Presentazione del volume "Cooperazione pubblico-privato e infrastrutture" (edito da Wolters Kluwer e Cedam) a cura di Riccardo Cardilli, Mario Ciaccia e Cesare Mirabelli

Secondo
L'inchiesta che
Ne no ha avuto no uno che dica la parola insomma quindi
Allora
Buongiorno
Cioè servire belli quelli la fai tu il coordinatore vieni vieni
Qualcuno che deve dare la parola ci vuole io soltanto uno che col saluto e basta e necessaria
Mi pare che la cosa migliore
Stiamo una sedia l'autogestione non mi pare casi unità allora inizialmente ci eravamo detti che io le ho dovuto fare anch'io intervento Pai abbiamo detto conti esteri Mirabelli ma io sono uno degli autori del libro anzi addirittura visto sono al primo posto
Con il mio
Contributo sull'economia e diritto potete capire che cosa significa intermedi di contenuti
Allora mi sono detto come posso io fare il relatore spetta un libro in cui sono io l'autore se mai devo posso tasse avrei conclusiva dire qualche cosa
Quindi io oggi Stone qui vi saluto come presidente della Treccani come ospite passivo riesce
E da un saluto sotto avuto autorevoli interventori relatori
E cosa posso dirvi riguardo Anna questo libro
E vi dico che
è il frutto vivace essere di i due anni tre anni di
Di di lavori contributivi incontri sia in sede Treccani sia presso la Camera
Su questo tema appassionante che ha come titolo generale economia e diritto sotto cosa c'è
Cioè il rapporto fra l'economia globalizzata
Il ruolo dello Stato tua problematiche che conosciamo molto bene che ti amo vissuto sulla nostra pelle in questi ultimi anni
Perché diciamo da
La la crisi dello Stato tradizionale e diciamo non dico la prevalenza ma scelto il l'influenza che l'economia
E ha avuto negli ultimi anni sulla politica e quindi sul diritto è uno dei problemi che viviamo giorno per giorno e che in questo momento storico
In questa fase storica ci porta a fare delle domande molto importante come si fa a recuperare la statualità
E dobbiamo farlo con questo stato qui che abbiamo adesso o dobbiamo farlo con accordi fra Stati
E il tutto e la tutela dei diritti fondamentali di diritti sociali ed è una tutela che passa attraverso la via della globalizzazione
O invece deve essere data nelle mani di identità di entità che
Che la possono garantire e questa garanzia in momenti di
Capitalismo digitale come si dice adesso frattanto timorosa riflessione e come può essere data a livello policentrico a livello nazionale a livello cosmopolita sono problemi grossi questo libro tratta oggettivamente
E io mi fermo qui
Però detta guidato il senso in termini generali la problematica che c'è sotto ai temi affrontati in questo libro che si tratti di coordinare
Grazie
Grazie a Franco Gallo non solamente per l'ospitalità nell'istituto dal quale teniamo molto per il contributo importante che ha dato con il suo intervento nel suo saggio contenuto nel libro
Per questa
L'impostazione non solamente saluto ma inquadra mento per parte mia son qui per ascoltare
E ben volentieri cedo la parola chiedo ci tutta Gianni Letta di intervenire devo dire che Tanner degli interventi prevede una presenza accademica che quella di Eugenio Picozza è due presenze che sottolineano quella che la impostazione data a questa iniziativa alle altre che sono state fatte quelle che sono in corso e quelle che sono progettate
Cioè apparire le università a quella che gli han detto alla terza missione cioè un intervento che riguardi le esigenze della società alle esigenze dell'economia
E un dialogo quindi con le forze produttive le forze istituzionali
Perché non si è un discorso di giuristi ed economisti e di tecnici
Nel loro ambito al loro interno ma si è aperto la Società e alle esigenze che si manifestano in questo caso con un'apertura che riguarda il rapporto in particolare con i Paesi dell'America latina
Avendo come riferimento e base anche il lungo lavoro che nell'università
Di Roma Tor Vergata è stato fatto in quest'ambiente viene fatto in quest'ambito
Gianni Letta grazie per la presenza grazia del suo intervento
Sono io che ringrazio professore e mi domando come faccio ad aprire io
Un convegno dibattito
Con tante illustri presenze presidente Gallo si è definito nobilmente un ospite passivo e ha detto di non poter parlare di un libro che ha in parte scritto anzi al primo posto
Dei tanti interventi tutti qualificatissime e quindi si è tirato fuori
Il presidente Mirabelli subito dopo ha sottolineato il valore e la valenza accademica del Palmieri il dei relatori
Io non ho scritto niente nel libro non sono un professore universitario quindi non ho nessun titolo a parlare
Oltretutto di un libro
Coordinato da tre i giuristi così in silicone di tre autori e curatore di un volume
Che si avvale dell'esperienza della competenza della scienza di tante personalità alcune delle quali vedo anche in sala come faccio a parlare di infrastrutture di fronte a Paolo Costa per esempio come faccia parlare di economia avanti al professor Pedone come faccio a parlare di tutte queste cose
A fianco di due relatori così competenti e così qualificati
Ho detto che il volume è stato curato da tre giuristi
Uno
L'eccelso dall'altro professor Mirabelli lo conoscete tutti è uno dei più eminenti giuristi italiani è stato presidente della Corte costituzionale eletto giudice costituzionale nel novantuno ha svolto gli ultimi due anni da presidente prima era stato presidente del consiglio superiore della magistratura
E professore di diritto ecclesiastico
La sua storia e tanto illustre tanto ricca di successi
Che sarebbe difficile
Farne una breve biografia mi limito a dire che è stato uno dei membri della Commissione per la revisione del Concordato e poiché la commissione bilaterale per l'attuazione dell'accordo di revisione del Concordato
E membro del Consiglio Superiore della Banca d'Italia e tante altre cose
Ed è un cultore del diritto
Che manifesta appunto nel saggio introduttivo di questo volume Mario Ciaccia lo conoscete tutti oggi dice che fa l'avvocato ma far molto di più che l'avvocato è stato anche magistrato della Corte dei Conti presidente di sezione ed è un esempio di come il partenariato pubblico privato che già nel titolo il libro reca come esempio di perché lui è stato dell'amministrazione pubblica
Ha esperienza di governo è stato capo di gabinetto del ministero delle Poste prima del ministero delle Telecomunicazioni voi
Del ministero dei beni culturali successivamente e quindi a una esperienza maturata nel pubblico nella conoscenza dell'amministrazione sia dal punto di vista governativo sia dal punto di vista del giudice contabile
Ma poi ha fatto una grande esperienza è una grandissima banca la prima banca italiana
Occupandosi appunto di infrastrutture tanto da diventare voi presidente e amministratore delegato della società del gruppo che si dedicava appunto alle infrastrutture quindi nessuno più e meglio di lui può parlare di un tema come questo come in effetti ha fatto nello splendido saggio che ripercorre l'intervento fatto
Al convegno di cui il volume riporta agli atti
Voce professor Cardilli
Che viene da una storia diversa professore universitario anche lui ma di diritto romano quindi apparentemente lontano
Dal un tema che sembra così attuale così moderno come le infrastrutture la cooperazione pubblico-private invece scopriremo che lui prendendola da lontano
Ha dato un'attualizzazione apprensivi molto antichi
Quindi sono tre personaggi
Che
Mettono soggezione a uno sprovveduto come me e infatti cominciamo proprio da Mario Ciaccia lui scrive nel suo saggio
Che per i soli progetti essenziali infrastrutture oggi si stima un fabbisogno globale di investimenti del mondo superiore a mille miliardi di dollari USA all'anno
E più in generale l'OCSE
Ha sottolineato la necessità di costruire entro il due mila e trenta adeguate infrastrutture transcontinentali e stima in oltre cinquanta mila miliardi di dollari gli investimenti che servono per far fronte alla domanda
Poi lui si esercita a dire come in assenza
Ornella carenza del danaro pubblico come si fa ad affrontare una impresa così immane
Trova anche il sistema innanzitutto lo dica Befera però
Che
Dice gli Stati dovrebbero rinunciare
Alla fiscalità su quelle infrastrutture per consentirne
La realizzazione e poi inventa anche uno strumento quello dei project bond che descrive ampiamente e che possono essere il mezzo attraverso quale si fa fronte anche con gli sponsor a una massa di denaro così immane per far fronte però il professor Mirabelli subito dopo nella introduzione del volume ci dice che gli Investimenti particolarmente nelle grandi infrastrutture richiedono l'affidabilità e la certezza dei rapporti debbono esserci regole chiare stabili ispirate a principi comunemente condivisi e i fatti conclude la sua introduzione dicendo
Stai giuristi più attenti alle esigenze della vita economica e sociale cogliere questi segnali e contribuire a far maturare questa esperienza con un paziente lavoro di estrazione di principi comuni
Dal contesto dei diversi ordinamenti integrando i sistemi e tracciando regole uniformi rispondenti alle esigenze di una giusta disciplina dei rapporti e questo è il compito che ci attende e che vede accresciuta la responsabilità dei giuristi e i fatti in una dotta introduzione ci spiega perché
Queste regole comuni e quale la difficoltà di trovare regole comuni
In onda sistema così globalizzato che sembra scontrare con la codificazione dei singoli stati nazionali perché lo Stato nazionale
Può esercitare la sua giurisdizione un legislazione nell'ambito di quei confini quando invece la globalizzazione annulla i confini e realizza una economia universale
In cui è difficile dare regole
Ma lui dice ogni ordinamento dovrebbe trovare la forza di estrarre dal proprio patrimonio di regole quelle regole comuni e metterle a fattor comune e ci spiega anche come
Afferma che le codificazioni sembrerebbero rispondere ad una logica antinomiche antitetica alla globalizzazione
Ma dal momento che la forza rivoluzionaria dei paradigmi tecnologici che si affermano proprio grazie alla globalizzazione per definizione sovranazionali non può essere aggirata da norme la cui validità e circoscritta nei soli territori dei singoli Stati
Di ecco che viene in soccorso del professor Mirabelli e degli altri giuristi il cultore del diritto romano che ho detto prima la prende da lontano ci riporta al cinquecentotrenta quando Giustiniano
Dette vita al lavoro dei di gesta e dice il professor Cardilli
Si trattava di dotare l'impero romano eurasiatico con vocazione universale
Di un diritto scritto certo e sistematico idoneo a regolare i rapporti di una società multilingue multietnica e multiculturale
La ricerca la realizzazione di un quadro giuridico comune di riferimento caratterizzato dalla tradizione classica del diritto romano
Era sentita quantomeno dall'imperatore Giustiniano cinquecentotrenta come cosa difficilissima se non impossibile
Tuttavia lo scetticismo non impedì la codificazione
Che vede perfezionata da una commissione di giuristi dell'epoca quello che ha saputo fare Giustiniano ancora non siamo riusciti a fare noi in un'epoca in cui la modernità e la globalizzazione dovrebbe rendere
Tutto più facile più semplice ciò che nel cinquecentotrenta sembrava difficile e forse impossibile
E infatti conclude il professor Capelli per quei paradossi storici che spesso ricorrono l'età odierne segnata da una difficoltà del modello nazionale di diritti
Di affrontare e gestire la complessità delle società contemporanee e la stessa dinamica globale dell'economia
Sia tutto un affannare di progetti di armonizzazione e di enucleazione di un quadro comune giuridico di riferimento nei più svariati settori ecco il libro è proprio la testimonianza
Con il contributo di tanti esperti di tante parti del mondo ma soprattutto di Italia di America Latina di come si possa e si debba arrivare a questa armonizzazione di come si debba raccogliere l'invito del professor Mirabelli di estrarre dei singoli ordinamenti delle norme comuni per dare un governo il più possibile uniforme e unitario a un fenomeno così universale e così e questo riguarda anzitutto i rapporti tra l'Italia e l'America latina che questo volume
Fu Calizzani
Sia perché il convegno era dedicato all'America latina sia perché è una di quelle aree del mondo che è la più aperta
E che più si presterebbe per esempio anche a un investimento italiano se come diceva Mario Salza i governi avessero una visione che sapessero guardare agli interessi nazionali in un'ottica globale
Professor Gallo ha detto
Rivendicato il valore della statualità detto con questo Stato o con quale è stata dio non voglia che quello di domani sia peggio di quello di oggi professore io mi auguro di no però tutto lascia temere un presagire che così sarà
Ma il rapporto con l'America Latina
Che il volume nei vari interventi sviluppa ci dice che questa è un'area potenzialmente ricchissima
Un mercato di cinquecento milioni di persone aperto naturalmente alla collaborazione con l'Italia ci sono esempi di investimenti già realizzati c'è una quantità di imprese italiane che operano e forse se ci fosse una politica più coordinata le potenzialità e che oggi si intuiscono potrebbero essere realizzate per migliaia di imprese italiane non per decine o centinaia come quelle che attualmente operano nell'America latina
L'interscambio in questi anni è molto aumentato in particolare come alcuni Paesi il Brasile preso in particolare ma
Offre delle possibilità
Inesplorate ancora che io mi auguro che il nuovo governo quale sarà il nuovo governo rosso
Ma Possa anche con il supporto di questo libro
E attingendo qui tante possibilità tanti suggerimenti tante suggestioni e studiando le possibilità che dei tanti interventi emergono possa avviare una politica più intensa più forte di collaborazione io tratto da questo volume la convinzione che si può fare tanto come Mario Scaccia insegnato e come con il supporto di tanti illustri giuristi si è toccato con mano che c'è la possibilità di fare auguriamoci che ci sia un governo che sta per raccogliere questi stimoli perquisì suggerimenti e voglio portare sul tavolo della realizzazione concreta un'operazione così ardita così ambiziosa così stimolante sul ma così utile per il lo sviluppo e il progresso dell'America Latina
E anche di un paese come l'Italia che può portare valore aggiunto perché ha un patrimonio
Di impresa è straordinario di competenze tecniche di genialità creativa
Che forse li può trovare un terreno più fecondo di quanto non sia oggi quello italiano dove si fa fatica molte imprese fanno fatica a trovare lavoro auguriamoci che grazie anche azionarsi Mirabella che Cardilli è a tutti gli altri che hanno contribuito a questo volume lo possano trovare all'America Latina grazie
Grazie per una lettura così acuto attenta per le prospettive che si aprono prospettive che si manterranno aperte possibilmente anche con il contributo è l'impegno di questo gruppo e del centro dell'Università di Roma Tor Vergata che a relazioni storiche integrazione con mondo accademico dell'America
Latina
Avendo tra l'altro contribuito a un'apertura delle codificazioni che su questa base romanistica costruire un sistema di diritto moderno che deve essere aperto all'economia
è stato segnalato il ruolo anche delle imprese
Allora ascoltiamo volentieri Gaetano vecchio che partirà dalla posizione dall'angolo visuale dell'Associazione nazionale costruttori edili
Una serata grazie a tutti il mio stato di soggezione che il tema già da dopo un intervento come quello dottor Letta aumentato centuplicato
Io porto punto di vista e le imprese e ho letto questo testo all'inizio
Ripeto con uno stato di soggezione per il tema e per gli autori poi io approfondito mi sono reso conto che in realtà l'utilità del convegno e del testo la raccolta che è stata fatta molto alta
Passo faccio un passivo per farvi capire quanto importante per noi io rappresento l'associazione costruttori edili e in particolar modo le piccole e medie imprese che vanno all'estero oggi lance raccoglie circa venti mila imprese
Perché operano in quasi novantadue Paesi abbia un portafoglio ordini complessivo all'estro di novanta miliardi e il nostro la nostra percentuale portafoglio ordini l'America Latina e il sette per cento do questi due dati era a cui aggiungo un altro il trentasei trentatré milioni ventisette miliardi di euro di questi novanta sono concessioni e PPP
Questo significa che già oggi il portafoglio ordini delle grandi imprese pensa Impregilo penso Astaldi da penso a un po'tutte le grandi imprese fatto di progetti anche in concessione anche in PPP
Il mio punto di vista e quello della piccola e media impresa che va all'estero perché già nell'ultimi quindici vent'anni le grandi imprese sono salvato lo sabato fatturato e utili grazie
All'estero adesso la consapevolezza che il mercato italiano è un mercato asfittico che non permette lo sbocco della grande energia che questo settore rappresenta è diventata un elemento fondamentale andare all'estero per la piccola e media impresa non è più un'opportunità è diventata un'esigenza allora ci siamo spesi ne cerca di capire
Come questo possa avvenire
E su tutto come accompagnare piccole e medie imprese italiane all'estero
Lo strumento il PPP di là partenariato è sicuramente uno degli elementi che potrebbe dalle loro aggiunto e il Sud America con alcune paesi in particolare rappresento lariana quale possiamo fare potremmo fare di più
Questo per non logica di fondo il PPP ci permette di trasferire e utilizzare un nuovo che in nel nostro Paese e forte ed è presente più di quanto noi pensiamo recentemente siamo stati una missione in Polonia e abbiamo scoperto che confrontandoci con il sistema infrastrutturale l'alta velocità degli altri Paesi il nostro era un sistema paese che comunque con tutte le sue inefficienze rappresenta un'eccellenza
Abbiamo delle eccellenze nel sistema sanitario siamo in grado di costruire e gestire oltre che progettare ospedali che rimane in tutto il mondo abbiamo rappresentato nel mondo
Che i grandi costruttori dalla diga di Kariba a allo spostamento di dei di Abu Simbel abbiamo delle energie che possono essere espresse
Ovviamente quando si va all'estero si parte dal sistema italiano e questo purtroppo e il limite e del anche il grande merito di questo libro sistema italiano del PPP generale di quello che lei chiama progettano anzi un sistema assolutamente deficitario siamo partita tardi perché la Merloni
è entrata in vigore su questo tema solo nel novantotto
Ma siamo partiti male l'Italia non si sono fatte mai grandi non si è mai grande fortemente diffuse project financing sia utilizzato per piccole cose con i parcheggi e i cimiteri
Ma non per grandi e per il generalizzata infrastrutture il due mila e quindi c'è stato un ulteriore anno nel quale le operazioni di project financing hanno ridotto il loro volume e questo è paradossale in un momento nel quale abbiamo i capitali a bassissimo costo
Abbiamo la necessità di grandi investitori di investire in
In settori quali il re e la redditività e costante eletta su dovranno questo durerà tristi
Cosa ci serve e il libro alla fine lo dice in maniera chiara per poter trasferire questo negli altri paesi certezza del diritto ci serve che il diritto dei vari Paesi sia omogeneizzato al diritto all'economia cioè c'è un diritto di fondo quello che muove il mondo che muove la finanza che è un diritto che purtroppo è transnazionale la certezza di questo diritto è è una certezza che i vari Paesi
Devono riuscire a darci se questo si riesce a realizzare
Il PPP e la concessione e il sistema il quale il privato ha con la sua disse alcuni rischi del pubblico diventa una grande potenzialità perché attraverso il partenariato pubblico privato ne facciamo
Una grande rivoluzione utilizziamo la finanza per trasferire nelle infrastrutture non solo a sbattere realizzativo ma anche aspetto gestionale riusciamo a sostituirci alcuni Paesi alcuni elementi e migliorare sicuramente l'utilizzo delle infrastrutture
Questo però ci comporta alcune esigenze
La prima di tutto prima prima ed anche in questo il nostro Paese purtroppo al di là degli aspetti politici non ci dà un supporto la prima neve il primo elemento che cerco gli imprenditori che cerca il sistema che finanzia i bevitori e la certezza del diritto la certezza delle decisioni
Non è possibile che un governo decida un'opera giusto sbagliata e il governo successivo la cancelli
L'esempio che abbiamo dato sul ponte col ponte sullo Stretto al di là del delle delle varie rimpalli polizia un esempio assolutamente negativo questo in molti Paesi paradossalmente non avviene
E la certezza e la decisione e l'elemento da cui si parte si tratta
Gli investimenti a lunghissimo raggio quindi il tempo va oltre quello che il tempo di un governo e sapere che la normativa che assiste l'opera e normativa che permette la stabilità e una elemento fondamentale per l'impresa
Come piccole e medie imprese e come sistema Ance stiamo cercando di sviluppare alcuni nuovi progetti abbiamo visto alcune cose in Bielorussia siamo guardando il parterre pubblicato in Polonia ma sicuramente
In Sudamerica e in particolar modo io penso all'Argentina penso anche al Cile sono degli sbocchi naturali sono posti dei quali italiani sono visti nell'aspetto migliore del nostro popolo
C'è un'Africa familiarità al nostro modo di essere ecco che culturalmente forte molto importante
E soprattutto e si tratta di paesi nei quali l'economia cresce e crescendo da stabilità e certezza agli investitori oggi
Volenti o nolenti tutti i settori sono spinti e dalla finanza la finanza oggi cerca posti dove in investire con certezza e stabilità nel tempo i costruttori e il nuovo tagliano possono essere il modo per cui questo possa essere trasferito
Il mio augurio e è quello di poter vedere questo testo che sembra un testo dottrinale universitario ma che invece molto più che un testo operativo diffuso magari divulgato perché quando una uno studio del genere riesce a travalicare l'università e arrivare agli operatori con i limiti che questi hanno allora si è fatto sicuramente un servizio al Paese e all'economia grazie
Grazie certamente continueremo in questa opera in questo lavoro anzitutto approfitto in raccolta un secondo volume dedicato ad altri aspetti di questo tema
Abbiamo già pubblicato e presenteremo come comitato che si occupa di questo un agile volumetto che raccoglie la nuova disciplina argentina del partenariato pubblico-privato
Che è in preparazione un'analoga pubblicazione per quel che riguarda il Brasile e c'è uno sforzo per cercare di individuare quelle regole comuni che sono state sollecitate e che posso andare un contributo come viene richiesto da chi cooperano nell'economia per un quadro positivo per gli investimenti e le iniziative temi sui quali l'elemento giuridico non è secondario dovrà pregherei la il collega l'amico
Eugenio Picozza di prender la parola
Grazie Cesareo
è un un grande onore per me essere vicino a tanti amici dovere anche dei ricordi bellissimi con Sandro Schipani
Io vi ringrazio di essere qui presente con noi da quarant'anni ci conosciamo avendo lavorato non necessita di Sassari tutti gli amici di Tor Vergata venti nella quale insegnato per ventiquattro anni
Presidente Letta che segue sempre con capiva attenzione nel senso di cultura questi fenomeni mi ha molto colpito nell'ambito del bella volume che ho l'onore di presentare soprattutto l'intervento del professor Gallo
Perché un intervento che traccia anche con molto coraggio
I poli opposti di questa problematica
Quando io lo devo raccontare i miei studenti soprattutto i giovani della guardia di finanza che hanno un apposito corso di Diritto dell'economia
Faccio un po'una ricorso a una parabola
A cui la cioè delle tavole della legge di Mosè
Sa Bibiana ci ricorda che Mosè va direttamente Del Monte Sinai apprendere le tavole della rivelazione addio
E se vogliamo umanizzare potremmo un pochino avvicinarlo alla dottrina pura di Hans Kelsen sicuramente uno dei massimi giuristi del Novecento il diritto soprattutto la regola del diritto sopra la politica
E nello stesso tempo la rivendicazione come egli scrive nella dottrina pura del diritto che ogni atto di interpretazione è in fin dei conti un atto politico
Ma che cosa succede
Appena mosse scende trova il cognato Aronne che sta forgiando il vitello d'oro
E perché il vitello d'oro perché il popolo ebreo dice ma perché noi dobbiamo avere un unico tiglio un'unica linea i popoli vicino a noi hanno diversi beni titoli vogliamo forgiare il vitello d'oro con qualche malizia questo potrebbe essere riferito alle correnti più estreme del law and Economics
Dell'analisi economica del diritto per cui il diritto deve essere solo uno strumento e non uno scopo non una finalità contraddicendo questo percorso storico che il presidente detta così ben descritto per quanto riguarda Giustiniano la capacità in un impero che era già globalizzato se vogliamo di dettare delle regole comuni
Questi sono i due poli
Delle difficoltà che noi abbiamo purtroppo in una società che avendo perso il senso del sacro ha perso anche il senso del mantenere il patto
Quello che gli antichi romani
Direi che simboleggiava in due sole semplici frasi dai a ciascuno il suo e non fare agli altri quello che non vorresti esser fatto a te stesso
Ma anche su questi i due poli e difficile orientarsi
E sarebbe molto grave rivendicare solo la tradizione o buttare a mare ciò che millenni storia giuridica ci hanno permesso di conquistare
Del resto non è così anche concedendo i fatti di questi giorni abbiamo letto e visto che di fronte alla misure di Trump la Cina a preannunciato il ricorso al WTO
E quindi un Paese che fino a cinquant'anni fa era veramente il più isolato
Ha subito detto anziché minacciare ulteriori passi aggressivi
Io mi fido della giustizia e non a caso è stato un grande onore per l'Università di Tor Vergata e le altre istituzioni che hanno collaborato
Provvedere alla traduzione del Codice civile italiano che è diventato un punto di riferimento e in un Paese che da solo a un sesto della popolazione mondiale
O anche di più come la Cina ma i problemi non sono solo purtroppo a livello globale il i problemi in questo settore sono già al nostro livello nazionale
E anche a livello europeo cercherò di tracciare in un breve profilo di entrambi
Ci sono dei fatti incredibili che sono successi in questi settant'anni di costituzione
Nella cosiddetta Prima Repubblica quando si trattava di ricostruire le macerie della guerra le partecipazioni statali oggetto poi di tante critiche aveva ottenuto quello che poi un po'l'Italia è un po'l'Europa si sono rimangiati
Cioè che proprio per adempiere alla loro missione e se fossero svincolate dai lacci e laccioli del diritto amministrativo infatti esercitavano recita il diritto privato e i primi fare la spola oggetto sono stati tratti la nella costruzione delle infrastrutture dell'autostrada
Senza vuole ricordare che i primi in assoluto risalgono addirittura alle prime reti nazionali dopo l'unificazione perché i lavori vengono fatti soprattutto mediante concessione
E quindi un caso veramente curioso
Che per dire una volta tanto che i torti non sono dei nostri governi o solo dei nostri governi l'Europa invece a un po'barricato a un po'ingessato queste procedure è un po'la critica che si fa sull'Europa burocratica su poca politica e troppa burocrazia
Che ha portato a band quattro serie di direttive e a degli istituti nuovi come la concessione di servizi che in Italia trovano molto stento di applicazione perché perché in realtà non c'è proprio quell'equilibrio che dovrebbe essere alla base del patto cooperativo
Vedete la cooperazione non è solo quella che era intuita dal Codice civile l'obbligo di collaborazione e qualcosa di più profondo
E chi lo sta mettendo molto bene in luce sono le ultime acquisizioni neuroscientifico
Questa idea questa scoperta
Importantissima fatta da studiosi italiani dei neuroni specchio cioè della capacità di empatia che c'è fra esseri umani ci porta verso una dimensione giuridica del contratto che va oltre
Il nero coordinamento va verso un principio di solidarietà
Dobbiamo pensare che queste infrastrutture che vogliono giustamente una equa remunerazione per l'imprenditore sono in realtà beni comuni sono quei beni che a prescindere dalla qualificazione pubblico privato sono dati per un'esigenza permanente della collettività
E non a caso Dessì si è diciamo accostato il tempio sotto il termine di resilienza le opere pubbliche devono essere
Praticamente resistere al tempo e qui ironicamente purtroppo pensiamo a Roma
Questi mesi ci stanno purtroppo rovinando i traffici sì della nostra esistenza quotidiana
Le buche ecco questo è il punto il vuoto resistere al pieno è veramente una incongruenza questo per dire che non solo l'Italia deve internazionalizzarsi di più
E non è un problema solo delle opere pubbliche delle strutture e infrastrutture è un problema della cultura ma una cultura su questo deve essere neutrale
Deve essere cioè guidata solo dal principio di Ulisse
Dall'amore per la conoscenza per il progresso della conoscenza non ingessata faccio un esempio i colleghi capiscono al volo i certe feudo valutazioni di agenzia Pseudo indipendenti quanto
Caricare un piccolo ma ovvia affrontare una abilitazione scientifica nazionale
C'è ben altro c'è bisogno di un collegamento come nel nostro piccolo abbiamo cercato di fare aprendoci ad esigenze degli amici dell'America Latina portando il nostro patrimonio purtroppo la situazione in Italia oggi ancora aggravata da due nuovi fenomeni
Uno veramente distorsivo ed è quello di porre come il vertice del coordinamento lavori pubblici e degli appalti pubblici un'autorità anticorruzione perché
Perché praticamente questo significa già ammettere che la patologia è un fatto ordinario di questo settore economico
Contro la sistematica classica del diritto privato e del diritto pubblico dove la nullità era un'estrema patologia che doveva essere al margine
E quindi per uscire da questo stato di crisi io condivido le prudenti riflessioni del Presidente Letta sul futuro dei nostri governi
Forse peraltro il quadro in cui essi saranno costretti a operare lascerà meno discrezionalità di quanta ci sia stata immaginata nelle campagne elettorali
Ma credo che la via da tracciare sia quella pensare che la specie umana è una specie che nasce solidale
E la solidarietà come la nostra Costituzione non solo in quest'articolo all'avanguardia sempre posta anche nel contesto mondiale chiama fra sussidiarietà e solidarietà
Cioè questi due poli che non sono i due poli della rivelazione e del vitello d'oro ma sono il Polo di un intervento più deciso del privato
Nella vita economica ma anche nella vita sociale
Perché guardate c'è il quarto pilastro in Italia che importantissimo quello dell'arte della cultura
Dove c'è stata un'eccessiva fretta a adottare regole Pseudo economiche quando probabilmente un ritorno economico sarebbe stato più fruttuoso adottando sistemi più diciamo pervasivi è più solidaristici e il punto e proprio quello che tracciava il professor Gallo
E non a caso ha messo alla fine della sua splendida voce il problema del mondo digitale
Cioè questa virtualità che può veramente essere la Rete che unifica de coscienza delle conoscenze ma può essere l'anticamera di un digita la carta e quindi di uno spossessamento ancora ulteriore
Da parte di gran parte dell'umanità
Ti mezzi necessari per accedere quindi anche per utilizzare questi servizi essenziali la Rete di per sé si dice che è neutra ma a giudicare anche dalle ultime cose che sono successe e da come certi personaggi come Mark Zuckerberg che poi tutti pronunciano zapatista perché ormai si deve forza pronunciare tutto in inglese Marley tedesco di origine comunque sì va a scusarsi
Fa un atto di clemenza
Ma non risulta che alcuna autorità di livello nazionale europea o mondiale osi toccare sensibilmente cioè dal punto di vista giuridico delle sanzioni giuridiche questi tipi di soggetti sono loro i nuovi vitelli d'oro
Ecco l'interrogativo che ci dobbiamo porre io spero però che almeno nel contesto Italo americano
Dove ci sono dei leganti tradizione di religione di cultura dubbio vivacissimi che affondano proprio nelle radici dei tempi un discorso così non passi
E invece si possano ancora
Ricorrere a quel metodo che razionalisti come non è solo cartesiano e soprattutto il metodo teleologico
Mi ricordo che proprio un piccolo aneddoto affrontando una grossa questione di fanno sprawl certe in una nel canale Wolf a Londra dove aveva sede uno studio multinazionali settecento avvocati
Eravamo negli anni novanta quindi di studi multinazionale anche in Italia insomma erano abbastanza ai primi passi
E si trattava di interpretare la direttiva proprio sull'energia elettrica il concetto di diritto speciale ed esclusivo
Il partner senior partner non conosceva il termine teologico e mi disse ma che cosa c'entra la teologia dei però caro collega la sua logica se non c'entra poco centra lo scopo qual è lo scopo di questa direttiva
è che il libero
Produttore di energia elettrica sia poi costretto a fare le gare pubbliche anche se il finanziamento del privato anche se il terreno al privato
Oppure si tratta semplicemente di riconoscere quella libertà di autoproduzione che la direttiva ha voluto dare ecco e io credo che alla guida di tutto sia il buonsenso il buonsenso e ritornare a quella severità
Accademica che io ho avuto l'onore di apprezzare di seguire attraverso la persona di Massimo Severo Giannini testato il mio maestro gli studi dove Lori sempre ha detto studia anche le più piccole questioni economiche che possono essere grandissime questioni giuridiche
Non è vero che solo le grandi questioni economiche sono grandi questioni giuridiche la amore e la profondità della lettura e della analisi deve essere identica il giurista questa missione non saprei inventarne un'altra credo che il nostro gruppo sia rimaste voglia rimanere fedele e quindi l'augurio e che è sempre un non possiamo andare avanti con questo stile
Che cosa consentiti neanche uno stile italiano concesso con lo stile della moda italiana
Ce lo stile anche dei giuristi italiane magari dovremo scrivere inglese ma questo ormai sono costretti mi diceva il professore per il presidente dei costituzionalisti tedeschi sono costretti anche loro che pure
Sono forse più grandi cultori
Insieme all'Italia del diritto ma la lingua ha poca importanza come diceva Orazio cielo non ho un animo ma mutante qui traslare Prescott with chi va a farsi la crociera guardano Micelli ma non è che cambia se stesso io credo che noi dobbiamo cercare di cambiare noi stessi soprattutto per dare una speranza ai nostri giovani sono loro il nostro futuro grazie
Aspetterei la voce di chi ha avuto responsabilità nella organizzazione di questo volume Mann nella prosecuzione dei lavori Mario Ciaccia ci vuol dir qualcosa poi Riccardo Cardilli che anche responsabilità come
Direttore del Centro dell'università Tor Vergata che si occupa di queste materie
Anche promotore in qualche misura dello Scrivia del comitato che si è impegnato nel promuovere queste iniziative
Però dire poche cose perché praticamente l'intervento di Gianni Letta a me mi ha spiazzato completamente mi aveva giurato che non lo avrebbe letto il volume impreciso
Come rientra nelle sue abitudini lo ha letto e lo ha letto in profondità così come mi hanno sostanzialmente tolto
Le questioni principali nella loro sintesi sia Gaetano vecchio che e il mondo a cui guardano nostri figli le guarda il Paese perché e il mondo dell'economia e poi il l'amico Eugenio Picozza perché con le sue parole ovviamente ci ha spiazzati ancora di più perché ci ha richiamati nuovamente sulla esigenza
Più volte peraltro sottolineata da professor presidente Gallo dell'esigenza di di
Questa con di questo connubio
Di fatto tra economia e diritto in realtà il professor Gallo presidente Gallo si pone un problema di un
Di un timido affacciarsi di un diritto dell'economia globalizzata
Che certamente un problema che va oltre un pochino quella che è la statualità del del diritto naturalmente no diritto globale
Sì e che è un tema certamente importante proprio quando si vanno a toccare come sa bene Cesare Mirabelli e come sanno bene grazie alle negativi il tema delle infrastrutture
Dei grandi poderosi Investimenti delle risorse che occorrono il dottor Letta ne ha fatto una menzione
Che ormai datata perché nel frattempo è arrivata pure la Cina che attraverso il progetto del nuovo io devo io Della Seta che coinvolge sessantaquattro Paesi
Buttarla un progettino come diceva Picozza un progettino che Cuba qualcosa tra i mille e quattro mille quattrocento e quattro mila seicento miliardi di euro
Poi è arrivato nel frattempo anche rampe che ha detto vuol fare l'ammodernamento del piano delle infrastrutture in PPP attenzione anche Lurie
In
Per mille mille cinquecento miliardi di dollari
E poi c'è ci sono i nove corridoi europei nove corridori che richiedono in risorse per altri settecento miliardi di euro
Potrei continuare aggiungendo i cinquecento e rotti miliardi che servono all'America latina entro il due mila venticinque
Stiamo parlando di cifre enormi
Di cifre enormi che intanto consentono di riaffermare una esigenza che a volte viene forse qualche modo dimenticata
Economia e diritto
Non sono materia tra di loro separate
Sono pagine di un unico libro che se non lette assieme possono soltanto creare distorsioni dal punto di vista della applicazione e in questo quadro se il diritto ed economia in un felice matrimonio riescono a dare le risposte che chiede il capitale di rischio si può realizzare finalmente una
Una cooperazione
Pubblico privato ai fini delle infrastrutture cioè il partenariato pubblico privato perché i soggetti che investono certamente devono poter contare lo ricordava Gaetano vecchio poc'anzi per quanto riguarda Renzi se Mater imprese sulla forza contrattuale di ricordi ne abbiamo parlato anche in un altro incontro che abbiamo fatto Riccardo la forza contrattuale delle clausole sottoscritte
In presupposti giuridici in grado di evitare il contenzioso per le e e la loro soluzione in una progettazione forte la mortalità di molti progetti in PPP è quella proprio di avere una progetto al bivio una progettazione debole incapace proprio di rispondere poi al risultato finale e quindi si ferma per strada
E poi e poi la capacità ovviamente di avere una effettivamente un closing finanziario quindi una bancabilità dell'operazione a me capita dire che l'operazione come costruita deve piacere al mercato
E se non piace al mercato pur scoppiando di liquidi Tahiti il mondo perché ce n'è tanta
Ulteriormente alimentata dalle tra quanto è stato pompato per ragioni che non è il caso di affrontare adesso dalle banche centrali
L'investitore non cessano non non non viene perché ha bisogno di avere una certezza delle regole tra le quali rientra la certezza della remunerazione
Ma c'entra anche la certezza della di capacità di adeguamento sì proprio perché le grandi infrastrutture richiedono tempo
Di adeguamento alla alla all'all'inflazione che che corre nei singoli Stati dei singoli Paesi oggi leggevo mi è stato leggevo la la stampa argentina visto e considerato che appunto Macrì è uno di quelli che sta facendo un pochino Unar parte della rivoluzione che c'è nel mondo nel campo delle infrastrutture per senza le quali l'economia non cammina
E c'era la preoccupazione degli imprenditori che chiedevano come e quanto poi ci possa essere un adeguamento del del capitale investito rispetto all'inflazione che cammina
E allora si è si è assicurato che ci saranno delle regole nuove che assicurino comunque il mantenimento del valore del capitale insomma i temi
I temi i temi sono diversi e specialmente con riferimento alla capacità di rifornimento
Del delle risorse necessarie per dare le risposte alle all'economia all'alle infrastrutture
C'è non soltanto il capitale di rischio già che c'è sul piatto
Ci sono non soltanto di liquidi la liquidità che è stata pompata ma ci sono altre e altri strumenti che possono essere costruiti i project bond sono uno di questi no che in realtà spostamenti il debito dalla testa dello Stato alla testa del di colui che fa la società di progetto che quindi può raccoglie risorse garantendo proprio che ci sia la progettazione forte
E verificabile quindi che ci siano le regole che ci siano insomma i presupposti giuridici ed economici perché l'operazione possa funzionare e il capitale e il capitale allora scendi
E come voi ovviamente specialmente quando parliamo di investimenti a questo punto non possono che essere nelle joint ventures e nel partenariato investimenti internazionali quanto e come effettivamente ci possano essere poi un accompagna mento da parte degli Stati che sono interessati al Governo di alcune regole che appunto garantiscono anche dal tasso inflattivo e quant'altro
Alla luce di queste considerazioni c'è questo libretto scusa cesserà il suo ritorno loro supposta
C'è questo libretto in cui proprio si tentano delle delle risposte delle risposte al tema della del del del della provvista dei capitali necessari e di come farla del rapporto tra diritto diritto e economia di come realtà del possono essere tutelati gli investimenti internazionali
Di come si possa effettivamente evitare il contenzioso attraverso un opportuno opportuni arbitrati e mediazioni che non possono che essere a livello internazionale a questo punto insomma
Questo libro vuole essere un contributo per aprire la mente
Sia gli operatori sia a chi fa la politica poco dovrà dovrà fare la politica
Perché vedete occorre una cultura delle delle infrastrutture una vera e propria cultura dei delle delle torture sia per per verificarne la utilità effettiva delle infrastrutture
Perché non sempre scene
La responsabilità che si porta l'infrastruttura pensare che la la la commissione dighe nel mondo stimato nel due mila negli anni due mila
Decine e decine di milioni di persone sono state costrette a trasferirsi violentando il territorio di ecosistemi
Non per rispondere a delle esigenze economiche che quel territorio ma per esigenze economiche di tipo diverso quindi ci vuole una cultura delle delle cose ma per arrivare a avere una cultura dei vini dell'infrastruttura è necessario che i cosiddetti intermediari del consenso
Possano effettivamente ecco consentire a chi a chi evidentemente il destinatario proprio dell'infrastruttura cioè al cittadino di conoscere perché perché vengono impiegate queste risorse Serrano capiremmo lo capiremo mai perché ci debba essere anche una sorta di traslazione
Dei costi di queste infrastrutture sulle generazioni future che vengono impegnate in qualche modo da costi sotto diversi profili ma e dai dai costi e da impatto sociale sul territorio ecco tutto questo è raccolto
Per per sotto alcuni profili per alcuni temi dal in questo in questo volumetto in questo volume che spero avete la bontà di leggere
Ma volendo aggiungere qualcosa vorrei aggiungere soltanto che in parole povere questo si può tradurre in un'affermazione si chiama
Costruzione di regole costruzione di regole che possono essere condivise e che ecco e consentano alle regole definite di portare avanti lo sviluppo e la crescita
Non è stato detto forse in maniera devo adeguatamente chiara ma non è un caso è stato costituito il CRI al comitato per le regole internazionali no proprio per le infrastrutture
Di cui sono un modesto componente presiede questo comitato il presidente Mirabelli il professor Cardilli poi ce n'è un eminente studioso che barra che uno dei più eminenti amministrativisti che abbiamo in America Latina
E quindi stiamo proprio facendo questo è seguiranno quindi degli atti te gli altri contributi
Quindi ti ringrazio cioè essere per avermi consentito di dire che organizzare questa roba non è facile anche perché bisogna riuscire a trovare il punto di mediazione poi tra ricchi tre diversi ordinamenti perché le regole possono essere condivise
E il punto di mediazione per arrivare a capire effettivamente come essi si possa arrivare a un sistema economico capace di dare le risposte che vuole l'economia e che non fa sconti a nessuno
Sottrae risorse anche quelle zone nelle quali poveri di infrastrutture si produceva economia corre ed economia ha bisogno di infrastrutture adeguate ha bisogno di risposte per potersi cresceva il Fondo monetario internazionale chiudo ci dice gennaio di quest'anno che le previsioni di crescita del PIL
Nel nel mondo nel due mila e diciotto nel due mila diciannove si attestano su tre nove per cento
L'America Latina civico stime altrettanto attendibili ci dice che si muovono tra il due due il quattro per cento a seconda dei Paesi
La differenza tra zone e che alcune zone hanno fame di infrastrutture hanno fame di infrastrutture l'America Latina e tra queste noi riteniamo
Di poter fare in qualche modo da ponte tra il sistema delle imprese e sistema politico sistema economico perché il sistema delle imprese italiane possa andare avanti e con questo la nostra economia grazie
Riccardo Riccardo Carvelli se vuol dire qualcosa
Per completezza di informazione a settembre ci sarà a Buenos Aires un convegno destinato ad approfondire questi temi
Sì innanzitutto
Colpitore ringrazio in particolare i tre relatori e poi sono anche colpito dalla presenza quindi ringrazio tutti i presenti
Ci aspettano nuove sfide abbiamo
Due mila e diciassette fatto un altro già un secondo congresso sul tema e quindi usciranno gli atti di cui il congresso entro quest'anno e quindi sarà un ulteriore momento di riflessione
E però o diciamo oltre i ringraziamenti di circostanza e anche i ringraziamenti agli amici che mi guidano un po'in questa storia cioè Cesare Mirabelli e Mario Ciaccia e ci terrei a dire due cose legate al contenuto di questa attività dal contenuto non solo scientifico ma appunto con ricadute operative
Che avete ben colto
E cioè questo quando il presidente Gallo
Parte diciamo dai mila al discorso che si inserisce nel quale ci inseriamo in fondo l'America latina è un'occasione
Ma è un'occasione per affrontare delle tematiche molto più generali
Mario o lo ha subito evidenziato parlando della
Via della Seta
Però è un'occasione ghiotta importante
Perché c'è una comunanza culturale giuridico sociale che profonda tra l'Europa latina e accentua il momento la qualificazione dell'Europa latina e l'America latina
Io sono tanti anni che spingo per un rafforzamento del legame tra Europa latina e America latina
C'era un tempo non so se ancora esistente l'Unione alle l'Unione latina e e quello era una buona idea come era stata istituto fuori dall'istituto italo latinoamericano
Ora il punto quando il Presidente Gallo
Secondo me ha centrato il problema cioè lo Stato nel suo contributo possiamo considerare lo stato e quindi il diritto e la politica economica di cui lo Stato espressione adeguato strumento per affrontare i problemi dell'economia nelle dinamiche attuali
Ora
Fortunatamente per noi almeno in quest'aria su cui stiamo lavorando
I diritti nazionali espressi da quegli Stati coinvolti in realtà pure essendo diritti nazionali hanno un contenuto comune
Che costruito sulla comune tradizione romanistica
E questo è un dato che noi giuristi
Non possiamo dimenticare non possiamo pretendere che lo ricordino altri ma noi giuristi non possiamo dimenticare perché se io parlo di contratto o parlo di principio di buona fede in Italia in Argentina in Brasile come e ci capiamo
Non è che parliamo usiamo categorie diverse se io parlo con un nordamericano
Di principio di buona fede non intende un'altra cosa
E anche la stessa nozione di contratto allora credo che questa sia la strada giusta questo credo che sia la strada buona indicata nel senso rendiamoci effettivamente conto sì la forma dello Stato io non dico un superamento della forma dello Stato anch'oggi come oggi non è realizzabile però quanto meno dal punto di vista della costruzione di un quadro comune di riferimento
I giuristi non possono accettare questa subalternità
Che ormai si è creata nella società postmoderna in cui gli auguri il collegio augurale ormai e non me ne vogliano i presenti economisti et son diventati gli economisti
Non è possibile
Scusate grazie
Presidente grazie ai relatori grazie a voi tutti che avete con pazienza e attenzione ascoltato alla prossima