Presentazione del libro "Francesco il ribelle. Il linguaggio, i gesti e i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia" di Francesco Fortunato (Editore Mondadori)

Eminenza deve lunghissima
Cari amici ed amiche
Buona sera nell'introdurre il nostro incontro in un giorno così particolare vorrei per prima cosa affidare a sua eccellenza monsignor Becciu e i tanti collaboratori il Santo Padre che sono qui presenti
Gli auguri a Papa Francesco da parte di tutti noi
In questo già
Saluto e ringrazio i nostri relatori a partire da sua eccellenza monsignor Angelo Becciu Sostituto della Segreteria di Stato e uno dei più stretti collaboratori di papa Francesco
Cara Eccellenza abbiamo ancora nel cuore la sua visita mondo migliore e ancor prima il ventisei marzo due mila e sedici quando lei accompagnò il Santo Padre al Cara di Castelnuovo di Porto per la messa in scena domenica
Grazie
Lei ha una lunga esperienza al servizio della Santa Sede ed è davvero un privilegio poterla ascoltare oggi sul libro di padre Enzo Fortunato
Ringrazio il direttore dell'Espresso Marco Damilano ho avuto già occasione di ascoltarlo su papa Francesco
Tra l'altro ho avuto l'onore e il piacere di moderare ad Assisi un dialogo sul pontificati papa Francesco tra Marco Damilano il padre Enzo Fortunato
Colgo l'occasione per ringraziare il direttore anche per i bellissimi editoriali che ci sta regalando da quando è direttore dell'Espresso e in particolare l'ultimo dedicato a Moro
Fra solo
Fra tre giorni infatti saranno quarant'anni dal rapimento Moro dal brutale assassinio della sua scorta
è un fatto che ha deviato la storia dell'Italia Caro direttore quello che ha scritto dobbiamo liberare Moro dal caso Moro credo sia la sintesi perfetta di un compito doveroso per tutti in particolare anche per l'Istituto Luigi Sturzo
Che oggi ci ospita
è un grazie particolare a padre Enzo Fortunato direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi ma soprattutto instancabile coraggioso comunicatore scrittore promotore di iniziative che hanno come protagonista il bene
E la promozione degli ultimi il suo francescano pace bene in televisione divenuto familiari a milioni di persone così come ormai proverbiale la sua capacità di far riflettere e di stabilire ponti tra persone esperienze che sembrano tanti dischi tanto distanti
Voglio ringraziare padre Enzo non solo della sua amicizia e del cammino che condividiamo colui con padre Mauro e con i francescani del Sacro Convento ma anche per questo libro dal titolo intrigante
Questo libro è uscito nei giorni più caldi della campagna elettorale in un momento nel quale sembrava non ci fosse posto perché per la polemica feroce per gli slogan nella rabbia
Francesco ribelle invece è stato acquistato in pochi giorni da migliaia di persone perché è stata davvero una boccata d'ossigeno grazie padre Enzo
Pareggio scrive che San Francesco ha fatto la sua rivoluzione con il suo esempio e non andando contro qualcuno offre una prospettiva di impegno politico e sociale nuova
Così come ci offre un nuovo parametro per leggere la politica
Quando scrive nell'introduzione al suo libro e Francesco vuol dire sognare una società migliore solidale e aperta ai più deboli e soprattutto sogni Arlacchi nel segno della pace
Questo è il motivo per il quale credo che non possa esserci un modo migliore per celebrare il quinto anno di pontificato che parlare di Francesco del ribelle Francesco di Assisi
Il tredici marzo del due mila tredici tutti noi ricordiamo ancora con gioia quella sera quando papa Francesco si affacciò dalla loggia della basilica di San Pietro subito dopo la sua elezione quel Buonasera che sorprese tutti
Quel Papa preso dalla fine del mondo che era sostanzialmente sconosciuta la maggioranza della gente degli esperti
Ma
Non è stata una novità per padre Enzo perché qualche giorno prima questo il il nome la perplessi nome Francesco è stato forse tra i pochissimi a a in qualche modo ad indovinare lo perché in una bella intervista a un noto quotidiano italiano
Ascolteremo i nostri relatori che saranno coordinati dal vaticanista di Avvenire Gianni cardinale che ringrazio Gianni ancora una volta parlare di questo bel libro che impreziosito dia una stupenda prefazione del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin nella quale il segretario di Stato definisce Francesco un uomo libero sì ribelle ma libero e obbediente
Un'ultima breve riflessione il cardinal Gualtiero Bassetti la scorsa settimana a Torino
Intervenendo a un convegno organizzato dei salesiani sulla Chiesa in Italia il cammino proposto da Francesco ha detto che quella del Papa
è una nuova stagione che prende forma in primo luogo nei luoghi che ha visitato il più delle volte luoghi periferici e non al centro del potere politico
Ecco come non citare il primo viaggio di Francesco a Lampedusa per ricordare le vittime del mare anche per noi che operavamo e operiamo nel sistema di accoglienza dei migranti quello fu un nuovo inizio
In cambio di prospettiva inoltre come non ricordare che l'inizio del Giubileo della Misericordia dei è avvenuta banchi nella Repubblica Centrafricana un luogo impensabile
Il comandante Giani qualche giorno fa da Renzi insieme al ministro dell'Interno peraltro svelato alcuni piccoli particolari davvero anche interessanti di una visita che era davvero impensabili uno dei luoghi più difficili del mondo
E e poi le visite l'attenzione continua con i carcerati i disabili
Previste ai poveri ai malati a tutte quelle persone che vengono considerate ai margini
Quindi mentre il mondo investito da una globalizzazione dell'indifferenza per usare le parole di Papa Francesco proprio l'altro giorno nella visita Sant'Egidio il Papa ci invita a prenderci cura di chi in difficoltà non solo parlandone mandando a trovarli abbracciando lì invitando i nuovi a creare a lavorare per un globalizzazione della solidarietà
Una rivoluzione insomma dell'esempio per tornare al libro di padre Enzo
Grazie io passerei la parola a Gianni Dessì per un saluto
Io sono Giannini si segretario lo scorso e ci tenevo in modo particolare in occasioni questa presentazione appoggi a voi tutti qui presenti e agli illustri relatori che daranno il loro contributo
A questo incontro il più caloroso benvenuto da parte dell'istituto del presidente dell'Istituto Sturzo e da tutti coloro che ruotano attorno a questa istituzione culturale
E io dirò soltanto che oltre a dare il benvenuto a voi tutti ringrazio il dottor Chiorazzo perché in una lunga e consolidata collaborazione con l'associazione Giovane Europa
Abbiamo avuto modo di riflettere su temi e questioni per l'Istituto Sturzo fondamentale
Questo libro tocca una di queste questioni tocca una di queste questioni per un motivo semplicissimo e non dirò null'altro lasciando la parola invece relatori che diranno cose sicuramente più approfonditi e la mia però c'è un tema che gli slot Sturzo e della mente ritiene assolutamente fondamentale queste un libro che parla di un santo vissuto ottocento anni fa di un santo che seppe parlare
Alla gente alla popolazione del proprio tempo sette i particolari di un cristianesimo seppe fare essere il cristianesimo qualcosa di vivo di attraenti per la popolazione Luigi quell'Italia di tanti anni fa
Ecco noi siamo veramente onorati di ospitare la presentazione questo libro perché il Pontefice che abbiamo ci sembra che faccia la stessa cosa Orci e quindi questo per non riuscivo Sturzo
Che astrusa in qualche modo ci facciamo è una grande consolazione e siamo quindi veramente onorati gli echi di ospitare questa presentazione
A tutti prima di iniziare dare la parola però una un ragazzo
Nigeriano cattolico a cui il Papa lavori Vieri diciamo la celebrazione del giovedì santo di qualche anno fa a Castelnuovo di Porto si chiama endurance
Ma non si sa da tutte
E a me che amo endurance o ventiquattro anni
Tempo davanti alla Nigeria
Sono venuta iniziare ad affrontare realmente entro
Sono ancora in Nigeria
Sono partito quattro anni fa autostop due mila quattordici
Dopo un viaggio che pare che il nel segno
Prime ma abbiamo attraversato interessato
Eravamo invece io non poi siamo arrivati a Tripoli il le piante
Bene ho lavorato prepagate
Per patate i fiati usurpa Cornet
La Libia è un paesi in guerra dove non si può restare
Dove sparano NT
Son Button eravamo in undici cento undici persone per fortuna siamo arrivati tutti vi
Attardati Castelnuovo ti porto dove mi hanno acconto ho fatto amicizia con le persone che lavorando lei ho cominciato associate la lingua Como
Con l'auto della totale trippa avesse il no del comitati sette CTO
Nel frattempo ora conto indotto metri nella e che era stata ostili sono arrivati due due anni e mezzo otto otto
Mio sorniona
Quali ti fate Lecce niente ma e ti feci il o da ora da sto studiando ecco nominanti Messico
La nazionale gli operanti
La mozione imperante
Do o esulta gioca intese Santo detto il mille sedici quanto ora in contratto a papa Francesco
Per il perito
Della banda dei piatti
Ma avrai mai immaginato io avverto rosso la mente
Salutato parlate senza sentito parlate ti indolori
Una persona fa mosso no secco
Quando si inginocchiato davanti a me bella vammi impianti
Non ci porterà al Foro chiedere la sua benedizione estratta un atlante gioia dementi per la mia famiglia no ossa appunto
Dopo appello il contratto ho cominciato a pensate a San Francesco
Otterrete adatto tanto
Di andare a Lassissi ci sono stato nel due mila tre ci sono tre otto e dato sulla tomba del Santo
Che a lo stesso nome porta
Dice
Hassan faccia scuro oppresso collaborato una casa perché vede cerco la pace Trapattoni il Papa Francesco sa
Esatto della pace che uomini grazie a certi
Grazie della bella e commovente
Testimonianza endurance adesso entriamo nel nel vivo della presentazione
Cominciando con con le parole di soci Alleanza l'arcivescovo monsignor Becciu che come ha detto giustamente Angelo è uno stretto collaboratore diciamo del Santo Padre
Dovendo fare un paragone dalla politica potrebbe essere una specie di sottosegretario alla presidenza del Consiglio diciamo ecco grosso modo grosso modo grosso modo lui originario dalla Sardegna di Pattada decisamente ha lavorato in un sia dure ricche e povere come la Repubblica centri Centrafricana e anche più importanti come la mondana mente parlando cioè la Francia e gli Stati Uniti poi Giovanni Paolo secondo lo ha fatto arcivescovo e Nunzio in Angola Benedetto sedicesimo prima lo ha trasferito per così dire a Cuba e poi lo ha nominato sostituto incarico che o Francesco gli ha confermato prego
Grazie grazie per l'invito sa tutto ciascuno di voi
Sua Eminenza ministero
Ogni personalità qui presente ciascuno di voi
Anche
Posso dire colleghe che sono su questo tavolo oggi a presentare questo libro dunque quando io tutto
Vi invito a presentare il libro o ho ricevuto l'invito presenta degli umbro ho avuto un sussulto perché il titolo diceva Enzo Fortunato Francesco il ribelle il linguaggio i gesti i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia
Mi son sentito un po'a disagio perché ero convinto che che essi riferisse al nostro Francesco l'attuale Francia l'attuale Papa
E quindi
Diventava diventava un po'scomodo
Poi superato l'equivoco di buon grado ho accettato ho accettato l'invito per due motivi primo perché non si può rimanere indifferenti davanti alla figura di Francesco di Assisi
Pur avendo letto altre biografie se rimane sempre incuriositi di conoscere nuovi particolari sulla sua vita
In effetti la storia Francesco d'Assisi continua ad affascinare ancora oggi dopo quasi otto secoli dalla sua morte
Perché è una storia accattivante non solo per quanti sono avanti negli anni e sono nella condizione di meglio comprendere il tessuto umano ma anche e soprattutto per tante giovane
Ci confortano le notizie che de vocazione francescani sono abbastanza numerose tra i giovani tenda indicare come come il santo continua ad essere punto di di attrazione di fascino
In secondo luogo perché con la presentazione fatta oggi si è voluto rendere omaggio a Papa Francesco nel giorno dell'anniversario della sua elezione al Soglio pontificio
Ieri credo che era appunto da sua Santità gli ho detto di questo giorno se ricordava che avevate chiesto un messaggio mi ha pregato di portarlo a voce suo messaggio beh ringrazia
Del vostra vicinanza vi ringrazia anche per l'occasione che date di parlare di Francesco il santo
Quindi tutti
Con questo suo libro padre Fortunato ha voluto anche fare intravvedere l'attualità di pensiero e di azione di papa Francesco che al poverello di Assisi che dà il gatto in modo del tutto speciale
E di Ceneda continuamente testimonianza con le parole con le opere fin dal primo momento della sua elezione quando con sorpresa generale assunse il nome di Francesco ricordo di chiedemmo Francesco primo possono Francesco sono Francesco e così Conti
Tante volte poi il Santo Padre ha citato San Francesco d'Assisi nel suo discorso se ne verso media e nel suo messaggio e nei documenti nelle interviste negli incontri in udienze all'Angelus era domenica
Il suo riferire se spesso a San Francesco il suo ricordarsi dei poveri dei febbre dei malati in ogni circostanza del suo ministero
In ogni situazione e vento viaggio il suo gettare ponti a tutti gli uomini di buona volontà credente nuovo
Per un dialogo costruttivo per edificare la pace dimostrano che la sua vita il suo magistero si ispirano spesso agli insegnamenti del poverello
Dunque venendo a Libero mi viene spontaneo ringraziare padre Enzo
Che io conoscevo come avuto occasione di conoscerlo con voi dinamico Fratte conventuale creatore d'iniziative varie e di riusciti attente mediatici
Avente per sfondo spesso la figura del suo maestro e del Convento di Assisi ma confessò che è la prima volta che mi imbatto in un suo scritto di particolare rilievo come la presente pubblicazione
Non so se per mia colpa così sua negligenza che non va fatta vedere le sue pubblicazione
Va bene quindi ecco sapere che ce ne sono varie altre
Devo ammettere e quindi è bene complemento colui che nel suo stile scorrevole accattivante coinvolgente aiuta ad amare il personaggio da lui descritto
è vero che San Francesco come diceva innanzi si impone da se stesso ma il desiderio di conoscerlo meglio ti assecondato dal facce Letterio dare del nostro avuto
Volendomi addentrare ora nelle pagine del libro ma non vi spavento sono solo poche pagine in cui mia dentro o alcuni riferimenti
Mi pare che il desiderio del lettore sia quello di trovare prove che confermino quanto annunciato dal titolo dell'opera Francesco il ribelle
Che senso ha tutto e a oggi questa qualifica applicata San Francesco
Secondo le nostre categorie il ribelle è un eterno arrabbiato contro tutto e contro tutti
Disposto molte volte a distruggere in maniera violenta quanto e quanti si oppongono ai suoi piani ai suoi progetti
E ahimè la storie costellata da tanti siamo di Bisceglie Ratti esempi per tutte le conseguenze nefaste che da certe ribellioni ne sono derivate
La ribellione di Francesco invece di ben altra dimensione è stata talmente sui generis che essa a differenza di altre Ribaldi ribellioni permane ancora e diventa modello di fitta per migliaia di suoi seguaci diffusi in ogni angolo della terra
L'anticonformismo di Papa Francesco non si può non spiegare saremmo con il momento cruciale della sua vita
Nel libro appunto sottolineato il momento del dissidio interiore che Francesco finisse a un certo punto della vita
Tutte lo conosciamo che era un uomo scapestrato forse no ma certo un giovane che amava vivere la vita divertirsi e con i suoi compagni
Come era il costume di allora
E a un certo punto la Chris quella crisi che spesso che a tutti capita
Una crisi che che crea che ti crea scompenso ti crea scontento ti pone domande inquietanti cos'è la mia vita come la devo spendere che cosa c'è di valido nella mia esistenza
E così però recesso in certuni che sanno riescono a superarla alte che convivono con questo dissidio fosse per tutta la vita non riescono a darsi domande soddisfacente
Confesso che nel libro mi attendevo la descrizione di questo tormento in maniera più profonda questo poi giustifico
Cioè non ci ho trovato la notte dell'Innominato di memoria manzoniana no del tormento CE piglio cioè esiste che sono io
Probabile probabilmente perché forse le come li chiamate le notti il Codice del tempo molle non le riproducono non è contento e passa dall'accenno al dissidio interiore subito
Ha un nuovo modo di vivere sente già la gioia di aver scoperto la risposta del suo inquietudine parla parla del viaggio in Roma dove dove andare a fare affari per il Papa
E invece nel ritorno mendicante aveva donato tutto ai poveri che incontrava per la strada e poi l'abbraccio ai lebbrosi
Club rose come sapete quel tempo erano intoccabili che si dovevano esita
Un abbraccio pediatra gioia
Cita la frase del Vangelo qualunque cosa avete fatto al mio piccolo fratelli l'avete fatto a me
Quindi presuppone che in Francesco che è stata la scoperta
Che da il nel Vangelo trovata risposta alla sua fitta e che difende il Vangelo frase come quelle vivendolo in maniera radicale
E di Francesco definizione sine glossa quindi è senza se e senza ma e vende il Vangelo in quella maniera trovava risposta alla sua adesso in che tutti e diventa un ribelle ma un ribelle
Secondo lo stile evangelico uno stile che ti porta
A contestare più te stesso che gli altri a rivolgere il vitto non tanto contro gli altri ma contro se stesse
Ecco Francesco sperimenta tutta la bellezza del Vangelo che vissuto senza se e senza ma trasforma la propria vita e per contagio anche quella altrui
Diventa normale che altri suoi compagni vedendolo rinnovato perdendo era entusiasta
Entusiasta nel suo modo profondo di essere che si lascino conquistare in questa nuova avventure
D'ora in avanti la sua vita sarà guidata solo dal Vangelo vissuto nella sua radicalità
Ne deriverà una rivoluzione nella chiesa e nella stessa società i cui effetti perdurano ancora per Francesco il dito non va rivolto contro gli altri ma contro se stessi
Come scrive appunto il padre Enzo ed e si mostra ribelle contro il suo tempo che travolgendo verso la vittoria dell'individualismo e della Società per la serie ribelle non contro la Chiesa che nemmeno contro la gerarchia
Francesco non rinnova la guerra contro nessuno mai non si ribella Maio ponendo sotto una legge ad un'autorità costituita
Per riformarsi per dare un ordine nuovo una forma migliore per trasformare una situazione una società con il suo esempio
Proprio dal suo vissuto di Vienna tufo autorevolezza e venerazione
Ormai il dado è tratto varca il Rubicone crudo attanagliava al passato efficiente una fitta riempita sono Titti
Solo così si può trasformare si può capire la sua trasformazione ha scoperto ha vissuto ha sperimentato che Dio può riempire la sua fitta il suo cuore
E sentire la ricchezza della sua vita non c'è spazio per altro
La scelta della povertà
Sta a indicare ecco dio mi basta non ho bisogno delle cose terrene col messaggio che le cose o della terra mi sono dato in dono non li disprezza
Anzi e Locri Francesco che farà il Cantico delle creature vedrà tutto positivo però non mi potranno dominare il cuore il mio cuore libero perché dare vera ricchezza e impegno
Che avendo la ricchezza da Dio potrò guardare con occhi liberi
La realtà che mi circonda
Quindi con Dio scelto come suo unico ideale come sua unica ricchezza diviene logico contestare un lupo l'opulenza dei ricchi abbracciando la povertà superare le barriere discriminatoria allargando il suo amore verso tutti
Distinguersi dai contestatori del tempo gli eretici del tempo in chinandosi alle disposizioni dell'autorità ecclesiastica
E crisi auspica vista come espressione della volontà di Pio intendete che qui sono racchiusa sentiti in serata il significato dei forti che fa Francesco per faranno i suoi fratelli
Povertà scusate povertà povertà
Cioè ribatto celebrato e obbedienza povertà tutto però deriva da questa da questa grande unica esperienza che aveva fatto dittici ecco ed è una base non io non dico solo di di un religioso ma anche di ogni cristiano
E niente ne sentiamo vediamo come cristiani convinti fere li abbiamo una volta che sono stati toccati davvero dall'esperienza dentino altrimenti
Si diventa ed è sempre CSQA citi i comandamenti ma non è questo
Non è solo questo per un cristiano essere stato toccato totalmente da Dio che Capaccio un esperienza tale da trasformarsi totalmente da fitta
Vero restauratore su discreti de desiderio riportare allo stato originario di immaginette la somiglianza divina in quante incontra che ritiene fratelli
Per rimettere invita gli spiriti affranti ristabilire valori ristabilire attorno a sé un mondo migliore
Un elenco parole Lecco di degli esempi che fa il padre il padre Enzo su come ecco Francesco dei tempi e non conformista davanti ai fatti di fronte i fari e valori i vissute dalla società del tempo
Solo una ne cito il rapporto con la morte
Impressionante
Di come guida vissuta come l'ha vista sorella morta
Per lui non era grave separarsi dalla terra ma separarsi dall'amore di Dio se tutti per dissertare amor di Dio e l'inferno
Non è tanto il fuoco fisico ma sentire per tutta l'eternità la carenza dell'amore
Per cui la morte vissuta alla luce di Dio e un passaggio alla luce del Cristo morto e risorto è un passaggio per entrare nella vera vita che essere abbracciato dall'amore totale di Tokyo
Concludo San Francesco ancora oggi ci provoca e e ci insegna a fare come lui
Non presupporre predicare semplicemente alla bellezza del Vangelo ma vivere le sue pagine le sue pagine con radicalità
Mi piace concludere con le parole che il cardinal Paduli in scrive nella prefazione al libro easy
Un santuario speciale perché normalmente nei santuari e si fa a chiedere una grazia un miracolo ad Assisi inno
Ad Assisi ci si fa per incontrare Francesco un uomo che ha vissuto il Vangelo direi ci si fa per incontrare il Vangelo stesso Sinnai grossa
Grazie padre Fortunato per averci dato l'opportunità di rivolgerci nuovamente verso Assisi ad attingere l'acqua sempre fresca del grande Santo grazie
Grazie
Eccellenza adesso diciamo dopo l'acqua santa un po'di diavolo nel senso che e l'immaginario collettivo diciamo L'Espresso è considerato diciamo con un settimanale diciamo piuttosto acuminato nei confronti Della chiesa almeno nei confronti delle sue gerarchia insomma laico anticlericale
Eccetera eccetera però anche questi il nostro direttore un po'di acqua santa cioè anche lui perché oltre a essersi laureato diciamo con Scoppola
Cattolico a modo suo come diceva Paolo sesto ma cattolico
Poi
Ha lavorato nel settimanale dell'Azione Cattolica segno sette con un finale un po'burrascoso comunque ci aveva lavorato
E poi ha una passione secondo me adeguata questi luoghi perché ha scritto più libri sulla democrazia cristiana con una con un occhio secondo me di siti grande simpatia in fondo in fondo comunque parliamo
La parola al direttore de L'Espresso
Allora grazie
Lieberman penso che nell'esperienza di di ogni personale di di ogni laico di ogni laico cristiano acqua santa ed zolfo devono essere ingredienti
Abbastanza mescolati se non altro questa è una lezione che ho preso anche fin da piccolo insomma che che il discernimento una è una una strada importante di conoscenza della della realtà della vita e che discernimento si fa prove perché le dimensioni e le più mondane di più spirituali sono sono impastate nella nella nella nostra storia nel nostro cammino
E quindi ringrazio per questo invito non mi sento certo fuori casa non mi sento assolutamente fuori casa con voi neanche nell'Istituto Sturzo dove sono venuto molto spesso assentire e a volte a di anche a parlare quindi ringrazio Angelo Chiorazzo per l'invito anche per le parole che che sprezzo
è un invito anche particolare ringrazio padre Enzo ENEL per il libro perché in questi minuti appunto stiamo esattamente a cinque anni dall'elezione di papa Francesco esattamente cinque anni fa in piazza San Pietro c'è stato un momento e pioveva molto forte quel pomeriggio era molto buio ma con la fumata bianca sparita la pioggia e quando il cardinale turarsi affacciato per annunciare al mondo il nome dell'eletto ci sono state quelle parole che sono arrivate come una sequenza una più sorprendente dell'altra loggia sorprendente Giorgio Mario
E la sorprendente Bergoglio e ancora più sorprendente come in un finale come quasi come in un'opera lirica se possibile accostare appunto il sacro e il profano arrivato alla fine la sorpresa più forte cioè il nome Francesco
Ero presente anche nella nell'incontro tradizionale che il Papa ha neo eletto concede alla stampa accreditata
Nell'Aula Nervi è una una tradizione anche qui fu fu sconvolta perché il nuovo Papa ha raccontato come un cronista il retroscena della sua elezione
E ha raccontato appunto che nel mondo in mi min. in cui cresceva noi i voti il suo nome risuonava nella Cappella Sistina il cardinale Hume essa gli disse non dimenticarti dei poveri e di cui la Scelta la scelta rivoluzionaria del nome Francesco che ci porta al libro di padre Enzo Fortunato e a questo titolo Francesco il ribelle non dimenticarti dei poveri beh innanzitutto Francesco di Assisi
E l'irruzione della povertà nel nel alla fine del Medioevo e quindi nel mondo moderno la povertà come non come
Come questione ma come valore
è un valore evangelico scelto ma nel proseguire del del millennio era un valore che si era perso
E noi l'abbiamo ancora più perso
è un caso ma anch'io questa mattina ragionando su quello che ci saremmo detti oggi pomeriggio mi colpiva leggevo la trentasettesimo rapporto della Banca d'Italia sulle famiglie italiane
E c'era questo titolo di Avvenire povertà prima sfida non non mi poteva sfuggire l'attualità che ci porta direttamente l'attualità della della giornata per me che faccio il giornalista
La giornata e
Nel e il salmo quotidiano cioè le notizie quello che succede quello che accade sono la provocazione anche di una di una reazione non soltanto cronachistica ma più profonda e quindi non non mi ha colpito che in questa giornata in cui si parla di famiglia a rischio di povertà mai così a rischio dallo mille novecentottantanove a oggi
E di disparità ha cresciuta tra nord e sud del nostro Paese Madonna povertà vado alla povertà padre Enzo cita il sacro patto comma dovevamo aperta questo testo anonimo
E in cui si racconta come
Il frate di Assisi indica a Madonna povertà
Come Chiostro come Chiostro dei francescani e quindi come
Simboleggiando quel luogo in cui i monaci si separano dal resto del mondo
E invece conducono Madonna povertà in cima al colle e mostrano la terra intorno ecco questa signora è il nostro Chiostro il nostro Chiostro è il mondo non è cade la separazione tra
Il mondo i e e Mimmo e il nuovo ordine che è poi il padre Enzo scrive giustamente Francesco non voleva fondare un nuovo ordine
La regola francescana scrive Sempre padre
Enzo non è un vivere
In una regola il francescanesimo è la regola e latita dei francescani coincide esattamente con la regola la regola non è qualcosa di esterno che è stato dato ma è qualcosa di interno che è l'esistenza stessa del del frate francescano
Il rosso chiostro e il mondo da qui ne traggo una una seconda lezione che che percorre anche questo libro
Il francescanesimo nasce e si sviluppa nell'Italia dei comuni
Padre Enzo cita anche tutte le opere pittoriche le opere artistiche che raccontano questa nuova cultura dentro le città del duecento e cita anche un'espressione una un testo di Massimo Cacciari credo letto ad Assisi nel nel settembre dell'anno scorso se non sbaglio
In cui Massimo Cacciari
Dice
La città era il suo era il suo percorso cioè era
Era un un frate che andava in giro per il mondo ma la città e la nuova dimensione dell'annuncio
E questo mi ha fatto venire in mente una pagina che che mi è chiara l'evangelica audio ma di papa Francesco la sorte azione apostolica che laicamente giornalisticamente definiremmo
Il manifesto del suo pontificato
Quando scrive la nuova Gerusalemme la città santa e la meta verso cui incamminata l'intera umanità è interessante che la limitazione ci dica che la pienezza della umanità e della storia si realizza in una città
Nella città l'aspetto religioso immediato da diversi stili di vita da costumi associati a un senso del tempo nel territorio delle relazioni che differisce dallo stile delle popolazioni rurali
Nella vita di ogni giorno cittadini molte volte lottano per sopravvivere e questa rotta sì c'era un un senso profondo dell'esistenza che di solito implica anche un profondo senso religioso
Viene dimenticato spesso ma papa Bergoglio e il primo Papa della storia che arriva da una grande città metropolitana Buenos Aires dieci milioni di abitanti
Una città megalopoli una megalopoli del Novecento in cui si incontra lo si confrontano si scontrano tutte le solitudini tutte le attese tutte le speranze tutte le bestemmie
Tutti gli allontanamenti dal dal sacro tutta la secolarizzazione ma anche tutta la possibilità di un incontro di una e di una disposizioni a riconoscere i segni dei tempi
è interessante che la città del due mila diciotto e per l'appunto una città tentacolare la città dove sappiamo quanti hanno raccontato il cardinale di Buenos Aires si spostava in metropolitana per andare a celebrare una crisi ma mentre la città del del duecento è una città e il comune italiano che però è la forma che con cui tuttora guardano molti studiosi molti studiosi internazionali che pensano che nell'era della globalizzazione quando finiranno gli Stati nazionali
La Shell una politica d'eccellenza resterà la città e lo dicono studiando proprio l'esperienza di comuni italiani che erano esattamente questo
Un'organizzazione civile all'interno di un grande impero multinazionale transnazionale come oggi potremmo definire l'Europa
Ho lo stesso Occidente
Il messaggio di Francesco avviene nella città né i Comuni ma esce dalla città
è un incontro che non si non conosce frontiere non conosce confini non conosce Mura non conosce porte chiuse è un è un messaggio che si muove fuori dalla città
Una terza un e in questa linea un un terzo insegnamento tra i tanti del libero e l'incontro con il sultano Malik al Kamil il sultano d'Egitto
Come sappiamo un incontro fallito è la storia di una sconfitta perché la pace non si farà
E padre Enzo Fortunato dice ma allora di cosa parlare o di cosa parlare o se l'incontro sul piano politico sul piano mondano è fallito
E noi se avessimo dovuto fare un titolo avremo scritto flop di Francesco d'Assisi
Parlavano di Dio appunto del Dio onnipotente Allah clemente Merisi del misericordioso il dio comune degli ebrei dei cristiani e di musulmani
Francesco tornato in Italia cerco di precisare nella sua regola a proposito dei frati che vanno dagli infedeli non attaccare nessuno non polemizzare restare umili riservati testimoniando Gesù Cristo
Questa non è diplomazia e misericordia d'altronde una diplomazia senza misericordia che estragga cioè dai bisogni dei desideri dalle passioni dell'interlocutore è solo tattica se non inganno in mala fede forse quanto meno certa misura il mondo d'oggi va tanto male
Proprio perché la diplomazia astrae sempre dalla misericordia
E questa è anche una grande lezione credo attuale per chi fa diplomazia della Santa Sede chi e e diplomatico il Nunzio è ambasciatore in nome di uno Stato che però soprattutto fondato su un messaggio cristiano con tutte le possibili incomprensioni e con tutto quello che comporta questo unire diplomazia e misericordia perché Francesco d'Assisi e credo che questa sia la il motivo per cui anche nella cultura laica e non solo nella cultura cristiana in cui occupa un posto centrale sia una persona è un personaggio così importante padre Enzo mette in apertura nel suo libro la frase di Alberto è mio cos'è un ribelle è un uomo che dice no
Il cardinale Parolin il segretario di Stato nell'introduzione scrive è un ribelle certo ma un ribelle obbediente uno un po'obbediente certo non obbediente sempre libero
Solo i contrasti sono gli ossimori mi viene in mente don Mazzolari che diceva il cristiano il laico cristiano è uno obbediente in piedi e obbediente ma con la sua libertà e la sua dignità di largo cristiano
Questo tenere insieme assistetti in apparenza contraddittori che che nel mondo solo dirompenti lasceranno Essai padano mi sembra invece un punto importante una lezione che si supera il sei colli e supera anche le confessioni religiose le confessioni cristiane
Come si fa a tenere insieme due valori distinti l'istituzione
Con le sue regole la sua continuità dei suoi g esigenze di durata
I suoi apparati dei suoi gerarchia su cui è giusto spargere zolfo se mancano al messaggio di cui programmano di essere portatori e la dimensione del carisma della profezia che invece la Gaudì menzione dirompente rivoluzionaria che appunto non conosce barriere non conosce regole non conosce confini
Ecco se c'è una figura nella storia che è riuscita a tenere insieme questi due aspetti
E a far sì che l'istituzione non fosse un albero rinsecchito un un fico da tagliare
E al tempo stesso la profezia non fosse qualcosa che distrugge qualcosa che azzera
L'istituzione e quello che c'è stato la tradizione che significa quello che tramandato quello che arriva da lontano fino a noi ecco se c'è una figura che astenuto insieme queste due
Dimensioni che sono quasi sempre separate
Questo è San Francesco d'Assisi e Francesco d'Assisi e credo che per questo motivo è una figura che ai cristiani
Non solo è e cara e famigliare ma continua sempre a parlare e per il mondo laico è una figura che ha tanto da dire e da insegnare
Tenere insieme queste due dimensioni un altro passaggio e poi mi avvio alla conclusione e quello che dice che ricorda padre Enzo quando descrive lo stile di Francesco d'Assisi
E del suo fare verità evangelica ogni parola prima di essere pronunciata dovrebbe passare tre porte sull'architrave della prima scritto è vera sulla seconda campeggia la domanda e necessaria sulla terza scolpita l'ultima richiesta
è gentile non esiste una rivoluzione che sia cristiana perché sia laica che non sia gentile che del Novecento l'abbiamo imparato
La rivoluzione vera una rivoluzione non violenta non è mai una rivoluzione violenta Ciola rione una una rivoluzione che calpesta le persone perché in quella rivoluzione non c'è la verità ma c'è la premessa della menzogna
Se dovessi dirlo visto che è stato citato e mi piace farlo in questa sede se dovessi dirlo con Aldo Moro che che il sedici marzo mille novecentosettantotto è stato rapito e nove maggio ucciso
Da chi diceva credeva in una rivoluzione nella verità di una rivoluzione poi come sapete invece hanno omesso tutto ancora oggi a quarant'anni di distanza non c'è nessuna verità
Detta da quei rivoluzionari su quella vicenda ecco Aldo Moro in un congresso della democrazia cristiana il Milano centosettanta delle dice che l'ispirazione cristiana in politica e il principio di non appagamento
Cioè essere nella storia ma avere la tensione che ti porta fuori dalla storia essere nella città l'avere l'attenzione che ti porta fuori dalla città
Avviene fame sete di giustizia questo invece l'ha scritto in un suo articolo giovanile ma non essere mai sazi atti e questo è un grande destino
Ecco se vogliamo anche questo mi sembra una lezione importante l'ultima cosa che vorrei dire perché c'è qui Marco Impagliazzo sono stato c'era anche Angelo sono stato domenica alla alla celebrazione dei cinquant'anni la Comunità di Sant'Egidio
Alla presenza di papa Bergoglio
Papa Bergoglio ha citato la una frase di Paolo sesto sui segni di tempi e sull'incontro tra il messaggio cristiano e la vita che il Vangelo
Padre Enzo nell'ultima pagina del del suo libro racconta lo stile del frate di Assisi
Cosa abbandonato di quelle roccaforti del Medioevo e cosa porta nella modernità quindi fino a oggi ha trasformato il linguaggio clericale incomprensibile ai più in volgare accessibile a tutti
I luoghi solenni delle chiese cattedrali diventano le piazze e i vincoli dei nascenti comuni italiani
I gessi altisonanti delle antiche Amery curiali lo sfarzo liturgico e la belligeranza delle crociate lasciano posto al fratello alla semplicità della vita
E alla riconciliazione dei cuori
C'è una preghiera di Giovanni Paolo secondo di San Giovanni Paolo secondo ad ad Assisi
Dove dice quello che che è stato detto domenica nella basilica di Santa Maria in Trastevere
I difficili problemi sociali economici politici problemi della cultura della civiltà contemporanea
Tutte le sofferenze dell'uomo di oggi sui dubbi dei suoi negazioni suoi sbandamenti le sue tensioni i suoi complessi le sue inquietudini aiutaci Francesco d'Assisi
A tradurre tutto ciò in semplice e fruttifero linguaggio del Vangelo
Non non è un messaggio di è un messaggio di pace ma non di pacificazione perché un messaggio che inquieta
Per convinto contrario e tutti coloro che non riescono a fare tutto questo nascondono la freschezza del Vangelo la freschezza di un messaggio come quello di Francesco d'Assisi
Un in un linguaggio curiale in un tempio in una fortezza eppure quel messaggio e freschissimo
E quella persona perché il cristianesimo è pur sempre ed è soltanto un incontro con una persona continua a parlarci ancora oggi
Grazie a Marco Damilano delle sue belle riflessioni su su un libro di Parenzo che io raccomando di di prende di comprare rileggere perché uno pensa di conoscere bene la figura di San Francesco è un po'le realtà leggendolo si scopre che molte cose non ne sa è successo anche a me diciamo
Mi ha colpito dall'inizio proprio quando lui descrive diciamo la rivoluzione del linguaggio anche Clisi Astico che fa San Francesco chiamando diciamo
I propri seguaci fratelli poi usando i termini come custode come guardiano che erano diciamo una novità rispetto a a un linguaggio precedente
Padre Enzo
Io mi riallaccio
Un po'alle considerazioni che sono state fatte
E prendo due fotografie
La prima quella del di monsignor Becciu
Che si è soffermato direi sulla fa Dini Francesco d'Assisi cioè la dimensione della vita interiore quand'è che c'è una ribellione quand'è che c'è un modo di proporre uno stile nuovo quante quando c'è un sentiero nuovo da percorrere
Francesco è stato quello che il sentiero percorso non c'era e che ha voluto lasciare una traccia ha detto non ci sei
Parte da quell'altra che lei ha colto e cioè da quella lotta interiore da quella dimensione interiore che raccolta pacificamente
Perché Francesco e ribelle perché è un uomo pacificato e la ribellione vera nasce da un uomo pacificato altrimenti come lei ha sottolineato sono solo disastri
L'altro l'altro aspetto e la dimensione di Marco Damilano
E quella del che poi interessante no qui c'è l'Alfa e lì c'è l'Omega se volete la fine di un itinerario che poi si incarna nel mondo no quindi ai che hai colto la dimensione sociale e politica del francescanesimo e quindi anche cristiane
Francesco si pone nel mondo dicendo dei no
Che partono e qui è la fisionomia della ribellione in Francesco che partano dall'autorevolezza della sua vita che allora l'accostamento a papa Francesco
Viene perdonatemi viene semplice perché i tre topos che cerco di evidenziare quello del linguaggio quello dei gesti e quello dei luoghi Amelia ispirati questo pontefice e mi ha fatto vedere come questo pontefice attinge a piene mani dal polmone spirituale del francescanesimo
Il nome e in effetti un programma di vita faccio tre esempi perché non mi piace fare le cose lunga il linguaggio di Francesco e linguaggio volgare del popolo ma papa Francesco quando dice così bisticciata e di in casa tirate bianchi piatti pro la sera fate pace
Non usa un linguaggio semplice diretto ed esemplificativo
Non è questo il linguaggio di Francesco
EJ luoghi
Questa chiesa in uscita
E la rivoluzione culturale che Francesco ha fatto nel mille duecento andando sulle nuove piazze e sulle strade del mondo il famoso pace bene sulle strade sterrate francescanesimo è una chiesa in uscita
E i gesti
I gesti di di papa Francesco nella sua semplicità sono dirompenti
Ma la vera rivoluzione e quella semplice e quella che non distrugge ma è quella che costruisce io spero di aver dato con questo testo ecco questa questo messaggio non so se ci sono riuscito compiutamente ma è stato un un tentativo
Grazie padre Renzo adesso se
Sì Angelo permetteva
Avremo desiderio di fare una domanda per ciascuno dei dei degli oratori diciamo ecco cominciando con corso cioè sono signor Decio
A salutiamo il procuratore
Eccellenza lei vitalizio ha manifestato i suoi timori diciamo che il del il l'aggettivo ribelle fosse associato diciamo la figura di Papa Francesco
Ma in realtà somma da osservatore diciamo così di cose vaticane cui un po'ribelle diciamo al ad esempio al si è fatto sempre così lo è
Così come diciamo e obbediente alla grande tradizione delle chiese è una osservazione diciamo errata la mia oppure no
La mia Tito Bands
La mia titubanza chiaro era iniziale ne avesse detto che era papa Francesco l'avrei fatto lo stesso
Proprio perché
Papa Francesco pure si ispira si spire chiaro si ispira al Vangelo io penso che in che per in Luís ciò che spiega questo il suo sono diciamo normalità questa sua spontaneità
Suo coraggio tutti irrompere certe regole ma io per meglio da vero che rompe somme protocollari
O di semplice tradì tradizionalissimo o la tradizione
Una tradizione tra dottrinale nulla
L'appunto la la teologia la dottrina
Questo mai nuda sempre come l'offesa più grande che si possa fare di accusarli lotti non rispettare la la dottrina della Chiesa di una volta redatto io sono figlio della Chiesa che amo la Chiesa che rispetto alla Chiesa
Quindi
Sottolineare la ribellione di di papa Francesco che questo suo modo semplice semplice quello che prima ha sottolineato anche dal nostro su dottor D'Amico da Milano
E che lo fanno forte cioè la normalità del vivere
Certuni chiedo ma come papà papa Francesco in privato diverso da quello pubblico la bellezza è questo che ecco come in pubblico così in privato ma in privato così in pubblico cioè se stessi
Essendo se stesso è chiaro che molte volte diventa per alcuni incomprensibile che si comporti in una certa maniera però non fanno simpatico e la Borsari
Tanti tanti altri gesti
Quindi la querela presso Toniato medesime fosse preparato sul Papa Francesco ribelle
Farò domanda diciamo a va a Marco Damilano da come osservatore politico qual è l'impatto di Paolo Francesco nella politica italiana
No ma semplice semplice
Beh e fortissimo perché non si occupa di politica italiana il Papa e il veramente il primo Papa che ha una dimensione globale e non si percepisce come un Papa che che si che ha il dovere ho il diritto di occuparsi in primo luogo della politica italiana e quindi ha messo in modo delle Nina amiche di
Diverse dal passato
La Chiesa italiana nel mondo cattolico l'associazionismo nel suo complesso nel suo insieme
E viene sfidata a nuotare in mare a terra
Senza immaginare che in termini in termini politici arrivi la linea dal vertice
Se questo questo e
Se è successo tutte le dei vari dalla Conferenza episcopale alle alle associazioni
L'Effetto è
Una libertà maggiore una possibilità di confronto senza schermi
Perché il mondo cattolico italiano ha vissuto molte stagioni ha vissuto anche una stagione di autunno una stagione di impigliamento del dibattito una una stagione di conformismo ecco monsignor Becciu parlava prima di anticonformismo mi è piaciuto molto che si dicesse
Anticonformismo rivolta prima di tutto verso se stessi verso verso la propria individualità vale anche vale anche per e le istituzioni anche l'istituzione del vivere un anticonformismo
Ne discute nei confronti di se stessa anche qui per citare Moro bisogna fare opposizione a se stessi
E questo in alcune stagioni è mancato credo che questo invece sia in ripresa l'altro Effetto che consequenziale
è una maggiore aderenza alla sfera della Società piuttosto che la sfera
Del palazzo per capirci così ci siamo ci siamo capiti una dimensione meno meno attenta alle dinamiche puliti cisti che diverte ICE quelle che piacciono anche tanto hanno i giornalisti
è una una tensione più specifica a quello che si muove nella società e in particolare quello che si muove lontano dai riflettori quindi periferie povertà
Disagio sociale che non sono più da molti anni ma non sa non ce ne siamo accorti
Il terzo escluso come si diceva vent'anni fa
Il terzo escluso che quindi soffocato dalla logica dei numeri per cui gli altri due terzi rivelano nel benessere
Tutte queste dimensioni che sembrano periferiche in realtà sono il centro della società solo il cuore della società e non per buttarla in politica ma si è visto anche una settimana fa
Al nel voto del quattro marzo quindi o si riesce a a ridare voce
Politicamente si direbbe rappresentanza ma la Chiesa non ha Hill obbligo e la della rappresentanza ha il diritto e il dovere di dare voce ecco io credo queste due dimensioni libertà e ancoraggio alla realtà alla realtà del quotidiano e non al politicismo siano due direzioni di marcia che papa Francesco
Che non pretende di dare la linea ha indicato ai cattolici italiani questa mi sembra una dimensione molto importante anche se molto controversa molto discussa molto conflittuale
Io direi bene
Adesso per padre Enzo la domanda è vive suscitata dalla presenza fra di noi del cardinale Baldisserri che diciamo a venire a capo della macchina preconizza Esino di muri dal Papa e il il prossimo sarà quello diciamo sui giovani e sul discernimento vocazionale ecco discernimento
Che una parola adesso recuperata dalla natura l'attuale pontefice è una parola francescana padre Enzo anche c'è scritto un libro precedente a questo e ma la parlo discernimento appare molto spesso anche questo a suo volta ultimo lavoro cosa può dirci
Traduco questo termine con un agire sono reduce da un viaggio a Bono Cypress ho avuto una lunghissima conversazione con uno degli ultimi vescovi che la Chiesa che papa Francesco hanno minato abbuono sa eresse
E credo eccedenza mi corregga
Che forse per la prima volta il Papa nominato un vescovo nonna d'una diocesi ma di una periferia monsignor Carraro ausiliare di buono Said essa a cui è stata affidata la periferia una delle periferie più grandi di Bono sai ressa
Andare di mi ha aiutato molto a capire l'agire pastorale e l'azione di discernimento che compie papa Francesco
E io ho chiesto a signor Carraro ha detto eccellenza giovanissimo a eccellenza
Ma papa Francesco che cosa ha affidato perché questa grande novità anche per la stessa Chiesa argentina
Netto due principi
Accogliere la vita come si presenta
Senza volerla cambiare
Ma in questa accoglienza crescere insieme il primo principio il secondo principio la chiesa deve essere farla vivere corpo a corpo uscendo da questa periferia quarantacinque mila
Persone l'ottanta per cento giovani tra il diciotto e ventisette anni
Viene una una ragazza Serra pasticca da da poco quindi barcollava e l'abbraccia
Il Papa è il hanno cercare di sorride lei si apre a sorrise ripresi prende il cammino che intra casa
Questi due principi ci dicono
Come vivere oggi la dimensione evangelica sono molto concreti ed è in queste dinamiche che si apre l'azione di discernimento che non è altro che quella lotta che tutti viviamo io sfido chiunque io in primo tra lo spirito della carne lo spirito del signore e che Francesco nel libro scritto e la poiché poiché e guardate interessantissimo questo fenomeno di Francesco si colgono degli aspetti più caratteristici
La predica agli uccelli discorso con il lupo eccetera però poi se voi prendete la maggior parte degli scritti di San Francesco sono dedicati
Alla radiografia dell'anima questa lotta interiore e alla sua scelta ecco la sintesi di tutto questo quale e che dove c'è
Un uomo buono c'è speranza io credo che questo è San Francesco questo è Papa Francesco
Non so se Angelo voleva fare una parola dal lavoro di chiusura
Sono per dire grazie grazie a sua Eccellenza Marco Damilano padre Enzo libero a tutti le persone che sono nell'altra sala nella sala sotto Parenzo le persone che sono collegati sulla pagina Facebook in dirette sulla pagina di San Francesco d'Assisi piantato in diretta tutta la tutto il convegno grazie a tutti per essere venuti