Luciano Salce: l'uomo, l'artista, il prigioniero

Ecco ci scusiamo attimo per la qualità della propria azione ma spero che più o meno cioè riusciti accoglierne la scienza insomma
Direi che adesso allora abbiamo il dibattito
Dobbiamo solo decidere
Chi comincia per primo giocatore l'autore l'autore allora la parola ad Andrea Amati
Alla responsabilità ciò che si assuma le sue responsabilità
Ringrazio voi che siete
Ringrazio pubblico perché
Sarà piena
Questo per me è già offre grande sensazione io posso parlare diciamo introdurre un attimo il libro che lo scritto realtà e il libro solo
Facciamo una relazione che concludo fare insieme hanno emesso distrazione Manuele rispetto all'aspetto particolare gradita fiducia messaggio cioè diciamo sagge subito dopo la guerra è stato all'interno di una polemica molto forte da parte dei gruppi neofascisti
Che lo consideravano un militante delle Brigate nere e poi un per motivi diciamo di opportunismo un voltagabbana
Luciano Salce ricordiamo che è nato nel mille novecentoventidue e in gioventù aveva scritto alcuni articoli per il giornale Roma fascista nel giornale della Gruppi universitari fascisti
E e poi però dal dal settembre del quarantatré è stato in realtà internato
Questa storia l'internamento non è mai comparsa e ne subito dopo la guerra Luciano Salce appunto è stato sempre considerato come una persona appunto da
Che aveva questi strani rapporti con i gruppi neofascisti e la cosa interessante è che questa vicenda è andata avanti per cinquanta sessant'anni
Negli anni settanta è uscito un libro molto importante di Nino Tripodi che è stato Presidente il momento sociali italiano che ha ripreso tutta la è la questione degli intellettuali che sono passati dal
Diciamo fascismo successivamente possono e riciclati in qualche modo nella con l'avvento della democrazia e inserisce Luciano Salce tra cui tra tra cui realtà lavora che abbiamo voluto fare grazie all'esercitazione Emanuele proprio di di dare una verità storica diversa sulla base coi di quello che un pochino so fare cioè minuti ricerca d'archivio allora che cosa è venuto fuori tenuto fuori innanzitutto che Luciano Salce dal nove settembre appunto è stato campi d'internamento in Germania è stato prima arrestato ha molestato arrestato Bruno a Modena quando nella
Grazie
Dell'Accademia militari di Modena quando sono arrivati subito il medesimo e e l'hanno portato a Dachau da Dachau è stato una ventina ventina di giorni e poi è stato trasferito a molto pur con un campo del sud della Baviera da cui poi fugge riesce a fuggire dopo una decina di mesi e riacciuffato poi nel sud dell'Austria
E riesce a tornare a casa a Roma solo nel nella nell'agosto del mille novecento nell'agosto in meno centoquarantacinque cioè alla fine dopo verrà la sconfitta del regime nazista da quel momento Luciano Salce e poi non ne vuole più parlare di questa vicenda se non attraverso Davis che ci come appunto avete potuto vedere anche con la sua grande ironia
Appunto di cessare se non sono arrivati questi signori vestiti molto bene c'hanno preso ci hanno portato
E come spesso succede agli internati militari appunto la vicenda personale poiché in qualche modo passa nell'oblio proprio perché le ferite sono state molto molto forte
Allora quello che ho voluto fare di costruire questa particolare aspetto della vicenda e Luciano Salce perché
C'è un solo per dare fare un un omaggio a un personaggio che come abbiamo visto è molto importante per la cultura italiana ma poi perché una delle tendenze che c'è stato in questi ultimi anni soprattutto da parte
Una certa storiografia è stato proprio quello di mettere tutto nel calderone cioè è anche tanti libri che sono usciti sull'impegno degli intellettuali
E Luciano Salce è stato un vero intellettuale perché anche quando era appunto ragazzo questi articoli del del gufo anch'io ha scritto in una rivista del GIP e anche in un'altra rivista si chiamano a raccolta e non tutti articoli di impegno teatrale cinematografico
E letterario c'è un ragazzo che ha vent'anni avrà letto decine e decine e di libri e sicure rispetta il quale faceva delle critiche molto molto molto avanzate molto molto preciso come un vero professionista
Allora dicevo ieri cosa quello che è successo e che
C'è stata una tendenza poi a prendere Luciano Salce di inserirlo all'interno di un calderone in cui tutti gli attori tutti
Intellettuali che hanno fatto cinema in quel periodo poi erano tutti corresponsabili i rapporto con il fascismo allora era alta poiché abbiamo visto che la sua vicenda del dopoguerra ben diversa perché lui subito va in Brasile l'Uefa questa lunga esperienza
Insomma dal punto di vista della vigilia e e poi a una vita diversa completamente diverso ma non c'è niente da giustificare in questa ricerca abbiamo voluto fare solo un'operazione di verità di verità storica
E anche per superare certe superficialità che a volte ci sono faccio solo un o un esempio né di programmi venne cito ma abbiamo visto a volte c'è proprio un vero proprio quota incognita di frasi da un libro a un altro in automatico Luciano Salce
Albertazzi Manfredi Tognazzi tutti qua cioè è un modo di fare storia si rispetta la quale cui abbiamo voluto mettere appunto dei puntini sulle i
Il libro è un piccolo libro devo dire anche che ringraziare l'editore Pozzuolo che ha avuto fedelissimo quote coraggio di di pubblicarlo vuole fare appunto è una ricerca archivistica però con un'appendice importante proprio per dare il senso del del valore documentario delle della ricerca ho voluto riproporre anche l'India una parte almeno dei articoli che sono stati e pubblicabili da quaranta quarantadue quarantatré di critica cinematografica soprattutto e la loro fuori delle cose molto interessanti io non sono un esperto di cinema
Qui abbiamo degli esperti sicuramente però credo che e qui viene fuori un'immagine che uno non si aspetta
Gli e poi mi ma Bosa chi
Mi taccio e questa fotografia che voi vedete nella nella nella copertina questa era tra le carte di Emanuele peraltro l'archivio di di Luciano è stato riordinato dalla collega ai Giovanna Robustelli e abbiamo trovato delle cose molto interessante ma dico che è stato dichiarato notevole interesse storico alla sovrintendenza del Lazio
E ebbene questa foto è una foto de che è stata fatta è stata scattata in campo di Mosca borgo e abbiamo rintracciato anche uno dei dei personaggi che stecche nella foto che ha lasciato signore che sta dietro a Luciano Luciano è il signore che tre giorni con la camicia bianca e lui sta
Luciano lesioni che
Ha lasciato delle testimonianze su quel campo e supera il vitalizio campa crediamo appunto come nel libro il porto anche questa questo tipo di esperienza quindi alla ricerca che in qualche modo vuole mettere dei puntini sulle linee più nemmeno insomma un riconoscimento a un grande artista che tutti qualche modo abbiamo amato
Azione detto quasi tutto te io posso soltanto come dire ribadire il concetto che negli ultimi tempi ci andavo sempre di più diffondendo questa notizia
Proprio questo copia e incolla poi con con la Rete devo dire ci ha moltiplicato a dismisura
E ho deciso a un certo punto di porre così un argine e di cominciare la mia battaglia per la verità per restituire quella che io sapevo essere la verità senza nulla voler Ciaccia fare guerre di ideologiche o altro ma io volevo solo restando restituire a mio padre la verità storica e privata non è che voglio fare una guerra di pensiero di cui non me ne frega una priorità secondaria diciamo quella del calcio
E per farlo mi servivano però anche delle carte perché io vedo i racconti di mio zio dei miei parenti che chiaramente in sede di Tribunale c'è ma non non non hanno grande valore
La prima cosa era cercare dei collaboratori Andrea Giuliano da loro ad arrivare a gente che stava l'università archivisti storici letterati
Anche vicini a quegli ambienti indica magari sapessero qualcosa di più e poi ricominciare ad aprire gli scatoloni a cercarne altri quindi grazie ad Andrea e alla sua capacità di ricercatore di archivista e anche la sua abnegazione veramente a stare un anno credo a frugare in qualsiasi luogo possibile corrispondendo con enti ma anche scrivendo in Germania in Austria a delle e-mail
Anche apparentemente improbabili
A campi di prigionia c'è ma o a Ministeri della difesa di altri paesi per avere proprio tutte le carte fino ma è stato curiosamente poi più difficile o il più lungo da ottenere il foglio matricolare dal nostro ministero dalla difesa
Perché
Tutto il cartaceo di quegli anni è custodito in un archivio che abbiamo scoperto poi essere a Gaeta e non archiviato diciamo così taccio lo trovi subito quindi ho fatto domanda al distretto militare
Di Roma via Lepanto e cioè ripassi tra due settimane troverà tutto sono passati sei sette mesi ed era corretta impossibile venirne a capo finché con qualche conoscenza perché in questo Paese
Non se ne può fare a meno evidentemente siamo finalmente riusciti a mettere mano a questo faldone dentro al quale c'era tutto insomma né più né meno quello che io sapevo però finalmente avevo anche delle carte inoppugnabili che dimostravano questa verità storica cioè che mio padre lo Stato sfortunatamente un prigioniero di guerra dei tedeschi che era stato in un campo di lavoro dal quale aveva tentato la fuga in un paio di occasioni messo in punizione a Dachau
Come è riuscito a sopravvivere non lo so l'avete sentita la storia nel documentario aveva anche questa questa questa apparecchiatura o dentistica somma in oro quindi io credo che fosse stato quasi nel totale o parziale incapacità di di masticare insomma scienza ma in quegli anni non è che ci servivano un con some insomma c'è appunto il o altri cibi quindi è ed è stata una pagina triste nella nella vicenda privata di mio padre tanto che lui stesso quasi nuova raccontava se stesso perché nel suo diario c'è proprio scritto mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque due anni difficili sorvolavano ne ha mai parlato con nessuno insomma per una sorta di pudore
Forse come Eugenio si è aperto a me non han mai neanche non nominata e con la sua come dire
Quindi da lì abbellirlo nelle Brigate nere assolo o a fare altre cose ce ne corre anche fosse stato partigiano Cevoli vero quale mio padre la storia equestre quindi ci tenevo a ristabilire allora lentamente con le carte ho cominciato prima garbatamente a scrivere a questi signori che poi insomma prima di mettere in dubbio pubblicamente anche la loro professionalità perché poi le fonti ma hanno anche accertato S uno pubblica un libro gli ho dato la possibilità di dare una rettifica a maggior parte devo dire insomma
Con buona con buona pace insomma di e di altri hanno accettato questa cosa senza alcun problema altri un pochino invece più come dire ottusi da questo punto di vista si ostinano ma insomma credo che questo poi unione si può fare un'idea e giudicherà con le proprie Secondo i propri parametri insomma queste questi che si ostinano così ma si può ormai è uscita abbastanza in maniera copiosa e forti ho fatto duecento interviste tutto quello che potevo l'ho fatto i libri sono stati ratificati
Quelli ancora in edicola e quant'altro
E poi con gli ultimi se proprio non si rassegnano visto che è un falso storico insomma è una menzogna
Magari si assumeranno la responsabilità ma io sono per arrivare stabilire una una verità e non voglio denunciare fare causa risarcimenti verso tre voglio solo un risarcimento morale con la correzione e basta tutto qua questo per quello che mi riguarda
Buonasera a tutti naturalmente anch'io mi unisco ai ringraziamenti
Rivolti agli intervenuti pubblico ma la la vicenda nasce su un piano amichevole come è stata descritta innanzitutto io vorrei ricordare un nome che in parte è stata almeno all'origine di questo successo di questo successo storico che il nome di una ricercatrice di storia contemporanea Gloria Gabrielli
Purtroppo oggi non è più con noi e che è stata lei a fare il nome di Mori dicendo ci sei andato da Andrea Maori dicendo appunto a Emanuele sembrerebbe maori avrete sicuramente
Soddisfazione da questa da questa scena Andrea appunto l'ha ripagato la fiducia
Di Emanuele a sua poi nasce anche da un rapporto di amicizia che naturalmente abbiamo con Emanuele tanto e Andrea percolare quanto Paoluccio Marelli che che nelle retrovie che è un collega
Fattore con cui
Appunto Emanuele lavora e che da molti anni i due insieme portano in tutti i teatri d'Italia questo spettacolo Confessioni di un orfano d'arte nostra col meraviglioso autobiografico autoironico e così via e poi naturalmente anche me stesso e cioè siamo tre amici che a un certo punto abbiamo tutti per una parte o per l'altra sentito questa questa necessità e questo piacere di sostenere diciamo la causa di un grande amico ed è per questo che siamo qui come ulteriore testimonianza
E io vorrei dire due parole diciamo in qualche modo non conformi rispetto rispetto a quanto al punto a cui siamo arrivati là lui non conformismo sta nel non voler vedere una diciamo una vittoria politica in questa ricerca
Perché non era questo non era questa l'intenzione non era l'intenzione di tracciare un una linea dove vi fossero da un lato i buoni e dall'altro i cattivi da un lato quelli che avevano fatto delle scelte giuste e dall'altro quello che ho fatto le scelte capire la vicenda di Luciano Salce è stata la vicenda di moltissimi italiani dell'Astra grandissima maggioranza degli italiani che sono stati e fascisti fino a che il fascismo è stato un regime diciamo vincente plausibile che sono convinti che hanno cominciato a diventare taluni antifascisti quando il fascismo comincio
A offrire delle ottusità e via dare degli delle manifestazioni erronee gravissime come alludono duramente le leggi razziali la decisione di entrare in guerra il dieci giugno del quaranta e così via
E quindi un Paese di voltagabbana no un paese che si è trovato a vivere questa realtà questa realtà
Di un storia viventi di vent'anni assolutamente unanime assolutamente come dire da consenso altro che bulgaro
Questa è la è la preistoria della vicenda e quindi il individuare di individuare i Luciano Salce come in altri uomini di spettacolo come in altri intellettuali dei fiancheggiatori del fascismo
Prima della degli anni quaranta suona addirittura come un'allusione ridicola ridicola perché questo è successo
A tantissimi studiosi è successo a Luciano Salce di scriverne quanto a Eugenio Scalfari quanto a Dario Fo quanto a tante altre persone personalità che via via allora erano giovani
Allora vivevano quel periodo in questo è scontato cioè dico delle cose dirittura scontate
Poi accade che molti italiani appunto diventano persino vittime del caos susseguente all'otto settembre mille centoquarantatré quando l'essere appunto nell'esercito italiano causa addirittura una confessione di colpa perché c'è diciamo
Il cambiamento di casacca tra virgolette ricami noi siamo specialistica menti che l'abbiamo fatto del quindici diciotto quando abbiamo cambiato alleanza
No in in in pochi mesi e non abbiamo approntato le difese con l'Austria perché dicevamo che non dovevamo Spyros chiamarci quando Mario Segni sapevano da tempo che eravamo ecco siamo figli appunto di questo trasformismo il trasformismo è una malattia del tutto italiana o malattia è una dicendo che tutto italiana che è stata vissuta
Da un paese intero c'è un Paese che si è trovato alla fine di un regime abbinerà uno a uno a uno in un mondo diverso a vivere in una prospettiva diversa ecco speranze diverse con desideri diversi di uscire da quel baratro e da quell'incubo che era stato appunto
Il fascismo e allora com'è che si crea questo fenomeno si crea questo fenomeno perché c'è e un come dire un conflitto non risolto c'è una vicenda umana e personale ci sono migliaia di vicende umane personali che sono soggetti e oggetti di tabù
Non se ne può parlare non se ne può parlare liberamente non c'è un metabolizzare assi di una vicenda storica non c'è una riflessione non c'è nulla perché in questo Paese
Rispetto al fascismo e all'antifascismo non c'è stato nulla e addirittura personaggi come Luciano Salce
Che non erano mai stati fascisti nel senso come dire consapevole e cosciente del terminano sei di ragazzi che hanno fatto due-tre collaborazioni in qualche rivista di adesso su temi di estetiche di teatro e questi ragazzi che poi si trovavano magari a non diventare automaticamente cattolici democristiani o comunisti come nella vicenda personale di Luciano Salce Luciano Salce
è stato uno dei pochi dei pochini intellettuali e artisti degli anni sessanta e settanta
A non essersi dichiarato comunista a non avere aderito in qualche modo a una club culturale fortissima fortissima
Che era capace diciamo di condizionare le scelte di produzioni di politiche culturali a Kallon aver aderito a questo e non era però il solo ma in Italia abbiamo avuto un esempio di intellettuale che era molto prossimo a Luciano Salce
E che era il nome di Ennio Flaiano Ennio Flaiano
Era un liberale radicale alla pari di Luciano Salce e quindi di idee estremamente libere una concezione della vita personale della come dire del del del della socialità del costume completamente affine a quella di Luciano Salce
Ennio Flaiano disse delle frasi degli aforismi che oggi a armi sentirli fanno venire la pelle d'oca per come sono arditi a quei tempi ma uno su tutti
In Italia esistono due tipi di fascisti i fascisti degli antifascisti ma di più che cosa si deve dire
Di più che cosa si deve leggere o ascoltare rispetto a una dichiarazione di tale dunque un fornitissimo Luciano Salce apparteneva a questa scuola non conformista
Per cui come dire in qualche modo il lime metterlo dentro come dire una casella
Luciano Salce è stato fascista ma non solo è stato fascista
Fino agli anni quaranta lo è stato protervo a mente e pervicacemente persino dopo ha fatto la scelta responsabile
Di entrare e di aderire alla Repubblica sociale italiana ha fatto la scelta responsabile addirittura di militare delle Brigate nere mentre appunto come aspra ha ricordato maori e come ben sapeva il figliolo ad Emanuele e Luciano Salce era uno un internato nei campi tedeschi ecco le il dire che Luciano Salce l'ha fatto questo faceva comodo
Tanto ai fascisti quanto agli antifascisti perché in qualche modo fascisti e antifascisti sono stati sempre da corto negli anni sessanta e settanta a isolare quelle coscienze veramente libere alla Salce alla Flaiano
Che non avevano aderito al Partito comunista negli anni cinquanta sessanta settanta con enormi vantaggi enormi vantaggi nel campo della letteratura io faccio il letterato cioè scrivo solo scrittore e non ho frequentato mai un salotto di Moravia primo perché mi rompe con le palle di farlo devo dire sinceramente una noia mortale e poi perché voleva significare aderire a quel mondo noiosissimo in cui c'era un anche un incastellamento
Letterario culturale personale e in questo senso Luciano Salce è stato uno dei pionieri
Ennio Flaiano è stato uno di più di Flaiano è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento è stato il più mirabile scrittore di aforismi che sia mai vissuto in Italia in ogni tempo
è trattato ancora con una specie di comico ma insomma è è una cosa dovuta anche a queste scelte a cui si aggiunge a cui si aggiunge
Il fenomeno diciamo visto da destra il fenomeno visto la destra è che
è esistito negli anni sessanta e settanta come dire un qualcosa che oggi si può chiamare il salutismo che Cosenza Louis Moreau
è come dire quella sorta di attrazione tra virgolette rivoluzionaria di cui soffrì vuol soffrirono alcuni mi molti militanti dell'estrema destra italiana
Per cui era un modo e era un modo come dire di affrancarsi dal doppio pietismo del movimento sociale italiano
D Almirante e di Birindelli di Romualdi di Servello e così via perché quello era diciamo il fascismo in doppiopetto
Era come dire
Il fascismo che ammiccava al parlamentarismo in qualche modo me che vi fosse appunto
Come dire una legislazione che tendeva a farlo fuori dal dalla dal come si chiamava
Dall'arco costituzionale grazie
E sono fra sono sono definizioni che abbiamo ascoltato ieri settanta continuamente
Ebbene ci fu una rivista diretta da un certo Pisano
Negli anni settanta intitolato a Candido che era una rivista satirica e direi pure graziosa perdonatemi se dico graziosa perché a quel tempo una rivista che non fosse diciamo schieratissimo ai cioè non esisteva
E il Candido era molto ingenua però faceva delle cose carine c'è una rubrica
Che si intitolava li riconoscete ed era ogni volta la foto dell'intellettuale dello scrittore dell'uomo di spettacolo e medico il giorno era magari Dario Fo la settimana dopo era Scalfari e così via di Salce non ricordo anzi non credo ci sia mai stato una cosa del genere
Ecco che cos'era quello era il tentativo anche un poco fuori velatamente comico magari mal riuscito come dire di raccontare quella Italia che regola contabile quelli dalla che era IVA contabile
Era un'Italia appunto che aveva a dei una parte una una piccola parte italiana che aveva aderito appunto alla Repubblica
Alla Repubblica di Salò ecco da questo punto
Rivista tranne che a negazionismo e autonomica azionismo l'Italia ha dato in qualche modo il peggio di sé e ha nuociuto delle vittime Andrea Lucio Previti e perché tra tratta queste vittime ci sono quelli che sono stati appunto come Luciano Salce
Messi incasellato in un certo modo ma non perché semplicemente bisognava farlo aggiungere un nome perché quei tipi così liberi erano tipi fastidiosi da ogni parte
E Luciano Salce apparteneva pienamente
Come dire a quei tipi non conformisti che in Italia non avevano asilo o lo avevano solamente in parte per questo come dire da un certo punto di vista rimane un autore assolutamente indimenticabile e per questo noi siamo molto contenti come amici di avere partecipato
In questo in questo senso ad un esercizio di verità
Che è un giudizio di verità molto più ampio di quello che che in quel in un certo senso è riuscito grazie
Scusami Andrea prima di da te la parola volevo ringraziare veramente di un cuore
Radio radicale
Perché ha voluto mandare più un tecnico appare una ripresa a o di Ovidio e questo è un elemento mi fa molto piacere non solo perché ci collaboro eccetera
Ma perché credo che aver dato insomma un valore tecnico e quindi anche politico a questa iniziativa sia molto importante
Quindi io grazie scusate non è una tragedia ma lo stretto
Personale
Allora buonasera a tutti intanto grazie de di essere qui volevo fare un paio di puntualizzazioni su quello che è il tema di di questa serata perché in fondo stiamo discutendo di un caso che è abbastanza esemplare di quella che la storiografia del del nostro Paese
Perché perché Luciano Salce non è il solo che è stato vittima di un equivoco se vogliamo chiamarlo epilogo ma dire che oltre un tentativo premeditato
Di
Falsificazione storica che è abbastanza evidente perché nel calderone dei nomina venivano fatti a questo stato anche Luciano Salce di gente dello spettacolo dirigente la cultura italiana e che accontato diciamo nel dopoguerra
E che è stata ammessa alla Repubblica di Salò ce ne sono tanti di nomi ci sta anche che ne so
Ugo Tognazzi ieri come a Salerno
Era o tutti
Attori registi intellettuali
è che sono stati come posso dire ammessi dalla storiografia di un certo tipo in questo caso di destra alla a alla troupe di troppo non avendone fatto parte perché c'è questa esigenza questa esigenza forse l'ha spiegato bene Giuliano nell'intervento precedente però in realtà i fatti erano abbastanza chiari cioè
Sono evidenti Sanza cioè è difficile credere nella nella buona fede di chi dice che non si è accorto delle fonti non perché già questa per meritarsi ha già è già una cosa per evitare a non guardare belle fonti non non non non prende le citazioni dirette
Ma la star di Cusano stanze è abbastanza cioè evidente leggibile di in primo livello per dire la storia di di Luciano Salce la storia di tanti intellettuali simili a lui quasi suoi coetanei che sono nati durante il fascismo perché Sace del mille novecentoventidue quindi esattamente del tempo del della marcia su Roma quindi è nato e cresciuto nel fascismo
E come tanti suoi coetanei ha dovuto vivere nella nell'organizzazione che c'era nel tempo
Il fatto che lo ha descritto nella lista Roma fascista o che abbia partecipato ai CUF non è perché fosse fascista ma perché era impossibile fare altro cioè voi pensate nell'ambiente del cinema
C'era una rivista che si chiamava cinema e dalla rivista di importante degli anni fine anni Trenta inizio anni quaranta ed era diretta da Vittorio Mussolini che era il figlio di Mussolini
Che era interessato a Ginevra ed era uno che aveva tramite Luigi Freddi aveva diciamo la dominanza di cecità
All'interno di cinema che Mussolini firmava firmato lo pseudonimo i tifosi di Ursino c'erano scrivevano
Luchino Visconti Mario rigata Giuseppe De Santis Massimo Mila Gianni Puccini Piero sono stati tutti tutti ventisei intellettuali comunisti del
Del dopoguerra allora che cosa erano fascisti che hanno cambiato bandiera no semplicemente erano intellettuali che si formavano nel tempo
E che non avevano altro modo di di esistere se non partecipare a queste risse quindi dare del fascista Salce perché ha scritto
Nella nella lista Roma fascista o perché rispetto al gruppo che erano i Gruppi universitari fascisti quindi chi andava a università era per automaticamente Nicu fra cioè è è già questa una una cosa
Impensabile cioè in
Inaccettabile venticinque per risulta inaccettabile diciamo ecco
Poi quello che il rapporto che aveva Salce con
Gian con la sua vita privata è vero che non ha mai fatto dichiarazioni pubbliche sul suo essere
Su quello che ho vissuto diciamo negli anni della guerra
Però essendo un artista la riprodotto la riprodotto Nene Sofim nelle sono i suoi interventi in televisione nei suoi interventi alla radio
Ha detto avete visto nel documentario c'è una scena con Lelio Luttazzi e viene data stridulo del sessantacinque
In cui raccontava esattamente quello che aveva vissuto cioè il fatto di essere stato caricato su un un carro di piombo ed essenziale trasportato in un in un campo di di di prigionia
E e questa cosa qui poi la trasferire nei suoi film
Cioè io vi invito se avete voglia e se avete la possibilità di andar deridere alcuni film in cui Salce attore o regista uno e federale
Altri sono il giorno più corto Piccola posta in cui Luciano Salce fa il tedesco
N spettrale fa l'ufficiale tedesco fa il tenente che requisito esce la motocicletta che Ugo Tognazzi aveva aveva
Illuminazione il fascista che protagonista del film
In cui lui mette alla berlina quello che ha vissuto cioè la forza vidi Luciano Salce ebbe la forza di dei veri artisti è quello di riprodurre e rendere espressivo in narrativamente in questo caso il cinematografo cinematograficamente il proprio vissuto quindi quello che lui ha vissuto realmente l'abbiamo abbiamo le abbiamo adesso gli anziani soli firma Jenne nell'unico modo in cui un artista può esprimersi cioè artisticamente
Quindi diciamo che l'operazione che che ha fatto maori e che
Allora ha voluto
Così fortemente Emanuele era un un operazione necessaria
Però era e se non è semplicemente un'azione che fa piazza pulita di equivoci che in realtà non hanno ragione d'essere perché quello che che Luciano Salce era in realtà era sotto gli occhi di tutti quindi la
La polemica che Nada successivamente è veramente una polemica mistifica Trichet falsificatorie che qualche cosa che ci rende consapevoli di quanto è difficile quante pregare o le l'equilibrio della storiografia e quindi raccontare la Dinoi della prova a memoria in ogni ambito non soltanto al nostro Paese
Giuliano
Volevo aggiungere una cosa che non suoni sentimentale benché io sia un po'sentimentale che sarà stato sarà un cane anzi è stato un caso però stiamo presentando questo libro oggi che la festa del papà
E e allora perché Lollo orlo lo sottolineo c'è un video da lo sottolineo perché noi sappiamo benissimo quanto sia il profondo amore che
Emanuele che carissimo amico nutra nei confronti abbia nutrito nei confronti della vidi Luciano Salce di suo padre quanto sia la mancanza che lui abbia che lui ha sentito in questi anni e quindi questo è comunque può e poi volevo volevo sottolineare che la festa di prova non è un'invenzione diciamo di un di un commerciante di cravatte
Ma è una festa che ha origine da un disastro minerario del mille novecentosei negli Stati Uniti in cui perse la vita a trecentosessantuno uomini
Tra cui centosettanta padri lasciando più di mille orfani quindi la festa vera e il fatto che spicca Aso siamo qui per la festa del papà ricordare e ha celebrare un grande Papa una una cosa bella
Tutte forme potete vedere sua
La mia destra mister c'è un horror porno dell'Associazione nazionale ex internati per la tratterà preparazione questa serata abbiamo fatto un po'di diffusione i e mi ha mi ha contattato il dottor Marco Persichetti
E appunto il presidente dell'associazione locale
Di Perugia a cui tu cedo volentieri la parola per un saluto
Grazie buonasera a tutti
Mi fa molto piacere aver avuto la sorpresa di una terza pubblicazione nel corso di un anno che riguarda un ex internato io sono rappresenta in questa sede l'associazione nazionale ex internati
Che un'associazione che si adesso dopo tanti anni dalla fine della guerra si occupa dei accertare e di stati dire la verità storica di cui se ne è parlato tanto anche in questa sera che riguarda chi come Luciano Salce ha vissuto quei quei momenti siamo dopo l'otto settembre quarantatré con tutto quello che ne conseguiva che che conseguiva al fascismo eccetera e Luciano Salce solo uno dei seicento e gli oltre seicento mila militari italiani che sono stati internati in Germania in condizioni assolutamente disastrose
E che hanno saputo hanno voluto e saputo nonostante le blandizie che cui venivano sottoposti dal regime della Repubblica sociale italiana hanno saputo opporre fieramente Urbino alla collaborazione con i nazifascisti
E questo è un valore morale che immenso secondo me e l'abbiamo noi che adesso siamo i figli
Gli ex internati sono ormai per ragioni anagrafiche finiti perché siamo i figli o i nipoti ecco ripeto questa è la terza pubblicazione nel giro di un anno che a Perugia viene viene viene data alle stampe
In Italia c'è un fioriere c'è un fermento foltissimo di i libri del genere scritti appunto da figli o nipoti noi facciamo capo a Roma per certi versi ma soprattutto a Padova dove esiste un Museo nazionale dell'internamento
Invito tutti ad andare a visitare
Mi complimento con agli autori del filmato perché nonostante le condizioni ambientali veramente bello con un ritmo notevole mi complemento ancora con Andrea Maori per aver dato l'occasione
Lei sollevare e riportare l'attenzione del pubblico un problema che mi sta molto a cuore grazie grazie
Con il progetto qualcun'altro Amato De Paolis detenere più perché
No non è stato registrato dai decadere poster anche della
Perché allora dopo l'otto settembre
Del mille novecentoquarantatré allora i piedi allora era dai tedeschi arrivano in Italia poco prima dell'otto settembre quarantatré organizzano l'invasione dell'Italia
Dopo l'otto settembre
I tedeschi arrivano a Modena dove c'era una accademia militare
Occupano l'accademia militare e all'interno della quale c'era anche Luciano Salce insieme ad altri commilitoni quest'opera di arresto di militari che viene fatta in tutto il Nord Italia infatti non a caso per esempio il padre di Marco anche lui nove settembre viene arrestato ma a Mantova c'è un operativi smantellamento dell'esercito italiano per portare questi interminabili il nel nei nei campi d'internamento in Germania e questa la poi va be se ne verrà tutta la vicenda militare screditare della disfatta dell'esercito ma questo è un altro argomento e Luciano Salce e viene mandato in un a Dachau fu come campo d'internamento di smista mento da
Rimane una quarantina di giorni
E poi viene mandato un altro campo di internamento nella sub barriera a Mosca curve dove rimane dieci mesi riesce a fuggire Lori azzuffano nel sud della della vostra e viene mandato appunto in un altro campo internamente stabilito
Tra ecco questo tradire
Le notizie precise le abbiamo trovate soprattutto su un documento importante che il foglio matricolare che è quella foglio dove c'è tutta la vita dei militari è fatta in questo caso spesso su fonti
Diciamo sulla testimonianza di di ad Luciano però il lavoro che è stato fatto e anche verificare l'esattezza di questo foglio matricolare ventuno
Mi sono messa anche
Punti di vista e io che pure poteva essere che Luciano ha raccontato delle balle no abbiamo scoperto poi perse per la fotografia abbiamo ricostruito dire abbiamo ritrovato alcuni personaggi che faceva parte della della nella fotografia abbiamo le rimesso a posto Josefa
Aspetta aspetta aspetta si siano Aspen perfetto quattro abbiamo rimesso a posto le lettere che sono arrivate sono state fonte molto importanti l'abbiamo anche vista del documentario quello lavori di ricostruzione storica alchimisti
E Marco mandarini però degli inglesi
Molto semplicemente ho apprezzato molto interventi precedenti pensa anche a Ingrao che faccia parte del buffo perché ovviamente un Giovanni impegnando culturalmente a sedici diciassette anni era era l'unico luogo dove poteva esprimersi
O la domanda però che io mi pongo è questa
è vero come avete detto voi che attraverso la sua arte Luciano usati ha fatto capire un po'il suo punto di vista ma considerando che è una persona estremamente multa vi aveva anche quella delle robinia
Perché non ha mai come dire pubblica e si sia esposto ufficialmente ha espresso le sue idee politiche in modo in modo profondo come lui poteva fare è vero che era un clima quello degli anni sessanta in cui la sinistra era Guillermo né era abbastanza una piovra ma probabilmente uno come lui aveva gli strumenti culturali e a fare un ragionamento da liberale
E penserebbe a mezzo posta chiederà al figlio come la pensava a tuo padre ma non dal punto di vista culturale grazie ma guarda io
So che mio padre ha pagato per tutte le scelte che ha fatto credo che fosse un uomo libero l'ho perso che avevo ventitré anni i miei si sono separati quando io avevo due io sono cresciuto d'altra parte l'ho vissuto molto poco e di questo non ho avuto modo di parlarne con lui mi sono fatto un'idea mia personale che forse non è corretta mi mi piace la figura di chi c'è ma non non andava solo quando magari già ci sarebbe potuto risparmierà alcuni problemi
O non la può o ha scelto di non prendere una tessera in anni in cui come ha spiegato bene Giuliano forse avrebbe avuto dei vantaggi magari anche dei premi che ne esce invece ha avuto anche un sacco di stroncature c'era
La la mia idea è quella di un uomo che ha voluto essere libero fosse non
Fino in fondo che ha fatto le cose che gli gli piaceva fare
Che non temeva di fare il cinema di un certo tipo di fare una previsione di fare di fare la radio di di scrivere canzoni di scrivere pezzi per il teatro non so ed è questo che armeggiano stava bene una certa critica che non lo ha preso sul serio come quegli altri cioè io credo che finché ha potuto ha avuto una sua coerenza propoli sono cioè proprio accanto a me in questo ragazzo che si è laureato sul mio padre cioè nostra amicizia c'è una decina d'anni fa perché me lo presentano in un estiva al minore
Quasi quasi chiuso in un angolo e punito perché se piccole aggrediti da uno sciame di papà Thaci insomma ecco
A luglio intanto chiedo di mio padre procedure o meglio ancora corrispondono dal punto di vista professionale di papà
Di qualcosa
Beh non non non non posso dire di nuovo basta dire due cose
L'una volta pubblicamente in realtà fece una missione politica se vi interessa
Ed è anche credo di portata in un libro siamo l'avventurosa storia del cinema italiano
Pubblicato da Feltrinelli e forse anche ripubblicato quindi anche in giro e si dichiarava socialista Nenni hanno quindi quindi prendendo le distanze anche tutto quello che che è successo dopo
E poi in realtà perché avrebbe dovuto ville o pubblicamente cioè nei nei suoi film c'è un tipo di cinema ed un tipo di televisione di radio satirico comico quindi e non didattico non didascalico non non non era importante
Dirlo no Silvio esprimere direttamente il proprio pensiero ma in realtà esprimerlo indirettamente attraverso la costruzione dura conto
Ellisse uno insomma si si va a riguardare i suoi film quello che che il suo pensiero tra virgolette sociale lo si ritrova abbastanza chiaramente traccia un film su tutti che poi a proposito di di di quello dicevano una Emanuele slittare la cuccagna la voglia matta va bene
Ma c'è colpo di Stato che a proposito di film che che lui era ha scontato è un film che è scomparso per quarant'anni le lettere emerso solo dieci anni fa ed è un po'in veramente politico cioè credo sia uno dei dei delle due sole commette politiche che siano state fatte fatte ma in Italia
E guarda caso l'ha fatto per cui Luciano Salce e sono colpo di Stato la pecora nera
E colpo di Stato è una una specie di cronaca di un'elezione italiana negli anni settanta ed è un film girato nel sessantanove quindi futuristica in cui lui dice chiaramente il suo pensiero ma lo dice ovviamente
In un film quindi lo esprime
Artisticamente
Non c'è niente di meglio che dovevo un artista che esprimersi e non fare dichiarazioni programmatiche
Se posso aggiungere un è un'idea forse no perché la domanda interessino trovato interessante che è stata fatta è ma come ce l'hanno fatta questi diciamo a evitare
L'indottrinamento evitare la tessera
Una risposta fa solo due risposte possibili fu la prima erano troppo grandi per non cioè Flaiano Salce Fellini erano tre personalità talmente enormi talmente gigantesche da un po'turista della qualità e della ed è la produzione idee della creatività che non erano che non i poteri fermare e in questo senso appunto la seconda risposta potrebbe essere perché in fondo in quell'alveo che fu l'Italia della Dolce vita
Che non è solo quel quella specie di di come dire di calendari etto mai l'ultimo momento in cui Roma diventa una città al centro del mondo dopo il rinascimento della Dolce vita poi basta
Ecco in qualità dolcevita si esprime una libertà diciamo è un affrancamento dalla dottrina e appunto dal salotto
Dal salotto politico talmente forte da vere proprio nella sua forza d'espressione
Incomincio l'erotismo e il sogno cioè tre elementi che al partito comunista erano totalmente estranee insieme Confucio sogno d'erotismo zero proprio non
Quindi erano personalità che esprimevano queste poi appunto la libertà
C'è una famosa risposta che Gianni De Michelis a una domanda che De Michelis fa Cacciari che comunque un uomo libero pur essendo un un iracondo De Michelis dice mamma Massimo mai scrive al Partito socialista
E Cacciari risponde Gianni ringrazio non sono ricco di famiglia
Osservazioni domande
Ricordi e testimonianze signora venga
Capite
Dovrebbe dire il suo nome e cognome
No mi accorgo l'ho fatto
Chiedo chi siano stati nel passato una grande palestra di teatro per i nostri ragazzi so che a Perugia abbiamo avuto con la radio degli orfani dei sanitari dove dentro se faceva teatro e in quell'arco di ragazzi dai quattordici anteprima ai diciotto diciannove anni e che facevano teatro coprendo quarti maschili femminili anziani e quindi hanno avuto questo anche e quindi volevo può collegare anche col mio passato a questo mio zio internato
In Germania hanno avuto questa palestra qualsiasi professione poi abbiano fatto in seguito Antoniozzi lo ha fatto il pediatra
Però durante il campo di prigionia comunque la lezione dei convinti dei collegi facevano parodie facevano ordinato ha lasciato una serie di poesie detti parodie con cui punto rallegra vanno in quelle condizioni terribili i loro compagni e compagne di prigionia quindi accusa dobbiamo essere grati a perché poi al liceo io ho frequentato un liceo qui a Perugia ma non abbiamo avuto gruppi teatrali
E spesso insomma ecco in tanti settori mentre invece questi compiti sono stati grandi palestre di
Il e altro di umorismo di poesia quindi a Ulivo notare solo questo grazie
Bene direi che se non c'è nessun'altra domanda curiosità
Allora la chiudiamo qui ringrazio ancora tutti voi capite partecipato vi ricordo che c'è il libro in vendita in fondo a sinistra alla vostra sinistra mentre uscite
Ringrazio ancora e buona serata