L'ultimo spettacolo - Cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
Un aspetto della crisi dello spettacolo a cui diamo dedicato più di una puntata
è la crisi del cinema d'autore vale a dire per quanto mi riguarda un cinema di un valore di una qualità artistica ed è in crisi non tanto perché in Italia o in altri Paesi manchino gli autori ma perché i loro film sono difficilmente visibili
Esiste è vero un circuito di sale che proiettano i film di qualità ma ecco sono sale infetti non distribuite su tutto il territorio nazionale e che sono spesso disertati dal pubblico più giovane
E poi ancora più raro trovare ancora delle sale
Che proiettano su un grande schermo per cui furono concepiti i film d'autore del passato ecco quei classici del cinema
Che io credo dovrebbero essere messi a disposizione a conoscenza di tutti come i capolavori della letteratura o della pittura
Per questo a mio parere è preziosa l'esistenza di un cinema come l'Azzurro Scipioni di Roma
è un cinema che per come è fatto non assomiglia a nessun altro e non voglio nemmeno tentare di descriverlo con un'espressione un po'naïf di lei chi è una poi sia fatta cinema
Si compone di due sale una dedicata alla proiezione dei film d'Autore del passato e una dedicata a una selezione dei film del presente
L'ideatore il gestore e spesso il proiezionista di questa sala cinematografica è un autore cinematografico ricordo uno per tutti un film che a me particolarmente caro D'amore si vive
Ma potrei anche ricordare Matti da slegare un film che ha realizzato con Bellocchio e con pietraia o il giardino delle delizie interpretato da Molisso Ronie e Lea Massari
Un documentario recente molto bello che s'intitola il fascino dell'impossibile
La Odorico ne avrete capito e Silvano Agosti che ho il piacere di ospitare dei nostri studi ciao e grazie di aver accettato questo invito
è tutto vero quello che tu hai detto salvo che per rispetto delle gerarchie
Preferisco invece che dire il Ciné ma il la poesia che diventa cinema il cinema che diventa poesia
Che io mi riferivo all'ambiente Plant all'ambiente si in realtà l'ambiente è decorata con la serenità che gli spettatori se c'è un anno quando escono da il film
In quanto nella sala sinistro Lumière perché sono due sale la sala Chaplin era stata all'ordine
Chaplin che è l'emblema dell'autorialità tocchi addirittura scriveva anche le musiche quindi
E Lumière che era uno sciocco milionario che però aveva meccanico intelligente tre la cui moglie
Passava le notti arrotonda la misera paga
Usando una macchina da Gucci
E questo meccanico
Capito era pittura dalla macchina a cucire il meccanismo fondamentale del cinema
Che quello che il fotogramma sullo schermo è sempre fermo
Noi vediamo appunto ventiquattro fotogrammi al secondo
Ed è il nostro occhio piccola minuta che Trust di trasforma in movimento ma in realtà noi vediamo ventiquattro immagini fisse
Ecco in una sana che è quella
Degli show negli stadi Lumière
Perché io non ho trovato il nome del meccanico sulla al collo
La ventidue i fratelli Lumière lo sapete tutti sono di qui quelli considerati gli inventori dell'età ma non è vero non è che non solo non è vero non è non solo non è vero ma lo dimostra il fatto che il vero inventore non della macchina ma del cinema
Che si chiama Giorgio Meridies
è andato dai fratelli Lumière gli ha detto potete vendermi una di queste cose loro come fanno sempre i ricchi come fanno i bambini ricchi quando dici rigettate da nel turn no
Anomalie trovare posso guardare assi proprio dalla coltre trippa
Lui l'ha guardata è andato a casa se l'è costruita e siccome il lodo dicevano che il cinema era un'invenzione senza futuro avevano neanche brevettata non hanno potuto fare niente
Sui settecento finché ha fatto mai del dei quali
Nessuna rimasi fedele centoventi
Negli essere uno dei primi autori cinematografici ecco io nella sala che dovrei chiamare meglio essi infatti ce l'avevo una sala si chiamava Giorgio Marías comunque sarebbe stato meglio chiamarla salame Ligas
Faccio il precetto trecentosessanta capolavori della storia del cinema proprio quello che dicevi tu
Capolavori
Indiscutibilmente
Fondamentale
Ma perché io poetico approva non soltanto perché non lo fa nessuno
E e quelli che lo fanno saltuariamente sono stati marchiati da un nome che è talmente repulsiva o che uno non si va solo per quel nome lì li hanno chiamati Cinéma de sai
Io ho fatto per ragazzi è un un documentario trent'anni fa su Sigma Tessari
Sonata in giro per Roma a chiedere a tutte secco l'esercito non essere
Allora i due spazi mi hanno dette Massi che lo sapemmo nel cinema porno no
La suora ne dette un cinema che parla la lingua straniera
Quelle che vendeva il per sempre piazza Farnese quasi a Campo de'Fiori si mi ha detto
Il cinema De Santi è quello che viene
Duplicato in italiano
Ha detto
Ma non esistono più tu parli di una cosa del passato i due di vent'anni fa mi fanno bene a non esistono scomparse saranno della ma non sono soltanto che adesso si possono rimpiangere
No perché che firme che si sono spesso una certa epoca che non se non è quella proprio dei giorni nostri non si trovano più
Non si trovano più perché è una gloriose eccezione no sì sì si chiamassero cinema DAU dar attenda Autore
Probabilmente la gente andrebbe hanno ma è come i musei i musei per secoli sono rimasti semivuoti e perché il museo
Da una sensazione di muffa diretta pancetta appunto è stato fatto tanto che adesso i musei sono addirittura l'elemento portante dell'economia italiana
Per il cinema non è stato fatto altrettanto cioè gli effetti iniziative per far vedere i capolavori del cinema
Sono scarse e quando ci sono solo perfino osteggiate per esempio in Italia a Roma c'è stata un'iniziativa di alcuni ragazzi chi in una piazza di Roma proiettavano film di classici
Ebbene quei ragazzi adesso non possono più farlo tre ragazzi del cinema americano sostituisce eseguito questa polemica sì ma essa è stata e non lo faranno più oppure lo faranno in un altro quartiere perché hanno avuto dei problemi con il Comune di Roma insomma non esiste un un interesse da parte della politica
Un altre istituzioni a far vedere i film i capolavori del cinema ho capito ma il settore parlando di una fogna
Dicci quel Duce letto dall'acqua trasparente sei un criminale
Incallito così se tu chiami politica quel che accade lì Montecitorio
Se è un criminale non lo sai per cui sei va bene pure la Pantanella diceva con rispetto parlando insomma ecco no no col col con
Vomito difficilmente evitato va bene Nanco rispetto alla va era ironico naturalmente se
Mi mila continua a fare il fatto tante volte come dire tu sei un punto un autore di cinema come vi è venuto in mente di aprire una sala cinematografica
Prima di tutto io mi ritengo un essere umano non non autore
L'essere umano uno che ha come
Principale professione quella di vivere
E se l'essere umano elettivo
La sua creatività Massimo perché ogni sua azione in tinta di libertà
E la libertà e la mamma della creatività
E la creatività la cosa più invisa a qualsiasi forma di potere calcola che la libertà con cui mi muovo io consiglio maggiore sui prioni
è la prima volta
Conte dopo trentaquattro anni che qualcuno si occupa del cinema Azzurro Scipioni
Quindi io ti do questo merito straordinarie matto diramata c'è aspettato fino Grazio mi dispiace perché invece a me non sparse per l'uomo che ha sia ma no non esiste come si è ti faccio un esempio
è come se va ben oltre nette sentire il biglietto da visita col suo indirizzo
Non esiste
A seconda tirare avevano ammazzato subito
Così io
Mi sono ritirato nella clandestinità che il territorio Cominetti dicevo poc'anzi
Più frequentato da tutti gli esseri umani che mi hanno preceduto
Gran sì che i fatti è finita in prigione
Gesù Cristo che lo hanno inchiodato
Poi tanti altri tre trascorsa Emily di autori di cinema clandestini che tu ami panificio cioè che io amo che io conosco caposervizio Franco Piavoli evidente
Che è un grandissimo otto per Franco Piavoli ha fatto un documentario che sia il pianeta azzurro che dà il nome al pool cinema
Sì perché qui è il pianeta azzurro lì io sono andato a trovare Franco Piavoli che conoscevo da
Tra il giardino delle delizie c'è dal mille novecentosessantasette perché ero andato a trovare all'ospedale in quanto lui per venire a vedere il mio film a Brescia lui abita trenta che un terrorista
Allora lui dato nella nebbia con lo sportello aperto aveva poi una broncopolmonite io sono nato a trovare all'ospedale
Dopodiché siamo diventati amici e prima di trasferirmi normalmente mi ha detto ho fatto un filmino va bene purtroppo devo andare a Roma
Dopo trent'anni
Vado a trovarla e mi fa vedere questo film meno
Che si chiama e vasi
Eletto ma tu sei un grande autore del Sire mamma come possibile devi fare assolutamente qui ah no per carità adesso vado in pensione compone la roulotte e vado in giro no no turno come vederlo tuffare un primo
Ma poi ho trentacinque non posso perché io sono io non voglio la truppe io giro dice allora io gli ho fatto costruire
Da Ventimiglia che era stato il primo operatore di io in brande
Disco
Fatto sull'Appia Collina c'è una macchina trentacinque mimetiche fosse piccola come una sedici
Insomma profana beve in tre anni sono riuscito a convincere
Franco a fare il film che poi ci ha impiegato altri tre anni
Per cui per me essere io in realtà a tali voleva fare
Femmine titolato stagione invece io voglio ceduto il titolo di un mio finché non ho mai fatto sì ma perché nel terzo
E è un film molto bello io lo ricordo l'ho visto tanti anni fa sì è una specie di poema per immagini ecco io dico un documentario meditativo ma lei ne ha fatti altri quattro dopo persino e io gli ho detto adesso Bastida adesso basta
Adesso tu fai anche produttore bolognese si è rivolta a dei ragazzi che hanno fatto la produzione
Però il pianeta azzurro è stato definito da
Sarkozy che uno dei più bei film sulla natura
In realtà è uno dei più bei fin sull'essere umano che non si vede mai nel film
Si intravede il sette punto in una lite
E tu hai distribuite avuto un'idea distributori geniale perché lo hai distribuito nelle sale il circuito a luci rosse
Dove negli anni Ottanta adesso il fumo non esiste più si proiettavano i film porno sì ma no il problema problema è molto semplice
Ovunque io chiedessi ospitalità
Bene che andava mi chiedevano due milioni a sera
Io ero io il milione e non l'ho mai incontrato nella mia vita non vedo perché avrei dovuto farlo per questa ragione
Quindi
A un certo punto
Prima di aprire al giudice pioni io detti ma sai cosa Fazio Valeria piazza pro Rutelli
Sì qui rimette c'è il terremoto notevole nell'organo che ammette e gli ha chiesto un attimo accettato perché no
E a me si presentò e gli intellettuali che di solito si vergognavano andare in una sala porno andato lì con la scusa del pedaggio per cui c'erano
E incassava due milioni e mezzo al giorno normale dozzinante
E quel non simpatico essere che era il figlio di Rossellini che
Giustamente
Stato punito dal destino con la sua scomparsa non che sia morto ormai scomparso
Mi ha fatto levare anche diritti
Il diretta al giorno ecco l'autorevolezza mastri pudore della common credo ma dico male
Chi
Questo Rossellini conseguenze ai sensi e alla fine doveva servire bere di faceva lo al lavoro di distribuzione siepi in Italia della gommosi ha visto che mio figlio e mia me e ha messo al posto del Pianeta azzurro
Un film sostanzialmente porno che era un film di Wim Wenders no a Dini
C'erano Fini Fassbinder svelano esibiamo lo scoglio non sono d'accordo con te era che era nel Chiarella che renderà l'ultimo quindi Fassbinder
Era un film all'epoca molto censurabile in Italia uscì la versione tagliata perché parlava di omosessualità in un periodo Silvan creare un capito ho capito ma è un conto
Fare come ha fatto Joyce mettere Dante in un postribolo è un conto mettere non posseggono le poesie di qualche poeta che si occupa di sessualità
Il problema è che il prete azzurro era una trovate norme la sala porno perché sono tutte immagini perfette della natura
E quindi non andava regolarmente la guerra un'idea proprio poetica dei modi quell'altra abbonamenti Amer contro vietata ruba un'idea ecco questo no ma rubato niente perché tanto per non si alzava niente e lo so però invece di durano visto che ne
Che scoperta dopo dopo quattro giorni che arriva in cui meglio incassate dei miei dieci milioni
Coi quali poi ho aperto la sala
No coi quali ho fatto un combatte un'altra cosa ho fatto una prima Roma nelle quattro sale più importanti ma per un giorno
Senti oltre Piavoli ecco chi frequenta la cosava sa che per esempio ci sono dei film è sempre verdi cioè dei finché tu di propoli da tanti anni per esempio lo specchio di Andrej Tarkovskij odiava d'amore di Mikhalkov forme sì però sono i due due dei più ricorrenti
Perché gli ammirarti curarmi sullo specchio perché è un film bellissimi film io l'ho visto quarantanove volte lo specchio
E
Non saprei diretti di che cosa parla
Su Tortora sotto tortura poteri mi credo che parli di una donna
Ma non me ne sono mai occupato perché
Lo specchio
Corrisponde a quello che io penso del cinema cioè il linguaggio dell'invisibile
Ogni immagine è un intero film Lo specchio
Persino la poesia
Chiede al padre intercorsi al seguito Cola scritte dice
Dei nostri incontri ogni istante festeggia avevamo soli e l'universo tutto quando la notte illumino alle tenebre ecco che rimaste la tua identità
E di rotture chissà dove fummo spinti quando il destino seguiva i nostri passi come un pazzo come ragione ma prendo sempre somme milionarie risentano parole le parole diventano immagini
Quindi ma io proietto sempre gli stessi tre lezioni sessanta film ogni anno come fa il Louvre l'ombra trecento capolavori Parco Leonardo da vinci Sir
E poi fare delle rassegne e anche io
Nella sala Lumia meglio essere
Faccio tre centosessanta capolavori
Dei quali però una sessantina
Non posso dirti problemi tranne non posso dire che è un capolavoro va posso dire che è un film mitico per cui potete infine mitici e i grandi capolavori sessanta mitici trecento capolavori
Senti volevate una domanda acquitrino di volevo manda a cui rispondere sì forse solo sotto tortura perché le vite dei inevitabile una semplificazione
L'organo di cinema d'autore di un cinema clandestino ma ecco cos'è un film d'autore per che cosa distingue secondo te hanno fin d'Autore da un prodotto commerciale è molto semplice
Paragone Remo il cinema industriale
A un fabbrica attore di bambole
Il faticatore di bambole fa fare gli occhi a una ditta
Scarpine a un'altra le braccia e poi assembra
Questa è
E paragone elementi vicino d'autore a una donna che trovandoci incinta e desiderando fare un bambino lo fa
E basta
Naturalmente costruttori bambole
è uno che occupandosi solo di commercio è mentalmente assente per cui quando vede il bambino di questa donna insieme a tutto anche gli occhi ma incredibile tutto da sola il fatto si fatto tutto
Tant'è vero che gli Autori gli stessi Touring sull'ovale di fronte al tuo usciva io invito i romani a visitare la surfing Re di Roma ma anche perché è un ambiente proprio lo dicevo nel nella premessa che non assomiglia a nessun altro
Però ecco se legge la locandina vede per cui sono secondo di gli autori che tu definisci mortali vedi degli autori che vengono anche dall'industria del cinema di Berlino Haider con John Ford
Ed è hanno lavorato dell'industria del cinema per eccellenza Hollywood come dire che Gramsci venne dalle galere
Non è una grande cosa non incompatibile con la non è una gran cosa dire che non so
Silvio Pellico rappresenta le galere non non non è una gran cosa è una spia una cosa piuttosto scusate il termine piuttosto idiota perché
Questi geni di cui parli tu
Il cui prestigio era così potente
Che indossavano
L'industria ma non l'adoperava no
Nessuno mai ha osato interferire con la loro creatività e questo è quello che conta
Mentre invece nel cinema industriale il direttore fotografia
Dice il regista a chi gli chiede senti alla un po'più scuro e cosa no eh no produttore amaretto che si deve avere tutto clandestine dei i soldi nel film era e allora
Dal dietro la fotografia al montatore sette da parte una piattaforma di rispetto per il dato economico che l'accusa chi è più lontana dalla creatività
Che si possa immaginare
Quindi cedendo serale e tossico come i cibi industriali
Ecco quando c'è un po'di questo Cherchi differenza c'è per uno spettatore perché magari dice scorta trova più piacere a vedere un prodotto commerciale che un fintanto ma certamente che differenza c'è diciamo però dal punto di vista come reazione diciamo emotiva ecco come sensazione
Vedere un fin d'Autore vedere un prodotto commerciale lo dico subito nuovi nel prodotto commerciale lui stesso lo dice
Compì un'opera di evasione ciò che esce dalla galera dall'ergastolo del lavoro la gente
E condannata lavorare otto dieci ore al giorno
Io scappando di casa diciassette anni ho deciso che non avrei mai lavorato a più di due ore al giorno
Perché lavorare più di due ore al giorno non aver capito nulla della vita
E però tutti non hanno capito nulla della vita tant'è vero che invece di vivere esistano
Finti cosa voi
Io nato nel cinema non ha che differenza c'è con una dell'Acquedotto De Masi ho potuto ma c'era un fine evasione tu dici che evasione dalla galera del del club invece insieme ma d'autore
è un cinema che offre lui offre per la prima volta dignità
A chi lo frequenta
Per cui la gente esce dalla mia sala moltissimi mi abbracciano come se avessi fatto io lo specchio
Moltissimi stendono la ma sette del sette
Farhat e poi moltissimi non sanno neanche chi sono io lì
Per cui essendo in sedi questo tipo che sono io che fa il proiezionista abbracciano i valori alla vecchia abbracciano Silvano Agosti sul petto
Allora
Vedere un film d'autore significa regredire
Anzi progredire all'indietro verso la ricerca della propria infanzia
Quando tutti gli esseri umani fino a cinque anni detta erano veri capolavori assoluti rispondevano a tutte le domande
Erano sempre in movimento come tutto ciò che caratterizza la vita
E troppo quattordici anni di tortura scolastica questo stesso essere chi era un capolavoro e che risponde a tutte le domande
A qualsiasi domanda risponde
Boh
E sia fatta anche cinque anni di università la risposta è leggermente diversa ma più che altro è uguale insieme veramente questo non c'era nel programma
Significa che la scuola alla funzione di distruggere il sapere col quale ogni essere umano nasce lui diceva non morì di ci consente di ritrovare investisse no di ritrovare di cachi stretti Empoli non siete voi stessi
Di capirlo in modo ineluttabile ma come come mai io credevo che fosse una noia mortale film d'autore perché dalle cinema di assai
Ci pensavo fossero vicino anche pure e semplici bulloni deve
Locomotive sai
Ecco ma invece mi ha dato questa dolcezza nel petto questo umore diverso
Come mai io Isco contenta e non a capo chino come quelli e siccome la fideiussione
Che hanno assistito parla miliardesimo a volta due o trecento delitti a stucco e mi dico se trovasse la nessuna cito impropriamente un'immagine giunto fino evitato un fin qua TR
Dove c'era un uomo un ragazzo vitali che va a vedere un film di questi che tu dici e ne esce proprio annoiato abbrutimento e poi partecipa addirittura uno stupro glielo andò male no era rimasto in paese ministero giovanissimo
Io
Presentato i primi due stupratori
Che stanno uscendo da un film industriale evidentemente indossava il sentito col mitra poi c'è l'altro teste
Cioè noi donne in mutande sul fondo
Che mi indusse a che è fatto così Firenze industriale un assembramento tutti
Di creatività morte
Regista la consolazione che si firma Successo tizia siano pensate questo film e recitata fatta dall'autore
Se il film non naso il senso di cercar deficiente diretta fotografica glielo dicevo io di fare le bizze non l'ha fatta allora io avverte
Quindi questo povero mondo che si esprime nella sua massima povertà
Anche adesso che così interdetto di fronte al trionfo elettorale di questi ragazzetti
Ai comuni si dice continuamente non avete esperienza politica cioè non hanno esperienza di furto
Loro se è vero non sanno lombare certa
La il rubare è una conditio sine qua non per andare a fare un governo per questo io ho suggerito avverte di non andare al governo di farsi andare gli altri che sono bravi a rubare cioè Berlusconi cioè tolti dal Salvini diversa
Non fare governo rimandi in movimento perché il movimento è stata esaudita
E tu alle demenze che proporranno il loro tipo riformare la Costituzione che non serve a niente dato che non è mai stata applicata
E con uno che fa il tagliando di una di un'auto ma perché è rimasto in Galastri per venti anni
Che tagliando
Ecco allora
Non non conviene cercare di mettere ordine
In questo programmato evoluto disordine
è molto più interessante che una persona nella clandestinità come capita a me di fare stabilisca delle regole che sono semplicissime io sono scappate di casa
Cancellando tutte le norme perché le norme Pathé che ti rendono normale
Sono fatte dalla cultura di potere ti proibiscono tutto
Invece le regole che ho fatto io non molto semplice da prima da queste non lavorerà mai più di due ore al giorno piuttosto muoio
Seconda regola non umilia Roma è una donna trasformandolo in una moglie io sono profondamente convinto attraverso tutte le migliaia di esperienze che ho fatto in tutti i Paesi del mondo
Chi non esiste umiliazioni più tragica per una donna che diventarono moglie
Terza regola non persero mai che esiste lo Stato
O le sue istituzioni
E che posso fare qualsiasi cosa per me quarta regola la più bella che lo espongo volentieri per la prima volta in una rabbia
E con essa adesso che sono libero voglio vivere in modo tale che se tutti vivessero come me il mondo sarebbe
Finalmente un parere Tizio
Va bene io direi che si può concludere questa è una bella siamo la bella conclusione anche perché il nostro tempo è quasi scaduto io invito gli ascoltato Am per me questa trasmissione sullo spettacolo
Vale come unire un invito a per chi non lo conoscesse ad accostarsi al cinema d'autore e magari a frequentare questa bella sala che ha Silvano Agosti a Roma di sia appunto l'Azzurro Scipioni
In via degli Scipioni io ringrazio moltissimo Silvano di questa di questa conversazione di questo suo monologo vivono qui in cui ho cercato di interferire il meno possibile poi concludere proprio alla fine mancano trenta secondi ma io vorrei dire prima i due versi che non l'ho detto in apertura della mia classe ma prese di Roversi
Dico emersi dico quando quando un amore finisce vi avverte che non è mai esistito
Ebbe una bellissima conclusivo
Grazie Silvano un ringraziamento ai varati cefalea regia dalla trasmissione che buona sera da Gianfranco Cercone