Festival Città Impresa 2018 - Festival dei Territori Industriali - Il budget dell'Italia e la pagella di Bruxelles: tasse, spending review e investimenti

Per essere venuti con con noi perché sarà proprio una chiacchierata
Il tema è è complicato perché la finanza pubblica è una cosa particolarmente particolarmente difficile ma insieme a Carlo Cottarelli economista direttore dell'Osservatorio dei conti pubblici e soprattutto un passato da
La colui il quale ha tentato di fare il rendiconto delle cose che si possono tagliare
Gregorio De Felice chief Economist Intesa San Paolo e Andrea Montanino chief Economist della Confindustria
Allora io comincio subito
Da I sette peccati evasione corruzione burocrazia lentezza della giustizia crollo demografico divario nord-sud
Difficoltà a convivere con l'euro questi sono i peccati che lei ha individuato nel
Nel suo libro ma non tanto nel libro quanto nell'esperienza che ha che ha vissuto anche di rispetto alla macchina dello Stato ma di questi qual è quello più più grave no i peccati non sono tutti uguali
Io credo che tutto grazie desse di avermi invitato qui grazie di essere venuti ma io credo che il peccato che sia al tempo stesso più grave e quello anche più difficile da risolvere purtroppo il crollo demografico che abbiamo avuto in Italia in termini dimensione
I numeri sono molto chiari fino alla fine degli anni sessanta c'erano novecentocinquanta mila nati all'anno più o meno adesso siamo quattrocentosessantacinque mila cioè insieme più più che dimezzata il numero dei nati in Italia il che ha comportato e nome problemi per la per la finanza pubblica perché sono meno giovani per sostenere per esempio appunto le pensioni
Di chi è in in età avanzata ha creato problemi sociale creato tensione anche dal punto di vista sociale ha provato un grosso problema di disuguaglianza intergenerazionale e poi ha influito credo non soltanto sulla crescita dell'economia
Nel suo compreso ovviamente se ci sono meno persone che entrano sul mercato del lavoro
L'economia cresce di meno ma addirittura sulla produttività cioè sulla ci sono diversi studi che fanno vedere che la produttività quanto uno produce dipende dal fatto che abbia figli o meno
Io mi esperienza personale tirando fuori ha detto di molti dei miei compagni di scuola
Quando non hanno avuto figli amici e non fare figli e quando io chiedevo perché molti i calcoli almeno alcuni dicono ebbe così la mia vita è stata più comoda allora se uno perché quando uno ha figli si deve impegnare il più lavora per il futuro
E quindi anche la crescita della produttività credo che sia stato influenzato poi ci sono alcuni scooter cono Magic sono citati nel libro purtroppo è uno dei poveri però più difficili da risolvere
Perché
O meglio c'è la soluzione soluzione usate inseguiti in Svezia è quello di spendere soldi per facilitare la natalità asili nido ma soprattutto sussidi molto forti a chi sta a casa
Dal proprio lavoro anche per dodici quindici mesi in Svezia si continua a non si ha nessuna perdita stando a casa dal lavoro a per dodici quindici mesi per lo Stato
Integra e lo Stato ti dà di più tanto più alto è il tuo stipendio quanto gli altri network il tuo stipendio
Però costa una cosa costruire questo ha funzionato in Svezia però una cosa che costa un mucchio di soldi noi al momento col debito pubblico che abbiamo e non è una cosa che ci possiamo permettere quindi mentre per tutti gli altri peccati in qualche modo o qualche chiara soluzione
Per quel collo demografico credo che abbia Coppa conclude implicazioni enormi per la Società per l'economia e pure trovare una soluzione non è facile l'unica cosa che dico se ci sono un po'di risorse e destiniamo alle a quello scopo piuttosto che che peraltro Bati difficile trovare risorse sufficienti per risolvere in tempi ragionevoli problema
Ci si deve pensare che naturalmente una volta che abbiamo messo in sicurezza i nostri conti pubblici credo che ci sarà più spazio anche per aumentare le spese a favore della natalità
Perché lì anche nell'ultima campagna elettorale quando si parla di bilancio pubblico c'è questa cifra che torna da parte di tutti no questi trenta miliardi che bisogna tagliare in tempi in tempi veloci questa formula
Il tema forse oltre che il taglio spendere un po'meglio
Sì allora ci son due linee uno c'è la necessità di risparmiare anche o comunque di trovare risorse magari anche tramite la lotta all'evasione fiscale perché anche quella buona fonte di risorse perché credo che noi non abbiamo ancora verso i conti insicurezze poi arrivo al punto della qualità però volevo sottolineare
Perché anche la quantità e importante quando dico non abbiamo messo i conti sicurezza io dopo questo significato questo Parolo un significato ben preciso
E dobbiamo evitare che una ripetizione di una crisi tipo quella che abbiamo vissuto nel due mila undici quando lo Stato italiano aveva difficoltà avente i propri titoli stato se nono a un tasso d'interesse
Molto elevato lo spread il famoso lo spread era salito a cinquecentocinquanta
Punti base da lì sono nati problemi successivi allora io vorrei che
Non cadesse nella stessa situazione quand'è che ci sono crisi di questo genere
Quando il debito non soltanto quando il debito è alto anche adesso abbiamo un debito alto però non siamo in crisi lecchesi ci sono quando il debito è alto e crescente rispetto alla dimensione dell'economia quando il rapporto tra debito pubblico e PIL cresce
Allora noi quando io dico i nostri conti non sono ancora sicuri in sicurezza voglio dire che in presenza di un qualche scossone che magari magari arriva dall'esterno
Una recessione che Pato in qualche negli Stati Uniti ma poi si estenda all'Europa e poi contagia anche noi in presenza di una recessione il nostro rapporto tra debito pubblico e PIL pari comincerebbe a crescere
E a questo punto ripartire ebbe questo maledetto meccanismo dello spread e quindi a saremo di nuovo in una crisi è molto grave io vorrei evitare in questa cosa come si fa a evitare questa cosa dobbiamo muoverci per tempo e rafforzare i nostri conti pubblici in maniera tale che si arriva uno shock
Noi resistiamo quello choc cioè cosa vuol dire più precisamente dei dobbiamo avviare la discesa del rapporto tra debito pubblico e PIL maniere che sarebbero ciò magari il debito smette di scendere ma non ricomincia a salire
Non siamo ancora a questo punto non è impossibile arrivarci se ci si impegna un pochino basterebbe congelare la spesa pubblica per tre anni in termini potere d'acquisto è un intero quattro avevano i conti pubblici in ordine però ancora non ci siamo ora detto questo sulla qualità è ugualmente importate ma è importante anche per dire io posso averla stessa
Qualità di servizi pubblici
Risparmiando se imparò a spendere meglio ovviamente non è facile
Faccio un esempio
Che è un po'estremo perché parlo di una cosa che quasi Saccà gli impegni Saccà gli investimenti pubblici
Allora uno dice va Investimenti si può tagliare tutto ma non gli investimenti gli investimenti pubblici sono in futuro dire fare strada in qualche scuola e così via
è vero però se ne pente spendiamo male negli investimenti pubblici e a questo punto sono soldi comunque sprecati
E intorno
In Italia è diverso e poi tra nord e centro sul se ne facciamo opere che vengono iniziate e non vengono terminate quelli sono soldi buttati via completamente o se facciamo per l'inutile costruiamo cose che non sono stati giustificati da una seria analisi tra i costi di farle i benefici che ne derivano è ancora facciamo tanti investimenti pubblici che non sono sottoposti a questi criteri
Di confronto tra i costi e i benefici noi adesso speriamo rispetto al PIL all'economia più o meno del due per cento due virgola uno per cento in termini di investimenti fissi pubblici
Lo stesso livello dalla Germania prima della crisi lo espone nove due virgola nove per cento quasi il tre per cento non è che avessimo infrastrutture tanto migliori della Germania quindi c'è un c'è la necessità di di risparmiare anche imparando a spendere meglio dice no sono tanti gli esempi una difficoltà di nel diventare più efficienti e con questo chiudo però ricordiamoci se io divento più efficiente se io per esempio chiudo un ente inutile
Io risparmio non soltanto la carta gli affitti la spesi per riscaldare gli ambienti risparmio anche impersonale e questa una verifica difficoltà principale una ente pubblico poi se competenti inutile però impiega un certo numero di persone quindi bisogna affrontare anche i i il problema di che cosa fare con quelle persone che magari stavo lì a a fare niente di utile però comunque avevano un reddito quindi cerca di riportare i poveri senza creare problemi troppo gravi per la disoccupazione
Grazie io da prevista abbiamo fatto centinaia di titoli sulla chiusura degli enti inutili ma ce ne sono tanti che continuare a essere utili sia alle persone che e gli amministratori che ci sono delle cose probabilmente la macchina dello Stato
Che sono impossibili da eliminare io comincio a a rassegnarmi in questo nonostante l'impegno e la buona volontà di tutti dico solo due numeri
Quello di oggi sul debito perché è giusto ma intanto manca l'Italia ha dato l'ultimo dato due mila duecentottantasei miliardi quindi questo
è un una cosa che
Che comporta un drenaggio di risorse perché gli interessi da pagare sono intorno a settanta miliardi l'anno che comunque rappresenta un pezzo della somma non è solo la somma di tanti errori anche la somma di tante cose che sono state fatte perché dentro c'è anche un pezzo di crescita non è tutta la spesa dello Stato
Così così negativa però mi mi incuriosisce mi ha incuriosito la parola peccato no perché invece per i per i tedeschi la parola cultura e la parola debito sono la stessa cosa allora noi facciamo peccati colpe debito tutto riusciamo a fare tutto insieme
Però presso chiederei a riferisce
Ma la situazione così complicato il li rileggo i sette peccati evasione corruzione burocrazia lentezza della giustizia crollo demografico divario nord-sud e un po'di fastidio per l'Euro che adesso si è un po'quietato però
C'è stato un momento in cui il fastidio verso l'euro era molto forte
Nella condivide questa analisi io si o libro troppo racconta cose troppo negative del paese il libro innanzitutto lo consiglio a tutti di di leggerlo il libro contiene un'analisi
Spietata ma al tempo stesso realistica di quelli che sono i sette peccati o i sette vizi capitali
Dell'economia italiana e propone anche delle delle delle soluzioni per ognuno dei sette dei sette vizi
Il punto centrale e che non esiste una soluzione magica
Ora lui accennato per ragioni di tempo soltanto il tema del collo demografico fra parentesi se noi guardiamo la crescita del PIL dell'Italia pro-capite
Del due mila diciassette la confrontiamo con quelle della Germania siamo cresciuti di più
In termini pro capiti il che però non è che sia di grande vanto
Ma
Dimostra quello che lui scrive cioè che una delle ragioni per cui la crescita
Del Pd in termini reali è inferiore per esempio a quella tedesca e il fatto che non c'è una crescita demografica e quindi i in termini pro capite abbiamo poi paradosso di cresce di più
Quindi non esiste una soluzione magica non esiste un'assenza Bullet come dicono e gli americani
La domanda che però si la interrompo per questo prego era questo punto di vista la politica ci mette del suo invece perché le soluzioni magiche spesso vengono annunciate qui siamo in una situazione paradossale nella quale le complessità sono come si evince dal libro e lo fa sono sapevate che la politica aggiungesse pesa se io e li conosciamo tutti insomma le promesse elettorali via che adesso bisognerà vedere chi chi sarà in grado di portare avanti quindi è una situazione
Dove lo scenario cambia con continuamente mi scusi se l'ho interrotta ma mamma mi veniva proprio sulla promessa elettorale credo che stia già entrando nella convinzione di molti che una percentuale bassa molto bassa del compenso di quelle promesse elettorali verrà effettivamente realizzati verranno aperti dei capitoli su alcuni di quei temi ma torniamo ai peccati
E che peccati capitali allora io sono andato insomma mi sono un po'chiesto dico ma questo italiano
Come fa hanno collassare avendo questi questi terribili peccati capitali oppure seconda domanda se non sta con la Sandoz ha per collassare
Allora ho rispolverato un po'di catechismo
Ho provato dico ma i vizi come si combattono si combattono con le virtù no abbiamo fatto il catechismo tutti quanti
Poi siamo in un Paese cattolico cioè il sacramento della confessione i vizi si cancellano molto molto rapidamente purtroppo allora pensavo dico ma quali sono le virtù dell'Italia
E e Orazio un momento di tempo poi l'elenco però vorrei subito a fare una premessa parlare delle virtù dell'italiano
Non ci deve far pensare
Che il fatto di avere delle virtù
Con quelle virtù facciamo ottimismo di maniera ignoriamo i vizi capitali
Che sono comunque gravi però queste virtù
Uno ci consentono di avere ancora del tempo non moltissimo ma de il Tempo per porre mano a quei problemi
Due i il il fatto che queste virtù da sole non garantiscano la crescita
Però oggi proteggono in qualche modo in qualche modo dalla dal del rischio di collasso e l'ultimo punto
Forse paradossalmente proprio il fatto di avere queste virtù
Ha per me ha avuto un effetto piace o un effetto anestetico un effetto che ha a portato tanti governi a portare a rinviare la nel il concetto di affrontare con forza questi questi vizi quali sono queste virtù se è un momento di tempo allora io ho pensato a c'ho pensato insomma le ma categorizzato le le virtù teologali se vi ricordate sono le virtù dell'essere umano dei nostri dei nostri comportamenti mio pensate
Tre che mi sembrano le le più importanti uno
Abbiamo un'Italia una fonte coesione familiare
Nel bene e nel male che non c'è in altri Paesi non c'è nel mondo anglosassone chi nel mondo anglosassone Stati Uniti e Inghilterra si preoccupa di dare una mano al proprio fratello alla propria sorella pochissimi
Sarà
Nel bene e nel male perché per esempio il fatto erano stati chiamati i i bamboccioni una volta ma il fatto che ragazzi o non più ragazzi vivano ancora con i genitori da un lato è un elemento di grande solidarietà
Ma dall'altro nemico elemento che frena il dinamismo però comunque su questo aspetto la coesione familiare e un grandissimo ammortizzatore sociale
Secondo virtute locale che ritengo importante e siamo uno dei Paesi europei
Che dedica più tempo al volontariato
Cinque milioni di italiani forse lo citi anche da qualche parte nel parlare da differenze nord-sud con la citato ieri perché mi ha fatto al Milan una riunione tra tutti le associazioni di volontari che si occupano di interazione con la pubblica amministrazione che ho citato perfetto
Insomma cinque milioni di persone
Diciamo che dedicano tempo al Terzo Settore Volontariato sicuramente non entrano nel PIL almeno credo di no non sono esperto di statistica ma anche questi hanno un valore e sono un grande ammortizzatore
Terza virtute o locale
Per magari le cardinali che facciamo un altro giro terza virtute locale per me e una straordinaria capacità di adattamento dei degli operatori economici
Famiglie e prese al cambiato contesta siamo in Italia abbiamo avuto per via della crisi del debito sovrano richiamata da Cottarelli poco fa
Misure di austerità dal Governo ultimo Governo Berlusconi in poi per oltre duecento miliardi di euro stiamo parlando del quindici dodici tredici per cento del PIL italiano
Duecento miliardi di euro tra tra certa spesi e
No più più M
No no no no no non solo del governo Monti il cumulato la la somma delle manovre correttive va be'comunque
E parallelamente un crollo della produzione industriale del venticinque per cento Confindustria poi parlerà allora reagire a questo collo del dieci e passa per cento del reddito disponibile delle famiglie
Correzione fiscale crollo della produzione industriale e così via per insomma il fatto che il Paese che l'economia abbia retto
Adesso non chiamiamolo miracolo per visto che siamo andati su queste cose di di religione però indubbiamente vuol dire che il sistema produttivo ha reagito sta mattina parlavamo dei distretti e insomma abbiamo visto delle cose delle cose interessanti e anche la popolazione
Tutto sommato
E solo il il quattro marzo del due mila e diciotto che largo circa il cinquanta per cento della popolazione ha votato per movimenti anti establishment nel due mila diciotto ma la crisi è cominciata
Sette anni prima e lo abbiamo detto anche in altre occasioni in questi momenti anche establishment sono molto meno come dire aggressivi incavolati
Talebani di di altri movimenti presenti oggi in Europa in Germania in Francia nella stessa Olanda quindi queste tre virtù ripeto ancora perché non voglio essere frainteso
Non consentono di ignorare i vizi ma sono qualcosa di importante da valorizzare da tenere presente per combattere per affrontare i vizi poi magari in un secondo giro parlo del virtù cardinali o se voi lo faccio fuori subito del cd
Decida lei bisogna darsi del lei null'al secondo giro la seguente contiamo le altre
E a questo proposito il tema della tenuta di un paese è una somma di tante cose
Sicuramente pensavo prima la pressione fiscale la se l'evasione
L'Italia il Paese dei paradossi perché da un lato c'è un'evasione fiscale molto privata e dall'altra la pressione fiscale la pressione fiscale molto forte
è un Paese molto frammentato ma la frammentazione consiste ha consentito in certi momenti di reagire alla crisi
è un Paese con tantissimo debito
è un Paese con una macchina amministrativa che delle volte fa fatica a rispondere ma anche con tantissimi gran commis servitori dello Stato che fanno la loro parte e forse dentro questa contraddizione c'è il fatto che si riesce ancora attenere ma adesso chiederei Hubble Tanino
I sette peccati
Sono un tentativo di
Capire che succede no
Ma forse
Ci vuole qualcos'altro
Grazie tanto grazie per l'invito che oltre a vicenza quindi sono molto contento di esserci
Non dirò non vi tedio con una presentazione va
De Felice reagisce sette Piccardi Cottarelli con
Con tre virtù io reagisco con un ottavo peccato
E se nell'ottavo peccato capitale è continuare a parlare dei problemi dell'Italia cioè di analizzare i problemi
Ovviamente lo faccio in modo provoca divo vincoli invito tutti a leggersi sette peccati perché poi se non si lascia andare avanti no
Però la mia sensazione che noi analizziamo molto bene quali sono i nostri problemi che abbiamo una scarsa capacità capire il come di diciamo di agire e di risolverli
Vi faccio vedere non di una presentazione ma due o tre grafici interessanti per far vedere come molti di questi Sette peccati Capitali realtà sono nella nostra storia da decenni
Forse qualcuno ricorderà la copertina dell'Economist di una ventina di anni fa in cui in copertina era stata messa all'Italia coscritto il vero me l'ammalato del dell'Europa in cui sostanzialmente l'articolo sì enunciavano queste questioni
Ma ho trovato una serie di dati interessanti vi voglio far vedere se funziona questo aggeggetto qua
Allora non qua
Sì questione perché guardando al peccato l'evasione fiscale questo la tabella che ha prodotto la Banca d'Italia un po'di anni fa e fa vedere quanto si stima quanto guadagnavano quanto dichiaravano come reddito medio gli imprenditori professionisti gli impiegati statali in tre anni degli anni venti mila centoventiquattro ventisei ventotto
Al di là dei numeri che sono sentire correnti di allora che in euro il due mila otto qual è la cosa interessante e che già ottanta anni fa
Gli impiegati stia statali dichiaravano più dei professionisti e degli imprenditori ora se prendiamo i dati Idc da ogni anno l'agenzia dell'entrata che cosa ci fa vedere ci fa vedere che i dipendenti
Non pubblici diciamo i lavoratori dipendenti tendenzialmente dichiarano di più dei professionisti e degli imprenditori come a dire il problema evasione fiscale non è un problema
Ciò di oggi e di ieri ma veramente dell'altro ieri un'altra un'altra serie di di di analisi sempre che fa la Banca d'Italia ha messo insieme tutta una serie di studi tra cui ed Einaudi
Vanoni insomma personaggi in cui stimavano l'evasione fiscale
In periodi che vanno dalla fine dell'Ottocento la metà degli anni Cinquanta l'ultima colonna ci dice qual è l'imponibile non accertato che questi studiosi trovavano ed è reso numeri molto alti sopra il cinquanta per cento quaranta per cento quindi come dire è in tali se col problema del dell'evasione fiscale di uno dei peccati capitali e di cui si parla Cottarelli che esista che c'è ma c'è da sempre
Un'altra cosa che ti faccio vedere rapidamente
No questo no perché se no perdiamo troppo tempo
Questo computer non funziona bene
è questa qua interessante alla troppa burocrazia questo molto piccolo si vede poco ma che cos'è questa questa è la lista delle riforme della pubblica amministrazione in Italia
La prima riforma fu fatta dal governo Andreotti nel mille novecentonovanta cioè ventotto anni fa la legge sulla trasparenza e la semplificazione fondamentalmente
E poi mi scusi se la interrompo
Era una norma del mille novecentosessantanove che imponeva lo stato di non chiedere ai cittadini informazioni dei delle quali era già in possesso
Era una norma del sessantanove e poi fecero una legge successiva nella quale dissero questa cosa che banale non nella sua semplicità e cioè se lo Stato Audi informazione su di te non terrà può chiedere un'altra volta è vero che in quell'anno nel novanta non c'erano
Identità digitale da una parte tecnologica mancava ma si dovette fare una legge per dire una cosa di buon senso
Che non si riesce ancora ad attuare tant'è che abbiamo fatto quindici altre leggi dopo quella sede contate l'ultima la riforma Madia diciamo che il governo Renzi
E qui qual è il punto ancora una volta che il tema della burocrazia è un tema diciamo in qualche modo il legislatore ce l'aveva presente forse già dal sessantanove ecco quindi si va ancora indietro rispetto a a questa questa tabella
L'ultima cosa che mi diverte farvi vedere se ci riesco
Non è questa non è questa
è questa qua alla questo qua è un tratto da un libro scritto nel mille seicentotredici ne parla di un altro peccato capitale che ci elenca Cottarelli che il divario Nord Sud
Allora la questione meridionale è questione sempiterna
E Serra nel mille novecentosei predice nel Trattato sulle cause che possono fare abbondare di regni Dore d'argento dove non sono miniere che cosa scrive del Mezzogiorno
Ve lo leggo perché fossero Sergio leggere la città di Napoli sarà quella insieme con suo regno dove il predetto Occidente nella frase prima si parla della qualità delle genti
Non se ne ritrova ma vi è tutto il contrario perché l'abitatore del Paese soltanto pochi industria osi che è un traffico nelle altre province d'Europa come Spagna Francia Alemagna e altre
Ma neanche la proprietaria ne fanno l'industria del Paese loro stesso e in quello vengono a far le gli abitatori da altri luoghi principalmente della loro medesima provincia come sono i genovesi fiorentini bergamaschi Veneziani e altri
Cioè quattrocento anni fa si poneva la questione meridionale e si diceva perché il Mezzogiorno cresce come nord sono fondamentalmente
La conclusione che dava Serra è la qualità della gente non so se sia quella giusta o sbagliata ma il punto è che il problema veniva poi analizzato da molto tempo mi fermo qua per dire che cosa quindi
Io penso che sia il momento è forse questa la stagione politica cui bisognerebbe fare qualcosa
Di passare dall'analisi al cosa fare
Dal cosa fare al come farlo dal come alti e con quali risorse finanziarie ce ne facessimo questo processo e quindi come dire riducessimo con l'analisi che come detto ormai una storia pruriti decennale ma ci concentrassimo sul cosa come chi e con quali risorse forse come dire metteremo un po'più a frutto le le virtù feci ha evidenziato definisce e riusciremo a superare uno uno dei peccati di purtroppo esiste
Posso commentare assolutamente volevo però come moderatore comando io
Fate voi permarranno acqua è un'altra picco una piccola cosa che che farei per superare e abolire la parola riforma
Se non riuscissimo ad abolire il concetto di riforma nonché di le riforme non siano ma averne fatte sedici solo in quella materia ha significato non essere riusciti a farne
In concreto nemmeno uno allora
Sono assumente d'accordo bisogna per smettere di parlare di riforme strutturali
Che non ha senso perché non è che c'è una stagione di riforme strutturali diversa da una stagione di riforme non strutturali la riforma pubblica amministrazione è una riforma strutturale ne abbiamo fatte sedici ne faremo qualcun'altra no
Quello secondo me anche diciamo dalla mia esperienza nel settore pubblico dove ho lavorato diversi anni
E che forse servirebbero dei vertici politici dei ministri
Che facessero una cosa diversa rispetto a quello che fanno sempre
Un grande europeista è un grande ministro è stato Tommaso Padoa Schioppa una volta
Mi disse
I ministri devono amministrare
Cioè i ministri sono quelli che vanno in ufficio la mattina alle otto e mezza stanno in ufficio parlano con lo staff danno indicazioni controllano che le cose vanno fatte
Non sono quelli che vanno in giro per convegni o che si incontrano in grandi consessi uno annunciano grandi riforme no sono quelli che amministro cioè un amministratore delegato fondamentalmente il ministro
Di una pubblica amministrazione alla io penso che se riuscissimo avere dei vertici politici iniziano a ragionare così e cioè che la mattina sta nell'ufficio fanno lavorare una macchina che spesso è fatta di gente molto brava capace all'interno le amministrative le nostre amministrazioni
E pensano ai piccoli cambiamenti necessari forse al Paese andrebbe avanti in una ma in cui magari non ci accorgiamo neanche ma alla fine di un quinquennio scopriamo che il Paese cresce di più
Vediamo che la scorta in
Mi scuso con prego capo ha detto lei giustamente ha definito il permesso di un'anima non mi appropriato del microfono
Io non sono d'accordo sul fatto che non sia utile parlare di queste cose prima di tutto
è utile spiegare queste cose nel modo più chiaro possibile quindi io scrivo libri in qualche modo di divulgazione economica perché mi accorgo parlando con le persone o magari andando in televisione eccetera
Che presso certe cose non si conoscono cioè tra di noi analisti ci facciamo pure analisi di quelle ce n'è più che sufficiente ma io cerco di parlare a un pubblico più a copiose per cercare di spiegare le cose nel modo più chiaro possibile che io mi sono convinto di una cosa
Che se
Certe cose non funzionano in Italia è anche non è soltanto colpa dei politici che noi facciamo un po'di elettorale fini politici li leggiamo noi ma perché non c'è la consapevolezza nella popolazione
Nel senso più ampio di alcuni problemi di come stanno le cose allora io scrivendo questo libro sono mi sto scusato ve ne sono sicuro che non ha che intendevi dire che non dovevo spia questo tipo Polito
Va e il io ho scritto questo libro può aver per far vedere che alcune cose non sono come appaiono faccio qualche esempio è vero che la maggior parte di questi questi problemi sono
Derivati da molto tempo fa ma per esempio un grafico che non hai fatto vedere come fattore di successo fa vedere che per esempio il problema della lentezza dalla giustizia è qualcosa che non è che ci avvisa su sempre stato in Italia qualcosa che è sotto negli anni ottanta
Il crollo demografico è iniziato alla fine degli anni sessanta
Il divario tra Nord e Sud se prendo le statistica non soltanto di quelle che ci tra Livorno altri statistica da Bankitalia
Al momento delle unità Italia il divario tra Nord e Sud in termini di reddito pro capite non era così ampio L'Abate Italia dice quindici per cento alcuni studiosi del Sud dicono no in realtà non c'era nessun divario sia aperto dopo allora andare a vedere quando sono iniziati i problemi serve anche capire magari quali sono le soluzioni dei problemi
L'evasione fiscale c'è sempre stata in Italia però se andiamo a vedere gli indicatori quelli più in cui esistono serie storiche più affidabili il grado di evasione dell'Iva si vede che comunque c'è stato un miglioramento rispetto agli anni Ottanta negli anni ottanta si vede sia per dire il quaranta per cento dell'IVA adesso siamo intorno al ventisei per cento
A far vedere in queste cose come sono andate nel tempo serve anche a far capire che forse si può migliorare
Quanto alla differente a e poi l'ultima cosa che corre sotto la penultima cosa che poi la penultima cosa è che se poi ci andiamo chiedere con sé che ha fatto rallentare la crescita italiana degli ultimi vent'anni
Vi sono certo dar dalla fine degli anni novanta da adesso il nostro reddito pro-capite a parte quest'ultimo aumento che c'è stata nel periodo più recente è rimasto sostanzialmente piatto
Dal di fronte a queste evidenze di fronte al fatto che gli altri sei peccati invece hanno origine più lontana certo non sono sempre stati qui ma alcuni hanno origine lontana allora ci dobbiamo chiedere ma cosa è successo negli ultimi vent'anni
Per cui noi non siamo più cresciuti e lì si arriva al settimo peccato questa difficoltà a convivere con l'euro difficoltà che non mi porta a dire allora per tornare a crescere
Dobbiamo uscire dall'impasse
Ma mi porta a dire che se noi vogliamo stare nell'euro dobbiamo seguire le regole economiche più che legali che comportano che derivano dal condividere la valuta con altri Paesi allora secondo me io queste cose articolato in questo modo non è che fossero state dette in precedenza e quindi per questo pensavo che Illy può avesse un qualche valore aggiunto per spiegare queste cose
Detto questo
E a lei piacerebbe anche me passare dall'idea all'azione quando c'ho provato come commissario non è andata benissimo nel senso che però lì non avevo neanche
La il potere di di fare certe cose poi io sono convinto di di una cosa
Che il potere di fare certe cose spetta ai politici che sono stati eletti non a chi non è stato eletto come me quindi il mio compito però cercare credo di mettere in luce certe cose spiegando nel modo più chiaro possibile
Ha una popolazione alla popolazione del senso più ampio che se io faccio mai di di mestiere faccio il predicatore una signora mi ha detto prima molto gentilmente giustamente che vado a composto in televisione
E io faccio il predicatore ma di professione spero di no stufati troppo però mi sembra che fare andare in televisione soltanto gli altri che pensi che dicono che no va tutto bene oppure che dicono che va tutto male ma per i motivi sbagliati sia sbagliato e quindi io faccio questa cosa scusate se dalle votazioni in televisione un po'troppo spesso
No no ma non non non c'è da scusarsi perché elemento lei sollevava della in questo gli italiani sono meravigliosi perché ragionano con lo specchio quindi tendono ad accusare gli altri di comportamenti invece sono soliti praticare quindi c'è un meccanismo molto molto sofisticato e l'elemento o culturale perché poi quando parliamo di spessa pubblica non stiamo parlando di un UFO stiamo parlando di risorse che Servono o dovrebbero servire e di cui poi tutti in qualche modo beneficiamo se quella spesa efficiente oppure no quindi è un sistema dove trovare la ragione e il torto
è un po'ecco ci dovremmo affidare forse a qualche filosofo del seicento per per riuscire a individuare non le ragioni e i torti Man
Mi sono andato a leggere per curiosità il decreto della sua nomina
Che dice una cosa che Letta adesso interessante ci può promuove le poteva fare o promuovere un riordino strutturale della spesa
Quindi il burocrate e meraviglioso perché dice V promuovere non è che tenne promuovere no che però dice sì rispetto al al commissario precedente c'era qualche funzione in più perché non durava un anno Matri
Ma poi nel passaggio PUC procure poi mentre parlava mi ero segnato alcuni dati a procederà lentezza dei processi un paese per cui un processo civile ha bisogno di cinquecentotrentaquattro giorni
Ora io capisco che se uno ha torto ha interesse a che quella
Alta se si arriva al terzo grado siamo gli ottocento agli ottocento allora io Galli sia commedia io posso capire che se uno ha torto
Il suo interesse che quel processo non si chiuda mai
Però poiché per la legge dei grandi numeri delle volte si è accorto delle volte se ha ragione forse accorciare e lì mi pare sempre cito dal suo libro i padri costituenti erano stati chiari perché avevano scritto
La giustizia va assicurata
I processi ai processi va data una ragionevole durata ora cosa sia ragionevole
è abbastanza chiaro no significa un tempo veloce ma nell'interpretazione però adesso tornerei a De Felice Misato a vedere perché non me ne ricordavo il catechismo
Fatto tanto tempo fa litri sono fede speranza e carità
Se ho detto bene le abbiamo fatte e quelle le abbiamo fatte e però volevo tornare prima che lei mi racconti lei ha l'altro aspetto sull'elemento della speranza
Che è un indicatore poco econometrica mente valutabile ma che però è incorporato per esempio in quel calo demografico e incorporato nelle complessità nel fatto che questo è territorio dove la dose di speranza enorme perché gli imprenditori quelli che fanno quelli che dicono quelli che cercano quelli che ci provano io dico la cultura del nonostante no c'è un nonostante c'è tutto un quadro che è complicato però uno dice no un ragazzo si spostava studiare fuori sì foro nonostante questo tiene insieme il Paese non so sì sì sì risponde però volevo sentire l'altra parte
Diciamo l'economia non la chiamiamo speranza richiamiamo aspettative le chiamiamo indice di fiducia aria anima spinte ma c'è tutto un ampia letteratura di cui ora non stiamo a parlare
Di quanto siano siano importanti quindi
I insomma
Sei ha ragione si diffonde si diffondono aspettative positive questo atto poi un un impatto sui comportamenti economici fra l'altro vi segnalo che gli ultimi dati tedeschi sulle aspettative sulla fiducia detti degli operatori in particolare delle imprese è in calo
Ecco quindi
Senza arrivare al disastro o ai fattori esterni di cui parlava prima Cottarelli però cominciamo a prendere atto che probabilmente di questo lunghissimo e favorevole ciclo economico mondiale di cui l'Europa tanto beneficiato in Italia in parte anche se meno
Forse ha visto i giorni migliori no sto dicendo cessione rallentamento domani mattina ma probabilmente i massimi sono stati toccati
Torniamo alla al catechismo torniamo alle
Virtù questa volta le virtù cardinali io credo ce ne siano quattro importanti la prima e che affianco un enorme debito pubblico il debito privato dell'Italia inferiore rispetto agli altri Paesi del G7 con l'unica eccezione tra Germania
Se volete qualche dato ma non vorrei neanche annoiare in Italia in rapporto al PIL il debito delle famiglie più quello delle imprese quindi tutto il debito privato e il centoventi per cento
Nel Regno Unito centocinquantasette in Francia centottantadue in Giappone centosessantatré negli Stati Uniti centocinquanta soltanto la Germania mia meno di noi ed è sposato anche nel debito privato
Ho attenzione perché interamente lo ripeto fino alla nausea ciò non vuol dire che noi possiamo creare tutto il debito pubblico che ci pare e piace perché a volte è stato interpretato così questo dato
Così come quello della ricchezza privata che si dice diciamo abbiamo più ricchezza le famiglie italiane hanno e più ricchezza privata
Di altri paesi
Allora che cosa fai fai la patrimoniale per compensare il debito non non è quello però e un elemento di di valore è un elemento io credo comunque di che vale una certa solite ai solidità nelle nelle analisi
Del Fondo monetario normalmente fatte per Paesi ad elevato debito si tiene conto di tutte le voci del debito rispetto a quelle che sono le riserve valutarie i flussi di esportazione e così via
Un blitz la seconda virtù cardinale quella della ricchezza all'Italia ha il rapporto al reddito disponibile cioè quello che abbiamo che incassiamo ogni anno al netto del della tassazione una ricchezza netta quindi al netto dei debiti pari al nove virgola tre volte la ricchezza delle famiglie italiane
E il valore più alta il per Unicredito delle famiglie sane di delle famiglie italiane e il valore più alto tra il G7
Qui non ci batte neanche la Germania questa volta la quanto dell'Italia sul PIL mondiale inferiore al tre per cento la popolazione dell'Italia sulla popolazione mondiale e meno dell'uno per cento
La nostra ricchezza finanze totale e il cinque virgola sette per cento quindi abbiamo molta più ricchezza del nostro del nostro PIL
Si potrebbero aprire tanti filoni come indirizzarla maggiormente quasi a parlare sto posto che ma questo non è neanche cereali davvero posto non ce l'hanno
A terzo letto cardinal sennò stiamo qui fino alle a fino a tardi
Il nostro sistema industriale
Se noi dobbiamo pensare oggi quali sono i megatrend positivi dove sicuramente ci sarà forte domanda per i prossimi anni
Pharma
Con il decreto dalla popolazione farmaceutico continuerà a creare molta domanda
Di Olbia tecnologie
Industria quattro punto zero
Impianti per la tutela ambientale
Persino la Cina si è data l'obiettivo di ridurre l'inquinamento e qui in questi quattro settori giusto per citarne qualcuno per in Italia stiamo aumentando la nostra specializzazione
Il farne uno dei settori forse perché nel far abbiamo anche tante multinazionali stranieri ma è uno dei settori che va meglio in Italia la meccanica lo indusse a quattro punto zero eccetera eccetera
Quanta virtù e qui e un un ponte more perché spesso si dice molte analisi anche del Fondo monetario analisi e la Commissione europea l'Italia sta perdendo competitività
Perché guardiamo la produttività del lavoro perché guardiamo il costo del lavoro per unità di prodotto e te il diciamo il filone di ragionamento tipico
Io non so se quel filone di ragionamento funziona ancora
Ma
A me interessa valutare la competitività di dell'Italia dall'ultima riga
Cioè dal non sto avanzo commerciale che abbiamo nei confronti dell'estero
Siamo arrivati oggi perché non era così tempo fa a circa novanta miliardi di euro di avanzo commerciale del manifatturiero al netto del petrolio quello ne abbiamo pochissimo
Nei confronti dell'estero
E il quinto più alto dopo la Cina la Germania la Corea del Sud Eligio
Io credo che questo sia un elemento importante che si lega anche quello precedente della capacità di reazione del suo sistema produttivo che avrà tanti difetti troppo e troppo frammentato non c'è la grande impresa eccessivo ricorso al credito bancario pochi mercati alternativi capitali etc eccetera
Però noi questo risultato alla fine di ogni anno quando facciamo il bilancio del dell'economia italiana noi ci portiamo a casa un avanzo con destro di novanta miliardi nel manifatturiero e questo scusate se è poco dobbiamo a toglierci il cappello di fronte agli a mondo imprenditoriale oggi rappresentato da da Andrea Montanino ripeto
Queste virtù non devono diventare alibi
Perché l'errore fatto anche in un passato recente è stato quello di dire ma siamo così forte siamo così bravi eccetera eccetera chi se ne frega dei vizi capitali non di Cottarelli perché magari fossero suoi
Risolveremo lui dei vizi capitali dell'Italia però e un insomma è qualche cosa che se come deve essere anche valutato magari inviterei poi Cottarelli una V un giorno a scrivere anche un libro sul sulle virtù probabilmente renderà meno copie di quello sui vizi però non importa lo fai per il bene del Paese
Agganciarmi a quello che diceva di rigore definisce condivido assolutamente le teorie se no non continueremo a essere una delle dieci grandi economie del mondo cioè voglio dire se questi vizi che esistono che sono lì da tanti anni cioè c'avrebbero già affossato la quindi è è chiaro che ci sono delle virtù
Ma io ho una domanda a questo punto la domanda ma che cosa saremmo se alcuni cui di quei vizi riuscissimo a risolverli cioè se siamo con tutti questi problemi
Al un Paese che riesce a esportare un Paese che comunque ha ha una ricchezza che mantiene un Paese dove comunque c'è anche coesione sociale perché voglio dire in altri casi europei che ho visto questo non avvenivano ma se non risolvessimo almeno in parte qualcuno di quei sette vizi di quei sette peccati capitali saremo noi la seconda economia industriale d'Europa diventeremo la prima economia indosserà d'Europa avanti alla Germania
Quindi come dire some dobbiamo partire da quelle virtù non come alibi ma appena risolvere quei vizi con la consapevolezza che se li risolviamo Seveso abbiamo almeno in parte
Poi abbiamo un grande futuro davanti a noi ti posso dire cosa saremmo secondo me Sir riusciremmo a vincere
Quello che le squadre italiane non vincono dal due mila dieci cioè dall'alta da quando è stata vinta la
La Champions League io sono interista quindi oppure me lo ricordo che ce lo ricordiamo bene questo va sta io normalmente faccio alla fine della mia presentazione del libro faccio esattamente questo battutaccia di quella di dire se noi non avessimo questi peccati servo io dico addirittura la prima economia dal mondo di intanto
Già venerdì troppo capire se davvero a risolvere questo problema però grava siamo io ho fatto lo dico anche scherzosamente all'inizio del libro se scrivono un libro sulle virtù tagliare non lo compra nessuno quindi va be'scrivi un libro sui peccati capitali dell'economia italiana
Bisogna sempre trovare l'equilibrio giusto quando si parla di di queste cose dall'alto non si può fare del disfattismo
D'altro canto non si può fare neanche la prova che procedono alla vigilia di Caporetto facendo dei comunicati che cioè tutto va bene insomma bisogna stare sempre attenti in questo caso consapevole della propria forza però anche delle dei problemi che devono essere risolti
Infatti io
Li ascoltavano che visto che come dire i vizi e le virtù appartengono all'uomo
No che agisce talvolta in modo corretto e talvolta in modo scorretto l'economia del nostro Paese riflettono questo i due aspetti
Io non so se riusciremo a superarli questi sette diciamo questi sette casi per colpa o chi o chi può perdonare chi non c'è ogni tanto l'abbiamo il tema dell'incontro è anche la pagella cosa che non è ancora stata evocata la pagella di Bruxelles hanno che pietà soluzione che ogni tanto aspettiamo no
Adesso un po'meno che però ci ha consentito e io lo dico con grande convinzione
In momenti importanti
Di non deragliare
Perché adesso per tutto fastidio ma ci sono stati momenti in cui l'Italia se non avesse avuto questo occhio Esterno questi vizi che fanno parte di noi avrebbero preso il sopravvento io ne sono abbastanza convinto
E c'è stato un momento nel quale lì le virtù tenevano perché tutto andrà però i vizi stavano per andare un po'oltre la mia sensazione e che negli ultimi anni nonostante tutte le complessità questi vizi sono stati temperati il fatto di parlarne
Fatto di parlarne o di scriverne
Contribuisce all'unico cambio che si può fare che
Consentire alle persone di essere più consapevoli delle cose come complesse e anche guardare alle proprie scusatemi se insisto su questo alle proprie contraddizioni
Questo tema è questo io
Prego
Ma su questo tema appunto di quanto questi giudizi sono cambiati negli ultimi anni e lì dipende allora se il Polo in breve mentre uno tre uno evasione fiscale elusione fiscale
In termini assoluti non è cambiata molto in caso di evasione nel due mila e quattordici era più o meno quella qui ci alla fine degli anni nel due mila e nove
Dopo le quindici e c'è stato un piccolo una piccola riduzione neanche troppo piccola abbastanza
E poi bisogna tener conto di un fatto questa costanza del grado di evasione tra la la fine dello scorso decennio e il due mila quattordici
E avvenuto in una situazione di forte crisi economica
E quando c'è una crisi economica si tendeva a temi più cioè il fatto di aver mantenuto costante il grado di evasione fiscale è già un successo
Due mila e quindici c'è stato un miglioramento io credo che ci sia un ulteriore quando per saranno messi a disposizione i dati del due mila e sei C sulle stime dell'evasione fiscale
Credo che si vedrà qualche ulteriore miglioramento quindi chiedo che negli ultimi anni ci sia stato un miglioramento sotto tendenziale
Il punto è che emaniamo ancora livelli di evasione estremamente elevati perché sull'IVA noi cadiamo attualmente intorno al ventisei per cento litri la Spezia sta all'uno per cento
A colluttazione corruzione nell'ultima al indice di Transparency International che è uscito dopo la pubblicazione del libro
Quando abbiamo una decina di poi di posizioni eravamo intorno al sessantaduesimo posto nel mondo dove i primi numero uno posto sono i migliori in termini di lotta alla corruzione bassa compunzione avevamo sessantaduesimo posto
Nell'ultimo indicatore siamo al cinquantesimo posto abbiamo guadagnato qualche posizione anche lì ci stiamo muovendo nella direzione giusta anche se siamo ancora molto indietro
Ma burocrazia ecco burocrazia lì non mi sento di dire che ci sia stato anche negli ultimi anni nessun miglioramento significativa ma si può vedere in diversi modi
Ma non proprio miglioramenti non sono andato mi scusi se la interrompo mi sono preso una cosa del libro che mi ha incuriosito
Allora quando si dice burocrazia il costo sessanta miliardi settanta miliardi e poi una delle cose dello Stato e su queste benedette auto blu uno che da un punto di vista economico non rappresentano niente però o meglio sono una spesa ma una spesa piccola rispetto tutto ma sono un simbolo sono un simbolo delle della come della cattiva resilienza vera lei aveva tentato se non ho capito male
Introdurre una norma per cui se un organizzazione
Quindi qualunque cosa aveva meno di cinquanta dipendenti un pezzo dell'amministrazione non poteva avere diritto alla blu è il capo di questa e era entrata così la norma ed è uscita
Che non c'era più nessun limite quindi anche teoricamente un'amministrazione con un funzionario aveva diritto all'auto blu cioè certe sulle auto blu guarda
Un esempio di vita vissuta all'agli anni in cui ero al Tesoro avevo un'auto che non era blu era una Punto bianca ok
Il problema qual è che io abito a dieci minuti dal tesori perdita dal passivamente settembre a Roma e quindi sostanzialmente andavo in Vespa in ufficio perché facevo prima
Non sono riuscito a farmi togliere questa macchia ma non perché era un fatto diverso ma perché mi dispiaceva di questo poveretto che stava lì tutto il giorno e ma spettava di non mi serviva non sapevo che fare
Ed era impossibile cioè il tema era come ricollocare la persona che era stata assegnata
A Menchov al mio servirà sì soffice al mio ufficio
E perché non ci si riesce a fare nient'altro c'era una un'amara una una Toyota Orloff peraltro questo signore era un ingegnere
Che mi aspettava tutto il giorno leggendo National Geographic in inglese cioè anche una persona qualificata non so come facesse quello
Però non è che non non si riuscì a spostare dalla quindi
Io giravo con la mia Vespa c'era una macchina parcheggiata c'era questo poveretto che sanno chiamo gente s'annoiava cioè non è un fannullone Luís no infatti qualche avrebbe voluto anche fare qualcos'altro visto che aveva le capacità
Ma lo sciacallo dove spostarlo venne questa aprendo un altro aspetto rispetto ad alcune banalità che si sentono sulla pubblica amministrazione se ne sentono tante no e che delle volte le norme sono scritte in modo tale che incisivo come diceva libri Carlini lacci e lacciuoli
Anche nelle scelte di buonsenso di questa macchina che è un misto di circolari due regola menti leggi decreti delegati si fa fatica perché poi questo ecco quella è una scelta di buonsenso che si poteva realizzare
Ma magari bisogna arrivare a modificare una norma parlamentare per nota insomma comunque c'è il problema di un ente che ho citato prima della ricollocazione di se si fanno dei cambiamenti c'è il problema di come gestire la questione del personale
Il quando si sono sia introdotto alla posta elettronica nei Ministeri non c'era più bisogno dei commessi che spostavano faldoni da un ufficio all'altro però è come si sono con lei quando io facevo il commissario ce n'erano due di fronte alla mia dal mio ufficio uno era interista l'altro romanista e insomma parlavamo di di calcio
Ma non per colpa loro appunto perché non c'è un modo di collocarle bisogna avere nel mio libro il primo libro faccio qualche proposta concreto appunto parlato di che cosa si può fare concretamente per ricollocare le persone però bisogna avere la volontà di farlo
Sulle auto blu io sono abbastanza non è soltanto questione di risparmio e quindi è questione proprio di simbolo mettersi insomma in qualche modo il politico e funzionali se metto un po'più vicino alla gente andando a a e poi trovato queste auto quelle otto intralcia anche il traffico sincero sinceramente ci sono tanti motivi per per eliminare qualcosa si è fatto una mania li ha cambiato il il decreto come l'avevo scritto poi quando ho detto ma guardate zero sotto cambiale violento nessuno tubo fino a cinquanta dipendenti dell'amministrazione poi diventata
Un'auto blu fino a cinquanta dipendenti
Quando io ho detto guardate non era così viaggiano è sempre stato così però è così come sono potente mi tengo tutte le copie di quindi come è stato scritto gli ho fatto vedere qui era scritto in luglio c'è ancora scritto in questo modo che è stato cambiato dopo non so mai se abbiamo capito che l'abbia cambiato
Volevo tornare brevemente a questo elenco della di che cosa si è fatto e che se si sta facendo qualcosa la giustizia lentezza l'utenza qualche miglioramento c'è stato tra quattro mesi sono tagliate nel corso di di diversi anni nella tua dei processi chiaramente
Non è non è abbastanza colla demografico no lì non c'è nessun progresso
Divario Nord Sud no non c'è nessun progresso
Difficoltà a dire cosa è uno lì qualcosa c'è stato nel senso che questo problema di competitività che si era creato in parte lo si sta risolvente forse anche per questo Rosa esportazioni stanno andando meglio
E occorre dirlo non si sta risolvendo soltanto per quello che stiamo facendo noi ma anche per quello che succede in Germania nel senso che i costi di produzione in Germania stanno adesso aumentando più rapidamente che da noi
E questo sta aiutando a noi come sta aiutando il Portogallo come sta aiutando la Spagna quei Paesi che avevano perso competitività naturalmente in Germania i costi di produzione
Stanno aumentando più della novità che l'economia si sta un po'soli scaldando paga non lo dice la disoccupazione a livello più basso dalla fine
Negli anni Ottanta quindi riassumendo in alcuni aree abbiamo un segno di miglioramento anche se siamo ancora indietro rispetto alla media dei Paesi avanzati in altri ancora non c'è un miglioramento
Grazie
Io volevo tornare un attimo sulla la classifica che ha indicato prima definisce hanno per fare non perché non sia stato chiaro però giusto per averne consapevolezza o in un in un territorio come questo forse vale ancora di più d'Italia è il quinto paese al mondo per avanzo commerciale
E il i primi quattro sì li può ripetere solo perché perché non per una questione di vanto nazionale che non ha poco senso ma consapevolezza del fatto che alcune cose
Siamo dopo c'è anche poi ovviamente un fattore di scala perché la differenza tra il primo che la Cina Italia e di di parecchie volte
Quelli di quattro che ci precedono sono la Cina la Germania la Corea del Sud e il Giappone che non ha poi una sono diciamo la distanza tra il quinto e il quarto non è terribile
C'era un'altra deroga siamo il quinto però una fragilità che noi possiamo sono gli investimenti non c'è il rischio qualcosa è stato fatto anche con l'ultima manovra qualche cosa però gli investimenti che sono di un pezzo di futuro qua in assumere se ripartono
Ma credo ci vorrà ancora un pochino di tempo per il per i tassi d'interesse il dramma è di investimenti
Come fanno le in prese a investire quando hanno della capacità produttiva non utilizzata
Una domanda interna
Chiti
I bollenti per via che è stata debole insomma sia un po'ripresa due mila e sedici delle diciassette già sul diciotto cominciamo a vedere qualche segnale
Di chi chiede il rallentamento niente di drammatico ma insomma molti in per diciamo c'è la verità molte imprese italiane gli investimenti in questi ultimi anni li hanno fatti al di fuori dell'Italia
E questo fa deve far riflettere sulla capacità di essere attrattivi
Sotto alcuni dei profili citati da Carlo Cottarelli se hai una pubblica amministrazione terribilmente lento e poco efficiente una giustizia che ha accorciato di quanto detto tre quattro mesi
Insomma sono tutti elementi di contesto che non invogliano a a investire in Italia in altri Paesi quando arriva un investitore un imprenditore ti stendo un tappeto rosso ti dicono guarda ti dò una fiscalità di vantaggio ti do questo ti faccio io le aziende le le le infrastrutture l'acqua l'elettricità eccetera eccetera
Tu non eccitato non so se ce ne vibro mi pare di no ma i tempi di di autorizzazione
In Italia rispetto ad altri Paesi
C'è forse mi è sfuggito
Però sarà così viene però e parte e parte di quella inefficienza della pubblica amministrazione che uno che veramente un grande vizio capitale molto molto e lì forse dei vari al di là di un radicamento culturale pesante
Ma forse di sette
E uno dei più importanti
E e ed è quello che servirebbe di più oggi al mondo delle imprese moltissime imprese con cui ne parliamo che sono nostri clienti
Non dicono più cioè cioè se ne lamentano il livello di tassazione molto alto eccetera ma su quello c'è quasi ormai un senso di di rassegnazione
Ciò che riferisce di un migliaio i colpi li colpisce e la lentezza dei di dei dei processi autorizzativi
E la complicazione di vari livelli di governo il Comune la provincia che è ritornata alla Regione lo Stato può in alcuni casi c'è anche l'Europa
Ecco questo non favorisce quello che viene chiamato il tema il il eBusiness beh se Sky mette insomma il business due mila due in business perché qualcosa che che scoraggia Porta ha già portato a volte in prese a non fare il ricambio generazionale ma vende Rea
A stranieri o a darglielo Montagnino che assentiva ma ha sentito perché guardi
Ho iniziato da pochi mesi allora in Confindustria ma sono stato quell'investito di un corso accelerato abbiamo fatto quattordici assemblee in quattordici città
Tra novembre e febbraio in cui non c'erano circa trecento imprenditori per cercare di capire come dire quali erano i temi rilevanti
Nessuno le assicuro credo in tutto abbiamo scrutano ampi un migliaio di interventi in questi in questi giri forse anche di più
Nessuno ha parlato di meno tasse
Da nord a sud
Ma tutti hanno evidenziato il tema della semplificazione hanno evidenziato la questione temporale così è stata chiamata in quanto tempo facciamo le cose che diciamo nelle infrastrutture quanto tempo ci vuole per finire un'infrastruttura nelle autorizzazioni in ogni campo la questione temporale c'è se diciamo che dobbiamo fare una cosa facciamo le definiamo i tempi in cui si fanno questo è stato il tema principale è l'altro tema interessante che è emerso che va diciamo nell'ottica della speranza e non dei problemi
E che è venuto forte un messaggio di a vere capitale umano meglio meglio qualificato cioè c'è una voglia e una necessità di avere persone qualificate nelle aziende italiane qualificate non significa un laureato un dottorato per forza esibire alcune sappia fare le cose
Però se da un ascolto diciamo così basso quello che abbiamo fatto degli imprenditori viene la fuori la necessità di avere persone qualificate significa che c'è un Paese che sta in qualche modo riprendendo altrimenti chiederebbero qualcos'altro però diciamo tra tutti i vizi e i problemi è la questione temporale quella emersa empia giustiziato un po'le cose neanche per Cottarelli Metelli
è una delle cose che forse costerebbe meno in termini monetari
All'attività all'attività di governo io volevo mi scuso perché avrei dovuto dare più spazio al pubblico per eventuali domande però la conversazione si è fatta così intensa che però c'è il tempo per una domanda chi se la sente
Prego
Anche due
Curvo
Io mi occupo di ambiente
E latte ha detto che è uno dei punti di forza che avrà l'Italia
Io mi trovo che combatto tutti i giorni con una burocrazia
Che pretende di essere processi sta come lotte lo ritengo di essere io
Invece di fare norme che ti permettono di lavorare o che ti diano dei balletti
Ti dicono come devi lavorare e diventano processi stia al posto mio
E mi trovo a combattere tra due mila quattordici con quando ho presentato un progetto adesso a non avere ancora niente in mano
Allora dico non è che questi funzionari che abbiamo creato come tecnici
Gli abbiamo dato qualcosa di che non riescono a sopportare perché diventano diventano responsabili del procedimento quindi rispondono in prima persona
E se lo facessero medico mi parli passatemi il termine il TG entro e quindi blocco qualsiasi cosa che non è che non è ben chiara
In questo modo qua i di funzionari diventano il vero problema
Bloccano e hanno paura di rilasciare autorizzazioni
Io ho questa sensazione grazie
Se c'è l'altra domanda una domanda barra Giorgio
Quella sera
Mi rifaccio al tema alla titolo della della del panel lei è stato commissario alla spending review
Si sente dire Durante queste consultazioni tutti vogliono mantenere le loro promesse dispensa tanto poi ci sarà la spending review
E ci penserà allora vorrei sapere poi che diciamo il commissario alla spending review da quando li abbiamo avuti sono stati più numerosi dei governi che erano in carica
Mi scusi se la domanda è politicamente scorretta ma comunque io volevo solo sapere
Se poteva dirci quali sono state anch'anche in termini generali ma non troppo generali
Se se in Italia si può fare spending review sei sui quali sono stati le le difficoltà effettive e qual è la massa dispensa ad veramente incredibile
C'è
Qual è la parte che si può tagliare ragionevolmente
Ci vorrebbe tanto tempo già lei però deve essere si intende dicendo devono essere questo ci vuole un'altra presentazione comunque la la principale difficoltà chiaramente è stato una difficoltà politica già
Le cose che io non ritenevo si potessero fare o comunque cose politicamente
Difficili da fare se non una quella cercare di risparmiare sugli acquisti della pubblica amministrazione accentando Olimpo di risparmi sono stati infatti si è avviata
Una riforma ma le altre cose richiedevano una spesa in termini di capitale politico che chiede al governo all'epoca non ha voluto non ha non ha voluto fare la lei chiede quanto si può ragionevolmente ragionevolmente fare io le proposte che ho fatto comportavano risparmi di trentaquattro trentadue trentaquattro miliardi nel giro di tre anni
Secondo me cose di questa dimensione si possono fare senza causare senza richiede un cambiamento fondamentale delle basi del nostro Welfare State
Credo che sono cose che sono ragionamenti ragionevolmente fattibile però ricordiamoci qualcosa una cosa che qualcuno deve rinunciare a qualcosa
Bisogna cercare di andare al ad ai vitelli bisogna evitare che lo stato di assolti a chi non ne ha davvero bisogno per esempio
E questo è una cosa che comunque ha un costo politico io le faccio un esempio ben preciso faccio spesso in questi giorni io ho comprato questa tessera basta l'attesa dei trasporti pubblici a Milano
Diversa la portamento costa meno di quello che posto nelle altre città già di per sé questa sussidiato da quest'anno io potrei avere anche se ha un reddito elevato potrebbe in sede di dichiarazione dei redditi indietro sessanta euro dallo Stato
E allora chiederò però sono sicuro che ci sarà qualcuno che volare anche con un reddito elevato che votare indietro sessanta euro dallo Stato
Ecco questi sono soldi che vengono dati a chi non ne ha bisogno allora bisognerebbe cominciare anche a guardare queste cose però è chiaro che qualcuno dirà gli è stato tolto qualcosa
Allora bisogna andare a cercare di vedere qual è il bene della collettività piuttosto che quello che è il bene allori come individua io spesso quando faccio questo per le presentazioni sulla spending review con questo davvero con cura che sto parlando un po'troppo
E spesso vi si chiede appunto che cosa che bisogna fare per ridurre la spesa è una delle mie risposte
Voi stasera prima di andare a dormire cercate di pensare
Che cos'è che io a che cosa io rinuncerei che ricevo attualmente dallo stato magari anche una cosa piccola magari sono disposto a pagare un po'di più il costo i trasporti pubblici che in Italia
Sussidiato se riuscite a rispondere a questa domanda avete dato il vostro contributo alla revisione della spesa se uscita il bond avete capito perché è così difficile tagliare la spesa in Italia
Davvero un'ultima domanda del Signore
Ecco io stamattina ho sentito la trasmissione tutta la città ne parla e hanno intervistato anche il dottor Montanino
E lì si è parlato della clausola di salvaguardia io ero qui peraltro anche per sentire nel pronostico del dottor in merito alla parcella la parcella che attendiamo da avversario l'Italia attende ecco si è parlato della salvare della clausola di salvaguardia cioè se non si riduce la spesa
C'è ci sarà l'obbligo la pressione di aumentare l'Iva a partire dall'anno prossimo ora è chiaro che l'IVA Liva ridurrebbe la domanda interiore la domanda aggregata interno dell'Italia sarebbe ridotta se visti gli elettrodomestici fossero diciamo più incarichi avessero un IVA maggiore ecco tuttavia per quanto riguarda il debito pubblico
Io penserei che anche la Francia non in una situazione esilarante
Per cui un accordo forse si potrebbe raggiungere la Francia ha di fronte a sé una spesa di mille settecento miliardi per la sua force de frappe
La la Francia sapete che ha una forza nucleare autonoma e quindi ha prospettato il rinnovamento nei prossimi sette anni dal diciannove al venticinque con una spesa che raggiunge settecento miliardi peraltro un'altra la Francia cita un esempio lasciamo stare la guerra cita un esempio che l'Italia non ha certo raggiunto anche con il reddito di inclusione recente che aiuta
Fino a cinquecento euro una per una famiglia di cinque persone insomma è risibile rispetto a quel che succede in altri Paesi europei quelli che prevedo però la Francia invece dà il trentun per cento per spese sociali il cento per cento del PIL che cosa che in Italia si sognano tuttavia dato che la Francia ha introspettiva queste enormi spese centinaia di miliardi in sette anni
Forse si rivedrà un po'la faccenda del debito pubblico che peraltro ben sapete che il Giappone
Al livello del duecentocinquanta del nessuno nessuno sta incidendo sul Giappone grazie comunque grazie al summit di Andrea Montanino di risponde visto no se no fare dove le ha rivelato cosa che su questo qua
Allora intanto la ringrazio la pazienza del mio sentito questa mattina la radio son contento avere un ascoltatore
Quello che io dicevo stamattina che le clausole di salvaguardia
E qui bisogna iniziare la birra stanno lì perché in questi anni non si è fatto conoscere a fare scusate
Cioè sono stati anni in cui si poteva
Ridurre di più il deficit perché avevamo una spesa per interessi che calava avevamo l'economia che è un pochino riprendeva e ci siamo mangiati in come dire
Quello che potevamo fare
Con misure legittimo non legittime ma insomma comunque dal punto di vista dei conti e ci siamo trascinati questo problema e non si è risolto quando si poteva risolvere allo adesso le opzioni da come lo vedo io sono sono le seguenti
Ho ce ne freghiamo dell'Europa delle delle regole chiunque arriverà al governo dice semplicemente cancello le clausole di salvaguardia
Aumento al deficit e a quel punto e in mano i mercati la valutazione cioè se i mercati considerano questo non è un problema
Il debito pubblico mentre continuano a comprarlo ai prezzi a cui lo comprano adesso diciamo chi governa fa questa scelta avrà avuto ragione io dubito non lo so scusi suggerendo nessuno opera un'opzione
La seconda opzione è trovare le risorse e quindi come dire andare al lavorare sul bilancio segnalato spesse che l'ATO entrate per per coprire diciamo questa questo questo buco questa manco la terza opzione far aumentare l'Iva
Anche questa come diceva lei è un po'e problematica perché in un Paese in cui la domanda interna diciamo stenta ovviamente questo la frena però insomma questo sono le tre opzioni devo dire nessuna delle tre è una bell'opzione perché per per terra sterilizzare clausole di salvaguardia bisognerà tagliare la spesa qualche parto mentale le tasse
Se aumentar deficit molto rischioso e
Quindi purtroppo siamo in questa situazione
Questo sarà il compito del prossimo governo assieme a migliorare tra queste tre opzioni qual è la più efficace posso pro soluto Antonio Teo un piccolo appunto sul Giappone prego timore chiediamo il Giappone
Il tema del Giappone non è così alto così non colto come appare perché il governo giapponese ha una marea di a sette tra gli assetti in cui è proprio il anche il proprio debito già nel Lindsey giapponese compra titoli di Stato
Emessi dallo Stato dallo Stato giapponese
Il RIS debito netto e più o meno a livello posto anzi un po'più basso del nostro poi lei si è mai stato in Giappone questi sono disciplinati Issey Miyake a nessuno la banca giapponese verrebbe in mente di vendere i titoli di Stato giapponese e purtroppo io non credo che noi siamo così disciplinati come i giapponesi sulle clausole di salvaguardia
Io sono interamente d'accordo con quello che ho detto Andrea completamente al cento per cento il problema c'è perché noi in passato abbiamo addirittura ridotto le tasse già adesso dobbiamo guardarli ma perché prima abbiamo ridotto le tasse
Gli ottanta euro sono la detassazione del lavoro va anche fatta però se non si compensa quello con tagli della spesa a questo punto poi bisogna aumentare le altre tasse
E purtroppo siamo in questa situazione io credo che se non troviamo il Modotti rimpiazzare questo aumento dell'Iva
Attraverso tagli alle tasse e lo lo faccio lo finanziato in deficit questa rimozione delle clausole di salvaguardia non immediatamente non credo che i mercati reagirebbero immediatamente
In modo negativo a questa cosa
Il mio problema è che nel momento in cui l'Italia come ho detto inizialmente colpita da uno shock
Uno sciopero eccessivo e territori comincia a crescere rispetto al PD perché noi non abbiamo messo in sicurezza ci ritroviamo nella situazione in cui siamo stati nel due mila e undici partendo da una situazione che fosse anche leggermente peggiore quindi l'abbiamo già purtroppo le recessioni prima o poi avvengono noi economisti non siamo abbastanza bravi per dire quanto ci sarà una recessione anzi se sapessimo quanto avviene probabilmente non avrebbe perché si prenderebbero contromisure non sappiamo quale sarà lo ciò appare una cosa sappiamo prima o poi le recessioni avvengono e a quel punto che vedremo erano a posto nel nostro rapporto tra debito pubblico e PIL salire ancora se lo mettiamo in sicurezza i conti pubblici
Prima che questo avvenga io penso ci sia ancora tempo però come si è detto prima non possiamo essere il paese in cui che continua a rimandare in cui per fare le cose ci vogliono sempre dieci anni in più di quello che serve agli altri
Grazie affiderei però l'ultima battuta Gregorio De Felice che diciamo e il contenuto dell'ottimismo delle cose ottimismo realistico non delle visioni e affiderei la chiusura
Fa una battuta forse non sarà molto popolare ma stimolato dalla domanda di Cottarelli sulla notte Serino e ha a che cosa rinunceremo Bettio
Una cosa rinuncerei che mi permetterebbe anche di ridimensionare molto le clausole di salvaguardia
E cioè l'esenzione ICI Mou prima casa prego per i crediti che non siano veramente molto bassi io
Si è detto molto sinceramente io penso che Titti avere un credito che mi consentirebbe di pagare quei settecento ottocento euro l'anno Imu che alla fin dei conti sono sessanta euro al mio anzi posso permettermi di fare un sondaggio quindi sale a cosa preferite l'aumento dell'Iva o ripristinare l'Imu per
Sugli enti non so se quel gestito gestisce lo ma ha già capito che la ce l'avevano preferiscono l'IVA va bene
Limo
Allora siamo le mani mio debole primo atto vorremmo alzata
Questo è un suggerimento per il prossimo per l'esecuzione di Ivana veniva ad Auronzo nuovo contenuti fondi non voglio nessuna delle due eh e questo è comprensibile ma dovendo turarsi il naso migliorino grazie a tutti grazie agli ospiti si grazie a Rovagnate questo ragionare