Direzione del Partito Democratico. Intervista a Walter Verini sulla relazione del vice segretario Maurizio Martina e sulla linea politica del Partito

Walter Verini Partito Democratico già capogruppo in commissione giustizia a Montecitorio ieri la direzione del partito democratico la relazione diritti Martina
Che certo non è stata una relazione scoppiettante però intanto lei è soddisfatto del del primo momento di riflessione dopo la sconfitta elettorale oppure no
Ma come primo momento di riflessione certamente sì
Martina oltre una relazione seria come contenuto nella quale ha individuato alcuni nodi di fondo nella sinistra nel nostro paese delle difficoltà però Martina è una soluzione come figura assolutamente adatta in questo momento noi abbiamo adesso
Un problema mentre parallelamente cioè il
Percorso tutti guidato dal Presidente della Repubblica Mattarella per provare a dare un governo a questo Paese
I c'è un problema di riflettere
Sulla sorte in questo Paese della sinistra e del partito democratico e in questo senso c'è bisogno Dino strillare ma di ragionare di di capire
Una semplice domanda
Il partito democratico nacque dieci anni fa il suo progetto è ancora valido io penso di sì quel progetto perché parete era molto diverso dalla
Sinistra Europea novecentesca rampa oggetto che cercava di di di modernizzare il pensiero politico unendo le migliori culture riformiste quindi per me è ancora valido ma la domanda da porsi allora il Martina può
In questo senso favorire un il dispiegarsi di un dibattito reale vero
La domanda da porsi come mai allora in dieci anni si è quel progetto era valido da dodici milioni e duecento mila voti siamo andati a sei milioni e cento mila cioè ci siamo dimezzati
E dovremmo chiederci il perché ecco Martina in questo momento può essere la figura che tiene insieme tutte le sensibilità ma per sensibilità intendo
Le idee le teste non le tessere spesso gonfiate prima dei congressi
Su questa roba qui e qui non è solo un problema di Martina ma di tutti noi dobbiamo abbatterla i lanciafiamme dobbiamo usarlo davvero perché evidente che la crisi della sinistra e del PD nasce dal fatto che
La sinistra nel mondo in Europa nel tempo delle insicurezze nel tempo delle Paure
Non riesce a intercettare questi umori forse per una difficoltà divisione fosse per il fatto che rappresentiamo troppo
Dei di di di ceti medi alti e non non siamo più a vivere concretamente la vita di chi soffre
Ma al tempo stesso c'è anche un problema soggettivo noi spesso ci presentiamo laddove
Anche laddove siamo come una forza che gestisce il potere e questa cosa non funziona
Chi parla tutti i giorni con quegli undici milioni di persone che non si curano perché non hanno soldi
Chi bah leggiamo sui giornali ci facciamo convegni sul lavoro chi battagliare a un quei ragazzi dei call center che pigliano zero virgola trentatré centesimi l'ora
Non può possiamo fare delle politiche abbiamo fatte delle belle scelte importanti di governo il governo Renzi per me ha fatto molte cose importanti che vanno dimenticati ma non bastano se non c'è tutti i giorni nella vita vera e non solo nel sociale
Un soggetto si chiama Partito ma un partito fatto di persone che vogliono stare lì non per fare l'assessore cosa importante ma non esaustiva la che vogliono stare lì per occuparsi di quello che c'è
Nella vita vera fuori delle i dei circoli di partito che spesso si aprono solo alla vigilia dei dei voti Fici congressuali e delle dei voti Fici correntizia ecco
Martina è in questa fase la persona adatta ma
Nato in una lunga traversata da fare per ridare alla sinistra italiana ha un senso relazioni sociali e quindi lui può guidare con serenità questa fase
Senta anzi
Si è dimesso da segretario così diciamo un po'a modo suo con anche una modalità intanto nell'analisi del posto voto
è difficile
Sostenere che la responsabilità della sconfitta sia tutta attribuibile a Luís altamente Maurizio colui fa un passo se non indietro o di lato le cose dovrebbero migliorare
Poi adesso bisogna fare i conti con il senso di responsabilità che viene chiesto al Presidente Mattarella una situazione contingente che non è facile da da dipanare come matassa Marzani ad esempio non ha fatto in Germania un referendum fra gli iscritti per capire che cosa che cosa ci si aspetta da voi
Condivido anch'io la logica dei capri espiatori condivido la prima parte della domanda
Magari bastasse cambiare il segretario o metterci uno così non funziona così come dicevo prima i nostri problemi sono come si dice diffondo strutturali
Ma riguardano anche noi stessi quanto alla seconda parte della domanda
C'è una differenza abissale tra la situazione tedesca erano sta l'Spd già veniva da esperienze di governi di larga coalizione con il Partito della della Merkel poi è vero era andata all'elezione dicendo non rifaremo grandi coalizioni e tuttavia l'impasse ha costretto i dirigenti dell'Spd appartiene a Schumi arrivederci questa posizione e quindi hanno sentito il bisogno di chiedere un parere ai propri iscritti
Ma su una cosa che non è del pratico inedita visto che ne venivano fino a pochi mesi fa il Partito Democratico a un'altra Partito Democratico a un'altra situazione nel senso che noi oggi gli elettori ci hanno detto adesso voi siete in minoranza e quindi quello che ha detto ieri la direzione noi siamo una forza di opposizione
Anche se opposizione a qualcosa che dovrebbe esistere ancora non l'unico governo in carica e quello per gli affari correnti di Paolo Gentiloni ma in quella fase spero che non si inizia a fare adesso opposizione al governo sentirlo
A questo punto l'onere della prova spetta chi dice di aver vinto le elezioni e quindi Di Maio e quindi e quindi il centrodestra
E questo è adesso noi come dire con responsabilità istituzionale anche per rispetto degli elettori è giusto che loro facciano quello che possono per garantire un governo all'Italia
Sì
Teme teniamo conto che le le le cose lei consultazioni inizieranno il tre aprile quindi parliamo di qui a venti giorni adesso c'è un grande dibattito sui giornali poi le consultazioni vere inizieranno ad aprile inoltrato a quel punto il documento della direzione dice anche che il Partito Democratico garantirà il suo apporto a Sergio Mattarella gli sforzi del presidente farà quindi io penso che abbiamo fatto bene a dire
Spetta a chi ha vinto le elezioni fare i passi per garantire al Paese un governo dopodiché se si aprissero fasi muove stalli davvero drammatici per il Paese e il presidente Mattarella chiamasse
Concretamente tutte le forze a esercitare la responsabilità concretamente nelle forme che oggi non è assolutamente possibile prevedere beh il partito democratico Mattarella lo ascolta perché barba sempre il Pd al Paese non guarda ai propri interessi particolari seri guai se lo guardasse riguardasse
A differenza del Paese
Ma compirebbe un grave errore ma nessuno lo farà
Secca urlando diceva beh dopo la sconfitta referendum noi eravamo chiesto un momento di riflessione più ampio c'è stato detto che invece bisogna fare le primarie
Adesso sembrerebbe arrivare arrivare all'assemblea senza primaria per lager il nuovo segretario
In quel momento secondo lei dove è facile rasserena optano assolutamente sì dopo il referendum io mi permise all'epoca aumenti piccola intervista al Corriere della Sera due giorni dopo la sconfitta del referendum di suggerire all'allora segretario Renzi
Di compiere un viaggio in Italia ma non un viaggio in treno cioè un viaggio nell'Italia vera profonda per capire le ragioni del perché non avevamo perso il referendum che fu
L'epilogo non sul perché avevamo allentato radicalmente i rapporti con la società
Faccio un esempio io
Sono un tifoso perché il partito democratico aveva queste caratteristiche del suo progetto originario del della coesione su io penso che non si può contrapporre il lavoro all'impresa
Cioè dobbiamo tutelare l'impresa perché tutelando l'impresa si tutelano anche i lavoratori e i diritti dei lavoratori
Però noi abbiamo dato l'impressione di di parlare solo faccio un esempio simbolico con Marchionne
E non con gli operai del della FIAT Facca notato lega ma sì cioè io penso che ma queste vale anche in altre realtà d'Italia se è un partito lasciamo perde che segreta Carenzi Rocca Tirso Kama sia un partito ritiene giustamente di voler andare da un imprenditore e dire quanto hai lavorato bene sull'innovazione hai portato il made in Italy nel mondo bravo ma contemporaneamente un partito come il nostro o detti da quegli imprenditori in quella realtà
Da valorizzare bisogna che vada anche da magari lì a venti metri a venti chilometri da quella fabbrica occupata dove gli operai sono in cassa integrazione cioè a abbiamo dato l'impressione di uno strabismo questa coi assecondando la tendenza per cui non siamo il partito
Delle come qualcuno ha ironicamente detto delle ZTL delle di chi sta dentro le ZTL insomma e le periferie sociali e le periferie da oltre che fisiche l'abbiamo abbandonate ecco allora il tema
Non abbiamo bisogno oggi di un votificio non abbiamo bisogno oggi di primarie perché cosa abbiamo bisogno mentre ripeto c'è il binario
Formazione del governo che noi seguiremo
Dei termini che si dicevano tutti si dicevano prima va be'ho bisogno adesso di di allestire una radicale
Profonda riflessione un bagno con la Società italiana ma vero io dico anche poi un'opinione in più che mia io penso che
Parafrasi lo Nanni Moretti del due mila uno quando disse con questi dirigenti non vinceremo mai non voglio dire questo ma dico che concerti esponenti di ceto politico e non di classi dirigenti perché classe dirigente vuol dire una cosa ceto politico vuol dire un'altra
Che abbiamo in giro per l'Italia soprattutto in certe regioni no e non solo non vinceremo mai ma
Non riusciremo soprattutto a introdurre elementi di cambiamento noi abbiamo un notabilato diffuso e non è soltanto al Sud che ha poco a che vedere con l'innovazione della politica allora una riflessione profonda deve anche dire c'è spazio per tutti
Ma chi vuole fare le le lotte di corrente ma notti corrente non ideali
Per spartirsi gli assessorati alle partecipate secondo me non deve aveva casa nel partito democratico perché il potere deve essere un mezzo e non deve essere infine il nome del quale si ci si fa tutto per vincere i congressi cioè con certe persone tu puoi vincere in Congresso puoi mantenere il marchio ma non cambi il Paese
Ringraziamo Walter Verini