L'ora di Cindia

Radio radicale
Le le guerre di tram pay discorsi dice Jinping innanzitutto per un saluto come sempre dalla nostra emittente da radio radicale per l'appunto è un piccolo saluto anche dal sottoscritto da Claudio Landi con la nuova puntata dell'ora di Cina dunque apriamo anch'che stavolta allora vicini anche stavolta apre sulle guerre commerciali di Trump di Donald Trump e sulla risposta del presidente cinese ebbene sì perché il pre silente cinese ha parlato proprio nei giorni scorsi nella Davos asiatica praticamente introdotto i lavori della cosiddetta Davos dell'Asia professore Paolo Guerrieri che cosa sta succedendo tra Cina e Stati Uniti alla luce proprio del discorso di Jinping
Sarebbe il ricordo dei cinque è stato un annuncio ma anche pieno gli empori di questo come dire piano in quattro tappe che riguarda poi una serie di liberalizzazioni in realtà le proposte non sono nuove tanto che erano in qualche modo date già annunciate e non è stato aggiunto nulla sul piano della realizzabilità in termini di tempi e in termini in qualche modo i contenuti quindi il problema è che questa risposta non è servita minimamente a mutare come dire i termini dell'aspro confronto che è in corso tra le gli Stati Uniti e la Cina e quindi in qualche maniera i timori sono alte questa come dire
Questo inizio di guerra commerciale in realtà sia sempre più consolidando e gli annunci naturalmente del presidente cinese sono importanti perché riguardano poi come dire questo che è il tema chiave cioè l'accesso al mercato cinese
E i qua però i quattro punti a cui lui ha fatto riferimento riguardano questa possibilità di agevolare l'accesso sia per quanto riguarda le le le compagnie finanziarie quindi su termine di gestione del risparmio sia per quanto riguarda la possibilità di agevolare diciamo così la possibilità di investimenti
Da parte delle grandi campagne automobilistiche rendere meno oneroso il la la divisione in qualche modo della proprietà quindi avere un maggiore controllo da parte delle commerciale niente né in un eventuale investimento in Cina
Questo naturalmente anche nei settori cantieristiche del e che l'aviazione quindi sono settori molto importante
In qualche modo si è anche impegnato alla possibilità di ridurre ulteriormente una serie di barriere tariffarie sono ancora anche se in diminuzione e pesanti almeno per quanto riguarda certi settori quindi in generale migliorare in qualche modo l'accesso in una serie di importanti mercati e all'interno della Cina è il problema
E però che questo annunciò che appunto è stato fatto l'uomo aveva detto in questa Davos cinese che poi questo Forum di prua Oria ceduto volgeva ogni anno
E sono annunci che non sono nuovi nel senso che queste di queste offerte
Il il presidente ma altri alti diciamo rappresentanti delle governo che meritavano già parlato la seconda parte dello scorso anno e non ci sono state novità perché non è che il presidente cinese ha offerto nuovi dettagli per quanto riguarda sia i tempi cioè ma quando si realizzeranno queste queste condizioni di migliore accesso e soprattutto come verranno realizzate in che in che misura ecco quindi da questo punto di vista è stata una chiamiamola delusione perché in qualche maniera chi aspettava certamente di più
Non tanto o non solo in termini di proposte ma in termini di piani concreti del con cui realizzare questo questo tipo di proposta
Ed allora la reazione della dell'amministrazione Trump e dello stesso Presidente è stata quindi una una una un in qualche modo anche una la reazione diciamo di rigetto ma anche a livello guarda ironico perché è stato ha parlato
Perché ci sono proposte che vengono in qualche modo come dire troppo tardi sono troppo poco ecco quindi è stata liquidata in questo modo questa questo che i doveva essere invece un annuncio
In grado di portare elementi nuovi in questo confronto quindi quello che in qualche modo si tiene code che che che che Sissi
Chi teme proprio questo che qui chiama ormai questo tipo di conflitto che è andata avanti
E non non non s'intravede alcuna vera via con cui in qualche maniera e offrire perlomeno degli degli degli degli sbocchi nuovi cioè presentazione che non ci sia nessun piano nessuna
In qualche modo idea di come cominciare a parlare oggi ma parlatene tanto di potersi sedere intorno a un tavolo anche a livello di sherpa e cominciare a vedere una serie di misure possibili e quindi questo suo è molto rischioso
Perché come chitarra la diciamo la trappola in cui poi chi cade in questi casi e che nessuna delle due parti a questo punto sia in grado di fare concessioni
Tram per loro può fare sul piano in qualche maniera di di dire rimangiarci un qualche modo rivedere le tariffe che l'aumento delle tariffe che a o u già attuato o che in qualche modo minacciato
Perché verrebbe in qualche modo letto come un atto di deboli torneo politica come dire male naturalmente Presidente leggi Ping è altrettanto limitato nella sua le possibilità dal fatto che non può in questo non si sente in questo momento di fare offerte che potrebbero essere lette come una
Diciamo forma di PPI
Vera e propria diciamo concessione alla alle richieste americane quindi e questo stallo che preoccupa soprattutto perché da una parte l'amministrazione americana sicuramente sottostimato
Cosa significa oggi in Cina in realtà questo avanza ecco da parte del della della metro americane soprattutto che cosa ha suscitato dire la reazione come dire nazionalistica
E dall'altra parte le presidente riempie in che secondo me è ancora troppo impregnato di una strategia vecchio stile cioè i grandi annunci ma mantenendo sir
Pienamente gradi di libertà in mani libere di come quando e e in qualche modo attuarli ecco sono chiaramente quella situazione che preoccupano moltissimo perché noi sappiamo proprio da quello che poi può succedere
Che una una guerra commerciale in qualche maniera pericolosa proprio perché farcire avviarla ma è molto difficile fermarla questi qui quindi quello che si sapeva
Che si sapeva onta sono nonostante le dichiarazioni roboanti di Donald Trump guerre commerciali sono facili sono un sembra oppure diventassero simpatica insomma invece le guerre commerciali
Un popolo come tutti i conflitti si sa come si dice non si sa
E non si sa mai come finiscono quindi mi pare di capire professor vedere anche da quello
Che lei dice dall'analisi che fa dell'intervento del presidente cinese che a questo punto è altamente probabile che il le tariffe i dazi annunciati diventa diventano ordina entranti venti inoperativa divengano operativi
Benché come dicevamo prima non si trova un modo in qualche modo di fermare questo tipo di come dire strategia perversa del colpo su colpo le le minacce
Cioè quello che credo non è una minaccia perché come sappiamo diciamo ancora a livello non per il primo round è quello dell'alluminio quello dell'acciaio ma per il resto chiamo ancora a livello di annunci però annunci che a questo punto
Potrebbero diventare sicuramente concreti e a questo punto il meccanico che nascono dei sionisti così sarebbe Imperia impadronito riparte l'economia mondiale sedimentano operativo
Bene a questo punto non è un caso che proprio ieri Lella il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde verrà lanciato a questo punto non un un preoccupante allargano ha detto chiaramente a cioè che questa fiscale son protezionistica non viene fermata ma non domani ma subito nel tanto che il rischio che a questo punto l'impatto sulla crescita globale sia pesante diventerebbe realtà quindi e così tanto che a questo punto si sta configurando concretamente come dicevamo prima la possibilità che per lo meno questo inizio paventato di guerra commerciale in realtà chi concreti ed in qualcosa di molto invece più come dire come solido e preoccupante questo ha già una ripercussione perché già chissà che la reazione diciamo a livello di operatori economici è quella classica cioè quella di rinviare quello di sospendere quella in qualche maniera innanzitutto di aveva vedere e questo in economia
Vuol dire modificare le aspettative vuol dire modificare dei comportamenti quindi io sono già convinto che ci siano degli aspetti anche che i numeri non ci dicono ancora niente e non dimentichiamo che tutte le stime che sono state fatte
Anche di una parrocchiale avvio ma appunto di un di un avvio concreto debiti questa guerra commerciale a colpi di di di tariffe
Ad avere delle ripercussioni
Altrettanti negli Stati Uniti è altrettanto pesanti
In Europa ma in generale nel resto dell'economia globale benissimo chiarissimo se lo diceva Tramper la guerra commerciale chi vince facilmente si tramuta deve nelle sue dato contrari una guerra commerciale chi perde
Sì sì verremo a vedere a vedere reduce da citare Fantozzi e la il rilievo quello che ha detto rampe sembra di essere uno sembra essere una boiata pazzesca mi scusi la citazione non particolarmente il TG tre ha però con cui si suol dire quando ce Vò ce lo senta professor Guerrieri Hillary azione ci sono reazioni da parte degli altri Paesi asiatici in particolare Giappone Sud Corea anche loro preparano Danzi no questi Paesi non fanno dazi che succede rinasce
No la relazione per ora è una reazione molto cauta in qualche maniera come dire
Non si può che c'è l'usanza di ritengono di non poter altro che è stata innanzitutto a guardare il racconto di aspettare le mosse dei due protagonisti per principale di questa di questa contesa però è evidente che datate di Paesi come il Giappone che come la Corea
L'atteggiamento in questo momento è quello di fare di tutto per scongiurare ma allo stesso tempo essere pronte anche a poter reagire perché evidente che Paesi come il Giappone la Corea sarebbero facili vittime di distorsioni a questo punto commerciali sia che riguarda la ciò che il mercato americano cioè che ora teme che ad ogni livello quello evidentemente che poi questi flussi
Commerciabili non verrebbero il tappetino ridimensionati ma in parte darebbe loro dirottati verso nuove le diciamo metri commerciali e a questo punto il i veri perdenti
Prima restano solo a guardare sarebbero i paesi terzi quindi cosa potrebbero fare Giappone che cosa potrebbero fare
Ma io credo che l'atteggiamento che uno di questi Paesi sia molto diciamo accordò strategicamente cioè innanzitutto
Lo abbiamo dimenticato di dire ma in qualche modo comunque importante e la Cina ha comunque chiamato in causa l'organizzazione mondiale del commercio e da Virgilio cioè a in qualche modo aperto un caso nei confronti degli Stati Uniti perché in qualche modo gli accusati violare le regole che in coro sono fissate a livello di trattato internazionale soprattutto regole che riguardano tutti i Paesi membri della WTO quindi in questo la vostra cinese importante perché offre un una una prima sponda multilaterale
Cercare in qualche modo di fare uscire un confronto che a livello bilaterale avrebbero tutto avrebbe tutti i rischi di cui abbiamo parlato
E di darli in qualche modo un teatro più ampio e come sappiamo un teatro più ampio significherebbe maggiori possibilità di trovare delle formule in qualche modo di compromesso e quindi gli aggiustamenti
Quindi in questo i Paesi asiatici sono diciamo come dire appoggiano per l'atteggiamento della Cina riguarda i e guardano con favore questa possibilità di chiamare siccome causa e quindi di portare una confronto di questo genere al a livello d'aviazione cioè a livello multilaterale però dall'altro dall'altro canto si sa già che si stanno studiando in qualche modo formule con le quali poter rispondere e poter poi poterci difendere da quelle che potrebbero essere lette distorsioni di cui abbiamo parlato temi i rischi ci sono poi di un coinvolgimento e che c'è un limite oltre il quale poi paesi terzi
Non possono in qualche modo andare cioè anche in Giappone potrebbe ma anche Giappone potrebbe fare dei dazi
Il Giappone potrebbe ricorrere in via diciamo di difensiva come poi permettono anche di fare quello che poi ha minacciato di fare anche l'Europa che come diciamo altra area terza in questo corre perché non dimentichiamolo che per quanto poi queste minacce sono state in parte ricomposta per quanto riguarda una serie di Paesi tra cui i Paesi europei ma anche su certe cose e Giappone
E gli Stati Uniti hanno anche diciamo agito in modo da dare non solo da minacciare colpire la Cina ma pratica raccolte ma anche i soldi alle che pensiero potevo avere persino il Giappone potrebbe reagire contro gli stabili sta dicendo questo lei
Mai così diciamo male impegnata questa strategia americana perché l'abbiamo detto anche diverse volte in questa sua trasmissione
I problemi ci sono
Effettivamente ci ci sono come dire questioni reali
Da parte dei paesi come di Stati Uniti come l'Europa il resto ripete agli arresti di proteste nei confronti e incontri con i quali etica dei con portico cui la Cina interpretare diciamo a suo piacimento determinate regole
Però questo tipo di come dire in sostanza viene completamente stravolta in questo atteggiamento assunto
Le ha lasciate dalla in americana e soprattutto il fatto che a questo punto per colpire la Cina che cosa in realtà colpendo
Anche il resto dei paesi di quei paesi che potrebbero essere invece grandi alleati e Lamberto l'Americano allora il pericolo di una guerra commerciale non è un pericolo solo che riguarda la Cina e gli Stati Uniti qui il problema
E che una guerra commerciale nel momento in cui non ci riuscì a fermare
Potrebbe diventare qualcosa di più vasto e e e in questo e e a causa di questo diciamo il il preoccupanti si muove in qualche modo monito che è venuto ieri dal Fondo monetario e da Christine Lagarde che ha parlato espressamente a questo punto di un pericolo reale di non solo chiamare la crescita globale ma addirittura provocare qualcosa di peggio
Bene anzi male ringraziamo come sempre l'economista il professor Paolo Guerrieri per questo suo lungo approfondimento dedicato alla guerra commerciale di Trump nei discorsi di riforma del presidente cinese come sempre
Lo ringraziamo tantissimo è un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale
Radio radicale abbiamo nei nostri microfoni del professor Vittorio Volpi specialista professore di finanza internazionale specialista gran conoscitore
Del Giappone professor Volpi il Giappone che cosa sta facendo tra il team Peppino l'accordo tra specifico senza gli Stati Uniti
E un inizio una ripresa di dialogo con il suo antagonista proprio ieri continentale cioè la Repubblica popolare cinese
Ma il il Giappone c'è rimasto molto male abile certamente non ha fatto bella figura il PD PPP comune sappiamo
Causava parecchi danni causerà parecchi danni all'economia soprattutto l'agricoltura giapponese che politicamente malloppi importantissima
E quindi dopo aver tanto faticato però passa partecipare al-Tikriti far contenti gli americani alla fine gli americani si ritirano e questo ovviamente è un fatto molto negativo ma penso che il Giappone Esterino per rampa cambi cambio opinione come ha già fatto in moltissimi altri casi ma Trump ha già detto che ripeterebbe la cosa che avrei parteciperebbe a quello che però non si chiama più tipiche i baci chiama
CPP pizzichi è competente sui progressi Ega che viene For Trans Pacific Partnership sì che come sappiamo aperto accordo fra
Undici Paesi è stato siglato in Cile recentemente si prevedono il PPP senza degli Stati Uniti d'accordo dal fascino senza il genio militare però sa come si dice inglese tempi e voi
Cioè
Appena fuori dal proscenio
Ci sono ricchi lei che ovviamente cercheranno di approfittare ecco in che modo la Cina potrebbe approfittarne entrando addirittura nell'accordo tra il Pacifico un nuovo processo negoziale riguardante anche l'altro tentativo di patetici parziali
Ma difficile questo è un periodo come sappiamo molto delicato nei rapporti fra la Cina e gli Stati Uniti quindi in quale modo e la Cina ora i suoi passi vedremo sarà lei dice
Io penso di sì perché la Cina sempre attenta nulla scrupoli sì non è un Paese che soffre di principi morali
Per cui penso che e in qualche maniera si aggregherà in qualche modo se tram però non sarà più svelto a occupare la sedia sì e lasciare la Cina fuori ricorda il PPP alla fine pur essendo un accordo economico se un accordo di una serie di regole per il commercio internazionale fra questi paesi era principalmente un accordo politico che come Obama dichiarò doveva attenere
Fuori da questa associazione vaccinarsi è un accordo per limitare l'influenza cinese nell'Asia nel Pacifico ovviamente si al posto di stare uniti in qualche modo poi immobili
Le dalla diplomazia molto fantasiose immaginifica ci potessi rientra se la Cina sarebbe il capovolgimento totale insomma
Esattamente il il punto fondamentale
A diciamo noi
Chiediamo il giorno giorno non vediamo i in questo momento particolare
E che tutto quello che succede Kibaki doganali sono dal lunedì o sull'acciaio
Il PPP io non il PPP eccetera in realtà prefigura a già uno uno scontro straordinario che questa volta sarà l'assoluta sul Pacifico ebbe la lotta al Cina Stati Uniti è molto semplice come ha scritto Mario Major perduto nel grande declino le la mela dell'economia che si aspettava la metà sull'onda cinquant'anni fa oggi ci spetta a nord del Kazakistan perché vuol dire che porrà vent'anni probabilmente il sessanta o settanta per cento dell'economia
Si svolgerà avrà luogo fra Libia
E il Giappone quindi ruspanti abbastanza ristretto guardando il nuovo e secondo lei il con un paese una grande potenza economica e militare con gli Stati Uniti
Dove dovrebbero lottare per il settantanove ottanta per cento dell'economia o per il trenta per cento quindi però olio e tutte queste Scaramucci confronti rinuncia il movimento i trans
Fanno capire che l'America comunque è un Paese in declino che cerca disperatamente
Lì mantenere o l'opposizione con chiarissimo premorienza chiarissima tra Cina e Giappone lei comunque stanno sarà un anno di anniversari di ricordi dei trattati degli accordi politici e diplomatici tra Pechino e Tokyo
Potrebbe essere anche un anno in cui ci saranno diverse missioni internazionali del primo ministro giapponese incide di quello cinese in Giappone potrebbe essere l'anno della ripresa del dialogo tra le due massime economie capitalistiche dell'Oriente a suo avviso no
Ma alveari sportelli e cioè ci spieghi nel senso che dal punto di vista intanto
Dal punto di vista pratico non dimentichiamo che siamo del mondo dando pragmatismo confuciano Pellicani cambi fra la Cina e Giappone sono RAI più importanti al voi al mondo
Punto e e da lì dobbiamo partire dal punto di vista diplomatico e i due Paesi in questo momento come del resto negli ultimi settant'anni e sono a confronto cioè sono chiaramente nella pancia medici però però però io so avendo vissuto trent'anni Giappone che il sentimento giapponese è sempre stato amore odio e in questo momento e di grande perplessità nel contropiede degli Stati Uniti perché questa politica pericolante
Senta consultazione dicono i giapponesi sul PPI sui varchi doganali
E poi sul North Korea anche il fatto che fra salta tutti da dal sei che dovevano discutere il problema dalla Corea del Nord si mettono a dialogare da soli
Non fa molto piacere al Giappone e si domanda
Se potrà contare in futuro su un'America schierata con la Settima Flotta sia il primo due ville a difendere il suo gli interessi del Giappone
Vita Yuan e dalla Corea del Sud oppure avrà avere incarichi queste scemenze in qualche modo più da solo ecco bravo bravo quindi diciamo belliche Holley
Io vi è chiarissimo essi è chiarissimo dialogo sì ma vediamo e poi bisogna avere una polizza assicurativa dal punto di vista strategico una cosa mi pare sì prego quello che certo e che tutto quello che noi vediamo
Dobbiamo tutti i movimenti giornalieri quelli da giorno a giorno che noi vediamo li dobbiamo inquadrare in un quadro molto più completo non siamo più nel nel paese delle nel mondo delle frontiere la il modo di bersagliano che verrà peraltro il vecchio di quattro secoli
Ma diamo in un mondo belle interconnessi dell'incorretti della interconnettività per dirla con un grande spavento l'italiano bravo come dice il politologo inviato delle interconnettività
Devolvere una geografia che sta più in alto
Nella biografia dalla politica ordinaria e su questo purtroppo temo ma lei ce lo potrebbe insegnare di più che la culture politiche asiatiche confuciana dello Jango dell'uscente e così via
Sono molto meno inadeguate per usare un eufemismo di quello che si suppone nel mondo dell'interconnettività o sbaglio professore sono completamente raccordo gruppo ritrovato sei
Abbiamo scritto Franco Merseyside la Bocconi col professor Franco Mazzei
Che il il trionfo dalla mano visibile sì cioè il essere o non essere aristotelico siamo noi comunque
Può essere
E può RAI appunto contemporaneamente allo stesso tempo uno può regime può esser democratico ma anche un po'autoritario regime questo totalitario ma anche un po'pluralista il che per noi sia era una assurdità ma lì a Singapore funziona purtroppo preparava e quindi quando uno guarda fa vedere queste cose quindi si rende conto
Che al al periodo di Clinton nel novantaquattro
L'America aveva assolutamente in mano un accordo con molto vera
Per per rimanere qui dei Luca le ha realizzato e irreale Voceri se tutto quello che ha fatto Clinton si cambia
Saltò per aria oggi e ne paghiamo le conseguenze e cioè i Paesi che hanno un modello politico democratico mercato eccetera
Ma che ogni pochi anni cambiano la la leadership e in America le ricordo che quando cambia
Cambia il premier io il precedente se ne va tutto alla burocrazia
E quindi peggio ancora
E quando uno parla con uno stacco sviluppista come la Cina il Giappone che hanno nella loro grande burocrazia una contiguità che va avanti per decenni per per secoli
Le una volta i pareri sì di rischia di essere uno tra i per come ci spiega sempre quel politologo indiani in un altro saggio intitolato la rinascita delle città-stato ben
Ringraziamo tantissime professor Vittorio Volpi parleremo anche di quel Polito l'indiano con lui così almeno cercheremo poi di spiegare almeno di un po'di cultura e di pensiero politica asiatico che non fa male ringraziamo tantissime professor Vittorio Volpi e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale
Bene a questo punto né lasciamo un momento la signora in tale andiamo ad occuparci del Medioriente o per meglio dire di come la gravissima crisi siriana la gravissima crisi Medioriente viene vista da Pechino dalla più importante
Capitale della sventare Francesco Francesco finisci i cinesi come guardano alla crisi siriana in genere alle gravissime tensioni che stanno del che stanno attanagliando il Medioriente
Sono molto preoccupati perché De Donno questo pressione ma crescente sulla Russia proprio pochi giorni fa in ogni abbiamo visto che c'è stata una vittima del ministro il della liceità
Cinese niente a Mosca il quale ha ha promesso il suo sostegno il suo appoggio
Alla Russia
Quindi c'è un una visione abbastanza
Un'Italia su quello che sta succedendo in Siria e cioè loro vorrebbero i cinesi
Che il regime di Assad e quello siriano sia stabilizzato intorno a questo abilità Siri posso a ricostruire una qualche forma di
Di di di di stabilità in nella regione temono viceversa e la destabilizzazione la cacciata del regime
Di Assad ogni aerei e Pecchia catena
E di stabilità no in primo luogo Piranha che poi nel paese fosse più coinvolto nella qui ci sei siriana con decine di migliaia forse oltre cento mila
Truppe schierate a difesa di Assad e in secondo luogo indebolisca ulteriormente la Russia quindi crei vecchia catena
Quindi mi pare di mi pare di capire che sulla crisi siriana la Cina vada abbastanza appaiata con la Russia in Consiglio di sicurezza sia astenuta sulla risoluzione russa Sermoni sul letto bene
Chi si è astenuta perché poi in realtà c'è anche un altro versante della della crisi Camogli la la cucina è anche nel lutto attenta hanno un schierarsi chiaramente da una parte o dall'altra nella politica internazionale quando i suoi interessi principali con il gioco apre con cosa che la Cina segue con interesse
La politica di Israele infatti c'è un una politica anche molto
Tenta verso Israele considerata da Pechino la vera ancora di stabilità nella regione
E in questo tempio loro vedono come livelli via preoccupata della aumentare delle forze iraniani officioso iraniane al confine di Israele forte che sappiamo Israele considera
Un anno la
Regalare insomma da un lato da un lato la Cina mantiene ottimi rapporti conteranno e vorrebbe evitare non vedere unite stabilità severità ma dall'altra la la parte a una rapporto particolare con Israele ha capito bene
Sì diciamo Israele in primo luogo diciamo e credo che dobbiamo mettere in ordine potessimo mettere in ordine
Le priorità diciamo Israele e certamente molto più avanti dell'Iran ma una destabilizzazione iraniana è anche considerata pericolo tappetino proprio perché si apre un in punto di Cao da cui non si potrebbe corse
Facilmente tornare fuori e uscire fuori
Chiarissimo ti ringraziamo tantissimo io stimo tantissimo come sempre Francesco sì c'è un un saluto come sempre dalla nota emittente da Radio radicale insomma come abbiamo sentito come avete sentito la Cina è molto attenta all'Iran ma anche estremamente attenta agli orientamenti agli interessi lo Stato di Israele e del governo di Gerusalemme come il commento di Francesco finisci dedicato alla crisi siriana come la crisi si Diana viene vista da Pechino anche per stavolta abbiamo terminato il percorso di anno dell'ora di cinghia un'ora di cinghia iniziata con un lunghissimo approfondimento
Dell'economista il professor Paolo Guerrieri
Tutto incentrato sulla guerre commerciali di Tramper sulla risposta riformatrice del presidente cinese il presidente cinese è intervenuto lo ha ricordato il professor Guerrieri al Forum di boa o alla Davos asiatiche hanno nuovamente annunciato una prospettiva un percorso di grandi riforme economiche e sociali della Repubblica popolare cinese ma come abbiamo ascoltato dal professor Guerrieri i rischi di guerra commerciale globale a questo punto sono da vero molto molto elevati e con i rischi di guerra come ce n'è anche i timori per la crescita mondiale subito dopo sono andato in Giappone con un altro approfondimento quello del professor Vittorio Volpi Pin grande esperto proprio dei sollevante di Giappone colui abbiamo cercato un po'di capire al collo che la collocazione delle già del Sol levante dell'impero giapponese tra Stati Uniti e Cina età statunitensi tipi Pinilla Cordova specifico senza più la presenza la partecipazione americana dopo le decisioni dell'amministrazione Trump infine appunto la crisi siriana vista da Pechino con Francesco Scisci queste davvero tutto per il percorso di Herno debbo allora disegna a questo punto come sempre un saluto da radio radicale un arrivederci dal sottoscritto da Claudio Landi vi ricordo che l'ora di Cindia va in onda sabato alle ore sei alle ore ventitré circa e poi domenica in replica
Alle ore una alle ore tredici e trenta questo è davvero tutto un saluto ancora una volta la sottoscritto da Claudio Landi