Intervista ad Alessandro Fusacchia sulla formazione del governo e sulla situazione in Siria

Radio radicale siamo con Alessandro Fusacchia di più Europa per parlare della della situazione per la formazione del governo allora lei oggi che impressione a sul anche sugli su quello che si sta dicendo in queste ore l'ipotesi di un di una possibile apertura del partito democratico al movimento
Cinque stelle mentre Di Maio annuncia la chiusura del forno con la lega
Ma l'impressione io che prima di tutto
Questo che è socio sia dimostra ancora una volta che se vogliamo contare per una posizione anzitutto per un governo come dire un governo voracemente Settentrione sta facendo Keitel continua a fare egregiamente quello che può vista insomma situazioni transizione in cui siamo
Però è chiaro che
Siamo un po'preoccupati dal fatto che durante le prime ore anche prima del poi dell'attacco che c'è stato durante le ore dell'attacco ci sono
I leader delle principali forze che hanno raccolto più voti in più parlamentari che sono su posizioni come dire non sempre coerenti fra di loro e quindi è chiaro che anche il Movimento cinque Stelle ma non abbiamo quello fra quello che diciamo noi è che sostanzialmente qui al da un lato non possiamo scaricare sull'Europa o la presunta Europa che manca in questa situazione perché sappiamo che la responsabile agli stati membri dei governi nazionali che storicamente non hanno fatto abbastanza per rafforzare la capacità dell'Europa di disegnare prendere delle posizioni comuni quando succedono queste cose
Dall'altro abbiamo una chiara un chiaro quadro di di di alleanze storiche che non è certo che rimettiamo in discussione in quest'occasione è pure vero che questo non vuol dire che poi non si fanno delle valutazioni molto
Specifiche caso per caso la posizione
Quindi che ne abbiamo molto semplicemente una e dire che per mentre non si era esaurita
Qualsiasi possibilità di
Dialogo politico il fatto che quello che ci risulta quello che mi risulta in chiave in ambito europeo perché poi quello il terreno di riferimento principale che dobbiamo avere
Non ci sia stato nemmeno un minimo di formazione o di tentativo di su quindi il massimo del tentativo possibile ricercare
Un minimo di posizione comune ripeto nel quadro in un quadro complesso in cui siamo tutti consapevoli che molto difficile trono posizione comune perché
Storicamente non ci siamo dati le condizioni per farlo devotamente
è quello che dovrebbe quello che dovrebbe guidarci quindi il pensiero in sintesi è da un lato come dire il governo in questo momento presente Gentiloni fanno quello che possono i ceffoni mantenere una linea dall'altro se vogliamo veramente tornare
A contare o avere comunque la nostra capacità di influenzare il processo complessivo all'interno dell'Europa anzitutto Patrol sull'Europa
A più ampio spettro dobbiamo fare modo di uscire come presa questa transizione finché stiamo in questa situazione
Molte dichiarazioni sono più utili per il dibattito interno che non per costruire una reale posizione con gli altri partner perché gli altri partner ritengono che stiamo in una fase abbastanza introversa come paese finché non usciamo da questa fase di transizione non ed è difficile fare delle previsioni su quello dell'Italia vorrà o potrà fare nei prossimi mesi
Pensa che con oggi assisteremo a un dibattito un po'confuso con un governo
Che diciamo
Può esporsi fino a un certo punto e quanto pensa che il Presidente della Repubblica terrà conto di quel del dibattito di oggi pomeriggio qui a Montecitorio prima di prendere una sofferta decisione perire il preincarico l'incarico
Ma io penso che noi abbiamo sempre la tendenza a ricordarci
Per la dimensione internazionale europea
Quando c'è una crisi fuori
E per il resto siamo molto spesso avvitati su dibattiti particolarmente domestici mettiamola così come se ci fosse ancora questa netta separazione fra che cosa fare interni che cosa fare i più ampi
Quindi io confido che così il dibattito di oggi in generale discussione di questi giorni di queste ore di questi giorni serva a ricordarci che le decisioni che hanno a che fare con la politica europea la politica estera sono decisioni che poi ci mettono non ci mettono in un quadro più ampio di presa di decisione di rapporti con il party di apertura di verso chiusura di di conseguenza che poi si riverberano quotidianamente su tutte le politiche nazionali quindi quello che succede
Sull'export quello che succede sulla capaci all'impresa di produrre lavoro quello che succede su qualsiasi fronte a molto più a che fare con quello che stiamo discutendo oggi e che non è un dibattito isolato semplicemente perché molto rilevante ovviamente che si tratta di per il bombardamento ma dare la fine o delle conseguenze questo polvere
O della capacità dell'Italia di incidere su un processo che vuole pacificazione ma anche già pensa la ricostruzione già pensa a come uscire da questa lunga crisi quindi io quello che mi aspetto
E che sicuramente ci sia un dibattito serio scempio mi aspetto vorrei che ci fosse un dibattito serio dove questa doppia dimensione interna europea
Andasse di pari passo e che non prendessimo dibattiti come dire importanti come la Siria come una cosa di confondiamo quando si parla di siti appoggio dopo smettiamo di parlarne perché siamo tornati un po'in voluti
Fra nostre piccole cose non capendo il collegamento immediato e diretto che certo tutti questi fronti
Lei lo appoggerebbe un
Governo tra il partito democratico il Movimento cinque non ne abbiamo già espresso molto chiaramente nell'ambito delle consultazioni che
Che ci sono state che riteniamo poiché l'urgenza sia mettere il Presidente della Repubblica nelle condizioni di poter indicare una strada visto che
Dopo le prime settimane in cui tutti tutti una parte veline delle forze politiche che hanno riscosso più successo si proclamavano vincitori assoluti hanno scoperto che sono tutti vincitori relativi quindi abbiamo molta fiducia in quello che fa presente la Repubblica
Siamo di sconcerto siamo interessati a capire come dare un governo a questo Paese come il paese si dà un governo mettiamo la prescrizione questa formula la convince
Quale si se dovesse uscire fuori tra il partito democratico il Movimento cinque Stelle ma io anche se voi siete un altro socio a Maranello così in altro soggetto così una questione molto più dirimenti a Montreux cioè io credo che non continuiamo a stare in un dibattito in cui si parla di nomi alleanze questa è una situazione in cui il punto dirimente che nel momento in cui il presidente La Repubblica prende in mano la situazione come li compra della Costituzione e e facendo lo sforzo che serve in una circostanza delicata come questa
C'è un elemento di cui nessuno discute che ha a che fare con i contenuti cioè qui qualsiasi lire
Di contenuti e punti di una di un di una potenziale base sulla quale poi delle forze politiche si ritrovano noi pensiamo io l'ho detto lo abbiamo già detto che
Ovviamente il il punto di partenza di di tutto lo possono solo file coloro che hanno i numeri più grande quindi così ho qualche dubbio
Non mettiamo limiti alla provvidenza insomma qualche dubbio mestamente come ho detto quando sono uscite le consultazioni ultima volta che partendo dei punti che possono avere delle forze politiche con cui siamo stati abbastanza distanti in campagna elettorale ci sia uno spazio marginale però quelle non non è inutile che una forza come noi che ha
C'ha le idee molto chiare ma ha espresso un numero limitato di deputati
E di senatori come dire non vogliamo anche ritornare un esercizio di sobrietà nel verticali non pensiamo ecco seguendo seguendo la linea del suo ragionamento si va diritti al ritorno alle urne
Questo può essere ma questo non lo decidiamo certo ma di più Europa e lo dice il presidente La Repubblica io penso che dopo aver esperito tutto quello che c'è di esperibile io penso che questo Paese ha bisogno di come dire
Di uscire da da da questa sindrome di perenne osservi perenne instabilità
Non negli ultimi anni siamo sempre stati con il dibattito ritornava indipendentemente poi dalla durata effettiva di snatura colibatteri tornava per cui quattro mesi sei mesi aspetta che adesso si ritorna al voto questo questo fa male per male semplicemente perché se non c'è un minimo di capacità del Paese di offrire un alligna istituzionale politica gli interlocutori robe perché stiamo parlando di Siria prima vorrei tornarci diventa estremamente complicato voi contare semplicemente sviluppare una strategia poi qui dire ci sono strategie strategico strategie su cui non saremo d'accordo sulla Siria o su altro e stringe su cui non saremo d'accordo ma certamente l'idea di non aver nessuna di partenza un punto di debolezza quindi come dire lo stanno e fare valutazioni su quelli che possono essere necessariamente gli scenari le difficoltà o le capacità del giovane o l'interruzione poi presenta la Repubblica con le forze politiche che che hanno i numeri per poter organizzare una squadra di Governo però c'è certamente come dire
Il paese non ha bisogno di di di ritornare una fase di ulteriore instabilità e di di ripiombare in campagna elettorale stiamo cercando faticosamente di uscire dalla campagna elettorale un mese e mezzo dopo le elezioni quindi cioè personalmente non penso che insomma che sarebbe necessariamente la cosa migliore
Le lettere con la compagna elettorale in stile campagna elettorale ringrazio ringrazio Alessandro Fusacchia di più Europa