Nello spazio di 55 giorni. Francesco Arena e Luciano Violante

Buongiorno
Buongiorno a tutti
Buongiorno ai tantissimi ragazzi che sono con noi oggi stamattina ne siamo molto felici
Quarant'anni fa
Questa mattina
A via Fani
Cambio la storia del nostro Paese
Cinque uomini cinque servitori dello Stato persero la vita
E il presidente della democrazia cristiana fu sequestrato dalle Brigate Rosse per tutti noi
Anche per chi
Come la sottoscritta
All'epoca era
Abbastanza giovane
La data lo shock le emozioni di quel sedici marzo di quarant'anni fa sono impresse nella memoria in modo indelebile
Nitido
Sono ore parole immagini che nessuno ha dimenticato io credo che tutti noi ricordiamo persino dove eravamo quando abbiamo preso
Di via Fani della strage del sequestro come d'altronde alle generazioni successive
è accaduto poi quel martedì undici settembre del due mila e uno
Per l'attentato delle torri gemelle
Ecco il caso Moro alla stessa forza dirompente lacerante
Nella storia del nostro Paese è lo spartiacque dicevo della vita e nella vita della nostra
Democrazia
Sono passati quarant'anni abbiamo avuto faticosamente una verità giudiziaria
Sono rimasti misteri ambiguità buchi neri
Che la Repubblica italiana deve avere la forza e la lungimiranza di affrontare per fare luce per dare verità innanzitutto alla vittima
Sacrificare di quella
In quell'attentato alla memoria di Aldo Moro qualche giorno fa o ho ascoltato nella bellissima intervista
A Giovanni Moro di Ezio Mauro tra l'altro sarà dopo ve lo racconterò sarà una delle iniziative che faremo in queste cinquantacinque giornate di
Memoria che stiamo organizzando al maxi Giovanni Moro
Il figlio di Aldo Moro
Con una lucidità che mi ha davvero colpita e perché è andato dritto al cuore ha detto la verità è l'unica forma di giustizia possibile è la verità che fa giustizia e soffermandosi su cosa significhi Moro oggi a aggiunto è un fantasma Moro è un fantasma che ritorna a ricordare di tutti quei doveri nei suoi confronti che non furono compiuti un fantasma che per questa ragione non è in pace e non lascerà in pace i vivi io ascoltandolo stasera o ho pensato
Inevitabilmente facendo questo lavoro ora
A come gli artisti adesso ovviamente arriverò anche
Francesco a come gli artisti abbiano dato forma questo fantasma
Vi cito solo due
Opere Sorrentino
Il divo la storia di Andreotti
Che racconta non so quanti di voi l'abbiano visto è un bellissimo firma che racconta l'apparizione di questo fantasma capo un fantasma
E ricordo anche che entri già un artista
Sudafricana lontano da noi che ha
Che ha dipinto sul
Sul sul sulla sponda del Tevere la storia di Roma
E anzi beh insomma ha tratteggiato diciamo non dipinto e e ha ricordato quel fantasma
Quindi le parole di Giovanni Moro sono state raccolte da molti artisti
La nostra attenzione la nostra attenzione come Maxi e come crocevia di creatività artistica e di passione civile parte proprio da qui
Dal dramma dell'uomo della sofferenza della sua solitudine come persona
E parte da un debito che anche il mondo della creatività artistica contemporanea sente di avere nei confronti di quel fantasma ecco l'opera tre virgola ventiquattro metri quadri
Di Francesco Arena
Che abbiamo voluto collocare in queste cinquantacinque giorni
Nella galleria della collezione che accessibile gratuitamente da tutti
E che quindi accoglie i nostri visitatori riproduce in dimensioni reali voce ne parlerà Francesco l'angusto spazio nel quale lo statista democristiano fu tenuto prigioniero
Tanto io desidero moltissimo ringraziare la Fondazione no Massa
Jacques retta per questo comodato perché quest'opera arriva al maxi grazie a un comodato
Lungo con molto quindi voglio ringraziarli noi esporremo quest'opera fino alla data fatale del nove maggio quando il cadavere di Moro fu lasciato
In via Caetani
Questi tre virgola ventiquattro
Metri
Ci fanno proprio pensare ci fanno immedesimarmi ci fanno immaginare come Moro
Nella sua esperienza proprio fisica spazio fisico spaziale da cui poi sono uscite le sue lettere dei suoi le sue testimonianze viveva
Viveva la storia d'Italia viveva il susseguirsi degli avvenimenti comunicati i comunicati delle BR la spaccatura tra partito della fermezza il partito della trattativa l'avanzare
Erratico e
Sono la mia opinione
Sostanzialmente forse scandalosamente inutili delle indagini
Dalla e rideva tutto questo dalla atroce e claustrofobica prospettiva di quei tre virgola ventiquattro metri quadri
Uno spazio
Probabilmente di dimensioni simili insomma alla l'altro angusto spazio che fa da quinta scenica dell'atto finale di questa tragedia il cofano
Posteriore della R quattro in cui il corpo il Moro fu poi ritrovato
Ecco l'arte serve anche a questo io voglio solo introdurre questa giornata e quindi mi fermo qui infermo dicendomi perché abbiamo voluto fare
Questo questo progetto
Perché l'arte serve a immedesimarsi nelle tragedie individuali collettive a penetrare nel senso più impresentabile buio
Sarà
Lo stesso Francesco Arena oggi a darci
Tra poco una sua riflessione però voglio dire ricordare che l'opera di Arena lo dico ai ragazzi che poi attraverseranno anche le nostre sale l'opera di Arena dialogherà con altri lavori
Che dialogano che che evocano quella tragedia il terrorismo rosso la difesa delle istituzioni democratiche la lunga catena di caduti
Innanzitutto ricordiamo tra i magistrati e le forze dell'ordine e le altre opere che dialogano con con l'opera di Francesco Arena sono il processo di Rossella Biscotti che ci porta poco distante da qui a nell'Accademia della Scherma di di Luigi Moretti al Foro Italico che diventò
Allora all'aula bunker
Sede dei processi storici tra cui anche il processo
Del delitto Moro
E poi un altro artista Flavio Favelli congerie di che con verità anzi varietà scusate questa lapsus non casuale varietà un'altra opera indaga sul mondo dell'informazione sulla rappresentazione istituzionale
Sono i tre francobolli che abbiamo utilizzato per l'immagine della dell'evento
Allora io sono molto molto felice che Luciano Violante abbia colto il nostro invito a essere qui con noi oggi lo ringrazio moltissimo per essere qui
Non ha bisogno di molte presentazioni forse però per i ragazzi che sono seduti qui invece un po'di presentazione io le farò dunque Luciano Violante innanzitutto Luciano Violante giovanissimo era assistente di Moro all'Università di Bari
Poi docente di
Diritto e procedura penale magistrato giudice istruttore a Torino e in seguito all'ufficio legislativo del ministero della giustizia
Nella stagione più cupa
Più cupa del terrorismo e delle trame quindi veramente quale migliore testimone anche di quell'epoca naturalmente
Presidente della Commissione parlamentare antimafia dal novantadue al novantaquattro e poi il presidente della Camera dei deputati
Che ha avuto anche il grande onore di insomma di conoscere in quella stagione
A Luciano Violante abbiamo chiesto un'analisi del contesto in cui si verificò la strage
Una valutazione della risposta dello Stato della politica la trattativa si o no le lettere di Moro prigioniero la presenza del TT Dimas dei i sindacati
Nella risposta al terrorismo alle trame che prima durante e dopo il caso Moro hanno segnato la nostra storia
Luciano sci darà certamente a tutti noi spunti argomenti connessioni per non dimenticare e tra l'altro voglio ricordare che sono passate pensate ragazzi siamo nel due mila diciotto
Sono quarant'anni sono passati quarant'anni sono passate solo poche settimane dalla conclusione dei lavori dell'ennesima commissione parlamentare
Istituita due mila quattordici se non sbaglio che ha messo sul tavolo nuove rivelazioni nuovi riscontri anche molto inquietanti sulle reali dimensioni sugli intrecci
Nascosti che stanno dietro all'ideazione alla gestione all'epilogo della vicenda insomma questo per dire a tutti voi che questo aspetto della storia d'Italia è ancora oggetto di indagine di ricerca
Di comprensione e di
Ricerca della verità
Citò brevissimamente alcuni degli appuntamenti che accompagneranno queste giornate
L'undici aprile
Presentiamo il
Il libro di Marco Damilano
Un atomo di verità un libro
Sulla storia di Moro
E il tre maggio
Proiettiamo il documentario prodotto da Sky Arte
Con la regia di Giuseppe Bianchi l'immagine di Moro
L'undici maggio anime Remo la Savalla la galleria della collezione con uno spettacolo teatrale curato da Luca Archibugi ti ringrazio essere qui con noi oggi
Il diciotto aprile verrà proiettato al maxi il condannato cronaca d'un sequestro appunto il film documentario di Ezio Mauro
E avremo con noi qui il figlio dell'autista della scorta Ricci
E il diciannove aprile o il diciannove aprile Bellocchio Bellocchio che ci parlerà del suo film storico un giorno ma ecco io vi saluto il maxi e questo è una grande piattaforma di futuro ma anche di ricerca nelle nostre radici c'è un filo invisibile che stamattina ho scoperto leggendo Repubblica sta di evitando le
Le il giornale di quegli anni che oggi vedendo quel giornale e non potevo non dirlo ho scoperto che c'è un altro filo invisibile che collega diciamo così il nostro lavoro
In un probabilmente una
La mattina del sedici marzo i giornali che Moro stava
Sfogliando in auto nel tragitto prima di imboccare via Fani titolavano sullo bombardamento
Di Beirut
Che stava diventando una città assicurata da un conflitto interminabile la cui ricostruzione
Oggi è ancora in corso la ricostruzione sociale e civile allora al maxi guardiamo raccontato con una mostra che spero veniate a vedere ma Moses chiama Omo Beirut
Attraverso lo sguardo di una trentina di artisti come quella città sta cercando ancora oggi dopo quarant'anni dopo quelle ferite di ricostruire il suo la sua dignità civile e sociale ecco dopo quarant'anni c'è ancora molto da fare grazie professore
Allora ora entriamo nel vivo di queste mattinata di riflessione dando subito la parola a Francesco Arena l'artista di cui la presidente Melandri ha ha raccontato l'opera quest'opera che ci fa vedere toccare con mano che cosa può essere la prigionia di una persona per cinquantacinque giorni dentro tre metri e poco più di spazio la presente Merante diceva
Quel giorno quella data è rimasto impresso nella memoria di chiunque cioè io ricordo dov'ero ero studente universitario giovane militante politico mi ricordo molto bene le emozioni di quella giornata
E invece Francesco Arena non c'era perché nato poche settimane dopo l'epilogo
L'assassinio di Moro la R quattro rossa in via Caetani
E quindi la domanda chi opporrei Francesco perché una domanda che mi sono posto tutte le volte che ho visto in questi giorni continuando a ragionare su questo per ma come mai una persone che di quella vicenda ha saputo dopo immagino parecchi anni dopo
A a ne è rimasto talmente coinvolto da farne oggetto della propria creazione artistica credo che se una domanda importante ma soprattutto è la risposta importante quella che attendiamo grazie
Buongiorno
Allora un'opera nasce da a tutta una serie di quelle di suggestioni
Non nasce solitamente da da un'immagine
Unica
Cioè solitamente invece l'opera appunto nasce dalla confusione dal caos
Da da una serie di pensieri che si
Che si accavallano e si sedimentano pro questi pensieri
Sì appunto si sovrappongono un all'altro e diventano un'altra cosa
La cosa interessante che può appunto questa confusione questo caos genera un'immagine finita in qualche modo o un oggetto finito
E la stessa cosa per questo lavoro che del due mila e quattro di quattordici anni fa
Che era nato per una mostra a Roma una galleria che si chiama monitor
La gallerista polacca Pata ma aveva invitato a fare una mostra in galleria
E perciò con cominciato a pensare insomma come potevo intervenire nello spazio della galleria
Del perché fare una mostra a Roma di cosa significa anche romani cosa rappresenta
Della come dire della dell'incredibile
Sovrapposizione no di cosa che la città di eventi di storia
Sa chino e di Roma viene a Roma va a vedere tante cose va a vedere
Cosa che riguardano la storia dell'uomo da da millenni
Luoghi perché abbiamo bisogno di di andare a vedere dei luoghi no di toccare per mano i luoghi dove sono accadute le cose
Per per capirla questo viene anche da una da una questione culturale no evidentemente anche la anche la necessità se pensiamo del pellegrino di spostarsi per andare a vedere dove una cosa è accaduta per capirla meglio in qualche modo
Perciò la questa serie di riflessioni oltre al fatto fondamentale poiché ogni opera almeno per quanto mi riguarda e in qualche modo un mio autoritratto
Per è interposta persona o per interposta storia
Tutte queste cose è nato quest'opera perché appunto a Roma ho pensato che un luogo fondamentale per la nostra storia politica sociale recente era in realtà assente non non era fruibile era invisibile
E in quanto tale in quanto non visibile ecco per interessante la questione del fantasma quanto da un visibile come dire difficilmente decifrabile no a qualcosa che ti sfugge che non riuscì a capire sino in fondo a cogliere allora dopo una serie di ricerche di cosa insomma sono riuscito a trovare questo luogo a visitarlo al vedere questo segno sul pavimento cara questo segno che era rimasto sul pavimento di questa appartamento di questa questo segno che era il segno dell'intercapedine che era stata costruita davanti alla parete per appunto creare una parete falsa
Interessante perché poi questo pavimento proprio l'anno successivo mi pare del due mila e cinque è stato smantellato perciò l'unico segno che era rimasto visibile di questa cosa è stato cancellato anche perché giustamente l'appartamento era di proprietà privata penso che sia stato molto complicato anche per quarant'anni perché c'ha vissuto per le varie famiglie che si sono succedute vivere in questo spazio così saturo di di significato allora da da questo pavimento da questa semplice misura insomma ho ricavato quel grano le dimensioni della cella poi naturalmente ci sono le interviste dei brigatisti sono gli atti processuali ce ne sono tante altro materiale su cui si può fare affidamento ci sono anche le fotografie di Moro nonché in cui si vede che il prigioniero e in questo spazio piccolo ristretto
Di conseguenza deciso appunto di realizzare di rendere concreto questo spazio nella sua nudità nella sua semplicità
Senza orpelli senza aggiungere niente quando l'ho prestato fatti qualcuno aveva detto ma non c'è la bandiera che c'è dietro Moro quando ridicola perché la bandiera dico un e qualcosa di altre qualcosa che non riguarda l'architettura
E qualcosa che non riguarda il confronto con un corpo a me non interessava mentre stava che l'opera avesse due come dire due punti di vista uno esterno e uno interno ecco perché l'opera è una cassa
Che è una cassa di imballaggio e qualcosa che perciò tu puoi vedere esternamente come fosse un monolite come fosse una scultura minimalista ed è qualcosa però in cui tu puoi puoi entrare perché appunto è una scultura
è una scultura in quanto tale ha dei pieni e dei vuoti
A sculture no Rimoldi ce l'ha fatta tanto di pieno tanto di vuoto il vuota altrettanto importante quanto il pieno
Perché senza il vuoto non può percepire il pieno no tutto lo percepiamo attraverso due opposti la vita la persero la vita la Persico attraverso la morte la mora trova solo odio eccetera eccetera
La sete no l'A quattro verso la sette
E perciò l'opera appunto questo tutto questo stratificazione di pensieri su che cos'è anche una scultura sua che cosa serve una scultura anche su che cos'è un monumento
Che qualcuno mi ha chiesto questo monumento a Moro no non è un monumento a Moro non non non non è quello non è proprio necessario credo e qualcos'altro è un
Come dire e un'opera appunto che cita tante cose parla di tante cose mescolando le insieme e poi tutte queste cose ognuno le interpreta come
Come vuole come desidera per me la cella era importante perché quindi è uno spazio lo spazio fisico in cui un corpo ha subito una trasformazione noi siamo un corpo fondamentalmente no c'è anche una regola giuridica mi pare che siamo habemus corpo umano solo sua cioè noi siamo un corpo e siamo molto mente anche no
Siamo molto a Filosofia volta proviamo un corpo abbiamo un corpo che perciò a una dimensione è un corpo che si muove nello spazio un corpo anche che gioisce o che soffre
E non possiamo trascendere da questo ma possiamo è fondamentale come cosa
E la cella e il luogo dove un corpo appunto subisce una trasformazione dove il corpo di Moro subisce una trasformazione un corpo abituato ad altri a ben altri spazi anche abituati agli spazi del potere in qualche modo e dove anche come dire la figura proprio politica e pubblica di Moro subisce una trasformazione da potente uomo politico democristiano diventa un uomo prigioniero no che scrive delle lettere che si preoccupa per la moglie per i figli
Cioè come diventa qualcosa di vicino in qualche modo qualcosa di di tangibile
E perciò appunto la cella il luogo di trasformazione infatti la mossa del due mila quattro si chiamava laboratorio l'avevo intitolata
Proprio perché la la Celera intesa dopo con come luogo di trasformazione come un laboratorio e perciò la ce lo luogo di trasformazione per Moro ma è anche un luogo di trasformazione poi per quello che l'Italia in quel momento
La cella luogo durante quei cinquantacinque giorni in cui qualcosa cambia tre sarda che questo atto dei cinquantacinque giorni che l'opera sia esposta qui per questo tempo definito chiaro che un tempo strano perché non è il tempo di una mostra
Perché appunto e tutto si trasforma appunto in un determinato tempo allora cinquantacinque giorni qui le cose cambiano
Questo proprio come dicevo è un mio ritratto perché cioè io sono nato nel giugno del settantotto posso tornato a come dire a a bocce ferme
E sono cresciuto in una famiglia democristiana e mio nonno era un convinto democristiano
Dove a caso la domenica si parlava sempre di politica parlava lui con Inigo con i mezzi spesso litigando con qualche fidanzato perché era comunista
E allora insomma sin da bambino ricordo queste discussioni sulla DC
Sul governo che cadeva che faceva S. una cosa particolare perché ricordo che solitamente era abitudine
In mia madre andare la sera a trovare mio nonno che rientrava dai suoi giri di lavoro e lui solitamente la sera ci dava no i nipoti dei cioccolatini
Eh sì cioccolatini che venivano dalla DC
Io dirci perché mio nonno era un faceva il mediatore
E e la DC era praticamente è la sede del partito in paese
E la sede del partito era un luogo fondamentale dove per la vita sociale del Paese
Dove ci si incontrava si facevano anche affari si si faceva un po'di tutto insomma ed era abitudine persona di chi s'incontrava lì la sera anche di fare una partita a carte per passare un po'di tempo
Anziché giocare con dei soldi giocavano con delle cioccolata che compravano nella sede del partito era anche un modo per finanziare in qualche modo la sede evidentemente e si giocava così cioccolatini a Lugo citava questi cioccolatini democristiani ci dà
Però per mera interessare lo fa lo fa della DC Sergio sempre con la DC la dice ma che che nome strano per una persona pensavo siccome mio nonno era vedovo pensavo che avesse una fidanzata che si chiamasse in qualche modo perciò di conseguenza appunto dicevo che tutte queste cose qua naturalmente a distanza di anni questi ricordi vocali in qualche modo ritornano e quando sei più grande incominci a decifrare no decifrare le il mondo in cui viviamo capire
Che cosa significano determinate cose di conseguenza cosa significano determinati ricordi anche d'infanzia queste cose prendono una forma prendo e per me queste cose hanno preso la forma appunto di questa di questa scultura
Ecco perché dico e un autoritratto anche in qualche modo perché parla anche sembra strano può sembrare però come dire e un un'opera legato ad una vicenda tragica
Che però per me ricorda legata anche a qualcosa di estremamente caldo e di estremamente piacevole come appunto ricordi di un bambino legati al nonno
Perché pone fine a un'opera così no è composta appunto da tutte queste cose che si che si mescolano
Posso detto tanto
Christian
Hanno enormemente grati a Francesca Elena non solo per l'opera ma per questo racconto perché tira emozionato e ci ha fatto ha dato una risposta molto oltre le attese che avevamo sulla genesi di questa opera sul significato di questa opera quindi grazie grazie davvero all'artista e ora diamo la parola al presidente Luciano Violante grazie
Per adesso sì grazie ma detto Giovanni appunto che mi è capitato di essere allievo poi assistente per poco tempo di Aldo Moro
Il racconto dei piccoli negozi per capire che la persona
Appena dopo la laurea
Mi chiese se volessi essere assistente alla cattedra di Diritto penale vari
E io allora ero dirigevo un piccolo settore della Federazione giovanile comunista
Dissi presidente io sono comunista
Perché sapevo che qualcuno era d'accordo su questa proposta che nell'afa nere del fatto
Il Libardo freddamente negli occhi disse il dottore lei mi sta offendendo
Io entro lavorare
Mi richiamo a quel poco prima era capitato quand'ero ancora studente
Si portava come libero di diritto penale un manuale molto impegnativo di un professore che sia vecchio molto ideologico molto impegnativo un libro di Moro scritto metà in tedesco metà italiano era difficile capire quale fosse la parte più chiaramente due destinate moderna lingua un po'
Pesante perché molto legata la lettura del reale
E
Un paio d'ali dopo tiro già assistente il commesso mi dice dottore il presidente Moro lo sta cercando
Era capitato questo che un mio amico che poi è diventato si voti una grossa multinazionale cinese quindi nel senso degli affari gli se Luciano tu conosci tedesco
Seste non bluffare perché non facciamo una sintesi di questa dispensa molto difficile sulla quale quasi tutti sono bocciati
In modo che la vendiamo si guarderà sintesi la faccio
Vendola non son capace a quello ci penso io dicevo insomma ci comprammo la macchina entrata villana rapidamente eBusiness riuscì
Temevo che questa cosa prima o dopo insomma resuscitato quel problema comunque
Andai da Moro
E Moro mi disse dottore non so se lo sa io non prendo diritti semiliberi
Io dissi no non lo so per la presso
Però mi dice il mio editore che da due anni nessuno compra più unità e pluralità di reati che nel suo libro che avevamo e io dissi guardi capisco Presidente deve
Essendo viluppo complessa non tutti conosco in tedesco nessuno conosceva
Ho abbia un pensatori semplificare alcuni passaggi unto per una guida alla lettura del libro e ipocrisia era sostitutivo nell'occhio
E lui mi disse ma guardi non è questo il problema permette che le consegne un insegnamento certo Grassi
Ed è bisogna distonico anche tutti quanti voi perché interessante
Bisogna distinguere tra semplificare e banalizzare
Chi semplifica toglie consapevolmente il superfluo
Chi banalizza toglie inconsapevolmente essenziale
Se vuole può andare
Avevo capito che ho banalizzato era questo che voleva dirmi ma insomma era un uomo che parla in questi termini con una profondità di pensiero complessità di linguaggio
Fermo questo oggi parliamo di Aldo Moro sedici marzo
Però come ha fatto Giovanna
Più fare anche quest'anno è capitato di essere sotto scorta dal due mila sette mille novecentosettantaquattro al due mila sedici
Questo cocciuto generazioni né per terrorismi mafie conservare
E quindi conosco la vita delle scorte
La cosa trovo che un
Un sentimento di civiltà che di riunirci oggi
E quello di ricordare non solo il sequestro di Aldo Moro ma che l'assassino di cinque giovani
Che hanno consentito a muro di fare quello che ho fatto in vita
E che sono morte nel tentativo di poter continuare consentirlo
Allora io credo che questi come si chiamavano Raffaello sino venticinque anni Oreste Leonardi cinquantadue Domenico Ricci quarantadue
Giudicherà venticinque
Francesco Zizi trenta
Chiederei se non abuso tra Costa pazienza trenta secondi di silenzio per loro
Vi ringrazio
Non è sufficiente e cos'è per te perché perché
Italia
Italia fatta di uomini
Che sono in lista che hanno grandi responsabilità politiche
I civili
Che vi ammiriamo vediamo
Ma la forza dell'Italia
Esatta delle persone umili
Quelle che lavorano tutti i giorni duramente
E che magari rischiamo la vita per altri e che sanno che se succederà qualcosa loro non ci saranno scuole intestate non ci saranno strade
Non ci sono piazze non ci sarà memoria
Però fanno lo stesso
Perché ci credono
E per credo che dono che aprire
Svolge un compito civile con professionalità serietà rigore
è un compito di cittadinanza
I cittadinanza responsabile
Allora non dobbiamo scindere la nostra memoria i morti di serie A e morti di serie B
Un'azione civile non fa questa distinzione
Che davanti alla morte si dice se pensiamo tutti uguali
Allora siamo tutti uguali tutte le vittime sono uguali
E tutte vanno ricordate in modo nano
Poi capiamo benissimo che Aldo Moro in una cosa e quella scorsa annata nella storia del nostro Paese
Però quando si muore perché quell'uomo illuminato posso svolgere il suo lavoro io credo che un sentimento di riconoscenza rivolta
Qui non siamo per commemorare
Commemorare e una
Cerimonia fredda
Che mette in fila i ricordi
Senza cogliere il senso
E te lo dico a voi ragazzi e ragazze soprattutto c'è una differenza tra ricordo e la memoria
E ricordo la fotografia fredda
La memoria è lo sforzo di cogliere il senso degli avvenimenti
Di cogliere il significato di quello che è accaduto
Di sforzarsi di capire che rapporto passa tra noi
E quella cosa che c'è stata quella pigmento c'è un rapporto non c'è e confinato nella storia o a qualcosa a che fare con
E questo vuol dire fare memoria
Io ci siamo per fare del momento
Perché vedete
Se non si fa memoria
Non si ha neanche pentita
Perché le ventate fatta continuamente dal nostro rapporto con la storia
E chi non ha questo rapporto con la storia non può costruire neanche nel Novecento domani perché per le spesso
Chi non sa da dove viene
Che cosa c'è stato prima di lui e di cosa il figlio
Nella storia di un Paese non sa neanche che lui adesso in questo momento
Io credo che un certo disorientamento anche che certamente ha specie nelle fasce più giovani la Società italiana ma non solo questo italiana quella italiana
E il rapporto con quello che c'è stato chi a volte raccontato comune sentina di vizi da chi non ho mai vissuta non ho mai capito nulla
Come innesto venti Paesi extra si sono stati i vizi e le virtù i vizi e le virtù però come se parlassi mosso delle virtù senza e dissi non saremmo onesti
Se perdiamo solo i vizi senza le virtù non siamo egualmente onesti sono deforme disonestà diverso
E quindi perciò riallacciare capire fare memoria cogliere il senso degli avvenimenti rientra i doveri civili
E perché questa memoria
Perché come dire o verso la fine Italia di oggi
E figlia di quella strage
E cos'è che non sono avvenute per effetto di quella strage c'hanno condizionato profondamente ci condizionano tuttora
La strage di via Fani sequestri che Moro accade negli anni settanta
Se dovessi dire questo sono sabbia gli anni settanta
Userei questa formula il sangue e diritti
Il sangue e diritti
Perché il sangue
Gli anni Settanta si aprono con la strage di piazza Fontana dodici dicembre mille novecentosessantanove
E si chiudono due agosto ottanta con la strage di Bologna
Tra quegli anni ci sono stati centonovantasette uccisi individualmente dal terrorismo
Centotrentacinque vittime di stragi
Trentanove vittime di violenza politica varia in totale quattrocentoventotto morti
Oltre mille feriti
Una parte condanni permanenti
Circa quindici mila tentati
In nessun Paese sono terrazzati così tanti magistrati
Come in Italia
Non in Francia non Germania non gli Stati Uniti nessun Paese civile
E che i magistrati solo specie quelli che facevano indagini giudici istruttori o procuratori pubblica erano sul confine no ero quelli che facevo indagini
Spiccavano i malati di cattura interrogavano i detenuti quindi erano la prima frontiera
Pertini che cosa significano per lavoro io facevo fino a settantasette ho fatto il magistrato per il terrorismo Torino
Questa età sette misto Bonifacio mi sono giudizi giustizia mi chiamò a Roma
Per avviare una forma di coordinamento tra le procure che su quota uno e terrorismo perché non c'era nessun ufficio di coordinamento non come adesso sulla mafia eccetera
E quindi
Nel Natale pochi giorni prima di Natale del mille novecentosettantotto
Quindi sessuale
L'assegno
Ero a Milano a parlare con il migliore Sandrini
Si parlava anche di questi problemi
Per dire a cosa che Assicurazioni Generali rifiutavano di fare ecco assicurazione sulla vita a un un certo numero di non i magistrati ritengono
Che il corpetto con il corso non valesse la candela insomma
Era troppo non conveniva ecco
E Emilio mi disse questo ma guarda
Sì per qualcuno di noi ci resterà
Però quello che ci dà fiducia e di sapere che al tuo funerale
Non erano solo quelli che quelli che ti hanno conosciuto
Ma verranno migliaia di persone contano mai visto ma l'ho saputo che si molto per loro
Questo Emilio von Mazzato poche settimane dopo a gennaio
Questo era scusate per
Il clima in cui ci si muoveva
Dico
Il sangue etilisti gli anni settanta sono gli anni dei grandi diritti civili degli italiani
Adozione speciale divorzio asili nido maggiore età diciott'anni
Riforme diritto di famiglia sull'eguaglianza tra i coniugi
I costruttori tutela sociale della maternità interruzione della gravidanza
Ho trovato questa frase bellissima che l'articolo uno della legge sugli asili nido
Gli asili nido hanno lo scopo di progredire alla temporanea custodia dei bambini
Per assicurare un'adeguata assistenza alla famiglia
Gli anche per facilitare l'accesso della donna al lavoro
Nel quadro di un completo sistema di sicurezza sociale
Queste civiltà
Questa è civiltà
Questo è il clima degli anni settanta accanto a questo ci fu il santo
C'è un rapporto tra le due cose
Naturalmente qui faremo un po'di ideologia e difficile dire certamente si sparava anche sull'evoluzione democratica del Paese
Che avrebbe messo da parte qualunque tentativo ove l'età insurrezionale era questa la questione
Ma il fenomeno non fu solo italiano
In Germania C. Fusaro Terme Fazio
Ma quindi una consorella delle Brigate Rosse
In Francia c'era se non diverte che un altro meccanismo Endor Irlanda c'era un altro terrorismo né Spagna ce l'ho l'Europa neve e Stati Uniti anche cioè c'era un un darla violenza armata aveva attraversato un po'tutto l'Occidente con gravi
Con gravi difetti non ci noi combattemmo e vincemmo il terrorismo quegli strumenti della legalità
Altrove no
Sto mai
Che in un carcere di massima sicurezza tedesco
In cui lo Stato i reclusi inducono il comando della Rote Armee Fazio
I tre capi si suicidarono in carcere con una pistola
Che era entrata nel carcere di massima sicurezza
Una pistola non entra nel Kashima assieme sicurezza se qualcuno ce la fa entrare
E siccome nelle celle nella cella Ceroni microspia
La
Per il responsabile casse sapevano benissimo che la pistola Velardi e quei tre voleva suicidarsi
Vi lascio suscitare
Ecco noi non siamo mai stati sta mai l'Italia non è mai stata stamani
E questo credo che vadano sonore
E che lo scontro abbiamo vinto con gli strumenti della legge della democrazia non era facile perché mentre si faceva il sequestro gli affanni
A Torino si celebrava il processo al nucleo storico delle Brigate Rosse al nucleo di comando
Avviato nel mille novecentosettantasei
Ma poi rinviato perché a Genova città ucciso
Il procuratore generale Silvio Coco che si era opposto
Alla liberazione di un gruppo di terroristi chiesta deve dire come contropartita della liberazione del giudice Sossi
Nel settantasette era stato ucciso mentre comincia il processo
A Torino il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Di Torino che si era proposto di assumere Luisa difeso di ufficio dei BR non volevano difensori
Quindi settantotto al terzo tentativo che si faceva e si fece perché finalmente si trovavano i giurati
E gli avvocati
Trovarono come dire un modo per frontale coraggiosamente quella flotta creò minacciati di morte
Tutti quanti
La posta in gioco in quel processo era sì eravamo capaci di che fare un processo con le regole nel processo o se avremmo fatto come sta ma insomma
Andato andati brutalmente alla chiusura eccetera
Non si andò brutalmente alla chiusura in che processo si furono condanne adeguate quattordici assoluzioni perché a cui devo essere assolti
Quindi dimostra mo'che si poteva fare all'interno del processo avvenne la prima rivendicazione nella strage di via Fani che fu fatta lì in quel carcere quindi qualcuno aveva messo in comunicazione quando ancora le cose non erano chiarissimo
Questo gli anni settanta chi erano le Brigate Rosse
Come accennato prima le Brigate rosse fanno parte di un fenomeno molto diffuso nel mondo occidentale
Nascono da un nucleo che comincia a contestare
L'idea che ci potesse essere un partito il Partito comunista che andassero Governo tramite un'intesa con la democrazia cristiana questa questo in fondo nelle parrocchie un momento
E entrambi i partiti avevano per capirci circa il cinquantacinque sessanta per cento di voti ecco
Abbiamo milioni di iscritti
Quindi non partitiche niente a che fare con quelli di oggi
Ero profondamente radicati nella società italiana
Le Brigate Rosse partono da piccoli attentati ma mano fare un'escalation fino
Gli omicidi e così via
Ci sono varie generazioni
La prima generazione in generazione
Siamo più colta prima ma non si va stessa generazione erano ragazzotti presupposto per caso che non si può neanche bene quello che facevano
Dico questo perché quando cominciarono i primi processi
Un importante magistrato di cui non faccio il nome tutti lo conoscono perché poi
è stato ci son che l'ultima
Dalla dalla 'ndrangheta
Diceva ma
Questa è roba di voi di sinistra
Andate a interrogare poi
La cosa un po'fastidiosa naturalmente poi
Più di sinistra noi rischiamo la vita come gli altri comunque
Però quando facili interrogatori
Era molto interessante Lula ponevano sul piano della dialettica filosofica
La distruzione dello Stato pre marxista insomma
O marxista antica
E però non farlo mai il problema serio del della struttura e organizzazione per di di quando in Commissione stragi
Ci siamo interrogare alcuni collaboratori di giustizia si chiamano pentiti allora
Io vivo vicino a me
Sciascia seduto
Doveva interrogare un collabora un pentito
E andavamo quali domande preparate per essere più pronti no
E io avevo le mie regole su come e lui mi disse ma tu che domande fai una passa il foglietto
Io faccio domande come dire da inquirente
Cioè dove eravate cosa faceva tutti viva l'ordine di uccidere le armi le teneva cosa insomma banali se volete
E diceva tu sei solito poliziotto
Certo che domande se no io voglio capire il loro sostrato culturale
Sì ma guarda questi vigevano giornali pornografiche Topolino cosa credi
Ma no siete voi a
Questi integratori Sciascia chiede
Conosce la madre la madre un grande romanzo di Gorki sul terrorismo
La risposta fu l'amante di chi
Lei conosce Gorki non faceva parte del nostro
Allora lì da quel punto partite richiusa quindi forse avevo più del gennaio di Sciascia ma ciò c'era in molti intellettuali c'era questa idea che lì ci fosse un sedimento profondo dal terrorismo russo fosse uno dei non era così
Comunque erano
O
Persone che arrivarono contare centocinquanta duecento duecentocinquanta regolare regolari vuol dire entrata in clandestinità
Disporremo di armi
Abbiamo tra l'altro delle armi qualche modo simboliche per i grandi omicidi la stessa arma girava lo capimmo dopo
La stessa miccia
Ma sapete quale fu il momento di crollo delle Brigate Rosse questo innanzitutto
L'assassinio di Moro fu il punto più alto però comincia il declino
Come l'assassino di Falcone e Borsellino per la mafia è stato il punto più alto ricomincia per di più perché quando resto dà risposte
Questi
La questione di fondo
Era un po'questa fecero un po'di più
Di quello che potevano regge potevano fare
Però chi era Aldo Moro guardate io vorrei evitare che voi lo Khatami
Caroppo colloquio V mette su il catalogo
Sia con quindi
Caligine no
Questa retorica come dire della misericordia non ci fa capire non possiamo come lo possiamo mettere Falconio porsi non soltanto come vittime di quelle stragi non possiamo mettere nosocomi Broughton Soria
è stato un componente importante della vita politica italiana
E in che senso meno anzitutto
Il candidato più autorevole alla presidenza Repubblica in quella fase prendo Pertini che perché ricorda queste cose
E quello che c'è qui da Milano mi ha scritto un libro bellissimo gli ho detto anche
Chi vi presenterete dei prossimi giorni credo che se migliori uscito in questo
A pagina centro centotrentotto nome sopra qui ti chiedo scusa si poté prendono appunto quando c'è un
Una fotografia chiarissima del ruolo di Moro in quel momento qual è il problema
Il problema che negli anni settanta erano caduti una serie cambiamenti profondi nella società italiana
Era emerso il femminismo
Ai partiti ero maschilisti
Premesso l'ambientalismo ma i partiti all'industrialista
C'era una grande crisi economica che non sapeva come come fronteggiare
C'erano stati le stragi fasciste
Che dimostravano con alcune coperture di pesi
Degli apparati dello Stato non di tutti ma di pezzi del partito sta che dimostrava che la democrazia cristiana non riusciva contro le più gli apparati dello Stato
C'è il turismo rosso che dimostrava che il Partito Comunista angoscia per capire bene a controllare quello che accadeva nella società insomma erano partiti che erano in difficoltà rispetto a quello che cambiava nella società nella società italiana
C'è una cosa un po'più complicata ma spiego semplicemente era cambiato il modo di produzione cioè la grande fabbrica stava scomparendo
Che cos'è la grande fabbrica di un luogo
Pirelli a Milano FIAT a Torino
In cui accorrono ogni giorno migliaia e migliaia di lavoratrici e di lavoratori
Da tutte le città vicino da tutte le province spesso anche da altre regioni per lavorare
E i sindacati tutti i sindacati e partiti tutti i partiti
Vedo che non ci sia sfuggire alle imprese rifornivano Cellino pare quindi
Consigliere
E tutti i partiti incontravano i loro referenti
I controlli tutti
E ciascuno di quelli tornando nel quartiere nella città nella Provincia Regione trasmettevano riserbo
L'ordine la parola dell'analisi
E capite che tutto questo creava una macchina di comunicazione circolare tra qui si dice hanno guarda questa cosa è sbagliata perché lì sta accadendo questo e dirigente politico sindacale capiva quel sta accadendo
Quando la grande fabbrica si scompone perché non fuori modi di produrre diversi legati e nuove tecnologie l'informatizzazione eccetera
I partiti non riescono più a attratte da trovare i loro referenti questo fu un altro momento di crisi
Rispetto a questo momento di crisi ci fu la scelta della unità nazionale del compromesso storici sia una scelta che
Molotov una parte e Berlinguer dall'altra patrocinare
Conoscenza che ho nella gravità
Ai partiti agli elettorati dici epici
La DC non la voleva tipici neanche
E p.c. che era un partito stanziamento ordinato diciamo così ci diceva
Meglio sbagliare con il partito che aveva ragione da soli
No c'era questo arricciata CIO Berenguer abbiamo fiducia e va be non siamo d'accordo ma io e lui no
La DC non c'era era un partito può come dire un po'più regolare e quindi una via questa qua
E ci fu uno straordinario discorso di Moro che fece gruppi democristiani qui se guardate che
Il problema non eccedere
Il problema aprire una fase nuova
Sia chiaro che non possiamo continuare ad essere l'unico partito che governa come era stata trovata quarantotto in poi abbiamo bisogno
Vive a fasi di arricchimento anche nostro
E chi sa che la il rapporto con noi non faccia cambiare anche alcuni aspetti del Partito comunista
Essendo io sostenni allora quella ero in Parlamento
Nel settantanove dal settantanove
Sostenni quella fase riteneva giusto ora guardandolo con gli occhi di fuori
Devo dire qui per quella fase per come fu gestita
Costituì presupposto per la statalizzazione dei partiti politici i partiti comincerò inserì avesse le parti dello Stato
Non parti della società abbandonando
Abbandonando la Società ecco Moro fu quello
Che disse la dell'Italia ha bisogno di democrazia compiuta
La democrazia non è compiuta sede grandi forze non possono avere un'alternanza al governo
Sappiamo che c'è un veto
Soprattutto gli Stati Uniti della NATO però il Paese siamo noi
Rischiamo di trovare tutti
E allora bisogna aprire questa fase è questo il ruolo che gioca Moro e il giorno in cui fu ucciso fu un caso soltanto si andava a fare un un governo che avrebbe avuto anche l'appoggio esterno del Partito comunista
Io conosco quella vicenda so che se non ci fosse stata l'assassinio di Moro periferici sequestri Moro non ci sarebbe stato il consenso del PC
Perché non si era d'accordo sui nomi che erano stati messi in concorrenza
Poi la strage copre tutto no naturalmente eco quindi era questo muro questo stava facendo
Il suo è l'unico caso di uomo di Stato sequestrato ucciso in tutto il mondo occidentale avanzato non ce ne sono stati altri
Il Moro che così era aveva grande potere no io mi ricordo che una volta rivista di Bari
Si era nel corridoio per l'uscita dall'edizione
E il segretario della DC di Bari andò incontro tutto gioioso scendo presidente presidente posso avere il sindaco di Bari cioè la corrente morte a poteva avere il sindaco di Bari
E lì si è per carità per carità cioè era passino pure lungo insomma non ha scusanti che andava bene Titini schiavi in piccole Rove per carità noi facciamo una era questo Moro cioè non è un un uomo che mirava a predire al potere ad ogni costo capiva che quello sarebbe stata come dire una concessione quella pagare duramente dopo e quindi lascio perdere
Moro e dall'intelligenza
Lui sottolinea molto l'intelligenza degli avvenimenti cercare di capire bene che cosa stava accadendo e Goran sapete quella cosa più singolare che Moro fu l'unico politico che capiti
Che nel mondo giovanile stava agitando qualcosa di nuovo e di diverso e lo disse e se dobbiamo cercare di capire questa domanda
I maggiori diritti di maggiore libertà che c'è nella società Diana che i giovani esprimono prima che prenda una strada sbagliata
E la cosa che a me sembra da tragedia greca
Che lui uomo politico unico
Che l'ha cercato di capire quel ragazzino quei giovani
Fu ucciso unico proprio da quei giovani crew voleva capire
L'unico
Cioè c'è un dato come dire drammatico in questo dato io cerco di capirli equivocità
Perché e e c'è un un punto sul quale che calcolo chiunque di voi può fare le sue riflessioni insomma il punto è stato questo
Quali sono i problemi che ha posto
No e se questo prima poi la strage quell'assassinio
Sole Brigate Rosse o anche altri
Guardate
Deve essere chiara Moro voleva l'accordo qui comunisti
Io volevo un rapporto diverso con i paesi arabi ed era stato antesignano
In una politica di apertura al confronto impensabile
Entrambe le cose
Non le ho capite ai più grandi soggetti politici dell'epoca Unione Sovietica e Stati Uniti no però entrambi
Il satellite capite perché
Dei comunisti in in campo in nel governo di una piattaforma come l'Italia nel Mediterraneo col dialogo particolare coi Paesi arabi avrebbe scombussolato i meccanismi delle alleanze
Lui sovietica non voleva non interessava perché era un tu una turbativa
Altro avere a che fare soltanto con gli Stati Uniti altro che fare con questo nuovo soggetto che rischiava diventare un soggetto nel Mediterraneo tracciata forza
Detto questo
Di più con il consigliere questo aspetto
Quando avviene una strage di quel genere è un sequestro uno così l'uomo così tutti ci vogliono metterci le mani
Tutti per capire
Per sapere
Per cogliere se qualcun altro
Faccio lo Stato ha dici ma mica ce sta di quello stato di
Andiamo a vedere
Questa Domenico ma voglio mica siamo andiamo a vedere
Ho qualche piccolo servizio di sicurezza di piccolo paese cerchiamo di fare un favore al nostro Dante causa importante no mettiamoci anche nelle mani
Quindi in quello in quel Conte ad hoc Cossiga si dichiara misto di degli Interni allora si accompagnò ad un singolare personaggio mandato in USA sull'americana Picin Ski il quale pose un problema Moro va eliminato
Comparirà questa la via cascami di un governo versa salvata Marina
Perché dice comunque settore elemento di disturbo non si può far niente cioè e se voi avete letto se non lo fate lo vedevo fate però la bellissima intervista Cappato Giovanni Moro Giovanni richiamo a un certo punto verso la fine sua intervista che quando la famiglie
Ha famiglia spingeva per un'interlocuzione con le BR
E di sì è meglio che per iscritti meglio che pesca uno si Satana Sabina nazione la risposta fu questa
Quindi
Molti tentarono di metterci le mani in questa vicenda
Se questo se questo mettere le mani portò risultato non portò food non lo sappiamo francamente ma guardate i
Il terrorismo e la struttura più permeabili tutte
Sembra strano perché non essendoci chiarezza di relazioni di rapporti può entrarci parecchia gente
Magari con tutti pedigree in regola
Chi fece arrestare il il nucleo storiografia Rossi fu un prete
Chi veniva padre Girotto che veniva dalla lotta armata in Sudamerica che con questa Allure entro in Italia entrò in contatto con le BR
Ne diviene parte costruttiva e qui denuncio
E l'unico nome Luca i popoli diedi non pensate che gruppo terroristico sia un gruppo come dire cementato chiuso come l'opera
Che abbiamo di qui c'è
C'ha parlato benissimo
L'autore no sono più permeabili perché non c'è chiarezza detrazioni Trupiano compartimentati il gruppo x non doveva sapere che l'ha fatto il Gruppo Zeta perché si è preso moduli a denunciare
Capiterà questa di sistema che naturalmente queste a può darsi che in qualche gruppo ci fosse il ritardo lo sappiamo Franca però e un dubbio che è emerso in più in più volte
Nello Stato furono tutti reali no
Ci fu chi si adoperò
Per per la liberazione ci chiese di però perché la ringrazio e non ci fosse
In quel momento abbiamo il capo dello polizia i comandante cioè carabinieri il comandante Ceva e finanza i capi dei servizi tutti scritti alla loggia massonica eversiva P due
Che noi tutti
Sembra aver fatto un concorso insomma per quella più dura sì avete scritto voi frati
Tutti e la logica di quell'organizzazione e a impedire che ci fosse un peso particolare di Moro e i comunisti al governo
Era su questo allora otto euro carte ma pensate che lo stato delle cose attualmente tale che quando chiedemmo al capo della polizia ha parlato in Commissione prima Commissione Moro e ne faccio parte
Ma per quale motivo non siete quando avete avuto il messaggio Gradoli
Non siete andati via Gradoli
Risposta capo della polizia perché avevo lo stradario arretrato
E grado lì e erano una storia nuova che non c'era sullo stradario
Ma sapete chi non so se avete letto qualcosa chi fece il comunicato che era in un lago della Duchessa
Era sepolto il cadavere di Moro
Fu un esponente della banda dalla Magliana
Che
Con lo stesso tipo di carattere allora voi non lo sapete c'erano le macchine IBM
Che avevano la testina rotante c'è una testina
Che tu batte il tasto girava a seconda della lettera e quindi se tutti portarvi dietro la testina con quel tipo di carattere potevi scrivere lettere che sembrano scritte passamano ma realtà espressiva la mala poteva essere diversa non so
Sia chiaro ecco con non si capisce bene se quella testina delle BR o con una curatissima falsificazione forme sta di fatto che persino alla banda la Magliana ci mise le mani specie qualche altro episodio che trascuro altrimenti porterei tutto troppo tempo
Ecco non tutti furono le ali
Questo va detto
La battaglia l'abbiamo vinta qui a P due sono stati cacciati da tutto
Questo è stata però una la sconfitta Moro andava liberato mandava liberato nella legalità con le forze di polizia
Quella dello stato d'impreparazione Natale che era capitato una volta capito anche anche a me caro con la macchina con la scorta tra l'altro fermarono quelle scorte potevo anche se fasulle quindi per noi tutti
Dopodiché ci lasciano andare
Controllo ossessivo dopo in un'altra città
Apro la scorta c'erano dei mitra
Perché quello che ho fatto l'ispezione prima sono scolati mitra nel portapacchi
E io credo che a questo ma perché erano forze di polizia bitumate all'ordine pubblico non investigazione
Ah contro dei scioperi delle grandi manifestazioni e così via quello possono benissimo ma non le giustificazioni non sapevano farlo
Tant'è che lei partimmo enormemente e quando ero Presidente mafia qualche tempo dopo novantadue novantaquattro
Ottenuto alcune lezioni servizi sicurezza delle scritte spiegare il metodo italiano
Di lotta al crimine organizzato terroristico mafioso perché noi siamo diventati cassetto gente che abbiamo vissuto
Capaci di avere un nostro metodo su come si fanno queste cose nostra metodologia nostra capacità di indagine che considerato un modello ha potuto oggi tutt'oggi
E consegnato un modello vi dico solo insomma
Fino a quest'ora
L'Italia è l'unico Paese europeo in cui non sono stati commessi attentati dell'Isis il confino questo
Un ruolo non secondario
Un ruolo non secondario si quando uscì testate il
Un ruolo non secondario è stato svolto delle capacità di investigazione di articolazione maturate tutte queste tragiche chiediamo su
No lo scrisse circa cento lettere
Non tutte furono fatte circolare delle BR la messo anche recentemente
Uno dei terroristi
Ecco molti si sono sforzati di dire lettere false vera la morale guardate una cosa molto semplice
Sì io sono chiuso in quella cassa lì
E nessuno mi dice che succede fuori
Io non so che sta succedendo fuori
Scrivo cose su quello che posso intuire non su quello che so
Ah non possiamo leggere quelle lettere come se Moro fosse al corrente di tutto quello che si agitava fuori di lui
Quando questi rete col mondo un amico o nemico
E allora o quello c'è se conoscenze mostre oppure altro mi capisce
E così viceversa
Solo la un tendenziale parità di conoscenze dà una chiave di lettura delle corrispondenze
Ma dove la parità riconoscenza e non c'è è chiaro che difficilissimo
Quindi quando si parla di lettere bisogna stare molto anche per per quale motivo alcune lettere un furono consegnate
Perché cosa contenevano
Questa domanda qui terroriste non ha risposto
Il problema più drammatico fu quello della trattativa
E a trattare ossido di affittare
Poco tempo prima era accaduto che in in due casi di sequestro di persona
O da far famiglia avevano pagato il riscatto e sequestrato è stato ucciso
Quindi nessuno consentiva ma vi dico questo
Ora io ho grandissimo rispetto per la famiglia su un amico di Giovanni particolare insomma
E capisco bene che le posizioni della famiglia sono diverse preposizioni tipo assumere un organo politico è stato per carità bisogna sempre come sono rispettoso nei confronti di coloro che invece spingevano per la trattativa anche se non tutti per nobili motivi
Ma
Chi fu contrario fu contro per questo Moro era un grande dirigente politico
Se avessimo trattato per Moro avremmo dovuto trattare per chiunque altro
Forse però sequestrato
Quando fu chiesto un parere io dissi questo guardate io per il lavoro che faccio conosco abbastanza bene
Lo stato d'animo di delle polizia e della magistratura
Quello che facciamo per Moro bisogna farlo per tutti
A questo punto qualcuno di spiegare a carabinieri polizia e magistrati
Per quale motivo non lo devo impegnare mezzi
La vita per arrestare qualcuno che sarà liberato tre giorni dopo grazie a un sequestro il passante
Sì siamo in grado di spendere questo
Se non siamo in grado di spiegare questo io credo poi dopo deciderà la politica di allora
Ero magistrato al ministero a questo punto
Prevalse la linea della non trattativa a questo modificando avesse liberato considerato nel che si poteva fare abbiamo visto capito dopo c'è un sacco di i così strane che sono accadute pensate addirittura che una stampante tipo una macchina tipografica i servizi di sicurezza fu comprata alle BR
Francamente prossimo rare
Che quando ci fu un una perquisizione
A tappeto
Nelle una via di Roma
Dove tra l'altro c'era una base dei BR
La polizia bussò attore parte porte
Quando qualcuno apriva la portiera sfondate si controllava
Un'unica porta non fu aperta e fu quella che non codardia
Insomma sono cose che ancora adesso nessuno ha saputo spiegare quello Cobra per quale motivo quella porta non forte
Allora cerco quando dicevo non tutti furono reali voglio parlare di questo
E quindi la trattativa
Non fu fatta era una opzione per ragioni chiude
Però prima di passare alla conclusione
Col dico una cosa che mi ha causato un certo fastidio
E credo non solo a me
In questa in queste ore in questi giorni
Stanno comparendo come testimoni gli assassini
Che essa sia non è testimone un attore e un atto
E la sua
La sua parola
Non può essere un oracolo
Addirittura trasmissione recenti ho visto parlavo in questi assassini sotto c'era al comando di via Fani comando di fare
Come se fosse come dire una perquisizione
Era un gruppo di Stasi allo Spallanzani
E chi si sono permessi dissi che così se non fare vogliono fare
Che gli agenti astratto con ritardo cripte sono proiettati a scherziamo
Quello che bisogna ristabilire come dire gli equilibri con rispetto per carità allo scontato la pena
Ma chi ha ucciso in quel modo non deve più entrare lo spazio pubblico non è che si può
Soprattutto perché
Giustamente lo potrei c'era contro tutti accusano con la voglion loro
E su che cosa costruiamo
Su che cosa costruiamo la verità su quello che ci dicono che ha ucciso
Ecco allora le fonti ci sono ormai la questione secondo me scompare negli archivi del Parlamento
Scompare degli archivi della magistratura e data ai prati analisti agli storici è una questione che va vista con la freddezza dello Stato una lista in tutte le sue componenti
I meccanismi tanto giudiziari quanto politici hanno devo rigidità che per fortuna analisi la sede RAI giornalistica perse le analisi di uno studioso lo storico nona e quindi io credo che la verità qui tutti teniamo
Può finire degli molte verità ci sono non tutte
Non so neanche se era possibile avere tutte per molte ci sono perché ho detto all'inizio sto per chiudere chi ne siamo figli di quella stagione
Perché se fosse duramente impariamo corse
Se fosse andato avanti quel progetto
L'Italia avrebbe trovato una sua strategia una sua via d'uscita
Perché c'era la possibilità di tre miliardi l'assassinio di Moro privo
Il paese d'un grande interlocutore capite un ponte si costruisce su due pilastri confida fa crollare il ponte non c'è più
E comincia il Paese ad essere privo di strategia
Tanto il Partito comunista
Di più quanto la Democrazia Cristiana e comincio il declino di queste forze politiche e quindi le cinque addirittura per un processo di iper statalizzazione tutti
Voi siete troppo gioisce di capiterà dividere su internet un'intervista che fece Eugenio Scalfari Berlinguer qualche anno dopo vi parlo distrutta ripartirle in pratica suo diventati non più peso dalla Società sono che se lo Stato il che vuol dire che la società lasciata sola sola e guardate sì oggi lei ci lamentiamo che la società è lasciata da sola rispetto a soggetto corpi capaci
Di aggregarla condurla eccetera così e ne viene di lì
La statalizzazione dei partiti che ancora oggi ci affligge viene di là non ci conoscete voi un dirigente politico che non sia parlamentare così regionale consigliere comunale o sindaco sino che lui c'è l'unico luogo l'interesse che la società e diventa un luogo privo di interesse per cui nasce da cui si ribella
Vuole essere ascoltata volesse sentita poi giustamente pesare e giustamente chi li ha ascoltati
Avuto il sono state è stato riconosciuto questo importante ma in questo senso le dico che l'Italia di oggi
E in qualche modo figlia di quel nel fallimento di quel progetto politico
Che perdiamo nell'ottanta in cui scorre il debito pubblico perché Petteni sei Paesi aumenta enormemente la spesa sociale qui c'è Maastricht che ci dice che non si può più fare a specie in quel modo per cui la spesa contenuta comincia cominciano i problemi gravi
Per la situazione italiana
Ecco dico questo perché il figlio va riconosciuto in questo modo però non dimenticate le cose primo
Moro la nostra si nato i suoi assassini
Lo dico perché c'è una tendenza però se lo Stato avesse no
Avete sparato voi si chiama questo
L'avete sequestrato voi avete ucciso voi avete sprechiamo
Se questo è chiaro quel scusa ma questo è il punto di partenza
Dirlo visto dire in questi giorni be'però lo Stato no
Però ci sono ucciso che noi ci sono ci sono mi è capitato
Nel mille novecentottantuno agosto
Di essere chiamato da gruppo di terroristi ritenuti a Milano
Io mi occupavo di queste cose al mio partito
Incontra la delegazione del Partito comunista e i sandali
Dibattito avviene così
Noi voi noi voi come se fossimo guarisce operato ragazzi avete capito niente
Voi siete gli assassini siamo le vittime
E non siamo uguali
Finché non capite questa opera tanto etere Gastone avete tempo per pensarci noi ce ne andiamo quando che le dedica qui ce lo dite Cellina
Tre anni dopo tre anni dopo ricevetti una lettera di quelli che dice abbiamo capito vogliamo discutere capendo come la situazione insomma c'è bisogno certo rigore in questo tipo di cose perché le confusioni
Sono irresponsabili
Ci vuole responsabilità quando si affrontano queste questioni
Nell'ultima lettera che Moro scrive alla moglie dice
Mentre lasciamo tutto
Che di tutto resti qualcosa
Mentre lasciamo tutto abbia capito che per l'ucciso
Che di tutto resti qualcosa
Io credo che la giornata di oggi e questo qualcosa e parte di questo qualcosa prima
Io sono
Dare dare fatica degli applausi penso tutti quanti noi straordinariamente grati a Luciano Violante
Per quello che ci ha raccontato per come ha ricostruito tanti aspetti per come ci sia portato nel profondo
Di quello che oggi volevamo
Ricordare lo inizia dicendo non ricordo una fotografia fredda ma fare memoria e capire che cosa interessa nella nostra vita di oggi di quella vicenda
Per voi così remota capitata molti anni decenni prima che nascesse però a questo punto abbiamo ancora tempo abbiamo la fortuna di avere qui Luciano Violante abbiamo la fortuna di delitti Francesca Elena
E io vorrei chiedere a voi se c'è qualcuno che vuole fare domande oltre fare considerazioni fare dire la sua opinione insomma abbiamo capito che parlare e riflettere insieme
L'essenza della democrazia perché sto onere la parola a chi la chiede
Qualcuno che abbia il coraggio di rompere il ghiaccio naturalmente
Magari qualcuno più grande qualcuno più adulto può prendere la responsabilità di rompere il ghiaccio
Bongiorno
Ma mentre è stato molto quello che ha detto sul suo ricordo che la fotografia fredda no perché
Io provo sempre un certo fastidio quando misi e mi si chiede come artista
Mi si affilia sempre questa parola della della memoria che trovo un po'che trovo un po'pesante perché per per dirla fino fino in in fondo di solito l'artista credo almeno
Gioca per i fatti suoi no
Mentre invece la memoria credo sempre che abbia un'accezione appunto
Appunto ampia collettiva e a me invece piace purtroppo parlare più di girini corto o di ricordo personale
E allora ho pensato visto che sono anche d'accordo con la definizione che ha dato il di fotografia fredda forse che un possibile ruolo ruolo del dell'artista è quello di di di fare questa fotografia un po'più colorata ecco un po'più un po'più diciamo
Condivisa ecco
Questo volevo dire un'altra piccola cosa io invece sono del sessantasette quindi avevo undici anni
I
E ricordo perfettamente le scarpe di mia madre aveva dei degli orrendi tacchi tipo zeppa perché allora andavano
E e questa cosa ovviamente indelebile
Considerando che sono nato a Firenze e ho abitato sempre a Bologna Bologna è una città che ha praticamente una scia quasi interminabili di questioni pubbliche legate altri al terrorismo oltre che anche incidenti
E di questi per il per il fatto che ciò abitato insomma
Ho dei ricordi appunto precisi viene viene fuori quasi una specie di Pantheon terribile non della della storia di quegli anni insomma ecco
E allora volevo dire questo perché io io frequento sempre il il mondo dell'arte persone ad adulte
E mi sono reso conto che per la prima volta mi mi trovo vicino con dei ragazzi giovani no sembra una cosa strana
E quindi
Non so bene se questo Pantheon che odi immagini pesanti perché poi sono come vi ho detto prima sono possono sono tutte legate a questioni appunto serie
Sia una cosa positiva o una una cosa negativa quindi la questione veramente insomma fra il il tutto
E e probabilmente il il poco ecco ma questa è una questione che non so bene darmi una risposta
Ecco questo
Grazie grazie
Non c'è nessun altro lo prende la parola
No
Salve io vorrei volevo prendere spunto dal sono il professor Di Martino del liceo Manara ho qui una una classe del dell'ultimo anno che per timidezza non si espone però insomma sono ragazzi tutti molto molto interessati a tutto il dibattito questo evento che e così ho fortemente voluto come partecipazione con semplicemente chiedere al presentati Yolanthe
Questa faccenda che lei ha sottolineato che io trovo anche molto scandalosa questa dell'esposizione dei brigatisti degli ex brigatisti eccetera cioè perché non si riesce ad impedire ad impedire che le tv abbiano questa libertà di poter trasmettere come fossero appunto attori
Le le le immagini e le dichiarazioni insomma come se fossero in una Drammaturgia scritta e non ecco ecco che cosa si può fare di concreto per impedire che ciò accada c'è un problema
Come dire di natura etica che poi però tecnicamente come va risolto cioè ci sono ci potrebbe essere una una una una una legge apposita che che che che possa posso impedire che che che ciò accada
E poi ecco un'altra domanda la faccio nomadi un ragazzo che malato suggerita c'è la possibilità che torni in una stagione terroristica cioè non sappiamo siamo ancora diciamo il lotta io sono siciliano ho conosciuto anche lei
Viennesi quando era presente alla Commissione antimafia
E così bene insomma divulgava il messaggio dell'educazione alla legalità eccetera quindi la la mafia ancora si sta all'ottanta il terrorismo pare che si è stato sradicato dell'ultimo attentato che lei ha citato quello di Bolognano
è possibile che ci sia un ritorno perché la memoria che è stata sottolineata anche dalla Melandri ma all'inizio è fondamentale
è possibile che questo accada i ragazzi si chiedevano questo grazie
Vediamo
Luciana intanto che ringraziando tantissimo Luciano Violante per questa
Bellissima
Racconto relazione io Luciano vorrei chiederti due cose
Allora intanto forse ai ragazzi dobbiamo pure detto è solo una sottolineatura
Insomma lo Stato alla fine ha vinto
E uno degli strumenti
Che ha consentito di vincere anche se con uscire perché io per esempio poi ripeto di una sua biografia io
Ho ancora negli occhi il ricordo del cadavere di Ezio Tarantelli nella facoltà di Economia che frequentavo all'epoca anni dopo
Quindi insomma non è che è finita dopo Moro però no la domanda non voglio riprendere la conversazione ma la domanda è questa
Anche in riferimento a quello che tu dicevi come dire Moro
E Falcone come i due e venti diciamo di atti osceni di queste organizzazioni criminali che poi da quei due venti comincia a declinare
Quanto ha pesato e quanto è stato importante
Diciamo così la legge sui pentiti cioè il tempo i pentiti pentitismo quanto è stato quello lo strumento per vincere
Prima domanda seconda domanda molto più
Adiacente
L'ultima commissione bicamerale d'inchiesta sul caso Moro ha presentato le sue conclusioni a dicembre scorso
Ecco e saranno consegnate credo che non sono ancora state consegnate sempre o sono state già consegnate alla magistratura
Cosa
Cioè cosa cosa ti aspetti cosa scene
è necessario è finita la stagione delle commissioni d'inchiesta c'è bisogno di indagare ancora ulteriormente
Allora cerco di rispondere
Nell'ordine
Alle questioni ma i vede io credo che l'importanza del ruolo dell'artista poi qui c'è un altro saccente può passare molto meglio di me e la libertà
Non è che deve stare dentro ognuno legge interpreta gli operai come dire più evocative sono quelle che fanno più una connessione tra passato presente una lettura del presente più dentro non colta
E comunque quello che dicevo sulla memoria ricordo eccetera riflette un'analisi di tipo politico se mi permettete politico costituzionale ha certamente non venuto a partire all'artista che cosa deve fare capisco per l'artista quelle volta prendo ricordo Raboni rifà ma già la stessa rielaborazione io ero al Madre di Napoli dove c'è una mostra straordinaria
Tra Pompei c'è quello così trovati e Pompei e la modernità
Con questo dialogo permanente fra il passato il presidente qualche volta il futuro
E quindi
Dipende anche come le opere sono viste sono letti dove sono messe quello per la messa di significa una cosa si attivi fu ritirata mentre un'altra parte forse un altro significato quindi l'opera d'arte a questo sua molteplicità di significati io francamente non mi sento di dire per restare sul ricordo sulla memoria questa quando la l'artista interpreta interpretato e lo pochi quarta privo dei capire
E poi sarà lui a interpretare prima a me per esempio
Colpisce moltissimo che quando vediamo quadri sacri dal cinquecento al settecento
Per le vesti
Dei protagoniste le quali sono moderne sono sono quelle dell'aorta impone non sono quelle del tempo no
Se fossero di oggi andrebbero con la giacca la cravatta la camicia Gesù e gli apostoli eccetera
Se li vediamo invece così quindi vuol dire che quel tempo l'artista aveva molto calato nella sua vitello sono storie la scena che voler prendere che poi lo possiamo fra i più capaci di fare che se guardiamo i quadri sacri
Del Novecento più recenti sono tentativi di riconducete in più originali non più turco
Per quanto riguarda
Debole se non si di comunicazione bensì è uno Stato democratico non facciamo censure
Ci mancherebbe altro qui io credo Titini Forum etica della comunicazione quel dipende da che cosa di farsa di fare i protagonisti
O come dire rifare destra sinistra e così diverse se voi attingere da loro la verità oggi voi contestare con domande che non sono state fatte
Domando che ho visto un paio non sono state fatte e domande che devono essere fatte da un giornalista simpaticissimo capace eccetera quindi c'è una certa soggezione
Io ho notato nei confronti di quelli di questi personaggi quanto quello che volevano ha fatto anche disquisizioni analisi politica ecco perché io dico guardate molte volte mi è stato chiesto Siro Rispoli bile ad un dibattito con qualcuno di questi qualche metto per iscritto voci guardate non sono disponibile
Perché il dibattito mette su un piano di quegli Anza e non siamo uguali
Rispetto a queste storie non siamo uguali
Il fatto è già tra parti diverse e il fatto che voi ancora non avete riconosciuto che la vostra parte era diversa e non siete usciti
Anche perché alcuni dico sento Toro oggi di essere come dire
Dentro quel bozzolo non
Fa sì che non ci si può parlare qui in questi termini quando uscirete sia uscirete si potrà discutere il parlare quindi io credo che c'è un problema di etica della comunicazione ottico di etica della professione giornalistica in questa che qualche volta viene meno non
Guardate che
La democrazia
Non si regge sulle regole che si legge sui comportamenti
Sui comportamenti possono fare migliorie ci questo mondo questi comportamenti sono sbagliati il contenuto non Grazia tra dei comportamenti quindi perciò insistere molto sull'etica dei comportamenti che lo sia significativo al di là dei cinque sedi questo ci
Il terzo problema c'è la possibilità che torni questo terrorismo liscia
Beh allo stato delle cose che sappiamo sinora direi di no
Sono state forme
Che mi hanno preoccupato devo dire dei Crazy vita politica
Quelli che fanno la postazione sotto da Repubblica
Quelli che entrano nel centro di quelli che discutono sull'accoglienza emigrante le come documento
Lo dico perché sono segnali qui bisogna prestare attenzione senza esagerare
Guardate le mie novecentoventitré uno dei grandi giornalisti italiani Arrigo Benedetti
Feci un'intervista i tre pubblicata da un giornale torinese che siano Stampa Sera
Fa questa intervista
Pulisce ma conclude questo non mi sembra un dittatore particolarmente pericoloso
Dieci anni dopo si apriva il campo Vivaro entrerà al governo
Quindi bisogna essere capaci di leggere in quello che c'è quello che può essere il futuro
Non so se parlo per ragazzi avete visto per caso in televisione finché appare
Se avete visto guardate non incappare c'è una scena straordinaria
Che qui sono due americane ci sono che parlano tra di loro a un certo punto su uno spiazzo di una piazza c'è un bar
Si avvicina pro domo c'è un drappello della i fregi Hook della gioventù hitleriana
Non c'è ancora il nazismo potere
In divisa
Chi si avvicinano si piazzò al centro e cominciano a cantare un canto nazista
Che fra l'altro un canto che tradotto in italiano cantano oggi alcune organizzazioni neonaziste italiane
Cantano prima molto dolcemente il canto dolcissimo
E la gente più quali guarda con un po'di attenzione in simpatia poi si alza in piedi anche loro si alzi in piedi e cominciano a cantare
Ma il canto mamma dunque avanti diventa sempre più martellante
Lascia il tono dolce e diventa un canto militare
E tutti lo seguono
Verso la fine si mettono il cappello militare fanno il saluto nazista e concludo e molti fanno il saluto nazista di questa morì
Mi ha colpito perché e una traduzione dal punto di vista artistico straordinario di comica alcuni germi se la società non sta attenta
Posso utilizzare per processi distruttivi perciò dico allo stato io credo di no bisogna però stare molto attenti perché il passo alla alla questione frena Giovanna
Ce l'ha ma io preferisco dire la Repubblica non lo Stato
E che ci fu qualche cittadini
Queste le manifestazioni di cittadini che si tenevano tutti Ziad furono straordinarie io con un po'bene conosco bene quelle di Torino
In tutti i comitati di quartiere c'era ogni sera assemblee chiamavano alcuni di noi si trattava del terrorismo a spiegare così era
Ci fu uno scontro di polizia e giustizia ma ci fu uno scontro culturale
In cui si spiegava che le cose che questi dice o stavano isole di terra e dieci rimbalzi il comunicato e glielo spiegarmi
Vigili deposizione cioè ci fu una maturazione della sua le grandi manifestazioni di piazza non furono inferta Silvio ordinate dei partiti una parte della sua vita tende una parte non tutta ma sentite lì c'era un problema che riguarda tutti tutti quanti
Il futuro del Paese e quindi perciò
A ha vinto quella parte onesta dello stato che ha vinto la parte mista tra società perciò la Repubblica
La legge sui pentiti ma voglio raccontare una cosa che no pochi sanno quali furono ICI più importante
Ci accorgemmo di una cosa
Che essendo stata emanata una legge che stabiliva che chiunque ospitava in casa ricorderete qualcuno
Per più di un giorno di giorni con dove a denunciare questa presenza al
Alla autorità di polizia e chiunque affittava
Deve denunciare
L'affitto autorità di polizia
E naturalmente la voce che sporge mo'che c'erano immensi uffici che si Scheda volte questa cosa non vera perché arrivavano milioni dico assicurazione però la paura c'era
O che cosa fecero i terroristi furono costretti a comprare
E lo cito
Attualmente non potevano comprare con i loro documenti
Coprono con documenti falsi
A questo punto si andava dei notai Giorgita e ci si faceva dare l'elenco delle case comprate
Significa i documenti laddove quel documento non corrisponde conteso esistente ce l'abbia
E poi quota banale se volete non so se si è stato chiaro
Quindi Sienna e vi si recava sempre
Dopo si scoprì come concrete questa cosa servì più dei collaboratori
Io il termine pentiti since nome usato per ragioni laica io non so se ho pentiti o meno ne ho fatti loro
Ma lo Stato non deve indagare sulle pentito
Hanno collaborato hanno fatto sequestrare armi
Hanno salvato vite umane hanno bloccato operazioni terroristica benissimo e ottimo riconosco le vere trent'anni ne avrei venti tanto che ho salvato vite umane Totò tornerà orme soldi per le mani sotto avanti io ho dimostrato che non siete un'organizzazione d'acciaio
Non il il premio collaboratori giocoso guardate che quando mi capitò di fare in Parlamento l'intervento del mio partito su questa legge
Io addirittura mi dimenticai
Recitare questa parte
Antonello Trombadori
Mi si pensa e dice Violante fatto penso però che si è dimenticato ma così importante il quale quali i pentiti Alice sì sì però guarda chi è in galera ci sono stato vera nell'organizzazione antifascista durante il fascismo e ti assicuro che quando questi sono in galera
Poi passa
E i fatti
Fu non solo ma quelle facemmo legge sui dissociati
Mentre per i titoli a dire tutto quello che sapeva e così via PIL collaboratore dissociato era quello che parlava solo disse senza accusare gli altri e quella fu la terza un secondo passaggio importante
Il terzo passaggio fu quello anche quello poco noto delle cosiddette aree omogenee
L'allora direttore delle carceri che era un uomo che dimostra molto coraggio in quella circostanza si chiama Nicolò Amato
Adesso fa l'avvocato
Mi chiese
Dice Luciano che pc se tutti quelli che sono terroristi rimettiamo al nostro posto
E qua
Critiche siano roba come la gestiamo sta qua
No però quelli che han dato segno di voler discutere non quelli
Diceva può essere che comincia a discutere insomma
Costi intimo la DC disse a me siero fattezze voi siete accorciamolo conto anche noi che era questa in genere atteggiamento che teneva io avevo dei problemi o partito Morrison si si fece orari omogenei
Che furono una cosa molto importante per tutti quelli che hanno partecipato alla lotta armata
Insieme potevo discutere quello che ho fatto
Cogliendo lo fallimento
E quindi fu un contributo a all'ulteriore dissoluzione quelle tappe legislative forno tre
Primi pentiti poi dissociati e poi era omogenei questo ceduta Renault moltissimo
Ultima cosa si è finita la stagione commissioni d'inchiesta io credo di sì ma non non per usare senso come di altri di resa come le è sembrato decennali prima
Devono essere gli analisti devono essere a mio avviso ci storici a prendere in mano tutto io a guardare con l'occhio chi deve ricostruire una verità qualunque essa sia
Perché devo dire che la commissione parlamentare per quanto onesta e chiara sia e fatta di parti politiche giustamente
Allora se tu indaghi su fenomeni di questo genere e deve avere la competenza anche delle persone per affrontare si tuteli soltanto per compere una battaglia di tre di prevalenza politica è chiaro che la cosa non è stato così sinora ma l'impressione che adesso si rischia di continuare a rimestare in cose già note gli archivi sono strapieni
Tre commissioni
O il mistero del Renzi ministro Presidente del Consiglio ha tolto qualunque forma in segreto su qualsiasi documento così giornalista quando ha visto affondano studiare qualcuno l'ha fatto
Quindi voglio dire oggi la materia è affidata all'intelligenza dei realisti dei giorni si sente questa preistorici perché gli altri due soggetti magistratura e politica agiscono dietro vincoli oggi deve cessare le stagioni di vincoli e quindi indagine a essere libera e che ero che nulla più di giornalisti bravi di storici bravi possono darci un contributo grazie allora io
Adesso vorrei invitare c'è tutti voi a a seguirci nella galleria è uno dove vediamo all'opera di Francesco Arena è l'opera di Scott è l'opera di azionario Farrelly tante ringrazia per essere venuto noi Agip grazie