Dal Csm un appello al Parlamento sulla riforma penitenziaria. Intervista a Piergiorgio Morosini

Siamo con il consigliere Piergiorgio Morosini togato di care alla al Consiglio Superiore della Magistratura consigliere
E Morosini il lei intervenendo in plenum ma Palazzo dei Marescialli ha chiesto al dice presidente ha chiesto al CSM di fare un appello un appello per la prova al Parlamento per la riforma della per l'approvazione della riforma dell'ordinamento penitenziario dopo anche l'intervento del presidente della Camera
Figo che ha aperto in qualche modo uno spiraglio ancora alla alla speranza la possibilità che appunto questa la riforma non non badate assai posso essere
Approvata io credo che sia un segnale che va colto quello
Che emerge dalla sollecitazione alla riflessione di ieri da parte del presidente della Camera ai rappresentanti dei gruppi parlamentari
Un invito a vedere se ci sono le condizioni per il per ultimare un percorso di riforma ultimarlo perché letta te che si sono superate sono già molte significative la legge delega il lo schema di decreto legislativo i primi confronti rispetto allo schema di decreto io credo che sia molto importante ma lo dico in una prospettiva soprattutto sovranazionale
Non dobbiamo dimenticarci che questa iniziativa riformatrice
Parte sostanzialmente da alcune pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo l'Europa ci aveva chiesto non solo interventi tampone ma interventi strutturali per
Riportare il nostro sistema detentivo a standard umanitari accettabili
è stato fatto molto in questi anni per mettere in piedi questa riforma ci sono state personalità di diversa sensibilità culturale e politica che hanno dato il loro contributo c'è stato il contributo delle migliori coscienza del mondo del volontariato
Ecco manca pochissimo per perfezionare questo percorso emotivo e pochi metri al traguardo APO quantomeno del del primo decreto legislativo quello relativo alle misura alternativa le preclusioni
E siamo veramente a pochi metri dal traguardo con questo primo decreto ma è un primo decreto molto significativo perché in realtà ci parla tantissimo dei diritti dei detenuti
Nelle strutture detentive
E ci parla del rilancio del magistrato di sorveglianza con tutto con tutta la questione delle misure alternative
Molto importante questo primo decreto perché riguarda da una parte
Una tutela rafforzata dei diritti dei detenuti
E i nuovi nuovo ruolo nuovo protagonismo del magistrato di sorveglianza che in realtà il giudice della dignità del detenuto e quindi maggiori prerogative magistrato di sorveglianza sono qualcosa di molto importante in quest'ottica
Vorrei anche tranquillizzare tutti sul fatto che questo decreto non esprime né permissivismo né lassismo senza valori
è il frutto di realtà di un lavoro certosino anche di di di di bilanciamento di diversi interessi sulla scena
Ed è in fondo un decreto da una parte per la dignità del detenuto dall'altro per la effettività della sanzione penale
E soprattutto per la finalità della sanzione penale di reinserimento e di recupero della persona condannata
Quindi anche molte preoccupazioni che si sentono in questi giorni sembra che vengano espresse da persone che non hanno letto i testi di legge fa è questa la cosa davvero che porta amarezza
Tenendo conto di tutto il lavoro che è stato dietro a questa
Questo iter molto lungo che va avanti e riparte Ann Dunham era molto lontana
Ecco consigliere Morosini c'è il rischio che questo vostro appello da parte del Consiglio Superiore della Magistratura venga letto come un'ingerenza sui lavori del Parlamento su quanto appunto sta dovrebbe decidere nei prossimi giorni il il Parlamento sulla riforma dell'ordinamento penitenziario qualcuno anche all'interno del plenum qualche consigliere lo ha detto appunto nel corso del del dibattito né che cosa
Cosa obietta insomma che cosa risponde come replica noi abbiamo ci siamo limitati a segnalare
La presenza di un percorso che eventualmente può essere ultimato
Pensiamo di essere legittimati dal dire questo perché abbiamo formulato dei pareri ma naturalmente nel rispetto doveroso delle competenze di altri organi istituzionali abbiamo posto un tema all'attenzione del dibattito istituzionale e ci fermiamo lì naturalmente l'abbiamo posto con le motivazioni che avevamo già espresso quando abbiamo formulato i pareri e quindi la condivisione di un impianto di fondo la presenza di norme nuove condivisibili ma seppur sempre migliorabili
E quindi sotto questo profilo
Anzi pensiamo di potere indicare un terreno di confronto
In cui riconoscersi
Per dare delle risposte in sintonia con la nostra carta costituzionale poi naturalmente non cioè non non è stato non sono stati neanche interventi che sono entrati nel merito delle singole questioni sì abbiamo ricordato l'importanza di questo appuntamento e abbiamo fatto appello
Il nostro appello è una sollecitazione a farla una riflessione
In questo nuovo quadro politico istituzionale a fare comunque una riflessione sui testi che sono stati elaborati che sì rito potrebbero dal nostro punto di vista
Migliorare sussiste senta considerevole sinottica cosa davvero questo è un provvedimento che i detrattori diciamo così della della riforma non definito salva ladri un provvedimento che mette in libertà addirittura i boss mafiosi cosa che poi non è assolutamente ed era corrispondente alla deruba sa leggere il il testo insomma del decreto
Legislativo un provvedimento ancora qualcuno dice che non va nella direzione della certezza della pena anche se poi si potrebbe aggiungere che la certezza della pena
Va anche come dire unita all'umanità della pena per come lei ma da magistrato ci può può spiegare o se ascoltatori
Perché queste in questi aggettivi non corrispondono alla realtà anzi è un provvedimento che forse va anzi sicuramente va nel senso della sicurezza aiuta la sicurezza del Paese
Io credo che il nostro sistema conosca delle forme di criminalità anche molto feroce e che quindi sia importantissima la certezza e l'effettività della pena
Ritengo anche che il nostro sistema non può rendere irrecuperabili tutti quelli che vengono condannati perché
Questo porterebbe solo veramente un aumento del tasso di insicurezza nel nostro Paese le nostre città perché quando escono dal carcere persone per cui non si
Non si tenta nessun
Percorso di recupero
Verrebbero riconsegnate alla società con dei rancori
Con delle frustrazioni che li renderebbero ancora più pericolosa
Questa riforma si fa carico di questi problemi ma non incide affatto ad esempio sui percorsi
Penitenziari che riguardano
Condannati per reati di mafia e di terrorismo non è affatto un Salvarani perché questa non è un questo non è un intervento svuota carceri tampone questo intervento strutturale del sistema
Che tende a ad attuare un principio costituzionale che quello della finalità rieducativa della pena e in questo ovviamente
Ridisegna i ruoli anche all'interno del dell'ordinamento penitenziario ad esempio il ruolo del magistrato di sorveglianza
Ma parlare di di di intervento salva la dire davvero un fuori luogo significa non avere letto i testi che sono proposti quindi è chiaro che ogni eppure l'argomento
Il tema Carcere il tema sanzione penale da sempre si presta a semplificazioni a opportunismi e a demagogia di ogni tipo
No davvero io credo che
Il senso di responsabilità di ogni attori istituzionali imponga di fare i conti con quello che è il dato effettivo della normale a leggere i testi e chi sono chiare determinate indicazioni e non c'è al sul mutamento in nessun pericolo
Di incorrere appunto in provvedimento che può essere anche il solo lontanamente etichettato come salva qualcuno
Argomento è importante che lo dica un consigliere del CSM grafiche Alletto peraltro tutti i testi e che guardi ho fatto vent'anni di esperienza del giudice penale a Palermo lo ricordiamo fra l'altro voi in questi giorni si attende la scienza in lega è invivibile Piangi pure del del processo trattativa fra le altre cose no
E ovviamente nelle Specola ogni giudice penale a Palermo nomino niente di originale
Ma e euro a contatto tutti i giorni con delinquenti di ogni tipo
Quindi dai piccoli spacciatori o dei piccoli ladruncoli che sono mi realtà molto spesso figli dell'emarginazione sociale anche con Marco trafficanti stupratori
Bancarottieri e corrotti e corruttori e naturalmente boss mafiosi
Quindi non mi sfugge l'importanza
Della sanzione penale in chiave
Anche
Special preventiva come come anche come giusta retribuzione rispetto a male che è stato inflitto a persone innocenti
Detto questo però ovviamente mi sono sempre chiesto nel momento in cui condannava o qualcuno al carcere
Se in quel momento dovevo anche negargli ogni possibilità e ogni speranza di riabilitazione di cambiare come persona ecco io credo che fondamentalmente era nostra
La la la riforma dell'ordinamento penitenziario cerchi di dare una risposta a questi interrogativi sul suo senso e non lo fa in maniera semplificata lo fa
Richiedendo sostanzialmente un'alleanza istituzionale
Tra diversi attori
Non c'è solo la politica non sono solo la politica e la magistratura ci sono ad esempio anche tutti i servizi pubblici che consentono che il carcere sia a misura d'uomo penso ad esempio i servizi sanitari penso tutto quello che il personale
Dell'assistenza sociale
E per cui per per far decollare questa riforma occorre anche un minimo di investimento
Però l'obiettivo è quello dare una speranza a chi ha sbagliato chi è in carcere di poter recuperare in qualche modo un ruolo nella società un ruolo onesto nella società
Per tutti questi motivi che insomma sarebbe davvero un peccato che questa riforma non andasse in porto sarebbe un bel lapidario la patrimonio normativo che è stato costruito
Nell'arco di diversi anni
Col contributo di diverse sensibilità politico culturali e professionali
E soprattutto con tesa con una speranza da parte di molti detenuti di poter vivere in un contesto che gli consenta davvero di cambiare stile oltre dieci mila detenuti hanno
Si sono uniti nell'iniziativa non violenta di Rita Bernardini uno sciopero della fame son stati a grano che hanno portato avanti
E certo le le speranze suonerebbero davvero delusa questo è un dato che credo ognuno di noi debba tenere seriamente in considerazione
Si possono avere diversi diverse visioni
Sul modo di assicurare
La l'ordine pubblico la sicurezza della collettività ma io credo che questa riforma tenga conto anche di questa prospettiva della prospettiva che formula maggiori preoccupazioni
Rispetto ai ai pericoli della criminalità in questo momento nel nostro Paese
Siccome la riga si danno risposte molto seri che tengono conto anche di questi profili
Penso auspico davvero che ci possa essere il
Si possa raggiungere questo ultimo traguardo che veramente a portata di mano grazie davvero al consigliere Piergiorgio Morosini togato diari al Consiglio superiore della magistratura