso una serie di tappe appunto a partire dalle fasi preistoriche in cui si mette in luce le caratteristiche per la rabbia preistorica
Questa Arabia verde incredibilmente occupata dal punto di vista antropico la diffusione delle comunità umane soprattutto di cacciatori-raccoglitori era veramente capillare
Quindi studiamo e vediamo quali furono i passaggi paesaggi della della preistoria della rabbia antica quale le tecniche e le tecnologie per la sopravvivenza delle comunità
E si giunge poi dal neolitico alla alla cosiddetta età del bronzo ovvero quando in Arabia
Al di là dell'utilizzo di questo nuovo strumento di questa nuova tecnologia la produzione del bronzo si verifica un un fattore sociale molto importante e che per alcuni versi ancora oggi attivo prende forma il dimorfismo culturale
E cioè
Che cosa avviene il processo di desertificazione a inizio si avvia quindi la disponibilità idrica si riduce notevolmente le comunità umane sono costrette
A raccogliersi attorno alle nascenti o assente devono abbandonare la vita normatica sullo su grande scala per trovare rifugio in queste nicchie ecologiche le oasi
Non tutti però abbandonano la vita domani da qualcuno continua a muoversi lungo la rabbia seguendo le antiche rotte di di passaggio e cominciando a determinare quei percorsi dai quali nasceranno le vie carovaniere quindi intorno al terzo millennio nascono delle prime prodotto o al seggio e si cominciano a scavare i primi pozzi per sfruttare le falde freatiche gli uomini cominciano a praticare l'agricoltura tuttavia resta attiva una parte di popolazione che ancora segue la vita nomadi capp ed è questo il dimorfismo della rabbia un fenomeno accusato in tutta la rabbia la penisola arabica quindi anche nelle regioni circostanti e che e ancora oggi attivo questo fenomeno del diportismo arabico permetterà lo sviluppo delle vie carovaniere sarà il tramite tra la rabbia e il mondo antico perché al di là delle comunità sedentaria
Queste comunità nomadi che saranno in grado grazie poi alla domesticazione del dromedario di attraversare i turni chilometri di ampiezza da sud verso nord della penisola
E di smerciare questi prodotti che caratterizzavano la rabbia Felix delle fonti antiche ori da un mondo arrabbia ecco che quindi dall'età del bronzo giungiamo all'età del ferro nel periodo di maggiore ricchezza e civiltà dell'Arabia preislamica ovvero imperioso dei regni caro panieri
Che saranno specifici dell'Arabia meridionale ma che troveranno riscontro anche in tutto il resto della penisola perché nasceranno veri e propri regni con delle capitali ricche oasi urbane localizzate soprattutto nella rabbia centrosettentrionale se parliamo del territorio saudita queste grandi capitali gestiranno desideri niente che svilupperanno delle lingue delle culture degli assetti sociali specifici
E che saranno in stretto contatto con il mondo vicino-orientale antico quindi non parliamo soltanto della Mesopotamia antica ma anche delle pantere
E del Mediterraneo orientale e quindi entreranno in contatto con le culture della Grecia ellenistica e del mondo romano
E infatti qualcosa di cui forse per non abbiamo concezione o comunque il grande pubblico non ha concezione e che la rabbia
E strettamente legata al mondo greco-romano proprio per questa questione dell'esportazione delle spezie isolando arabico spesso citato nelle fonti degli autori greci e romani
Già Erodoto parlava della ricchezza di questo Paese il più estremo o dei paesi del mondo antico che pro fumava di Divina dolcezza l'Arabia Felix la terra dell'incenso della mirra
E dall'epoca in cui Erodoto ne parla diversi autori descrivono queste spezie i Paesi che le produce vanno le scortavano e nominano le oasi che costellano il panorama della penisola arabica
Quindi il mondo arabico entra in contatto con queste realtà
Che vanno dal Mediterraneo orientale al vicino Oriente
E troviamo riscontro dei contatti tra le le oasi del mondo arabico e il mondo vicino-orientale o del Mediterraneo dai numerosissimi rinvenimenti che cominciano ad emergere dalle oasi e quindi possiamo vedere con alcuni punti alcune iconografie alcune mode del mondo greco-romano
Per me Arona la Società Sud arabica e ne abbiamo contezza dalle produzioni dalla statuaria in bronzo la statuaria in pietra e pitture rupestri in i rilievi tutta una serie prestazioni che ci dimostrano come le grandi civiltà della rabbia antica furono strettamente legate al al resto del mondo antico
Il viaggio per ciò attraversa tutto il primo millennio avanti Cristo rivela quali furono i grandi regni della rabbia antica giunge alla alla fase di cui si è più fieri attualmente anche i nostri colleghi sauditi sono particolarmente fieri quando si parla della fase Naba teniamo
Il nord dell'Arabia Saudita diverse o al sito dell'Arabia Saudita tra cui per esempio è che era o tu Mata furono parte del famoso regno Nabatei o che aveva capitale in Petra e che durante la seconda metà del primo millennio avanti Cristo controllava il commercio carovaniere
Da qui entriamo in una fase successiva quella in cui la rabbia settentrionale diventa una provincia romana
E quindi le attestazioni degli storici della romantica ma anche le evidenze archeologiche ci mostrano lo stretto legame intercorso tra il nord della rabbia e il mondo romano
Andando ancora più avanti
In questo viaggio raggiunge le fasi dell'epoca tardoantica o anche cosiddetto tardo preislamico cioè gli ultimissimi secoli prima dell'avvento dell'Islam ma quando queste oasi ingorda Rabi che videro la prima la penetrazione di nuovi culti come ad esempio il punto del cristianesimo
Che attestato in alcune delle oasi dell'Arabia settentrionale come per esempio ad una tal già andato delle fonti
Riferiscono i sovrani cristiani che si convertirono all'Islam e l'evidenza archeologica mostrava la presenza di queste comunità cristiane sotto forma di graffiti rupestri
O o di piccole campanelle liturgica in argento che venivano appunto utilizzate
O durante i rituali
L'ultima tappa di questo viaggio poi in realtà apre il tutto un altro capitolo da seguire e il momento in cui
L'Islam raggiungendo si diffonde in tutta la rabbia e unifica la rabbia antica
Quindi allora e lo si vede chiaramente non soltanto sulla base delle evidenze degli autori arabi islamici quindi delle udienze scritte ma anche delle evidenze archeologiche come l'arrivo dell'Islam rappresento
Un collante sociale per queste comunità così diversificate perché dovete immaginare che negli anni precedenti all'Islam
La penisola queste oasi Urban né presentavano una commistione i culti impressionante era attestato cristianesimo in alcuni casi
In diverse varianti ovviamente ma c'erano anche i curdi Elisa specifici di singole oasi o occulti molto antichi come il culto di quattro
Questo dio guerriero attestato nell'oasi diplomata al Gian dal che risale alla metà del primo millennio avanti Cristo
E allo stesso tempo vi erano le influenze del mondo persiano parti questa sanità e poi quindi la rabbia essendo
Un ponte tra il mondo mediterraneo e l'India verso est ha visto la penetrazione di diverse culture di diverse influenze culturali o politiche è religiose
L'Islam a nel momento all'Islam nel momento in cui si diffonde anche nelle oasi riuscì a fare da collante tra queste diverse società e quindi si vede come tutte le oasi della rabbia centrosettentrionale entrarono a far parte di un circuito socioculturale nuovo unificato
Che fintanto che la capitale dell'Impero o meglio dello dello Stato islamico su Mecca
Garanti dei secoli almeno un paio di secoli di grande ricchezza poiché siamo nell'epoca delle grandi conquiste
Del mondo arabo la nascita dell'impero quindi grandi ricchezze affluivano nel quasi della rabbia centrosettentrionale quando poi le calla Capitale dell'impero diventerà Damasco e poi ancora a Baghdad o queste oasi della rabbia antica perderanno potere perderanno forza perderanno ricchezza perché si troveranno ai margini dell'impero dello Stato islamico
E quindi
Comincia un periodo di di ed io non di oscurità ma un periodo in cui le oasi si indeboliscono le attestazioni
Epigrafiche archeologiche vengono meno e queste grandi o quasi del passato entrano quindi nel mito nel dimenticatoio
Soltanto in alcuni casi come il mito della regina di Saba che aveva capitale in mari nell'Arabia meridionale
Ho dai ma che fu la capitale del re nella babilonese Naba merito sono rimaste nella memoria storica perché citate nei testi della Bibbia e quindi sono rimaste nell'immaginario collettivo occidentale grazie i testi della Bibbia
Ma nel il quadro generale le culture del mondo arabico venne meno bene a perdersi
E la riscoperta di queste grandi civiltà avverrà soltanto a partire dal dal Cinquecento quando sull'onda della curiosità e dello sviluppo culturale del Rinascimento
Si avranno tutta una serie di viaggiatori ed esploratori che
Metteranno nuovamente piede su in queste aree
Storiche
E cominceranno a riportare in Europa notizie copia delle iscrizioni notizie di questi viaggi e dell'esistenza di grandi architetture del passato che testimoniavano di queste grandi oasi urbane e capitali di regni
Quindi il volume intende presentare una una carrellata
Di di di evidenze archeologiche e testuali a sostegno di una ricostruzione storica e preistorica del passato di questa Regione che per lungo tempo e è stata
Effettivamente ignorata negli studi del mondo antico
Perché immaginate che fino a inizi anni novanta quando si parlava di Vicino Oriente Antico si intendeva un'aria che comprendeva la cosiddetta Mezzaluna Fertile quindi dalla dall'Anatolia alla l'Iran il miraggio della Siria Palestina
La rabbia era esclusa dagli studi riguardo al vicino proprio perché esisteva un vuoto di documentazione dovuto alla mancanza di missioni esplorative di missioni archeologiche si conoscevano i testi riconoscevano alcuni rischi Enti non soltanto nella Bibbia o nel Corano che anche esso cita la grandezza della regina di Saba oppure parla del mitico popolo
Alcune varie tribù della rabbia settentrionale tra cui Rita Molteni
E poi vi erano le fonti classiche che riferivano di questi Paesi Paesi ricchi particolarmente ricchi grazie all'incenso e la mirra
Ma la mancanza di dipinti missioni sul campo aveva creato un enorme vuoto documentario che aveva isolato la penisola arabica
E quindi anche noi oggi come archeologi ci troviamo ad operare in un campo effettivamente vergine
Voi che
Faccio l'esempio della della nostra missione la missione dell'Orientale opera nella regione del Gionfolo nel nord dell'Arabia Saudita
E qui a parte alcuni limitati i sondaggi stratigrafici condotti negli anni ottanta nel sito di Dumas dal Gian dal non è stato fatto granché quindi ogni volta che scopriamo qualcosa e qualcosa di nuovo sia per quanto riguarda l'aspetto preistorico e quindi la ricostruzione delle e i cambiamenti climatici e dell'evoluzione del paesaggio preistorico sia per quanto riguarda gli scavi all'interno di questa grande oasi l'odierna Dumas tal Gian dallo un'oasi che di fatto fu occupata a partire dall'ottavo secolo avanti Cristo ecco a titolo di esempio volle Lelli ultimi scavi nell'oasi di Dumas tal Gian dal che qui ha dette una un'immagine della moschea dell'antica moschea diplomata al Gian dal gli scavi proprio al di fuori della moschea di Truman hanno rivelato una presenza che si data ai secoli tra l'ottavo il settimo avanti Cristo e cioè gli assiri
Abbiamo evidenze del contatto tra il mondo Nord arabico e l'impero neo assiro in particolare
Un'evidenza archeologica che consiste in sola ceramica sola tra virgolette
Questa ceramica e una ceramica prodotta localmente veniva prodotta nell'oasi in quegli anni e limitavamo la ceramica palaziale delle grandi capitali assire
Questo dettaglio archeologico va di pari passo alle fonti scritte gli annali dei sovrani neo assiri che vissero tra l'ottavo e il settimo secolo avanti Cristo ci dicono che questi sovrani tentarono più volte di conquistare l'oasi di ad un maturo
Quasi araba governata da regine arabe per prendere il controllo delle vie carovaniere
Quindi di per sé le fonti degli annali assiri sono interessantissime innanzitutto ci dicono che l'impero assiro tentò di occupare il Nord a rabbia per controllare le vie carovaniere poi ci dicono per la prima volta nomina nobiliare Abbado nome in questo caso nella cessione di nomadi cioè le genti della rabbia antica e ci dicono che questi araba erano governati da credo ma anche da regine che avevano soprattutto un ruolo religioso erano della sacerdotessa del quindi questi testi nominando una serie di tribù come per esempio che è dar Massa né Baio otto e accomunano tutte queste tribù sotto la dicitura di arabo
Sorta di etnonimo
Nell'accezione di genti nomade arabo che dicono nel deserto la cui capitale si chiama d'un maturo eccitano i testi ed è governata da regine are parigine degli anni regine arabe
Quindi ci dipingono un quadro particolarmente interessante e oggi l'archeologia da una conferma
A queste fonti neo assire perché il rinvenimento appunto di questa ceramica
Di limitazione dimostra che nell'oasi in quegli anni esisteva un'élite sociale esistevano loro quindi delle delle figure di spicco che tentavano di limitare le pratiche culturali o cultuali del mondo assegni
Da questa fase passiamo poi a una fase successiva all'interno dell'oasi quando in tra il sesto e il quinto secolo l'oasi era in contatto con dai Imam che fu la capitale dell'ultimo re nero babilonese
No ponendo quindi l'oasi di Matteo Gian dal mantenne in questi secoli il controllo commerciale del nord della rabbia
Se andiamo avanti nella nella sequenza storica M. gli scavi e nell'evidenziare teologico emersa e vediamo come alla fase una batteria
è alzarmi alla fase neo babilonese segue poi la fase Nabatei a che comincia nel secondo secolo avanti Cristo
E a quella batteria seguirà quella romana la presenza di iscrizioni che riferiscono della legio terzo Cirenaica ci dice che una tal Gian dallo divenne parte della Provincia radio
Andando ancora avanti dagli scabini della della moschea Lotito ma dal Gian dallo che cosa emerge emergono evidenze che si datano tra il quinto e il sesto secolo e che sono evidenziati dico cristiano appunto queste campanelle liturgiche
Rinvenuti dagli scavi della della moschea dimostrano o meglio confermano ciò che ci dicono i testi arabi medievali antichi che nell'oasi diplomata al già dal esistevano dei sovrani della tribù del Kinda
Alleati della più grande confederazione di re Hassan
Che faceva parte delle tribù controllate da Bisanzio per il controllo del Nord abbia e genti quindi che seguivano la la politica di Bisanzio o e che adottarono il cristianesimo come religione ufficiale
Avvenne poi ovviamente la conversione la conquista dell'oasi in epoca islamica è da questo momento in poi comincerà poi tutta la fase islamica dell'oasi altrettanto ricca dal punto di vista archeologico quindi vedete che questo è soltanto un l'esempio di una delle oasi oggi in corso di scavo
E
E la missione italiana domata alzando al è attiva dal due mila nove
E la missione tedesca vitali ma e attiva invece
Dal due mila una missione francese amata in Sallemi attiva dal due mila due cioè che cosa vuol dire
Provate a immaginare e dire che in Iraq in Siria si stava dalla metà dell'Ottocento
Qui si stava da meno di venti anni quindi il Paese e veramente una delle ultime frontiere dell'archeologia da questo punto di vista voi che tutto quello che si sta facendo e nuovo che sta portando nuovi risultati per la ricostruzione largo definizione di di di un'area geografica effettivamente immensa perché la penisola arabica racchiude in sé tutto il resto del vicino Oriente quindi è un'area particolarmente vasta e che si sta rivelando di una incredibile ricchezza archeologica
E quindi siamo particolarmente fortunati anche gratis ai colleghi sauditi che ci sostengono così tanto in questo sforzo di apertura perché potete immaginare che cosa voglia dire
Svelare questo tipo di passato in un Paese che fino ad anni recenti si è mantenuto piuttosto chiuso entro alcuni confini
Più politici o intellettuali Capizzi voglia e e quindi restiamo testimoni di questo di questo cambiamento di questa apertura
E lo possiamo confermare attraverso gli scavi vi faccio un un esempio il nostro team oggi è composto di diverse persone siamo lo uomini e donne
Abbiamo studenti abbiamo specialisti di vario tipo ma per i primi anni abbiamo soltanto uomini
E e dovevamo essere soltanto uomini soltanto dopo un certo numero di anni
Finalmente e c'è stato un po'nulla la con la comprensione che alcune nostre collega avevano delle specificità per esempio chi disegnava la ceramica chi disegnava dei particolari manufatti erano delle colleghe e quindi hanno cominciato anche loro a partecipare alla missione
Quindi anche i locali pian piano hanno
Moltiplicato il numero di visite agli scavi inizialmente era raro che dei curiosi si avvicinassero a alla ai cantieri quando invece adesso la presenza praticamente costante giornaliera sono incredibilmente curiosi vogliono capire cercare di capire conoscere
Perché questo gruppo di italiani si prende la briga di fare questo lungo viaggio
Per movimentare terra e quindi
Nel nostro piccolo nei lavori di questa oasi stiamo effettivamente siamo testimoni di tutti qualcosa
Che sta cambiando e a livello o scientifico internazionale ovviamente i risultati dei lavori delle missioni sul campo trovano sempre più spazio
Perché è sempre più evidente quanto questi siti della rabbia centrosettentrionale ma diciamo della penisola arabica in generale siano all'interno delle dinamiche dei rapporti di scambio politici tra il mondo mediterraneo e il vicino Oriente
Quindi al di là di queste considerazioni di insieme del presentare le varie fasi storiche questo volume intende poi entrare nel dettaglio in alcune questioni in alcune tematiche particolari che vanno dalla domesticazione del dromedario
Che è una faccenda affrontata dal punto di vista strettamente archeologico alla lo studio delle lingue antiche quanto meno a introdurre le problematiche relative alle lingue antiche
All'aspetto cultuale esaminare quindi i diversi culti presenti
Sul territorio della penisola arabica dall'epoca preistorica
All'epoca storica e quindi esaminare alcuni aspetti peculiari delle civiltà della rabbia antica che furono effettivamente delle civiltà particolari uniche da un punto di vista capite bene immaginate nel
Vostra immaginazione la rabbia è una terra desertica
Quasi del tutto desertica e in gran parte questo il vero tuttavia queste genti ebbero l'abilità di adattarsi al cliente di modellare lo a loro vantaggio quindi ci troviamo in un ambito geomorfologico oggi o archeologico forse unico perché le oasi sono il risultato di quello che oggi si chiama il paesaggio culturale cioè in questo ambiente costrinse l'uomo a trovare rifugi a delle nicchie con la se mi chiamo oggi che però furono create dall'uomo stesso scavando ipotesi creando queste oasi diedero vita ad una civiltà urbana molto molto particolare perché appunto noi parliamo di oasi urbane non di vere e proprie città perché la sopravvivenza delle comunità è strettamente legata alle discutibilità ricche
Di un'acqua fossile in sostanza perché l'acqua veniva raccolta dalle falde acquifere sotterranee che si erano arricchite durante i millenni umili della preistoria e quindi acqua fossile un po'come il petrolio questa qua non è rinnovabile perché la la disponibilità idrica attuale la il regime di piovosità attuale non è tale da rinverdire queste falde freatiche
Ma immaginiamo che siano di una tale ricchezza visto che per esempio nell'ordine nell'oasi diplomata al Gian dal ci si fornisce ad acqua dai pozzi Nabatei ci sono circa una quarantina di pozzi costruiti nel primo secolo avanti Cristo che ancora oggi vengono utilizzati il livello d'acqua sostanzialmente lo stesso questi questo dà anche la misura della ricchezza di questa risorsa
Ecco quindi
Spero che il il percorso con il quale il volume è stato costruito sia di interesse perché prego
Cerca di prendere per mano il lettore e condurlo o lungo determinate tappe al Traverso riscoperta di questo Paese ricominciando proprio il percorso dai primissimi esploratori cerca di mostrare
Gradatamente quali sono state le scoperte nel corso dei secoli a partire dal Cinquecento fino ad arrivare alle più ti missioni archeologiche quindi con toga un po'uno stile rivolto alla grande pubblico in questo viaggio come fosse un atto
Guida turistica con un aspetto tecnici propriamente scientifico remissivo all'episcopio recenti scoperte senta lessare e che possa anche rivolto soprattutto agli studenti di archeologia italiani ma speriamo anche sauditi traducendo questo libro incuriosire
Le le future generazioni di archeologi perché effettivamente la penisola arabica rappresenta una delle un time grandi frontiere dell'archeologia
Perché in gran parte resta ancora inesplorata e piena di questioni da dirimere
Io mi fermo qui non vogliono tediarvi ulteriormente anzi spero che libero sia più esaltante rispetto a quanto io possa dirvi
Se c'è qualcuno di voi che a determinate curiosità ma occorre rivolgermi qualche domanda io sono qui a disposizione il libro ovviamente corredato poi da un apparato iconografico abbastanza ricco immagini carte geografiche di vario tipo quindi e vi posso assicurare che tutto quanto detto può risultare molto molto più interessante
Con il dovuto apparato fotografico alla mano per parliamo tra l'altro di paesaggi meravigliosi veramente meravigliosi
Impareggiabili che siano le distese desertiche dove ci si imbatte in punta di freccia all'ammenda questo comunitari cacciatori-raccoglitori o che siano queste spettacolari o si nel deserto vi posso assicurare che e veramente emozionante
Quando lavoriamo alle fasi preistoriche ci muoviamo nel deserto sostanzialmente e se
La nostra analisi comincia dallo studio delle Maggini satellitari allora per esempio se vogliamo muoverci nel deserto del nel futuro che è un deserto di grandi dune di sabbia le barca né mobili dune mobili
Dobbiamo dal satellite studiare il percorso da seguire per raggiungere le aree interrotto Unali
Non potremo mai scavare una buca del nel futuro una volta che si raggiungono le aree i tribunali e si prova a scavare che cosa si scopre che sotto le dune ci sono degli strati di argilla
E strati di piatto meeting di fossili lacustri
E quindi scoprite come questo diario oggi deserti che in realtà in passato ospitavano bacini lacustri di cui restano questi strati
Di di Argyll vite una roccia molto friabile o di via tu minuti cioè fossili di origine lacustre circondati voi da Selci come punte di freccia lamiera Ski attori
Che attestano il passaggio di questo comunità quindi è molto emozionante anche il tutto il processo che porta alla scoperta di questi siti allo studio di queste evidenze
E
Ebbene io non vado oltre il resto a disposizione per qualunque curiosità da parte vostra vi ringrazio molto ringrazio soprattutto
Consolidare scioccamente il signor
Grazie a voi
E buon proseguimento