Le ragioni della protesta dell'Ucpi contro la mancata approvazione della riforma penitenziaria

Grazie intanto
Del diritto questo invito ringrazio
Anche gli amici che sono qui con noi oggi Io Sud Tirolo può
L'ordine degli interventi nel senso che la delibera credo che vi sia stata fornite altrimenti della tua farete cortesemente fornire quindi le ragioni
Questa nostra ulteriore mobilitazione le conoscete dopo io magari concluderò dicendo alcune cose che mi sento anche di dire in relazione
Agli ultimi interventi che ci sono stati però avrei piacere che prima delle mie intervento sentiste anche quello degli amici ci hanno onorato della loro presenza qui alla sede delle camere penali perché insieme ad anche ad altri amici che hanno firmato poi quel famoso appello Al Gore al Governo
Hanno creduto d'essere qui con noi vi ringrazio per queste io tenevo molto che fossero qui con noi proprio per dare il senso della importanza per noi
Di questa di questa di questo incontro e anche della manifestazione
Che speriamo Possa produrre qualche frutto non la manifestazione tanto in sé per sé ma la mobilitazione
Dico solo una cosa e poi passo la parola che noi abbiamo fissato questa sessione al due e tre maggio perché speriamo che qualche cosa avvenga prima e ci augureremmo persino di poterla revocare questa astensione
Perciò l'abbiam fissato un po'più in là
Con la speranza è l'ultima a morire quindi
Vedere
Passo la parola al garante del dottor Palma che poi terrà gli impegni personali chiudibili ci dovrà lasciare mi ha fatto molto piacere che si è con noi è sempre stato naturalmente comuni e noi con lui per quanto riguarda il tema del carcere pregherei di intervenire grazie
Sì grazie ci tenevo in maniera particolare ad esserci anche se come diceva il presidente Minucci
Io per un tutto un'altra questione di ordine personale vedo però poi lasciare ci tenevo aveva intervenire perché per due aspetti
Prima di tutti perché sappiamo tutti che la
Diciamo la rilevanza di questo di questo stop che io mi auguro che sia uno stop temporaneo al percorso dei primo decreto e non è soltanto dovuta alla materia del decreto stesso ma anche al fatto che sul piano strettamente e direi formale e e segno ostruzionistico cerca di bloccare qualcosa che invece ha una rilevanza sul piano sostanziale cioè noi stiamo qui discutendo dell'impossibilità di far tre scorrerie diciamo dieci giorni da parte della commissione che non avrebbero alcun potere
Di modifica nella sostanza del decreto e quindi non posso che definire questa e manovra una manovra strettamente ostruzionistica
E se la metto a contrasto con la più volte diciamo testimoniata da situazione
Difficile che si vide all'interno dei due dell'esecuzione penale nel suo complesso in particolare al termine del carcere mi sembra che ci sia uno stridore che fa un po'urlare diciamo lo scrittore tra una manovra ostruzionistica formale è una realtà vissuta da persone
Che si troverebbero ad a vere un'esecuzione penale migliore anche da una società che si troverebbe anche a misurarsi
Con un essere esecuzione penale più civile e che garantisce maggiore sicurezza ora questi due piatti diciamo quello della Sciara scorrere il tempo così in silenzio e quelli invece della materialità dei problemi che questo provvedimento affronta sono tre piatti che non possono stare sulla bilancia della giustizia la tradizionale bilanciato di le nove mila rappresentiamo e e allora per me è importante che oltre a coloro che hanno lavorato a questo progetto con vari ruoli
Nel corso degli ultimi due tre anni anche ciò che speri nell'operatività concreta è alta come l'avvocatura cioè diventa diversi livelli e mi auguro di sentire un analogo a voce da parte dell'associazione nazionale magistrati probabilmente per disattenzione mi ancora non l'ho sentita ma è che è importante che invece venga diciamo una voce oltre che individuale una voce collettiva di Chiti di chi rappresenta l'esercizio di giustizia poi nella concretezza della quotidianità
Quindi questo a me sembra un punto essenziale io continuo a dire che e e ho detto anche in altre occasioni in questi giorni che non considero la porta chiusa
Considero che la porta lascia degli spiragli che spetta a tutti noi con iniziative manifestazioni ma anche con un certo una certa capacità di lettura politica sta per far diventare addirittura quello spiraglio che è rimasto aperto
Io ho invitato
Dovendo istituzionalmente noi come garante c'è qui la mia collega del collegio l'avvocato Rossi ne dobbiamo interloquire
Con i i presidenti di Camera e Senato
Ho invitata a distinguere tra iter ritrovi Chimenti che il Consiglio e dei ministri aveva in prima lettura esaminati che effettivamente attendono di essere esaminati nel merito dalle commissioni per i quali io ritengo giusto
Che siano commissioni pienamente
Funzionanti del nuovo Parlamento ad esprimere il una loro valutazione e quindi trovo giusto che siano stati non inseriti nella materia di una commissione speciale e quest'altro provvedimento cadeva c'ha superato queste fasi
Era già passato in seconda lettura per il quale continuo a ripetere la procedura era solo quella di cortesia istituzionale
Tutto sommato nient'altro che quella perché spererei sei è previsto a livello parlamentare che debbano scorgere questi che Chierici giorni ma nessuno
Può ritoccare in quel provvedimento peraltro e anche che se non se la Commissione è un estremista alcun a comparire il consiglio dei ministri sarebbe ugualmente autorizzato a rendere emanare il il decreto quindi ho fatto presente questa cosa condividendo per quegli altri e dice interpretando che forse un materiale Errore di inesperienza procedurale abbia ne ha già fatti considerare tutti e quattro insieme se voglio dare questa
Possibili questa possibilità diciamo di uscita da una situazione che è imbarazzante è duro credete mi mi fermo spiegare a cinquantotto mila trecento persone che non si fa un provvedimento per la loro vita reale semplicemente per un gioco di fare in modo che si arrivi al fischio pena finale dell'arbitro non fare far scorrere il tempo è e fare in modo che poi si mandi ad un altro governo che ugualmente non avrebbe altra soluzione che non non fissare mai l'ordine del giorno
Questa sarebbe me ne vado sono un pochino giochetti di offendono anche la l'autorevolezza del Parlamento io vi auguro buon lavoro tenga ringrazio moltissimo nell'infinito ventotto settembre credo che Caprotti aspettiamo naturalmente il tre fra grammi d'accordo usati
Ringrazio molto Villagrande dottor Mauro Palma con il consueto garbo e signorilità anche per ragioni istituzionali ha dato il senso
Però
Della
Gradita del
Del di questo di questo modo di fare ha usato tutte
Espressionisti espressioni naturalmente determinate
Dal suo garbo dalla sua competenza ma credo che siano molto chiare
Nel delineare la insopportabilità
Di questa di questa di questa volontà di disattendere Ciocchetti
Il governo il Consiglio dei ministri aveva approvato che ma ormai in seconda lettura io adesso darei la parola ad Andrea Mascherin del Presidente del Consiglio nazionale forense voi ricorderete tutti che il Consiglio nazionale forense aveva fatto un comunicato nel quale tra l'altro aveva detto gli avvocati non staranno fermi reagiranno e talmente avvincente Agip
Immediatamente grazie al gol grazie per amica ma infatti la l'aspetto positivo pista vicenda
E proprio il fatto che l'avvocatura c'è e dimostra di essersi sempre in questi momenti estremamente delicati di tenuta di una democrazia e ci sono i rappresentanti della Società Antigone il movimento è radicale il che sta a significare per chi faccia il calcolo su un presunto consenso
E coltivando misure giustizialiste o collegando misure costituzionalmente orientate come queste satirica verità questo calcolo rischia di svariati lo perché in realtà io credo che la componente la maggioranza della nostra società
Sia incline a ISEE condividere questo genere di valutazione anche dell'esecuzione pena come momento di nel trattamento comunque mai inumano e costituzionalmente orientato quindi recupero oltre che inevitabile e retribuzione educati politicamente chi calcola diversamente rischia di commettere un grave errore in prospettiva dopodiché Beniamino certamente illustrerà tutti i dati a sostegno del fatto che queste misure in realtà alzano la soglia di sicurezza
Io mi permetto di aggiungere che credo che la personalizzazione delle misure alternative che molto marcata in questo provvedimento finisca Conte rendere più complicata la concessione o meglio bisognerà meritasse la questa concessione quindi non è affatto vero come si dice che viene da una un'apertura una un un riconoscimento
Né più l'arco più più più semplice da ottenere assolutamente no a questa personalizzazione a due conseguenze da un lato proprio perché personalizzata sarà più difficile ottenere bisogna meritarsi era maggiormente dall'altro lato sarà più efficace e poi una volta applicata proprio perché ritagliata sulla persona
Voglio solamente aggiungere una cosa io ho visto l'altro ieri sul dubbio che come voi sapete che ripresenterà come voi sapete il quotidiano sostenuta dal Consiglio nazionale forense che ha avuto modo di Scorzè Roma
Vi è una proposta di legge né di un un parlamentare mi pare dei Fratelli d'Italia che propone di chiudere le le porte delle celle nozze a quelle fasi quindi sorveglianza dinamica per cui voi sapete che per quei per le situazioni meno pericolose
La porta della cella rimane aperti a Cornwall era aperta non naturalmente del carcere della cella
Come regola generale e viene invece proposto di Kim per lei no
Questo guardate che molto indicativa è molto pericoloso
Perché si va be'adesso io nomino legali Fazio ma comunque facilmente individuabile
Voglio però lanciare questo piccolo allarme attenzione perché qui c'è una corsa al rialzo
Si fa si cerca di bloccare in qualche maniera la questa riforma roveto penitenziario non basta
E la corsa al populismo e alla demagogia importa rialza quindi addirittura proporre una soluzione che probabilmente sarebbe fuori da ogni costituzione non solo italiana anche turca ritengo e e però lo si fa perché politicamente bisogna alzare il tiro questo è molto pericoloso perché o si stoppa o la politica stoppa questa accusa alle rialzo o si assume una responsabilità estremamente grave
Ultimissima nell'annotazione tecnica io credo che il il Consiglio dei ministri possa provvedere perché dieci giorni dalla trasmissione sono trascorsi non vi sono osservazioni prenda atto che non vi sono osservazioni e provveda
Meglio UE provvederei meglio agire che assecondare un'omissione che trovo peraltro sia politicamente che giuridicamente molto ma molto discutibile anzi censurabile
Do la parola Rita Bernardini alla quale tra l'altro vorrei chiedere se negli interventi di del Garante varo Parma presidente del CNF Andrea Mascherin credo che sia stata da indicato anche lanciato uno spiraglio per il ministro Orlando
Cuper i governi
Che dieci giorni sorpassati io te l'ho mandato se tu non mi rispondi nei dieci giorni
Io la provo lo stesso
Fino a che punto può essere praticabile
Questo ostacolo certo ci rendiamo conto che forse una strada che non è stata sino ad ora
Mai
Attivata ma forse a mali estremi estremi rimedi dato che la norma si può prestare anche questa interpretazione dalla parola Rita Bernardini grazie
Grazie grazie Beniamino e grazie anche per questa mobilitazione e che cade in un momento fondamentale giustamente tu hai detto
Beh speriamo che non serva l'astensione dal lavoro promossa dall'Unione delle camere penali per il due
E tre maggio
Dobbiamo a radio radicale e a Giovanna Reanda un apparire credo sicuramente di un certo livello perché è stato intervistato recentemente da radio radicale il professore Nicola Lupu ottiene ordinario di Diritto delle assemblee elettive presso l'università Luis che ha dato questa interpretazione d'effetti veramente a leggere la delega
Per come è stata scritta sappiamo che era una delega che conteneva dei paletti sicuramente non previsti per altre parti del il disegno di legge sul penale pensiamo alle intercettazioni che scadevano aveva una scadenza a tre mesi
E e sicuramente non prevedevano il parere rafforzato che invece è stato previsto e per l'ordinamento penitenziario però a leggere la delega
Sicuramente si parla di trasmissione del decreto legislativo il ribadito per due volte
Ma soprattutto dopo questo secondo parere quello che richiede il termine di dieci giorni per essere stresso la precisazione che comunque il governo
Può adottare il testo che vuole cioè quindi un parere e anche questo secondo obbligatorio certamente
Ma non vincolante che comunque prevede dieci giorni dal momento della trasmissione è quello che ribadisce a il professor Nicola Lupo che dice e qui sono a apro le virgolette alla Camera è stato escluso
Dall'ambito di competenza della Commissione speciale mentre e questo è ancora così al momento
Mentre al senato potrebbe essere formalmente calendarizzata dalla commissione speciale perché al Senato e non non ci sono stati di temi che sono stati esclusi come esplicitamente è stato fatto alla Camera da un punto di vista giuridico formale dice il professor lungo il Governo è autorizzato dalla legge delega
A procedere comunque all'adozione del decreto legislativo anche a prescindere dal parere parlamentare ove questo non sia stato espresso nel termine
Formalmente attribuito che è quello dei dieci giorni
Io mi auguro e qui però parlerei più che di ministro della giustizia parlerei del governo Gentiloni
Che
E lui che
Passati è il Governo Gentiloni che passati i dieci giorni può approvare definitivamente il decreto legislativo anche perché non dimentichiamo ed è stato ricordato
Dal
Professor Mauro Palma il Garante nazionale che la popolazione detenuta tende sempre di più ad aumentare adesso siamo arrivati a cinquantotto mila e trecento e che quindi ci stiamo avviando tenendo presente che per anni non sono stati fatti i lavori di manutenzione ordinaria per cui i posti veramente disponibili sono
Sempre di meno ci stiamo sempre più avvicinando
Alla a quello che porto alla sentenza Torreggiani del due mila e tredici Acciano a condanna dell'Italia pere trattamenti
Inumani e degradanti non dimentichiamoci che un anno fa
Il comitato dei ministri del consiglio d'Europa con la raccomandazione numero tre del due mila e diciassette
A previsto espressamente si è rivolto agli Stati membri del consiglio d'Europa
Prevedendo che il diritto interno di ciascun paese
Per segua la riduzione del ricorso alle pene detentive in carcere perché in tutti i paesi europei non solo in Italia
è stato constatato proprio esaminando
Landa mento che chi sconta tutta la pena in carcere a una recidiva superiore a quella di chi accede alle pene alternative quindi riduzione del ricorso alle pene detentive in carcere questo dice il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa attraverso la disciplina di sanzioni e misure che non privi noi il soggetto della libertà personale
La raccomandazione
Bonera per questo qui legislatori e qui stiamo parlando di legislatori
Degli stati membri alla rimozione degli ostacoli
Anche giuridici che impediscono il ricorso agli istituti di comunità appelli in e dei civili si parla espressamente di Ricci recidivi
E cioè esattamente quello che prevede il decreto legislativo seppure è stato
Purtroppo modificato
Dopo il primo parere soprattutto tenendo presente di quello che aveva detto il Senato in senso ancora più restrittivo per la possibilità di accesso alle pene alternative
Concludo dicendo perché ci rivolgiamo
E alle governo Gentiloni
Di fronte a questi che giustamente sono stati chiamati definiti da Mascherin dei veri e propri ostruzionismi che sono stati messi in atto in questa fase perché insomma il governo Gentiloni
A la possibilità di
Direi riscattarsi rispetto a quella che è apparsa per esempio
Che è apparso al professor Aldo Masullo come un atto di dignità nel momento in cui non ha voluto approvare questo decreto legislativo maturo prima del voto elettorale
E Aldo Masullo dice che il rischio ora ora che il governo Gentiloni si può assumere e questa responsabilità alla fine
Tutto tutta questa vita si può ridurre in una vita inutile cioè che non è servita a niente talché naturalmente poi l'elettorato ha preferito rivolgersi a
All'originale a chi è veramente giustizialista e e ripeto tutto questo
Al di fuori poi di quelle diritto alla conoscenza di veramente come stanno le cose perché se è la paura quella che muove
L'opinione pubblica Empedocle ebbe a vere ancora più paura
Se le cose rimanesse ero
Come sono oggi
Dissesto i dati sulla recidiva che caratterizzano i nostri istituti penitenziari quindi mi auguro che il governo Gentiloni che sappiamo sicuramente sollecitato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando
Certo possiamo dire poteva avere un po'più di coraggio inoltre fare bene non gliel'abbiamo detto in mille modi
Però adesso credo che questa intenzione sicuramente ci sia e insomma se il governo Gentiloni si assumerà questa responsabilità terrà un punto fermo di fronte a quello che vediamo controllare ogni giorno di più e cioè l'attività dello stato di diritto
Perché si imbocca Europa Europa Europa ma quando poi l'Europa
Ci raccomanda come ha fatto il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Di legiferare nella direzione delle misure alternativi addirittura in questa raccomandazione parlo anche dei reati più gravi
E parlo anche di chi è in attesa di giudizio noi abbiamo la più alta percentuale in Italia
Di coloro che sono in attesa di giudizio il trentacinque per cento nonostante il gettone per però poi l'effetto di questa legge purtroppo è stato pari a zero abbiamo ma continuiamo ad avere il trentacinque per cento di popolazione detenuta che inattesa di giudizio mentre poi si aumentano i termini di prescrizione
E questa il regalo che c'è arrivato
Grazie ride darei la parola al presidente di Antigone vorrebbe
Sì grazie grazie mi scuso perché dove andate lezioni all'università quindi andò via immediatamente dopo ma proprio un minuto per ringraziare le camere penali ancora una volta l'Unione forense Rita Bernardini per ringraziare chi ci sta mettendo la faccia insomma perché ci fu una grande alleanza una grande forza perché questo movimento così messo in piedi ormai da qualche anno resista al negligenza la burocrazia il disinteresse
Una parola a volte sembra che questa sia una grande riforma
Ci ritroviamo tutti qui sei sembra che tutti quanti adesso noi siamo quelli che difendono la grande riforma
Non è una grande riforma non ce lo possiamo dire di quindi non si spaventi no quelli che faranno l'ostruzionismo non è una grande riforma è una piccola riforma con cose importanti all'interno
Necessarie ma la grande riforma non è non è la riforma dell'ordinamento penitenziario che avremmo voluto noi ad esempio ci sono molte meno cose non è passato ordinamento penitenziario minorile è stata buttata via l'affettività rimaneva Castoro
L'Erma nell'età sostantivo nelle sue forme più truce rimane in piedi tutto il sistema dei regimi periti nei regimi detentivi
Diciamo per i detenuti ritenuti più pericolosi una riforma di
Come di moderata modernizzazione e di moderata apertura verso le misure alternative quindi tutti quelli che si spaventa lo sappiamo che poi quando andranno a vedere le norme ritroveranno norme molto diverso e Cirielli lo conosciamo grazie all'Hull e carcere si sono riempite
Grazie a lui le carceri si sono riempite nel quinquennio due mila sei due mila dieci perché la legge Cirielli ex ex perché lui non la voleva nella parte sulla prescrizione la voleva proprio della parte sulla recidiva c'è una fissa Mandarin dalle tre persone tenerle male
C'ha questa fissa noi speriamo che non gli riesca la seconda volta perché l'altra volta c'è già riuscito fra
Grazie a voi
Darei la parola adesso l'avvocato Emilio Rossi se vuole aggiungere qualche cosa rispetto a quanto detto dal professor Mauro Palma
Grazie a Beniamino intanto colgo l'occasione per un saluto a agli amici e colleghi che non che non vedo da un po'di tempo io sono qua sono rimasta qui a questo tavolo proprio per testimoniare la somma dalle partecipazione del Garante nazionale a questa iniziativa dell'Unione delle Camere Penali questa conferenza stampa con momento di informazione perché
Il Garante nazionale voi lo sapete ha contribuito alla elaborazione letteralmente di questi decreti attuativi della legge delega in materia di riforma dell'ordinamento penitenziario perché come sapete ha espresso per ognuno degli schemi di decreti attuativi un proprio parere nell'ambito del dei poteri che gli sono assegnati dalla legge di formulare proposte e opinioni e pareri letteralmente sui disegni di legge sulle proposte di legge che riguardano la sua materia non l'abbiamo fatto
Tra il ventidue il si la fine di ottobre metà dicembre e abbiamo esaminato tutti i decreti abbiamo formulato tutti i rispettivi pareri rispettando una tempistica molto stringente già abbiamo lavorato proprio bruciando i tempi e bruciando le ore perché avevamo seduttore bella
Ristrettezza dei tempi e del fatto che andavamo incontro a un periodo difficile e delicato i e ignoto per molti aspetti che avrebbe potuto mettere in crisi la definizione complessiva di questo lavoro di riforma
Insomma la ragione per cui noi partecipiamo anche
Con con vivacità e compassione a questa a questo finale di di percorso legislativo e data anche proprio dalla nostra conoscenza e partecipazione che abbiamo avuto a che questa riforma si facesse e sì forse non è la riforma anzi sicuro non è la riforma epocale dell'ordinamento penitenziario però per riprendere le parole di di Patrizio Gonnella sarà una piccola riforma per me è una piccola grande riforma perché tocca anche punti culturali nevralgici cioè cambia il modo di guardare il carcere verso il carcere
E non a caso niente da dire c'è questa proposta Cirielli che ci vuole riportare indietro attenzione questa cosa delle delle porte delle celle ha un significato anche simbolico oltre che materiale importante perché il modello custodiale a Perton così si chiama secondo le definizioni dovute che consente ai alle persone detenute di rimanere tutto il giorno fuori dalle stanze tranne il momento in cui si va a dormire e che quindi tende a riprodurre dentro costume di vita uno stile di vita
Prossimo a quello Esterno come peraltro è previsto proprio dal dalla norma principe dell'ordinamento penitenziario bene tutto questo fonda una cultura anche della vita in carcere del carcere della finalità della pena
Che chiaramente completamente diverso antitetico rispetto al fatto di dire no devono passare tutta la giornata chiusi
In quella che tornerebbe giustamente a chiamarsi cella mentre oggi la chiamiamo stanza di pernottamento
E e perché la la pena quel punto deve avere solo una finalità repressiva retributiva e quella educativa riso Cerizza Antezza andrebbe a perdere e guardate che su questa storia delle porte chiuse avverte
Non soltanto c'è l'ordinamento penitenziario ma c'è stato un impegno molto forte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che con le sue circolari ha disposto il modello custodiale aperto come regola salvo eccezioni
E la sorveglianza dinamica come sistema di controllo sul modello custodiale aperto quindi cioè un lavoro
Normativo-regolamentare e culturale importante dietro questa che a noi sembra una piccola cosa un particolare e che credette mille persone detenute fanno ci vedo una grande differenza tra rimanere tutto il giorno
Dietro le sbarre o poter uscire dalla stanza lavorare seguire corsi di formazione fare socialità andare fuori all'aperto c'è c'è una gran bella differenza
C'è talmente tanta differenza che cambiano le cose S la porta della stanza e aperto chiusa e addirittura sei Bindo otto chiuso perché negli istituti penitenziari più avanzati come sistema loro si tengono aperte le porte si tengono aperti i bimbi anche di notte vuol dire non avere il metallo in faccia
Mentre si sta in una stanza
Quindi una piccola grande riforma ora io vorrei solo dire due cose uno tutti gli argomenti che abbiamo ascoltato per televisione dalle autorità politica secondo le quali il rinvio alle commissioni permanenti
Era un rinvio opportuno perché il tema merita approfondimento in tema delicato sono argomenti che non hanno nessun fondamento perché questa riforma questo decreto viene da molto lontano da un lavoro di anni è stato discusso ridiscusso a letto rivisto
E rivisto ancora dal Parlamento che ha adottato una serie di correttivi ed i limiti a un testo originario che era molto più aperto
E stato ridiscusso nelle Commissioni Giustizia e senato quando il Governo il ventidue dicembre ha emanato il decreto legislativo di cui stiamo parlando
E questo come diceva il presidente del garante nazionale Mauro Palma poco fa era soltanto un parere formale che la legge prevede attenzione non nel merito e ci tengo
Che si sottolinea no nel merito della del decreto del contenuto del decreto ma solo è un controllo che noi avvocati chiameremmo di legittimità cioè di conformità tra le norme scritte nel decreto e quello che la legge delega prescriveva
E quindi uno due mi rivolgo al presidente dell'Unione delle camere penali a tutti quanti possono fare una campagna di informazione in questi giorni
Credo che sia importante sottolineare non soltanto cosa non c'è né decreti che va benissimo
Ma anche cosa accende il decreto nel decreto non c'è soltanto una maggiore applicazione delle misure alternative
C'è un arricchimento delle misure alternative al fatto di obblighi in più per chi per esempio va affidate ai servizi sociali va alla detenzione domiciliare viene ammesso
A queste pene vorremmo chiamarle noi alternative quindi stessi riempiono di contenuti diventano più stringenti consentono non soltanto un'opera rieducativa
Più importante più incisiva se volete anche una delle ma forme maggiori e migliori di controllo sul comportamento di chi esce fuori dal carcere per scontare la pena in un altro modo uno due ci sono cioè cambia molto della vita penitenziaria grazie a questo decreto perché cambiano proprio delle regole interni e sul modo in cui il detenuto
Vive la sua vita quotidiana il modo in cui viene ammesso i termini in cui viene ammesse permessi
Il modo in cui può tenere i rapporti con la famiglia e con i suoi riferimenti sociali cambia molto
Cambia moltissimo dal punto di vista dell'assistenza sanitaria in carcere che lo sa bene Rita Bernardini qual è il problema del carcere oggi la salute è quello che i detenuti lamentano
E vogliono di più e la regola numero uno lo sappia la la questo numero uno lo sappiamo noi
Garantiti esaminiamo i reclami che detenuti ci invia né sensi articolo trentacinque l'ordinamento penitenziario quindi cambia realtà molto cambia anche dal punto di vista se vogliamo della prevenzione della tortura o di trattamenti inumani e degradanti che avvengono fuori dal carcere quando si prevede e si prevede in questo decreto
Che nella prima visita di accesso al carcere il medico debba refertare anche con corredo fotografico
Le eventuali tracce di lesioni o di traumi che il detenuto riportante tenente do
Importa nel momento in cui entra in carcere quindi cambiano tante cose che migliorano la qualità della cultura dell'esecuzione della pena
Terza e ultima cosa attenzione che noi siamo sotto la lente di ingrandimento da parte degli organi sovranazionali
Della corte europea dei diritti dell'uomo ma non solo del comitato del di prevenzione della tortura europeo e poi dell'ONU cioè certe cose non possono più passare come se niente fosse a meno che non pensiamo davvero di prendere il nostro Paese e toglierlo fuori da ogni tipo di verrete diciamo così sovranazionale de e occidentale di qualunque genere e quindi l'aumento dei detenuti per esempio
Della popolazione detenuta sarà una cosa che rischia di portarci di nuovo incontro alle sanzioni degli organi sovranazionali ma così pure il mancato rispetto di una serie di regole di principi che sono alla base delle delle del valore dell'esecuzione della pena rispetto ai quali noi una procedura d'infrazione l'abbiamo già subita dobbiamo stare attenti perché siamo sotto controllo e sotto esame e non subirne un'altra
Riccardo unico
Grazie Beniamino Moro
Sì sì molto brevemente
è stato ricordato dal presente negli Uci che l'unione in stato d'agitazione due giornate di protesta Luigina di astensione una manifestazione nazionale contro questo ostruzionismo politico alla riforma
è stato già detto molto bene da chi mi ha preceduto che si tratta di un ostruzionismo politico infantili alta questa prima parte della riforma questa piccola ma comunque significativa parte della riforma
In realtà si potrebbe dire è già un traguardo
Non occorrono Paride di merito si tratta di far trascorrere dieci giorni e il Governo alle mani libere per poter emanare il decreto legislativo mani libere che vengono da lontano
Vorrei ricordare due mila tredici sentenza Torregiani Stati Generali due mila quindici due mila sedici dove l'Unione ha partecipato con tutti i componenti l'Osservatorio Carcere
Due mila diciassette due mila diciotto commissioni ministeriali dove l'Unione ha partecipato alle commissioni io stesso coordinato un tavolo gli stati generali ho fatto faccio parte della commissione ministeriale giostra quindi un lavoro immane che si è protratto per tre anni e che praticamente arrivato al traguardo e viene bloccato non per ragioni di merito Mater regioni squisitamente esclusivamente politiche
E allora io credo che come dal settantacinque ovviamente pensare settantacinque non ha trovato attuazione ne siamo all'inizio di un cammino che è cominciato nel due mila tredici non per volontà politica ma per l'obbligo che ci veniva dall'Europa
E proprio questa mancanza di volontà politica ma proprio perché siamo stati obbligati io oggi stiamo pagando questo scotto perché i politici italiani non non non non vedevano quello che poi ha visto l'Europa
Non lo vedevi i magistrati di sorveglianza che avevano l'obbligo di riferire quello che vedevano nelle carceri
E allora bisogna recuperare questa volontà politica la volontà politica va recuperata con l'informazione con una corretta informazione e con l'educazione dei cittadini prima di rieducare i detenuti per questo
L'Osservatorio Carcere con l'Unione camere penali
Lancia quest'iniziativa che vuole essere un contenitore pubblico di tutto quello che è stato scritto da altri
Da dal due mila tredici ad oggi e che si scriverà
Sulla necessità di avere questa riforma perché vedete la delega scade a fine luglio quindi c'è ancora tempo lui siamo ora c'è un ostruzionismo politico per una piccolissima parte ma ho detto significativa della dell'importante che passi ma restano ancora da provare lavoro ordinamento minorile
Penitenziario minorile resta ancora la giustizia riparativa e poi questa affettività che è diventato un tabù l'affettività espressamente prevista nella delega e non se ne parla più l'affettività un elemento importantissimo per il recupero e lo dovrebbero capire anche i sindacati di polizia penitenziaria che invece hanno fatto una battaglia volgare contro contro questo cursus su questo aspetto perché il detenuto che fa un percorso educativo e riesce a dire un rapporto familiare completo sicuramente un detenuto più tranquillo veduto anche più tranquillo all'interno delle carceri
Allora poiché la strada da percorrere è lunga
Noi abbiamo ritenuto di lanciare questa pagina Facebook approvate la riforma penitenziaria
Che vuole essere un contenitore pubblico vedete si sono stati scritti fiumi in corso in questi giorni
Nel bene e nel male in questo contenitore che può essere gestito dall'Osservatorio Carcere queste gestito da Antigone del radicale né noi siamo pronti a ad ospitare i chiunque
La cosa importante che si lanci
Un'informazione corretta su quello che la riforma che il cittadino comprenda perché è giusto che ci sia una riforma dell'ordinamento penitenziario per avere anche quella sicurezza tanto agognata
E chiudo ricordando questo che quando l'Osservatorio Carcere quattro anni fa
Ha proposto il ministro della Giustizia e siamo andati via Beniamino Minucci al ministero a proporre una campagna istituzionale la cosiddetta pubblicità progresso
Affinché si entrasse nelle case degli italiani con questi spot istituzionale per far capire il senso della pena il senso di un articolo in cui sente la Costituzione far capire perché con una esecuzione penale diversa il cittadino guadagna in sicurezza
Il ministro ci disse di sì poi di abbiamo perso tempo io persone erano stati due anni con riunioni al ministero non se n'è fatto nulla allora quando il ministro Orlando parla di rivoluzione culturale di rivoluzioni o si fanno con le armi e non è questo il caso o si fanno educando una platea non buttando
Al a in mezzo un una riforma importante ma che non trova poi una platea pronta ad accoglierla grazie
Intanto ringrazio Piero Sansonetti che le venuto Giuseppe Di Federico il professor Zeppilli Federico che sono qui se poi vogliono desiderano intervenire mi farà piacere
Io intanto vorrei concludere questo incontro
In modo un po'meno istituzionale di quanto l'abbia fatto
Giustamente così doveva far così il professor Palma
Ieri proprio in un'intervista a Radio Radicale ho detto un po'le cose che sono state dette oggi e anche sulla campagna di mistificazione che c'è stata ed è perciò che sono molto grato agli amici della stampa è successo
Ricordava Emilio Rossi bisognerebbe fare una campagna di informazione si e complicato farla senza i giornali senza invidia diventa molto difficile ricordo che in occasione dell'ultima manifestazione che c'è stata ripetuta naturalmente non parliamo
Il quale televisione fosse o meno ma è venuta un'emittente molto importante per l'intervista c'è c'è anche Intervista
Allora delle due l'una con le cose che abbiamo detto erano particolarmente sgradevoli oppure qualcuno per ragioni determinate dall'imminente campagna elettorale ha deciso che quel servizio non dovesse andare
E questa è la situazione
Bisogna raccontarle le cose io non so se faccio bene o male a dirle ma dico quello che mi sento di io non riesco ad essere
In tenero nei confronti del ministro Orlando
Non mi sento per nulla
Sono convinto della sua buona fede
Perché con entusiasmo si era lanciato in questa in questa chiamiamo l'avventura avventura ostacolata da tanti io ricordo che quando sono è stata persa è stata presentata la conclusione degli stati generali dell'esecuzione pochi si sono occupati è venuto qualche trafiletto su qualche giornale
E io sono convinto che il ministro Orlando ci abbia messo passione voglia di fare
Sarà che io non sono un politico quindi mi comporto non da politico
Però proprio
Disgustoso
Che non si
Non sia si ha avuto il coraggio
Di fare approvare questa riforma dal Consiglio dei ministri prima delle elezioni
Io continuo a dirlo dovunque dovunque lo dirò sempre perché la penso così e non non c'è niente nessuno che mi farà cambiare idea
C'era il tempo c'era il modo si si voleva portare avanti allora naturalmente il ministro Orlando connesso nel consiglio dei ministri ricordava giustamente Rita Bernardini cioè un governo c'era il presidente Gentiloni il quale aveva anche Luís assicurati lo ricordo ancora perché non è mica
Questo incontro è stato preceduto da un altro nel febbraio ricordo ancora memore la data il ventidue febbraio c'è il Consiglio dei ministri verrà approvato
Glielo dico e naturalmente dato che siamo persone che siamo abituate a fidarci ma anche della politica abbiamo detto sarà così
E io in quell'occasione poi parlare di tradimento dicendo che quando la politica tradisce i suoi principi
Che tradisce i propri valori spezza un filo di fiducia
Anche con i propri elettori
Voi sapete che ne siamo trasversali però è una questione che è adattabile a tutti sicché populista smette di essere populista perde voti perché non è più riconoscibile
Se chi enuncia certi valori e poi lo riporta in fondo poi non credo che continui a mantenere consenso e credo che i fatti diranno
La ragione quando ne abbiamo un centrodestra e un centrosinistra che sono sovrapponibili quando fanno i decreti dell'emergenza e nulla è cambiato da allora vuol dire che c'è anche la confusione poi c'è sempre l'originale no che fa le cose
Meglio dite allora io sono rimasto anche mi ha fatto tenerezza leggere che il ministro Orlando abbia telefonato al Presidente della Camera Figo chissà che cosa si saranno detti
Proprio dà il senso di questa volontà di di provarci
Fino all'ultimo ben ma forse
Invece di provarci adesso si poteva riuscire prima e dico anche un'altra cosa Locatelli via radio radicale da un mese ma sempre perché io non sono un politico quindi ma se se io sono ministro della giustizia
E il mio governo non mi fa provare
Una riforma parte della riforma che è arrivata
Alla fine dopo che per tre anni
Accademici magistrati a bocca
Hanno elaborato testi che voi sui quali il Garante nazionale ha dato il proprio parere su cui la politica di quel momento aveva addirittura concentrato
Un'importante fase non anche di
Abbia speso dei valori di principi dalla Torregiani in poi si voleva far vedere che l'Italia era diventato un paese sotto questo aspetto più civile
E se io credo che non ci riesco mi dimetto e me ne vado ma io sono fatto così però sarà fatto male evidentemente si io il ministro della giustizia ho concentrato molto quasi tutto su un problema del gene
E però c'è un però lo ricordava domiciliatario
Voglio ancora una volta dissi
In occasione del precedente incontro voglio dire voglio poter dire di sbagliarmi e persino di chi di dover chiedere scusa perché solo gli sciocchi non sono capaci a chiedere scusa
Qualora queste telefonate fossero proficue qualora il governo ritenesse di dovere
Percorre quella strada San Rocco di giusto che ha fatto bene il ministro Orlando non dimettersi perché vuol dire che c'era un senso politico al suo fermare
Diversamente non individuo davvero nessuno
Dopo quello che era avviene
E quindi noi abbiamo provato anche con la io ogni volta che vengo sentito perlopiù impulso sul tema io devo ringraziare il dubbio il Mattino il tempo radio radicale e pochi altri si offrono di parlare tra questi abbiamo continuato a parlare sostituiamo la parola misure con pene alternative
Lo diciamo ieri l'ho detto a lungo per rassicurare tutti quelli che eventualmente ci sentono diciamo che sono pene così siete tranquilli così
Il vostro la vostra volontà di fare sconti punire qualcuno
Viene esaudita allora lo diciamo sempre e abbiamo provato anche a ricordare qui dati statistici che nessuno pubblica sembra che non siano di interesse quindi la sicurezza abbiamo detto l'abbiamo ripete con gli amici noi continuiamo a dirlo però difficile trovare spazio no
Qui le persone che imparano un lavoro c'è un un tasso di recidiva che inferiore al due per cento delle persone che hanno sono state sottoposte a una pena alternativa c'è una percentuale di recidiva attorno al trenta per cento a coloro i quali scontano sembriamo ormai delle macchinette che raccontano delle cose a un Paese sordo e disinteressato
E questo credo che e noi abbiamo provato abbiamo scritto le lettere i presidenti di Camera e Senato io so che la posta in Italia è molto lunga e quindi non avranno nulla avranno ancora ricevuto forse non ci avranno nuovismo ma avrà avuto il tempo di largo sono impegnati in altro insomma no capisco ci sono
Tante cose più importanti rispetto alle condizioni inumane che si vivono nelle nostre carceri hanno scritto a tutti i Capigruppo anche di tutti i partiti
E chiederemo di incontrarci riproviamo tutto insomma no
E e
Credo che abbia ragione io lo ricordo sempre l'ho già detto la nostra manifestazione Arbia ragione poi Piero Sansonetti quando dice che nel nostro Paese c'è una spinta
Cosiddetto populismo giustizialismo anche se come ricordava Piero profughi ma la questione è più complessa che avrebbe articolate in certi momenti del Paese trova persino delle ragioni nove però manca la controspinta allora
Noi abbiamo da una parte ci
Perché muore per paura
Non ha presentato questa non quest'ultimo gradino per questa parte della riforma prima delle elezioni per paura di consenso e e adesso se il buon giorno si vede dal mattino
Abbiamo capito che questo tema un tema che va affrontato addirittura in modo totalmente inverso rispetto a questi principi e allora chiedo anche la riflessione che mi viene da fare Cuesta ed è per e credo che anche questa ennesimo tentativo che il nostro bravissimo responsabile dell'Osservatorio ha ipotizzato il pensare per cercare di appunto di divulgare di parlare dell'argomento ma il tema è e questo davvero anche coloro i quali hanno fatto riferimento a certi partiti politici piuttosto che a tale sanno davvero
Conoscono davvero sono davvero d'accordo su questa chiusura
Che è una chiusura davvero inumana io ho una certa età quando è entrata in vigore negli anni settantacinque
In la rifornimento penitenziario
Ero allora il ragazzo
Pensionati
Vaga bene ero ragazzo però leggeri sui giornali c'erano tante rivolte nelle carceri tanti omicidi e tanti fatti di violenza nelle carceri contro quelli che si chiama gli agenti di custodia
Erano all'ordine del giorno perché una detenzione senza speranza ecco
Diciamolo coloro i quali sono e vogliamo essere cinici non ci interessa dell'individuo queste interruzioni
Va bene a a coloro i quali pensano che questi siano debbano essere debbano essere dei reietti dalla società ma se si vuole fare un discorso cinico si deve sapere che ha un costo sociale il carcere
Perché lo dicevamo prima e speriamo che qualche volta per arrivi alle orecchie di qualcuno quando tu
Crei recidiva evidentemente vuol dire che ci sono degli altre persone che quando escono dal carcere commettono altri reati che poi rientrano in carcere che spesso non hanno ecco così chi è interessato all'economia del Paese
Devono spendere anche i soldi per mantenerli in carcere quando escono riparlo altri reati ora se non vi interessa l'ha perso interessati di se volete delle casse dello Stato interessate della sicurezza dei cittadini
E per quanto alla possibilità io sono naturalmente
Voi avrete notato questa pena vagamente pessimistica del mio discorso però dobbiamo essere ma sono vagamente pessimista perché dato che sono ben conscio dei limiti
Che noi abbiamo e sono rimasto ma lo dico sempre questo particolarmente turbato nel vedere che anche sua Santità il Papa quando parla del carcere non ha non ha grande ascolto ora parlare magari di censura è troppo diciamo che e diciamo che non appunto non lo volle le come consonanti attenzione non solo quelle frasi che accolgono si soffermano su queste e abbiamo provato a dire in tutti i modi guardate che non è numeretti adesso da domani perché ricordate anche che
è stato lasciato intendere
Con con colpevole connivenza
Anche prima di queste elezioni sulle in tutte le emittenti non ho sentito dire da nessuno dei componenti del governo tranne il ministro Orlando
Che questo non era un lo svuota carceri che non andavano i ladri strada che i terroristi non ne avevano pronto fuori dal carcere le bombe i missili che la 'ndrangheta è la camorra non ad nessuno tutti lasciavano passare questa idea
Per potersi attribuire il merito di aver bloccato questa riforma che non piaceva neanche più a quelli che l'avevano proposto
Ora io credo e davvero concludo e vi ringrazio per la vostra presenza che
L'avevo detto
Io non posso innesco il mio mandato il presidente dell'Unione
Ero io
Divenuto presidente dell'Unione da poco dopo la sentenza corregge avevo detto che ne avremmo dovuto vergognare civile
Per esserci fatti riprendere dall'Europa
E la vergogna per chi la prova e un sentimento per le persone che hanno pudore
Che incide munto
Sulle persone che hanno pudore quando taluno si vergogna di qualche cosa
Ecco io credo che complessivamente la politica sia senza pudore
Se non si accorge che le cose stanno punto e daccapo punto di prima che si è persa un'occasione soltanto per spiegare alle persone cittadini che questa riforma andava nel senso della sicurezza e non nel senso della sicurezza
Che
Avrebbero dovuto fare davvero organizzare lo diceva lo dicevano prima gli amici che mi hanno preceduto davvero divulgare perché in anche la politica lo diceva una volta il PGT Violante una volta la politica formava anche non nel senso che deve convincere a pensarlo ma dà delle indicazioni quanto meno di un certo tipo
E avessero detto che
In questa riforma portata maggiore sicurezza avessero detto
In realtà il magistrato di sorveglianza
Il magistrato di sorveglianza devi aderire la possibilità di valutare il percorso trattamentale di una persona che non tutti sono uguali non tutti sono legati neanche da un reato
C'è chi commette un reato grave
E chi commette un altro reato parimenti grave ma sono due persone diverse che hanno un percorso diverso
Ed ecco perché noi ancora nel nostro Paese non riusciamo a comprendere che ci sono credo quaranta più di quaranta mila persone emarginate che scontano delle pene alternative e non commettono reati quando c'è una persona in permesso che commette un reato la stampa per giorni continua e giusto stigmatizzare quello che ha
Che avviene sia una persona è permesso ma bisognerebbe anche raccontare che ce ne sono altri quaranta quarantacinque mila che invece da lavorare provano a formarsi Rodano
Dapprima quanta chiudo davvero anche sull'affettività Lolita ricordava Riccardo Polidoro
Anche su questo tema vorrei essere molto chiaro perché
Non si può organizzare un aspetto così importante è stato fatto passare con me queste a margine naturalmente non c'entra in questo momento come uno degli aspetti paradossali
Però quando si parla quando c'è una persona che in carcere ci sono delle persone che non hanno fatto nulla che sono molti figli compagni genitori
E tra l'altro tutti dovrebbero sapere proprio perché altro la famiglia l'amicizia
Sono nuclei della società questi nuclei aiutano anche a superare
Il reato a reinserirsi e quindi quando si parla di affettività qualcuno ha detto che chi sostiene questo tipo di riforme vorrebbe
Far diventare le carceri
Ecco io credo che il livello della discussione sul carcere nel nostro Paese purtroppo sia persino arretrato rispetto agli anni settanta
Ma arretrato di non poco che dovremmo chiederci il perché responsabili probabilmente siamo tutti però secondo proporzioni diverse grazie per essere stati piccoli
A ringrazio radio radicale ormai un autentico di ringraziarla perché radio radicale
E sempre con noi e a era naturalmente seguito i lavori di oggi e anzi del Mincio che oggi ritardo
Mi iscrivo al partito radicale transnazionale perché non avevo non avevo è c'è la ricevuta e quindi faccio quello che avevo promesso che avrei dovuto fare
E questo sempre perché radio radicale tra l'altro è una radio che consente di esprimere i pareri di valutazioni di tutte
E credo che sia un fatto molto importante per il nostro Paese grazie