Formazione del Governo: le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Intervista a Salvatore Merlo

Radio radicale siamo con Salvatore Merlo del del foglio per parlare delle consultazioni al Quirinale dopo che oggi sono sfilati
Il capo delegazione del di TTT Forza Italia di di delle tessuti la Lega è la delegazione del partito democratico
Allora allo stato delle cose che cosa possiamo dire prima di ascoltare il Movimento cinque Stelle mi sembra che il rompicapo si complichi sempre
Di più anche se si delinea forse una una soluzione raggiungibile nel tempo così
Dunque
Sapevamo già che questo primo giro di consultazioni sarebbe andato sostanzialmente a vuoto
Perché il appunto da sciogliere il nodo o il rapporto tra la Lega e Movimento cinque Stelle
è emerso da tutti racconti giornalistici dal dalla dall'osservazione che è stata fatta da dai cronisti un rapporto fortissimo solido
Personale
Tra Di Maio Matteo Salvini in un rapporto che si fonda anche su un'intesa di tipo anagrafico tra i due passano dieci anni circa dieta distanza
Che li li ritiene molto vicino al modo di esprimersi nel linguaggio nel e che contemporaneamente simmetricamente li allontana dai rispettivi padri cioè da Berlusconi ed Agrillo Berlusconi ha trentasette anni più di Salvini e Grillo ne ha trentotto più di di di di Maio
La questione anche tu ben dicerie riguarda il tempo cioè se è vero che c'è un un un patto un accordo che i due leader si capiscono di mais Bindi si capiscono
Il problema è che devono far capire questa cosa il nelle necessità di un di un governo strano
Tra il Movimento cinque Stelle centrodestra del Movimento cinque stelle e la lega ai rispettivi gruppi parlamentari e questo è già più facile ma soprattutto i rispettivi elettorati questo
Perché questo si possa raggiungere e ci vuole ci vuole tempo bisogna che
Cominci una narrazione in qualche modo cioè scrisse in entrambi riescano a spiegare alle proprie constituency che non c'è alternativa perché la l'unica alternativa è il voto
Che l'aver vinto le elezioni comporta delle responsabilità che il Paese ha bisogno di essere guidato che ci sono delle scadenze anche internazionali di carattere economico che richiedono che l'Italia abbia un governo tutto questo però richiede tempo e forse persino una drammatizzazione
Ecco c'è stata una trattativa
Tra Di Maio e Salvini diretta
Che forse rimasto all'oscuro di Berlusconi Berlusconi nera ne era cosciente voi avete fatto come foglio parecchi retroscena su quello che sta accadendo c'è questa ricostruzione tra i vostri retroscena
I i che i due siano
D'accordo e abbastanza è abbastanza evidente
Anche Berlusconi lo Saud meno così
Dice racconta ai suoi e ai suoi uomini nel ovviamente è una cosa questo rapporto speciale che si è creato tra Salvini Di Maio che in parte lo trovo indispettisce
Fossero preoccupa
Di Maio come sappiamo tutti a posto un veto sulla presenza di Berlusconi maggioranze un veto un po'assurdo se vogliamo non certo punto di vista perché culturalmente non c'è un c centrodestra in Italia senza Silvio Berlusconi cioè quello è vero che la lega presso due punti in più di Forza Italia però la come dire Berlusconi negli ultimi trenta trent'anni ha
Interpretato plasmato condensato intorno assegna alla sua figura e a certe parole d'ordine alcune bandiere le tasse
Il lavoro
A ha condensato tornasse il centrodestra quindi è un e fa pensare quasi Di Maio quando dice che non vuole Berlusconi in alleanza che stia antiche anche questo sia un modo per guadagnare tempo per perdere tempo gettare la palla in tribuna perché ripeto evidente a chiunque che non c'è centrodestra senza Berlusconi e lo è tanto di più evidente a Matteo Salvini
Il quale ha ambizioni sostituirsi a Berlusconi nel ruolo di lui di guida e di di traino di front man di questa del del rassemblement della coalizione ma certamente questo ruolo non lo conquista tradendo il l'uomo che tutto questo ha ha incarnato fondato per trent'anni questa è un'eredità che si raccoglie
Anche con la torna sprona sprezzo demente ma dando l'impressione sostanzialmente non di averla gliele lasci Pata come si fa con un tozzo di pane dalle mani di un altro bambino ma come lo si riceve un dono da un padre
A questo punto che cosa stando alle dichiarazioni di tutti i leader raccolte in queste settimane che cosa ci possiamo aspettare
Un Governo Dimaio con l'appoggio del del centrodestra con Berlusconi che fa da fuori il battitore libero e Salvini che Restelli per della lega diciamo addossando tutte le responsabilità a Di Maio questo l'azionario credibile
Ecco difficile immaginare delle formule precise si può immaginare e che ci sia ci sarà se questa cosa dovesse funzionare un rapporto paritario
Tra Salvini Dimaio
E questo rapporto paritario si può costruire in modi diversi uno
O nessuno dei due fa il premier o uno fra il premier e l'altro ai ministeri più importanti insomma la quella formula esposto troppo Di Maio nel dire che l'incarico me lo deve dare a me me lo devi dare a me mentre Salvini questa cosa non l'ha mai detta con toni molto perentorio
Sì
Però ripeto siamo ancora in una fase molto operazione veramente
Ci dobbiamo dobbiamo pensare che siamo entrati in una fase storica totalmente diverso dal punto di vista della composizione delle maggioranze rispetto a quella che ci ha abituato
Ai tempi rapidi e alle certezze alle quali siamo stati abituati dal bipolarismo del maggioritario degli ultimi venticinque anni siamo in una
Repubblica proporzionale
E in cui sostanzialmente nessuno ha la maggioranza e questo comporta colloqui trattative incontri resi ancora più difficili
Dal fatto che nessuno non solo gli osservatori non solo i giornalisti non solo gli italiani ma anche i politici nessuno è abituato a muoversi in secondo in queste regole in questo schema
Al è stata fatta una campagna elettorale tra le forze politiche italiane violentissima e si viene da diciamo venticinque anni di scontri col coltello tra i denti improvvisamente dopo aver fatto venticinque anni di guerra fredda di guerra civile fredda dopo una campagna elettorale orrenda anche dal punto di vista dei toni
Altre
Contundenti improvvisamente queste stesse forze che prima l'ottavo nel fango adesso devono parlarsi e devono mettersi d'accordo è difficile ci vorrà tempo certo
L'ultima questione shakespeariane mente possiamo dire che dal dal partito democratico non c'è nulla di nuovo
Non ci sarà nulla di nuovo non ci possiamo aspettare nessuna sorpresa da quelli che stentano a definirsi come aventiniana in ma che in realtà si definiscono come semplice opposizione
Pdl il partito profondamente in difficoltà in questo momento ed è
Da un lato e da Asta danno uno spettacolo
Non magnifico diciamo perché sono cominciati scontri interni
Correntizie che c'è una specie di corsa di rincorsa di gara a alla leadership di questo nulla che è diventato il Pd nessuno parlasse non da fuori
Mi riferisco padri nobili io
Ai grandi figure come Veltroni parlano di contenuti di di politica di orizzonte divisione
Hanno preso una batosta fortissima le elezioni stentano a riprendersi
E in questa fase il rischio che corrono e quello addirittura di il separarsi se fosse vero come sembra che Renzi immagina un partito suo
E un'altra parte del partito la minoranza
Si vede un po'diciamo in una stordita quasi osserva con curiosità Movimento cinque stelle e l'avvicinarsi del Movimento cinque Stelle alla lega dopo io non voglio fare troppi scenari
Tuttavia e è anche possibile che se si facesse questo governo Cinquestelle lega il Presidente della Repubblica può darsi che a un certo punto senta l'urgenza la necessità di darli di inserire all'interno di questa compagine in questa maggioranza degli elementi in più tradizionali che che siano più facilmente accettati dai consessi internazionali dei partner europei
Dal mondo diciamo occidentale sviluppato e quindi che voglia che faccia parte di questa maggioranza e di questo governo qualche elemento del centrosinistra o qualche ex ministro degli ultimi governi se questo dovesse cadere ma stiamo veramente parlando di scenari
Anche questo sarebbe un elemento di accelerazione della separazione delle scissioni dell'esplosione del partito democratico che non è una cosa da augurarsi
Però ci sarà
E chi lo sa no no no non lo so
Non non è da non se lo augura nessuno che abbia cuore la la salute della democrazia
Italiano in qualche modo il il PD ha rappresentato uno dei cardini su quale ha ruotato la tutta las la piano negli ultimi dieci anni ma di più perché ovviamente l'è una tradizione è una tradizione più antica
Qualcosa succederà lì forse la la trascura sott'la trasformazione di questo di questo di questo partito passerà da da avrà anche un passaggio violento lo vedremo
Previsioni sono complicatissimo
Io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie a salvo Salvatore Merlo del del foglio