Tempo di Libri - Conversazione con Umberto Galimberti autore del libro "La Parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo" (Feltrinelli)

Radio radicale bentornati a tempo di libri continua la nostra presenza all'interno di questa manifestazione adesso abbiamo ospite del nostro spazio professor Umberto Galimberti benvenuto a Radio Radicale NARS allora edito da Feltrinelli la parola ai giovani il dialogo con la generazione del nichilismo attivo un libro importante innanzitutto perché la forma dialogica e la forma in qualche modo della elaborazione comune collettiva e ha diciamo un'importanza evidente centrale all'interno di questo lavoro ma soprattutto dovrebbe essere un'evidenza all'interno del dibattito pubblico spesso sì
Parla di giovani solamente per manifesti campagne per economia spesso si dice i giovani sono a rischio i giovani hanno problemi ma in realtà i giovani poi non li ascolta quasi nessuno e fanno anche diciamo fatica ad instaurare un nuovo alfabeto allora
La ricerca di questo libro è un punto di arriva un punto di partenza importante come stato innanzitutto scriverlo
Niente io ho raccolto le lettere che il giovane mandavano a dire la Repubblica delle donne dove tengo una rubrica età al sabato
E poi ha raccolto questa lettera dividendole per argomenti e sentendo che cosa dicano questi giovani naturalmente questo non è un teste Tecchio quello per i giovani
è un teste che riguarda una minoranza come appunto la minoranza ai giovani che scrivono e scrivono sui giornali la cosa interessante questi giovani che vanno ancora a scuola
Scrivono meglio dei loro professori tant'è che quando scrive dei professori io devo correggere un po'mette un po'in pista i loro periodi poi qualche anno la glielo lascio per un po'di sadismo che mi pare utile all'educazione disegnate da Schio non molto bene
Hanno un tono a Bat Out ironico per esempio l'autonomia è una virtù fondamentale per uscire da una condizione depressiva no
Allora l'intera del nichilismo che c'è che loro stesse riconoscono tuttavia non si rassegna alla come invece sembrava facessero quelli di una decina d'anni fa quando ho scritto il mio primo libro sui giovani non si rassegna no Masala verso nella vedere altare vedo di di operare a partire dal concetto che il futuro è comunque loro perché sono biologicamente ciò
Ecco c'è una frase all'interno del terzo capitolo che è tratta da una lettera che scrive Michela che dice
La rabbia corrode il benessere il volgersi alle inezie è un temporaneo palliativo ci sono le condizioni per inventare seppur lentamente o intervallate da momenti di sconforto I Nuovi Dei questa è una domanda bellissimo gesto
Bisogna trovare dei Nuovi Dei perché il nichilismo su questa base metaforica e c'è stato indicato anche da per talmente quando diceva che più lo solidali fuggite al corno solida e niente
I depositi sono il valore di un tempo quali nuove non erano ancora stati fondate nichilismo a questo grande intervallo ero dei nuovi dèi non è che la possente riposano inventare i vecchi i quali sono gravi di esperienze di preconcetti evidente no vide stantie con cui regola loro quiete di e il leader i petali Giovanni punto a capo allora inventiamo i nuovi temi diventiamo i nuovi valori perché tutto sommato è compito nostro e li stanno inventando laddove contestano il modo con cui i loro genitori loro insegnanti depressa dei loro valori tipo non so di dicano quella guerra conoscere solo la vedete solo nella televisione no e non vi scalda il cuore neanche però io in Francia
Oppure la tortura è stata eliminata solo perché
Non porta al profit non porta risultati come se la vita dovesse misurarsi sul risultato
Ecco
E che cosa di questo genere fanno un'operazione di smascheramento dell'ipocrisia adulta cosa che è tipica dei giovani ma senza insultare i professori invocando l'isola di non spezzare loro le ali
E io non scambiare i loro progetti esistenziali con otto Pio soldi
Ecco dalle lettere e dalle ovviamente da questo dialogo epistolare emerge diciamo che la mancanza di prospettive se così vogliamo di un futuro tendenzialmente strutturato verso diciamo la visione di quello che era il futuro dei dei nostri genitori delle persone
Che diciamo fungono da esempio in qualche modo è il dato di angoscia più importante
Allora diciamo i giovani che scrivo ora che parola interno di questo libro
E anche un po'più in generale forse stanno cercando una nuova chiave interpretativa del futuro e hanno una sorta di comportamento ad elastico se da un una parte cercherò di andare avanti e quindi di dire alla società
E alla società politica alla socia del dibattito pubblico abbiamo bisogno di altri schemi vengono ritirati però poi dalla diciamo dalle statistiche dalla politica che li vuole in qualche modo ingabbiati
In strutture che non sono proprio in uno stato sociale che non esiste più in una maglia che ormai è troppo consunta per essere un vestito vere i giovani che verranno
Ed è così perché di tutte queste settantadue lettere non ce n'è una che parli di politica per la politica per loro è una colla consunta proporre consunto perché probabilmente rappresenta del configurazioni
Che una volta si chiamavano ideologica che oggi non funzionano più
Oppure degli schemi che una volta probabilmente funzionavano con la lotta di classe ma oggi non funzionano più
E allora a questo punto allora non si sentono rappresentati semplicemente perché la politica all'interno presa secondo modalità che allora non li riguarda
E sotto questo profilo si tengono fuori
Dopo di che voteranno anche Cinquestelle non discuto ma semplicemente per esprimere un la loro rabbia
Qui abbiamo solo una un settore di questi giovani che se lo fossi più intelligenti più impegnati nella Vuitton o comunque quelli che ci credono ancora
Nonostante tutto non rimuovono nichilismo né non fanno finta che nichilismo si supererà oppure che non c'è addirittura no
All'interno del nichilismo diamoci da fare perché non possiamo sta qui fino appassire in operativi per il semplice fatto che non ci sono state date le conti vediamo di crearle cioè il futuro va preso a un certo punto non bisogna più aspettarlo
Ecco la percezione del sogno per le nuove generazioni in qualche modo una percezione alle volte auspicabile perché dall'altra parte si assiste alla retorica insomma che vorrebbe diciamo il il mondo dei giovani come una grande capitale spianata bombardata diciamo
Emerge che c'è la paura del futuro angosciava c'è l'assenza della politica ma c'è anche il bisogno di un riconoscimento da parte della Società degli adulti che qui i sogni sono legittimi
E infatti lo dicono loro ai loro genitori
Non spegnete i nostri sogni
Che il sogno faccia parte dalla condizione giovanile non ci non c'è dubbio se i giovani non sogna note che sogna sogni di vecchi quello lo delirio
No credenti soglie costitutivo del giovane e se tu non hai un sogno non esce regionale niente nella vita
Quando i miei studenti dono fatte Milano diceva guarda troppo e sarà presentato alla sola condizione che ti metti una polizza di spirito di scrivere qualcosa di meglio la Divina Commedia perché se non partita di di
Non riesce vanno a braccetto Velardi laurea
Quali è scritto il mio primo libro che era il tramonto dall'Occidente pensate descrittivi proprio importante ma è uscito sulla faccia della terra ma se non partivo da questa condizione non riuscivo a scrivere allora il sogno è come una droga è qualcosa che ti metti in circolazione intelligente ed emotività e se non ci sono non c'est non c'è questo coordinamento non riesce a far niente
Ecco quasi in conclusione non ci sono altre due istituzioni abbiamo detto l'assenza della politica
Abbastanza chiare evidente e palese la politica che ovviamente non ha un alfabeto modulato rispetto ai sogni e ai bisogni delle delle delle generazioni che verranno la politica che ovviamente si è anche diciamo lì dove si manifesta in politiche forme giovanili sì anche a resa a parlare solamente agli adulti qualche modo c'è questa interlocuzione dal basso verso l'alto
Non esistono più le giovani di partito i movimenti sociali in qualche modo saltano quasi a piè pari la fase di formazione quindi ci sono anche politicamente dei giovani
La scorsa legislatura soprattutto quella che si è appena chiusa visto tantissimi deputati sotto i trent'anni di cui però a livello effettivo non è rimasta traccia nella legislazione di questo Paese quindi in qualche modo anche nelle generazioni più impegnate c'è l'idea che non si debba appartenere a quel gruppo anagrafico ma si debba immediatamente tentare l'assalto al cielo la destituzione di una classe dirigente politica che dona lo stesso alfabeto
Ma l'Italia un Paese vecchio che crede più neve che che nei giovani e i vecchi
Vogliono insegnare ai giovani come si cresce stati giovani glielo rimprovero qui dicono non ci sei non non partite dal denaro per dirci qualcosa di interessante
Con un partito dall'immagine sociale per vedervi affascinare
Il problema è che l'Italia un Paese vecchio ci e si esce dalla politica solamente per ragioni biologiche Andreotti è uscito la politico che era vecchio Berlusconi non ancora uscito nonostante sia vecchio eccetera che credo sia del potere ce l'hanno i vecchi poi tra i nonni il padre sono di aspettare che muoiono i nonni per prendere il potere ai giovani ai giovani un sempre giovane fino a cinquant'anni cioè si era verificato tre con da tre generazioni una volta erano due quando si moriva in maniera decente intorno ai sessant'anni rese invece bisogna vivere chissà fin quando per assistere mia rigorosamente al proprio decadimento biologico grazie alla medicina
E però creato una terza generazione che ha rotto i campioni organico tra padri e figli e a livello economico perché adesso bisogna aspettare che muoia dei nonni per avere mia verità che poi prendono il padre ma non i giovani e questo problema grosso quale delle tre generazioni che si sono instaurate a partire dagli anni cinquanta e poi fatto culturale da è un vecchio non pensa più niente io non lo so non riesco neanche a governare me stesso quali come si può pensare che gente dalla dieta
Faccia presidenza dalle pubblico proporre al capo del governo
Ecco diciamo che la biologia insomma tante Maurizio uscirà dal
Dalla politica solo per ragioni biologiche deve uscire un po'prima che stavano
Di questo ha una rappresentazione plastica legge qualche giorno sul Guardian l'esempio della corona inglese erano c'è una sovrana molto longeva rifatto la generazione di mezzo dovrebbe semplice premiarlo Ferrero talmente bruciata chi sa se diciamo poi quella che verrà dopo giovedì
Anche la storia delle monarchie si dice reputo stiamo andando la battuta finale l'autore riservare alla scuola l'istituzione del sapere in qualche modo alla scuola viene delegato il compito di fare anche cose che socialmente non dovrebbero essere espletate dalla scuola
La scuola che ovviamente rientra nei piani governativi sempre per ultima seguita poi dall'università e dalla ricerca insomma c'è una sorta di classifica a ribasso però fondamentalmente ancora l'unico luogo di socializzazione fisica e ed esteriore che esiste è la scuola
In questo libro tanti scrivono sul ruolo della scuola su quello che vorrebbero anche dalla scuola
è vero che livello di socializzazione il tempo della scuola ma quando accade questo socializzazione quanti ragazzi escano dalla scuola come mai quando a scuola soltanto che a scuola sono demotivati e la socializzazione incomincia fuori
Quindi bisogna fare una bella nati da parte dei professori professore dovrebbero essere sottoposti a tratti personalità per vedere se sono in grado di comunicare di insegnare San una vera passione
Che si è esclusa la possibilità che un professore stia in cattedra se non ha queste qualità all'unico scopo di Dior motivare gli studenti per quarant'anni
Non so dicevamo prima della conferenza che sarà Kadett ricevere assumere
Un correttore di bozze in un colloquio vede se qua e là un ossessivo grave così almeno le vostre saranno corrette bene
Sembrava io la squadra guardare se i professori sono capaci di fare il loro mestiere cioè sanno affascinare sanno incantare sanno proporre la cultura maglia interessante
Se queste cose non le sanno fare non guardano in faccia e neanche gli studenti al limite di temono siamo anche a questo livello Verro lacuale Fini
Bene allora ringraziamo il professor Umberto Galimberti per questa conversazione la parola i giovani dialogo con la generazione del nichilismo attivo edito da Feltrinelli grazie professore per essere state con noi
Grazie a voi c'avete ascoltato seguito fino a questo momento rimanete in collegamento con noi perché continuano le trasmissioni da tempo di libri