Conferenza stampa per illustrare i dati relativi alle coperture vaccinali dell'anno 2017

Sì
Quello che situazioni analoghe
Vengono trovare
La Bongiorno tutti oggi è la giornata Pernorio piuttosto importante presentiamo i dati sulla sul raggiungimento degli obiettivi della legge sui vaccini per quanto riguarda la l'aumento delle coperture vaccinali ovviamente sono dati fanno riferimento al tutto l'anno due mila diciassette non abbiamo ancora i dati del due mila diciotto dove ci aspettiamo quindi un ulteriore incremento otto ai dati che già vedrete estremamente positivi del dell'anno due mila diciassette il maggiore incremento perché cessata ovviamente una maggiore la rispondenza alla al richiamo anni al con l'avvicinarsi della scadenza rispetta le norme prediale diciamo le scadenze previste dalla norma
Non voglio entrare io nel dettaglio vorrei fare fare prima la presentazione dei dati al dottor da Mario Russo direttore c'è la prevenzione al presidente Walter Ricciardi e poi dopo e vede faremo un ulteriore commento rispetto ai dati che sono qui presentati oggi
Direttore
Prende il microfono però
Allora buongiorno a tutti
Cioè ci diciamo a fare alcune riflessioni sulle coperture vaccinata
Non
Va bene compie che ci accingiamo a fare nostre riflessione sulla copertura vaccinale
Naturalmente la copertura vaccinale e un indicatore per eccellenza di quelle che sono le strategie vaccinali
Quel che ci forniscono delle informazioni in merito sia alla reale implementazione territoriale
Sia sul discorso dell'efficienza del sistema vaccinale
E purtroppo sebbene ormai universalmente accettato il il fatto che lo strumento vaccinare rappresentano altrimenti uno strumento di grande efficacia e di sicurezza per la prevenzione delle malattie infettive
Nella nostra nazione negli ultimi tre anni si era verificato un
Prego pericolosissima tendenza alla riduzione di queste coperture
Coperture che hanno messo
Diciamo una situazione di grave rischio non solo le diciamo gli individui bambini che tutte le persone non coperte ma aveva anche a diciamo resto
Vanno quello che era l'obiettivo della copertura di gregge per garantire anche le persone non vaccinate che Abbado Tito non potevano anche accedere al vaccino
Non a caso nel due mila diciassette abbiamo avuto una epidemia di morbillo di circa cinque mila casi
Con
Quattro decessi e una cosa anche abbastanza allarmante che oltre trecento operatori erano stati diciamo a colpiti da
Da sezione Dada morbido quindi con di fronte a questa grande preoccupazione
Grazie al decreto legge settantatré successivamente convertito in legge è iniziata questa vasta opera di
Di attività coinvolto tutto il territorio nazionale e oggi siamo in grado di vedere già i primi sei mesi di efficacia del decreto abbiamo quindi dati al trentuno dodici due mila diciassette
E cerchiamo di siamo convinti immaginiamo che i dati possono essere allunga migliorati
Nel primo semestre due mila diciotto
Quindi nella prima slide abbiamo questa curva pericolosa dove praticamente possiamo notare che praticamente all'inizio del due mila diciassette quindi i dati riferiti al due mila sedici ci dovevamo praticamente in tutte le situazioni con una media nazionale al di sotto di quello che era diciamo Lo Piccolo di copertura e se vedete per il morbillo
La pericolosità e la ancora più elevata di scopertura che non a caso questa coinciso con le epidemie quindi proprio c'è una corrispondenza
Matematica
Ecco la valutazione che noi abbiamo oggi delle della copertura vaccinale a ventiquattro mesi quindi si riferiscono praticamente e in questa slide abbiamo con riferimento dell'appoggio che è considerato Proxy parlarne vaccinazione che si pone l'esavalente ci fa vedere che già del primo semestre abbiamo avuto un incremento di uno punto ventuno quindi per quanto riguarda la copertura della moglie
Nella successiva invece vediamo
Questo effetto di recupero è stata ancora più grande nei confronti del morbillo siamo arrivati a quattro a un valore medio di quattro punto quaranta quarantadue poi vedremo un attimo invece come questo dato nelle varie regioni sia da differenziare però ecco qui vediamo come questa grande caduta
Ha coinciso con una grande esposizione dei non vaccinati e quindi a quello che al quale assistiamo anche oggi purtroppo abbiamo già circa trecento casi notificati per la Sicilia con contro i decessi e quindi questo è un elemento che ci fa molto pronta
In quest'altra idea positiva abbiamo anche introdotto concetto dalla copertura a sette anni ci andiamo ad analizzare per la foglio
Il le tre vaccinazione più il richiamo quarto richiamo d'età scolare che anche qui notiamo un forte recupero dovuto al al decreto
Invece pure in un ottica di grande risalita per il morbillo di circa tre punto cinquantasette valutato fino all'età prescolare vediamo come la curva si era tenuta molto bassa i valori di copertura erano sono sempre state al di sotto del novanta per cento adesso ci avviciniamo intorno all'ottantacinque punto ottanta come valore medio
Ma quindi c'è un rischio molto grave continuato nei confronti dell'esposizione all'infezione da morbillo
Questi sono i valori medi che noi oggi quindi possiamo possiamo diciamo
Valutare con grande soddisfazione vediamo un incremento rispetto alla slide iniziale
Di tutti diciamo gli obiettivi di tutte le coperture delle faccia dei vaccini
Anche sul morbillo c'è stato un grandissimo recupero perché siamo arrivato novantuno punto sette per cento
E abbiamo ancora sulla navicella naturalmente la briciole diventato obbligatorio per i nati nel due mila diciassette e quindi gli affetti dei vedremo
Li vedremo nei prossimi al prossimo anno
Questa slide è molto importante perché ci fa vedere praticamente come c'è stato un grande miglioramento sebbene condivisa differenziazioni fra le Regioni
Un dato molto importante ad esempio è che per quanto riguarda la copertura della della polio abbiamo oggi ben dodici regioni che supera una soglia del novantacinque per cento l'anno scorso erano sei quindi anche qui una un buon recupero nelle regioni purtroppo rimangono tre regioni che sono al di sotto del novantatré per cento
E sono del Friuli la provincia autonoma di Bolzano e la Sicilia con la provincia autonoma di Bolzano che si attesta per la voglio all'ottantacinque punto ottantasette quel valore molto molto basso
Se invece andiamo alla stessa slide sembra ventiquattro mesi andammo a considerare la copertura per il morbillo
Quindi dati sono purtroppo meno positivi anche tra le regioni perché se facciamo eccezione per la Regione Lazio che l'unica Regione che superare il novantacinque per cento
E non a caso questo valore questo obiettivo è stato raggiunto la grande problematiche c'è stata nel Lazio con due mila casi nel nell'arco del due mila diciassette che ha creato una grande proattività dall'Offerta ne conta da parte della regione abbiamo ancora purtroppo
La provincia di autonome di Bolzano la Sicilia le Marche e l'Abruzzo che non riesco a superare la copertura per un novanta per cento e quindi con la Regione scusate con la provincia di Bolzano che ancora valori intorno al settantuno punto otto
Questo diciamo ci deve far mantenere ancora molto alta l'attenzione soprattutto su queste regioni perché era una caso poi ogni giorno assistiamo a notifiche a situazioni di allarme
Per le quali siamo anche intervenuti ultimamente soprattutto nei confronti e dalla Regione Sicilia con una affiancamento che ministero vuole anche cercare di
Di aiutare non è non sono questa attività ispettiva sull'attività di affiancamento di crescita per analizzare le le grandi criticità che ci sono nei sistemi territoriali
Diciamo comunque anche nelle altre strade ma io non mi voglio dilungare tantissimo però sono molto importanti ad esempio anche questi dati al trentasei mesi perché ci fanno vedere praticamente la capacità di convincimento quindi coloro che non sono stati vaccinati come obbligo e quindi la capacità di recupero del sistema che anche questo è incoraggiante
La stessa cosa abbiamo fatto con analisi dei vaccinati quarantotto mesi quindi sulle corti del due mila tredici
Quindi capacità di convincimento e capacità di recupero di quelle coorti che sono sfuggire
Molto interessanti sono anche le Alte Corti che sono quelle a cinque sei anni vigeva nell'età scolare dove vediamo appunto l'incremento soprattutto nei confronti della vaccino per la difterite il vaccino per per l'apporto per il mondo c'è da fare una in considerazione che appunto vediamo che questo obbligo poi ha favorito anche diciamo il convincimento nei confronti di quei vaccini che non sono obbligatori è anche vero che nel caso della meningite
C'è una grande sensibilità mediatica ma anche dovuta anche alla alla legalità dalla dall'Inter l'infezione cioè la meningite avrà elevata letalità quindi questa diciamo preoccupazione clinica che associata anche quindi all'effetto mediatico ha portato diciamo a far crescere una grande sensibilità vivaci della della della gite
E ma il ministero naturalmente
Oltre a questi alle coperture degli obbligatori a un percorso di immunizzazione attiva anche vuole affiancare il paziente l'individuo cittadino attraverso tutto l'arco della vita
Quindi ci siamo preparando il ministro tra pochi giorni invierà la circolare alle Regione anche con con l'antinfluenzale
Questo perché
Sappiamo benissimo che il vaccino oltre a combattere le malattie infettive è uno strumento eccezionale per ridurre le complicanze soprattutto dalla popolazione anziana
Nelle popolazioni fragili e anche a ridurre ministro la l'antibiotico l'uso degli antibiotici che è un'altra grandissima sfida che noi abbiamo come obiettivo quindi il bacino sono inteso come mezzo efficace per contrastare le malattie
Ma per ridurre da una parte dall'altra parte anche l'utilizzo degli antibiotici
E poi anche nel confronto sta crescendo la sensibilità in confronto agli altri vaccini che hanno una diciamo una rischi una rilevanza fondamentale nella lotta ad alcuni tumori pensiamo al vaccino per la l'HPV
Pensiamo può e a quello che è successo delle patologia dove il vaccino contro il virus epatici ha ridotto drasticamente sta riducendo la complicanza della cronicizzazione quindi anche del tumore del fegato quindi un discorso molto ampio
E molto interessante sarà negli anni futuri il discorso dell'immunoterapia
Diciamo passiva non solo in questi due ambiti Oncologia malattia infettiva anche tutte le patologie patologie immunologico che e delle patologie allergologiche faccio riferimento allo specifico alla l'utilizzo dei vaccini per la visibili in stazione
Delle malattie largo logiche sono in grandissimo aumento quindi una visione dell'immunoterapia a trecentosessanta gradi come strumento terapeutico oltre che strumento di prevenzione
Salutisti
Perché acquisto ritornare commento del quattrocento per cento il morbillo nei Paesi europei e l'Italia è il Paese che ha reagito per primo
Facendo uscire peraltro con questa legge l'Italia da una graduatoria infame che ci vedeva alla quinto posto dopo la Nigeria l'Afghanistan il Pakistan nella Romania che è l'unico Paese d'Europa che ci precedeva in questa classifica
Noi quando voi vedete riduzione dell'uno per cento significa migliaia di casi in meno quando vedete riduzione del quattro per cento significa moltiplicate mille per quattro significa che m'migliaia di persone sono state salvate letteralmente morti sono stati evitati se pensate che normalmente muore un bambino ogni tre mila casi di morbillo
E noi l'anno scorso ne abbiamo otto cinque mila con quattro morti significa che il tasso di letalità del morbillo da noi è stato particolarmente importante
Se pensate che in questo momento in Sicilia ci sono duecento case ci sono due morti
C'è un tasso di letale tre e quindi per pensate che c'è un tasso di letalità dell'uno per cento questo che cosa vuol dire vuol dire che noi con questa legge abbiamo messo in sicurezza i bambini
Soprattutto nella fascia dettata zero sei anni perché poi tra quella tra sei e sedici anni
Come si sa ministro aveva fatto un disegno di legge che prevedeva cose diverse però voglio dire siamo soddisfatti comunque quelli tra zero e sei anni sono protetti
Quelli tra sei e sedici un po'meno perché perché in questo momento c'è un bacino di decine di migliaia di bambini
Di adolescenti e gli adulti che sono vulnerabili al morbido e non solo
Ma quei dati dalla provincia autonoma di Bolzano ci dicono che sono e anche questo come istituto super esentando l'avevamo detto due anni fa e oggi l'OMS l'ha confermato che c'è un rischio poliomelite e c'è un rischio difterite perché da nella prima volta
Nella storia dell'umanità
Dal dopoguerra è ritornato ad aumentare la poliomielite in paesi che apparentemente sono lontani da noi perché la Nigeria il Pakistan e l'Afghanistan si sono lontani ma oggi con i mezzi di comunicazione sia per chi va lì sia per chi viene qui sono sostanzialmente vicinissimi
Quindi messa in sicurezza dei bambini non certamente la messa in sicurezza
Degli adulti degli adolescenti vedute degli anziani è per questo che il ministro dice anche il dottor D'Amario
Continuiamo in questa nostra campagna di informazione in cui voi siete importantissimi perché bisogna far capire che queste malattie non solo sono ritornate ma stanno aumentando che l'errore più grosso fatto negli anni ottanta quando si pensava che le malattie infettive erano state debellate è stato uno dei più grandi errori nella storia della medicina
Le malattie infettive sono qui stando lì aumentando e l'Italia è in questo contesto un Paese particolarmente a rischio proprio perché dal novantanove come diceva il ministro l'attenuazione dell'obbligo del certificato vaccinale a terra la frequenza scolastica determinato decine di migliaia di suscettibili
Io credo che noi dobbiamo continuare così e dobbiamo fare anche altre due battaglie che sono sicuro che perlomeno noi faremo diciamo ma sono sicuro e spero che il governo e Parlamento faranno che quella per gli operatori sanitari
Perché è impossibile e inaccettabile avere un tasso di copertura vaccinale del quindici per cento degli operatori sanitari significa che se non ci credono loro come ci possono credere ovviamente le persone
E io e soprattutto la protezione dopo dei bambini dei nostri anziani ne muoiono letteralmente migliaia ogni anno perché banalizzano una malattia come l'influenza non si proteggono
E purtroppo muoiono delle complicanze dell'influenza quindi grazie ministro
Per questa legge grazie al Parlamento e stiamo tutti quanti insieme in questa battaglia perché ripeto l'Italia ha dimostrato di poter uscire però ancora di non essere in condizione di sicurezza soprattutto per le fasce più avanzate di popolazione
Abbiamo
Il bilancio allora come avete visto i dati sono estremamente confortanti sulle siamo sulle fasce di età zero sei
Dove abbiamo avuto anche insomma la parte più stringente della norma molto molto confortanti perché se facciamo un confronto con la California dove ci fu l'introduzione dell'obbligatorietà a seguito dell'epidemia di morbillo a Disneyland hanno raggiunto dati molto inferiori molto inferiori dopo ventiquattro mezzi ne siamo a pochissimi mesi dall'entrata in vigore della normalità dei conto che questi sono i dati al
Dicembre due mila diciassette abbiamo ancora devo avere i dati di questa seconda parte dell'anno dove ci aspettiamo un incremento ulteriore rispetto alla diciamo la prima parte dell'anno proprio per il il metodo la metodologia che è stata utilizzata per raggiungere quest'ampia copertura di massa l'altro aspetto estremamente positiva per la maggior parte delle regioni ha raggiunto non incremento notevole notevolissimo ma purtroppo rimangono cinque regioni cioè la provincia autonoma di Bolzano il Friuli-Venezia Giulia la Sicilia le Marche e l'Abruzzo e se ci pensate è tutta la parte adriatica ancora prima forte resistenza la vaccinazione e quindi con un incremento non sufficiente a mantenere una copertura
Diciamo ottimale soprattutto rispetto alla al morbillo però insomma siamo confidenti vediamo
Continuiamo a tenere a alta la guardia e e aspettiamo anche di avere i dati della seconda parte diciamo della prima parte del due mila diciotto
Io un dato però interessante che ci fa comprendere il diciamo a quanto è stato perso nei decenni successivi S. voi vedete le coperture vaccinali dell'età pediatrica dopo anche quelle di sedici anni dei sedicenni intendete i veri buchi vaccinali quindici si sta facendo un recupero ma a nostro parere deve aumentare anche la capacità
Di percezione del rischio da parte dei genitori
E i ricoveri che noi abbiamo sono ricoveri
Di un numero enorme di adulti giovani adulti di cui il quaranta per cento ricordo vengono trattati in ospedale in situazioni molto gravi
Parliamo per molti di loro o di degenze di mesi ne rianimazioni intensive non si parla delle complicanze da morbillo ne parliamo dei morti
Pa tutto quello che c'è prima dei morti sono numeri molto molto alti
Siamo anche siamo soli citeremo anche le regioni nelle notifiche perché il anche i dati alcuni dati statistici
O siamo di fronte a un la statistica che che crea dei paradossi oppure vuol dire che anche lei qualche al non sono proprio sono sottostimate c'è probabilmente i casi di morbillo non tutti sono stati dichiarati sicuramente sono stati molti di più e sono attualmente anche molti di più o pensano alla Regione Sicilia
Vista anche la casistica delle situazioni che abbiamo visto quindi qual è l'arma principale rispetto al decesso o al trattamento purtroppo in terapia intensiva è la vaccinazione
Il numero di
Diciamo la differenza dei sistemi sanitari è stata che ovviamente i casi estremi italiani sono stati molto minori per la capacità anche di gestione del paziente da parte delle terapie
E quindi questo
è molto importante dobbiamo anche capire che c'è necessità di un'offerta attiva per gli adulti e quindi spiegare anche all'adulto che ad esempio non ha avuto sul morbillo da piccolo non è stato vaccinato che può è importante soprattutto se poi all'infinito insomma
Fare un grande lavoro di di prevenzione a prescindere dall'obbligatorietà della legge rispetto alla al raggiungimento di una diciamo degli obiettivi che ci siamo dati così com'è sicuramente importante quella della vaccinazione in gravidanza
Abbiamo lavorato molto questo anche con le società contro le Società scientifiche vorrei ricordare tra l'altro che oggi è la giornata mondiale contro la meningite
è un una malattia che non è scomparsa purtroppo ci siamo quasi abituati al bollettino di guerra
Che abbiamo rispetto all'ala contraria una malattia e I decessi un vero bollettino di guerra e ricordo anche per questo che l'unica arma che abbiamo contro la meningite è la vaccinazione
Negli anni abbiamo assistito poi a delle situazioni in cui molti genitori volevano vaccinale per lavarci per la mano incide e non per il morbillo
Quindi noi la nostra battaglia contro le Fake continua
è una battaglia mondiale è una battaglia che vede la scienza e la politica alleate e devono essere alleate per promuovere il
Il in modo sempre più attivo
Una corretta informazione e soprattutto anche la cultura vaccinale è incredibile che dobbiamo parlare di cultura vaccinale nel due mila e diciotto ma è proprio così
Dico un piccolo gossip io ero in un in Europa qualche qualche giorno fa eravamo a Bruxelles dove stavamo ci stavamo occupando del della diciamo del nuovo programma europeo sulla genomica
E moltissimi colleghi e moltissime anche colleghi del presidente Ricciardi sono venuti anche inventarsi per la nostra norma a cercare di comprendere è come possiamo allargare questo sentimento a livello europeo
E insomma molte cose si stanno muovendo però purtroppo si muovano sull'onda di dati drammatici vediamo anche Paul Newman della Romania continuano insomma a a a registrare dei dati veramente molto gravi quindi diciamo che siamo soddisfatti perché il la legge sta raggiungendo il suo obiettivo ma questo non vuol dire che il problema è finito perché se no rischiamo di dare una falsa
Una falsa informazione dobbiamo raggiungere novantacinque per cento delle coperture sullo zero sei ma dobbiamo assolutamente alzare le coperture anche Soranzo dalla popolazione
Altrimenti l'obiettivo rimaniamo a rischio giustamente il dottor D'Amario ha sollevato la questione anche della vaccinazione antinfluenzale anche qui quando poi vediamo il
I decessi non ci stupiamo
La vaccinazione un'arma straordinaria per pazienti fragili per pazienti con complicanze che possono veramente mettere a rischio la propria dignità per un'influenza stesso
Tratto anche i casi diciamo la tipologia dell'influenza di questi anni sa satanico già molto aggressiva
Non abbassiamo la la guardia
Noi vogliamo coinvolgere e questo fa parte insieme tutto il piano di azione
Fatto dal ministero i pediatri e i medici di medicina generale quindi tutto il settore delle cure primarie nella in questo ingaggio sulle vaccinazioni in vediamo che laddove anche i pediatri
E i i medici sono stati più o proattivi singoli territori abbiamo raggiunto veramente dei grandi risultati e questa è la strada da da perseguire grazie
Modo
Va scusi cinque mila la
Ok
Fare in modo
A
Ma
Ma hanno anche appoggiare
A
Conta
Ora
Affarista
Consales Sicilia evidentemente in ogni caso
Disse
Qua diciamo passata un atteggiamento così benissimo
Sì
E chi risponde va be'risponda prima io a così tanto anche dall'imbarazzo il presidente Ricciardi che non risponde a domande politiche allora il la questione è questa è evidente che anzi io come ministro che è stato fautore di una norma di questo genere
Guardo con preoccupazione al fatto che ci possono essere delle forze di governo che tornano indietro su un tema di salute pubblica come questa diciamo che la Realpolitik mi spinge a immaginare che questa cosa non avverrà voglio essere fiduciosa perché è evidente che chiunque se ne assuma la responsabilità lo deve fare Fini fu spero invece che le due grandi lezioni che hanno scientifiche sanitarie che hanno visto l'Italia protagonista di questi cinque anni eccolo gestito dovuto gestire vivo e cioè stanzina
Il caso delle vaccinazioni sia di un monito per tutti nel senso che insegni veramente a i decisori che abbiamo bisogno di una nuova alleanza tra politica scienza che non significa che la scienza Assuntina nei confronti della politica o viceversa ma che nel totale ambito di autonomia
Delle due funzioni ci si ascolti e che il decisore politico sia capace di ascoltare i dati che vengono dal mondo scientifico e dalle istituzioni scientifiche
E poi assumersene anche il compito di prendersi delle responsabilità governare significa assumersi le responsabilità
Non sempre questo corrisponda consenso
è una cosa diversa
Però gestire la salute pubblica è un fatto come posso dirvi primario nel senso che se non c'è la salute pubblica ci sono i morti
E quindi questa è è un tema noi
Io però come dire sono fiduciosa alla fine perché oltre a fare il ministro ha avuto un po'di esperienza politica e vedo che di vaccino ne parla più nessuno questo mi conforta spero che questi dati aiuteranno nell'assunzione di responsabilità chiunque sia che venga dopo rispetto al fatto che purtroppo continuiamo a veri dicesse
E e ribadisco i decessi ci sconvolgono
Ci sconvolgono quando sono apprendiamo di una bambina
Di pochi mesi che non poté che trattano molto piccola per essere vaccinata apice poco il tema del del contagio ti fa capire esattamente cosa significa l'immunità di gregge
Certo che permette a bambini che non possono essere ancora vaccinati occhi non potrà essere vaccinato
Di stare in un contesto insieme agli altri io faccio San poté per Piero questi giorni con dei figli piccoli di di miei amici che avevano meno di tre mesi
E e e mi è capitato che i miei figli stavamo classico parco giochi stante quelli con i gonfiabili ci sono tutti questi bambini e c'erano questi bambini piccoli sotto i tre mezzi
O se è un po'di ansia sconosciuta
Perché ho immaginato per le cose che io so
Che io so che che sono cose diverse rispetto a quello di un cittadino con l'alfabetizzazione scientifica diciamo nella norma ho pensato ma se qui c'è qualche bambino malato questi bambini sono troppo piccoli
Allora allora indomita arbitraggio sarebbe proprio quel sonetto dobbiamo vivere anche la nostra maternità in un modo semplice portarci i figli i figli con noi alla tarli portarli al lavoro in aereo in treno in autobus o no
Non può pensare che poi ha veramente qualcuno che che attacca
Una malattia
Che casomai se un bambino un pochino più grande è più gestibile ma sono molto piccolo non ha tratto gestibile per niente tanto la performance ad esempio quindi questo è un un dato prima di tutto guardate proprio come madre che una sessanta anche di responsabilità nei confronti degli altri
Secondo punto quindi questa ma fatto culturale adesso io tutti vedranno questi dati diranno abbiamo risolto non abbiamo risolto ci stiamo andando bene stiamo raggiungendo gli obiettivi
Ma questo non ci può far pensare che abbiamo risolto avremmo risolto quando in Italia non ci sarà più un morto
E quando neanche del meningite e quando l'avremo più i diciamo ricoveri in situazioni di urgenza e quando limpido epidemia sarà scomparsa cioè non avremo più nuovi casi così abbiamo risolto
Il il secondo punto non è un tema di latitudini
è un tema di ci sono tante cose in alcuni casi ci può essere una una visione anti-Stato
E c'è quindi che lascia che questi aspetti che a detta del regolano le istituzioni scientifiche in realtà vengono collegati a una sfiducia nelle istituzioni in genere
E qui ci troviamo
Nella grande dimensione dell'East della cultura scientifica
Io ho ribadito più volte questi anni che noi siamo in un abbiamo perso punti della cultura scientifica
Cioè nella cultura di base nel senso quanto un cittadino comune che ha un'istruzione di base abbia la capacità di comprendere i fenomeni scientifici
Quindi anche l'accesso alle malattie considerando che poi è cresciuta l'informazione generale ma anche la la confusione dell'informazione in generale
Quindi c'è maggiore disinformazione e meno fiducia nelle istituzioni in genere quindi anche nelle istituzioni scientifiche
Dall'altra parte ribadisco che laddove c'è stata un'azione molto molto proattiva da parte dei delle delle aziende sanitarie locali
Delle regioni del del mondo sanitario del suo compresso non abbiamo raggiunto obiettivi molto più forti devo dire da questo punto di vista faccio un complimento alla Lazio
Io non sono mai molto e cioè dico tre faccio complementare Lazio perché ha fatto solamente un lavoro molto forte anche con disagi perché doveva recuperare
Una diciamo grosso grosso mole di di bambini non vaccinati e con anche delle difficoltà strutturali tra i i dati ci dicono insomma ci sono molto molto forte confortanti e se la se non avesse fatto il recupero che ha fatto probabilmente si troverebbe come la Sicilia
Quindi questo è il il è il dato di di parametro di di di lavoro allora però noi pubblichiamo questi dati con quale scopo non è quello di puntare l'indice ma quello di aiutare
Cioè cerchiamo di avere un elemento di valutazione il ministero della Salute è veramente disponibilissimo a sostenere tutti nella promuovere e devo dire che lo dico rispetto alla Regione Sicilia è stata veramente molto
Sollecita anche metterci sostegno che abbiamo dato quindi che stiamo cercando di aiutarli in una situazione complessa come quella di Catania
E insomma e e così si lavora con una collaborazione interistituzionale
Che cosa dobbiamo fare ancora moltissimo cioè lei campagne di informazione tradizionali purtroppo funzionano poco
Funziona molto di più il lavoro fatto sui social lavoro dove dove anche il mondo sanitario che si mette a disposizione
Con un linguaggio che permette ai cittadini di comprendere e poi lo ripeto per la decima volta in questo mio intervento io ritengo che siano assolutamente essenziale
Per raggiungimento degli obiettivi nell'età adulta in Europa anche diciamo adolescenziale il coinvolgimento pieno pieno di tutte le società scientifiche dei medici di medicina generale e di pediatri
Allora lei madri
Rispetto al pediatra cioè tutte noi abbiamo una un ascolto Massimo
Quindi è veramente importante questo coinvolgimento che ci aiuta ad arrivare laddove non c'è opuscolo informativo non c'è lettera non c'è otto televisivo che ci porta ci permette di poterci arrivare è poi nella lunga invece in lunga
Come obiettivo di lunga scadenza che non riguarda solo le vaccinazioni ma riguarda vaccinazioni ma le malattie croniche non trasmissibili Ciardi il diabete e tutto il resto
E malattie sessualmente trasmissibili le dipendenze noi abbiamo assolutamente bisogno di a rafforzare l'educazione e la formazione
Dai genitori ai bambini quindi far crescere una nuova generazione più consapevole di quello che è il metodo scientifico di come funziona di che cosa stiamo parlando questo ci aiuterà anche termini molto più vasti esco un po'del seminario no permettete vorrei che l'Algeria mastino ASS di a vere
Più strumenti per comprendere un mondo che cambia e che si trasforma sotto i nostri occhi e di mantenere avere più spirito critico più capacità critica rispetto alle informazioni che riceviamo
Come
Per quanto riguarda
Rinvio a
Comunque questo
Il
Presidente la seconda
Però a sottolineare
Tra loro varia
Civile
Sandra riscosse io sono assolutamente d'accordo no
Verso velocità se
Gravissimo perché questo c'è milioni sono dimenticato nell'intervento grazie per questa cominciai un po'dalla dalla dalla parola loro fatto dall'ultimo finito l'anagrafe nazionale vaccini è per noi fondamentale e affidabili vi assicuro che la difficoltà che noi abbiamo di reperimento di dati EPA con ritardo quindi è è un po'il cuore della di questa norma che ci permetterà tra l'altro di avere anche delle a chi verrà dopo di avere anche la possibilità di fare delle analisi tempestive dati e anche di valutarne l'andamento epidemiologico
E perché poi livelli la mia idea iniziale era quella di una norma che era strutturata in modo diverso rispetto agli andamenti epidemiologici qualche ognuno di noi fa in cui si confronta con diciamo la normativa esistente con i paletti però per chi appunto deve poi prendere decisioni o deve fare sull'andamento epidemiologici quindi la l'anagrafe e assolutamente essenziale per quanto riguarda la vaccinazione dei sanitari e questa è una proposta avanzata in un emendamento in Parlamento a cui io ero assolutamente favorevole ma emendamento che poi non è riuscito a trovare un suo diciamo un suo sbocco per vari motivi antico potere
Per questioni Polnareff non aveva avuto la possibilità di essere maggiormente come posso dire digerito il l'Emilia Romagna come sapete ha introdotto la normativa in modo autonomo facendo anche in modo insomma intelligente credo che questo possa star la strada cioè le regioni poi assumano una una una propria anche via se non si vuole ritornare con una norma ad hoc anche volontaristica alcuni l'hanno fatto un salto in modo volontaristico cioè alcuni reparti alcuni ospedali hanno fatto la riunione tra i medici alto allora signori qui abbiamo un morbillo ovunque vaccinano fino a pensionati gestisce la terapia intensiva
Però se si vuole invece arrivare a una coordinamento sarebbe una cosa buona e giusta che anche con le con i dati il in Conferenza sì se non si passa io non posso fare una legge oggi mi sembra evidente
Ma le strade sono due o lo si fa per norma o lo si fa in modo diciamo aspro attivo rispetto alla Conferenza Stato-Regioni con le singole regioni per quattro per quanto riguarda invece il tema delle dell'anno del Piano nazionale vaccini grazie alle accise quella norma segue l'alimentazione di legge non cambia quello lì a riguardo anche le persone anziane rispetto al calendario prestato dato e quindi questo è stato finanziato finanziandolo ricordo nei nuovi livelli essenziali di assistenza avuto anche una un finanziamento ad hoc ha fatto benissimo a ricordare dall'alto la Tarzan source perché malattia molto seria che ovviamente colpisce tutta azione mettiamo problematiche unitarie difficoltà e che può essere molto grave quando viene contratto in una fase di fragilità
Cedo la parola gli scienziati
Claudio
Solamente si aggiunge vaccino antinfluenzale sessantacinque anche un'ulteriore e novanta regione
Carlo
E i singoli direttori con la nuova norma
Sì sì rimaneva volontario indicato sia ma sanitario che nell'articolo organizzazione uniformare che ripeto fosse la parte più debole
Andrebbe rafforzato guardate dal punto di vista dove sono purtroppo da soltanto in certe zone del sud CCPE Isimbardi territoriale ancora molto indietro
Sicuramente e no no non a caso abbiamo una inefficienza segretario generale dove inserite cordiale delle persone sono e quindi l'obiettivo è invece sceso osserva e troppo rappresenta un obiettivo specifico ma sicuramente raffreddano uno strumento e di gestione di prevenzione quelle categorie promette fragili con cui patologie del medico di famiglia deve valutare l'opportunità diciamo in base paziente
Completamente d'accordo col ministro credo che punto uno bis venga ovviamente ad esercitare istituzionale assomiglia l'elemento importante passaggi sommarie Formentini così superato il venti undici Ciccimarra Benito locale sostanza contro il terrorismo e i anche abilissimo governanti e per questo sostanzialmente diciamo e sette anni dal novantanove voi in una situazione di altissimo che riguarda nelle montagne utilizzasse anima guarda dal larga docente secondo me dobbiamo concentrare sempre forse no no evidenza scientifica
Oltre che i calcoli tanto miliardi spesso è resistente ecco dalla scientifica steste non è possibile e io vorrei ringraziare col fatto che il nome del ministro Angelo inutilmente i cacciatori i servizi vaccinali ingenti sanità pubblica che hanno fatto gli straordinari con grande determinazione quelli sopra il cento per cento poi abbiamo una stragrande maggioranza disegnata consuntiva purtroppo abbiamo una piccola di diciamo quantitativamente trascurabili ma dall'interno riguardo un bambino saperlo per bellico più volte i genitori una domanda analisi è un'associazione inutile almeno ottanta una malattia la liberale punti sono un rinvio purtroppo sono migliaia in casi del genere gli abbiamo ogni anno ancora in balia di una malattia che oggi si celebri completamente quasi completamente imprevedibile attraverso le vaccinazioni soprattutto appelli
Ma veniamo appunto il problema degli anziani in ospedale dei canali pronti ospedali Santa Lucia il lavoro è stato presentato eliminando un gran lavoro dei colleghi americani che hanno fatto la Samp e hanno scoperto una cosa c'ha sofferto Buongiardino amministra quelle visto che è importante nella sia cercherà ogni contratta in ospedale ha un tasso di letalità super consenso alla mafia conosciuta cioè il rischio di un anziano Franco niente in ospedale nuovi entro l'anno successivo e continuato di qualsiasi altra viaggiava probabile altissimo
Pensate che in questo momento la cultura contro la polmonite che il vaccino vediamo attivamente finalmente poco cento
Pensate che non
So se che i dati sofferenze dell'imminente anziani vulnerabili cinque per cento e l'altra grande zona impensabile organizzare il nel per cervice uterina su tutti i casi dedica sta evitate attraverso insomma e utile che ha quella non ci soddisfa perché non abbiamo ancora raggiunto neanche lontanamente quella storia
Quindi veramente io confido ricevuta nell'arco di che sarà sterminata nel mignolo ma anche gli appelli che sono veramente importante questa questa battaglia perché si tratta veramente di una battaglia ci siete stati si fa parlo tutti i giorni d'America sfodera novantanove punto nove per cento al nostro fianco perché punto importante spiegare alla gente le cose che magari con qualche numero
Come facciamo Corso di comunicazione a tutto il mondo scientifico lo farete voi e così aiutiamo la comprensione del fatto grazie