Presentazione di "Babilon", la prima rivista di geopolitica in lingua italiana e inglese

Contenuti a questo evento alla presentazione di Babilonia
La la prima rivista di geopolitica in lingua italiana e inglese grazie a tutti di essere venuti di essere così presente in grande numero vi dico subito che a breve ci sarà anche l'aperitivo quindi per coloro che non hanno trovato posto a sedere potranno essere confortati diciamo da un bicchiere di vino questo servivano e sicuramente vi parteciperemo dopo
Io mi presento sono Luciano Terina anzi sono il direttore responsabile della rivista Babilonia ma che di oltre frontiera news che insieme al caffè geopolitico presentano questa nuova iniziativa culturale
Mi pregio anche di essere l'editore di Babilonia è l'editore
Di oltre frontiera insieme ovviamente al all'inestimabile socio Rocco Bellantone che a sua volta è caporedattore del sia di Babilonia che di oltrefrontiera
Così come il dottor Claudio reciti che oggi non è qui tra noi perché alla febbre ma erano un'altra pedina inestimabile della Società Paesi edizioni e quindi l'altro nostro socio
Prima di presentarvi gli illustri ospiti voglio giusto dire due parole su questo evento e sul perché ci troviamo qua
Noi abbiamo potuto realizzare questo prodotto grazie anche alla preziosa collaborazione del campeggio politico che è un'associazione culturale che sicuramente conoscerete che esperta da anni in prima linea sul sul campo della geopolitica e delle relazioni estere e di cui saluto Pietro costanza di Milano batti Battisti che sono i due coordinatori editoriali anche per la Babilonia e ovviamente saluto tutta la redazione del Café
Geo politico il cui vedo insomma alcuni degni rappresentanti noi siamo Milia parlerei compagni di viaggio e di qui in avanti offriremo una serie di iniziative culturali geopolitiche grazie al comitato scientifico che esprimiamo sia come oltrefrontiera che come carta geopolitico dobbiamo ringraziare anche i nostri partner grafici la ci chiude recensì Francesco Casati Andrea Quarin in particolare a cui fanno gli onori del concept grafico che potete ammirare
Che i consulenti inglesi diritta strade che che una scuola dell'infanzia internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite il cui saluto la direttrice Lidia Matarazzo
E perché Baveno no come potete osservare a un una rivista bilingue abbiamo scelto l'italiano e l'inglese perché crediamo che ovviamente la geopolitica non posso rimanere confinata in un in un pensiero provinciale
Ovviamente saluto anche i rappresentanti delle ambasciate estere che ho intravisto tra il pubblico e vado a presentare l'ente professore o Alfredo mantice che il direttore editoriale di oltre frontiera l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata già ministro degli esteri italiano l'onorevole Fabrizio Cicchitto presidente della Commissione affari esteri e comunitari
Famoso lo slavo giornalista di guerra firma del Giornale Foglio e Panorama Daniele Capezzone oggi direttore editoriale
Della rivista atlantico e nel board di numerosi think tank non non ci ha potuto raggiungere purtroppo il generale Mario Mori e Alberto Negri l'uno perché è rimasto bloccato l'altro perché colpito da febbre ma insomma li salutiamo loro vi portano il nostro saluto
Quindi noi vogliamo raccontarvi attraverso questa esperienza e questa copertina
Qualcosa che finora non è all'attenzione del del pubblico cioè la semplice politica estera la politica estera e che l'il nostro Paese esprime o dovrebbe esprimere qui cercheremo di capire insieme
Insieme se possibile farlo perché da più tempo cominciamo ad essere manchevoli di una linea strategica o per lo meno questa è l'impressione che che noi abbiamo per questo come primo numero non potevamo che scegliere
Un titolo del genere l'idea così ex chi è il prossimo che dove dove dove vogliamo andare con questo con questo con questo con questa crisi libica che crisi del Mediterraneo che crisi sociale che crisi energetica che è una crisi che abbraccia diciamo tutto lo scibile di quello che può interessare a Scienze politiche
E non solo lì scienza in generale
Proprio da qui vorrei iniziare allora partirei dal dal professore mantici facendo una domanda se vogliamo banale ma ma anche diciamo centrale perché è così importante la Libia
La Libia evidentemente importare
Perché sta dall'altra parte del Mediterraneo perché la fonte di gran parte dei nostri problemi degli ultimi anni
La Libia importante da più di un secolo
E una realtà con la quale l'Italia ha avuto a che fare prima come potenza coloniale e poi come vittima
Dire la decolonizzazione accelerata
Diciamo la verità
Reazione libica nei nostri confronti e da ultimo perché la il punto di partenza delle ondate migratorie che stanno sconvolgendo il nostro Paese
Ma la Libia importante per noi anche perché e l'esempio di come il nostro Paese il nostro sistema di decisione pubblica
è andato purtroppo dal due mila dieci due mila undici in poi a rimorchio di un mainstream
è andato in modo il riflessivo al rimorchio di un mainstream trainato dai francesi dagli americani e dagli inglesi
Che ci ha portato a pensare con la superficialità con la quale noi esaminiamo le questioni internazionali in questi anni a pensare che chi lotta contro un cattivo è per forza un buono chi lotta contro un dittatore è un democratico
E la realtà delle relazioni internazionali e delle situazioni internazionali tutt'altro che così non è detto che chi vuole abbattere un cattivo sia necessariamente un buono abbiamo avuto esempi di errori di questo genere
Lon Nol era un dittatore golpista in Cambogia negli anni settanta e quindi era un cattivo per definizione è stato abbattuto da Pol Pot che era molto più cattivo di Luigi
Non è detto che chi vuole abbattere Assad in questo momento sia più buono di Assad e questo approccio romantico
Questo approccio di analisi storiografica romantica a a nostro avviso influenzato negativamente il processo decisionale del nostro Paese
Noi siamo andati a esportare la democrazia senza neanche sapere
Che il modello volevamo esportare perché quando l'Italia può l'Italia quando l'Occidente vuole esportare la democrazia si dovrebbe domandare
Su che cosa vuole spostare vuole esportare il modello americano per il quale un presidente
Viene eletto con due milioni di voti in meno rispetto al suo opponente che perde con due milioni di voti in più
Vogliamo esportare il modello inglese nel quale il trenta per cento dell'elettorato da sessant'anni non ha rappresentanza parlamentare i votanti votanti gli elettori del Partito liberale inglese
Che sono il trenta per cento non hanno rappresentanza
Nel Parlamento alla Camera dei Comuni
O vogliamo esportare il modello italiano del quale ci stiamo lamentando in questi giorni quindi però noi abbiamo tentato di esportare il bene cioè la democrazia con questo approccio si è mossa la nostra politica estera si è mossa
Si sono mossi gli eserciti perché noi a banda abbiamo bombardato la Libia non è che abbiamo solo chiacchierato abbiamo bombardato
Quando ci siamo chiesti e qui non rispondo alla domanda di Lucio ti dinnanzi sulla Libia sull'importanza della Libia quando ci siamo chiesti perché fare
Perché produrre un nuovo strumento di riflessione è perché ci siamo resi conto nel nostro piccolo che forse un contributo laico al pensiero è un contributo laico al processo decisionale poteva essere utile perché parlo di contributo laico perché ritorno al all'approccio romantico
Alle relazioni internazionali alla lotta del bene contro il male non è così
Sì è vero che Saddam Hussein era un cattivo ma il suo abbattimento ha provocato un disastro è vero che Gheddafi era un cattivo ma il suo abbattimento la sua defenestrazione ha provocato un disastro
Probabilmente Assad è un cattivo ancora non sappiamo se è un cattivo come ce l'hanno dipinto ma comunque il suo abbattimento provocherebbe un disastro tagliolini al prossimo numero parleremo dalla Siria probabilmente è di oggi l'articolo molto interessante del foglio che dice che l'ottanta per cento dei cristiani
Sono andati via soldi sono spariti dalla Siria
Quindi la popolazione cristiana subito una polizia una pulizia etnica
Pari superiore a quella che stava per subire la popolazione albanese in Kosovo
E la polizia etnica degli albanesi in Kosovo ha provocato un intervento militare della NATO noi rispetto a tutto questo seguiamo delle linee di pensiero
Un posso Mercer dal giornalista collettivo dal mainstream giornalistico
Che a nostro avviso non ci portano a capire che cosa sta succedendo il nostro sforzo in questo primo numero per la Libia perché ripeto
E nel cortile di casa nostra e nei prossimi numeri tenteremo di presentare questi problemi in modo laico e più che altro sempre con un'attenzione
Cavillosa alle radici storiche di quello che sta succedendo perché la storia non si può mettere sotto il tappeto
Il il futuro non si può prevedere
Però possiamo prevedere che da qui ai prossimi dieci anni noi parleremo dei curdi
Molto frequentemente quarantasette milioni di persone che non hanno una nazione e che forse grazie all'esito della guerra in Siria creeranno un focolaio nazionale che produrrà problemi per i prossimi dieci anni
Ecco il nostro la nostra ambizione giornalistico a e analitica perché questo è frutto di un incrocio tra giornalisti e analisti io se ci sono giornalisti presenti loro Smith giornalista professionista e sa quello che penso ma è una battuta scherzosa mettere insieme giornalisti e analisti è un fatto positivo perché secondo me gli analisti leggono molto iscrivono poco e i giornalisti leggono poco e scrivono molte è una battaglia ferito vede insieme queste due capacità può produrre un buon risultato e cioè analisti che scrivono un po'di più socialisti che leggono un po'di più prima di scrivere ecco che giardino slavo Kercher testimone cioè la presidenza con l'acqua fresca stop silente
Ecco io invece vorrei scendere un attimo nel nel campo politico prima di sentire l'ambasciatore cioè si può richiedere al né all'onorevole Cicchitto visto che diciamo è di discriminante attualità ma a suo giudizio fanno con una battuta
Ma riuscirà il nuovo governo nella nuova compagine parlamentare a esprimere una politica estera chiara visto che è è lapalissiana dire che ne abbiamo bisogno secondo lei si riuscirà e poi poi chiedo a quali conclusioni è giunto sulla Libia la Commissione esteri
Che lei presiede però prima vi interesserebbe sapere
Un'opinione su questo perché ci sarà un nuovo governo ecco
Prima o poi dovremo pure oppure no non ci interessa questa è una notizia non ci interessa un nuovo governo tant'è che non ci interessano governo
E che
Credo che sia la prima volta in Italia
Che delle lezioni non hanno dato una maggioranza annotato
Due partiti prevalenti che però non hanno la maggioranza
Che paradossalmente per avere una maggioranza possono farla soltanto contro il con il contributo del partito che hanno sconfitto che hanno attaccato selvaggiamente nel corso di questi anni parla della Lidia o dell'Italia sto parlando
Beh c'è una differenza c'è una differenza non da poco che
Che in Italia non si spara quindi insomma
Che poi che poi conta insomma ben abbastanza Adelchi venti per chi ricorda gli anni settanta e la commemorazione di un fatto che faremo tra qualche che faremo il sedici marzo e Dino non scherziamo su questo ma
Voglio dire
Uno
Il paradosso di un sistema il sistema elettorale
Sbagliato e
Però anche dei voti che sono emersi è questo nel senso che ci stanno due partiti che hanno vinto le elezioni e due che le hanno perse
Partiti che hanno vinto le elezioni sono il Movimento cinque Stelle
La lirica e i partiti che ne hanno persi sono il PD e Forza Italia
Però i due partiti che hanno che hanno vinto e anche lo schieramento
Che avvinto in modo relativo che quello del centro destra Celtico particolari che non hanno vinto ma non hanno la maggioranza in Parlamento
E che per avere la maggioranza in Parlamento devono a venire l'appoggio del partito che hanno sconfitto che il PD e quindi non è una cosina da poco insomma nel senso cioè che allo stato attuale siamo in una condizione di assoluto stallo esatto in più da quello che leggo in questi giorni mi sembra che i due partiti che hanno vinto stanno ancora in campagna elettorale nel senso cioè che Salvini sta continuando la sua campagna elettorale e in modo più mellifluo
Di Mario anche lui ma c'è un'idea dietro
C'è lei lei affiderà le conclusioni della commissione esteri a questi rappresentanti politici nel bene o nel male
Ma c'è un c'è un'idea secondo lei dietro dietro a questi tesori sono una cosa lo dico così faccio
Un po'ska sic scandalizzare qualcuno nella sala e cioè che è la prima volta nel nostro Paese
Che due partiti che in modo esplicito fanno riferimento alla Russia di Putin hanno la maggioranza in Parlamento quindi questo siccome allora io sono tra quelli che è contro la Russia di Putin in modo molto forte
Però devo registrare questo quindi non ci sarà nessuna continuità fra quello che è avvenuto in politica estera nel corso di questi anni e la prossima legislatura si sa non dura tre mesi ma dura in modo più continuativo
Salvini già l'ha detto l'ha detto la Meloni l'ha detto anche l'ha detto in modo molto più perché il paradosso è che il personaggio più diplomatico e in questo momento è Di Maio secondo me c'è una ragione in questo nel senso che
Salvini vuole distruggere in modo diciamo così frontale Berlusconi
Mentre Di Maio vuole mettere della massima difficoltà il PD in modo tale da ma entrambi vogliono vampirizzato ai questi due queste due fonti quindi noi ecco voglio dire il paradosso è che vedendo un po'il mondo è siamo in buona compagnia nel senso cioè che abbiamo una Citroën una situazione italiana
Fortemente de stabilizzata in parallelo ad una situazione internazionale e mondiale che va al di là della Libia e la Libia ci sta collocata interamente che anch'essa fa venire un po'i brividi nella schiena
Ecco quindi noi viviamo una fase in parallelo fa il quadro internazionale e il quadro italiano
Uno dei momenti più diciamo così destabilizzanti che ci siano quindi della vostra rivista che ha poi le caratteristiche diciamo così di di spregiudicatezza e più opportuno non conosco lei ma conosco molto bene
Duccio mantici
è uno strumento diciamo così che arriva in un momento tra i più tra i meno compassati burocratizzati e così via perché sta saltando assolutamente tutto se poi posso un attimo esso minimamente passare
Io voglio dire una cosa che apparirà anche qui un po'fuori dal e cioè che ci sono stati interventi militari che hanno provocato catastrofi e un mancato intervento militare che in mi ha provocato da un altro lato e mi spiego allora uno tra noi abbiamo la sventura di avere secondo me sul terreno della politica estera due dei avuto due dei peggiori
Presidenti degli Stati Uniti che la storia ricorda per ragioni opposte mi riferisco nulla bus padre che è stato un grande presidente degli Stati Uniti ma Bush junior e Obama e il Bush junior affatto lo ricordava un in non intervento catastrofico nelle Iraq che secondo me è tra le cause fondamentali del decollo del del decollo di uno stato sociale CPA
Obama che poi ha peccato di omissione
Si è lasciato trascinare dalle tre donne terribili e da in un intervento in Libia che l'abbiamo visto quali catastrofi a quali catastrofi ha provocato
Qual è qual è il filo qual è il filo comune io precedente a Tezze arrivi solo tensione in parte era la gara diciamo così le caratteristiche salvifiche dell'intervento militare
E queste caratteristiche salvifiche si sono applicate è qui viene il punto
Voi mi insegnate che i servizi son fatti di due cose son fatte dagli analisti e dagli operatori
E però gli uni e gli altri analisti operatori devono ridursi segreti devono avere una cultura un'analisi di fondo
Ebbene quell'analisi di fondo era totalmente sbagliata anzi ha provocato l'esatto opposto perché l'intervento in Iraq non solo si è innestato su una dimensione culturale fondamentalista sunnita che ha portato a Isis ma ha ottenuto il grande risultato di rovesciare
La politica tradizionale americana che era quella di usare l'Iraq per bloccare l'Iran
E di contrapporre su questo sunniti a sunniti a Sciti ha fatto il grande capolavoro smontando ribatte smontando l'esercito iracheno e così via di consegnare il il Paese ad una maggioranza settaria sunnita che si è saldata immediatamente
Con l'Iran con e sette ai assolutamente con il sette assolutamente sconvolgenti perché questo ha fatto impazzire i sunniti
Che prima hanno risposto con un terrorismo parcellizzato e poi hanno risposto nel modo nel modo con cui abbiamo visto perché del la forza di Isis
Era che non c'erano soltanto degli mamma diciamo così incendiarie ma c'era uno strato intermedio foto foie fatto dagli ex ufficiali metà del del partito del partito Baath e quindi si si è ottenuto il risultato esattamente opposto e oggi c'è un problema secondo me
Di eccesso di forza uscita nel nel nel medio e nel Medio Oriente e che ci dovrebbe molto molto preoccupante per quello che riguarda la Libia la cosa sta davanti a noi cioè Gheddafi per come in modo totalmente diverso viste le personalità come Tito
Conto Gheddafi controllava con una realtà col bastone e la carota faceva i conti con centoquaranta tribù usare i soldi usava l'assassinio politico che usava
Diciamo così c'era l'ombrello per la pioggia però
Però comunque lì c'era un equilibrio questa cosa a distrutto un equilibrio e nella vostra lista
Ripercorsa sia pure sinteticamente il drammatici tentativi che siamo che si stanno facendo molto anche velleitari però per evitare di essere sommersi da quella realtà di immigrazione che ha sconvolto il sistema politico ed elettorale italiano
Voglio dire Minniti è a un certo punto gli ho detto scherzosamente tu hai fatto una riforma Bassanini
Nel nel senso che Bassanini ha messo insieme il bilancio te tesoro va be finanze così via Po a un certo punto con le buone e con le cattive sciato il ministro degli Esteri mostro dalla difesa del ministro degli interni e andava bene perché era l'unico modo
Per cercare sì Dacia tanto divisa diciamo perché vedere un ministro agli Interni che vada poi a parlare con altare comprarla cosa che dovrebbe fare visto che esteri lettera magari ce lo spiega non era del resto c'è di peggio ministro degli interni che
Sia in Italia sia in Libia riuniva e i capitribù chiamiamoli sindaci e così via e cercava di trovare una compensazione ho capito però secondo me era l'unico approccio realistico per affrontare la situazione insomma ecco dopodiché è successo di questa che l'Europa
Che ci ha lasciato in braghe di tela
Di tela anche grazie al patto di Dublino cioè sul terreno degli immigrati a arricciato anche e il naso perché eravamo un po'troppo spregiudicati su questo terreno che era il massimo dell'umorismo macabro che abbiamo vissuto ormai
Ecco poi su questo vorrei sentire anche per lo Stato che insomma esperto del della questione anche sociale lalerena prima vorrei chiedere né all'ambasciatore Terzi
Detto questo la politica e quindi latita volte fallimentare
Però la diplomazia è quella che in in teoria dovrebbe tenere i figli e mantenere i rapporti anche quando tutto brucia però noi abbiamo visto una serie di inviati speciali delle Nazioni Unite
Fallire ripetutamente siamo sempre al caso libico ovviamente ecco ma
Dov'è il corto circuito delle Nazioni Unite e perché non si riesce a trovare una strada su
Sufficientemente larga per poter tentare una sintesi che poi diventerà politica oggi parliamo degli abusi Next immaginiamo che i due diciamo caporioni sono Astarloa e sia tragiche rispecchino Gentile la Tripolitania e la Cirenaica per semplificare
Ma non si riesce a mettere insieme nonostante le foto posti onesti ma Kron allora dov'è il dov'è che si ferma la diplomazia e perché dove si è fermata e perché
Innanzitutto ho ho letto con grande interesse gli articoli dedicati alla Libia che gli altri ma soprattutto l'analisi che viene fatta sulla Genesi della rivoluzione libica
Sulle diverse
Questioni che sono veramente urgenti sul quadro politico le prossime elezioni processo costituzionale le incognite le incognite per l'Italia
Prima di rispondere attraversano risposta rapidissima suo così auspica la famosa frase beh primo segretario generale delle Nazioni Unite le Nazioni Unite sono lo specchio di tutti noi
E e quindi sono gli stati membri soprattutto le cinque potenze membri permanenti con diritto inalienabili in assoluto che eterno perché la Carta delle Nazioni può essere modificata senza il consenso di chi dovrebbe suicidatasi politicamente accettando una modifica di Nîmes diminuendo i propri privilegi
Dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza usciti dalla seconda guerra mondiale quindi questo il punto di partenza del mancato funzionamento delle Nazioni Unite là dove esistono certo è facile mandare un corpo disposizione una soluzione diplomatica un processo di riconciliazione
In un piccolo paese africano devasta piccolo-grande devastato la crisi Terme ma dove non esistono dei grossi conflitti che non è sul crinale dalla contrapposizione geopolitica fra i grandi
è impossibile trovare delle soluzioni consensuali dove questo crinale esiste e qui spiega molto la situazione Mediterraneo Medioriente dove questi contrasti geopolitici sono costanti e quotidiani
Importante quanto è stato detto sinora sul sulla genesi perché io sono perfettamente d'accordo che non studiamo mai abbastanza non riusciamo mai a capire sufficientemente in profondità
Io forse coloro avuto dei limiti nel corso dei miei quarant'anni di carriera ma ho potuto vedere che non erano soltanto i miei questi limiti
C'è sempre qualcosa che non si capisce a sufficienza nelle grandi trasformazioni che ha che nelle nelle nelle quali viviamo del dalle quali non riusciamo atta a vederlo orizzonte più ampio
E era evitabile
Tutto quello che è successo in Libia nei primi sette giorni guardate abbia siamo a pochissimi al passato ma pochissimo tempo l'anniversario di quel quindici febbraio due mila undici
Quando quattro giorni dopo la caduta di Mubarak
Una decina gli avvocati i libici per protestare per l'arresto la sparizione di un loro collega sono scesi in piazza mobilitando una grande folla il giorno dopo sono stati uccisi hanno cominciato a sparare le forze di sicurezza di Gheddafi
Nel giro di pochissimo tempo Bengasi è insorta dimostrando di avere Ansar Al Sharia e tutti gli Slam misti estremamente radicati già organizzati a prendere le armi contro il regime il regime Three Polino
E eh partita un'ondata di ribellione
Ora noi facciamoci pure il mea culpa e guardiamoci rompe il dico o la punta delle scarpe finché vogliamo ma siamo sicuri che la cosa si sarebbe arrestata da sola
Che le interferenze esterne la montata di potenza del movimento
Fondamentalista islamico in tutta la regione avrebbe come tante volte abbia sentito ragionare lasciamo che si facciano fuori da soli e poi siamo tutti tranquilli fine ci sarà un momento in cui la smettano
O che sarebbe successo anche in Libia forse in modo ancora più devastante in tutta l'area del Sahel Maghreb addirittura nell'area subsahariana qualcosa di ancora più impressionante di quello che poi diamo visto venire fuori dalla rivoluzione siriana cioè ci vogliamo rendere conto che lo Stato islamico si è vero hanno preso Mossul è nato dalla disaffezione del partito Baath dalla tragedia dei sunniti de Lampard
Che a nord di Baghdad di regioni che sono stati fate pesantemente danneggiate da un settarismo sciita che ancora dura e che ancora crea instabilità che sangue
Ma
La la vera molla la vera spinta per la creazione dello Stato islamico sappiamo tedesco risale al due mila otto quando un Cai dista Al Suri è stato liberato da Assad
Per essere mandato Idlib ecco organizzare una retta qaediste una rete qaedista quindi Stato islamico è scoppiato è montato di potenza grazie alla rivoluzione alla guerra civile siriana ecco
Siamo così tranquilli dal poter dire che abbiamo sbagliato tutto in Libia
E sarebbe rimasto che darti avrebbe represso magari con qualche centinaio di migliaia di vittime anche lì una popolazione molto più piccola
Tutti quelli che doveva reprimere e sarebbe rimasto al comando garantendo l'ordine così come mi pare che qualcuno preferisca garantire l'ordine anche a costo di avere un Assad un polpo otto chiunque altro in Paesi che secondo voi
Devono essere governati con la forza io devo dire che anche come italiano con tentativo anche di vederle queste internazionali anche con con con un minimo di eliche di coscienza individuale che poi forse non sono abbastanza realista
Ma non non credo
Che possiamo continuare a dire che stava a me stavamo meglio con Gheddafi che con quelli che son venuti dopo stiamo pessima mente con quelli che sono venuti dopo ma Gheddafi
Quello che ha fatto il suo popolo lo sanno decine di migliaia centinaia di migliaia di italiani che hanno lasciato la Libia nel settanta e tutto quello che è avvenuto dopo
Non ci consente credo decentemente da italiani di poter dire andava bene che basti andava bene che lo si lasciasse reprimere la la la la rivoluzione libica
E mantenerlo le cose stabili nella nostra convenienza quindi io questo è una è una premessa ma vedo che c'è un'analisi di partenza boh la comunità internazionale nei nelle prime settimane della rivoluzione si erge it ha agito con una rapidità sorprendente parlo dall'azione diplomatica ma parlo del mondo almeno dei dei bombardamenti francesi e inglesi
La rapidità è stata che la risoluzione mille novecentosettantatré pur con quattro Paesi astenuti e la Russia fra questi è stato reso usano è consentito di dare legittimità a un quadro di di intervento umanitario che poi è stato parte tirato sul sul piano dall'azione militare
Ma ma chiede mostrato io non ho mai visto nessuna crisi internazionale di questo tipo un'azione dalla comunità internazionale in sette giorni si è mancati abbiamo mancato in tutto quello che che è venuto dopo ed è importante quindi che adesso si avvia a sette anni di distanza una consapevolezza ben maggiore per il fatto che la responsabilità di stabilizzato e Libia
è una responsabilità per politiche estere italiana guardiamo noi innanzitutto prima di guardare agli altri poi certo dobbiamo lavorare con gli altri i quattro inviati finora i cui ultimi quattro inviate le Nazioni Unite
Hanno fatto in alcuni casi un lavoro modesto mi pare che Ghassan salame adesso sia su un percorso di azione politica
Più seria più balzata su quelle che sono le le le gli sviluppi drammatici Hagrid sono avvenuti che sono avvenuti nel Paese è indubbio che per andare a elezioni ci vuole
Un secchio rettili un Security compatta perché tenga realmente non immaginiamo ci chiese Cure ricompatta possano derivare dalle enigmi mai Gresham Compaq ce ne sono e cosa
Molto precisa con me notevoli risorse e con la volontà politica di un paese come l'Italia
Che deve essere che deve essere che stressa e ottenere dei risultati difficilissimo in un momento in cui non sappiamo sul piano geopolitico anch'io sono molto inquieto
Dal fatto che ci siano ci sia un'opinione pubblica una notevole componente delle forze politiche
Che non riesce a capire ancora non riesce a capire ancora nonostante tutto quello che vediamo a Londra in altre parti del mondo
Da che parte stanno gli avversari e da che parte stava agli alleati
Questo è molto è molto interessante però c'è anche più modestamente guardando al nostro Paese e e poi giro la domanda dello scavo che ne ha scritto anche un articolo su questo numero che diciamo i nuclei alla personalità di del generale Haftar del del rivale serra ac cioè c'è un articolo su questo numero di Fabio ballerini che dice Libia una due o più libri e cioè c'è un governo riconosce cioè noi riconosciamo un Governo in Libia perché ce n'è uno ce ne due ce ne sono di più cioè se noi non chiediamo intanto chi abbiamo di fronte chi è il nostro interlocutore non gli americani fanno sempre la battuta quando chiamo l'Europa chi risponde ecco quando ne chiamiamo in Libia ma ma chi chi ci risponde
Dello slavo giro a te la domanda
Rispondono su ottomila e milizie non che sono le milizie sono sorte in questi in questi sette anni
Io sono stato in Libia alla fine la scorsa estate per occuparmi della questione dei migranti ma ho dato un'occhiata anche anche al resto
Beh Enzo rimasto molto colpito sette anni dopo quello che era un il Paese fra i più ricchi d'Africa risorse energetiche
La fila ogni santo giorno fuori dalle banche
Perché non riescono neanche ad andare a a ritirare i soldi dello stipendio perché gran parte sono sotto a Tripoli lavoratori statali
Lo stipendio viene versato in banca e quindi questi fanno affila evitarlo lo stile lo stipendio a singhiozzo no
Non vi dico il cambio del tiranno libico con Neuro cioè improponibile insomma ecco al al momento quindi c'è un grosso problema oltre che economico anche di sicurezza
Ed è dettato dal fatto che abbiamo una serie non dico infinita insomma ma tanti attori noto parlare i due corpi sì magari ci fossero solo quello alcuni no
Prego c'è il signor Storace che è stato portato dall'ONU col cappello dell'ONU con grande appoggio dell'Italia a Tripoli
E che però diciamocelo chiaro gli stessi abitanti Tripoli lo definiscono al massimo il sindaco della capitale perché poco più in là non è che abbia molto molto potere
E anche nella capitale ogni tanto insomma qualcosa va storto poi c'è l'uomo forte no a star generasse Stark era un generale di Gheddafi che Poirier
Pratiche da affini insomma si sente l'agone a guerra con il Ciad alla fine andò apicali a vivere in America
Dice una lettura precisa programmata tranne ovviare sarà stato un caso insomma però sua diciamo vicina Leng lei e poi saltato fuori dal cappello magico degli americani già durante la rivolta però era era poco noto io ho seguito tutta rivolta è stato tre mesi in Libia d'inizio
Ho avuto la ventura essa l'ultimo gesto italiane testare Gheddafi prima che Lorin Sassaro insomma quindi somma
Conosco un po'l'ambiente e questo signora star nel generale la star nel nelle aste a rinviare indubbiamente ha costituito un esercito
Che è il vero governo perché l'altro governo Camerota riconoscevamo questo è bello anche nelle conoscevamo il governo di di top poi c'è il punto di non ritorno riscontri Costanzo show fuori Tonnerre conosce un'altra quindi somma
No apprendisti stregoni ma comunque diciamo la vera forza e che lui ha costruito
Una forza armata che dicesse di essere somma rafforza armati cara nazionalistica ma e semplicemente la milizia più forte fra le più forti ma il bello è che ci fossero questi sono questi attori la faccenda sarebbe semplice
Poi c'è la città è la terza città della Libia che si chiama misurata e che ormai una città-stato proprio l'altro giorno ha proclamato una sorta di indipendenza praticamente insomma leggendo fra le righe che ha
Grandi rapporti con la Turchia per motivi storici e così via e che ha appunto una sua forza armata che tra l'altro noi abbiamo utilizzato bellamente come Carmen di Cannone senza farci nessun problema quando dovevamo e liberare Sirte la capitale fra virgolette il così detto Stato islamico
In in Libia no e questi hanno combattuto e sono morti adesso ovviamente chiedono il conto come i curdi e in Siria e in Iraq assommano
E e si sono e quindi c'è una città autonoma che non va d'accordo né con Storace né con affittati poi ci sono altre forme di potere per esempio sintattiche abbiamo dimenticato ma che sta per noi una posizione strategica toccando con il tentare di girata
Bloccano faranno il gasdotto che arriva a Mellitah col dieci per cento i gas che arriva a Gela in Sicilia cioè dopodiché ovviamente si fa un accordo alla libica maniera somma e tutto ciò quel giorno col col contante secoli avevano detto che tutto riparte no
Oppure semplicemente si assumono i membri della tribù o della milizia per fare la sicurezza di di Mellitah no che l'impianto e l'impianto dell'ENI
E poi c'è il Sud che il buco nero totale perché la parte più povera più derelitto appeal desertica eccetera dove però ancora cioè scombinato di tutto sia i resti dei terroristi de dello Stato islamico
E sia le le le tribù locali che appunto Minniti cercava di mettere in qualche maniera raccordo e dove e tutti i traffici dalla Libia derivano dai su vediamo sulla costa vediamo sui barconi battuti traffici arrivava al sud
Ai paesi del Maghreb vede ed è che stanno verso l'equatore no e quindi tutti i migranti entrando a quel da quella porta d'ingresso
Manometro sono i migranti che noi vediamo come problema principale e tra armi droga traffico carburante quindici tutti erano dei signori della guerra che sia in cui ancora non abbiamo trovato il signor più forte insomma
L'aspetto curioso è che e vedevo che c'era anche un pezzo sulle elezioni no non c'è dovrà andare a una rivista molto interessato il che le che che leggerò voglio anche fare le elezioni
Mossa quando rossa come però rientrò mentre la nostra struttura non però già un milione e mezzo i libici sembra che si siano iscritti a registrarsi due elettorale eco quasi Duero
No non era compito totalmente aggiornato
Ecco gran parte di questi ma lo dicono apertamente tra l'altro di trattamento ai talk show televisivi soprattutto nei canali satellitari che trasmettono che hanno sede fuori da Lidia ma trasmettono in Libia
Mi lo dicono apertamente ma noi noi abbiamo un candidato da votare no
Ne saracena starmi vogliamo votare se se l'Islam quello che io ho definito il figlio intelligente che trasse che ovviamente non è candidato anche perché rincorso appena stato liberato dai ribelli che lo tenevano prigioniero
Nell'Ovest del Paese fino allo scorso anno ed è rincorso anche da un mandato di cattura internazionale della Corte penale internazionale sua parte per quello che vale però che e cioè quindi dico cento è invece Giulio penso proprio che la che libri come io dice si stava meglio quando si stava peggio e banale sarà terra terra ma questa dopo sette anni causò sette anni di sicurezza
Economica sette anni di mancata sicurezza sette anni di Stato islamico milizia eccetera si sta meglio quando si stava peggio queste
Vere quelli Bengasi ed esiste più tanto per cominciare facesse più perché non la l'hanno rasa al suo se la NASA l'hanno completamente era rasa al suolo
Forse come dire Gheddafi si sarebbe tenuto per sempre questa rivolta in seno ma sta di fatto che l'unico dato storico militare certo io ero là l'ho visto con i miei occhi
Le truppe di Gheddafi nel due mila undici stavano per entrare a beh a Bengasi
A addirittura il anche i giornalisti di coraggiosi erano già evacuati da sottoporre al suo verso l'Egitto
I francesi hanno deciso di bombardare e hanno tirato per la giacchetta tutti tutti tutti noi
Se i francesi avessero bombardati al bombardato in quel momento Gheddafi aveva vinto avrebbe sedato la rivolta non avrebbe vinto la guerra perché sarebbe rimasta poi insomma in seno per un bel po'
Adesso benché azioniste più perché a Bengasi non è che si sono installati i buoni appunto a favore per la terra bruciata sesta lattine come Allegrini i cattivi oh i cattivi fra i buoni i più cattivi ed affittarla assediata crani e solo pochi mesi fa
Ha avuto ragione Albertelli degli estremisti islamici che occupavano Bengasi So che Bengasi non esiste più euro cumulo di macerie questo risultato dopo sette sette anni dalla rivolta contro il colonnello
Ecco Capezzone entriamo nel nel la parte più difficile e mi spiace delle dell'oggi quest'onere
Ma dal punto di vista italiano
Che commossa dobbiamo che cosa possiamo salvare della Libia cioè c'è una questione migranti che ovviamente non riguarda solo noi ma riguarda un intero popolo milioni di persone che Premolo
E di cui Noemi nel bene e nel male e ci stiamo ci siamo ci saremmo ci vorremmo prendere prendere carico perché altri non ci aiutano c'è l'ENI c'è la nostra energia che dobbiamo tutelare c'è un sistema politico che deve ripartire ci sono molti aspetti che cosa possiamo salvare noi della Libia o e ultima domanda la dobbiamo salvare
Sarebbe molto presuntuoso da parte mia dare delle risposte posso solo offrire qualche umile pista di riflessione spesso in adesione alle cose
Molto intelligenti che ho ascoltato finora prima di ogni cosa complimenti all'editore o direttore ai relatori ai commentatori autorevolissimi per questa avventura editoriale
Vado per flash per essere velocissimo numero uno sbarchi ci sono due persone in Italia una è in sala e mi permetterò di salutarla
Che sugli sbarchi avevano spiegato a mio avviso per tempo quello che doveva essere capito da tutti al di là delle appartenenze dei dei libri sullo scaffale eccetera
Una eh Giuseppe Morabito nato di France College che per anni ha spiegato a tutti di nelle lingue conosciute antiche e moderne
Il ruolo delle organizzazioni terroristiche nel facilitare e promuovere
Qualcosa che non era solo un disperato flusso umanitario ma non lo si volle ascoltare
E l'altra personale Anna Bono storie istituzione dell'Africa all'Università di Torino che il modo convergente arrivando da altri
Da altre radici
Diceva guardate che non non sono tutti i profughi e rifugiati e diceva altro scandalo guardate che non sono tutti della fascia di estrema estrema estrema estrema estrema
Povertà molto spesso c'è una raccolta di molto denaro e allora interrogati
Le cose che Giuseppe Morabito e Anna Bono dicevano per tempo non sono state ascoltate io mi permetto di dire così ci portiamo avanti Concetta
Quando in Italia saremo alla fine di aprile ai primi di maggio realisticamente secondo quanto spiegato a Fabrizio Cicchitto al secondo o al terzo giro di esplorazione al Presidente della Camera Presidente del Senato gli sbarchi ripartirà
Ebbene prepararci a questo
E guardate siamo tutti molto abituati a dare le patenti ai nuclei terroristici quelli più dai esce quelli più Kai idea le differenze eccetera ma io mi permetto di dire comunità ai ad analisti autorevolissimi
Ragionate molto sulla sinergia non solo sulla contrapposizione tra questi gruppi
Sulla sinergia con i trafficanti di uomini e di aree e di teoria
Scusate abbiamo passato anni a fare convegni
Sulle armi chimiche sulle armi batteriologiche ora Salisbury voi sapete è una delle cattedrali più visitate e lire
Figurate di nuovo parlavano Andrássy parliamo di Londra assicurata ridurli quanto sarà gustosa un'occasione per i gruppi terroristici in modo reale ho simulato per tentativi eccetera di provare a far giungere qualcosa di sporco
In questi anni tra un anno dicono da tempo termini chimici in termini batteriologici batteriologici
Io non devo ricordare a voi rientra mille novecentodiciotto il mio novecentoventi la pandemia spagnola fece il doppio dei morti della prima guerra mondiale voi immaginate se ci fosse un salto di qualità
Di questo tipo con un po'di stati canaglia un po'di gruppi terroristici mescolati con l'emergenza sbarchi non voglio fare un minestrone però io voglio dire vorrei che l'Italia discutere il sequestro e questo non lo lasciassimo solo al lavoro spesso straordinario degli apparati
Mentre la politica starà a fare i giri di consultazione che anche gli apparati raccolgono informazioni mappali nella politica rimane per il primo hanno Flash prometto di essere velocissima
Non aggiungo considerazioni sugli sette anni di causa evidente che Gheddafi aveva congelato una situazione che poi però io ho una sensibilità affine a quella di Giulio Terzi
E lo dico con molta franchezza non mi troverete mai compiendo accettate il piccolo dissenso con la condanna dei greggio incendi io penso che i dittatori debbano cadere e si assenta una buona notizia qual è l'errore spesso occidentale di non avere lavorato con sufficienza al giorno dopo
Dieci illusa che la democrazia potesse potesse attecchire anche dove le fondamenta non c'erano concentrarsi troppo sull'idea santifica di un momento elettorale da organizzare quando come dire e è molto importante in queste situazioni tutto quello che c'è prima tutto quello che c'è dopo delle elezioni però consentitemi
Anche su questo sono d'accordo con Fabrizio Cicchitto su su una parte in modo speciale del suo ragionamento il grande problema a mio modesto avviso nel quale siamo stati scaraventati
Sono stati gli otto anni ingrandire ritiro obamiano da tutto
Ritiro militare ritiro Strategico ritiro morale vorrei dire questo immenso vuoto questo immenso va come è stato riempito da altri attori
Ritirando su un versante la Russia da un altro versante redattori terroristici su un altro versante ancora noi siamo dentro questa situazione e la Libia è parte di questo allora anche qui portiamoci un poco avanti col lavoro era evidente anch'io come Fabrizio Cicchitto sono tra i due o tre non Putin estivi italiani siamo tom si contano sul Po che eviterebbe almeno una sola maglia alle motivato al personale a un salvo poi a è evidente che c'era stato un altro tentativo di un'altra scommessa
Putiniana che rispetto alla Libia
Io personalmente mi auguro che il pantano siriano in cui ora si trova pure lui lo induca a qualche diciamo cautela da questo punto di vista però come è stato giustamente detto anziché preoccuparci di cosa fanno gli altri attori
Preoccupiamoci di cosa dobbiamo fare noi allora e chiudo con due piccole annotazioni trenta secondi per ciascuna la prima scusate io credo che e si occorrono alcuni elementi di semplicità da che parte gioca l'Italia io penso che l'Italia debba giocare nel campo lo dico con molta chiarezza di Londra di Washington di Gerusalemme
Tutte le volte che non abbiamo giocato nel campo di Londra di Washington di Gerusalemme
Ok lo abbiamo fatto con furbizia giocando un tempo di qua un tempo di là all'Italia sono venuti disastri
Io non vedo chiarezza né tra i due vincitori né tra i due perdenti delle elezioni sul fatto che noi giochiamo nel campo prima Secondo peggio mi sento se subordiniamo tutte le nostre scelte strategiche di politica estera e militari
Pure sull'Africa all'asse franco tedesco ora io vorrei svelarvi un grande segreto Francia e Germania fanno gli interessi di Francia Germania
è un grande segreto non sparge The voce perché in Italia molti ritengono che frange la nella loro grande bontà facciano gli interessi dell'Italia da io ritengo che sia più che mai necessario per noi Londra Washington Gerusalemme
Piccola piccola Roma confermare la nostra presenza strategica nella NATO semmai chiedere alla NATO sia sempre più attenta il protagonista al Mediterraneo la sponda sud del Mediterraneo eccetera non inseguire chimere di politica estera e di difesa europea sotto il controllo franco tedesco
Fatalmente sia cioè di fronte orientale sia sia in un proiezione attenzione non solo il fronte orientale pure se tu dai doveva guida unica di politica estera e di difesa a Francia e Germania loro ragionevolmente dal loro punto di vista anzi fanno bene dal loro punto di vista applicheranno signora
In chiave est sia in chiave sud le logiche franco tedesca e quanto accade in Niger con l'Italia chiama accorpata nella legione straniera
Bel successo che abbiamo ottenuto e ora ci si dice anche ragazzi c'è da combattere dice Balbo scusate noi
è è l'ennesima prova del fatto che noi dobbiamo invece giocare la carta della NATO
Dire in quel campo che oltre ad avere la priorità Est Europa di contenimento della delle strategie Putin liste c'è anche una una questione mediterranea e sponda sud Mediterraneo di cui la NATO deve farsi carico ho l'impressione che però tutte queste cose siano a per nulla comprese considerate di
Dagli attori
I due vincitori e i due perdenti di questa campagna elettorale anche fra le poche persone
Che comprendono questi treni le ricette proposte siano non diverse siano opposte come ancora Fabrizio Cicchitto purtroppo spiegava in modo a mio avviso ineccepibile grazie
Questo è un bel problema
In effetti è una una un questione sulla quale ci si interroga ma che al momento non ha soluzione credo che ci sono molti argomenti e molta carne sul fuoco perché la Libia significa molteplici cose
Però professor mantici per fare un giro finale di riflessioni così poi lasciamo tutti a all'aperitivo a spogliare ovviamente vado in onda il punto è la dobbiamo tenere unita questa Lidia è unita esistesse Antoni oppure la possiamo lasciare a lasciare andare al alla storia perché la l'hanno creata agli italiani la Libia erano tre province i romani lo sapevano meglio di tutti nomine abbiamo fatto un unico Paese tale è rimasto per un secolo senza dire poco più perché è un secolo esatto
Durata e durata la Libia che conosciamo quindi vorrei chiedere a tutti voi
Non certo dispone la domanda cui Snakes perché credo sia impossibile però tentare di interrogarci dal punto di vista italiana ovviamente se è il caso di tenerla unita oppure se chiudere gli occhi come come chi già in precedenza li ha chiusi
Allora
Difficile dare una risposta e questo spiega il motivo per il quale abbiamo scelto
Come
Titolo della nostra testata Babilonia più lingue più interpretazioni non esiste una risposta univoca voi avete sentito l'ambasciatore avete sentito un grande politico esperto di politica estera
Un altro politico esperto di politica estera e l'operatore sul campo Fausto Billo slavo avete sentito delle voci diverse che hanno parlato tutte dello stesso problema
Adesso è difficilissimo tirare la sintesi
La Libia che abbiamo conosciuto secondo me non la vedremo più come non vedremo più una Siria come l'abbiamo conosciuta come non vedremo più un Iraq che come l'abbiamo conosciuto possiamo rispondere a questo problema dicendo
Erano brutte realtà speriamo che vengano di migliori i tempi saranno lunghi
Io credo che più che rispondere
A questa domanda alla quale non so rispondere
Direi che e il lo dico per per presente il diciamo completare la presentazione del nostro impegno
Noi tentiamo di seguire gli eventi stando attaccati alla realtà
Senza farci prendere dagli ideologismi che non sono che sono la deviazione delle ideologie Leo due le ideologie in quanto tali sono buone sempre gli ideologismi sono una deviazione
Io
Lo cito sempre come esempio negativo
Di come non si fa la storia io non lo amo e spesso mi faccio dei nemici quando lo dico ma secondo me uno dei più grandi imbecilli della storiografia contemporanea e Francis Fukuyama
Che nel mille novecentonovantuno ha pensato bene di fronte al crollo
Dell'Est di dire di fare un libro che al avuto come diciamo il quarto d'ora di celebrità grazie al suo titolo la fine della storia basta se se secondo Francis Fukuyama con la fine del comunismo la storia era finita sarebbe stata semplice amministrazione dell'esistente il susseguirsi degli eventi della storia quello che è successo dal novantuno a oggi dimostra
Che la storia continua
Per cui ecco la Libia la Libia come l'abbia la Libia era come tutte le derivazioni dell'Impero ottomano
Una creazione artificiale se guardiamo la carta geografica tracciata dal trattato di sai spicco
Che che fa vedere con la Siria il Libano la Palestina vediamo che è stata fatta con righello e con la squadra sulla carta geografica senza tener conto delle nazionalità delle religioni
E tutti i problemi che oggi affrontiamo nascono dalla disgrazia
Di quella suddivisione geografica
Nata dal disfacimento di un grande impero che era l'impero ottomano che per mille anni aveva tenuto sotto controllo quelle regioni
Quindi quello che voglio dire è che risposte facili e non ne abbiamo già poco ottimismo
Non c'è c'è un realismo di fronte a una realtà complicata che non può essere sintetizzate semplificata all'estremo
E c'è la paura e qui mi collego e concludo a quello che ha detto Fabrizio Cicchitto di un cento politico amministrativo non in grado di
Di accompagnare le vicende italiane all'interno di queste norme scombussolamento
Tutto qua ambasciatore d'accordo
Io sono sono d'accordo sul fatto che si è interesse dunque evidente interesse nazionale per la politica estera italiana del Paese
Non solo per motivi storici per interessi economici per una responsabilità politica e non soltanto verso il popolo libico
Quello di ritrovare una statualità unitaria della Libia senza cadere nelle trappole dei ragionamenti fessa Cirenaica e Tripolitania però siccome prima considerazione di fondo per tutti i processi di soluzione delle crisi degli ultimi trenta quarant'anni
Basati su una frammentazione di preesistenti entità statuali son perfettamente d'accordo che questa entità statuali coloniali era state tracciate dal percorso degli oleodotti Est-Ovest per l'accordo sei spicco
O altre considerazioni di preminenza di influenze britannica francese tedesca italiana ma tutta l'esperienza che abbiamo avuto sono una positiva in Europa Cecoslovacchia che si è separata felice felicemente e negative in tutta tutto il resto del mondo
Sul Sudan e ancora in guerra praticamente col Sudan il resto del Paese eccome parlare limitrofe
Il la Siria ci sono state ipotesi sin dal dall'immediato giorno successivo all'invasione dell'Iraq
C'è stata una quantità di pensatori molto autorevoli anche di uomini politici americani ed europei che diceva dividiamo l'Iraq dividiamo la componente sciita a sud curda al nord e sunnita nel resto del Paese
Sono
Avrebbe avrebbe migliorato all'interno di questi e di queste aree etniche mormora etniche più o meno ma non sono comunque Bono etniche perché sono estremamente in in terre la ci sono ci sono sempre delle componenti multinazionale anche all'interno di queste aree quindi la possibilità il carburante per l'incendio esiste sempre anche una soluzione di paese mono etnico idem per la Siria
E e succederebbe sul gomito lo stesso anche una divisione libica problema di fondo è quello di trovare dei partner internazionali se guardiamo le influenze esterne e qui mi riferisco ruolo dell'Italia e di quella linea di orientamento Atlantico i che io condivido con forse sono il il terzo sulle dita di una mano di spero forse qualcuno di più al di fuori di questa sala ma cioè la necessità di una di un di un orientamento basato in prima di tutto la sicurezza nella soluzione alla questione di Peter quando parliamo di sicurezza c'è una una questione di solidarietà dei paesi che hanno la visione comune sulla sicurezza del Mediterraneo
E non possono che essere quelli che sono state indicate onorevole Capezzone
E la necessità comunque di preparare però come azione diplomatica guardate che tutti i paesi che Keystone majors players sul teatro libico hanno dei degli inviati speciali delle autorità di livello politico molto significativo al di là dei ministri competente che si muovono quotidianamente con a stare con serrare dice
Col con i gruppi islamisti di Tripoli o o e o o dall'altra parte con i Paesi della regione quindi abbiamo bisogno di un di un esercizio non soltanto di diciamo di diplomazia tradizionale ma di di iniziative fra l'intelligenza e la politica che si muovano che ricrei inno una rilevanza del nostro Paese sulla questione libica in modo da ritornare fra quelli che guidano il gioco fino adesso negli ultimi quattro cinque anni non lo siamo stati
Io ricordo sempre la dichiarazione di Tripoli del gennaio due mila e dodici dove ancora riuscivamo all'inizio ad essere nel nel mi in questo gruppo
Ma successivamente caduto molto questo questo ruolo che ci veniva invocato richiesto dagli americani e gli inglesi e francesi perché non siamo più riusciti a esercitare per mancanza soprattutto di di volontà politica perché poi le le risorse sappiamo che nel nella politica
Nel mondo diplomatico alle personalità che hanno partecipato anche passati governi cioè mesi esistono ampiamente il Paese ne dispone mi risponde con con successo certamente il presidente Cicchitto la prima cosa da fare
Che cosa bisognerebbe fare tra le molte influenza innumerevoli quale sarebbe la prima questione da aggredire
Per quanto riguarda la l'idea di domattina
Innanzitutto bisognerebbe essere in grado di farlo avendo d'un governo avendo
Il ministro degli esteri avendo quindi e avendo una visione di politica estera tutte cose che che mi sembra che non ci sta però non solo non ci stanno ma il dato è il più preoccupante va molto al di là della Libia chiedo scusa cioè se insomma rispetto anche alle analisi che stanno che stanno sulla vostra rivista e così via mi sembra che la situazione complessiva
Del mondo si sta complicando in un modo in un modo ma maledetto e la situazione e in questa situazione complessiva che si va perché così e l'Europa
Attenzione d'Europa di fronte ad una serie di cadenze che richiederebbero uno intervento italiano molto forte perché si sta si deve ristrutturare perché altrimenti la ristrutturazione avviene tutta quanta da parte francotedesca insomma quindi noi abbiamo delle partite europee molto ma molto rilevanti sta
C'è la imprevedibilità di una politica della politica americana per noi la politica americana nel corso di tutti questi anni con tutti i suoi difetti però rispondeva diciamo così a non ha fu a alle cose scritte a Fukuyama
Rispondeva bene o male agli scenari dell'ordine mondiale di Kissinger e così via voi discute non oggi no oggi ci troviamo dopo due presidenti degli Stati Uniti che hanno combinato i guai che hanno combinato
Però ci troviamo di fronte ad un'assoluta imprevedibilità
Della politica americana e consentitemi
Una politica che cambia un ogni giorno
Il ministro degli esteri fa uno Changeux ma come in un in un ballo del della CIA e così via eccetera e l'altra cosa che io ho verificato nella modesta esperienza di presidente la commissione Esteri che l'assenza della dell'ambasciata americana come soggetto come controparte come soggetto diciamo così denti relazioni e così via io ho notano tanta corsa cioè io davvero fare le lodi ma tale della sapienza cioè la la più grossa diplomazia che io vedo in campo e quella russa
Io sono a in una valutazione di segno opposto però le Chai dei professionisti
Che stanno tutti i giorni in campo e che lavorano in campo sulle forze politiche nel nostro caso sulle forze politiche italiane ma non solo sulle forze politiche italiane guardate quello che hanno pro Po provato a fare in altri Paesi
E vedo invece ora assenza
Degli Stati Uniti nella diciamo così in quello che veniva detto prima cioè tu le cose lei costruisci con una rete costando sul campo e stabilendo una rete di relazioni quindi questo è quello che abbiamo quello che abbiamo sullo sfondo se all'Italia poi mancano gli anni i fondamentali
La situazione destinata a complicarsi dopo di che vale quello che diceva in termini problematici ma quello che diceva Duccio nel senso cioè che è auspicabile sarebbe auspicabile
Che la ero la ricostruzione di un assetto statale libico noi abbiamo visto insomma abbiamo avuto un altro problema che era quello albanese ebbe diciamoci la verità dopo tanti travagli e mettendo nel conto anche una visione disincantata
Dell'Albania di oggi però lei bene o male un assetto si è trovato e e e ed è finita anche tutta una vicenda che riguardava da quel lato
Francamente la tripartizione della Libia mi fa venire i brividi nella schiena perché accetti come dire rischierebbe di essere un moltiplicatore però detto questo per fare un'operazione di ricomposizione e così via
Richiederebbero delle forze in campo molto molto rilevanti intendiamoci noi per una fase in campo anche dal punto di vista Space servizi e così via un pochettino in Libia ci siamo stati insomma ecco
Però ecco per far tutte queste cose occorre una un volontà politica molto forte e una un disegno di politica estera del rispetto al a alla quale eravamo opachi forse ieri e adesso siamo in un totale disordine quindi il mio un pessimismo rilevante però c'è una questione che mi trovo con con la quale Gangemi angoscia perché io sono fondamentalmente un pessimista però la realtà
Mi sopravanza per cui mi ritrovo ad essere un ottimista Beha Ōta e qui o la situazione grazie
Allora diciamo che non possiamo confidare un molto nel nella politica italiana almeno non non nell'imminenza
Dovendo confidare allora su su altri attori abbiamo citato con la Russia che finalmente ha trovato lo sbocco al mare in Siria ormai insomma le coste di Latakia sono sue
Ci sono altri attori come come l'Egitto e altri se ne possono citare chi chi rappresenta oggi la pongo a chi bisogna guardare chi bisognerebbe suggerire diciamo a coloro che formeranno proveranno a formare un governo quanto meno si inseriranno nel nel nostro Parlamento e dovranno anche gestire bene o male questioni di politica estera a chi bisognerebbe suggerirei di guardare costoro
Velocissimamente premesso che com'è noto il fatto che l'attacco sia sia controllato dalla Russia e che abbia mantenuto il suo cliente Assad già non sono per niente fattori rassicuranti proprio punto di vista e meno che mai l'idea che Putin sia majors paura provocare nichilista del Mediterraneo premesso questo tre tweet il primo di maggiore speranza dietro l'incognita
Sulla presidenza americana in che senso
In che senso vero Taranto nella nota conversazione di chiusura della campagna elettorale con Vittorio Bordon Washington post disse la verità disse sarò Humperdinck talvolta davvero ha mantenuto però però però sta rispettando il programma elettorale no però c'è un però significativo su questo che mi induce a una scommessa positiva sedi tono dominante della sua campagna elettorale era isolazionista
Il tono e l'azione poi ti può piacere o non piacere di questi otto dieci dodici mesi è invece di una presenza molto in tutti i teatri dall'Estremo Oriente North Korea a a alla questione siriana alla viaggerà abbia saudite a discorso Dry dal maltempo di può piacere o non piacere ma come dire c'è un se c'è un protagonismo che mostra poiché ci riesca è un altro paio di maniche di volere riparare agli otto anni di assenze di guasto balliamo e questo a me piace
Secondo invece il disastro scusate ma dove l'Europa
Io vorrei segnalare se qualcuno l'ha vista in sala fosse come si chiamava bravissima conduttrice di Chi l'ha visto la signora Sciarelli segnalare alla signora Sciarelli se avete notizia della Mogherini nel senso che gli ultimi due avvistamenti della Mogherini sono anzi gli ultimi tre avvistamenti della Mogherini sono convengo regolarmente quando incontra i rappresentanti del regime di Teheran ancora durante le rivolte in Iran per dire che lei era in contatto con il Regina
Per capirci fatto questo bel capolavoro un viaggetto a Cuba per andare a chiudere un altro accordo con Cuba questo lo dico per quelli che sono euro entusiasti terza e ultima questione sulla
E vero per le cose che sono state dette sono illuminanti nella loro gravità non si sa cosa auspicare mi permetto solo di suggerire il metodo banale siamo tutti spesso attratti dalla ricerca della soluzione istituzionale qual è la migliore soluzione istituzionale
Io penso che ci sia un primus rispetto a quello che è un posterius cioè tutti occorre estirpare la cosa terrorista cioè bocce
Un commitment vero
Non in termini di contendere ma di ex il pesce
Rispetto ai nuclei e Dida esce e qaedisti alla criminalità organizzata ma se tu non hai quel tipo di commitment vero
Da farsi con nato eccetera eccetera qualunque soluzione istituzionale una Obinna o trina e destinata a essere come dire fatta a pezzi quindi e ha mi permetto di dire hanno confondiamo i mezzi con i figli
Prima con il dopo grazie dello slavo io vorrei chiudere da giornalisti visto che siamo qui a a presentare una rivista che lo ripeto
Di geopolitica in italiano in inglese che promossa da oltre frontiere news e dal fraseggio politico
Allora non è sicuramente torneremo sulla questione libera Libia magari tra settembre ottobre quando indicativamente si suppone che ci possano essere delle elezioni o così ci hanno raccontato proviamo a fare un gioco che che cosa ci mettiamo in copertina che cosa potremmo descrivere questo questo autunno sulla Libia solo il punto di domanda forse senza avere Gheddafi pensa che ci sia
L'unica l'unica possibilità concreta insomma tra tradizionale doveva tenersi in marzo cioè all'inizio era poiché abbiamo già superata quella a quella fase strappa quindi insomma
La mente molto molto difficile dire come come andrà a finire certo certo che sia andato così avanti per sette anni io non vorrei che la Libia si trasformino sia già uno Stato fallito come la Somalia
Questo il punto cioè non vorrei che questa situazione sia incancrenita no anche per colte occidentali noi occidentali così riassume anche precorre i libici stessi insomma ecco poi sul tema per esempio dell'unità e loro a parole dicono no Nordea statuti uniti dopodiché si odiano cordialmente insomma fra quelli Tripolitania Cirenaica eccetera quindi io vedo solo che un grande punto di domanda assoluto perché vedo che gli interessi del mondo sono spostati da da altre parti penso che per esempio la nomina di Pompeo la i tre americano tra l'altro la segretaria di Stato
E la sua vice
Storia già prevista dura e pura somma dell'Intelligence a capo della CIA sia l'avvisaglia messo dentro la scia insomma era sabbia esaurito ossia l'avvisaglia di il nuovo confronto insomma che nell'aria c'è il fatto che gli americani su suggerimento israeliani
Voglio far saltare l'accordo col nucleare israeliano e iraniano quindi figuriamoci no di fronte a temi che sconquassi arano il Medioriente nei prossimi mesi
Il tema è la Libia penso che sia l'ultimo a cui per saranno e penseremo purtroppo perché invece un tema che ci riguarda è vicino a noi italiani per mostre presso il nazionali dovremo pensarci come il primo tema per agente ma non sarà così quindi io mettere su un punto di domanda
Benissimo allora io la ringrazio di residenze ripete il suo direttore Matteo Moretti nella splendida cornice che ci ha ospitato un saluto particolare all'amica e collega Marcello Presicci che stato
Diciamo ispiratore dell'evento e vi ricordo che i babilonesi dovrà in avanti
Come periodico produrrà volevi dimmi c'è un intervento sono gli interventi due addirittura di due minuti l'uno e allora ava avanzino gli interventi vuole andare veramente alla a gustare l'aperitivo può farlo noi siamo ancora qui a disposizione
Se si presenta
Buonasera sono da dice dei storico rappresentante dell'organizzazione mondiale degli e quelle di Libia fa molto piacere
Sono stato coinvolto all'ultimo momento io adesso da un'operazione dall'ospedale di Bergamo però ci tenevo a essere presente grazie un fatto una beve indagine con tutte le persone che conosco in Libia perché ho partecipato anche alla rivoluzione durante il due mila undici sono nato in Libia conosciuto ITIS ho conosciuto Gheddafi ho conosciuto Abdul Jalil e anche penali pieno Leon Köbler quando è stato assegnato e sagace e tutto quello che è successo dopo sostato quattro volte in Libia nonostante che gli ebrei fossero perseguitati non era concesso perché ho facilitato la normalizzazione
Dell'America con la Libia perché Gheddafi mi ha chiesto di fare questi rabbino capo buonanima Elio Toaff e mi ha aiutato
Poi sono entrati in campo altri attori si sono normalizzati rapporti nel due mila tre nel due mila quattro però quello che voglio dire
Ciò due minuti e cerco di fare il velocissimo
E che io ho sentito l'opinione è un raccolto tantissime opinioni c'è una pagina di settanta mila amici libici perdi qual è il punto di vista dei libici
E quali sono i sentimenti dei libici
Prima del due mila undici erano tutti quanti molto scontenti della dittatura etichettati Teletutto per le torture per la corruzione per la distrutti vita per il razzismo per totalmente la contrarietà verso le minoranze dei tabù ritualità degli a Masi che verso gli ebrei e anche quelli che dicono che in serata i quello che che che è importante ricordare che deve essere fatto
Innanzitutto la Costituzione
Riportarlo a quel cinquantuno del sessantatré perché è rimasto dopo che è stato ammazzato che dati a Mustafa Abdul Jalil ha dichiarato la sharia che questo è quello che e quindi si è creato subito un contrasto tra il mondo occidentale della democrazia cercare di coniugare questi due mondi che è difficilissimo un altro punto da non dimenticare
Che i libici ci sono tantissime ti Bugli in Libia edipici non sono fedeli alla Libia i libici sono fedeli alla propria tribù quindi e questo è molto importante ogni tribù fa affidamento a un determinato Paese se se asta che poi si è alleato con la Russia se hanno trovato lituane che agli appoggi ai tavoli della Francia perché ci sono interessi nel sud e tutto quello legato alle varie tribù quello che che assumo che per qualsiasi Tito Livio a cui s'Next diritto si Ruos di fuoco Satta in più forte che è quello che è successo che adesso il modello che hanno ereditato io faccio lo psicanalista come come mestiere
Quello che hanno ereditato è un modello forte quindi un modello che con le armi si ottiene tutto adesso quello che dicono loro dicono
Fino adesso diciamo che date adesso c'abbiamo le milizie gente che scappa dalle prigioni c'abbiamo l'Isis e c'abbiamo i lati i criminali ci manca da mangiare ci mancano i soldi le c'è l'inflazione tutto questo
E quindi c'è una grande insoddisfazione da un'aspettativa non è realistica che si era creata nel due mila undici quello che ci ha auspicato da quello che è stato mandato adesso come informazioni
è di trovare un uomo forte e temo che possa essere basta chi lo teme
Le persone che sono i miliziani perché loro vivono bene nel causa non vorrebbero le elezioni non vorrebbero la Costituzione che venga stabilita ecco spero di essere stato ritenuti grazie grazie per la sua preziosa testimonianza
Tra l'altro ha tentato di rispondere alla domanda che abbiamo messo in copertina c'è un altro intervento il presidente hanno
Presidente della Camera di Commercio italo libica Gianfranco non è un po'le vediamo però
Buonasera a tutti ma una situazione estremamente complessa sembra difficile uscirne in questa equazione impazzito quando lo quanto meno in questa equazione impossibile ATC prassi e dove l'Italia
A Bresso ha piazzato parecchie incognite non riesce a sostituirle questo è il dato di fatto
Rimane la questione che ce ne siamo accorti nel tempo perché Minniti nel due mila quindici sul Sole ventiquattro Ore disse abbiamo sei mesi per evitare la Somalia sotto casa parliamo dell'aprile due mila quindici non è successo nulla
Abbiam visto gli Stati Uniti delegare in varie occasioni prima letta e tre volte a Renzi il dossier Italia apparve Libia appartiene all'Italia ecco tutto questo non è successo non si è verificato
Ne abbiamo una grossa Jean saldo deve siamo obbligati con imprenditori a essere presenti Lidia continuare con grande sforzo infatti abbiamo intrighi in preparazione la prima sono amica commenta forse stiamo forzando il gioco alla politica che questo partito perché il sistema per ignora i kalashnikov più offrire lavoro offrire un futuro e questo soltanto tramite il lavoro possiamo dare il nostro piccolo contributo certo che lo scenario dove dobbiamo operare
Io penso che sia molto più complicato in questo momento in Italia che in Libia grazie
Grazie a lei per la la testimonianza e sicuramente riceve cercheremo di seguirla in Libia magari lentamente con qualcuno del caffè geopolitico di Baveno naughty oltre frontiera
Con un piccolissimo fra share prima nel passato abbiamo parlato di Gheddafi sera Bonora cattivo di darci è stato il grande difensore dell'Italia perché nel mille novecentosettanta iniziò il terrorismo del settembre nero e grazie al generale Miceli non fuori e grazie a Cuccia di Mediobanca riuscirono a convincere Gheddafi a non sostegni sostenere più Settembre nero che aveva fatto vari attentati in Italia la famosa raffineria di Trieste
L'omicida non solo convincerà non più finanziare il terrorismo queste storia mi dispiace
Sì sì fare la storia come dire è nota esatto pollice l'attualità e io purtroppo avendo avuto da alcune esperienze le voglio ricordare e Cuccia che riuscì a convincere vietati a salvare la FIAT
Facendoli comprare i dieci per cento
Dunque di questi uomini io vorrei che politici
Portassero questo
Secondo esempio velocissimo la stessa Clinton lo dichiarò che è stata lei a sovvertire gli equilibri viale Libia prima ancora del buon bombardamento lei dichiarò che gli erano sfuggiti i controlli dei Fratelli musulmani
Terzo sempre velocissimo terzo la dichiarazione del ministro del Petrolio di Tripoli
Su le Figaro una pagina intera del mille novecentoquindici l'ultima pagina dove dichiarava per filo e per segno quello che c'era in Italia nessuno l'ha voluta io la ripresi varie volte il interviene espunti
Il per attaccato quasi quasi come se fossi in contatto con la Libia non ci sono mai stato decreto ci andrò mai
Dunque ultimo per chiudere non dobbiamo e non possiamo seguire la politica e inglese è un'assurdità non voglio adesso entrare indeterminati dettagli perché se è vero che l'asse franco tedesco fanno i loro affari è altrettanto vero che sono gli unici che c'hanno sempre sostenuti sulla Germania che sostenne quando c'era la spoliazione l'inglese della lira
Dunque nel e non solo prima della guerra all'epoca di Mussolini ma anche nel mille duecentonovantadue dire che l'Inghilterra
E potrebbe essere la vostra guida nel Mediterraneo è un'assurdità la NATO non è intervenuta si era reso proprio perché sia la lega che in Inghilterra gli ha detto di non interferire
E distraendo ci col fatto dell'Ucraina ho chiuso potrei dirvi anche il fatto che poi l'inizio G. tutte le destabilizzazione non sono iniziati in Iraq va bene centocinquantatré del famoso segreto della disputa destabilizzazione del del della zona Emma
E questo eccetera bene la ringrazio per per il suo sentite intervento e così anche ringrazio
Tutti voi che siete intervenuti di nuovo al Residence Ripetta all'agenzia ci Crivelli anziché ha pensato alla grafica oltrefrontiera News Cafe geopolitico che promuovono insieme alla paese edizioni questo evento
E i nostri ospiti il professor mantice che il nostro direttore di tagliare ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata
Presidente Fabrizio Cicchitto l'onorevole Daniele Capezzone fondatore gli atlantico e il giornalista
Fausto dello slavo adesso per chi lo desidera c'è un aperitivo voi continuate ovviamente seguirci on line e su Facebook e buona serata arrivederci a tutti