Tra gli argomenti discussi: Antieuropeismo, Corea Del Nord, Economia, Elezioni, Esteri, Euro, Italia, Movimento 5 Stelle, Politiche 2018, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
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Rubrica
Assemblea
Convegno
12:25 - CAMERA
16:31 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Buoni ascoltatori di radio radicale martedì tredici marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo
A lungo dell'Italia le conseguenze del voto del quattro di marzo in particolare in Europa lo faremo con in Wall Street journal un'analisi di Simon Nixon le elezioni italiane affievoliscono la le speranze di riforma della zona euro la crescita Successo dei partiti anti establishment rende la prospettiva di una riforma al vertice di giugno sempre più improbabile sottolinea mi son e così la pensa anche vuol fa Münchau il columnist del lunedì del farà Sean Times in un commento uscito per l'appunto a ieri in Italia sta diventando un problema per la zona euro
Un governo cinquestelle potrebbe far deragliare i negoziati sulla riforma del blocco monetario ma Münchau aggiunge
Un elemento la possibilità che un futuro governo a guidarli
Di Maio o Salvini posso introdurre una moneta parallela mettendo l'Italia in rotta di collisione con il resto della zona euro
E la banca centrale la conclusione che il nostro Paese secondo Münchau rimarrà la principale fonte di rischio per la zona euro nel prossimo futuro dal Wall Street Journal vedremo anche un commenta un intervento di Francesco Ronchi ricercatore al massimo si può a Parigi che chiede agli establishment di Roma e Bruxelles di dare una chance al populismo come hanno chiesto gli lettori italiani in particolare far governare
Il movimento Cinquestelle perché questo darà poi gli stessi lettori la possibilità di giudicare le capacità le competenze o meno dei cinque stelle vedremo anche il Pais che ieri ospitava un articolo sul Sud italiano che si ribella chiuderemo invece parlando di altri due argomenti di stretta attualità internazionale
La spia russa avvelenata nel Regno Unito il Financial Times chiede a Theresa May una dura risposta alla Russia di Vladimir Putin anche a costo di mettere a repentaglio i legami economici l'altro tema la Corea del Nord il vertice tra Donald Trump Kim Jong Won sempre che questo vertice ci sia le mondo vi dedica solito reale oggi dal titolo il vertice dei di e boh Meglio prendere l'annuncio di questo incontro con Grande prudenza scrive il quotidiano francese ma cominciamo dalla politica italiana ripercussioni del voto del quattro di marzo sull'Europa Simon Exxon del Wall Street Journal
Le elezioni italiane affievoliscono la speranza di riforma della zona euro scrive quotidiano economico americano
La domanda chiave su cui i responsabili politici europei hanno dibattuto nell'ultimo anno è questa le riforme per rafforzare la zona euro devono essere fatte prima o dopo una crisi italiana
Certo nessuno in pubblico la messa giù in modo così brutale in sostanza ci si nascosti dietro a una formula di linguaggio tecnico la domanda è posta in questo modo
La zona Euro deve dare priorità alla riduzione dei rischi o alla condivisione dei rischi ma rimane il fatto che tutti sanno cosa c'è dietro questa espressione
La zona euro deve armarsi con strumenti per affrontare una crisi del debito stile Gretchen Italia oppure deve aspettare fino a quando i mercati concluderanno che il terzo
Che il debito della terza economia dell'Unione Europea
Insostenibile e solo avvio all'ora ripulire il caos
La scorsa settimana secondo saremmo Nixon italiani hanno raspi risposto da soli a queste domande mandando in Parlamento più di metà di deputati e senatori
Che provengono da partiti euroscettici anti establishment gli italiani hanno quasi certamente minato qualsiasi prospettiva realistica di un accordo tra i leader della zona euro a giugno su un pacchetto di ampie riforme sul modo in cui la zona euro e gestita questo pacchetto doveva o dovrebbe includere la creazione di un bilancio comune gestito dal ministro delle Finanze
Della zona euro e l'istituzione di un meccanismo comune di garanzia dei depositi per sostenere il sistema bancario si tratta di un colpo molto duro in particolare per la Commissione europea il presidente francese ma norma conche
Hanno investito capitale politico significativo in questo Progetto vero una crisi italiana è lungi dall'essere certa sottolinea siamo Nixon
Negli ultimi anni molti investitori hanno perso denaro scommettendo su una crisi dell'Italia alcuni hanno perso soldi anche la scorsa settimana visto che lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi
Si è ridotto dopo le elezioni è possibile che una volta dissipata la nebbia post-elettorale emerga un nuovo governo che non danneggi una ripresa promettente il Movimento cinque stelle non è un partito populista convenzionale e non è chiaro come si comporteranno i suoi nuovi eletti la lega è un partito populista ma in coalizione con il centrodestra tradizionale il partito democratico è stato pesantemente sconfitto ma ora ha le chiavi per decidere chi andrà al governo resterà al potere finché non sarà formato uno di nuovo come dice un responsabile politico italiano l'Italia è stabile nella sua instabilità
Ma rimane il fatto secondo Simon Nixon del Wall Street Journal che le probabilità di una crisi italiana sono più alte dopo queste elezioni non ultimo perché il voto ha confermato che italiani sbagliano la diagnosi della fonte dei problemi del loro Paese
Se messa durante la campagna elettorale una narrativa coerente e quella di dare la colpa per i problemi economici italiani all'ortodossia di bilancio dell'Unione Europea
Che ha richiesto di rispondere alla crisi finanziaria globale con l'austerità privando così l'economia della domanda interna
In questo modo gli italiani non solo si auto assolvono dalle responsabilità per i loro problemi
Ma fingono di o ignorano la le io ne più chiara che deve essere imparata dalla robusta ripresa che si vede altrove nella zona euro quel che hanno dimostrato Paesi come Spagna Irlanda Olanda i baltici che il dibattito sull'austerità in realtà era un depistaggio
La capacità di un Paese di prosperare in un mercato comune in una moneta comune dipende dalla sua capacità di attrarre capitale e persone
I governi italiani più recenti hanno avuto qualche successo nel riformare il mercato del lavoro il sistema pensionistico il settore bancario
Ma non c'è stato alcun dibattito serio sulle due principali sfide del Paese un sistema giudiziario che non funziona e un'amministrazione pubblica inefficiente anzi i partiti hanno cercato di fare gara su chi proponeva le promesse
Di Bilancio più folli e chi cancellava più riforme adottate in passato in questo contesto secondo Simon Exxon
L'Italia rappresenta il principale ostacolo a una riforma della zona euro perché perché si opporrà un grande scambio che introduca per esempio
Limiti all'esposizione delle banche al debito sovrano che condizioni future salvataggi a una ristrutturazione del debito l'Italia ragione essere nervosa
Se si troverà in una crisi vera il suo debito dovrà comunque essere ristrutturato
E arrivati a questo punto Cuesta cioè la ristrutturazione del debito italiano rischia di diventare la precondizione per qualsiasi riforma significativa della zona euro così da vede
Saremo Nixon sul Wall Street Germinal e in parte ma solo in parte
Le stesse riflessioni le abbiamo trovate sul fascio Time si è rivolto ad un cavo il columnist del lunedì l'Italia sta diventando un problema per la zona euro un governo Cinquestelle potrebbe far deragliare i negoziati sulla riforma
Del blocco monetario come vedremo però Münchau introduce un altro elemento che è quello della moneta parallela
Quasi un anno fa scrive il columnist di Asti ero stato invitato dal Movimento cinque Stelle a una conferenza alla Camera dei deputati a Roma
Sono uscito meno dell'Italia della zona euro e come farla gran parte degli oratori compreso me stesso scrive Münchau erano a favore di politiche non convenzionali
Ma avevano evitato di difendere la tesi di un'uscita netta dalla zona euro in prima fila c'era Luigi Di Maio il dibattito era durato un'intera giornata non molto tempo dopo quella conferenza
Di Maio abbandonato la proposta abbastanza folto folle del suo partito di un referendum sull'appartenenza alla zona euro
Non penso che sia folle porre in sé la questione della saggezza di appartenere all'euro
Ma un referendum secondo Münchau lo strumento sbagliato qualsiasi primo ministro dovesse indire un referendum di questo tipo creerebbe una crisi finanziaria immediata
Il governo sarebbe costretto a uscire di scena molto prima che il Paese esca dall'Unione monetaria
Dopo il successo alle elezioni del quattro marzo
Prosegue il commentatore del Financial Times Di Maio ha una buona chance di fare il prossimo Primo Ministro ora si sta posizionando come un centrista alla ricerca di partner di coalizione e allora la domanda è quale sia la sua strategia per l'euro
Il referendum non è più sul tavolo mai possibile perfino probabile che il prossimo governo italiano faccia deragliare i negoziati franco-tedeschi sulla riforma della zona euro la scorsa settimana abbiamo saputo che otto Paesi del nord guidati dall'Olanda si oppongono a questa riforma
Perché i loro governi rigettano l'idea di trasferimenti di bilancio permanenti tra un Paese e l'altro
Anche l'Italia delle ragioni per opporsi ma per motivi totalmente opposti le riforme della zone euro rafforzerebbe il ruolo del meccanismo europeo di stabilità il fondo salva-Stati da cinquecento miliardi creato nel due mila e dodici all'apice della crisi
Ma come quid pro quo la Germania e altri vogliono meccanismi semi automatici di ristrutturazione del debito nessun governo italiano potrebbe sottoscrivere a questo c'è un chiaro rischio che il pacchetto
Di riforme proposto dal presidente francese Manuel Marco fallisca del tutto o venga annacquato in qualcosa di estremamente modesto un tempo si diceva un accordo franco-tedesco era necessario e sufficiente per riformare l'Unione europea oggi non è più così secondo Münchau un altro rischio è un corsa alla spesa pubblica che porti all'esplosione del debito in Italia
Questo lo scenario molto probabile indipendentemente se sarà Di Maio diventare primo ministro se l'incarico andrà leader del partito anti immigrazione anti-euro dalla lega c'è Matteo Salvini
I due partiti sono stati grandi vincitori il quattro marzo i Cinque Stelle vogliono un reddito decida cittadinanza universale
E questa del resto è stata una delle ragioni del loro successo tra i giovani la lega vuole una flat tax
Dal momento che nessuno dei due difende tagli alla spesa per coprire queste misure le loro proposte non saranno coerenti con le regole
Sul deficit dell'Unione europea e questo potrebbe alimentare il dibattito su una moneta parallela come alternativa soft all'uscita dall'euro alcuni economisti italiani sono particolarmente eccitati dalla prospettiva di una moneta fiscale
L'idea è di usare un trucco della finanza moderna per creare qualcosa che funzioni come del denaro ma che rimanga fuori dal controllo delle banche centrali
Il resto della zona euro l'anno dice ricorda Münchau opportunamente sarebbero contro questa idea perché minerebbe la nozione dell'euro come moneta unica
Ignari sulla Rufa Kiss l'ex ministro delle Finanze greco aveva proposto una moneta parallela durante la crisi del debito del due mila e quindici la Grecia però non era pronta
E il primo ministro Alexis Tsipras preferire un classico salvataggio
Ma l'idea potrebbe tornare in Italia perfino Silvio Berlusconi si è detto favorevole a una moneta parallela prima
Delle elezioni per affidarsi a loro fa chi se non è proprio il massimo avrà detto
Ad ogni modo per Münchau ci sono
Dunque tre esiti imprevedibili una serie di veti sulla riforma della zona euro un'esplosione del debito italiano e una moneta parallela come precursore di una futura frattura monetaria cioè un'implosione della zona euro
La mia conclusione scrive Münchau e che l'Italia rimarrà la principale fonte di rischio per la zona euro nel prossimo futuro
Così il columnist del lunedì del Financial Times che però non non non non rispecchia la la posizione del giornali columnist almeno sulla stampa anglosassone servono anche a questo a a presentare idee molto diverse tra loro quelle di Münchau sono spesso spesso abbastanza catastrofisti che per la zona euro raramente si sono realizzate ma insomma il clima il clima è questo invece il Wall Street Journal
Con un intervento di Francesco Ronchi e ricercatore ansiosi può Parigi
Anche qui non è la posizione del giornale ma serve ad alimentare il dibattito sostiene questo gli elettori hanno deciso di dare una chance al populismo e anche l'establishment a Roma Bruxelles
Farebbero bene cioè potrebbero fare cose peggiori che permettere cinquestelle di cercare di formare un governo andiamo il succo diciamo europeo di questo intervento di di Francesco Ronchi c'è un messaggio per Bruxelles dall'esito di queste elezioni
Ma non è il messaggio semplicistico anti Unione Europea Dimaio vinto anche perché la sua attitudine rispetto al progetto Rho-Pero è cambiata durante questa campagna elettorale dalla dura ostilità verso l'Unione ha un appello più equilibrato il cambiamento
Il suo partito la Lega hanno fatto marcia indietro sulla richiesta di un referendum per uscire dall'euro dall'UE insomma a Brussel non dovrebbe considerare il voto italiano come un atto di ostilità ma come una sveglia
Gli elettori italiani vogliono che l'Europa difenda le frontiere esterne
E espelle i migranti irregolari vogliono ridurre il potere di istituzioni tecnocratica come la Commissione vogliono una posizione più assertiva contro un'unione europea guidata dalla Germania
Bruxelles dovrebbe prendere seriamente questo messaggio un inizio per l'establishment politico italiano ma anche per Bruxelles sarebbe di permettere cinque steli di formare un governo loro hanno vinto le elezioni il presidente Sergio Mattarella dovrebbe dare di mai un mandato questo costringerebbe i Cinque Stelle a mostrare le loro vere competenze o meno e gli elettori puniranno i Cinquestelle nelle urne in caso di fallimento
Gli altri partiti italiani potrebbero essere tentati di tenere fuori cinque stelle formando un'altra coalizione e Brussel potrebbe essere tentata di trattare un eventuale governo Cinquestelle come un paria nelle riunioni europee
Per il timore che dare il potere a questo movimento posso infiammare una crisi politica in Europa la realtà è il contrario
Qualsiasi tentativo di escludere i vincitori delle lezioni dal Governo indebolirebbe le già fragili fondamenta democratiche del Paese e potrebbe portare a una crisi istituzionale
Insomma per salvare sia la democrazia italiana sia l'Unione Europea occorre dare cinque stelle una chance così la vede Francesco Ronchi ricercatore a siamo posso poco a Parigi o a proposito dei Cinque Stelle grosso operazione di accreditamento
In Europa con un intervento di Lorenzo Fiora Monti pubblicato dal Financial Times il nostro programma di governo smentisce l'immagine populista
Del movimento scrive tra l'altro questo economista in odore di governo sottolineando che in realtà il il il progetto in qualche modo ironia progetto i Cinquestelle
Dipende da dei partner euro pay questo scrive questo si legge
In questo intervento che vi segnaliamo macchina ampi italiana non mancherà di di di di riprendere siamo abbastanza certi siamo d'accordo con Emmanuel Marco che ci voglia la transizione dal climatica energie rinnovabili altre sfide insomma
Queste le posizioni del nero eletto parlamentare dei cinque stelle aproposito Cinquestelle El Pais ieri pubblicava un articolo sul Sud d'Italia che si ribelle è un tema che
A in qualche modo viene approfondito da diverso i giornali della stampa estera la parte meridionale del Paese arretrato economicamente e socialmente appoggia massicciamente le proposte del movimento
Cinque stelle e riconosce Luigi Di Maio uno dei suoi
Siamo in chiusura perché non abbiamo quasi più tempo allora flash sulle questioni più d'attualità a livello internazionale la spia russa avvelenata nel Regno Unito Theresa May ieri ha indicato che si probabilmente è stato ancora una volta Vladimir Putin
I Frasson panche sempre ieri in un editoriale chiedeva Regno Unito di reagire in modo robusto all'avvelenamento di un agente doppio rosso i legami economici tra i due Paesi non devono essere protetti a tutti i costi mentre sul vertice tra non al Trump Kim Jong vi segnaliamo l'editoriale
Dire mondo di oggi il vertice degli Diego il titolo l'annuncio di un prossimo incontro tra il leader nordcoreano il Presidente americano e da prendere con grande prudenza ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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