Lettere eretiche: intervista a Simona Maggiorelli e Paolo Izzo su immigrazione, carcere e diritti umani

Caro left spetterà alla letteratura o al cinema raccontarci in un futuro ancora lontano come tanti migranti siano stati salvati nel Mediterraneo e soprattutto da chi e a quale prezzo nell'ultimo anno
Si può forse immaginare uno di quegli appassionanti film sulla Seconda guerra mondiale in cui i protagonisti si ribellano alle leggi razziali per tentare con ogni mezzo a ogni costo di sottrarre vite umane allo sterminio nel nazista
Ma anche meno epiche storie di minimo umanità che ci ricordino come sia potuto accadere ai giorni nostri che qualcuno fosse ostacolato impedito nell'atto di salvare persone che stavano naufragando dalle cosiddette autorità
E vigilano sul Mare Nostrum come se fosse soltanto loro pieno come di quei muri di cui già la terraferma abbonda
Sicuramente chi dovrà occuparsi di questa storia tra qualche lustro sarà la giusta distanza per valutare ogni responsabilità
Avrà il vantaggio di non essere tradito dei sentimenti ovvero l'assennata lucidità per poter meglio analizzare ciascun singolo dettaglio
Tuttavia si sa del senno di poi son piene le fosse e anche gli abissi
Ecco questa è la lettera che Paolo Izzo CIA appena letto e qui dei nostri studi che è stata pubblicata sul numero di Lefter il periodico left in edicola dal ventitré marzo due mila diciotto il titolo Tito ricorda
Riprende le ultime lì le ultime righe di questa lettera del senno di poi sono pieni gli abissi
Noi siamo in collegamento con Simona Maggiorelli che è direttore responsabile dire spente che ringraziamo per essere con noi buona sera Simone
Allora ritardare grazie a te per essere con noi Simona Maggiorelli tra l'altro ha dedicato l'editoriale di questo numero che trovate in edicola di l'Hertha da alcuni di questi temi il reato di solidarietà inventato dall'Italia e tra l'altro segnaliamo gli ascoltatori di Radio Radicale
Che sul numero in edicola Diletta pagina undici trovate un intervento di Rita Bernardini coordinatrice di presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Sulla iniziativa in corso il partito radicale la riforma delle carceri non si può fermare proprio ora questa intervista questo intervento Rita Bernardini A pagina undici allora Simona i temi voi
Gli eseguite quelli su cui sono mobile di mobilità di da sempre i radicali sui diritti da diversi punti di vista
Le figlie dunque rilievi termitano ampli partirei appunto anche da questa e di parere che ci ha mandato a Rita Bernardini non faremo a portante perché noi abbiamo seguito
Tutta la battaglia abilità la la fa lotta non violenta ne fino insomma quel
Per fortuna quel sedici marzo in cui appartato e il decreto legislativo sulle misure alternative al carcere ecco però la battaglia come dice Ritanna sul letto e non finisce qui
Perché adesso c'è tutto l'iter che arriverà fino a luglio quindi bisogna assolutamente vigilare su quel che potrà accadere
Emiliano
Ci premeva segnalare accogliendo prezioso contributo
Proprio questo passaggio non ha come dice Massimo Bordin mi pare sul foglio e CIPE Piperno cita è un atto politico qualificante se il governo Sereni una cosa buona noi che siamo insomma dal club perché possa si potrà dei picchi
Con questo governo Gentiloni
Abbiamo invece è molto apprezzato questa quest'dove appunto di rivolta a chi per i amo sia portato coi fino a suo compimento anche se non tutto quello che aspettavamo appartato no chiazze andavamo anche patate
Il diritto all'affettività perché qui parliamo di diritti umani fondamentali
Però dei passi avanti sono stati c'è stato per esempio anche il riconoscimento della malattia mentale che equiparata a quella fisica ecco quindi ci sembra un passaggio storico è e abbiamo deciso di dedicare
Tutto il numero divertano sostanzialmente gran parte della copertina al tema dei diritti umani perché sono i settant'anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ma il punto da cui siamo partiti e che sembra che l'euro l'europio l'Europa che li ha sottoscritti gli abbia tradito rispetta quindi qui ci colleghiamo al secondo tema no quello dei migranti perché non è che possiamo eludere una questione che è la la questione del nostro tempo
E non possiamo rispondere abdicando a quelli che sono stati i principi che noi enti come europei abbiamo per primi
Sottoscritti propugnate i voglio dire dalla rivoluzione francese in poi ci siamo sempre descritti in Europa come i paladini di una di una democrazia illuminata
E poi che succede saliamo di fronte alla richiesta dei migranti di potere come il diritto potere accedere a poterti muovere poteva arrivare in Europa non ci sono corridoi umanitari ecco quindi la lettera l'importanza della lettera di Paolo perché a questo ampio respiro no di discorso su di difesa dei diritti umani e quelli che sottolinea benissimo abbiamo fatto epocale che la non c'è un'emergenza ma è il fatto con il quale noi dobbiamo fare i conti come cittadini e come europei
Nella storia con il fondo non mollare quello come la racconteremo questa vicenda non mi fermi
Mi colpivano un paio di episodi di questa settimana
Cioè di questa settimana di cui se ne è parlato in questa settimana quella donna respinta al confine con la Francia
Caravà migrante che è morta dopo il parto che non l'hanno assistita da un anno hanno fatto accedere all'ospedale
La la guida alpina che trova una coppie di nigeriani con i figli in mezzo alla neve li salva e adesso rischia cinque anni cioè c'è un avviso umanizzazione che veramente preoccupante da paesi insospettabili doti il nostro stesse nostre che è stato per per anni il Paese l'accoglienza in un anno per questo io cito l'anno che è venuto e cioè che si sta compiendo adesso da quando hanno iniziato a criminalizzare le ogni Gipo io dico col senno di poi potremo stabilire quali sono le cose sono state fatte legalmente tutto il resto ma intanto salviamo Lino
Il tuo spessa poi alla fine del tuo editoriale scrivi la sinistra io l'avrei scritto quel che resta della sinistra troppo abbastanza atomizzata
Che si batte da sempre per i diritti sociali cosa spetta fare propria fino in fondo anche la battaglia per i diritti umani
E quindi onore allerta che è riuscita a dormire il tema si dell'immigrazione importantissimo da copertina perché la copertina di Life tra questa settimana e recita prima di persone punto cioè non e e la questione dei carceri accennata da Rita nel suo intervento ma che voi avete seguito già ne parlammo proprio in questa rubrica
Da da da quel dì insomma da un po'di tempo
è stata
Qui abbiamo cercato anche allargare lo sguardo perché ci siamo anche chiesti perché latini gratuiti vorremmo fare anche un po'di autocritica
è perché mobilitare con facilità e giustamente feriti diritti sociali ma non altrettanto periferie diritti umani
E com'è che no per una parte fosse stato lasciato o ai liberali mio o altro comaschi piene da altre tradizioni come se questo fosse una forza
Contro il Perugia no prima e vite ogni è e invece noi eletta sentiamo che i diritti umani vadano di pari passo con i tiri speciali quali diritti civili che fino a tre aspetti
Che non si possono preparare vogliamo veramente parlare di una nuova politica etica perché di fronte a questa crisi della sinistra che abbiamo visto anche nelle elezioni italiane nel quattro marzo bisogna evidentemente
Cominciare a tentare occorre un pensiero nuovo forte qualcosa abbiamo sbagliato forte abbiamo apprezzato alla realtà solo da un punto di vista parziale
Pertanto in privato è citato Bordin Bordin lo ripete spesso durante segna stampe anche in altre sedi
Che nei paesi anglofoni socio apprezzo vuol dire anche diritti civili cioè non non è che sono disuniti e le due cose e sempre Bordin te lo dico perché non so se è se riuscirà a sentire proprio ieri quando uscito numero Iles te l'ho messo nella prima pagina
Dei stampa e regime della smentita e lo ringrazio veramente perché per l'importanza di questa cosa di prendere posizione no perché anche
Aldo Masullo citato da Rita Bernardini al suo intervento dice c'è un partito del Silenzio sui diritti umani no c'è un partito che non prende posizione in nessun modo almeno voglio dire
Radio radicale inutile dirlo ma lette in questo senso ha preso una posizione prende una posizione sui diritti umani
Chi tenta dubbi anche perché come sai noi abbiamo avuto per tanto tempo alla rubrica del
Massimo Fagioli
Trasformazione ecco è stata dall'altra importante lezione assistito quarto dallo sul fatto che non possiamo considerare la persona lettere umano solo una parte no il il capitalismo
In questo momento a tutt'oggi ci propone come modello l'homo economico
Ma è un uomo come dire immediato finivo di affetti privo di relazioni che pensa solo alla massimizzazione del profitto quindi Tacchini tra noi non possiamo accettare questo tipo di visione vogliamo
Che si fatta una politica che contiene della persona nell'apparente eretta nella sua complessità e in questo sicuramente i diritti umani sono l'elemento fondamentale in tutti gli ambiti per quei in questo numero ci siamo occupati carattere
Ma siamo anche tornati a occuparci per esempio del reato di tortura perché sappiamo benissimo che l'Italia si è data una legge
Ma è una legge che nascerà molta desiderare ma sembra più
Una legge diciamo per fingere di avere uno veramente umano non è una norma che imiti realmente contrasti
La tortura aumenterebbe necessari su questo appunto le Lorenzo guadagna uccisi che tutta in un'attività detto fuori dal quei fatti di Genova
Oltre che un collega giornalista ha scritto un uomo bellissimo intervento su quanto e ambigua
Purtroppo questa legge
Sì sì così se non ci sono anche tanti interventi io penso anche all'intervista con Marramao che molto interessante
Che appunto precitato Fagioli che ha citato anche tua ahimè
Ecco anche l'intervento di ricitato di guadagno ci interessa anche ma anche l'intervista
Con Stefano Allievi sociologo cioè c'è tutta una ricerca di mettere al centro finalmente finalmente perché siamo pure un po'fuori dalla campagna elettorale chissà per quanto tempo però può darsi che potremo ritornare a parlare di diritti che siano civili che siamo mani
Quelli sociali come dici te giustamente appena si parla di lavoro comunque si parla del lavoro della pelle lavoro della difesa del lavoro però quando si parla di diritti un po'meno ecco Rita Bernardini testimonianza del Partito Radicale
E e questa radio che metà
Continuamente conto
Chi è è quello che dice fondamentale abbiamo cercato chi appunto un approccio tifiamo tipici chinare
Perché sono Nacci contentarsi una lettura semplice intimo e economicistica che non è mai importante ma non è sufficiente
E quindi bisogna la rigare lo sguardo Arché anni poveri niente senta la psichiatria la moderna chi Attilia
Che ci permette di considerare non solo il comportamento il no alla nostra vita razionale quotidiana ma anche tutto quell'altro mondo che ha a che fare in realtà colleghi Chianti anche qui profonde appunto non cosciente ma anche la e la creatività ecco sono diritti umani anche questo la libera espressione è un diritto umano
Fondamentale
Approfitto di questo per Simona left insieme al sonno e la farfalla che la rivista di psichiatria e psicoterapia diretta da Andrea Masini ha organizzato un convegno non mi ricordo la data ma può forse lo puoi dire tu
Proprio sulla immigrazione salute mentale qualcosa no
Sì che si terrà ad aprile sì quattordici primo che sì lo annunciamo
Che acché grazie molte ci è non ne ha una giornata di studi anche quelle Heinkel PCB in aree in cui appunto ci saranno giovani giornalisti psichiatriche studio sia pareti dello proprio perché pensiamo che ci sia bisogno anche di un'elaborazione teorica e di pensiero per affrontare la questione della migrazione che Quintet Sempre ma oggi si viene trattata invece come emergenza
No una certa e delle ci è riuscita
A costruire un senso comune per cui il la minaccia della persona povera sarebbe quello che è più povero di cui occhi piene d'altre terre questo bisogna lavorare per queste sono vere tecniche usasse intento proprio nel nel lavorare come già partiti con le competenze anche di altri PC artistiche ricostruirle
E allora ringraziamo davvero molto Simona Maggiorelli lo ricordiamo direttore responsabile del periodico Lester abbiamo parlato
Dei temi che sono al centro di questo numero che lo ricordiamo tra l'altro ospitato un parlerei di Rita Bernardini coordinatrice di residenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito che trovate A pagina undici di left dal titolo la riforma delle carceri non si può
Fermare proprio ora abbiamo parlato
Con Paolo Izzo poi della sua lettera del senno di poi sono pieni gli abissi che trovate a pagina sessantasei ringrazio davvero molto Paolo Izzo Simona Sala Maggiorelli
Questa dicono i programmi di radio radicale presenti