Intervista a Marco Venturelli sui primi effetti del Reddito di inclusione in Italia

In queste ore Lindsey insieme alla ministro del lavoro e delle Politiche Sociali Paulette di alla presidenza del consiglio e alla portavoce dell'Alleanza contro la povertà hanno diffuso e commentato i primi dati sugli effetti dell'introduzione del reddito di inclusione il così detto vorrei nel nostro paese una prima misura
Sperimentale di sostegno a reddito per le famiglie e le persone in difficoltà
Ne parliamo nel dettaglio con Marco Venturelli segretario generale di Confcooperative e che fa parte anche appunto di questa alleanza contro la povertà questa questi insieme di organizzazioni e associazioni
Che hanno appunto preso parte commentato questi i primi i dati appunto qual è la sua impressione a a pochi mesi appunto dall'introduzione di questa nuova a misura sperimentare nel nostro Paese che cerca di rispondere deve appunto preliminarmente con i primi fondi a disposizione a una platea seppur limitata di persone in difficoltà e in povertà nel nostro paese
Buongiorno a tutti e il
Reddito di inclusione è uno strumento che finalmente con la legge approvata lo scorso anno con il decreto che ne ha dato la partenza del primo dicembre scorso adottato nel nostro paese penultime Europa di una legge
Contro la povertà di carattere universale e quindi questo
E da un primo un passo molto significativo di politica per cercare dare incontro alle fasce più povere della popolazione per cercare di non lasciare indietro nessuno
Quindi fatto questo passo di avvio di una politica povertà inclusive universale poi tutti gli aggiustamenti sono possibili
Che posso
Tra l'altro evidenziare che la legge il provvedimento così la sua applicazione è un provvedimento che non si limita a dare un sostegno economico a chi ha bisogno ma che unisce un sostegno economico ancora insufficiente ancora senz'altro contesto modesto a servire riaccompagnamento
Della delle persone e delle famiglie in condizioni di povertà perché spesso queste famiglie vanno solo un problema di reddito ma vanno accompagnate su un percorso il maggiore istruzioni maggiore consapevolezza nella capacità di di spendere nella
Aiuto interi servizi sociali o sanitari che spesso chi è povero
Non onori può accedere o non vi accede perché non ha risorse sufficienti per cui con un sistema di servizi di rete territoriale integrati insieme ad un sostegno avrebbe detto e
La troppo però che è stata avviata e e che rappresenta una grandissima novità in tal via ecco perché un attimo anche dei dati che sono stati diffusi
L'osservatorio statistico sul reddito d'inclusione appunto INPS
Ci dice che è stato già raggiunto il cinquanta per cento della platea potenziale di questo provvedimento ovviamente della platea possibile stando ai fondi stanziati per questa prima fase di avviamento quasi novecento mila sono i sostegni al reddito sette su dieci di questi di questi sostegni al reddito sono al Sud perché insomma cinica ovviamente una situazione molto precaria del Mezzogiorno nel nostro paese spiega anche alcuni effetti sociali politici degli ultimi degli ultimi tempi realtà è una questione annosa che ormai è quasi incancrenita nel nostro Paese
Sta picnic commenta o chi vorrei fare è quello di un o strumento che questi primi dati a disposizione dimostrano essere efficace di potere
Veramente andare incontro al bisogno le fasce più povere e quindi rimarco comunque in merito il con richiami al Parlamento uscente e potere finalmente portato anche in Italia una politico universale verso la povertà
Però
Intanto le risorse che sono state stanziate
La disposizione finora riesco andare incontro anche se tutti quelli che sono stati individuati poter essere oggi destinatari della misura utilizzassero il re che solo un milione e otto i cento mila polveri quattro milioni e mezzo
Di corporazione che vengono libertà lui può attualmente accendere per cui è un dato che da soddisfazione perché in pochi minuti ha permesso al cinquanta per cento della platea aventi diritto di potervi accedere ahimè un cinquanta per cento
Di un Piero pro dei poveri che avrebbero bisogno di questa misura
Sì
Tema il assai essere la maggior parte le domande concentrata al Sud
E
Un andamento che ci si aspettava e che non poteva che essere così perché certamente dobbiamo leggere
La uscita da qui i lunghi anni di pesante crisi economica come in uscita che mostra a livello nazionale che gli indicatori certamente collettivi è innegabile che l'occupazione tra per crescere legami definibile tornato a crescere
Ma che è una ripresa che ha allargato il divario
Tra ricchi e Polverini un possibili individua gli anche diciamo che è una ripresa che certamente non ha abbracciato tutti chi ha lasciato indietro fasce di popolazione che ha creato disparità
Più disparità tra ricchi e poveri che è stato disparità anche nella tra territori
Per cui certamente alcune aree nel nostro Paese sono state più investite da questa ripresa e altre invece ancora sono in affanno
A ritrovarla
Per cui certamente sudista agganciato la ripresa meno che col Nord
E partiva tra l'altro dal condizionino indicatori di essere certamente inferiori in termini medi rispetto indicato del nord e quindi è naturale che quelle che i maggiori richieste abbiano dal sud
Ricordiamo ancora alcuni dati prima di andare a conclusione ricorriamo le parole presidente Tito Boeri dell'INPS il del reddito di inclusione ha raggiunto per ora duecentocinquantuno mila famiglie
Al ventitré marzo di quest'anno coinvolgendo quindi ottocentosettanta mila persone appunto quelle quasi novecento mila di cui parlavamo in apertura
Sono dati ovviamente io cumulabile possiamo dire che in Italia un reddito minimo o c'è questa è l'osservazione di Tito Boeri e ovviamente si parate del fatto che l'Italia su questo tipo di misure sia in ritardo di settant'anni
Rispetto ad altri Paesi e che oggi questo reddito minimo è ovviamente ai primi passi ed è ancora sotto finanziato ma la platea interessata da luglio aggiunge ovviamente Tito Boeri salirà a due virgola cinque milioni di persone e quindi settecento Mila
Famiglie un'ultima battuto appunto su questi i dati secondo la battuta che fatto è che sono nati apprezzabili ma che ancora
Riguardano solo una parte di chi ha estrema necessità sì i quattro milioni e mezzo italiani queer vivono sotto soglia povertà
Sono veramente nel Cremasco e annulla da Mittel sind ma per cui la misura apprezzabile la patente giusta però come Pinza riconosciuto il merito cui il parlamento
Appena insomma rinnovato quindi al passato la passata legislatura chiede introdotto questa politica così non occorre essere appena che ad un ulteriore miglioramento
E e e quindi
Questo tema di reti credito d'inclusione piuttosto che reddito disciplinata piuttosto che altre forme di sostegno che assume una politica che migliore ieri parte dalle basi
Dove siamo arrivati che non sono assolutamente da buttare perché risultati evidenti
E apprezzabili ci sono allora dobbiamo anche essere aperti a potere discutere come implementare non è solo di risorse ma anche migliorare lo strumento agganciarlo di più alle politiche attive del lavoro
E agganciarlo ulteriormente alla rete dei servizi socio sanitari territoriali
Se e quindi senza né buttare che so che è stato fatto e Nema diffidato speranza di non potere modificare nulla
Il Paese ha bisogno di una politica contro la povertà ancora più incisiva ancora più inclusiva
E ancora più forte per cui tutti i soggetti politici
Sia chi governerà che l'opposizione come cooperazione auspichiamo che siano aprirti anche al nuovo e quindi alla possibilità di migliorare ulteriormente tale politica che ancora non riesce a includere tutti
Grazie davvero a Marco Venturelli segretario generale di Confcooperative che appunto ricordiamo fa parte dell'alleanza contro la povertà che ha preso tra l'altro parte anche a questa prima conferenza stampa sugli effetti dell'introduzione reddito di inclusione nel nostro o Paesi insieme all'INPS e al ministero delle politiche del lavoro grazie ancora
Grazie a voi quanto era