Il Consiglio Superiore della Magistratura a sessant'anni dalla legge n.195 del 1958

I tempi ci suggeriscono di cominciare
Questo convegno io sono veramente molto contento è anche molto onorato di essere qui questa mattina
Mi tocca di portare i saluti del rettore e anche di Donata Gottardi che si uniscono ai miei come presidente del collegio dei Tories prudenza avrebbero voluto sua sulle due essere presenti ma per ragioni assolutamente sopravvenute e di forza maggiore non riescono ad essere qui e quindi chiedono di portare appunto un saluto
Il saluto quindi della dell'ateneo e di chiamiamola così giurisprudenza nelle sue due anime per dire che è un collega molto molto importante in modo particolare qui indosso la casacca del delegato del rettore a impresa lavoro professioni è il tema che si tratta oggi è un tema cruciale proprio per in questo caso di col mondo le professioni in senso molto lato nel senso che è per la giustizia
Sia sul lato naturalmente della magistratura e quindi guardò all'atto alla mia destra sia per il lato avvocati e guarda all'altro la mia sinistra nel senso che la giustizia ovviamente implica una collaborazione una realtà dei valori rispetto ai quali se esserne presidio assoluto e
Il fatto che si festeggi oggi una compleanno siamo qui a festeggiare un compleanno credo fosse l'intento degli organizzatori che ringrazio moltissimo di cristallizzazione cioè di festeggiare qualche cosa nel senso che ci sono i contenuti scientifici ma anche una forma di festeggiamento
Ebbene che questa si svolga a Verona e indubbiamente per noi molto molto importante
Quindi io mi limito quindi
Sarò un po'qui un po'in un altro convegno a pochi metri da qui insomma nel senso che c'è un convegno nel quale vivono anche raccontare qualcosa di amici che vengono da voi non sai resta l'Argentina e quindi atterrano anche i rapporti con loro però San metterò dentro la testa anche più tardi per ascoltare qualcosa di queste importantissime relazioni un ringraziamento ma non da ultimo agli ospiti
Che vengono da fuori che sono venuti a Verona anche da luoghi non vicinissimi autorevolissimi alcuni
Da già
Di casa qui a Verona per lunghe risalente relazioni altri magari con
Rapporti che si stanno intessendo più di recente ma insomma è veramente importante per noi mantenere questo tipo di rapporti queste relazioni così importanti temi grazie moltissimo
Agli autorevolissimi ospiti Arci presente in sala e cedo la parola adesso agli altri padroni di casa presidente del tribunale grazie di essere presente forme oggi
Grazie buonasera grazie all'Università di Verona con alla quale il tribunale interesse da tempo
Una collaborazione proficua effettiva nel due mila diciotto è già stato ricordato festeggiamo due anniversari importanti per la nostra Repubblica settant'anni dall'entrata in vigore
Nella Costituzione che ha dato al CSM il rango di organi costituzionale designando almeno i limoni sessant'anni dall'emanazione della legge centonovantacinque cinquantotto che ha dato che ha istituito il CSM nella veste giuridica che conosciamo che aveva ben poco a che spartire
Con l'analogo organismo previsto dalla legge del mille novecentosei
Nell'impianto costituzionale il Consiglio è parte di un più ampio disegno che vede nella magistratura il Garante fondamentale dello Stato di diritto e mi assicura autonomia e indipendenza
L'autonomia ovviamente non potrebbe realizzarsi pienamente se il modo in cui si esplica l'attività degli uffici e le legittime aspettative di vita dei magistrati
Vita personale e professionale Pelissero ad altri quattrini questa è la scelta dei costituenti queste la consapevolezza dei costituenti da cui nasce l'esigenza dell'autogoverno della magistratura
Nell'idea di Costituente però il di una dipendenza non è sinonimo di separatezza e incomunicabilità tant'è che gli stessi Costituenti ben consapevoli di questo
Introdotto all'interno del Consiglio superiore alla componente laica formata proprio da quelle professioni lo ricordava il professore l'Accademia e il Foro che con la magistratura devono necessariamente dialogare perché sono al pari di essa indispensabili per il buon funzionamento della giustizia insomma il CSM come organo Complesso ed è chiara valenza politica ovviamente nel senso più alto e l'alto del termine
E qualche volta noi ci dimentichiamo queste due caratteristiche che poi riprenderò
Sessant'anni sono un tempo di bilancio lo posso dire con cognizione perché io ho l'età del Consiglio superiore la prima seduta che è avvenuta il diciotto luglio del cinquantanove del giorno precedente alla mia nascita
Noi però il rilancio di vita di vita personale nulla posso usare quello del Consiglio superiore e il bilancio secondo me è positivo
Il si asserragliò no fallito nell'Obiettivo adatto dal dal costituente non ha fallito per le sue prerogative interne diciamo le più evidenti importanti e per le sue prerogative sta
Per quelle interne ovviamente a quegli anni mi riferisco all'attività propria di alto amministrazione ed organizzazione della vita dei magistrati vedete
Il modo in cui si esercita la funzione giudiziaria non è mai riconducibile ad una dimensione meramente tecnico amministrativa
Non è una modalità neutra coinvolge sempre delle scelte
E questo nei settori di evidente delicatezza pensò per esempio al settore delle procure
E devo ringraziare questa consiliatura che finalmente e con coraggio e con competenza hai messo una circolare sull'organizzazione delle procure dei rapporti tra procuratore
E e e sostituti l'anche in quelli apparentemente banali come la mobilità interna cioè alla fine dice Croci interessa che un magistrato venga trasferito da una parte o dall'altra no se sconsiglio fa determinate scelte di mobilità le conseguenze negli uffici giudiziari anche nei territori sono importantissimi
Anche qui faccio un esempio che riguarda casa nostra questa consiliatura per esempio ha deciso di riempire gli uffici giudiziari del Veneto che erano in uno stato di grave sofferenza e ieri empiriche massicciamente perché mandare uno due giudici in un tribunale non serve a niente ma se ne arrivano sei se ne arrivano dieci
Cambia la vita di quel tribunale cambia la vita di quel territorio cambia la vita sociale ed economica
Quindi queste sono scelte politiche scelte importanti
Ma penso anche sempre sul fronte interno a tutta l'attività di normazione secondaria del Consiglio superiore
Penso tutta l'attività che ha fatto all'esito della riforma ordinamentale del due mila sei due mila sette
Raccogliendo la sfida lanciata dal legislatore il Consiglio superiore garantito il rapido adeguamento della normativa secondaria quella primaria
Producendo risultati tangibili in tema di rinnovamento della dirigenza e impegno di tutto il circuito dell'autogoverno locale nazionale nelle valutazioni di professionalità insomma nel corso degli anni il Consiglio superiore a sempre più permeato con le sue circolari
A Walter un palo campano Giampà difficili da leggere ma
La vita vera la vita vera degli uffici
E nessuno più di un dirigente ma anche quando ho fatto il semidirettivo può davvero testimoniarlo e sempre più in profondità aiutando sempre più dirigenti e giudici a far meglio funzionare
Gli uffici giudiziari
Ma c'è serve non ha mancato l'eco le l'obiettivo del costituente neanche sanno per per quanto riguarda le prerogative stelle penso alle funzioni propositive e consultive date dall'articolo
Dieci quarto comma della legge istitutiva in questi anni il CSM è stato un protagonista qualitativamente attento nel bar di tutte le più importanti riforme che ci sono state che hanno riguardato la magistratura
E ancora penso ai rapporti col ministero
A quel dialogo delicatissimo
Che corre su una sottile linea rossa che può diventare un terreno di un conflitto sconfinato
Oppure diventare terreno di quella che è la nostra Corte costituzionale chiama leale collaborazione e anche qui devo dire che il conflitto la collaborazione tra CSM e ministero abbellite che che riflessi immediati negli uffici giudiziari
E noi per esempio questi ultimi quattro anni abbiamo vissuto una stagione positiva in cui CSM e ministero hanno interloquito
Con ricadute estremamente positive nei nei nostri uffici
Certo il CSM nel corso degli anni non ha avuto vita facile non sono mancati gli attacchi esterni gli attacchi interni chi non è più giovane come me
Ricorda benissimo gli anni della contrapposizione forte tra mondo politico al mondo giudiziario
Che ha portato così dare il CSM troppo politicizzato e uno degli strumenti attraverso i quali la magistratura tendeva ad ampliare i propri poteri
Nei momenti di maggior tensione politica è stato proprio il CSM a subirne le conseguenze
Con i tentativi sempre più esplicite di De potenziarlo
Normalizzato no
Essendo evidentemente la sua esistenza un punto di non ritorno costituzionale il CSM deve esserci si sono alternati attacchi alle attività sue proprie
Pratiche a tutela
Taveri
Attenta ti credi alternative la natura istituzionale pluralistica modificando nel sistema elettorale la sessant'anni ben sei proposte di modifica oltre alle numerose forme di revisione costituzionale
Fortunatamente il Consiglio ha resistito delle tempeste politiche più pesanti sono alle spalle
Ho detto questo perché ho ricordato tutte queste attività del consiglio a questa storia del Consiglio perché molto spesso il Consiglio viene alla ribalta solo per gli aspetti negativi per le cose che non funzionano
Dimenticando City tanto che si è fatto in questi anni e il tanto che si è fatto resistendo a fortissime pressioni no oggi dicevo più che dall'esterno dove le acque sembrano pacificata gli attacchi vengono dall'interno
Abbiamo alcuni magistrati che impugnando la bandiera dell'anti correntismo contro l'autogoverno attuazione centrale accusano di celare sotto l'insindacabilità delle scelte un metodo improntato a logiche di appartenenza e spartizione
Altri
Pur non ostili alla istituzione guardano al CSM con un senso di estraneità vedendolo come un vertice burocratico che vagamente gli opprimenti conta solo quanti provvedimenti fanno in che tempo lo stanno che li controlla come un grande fratello del quale occorre all'occorrenza magari anche difendersi
Non si può negare che ci sia una parte di verità in queste soddisfazione che il consiglio abbia avuto nessuna cadute e le sue criticità non tenerne conto sarebbe per me è un errore fatale
Ma sarebbe altrettanto fatale
Credere di eliminarle a colpi di piccone
Non ci piace sistema elettivo invece che sforzarci di cambiarlo e ne discuteremo oggi perché probabilmente va tagliato si volta a sorteggio
Le correnti non hanno dato sempre buona prova di sé invece che eliminare le riscossioni delle distorsioni e delle correnti
Eliminiamo le correnti dal consiglio non funzionano al meglio nel non funziona al meglio il sistema delle nomine invece che cercare dei correttivi ieri affinare quel gran lavoro che è stato fatto sul testo unico della della dirigenza si richiedono interventi di innovazione primarie secondarie che ce li portino al tranquillizzante criterio dell'anzianità il criterio per capirci che ha fatto preferire alimenti a Falcone
E questo il CSM che vogliamo vogliamo un autogoverno sganciato dal ruolo dei gruppi
E affidato alla somma di scelte meramente individuali di magistrati sorteggiati concepiti come monadi non comunicanti
Vogliamo accettare il rischio che in assenza dei gruppi pur con tutti i loro difetti acquistino peso e capacità di penetrazione altri interessi locale personale politici
Vogliamo facesse antenato soltanto alle guarentigie dei magistrati a garantire loro la carriera e relegato al luogo di un ufficio gestione personale
Parliamone
Convegno come questo aiutano a comprendere
Adesso verrà
Ma la soluzione e questa è l'ultima cosa che mi permetto di dire non può portare a ridimensionare o eliminare il margine di discrezionalità del consiglio
Che costituisce una caratteristica imprescindibile di un organo di rilievo costituzionale
Scelte puramente rinunciatari e difensive i Navigli maggiori incertezze individuali di carriera o prevedibilità delle decisioni rischiano di portarci neanche tra temporalmente e culturalmente l'esempio dell'anzianità è chiaro
Di riconduce la dimensione di corporazione dire legacci ad una funzione impiegatizia lontana anni luce da quello che aveva previsto per noi il costituente
Che fare dunque
Non è questo la sede di non ho il tempo per farlo e non ne ha le capacità ma potrei usare uno slogan governare la complessità non eliminarla con un colpo di spugna e mi ricollego a quanto detto prima è un organismo Complesso il Consiglio superiore ma prendere atto e governato da nell'agitare il malcontento ma a partire dalle criticità esistenti e cercare di risolvere con un lavoro di riforma esterna e di autoriforma del Consiglio paziente
Che porti a trovare il giusto punto di equilibrio tra la predeterminazione delle regole e l'esercizio della discrezionalità
Alla fine non è che è un esercizio di democrazia la democrazia si sa è spesso faticosa e frustrante ma sarebbe un guaio farne a meno
Buon compleanno dunque al Consiglio e lunga vita al nostro autogoverno in cui dobbiamo trovare ancora oggi ragioni di orgoglio
Grazie
Professor Dalla Massara
Grazie anche alla Presidente Magaraggia perché oltre ai ringraziamenti che non sono diritto al Dipartimento di Scienze giuridiche con il quale lo degli avvocati collabora in maniera intensissimo ormai da lungo tempo
Il breve discorso la breve
Presumo che ma la relazione che ha fatto oltre essa Magaraggia mi dà lo spunto visto che la platea al momento
In gran parte formata da giovani studenti
Mi dà lo spunto per ingrandire mettere a fuoco un paio di aspetti che io parlo come presidente dove gli avvocati di Verona
Non c'è dubbio che un convegno come quello odierno sia un convegno non solo tecnico-giuridico
Ma per la fierezza intellettuale dei relatori alla presenza del presidente del CSM
E avvocato Legnini
Per l'intensità degli argomenti deve anche parlare
In senso alto di politica
Allora
Non c'è dubbio che il sessantesimo compleanno del CSM sia stato come dire arroventato perlomeno da tre situazioni in queste ultime settimane
La prima e l'uscita di un libro se non sbaglio si chiama Palazzo di ingiustizia
Incentrato sul caso Robledo Bruti Liberati
Cioè
Per usare
Una metafora che vuole essere lontana anni luce da linguaggi ormai imbarbarito i diciamo i due modelli di magistratura che si sono scontrati a Milano
Parlo come cappe della procura
Ma ragioni da una parte ha ragione dall'altra
Il libro riporta interviste anche di altri magistrati riporta intervista anche di magistrati divano
Stralci di interviste di magistrati vanno
L'altro elemento che ha surriscaldato il clima è l'entrata
In campo
Per le prossime elezioni al CSM si terranno luglio dove verranno eletti sedici magistrati togati sedici componenti togati otto componenti laici di Piercamillo Davigo
Per Camillo Davigo che se non erro peraltro ha fatto anche un ricorso al TAR contro la nomina di Carcano qui intendo dire un meccanismo evidentemente molto gradito all'interno degli del quando ci sono delle cariche importanti diciamo e non si è contenti della scelta
Ma Piercamillo Davigo è l'esempio secondo me nel rispetto della sua intelligenza era stato chiamato se non sbaglio il Dottor Sottile is
In Procura a Milano
L'esempio plastico di come
Un certo tipo di linguaggio
Che stanno età tra il populismo
E la voglia di destabilizzare all'interno della magistratura sta prendendo piede
Perché se in un convegno pubblico il dottor Davigo parla del CSM come di Caligola che tra un po'nominerà
Presidente di tribunale preti sezione il proprio cavallo evidentemente qualcosa di come dire storto anche nella comunicazione entro magistratura c'è
Se un magistrato anche qui a Verona stimato bravo preparato
Rilascia un'intervista al l'autore del libro cui facevo cenno prima dove si parla dei metodi mafiosi
Beh insomma
Stiamo usando dei linguaggi dal sociale e mi rivolgo ai giovani cioè non è obbligatorio nel linguaggio da sociale usare questi toni la libertà di espressione la libertà di critica la libertà di opinione sono sacrosante ma i toni devono essere i toni adeguati e ci si aspetta un tono adeguato soprattutto da chi riveste determinate cariche
L'avvocato usa la parola come mezzo di lavoro il magistrato uso la parola scritta la parola parlata doppiamente come mezzo di lavoro da loro ci si aspetterebbe come dire un atteggiamento di dati su terzo elemento che ha surriscaldato il clima in queste settimane per festeggiare il sessantesimo compleanno il CSM
L'attacco molto violento del pm Di Matteo contro c'è Sam NN all'indomani
Diciamo della sentenza sulla trattativa Stato-mafia
Che io mi permetto non da magistrato modo osservatore di in attesa di leggere le motivazioni
Definire
Sentenza politica al momento travestita forse in maniera discutibile dato giurisdizionale
Perché se trentasei ore dopo la lettura del dispositivo il pm Di Matteo nel silenzio della magistratura associata e anche del CSM può andare da Lucia Annunziata e in trenta minuti dire quello che ha detto
Senza che nessun alzasse la mano ed Emma ma forse non è il caso vuol dire
Che evidentemente qualche problemino cioè
E convegni come questo probabilmente servono a ingrandire e mettere a fuoco anche queste criticità
I toni usati
I toni usati portano far leggere su quotidiani interventi in quegli anni di spicco a livello nazionale interventi di persone molto dentro la materia che addirittura ipotizzano
Che una delle soluzioni
In questa congerie di elementi che dovrebbero portare a una riforma del Consiglio Supremo magistratura che una delle soluzioni oltre all'eliminazione delle correnti
Mi immagino
Come dire
Singole monete che si aggirano a Palazzo dei Marescialli vogliono stare attenti perché in Veneto consulta però la monadi non essere molto chiare le onde evitare di scivolare diciamo i facili battutacce ma intendo dire abolizione delle correnti
Da parte di chi da parte di chi poi fa la destra sta
Le rappresentazioni e politico di alcuni movimenti
Io posso permettermi di Rho Pero dedico da come dire osservatore non ha un ruolo prettamente istituzionale in questo genere di convegni se dobbiamo stimolare una conversazione
è assolutamente evidente che un paio di nominativi che ho detto prima sono come dire portati sugli scudi da un movimento politico attualmente molto
In voga in Italia quindi da un lato contestare l'esistenza delle correnti dall'altro lato essere come dire il portabandiera di un movimento politico sono due cose che si scontrano delle due l'una o tutte e due
Ma la cosa che come avvocati e come cittadini lascia veramente a bocca aperta è l'ipotesi che da più parti viene sollevata
Da risolvere i problemi dell'incarichi direttivi con l'estrazione a sorte
Che non è il metodo stocastico
Nel matematico né diciamo dei pensatori greci un'estrazione a sorte tout-court ma uno mi dispiace non vale uno in certi casi e soprattutto nella dirigenza di un tribunale una corte d'appello figuriamoci anche in Cassazione nello non vale uno vale anche per i magistrati in questo nessuno vorrebbe farsi operare al cervello con un'estrazione a sorte da parte del chirurgo
Evidentemente la diretta direzione di una sezione del tribunale uno di e con la dirigenza di un tribunale deve andare atti ne ha le capacità
E qui si riscontra quel meccanismo
Abbastanza delicato su quale evidentemente bisogna riflettere
Della discrezionalità cioè ora discrezionalità all'interno del CSM è un peso insostenibile come alcuni dicono è una prerogativa come anch'io sostengo pur non essendo un magistrato
La discrezionalità in un organo di così rilevante importanza e di previsione costituzionale qual è il Consiglio supremo di statura è un elemento che non vedo come possa essere scavalcato
E da ultimo mi permetto di dire
La
Necessità
Che all'interno della magistratura venga fatta questa seria riflessione
Deve
Portare la convenzione fare convinti e fare persuasi come dice Montalbano gli stessi magistrati
Che il mondo è anche al di fuori Della loro del loro universo perché il loop in cui stiamo ricadendo va poi a danneggiare i cittadini
Quindi sotto questo aspetto è questo genere di convegni che porta il contributo tecnico giuridico politico per una riflessione con una platea come quello di Anna che può portare a conclusioni e i suggerimenti
Che fanno oltre anni luce rispetto a quello che purtroppo stiamo leggendo sui giornali sui sociale e soprattutto l'intervista anche televisive da parte di esponenti della magistratura che francamente lasciano e forse questo alcuni non se ne rendono conto l'osservatore cittadino prima che il tecnico abbocca parte quindi lo ringrazio doppiamente il Dipartimento di Scienze giuridiche e ringrazio soprattutto i relatori presidente Legnini per quello che centrano capire oggi grazie a voi
Grazie avvocato no e amico Sandro rigori presente gli avvocati
Nel frattempo ringrazio anche il vicepresidente del CSM piastre arrivato con noi
Quello che ci ha raccontato a sanare i vari credo che mostrino affetti quanto l'incontro di oggi sia con l'impellenza diciamo così dell'attualità delle vicende anche di tutti i giorni
E che richiami quindi rispetto a ciò una riflessione di carattere tecnico-giuridico mi veniva in mente in effetti di come non solo case ricordarla rinvio perseguito postazione RAI io Paladine si soffermasse in maniera molto molto attenta oltre naturalmente sulla corte costruzione conosceva bene ma anche successa né per mostrare come fosse uno snodo tecnicamente delicatissimo del nostro ordinamento tutto questo sarà affidato immagino alle relazioni che seguiranno e quindi nella dire queste io ringrazio ancora
Chi era l'autore di questo tavolo e lascia il posto alla tavola successivo grazie a voi
Sì
Buongiorno a tutti grazie dell'invito grazie agli organizzatori messo in piedi per questo evento
Che si sia presentato come un compleanno una festa di compleanno zitta e gli affetti feste di compleanno e le istituzioni sono un'occasione di aggressione di
Di meditazione diciamo così sul sul sulle sorti ovviamente coinvolgono queste riflessioni coinvolgono da un lato il contesto normativo
E ho visto che nella prima sessione si prese si pensava di di calze spesa così delicato soprattutto a questo
E l'altro
La realtà odierna titolo che viene dato alla alla seconda sessione
E le prospettive per il futuro
Ora il modo in cui come già si è aperto
Con gli interventi soprattutto del presidente Magaraggia e del presidente
Ridoli
Hanno mostrato come i diversi approcci necessariamente si intersecano cioè non non non ha senso che non avrebbe utilità una riflessione in punto di diritto come si dice praticamente sul sul storia di questa legge sulla storia di questo organismo sui vari snodi giuridici stanno dietro
Se non si ritenesse interamente conto di quelli come questo istituzione ha vissuto e vive nella realtà non solo istituzionale
Sociale e direi politica del Paese
E quindi se non si ragiona se anche sulle criticità sulle prospettive per il futuro cioè come affrontare
I problemi di questi due i due interventi iniziali CNN impedire vengono dall'interno dell'apparato giudiziario da intendere apparato forense ci dicono quanto sia cardo il problema
Forse anche come come siriano diverse prospettico insomma
Età quindi intreccio fra gli aprono approccio normativo l'approccio come dire realistico descrittivo e l'approccio prospettico verso il futuro sono inevitabilmente sono sono inevitabili
E quindi diciamo qui
Parlo parlo hanno parlato parleranno studiosi in particolare costituzionalisti
E protagonisti ad alto lì al massimo livello nell'ambito del CSM e quindi siamo sicuri che ci sarà quest'anno intreccio di prospettive anche questo scambio di opinioni può forse anche diversi in qualche misura evidente che quando
Sessanta anni fa si dato vita attuando con ritardo come per altre per molte altre istituzioni avvenuto
L'istituzione del Consiglio superiore
Sì aveva ben presente quali fossero
Lei degli scopi fondamentali diciamo in questa nuova restituzione prevista dalla testo costituzionale è un atto ovviamente assicurare
Per la prima volta ci può dire una vera indipendenza dei magistrati quella che sta scolpito in articoli centouno centoquattro
Associa mai stato soggetto soltanto alla legge in ordine autonomo
Da indipendente da ogni altro potere che la costruzione ha voluto tra l'altro ancora a quest'ultimo riguardo va detto forse un po'più o meno di moda ma qualche tempo fa comunque c'era qualcuno che sottolineava la parola ordine diverso come diversa da quella di potere anche siamo linguisticamente sbagliato perché se si dice che un ordine autonomo i diventata mia altro potere vuol dire c'è un potere ma appunto è significativo in una fase per la nostra della nostra vita politica che anche questo fosse stato in qualche modo messo in discussione
E quindi diciamo lo scoprono e per assicurare l'indipendenza attraverso criteri procedure di governo del personale perché questo in definitiva cosa principale cui si occupa Auchan quasi l'unica di cui sia come coniugare governare il personale di magistratura i magistrati
Sottraendolo alla disponibilità gli altri poteri che attraverso il governo del personale ovviamente avrebbero potuto potrebbero condizionare la l'opera l'operato della magistratura questo sì ha scelto la strada
Due così detto auto-governo temperato perché auto-governo Pirlo non è ma salgono sopra o quello del come si usa adesso dire più precisamente il governo autonomo della magistratura adesso
Il Consiglio il Consiglio superiore
Quindi sicuramente assicurare l'indipendenza e questo è lo scopo principale con ciò che aveva di Milano il costituente e legislatore del ma insieme anche
Quello di assicurare il necessario collegamenti
Con le altre istituzioni
Con gli altri poteri dello Stato per l'appunto
Per evitare il rischio che veniva recupera questo delicato come il rischio del corpo separato non deve essere a misura in deve essere un corpo separato perché è un corpo sicuramente ne se giocheremo insieme di persone professionalmente dedicate
E allora questa l'esercito di questa di questa funzione ma come tutte le funzioni dello Stato sono diverse sono distinte sono belli ma non essere indipendenti l'una dall'altra ma non non possono essere completamente separate non esistevano né
Un un funzionamento del del del del della giurisdizione che ignora tutto ciò che si era accade intorno nell'ambito istituzionale e sociale quindi il collegamenti
Per evitare contese varati nel corpo separato era sicuramente un altro dei grandi intenti venga
Corpo separato che comporta anche come diciamo riflesso
Il rischio di quello che chiamiamo il corporativismo una categoria che si autogovernarsi con esclusivo riguardo a alle proprie prospettive i propri interessi
Rischia di diventare un una appunto con un organismo corporativo come si dice in senso negativo
è a questo punto di vista costituente
Aveva già visto insieme vantaggi e rischi perché aveva studiato una composizione terrene del consiglio in cui c'è la maggioranza di invece dei magistrati delle varie categorie ma c'è una componente
Forte cosiddetta laica gli eletti dal Parlamento alla Presidenza del Presidente della Repubblica la vice presidenza affidata a uno dei componenti laici eletto dall'assemblea sua gli equilibri costituzionali
C'erano sono stati studiati in vista proprio di questo di questo duplice intento assicurare l'autonomia e l'indipendenza ma anche un qualche collegamento naturalmente fermo restando che l'altro grande collegamento
O meglio altri due grandi collegamenti consiste nel fatto primo che l'opera della magistratura e anche l'organizzazione della magistratura sono in larga parte determinati da leggi e quindi dal deriva dall'aver potere politico non solo fa l'ordinamento giudiziario
Singolare che l'ordinamento giudiziario sia stato interamente rivisto nemmeno oggi
è singolare
C'è qualche altro peccato maggiore delle nostre istituzioni per esempio non aver rifatto il Codice Penale insomma macina che Italia repubblicana del mille del due mila e diciotto debba ancora
Aprire un codice penale del mille novecentotrenta
Qui il Codice penale che è quello che siamo più caratterizzato
Che che che e qualunque che più caratterizzava lascia anche in ordine la tangenziale tra verità è stato rifatto forse più largamente ancora del codice penale ma non comunque formalmente sostituito come testo contesto unico
Quindi diciamo la
Questa anche difficoltà di look lunga storia della del momento dell'al di là dell'ordinato dalla legge sull'ordinamento giudiziario alla nuovo assetto della magistratura anche quindi ai nuovi dei principi costituzionali è uno degli aspetti che
Indubbiamente conviene
Meritano l'attenzione di studiosi osservatori
Ora di queste due finalità maggiori assicurare l'indipendenza
Non non non trascurare il collegamento indubbiamente Consiglio superiore è stato ed è protagonista significativo all'estero c'hanno sempre invidiato e credo che tuttora ci invitino
Il meccanismo della cosiddetto dovevano temperato comunque quindi il livello di autonomia dagli altri poteri che proprio del nord del nostro giudiziario con il Consiglio superiore
Anche tenendo conto del fatto che come dire le abitudini
E viene prassi dominanti nel campo politico nel nostro Paese sarebbero
Più
Pericolosamente inclini a attentare all'autonomia cioè ci sono ordinamenti in cui magari sul piano istituzionale formale c'è meno l'indipendenza ma che si possono valere di una tradizione un costume
Nella cultura per l'appunto è invece ordinamenti come il nostro che esse non potessero valersi chiedete di queste forti presidi di dipendenza andrebbero probabilmente in direzione estremamente estremamente pericolose
Quindi diciamo con quel primo posto secondo scopo quello di non trascurare i collegamenti ecco su questo lo sono osservatore straniero
Generazione SoFarma di meno l'attenzione non lo so ecco forse questo può essere uno dei problemi su cui su cui riflettere duramente tenendo conto che ci sono anche degli meccanismi istituzionali poca forti che presidiano questa situazione da un lato ha funzione di arbitrato finale della Corte Costituzionale del conflitto fra poteri che in qualche caso è stata
Investite
Investito diciamo il Consiglio superiore conflitti appunto nel nel concerto per la nomina dei dirigenti quindi è una è una una funzione siamo ultima non si può immaginare invece che si viva Oracle quotidiani intervento di conflitti fra poteri ma indubbiamente un po'un suo con una sua
Funzione ultima da un lato quindi quelle sul piano giuridico e sul piano sul piano
Della realtà
Ed è la realtà
Le cose sono evidentemente molto più complesse perché da un lato che si tratta di vedere come nella realtà alla magistratura ha vissuto e vive il suo sistema di convocano temperato
E dall'altro come il resto delle istituzioni del mondo la realtà per esempio gli avvocati stamattina abbiamo sentito un intervento del presidente dell'ordine vocalica
A fortemente richiamato alcune come dire
Rischi perché criticità sa quindi siamo questa realtà batte va tenuta assolutamente
Conto in in conto
E quindi allorché la votazione si fa complessa le due sessioni saranno io credo in realtà sessioni così distinte
Il Consiglio è sicura nella legge centonovantacinque in novanta cinque e poi invece il Consiglio superiore della realtà odierna come si dice nel titolo
Delle sessioni immagino e credo che proprio dal punto di partenza che abbiamo avuto buoni interventi iniziale ci dicano come Enzo l'intreccio queste due
Tramite due prospettive sia assolutamente
Sorto mente
Indispensabile
Abbiamo cui
Abbiamo avuto magistrato il punto parlavano avremo abbiamo
Protagonisti ma ma ai massimi livelli istituzionali
Da un punto di vista
Come dire giuridico istituzionale
Sappiamo bene cosa sono colla cos'è un magistrato con con con largo tre così a un componente laico cos'è un paziente a Repubblica che presiede
Per fortuna siamo distanti da quelle l'epoca in cui persino sulla la presidenza del Consiglio superiore ha avuto un momento di grande crisi grave crisi ricordate le conflitto tra Corsica Galloni
Ritiro di delega e colonne minacce varie
Consigliere Gallo tre consigliere Gallo con
Quindi
Le realtà allora capo di magistrati così come sono
Come vengono formati e ho visto che nel pomeriggio giustamente cioè è prevista anche una relazione sulla formazione dei magistrati sulla scuola che un'istituzione nuova Lusaka a sua volta a ha avuto e ha un impatto rispetto al mondo della magistratura e anche le le difficoltà che si sono viste sono visibilmente sorte nei rapporti tra scuola e il Consiglio superiore mostrano come ci sia queste
Questi questi elementi anche le di criticità quindi cioè esisteva
Poi
Cioè appunto i protagonisti e
Stamattina anche gli ho sentito evocare il tema delle delle correnti e quindi qua quando se ne se ne parla sempre quando si parla di direzione ma dei meccanismi di elezione terribili funzionamento
Del CSM io non so non credo che
Personalmente non credo che l'idea del sorteggio comunque è stato per per investire i componenti dei togati del Consiglio superiore quasi ad essere mezzo milione ma indubbiamente fosse per me lo so se se il peggiore di tutti ma insomma
In ogni caso però e vero
Che la tematica del modo in cui i magistrati Haute governano questo meccanismo
Fra essere le correnti
Pone dei problemi poi nella nella realtà
Ci sono non si può non possiamo nascondercelo
Queste quel nasconderci questi problemi
E le correnti della terrà associazionismo dei magistrati
Un tempo c'erano due astensioni magistrati lei può all'inizio c'era ma c'era anche l'unico nell'Unione magistrati italiani Poloni si è sciolta c'è un'unica associazione quindi c'è un mondo associativo e più unitario da un certo punto di vista però ecco le levare quelle che oggi chiamiamo un coro le correnti forse non so se sarebbe
Allora alla nascita per così dire riflettevano prevalentemente atteggiamenti culturali
E quindi riflettevano in modo in cui la magistratura questo corpo che veniva dal passato
Questi anziani e poi via via si andava rinnovando ricordiamo per esempio che l'ingresso delle donne in magistratura alla fine è stato soltanto soltanto potermi novecentosessantatré qui diciamo grande grande evento la cambia completamente un corpo se corpore
Se avessimo è riservato al sesso maschile come
Ancora la Costituente qualcuno dovevo avrebbe voluto
Ora invece o invece un corpo aperto davvero potrà
Allora tutti i cittadini senza distinzione di sesso come se l'articolo cinquantuno del della Costituzione bene ecco allora all'epoca in cui si è andata formando questa vita soggettiva ricorrenti aveva avuto prevalentemente significato culturale
Fazione me la ricordo tu ricorderanno il convegno di Gardone del mio centosessantacinque del distrazione magistrati
In cui si è posto
Fortemente il problema della in ruolo della Costituzione il lavoro quotidiano del magistrato
Quindi la recezione dalla Costituzione in un in un'epoca in cui come sappiamo la cute sana stentato a inverarsi del ad attuarsi questo è stato sicuramente un grande passo avanti il corpo della magistratura che veniva da lontano che era fatto da insomma alla alla Costituente ci fu nel periodo episodio famoso dello scontro
Critico nei confronti delle procure per l'allora procuratore generale
Della Simone Massimo Pilotti il quale Nerina curare l'anno giudiziario due mila centoquarantasette quindi in piena virilità della della
Della nuova dell'Assemblea costituente un mese per si pensa volutamente ogni riferimento al fatto che nata la Repubblica quindi c'era presente un capo dello Stato che non era più il re ma
La foto fu oggetto di polemiche all'interno dell'Assemblea Costituente questo OPEC per dire che la la magistratura
Mentre il corpo politico
Con l'arco condanne poca costituente si è diciamo pratica interamente convertito cambiato
è vero che ci sono poiché partecipate ad oltre ogni polemica giornalisti che si va a ripescare i fili trascorsi fascisti o para fascista di questo o quell'esponente magari Condorelli c'aveva diciassette anni
Ma fondamentalmente potremo dire che il corpo politico dello della Repubblica italiana è in atto allora Renato dopo dopo la caduta del fascismo
Per la magistratura come per tutti i corpi
Professionale
Ma nel non è stato così agevole c'è
Nel mille centoquarantasette era ancora larghissimamente totalmente fatta da magistrati
Professionalmente
Arrivati nel periodo fascista
O addirittura altre fascista
Quindi diamo la cultura
Largamente presente nel corpo della magistratura era inevitabilmente legata al passato in qualche problema quei non potevano essercene qua da questo punto di vista l'associazionismo ma dietro i magistrati la riflessione la nascita dico dico delle cosiddette correnti eccetera significato
Via via proprio come dire era l'acquisizione da parte del corpo della magistratura di queste nuova consapevolezza di essere in un ordinamento costituzionale nuovo Contu con tutte le sue cartelli stilistica quelle garanzie eccetera quindi però l'interrogativo è se oggi questi questi gruppi queste funzione culturale non sia con un po'un po'deperita un po'venuta meno questo mi pare grande problema
Perché se si dice senza ruote si dice che ricorrenti in realtà oggi funzionano quasi soltanto come gruppi di potere cioè
Ci si mette d'accordo per
Spartirsi i posti di dirigente
La cosa è diversa non è più un apporto culturale come quello che poteva essere
Nel passato
E poi c'è ovviamente
Il rapporto col ministero per la giustizia
Anche quello ovviamente la Costituzione e e quindi regge se voi siete qui non è hanno venti
Introdotto la grande novità il mistero che era in realtà il mini la vertice della dell'apparato giudiziario fino ad allora che era stato in quel diventa un'altra cosa similarità una un apparato amministrativo deputato a a curare il servizi della giustizia anche se poi punto se siamo sempre nessi tra servizi ma non più a a governare il personale di magistratura quindi questa con altre grandi novità della Costituzione
E però ecco il rapporto tra Consiglio superiore magistratura e il ministero dalla giustizia anche stamattina è stato avvocato altre l'apporto importante ovviamente perché ministero quello che poi alla fine diciamo governa un po'tiene i cordoni della borsa per tanti versi e qua ci sono delle singolarità del nostro sistema una sicuramente
Quella ministero che nel tempo ha introitato reale ha maturato la posizione di non è più il padrone del Governo per la magistratura perché c'è il Consiglio superiore quindi Massimo Rispetto cioè
Dall'altra
Forse
C'è una singolarità che riconoscerla come si parla meno ma che ha un suo rilievo il fatto che l'apparato amministrativo
Del della giustizia
E ancora largamente occupato governato da magistrati cioè se ci pensate è l'unico ministero
Forse dunque la difesa in parte ma neanche del tutto difesa in cui esposti acqua altri posti dirigenti sono isolate amiche Taryn di alto grado ma non solo non non ostruito magistrale difesa ma
A parte quella per esempio iniziale decise l'unico apparato misterico che non ha avuto non ha una sua come dire caratteristica di a di apparato amministrativo dedicato quindi crede di persone che hanno studiato per fare quel mestiere
Ma composto da magistrati
Capo ufficio legislativo
E non solo foto vedete degli altri degli altri
Gli uffici più elevati nella mister questa è un'altra singolarità nostro perché non so se questa sera totalmente positiva alcuni la considerano uno dei dei presidi dell'indipendenza
Io non lo so agro forse andrebbe meriterebbe anche una riflessione queste i magistrati devono stare anche là dove il centodieci da culturale dice che si tratta di organizzare i servizi della giustizia
Quindi fare una politica giudiziaria di preparare diciamo la politica giudiziaria
O invece dovrebbe esserci una maggiore distinzione fra out governo del personale la magistratura come noto la magistratura affidato al CSM con la conclusione che ha con le modalità con cui opera che non è e non diciamo ignorando i rapporti con mister col ministro fra il ministro della giustizia e invece
Apparato amministrativo ecco il fatto che in Italia non siamo mai nato un apparato mitotico dedicato esclusivamente ai ai temi dei servizi della giustizia può essere un un elemento di interrogativo metodicità io sono voglio
Dilungarmi oltre in queste brevissime riflessioni che sono così dicono semplicemente introduttivo invitati a Brema soltanto dire quello che secondo me è un pollo lo sfondo perché non non non distingue molto per gli aspetti da assolutamente giuridici aspetti più pratici giurista mattina
Mi hanno detto che il programma ridicolmente cambiato nel senso che alle due nella prima sessione la prima le due relazioni depresso Ferri ed professore patrono
Ne ha presa saranno queste tutto continua a essere questa nella seconda parte della della sessione
Oltre pro sott'olio che Cembre
Due colonna professor visto
La vera non il professor Panizza ingiuste Cosimo così la cosa sì ma il professor Balduzzi
Ho anziana si racconta sono definiti che pare addirittura prima di di Patrono quindi idratazione un testamento verranno avrebbe la mescolanza di avere avuto conferma che non c'è un una tematica così viste immediato appunto a bordo quindi relazione Ferri relazione Balduzzi
Pausa caffè relazione Troilo relazione
Io ho governato Ferri
Balduzzi Cuervo e cioè Ferri Balduzzi potrò fare settimo dopo le
Dopo tempo e quindi reazione tende
Ma il patrono Renzi Antonio
E io quindi
Gravissimo subito la parola al primo decreto rinuncio al professor
Ferri
Grazie presidente come organizzatore di questa convegno insieme con il collega e amico Alberto Tedoldi desidero anzitutto fare
Dei ringraziamenti anche a nome suo naturalmente
Ringrazio
Il Banco Popolare in particolare il Presidente Fratta Pasini per il generoso contributo ringrazio la segreteria organizzativa del convegno in modo particolare Fabio Ferrari e Daniele Butturini
Ringrazio illustri
Relatori e interventori che onorano il Dipartimento di Scienze giuridiche con la loro presenza
Ringrazio in modo particolare il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che
Per la seconda volta nel giro di poco tempo viene cui a Verona proprio per una iniziativa convegnistica quindi lo ringrazio in questo momento
Non è qui presente comunque lo saluto in modo deferente e desidero anche rivolgere un sentito ringraziamento al consigliere professore ora Alessio Zaccaria per il fattivo contributo a questa iniziativa
La mia relazione a come titolo la composizione e il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura probabilmente per ragioni di tempo mi soffermerò soltanto sul primo aspetto che è quello della composizione
Direi di partire dal dettato costituzionale dall'articolo
Centoquattro
Allora come sappiamo l'articolo centoquattro al secondo comma
Afferma che il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica al terzo comma che sono componenti di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di Cassazione
E al quarto comma anche gli altri componenti sono eletti per due terzi dai magistrati tra gli appartenenti alle varie categorie e per un terzo dal Parlamento in seduta comune
Chi farà
I professori universitari ordinari in materie giuridiche e gli avvocati dopo quindici anni di esercizio
Il costituente ha quindi concepito il Consiglio superiore della magistratura come un organo composizione mista
Ministro in un duplice senso nel senso che sono presenti al suo interno membri di diritto e poi membri elettivi
E poi nel senso che nell'ambito della componente elettiva noi abbiamo i membri i cosiddetti togati cioè scelti dai magistrati e i membri i cosiddetti laici scelti dalla Parlamento
Qual è lo spazio riservato che può essere riservato al legislatore ordinario
A prima vista sembrerebbe uno spazio abbastanza ristretto
Si potrebbe pensare che il compito del legislatore ordinario sia fondamentalmente quello di quantificare il numero dei componenti elettivi
La Costituzione appunto stabilisce la proporzione due terzi togati un terzo laici però non stabilisce il numero ed è cosa che deve fare il legislatore ordinario
La legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto
Si sa questi numeri
Quattordici togati sette laici quindi abbiamo ventuno Companion componenti elettivi ai quali si aggiungono i tre componenti
Di diritto
Attenzione si potrebbe pensare che l'indicazione diciamo del numero dei componenti
Sia una operazione
Di natura come dire essenzialmente tecnica
In realtà anche nell'indicazione del numero dei componenti ci sono significati politici
Il numero dei componenti cambierà com'è noto nel mille novecentosettantacinque
Si passerà da ventuno membri elettivi a trenta membri eletti e questa scelta ha un significato politico
Ha un significato politico perché per quello che riguarda i togati
Consente appunto l'allargamento della rappresentanza consente
L'ampliamento degli spazi del pluralismo si è già parlato negli interventi precedenti di correnti indubbiamente questa scelta è funzionale ad una significativa rappresentanza
Delle diverse linee politico ideali presenti all'interno del corpo giudiziario soprattutto diciamo
Di quelli minoritaria in quella fase ma anche per i componenti laici c'è un significato perché
Consente ai partiti maggiori che
Erano diciamo partiti diversi da quelli attuali strutturati in correnti
De
Poteva anche segnare al Consiglio superiore della magistratura diverse personalità in rappresentanza delle diverse aree politico culturali presenti all'interno dei partiti pensiamo un grande partito come la Democrazia cristiana ma anche lo stesso Partito comunista pur non avendo diciamo una struttura correntizie paragonabile a quella della Democrazia Cristiana aveva al suo interno diciamo
Diversi orientamenti
Poiché la scelta della legge quarantaquattro del due mila due come noto è stata quella di ridurre il numero dei componenti
Anche questo non è privo di significato
Cioè è una mera scelta tra virgolette tecnica uno potrebbe dire così risparmiamo eccetera si è anche detto che era una scelta essenzialmente funzionale al buon andamento del consiglio
Ci sono troppi consiglieri con meno consiglieri le cose possono funzionare meglio ma in realtà la lettura dei lavori parlamentari dimostra che c'era un significato politico si voleva in qualche modo
Intervenire
Sul ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura immaginando che così facendo ci fosse
Diciamo una possibilità ridotta di tutti quegli interventi che vengono comunemente chiamati funzioni atipiche ecco cioè in sostanza il concetto era il CSM si allargato troppo occorre tentare
Di restringe la né il perimetro dazione
In realtà
Approfondendo il discorso ci rendiamo conto che gli spazi del legislatore ordinario sono più ampi
Anzitutto l'articolo centoquattro quarto comma parla di varie categorie
Quali sono le varie categorie
La Costituzione non lo dice
è abbastanza ovvio fare riferimento all'ordinamento giudiziario quell'epoca l'ordinamento giudiziario grandi del mille novecentoquarantuno
Che per il vero aveva subito una modifica nel mille novecentocinquantuno da parte della cosiddetta legge Piccioni che aveva abolito i gravi gerarchici
Ma nella sostanza non aveva cambiato le cose perché aveva individuato sempre tre categorie magistrati di tribunale magistrati di appello magistrati di Cassazione
Il tutto diciamo nell'ambito di un'organizzazione di tipo piramidale o gerarchico se preferiamo
Altro problema
Come ripartire i posti i seggi tra le varie categorie cioè tra queste tre categorie
Astrattamente quali avrebbero potuto essere le soluzione
Una soluzione poteva essere quella della rappresentanza paritetica
Cioè a ciascuna categoria un egual numero di rappresentanti
Una seconda soluzione astrattamente ipotizzabile poteva essere quella della rappresentanza proporzionale ogni categoria ha un numero di rappresentanti proporzionato alla consistenza numerica ed essendo i magistrati di tribunale
I più numerosi avrebbero avuto applicando questo criterio
Il maggior numero di rappresentanti in seno al CSM un'altezza soluzione astrattamente possibile era quella
Sì escludere una rigida predeterminazione nella ripartizione dei posti in sostanza la scelta è libera
Quel che conta è che gli elettori possono scegliere tra magistrati appartenenti alle varie categorie ma ripeto senza un vincolo di risultato
Tutte queste tre soluzioni diciamo potevano ritenersi compatibili con il dettato costituzionale
Allora qui le opinioni espresse dalla dottrina sono differenti
C'è chi ha ritenuto che la Costituzione imponesse implicitamente il criterio della rappresentanza paritetica eguale numero di rappresentanti per ciascuna categoria
C'è chi ha ritenuto invece che
La Costituzione richiedesse
L'adozione di un sistema proporzionale se non sei suo rigido
Comunque in senso tendenziale ricordo per esempio la posizione di Paolo Barile il quale sosteneva che non poteva diciamo esserci un sistema in base al quale la categoria più numerosa quella dei magistrati di tribunale avesse un minor numero di rappresentanti rispetto
Ai magistrati di Cassazione che erano in meno numerosi
Cioè poi diciamo
Una terza tesi
Ed è la tesi che è stata espressa da Giuliano Amato
Secondo il quale la soluzione
Costituzionalmente
Preferibile
Se non diciamo
L'unica veramente rispettosa della così Costituzione sarebbe stata quella de lasciare il voto libero cioè nessuna
Rigida ripartizione numerica tra categorie il risultato sarà determinato dal corpo elettorale l'importante è che ci sia una libertà di scelta tra magistrati appartenenti alle diverse categorie
Tra l'altro Giuliano Amato osservava il criterio della rappresentanza paritetica nona un solido appiglio costituzionale quanto l'ipotizzato che ritengo della proporzionale
Ragionava così amato
La Costituzione
Implicherebbe la proporzionale potrebbe implicare teniamo presente che siamo in una temperie proporzionalisti Ca'con riferimento
Ai rapporti politici
Mentre lui diciamo ragioniamo di rapporti tra categorie e quindi in sostanza non potremmo sostenere che deve applicarsi il criterio proporzionale qual è la scelta che fa il legislatore del mille novecentocinquantotto
Si stabilisce che su quattordici componenti togati
Sei
Sono magistrati di Cassazione ma quattro magistrati di tribunale
Quattro magistrati di appello
Ora se non teniamo presente che
Per Costituzione due componenti del CSM sono membri di diritto
Dello stesso CSM
Avremmo subito contezza del fatto che disciplinare in questo modo la composizione significa
Assicurare una grande importanza ai magistrati di Cassazione un peso notevolissimo
Nel governo
Dell'ordine giudiziario
La Corte Costituzionale comunque nella nota sentenza numero centosessantotto del mille novecentosessantatré farà salva la scelta del legislatore
C'era poi il terzo problema relativo alle dimensioni del corpo elettorale
Cioè all'estensione della base elettorale
Il punto da capire è questo
Il corpo elettorale cioè il corpo dei magistrati va inteso come un corpo unitario
Pesi per esempio di Giuliano Amato di Pierfrancesco Grossi e di altri oppure può essere
Come si è detto categorizzato
La scelta del legislatore è quella di categorizzare il corpo elettorale che cosa significa in concreto i magistrati di Cassazione votano per i loro rappresentanti in seno al CSM solo loro
I magistrati di appello soltanto loro votano per i magistrati di appello e così magistrati di tribunale
Una scenetta che
Suscita dubbi di legittimità costituzionale
Ma che viene fatta salva dalla corte costituzionale
Giuliano Amato che citavo in precedenza nella notare questa sentenza rileva criticamente che non si è tenuto conto dei lavori preparatori dell'Assemblea costituente
Quando fu avanzata una proposta che
Diciamo era nel senso della soluzione poi adottata dal legislatore ordinario ma fu respinta appunto in Assemblea costituente
Mi soffermo in sostanza sul significato adesso della scelta del legislatore del cinquantotto
La scelta come abbiamo detto è quella di categorizzare il volto
E di sovra rappresentare la categoria dei magistrati di Cassazione
Ecco qui per comprendere bisogna tenere presente quelle che erano le caratteristiche della magistratura del tempo
Abbiamo un ordinamento giudiziario a struttura piramidale
Con al vertice la categoria dei magistrati di Cassazione
Che esercitano come si diceva le funzioni superiori
Alla base della piramide abbiamo i magistrati di tribunale
I magistrati di Cassazione che all'epoca rappresentano meno del dieci per cento del corpo giudiziario
Detengono le leve del potere
Costituiscono un'aristocrazia
Che decide chi può accedere alla categoria
Sostanzialmente in base al principio della cooptazione
Esistono dei concorsi
Concorsi per titoli concorsi per titoli ed esami per la progressione in carriera
Ma questo meccanismo selettivo apparentemente neutro e meritocratico
Mascara la cooptazione
Che vuol dire selezione orientata sulla base di un criterio politico in senso lato
Di qui
Il conformismo giurisprudenziale
E non solo
Ha scritto Franco Cordero che essendo una sciagura essere discriminati in ogni carriera burocratica regnava impulso mimetico
Insomma qual è il nocciolo della
Questione
L'assetto piramidale della magistratura garantisce
La maggioranza di governo
I magistrati di Cassazione che controllano in sostanza il corpo giudiziario sono in sosta sono in linea in sintonia con la maggioranza governativa
Oggi noi celebriamo il sessantesimo anniversario ma dovremmo celebrare il settantesimo anniversario
Perché la scenetta diciamo così
Di istituire il CSM l'approvazione della legge doveva essere fatta già
Nel mille novecentoquarantotto
Ci sono stati dieci anni di ritardo e questi dieci anni di ritardo ai quali sia già fatto riferimento negli interventi che mi hanno preceduto
Non sono frutto di un caso evidentemente ci sono delle
Resistenza è abbastanza normale che chi detiene il potere politico
Tema che introducendo dei cambiamenti
Possa mutare l'assetto del potere
Di cui appunto le resistenze fino a quando però non si può più resistere
Alle pressioni ecco
Che provengono
Dalla società e e quindi è in sostanza
Un atto dovuto diciamo approvare la legge istitutiva del Consiglio superiore della magistratura ma questo ritardo già
Ci dice molto
Quando avviene l'istituzione l'istituzione
Avviene con una legge che contiene una disciplina che tende a preservare
L'assetto precedente
Il disegno complessivo delle sì l'attore del mille novecentocinquantotto si percepisce considerando anche altri aspetti
Non è compito mio perché ci saranno altre relazioni ma mi limito a fare un cenno alla disciplina dei rapporti tra il CSM il ministro della giustizia
Ai poteri assegnati al comitato di presidenza
Nel quale ci sono come è noto due componenti
Nessuno magistrati della Corte di Cassazione
Che cosa possiamo dire quindi in sostanza che
La legge centonovantacinque del cinquantotto
è un tradimento diciamo della Costituzione che
è
Una legge
Che cambia le cose formalmente per lasciare tutto inalterato
Ecco forse sarebbe
Eccessivo dire questo bisogno quanto meno riconoscere la portata simbolica del cambiamento
Ha scritto Salvatore Senese un magistrato di notevole spessore che ad onta dei forti limiti dei forti forti limiti che ne segnarono la nascita si può affermare che il CSM fu sin dall'inizio un fattore dirompente nel panorama istituzionale italiano
Perché con la sua istituzione tutte le competenze relative all'amministrazione della giurisdizione venivano sottratte al governo
E l'introduzione del principio elettivo pur con le strozzature iniziali appariva il corpo giudiziario alla dimensione democratica e scardinata la gerarchia e i suoi valori
è stato
Anche scritto ho ho tratto queste parole da uno scritto di Edmondo Bruti Liberati che è stato citato in precedenza e che riprendeva in qualche modo un'espressione che circolava nella magistratura dell'epoca
Che vede in sostanza l'istituzione del CSM sicuramente come un fatto traumatico almeno alcuni settori si dice che i sottotenenti dopo quanto l'istituzione del CSM sedessero allo stesso tavolo con i generali
Guardate
Io avevo diciamo mi pare grosso modo il tempo della mia relazione era una mezz'ora però tenuto conto degli interventi precedenti che sono stati interventi assai ricchi che hanno offerto
Moltissimi spunti e anche per non voler togliere spazio agli illustri relatori che seguiranno io mi fermerei qui sperando diciamo con la mia relazione di aver offerto alcun breve quadro del contesto storico in sostanza in cui è maturata la legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto dir grazie
Grazie professor Ferri
Sabato siamo all'avvio della la storia la storia prevalentemente gli allora cioè l'ennesimo dato perché poi le cose sono in parte cambiate ma allora la seconda relazione del descrive essere del professor patrono sarà quella del professor Balduzzi il quale ha duplice veste di costituzionalista quale dei livelli componente autorevole del dell'attuale Consiglio superiore quindi si può volevo portare come dire questo duplice sensibilità sua
Al riguardo il tema il tema a Soresina il Consiglio superiore nuovo ordinamento giudiziario già immagino che si riferisca all'ordinamento giudiziario degli anni due mila due mila tre quando ebbe nuovo largo tra virgolette e
Forse così come il presidente mi passa i titoli vengono assegnati normalmente ecco vengono accettati ma vengono assegnati io chiedo anzitutto scusa soprattutto a Mario Patrono che ecco o un posto sconvolto
Diciamo d'ordine della della mattinata ma mi è capitata la classica combinazione diciamo impossibile dovendo nel pomeriggio fare una relazione a un convegno a a Milano e dovendo in qualche misura volendo ecco rispettare l'impegno preso e con entrambi gli organizzatori
Anzitutto
Complimenti agli organizzatori il Verona liberale del sì insomma è il primo convegno in primo momento di riflessione sui sessanta anni della legge istitutiva delle del CSM
Devo dire che questa duplice veste che ricordava Valerio Onida mi mette leggermente in imbarazzo perché stavo pensando che la prima volta che mi trovo a fare una relazione un convegno scientifico parlando
Su un organo di cui sto facendo parte perché l'ho fatto sul governo ma non ne faccio più parte l'ho fatto sul Parlamento è già attiva non dopo anche è
è è attuale cioè non c'è un minimo di di imbarazzo ma soprattutto è legato alla circostanza che la passionalità precisamente inevitabilmente più forte Noemi quindi più condizionata però ecco
Non sono stato invitato e non mi sono sottratto
Ordinamento giudiziario e CSM
Cos'è l'ordinamento giudiziario per il CSM beh anzitutto è un parametro da rispettare perché l'ordinamento giudiziario
Contenuto nella legge
E la legge si impone
Però è un parametro un po'particolare
Quando
I costituenti pensarono all'ordinamento giudiziario
Inserendo questa locuzione nella Costituzione
Alcuni di loro e non erano proprio secondario torneo ho in mente Piero Calamandrei Giovanni leone proprio non costituenti secondari in particolare per quanto riguarda
Le disposizioni costituzionali in materia giudiziaria e poi come dire per la loro personalità quella di Calamandrei già acclarata quella di Leone che sarebbe come dire
è stata
Costellata di incarichi importanti
Nel prosieguo
E le vicissitudini
Per loro l'ordinamento giudiziario avrebbe dovuto rivestire la forma di una legge costituzionale
Perché proprio per
Per impedire ecco
Che si potesse tornare ad un modello precedente non sapendo che c'erano grandi resistenze
A proposito dispiace non ci sia più l'avvocato Rigoli ma
In un quotidiano che in qualche modo fa riferimento
Dagli avvocati loro organizzazioni
Ho visto recentemente valorizzato la posizione le posizioni del professor De Marsico che ad un personaggio ecco
Bisogna però sapere che negli anni Cinquanta De Marsico fu uno dei più violenti oppositori alla legge istitutiva del CSM perché secondo quella posizione che era della destra politica o estrema destra politica come si diceva allora
La il CSM non era necessario in quanto l'indipendenza dei magistrati era un problema al loro interno
L'indipendenza interiore dei magistrati sarebbe stata sufficiente per risolvere tutti i problemi CSM avrebbe secondo quel punto di vista complicato la questione esattamente un approccio rovesciato rispetto quello che questa mattina
Ce l'ha fornito con molta precisione la presidente Magaraggia cioè per dire che stiamo parlando di temi che erano oggetto di una
Radicale contrapposizione e politica
Venuta meno l'idea dell'ordinamento giudiziario in legge costituzionale e alcuni costituenti pensano beh perlomeno
Una legge organica
Se non proprio organica perché poi il costituente non decise di differenziare la legge ordinaria almeno per quanto attiene al rapporto tra legge ordinarie legge organica
Almeno una legge approvata una fonte atipica che era una legge approvata con un procedimento rafforzato diciamo ad esempio con la maggioranza assoluta dei componenti neanche questo passo
Però
Però l'idea di fondo è rimasta nella Costituzione perché se andate a vedere le disposizioni costituzionali da centodue accento e otto con voi vedete che si parla
Non
Spettano al CSM le attribuzioni alta alta secondo la legge ma secondo le norme sull'ordinamento giudiziario il CSM può garanzia di inamovibilità ci sono salvo che per i modi con i limiti previsti dalla legge sull'ordinamento giudiziario dalle nove strumento usato cioè le norme sull'ordinamento giudiziario ancorché contenute in una legge ordinaria
Hanno una qualche peculiarità costituzionale questo va ricordato in partenza perché se no e non riusciamo a mettere insieme due momenti CSM
Ordinamento giudiziario
Sergio Vartolo e nel sessantaquattro si è trovato in un grande costituzionalista del sessantaquattro
Quindi aveva trent'anni all'incirca dato il non più o meno
Va una trentina scrisse un libro in cui su questo punto diceva tensione
Per lo meno
Che siano leggi tra loro coordinate se non leggi costituzionali se non legge organica se non dallo meno leggi tra loro coordinate cioè l'ordinamento giudiziario sia fatto tra leggero coordinate la vicenda non è andata così
Il costituente che
Sapeva cosa significava ordinamento giudiziario nella normativa perché sapeva che questi complessi di legge erano state poi frammentate perché la legge dalla legge Rattazzi sessantacinque ma la Regione Lando delle mille novecentosette la legge sull'ordinamento giudiziario regio decreto del quarantuno cessa erano corpi abbastanza organici che poi però avevano conosciuto una frammentazione
Ad opera di modifiche successive
E sapeva benissimo che queste norme erano
Confliggenti con impianto costituzionale lo ha scritto se andate a vedere la settima disposizione transitoria e finale lo dico naturalmente
Agli studenti ecco
Fino a quando non sia emana la nuova legge sull'ordinamento giudiziario
In conformità con la Costituzione continuano osservarsi le norme vigenti
Cioè
Non è normale che nelle costituzioni si dica che c'è qualcosa che non è in conformità con la Costituzione che va superato lo si vince solo su questo punto perché anche nelle altre disposizioni finali quando si parla di revisione che sì mi Elio e più blando qui si dice fino a quando non sarà emanata alla nuova legge sulle menti indiziario
In nuova una sull'ordinamento giudiziario non tanto per tornare al tema precedente in conformità con la Costituzione cioè proprio
Questo era il quadro quindi il nuovo ordinamento giudiziario di quella del relazione potrebbe essere anche quello in realtà è chiaro che chi ha proposto questo tema
Ha pensato al l'ordinamento giudiziario
All'attuazione della settima disposizione transitoria e finale con il pacchetto due mila cinque due mila sette
Si tratta di pacchetti Diversi eh impostazioni diverse quindi però vengono unificate ma bisogna capire che sono realtà la seconda reazione alla prima quindi
Polizia
Quindi parametro un parametro un po'particolare
Non va il l'ordinamento giudiziario il è il parametro del CSM
Per molti anni non è stato modificato
Come corpus ma appunto sono stati
E ma nati provvedimenti legislativi
E regolamentari ma soprattutto legislativi
Che hanno concorso
Mi pare che quando sono stati conteggiati erano settecento alla vigilia numero dei provvedimenti normativi che riguardava Demetz prezzario settecento quindi insomma una cosa evidentemente da da dominare
Il nuovo ordinamento giudiziario due mila cinque due mila sette domina questa materia
La risposta
Probabilmente
Diciamo sfumata
L'intenzione era di dominare la
Un'intenzione soprattutto presente nel corpo del due mila cinque perché era un'intenzione volta
A ricondurre è stato già accennato in precedenza a ricondurre il CSM dentro quelli che si pensava fossero i suoi confini naturali perché in assenza
Appunto del nuovo ordinamento giudiziario tra il quarantotto
Cinquantotto
E tra il cinquantotto e il il due mila e cinque il CSM si sarebbe diciamo appropriato di poteri non suoi in tutta la polemica sui cosiddetti poteri paranormativi del CSM sta questa questo diciamo retropensiero
Personalmente non ho mai condiviso questa ricostruzione ho sempre pensato e ne ho avuto una conferma in questi anni ma appunto qui viene del come l'aspetto che cui accennavo prima che il il Consiglio superiore della magistratura
In realtà abbia semplicemente
Fatto quello che il sistema costituzionale chiedeva da luglio cioè di prendere il parametro e rispettarlo ma interpretarlo farne oggetto di un'interpretazione in senso costituzionalmente orientato tanto più necessaria
In quanto non veniva attuata la settima disposizione transitoria e finale svolgendo lo attraverso una normazione secondaria
Anche perché la riserva di legge
Relativa alle norme sull'ordinamento giudiziario
Nella diciamo interpretazione della dottrina prevalente è stata considerata relativa
La distinzione fra riserbo assoluto il relativa è un problema del diciamo degli studi costituzionalisti civile non è certo col questa mattina che lo possiamo risolvere
Anche per quelli tra cui modestamente mi accodo anche io per i quali questa non è una distinzione di struttura le riserve sono riserve
Dipende da come dal loro oggetto dalla dalla loro portata però è certo che per quanto attiene all'ordinamento giudiziario
Una certa relativizzazione della Riserva rispetto al CSM è un un'opinione che prevalente nella nella dottrina quindi
La legge copre alcuni settori ma inevitabilmente e si prospetta al CSM un potere normativo attenzione normativo non parrà normativo nella mia lettura
Ed è andata proprio così e lo dimostra la circostanza che nonostante il legislatore del due mila cinque solo in parte sotto questo profilo corretto nel due mila sette perché una correzione del due mila sette ha riguardato
Alcuni profili e che dove era particolarmente evidente secondo il legislatore del due mila sette lo scostamento diciamo di di di tensione
Tra il la riforma del due mila cinque e l'impianto costituzionale ma non ha riguardato tutta la riforma del due mila cinque e quindi da questo punto di vista la diciamo
L'intenzione di porre un argine al potere normativo del CSM si può dire che sia propria del pacchetto due mila cinque due mila sette cosa è successo in dieci anni
Le cose sono andate avanti esattamente come prima anzi il Consiglio superiore della magistratura a esteso il proprio potere normativo
Nella
Nell'accettazione degli altri poteri dello Stato
E allora vuol dire che c'è una ragione interna
Di questi fenomeni e ragioni interne proprio quella che dicevamo all'inizio l'ordinamento giudiziario e qualcosa di organico per forza di cose sei legislatore non ha la capacità
Di tradurlo in modo organico occorre che legislatore il CSM
Dandosi una mano lo facciano di cui l'attenzione del CSM non da oggi non di questa consiliatura da sempre a
Testi unici
C'è una un'ironia sottile no
Di chiamare Testo Unico qualche cosa che secondo una parte della della dottrina e soprattutto una parte del pensiero politico sarebbe paranormativo no ma è e proprio di questo che stiamo discutendo cioè
Il il filo rosso
In qualche misura di questo rapporto tra ordinamento giudiziario il CSM è proprio la
Pratica applicazione da parte del Consiglio superiore
Di talché le consigliature e di cercare di rivestire
L'ordinamento giudiziario di una sua organicità evidentemente materia per per Matteo
Gli oggetti di questa organicità sono tantissimi
I tempi
Di un intervento come questo fanno sì che per alcuni di questi oggetti io mi debba limitare a elencarli a però già solo l'elencazione da credo che l'idea del
Del tema
Forse
C'è un
Un denominatore comune di questi interventi diciamo organici del CSM ed è la materia organizzativa
Sulla quale evidentemente i confini possono essere
Un po'elastici però su cui c'è un
Un sostanziale accordo che sia una materia che spetti al CSM tra l'altro anche una un testo che non era proprio un testo
Volto a valorizzare e ha rafforzare i poteri del CSM sto pensando alla relazione Paladin del novantuno
Sono gli anni come ha ricordato il presidente Onida di un di un conflitto molto forte tra presidenza della Repubblica il CSM la re la commissione Paladin era stata diciamo investita dentro un'intenzione
Dichiarata da parte del presidente La Repubblica di mettere un po'd'ordine no
In questa relazione il CSM viene qualificato come vertice organizzativo dell'ordine giudiziario e mi ha sempre colpito questo questo aspetto anche perché Livio Paladin non era uno che insomma no ne parlava ne scriveva a a casaccio e quella quella relazione porta la sua impronta molto forte ecco cioè non non è sempre così non si può presiedere una commissione e fare un lavoro ci può persino alla Commissione
E in qualche misura innervare alla disse come fu nel caso del grazie
E dunque è chiaro che gli oggetti di questo intervento del CSM per esempio sono tutta la questione della tabella Rizza azione
Cioè delle norme sull'organizzazione degli uffici giudicanti per dare predeterminazione per dare contenuto al principio costituzionale del giudice naturale
L'ultima
Poi torno verso la fine sulla questione della lunghezza presidente Magaraggia prego
Delle nostre circola l'ultima circolare sulle tabelle
E anch'essa sostenuto no ma è il frutto di una serie di richieste no di quesiti domande che vengono gli uffici giudiziari qualche misura l'assemblaggio il tentativo di dare
Un ordine una organicità appunto ad una serie di di domande
Abbiamo già accennato è stato accennato più volte al nuovo testo unico sulla dirigenza e lì bisogna ricordare che c'è una decisione della Corte costituzionale che addirittura dice al legislatore beh forse e il caso di lasciare il proprio un po'di spazio al CSM di discrezionalità di non predeterminare un troppo rigidamente i criteri per la spinse mia azione degli uffici direttivi e semidirettivi mia molto mi ha sempre colpito quella quella pronuncia perché
Perché si poteva anche perché scrivere diversamente ecco cioè si poteva anche ragionare diversamente
è stato ugualmente menzionata ma la richiamo la cosiddetta circolare sulle procure
Perché lei c'era un problema a monte
Una certa lettura
Poteva far pensare che mentre per quanto riguarda gli organi no gli uffici giudicanti
Un intervento del analitico del CSM che fissasse criteri regole problemi orientamenti per l'organizzazione degli uffici giudicanti stesse dentro il sistema
Per quanto riguarda le procure ai sensi dell'intervento legislativo due mila cinque due mila sette
Dove
Il cuore era rappresentato dalla riconduzione al procuratore della Repubblica di un proprio potere organizzativo
Si poteva dire e con l'abrogazione di una di una clausola della normativa precedente che consentiva appunto che aveva consentito
Alla al Consiglio superiore di fare per gli uffici requirenti quello che era stato fatto per gli uffici giudicanti le insieme delle due nei due ragionamenti portava a
Forse a inibire un potere di circolare potere normativo in senso proprio del CSM su questo punto e così non è stato
Non è stato facile arrivare a definire la circolare sulle procure
Non abbiamo il tempo di andare nei dettagli però ecco
Il punto di equilibrio
Tra i poteri del Procuratore e quelli e l'autonomia dei sostituti
Il rapporto tra il procuratore generale presso la Corte di Cassazione i procuratori generali presso le Corti d'Appello i procuratori distrettuali procuratori circondariali tutte queste cose
L'assegnazioni la le coassegnazioni il ruolo degli aggiunti cioè tutta una serie di questioni che sono carne viva nella vita degli uffici giudiziari e delle procure sono diciamo normate dalla circolare sulle procure
Ora sta è prossima l'approvazione probabilmente già nel nel prossimo plenum presidente Legnini credo ecco già nel prossimo plenum
Un atto del consiglio in materia di avocazione la vocazione è un tema caldo di queste di queste settimane di questi mesi c'è stato un intervento del legislatore che il Consiglio superiore ha valutato problematica mente
Ma legislatore allora si tratta di prendere sul serio legislatore di rispettare il legislatore e di aiutare però gli uffici a dare una prima interpretazione un'applicazione di queste cose che sia appunto secondo sistema ed è quello che l'intervento sulla vocazione
Cioè sull'impatto di una novazione legislativa nella quotidianità della vita delle delle procure non parliamo poi di dell'intervento in materia di ricorsi tema di protezione internazionale gli è stata la legge che proprio la
Riservato addirittura al consiglio superiore le un potere organizzativo sezioni specializzate eccetera
La legge
Recente di due anni fa
Quindi
Il quadro normativo è un quadro normativo che ha ormai preso atto questo potere del CSM e se mai no l'organizza lo appunto in una collaborazione
Tra legislatore il Consiglio superiore lo stesso
Evidentemente si potrebbe dire per quanto riguarda la prossima circolare sulle applicazioni e supplenze anche quest'anno tema molto caldo molto sentito
Perché appartiene un po'all'emergenza continua della vita gli uffici giudiziari
Lo stesso vorrei dire ma qui siamo non più nel campo del potere
Normativo in senso proprio siamo più nel campo delle sotto lo ma che hanno un
Un rapporto abbastanza stretto con il potere normativo cioè tutti gli interventi che il Consiglio superiore fa in materia di linee guida di buone prassi dalle violenze di genere domestiche al come attuare la nuova legge in materia di consulenti e periti d'ufficio in nelle cause di responsabilità medica
Il consiglio produce
Dopo un lavoro di recepimento e di monitoraggio di quello che succede negli uffici giudiziari produce una serie di atti
Che ha hanno questa caratteristica sono certamente diritto morbido
Ma
Ma stanno al confine no
Puntando proprio al confine in quanto rappresentano evidentemente uno standard
Che naturalmente il capo dell'ufficio potrà
Seguire o potranno seguire liberamente ma che è importante che sappia che quello standard è considerato
All'interno del sistema giudiziario uno standard di cui si suggerisce la possibilità di di seguirlo
Vado verso la conclusione
Questo CSM così attivo
Nella mia lettura sta dentro
Questi sessant'anni
E ci sono argomenti forti per
Confortarlo
Può migliorare il tutto deve migliorare ma sicuramente sicuramente sì
Sono state dette già alcune cose importanti sulle cosiddette correnti sul sistema elettorale
Le correnti le componenti culturali della magistratura organizzata se non ci fossero bisognerebbe inventarla perché non ci sarebbe niente di più problematico che fossero consorterie occulte in un Paese che diciamo di i gruppi occulti
Non mancano ecco quindi
Quello che forse
Davvero
Richiede una riflessione come aiutare queste queste componenti culturali ad essere tali e non a no a chiudersi in modo corporativo e quindi inevitabilmente degenerato
Le cascate correntizie non vanno bene no la circostanza che appunto le componenti esprimano sia quelle di di sempre sia quelle nuove esprimano i loro rappresentanti al CSM può non significare che tutto questo debba scendere a cascata no in tutte le le decisioni che vengono prese anche quelle interne ha così a chi viene
Svolge un servizio professionale al CSM lo stesso discorso del ministero
è importante questo un centinaio di magistrati al ministero della giustizia sono troppi io sono pochi è un punto di domanda no
Persino al ministero della difesa
Da sempre il capo dell'ufficio legislativo non ero mai stato militare ecco
Per per avere come vice capo del legislativo un non magistrato abbiamo dovuto attendere questa questa legislatura legislatura che grazie che si è conclusa no cerca di impedire che forse c'è un po'
è vero che alcune cose insomma il direttore generale del personale forse è bene che sia un magistrato del contenzioso però poi tutti gli altri collaborano con lui o con lei magari no ecco cioè è una riflessione che secondo me l'ha fatta
Nell'interesse del sistema ecco va fatta pacatamente va fatta senza no però va fatta perché appartiene davvero a quelle cose che
Non si capiscono fino in fondo e quando non si capiscono fino in fondo il la la la reazione e quella di buttar via tutto no quando invece forse appunto si tratta semplicemente
Di buttare via ciò che con la nozione di governo autonomo anch'io la preferisco presidente Magaraggia quella di autogoverno
Il governo autonomo è un
Anche perché non c'è solo la componente laica no cioè la presidenza
Fidata presentare pubblica cioè e proprio un governo autonomo ciò per cui il nostro modello in qualche misura è molto attrattivo fuori è un modello che altri paesi ci guardano con interesse ecco noi magari siamo un po'distratti ma
O o non sufficientemente consapevoli però è così basta uscire dall'italiano
Sì succede proprio questo
D'altra parte poi la magistratura vive nel suo tempo quindi forzature non stupiscono qualche carenza di equilibrio da parte di qualche magistrato da parte quindi da una parola
Evocata tantissimo oggi proprio perché praticata un po'poco no viviamo in questo in questo mondo dove se non forzi il il tono sembra quasi che tu non possa essere ascoltato quindi però ecco seppur l'importante è riuscire
Anch'io condivido quel l'approccio iniziale della presidente del Tribunale riuscire a capire che complessivamente il modello il modello costituzionale tiene
Finisco
Con
Un riferimento a ciò che abbiamo fatto in questa consiliatura per dare una mano in questo senso
Abbiamo provato
A mettere anche voi TAR sellino
Nell'autoriforma
Dicendo va bene
Legislatore farà quello che dovrà fare noi diamo il nostro contributo
Abbiamo fatto un nuovo regolamento interno faccio un il regolamento interno del CSM è una fonte lo dico per gli studenti
Molto interessante perché la dottrina si dividesse sia fonte primario sia fonte secondaria addirittura primaria cioè capace di occupare degli spazi a prescindere dalla legge e quindi comprendo spazi che
La legge copre o non copre ma comunque prevalendo sulla legge si discute se questo riguardi solo i temi interni i profili interno si posa riguarda anche i profili esterni un argomento che da sempre oggetto di riflessione in dottrina
Noi abbiamo provato a capire un po'meglio come stavano le cose per quanto riguarda il potere normativo e abbiamo punto e finisco con questo abbiamo punto scritto un articolo venticinque che cercava
Cerca
Di fare un po'di chiarezza su questo potere normativo perché prima era era un po'tutto si capiva bene soluzioni cosa fosse o non fosse
Avverto le circolari le direttive sono emanate negli ambiti di competenza del Consiglio dal vicepresidente in conformità delibera del consiglio
Per dare esecuzione e interpretazione alla legge regolamenti seda esecuzione e interpretazione è sono atti normativi
Difficile potere
Ma in qualifica come circolari certo a me eh sì però esecuzione
Nonché per fornire criteri di orientamento sull'esercizio delle attribuzioni e della discrezionalità del consiglio
Dove
è chiaro che intendimento era quello di dire il regolamento interno si pone come fonte sulle fonti
Carlo Esposito diceva che per per le fonti bisogna bisogna andare a vedere l'effettività no come come il contesto le le recepisce per le norme sulle fonti in particolare
Sembra che il contesto l'abbia recepita
C'è poi ed è su questo al punto che volevo chiudere sorridendo c'è poi un secondo comma di questo articolo venticinque che più che una norma è un desiderio presidente è proprio un desiderio
Ogni atto approvato dal Consiglio risponde ai requisiti di omogeneità
Semplicità chiarezza della sua formulazione
Si ispira ai criteri di semplificazione e riordino in un testo unico di tutta la disciplina relativa la materia di competenza del Consiglio
In questo secondo comma dell'articolo venticinque c'è un pensiero che desidera ma c'è anche una sorta di constatazione di un fatto il pensiero che desidera è la chiarezza e la semplicità ma
E se il fatto è che effettivamente in testi unici quei testi unici che la riforma del due mila cinque del due mila sette sia la legge centocinquanta del due mila cinque guardo soprattutto il professor Volpi
Incluso il patron oltre che al presidente a vita sia la legge centoundici del due mila sette promettevano sarebbero stati i testi unici che non sono stati adottati questi testimoni modestamente il Consiglio superiore cerca dentro le proprie competenze di adottarli quindi questo è
Per una parte un una constatazione di qualcosa che c'è per un'altra parte è un pensiero che desidera è un auspicio ma anche di auspici simile grazie
Grazie
Va bene il tema del del potere normativo e o l'assetto normativo molto intelligente interessante uno questo potremo dire uno degli aspetti della nostra della nostra confusione sulle sulle fonti ancora potere regolamentare tutto tesi anche altri organi hanno un potere regolamentare ma molto più regolati in America decidesse
E siamo a questo punto deve fare la famosa caffè che era prevista una ventina di minuti forse se è possibile accorciarla un quarto d'ora se come si è un po'in ritardo
Quindi siccome sono le dodici meno cinque meno sette alle dodici e dieci ci ritroviamo
Possiamo riprendere
Allora in seguito alla cambiamento di programma redatto da prima relazione adesso e quello Pedroso Mario Patrono quale anche lui parla duplice veste di costituzionalista
E di già componente del consiglio sempre della magistratura in una consiliatura Corea del Nord dal novanta al novantaquattro particolarmente turbolenta e significativa
Posso cominciare
E allora io innanzitutto ringrazio gli organizzatori di questo convegno alla mai sono diventati una specie di habitué questi convegni fase annualmente i tempi si fanno ad opera
Per l'iniziativa della laboriosi Simone infaticabile del professor Giampietro fermi
Che credo uno dei motori
Di questa facoltà
I prima di iniziare il la mia relazione che ha per oggetto i rapporti tra il ministero della Giustizia e il Consiglio superiore della magistratura
Con particolare riguardo alla giurisdizione disciplinare
Vorrei fare una brevissima considerazione a proposito di un momento dell'intervento del consigliere Balduzzi
E anch'egli una parola dettare dal professor Onida
La cena del del del consigliere Balduzzi è quello che il CSM
Istituzione immediata
In qualche modo
Diciamo inventata
In altri Paesi
O che si vorrebbe imitare in altri Paesi e il professor Leonardo parlava giustamente ad un certo punto di cultura politiche giudiziarie prego
E allora io vi racconto che nel mille novecentonovantotto
In Nuova Zelanda dove in quell'anno spesi ogni anno sabbatico
Nuova Zelanda incontrai l'allora presidente della corte d'appello della Nuova Zelanda Zanda che era ed è un ufficio importantissimo
In quel Paese
E poi ancora quale ex componente
Del Consiglio superiore della magistratura nella
L'orgoglio russo di raccontare al presidente dalla Corte d'Appello dalla Nuova Zelanda che è il paese più inglese dopo l'Inghilterra in un certo senso forse anche più dell'intera che si è voluta mentre loro sono rimasti un po'come tutte quelle tutti gli emigranti realtà legati al momento in cui no
E quindi magnifica le funzioni del Consiglio superiore magistratura con me organo difesa dell'indipendenza della magistratura e dell'autonomia dei singoli magistrati
Non appena ha scorto come sanno ascoltare soltanto ieri giudici con estrema attenzione estrema concentrazione io parlai a lungo vennero orgoglioso dei suoi
O infine di parlare
Lui mi guardò e mi disse ma ne avete ancora bisogno
Cioè in quel momento io realizzai
Che anche istituti benemeriti come nel Consiglio Superiore Magistratura assunto bene o male in altre culture viste come impalcature
Di qualcosa che se non ci fosse sarebbe molto peggio
Mentre in culture diciamo più evolute dal punto di vista democratico
E quindi anche dei rapporti tra politica e giustizia
I ne sentono meno bisogno
Quindi no non è giusto per
Allora
L'idea di trattare in questo convegno dei rapporti del tema del sul del tema dei rapporti tra il Consiglio superiore della magistratura e il ministro della giustizia
E più precisamente l'idea di trattare questo tema dal punto di vista della materia disciplinare
E nasce è nata in meta un convincimento profondo convincimento è che la giustizia o meglio ormai la giurisdizione disciplinare
è il momento perfetto in cui l'autogoverno dei magistrati si fa immagine pubblica
E cioè cinesi
Il momento disciplinare la giustizia disciplinare e il solo aspetto dell'autogoverno ci attrae che sa trarre limata eresse dell'opinione pubblica
La gente ha letto sui giornali a suo tempo del caso De Magistris
Poi ha letto per caso sepolto
Poi legge ed è il caso Brandico
Mentre non legge
Non è interessata a leggere né per la verità ai giornali e alle televisioni e ne trattano se non eccezionalmente
Della nomina dei dirigenti di procure pure importanti come possono essere non so Termini Imerese Lagonegro lanciano così
Ora sappiamo che era complesso della giustizia disciplinare partecipano a vario titolo tre soggetti
Dunque il Consiglio superiore della magistratura e il procuratore generale della Cassazione che il ministro della giustizia sommo pittore i titolari dell'azione
E terzo soggetto che vi partecipa è il CSM e vi partecipa per mezzo dell'apposita sezione giurisdizionale
Ora muovere come andrò a fare dal punto di vista del ministro della Giustizia consente di guardare all'autogoverno o al governo autonomo diciamo da un angolo di visuale desueto ma forse dal più interessante
Un punto di osservazione che fornisce anche uno spaccato minimo questo tutto sommato argomento
Dalle dimensioni minime delle abitudini mentali e delle intenzioni interpretative ed applicative che affiorano continuamente nel campo dei rapporti tra giudiziario e politica
Qui sarà bene fare un passo indietro e il passo indietro è realtà il professor Onida lo ama
Accennato sia pure diciamo più bassa
C'è il quadro dei rapporti tra il CSM e ministero della Giustizia e più in generale che l'assetto relazionale che deve correre tra la magistratura e la politica
Uno dei problemi fondamentali in uno Stato democratico fosse ben chiaro nella mente dei costituenti sarebbe davvero un azzardato affermare
Certo forse più chiaro quel quadro lo sarebbe stato se negli stessi giorni in cui si andava decidendo la configurazione del CSM
Non fosse avvenuto un fatto del tutto imprevisto che venne interpretato in prospettiva
Come un pericolo grave per il buon funzionamento della Repubblica appena nata
Leggo dagli atti che l'Assemblea costituente relativi alla seduta del quattro marzo mille novecentoquarantasette
Ogni martedì pomeriggio
Parla l'onorevole Piero Calamandrei
Virgolette
Il Consiglio superiore della magistratura
Che secondo il progetto d'aver redatto avrebbe dovuto essere composto da soli magistrati
Eletti
Dalla stessa magistratura
Sarà composto invece anche da elementi politici
Chi ha impedito all'autogoverno della magistratura
Di affermare assieme ai piedi no è stato a sua eccellenza il procuratore generale Bilotti
La magistratura deve ringraziare
Proprio lui
Della ostilità con cui è stata accolta nel progetto l'idea dell'autogoverno
Queste
Sono le parole dette scritte negli atti Volume primo pagina centosessantadue colonna due
Cosa dunque aveva detto
E quale comportamento aveva tenuto e nei confronti di chi sua Eccellenza spinotti per vedersi d'improvviso accollare
E da un uomo della levatura di Pietro di Piero Calamandrei
La responsabilità del fatto che alla magistratura sarebbe stata concessa un'indipendenza per certi versi un errore
Il luogo di bella piena d'assoluta a quei tempi si soleva dire integrale in favore dalla quale la magistratura già dall'ora sembra
La risposta e nei fatti accaduti l'otto gennaio mille novecentoquarantasette
L'inaugurazione dell'anno giudiziario al palazzo di giustizia di Roma
Presente il capo provvisorio dello Stato Enrico venivo
Prende la parola il procuratore generale dalla cassazione Massimo Pilo
Il quale
Nell'arco perdonatemi Parco del suo discorso pezze a classi con le semplici poi una semplice formula signore e signori
Quindi nessun accenno al Presidente della Repubblica ministro della giustizia
Teorizza per capire giurisdizionale al di fuori e al di sopra dello Stato
E chiamandolo sì al Vecchio Testamento salvo salma ottantuno
Che afferma la derivazione di prima dell'autorità dei magistrati
Rivendica governo dei giudici inteso come l'esercizio di una sacra missione
Da esperire nei confronti di tutti
Semplice cittadino e rappresentanti della sovranità nazionale
A quel punto che Nicola ebbe come ultras alimento
E fattosi rosso in volto a stento qualcuno riuscì a trattenerlo dall'andarsene all'istante
L'episodio piloti in realtà non va enfatizzato
Ma è un fatto che esso si presentano agli occhi per costituenti che proprio in quel momento stavano lavorando
Come la sintesi emblematica estrema e direi raggelante di un autogoverno integrale che avrebbe rischiato di porre la magistratura non soltanto al di fuori quanto appunto al di sopra dei poteri rappresentati
Comunque sia quell'intervento di Calamandrei che addossarmi Massimo Pilotti magistrato del resto provo
Ed è legatissima in qualità professionali ricordo le Massimo Pilotti poi diventerà giudice della Prima corte di giustizia debba Comunità economica europea
Non so se a Monreale
Comune
Non saprei
Cioè dose AGEA è interessante perché svela la forte diffidenza che agli albori della Repubblica opponeva dai due fronti la politica e la magistratura
Questa diffidenza o meglio queste due diffidenze della magistratura nei confronti dalla politica e segnatamente del potere esecutivo
E d'altra parte della politica nei confronti della magistratura apparvero evidenti negli interventi in Assemblea costituente dei alcuni dei nostri padri fondatori
E ciò fino al punto che se andarono articolandosi sul tema della giustizia
In un dibattito tutto improntato allo schema per dirla in breve dei limiti e dei controlli
Così da parte di alcuni grazie Prodi sostenere l'idea che per salvargli la per salvaguardare la totale indipendenza del giudiziario corrispettivo al suo dovere di garante sia dell'elementare di dettaglio tutt'
Via del rispetto del principio di legalità
Forse è necessario porre al potere politico nel limite invalicabile all'interno dell'ordinamento della giustizia e dunque
Due punti
Che bisognasse escluderà dal CSM persone estranee alla classe dei magistrati
E si potesse che ansia si dovesse fare a meno di un ministro della Giustizia
Eventualmente è sostituito da un cancelliere di giustizia il quale si proponeva perché questa con una proposta fatta discussa nominato dal Parlamento o dal Presidente della Repubblica tra i magistrati e dovrebbe intervenire consiglio dei ministri
Che la stessa Presidenza del CSM da parte del capo dello Stato non fosse altro con rischiasse di non essere altro che il cavallo di Troia della politica
Dentro l'amministrazione della giustizia e come tale forse da evitare
O tutt'al più fosse da considerare una tale presidenza come un elemento che dà lustro si all'organo di autogoverno
Marco non è bella forma come una scatola vuota di poter in sostanza
E infine si consigliava addirittura di corrette svincolare la magistratura dalla dipendenza come impiegati per potersi
Dall'altra parte si sostenne da molti e tra questi molti vi era Giovanni leone
La necessità di costruire tutta una serie di argini
Destinati a fungere da contro limiti all'autogoverno
Da limiti cioè che gli organi della politica potrebbe occorre all'eventualità di sconfinamenti del giudiziario dal suo campo di destinazione
Fin quando sulla materia intervenne la dottrina di Giuseppe Betty ondulati eminente penalista di Padova egli autonomia riconosciuta a suo tempo quando era ormai molto anziano
E la saggezza del giovane Luigi Scalfaro
Per indirizzare la discussione verso la strada intermedia del compromesso cioè sono parole di Bettino
Cercando di far sì che l'indipendenza dalla magistratura non significhi lo sganciamento di essa dagli altri fondamentali poteri costituzionali del nostro Stato democratico come
Stamattina ricorda
Così fu al palo scopo prevista nel testo dalla Costituzione al titolo quarto la presenza all'interno del CSM di un terzo dei membri togati
E inoltre fu stabilito che il Consiglio superiore della magistratura e presieduta dal Presidente della Repubblica
E che il Consiglio elegge un vicepresidente tre componenti designati dal Parlamento
Mentre il ministro della Giustizia fu riconosciuto un ruolo costituzionale tutto suo
E poteri incisi
Ma mentre queste due posizioni l'autogoverno totale perso cioè contro l'aggiornamento del giudiziario
Appaiono finalmente risolte nel bilanciamento che ne opera la sezione prima del Titolo Quarto dedicata all'ordinamento giurisdizionale
E se andranno di nuovo a confrontarsi e non di rado a scontrarsi nel dibattito
Periodico in un certo senso ciclico che si accenderà nel corso dell'esperienza repubblicana in merito alla tassa interpretative ed applicative dell'ordinamento giurisdizionale
Nonché al momento dell'approvazione barra abrogazione di varie normative di rango sub costituzionale collettivo andranno a meglio di Fini
Ora è innegabile che l'esercizio del potere in funzione dei controlli mite abbia avuto numerose manifestazioni forti
E che anzi esse abbiano assunto agli occhi della magistratura
Le sembianze di attacchi Fuenti contro il CSM
E alla stessa magistratura
Mi riferisco tanto per essere preciso al petto opposto un paio di volte
Una nel mille novecentottantacinque
Un'altra nel mille novecentonovantadue dal presidente Cossiga alla discussione da parte del Consiglio Superiore di argomenti all'ordine del giorno dello stesso Consiglio del quale io
Sono onorato viabilità fatto parte furono anni veramente tumore
Assidua è stata d'altra parte la difesa portata avanti con estrema fermezza dalla magistratura organizzata di un'auto ma di un degli altri indipendenza dell'ordine giudiziario come libertà da ogni ingerenza diretta o indiretta del potere politico e segnatamente da
Sia per quel che concerne il funzionamento del CSM sia per perché più strettamente attiene allo status dei magistrati giudici e pubblici ministeri all'esercizio del potere giudiziario
Ne sono esempi l'ostilità verso ogni ipotesi di responsabilità civile di ma dei magistrati iperattivi legati all'esercizio delle loro funzioni
E poi il sostegno dato la teoria secondo cui la preside la presidenza del CSM che la Costituzione affida al Capo dello Stato sarebbe un ufficio sprovvisto di poteri reali
E che quindi al Presidente della Repubblica non debba riconoscersi alcun potere dispositivo nei confronti dell'ordine del giorno del CSM
E che concerto del ministero della Giustizia sul conferimento degli uffici giudiziari altro non fosse che un parere non vincolante una sorta di proforma da chiedere doverosamente al ministro
Ma fatta coi salva la facoltà del Consiglio Superiore di determinarsi liberamente
E ciò fino a quando la Corte Costituzionale non stabili attraverso la sentenza numero trecentosettantanove del mille centonovantadue che concerto non è un atto
Ma è una procedura complessa da eseguire nel segno del principio di leale collaborazione tra le istituzioni dello Stato
Riprendo adesso il tema dei rapporti tra il ministero della Giustizia il Consiglio superiore della magistratura sotto il profilo della giustizia disciplinare
Qui pur nella ristretto ambito di questo argomento si riscontrano quelle stesse tensioni che si direbbe da sempre dividono in campo tra chi
Diffidandolo del potere politico come un pericolo continua e permanente per l'indipendenza del giudiziario sostiene l'idea di un altro governo il più incondizionato possibile
E chi più fiducioso forse più ingenuamente fiducioso nel buon funzionamento della democrazia nel nostro Paese ravvisa la necessità che anche tra la magistratura e gli altri poteri rappresentativi funziona il sistema dei checks and balances
Oppure peraltro si tenga conto del fatto che il principio di unità della Repubblica
E l'altro di leale collaborazione riguarda la magistratura non meno delle altre istituzioni dello Stato pur ben diverso ruolo che compete a ciascuna
Vediamo dunque meglio sul dal terremoto della giustizia disciplinare come stanno le cose una volta che il ministro della Giustizia abbia promosso l'azione disciplinare
E poi la procura generale presso la Corte di Cassazione che provvede provvederà svolge
A questo punto non vi è alcuna possibilità per il ministro di essere rappresentato davanti alla sezione disciplinare per sostenere l'accusa nei confronti degli incolpati dallo stesso ministro
Nell'ipotesi che il procuratore generale richieda a conclusione dell'istruttoria il non luogo a procedere
Questa possibilità per ovvero fece capolino nel nostro ordinamento a seguito del decreto legislativo numero centonove del due mila sei all'articolo diciassette punto sette sugli illeciti disciplinari dei magistrati
Questa disposizione
A quando fosse stato il ministro della Giustizia a promuovere l'azione disciplinare ebbene quando il procuratore generale al termine della fase istruttoria forse dell'idea di chiedere la declaratoria di non luogo a procedere
Riconosceva al ministro la facoltà di chiedere comunque l'AFIS la fissazione dell'udienza disciplinare DR esservi rappresentato delegando un magistrato rispetto
In tal caso era previsto sempre a norma dell'articolo diciassette punto sette che le funzioni di Pubblico Ministero nel dibattimento fossero esercitate dal procuratore generale o da un suo sostituto
Il quale per coerenza avrebbe chiesto in contrasto con il ministro il procedimento dell'incolpato salva la deduzione di fatti nuovi che davanti per l'alcol
La possibilità di una presenza del ministro il dibattimento ebbe però vita breve
Per l'esattezza dal febbraio del due mila e sei all'ottobre dello stesso anno
Quando il nuovo governo tra le altre cose Provvidera cancellazione della norma in oggetto attraverso la legge numero duecentosessantanove del due mila sei
Dunque la presenza del ministro all'udienza disciplinare durò lo spazio di un mattino otto mesi e non di più
Mai vi era stata prima mai è ricomparso dopo fino ad oggi si può dunque dire che di fatto essa non sia davvero mai aperto
Se ne deve concludere che resta esclusa nel nostro ordinamento ogni possibilità di interlocuzione processualmente codificata tra il ministro al Consiglio superiore in materia
Ciò comporta svariate contorsioni ed estorsioni appunto sul piano processuale su cui dirò subito qualcosa
Queste stesse contorsioni e distorsioni d'altra parte sono tali da mettere in evidenza un grave problema di legalità costituzionale a proposito del quale concluderò per
L'azione disciplinare del ministro della Giustizia incontrai Fidel però della procura generale
Si tratta quindi di esaminare il versante dei rapporti tra il ministro alla procura generale che istruisce d'accorso all'azione del
Qui intorno a questo rapporto si possono dire alcune cose che riguardano prima di tutto il tema della formulazione del capo o delicati di incolpazione
Può accadere che la Procura generale svolti dovuti atti istruttori decida di modificare il capo d'incolpazione già formulato dal ministro
Voi per effetto dell'acquisizione di ulteriori elementi che possono emergere durante lo svolgimento della fase istruttoria e per così dire in corso d'opera
O anche a seguito di una diversa qualificazione giuridica dell'illecito
Un caso emblematico e al riguardo il procedimento Sagunto
Qui le iniziative disciplinari furono due concorrenti
Un abile procuratore generale una del ministro per la giustizia
Il problema è che si pose fu finché fonte fin dall'inizio riguardo appunto la qualificazione giuridica di alcune condotte contestate alla starnuto
Mentre il ministro della Giustizia riportava gran parte di tali condotte nell'ambito dell'esercizio delle funzioni
Cioè contesto alla Sagunto l'illecito di cui al di cui alla lettera a dell'articolo due del così detto Codice disciplinare
Condotte gravemente scorrette che abbiano determinato un ingiusto danno o e un indebito vantaggio a soggetti processuali
La Procura generale ritengo invece che le condotte contestate fossero così totalmente lontane
Dall'esercizio della giurisdizione da non potere essere ascritte alla fattispecie di un illecito di tipo funzionale sicché si preferì riportare tali condotte nel diverso ambito dell'illecito di cui l'articolo tre lettera
Vale a dire all'abuso della qualità di magistrato al fine di ottenere vantaggi per sé opera
E che appunto con questa qualificazione giuridica che il fascicolo Sagunto pervenne al giudizio della sezione
Morale non è detto che il procuratore generale debba prendere per oro colato il capo di incolpazione formulato dal ministro
E d'altra parte non è detto una volta che il procuratore generale chiusa l'istruttoria formulando il capo di incolpazione definitivo che il ministro si terrà qui a tale di fronte all'incolpazione rivista e corretta dalla procura generale
Ci sono i poteri del ministro di estensione ci possono essere casi in cui la la procura generale chiede al termine dell'istruttoria il non luogo a procedere il Ministro per contro chieda comunque la fissazione dell'udienza disciplinare benché cosa siamo ancora
Questo vale per quanto riguarda l'azione disciplinare è già iniziata
Può anche avvenire in presenza di un fascicolo predisciplinare rispetto al quale si deve ancora valutare se portare avanti l'azione disciplinare che il procuratore generale emetta il decreto di archiviazione
Mentre il ministro in tal caso può dissentire
Che dar corso egli stesso l'azione disciplinare in tal caso il procuratore generale all'obbligo di istruire il procedimento sulla base delle incolpazioni peraltro modificabili in serio in sede istruttoria del ministro
è appena il caso di notare che anche in tale ipotesi il dissenso del ministro dalle conclusioni della procura generale di fatto assai raro ma può comunque manifesta
Altro tema meritevole di approfondimento con specifico riguardo alla posizione del ministro come organo di governo irresponsabile politica del buon andamento della giustizia era l'attigua ritardo nel deposito dei provvedimenti
L'articolo due lettera alcun del codice disciplinare
Costituisce per molti magistrati una vera e propria norma capestro
In una situazione disastrata qual è quella delle aule giudiziarie italiane
Il fatto di rispettare i termini di legge si presenta come l'impresa alcune volte assai difficile
Orbene le prime interpretazioni di questa norma letterali e dunque assai rigorose avevano condotto la procura generale
Ad esercitare l'azione disciplinare che Priebke i per la procura generale ricordo agli studenti è obbligatorio
Tutte le volte in cui si era in presenza di una ritardo ultra annuale
Che alla luce di tali prima interpretazione era considerato un ritardo grave
In questa prima fase caratterizzata dunque da un vera e propria attivismo del procuratore generale il ministro della Giustizia promosso l'azione disciplinare per lui facoltativa in ben poche occasione
In un secondo tempo hanno provveduto le sezioni unite della Cassazione sentenza numero quattordici duecentosessantotto del due mila e quindici a temperare la primitiva interpretazione troppo esigenza della lettera avendo stabilito che il ritardo ultrannuale può anche essere giustificato qualora il magistrato dimostra di essersi fattivamente adoperato al fine di organizzare il proprio lavoro in modo razionale
Due successive sentenze delle sezioni riunite entrambe del due mila e sedici hanno provveduto a conferma a confermare a precisare il varco aperto perché la prima sempre di fronte al quadro giurisprudenziale appena descritto la procura generale sia si è trovata non più esercitare l'azione disciplinare nella materia dei ritardi se non eccezionalmente
Il ministro da parte sua ha ritenuto invece di non seguire l'indennizzo dettato dalla sezione
Per cui si è venuta a creare una discrepanza del numero delle iniziative disciplinari relaziona diverso criterio assunto rispettivamente della procura generale ed al ministero della Giustizia
In virtù del principio di leale collaborazione che deve presiedere ai rapporti tra le istituzioni dello Stato la procura generale ha provveduto nel caso di richieste provenienti dal ministro al rinvio a giudizio peraltro la sezione disciplinare avendo seguito e dovendo probabilmente in pratica seguire l'orientamento manifestato delle sezioni riunite che anzi è la sezione disciplinare spesso applica in modo estensivo il per così dire assai generoso
Disattende pressoché regolarmente l'iniziativa del ministro
Un altro tema che riguarda l'azione disciplinare pro proposte dal ministro per la giustizia e quello relative ai ritardi nella scarcerazione
Che ha in mente non sono pochi
Certo i pubblici ministeri mostrano spesso segni di irrequietezza di fronte a queste iniziative disciplinari del ministro
Sentendosi posti sulla graticola
Di fronte al mare magnum di provvedimenti da gestire
Ma qui è in gioco il diritto alla libertà personale forse il bene più prezioso brandello minori dopo la salute
La sezione disciplinare condivide in materia la severità del ministro qui dunque l'assonanza tra il ministro e il CSM è di regola per fare
Qui apro una parentesi
Il tema è quello relativo alle doglianze provenienti da privati e talvolta da uffici giudiziari
Doglianze che si riferiscono a comportamenti per così dire irregolari sia essi funzionario no di magistrati
Queste dagli anzi sono nel loro numero una marea
Ci sono anche le doglianze che in gergo si chiamano del ma anzi
Fino al due mila e sei e se erano indirizzate prevalentemente al cinema
E più esattamente alla prima Commissione e cioè alla Commissione per i trasferimenti due
Ce l'ha
Quindi contenuto vuole del cemento
Senta Miroglio
Allora mi mi interrompi dunque hanno a seguito dell'entrata in vigore della legge centonove del due mila sei la quale è previsto il trasferimento di ufficio possa essere attivato dal CSM soltanto nei pochi casi limiti Pitzianti
I poteri della prima commissione si sono peraltro fortemente ridotta
La conseguenza è che lei doglianze si indirizzano verso tutte o quasi tutte verso i due titolari dell'azione disciplinare cioè verso la procura generale verso il ministero
La Procura generale invece Spina all'incirca il novantaquattro per cento come irrilevanti dal punto di vista disciplina
Mentre da un seguito solo al sei per cento di essere delle restanti doglianze la procura generale ne dà notizia il ministro cioè all'altro titolare dell'azione disciplinare ma non le trasmette invece al CSM
La cui prima Commissione lo ripeto ormai largamente del Potenza
Sì è venuta così a creare una situazione che merita la più grande attenzione
Il CSM cioè non viene più a conoscenza di tutta una serie di condotte che pur non essendo rilevanti per configurare un illecito disciplinare
Ben possono rilevare ai fini della valutazione professionale dei magistrati
La quale come sappiamo rientra nella competenza esclusiva d'eccezione
Da un'indagine condotta dalla Procura generale sulle valutazioni professionali di professionalità effettuate dal CSM risulta che nell'ultimo quadriennio cioè il riferimento al CSM ormai in scadenza
Soltanto nello zero virgola settantotto per cento dei casi o giù di lì si sono avute valutazioni non positive unica attive in merito alla professionalità
Da ciò sembra conseguire che la selezione comparativa tra i magistrati non è fatta sulle capacità professionali
E ciò avviene sia per le forti difese correntizie entrano in gioco ogni volta essi anche perché c'è al CSM mancano il più delle volte in tutti i necessari elementi di valutazione
Questo lo ripeto è un punto critico molto delicato su cui è bene riflettere
Se il ministro della Giustizia dispone diversamente dal CSM
Di preziosi ulteriori elementi di valutazione che hanno rilievo anche per il conferimento degli uffici direttivi
Ecco allora che si determina uno squilibrio in sede di procedura di concerto tra le valutazioni del CSM meno informato
E quella del ministro più informato né squilibrio che poi limite funzionare da ostacolo al raggiungimento di un accordo mancando il quale lo sappiamo tutti la parola compete al CSM cioè proprio all'organo meno informato dei due
Che fare basterebbe appare mia una prassi organizzativa della procura generale di trasmettere al Consiglio se non di tutti se non tutti
Quanto meno i decreti di archiviazione che possono avere rilievo però una valutazione professionale cioè anche ai fini del conferimento degli uffici direttivi sul piano normativo il CSM potrebbe adottare sarebbe assai utile che adottasse una circolare in cui si prevede si provi si preveda che il procuratore generale
Per da trasmettere al consigliere decreti Pirelli i decreti più rilevanti
Si tratterebbe di una circolare nella quale benché vincolante naturalmente nei soli confronti della procura generale ciò nondimeno potrebbe indurre lo stesso ministro della Giustizia fare altrettanto per quel che riguarda le doglianze adesso pervenute in prima battuta se ciò accadesse se cioè il ministro segnalasse al CSM quelle doglianze relativa condotte di magistrati ritardi nel deposito dei provvedimenti scarse attitudini organizzative in capacità di lavorare in équipe percorsi bisogna che pur non assurgendo la gravità di illecito disciplinare possono tuttavia avere rilievo sul piano valutativo per il conferimento degli uffici giudiziari
Ecco allora che tali doglianze se ben circostanziate potrebbero rifluire nel fascicolo personale dei magistrati fornendo al CSM al momento opportuno
Gli elementi con i marchi con maggiori elementi di valutazione al riguardo vecchi qui chiudo la parentesi e chiudo anche il mio intervento che segue
Però che farò pervenire ad Giampietro e a molti di voi attraverso le in mentre così non andiamo a pranzo
Grazie al telefono
Relazione interessante per i dati anche questa cosa dei dati si domanderà sarà sicuramente uno vero
L'ultima relazione della della mattina querela del professor Silvio Troilo su presidenza e vicepresidenza del Consiglio Superiore Magistratura
Grazie presidente buongiorno a tutti
Innanzitutto consentitemi di ringraziare l'organizzatore di questo convegno il collega e amico Gian Pietro Ferri che oltre appunto prendere l'iniziativa di organizzare questo no appuntamento a voluto affidarmi rappresentare l'azione oltretutto in una sessione presieduta dal mio maestro accademico professionalità il presente nientemeno che il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Meno male che non c'è il Presidente Mattarella perché il tema assegnato mille appunto presidenza e vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura
In pratica devo occuparmi come direbbero gli americani di un ticket a cui appunto è affidata la guida del CSM
Forse non gli studenti non saranno diversamente da coloro come dire che hanno più esperienza che nella prassi più che un'etichetta si dovrebbe parlare di una triade
Alla guida del CSM c'è infatti un terzo organo il comitato di presidenza previsto non direttamente dalla Costituzione ma dalla legge istitutiva del consiglio superiore della magistratura
Composto il comitato di presidenza da tre membri il vicepresidente che presiede tale comitato
E i due membri di diritto del CSM il primo presidente della Corte di Cassazione il procuratore generale presso di essa
Il comitato di presidenza ha il compito espresso in termini generici sia nella legge sia nel regolamento interno del CSM di promuovere l'attività del Consiglio
L'attuazione delle sue deliberazioni e anche di provvedere alla gestione dei fondi stanziati in bilancio ma di fatto ho fatto questa divagazione perché tutti sottolineano come il comitato di presidenza
Svolga in concreto un ruolo assai rilevante di guida a o comunque di indirizzo degli affari del Consiglio superiore
E tanto che in dottrina non manca chi facendo leva appunto sulla mancata previsione di tale organo in Costituzione
Segnala dubbi su tale come dire orientamento estensivo del ruolo di tale comitato che secondo illustri autori di come volpe dovrebbe invece limitarsi ad attività strumentali alla funzionalità del Consiglio
Genere mentre va ben oltre questo ma io devo occuparmi appunto delitti il tetto e se vogliamo chiamarlo così di presidente il vice presidente e come a molti è noto
Questa soluzione è peculiare
Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura è l'unica figura vicaria direttamente prevista dalla Costituzione
E tale soluzione come molti sanno ha rappresentato un punto di convergenza tra diversi orientamenti che si sono confrontati anche vivacemente in Assemblea Costituente
In particolare diciamo come una una qualche sintesi
Si confrontano due Grandi posizioni quella che per riteneva che l'organo di governo autonomo come è stato definito oggi dell'ordine giudiziario dovesse essere autonomo completamente autonomo dalla sistema politico e quindi proponeva di attribuire alla presidenza del Consiglio superiore la magistratura al primo presidente della Corte di Cassazione
Una soluzione per inciso che è stata poi il rito non ripresa in Italia ma ripresa dall'ordinamento spagnolo nel mille novecentosettantotto
Ordinamento spagnolo che ha guardato moltissimo al nostro CSM ma su questo punto a previsto una differenza ha introdotto una differenza significativa dall'altra parte nell'Assemblea Costituente italiana invece c'erano coloro che sottolineavano l'importanza abbiamo sentito Mario Patrono poco fa di evitare il rischio di autoreferenzialità della magistratura e quindi proponi vanno di far presiedere il CSM al ministro della Giustizia naturalmente entrambe le posizioni presentavano degli inconvenienti si obiettava appunto alla alla prima tesi favorevole alla presidenza della vertice della Corte di Cassazione
Che ciò avrebbe potuto favorire appunto l'autoreferenzialità addirittura la concezione di casta della magistratura si obiettava alla seconda tesi favorevole alla presidenza il mister la giustizia
Che ciò avrebbe compromesso ho rischiato di compromettere quella volontà di sancire in modo forte e risoluto l'indipendenza piena della magistratura
Dagli altri poteri dello Stato in particolare dal potere esecutivo ed ecco quindi che ci si orientò sulla soluzione appunto che non si può chiamare di compromesso ma una soluzione di equilibrio e di convergenza che appunto invitava gli inconvenienti che ho appena segnalato
E affidava quindi la presidenza del nuovo organo al capo dello Stato garante della Costituzione quindi garante affinché dell'indipendenza della magistratura sancita dalla Costituzione
Senonché come tutti sanno il capo dello Stato deve svolgere una serie veramente rilevantissima di compiti e funzioni
E quindi gli stessi Costituenti sapevano molto vicine che non avrebbe di fatto potuto dedicare il tempo necessario
Alla presidenza del Consiglio superiore ed ecco che fu prevista direttamente in Costituzione la figura del vice presidente
Ma anche su questa sì riproposero nel dibattito costituente
Furono si riproposero va appunto le due posizioni che già si erano confrontate riguardo alla soggetto a cui assegnare la presidenza del CSM
Cioè ci fu chi propose che il vicepresidente fosse il vertice della corte di cassazione il primo presidente della Corte di Cassazione
Fosse vicepresidente del Csmt propose che il ministro della Giustizia forse vice presidente del CSM per l'Air e medesime ragioni che avevano portato inizialmente magari non gli stessi soggetti gli stessi membri dell'Assemblea costituente ma diciamo i fautori della stesse linee interpretative li avevano portati a suggerire scelte analoghe per la presidenza del CSM
E quindi si arrivò anche in questo caso a una soluzione di equilibrio
Quale quella poi sancita dall'articolo centoquattro o quinto comma della Costituzione
Secondo la quale il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Consiglio stesso al suo interno
Ma fra la componente cosiddetta laica cioè e se di quel terzo di membri del consiglio superiore eletti dalla parlamento in seduta comune
Ora si è formato quindi quello che appunto mi sono permesso di definire etichette una ticket perché naturalmente
Pone una serie di problemi o comunque di esigenze di chiarificazione
E il Presidente del Consiglio superiore la magistratura che è appunto il Capo dello Stato in quale veste ricopre il ruolo di presidente del CSM
E i ricopre tale ruolo in quanto un membro del medesimo CSM sia pure membro di diritto non elettivo
Oppure in quanto Capo dello Stato
Come dire e una membro del CSM chiamato non in via elettiva ma per scelta della stessa Costituzione a presiedere l'organo ma quindi si potrebbe dire un primus inter pares
Oppure invece il Capo dello Stato che esercita una delle numerose funzioni assegnate a tale organo nell'ordinamento italiano
Ricoprì una di queste funzioni all'interno del CSM come dire innestato nel consiglio superiore
E entrambe le tesi sono sostenute in dottrina
Più come dire seguita e a mio modestissimo avviso più persone persuasiva la seconda quella che falliva sul fatto che sia come dire poco logico appaia poco logico che l'Assemblea costituente abbia voluto assegnare questo ruolo delicatissimo di come dire sintesi Pietro ed unione fra la componente che togata i professionale e della magistratura
E la componente laica di di di derivazione parlamentare del CSM quindi l'intero come dire sistema rappresentativo italiano
Sarebbe sembra verrebbe poco logico che questo delicatissimo ruolo
Sia stato assegnato ad uno dei componenti del CSM sia pure non eletto dagli altri componenti a designato direttamente dalla Costituzione
Invece il presidente alla Repubblica dentro può svolgere questo ruolo punto intra ed unioni una di sintesi di moderazione di impulso se necessario
Appunto avvalendosi delle il degli e fu del potere e delle del ruolo giocato in quanto Presidente della Repubblica
Se così è il vicepresidente che ruolo a un ruolo di vicario di Hochhuth fiduciaria Montella Presidente del Consiglio superiore della magistratura o un ruolo a sé stante
E la Costituzione non dice nulla in realtà mi al riguardo alla Ima affrontato brevissimamente come capite sto molto sintetizzando per ragioni d'orario
Circa appunto la veste ricoperta dalla presidente del CSM di capo dello Stato secondo la posizione mia e di altra parte della dottrina
La costituzione non lo dice lo si può ricavare in via interpretativa la Costituzione non chiarisce nemmeno sì il vicepresidente sia appunto un vicario fiduciario della Presidente del Consiglio
La legge all'ora Giampietro ferrei ci ricordava che la legge sembra avevi era uno spazio limitato di precisazione specificazione della normativa costituzionale in realtà si trova da ridire
Una margine di manovra significativo ebbene anche la legge rimane però molto generica
Perché riguardo alla vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura riguardo al presidente andiamo per ordine come è giusto che sia
Nell'articolo diciotto della legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto afferma che il presidente del Consiglio superiore indice le elezioni dei componenti magistrati
Il presidente Matarelli all'appena fatto convocando per l'otto e il nove luglio di quest'anno lei lezioni dei magistrati ordinari edizioni da parte dei magistrati ordinari dei componenti togati del CSM poi con prosegue la legge il Presidente del Consiglio superiore richiede ai presidenti delle due Camere di provvedere all'elezione dei componenti designazione parlamentare
Poi il presidente del CSM convoca il presiede il Consiglio superiore
Convoca e presiede la sezione disciplinare in tutti i casi in cui lo ritengo opportuno
Esercita le altre attribuzioni indicate dalla legge
Ora si tratta di un una serie di attribuzioni oserei dire minimali ieri che non entrano nel cuore della gestione del consiglio salvo forse e interpretando in senso estensivo il compito di convocare e presiedere il Consiglio superiore quindi stabilire l'ordine del giorno
E quindi dirigere il dibattito lì sedute peraltro tale compito è riferito al plenum ma del consiglio superiore
Non alle sue commissioni quanto alle attribuzioni del vicepresidente la legge articolo diciannove
E ancora più a mio avviso l'insoddisfacente il vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento
Esercita le attribuzioni indicate dalla presente legge e quelle che gli sono delegate dal Presidente
Assenza o impedimento sembra quasi trattarsi di una assenza sporadica di un impedimento eccezionale
Mentre come dicevo e gli stessi membri dell'Assemblea Costituente erano consapevoli che il capo dello Stato
Difficilmente avrebbe potuto essere presente se in un in alcune sedute particolarmente significative e rilevanti
Della Consiglio superiore
All'ora
Possiamo cercare lumi in altre norme ad esempio nel regolamento interno della consiglio superiore della magistratura su cui il professore consigliere Renato Balduzzi
A speso diverse parole
Aggiungo soltanto che è molto discussa alla natura normativa di questo Regolamento interno e che come dire diverse voci in dottrina ma non tutte tendono a riconoscerlo come Regolamento rientrante nella tipologia di cui all'articolo diciassette lettere della legge numero quattrocento del mille novecentottantotto quindi un Regolamento addirittura di organizzazione sia pure nonna tra adottato dal Governo come si prevede nell'articolo diciassette di tale legge
Sia come sia si potrebbe andare oltre e ma non c'è tempo e segnalare che questo Regolamento
Emanato dal presidente della Repubblica il presidente del CSM e secondo molti Autori
Ciò rappresenta una competenza specifica del capo dello Stato più che del presidente del CSM o come si dice rappresenta una un potere Esterno
Del presidente del CSM Esterno al suo ruolo di presidente del CSM quindi un potere riconducibile semplifico molto alla la figura del capo dello Stato ma appunto non c'è tempo di approfondire comunque tale Regolamento
E sì chiarisce come dire le modalità di elezione del vicepresidente già perché dico la Costituzione copia mente si limita alla dare il quadro generale ma curiosamente la legge centonovantacinque della mi novecentocinquantotto non ha disciplinato specificamente le modalità di elezione del vicepresidente
Lo ha fatto quindi il regolamento interno prevedendo che nei primi due scrutini sia proclamato eletto colui che ha raccolto i voti della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio nella terza votazione ovviamente Sennes in nessuna delle due precedenti
Un candidato ottiene questo risultato si procede a e leggere il candidato che ha raccolto il maggior numero di voti quindi la maggioranza relativa
In caso di parità di voti nella terza votazione in cui è sufficiente la maggioranza relativa si procede a una quarta votazione di ballottaggio tra i componenti che hanno ricevuto appunto il maggior numero di voti nella terza votazione
E quindi nel ballottaggio e proclamato eletto chi ha ottenuto almeno un voto in più della dell'altro o teoricamente degli altri
Candidati in ballottaggio se ci fosse una parità di voti anche nella ballottaggio quarta votazione allora prevale il più anziano di età una disciplina dettagliata chi risolve effettivamente molti dubbi invece il regolamento interno non li risolve o almeno non in modo organico
Riguardo alle attribuzioni del presidente del vicepresidente che addirittura sono condensate sto parlando del regolamento più recente
Quindi come dire adottato dopo nel due mila sedici dopo tanti anni di attività e i quando era chiaro che il vicepresidente aveva con una come dire da svolgere aveva svolto nella prassi aveva da svolgere un ruolo assai significativo ma anche appunto il presidente
Negli anni precedenti a aveva svolto a volte in modo in maniera conflittuale molto più spesso collaborativa un ruolo significativo bene
L'articolo cinque del regolamento interno si limita a dire che il Presidente del CSM
Convoca il presiede le sedute del consiglio ed esercita ogni altra funzione prevista dalla legge e dal Regolamento stessi
Il vicepresidente sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento di nuovo questa formulazione che sembra evocare appunto un'assenza sporadica un impedimento eccezionale
Si aggiunge nel regolamento interno che il vicepresidente nel rispetto delle competenze dei cinesi giornali del consiglio
Mi sembra che l'aggettivo voglio indicare una distinzione fra competenza decisionale competenze istruttoria ma non ho tempo per soffermarmi dicevo nel rispetto delle competenze decisionali del Consiglio il vicepresidente esercita le funzioni previste dalla legge e dal Regolamento nonché quelle delegate gli dal presidente
Presidente che può demandare al dice anche la convocazione delle sedute
Viene poi disciplinata anche l'eventualità che lo stesso vicepresidente non possa presiedere e dirigere una riunione del plenum
Bene
Ci che ci sarebbero tantissime altre cose da dire segnalo che evidentemente occorre interpretare i reciproci ruoli del presidente e del vicepresidente del Consiglio superiore alla luce complessiva della Costituzione e dei principi ispiratori di della stessa
Diciamo per riprendere le parole
Del professor Gaetano Silvestri che nonna bisogna seguire una logica verticale gerarchica ma un metodo orizzontali collegiale di azione
In sostanza quindi
Uso il Presidente non dovrebbe secondo questo oserei dire spirito costituzionale e esercitare in modo solipsistica coi gerarchico il suo ruolo ma invece rapportarsi fattivamente e collabora attivamente con il vicepresidente i anche con l'intero Consiglio
In effetti sì ho cinque minuti Presidente in effetti possiamo notare nella prassi come la il presidente del CSM abbia sempre più esercitato il potere di delle gare le sue funzioni alla vicepresidente chiaramente in quest'ottica il la dei legati a realmente assegna al vicepresidente una come possiamo dire possibilità di azione più completa e più autonoma rispetto alla presidente la prima di lega generale che comprendeva tutte le funzioni cosiddette interni appunto svolte dal capo dello Stato in quanto presidente del CSM
Fu emanata dal Presidente Cossiga nel mille novecentottantotto ma in realtà lo dico solo per inciso anche qui andrebbe rievocata quella esperienza ma non c'è tempo che in realtà quella dei lega fu quasi una presa di distanza del Presidente Cossiga rispetto al CSM con il quale appunto ira in aspra polemica
Ma dopo la presidenza Cossiga lady leghe dei presidenti Scalfaro Ciampi Napolitano e Mattarella
Tutte relative ai poteri interni del presidente del CSM sembrano tutte interpretabili come premesse formali di un rapporto di collaborazione feconda e lì come dire efficace con il vicepresidente e con l'intero Consiglio nel segno della fiducia nello stesso tempo
Come dire oltre a queste deleghe il al Presidente della Repubblica tende a non presiedere mai la sezione disciplinare
Del consiglio come la legge gli consente a questo punto merita però di essere segnalato il fatto che il principio del giudice naturale che proprio il CSM deve applicare attraverso il sistema tabellare non sembra pienamente rispettato dal fatto che non è mai chiaro fino al momento in cui la sezione disciplinare si riunisce sì sarà composta da componenti più il Presidente della Repubblica o dai componenti più il vice presidente del CSM il che appare è molto discutibile
Segnalo anche chi
Sì
Cioè per quanto mi riguarda sì consegnò novanta novantaquattro Cossiga
Presiedette non solo del Consiglio tutti i giorni ma la sezione disciplinare
Una volta alla settimana per terra primo tra tutti i
Per un mese un mese e mezzo
Cossiga veniva presiede
O comunque tutte il plenum
E la sessione arrivava con le tazzine dal Quirinale
Molto interessante beh e direi che però con ferma
L'idea che solo in momenti di grave conflittualità e sfiducia appunto del presidente nei confronti del giudice e
L'abbia tolto la delega prima le ha concesso in termini generale nell'ottantotto poi la tolse poi la ricca la revoco poi la riconcesso nel novanta adesso io avevo tagliato questi elementi e la revoco nel novantuno
E dicevo che quindi in questa prospettiva vanno appunto come dire
In qualche modo
Calibrati di volta in volta interpretati i poteri assegnati alti amiamo lo presidente di seduta che sia il vicepresidente
Ho sia il presidente a Repubblica o in qualche caso il un altro consigliere RAI con non spiego chi per ragioni di tempo che sostituisce il vicepresidente
E ricordo che il presidente di seduta
Cui vi sia una parità di voti nelle deliberazioni
Del consiglio la presente seduta può far pendere la bilancia con il suo voto in un senso o nell'altro a parità di voti il voto del presidente seduta prevale ora lei il per concludere il vicepresidente si trova quindi in questo contesto in cui la normativa non chiarisce in modo puntuale il forse nemmeno in modo adeguato
Il suo ruolo lo stesso presidente della Repubblica oggi aiutato dall'interpretazione dottrinale ma insomma sì oscilla
Fra le due posizioni di primus inter pares sedi presidente del CSM sia pure posizione oggi minoritaria
Ma ancora sostenuta in quanto membro del CSM invece di presidente in quanto capo dello Stato e allora ecco che richiamo altri autori che hanno trovato delle formule molto più eleganti di quelle che posso trovare io il vicepresidente deve svolgere un ruolo di mediazione tra collegio di Presidenza
In modo da saldare Capo dello Stato il plenum in una unità dissenso costituzionalmente compiuta
Così Castorina già tanti anni fa
Oppure Mario Bessone uno dei compiti della vicepresidente e il compito più importante quello di fare di un frammentato universo di poteri una organica forma di governo consigliare qui si può discutere i costituzionalisti discuterebbe sull'uso del termine forma di governo ma forse i mi scuso se non ho tempo di trattare il tema della formazione dell'ordine del giorno
Ricordando solo quello che ben noto Lippolis che appunto che portarono lo ricordava Mario Patrono il Presidente Cossiga negare due volte il suo assenso
Ma il fatto che l'attuale regolamento interno del due mila sedici
Chiarisce in modo in questo caso chiarisce in modo evidente come padrone un signore se si preferisce dell'ordine del giorno sia il Consiglio nella sua collegialità vi sono infatti delle norme regolamentari che prevedono certamente che le sedute sono convocate dal presidente o su sua delega dal vicepresidente
Ma che il nella look alla fine della seduta il Consiglio Possa riconvocare se stesso per una successiva seduta fissando anche l'ordine del giorno della successiva seduta o ancora che
Sì che vi siano una serie di richieste di iscrizione all'ordine del giorno degli argomenti rivolte alla vicepresidente semplice Presidente sentito il comitato di presidenza non ritiene di accogliere la richiesta di inserire un tema all'ordine del giorno
Si chiude lì come si potrebbe ipotizzare magari ne informa il capo dello Stato questo forse dato per sottinteso no dice il Regolamento né in forma il Consiglio nella successiva seduta
Il Consiglio delibera in proposito e si accoglie la richiesta la richiesta quindi l'inserimento dell'argomento all'ordine del giorno richiesta ritenuta non ammissibile dalla vicepresidente
Se il Consiglio accoglie la richiesta fissa la data della discussione
Quindi come dire il tema della formazione dell'ordine del giorno e stato oggi declinato in questo modo chi vide appunto
Secondo la dottrina prevalente in modo costituzionalmente corretto
Appunto la signoria del consiglio sull'ordine del giorno il che non significa che nella normalità dei casi beh avvenga quanto il regolamento consente non so se il vicepresidente poi quando prenderà la parola darà qualche informazione in materia
Concludo quindi segnalando una affermazione che non so se il vicepresidente Legnini condivide che né formula opera il suo predecessore Vietti
Secondo il quale chi ha l'onore e l'onere di interpretare il ruolo di vicepresidente del Consiglio lo fa recitando a soggetto
Perché
Non improvvisa ma non dispone nemmeno di un copione ben preciso da seguire
Ma forse mi verrebbe da dire conclusivamente sia pure un possente eticamente che anche il presidente del CSM capo dello Stato si trova in una certa misura in questa situazione grazie
Costo foglio
La seconda procuratore dottrinario quattordici
Possiamo vincere
Allora raccolte sia un po'di silenzio
Innanzitutto io
Innanzitutto ringrazio l'Università di Verona i colleghi Ferri Tedoldi per l'invito
Che è usato come da parte loro di di coraggio perché parlare del Consiglio superiore presuppone conoscenze di costituzionalista
Io ventuno un costituzionalista e le idee che osa laico
Nessuno vicine alla blasfemia quindi ho paura che sarò bacchettato dai costituzionalisti qui presenti per quelle poche cose che dirò
Inoltre aggiungo un mio difetto personale che è quello di essere uno studioso Alice hanno che significa studioso Luciano che dopo le parole di significato che hanno o i non so se avete presente il dialogo tra Alice erano Humpty Dumpty Alice parla dalle parole il significato Comunian mentre ampi Humpty Dumpty che il re ogni potente mi interviene diciamo queste parole hanno un altro significato perché le carovane significato che io
Dopo loro non quelle del senso comune ecco io invece sono legato a quest'idea che le parole siano corrispondenti esattamente al senso comune
Il che costituisce un limite perché io mi colloca tra i giuristi a come dice tanta cioè in un po'arretrati
Ecco stamattina proprio perché sono giurista siffatto sentendo presidente un'idea che parlava dell'articolo credo centoquattro della Costituzione dove si definisce la magistratura e si usa l'espressione e un ordine indipendente da qualsiasi altro potere ecco costituzionalista dice ma questa è una tutti i testi che siccome risolve perché sostanzialmente un potere io per l'abilità penso che invece questo sia uno dei tanti segni io dico una ambiguità di fondo della nostra Costituzione per ciò che riguarda la sistemazione della magistratura e forse per usare le parole del presidente unico del potere giudiziario
Perché perché
Ordine significa una cosa spot significa un'altra cosa
Ordine è strettamente legato ad una certa concezione della funzione giudiziaria che cercherò di e finiti
La concezioni giudiziaria per la quale i giudici applicano la legge
Questo più o meno era forse l'intenzione del legislatore perché se voi andate a guardare le norme sulla magistratura trovate sempre il riferimento alla legge
I giudici sono soggetti alla legge quindi il punto di riferimento il criterio
Da utilizzare come strumento di lavoro per i giudici la legge
In secondo luogo e questa Costituzione
Coi sensi Ale una
Diciamo organizzazione della magistratura su basi burocratiche
Nel nostro sistema la magistratura ecco come voi sapete composta da personale che accede alla magistratura attraverso un concorso
In terzo luogo
Come voi anche probabilmente sapete si è sentito il bisogno di essendoci questo punto in quest'ordine che si costruisce su basi burocratiche sul nomina
Avvenuta a in seguito a un pubblico concorso e sentito il bisogno di stabilire un organismo che in qualche modo mica confisca la autonomia e all'indipendenza dagli altri poteri
Ed è il Consiglio superiore della magistratura
In quarto luogo
Si è pensato inevitabilmente
Che ha al vertice di questa costruzione capitale burocratica ci sia un organismo che la Corte di Cassazione a cui e affidato il compito di controllare l'esatta applicazione delle la legge
Come conseguenza di tutto ciò si è detto non è possibile che la disciplina di questo corpo burocratico sia affidata ad altri che non sia il Consiglio superiore della magistratura per cui il consiglio superiore eh l'organo deputato alla ai provvedimenti disciplinari provvedimenti disciplinari che non è l'azione disciplinare pro trovano i provvedimenti disciplinari
Vediamo invece se della magistratura una gravissima un'idea come potere
Se la magistratura avesse fosse un potere se ne avessimo avuto la o se i costituenti avessero avuto l'idea della magistratura come potere l'avrebbero dovuta costruire su basi per così dire funzionali professionali
E quindi il giudice non sarebbe stato l'applicatore della legge ma il giudice sarebbe stato il creatore del diritto o il avrebbe concorso alla creazione del diritto
La conseguenza ulteriore sarebbe che non si sarebbe stata una costruzione burocratica della magistratura basata su nomine e attraverso il concorso e non ci sarebbe stato bisogno di dire in Costituzione che ci sono le promozioni perché in un sistema il Maggi sta il giudice è un il depositario di una funzione professionale e
Da identificare funzionalmente non non non ha senso pensare a promozioni
Eppure nella costituzione nell'articolo credo centocinque si dice che il Consiglio Superiore della Magistratura si occupa delle promozione quindi non ci sarebbe stato bisogno né io una nomina attraverso concorsone di una costruzione attraverso
Le promozione in più
Non ci sarebbe stato bisogno
Di un Consiglio Superiore della Magistratura ragione patrono quando ci
Ricorda esperienze di ordinamenti ispirati diversamente in generale di common law è è bene
Non non avvertono il bisogno di un Consiglio superiore della magistratura
E non ci sarebbe stato bisogno neppure di un organismo di vertice come il Consiglio superiore della come il con la Corte di Cassazione
Deputato alla esatta osservanza della legge perché niente in cui sistemi in cui gli organi di vertice decidono le cause cioè intanto concorrono alla formazione del diritto in quanto comunque decidono delle controversie
Inevitabilmente si sarebbe trovata una diversa sistemazione del
Potrei dire dovere disciplinare
Ecco questa quindi quando non si parla di quella disposizione
Presidente Onida io ci credo tutta l'ambiguità delle idee che a quel tempo hanno ispirato la costruzione di quel sistema che non a caso ha trovato il suo vessilli Cairo in Calamandrei che tutto sommato era un uomo una giurista eccelso uno scrittore straordinario ma era anche un uomo di una forte ambiguità perché fino a quando
Si tratta di costruire la Costituzione è stato un positivista puro nel momento in cui è stata costruita la Costituzione ha scoperto che c'è un mondo di valori che va ha ben aldilà della disposizione o della legge scritta
Che cosa è successo e perché non gli oggi scontiamo il problema
E oggi lo riscontriamo il problema perché inevitabilmente quel disegno originario su cui era strozzata strutturata la magistratura originariamente quel disegno originario è saltato
Ed è saltato perché si è inevitabile che l'operazione di applicazione della legge non sia un'applicazione una operazione neutra
è inevitabile che sia una operazione che in qualche misura concorre alla creazione del del diritto ai un'illusione da parte del legislatore
Pensare di costringere l'attività dei giudici nella camicia di nesso dell'alle norma scritta
Era inevitabile una espansione di questo potere
E inevitabilmente c'erano degli elementi che cospira mano a costruire una corpo della magistratura che non fosse un corpo burocratico
è stato ricordato qui se non ricordo anche il convegno di Gardone in cui si incominciò a dire il magistrato
In breve applicare i valori che prima provengono dalla Costituzione e non è un funzionario non può essere equiparato a un funzionario un burocrate
Perché è scritto in costituzione che si dissipa ogni magistrato si distingue dall'altro soltanto per le diverse funzioni dopodiché poi capite
Che e si è buttato a mare il sistema burocratico basato su una costruzione piramidale che prevedeva le promozioni e di cui era depositario il Consiglio superiore della magistratura
Ed è avvenuto inevitabilmente che il Consiglio superiore che originariamente era stato immaginato come non come organo io qui non sono d'accordo con il i costituzionalisti come organo di governo autonomo devo era un organo di che assicurava indipendenza e l'autonomia della magistratura
Perché se voi leggete i lavori preparatori credo Ruini parlava di quattro chiodi a cui era a Pisa l'intelaiatura del Consiglio superiore e che erano tutti riguardanti l'H in magistrati cioè il Consiglio superiore nacque con l'idea di un organismo che doveva assicurare i magistrati
Della loro autonomia nei nuovi indipendenza
Invece che cosa e succede mai era inevitabile che accadesse questo è successo che il Consiglio superiore sia andato espandendo
Si è andato espandendo a tutto scandito del potere del ministro della giustizia che si sono sempre andati più riducendo e sia andato rispondendo diventando oggi inevitabilmente un organo un organo di gestione della giustizia cioè ormai non è più in un un organo di governo autonomo ma è il vero depositario della organizzazione della giustizia e quando
Sento dire l'ho sentito anche dal presidente del tribunale
Noi significhi corriamo al Consiglio superiore per avere delle indicazioni per avere le direttive ed è bene che ci sia un organismo che c'è letizia
E inevitabile che sia così però anche inevitabile che quel Consiglio superiore non sia più quella organismo che era stato immaginato settanta anni fa ma sia qualcos'altro che sia qualcosa d'altro di cui c'è stato detto boh anche con efficacia da Balducci è un un un ormai un pane al legislatore o se volete un legislatore a tutto tondo perché benché la corte nella nostra carta costituzionale
Dica ma a più riprese che lei la organizzazione della giustizia e legata alla legge cioè la legge sull'ordinamento giudiziario
Sta di fatto che l'organizzazione della giustizia
è legata sì alla alla all'ordinamento giudiziario ma molto più alle circolari alle direttive del Consiglio superiore
Che sia andato appropriando in inimitabile mente di tutta una serie di poteri che altrimenti sarebbero rimasti
Così nella nella nella
Nebulosa Dini dei beni dei poteri lì
Degli dei vari uffici disseminati sul territorio della Repubblica quindi è un elemento di ieri come dire di razionalizzazione e di accentramento dicono di questo potere era inevitabile ed era inevitabile che si concentrasse su quello che poi
è diventato il potere forte ecco paradossalmente
Quando i costituenti costituirono e organizzare il Consiglio doveva solo superiore della Magistro pensarono al potere giudiziario come un potere debole
Che dovesse essere in qualche modo protetto attraverso il Consiglio superiore
Nel momento in venti anni è avvenuto è si è avuto una trasformazione per cui quel potere debole e diventato un potere forte perché assolutamente non non è soggetto a nessun tipo di in responsabilità e gli altri poteri invece finiscono per essere in una posizione di debolezza rispetto
Questa è una disfunzione
O se volete
Il problema che gli abbiamo davanti e rispetto al quale dobbiamo cominciare a ragionare per trovare delle soluzioni perché non so per quanto tempo ancora
Il sistema possa reggere in questa maniera
Detto questo e per riferirmi ai di argomenti che sì
Tratteranno oggi e vorrei fare delle osservazioni per far capire anche gli studenti come poi invece le la vita non porti a delle conseguenza che sono se mai del tutto
Diverse da quelle che si erano prospettate originariamente
Dice la Costituzione che
La la giustizia organizzata sulla base di dell'ordinamento giudiziario
Ma come si combina questo ordinamento giudiziario e qui
Viene fuori il problema della posizione del magistrato cioè quando si stabiliscono le norme sull'ordinamento giudiziario bisogna capire che cos'è il magistrato che cosa fa il magistrato
è chiaro che un ordinamento giudiziario basato su una concezione burocratica della magistratura
è un ordinamento giudiziario diverso perché è uno l'ordinamento giudiziario che prevede degli avanzamenti di carriera con attraverso un meccanismo di selezione progressivo e di di promozioni che era probabilmente l'idea che avevano in mente i costituenti
Nel momento in cui la norma per la quale i magistrati si distinguono Tobiolo soltanto per le funzioni ha avuto prego falle in lizza sulle altre per cui ogni magistrato equivale ad un altro
è evidente che stile l'ordinamento giudiziario che si vanno a scrivere sulla base di questa idea di fondo è un ordinamento giudiziario completamente diverso
Nel due mila cinque due mila sette si è cercato di trovare una soluzione di compromesso tra le due esigenze
Una costruzione in qualche modo burocratica della magistratura e il rispetto del principio uno vale uno che alla base della ideologia di fondo della magistratura soprattutto della magistratura associata e come si è trovata attraverso le valutazioni di professionalità a ogni quattro anni i magistrati sono assoggettati a Venezia valutazione quindi ecco vorrei dire a fare il oggi né categorie oggi non non dovrebbero più esistere cioè non ci dovrebbe essere più marcia Imma disagi giudice bassa
Che è sottoposto a valutazioni professionalità ogni quattro anni e che ha allibito all'esercizio di determinate funzioni questo è il il quadro nel quale si deve muovere l'ordinamento giudiziario
Allora la domanda che ci che io mi pongo da molto tempo e
Queste valutazioni professionalità se servissero a creare in qualche modo un filtro sedi selettivo allora
Dove nel nel capire la ragione ma nel momento in cui i dati statistici sono più o meno quelli per cui novantanove per cento delle valutazioni sono positive e quell'uno per cento non è che sia non completamente negative ma inviano soltanto la all'avanzamento che è una professione sostanzialmente economica rinviano di di di un anno di due questo questo è la conseguenza quando il criterio di giudizio presenta un bel sa e il problema è il criterio del non demerito cioè nella ai fini della valutazione di professionalità si considerasse se se da un cioè demerito
Altrimenti la la valutazione finisce con l'essere positiva allora in questo io
Per carità penso che sia giusto che sia così Sky che effettivamente i magistrati che sono un corpo selezionato meritano di avanzare tutti quanti in massa e tranne casi eccezionali però se così
Io mi chiedo e richiedono ma che senso ha
Far pervenire ogni quattro anni li valutazione di professionalità novemila magistrati voi capite qual è la massa di lavoro burocratico che c'è dietro questa attività
I magistrati dicono farle autorelazioni
Fare in un fascicolo con cui appoggiano la loro relazioni consigli giudiziari devono valutare queste autorelazioni il capo dell'ufficio deve avallare o meno questo
Questo che e l'apparire del consiglio giudiziario poi si va al Consiglio superiore il quale a sua volta deve valutare eccetera una massa enorme
Di carte
E una massa enorme di lavoro che viene sottratto all'attività giudiziaria
Per che cosa per il nulla
Allora a questo punto la riforma del due mila cinque due mila sei avrebbe dovuto come dire
Evitare l'ipocrisia delle volte valutazioni di professionalità dire che i magistrati vanno avanti per carriera automatica conta aumenti stipendiali eccetera e riservare al Consiglio superiore
Una effettiva valutazione di professionalità invito ai fini del merito della prosieguo dalla carica cioè ai fini della affinamento delle funzioni perché è chiaro che il magistrato che merita di più dal punto di vista un certo purista potrà aprire degli incarichi l'altro potrà non appena il occupano una caccia degli strafalcioni di enorme dimensioni no addirittura con compio degli illeciti perché o capitale
Sia escluso dallo farlo dall'ordine giudiziario
Ecco questo né
Dobbiamo cercare di guardare le cose con chiarezza con sincerità senza stare continuamente a come dire a farci portare fuori strada quello che dovrebbe essere senza tener conto di ciò che
Per quanto riguarda la azione disciplinare a parte la stranezza
Nella costituzione è previsto qui il Consiglio superiore
Emana i provvedimenti disciplinari tra c'è un'altra norma che dice che il ministro alla facoltà di esercitare l'azione disciplinare
Oggi per quella tendenza autocefala missiva della magistratura che cosa è successo è successo che il ministro oramai l'azione disciplinare non la controlla più ma non non dico contro perché Adam parola sbagliata
Nulla non la può esercitare più perché ormai è tutta è completamente nelle mani della procura generale questo è il primo aspetto il secondo aspetto invece un po'più sottile
I magistrati hanno sempre rivendicato di non essere dei funzionari
Hanno rivendicato di essere portatori d'una sorta di sovranità originaria che nasce solo dal fatto di essere legati soltanto ed esclusivamente alla legge che devono rispettare e da applicare
Ebbene però è un momento del disciplinare hanno voluto perché è una richiesta il partito dei magistrati hanno voluto una il tasso che le ipotesi di illecito dice fossero fissate per ipotesi tassative
Perché non sia perché il magistrato non voleva essere esposto al rischio di un'azione decida senza conoscere
Prima ancora del procedimento quale fosse la fattispecie a cui si potesse collegare una sanzione disciplinare quindi una funzione di garanzia
Però ne tenga conto che in questo modo si è costruito un magistrato che ha degli obblighi specifici cioè quel magistrato legge le norme Enzo disciplinare e
Capisce quali sono i comportamenti a cui ha tenuto la che deve osservare e il giudice disciplinare non fa altro che valutare la conformità o meno di quei comportamenti all'ipotesi tassativa prevista dalla norma
Che cos'è questa se non una
Diciamo configurazione del rapporto che lega il magistrato Allo stato
Simile a un rapporto di lavoro in cui il giudice disciplinare più che valutare se il comportamento del magistrato corrisponda un certo ideale etico che dovrebbe essere tipico di questo funzionario che non è funzionario ma che è un professionista altamente qualificato
Bene invece valutare si a fatto correttamente ha eseguito correttamente quegli obblighi che gli sono fissati dalla legge disciplina
Ecco qui io vi dico sinceramente vedo una profonda contraddizione anche ideologica cioè una magistratura che rivendica una posizione di assoluta autonomia e indipendenza che rivendica la sua professionalità a tutto tondo ebbene poi nel momento del di Cividale vuole essere trattata come uno qualsiasi pubblico
E da questo punto di vista vi confesso che l'ideologia di fondo della di quella legge non mi piace non mi piace non la condivido perché tutto sommato a me l'idea
Di una magistratura che non sia come dire
Composta da impiegati ma che sia invece composta da persone che hanno una responsabilità anche personale di ciò che fanno
Mi piace in carcere anche che la valutazione sia una valutazione non basata su canoni
Prefigurati ma su una norme di comportamento che devono tener conto di esigenze etiche e di un codice deontologico che gli stessi magistrati
Scrivono e che dicono concorrere poi a far valere ecco questo sono le considerazioni che volevo porre alla vostra attenzione prima di passare la parola
A
Relatori della giornata vi ringrazio richiedo scusa per aver rubato troppo tempo
La fase della della
Dei cambiamenti che ci sono state
Parlerà per primo professore ora pagliuzza sulle funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Grazie presidente venga ovviamente
Agli organizzatori del convegno l'amico sentito fare in particolare per avermi invitato
Sono anche contento come dire di avere impostato la mia relazione niente al vento che ha dedicato le funzioni del Consiglio superiore la magistratura
In termini un po'diversi rispetto a quelli che venivano ora indicati dal presidente nostra sessione perché così per così dire non mi vedrò costretto a tornare punto per punto sui sugli elementi che mi allontanano dalla visione
Che lui ha autorevolmente esposto ma che oggettivamente non non non si addice alla mia sensibilità sul tema della magistratura
E diamo subito come impostato la relazione sulle funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Nello spirito son beninteso di questo che una ricorrenza celebriamo questi sessanta anni dalla legge istitutiva
E come tutte le ricorrenze in qualche modo chiedono di operare una sorta almeno un tentativo di sintesi di un cammino che è stato compiuto nei limiti in cui è possibile
E sfruttando pure il vantaggio di poter parlare dopo tutta una serie di interventi del mattino come dire una serie di collegamenti potrò esimermi dal farlo e quindi mi concentrerò soltanto su alcuni aspetti che ho reputato più significativi
Ecco avendo concentrato non tanto sulle funzioni in sé ma su come sono venute evolvendo le funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Ho preferito lasciare un po'sullo sfondo quella che è la tradizionale tripartizione delle funzioni del Consiglio superiore
L'esistenza di funzioni normative funzioni amministrative funzioni giurisdizionali dove il fulcro che oggettivamente rappresentato dalle funzioni amministrative se cognata proposito anche l'espressione di amministrazione della giurisdizione per indicare come questo rappresenti il cuore delle funzioni che la Costituzione intendeva affidare al Consiglio superiore
Ecco e avendo come dire lasciato sullo sfondo la tripartizione delle funzioni ho preferito adottare uno schema di lettura di questa evoluzione un po'diverso basandomi più sulle fonti che hanno disciplinato le competenze del Consiglio
E facendo leva un po'su uno schema di tipo gerarchico fonti di rango costituzionale fonti di rango primario fonti di rango regolamentare
Naturalmente sul profilo del Regolamento poi molte cose sono già state dette stamane quindi cercherò semplicemente di integrare per la parte che ritengo necessario fare
Ecco tutto sommato il quadro costituzionale delle fonti come sapete come sappiamo è rimasto pressoché invariato insomma se si esclude l'intervento sul centoundici costituzione
Operato con la riforma costituzionale del mille novecentonovantanove però ecco se è rimasto invariato il quadro nessuno deve dimenticare che nel corso di questi decenni sono stati fatti sono state proposte varie letture di come è venuto evolvendo la funzione del Consiglio
E non sono mancati anche tentativi di revisione costituzionale che avrebbero potuto incidere se approvati in maniera significativa
Mi limito a ricordare Amodei esempio come la commissione D'Alema un progetto di revisione costituzionale fine anni novanta
Se fosse passato quel Progetto Ultrà modificare tutta una serie di aspetti legati all'organizzazione alla natura del consiglio avrebbe anche stabilito tra l'altro l'esplicito divieto di adottare atti di indirizzo politico
Ecco questo a testimonianza di come almeno in una certa fase la creazione politico istituzionale di fronte alle funzioni che il Consiglio superiore dalla magistratura venuto assumendo
Avrebbero potuto passare anche da un'indicazione di questo tipo che immagino avrebbe potuto avere conseguenze significative sul ruolo del Consiglio
Quindi se si eccetto questo intervento del novantanove su cento undici Costituzione se lasciamo da parte i progetti di riforma ci concentriamo invece sulla quadro legislativo prima di arrivare a quello regolamentare
Abitiamo a dover fare i conti da un lato con un grande assente e la riforma della legge di ordinamento giudiziario ma già se ne parlava stamattina elemento che però non possiamo sottacere nel senso che gran parte delle considerazioni che credo anche in parte ora venivano svolte dal presidente verde
Sono collegate al fatto che è mancato l'adempimento costituzionale legato la settima disposizione transitoria e finale della carta intendo dire che
Era nella disponibilità delle forze politiche era nella disponibilità del Parlamento in primo luogo adottare finalmente da leggi di ordinamento giudiziario il fatto che questo sia mancato inevitabilmente ha prodotto delle conseguenze di sistema
Tra queste anche l'occupazione di spazi da parte del Consiglio superiore della magistratura
Ecco a fronte di questa grande assenza non aver attuato la settima disposizione transitoria e finale della carta partiamo dalla presenza partiamo dalla legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto di cui celebriamo l'anniversario
Ecco
Quali sono come dire gli elementi cardine di questa legge dal punto di vista delle funzioni del Consiglio superiore della magistratura negli elementi cardine si ritrovano nel capo secondo della legge
In particolare negli articoli da dieci patenti questo capo secondo della legge del mille novecentocinquantotto Kirara rubricato attribuzioni e funzionamento del Consiglio superiore
Dico subito che andare a rileggere oggi a distanza di tempo quelle parti della legge del mille novecentocinquantotto
Evidenzia mi pare in maniera molto netta come il disegno il disegno del legislatore del cinquantotto non fosse dotato di grande coerenza e di grande sistematicità
Non so quanto era in linea con l'intenzione del costituente certo ve dal punto di vista del diritto positivo che si trattava di un disegno particolarmente disarmonico
Nella parte scritta faccio con una serie di esempi mi limiterò qui a Renate carne alcuni se andiamo a vedere le rubriche degli articoli da dieci a venti della legge troviamo tutta una serie di incongruità
Anche stamani veniva ricordato con riferimento la composizione del consiglio ma anche con rigore riferimento alle attribuzioni degli organi del Consiglio del Consiglio come plenum
Ci sono tutto un aspetto di una serie aspetti di elementi che come dire non tornano
Faccio rapidamente alcuni esempi
L'articolo undici rubricato funzionamento del Consiglio superiore dalla magistratura in realtà si occupa prevalentemente di compiti del ministro dalla giustizia
L'articolo quattordici che dovrebbe essere dedicato le attribuzioni del ministro in realtà si occupa anche di aspetti che non hanno a che vedere con le attribuzioni del ministro
L'articolo quindici si fa riferimento ancora il ministro ma in realtà c'è una competenza del Consiglio superiore dalla magistratura
L'articolo venti sembra per certi aspetti tornare sugli articoli precedenti dieci e undici in particolare come dire la sistematicità evidentemente non era l'aspetto centrale al quale sia ha tenuto il legislatore della legge del mille novecentocinquantotto ma prescindendo dai profili come dire di tecnica normativa che non sono sicuramente quelli centrali ai nostri fini
Il quadro che la legge andava disciplinare era essenzialmente ricavabile a mio giudizio da tre articoli di fondo l'articolo dieci l'articolo undici e l'articolo venti con riferimento alle funzioni altre norme pur significative lo sono meno per re individuare il complesso delle funzioni del consiglio e come sono quanto evolvendo le attribuzioni del Consiglio
L'articolo dieci elencati in una serie di punti le competenze del Consiglio superiore della magistratura
Centrale quello del numero uno assunzioni assegnazioni di sedili funzioni trasferimenti promozioni e ogni altro provvedimento sullo stato dei magistrati riprendendo qui quelle considerazioni che avevano guidato sicuramente anche il lavoro in Assemblea Costituente
L'articolo due si occupava di nomina e revoca dei magistrati onorari profili meno rilevanti i tre era dedicato le sanzioni disciplinari
L'articolo quattro la designazione per la nomina a magistrato di Cassazione per meriti insigni sappiamo che fuori da disciplina è venuta applicandosi con una grave ritardo decenni più tardi
E il quinto era un aspetto legato alle sovvenzioni ma di natura
Di Bilancio finanziaria non particolarmente significativo
Il comma due di questo articolo dieci faceva riferimento al fatto che il Consiglio può fare proposte al ministro per la giustizia sulle modificazioni delle circoscrizioni giudiziarie sulle materie riguardanti l'organizzazione il funzionamento dei servizi
E poteva dare pareri al ministro sui disegni di legge concernenti l'ordinamento giudiziario l'amministrazione della giustizia e su ogni altro oggetto comunque attinente alle predette materie
Se questo era il disegno dell'articolo dieci del funzioni del Consiglio l'articolo undici immediatamente poneva un paletto decisivo a queste funzioni del Consiglio
Perché si stabiliva che nelle materie indicate dal numero uno quelle centrali le assunzioni le assegnazioni trasferimenti il cuore delle funzioni del consiglio il Consiglio superiore della magistratura
Avrebbe deliberato testualmente su richiesta del ministro della Giustizia
E poi nelle altre materie indicate dall'articolo dieci il Consiglio avrebbe deliberato su relazione di una commissione competente ma tenute presenti le osservazioni del ministro della Giustizia
Cioè c'era poi la norma terrà il conferimento degli uffici direttivi ma su questa rompono anche perché apre una problematica del tutto sesta se questo era l'articolo undici poi vedremo che tipo di impatto avuto l'ultima norma l'ultimo articolo particolarmente significativo l'articolo venti elencava quelle che venivano definite le competenze di attribuzioni speciali del Consiglio superiore della magistratura
Anche qui senza andare a cercare una sistematicità che non era del provvedimento mi limito a ricordare come l'ultima delle attribuzioni
In ordine proprio di elencazione che fosse il dato non è del tutto privo di significato è il fondamento dalla potestà normativa automatico del Consiglio superiore della magistratura perché
E se accediamo a abbiamo diverse ricostruzioni sul potere normativo del consiglio però se partiamo dal dato positivo il dato
Positivo eh unicamente rappresentato dall'articolo venti comma uno numero sette della legge del mille novecentocinquantotto
Dove si dice oltretutto in termini meramente faculty Guzzanti che il consiglio può disciplinare con Regolamento interno il proprio funzionamento
è l'unico dei punti dell'elencazione dove non si dice fa dove non si dice disciplina dove non si
Si può disciplinare con Regolamento interno questa testimonianza che il fondamento giuridico positivo della potestà normativa del Consiglio superiore della magistratura
Tutto sommato non era un giustissimo affidato a una norma di coda dell'articolo venti della legge del mille novecentocinquantotto
Ecco in estrema sintesi che quando veniva fuori delle funzioni del Consiglio superiore
Un organo avente funzioni pressoché esclusivamente amministrative destinate a tradursi tutti in deliberazioni in qualche modo subordinati o condizionate ai poteri del ministro della Giustizia
Un ruolo in alcuni casi più propriamente che potremmo forse definire ausiliario nei confronti del ministro di collaborazione fornire paperi dare una sorta di consulenza su progetti di legge
La potestà normativa come dicevo confinata in termini soltanto eventuali nella facoltà di disciplinare con Regolamento il funzionamento interno
Da giurista positivo sottolineo che nella legge del cinquantotto il funzionamento del Consiglio era un ambito molto ridotto e molto circoscritto e quindi come dire lo spazio di autonomia azione del Consiglio nella legge del mille centocinquantotto effettivamente molto molto ridotto
Non un grande contributo in più è venuto da una fonte che spesso tendiamo a dimenticare ma che in realtà è di soli pochi mesi successivi alla legge di cui celebriamo i sessant'anni e cioè il DPR numero novecentosedici del mille novecentocinquantotto
Che fu adottato sulla base di una delega contenuta all'interno della stessa legge centonovantacinque
E il verde greto porta come titolo disposizioni di attuazione di coordinamento della legge centonovantacinque del cinquantotto
E disposizioni transitorie
In realtà non incide in maniera particolarmente significativo sulle funzioni del Consiglio c'è però almeno un'eccezione che mi pare significativa
Se andiamo a riprendere l'articolo quarantotto di quel DPR numero novecentosedici del cinquantotto si fa riferimento alla potestà normativa che viene affidata al Consiglio
Per quanto riguarda le norme per il tirocinio degli uditori
Che era a disposizione già contenuta nell'ordinamento giudiziario del mille novecentoquarantuno che attribuiva questo potere di dettare le norme per per il tirocinio degli uditori
Chiaramente al ministro della giustizia il DPR del cinquantotto
E più d'uno si è chiesto in dottrina se quest'operazione non andasse anche al di là dei compiti per i quali il decreto aveva tela sostanzialmente intervenire
Introduce quello che è un secondo elemento della potestà normativa del consiglio fino a quel momento come detto ridotto unicamente a quel numero sette dell'articolo venti della legge centonovantacinque
E questo elemento alle norme sul tirocinio degli uditori giudiziari in realtà pur dottrina è stato utilizzato è sviluppato anche per considerare una più ampia sfera della potestà normativa del Consiglio
Ecco se questo è il quadro
Offerto dalla legge del mille novecentocinquantotto
Questo quadro trovava una traduzione a mio avviso molto fedele e direi molto coerente in quello che è stato il primo testo del regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura
Se andiamo a prendere il Regolamento adottato dal CSM nel mille novecentosessanta primo testo autoregolamentare del consiglio
Si tratta di un testo che andarlo a leggere oggi mi fa quasi impressione molto scarno articoli estremamente Brady molto sintetici
Diciotto articoli in tutto sottolineo il numero perché poi lo riprenderò in conclusione in qualche modo per operare una sorta di confronto rispetto l'ultima versione del regolamento interno del Consiglio diciotto articoli in tutto
Nei quali nulla veniva detto con riferimento alle funzioni del Consiglio se non viene con riguardo agli uffici direttivi al con ma il concerto da ricavare attraverso la collaborazione con il ministro ma con riferimento alle altre funzioni del consiglio sostanzialmente questo regolamento non aggiungeva e non diceva molto nulla rispetto alla disciplina legislativo
Quando cambia questo assetto questo assetto cambia in maniera profonda vado per rapide cenni e sintesi negli anni Sessanta e cambia mi sembra di poter dire in ragione di tre fattori principalmente che vado rapidamente a ricordare il primo la sentenza numero centosessantotto del mille novecentosessantatré della corte costituzionale
è una pronuncia che andarla a rileggere
Come dire offre ancora degli spunti interessanti
Una Corte costituzionale che conclude nel senso della non fondatezza praticamente tutte le questioni che erano state sollevate dal pretore di Bologna
Sulla legittimità dell'impianto della legge del mille novecentocinquantotto tra l'altro anche con riguardo le funzioni
L'unica l'unico dispositivo di illegittimità costituzionale è quello dell'articolo undici comma uno che prima ricordavo che la legge del cinquantotto
Nella parte in cui per le materie indicate nell'articolo dieci comma uno escludeva l'iniziativa autonoma del Consiglio Superiore per la magistratura vedendone pertanto l'autonomia
Può sembrare un passaggio minimale in realtà non lo fu affatto perché sostanzialmente rappresentò e l'elemento che consentì al Consiglio superiore di svincolarsi dal giogo che altrimenti era impresso dall'attività del ministero della giustizia
Però ripeto si tratta di una pronuncia che spesso viene ricordata giustamente perché è straordinariamente importante ma che come dire e cerchi in tutti i modi di salvare la normativa del cinquantotto e solo su quel punto non può fare a meno di riconoscerne il contrasto con l'impianto e con la volontà costituzionale
Tra l'altro e anche curioso andare a rileggere la motivazione della pronuncia come ho fatto di recente perché sostanzialmente la corte appoggio la propria dichiarazione di illegittimità
Sui lavori preparatori della della legge e quindi come dire costretta ad andare a cercare nei lavori preparatori che la legge del cinquantotto la ragione di una sorta di illogicità interno della normativa che poi ne è uscita
Perché nei lavori preparatori c'erano due disposizioni una delle quali non subordinava l'attività del consiglio al volere del ministro quella disposizione cadde nel momento in cui fu approvato il testo definitivo della legge la Corte dice be vedete
Ci fossero state entrambe queste disposizioni il Consiglio superiore avrebbe avuto la possibilità di intervenire senza dover attendere il consenso del ministro
Essendo stata espunta in sede di approvazione degli atti da parte del legislatore be allora quella che rimane una norma che davvero precludere il Consiglio ledendo nell'autonomia la possibilità di intervento che non sia preceduta da una volontà del ministro
è singolare come insomma la corte arrivi a una dichiarazione di legittimità solo riuscendo per così dire a a basarsi sui sui lavori preparatori della legge
Ecco è un passaggio fondamentale perché perché apre spiano alle porte
Alla all'intervento legislativo più significativo sulla legge del mille novecentocinquantotto che fuggono operato dalla legge numero mille centonovantotto del mille novecentosessantasette
Si tratta di un intervento a dieci anni di distanza della legge del cinquantotto che modifica tutto una serie di articoli per la vecchia disciplina del cinquantotto è forse l'intervento nel corso degli anni più significativo sulla legge di cui ci stiamo occupando
Ed è ai fini delle funzioni particolarmente significativo il fatto che l'articolo cinque di questa legge del sessantasette modifica l'articolo undici della legge del cinquantotto in maniera da renderlo compatibile con la sentenza dalla Corte costituzionale che nel frattempo era stata pronunciata
Ma dicevo negli anni Sessanta sono tra i fattori a mio giudizio giustificativi che hanno impattato sulla esercizio delle funzioni del consiglio la sentenza della Corte costituzionale che ricordavamo un secondo fattore che mi piace ricordare in questa sede
E che si veda quell'ordine del giorno del Senato del di ventinove gennaio mille novecentosessantanove con il quale sì auspicava da parte del Senato spesso la presentazione da parte del Consiglio superiore della magistratura al Parlamento per il tramite del ministro alla Giustizia
Di una relazione sullo stato della giustizia
E guardate questo a mio giudizio non è un passaggio banale né secondario al di là del fatto che poi il Consiglio come ben sanno i Consiglieri presenti o chi ne ha fatto parte anche in passato
Non sempre si è attenuto alla produzione annuale della relazione molto spesso sono trascorsi molti anni anche da una relazione all'altra
Talvolta si è trattato di testi meno significativi altre volte invece di relazioni molto organiche sui problemi alla magistratura ma al di là del contenuto me pare molto significativo che cosa
Che con quell'ordine del giorno del Senato
Sì auspicava che cosa un una relazione
Non più solo tra Consiglio superiore della magistratura e Governo attraverso il ministro nelle varie ipotesi di intervento ma qui diventava come dire a si apriva la strada ha una relazione fra Consiglio Superiore la magistratura e il Parlamento
E questo non è un dato secondario perché in qualche modo si instaurava una relazione tra il Consiglio e l'organo della rappresentanza politica per eccellenza
E si apriva la strada a una sorta mi mi limiterei a dire per prudenza una sorta di funzione di rappresentanza del potere giudiziario nei confronti del potere legislativo incardinato sul Consiglio superiore della magistratura
Non è un passaggio a mio giudizio seconda terzo ed ultimo elemento che negli anni Sessanta concorre a modificare il quadro delle relazioni dei poteri del Consiglio superiore
L'inizio dell'attività che stamani è stata variamente definita normativa paranormativa potremmo discuterne a lungo e probabilmente non arriveremmo a una conclusione univoche da tutti accettata mi riferisco a quell'insieme di strumenti variamente denominati direttive circolare lei
Atti deliberazioni con varia denominazione che il Consiglio superiore della magistratura cominciato sviluppare in particolare la fine degli anni sessanta e è già stato detto stamani in particolare nell'ambito tabellare
Beh qui si tratta di una storia a sé stante diciamo così nel senso che ha una storia molto ricca di passaggi
Ma mi limito qui a ricordare come quelle prime circolare degli anni sessantotto sessantanove del Consiglio superiore in materia tabellare
Che hanno dato vita alla realizzazione in concreto del principio del giudice naturale precostituito per legge di cui all'articolo venticinque dalla Costituzione
Hanno poi trovato una serie di riconoscimenti dapprima nella giurisprudenza della Corte costituzionale a metà degli anni settanta ma coi soprattutto hanno trovato una serie di riconoscimenti da parte dello stesso legislatore nel corso degli anni ottanta
La legge numero cinquecentotrentadue del mille novecentottantadue è stata la prima intervenire sul vecchio Codice di procedura penale parlando
Del meccanismo tabellare o nella legge del mille novecentottantasette fino ad arrivare alle DPR quattro per quattrocentoquarantanove dell'ottantotto che ha introdotto gli articoli sette bis e sette ter dell'ordinamento giudiziario nei quali anche
Professor Balduzzi stamattina faceva riferimento
In relazione alla riforma barra controriforme intervenuta con il pacchetto due mila cinque due mila sette Bush si riferiva in particolare alla organizzazione degli uffici per la procura ecco però mi sembra nel Complesso quella serie di interventi normativi che poi arrivano negli anni ottanta sono quelli che sanciscono questo potere del Consiglio superiore che però aveva mosso dalle circolari della fine degli anni sessanta
Ecco fatta questa rapida ricognizione su ancora qualche minuto Presidente per avviarmi Puglia alla parte conclusiva di questa di questo mio intervento
Ecco se si eccettuano pochi altri interventi
Che peraltro poco o nulla hanno inciso dal punto vista del diritto positivo sulle funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Voglio dire che la legge del mille novecentocinquantotto subito diciamo così a ripetizione modifiche interventi da parte del legislatore ma la gran parte di questi interventi non hanno inciso sulle funzioni
Se si esclude il meccanismo del conferimento degli uffici del direttivi e volendo se si esclude l'articolo diciassette della legge sulla forma dei provvedimenti del Consiglio superiore della magistratura e ricorribili ITA al giudice amministrativo temi dei quali peraltro non
Non mi sono occupato nella relazione ma voglio dire la legge del cinquantotto con quell'intervento del mille novecentosessantasette e rimasta sostanzialmente invariata nelle sue colonne portanti e nel fissare i compiti del Consiglio superiore della magistratura
E però sotto gli occhi di tutti questo veniva detto mi pare in termini anche abbastanza critici dal presidente verde
Che ci sia stata un'espansione del ruolo del Consiglio superiore della magistratura che ci sia stato un allargamento in ambiti che non erano immediatamente rinvenibili
Nella normativa di attuazione del mille novecentocinquantotto e allora la domanda che ci si può porre se è vero che la normativa è rimasta sostanzialmente quella se è altrettanto vero che il Consiglio sia venuto ampliando le proprie funzioni come è accaduto dove si è avuto questo processo di rafforzamento di consolidamento
E io credo e non ho la pretesa di dare una risposta ma cerco di indicare alcuni fattori che forse possono contribuire a fare un po'di luce su questo
Su questa evoluzione perché ricordo lo scopo del dell'intervento era quello di capire come sono venute evolvendo le funzioni del Consiglio
Beh io credo che un ruolo non da poco non secondarie anzi molto significativo in questa evoluzione abbia avuto proprio regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura
Lo abbiamo lasciato nella relazione alla versione del mille novecentosessanta
Quando constava di soltanto diciotto articoli testo quanto snello molto breve quasi timido andando leggerlo ora si potrebbe dire
Il passo successivo è la modifica del Regolamento che interviene non a caso la metà degli anni Settanta nel mille novecentosettantasei il Consiglio sita nuovo Regolamento e già solo da un punto di vista di numeri il cambiamento è significativo
Il testo del mille centosettantasei un testo di quarantacinque articoli e rispetto ai diciotto da cui si partiva nella versione originaria di quindici anni prima
E alle origini della storia del Consiglio superiore la magistratura ma non è soltanto come dire il numero che fa la differenza
Sono i temi che vengono trattati all'interno del Regolamento It
E perché
Allora qui imponente non ho il tempo di discorrere lo con riferimento tutti gli interventi ma ci sono tutta una serie di articoli dedicati alle funzioni del Consiglio l'articolo nove dedicato agli atti del Consiglio l'articolo dieci al tema dei proposte delle proposte dei pareri ieri sia un più forte procedimentalizzazione di queste funzioni del Consiglio c'è soprattutto un articolo undici nel testo del Regolamento del mille novecentosettantasei che fa riferimento proprio quella funzione
Vogliamo dire normativa paranormativa che si svolge attraverso risoluzioni circolari direttive del Consiglio superiore della magistratura
Ci sono poi anche altre spie che indicano un ampliamento delle funzioni
Per esempio l'articolo ventidue del testo del Regolamento fa riferimento agli incontri seminari di studio il tirocinio degli uditori cioè che cosa fa puntualizza quella che potremmo dire
L'attività formativa che il Consiglio superiore dalla magistratura è venuto assumendo nei confronti dei magistrati con un ruolo centrale unico almeno fino a quando non è stata poi creato alla Scuola superiore della magistratura e però sul tema altri magari interverranno e supportare su questo quindi non mi soffermo ecco la riforma regolamentare del mille novecentosettantasei a mio giudizio è importante perché segna diciamo a livello di autonoma azione del consiglio e dà corpo quei passaggi che erano intervenuti alla fine degli anni sessanta
Tenete presente che questa struttura del consiglio del settantasei viene
Del Regolamento interno nel settantasei dire sostanzialmente replicata nell'ulteriore aggiornamento che sia nel mille novecentottantotto ancora una volta aumentano gli articoli diventano cinquantadue nel testo del consiglio quindi
Si tende un po'ma in qualche modo se vogliamo un po'un'ipertrofia da parte del del testo del regolamento interno del Consiglio
Dalle il testo del mille novecentottantotto subisce ancora una serie di interventi negli anni successivi fino ad arrivare alla tra virgolette grande riforma del due mila sedici
Tra quegli interventi mi piace qui ricordare in particolare l'inserimento dell'articolo ventuno visse con riferimento alle così dette pratiche a tutela un tema che nel corso degli anni è venuto assumendo una rilevanza e assolutamente non secondaria nelle attività del Consiglio superiore
E anche forse meno notato e meno cui meno si è dato risalto l'articolo ventotto mi disse dedicato a una sessione annuale sullo stato dell'attività del Consiglio articolate in una o più sedute
Non è un fatto trascurabile a mio giudizio perché da un po'il senso anche del cambiamento nella natura dell'organo un organo che dedicò una sessione annuale allo stato delle proprie attività
Come dire sembra un po'una un elemento di discontinuità nel giudizio rispetto al passato
Ancora un minuto per chiudere qual è l'evoluzione e se vogliamo la tappa ultima di questo processo
Ed è stato ricordato stamattina qui mi limiterò pochi cenni è l'ultima versione del regolamento interno quella del due mila sedici
E qui le se permettete prosegue impone il filo precedente alcune osservazioni di carattere formale alcune osservazioni di carattere sostanziale
Ecco se andate sul sul sito certamente il testo del regolamento interno del Consiglio attualmente vigente e non sarà difficile scoprire che gli articoli da quella prima versione del mille novecentosessanta si sono quintuplicati
Siamo di fronte a un testo di novanta articoli anche nel loro sviluppo nella loro dimensione molti di essi niente affatto presi e quindi la testimonianza che il Consiglio a arricchito questa sua se vogliamo capacità di normale oggi auto normare gli aspetti ritenuti rilevanti
Addirittura il testo viene accompagnato dalla tabella già prima con le indicazioni del dei compiti delle varie commissioni con una relazione illustrativa del nuovo consiglio questo mi pare un elemento di novità anche tecnicamente parlando rispetto alle precedenti versioni del regolamento interno con un indice analitico e pensate al fatto che insomma questo nuovo regolamento interno occupa qualcosa come centoventitré pagine
è un testo con indice analitico tabelle aggiuntive è un testo che ecco definirlo semplicemente quel Regolamento interno di cui parlava la legge del cinquantotto per disciplinare il funzionamento delle funzioni chiaramente sembrerebbe oggi abbastanza anacronistico
Segnalo sempre da un punto vista formale che per la prima volta salvo errore
Il testo regolamento interno si struttura in due parti I c'è anche una strutturazione con dei livelli che prima non erano proprio di questo testo quindi a dare il senso che almeno questa è un po'l'impressione che io ne ho ricavato quel Regolamento stia un po'cambiando natura si stampò trasformando diciamo così rispetto al passato
Senta gli aspetti formali passiamo rapidamente a quelli sostanziali
E è già stato notato dei primi commenti in dottrina
E vengono previsti tutta una serie di organi consiliari permanenti di supporto dell'attività del Consiglio superiore della magistratura
L'ufficio studi e documentazione il comitato per la biblioteca e per l'archivio il comitato per le pari opportunità in magistratura una struttura tecnica per l'organizzazione un ufficio statistico un ufficio per la corte
Potrei aggiungerne altri ma questo per dare un po'il segno di quanta è l'articolazione interna che il consiglio ha deciso di di cui ha deciso di dotarsi attraverso il nuovo regolamento tutti assai significative nell'ottica delle funzioni lei disposizioni contenute nel capo quinto qui mi limito a segnalare già veniva fatto da Balduzzi stamane l'articolo venticinque del nuovo regolamento
E oltre quello che lui osservava in termini di chiarezza in termini di auspicio permetterei di aggiunge anche il fatto che per la prima volta salvo errore le due tipologie di atti le risoluzioni da un lato e le circolari e le direttive dall'altro vengono scorporati non c'è più quella previsione un po'magmatica dei primi regolamenti
E questo
Da molti è stato letto nei termini di un tentativo di rafforzamento di questo potere secondario di normazione da parte del Consiglio stesso
Segnalo anche che l'articolo ventisei del nuovo Regolamento prevede addirittura le deliberazioni da parte delle Commissioni del Consiglio quindi come dire la possibilità di uno spazio di intervento molto più forte non dato al plenum ma alle articolazioni
Rappresentate dalle Commissioni
Chiudo con riferimento al capo dodicesimo del nuovo Regolamento
Che intitolato e pubblicato rapporti del Consiglio con le altre istituzioni nazionali internazionali
E Giannella rubrica
Emerge con evidenza da questo punto di vista non si può dire che sia stato celato ecco l'idea di dotare il consiglio di un apparato e gli strumenti in grado di porlo in una relazione più proficua i più robusta
Con
Non meglio precisati nella rubrica altre istituzioni nazionali e internazionali che secondo la relazione intorno illustrativa dovrebbero dotare l'organo e qui leggo tra virgolette perché mi pare molto significativo quel passaggio della relazione dotare l'organo di alcuni strumenti innovativi già al termine
Introdotti per sviluppare il ruolo e le funzioni del CSM in prospettiva ampia e inedita
Le parole presidente su questo sono perfettamente d'accordo le parole come dire per il loro significato prospettiva ampia inedita
Pur nel solco delle prerogative puntualmente enucleate nell'articolo centocinque e delle indicazioni formulate dalla legge istitutiva dalle norme che regolano l'ordinamento giudiziario
Si nota credo non sfugga a nessuno il tentativo del consiglio invitare sfogo a questi istanze nuove e compiti vuoti e relazioni nuove senza però dare l'impressione che con ciò si voglia travalicare rispetto al quadro costituzionale e al quale do della legislazione d'attuazione
Certo quel riferimento alla legge di ordinamento giudiziario un po'fa sorridere perché chiaramente a fronte dell'inadempimento della disposizione transitoria e finale ci muoviamo su quei terreni incerto che già prima
E molti prima di me hanno osservato ecco la la preoccupazione potrebbe essere che l'idea del Consiglio di esplorare anche questi terreni inediti
E possono portare talvolta il consiglio a dover fare molta attenzione anche in qualche modo rispetto alle funzioni che va esercitando mi limito qui a ricordare come da ultimo abbia suscitato non poche critiche parte della dottrina
E quell'iniziativa qui anche il Consiglio superiore della magistratura partecipato insieme alle giurisdizioni superiori volta a individuare un memorandum di definizione delle funzioni nomofilattiche delle giurisdizioni ordinaria e amministrative ecco in quelle documento c'è anche un contributo offerto dal consiglio più duro ha osservato come si vada imboccando un terreno che forse potrebbe portare fuori rispetto al sonico delineato dalla Costituzione grazie
Grazie professor Panizza
Che con una sua accurata dettagliata
Relazione cioè illustrato quello che io credo di avervi detto all'inizio in sintesi cioè un ampliamento
Inevitabile direi e non può essere messo in discussione dei poteri delle funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Rispetto a questo ampliamento io non voglio giudicare sì
Sia conforme o non la legge comunque c'è stato io mi sono permesso di porre un legame un rapporto cioè o dei originaria stesura delle funzioni del Consiglio superiore era legata ad una concezione burocratica della magistratura
Che era all'epoca vigente che mi sembra fosse confermata anche dalla legge del cinquantotto così come cessata
Ricordata dal presso il Panis
Oggi quella concezione della funzione della magistratura non regge più non regge più perché il magistrato fatto fa altro o fa qualcosa di diverso da ciò che era stato immaginato dal gusto costituenti settant'anni fa
Tutto questo ci porta a dover considerare sul fatto non non c'è nessun giudizio di valore Panizza Zoff sul piano del fatto della effettività se quell'equilibrio che era stato fissato nel mille novecentoquarantotto regga ancora oggi o se invece quell'equilibrio oramai le sia messo in crisi era questa la ragione non so se su questo dissentiamo oppure siamo in come dire in consonanza detto questo passo la parola sostenevo vi prego il quale ci parlerà venga una disciplinare credo no
Ci parlerà del
Grazie presidente e aggiungo anch'io brevemente ringraziamenti che ha già fatto l'amico il collega Gian Pietro Ferri stamattina gli illustri relatori
E che hanno avuto il garbo divenire quest'oggi cui al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura avvocato Legnini alla presidente del tribunale il Verona e a voi che siete
Venuti quest'oggi
Nonostante l'accrescersi della temperatura
Ecco farai una mozione se volete apriamo le porte proviamo a creare una corrente se possibile
No non in quel senso o qualche corrente mi viene da evocare il famoso il bel libro di Leonardo Sciascia forte appena che una splendida riflessione sul sul processo e sulla coscienza del giudice
Chiamato ad applicare la la pena di morte nel trentasette
E poi porte chiuse cioè
Allora anche perché l'argomento che devo trattare è a dir poco incandescente e mi avvicino con molta circospezione
E qualche premessa abbia sentito stamattina da Mario Patrono che la giustizia o meglio la giurisdizione disciplinare fornisce l'immagine pubblica dell'autogoverno della magistratura
Effettivamente i casi che vanno davanti alla disciplinare sono sui giornali ne parlano i mass media
Ed è il punto di emersione
Con una premessa di cui che è al fondo di tutti gli interventi che ci sono state stamane questo pomeriggio
La trasformazione del ruolo del giudice
Non più
Nero burocrate
E comunque a cavallo tra queste due funzioni che Giuliani Piccardi hanno sempre definito di e dimostrato storicamente della pubblica auctoritas cioè di questo incardinamento burocratico
In una struttura voluta dal principe che si era appropriato della giurisdizione
E la professione giurisprudenziale
Cioè questa sua autonomia e responsabilità con i due sistemi della responsabilità disciplinare da un canto a fronte della pubblica autorità cioè di questo incardina incardinamento nella struttura burocratica e la responsabilità civile che e stava accanto alla Prophecy giurisprudenza è questa distinzione che poi loro collegavano
Al
All'ordine isola unico di cui parlava
Giuliani cioè questo processo dell'ordo gli unici arioso medievale di un giudice che era preso magari anche preferibilmente al di fuori della città e della civitas del Comune perché fosse indipendente rispondeva
Non disciplinarmente ma sulla base di questa professione io rispondenze di fronte a un ordine asimmetrico di un giudice al centro della cognizione
Dotato di poteri inquisitori che appartiene al modello indicato nella continui del mille seicentosessantasette e nel nella struttura di Federico il Grande di Prussia con questa inquisizione maxime prevalente
Però conviene anche ricordare storicamente in premessa che il famoso caso del del mugnaio di sans sussidi con cui si sentì affermare c'è un giudice a Berlino era un caso di giustizia disciplinare cioè di giudici che avevano tenuto ferma una decisione ingiusta perché emessa a favore di un potente e contro un mugnaio di sans Sussi ed erano stati disciplinarmente puniti da Federico il Grande di Prussia nel mille settecentottanta quindi a un caso di responsabilità disciplinare che risponde a questo a questo schema
E è chiaro che in questa ambiguità in questa posizione mediana
In cui si trova
Il giudice italiano l'abbiam sentito distinguere dal giudice della common law dalle parole di Mario Patrono di Giovanni Verga
Che incardinato burocraticamente nell'organizzazione dello Stato persona ma indipendente funzionalmente istituzionalmente dal potere esecutivo e dall'amministrazione tra stato e Società Gustavo Zagrebelski è dice tra l'ex intesa come manifestazione del potere statale
Egli Jura intesi come sfere di garanzia riconosciute l'autonomia dei privati della società civile ancora una volta questa dicotomia irrisolta
Questa ambiguità di fondo che c'è nelle nell'impostazione originaria che c'è nell'articolo centoquattro della Costituzione indubbiamente che ulteriormente aggravata quest'oggi come sappiamo dall'entropia giuridica del nostro tempo
Dall'emanazione di norme sovrabbondanti confuse che pongono il giudice al centro del fenomeno interpretativo di coordinati mento tra queste norme che provengono dalle più varie fonti europee nazionale
Fonti anche di soft law para normative e quindi ne fa notte eticamente un creatore
Del diritto e della norma
Quindi la trasformazione della sua funzione la centralità
Del ruolo del giudice oggi lo espongono forse più di prima ad una responsabilità fondamentale e ad una responsabilità formidabile
Aggiungo anche termino questa breve introduzione che oggi c'è una pressione ulteriore una pressione ancora più forte di una sorta mi vien da dire di Leviathan tecnocratico finanziario che spinge all'efficienza
E bisogna rendere c'è un impostazione aziendalistica nella attività di amministrazione della giustizia quindi bisogna produrre ma qui è chiaro che si rischia rischia la disumani inflazione
Della giustizia in una catena di montaggio in cui conto un prodotto giudiziario purché sia che viene spesso fondato su aspetti
Formali per non dire formalistici
Piace ricordare a chiusura di questa breve introduzione le parole del famoso discorso di Piero Calamandrei tenuto all'Università di Siena il tredici novembre del mille novecentoventuno
La magistratura bisogna riconoscerlo con profonda ammirazione ancora l'organismo più sano di tutto il nostro ordinamento statuale
Continua a fare a dispetto di tutti gli ostacoli il suo dovere in mezzo a una congerie di leggi fabbricate a getto continuo per le quali accade come per la carta moneta che quante più lo Stato ne stampa tanto costano meno
Essa sola la magistratura continua a battersi quotidianamente per la legalità
Simile a un eroico esercito di veterani fedeli che mentre nel Paese le congiure politiche depongono il vecchio sovrano continuano lungo il confine fronte al nemico ad immolarsi in nome di un racket di un'orrenda
In effetti allora la situazione era piuttosto confusa sappiamo che l'istituzione della commissione consultiva nel mille ottocentottanta presieduto dal Guardasigilli ne parlo ovviamente solo in relazione ai poteri disciplinare
I magistrati eletti soltanto dalla Cassazione di Roma c'erano allora cinque corte di cassazione fino al mille novecentoventitré e non era assolutamente dipendente dal potere politico poi arriva lei Giorlando vi chiaramente era Vittorio Emanuele Orlando e non erano Andrea Orlando
Ovviamente e mille novecentosette mille novecento otto qui abbiamo in fin dei conti una prima un primo embrione di Consiglio Superiore della Magistratura però sono eletti i membri dalle cinque Corte di Cassazione
E nove magistrati sono presidenti delle Corti d'Appello nominati sulle con regio decreto su proposta del Guardasigilli non ha potere disciplinare
A potere soltanto consultivo ma qualcosa incide ovviamente sulle promozione nel dodici viene abolito il sistema Orlando passano pochi anni e quindi viene è abolito tutti i membri sono nominati con regio decreto su proposta del Guardasigilli
Viene poi ripristinato nel mille novecentoventuno e quando Calamandrei pronuncia il suo discorso all'Università di Siena che prima ho ricordato ma subito dopo il ventidue del mille novecentoventitré
Viene c'è la riappropriazione da parte del regime del controllo sulla magistratura viene accentuata l'ingerenza del governo sulla nomina dei componenti della Corte Suprema disciplinare ricordo questi passaggi perché sono importanti mille novecentoquarantasei
Ministro Togliatti la legge delle guarentigie cinquecentoundici del mille novecentoquarantasei si torna al sistema precedente ma con una composizione soltanto di magistrati
Con la norma che è rimasta in vigore fino al due mila e sei
Sulla responsabilità disciplinare dei magistrati l'articolo diciotto
Che basava il giudizio disciplinare su una genericità no su una atipicità
Il magistrato che ma anche ai suoi doveri ottenga in ufficio fuori una condotta tale che lo renda immeritevole della fiducia e della considerazione di cui deve godere
O che comprometta il prestigio dell'ordine giudiziario è soggetto a sanzione disciplinare secondo le disposizioni degli articoli seguenti che definiscono semplicemente le sanzioni disciplinari arricchite dalla riforma del due mila cinque due mila sei
E indicano nei tribunali disciplinare gli organi che sono competenti a livello distrettuale
O a livello centrale con la corte disciplinare di Roma composti ripeto soltanto dai magistrati
I soggetti deputati a svolgere il procedimento amministrativo con esercizio dell'azione disciplinare da parte del procuratore generale
Della corte di cassazione per la corte disciplinare o dai procuratori distrettuali per gli consigli
I tribunali disciplinare distrettuale
Arriviamo alla costituzione che attribuisce nel segno ancora una volta a mio modo di vedere di una certa ambiguità di fondo
Tutta enuncia nell'articolo centocinque tutta una serie di funzioni che ricordava prima il professor Panizza
Tra cui quella sui provvedimenti disciplinare al Consiglio superiore della magistratura non senza aggiungere però nell'articolo centosette al secondo comma che il ministro della Giustizia facoltà di promuovere l'azione disciplinare
Ci vogliono dieci anni per arrivare alla legge di cui oggi
Teniamo per così dire
Il compleanno è stato detto settanta dalla Costituzione ricordava la Presidente sessanta dalla legge centonovantacinque del cinquantotto anche qui cito Piero Calamandrei nel suo intervento al convegno di Bologna
Del tre e quattro novembre mille novecentocinquantadue sul Consiglio superiore della magistratura e deputato del parlamento nella prima legislatura
Il Parlamento attuale scrive servendosi di crudeli metafora il Parlamento attuale sta commettendo qualche cosa che è peggio di un infanticidio della Costituzione perché l'infanticidio sarebbe l'uccisione di un infante già nato
Qui si tratterebbe piuttosto di una specie di procurato aborto costituzionale con cui si cerca di sopprimere la Costituzione
Prima che abbia finito di nascere prima che siano venuti alla luce alcuni suoi organi essenziale corte costituzionale referendum Consiglio Superiore della Magistratura ordinamento regionale
Senza i quali non si può dire che sia già nata con la Costituzione che fu concepita dall'Assemblea costituente
La Camera attuale nei confronti della Costituzione potremmo dire nell'ostello altro linguaggio di avvocati in stato di cessazione dei pagamenti
E non è piacevole sentirsi coinvolto come deputato e anche se senza colpa in questo dissesto costituzionale
Mille novecentocinquantadue sono parole impressionanti articolo quattro della legge centonovantacinque del cinquantotto
Che subisce varie revisioni ma l'ultima versione è frutto delle modifiche delle due mila e due con legge numero quarantaquattro la composizione dell'Asse sezione disciplinare articolo quattro punto di questa legge centonovantacinque
E disse componenti effettivi e quattro supplenti dice la norma
Ne sono
Componenti effettivi il vicepresidente del Consiglio superiore che presiede la sezione un componente eletto dal Parlamento che presiede la sezione in sostituzione del vicepresidente
Un magistrato di Corte di Cassazione con esercizio effettivo delle funzioni di legittimità due magistrati giudicanti di merito
E un magistrato del pubblico ministero e i componenti supplenti sono poi rispecchiano questa questa ripartizione
Diventano però dieci componenti supplenti perché la Corte costituzionale con sentenza numero duecentosessantadue del due mila e tre dichiari incostituzionale l'articolo quattro nel testo modificato nel due mila e due
Nella carta nella parte in cui non prevede l'elezione da parte del Consiglio Superiore della Magistratura di ulteriori membri supplenti della sezione disciplinare in modo da consentire la costituzione
Per numero e per categoria di appartenenza di un collegio giudicante diverso da quello che abbia pronunciato una decisione annullata dalle sezioni unite della Cassazione
Cioè quando c'è l'annullamento da parte delle sezioni riunite in sede di legittimità con rinvio al Consiglio superiore della magistratura il collegio giudicante deve essere diverso da quello che aveva emanato la sentenza cassata con rinvio per osservare il divieto di giudicare in altro grado del processo articolo cinquantuno numero quattro del Codice di procedura civile infatti poco dopo questo intervento della Corte costituzionale
C'è una sentenza della Cassazione a sezioni unite che
Cui è attribuita la la la competenza in materia di impugnazioni di pronunce del Consiglio superiore della magistratura
Che sanzione
E annulla una sentenza in sede di rinvio è messa dallo stesso collegio giudicante che si era pronunciato nella sentenza con la sentenza che è stata annullata e cassata quindi i membri supplenti basta guardare sul lo dico per gli studenti sul sito del Consiglio Superiore della Magistratura sono dieci attualmente seguono a questa
A questo approvato nella composizione della sezione disciplinare
Dei progetti di modifica
Il primo è stato ricordato prima è stato ricordato poco fa dal professor Panizza la quello che la Commissione bicamerale
Che introduce la Corte di giustizia della magistratura articolo centoventidue del relativo Progetto
Che è anche organo di tutela giurisdizionale in unico grado contro i provvedimenti amministrativi e quindi non soltanto in relazione ai provvedimenti disciplinari organo dell'impugnazione
Scusate organo della giustizia disciplinare della giurisdizione disciplinare con poi impugnabilità dinanzi sempre alle sezioni unite con ricorso in Cassazione per violazione di legge una composizione di nove membri complessivi ma in realtà di sei scelti nell'ambito del crede eletti dal Consiglio superiore della magistratura
Che non partecipano ed è questo il passaggio importante di cui tuttora si discute e si è discusso
Nelle Commissioni che hanno presentato i loro progetti nel due mila e sedici non partecipano alle attività dei rispettivi consigli di provenienza
Cioè non c'è questa sovrapposizione questa confusione raggiunto iscrizione disciplinare attività amministrativa per la progressione in carriera per le promozioni e via dicendo le valutazioni di professionalità e così via
E l'articolo centoventitré di questo Progetto della Bicamerale del novantasette attribuiva poi l'azione disciplinare a un procuratore generale eletto dal Senato della Repubblica quindi non più al procuratore generale della Cassazione ma un procuratore generale eletto dal Senato della Repubblica a maggioranza dei tre quinti dei suoi componenti tra coloro che hanno i requisiti per la nomina a giudice della corte costituzionale
La legge ne assicura l'indipendenza da ogni potere
Sappiamo come è finita di quella Progetto di riforma costituzionale come anche dei successivi peraltro e medio tempore c'è però un'importante sentenza che è giusto ricordare della Corte costituzionale la numero quattrocentonovantasette del due mila
Che dichiara incostituzionale allora non c'era ancora il sistema che a breve succintamente descriverò
Si occupa ancora della legge sulle guarentigie della magistratura l'articolo trentaquattro secondo comma del regio decreto del quarantasei viene dichiarato incostituzionale
Nella parte in cui esclude che il magistrato sottoposto a procedimento disciplinare posso farsi assistere da un avvocato
La motivazione fondamentale ancora oggi dice parla che vi configura questo ruolo del giudice nell'ordinamento nella società nella sua creazione del del diritto e e invoca soprattutto il principio di trasparenza di questa tutti giustizia
Disciplinare e della pubblicità dell'udienza che deriva evidentemente anche da sistemi sovranazionale come la convenzione europea del diritto dei diritti dell'uomo
Qui in tutta la motivazione è insito il principio del giusto processo era appena stata fatta l'arco emessa la riforma approvata la riforma dell'articolo centoundici e in molti passaggi di questa fondamentale pronunce della Corte costituzionale si parla del principio del giusto processo arriviamo la riforma Castelli Mastella
Due mila e cinque due mila sei mi scuso per questa carrellata molto rapido ma credo che sia necessario per capire il punto di approdo ecco il sistema della responsabilità disciplinare oggi è quello che risulta dal decreto legislativo centonove
Del due mila e sei emanato sulla legge delega centocinquanta del due mila e cinque modificato con contro riformato in parte possiamo dire così per semplificazione dalla legge duecentosessantanove del due mila sei
Ministro Mastella
Quali sono le caratteristiche fondamentali la tipizzazione degli illeciti disciplinari ecco questa il questo il passaggio fondamentale distinti in tre categorie funzionali extra funzionali
E quelli
Conseguenti alla commissione di fattispecie di reato
Su questi è impossibile evidentemente soffermarsi se non per ricordare alcuni che sono già state ricordati che molte
Seppur frequenti casi di responsabilità disciplinare sono stati quelli in del ritardo nel deposito dei provvedimenti la lettera q dell'articolo due questi illeciti
Funzionali e su questo Mario Patrono la già citata stamane l'intervento delle sezioni unite con la sentenza numero quattordici mila duecentosessantotto del due mila e quindici a circoscritto meglio dato la possibilità di
Giustificare ritardi anche notevoli ritardi anche anche ultra annuali naturalmente con una valutazione discrezionale in base alle circostanze
Del caso concreto
Stabilendo il principio per cui
Quanto più grave ritardo tanto più seria specifica e rigorose pregnante deve essere la relativa giustificazione
Per gli illeciti extra funzionali dirò soltanto che c'è il problema di una clausola di chiusura di una norma di chiusura che
Mi sembra che la commissione vietati approvato introdurre ricevendo le critiche del consiglio superiore della magistratura per questa indeterminatezza per l'utilizzo appunto di espressioni vaghe e generiche indeterminate che vanno contro questo impianto di tipizzazione questa questa scelta compiuta nel due mila e cinque nel due mila e sei dopo un ampio dibattito che si era svolto in precedenza
E molto interessante nella l'articolo tre bis
Del del decreto legislativo centonove del due mila e sei cioè la scarsa rilevanza del fatto che da un potere discrezionale anzitutto al procuratore generale con i provvedimenti di archiviazione della fase cosiddetta predisciplinare dopo riferirò qualche dato statistico su questo ma Mario Patrono che ricordava già però si assiste anche a prese di posizione recenti delle sezioni unite in cui questa valutazione di non offensività del fatto deve compiersi senza sovvertire il principio di tipizzazione degli illeciti disciplinari
Non potendo ritenersi che la violazione di legge addebitata al magistrato sia di scarsa rilevanza per il solo fatto
Che questi continui a essere circondato di prestigio e fiducia nel prosieguo della sua vita professionale era un caso di liquidazione
Di compensi molto elevati a favore di ausiliare di giustizia commissario di procedure di concordato preventivo
Via dicendo
Le sanzioni disciplinari lo ricordo a beneficio dei degli studenti sono ammonimento censura perdita dell'anzianità incapacità temporanea esercitare un incarico direttivo o semidirettivo sospensione dalle funzioni e rimozione
Poi c'è la sanzione accessoria del trasferimento d'ufficio previsto dall'articolo tredici del decreto legislativo due centonove del due mila e sei
E anche qui c'è stato l'intervento dalla Corte Costituzionale abbastanza recente numero centosettanta nel due mila e quindici e queste sanzione accessoria che viene
Affidata alla discrezionalità della sezione disciplinare del CSM
E
Applicata sempre nel caso in cui è inflitta la sanzione della sospensione dalle funzioni
Ma non può essere più applicato in relazione alle violazioni previste dall'articolo due lettera a perché c'è stata questa dichiarazione d'incostituzionalità
Dovendo sì anche qui affidarne l'applicazione alla valutazione della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura quindi anche questa su questo c'è stato
Un importante intervento sorge poi il problema dell'applicazione
Di questa sanzione invia cautelare e provvisoria questo trasferimento d'ufficio in sede cautelare
Di recente nel caso che è stato citato stamattina proprio nel carro completo le sezioni unite sono intervenute il ventisette aprile del due mila e diciassette perché lei era stato assunto il provvedimento cautelare dal collegio che poi a emanato la sentenza
Definitiva impugnata poi con ricorso per Cassazione e la Cassazione ha fissato a tale proposito questo principio qual è il problema è il problema della precognizione
C'è già un giudizio che si è formato in sede cautelare
E sia pure provvisoria e prima facie con applicazione di questa sanzione del trasferimento d'ufficio in via appunto cautelare provvisoria prima di compiere il giudizio definitivo dopodiché c'è il giudizio definitivo ed è un problema ben noto quello della precognizione che
Numero quattro dell'articolo cinquantuno del codice di procedura civile che viene applicato perché in cui l'applicazione del Codice procedura penale
Mirata dice la Cassazione nell'ambito del procedimento disciplinare il richiamo che viene fatto le norme del codice di procedura penale è un richiamo specifico per il resto si applica il codice di procedura civile anche all'impugnazione alle sezioni unite della Corte di Cassazione solo l'atto introduttivo sono la fase introduttiva è soggetta alle norme del codice di procedura penale le altre
Fasi del processo essendo affidata la decisione sull'impugnazione alle sezioni unite civili vanno soggette alle norme del codice di procedura civile adesso al nuovo procedimento
In Cassazione quello riformato nel due mila e sedici bene nel caso problemi dollari cassazione a proposito della vizio che era stato denunciato con il ricorso su una precognizione
Del per la l'avvenuta emanazione del provvedimento applicativo della misura cautelare del trasferimento d'ufficio stabilisce che non sussista incompatibilità partecipare al successivo giudizio
In quanto un procedimento disciplinare nei confronti dei magistrati ha natura eminentemente monofase dica
E in tutto il suo corso i provvedimenti giurisdizionali sono attribuiti alla competenza di quello stesso unico organo cioè la soluzione mono fatica secondo la Cassazione la risposta a questo sospetto di una di un pregiudizio il duo formato nella fase della cognizione cautelare
Non so quanto questa motivazione sia effettivamente convincente dipende credo e lo stesso problema che si pone quando c'è la cognizione in sede civile su provvedimenti in procedimenti cautelari dipende dal livello di approfondimento
Del giudice ci sono dei provvedimenti cautelari che esauriscono talmente e implicano una cognizione così approfondito da generare inevitabilmente un pregiudizio in capo a quel giudice ma sul punto la Corte costituzionale ha sempre negato e questo implichi una precognizione
Ai sensi dell'articolo cinquantuno numero quattro
Del
Del Codice di procedura civile
Sulla titolarità dell'azione ha già detto da par suo Mario Patrono e quello che va ricordato che è già stato ricordate quel questo potere di archiviazione previsto dal comma cinque bis dell'articolo sedici del decreto legislativo del procuratore generale è un potere che viene esercitato nel tra il novanta e il novantaquattro per cento dei casi arrivano sulle mille trecento mille quattrocento denunce notitiae criminis chiamiamole così per comodità
Soltanto il sei sette otto per cento da corso ad una richiesta da parte del procuratore generale alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Ho già detto del problema dei richiami al codice di procedura penale che in realtà sono circoscritti e limitati i poteri della sezione disciplinare in materia di prove sono veramente dei poteri inquisitori
Può acquisire tutto d'ufficio c'è una recente pronuncia della Cassazione
Che nel ribadire questo richiamo circoscritto
Esclude l'applicabilità delle norme del Codice di procedura penale sull'assunzione valutazione delle dichiarazioni rese da persone imputati in procedimenti connessi o di reati collegati quindi si applica il codice di procedura civile e come è noto il giudice civile in materia di prove onnivoro è un giudice asimmetrico non conosce
Riuso per escluso no delle barriere all'ingresso delle prove acquista tutto e tutto valuta secondo il suo prudente apprezzamento
Sull'impugnazione ho detto prima di questo io coacervo cioè un ricorso per Cassazione alle sezioni unite civili che nasce sotto le norme del Codice procedura c'è penale poi si trasforma una metamorfosi o diventa un un procedimento di natura civile effettivamente da questa anche da questa ambiguità sarebbe utile uscire
Cito soltanto en passant la riforma del due mila undici che proponeva di costituire una Corte di disciplina della magistratura giudicante e requirente il nome della separazione delle carriere con una composizione al cinquanta per cento e cito l'importante pronuncia perché questo è un caso che fa abbastanza riflettere su su
Su
Sulla necessità che il giudice disciplinare
Non soltanto sia ma appaia imparziale terzo imparziale è la pronuncia la Corte europea dei diritti dell'uomo Di Giovanni del due mila e tredici il caso Di Giovanni
Perché nel dire che non ci sono problemi di incompatibilità e nel confermare l'assetto che risulta dall'ultima versione dell'articolo quattro della legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto
Mi pare che questa pronuncia trascura un fatto particolare cioè che su questa dottoressa che si era espressa nei confronti di un noto magistrato napoletano già membro del CSM e attuale membro autorevole dell'Anm
Vi fu un documento di quindici membri del Consiglio superiore della magistratura che trasmisero al comitato di presidenza una nota su questo fatto e poi si ritrovarono nel collegio giudicante
E il discorso della corte europea dei diritti dell'uomo dalla corte di Strasburgo è un discorso basato su sui principi normativi che non affronta effettivamente questo
Questo problema cioè che qui la notitia criminis venuta da coloro che poi sono stati chiamati a giudicare di questo caso creando quella supposizione certamente poco desiderabile
Le proposte de di riforma della Commissione ministeriale ultimamente il ministro Andrea Orlando
Che hanno trovato forma trentun marzo del due mila sedici
Si occupano anzitutto del problema dell'efficienza cioè la creazione di due collegi di tre componenti presieduto un collegio ciascuno da un laico e due togati in contemporanea fu funzionamento
Con la conservazione dell'attuale sistema nella nella composizione e il problema
Mi sembra il risolto della partecipazione dei membri della disciplinare alle commissioni e alle deliberazioni soprattutto del plenum che si è pensato di risolvere se non erro con il metodo in pirico e non generale caso per caso con gli istituti dell'astensione e della ricusazione su questo ricordo
La risoluzione del Consiglio Superiore della Magistratura del tredici settembre del due mila sedici che affronta anche questi temi sul piano del procedimento
Poco cambia si prevede l'interrogatorio delle dell'incolpato che però che però viene effettivamente già veniva già per prassi effettuata
Qualche numero prima di concludere
C'è stato un aumento esponenziale delle degli esposti con la riforma del due mila e sei quindi nel due mila e sette
Gli le notizie di illecito sopravvenute sono mille trecento sette
Si mantengono più salgono a mille quattrocentoventitré nel due mila otto di queste però come dicevo già in quei primi anni di applicazione del sistema del nuovo sistema della responsabilità disciplinare
Il novantadue per cento viene archiviato attraverso questo potere di filtro accordato al procuratore generale
Le azioni disciplinari nel due mila e sette nel due mila sei erano novanta nel due mila e sette diventano centotrentotto salgono nel due mila e nove centottantacinque
Io scarsa dimestichezza con le statistiche person seguace di Trilussa
Che aveva le sue idee sulle statistiche mi limito a leggerle
Passiamo ad anni più recenti nel due mila e il e undici le notizie di illecito che arrivano in Procura sono mille settecentottanta
Nel due mila e sedici scendono di nuovo mille trecentosessantatré le percentuali di archiviazione siamo sono sempre nell'ordine del novanta novantatré novantadue per cento fino al due mila e sedici non mi pare che ci siano ancora statistiche sul due mila diciassette
E qui però abbiamo delle statistiche
Che riguardano anche le pronunce
Le decisioni emesse dalla sezione disciplinare nel due mila e quattordici sono centoquarantotto nel due mila e quindici centotrentuno nel due mila e sedici sono duecentotrenta
E le condanne sono trentasette nel due mila e quattordici trentanove nel due mila e quindici cinquantuno nel due mila e sedici le altre sono soluzioni o sentenza di non doversi procedere ordinanze di non luogo a procedere su conforme richiesta del procuratore
Generale gli illeciti del due mila e sedici due mila e quindici per lo più riguardano violazione di norme processuali penali e civili e ritardi nel deposito dei provvedimenti
E come concluderebbe qui come sempre dice sul problema della giustizia domestica capire come si Possa non soltanto essere terzi e imparziali ma apparire terzi e imparziali secondo
La vecchia massima inglese per la Justice Sud notte Hall invitando a sud manifesto and andava di s'Bissi into vita
E le ultime riforme la riforma costituzionale bocciata nel dicembre due mila e sedici non prevede alcunché il tema non è stato toccato
E anche qui
Desidero concludere con le parole di Piero Calamandrei certamente che ha avuto una posizione ambigua ma che nel cinquantadue ancora in questo intervento successe ma al al congresso Della sui bolognesi dall'Associazione nazionale
Dei magistrati scrive anche quando la magistratura sarà liberata da ogni ingerenza governativa non si potrà escludere che nell'interno di questo ordine indipendente come tale da ogni altro potere la indipendenza di ogni singolo magistrato possa essere ugualmente minacciata dall'umano desiderio di non mettersi in urto con chi potrà disporre della sua carriera
Non vi sarà più né magistrato un conformismo politico se qui entra l'opinione del ministro della Giustizia potrà esservi pur sempre un conformismo di casta
E facilmente prevedibile che le elezioni del CSM siamo nel cinquantadue daranno luogo al formarsi sotterraneo di tendenze politico confessionali in contrasto e che i magistrati in attesa di promozione cercheranno sempre per non guastarsi la carriera di conformarsi alle tendenze che avranno prevalso della formazione di quel supremo consesso giudiziaria
In realtà per garantire la indipendenza del magistrato e salvarlo dal conformismo il rimedio ideale al quale si avvicina il sistema inglese sarebbe quello di abolire le promozione
E riconoscere a tutti gli uffici giudiziari di qualsiasi grado
Pari dignità e uguale stipendi in modo che il magistrato una volta nominato un ufficio giudiziario in base a titoli tecnici ha meriti professionali di potesse restare per tutto la vita si inesperto né che metto quanti you bene se Gesserit libero dal conformismo figlio bastardo generato dal connubio del timore con la speranza
Che dire ancora oggi mi pare che queste parole siano fondamentali e lo stesso Calamandrei non esita ad aggiungere sempre in quel contesto
E a ripetere le stesse cose che aveva già detto nel mille novecentoventuno cioè che quello che dobbiamo temere più di tutto e un giudice burocrate un giudice senz'anima un giudice in cui l'indipendenza diventa indifferenza
Diventa passaggio del fascicolo a qualcun altro giudice dell'impugnazione o a un collega
E ancora cui sono altissime formidabile sono le ultime parole non mie ma sempre di Piero Calamandrei ancora del mille novecentoventuno che credo possono essere un utile incoraggiamento per i nostri studenti il problema della giustizia è uno di quelli che non si potranno degnamente risolvere
Finché i giovani che usciranno dalle facoltà giuridiche non porteranno con sé l'orgoglio di essere chiamati nella società come avvocati o come giudici a una missione così alta come quella dell'applicazione della legge
Viene lo Stato una forza superiore ai partiti che la giustizia e deve essere per voi impegno d'onore impedire che le ire di parte la sfiori no
Che gli intrighi di corridoio la corrompono che le ambizioni dei politicanti l'Avellino
E volere che coloro che l'amministrano siano nella scala sociale il più eletti e che tutti i dissidi si componga hanno dinanzi alle loro pronunce obbedendo alle quali si obbedisce a quella voce Augusta che è la legge
Grazie
Grazie venga siamo il professor Petroni per questa ricca completa esposizione del dei problemi del disciplinare
Che il tempo porre passiamo subito a dare la parola a una ecco qui c'è una cambiamento doveva essere qui presente russo Silvestri qualcosa
Uno ha avuto un impedimento quindi il professor Melis lo sostituisce e credo che lo sostituisca del Mezzogiorno difficile sostituire professor Silvestri grazie grazie professor Verde e grazie all'Università di Verona
Al professor Ferri di aver accettato anche questo sostituzione
Io sono vicepresidente della scuola superiore dei magistrati della magistratura di cui è presidente Gaetano Silvestri la scuola due vicepresidenti uno e eminente magistrato Guglielmo Leo
E l'altro sono io che faccio di mestiere il professore di Storia delle istituzioni all'università di Roma quindi la mia relazione a differenza di quella di Silvestri che certamente sarebbe stata più ricca e interessante sul piano del diritto costituzionale
E in generale
Sul piano giuridico verterà prevalentemente su una riflessione riguardante la formazione dei magistrati da un punto di vista storico ma se fosse così in fondo si potrebbe limitare a poche pagine finali perché la storia della formazione dei magistrati in Italia
A una arco temporale molto limitato è una storia che si concretizza negli ultimi decenni del Novecento mentre la storia dalla magistratura unitaria iniziale mila ottocentosessantuno e attraversa tutta la vitalità orale tutto il fascismo
E naturalmente tutta l'età repubblicana la formazione del personale pubblico in realtà l'Italia non solo per la magistratura ma per tutto il personale pubblico è un tema che rimane negletto
Rimane negletto rispetto a grandi casi europei pensate solo alla Francia che ha avuto la tradizione delle gravose collo doveva formato le sue prestigiose Little o pensate a Gran Bretagna quello che sono stati grandi collegi inglesi
Nel formare le élite dell'impero
Noi abbiamo invece scelto fin dall'inizio una via che non saprei dire se è una via fruttuosa o meno forse meno e cioè quella che ci si forma su un campo ci si forma facendo e noi abbiamo adesso qualche ricerca storica interessante forse varrà la pena in questo contesto che io a baciarla Citti
Abbiamo stiamo lavorando noi storici alla magistratura delle istituzioni
Su un grande blocco di documentazione ci sono tre grandi versamenti all'Archivio centrale dello Stato a Roma che riguardano i fascicoli personali di tutti i magistrati italiani dal mille ottocentosessantuno a quelli entrati in carriera
Nel dopoguerra del quarantacinque è un quarto versamento si prepara che probabilmente ci darà anche i fascicoli
Di personale molto più recente
Sia messi a a al al alla lenta della ricerca storica inseriti nel computer i dati di questi di questi migliaia e migliaia e migliaia di magistrati ci offrono un panorama molto interessante
La formazione non avveniva in realtà da nessuna parte perché l'università italiana
Ha avuto fin dall'Ottocento un'impronta come dicono gli storici dell'università un Bolt chiara cioè un'impronta non professionalizzante ma Mirante
Al ricorso alla costruzione formativa di un metodo sostanzialmente e quindi non abbiamo avuto c'è stato solo un episodio un episodio che risale ai primi anni del della esperienza unitaria c'è un ministro che a un certo punto si inventa una ramificazione del percorso di giurisprudenza professor Verde
Un un ramo produrrà i magistrati e gli avvocati e i notai l'altro ramo produrrà i funzionari pubblici
Già questo però distingue la figura del magistrato era esclude dal novero dei funzionari pubblici per riprende uno spunto molto interessante nella sua introduzione ma questo è l'unico momento in cui questo questo progetto naturalmente come tanti di quei progetti che prima citava
I due contenuti
L'Australia mediatamente viene superato e la facoltà giurisprudenza come sappiamo tutti noi e l'abbiamo frequentato conti prepara a fare il magistrato
Tu hai un concorso ti prepari studiando disperatamente per fare il concorso dopodiché fai un concorso tu prevalentemente su un impianto che il teorico e poi e poi pari se sei fortunato hai un buon un buon superiore gerarchico un buon magistrato anziano che ti insegna
Il mestiere se non sei fortunato che non ce l'hai a me dovrai arrancare con le tue sole forze le carriere avvengono fin dall'inizio in questo modo e sono organizzati in questo modo
E gestite per tutto il periodo pre costituzionale dalla supremo regista che è il ministro ministro gli uffici del ministero che determinano le carriere ora di formazione si comincia a parlare
Ma molto larvata mente solo dopo il mille novecentoventitré quel drammatico mille novecentoventitré che qualcuno citava prima come la soppressione della indipendenza di quel tanto di indipendenza della magistratura che si era profilata con la riforma Orlando
Perché il fascismo si pone questo problema ma non lo risolve
Nel libro di Antonella Meniconi sulla storia della magistratura italiana che il testo storico più interessante
Troviamo qualche episodio vale la pena di citare un almeno un paio nel mille novecento trentacinque il ministro della Giustizia Solmi organizza prima in forma sperimentale poi dal trentasette in via definitiva corsi di addestramento per la preparazione tecnica e soprattutto spirituale degli uditori
è il primo esempio che troviamo nella storia dalla magistratura italiana solo mi dichiara la camera di voler intervenire su tutto il corpo degli obiettori andando incontro sentite la motivazione che il pensante a quelli di loro degli uditori che non proviene da famiglia di magistrati
E dunque deve superare inevitabile sbandamento così lo chiama e acquisire a prezzo di sacrifici personali la formazione del giudice
è un sistema oligarchico in cui il figlio del magistrato nasce magistrato come dire attraverso la la la la la sua del del estrazione familiare
Possiede quasi per natura
E questi queste doti e gli altri e gli altri devono avere un addestramento particolare che viene impartito secondo Solmi dai migliori magistrati che sono naturalmente i più anziani
Che dovranno è questo interessante aggiungere alle materie normalmente insegnate nelle facoltà di giurisprudenza materie nuove o trascurate quali la tecnica commerciale la medicina legale si comincia a intravedere
La trasformazione della società italiana degli anni Trenta e l'esigenza di avere un magistrato che non conosca soltanto i fondamenti tradizionali del diritto
E poi ci sarà una corda le si terranno delle conversazioni familiari
Nelle quali i discenti
Saranno scrutinate dai magistrati anziani che ne valuteranno la personalità la cultura e le attitudini e cercheranno di trasmettere loro le virtù del magistrato che sono amor di patria austerità di vita di costumi sobrietà amore
Per la dottrina
C'è una una pagina che ho letto del libro di pericoli che viene da un grande personaggio della politica italiana del dopoguerra molto dimenticato Michele Cifarelli era un esponente se non ricordo male del partito repubblicano il quale e fu giudice fu giudice a Bari
E racconta in questo diario personale che cosa si facciano a Bari degli anni Trenta si portavano gli uditori ad assistere ai processi importanti dovevano spendere una relazione per i loro superiori una sentenza di prova
La prima che non avrei mai dimenticato scrive nel suo diario Cifarelli e poi si assisteva le camere di consiglio senza diritto di parola per imparare qualcosa dalla pratica
Nel trentasette questa esperienza viene un po'ampliata è ci sono c'è una riunione dei Presidenti delle varie corti
D'appello e dalla Corte di Cassazione col capo di gabinetto del ministro e si cerca di coinvolgere più ampiamente tutto il corpo degli obiettori sono due mila settantatré magistrati che in undici Colli Corti d'Appello del Regno
Seguono utenti cicli di conferenze dedicate ai vari rami del diritto ma naturalmente voi capite si tratta di esperienze assolutamente frammentaria prive di un disegno unitario
Ma il quarantuno la tardiva legge grandi suo ordinamento giudiziario tardiva rispetto a quelle che erano state le promesse e le ambizioni del regime fascista al suo apparire prevede che i vincitori di concorso
Dovranno subire un adeguato periodo di tirocinio è la prima volta che si usa in un il testo normativo questa parola di tirocinio seguito da un esame a carattere eminentemente pratico
Intanto i concorsi e erano iniziati
Si erano susseguiti dal trentasei al quarantuno a cadenza quasi regolare sette concorsi per mille centoquattro posti in totale in un volume
Di Gigi Ghirotti un indimenticato giornalista degli anni sessanta che si intitola il magistrato troverete l'elenco in appendice delle prove concorsuali
Vale la pena di leggerle
Per vedere la differenza tra quelle di allora e quelle di adesso c'è una grande differenza perché i temi erano naturalmente generali e quindi concorrente cento
Non erano erano i numeri spropositati di oggi erano chiamati a misurarsi e valutati
Risulta su un campo che era un campo dice di carattere generale dove tutti i grandi principi entravano in ballo
E si evitavano invece quei titoli un po'critici è un po'settoriali che caratterizzano la concorda il concorsi attuali delle ultime edizioni
Di questi nostri anni e poi dopo questi magistrati così a così reclutati andavano a fare un tirocinio di almeno due anni presso le preture e tribunali le procure tutte le procure della Repubblica e poi il ministero regolava questo traffico diciamo così
Ora
Non c'era però una vera e propria disciplina del tirocinio
Mancava un piano organico e uno schema unitario di questa attività e tutto era affidato alle iniziative pratiche delle varie sedi dei vari Presidenti di corte d'appello in particolare o dei magistrati dirigenti degli uffici
Tutto questo si protrae fino al gennaio del cinquantasette da gennaio a cinquantasette
In conformità a una direttiva del ministro di allora si stabilisce che tutti gli uditori giudiziari di prossima nomina seguiranno un corso di perfezionamento della durata di quarantacinque giorni presso gli uffici giudiziari di Roma
E qui giovani uditori saranno assegnati a rotazione a vari uffici
Giudiziari romani onde impadronirsi di tutti gli aspetti dell'attività nei pomeriggi seguiranno una serie di se che seguiranno obbligatoriamente le conferenze di una serie di anziani magistrati è la prima edizione di questo corso che si svolge tra il dieci maggio il ventotto giugno e cinquantasette vere centosettantotto uditori che subiscono questo tipo di di prova e poi vengono mandati delle sale di appartenenza per continuare il tirocinio
Alle scemenze significativa questa prima è un'avvisaglia naturalmente di qualche verrà molto dopo ci vorranno molti anni perché si concretizzi si farà un'altra edizione successiva nel cinquantotto poi elezioni politiche suggerire hanno di interromperla e poi non si fa più nulla
Ma c'è un decreto ministeriale quello del sei maggio cinquantotto che molto significativo
Questo decreto ministeriale crea una Accademia della magistratura si chiama così Accademia della magistratura
Che il ministro in persona presiede e che sarà diretta da magistrati da lui designati
è un episodio questo dell'accademia siamo ancora nell'ambito dalla frammentarietà però merita qualche poi l'attenzione dura poco però è il primo embrione di una scuola separata
Che non si basa più soltanto sulla l'insegnamento impartito nelle sedi giudiziarie
Macché prevede una sorta di stare sicuri dalle sedi giudiziarie
Assegnazione di un campione di uditori alle dalla alla all'Accademia partecipazione pratica alle attività giudiziaria studi teorici e pratici duecentosessantanove gli scritti di interessante il programma perché e i i programmi di concorso vengono molto integrati da lezioni di tecnologia giudiziaria così la chiamava il decreto che istituiva l'Accademia per avviare i giovani magistrati alla corretta redazione di sentenze e di requisitoria
Cioè emerge il tema di come si scrive una sentenza che è un tema di grandissima attualità che oggi è anche oggetto come sapete tutti di impegno da parte di tutte le istituzioni dalla Corte di Cassazione alla scuola dei magistrati al CSM soprattutto segue un altro periodo di stasi va notato anche questo procedere per Sisters scatti e successivi momenti di impaludamento dell'iniziativa finché
Finché non viene fuori un po'disegno di legge molto ambizioso
Che mira a stabilizzare quella piccola esperienza dell'Accademia è creare un'accademia nazionale beh la magistratura
Col monopolio della formazione e anche dell'aggiornamento dei magistrati anziani io credo che questa dell'aggiornamento dei magistrati anziani sia il tallone d'Achille di questa riforma che poi ne provoca come dico subito il fallimento
Perché di fronte a questa iniziativa reagisce il CSM da qualche anno costituito nella seduta del ventitré novembre del sessanta il CSM
Si schiera contro e approva all'unanimità una polemica relazione che distrugge praticamente questo progetto in questa relazione si esaminano gli scopi dell'Accademia si critica che siano concepiti
Col carattere e sia concepita con carattere di un sodalizio dice il CSM col fine precipuo dell'incremento delle scelte della cultura in genere
Che si aggiungerebbe ad altre gloriose istituzioni analoghe forse in tal senso sarebbe superfluo il consiglio ritiene invece è la prima variazione abbia la sua sede naturale nella sede universitaria nei seminari di applicazione gestiti dagli atenei
E critica con durezza soprattutto i corsi di aggiornamento dei magistrati già in carriera per l'impossibilità dice sentite il documento perché le parole come diceva il presidente ebbe hanno una loro concretezza
Per la perdita di prestigio del magistrato dinanzi al pubblico e specialmente dinanzi al Foro che deriverebbe dalla sua partecipazione come allievo a questa accademia
Non avrebbe più quella legittimazione l'unico compito veramente necessario e istituire corsi teorico pratiche per la formazione di giovani sui magistrati vale a dire tirocinio e si svolga nelle sedi universitari sedi dei tribunali e delle corti d'appello ed è una pietra tombale perché dall'Academy almeno in questa versione non se ne parlerà mai più
E quindi non si parlerà più neanche di un momento separato
Che si potrebbe concretizzare in una scuola mille novecentosessantadue vado per salti norme per il tirocinio degli uditori giudiziari progettazione e gestione della formazione si sposta dagli uffici ministeriali al CSM ed è una svolta importante perché il CSM assume adesso un protagonismo in questa materia che naturalmente sarà molto virtuoso è molto importante che accada
Il ministro dell'epoca
Siamo nel primo governo di centrosinistra
Senta evidentemente il bisogno di aprire questa questo fronte è in questo DPR del ventisette aprile sessantadue norme per il tirocinio riduzione diluito il giudiziarie
E fu certamente scritto nelle stanze del CSM si istituisce presso ogni Corte d'Appello una commissione di tirocinio gli uditori vengono affidati per un anno nei tribunali procure della Repubblica preture a un magistrato anziano un piano di tirocinio nel regola il turnover presso i vari uffici garantendo loro di conoscere l'amministrazione giudiziaria dal di dentro sono previste riunioni periodiche di discussione è conferenze varie sui doveri e sull'etica del magistrato
L'indagine
Che è stata condotta nel mille novecentosettantadue che si si è conclusa in un volume molto interessante si intitola la formazione dei magistrati
Che molti di voi conosceranno è stato pubblicato sotto l'egida del CNR comitato per le scienze giuridiche e politiche cita ulteriori ulteriori elementi di quale fosse la condizione in quegli anni è un volume Accio di cinquecento pagine che comprende anche molte interessanti aperture verso i sistemi stranieri e molte comparazioni con le modalità con cui si organizzava la magistratura e si organizzava il reclutamento e la formazione negli altri Paesi l'Italia è sempre stato un Paese molto chiuso quindi ritengo che questo iniziativa del CNR avesse una sua validità anche da segnalare il giudizio conclusivo che traeva questo volume che era opera di una commissione presieduta da un presidente di sezione della Cassazione Giuseppe flore
Il giudizio conclusivo è il seguente la struttura decentrata del tirocinio non consente livelli di esperienze uniformi ne è un'identica a base di approfondimenti teorici e di esercitazioni occorre un sistema centralizzato
Da qui scendevano tutta una serie di proposte di prospettive di evoluti proposte anche di evoluzione legislativa a cominciare da un vero e proprio schema normativo predisposto dal ministero ha seguito delle proposte del CSM e qui era previsto un tirocinio questa volta centralizzato
Della durata di tre anni con giudizio di qualificazione finale articolato in due periodi ognuno di diciotto mesi
Di cui uno doveva svolgersi al centro presso un istituto che era chiamato il Centro nazionale di studi giuridici
Il resto del tirocinio avveniva invece nelle sedi di appartenenza presso le Corti d'Appello
Ben sa emergendo come vedete da questa piccola carrellata molto disordinata che ho fatto un po'un modello che si sta formando negli anni d'altra parte siamo negli anni settanta sessanta settanta e nella magistratura italiana sta avvenendo una vera e propria rivoluzione culturale
Se mi posso permettere questa espressione
Stanno sorgendo dei grandi è arrivata ai ai gradi diciamo così importanti della magistratura una generazione diversa dalla precedente che si era formata prevalentemente nel periodo fascista ci sono esperienze di politica giudiziaria nuove legate al nuovo guai nuovi governi di centro sud
In strada e c'è il tema dell'attuazione della Costituzione che è stata la grande bandiera sotto cui si è raccolta una parte della magistratura italiana in quegli anni e la formazione e curata adesso dal CSM in prima persona ma in modo che il Consiglio stesso qualche anno dopo criticherà facendo l'autocritica del proprio operato o l'autocritica se così si può dire dei propri predecessori l'attività di formazione permanente del CSM leggo in un significativo bilancio del novantatré è iniziata solo dal settantatré ed è andata avanti fino agli anni novanta ma in modo episodico è scollegato senza un disegno didattico di supporto
Una commissione speciale referente per la riforma giudiziaria e l'amministrazione della giustizia enucleata di volta in volta temi di particolare rilievo proponeva l'organizzazione di incontri di studio gestiti dall'ufficio studi e documentazione i cui componenti provvedevano a prendere contatti con i relatori ma insomma si trattava ancora
Secondo il CSM del novantatré
Che rivede l'operato del CSM del settantatré si trattava ancora di qualcosa di insoddisfacente nell'ottantadue cioè la commissione presieduta da Cesare Mirabelli che mette a punto il progetto di riforma sull'ordinamento giudiziario
Dove prevedeva la costituzione di una scuola credo sia la prima volta che si usa la parola scuola come sede di vaglio per l'accesso alla magistratura
E come erogatrice dall'aggiornamento dei magistrati attenti
Alla all'India di perché non è soltanto l'aggiornamento dei magistrati anche sede di vaglio per l'accesso alla magistratura quindi un istituto per la selezione dei magistrati in aggiunta al concorso
Non si sa bene come perché non era espressamente detto il dibattito che si sviluppò allora era molto intenso cito solo nell'ottantasei un importanti articoli Salvatore Senese sul diritto e giurisprudenza
Nel quale si insisteva su questi incontri che venivano organizzati dal CSM e si insisteva sul fatto di intensificare e si diceva il tema della formazione del magistrato è ormai da tempo indicato come uno dei nodi
Della questione giustizia nel nostro Paese il tema quei fattori preso del lavori preparatori della legge settantaquattro del novanta che modificò anche è stata citata
Strutture sistema direzione del CSM anche se ne rimase ai margini comunque la relazione annuale sullo stato della giustizia del CSM del novantuno
Riprenderà l'argomento che ritornerà anche dei documenti già Nm di quegli anni e insomma c'è tutto un movimento in qualche modo che poi confluisce nella Commissione parlamentare per le riforme istituzionali che è stata citata prima
L'esigenza di una scuola era ormai matura nella seduta del giorno nove novembre novantadue la commissione di riforma propone
Al Consiglio di approvare un articolato programma
Di formazione professionale e di costituire una struttura incaricata di occuparsi esclusivamente dell'attuazione di questo programma e il vicepresidente dell'epoca riceve il mandato di avviare opportuni contatti con gli organismi ministeriali
Per la costituzione di una scuola della magistratura mille novecento
Novantadue approvata l'ha proposto al plenum si avvia unite al Complesso del novantaquattro la stipula dalla convenzione tra il CSM il ministero dalla quale nasce la nuova istituzione
Il Progetto dalla nuova istituzione sarà meglio dire perché tutto si svolge molto lentamente in questa nostra vicenda corso non solo in quest'altra vicenda del destino di tutte le riforme italiane
Una scuola specificamente preposta alla formazione dei magistrati
Fino ad arrivare a una solenne riunione l'undici aprile novantaquattro alla presenza del Capo dello Stato del vicepresidente del CSM Galloni del ministro della Giustizia commosso
Il presidente Silvestri che ha detto di averne una memoria vivida di questa riunione nella quale appunto si
Come dire si pubblicizza la nascita di questa scuola pacate anche questa volta qualcosa di inaspettato come la volta precedente quando per la prima volta si era parlato dell'Accademia per la magistratura avverso altro già la Corte dei Conti mega la registrazione dalla convenzione
Ritenendo che un'attività continuativa e a rilevanza esterna come quella della formazione richieda una legge apposita che ne prefiguri l'iter e le discipline gli organi sulla emanazione di questa legge comincia un lungo braccio di ferro una lunga battaglia nel mondo della magistratura nel CSM in Parlamento tra il mondo degli esperti e del l'all'ampia Area degli esperti e di queste discipline questa di questo problema frattanto però i corsi continuano a svolgersi con successo contro coordinati dal Comitato
Formato dal CSM sei consiglieri in contatto con otto magistrati due docenti universitari
Collaboratori esterni è un'attività preziosa e consente se non altro la prosecuzione di questa attività che possiamo chiamare ancora sperimentale io penso no perché ancora non è
Definitivamente istituzionalizzata negli ultimi anni novanta il tema ritorna questa volta però
Con privilegio del momento dell'accesso in carriera nell'ordine in viene posta all'ordine del giorno legge quindici maggio novantasette numero centoventisette il Parlamento delega al Governo la semplificazione delle modalità di svolgimento del concorso che sarà preceduto dal prerequisito della frequenza del consolidamento del del conseguimento di un diploma biennale presso le scuole di specializzazione istituite nell'università
La scuola
è stata accantonata e sta venendo di nuovo sul per il primo piano del verde nella nel nel nel progetto governativo l'università
Io ce l'ho vissuto avevo visto da testimone e qualche volta ho anche insegnato
In queste scuole di specializzazione non ne sono francamente un grande estimatori ci sono scuole che soprattutto a parte qualche caso virtuoso che c'è stato ovviamente perché per fortuna e noi siamo un Paese dove c'è sempre il buono e il cattivo non è tutto il cattivo non tutto è cattivo ma
La scuola per queste scuole dentro le facoltà spesso si sono ridotti a ripetizione stanche inutili delle lezioni universitarie magari non fate più dei maestri in cattedra ma ha fatto le loro assistenti che venivano delegati avvolgere questa attività un po'considerata
Come un'attività sotterranea
E dunque hanno prodotto poi alla fine un sistema perverso che tutti conosciamo la preparazione al concorso impartita queste scuole non ha funzionato i ragazzi sono diventati preda di queste scuole private
Sulle quali stendiamo un velo pietoso perché ogni tanto emerge qualche cosa di poco raccomandabile
Le scuole private si sono arricchite ma insomma
Ai concorsi tutto questo non ha comportato io credo un grande un grande risultato di efficienza e di conseguimento del fine finale
E allora allora va detto che questa esperienza va superata
Intanto nel novantanove si era aperta una pagina nuova che qua non toccherò perché richiederebbe
Più tempo di quanto non ne abbia ma la voglio almeno citare ed è la pagina della avrete europea
L'apertura verso l'Europa questa è una cosa dire straordinaria importanza per la magistratura italiana fra qualche anno quando si scriverà la storia della magistratura come ora si può scrivere quella venuto cento del primo Novecento la magistratura iniziali si dovrà dire che c'è stato un momento negli anni a partire dalla fine degli anni novanta in poi in cui si è aperto uno straordinario momento di integrazione e di lì di colloquio di dialettica con le altre magistrature negli altri paesi europei
E non solo dei Paesi europei per la verità perché il movimento ha poi assunto una estensione sopra sopra europea
E e questo ha creato
Una serie di istituzioni e oggi noi come scuola tra magistratura e CSM
In maniera ancora più cospicua e più determinante siamo membri di questa grande Rete
Dalla quale io credo verrà già ora viene un elemento di positività e ancora di più per una in futuro ma su questo non ripeto non voglio soffermarmi perché
è una questione che richiederebbe qualche po'di tempo in più
Ricordo che in seno al CSM le attività di formazione frattali frattempo sono state attribuite erano state attribuite alla nona Commissione istituita nel novantasei preposta al tirocinio alla formazione professionale
E la quale agire naturalmente in maniera assolutamente proficua spettò alla nona Commissione anche la designazione
Del comitato scientifico esterno per lo studio e l'organizzazione di attività di formazione professionale dei magistrati di cui all'articolo ventinove del regolamento interno
Sull'attività svolta la nona Commissione abbiamo tanto materiale tra cui una densa relazione
Che è stata pubblicata retrospettivamente anche per sugli anni precedenti nell'estate del due mila e cinque e che ancora una volta si apre con un richiamo molto forte significativo la dimensione ormai europea dei problemi del diritto
Il passo successivo è la risoluzione
Del due mila otto che ha stabilito l'istituzione della formazione decentrata un altro elemento nuovo che non era mai stato veramente preso in considerazione in tutto il percorso precedente
Decisioni di grande rilievo che ha creato una rete nazionale per la formazione che è uno degli elementi più significativi e positivi degli ultimi anni anche qua ci sono luci e ombre ovviamente ma io credo che si possa ormai giudicare che questa rette a sta svolgendo una funzione fondamentale e poi la Scuola superiore della magistratura che nasce nel due mila e cinque e che poi viene completata nel due mila e sei col decreto legislativo ventisei
Nasce con personalità giuridica di diritto pubblico piena capacità di diritto privato autonomia organizzativa funzionale e gestionale negoziale contabile
Secondo le disposizioni del proprio statuto dei regolamenti interni
Così l'articolo uno del decreto del due mila e sei con una neo secondo me è formidabile che dalla mia esperienza in Terna risalta in maniera evidente che il personale e comandato dal Ministero
Quindi abbiamo un esempio di un'autonomia di mediata di un'autonomia che non ha le gambe e le teste per funzionari perché tutte le volte e si crea un un problema all'interno del personale inevitabilmente accade
Che si debba a bussare alla porta del ministero sempre la porta al ministero per quanto il ministro come quest'ultimo ministro che è stato nominato l'Orlando giovane non Orlando vecchio
Sia stato sempre molto generoso però sempre accade che bisogna aspettare nel frattempo i servizi interni dalla scuola ne soffrono scuola ormai via un indotto una domanda diciamo così è una tesa anche perché i magistrati si attendono molto giustamente dal loro scuola ha un indotto formidabile
Che assommano a migliaia di magistrati ogni anno e si dividono in centinaia di corsi sia per la formazione permanente
E sia dalla formazione dei giovani
Motto il come si chiama adesso quelle che finora ho chiamato uditori giudiziari è questo del personale è un gravissimo problema un problema di enorme rilevanza
Anche perché il comando del personale mette
Nelle mani del personale per fortuna il personale della scuola fatto di persona perbene ma mette potenzialmente le mani del personale rammaricato formidabile perché se tu non vuoi ottemperare ai tuoi doveri puoi sempre dire me ne torno al ministero
E chissà qualche volta tornare al ministero può essere meglio perché vista la grande e una eventuale inerzia di una persona si sente meno che in una struttura piccola come la scuola dei magistrati
Le finalità sono state fissate molto dettagliatamente le voglio ricordare soprattutto per i ragazzi formazione aggiornamento dei magistrati ordinari organizzazione di seminari di aggiornamento professionale e di formazione dei magistrati
Formazione iniziale permanente della magistratura onoraria che sta diventando sempre più
Un una cliente fissa della scuola della magistratura formazione dei magistrati titolari di funzioni direttive e semidirettive negli uffici giudiziari un campo molto impegnativo
Che richiede anche molta intelligenza nel senso di capire voglio dire
Nel verde di buon senso letterale del verbo perché si tratta di sapere come si dirigono gli uffici e in particolare quel tipo di uffici che sono gli uffici giudiziari e sono diversi dagli uffici delle aziende
Noi abbiamo invece un corpo di specialisti eccellente nel modo universitario che vengono a insediarsi ai celiaci come si dirige un'azienda
Piano su un ufficio giudiziario va bene la FIAT e non è una grande un grande ente e fa sicura azione è una cosa un po'diversa che ha delle finalità e delle forme di lavoro diverso e poi ancora
I magistrati giudicanti e requirenti che aspirano al conferimento di incarichi direttivi e la formazione dei magistrati
Incaricati a loro volta di compiti di formatori abbiamo fatto di recente una grande iniziativa
Verso i cosiddetti Four for come il con una brutta
A con una brutta l'iterazione vengono chiamati i magistrati che si occupano in periferia della formazione tutta la formazione decentrata
Che viene naturalmente Diretta insieme in concordia dirò tra breve di questa concordia da noi ed al CSM
Nel due mila e dodici Porsche Aronica che sia davanti a me inaugurando i corsi per i per i morti mi pare
Registro con soddisfazione che i compiti della formazione erano ormai passati alla scuola ha passato un certo periodo sono state anche noi scontiamo delle tensioni che però io ritengo facciamo parte di questi processi storici
Col oggi ci sono dei rapporti eccellenti di collaborazione col CSM è stata come dire bilanciata bene
Quell'equilibrio che la legge forse aveva disegnato ancora una volta dobbiamo parlare male del legislatore in maniera un po'abborracciata no
Per cui non era ben evidente quale fosse il compito degli uni e il compito degli altri i nostri sono compiti come dissi una volta
Una volta all'inizio della mia esperienza nel due mila e sedici quando appunto questa tensione era più evidente i nostri sono i compiti degli operai CSM ai compiti del genere
Loro disegna no la macchina e noi mettiamo le macchine mani dal motore e cerchiamo di assemblare i pezzi quindi pure in questa però i compiti sono diversi perché altrimenti non si arriverà mai a realizzazione del programma oggi oggi questo è stato brillantemente credo risolto grazie soprattutto ai due presidenti al vicepresidente Legnini
E al presidente Silvestri che hanno avuto la capacità di avviare questo processo
Io risultati sono ma quantità della formazione che è perennemente in aumento non vi do i numeri ma insomma noi abbiamo una grandissima quantità di utenti della scuola l'estensione perché abbiamo ormai come ho detto una rete di formazione decentrata molto vasta
I l'estensione anche del dei dei corsi perché in partiamo con oltre centoventi corsi all'anno come testimonia lavoro sciur che pubblichiamo ogni anno che sempre più densa
E come testimonia anche il sito della scuola dove troverete molti documenti atti riguardanti questi discorsi
Anche se forse il punto più problematico le modalità della nuova didattica qui io personalmente siccome c'è un uomo di scuola e di un di università penso che si debba superare sempre più
La relazione frontale come questa che sto facendo io adesso a voi
E si debba sempre di più invece radunare i corsisti per gruppi metterli intorno a un tavolo mette lì davanti il testo di una sentenza sollecitarli a una riflessione creare una didattica diciamo così più
Più dialettica di quanto lo sia la didattica che spesso siamo costretti a fare anche per ragioni di tempo e di logistica ma insomma questo è un tema
Che pongo all'ordine del giorno generale della formazione della magistratura magistratura non può essere formata
Come si formano le scolaresche
Oggi che anche le scolaresche universitaria per la scelta si formano così perché anche i nostri studenti
Non hanno più questo tipo di atteggiamento non può essere una formazione diciamo così cattedra antica questo rodaggio ha creato in qualche modo un momento importante ora vorrei concludere con una osservazione che mi è stata suggerita dico francamente la professor Silvestri con cui ho parlato a lungo di questa relazione e sicurezza dice giustamente
La formazione e fondamentale per la costruzione del giudice un giudice ma al formato non formato un giudice che si formi soltanto con le proprie sia pure eroiche energie e che non abbia questo ausilio questo contesto è un giudice un po'difettoso diciamo così a può essere anche può esserci anche di più è un giudice almeno indipendente
Perché l'indipendenza della magistratura dipende anche dalla competenza del giudice dalla padronanza che il giudice ha dalla sua dei suoi mezzi professionali dalla capacità che ha di svolgeva il suo lavoro in maniera autonoma
Dal modo in cui si può contrapporre ad altri poteri o anche poteri interni alla magistratura stessa nel difendere il suo lavoro un giudice indipendente è un giudice che sa di più che sa meglio che conosce meglio i mezzi per sapere di più perché ha una capacità di
Di di di di esaltare la propria funzione non solo l'orgoglio di essere il giudice ma anche la capacità di essere giudice sotto questo profilo io credo che il lungo cammino che si è fatto da quegli eroici giudici dei fascicoli personali che citavo del mille ottocentosessantuno ad oggi è un lungo cammino che dobbiamo guardare positivamente molto c'è da lavorare ma insomma abbiamo costruito
Grazie alla sacrificio di tante generazioni di bravi magistrati
E anche a una buona alcune buone politiche perché ci sono state anche le buone politiche in alcuni casi sia pure Pinter dimezzati con politiche meno buone penso che possiamo dire che siamo sulla buona strada grazie
Grazie professor Melis siamo un po'in ritardo quindi cedo immediatamente il campo all'ottavo d'autunno
Sì mi scuso ma abbia colto
Allora li recupera cerchiamo di essere più veloci nel comprendere
Dovremmo cominciare per cortesia prendete posto un po'di silenzio
Ecco diamo inizio l'ultima parte di cui sta intensa giornata di lavori
Che prevede una tavola rotonda
Con
Questo tema di dibattito qual è il ruolo del Consiglio superiore della magistratura per una giustizia migliore
Parteciperanno questa tavola rotonda il l'avvocato milioncino che è il presidente dell'Unione delle camere penali
Il dottor Minisci che è il presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Non sarà presente la professoressa Presutti per un suo impedimento invece presente il professor Sala dell'Università di Verona e il professor Volpi dell'università di Perugia
Le conclusioni saranno tratte
Dalla l'onorevole Mignini vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Non ci siamo messi d'accordo prima fossero avremmo dovuto fare
Io direi di di cominciare dalla domanda che forma l'oggetto di questa tavola rotonda e gli darei la parola abbia secondo l'ordine che oggi che adesso ho letto a ciascuno di voi con la preghiera di un intervento che non superi i cinque minuti modalità poter consentire poi eventualmente
Bensì quattro le conclusioni non volete replicare
Va be'allora non ci saranno repliche almeno no
No ma io ho un un non avendo
Vogliamo se allora vogliamo cambiare un po'l'ordine e allora vogliamo far cominciare con il professor Sava o il professor Volpi diamo voce
Allora rimaniamo che ognuno un intervento di circa dieci minuti poi eventualmente vedremo se cita il caso di qualche replica bene
Prego
Grazie
Dell'invito accetta una domanda sfidante in cinque minuti ma anche in dieci perché quale ruolo del Consiglio superiore della magistratura per una giustizia migliora
Tralasciamo l'idea che ognuno ha di giustizia io rispondo sulla base perché penso che è stato invitato qua come tutti noi sulla base delle proprie esperienze personali io quella di un professore di diritto amministrativo che ha insegnato in questa facoltà
Pratica qualche volta i tribunali sono stato designato dal ministero per un triennio membro del consiglio giudiziario e beh il veder le cose dall'interno anch'esse dall'estrema periferia rispetto al CSM
Mi ha così l'indotto qualche riflessione ma io risponderei alla domanda quale ruolo del giustizia del Consiglio superiore drammi statura per un'amministrazione della giustizia superiore corta in che modo può essere migliorata
Quella che è la funzione di assicurare alla giustizia i cittadini perché è quello il punto quando parliamo di amministrazione da dove l'intero tre minuti a un tema è tra l'altro due no finale
Valligiani intendiamo notazione abbiamo esaustivo la il contado abitazione in senso oggettivo parlo ai ragazzi perché che ci rendono meno soli con la loro costanza di Astor quali venerdì pomeriggio dopo le cinque e trenta
Quindi parliamo dell'amministrazione in senso oggettivo cioè il risultato nell'amministrare e dell'amministrazione in senso soggettivo quando Brandi abitazioni tagliamo tutti e due i significati chi è l'organizzazione dell'amministrazione allora
Per questi due profili per l'amministrazione ha giusto intense soggettivo cioè cosa viene erogato i cittadini e in senso soggettivo come viene organizzata l'amministrazione della giustizia cosa può fare il CSM
Beh
Dare attuazione per quanto riguarda il primo profilo all'articolo ventiquattro della Costituzione la risposta più evidente che però a mio giudizio è stato scritto bene però viene a volte per colpa dei professori che lo insegna resta spiegato male
Perché voi sapete la Costituzione che tutti hanno diritto di agire in giudizio per la tutela dei diritti soggettivi e degli interessi legittimi e tutto quello che ne segue
Sulla costruzione delle situazioni giuridiche soggettive la loro costituzionalizzazione esibito il costituente
A
Codificato il diritto di azione
Impeccabile
E questa riflessione manata quando la prima volta partecipando a una riunione del Consiglio giudiziario
Sono un professore in pensione quindi o anche insomma posso parlare da pensionato è viene a Venezia a Venezia
Luogo dove c'è una certa sofferenza i magistrati come sarà noto al CSM
Non è una delle prime delibere che passano sottovaluta sopra il tavolo del consiglio trasferimento il comando o distacco insomma socio le formule tecniche sostanzialmente di un giudice a supporto delle gravi carenze
Della corte d'appello di Venezia editi in ruolo presso il tribunale di provenienza ma scritto nella delibera così resta congelato avevano fatto un sobbalzo perché era il tema né che sentivo applicato per la prima volta e allora è nata lì
Dico forse sbagliamo noi quando spieghiamo l'articolo ventiquattro come diritto di azione
In realtà è un diritto di prestazione quando parla con gli studenti vi ricordiamo che l'articolo trentadue della Costituzione ci dice che il diritto che i cittadini hanno diciamo il diritto a salute diritto inviolabile del cittadino
E interesse della collettività e la repubblica assicura assicura cure gratuite agli indigenti non diciamo che l'indigente ha diritto di fare la domanda di avere una visita o una prestazione ha diritto di riceverla
E a volte quando noi spieghiamo l'articolo ventiquattro ci preoccupiamo del diritto di azione per cui inventiamo tutti i provvedimenti tutelabile tutti i provvedimenti impugnabili femminista di visti estendiamo le situazioni giuridiche soggettive estendiamo la legittimazione e meno ci preoccupiamo della risposta cioè della sentenza di quanto tempo occorre perché il cittadino ce l'abbia e qual è l'efficacia della sentenza nella vita del cittadino
Qui è un altro tema che a cui dedicheremo gli ultimi due minuti beh ecco se
Se n'è reso conto anche costituente perché commentano ricostituenti diciamo il Parlamento nella funzione di revisione costituzionale perché il costituente non ci aveva pensato nel quarantotto nella novantanove se è stato aggiunto la legge
Garantisce un tempo ragione cito ammenda per non ad andar via veloce e con la ragionevole durata del processo
Ecco
Gli occhi per carità non è che posso dire qua elementare cosa dire se fosse così semplice pronta abbiamo mai pensato prima però è il problema è che deve essere a mio giudizio una continua
Funzionalizzazione delle attività comprese quelle del GSM che amministra diciamo l'organizzazione è verso quell'obiettivo devi era dobbiamo garantire al cittadino la prestazione che la Costituzione gli promette
E e non solo il diritto di azione perché quello sarebbe una illusione
Allora il cinque minuti se ne sono andati
Per quanto riguarda l'organizzazione l'amministrazione della giustizia come organizzazione
Non è il momento alle sempre alle cinque e mezza del pomeriggio a comunicare a discutere se le regole dell'amministrare poste in Costituzione dalla legislazione che si dirige all'amministrazione
Siano applicabili al CSM è vero che il
Titolo terzo un riguarda il governo la parte seconda la pubblica amministrazione
E lì ancor di ficcato il principio che pur di un vigile i pubblici uffici diciamo devono garantire l'imparzialità e buon andamento del CSM si parla nel titolo suggestivo
Che riguarda la magistratura e l'organizzazione degli uffici giudiziari non
La
L'organizzazione degli uffici amministrativi
Di questi temi diciamo nella seconda metà del secolo scorso me ne sono occupato perché nel mille novecentottantasei ho avuto modo di occuparmi sull'inedito progetto amministrativo su una impugnazione davanti al giudice amministrativo delle circolari del CSM che avevano la peculiarità che mente agli atti che diciamo governano la carriera dei magistrati
Si traducono in un decreto ministeriale per quel infatti essendoci un decreto di ministeriale storicamente ricondurlo al centotredici la Costituzione contro gli atti della pubblica amministrazione
E sembra messa la tutela dei diritti soggettive degli interessi degli le circolari che nuove che non venivano trasfusa in un decreto ministeriale si poneva il problema se non impugnabile il tema siano impugnabile o meno a prescindere
Dal decreto che poi mi dava attuazione alla fine dibattito sul piazzale
La così avvistato li ha ritenuti impugnabili quindi ho avuto modo di riflettere su questa la situazione in cui c'è un organo che non è amministrazione dal punto di vista dell'inquadramento che però fa amministrazione perché l'organizzazione del giustizia vuol dire gestire il personale anche scusate il ritardo un po'brutale ma
Di quello di cui abbiamo parlato a questa e quindi a quali parametri di legittimità doveva essere ispirata la sua condotto
Il tema superato anzi era già superato
Questo mi ricollega agli ultimi due minuti che osti perché
Oggi comincerete a vedere sui giornali
Che si commemora il sessantotto il maggiolone sessantotto a Parigi io nel maggio sessantotto euro matricola quindi il più giovane nella carriera di voi che siete a questo livello del corso all'Università di Padova
E nel maggio sessantotto cioè la corte costituzionale ha emanato una sentenza che è la numero quarantaquattro del sessantotto voi se quelli che leggono le note davanti a piè pagina vengono I tanto citati due autorevolissimi autori dal diritto pubblico Aldo Sandulli Costantino Mortati ben in quella di quella corte costi quel collegio faceva parte Sandulli come presidente
E Costantino Mortati come componente Esopo altri progredire ma
Ma gli ambienti
Abbiamo discusso prima cinquanta anni sarà in Puglia il decreto ministeriale
Che dava attuazione alla delibera del CSM per vizi solo del decreto ministeriale che non c'erano di fatto perché basta se non sbagliavano copiare dentro il testo della delibera del CSM voce attraverso essi avevo all'ultimo minuto attraverso essi attraverso essi
Si apre sindacale decisione del CSM sette giustiziabile
La distinzione davanti al giudice nell'interesse del magistrato soprattutto quella che governa la carriera del magistrato la alla
La pronuncia l'anno l'atto diciamo che regolamenta cade alla corte costituzionale non ha avuto dubbi e da allora è stato pacificamente riconosciuto che era sindacabili limiti del potere del sindacato
Sono spesso da noi ma non ho tempo quali soffermarmi ci sarebbe un capitolo del che fa una nota a pie'pagina del titolo che ci viene oggi proposto il ruolo del CSM come utente della giustizia
Cioè
Come parte coinvolta in una producesse davanti ai giudici amministrativi l'esito del la il processo
I limiti a quel tema e ma ricordo solo al volo per gli studenti che l'esecuzione del giudicato ove vi ricordate che qua noi diciamo che nell'esecuzione del giudicato è il punto in cui la giurisdizione del giudice amministrativo e di merito perché deve saltare
Saldare
E la la separazione dei poteri perché altrimenti uno dei cornice le delle sentenze si mette in cornice se le mette in cornice se le contempla Mannoni cambiano la vita invece attiva sarà anche un modo per la effettività della giustizia c'è stato un intervento del legislatore siccome io credo che con un intervento del legislatore in sede di conversione
Risultato più equilibrato di quello che era in sede di decreto legge nel due mila quattordici si è trovato un nuovo assetto non abbiamo tempo per soffermarsi in questa sede ma siccome è un tema lo riproporremo nella scuola di specializzazione depressione legali perché prima il professor Melis che considero un altro grande storica di tomista attivo adesso Ardis presso un giudizio sulle scuole e vedere di specializzazione presso le danze ma ho fatto anche il direttore della scuola e poi sono illegali qua Verona e siccome vedo molti potenziali clienti anche se adesso io sono in pensione e dire non facciamo tutta non faccio qua Verona
A spiegare facendo proprio il caso pratico
Come i limiti del sindacato Esterno della Cassazione sulle decisioni del Consiglio di Stato che annullavano delibere
Sotto il profilo della cattivo esercizio della discrezionalità del GSM in materia di assegnazione di
Promozione già un'aria di enti offre di assegnazione di uffici direttivi abbiamo chiamato
Pasquale D'Ascola che che della Cassazione Jonas dalla Cassazione presidente quindi proprio facendo la didattica dei casi credo che facciamo anche una buona scuola di specializzazione posso negare Manuela qua per far pubblicità ma mi pareva giusto dirlo davanti a voi avete avuto la pazienza di ascoltare fin qua razza
Farà
Mi dicono che abbiamo un po'di tempo quindi eventualmente dopo se vuole fare una intervento in replica vuole aggiungere qualcosa aiole veda Roma Palomar cranica polemico radiocronista italiano grazie era un problema di organizzazione Milano che c'è la possibilità quindi non ci sono problemi volevo ecco proprio l'intervento del processo sa Meetup capire che per la verità il che cosa può fare il Consiglio superiore e il Consiglio superiore credo che possiamo fare qualcosa o molto non lo so ma sul piano dell'organizzazione del dei dei servizi in generale
E allora mi veniva una curiosità dato che siamo ha bisogno di una nuova competizione elettorale per la nomina dei nuovi componenti del Consiglio superiore ecco boia Associazione Nazionale visite posti questo problema cioè
Che cosa c'è nei programmi che potete farci conoscere intorno alle mostre proposte per migliorare l'organizzazione degli uffici ecco è vorrei dare la parola proprio a lei Baton Rouge perché
Come dire è protagonista anche in qualche modo misura in questo momento
Beh
Ci siamo sì
Ecco ringrazio il professor Verde per questa domanda innanzitutto devo ringraziare Università di Verona per per l'invito è ormai tradizione diciamo questa collaborazione tra l'Associazione nazionale magistrati e all'Università di Verona
Il carico di responsabilità di questi nostri interventi credo che sia maggiore perché parliamo agli studenti
Perché degli dei temi di cui abbiamo avete parlato stiamo parlando parleremo oggi tra di noi più o meno ne parliamo danni ciclicamente e non soltanto ciclicamente
Ma veicolare dei messaggi agli studenti a quelli che saranno i protagonisti a voi che siete i protagonisti sicuramente del sistema giudiziario di domani
è chiaro che la nostra responsabilità aumenta
E devo dire per iniziare a rispondere alla domanda del professor verde che i poteri l'azione e il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura sono stati sicuramente tra i temi e sono tra i temi che più animano il dibattito associativo parlo
Del come dire associativo all'interno dalla magistratura all'interno dell'associazione nazionale magistrati ma che animano il dibattito dell'intera magistratura
è evidente che era l'azione del Consiglio superiore della magistratura passa la vita professionale e non solo direi la vita professionale di magistrati ma anche l'intero assetto nel sistema giudiziario
Il dibattito su questi temi sul funzionamento sull'azione del CSM molto spesso e assistono
E ha spodestato a sto degli anni scorsi aspro oggi probabilmente sarà sprona i toni saranno accesi anche nel futuro
E allora aldilà di quelli che possono essere singoli fatti che aumentano come dire quell'asprezza del dibattito al di là che possono essere i singoli episodi con questo dibattito noi dobbiamo fare i conti perché evidentemente dietro sotto questo dibattito c'è un disagio c'è una sorta chiamiamolo di malcontento
E allora
Un disagio che in alcuni casi è reale non lo mettiamo in dubbio frutto di
Punto talora di alcune scelte che vengono reclutate non sembra comprensibili talora è un dibattito assistono strumentale
Per fini diversi per fini elettorali per andare subito come vi ha un cuore del problema
Io ritengo che la magistratura associata debba rapportarsi di questo presidente Legnini mi può dare atto
In questa ultima stagione diciamo dell'Associazione nazionale magistrati debba rapportarsi interloquire
Con il CSM vigilare sicuramente sulla sua attività pretendere l'adozione di scelte intellegibili esigere la massima trasparenza
Pretendere che quella imprescindibile e sottolineo imprescindibile discrezionalità che caratterizza che bene caratterizzare le scelte del CSM
Sia utilizzata sempre secondo gli stessi parametri e non se vogliamo a corrente alternata o a seconda delle situazioni questa come dire e il paradigma nell'ambito del quale noi dobbiamo muoverci
Ma da parte nostra la parte dalla magistratura associata bisogna proporre soluzioni finalizzate per esempio questo è un tema su cui io continuerò abbattere sente le finalizzata alla semplificazione delle procedure perché molte volte ci sono delle circolari storicamente non le ultime ma da sempre circolare del Consiglio superiore della magistratura abbastanza articolate in alcuni casi farraginose che probabilmente renderle un servizio migliore S anch'se più semplici
Dobbiamo evidenziare tutto ciò che non va tutto ciò che può essere migliorato ma attenzione il tutto con proposte concrete
Puntuali e basate su dati oggettivi
Facciamo una sorta di processo simulato
Chi sono gli imputati di questo dibattito gli imputati di questo dibattito sono le correnti della magistratura inutile che ci giriamo intorno è stato così storicamente
E lo sono ancora oggi
A me non piace chiamarle correnti ve lo dico subito a me piace chiamarle gruppi associati sarà un mio limite ma a me piace chiamarle gruppi associativi perché in malora alcuni Baldato Pisone alta tutte fanno riferimento alla casa comune all'Associazione nazionale magistrati
Vi è stata sempre una grande vivacità all'interno dei gruppi associativi consci scissioni e nuove formazioni
Fino a quella degli ultimi anni come sapete come sappiamo per cui oggi abbiamo quattro gruppi quattro correnti
Quindi le correnti i gruppi associativi i grandi imputati accusati di accudivo occupare tutti gli spazi del CSM
Nella storia
Del Consiglio Superiore della Magistratura più volte si è cercato di riformarlo nell'ottica non tanto celata non tanto secondaria di ridurre il peso dei gruppi associativi
Fino alla modifica alla legge elettorale questa legge elettorale
Incomprensibile con cui oggi dobbiamo fare i conti con cui faremo i conti l'otto il nove luglio perché ci saranno le prossime elezioni del Consiglio superiore della magistratura
Ma e possibili io mi chiedo vi chiedo è possibile prescindere dai gruppi associativi è possibile prescindere chiamano neppure dalle correnti
Io credo di no
Se consideriamo le stesse in una visione ideale in una visione come dicevo prima alta in una visione culturale
E in una visione di approccio corretto alla giurisdizione
Se crediamo di eliminare l'attenzione culturale dovremmo arrivare a propendere per un'alternativa per due soluzioni o l'una o l'altra il pensiero unico da una parte la atomizzazione culturale dall'alta una sorta di Babele culturale dall'altra ognuno la pensa come vuole
è chiaro che non credo che in questa sala nessuno di noi propenda per l'una o per l'altra soluzione
Allora non solo ciò non è possibile ma nessuno lavoro e guardate perché i vive all'interno del contesto associativo Pertini vive all'interno dei gruppi associativi come chi vi parla
Le differenze culturali tra i vari gruppi sono tante
Sono tante sui grandi temi ma sono tante anche sui temi se vogliamo di tipo secondario
è quasi sempre l'aderire l'avvicinarsi di simpatizzare per un gruppo anziché per un altro è frutto del pensiero di ciascun magistrato che ciascun magistrato a su questi grandi temi
Le differenze ci sono faccio alcuni esempi ci sono però andranno indifferente
Sui nuovi diritti per esempio all'interno dalla magistratura sull'immigrazione sulla tutela del lavoro su profili più propriamente sindacali sui carichi di lavoro dei magistrati sui rapporti con la politica eccetera vedete ho parlato di grandi temi ho parlato di temi meno grandi come i risvolti sindacali vi sono differenze su tutti i
Allora se l'albero delle differenze culturali è questo ben vengano i gruppi associativi ben vengano corrente
Perché ogni tentativo di eliminarle risulterà vano
Allora che cosa è stato pensato per ridurre il tre il peso dei gruppi all'interno del CSM devo dire che ne abbiamo sentite di tutti i lavori in questi anni condividiamo sentirle quella più ricorrente è quello di ricorrere all'utilizzo per sorteggio per individuare le candidature per il Consiglio superiore della magistratura
è una proposta ve lo dico chiaramente irricevibile
Non è democratica
E rischia riportare all'interno dell'organo di autogoverno
Colleghi che sono ottimi magistrati ottimi magistrati
Ma con nessuna vocazione per l'ordinamento giudiziario
E nessuna propensione o passione per l'interlocuzione anche di tipo politico
Nessun organo in Italia viene sorteggiato
Da quelli costituzionali fino a quelli aventi una rilevanza minore come il rappresentante degli studenti a scuola o il Consigliere all'interno di un condominio nessuno viene sorteggiato
Figuriamoci se possiamo mettere il sorteggio per un organo di rilevanza costituzionale come il CSM
Fino a quando il CSM rimarrà speriamo sempre organo di rilevanza costituzionale
Andranno servitù seguite queste regole democratiche non c'è spazio per altro
E allora a questo punto ci verrebbe da dire ma che differenza c'è
Tra il Socio il sorteggio dei membri del CSM e sorteggio dei membri del Parlamento
La proposta del sorteggio è una boutade
è una puntata elettoralistica è o una provocazione che nulla può avere a che fare con la realtà
Senza dimenticare poi che al CSM si erano i membri laici
Illustri esponenti del passato e del presente
I membri laici come verrebbero scelti con l'elezione col sorteggio con l'indicazione da parte di chi e allora scelti tra chi
Se lo facciamo con sorteggio per se
Ci sarebbe a questo punto un doppio binario di selezione ulteriore elemento di inammissibilità di questa idea
Per non parlare della sezione disciplinare se ne è parlato nella nella prima parte del pomeriggio
Si tratterebbe di un giudice sorteggiato
Anche questa situazione inammissibile
Allora i gruppi associativi da errori ma devo rimanere però come e lo lo diciamo con con franchezza contabilità devono rimanere come luogo di elaborazione culturale e di differenze culturali il percorso di scelta dei candidati deve essere fatto in maniera rigorosa all'interno dei gruppi nell'ambito di quella cornice che vi dicevo di visione alta
Per scegliere davvero quelli che saranno i nostri migliori rappresentanti
Evitare quelle che vengono definite le distorsioni correntizia
Ma attenzione lo stesso percorso come dire rigoroso deve riguardare la parte togata la magistratura deve ricordare la parte laica della nel del Consiglio superiore della magistratura perché spesso molto spesso puntiamo il dito sulla parte togata ma ci dimentichiamo che fanno parte del CSM anche otto membri laici e con questo bastone dobbiamo fare i conti
Allora nelle scelte operate all'interno che l'autogoverno io credo che bisogna ispirarsi attere principi informatori nel funzionamento dell'attività del CSM
La centralità della giurisdizione il merito è quello che dicevo prima la semplificazione tre principi
Allora se ci chiedete se mi chiedete voi più giovani se c'è qualche cosa di Camus da cambiare all'interno del Consiglio superiore dei della magistratura all'Inter per il funzionamento per l'azione del Consiglio superano i salari medi così ci sono tante cose da cambiare ci sono delle cose che non vanno
La dobbiamo cambiare
Se mi chiedete se dobbiamo intervenire dobbiamo intervenire su alcuni settori
Ma non perché su questo tema polemico si agitano talune persone soprattutto una parte
Della magistratura
Ma perché non gli stessi tutti siamo convinti che è un intervento sull'azione sull'attività dalla governo sia imprescindibile sotto vari profili in vari settori
Ciò per evitare quelle che vi dicevo essere le distorsioni che è in taluni casi innegabile vi sono state perché se il dibattito associativo è secondo solo questo profilo significa che ci sono delle cose che erano se si parla di questo significa che ha delle cose che vanno cambiate ci sono i magistrati italiani c'erano una sola cosa di comprendere le scelte del CSM di capire di leggere
La scelta del CSM
Però sicuramente occorre intervenire lo dico questo per gli studenti
Occorre intervenire su quel testo unico sulla vigenza giudiziaria che ha disegnato la nuova cornice per la nomina degli incarichi direttivi e semidirettivi presenti guai procuratore della Repubblica procuratori aggiunti e presidenti di sezione
Che è stato introdotto nel luglio del due mila e quindici ma è chiaro che dopo tre anni dopo un tagliando dopo il rodaggio va fatto il tagliando è fisiologico
Abbiamo avuto l'esperienza di questa epocale riforma per molti aspetti si è passato questa era come dire la frase che veniva utilizzato in quel periodo
Si è passati dall'aggettivazione alla oggettivazione ma naturalmente dopo questa esperienza di tre anni abbiamo capito che ci sono delle cose che vanno cambiate nel Testo unico sulla dirigenza chi è il miglior dirigente anche questa volta secondo me miglior dirigente deve avere tre caratteristi deve avere notevoli capacità tecniche evidentemente
Deve avere spiccate capacità organizzative e buone e non sottovalutiamo questo terzo aspetto buone capacità di inclusione e di Serena interazione con le diverse componenti dall'ufficio
Deve creare serenità per usare una frase un po'più semplice all'interno dell'ufficio includere non dividere non esclude tre connotazioni tre caratteristiche
E allora io ritengo che vadano riviste quelle norme che oggi esaltano la corsa a quella che definiamo la medaglietta a quel titoletto diciamo che mesti più Tito letti messi insieme fanno come dire curriculum a quei titoli direi giustamente valorizzati ma forse fin troppo esaltato
Quella corsa ed è questo un rischio che correremo che stiamo correndo
Quella corsa che sta facendo corre il rischio appunto anche e soprattutto corna dei più giovani del così detto carrierismo che non ci piace e che dobbiamo scongiurare allora se è innegabile che questi indicatori specifici quelle che vi ho detto prima queste medagliette questi titoli
Rappresentino dei dati oggettivi di valutazione è altrettanto vero che una loro estrema rilevanza rischia di frustrare in merito esercizio stricto sensu delle funzioni giurisdizionali
E si badi bene non al ritorno all'anzianità non ci piace neanche come dire il ritorno all'anzianità di per sé perché l'anzianità significa aver fatto esperienze allora se anzianità significa avere fatto esperienza viene valorizzata perché hai fatto esperienza non perché se il più anziano
Una seria riflessione io ritengo che debba essere fatta siamo fuori
Facciamo spara tutte le cartucce l'unico intervento così poi non parlo più
Io credo che un'altra riflessione seria
Debba essere fatta con riferimento all'altra valutazione comparativa tra in aspiranti agli incarichi direttivi e semidirettivi in relazione a magistrati che provengono dal fuori ruolo dalle funzioni
Diciamo che per un periodo di tempo svolgono fuori dall'esercizio della giurisdizione
Ma siamo convinti che l'apporto che i magistrati possono fare negli incarichi di alta amministrazioni fuori esercizio della giurisdizione
Sia importante
Ma io credo che chi ha svolto nello stesso periodo funzioni giurisdizionali all'interno di uffici giudiziari abbiamo quid pluris
Con questo culto Doris bisogna fare i conti bisogna valorizzarlo adeguatamente
Allora lo abbiamo detto anche come associazione nazionale magistrati occorre
Una volta rientrati dal fuori ruolo un periodo di così detto bagno di giurisdizione non il passaggio diretto dalle funzioni fuori ruolo alle funzioni direttive o semidirettivi
E più in generale ritengo che sia necessario si opportuno rivedere la disciplina del rientro dei magistrati fuori luogo
Dalla politica
è il tema su cui anche all'interno del dall'associazione magistrati vi è stato un ampio dibattito
All'Inter attraverso l'introduzione di norme precisa di norme specifiche di norme predeterminati tali che sia chiaro nel momento in cui esci dalla porta
Sì devi sapere che cosa puoi andare ad andare a fare quando rientri in questa stanza
Si sappia prima quello che si andrà a fare dopo perché se no creiamo confusione
Ma naturalmente ciò non per favorire o recare pregiudizio a uno o a pochi non ragioniamo in questi termini
Ma ragioniamo in un'ottica evidentemente generale
Questo a tutela di tutti anche degli stessi interessati che rientrano dalla politica per evitare ogni possibile conseguenza in termini di legittimità delle scelte o anche solo di opportunità delle stesse scelte il cittadino
Deve avere chiaro
E non deve avere il venti che minimo sospetto che un Moggi che un magistrato non sia seppure potenzialmente imparziale non deve pensare che quella magistrato a una casacca ma vista non vale nessuna casate e al cittadino non dobbiamo dare nessun sospetto sotto questo profilo
Ecco perché abbiamo proposto in modo come dire anche provocatorio ma ci crediamo perché abbiamo fatto una delibera dei mesi scorsi che i politici che rientra in magistratura vadano a svolge funzioni amministrativa presso il ministero
Poi possiamo lavorarci intorno a questa proposta vediamo qual è la soluzione migliore ma certo in qualche modo il problema ce lo dobbiamo porre e lo dobbiamo risolti
Così come un altro tema su cui intervenire qua vado velocemente sulla valutazione di professionalità per come è strutturato il sistema oggi per quello che era lo spirito del legislatore del due mila e sette che ha introdotto le valutazioni di professionalità
La valutazione considera non è una maxi classifica all'interno di un ufficio una sorta di classifica comparata tra i tra i vari magistrati a vedere chi è più bravo dell'altro
è un presidio a tutela dei cittadini a verificare se quel magistrato sia idoneo a continuare a svolgere quel
Quel quel ruolo
è a tutela dei cittadini no almeno a premio o a pregiudizio dei magistrati e assistiamo alla corsa al rapporto informativo prima e al parere del Consiglio Giudiziario poi non va bene non è così allora se la valutazione di professionalità a quella ratio e deve avere quell'obiettivo
Focalizziamo attenzione accendiamo la luce solo su chi in quel momento storico ha qualche problema non è probabilmente pienamente idoneo ad andare avanti gli altri
Mi come dire facciamo andare avanti senza esaltazioni senza maxi comparazioni senza classifiche virtuali all'interno
Del dall'ufficio perché poi abbiamo quel problema di cui parliamo sembra i pareri sono eccezionali c'è la corsa al paniere ma non è lo spirito delle valutazioni di professionalità per non parlare dalla procedura farraginosa ecco
Insomma ci siamo su questo dovrebbe intervenire significa rimanevano parla di semplificazione quella farraginosa procedura secondo la quale bisogna trascorre
Molti giorni del proprio tempo ogni quattro anni negli archivi degli uffici giudiziari nei magazzini degli uffici giudiziari per cercare verbali per cercare provvedimenti a campione eccetera
Ma questi verbali a che cosa servono è una attestazione della presenza in udienza e allora perché non facciamo un'auto contestazione che io in quel periodo in quel giorno sono di udienza oppure la prestazione della cancelleria se proprio non ci fidiamo di noi stessi
E perché depositare questi provvedimenti a campione con tanto di depositato dalla cancelleria il file di word non va bene forse mi sto facendo una provocazione i falli vuole
è è modificabile ma guardate non ci fidiamo della moglie del mafioso
Che attesta di essere convivente con mafioso per entrare in carcere ci fidiamo dell'auto prestazione ci siamo fidati fino a poco tempo fa del di quello che si dichiarava povero per accedere al gratuito patrocinio diceva sono povero paghi lo stato ci siamo fidati di queste auto prestazioni
E non ci fidiamo di noi stessi non ci fidiamo di noi quando diciamo sono andato in udienza proprio sapere quando autostrade in udienza ve lo dico io oppure questo file di Word senza cercare negli archivi questo fine riguarda il provvedimento che ho depositato
Pensiamoci pensiamoci a queste cose
Allora l'ultima cosa
Ho chiuso
Un altro tema caldo che ci ha un po'agitato negli ultimi tempi negli ultimi anni
L'articolo due guanti gente
Che cos'è è un presidio anche questa tutela dei cittadini come dire che riguarda l'azionamento di una procedura di incompatibilità ambientale e funzionale per condotte dei magistrati invoca in
Volontarie chiamiamole così per condotte involontari perché per condotti in montagna e c'è il procedimento disciplinare di cui si è parlato per condotto in volontà
Che non rientra quindi nel disciplinare
Per questo ho avuto modo su questo ci siamo confrontati col presidente Legnini anche recentemente
Da ultimo probabilmente il CSM azionato la procedura dell'articolo due guarentigie
In maniera inappropriata di il perché è stata azionata quando come dire si andava in qualche modo a incidere sulla libertà di manifestazione del pensiero il pensiero e di critica dei magistrati parla sotto questo profilo sotto il proprio all'articolo ventuno la Costituzione
I magistrati sono uguali a tutti gli altri cittadini poi possiamo discutere alla opportunità degli interventi e c'è il Codice etico la MM a un codice etico che ci invidia tutto tutto il mondo il primo codice etico poi hanno copiato altri altri sistemi associativi ecco
Ma ciò che probabilmente come dire non ha non ha avuto poi non ha raggiunto l'obiettivo che ci si prefiggeva
Quando si è aperta la procedura dell'articolo due un minuto dopo che si è aperta la procedura l'articolo due la procedura è stata annunciata alla stampa
Come se il Pubblico ministero iscrive un soggetto sul registro degli indagati parlo a voi studenti è un minuto dopo va alla stampa dice sto indagando Francesco Minisci è la stessa cosa che motivo c'era di
Annunciare l'apertura di una pratica nei computer incompatibilità ambientale funzionale nei confronti di quel Maggi
Allora io direi vigiliamo sul CSM forniamo contributi sei affinché possa essere migliorato e possono essere adottate scelte leggibile e trasparente trasparente
Se vogliamo mantenere scene quella autorevolezza che deriva dalla Costituzione e che tutti auspichiamo ognuno però deve fare il suo la magistratura associata i singoli magistrati e la stessa classe politica Traverso i membri laici
Concesse M autorevole e garanzia per i cittadini nel cui nome
Dovremmo ricordarlo più spesso svolgiamo tutti quanti la loro opera ma vigiliamo pretendiamo scelte leggibili scelte sedicente trasparenza ma attenzione non delegittimiamo
L'istituzione i magistrati hanno due case l'Anm e il CSM ecco la delegittimazione vedo una o nell'altra casa non fa bene a nessuno
Auguro
E sicuramente tra di voi ce ne sono a quelli di voi che domani faranno i magistrati di iniziare a entrare in questo meccanismo perché domani sarete voi i protagonisti di questi tempi grazie
Vorrei riassumere i due elementi che credo secondo me li sono fondamentali del suo intervento
Bisogna operare per una migliore per una maggiore semplificazione delle procedure bisogna cercare la maniera per valorizzare in qualche modo il merito
La verità è che la prima operazione presuppone che ci sia una fiducia
Non siamo un po'
Fiducia la seconda presuppone che ci siano degli strumenti
Una valutazione io per la mia esperienza
Di quattro anni al Consiglio superiore mi ero
Rassegnato io esterno magistratura non avevo elementi di valutazione riuscivo ricavati dai fascicoli e quando dicevo ai colleghi togati mi sentivo di farlo di conosciamo e quindi i pezzetti di rapporto era D'Alfonso otto vita
Intuitus
Ecco sui temi della magistratura di pubblichiamo una mia personale opinione io ritengo che un paese democratico
Una forte magistratura richiede una forte avvocatura cioè solo due forze che in qualche modo si sorreggono a vicenda
E e quindi
Io sono sinceramente addolorato per il fatto che ho l'impressione che ad una magistratura che finisce con l'essere inevitabilmente più forte non corrisponda una forte avvocatura
Vorrei sentire da questo punto di vista che ne pensa l'avvocato
Grazie per l'invito all'Università di Verona
Non sono d'accordo non perché io presidente dell'associazione non sono d'accordo perché ognuno ha il
Compito alcuni poteri che altri non hanno
L'avvocatura fisiologicamente in una posizione diverso
Ha un accesso diverso anche ai giornali
Ma non vorrei entrare in questo argomento che in qualche modo porterebbe anche a qualche polemica
Io credo che la forza si misuri sulle liste non tanto sulle questioni più o meno certe di poter io credo che l'avvocatura via guadagnato un grande spazio nella nostra società certo possibile riacquistare un ruolo sempre maggiore
Nella società avendo consapevolezza che opera non solo nel processo ma che ha dei compiti anche nella società e adesso stiamo sostenendo anche la riforma dell'ordinamento penitenziario per i carcerati e il vicepresidente bisognerà con nuovi cioè ci occupiamo anche delle cose che riguardano la società e diamo le nostre idee no il problema però posso dare una risposta alla sua domanda per anche entrare nel tema
Del
Tavola rotonda il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura ora l'intervento del presidente Minisci mi porterebbe ad altre considerazioni rispetto a quelle che avevo ipotizzato la prima che mi viene in mente che ma lo dico come considerazione di carattere generale
A me piace molto è piaciuta molto
Nel corso della vicepresidenza del
Dell'onorevole Legnini che sia stato sempre adoperato il termine governo autonomo della magistratura
Perché da qui si deve partire l'auto-governo evoca in sé una idea di chiusura l'idea che in magistrati debbano essere un corpo quasi separato
Dal resto
Del Paese che debba continuamente stare in un fortino a difendersi in qualche momento è capitato anche questo
Ma
La casa di magistrati e la Costituzione
Il governo autonomo della magistratura riguarda tutti i cittadini del TAR
Così come la legge professionale degli avvocati riguarda anche i magistrati
Perché un'avvocatura cialtrona e dimessa non fa bene al
E sotto quest'aspetto vorrei dire anche che ha ragione il presidente Minisci quando afferma che nel passato
Possiamo chiamare correnti oppure come preferisce anche il Mib gruppi associativi hanno dato anche uno stimolo propulsivo ideale
Qualche gruppo più di qualche altro
Al nostro paese ma è anche vero che sottolineare la preoccupazione che in qualche modo se non ricordo male anche il presidente Napolitano L'Espresso
Cioè che ci sia una difficoltà
A volare alto e che i problemi siano più tangibili per quanto riguarda magari il rapporto tra eletto ed elettore quindi poi
Il disciplinare piuttosto che la carriera questo è un aspetto che delle volte viene
Guardato anche non in chiave polemica ma in chiave oggi
Dato che ci sono tanti ragazzi ma non volevo annoiare sul punto però io credo che sia importante qualcosa che noi non facciamo più neanche gli avvocati fanno più guardare un po'i lavori preparatori delle leggi quindi magari lavori preparatori della Costituzione
C'era appunto questa preoccupazione che il Consiglio Superiore della Magistratura fosse un corpo separato
Ho che divenisse un corpo autoreferenziale e quello che la Costituzione aveva immaginato per il Consiglio Superiore della Magistratura imprevisto degli articoli cento cinquecentoquattro imponibile
Questo è stato un problema discusso quello quali fossero le funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Perché c'era chi riteneva che le funzioni fossero quelle previste specificamente dall'articolo centocinque
Questo è un problema che i costituenti avevano ben presente e ci porta la risposta alla domanda perché era ben presente nei costituenti il problema della separazione dei poteri
Perché se il Consiglio superiore della magistratura fosse avesse esondato rispetto a quelle che erano le funzioni ci poteva essere un problema con il potere politico
Il Consiglio superiore della magistratura deve garantire nasce come risposta nella Costituzione
Allora possibilità chi
L'ordinamento giudiziario che i magistrati possano essere controllati dall'esecutivo
O dal potere politico e diciamo subito che l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati non riguarda i magistrati riguarda tutti noi guai un Paese che ha dei magistrati che non siano totalmente senza i magistrati autonomi dipendenti non si fanno neanche i processi e non servono neanche gli avvocati diventano avvocati di regime
Però un conto è dire in questo un conto interrogarsi su quali sono le funzioni quali dovrebbero essere le funzioni anche nel futuro
Su questo aspetto io credo che
Una delle funzioni sicuramente non le regole leggerete voi a casa se ritenete
Interessante il tema uno degli aspetti sicuramente del CSM è quello di difendere le prerogative dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e quindi anche di difendere i magistrati quando vengono impropriamente attaccati io dico anche in generale se vengono attaccati male in modo maldestro
Però non sono d'accordo con il presidente Minisci
In relazione al tema
C'è nato con grande garbo quello della manifestazione libertà del pensiero ci mancherebbe altro pensiero libero per tutti ci mancherebbe che non fosse libero per i magistrati
Però mi ha fatto molto piacere l'ho detto e lo ridico quando il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura al nostro congresso seguito da un intervento autorevole anch'esso del Presidente della Repubblica
Mattarella qualche giorno dopo ha richiamato
Non la magistratura perché sarebbe poco generoso ma forse qualche magistrato proprio a quel codice etico che vi siete dati nel due mila dieci mi pare ancora
A me non piacciono gli avvocati
Che peraltro sono protetti dalla costituzione dell'articolo ventiquattro non gli avvocati ma la funzione difensiva
Quando
Vanno in televisione
E parlo dei propri casi ma questo sarebbe già fatto diverso
Apprezzo molto meno i magistrati
Che rilasciano interviste lunghe a trasmissioni televisive importanti per commentare sentenze
Le amo molto di meno perché questo
Secondo me ma potrei anche sbagliarmi
Comporta una lettura estensiva della manifestazione di per della libertà del pensiero in contrasto con il dovere di sobrietà della magistratura complessiva
A meno che non si intende attribuire al Pubblico ministero una funzione di parte tout cour come noi vorremmo
E per cui anni che il suo dire magari in attesa di una sentenza di appello non venga regge compito come il verbo
Io credo che su questo invece ci debba essere molta attenzione da parte di tutti e devo dire che per molti magistrati questa attenzione cioè
Io ricordo il periodo di Mani pulite
Molti giornaliero la cassa di risonanza delle procure e io non credo che questo debba
Quindi credo che faccia bene il Consiglio superiore della magistratura a difendere ma anche
A segnalare le degenerazioni della manifestazione della libertà del pensiero che in quanto tale va sempre difesa ma le degenerazioni perché non sono manifestazione della libertà del pensiero per quanto all'altro tema ci sono diverse funzioni e competenze del Consiglio superiore della magistratura
Alcune hanno un significato paranormativo e riguardano proprio quei compiti con le funzioni del che son previste dalla Costituzione il tema invece ho iniziato mi mi richiamerà contro Fini ed il presidente moderatore il tema sono invece le risoluzioni mi pare in questo è il punto diciamo
Dove anche il dibattito accademico e più aperto il più accese perché la legge istitutiva del Consiglio Superiore della Magistratura prevede l'articolo dieci ad esempio tra le attribuzioni che si possono fare proposte al ministro
Di giustizia sulle modificazioni delle circoscrizioni giudiziarie quindi in questo caso si può proporre quindi si può anticipare quello una richiesta da parte della politica
Poi dà pareri al ministro sui disegni di legge quindi vuol dire che la politica si è già pronunciata sui disegni di legge
E quindi parrebbe che il parere possa essere dato ho anche una risoluzione
Solo se vi è una richiesta aggiunse c'è un disegno di legge
C'è però un ultimo comma delibera su ogni altra materia adesso attribuita dalla legge e questo ha consentito quelli che alcuni e tra questi ci sono anche io
Ritengono che si debba avere attenzione
Al ma non
Per censurare alcunché perché io penso che tutto faccia bene al dibattito in una democrazia
Ma
Bisogna capire qualcuno ha definito il Consiglio Superiore della Magistratura addirittura la terza camera in certi momenti della
Perché ci possono essere conflitti anche con il potere politico
Ora è chiaro che quanto più è debole il potere politico quanto meno conflitti ci sono
Senso e la politica ben volentieri si guarda dal legiferare in certe materie ricordava il presidente Minisci
La questione dei magistrati in politica
Ora il CSM affatto ma una circolare non ho una proposta forma proposta
Che per la verità e una proposta
Che noi ritenevamo che era condivisibile nelle premesse e non nelle risultanze finali ma che era sicuramente migliore di quella la quale era approdate qua non è approdata niente il Parlamento ancora una volta perché tante leggi si fanno e si fanno di corsa ma questa chissà perché non si riesce a fare
E allora lei per esempio immaginiamo che un magistrato che scelga la strada della politica non debba più tornare
A fare il magistrato deve fare altro che non è che deve deve andare nell'amministrazione a fare della e deve avere un periodo di decantazione prima ma anche in questo caso questa
Questa proposta
Agiva anche forse come propulsione alla politica che i danni che ne parla ma non agisce
E il vado sempre per fare esempi e poi concludo davvero l'intervento il Consiglio Superiore della Magistratura sempre per interessare più ragazzi sui temi possano magari attuali si è pronunciato sulle sul così detto sul sulla bene che sulla necessità di riformare un po'il tema delle intercettazioni telefoniche ed ambientali
Su questo punto c'erano state molte circolari delle procure
Che avevano evidentemente dato atto che il sistema non
Consentiva di ritenere protette le captazioni delle persone occasionalmente coinvolte o anche di quelle che non erano rilevanti ai fini di giustizia io ho detto un po'che quelle circolari delle procure sempre perché ci piace confrontarci anche magari nei termini erano un po'una confessione stragiudiziale che le cose non andavano bene
Noi lo dicevamo da tempo
E il Consiglio superiore la magistratura ha preso atto per cercare anche di dare poi magari vicepresidente l'ignominia esprimono magari una forma sbagliata ma credo che abbia cercato anche di uniformare un po'queste circolari
Perché non avvenisse un'interpretazione difforme a Torino piuttosto che a Palermo e quanta
Anche su questo si può discutere perché una politica
Forte
Potrebbe anche dire
Un momento alle leggi ci penso io
Il ci penso io prima che nelle suggeriate voi anche perché i suggerimenti
Di un ordine molto forte possono diventare cogenti per una politica molto debole
Oppure possono entrare in conflitto possono esacerbare quel conflitto di cui si parla tra politica e magistratura
Difficilmente questo avviene nell'ultimo periodo comunque ed è auspicabile che non avvenga perché
Lo scontro non fa mai bene alle istituzioni però questo è uno dei in uno dei degli aspetti che mi permetto di segnalargli perché bisogna capire se questo è un parere che viene richiesto che viene dato in precedenza successivamente è se questo sia compatibile con le funzioni
Un altro tema che è stato affrontato dal Consiglio superiore della magistratura è stato quello dell'organizzazione degli uffici di procura su questo evidentemente questo è uno dei temi che potrebbero essere anche come dire dare vita quella funzione paranormativa del Consiglio superiore
Però c'è un articolo sul quale io mi sono soffermato che quello della ragionevole durata dei processi azione penale obbligatoria
Voi sapete su questo poi conclude ogni prendo neanche più la parola se ho supera
Voi sapete che uno dei problemi si dice spesso in Italia che i processi vanno in prescrizione perché la magistratura non lavora
E non è così magistratura italiana e operosa e anche colta il problema è che troppo arriva al penale
Noi pensiamo nel nostro Paese che tutto si risolva nel penale
Abbiamo giudice datato parliamo della riserva di codice ma trasportiamo solo le norme da una parte all'altra e siamo uno dei Paesi che allora occupata più precetti colpiti da sanzioni di natura penale
E la ragionevole durata del processo importante prevista dalla nostra Costituzione e anche l'obbligatorietà dell'azione penale perché altri perché tutela il principio di uguaglianza
Però il principio di uguaglianza non è più tutelato se quel che si prescrive a Bolzano non si prescrive a Napoli per cui a Napoli vengono condannate a Bolzano si prescrive non si prescrive il processo e viceversa
E allora si è dato atto e non lo diciamo l'abbiamo detto da diverso tempo che una riflessione
Non ideologica sull'obbligatorietà dell'azione penale sulla possibilità di renderla quanto meno flessibile era importante
E mi fa piacere che di questo si sia discusso si comincia discute
Si dovrebbe anche discutere di riformare
Il processo non diventerà mai ragionevolmente breve se tu non fare una riforma anche del penale sostanziale credo che dovrebbe essere chiaro per quello che mi trova meno convinto e quella il fatto che si inviti il procuratore della Repubblica nel principio di obbligatorietà e dei parametri fissati dall'articolo centotrentadue viste le disposizioni attuazione articolo che nessuno serba
Ho pochi osservano finita
Perché già ci sarebbe un catalogo scelto dal legislatore di processi che si dovrebbero fare eventualmente prima
Si dice può elaborare criteri dir priorità indica criteri prescelti al fine ora l'indicazione è chiaro che svolge una funzione di trasparenza
Che debba essere ancora una volta il procuratore magari in accordo con il tribunale e per fortuna non d'accordo con gli avvocati a fissare questi criteri mi lascia più perplesso
Perché anche in questo caso si corre il rischio di affidare a questo a cui il procuratore assecondato il territorio quelle scelte valoriali che invece dovrebbero essere fatta da una politica adeguata le scelte valoriali le scelte anche dei processi
Che si fanno non si fanno se questo è il tema dovrebbero essere demandate non alla discrezionalità di questa o di quella Procura
O peggio ancora di questo singolo magistrato proprio questo per garantire un principio d'uguaglianza
Però questo riflette un tema sul quale io lascio evidentemente perché non ho soluzioni ci mancherebbe dell'altro la discussione aperta
Ma su quale dibattito dibattono evidentemente accademici che hanno titolo che sono più autorevoli di me
Però il tema credo che sia questo per dare una risposta alla domanda
Qual è il ruolo del Consiglio Superiore per una giustizia migliore
Ora coi tempi che corriamo a me fa piacere spesso leggere le prese di posizione spesso coincidenti anche dell'Associazione nazionali magistrati con le nostre che spetta ad alcune diciamo così contingenze che si profilano e nel nostro Paese
Però il dibattito credo che debba essere soprattutto riscoperto
Non tanto e non solo nell'ambito così del potere delle correnti
Del disciplinare piuttosto che della della carriera ma proprio che il dibattito e questo dovrebbe riguardare anche la politica che spesso è assente da questo dibattito
Perché ritiene sbagliando che questo sia l'organo di auto-governo della magistratura il dibattito dovrebbe essere proprio su quell'articolo dieci su quell'articolo su quell'articolo dieci della legge istitutiva sulla volontà dei costituenti sul perché di quella che sembrava una delimitazione chiusa e che era sbagliato che fosse chiusa anche perché poi anche la Costituzione deve essere adatta ai tempi ma credo anche che questo dovrebbe essere un dibattito che nel nostro Paese
Avulso da contrapposizioni ideologiche dovrebbe essere discusso sempre poi per garantire naturalmente l'autolinea Independent
E Volpi
Sente allora mi presento sono costituzionalista sono stato membro laico del CSM dal due mila e sei al due mila dieci
Fase molto delicata perché dobbiamo dare attuazione alle due leggi sull'ordinamento giudiziario eseguibili cinque nel due mila e sette
Io parto da una premessa di fondo
Il modello costituzionale di consiglio così come si andato in veranda in questi ultimi decenni va cambiata oppure no
Io credo che non vada cambiato
E quindi che non si debbano prospettare revisioni più o meno ampie il titolo quarto della seconda parte della Costituzione in cui perché quel modello ha consentito di superare una concezione del Consiglio come organo meramente amministrativo e del magistrato come burocrazia ora il magistrato sicuramente fa parte di un ordine
Quindi di un corpo burocratico al quale si accede mediante concorso ma esercita una funzione che era funzioni giurisdizionali esercita un potere e dovrebbe fare avendo come il proprio punto di riferimento fondamentale della costituzione non più soltanto la legge ma la costituzioni che al di sopra della legge ovvio ora quel modello ha consentito al Consiglio di acquisire sul piano internazionale cito un grande dei delitti militare di autorevolezza tale da essere considerato come uno standard di qualità della giustizia sono parole non di magistrati e di avvocati e neppure di costituzionalisti ventidue scienziati della politica piana e coscienti hanno scritto bellicosi in Consiglio Superiore pubblicato dal Mulino nel due mila dodici
Sì questo è il punto di partenza allora
Si tratta di vedere quali possono essere i cambiamenti a Costituzione invariata e per quali obiettivi
Obiettivi maggiore indipendenza nell'esercizio delle funzioni consiliari secondo obiettivo migliore funzionamento del Consiglio
Come condizione necessaria anche se non sufficiente per garantire un miglior funzionamento degli uffici giudiziari comincio dal primo punto l'indipendenza occorre ridurre al minimo il condizionamento politico
Nelle scelte nelle decisioni che il Consiglio ha su comincio dalla componente togata nuovo poi davvero qualcosa anche sugli italici
E qui c'era questione delle associazioni o come si chiama
Io credo che sia assolutamente velleitaria è antistorica l'idea di abolire le associazioni o di pensare che possano essere messe da parte
Hanno garantito il pluralismo culturale o politico culturali se volete
Quello che va evitata che va superata se n'era di generazioni
Di tipo sindacale e corporativo che è stata appunto una degenerazione del pluralismo allora come fare
E per molti anni se non per decenni c'è stata l'idea che la legge elettorale per le elezioni dei togati potrebbe essere una potesse essere la Panni eccetera che risolveva il problema
Un po'come è avvenuto per la legge elettorale delle camere in questi ultimi venticinque anni in Italia Anna
Non aggiungo quasi nulla l'assurdità del sorteggio che sarebbe anche incostituzionale perché l'articolo centoquattro comma quattro dice che i membri togati sono eletti da tutti i magistrati e poi sarebbe assolutamente casuali
Constato che un mio collega di recente rivisitato i deputati del quale non faccio il nome ha immediatamente presentato due disegni di legge che prevede un sistema maggioritario in collegi plurinominali
Polemizzando col sistema elettorale che sarebbe il proporzionale per liste concorrenti ahimè è un grave infortunio
Non si è reso conto che il sistema vigente previsto dalla legge numero quarantaquattro del due mila e due la stessa che ha ridotto il numero dei componenti elettivi da trenta a ventiquattro
Prevede un sistema maggioritario in collegi plurinominali e si vota per le persone non ci sono le liste
Non ci sono i riferimenti associativi
Ma io credo che sarebbe anche qui illusorio pensare che i candidati nei collegi uninominali non abbiano alcun legame associa
Se uno non ha il sostegno e l'appoggio di un gruppo consistente di magistrati è inutile che si candidi diventa un kamikaze
C'è poi la proposta fatta dalla Commissione Scotti quella restituire dal ministro Orlando di doppio turno
Nel primo turno ci sarebbe un maggioritario e tutti i magistrati sceglierebbero i candidati il numero quadruplo rispetta gli eleggibili pochi sarebbe un secondo turno proporzionale per liste concorrenti
A me pare un sistema molto farraginoso e anche questo non risolutivo
La logica che c'è al fondo è apprezzabile perché vorrebbe garantire un equilibrio fra l'altro valorizzazione delle persone dei candidati e il principio del pluralismo
Allora forse mi permetto di riprende una proposta che fu avanzata una commissione Balboni né mille novecentonovantacinque da quali uffici parte ma recentemente è stata ripresa anche dal Consiglio superiore di un vuoto
Nel sistema proporzionale in collegi plurinominali con voto singolo trasferibile
Qui non voglio e molto tecnico il discorso non lo voglio fare ma consente praticamente a ogni elettori di mettere in ordine decrescente candidati prima seconda terza preferenza e quindi di votare e non solo per il candidato della sua associazione ma mettere come secondo ad esempio la persona che stima il magistrato Cristina che può poi grasse a calcoli che adesso è inutile stare qui a fare risultare anche letto grazie alla somma tra le prime e le seconde preferenze che ha ostenta
E per generale la va assolutamente garantita la indipendenza dei membri togati anche prevedendo che i limiti al momento della cessazione dalla carica
Uno di questi limiti a dir la verità esisteva
Per un anno non potevano avere
Incarichi direttivi o essere collocati fuori ruolo ahimè la legge di bilancio del mille diciotto abolito questo limite attirandosi la giustissima predica del direttivo dell'Associazione nazionale magistrati
E sapete la politica dei magistrati amici evidentemente o chi considera tali e questo non va bene questa è una grave responsabilità politica
E qui aggiungo anche il fatto che più volte il Consiglio superiore a Magistratura sia quello di cui ho fatto parte sia il nuovo nell'ultimo consegno ha fatto pressione sulla politica sul Parlamento perché a detta su una legge molto più severa
Per l'accesso dei magistrati a cariche politiche e soprattutto per l'eventuale rientro o non rientra in magistratura
Questa è una responsabilità chiaramente dalla politica
Per quanto riguarda i laici Warren c'è fondamentale
Perché serva a garantire proprio quel governo autonomo della magistratura di cui si parla con riferimento al Consiglio
Quindi scontano l'autoreferenzialità e il corporativismo eccetera
Vuol dire che non sempre quel ruolo viene esercitato appieno anticipa una parte rilanci ovviamente non si può generalizzare qui che in qualche modo sono stati condizionati da appartenenze politiche o da simpatie politiche in questo assolutamente va evitato
Io qui francamente ho qualche dubbio su una proposta che sta circolando anche se non so sia stata formalizzata
Di prevedere i bilanci non debbano provenire da incarichi politici anche perché questo richiederebbe la modifica l'articolo centoquattro comma quattro della Costituzione che abbiamo a che vedere con l'elettorato passivo
E con la libertà del Parlamento in seduta comune
E poi abbiamo avuto anche la riprova di membri laici che hanno provenienti da incarichi politici che hanno svolto con competenza e con oggettività e meritoriamente le loro funzioni
Io in un articolo scritto non molto tempo fa che ha avuto l'apprezzamento del vicepresidente Legnini ho avanzato l'ipotesi minimale
Che il Presidente della Camera che presiede il Parlamento in seduta comune debba acquisire il parere preventivo non vincolante
Nel Consiglio nazionale forense per gli avvocati del Consiglio universitario nazionale per quanto riguarda i professori ma per finire su questo punto dell'indipendenza io credo che comportamenti virtuosi
Di effettiva indipendenza possono essere facilitati ma non imposti per legge
Ma richiedono un habitus mentale
E professionali di ogni singolo componente che quando decide su singoli magistrati o su specifici incarichi non deve essere guidate da preferenze di tipo associativo o di tipo politico neppure di tipo territoriale questa questo anche nel talvolta sottovalutata ma chi ha vissuto la vita dei consigli lo sa che ci sono i distretti e territori che pensano moltissimo perché hanno un numero molto elevato di magistrati i quindici a come dire una amica Lita chianche trasversale
Alle associazioni amministrativo seconda questione il miglior funzionamento del Consiglio io ho apprezzato molto positivamente il nuovo regolamento interno quello approvato nel due mila e sedici già molte cose sono state dette è molto più organico molto più chiaro
C'è un tentativo di disciplinare la poetessa normativa del consiglio ci sono altri aspetti importanti la programmazione dei lavori sia del plenum per lui Commissione e poi viva Dio
Il superamento delle cosiddette votazione a pacchetto
Per il quale si trattava di assegnare più posti nello stesso ufficio con un unico bando cosa che favoriva sicuramente rendeva possibili quanto meno accordi e spartizioni adesso si prevede nel regolamento che ci sia la votazione separata per ciascun posto e questo credo che sia un passo avanti molto importante aggiungo anche che si specifica che il consigliere che non fa parte della commissione competente per gli incarichi direttivi che la quinta Commissione può chiedere il ritorno della pratica in commissione per valutare aspiranti diversi da quelli proposti
In passato non era così si valutano solo quelli proposti dalla Commissione
In un primo generale devo dire che sempre gli incarichi e direttive diventati temporanei a partire dal due mila sei
Una certa attenzione andrebbe rivolta alla questione della conferma del dirigente uscendo e qui riprendendo una sollecitazione di un intervento fatto dal professor border verde direi che non basta che non vi sia il demerito
Bisogna che vi sia un certo merito cioè che che dirigente abbia dimostrato una capacità effettiva comunque le caratteristiche che diceva nemici con i quali totalmente concordo
C'è poi una una proposta interessante della commissione Scotti che ha molta al garantire l'accuratezza della motivazione deve dividere consiliari e anche la corrispondenza con il dibattito che c'è nel plenum
Nell'organo collegiale cioè la previsione che la motivazione sia integrata in seguito al dibattito e politica azioni se approvata dal plenum quindi vi sia una corrispondenza con quello che è venuto fuori plan
E questo anche per arginare la tendenza che chi è presente nella giustizia amministrativa di travalicare talvolta non sempre indiane
Il l'ambito del giudizio di legittimità entrare nel merito delle delibere consiliari
A questo proposito credo che sarebbe opportuno forze precisare meglio il controllo che il giudice amministrativo è chiamata a svolgere
Limitandolo ai cito vizi di violazioni di legge e di eccesso di potere manifesto questa è una formula non inventata una minima che era utilizzata in un decreto legge numero novanta nel due mila e quattordici che ahimè poi non è stata ripresa in sede di conversione ma forse qualcosa su questo andrebbe fatto infine questioni che lascio per ultima ma che ne sa molto a cuore e la questione dei fuori ruolo
Qui magistrati che sono distolti dall'esercizio delle funzioni giurisdizionali e si occupano di altre svolgono altri incarichi
E qui c'è un limite generale della legge centonovantacinque al collocamento fuori ruolo dovrebbe essere subordinato all'istituzione alla insussistenza di gravi esigenze di servizio e poi il Consiglio l'attuale consiglio a ha fatto una circolare nel due mila e quattordici che ha posto una serie di paletti una serie di vincoli molti molto importanti
E a fronte di tutto ciò però mi pare che anche qui ci sia un atteggiamento lasco del legislatore dell'attualità politica
E per rispondere ad una sollecitazione che rivolgeva stamattina Valerio Onida io credo che sia assurdo pensare che debbono esserci cento magistrati distaccati presso il ministero della giustizia
Perché la maggioranza di questi magistrati non svolgono funzioni come dire particolari che richiedono appunto che vi sia un magistrato molti di quelli svolgono puramente e semplicemente funzioni amministrative
Che è un bravo funzionale pubblico non magistrato sarebbe perfettamente in grado di svolge e allora rispetto a questo io auspico ovviamente che il consiglio anche quelli futuri
Applichino quei criteri
Che sono stati stabiliti in quella circolare con serietà
E rifiutando anche da l'autorizzazione
Quando qualcuno di quei criteri sia in qualche modo violato
E quindi non essendo nuovamente un atteggiamento come dire dice Rezza nei confronti dell'attività politica che chiede il collocamento fuori ruolo dei magistrati
Una osservazione la volevo fare prima di terminare a una considerazione
Che ha fatto il presidente mi Iucci sulla quale forse un'opinione diversa anche se concordo con moltissime delle cose che ha detto che quello che riguarda i pareri sui disegni di legge io qui ho polemizzato anche con un collega
Che adesso è alla corte costituzionale fra e che riteneva che qui i pareri possono essere dati solo quando sono richiesti dal ministro
Io per esperienza personale ha avuto due diversi ministri di diverso orientamento
Uno ministro Mastella chiedeva pareri su tutto
Anche sui disegni di legge che poco avevano a che fare con la giustizia con l'ordinamento giudiziario quel caso rispondevamo molto gentilmente dicendo che ringraziamo di questa attenzione ma la cosa non ci competeva l'altro Ministro Alfano mi pare che nel giro di due anni due anni e mezzo abbia chiesto e dei parenti uno su un comma di un decreto legge e l'altro anche su un articolo singoli insomma
Questo significherebbe che il ministro alla possibilità in realtà dico strane questa competenza del Consiglio superiore personalmente ritengo che nel momento in cui in disegni di legge viene presentato in Parlamento e riguarda l'ordinamento giudiziario giustizia eccetera
Cioè saper allora siamo d'accordo F allora il consiglio può fare a siamo ora allora siamo assolutamente meglio così nel tiro falsificati esce
E qui dire che del consiglio corre il rischio di entrare terza Camera mi pare che poi qualcuno l'ha detto non lei
Non corrisponda alla realtà anche perché poi l'effetto pratico sulla politica e sull'attività parlamentare hanno avuto quei pareri non è stato come dire particolarmente decisivo è significativo concludo
Affermano che le riforme che si fanno a Costituzione invariata devono comunque essere indirizzate a salvaguardare l'immagine e il ruolo del Consiglio che come è stato detto anche prima è nell'interesse non solo della magistratura ma di tutte le componenti della giustizia e dell'intera collettività ringrazia
Ero molto grato all'Università di Verona per aver voluto organizzare organizzare questo incontro questo giornata così
Intensa di riflessione ringrazio per questo il il magnifico rettore professor Sartori perché ci ha raggiunto poco fa
Lotito perché insomma
Per descrivere come le vite si incrociano e così via condito avuto la piaceranno nordico di ritorno al professor Sartori due anni di lavoro
L'unità al governo io dal Parlamento occupandoci ditemi del gli stessi temi sostanzialmente in un'epoca politica che può essere annoverata la luce dei grandi cambiamenti in corso come preistorica ma si trattava in realtà solo del due mila sei due mila sette di di di poco più di dieci anni fa
Ringrazio il professor Ferri è un instancabile organizzatore
Gli eventi lo è stato anche in altre circostanze lo scorso anno su temi analoghi a quelli che abbiamo trattato oggi e tutti gli autorevole relatore onorevole interventi hanno per davvero fornito urbana
Elementi riflessioni approfondimenti
Sul sulla funzione e sul ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura che se raccolte mi auguro in una conventio
Di questa relativa a questa giornata torneranno utile tornerà utile sicuramente alla magistratura l'avvocatura
A tutti quanti noi io stesso mi sono giocato della profondità della ricchezza di alcuni interventi
Che mi hanno consentito durante il corso della giornata di riflettere anche
L'esperienza volge verso la fase conclusiva ma che è stata intensa ricca di innovazioni di riforme di cui credo lo dico soprattutto all'amico presidente Minisci la magistratura associata tenga
Poco conta nel suo dibattito
Se avessimo il tempo io sono cuoco
E la pazienza soprattutto le ragazzine
Poca perché è tardi
Votive Ray questa questa mia affermazione ma un paio di esempi mi permetterò di fare
Ed è valsa la pena questa ripete questa giornata di riflessione soprattutto perché da sempre si riflette molto giustamente
Sull'assetto costituzionale che riguarda l'ordine giudiziario Consiglio Superiore della Magistratura sui poteri paranormativi anche oggi sono stati oggetti l'oggetto di di di approfondite
Argomentazioni ma si è da sempre discusso posto poco riflettuto poco sulla legge istitutiva del consiglio superiore che in realtà oltre ad aver consentito
Ormai quasi sessant'anni fa l'istituzione concreta con un ritardo di dodici anni dal varo della carta costituzionale del consiglio
Ne disegna il volto in concreto declinando il modo molto preciso e dettagliato
Appunto le funzioni litri le regole di funzionamento le modalità di esercizio delle funzioni del Consiglio superiore della magistratura ho avuto la possibilità a qualcun
Alcuni mesi fa
Di partecipare al ricordo del primo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Lo ricordavo questa mattina la Presidente che saluto e ringrazio tutti coloro che fa tra presidente Magaraggia presidente del tribunale di Verona il senatore de pietra
Che fu anche ministro della giustizia prima di essere
Eletto vicepresidente nemmeno centocinquantanove
E il presidente da pietra era era stato fu il proponente della legge istitutiva del consiglio superiore e la proposta che lo riformulo Parlamento come amministrare giustizia
Conteneva un un articolo era conteneva un articolato norme che erano molto diverse da quelle che poi furono approvate dal Parlamento appunto nel mille novecento cinquantotto
Tanto che
Senatore De pietra nel frattempo non più ministro della giustizia ritiro o meglio dichiarò perché tecnicamente non è neanche possibile di voler ritirare ovvero disconoscere la sua firma
Dal testo di quella di quell'importante disegno di legge perché era Urso era uscito
Testo molto diverso dal suo impianto per esempio ricordavo che proposto dalle tanto discussa nomine dei dirigenti
Cariche direttive semidirettivi il allora l'allora ministro la giustizia proponeva che le nomine
I dirigenti fossero fatte su proposta del ministro con il parere del Consiglio superiore della magistratura norma di dubbia costituzionalità ovviamente ove fosse stata approvata ma per dire come si faceva fatica a distaccarsi dall'impostazione dica del governo della magistratura soprattutto del rapporto tra il ministro all'esecutivo
La magistratura quindi quella legge in realtà alcuna legge
Importantissima che consentì di aprire questa stagione del governo autonomo dalla magistratura italiana
Che compie fra poco sessanta anni noi ricorderemo organizzeremo un in un momento di riflessione al più alto livello certamente vi inviteremo
Proprio a conclusione del mandato di queste consiglio
Perché il mandato di questo Consiglio ASS scade il ventiquattro di settembre del due mila diciotto
Per una coincidenza il ventiquattro di settembre segna la data di entrata in vigore della legge istitutiva del consiglio superiore che fu approvata il ventiquattro marzo fu pubblicata il ventiquattro marzo del due mila diciotto ma in virtù di una norma transitoria
Il legislatore rispose che
Andasse in vigore sei mesi dopo della sua pubblicazione sulla gazzetta ufficiale
Mi ha col mi hanno colpito molte cose in questo dibattito come ha detto ricco articolato
Approfondito che ha toccato moltissimi tempi ma tra queste mi ha colpito la scarsa anzi né sulla l'assenza di discussione confronto su un tema diretti di carattere costituzionale
Che invece nel passato essere stato da sempre dibattuto e dal quale nel corso degli anni dei decenni sono derivate considerazione che hanno preso più direzione cioè della rilievo costituzionale dell'organo organo di rilievo costituzionale
La la la relazione famosa relazione Paladin che provvide a sistemare diciamo così
La lettura del del dei primi delle norme e dei principi costituzionali
Non che disciplinano del l'istituzione e funzionamento del Consiglio superiore giusto mi ha colpito perché non è dati discussioni confronti di carattere teorico di carattere
Appunto strettamente costituzionale che può ricavarsi possono ricavarsi oggi utili indicazioni nonché queste non abbiano rilievo
Per tratteggiare il ruolo e la funzione del Consiglio superiore della magistratura
Non equivocate questa mia affermazione sono i principi costituzionale norme costituzionali sono assolutamente preminenti ma non è dall'inquadramento dal del rango costituzionale all'organo che possono deriva ci argomenti convincenti sull'effettivo ruolo del consiglio nel sistema
Molto di più rileva no rileva il contesto storico leader rileva il modo nel quale si è inteso nel corso degli anni interpretare in concreto le funzioni
Attuando quel
Principi Salvi solidi costituzionale la norma è contenuta nella legge istitutiva alle altre norme contenute nell'ordinamento giudiziario nella normazione primarie in generale se ci riflettiamo
Il la vita di questi sessant'anni dal Consiglio superiore sta ad attraccare attrezzata da tre fasi sostanzialmente difficile poi
Fornire una lettura s'
Completa e sistematica in poche parole di queste di questa di queste fasi ma la prima fu sostanzialmente concentrata quella che
Appunto iniziò nel cinquantanove e duro grosso modo fino a la fino agli anni Ottanta
Fu caratterizzata prevalentemente da una visione da una cultura difensiva dall'ordine giudiziario di difesa sacrosanta dell'ordine dal indipendenza dalla magistratura
La seconda di cui alcuni di voi sono stati diretti protagonisti il presidente verde
Il professor Volpi ed altri sono stati protagonisti siete stati protagonisti fu fortemente caratterizzato dalla conflittualità con il potere politico all'inizio degli anni novanta sono state richiamate questa mattina alcuni
Episodi che sono da annoverare ma la storia dell'istituzione consiglia conflittualità come sistema politico con tutte le conseguenze
Gli erano sull'esercizio delle funzioni delle altre funzioni di tutte le funzioni consiglia conflittualità ricordarla politica che
La cui attenuazione nordico cessazione può collocarsi attorno alla
Dagli inizi del degli anni due mila due mila
Sette due mila otto due mila nove insomma
Ieri
Da alcuni anni da un decennio quasi se ha aperto una stagione nuova una stagione diversa non solo
Per merito o per scelta o per convinzione di chi è stato protagonista del Governo autonomo della magistratura italiana ma anche in virtù del contesto politico storico che ha riguardato
Innanzitutto le istituzioni rappresentative del Parlamento i parlamenti i governi i presidenti della Repubblica
Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Egli attrattore dalla giusta dalla giurisdizione ivi compresa l'avvocatura vi è stata una forte evoluzione
Ma i rapporti appunto certamente tra restituzione considerare il Consiglio nazionale forense ma tra la magistratura e avvocatura suo complesso
In questi anni questa nuova
Modo di interpretare in concreto le funzioni del consiglio superiore subito una forte accelerazione di questo occorrerà tener conto nel futuro sono certo che i sarà eletto nei prossimi mesi
Non potrà che a tenerne conto
L'indirizzo che noi abbiamo cercato di dare in questi anni che a mio modo di vedere non solo abbiamo era destinato a rafforzare in modo appropriato le funzioni
E il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
è stato caratterizzato da tre grandi scelte
Prima di dire una parola su queste tre grandi scelto voglio Spender Marco e spenderne qualcuna su ciò che diceva il presidente Emilio Pucci poco fa che riprendeva avessero professor Volpi questa
Specialissima prerogativa quella consultiva contenuta nell'articolo dieci della legge istitutiva del consiglio superiore in questa consiliatura ma non solo in questa consiliatura non l'abbiamo esercitato esattamente tenendo conto del perimetro indicato dalla legge istitutiva cioè quando di sinistro quasi sempre sui disegni di legge governativi l'ha chiesto al consiglio superiore della magistratura
Anche sui decreti delegati l'ultima sull'ordine al sulla riforma dell'ordinamento penitenziario che ieri insieme abbiamo sostenuto a Roma in una manifestazione organizzato dall'unione delle camere dalla camere penali e io credo che l'esercizio corretto appropriato approfondito di quella prerogativa costituisca un un valore per il Consiglio superiore e per la magistratura
Soprattutto se non viene utilizzata quella prerogativa come in alcuni momenti della storia di consigliare è avvenuto come una clava
Come una espressione di una volontà invasiva nei confronti degli altri poteri
Invece noi abbiamo registrato in questi anni
Numerose casi nei quali le proposte le prese di posizione del Consiglio superiore
Contenute nelle proposte sia nelle proposte sia nei pareri extra ex articolo dieci sono state accolte dal Parlamento l'ultimo l'ultima proposta ex articolo dieci molto rilevante sollecitata anche dall'Anm dalla magistratura associata fu quella relativa alla copertura degli organici magistratuali alla assunzione dei giovani Cancellieri vi fu una precisa presa di posizione
Con una delibera appunto ai sensi dell'articolo dieci cui segui immediatamente sicure in alcune norme di forte accelerazione dei concorsi in magistratura
Di assoluzione del personale amministrativo
Dicevo le tre grandi scelte che ha caratterizzato questa consiliatura innanzitutto è stato detto il testo unico sulla diligenza la sta in questa stagione particolarissima conci
Di nomine dirige
Ora il discorso sarebbe lungo e sono state dette molte cose ma questo Consiglio ha fatto da una scelta ben precisa che il presidente mi dice richiamava anche altri relatore hanno richiamato e questa scelta sulla base di quella scelta
Contenuta nel Testo unico sono state varate disposta nomine di dirigenti oggi sulle scelte fatte si verificano prese di posizione si si si si manifestano critiche e prese di posizione che sono state questo questa mattina richiamate anche dal Presidente dell'ordine
Degli avvocati di Verona dalla presidente del tribunale
Che
Non sono accettabili lo dico non per difendere
Ad ogni costo o per non noi abbiamo ferma affermato una cultura della Ubu una visione dei criteri di selezione dell'indicatore della diligenza giudiziarie rispetto ai quali è necessario che chi intende modificarli
Cambiarli legittimamente a il dovere l'onere di indicare quali punti sotto quali aspetti
Necessario fare dei cambiamenti perché il tema che noi abbiamo di fronte è un tema rilevantissimo e a che fare con appunto con la natura dell'istituzione consiliare con l'ampiezza
Della discrezionalità che la Costituzione affida affida al Consiglio superiore e su questo punto ci fu una discussione
A tutto profondi coinvolge il consiglio in tutte le sue componenti consiglio che pervenne a un voto unanime su quella su quel testo unico
E che coinvolse il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura soprattutto il ministro della giustizia
Perché se noi ascoltiamo proposte come quelle che sono state richiamate di ripristino del criterio di anzianità
Della rotazione negli incarichi di dirigenza vuol dire che
Si si tradisce qual è la la funzione così altra cosa sono sollecitazioni che faceva il presepe finisce di cui abbiamo avuto modo di parlare ma che difficilmente porteranno lo dico con rispetto per le posizioni della magistratura associata porteranno a comprimere quello spazio di discrezionalità
Dean colata ma comunque esistente sulla quale la giurisprudenza amministrativa di recente ha avuto modo di soffermarsi in modo molto puntuale per il Consiglio di Stato con pronunce
Recentissima
E noi abbiamo circondato quelle norme quei criteri selettivi
Quegli indicatori anche di
Scansioni procedimentali di strumenti di pubblicità
Di tecniche motivazionali molto precise il presidente venissi diceva occorre che ciascuno dei magistrati sia nelle condizioni di leggere di capire di comprendere di condividere o criticare sulla base di un percorso conto motivazionale che sia trasparente ebbene questo per larga parte Spaccavento col tutti i magistrati italiani sono nelle condizioni di leggere in tempo quasi reale sul sito sul nuovo sito del Consiglio le motivazioni le comparazioni non sempre frutto di
Scrutinio approfondito certamente con errori ma questa operazione di trasparenza un'altra operazione di trasparenza è contenuta nel regolamento deve ancora essere attuata quella della pubblicità dei lavori del resoconto sommario dei lavori della quinta Commissione Consiliare tutti questi strumenti sono stati
Introdotti con un opera di riforme riformista di questa consiliatura che è stata poderosa
Lo dico non per difendere il lavoro che abbiamo fatto lo dico per posizionare
Nel modo giusto il confronto libero democratico che la magistratura che il futuro consiglio certamente svilupperà volete il tema vero
Lo sappiamo tutti non è
Se abolire abolire corrente come se noi dicessimo vogliamo un Parlamento senza partiti
Non vi è molta differenza l'associazionismo beh insomma ma difficile attraverso le tecniche elettorale certamente si può temperare non c'è alcun dubbio ma io non ha non annetto alcuna
Virtù salvifica alle tecniche elettorale
C'è poco da discutere nel momento e io e noi abbiamo un esempio eclatante che pure è stato richiamato poco fa
L'esempio eclatante che all'esito di un confronto molto approfondito noi abbiamo abolito le famose nomine a pacchetto le abbiamo abolite io continuo al leggere sui quotidiani solo con dal le prese di posizione di autorevolissimi magistrati che attaccano le nomine a pacchetto
Non ci sono più le nomine attacca il pacchetto da un anno e mezzo
Ma che cosa accade in concreto
Che i pacchetti si fanno secondi non fare e perché si continua a fare i pacchetti ragazzi scusate questa Del Bono regia i pacchetti che cosa sono è stato detto lo diceva nel professor Volpe
Se dobbiamo nominare venti consigliere di Cassazione venti o dieci sostituti procuratori generali la commissione legittimamente fa un elenco dei venti
Formula la proposta al plenum è con il Regolamento passato il plenum poteva dire sì o no a pacchetto chiuso inemendabile il che costringeva
Per modo di dire le correnti e le componenti di gruppi associativi a trovare un accordo dentro la commissione esautorando peraltro il plenum da qualunque possibilità di interlocuzione
Noi abbiamo previsto che si vota uno per uno io ricordo il giorno nel quale per la prima volta
Votano l'elenco di proprio la graduatoria a quel punto non è neanche un elenco di proposte io posta ai voti la proposte una per una qualche consigliere disse ma votiamo il blocco nostro capiamo cambiati del Regolamento si vota uno per uno naturalmente i casi nei quali un consigliere o più consiglieri hanno proposto hanno formulato proposte alternative in plenum si contano sulle dita di una mano
Quindi il tema non è nelle regole non è nella legge non è nella nel negli strumenti che consentano di fare scelte trasparenti il tema è nel modo con il quale si esercitano le funzioni consiliari si interpreta
E lo diceva anche mi riesce lo dicono anche le stesse componenti si esercita quell'appresa correntizia sul Cansiglio de che di cui tutti hanno parlato di cui tutti abbiamo parlato
è che afferisce ad un dato culturale
Non ad un dato nel costituzionale BND normativa primaria certo tutto è migliorabile e neanche ritmi secondo me di testo unico quale migliora benissimo intendiamoci e mi auguro che si si intervenga con una manutenzione
Ordinario e straordinario di quel testo il secondo grande tema che noi abbiamo cercato di affrontare anzi abbiamo affrontato credo che costituisca la cifra vera di questa consiliatura i magistrati presenti ne sono perfettamente a conoscenza
Riguarda questa svolta poderosa sulla cultura dell'organizzazione non ho il tempo ma il Consiglio esercitando una prerogativa di la cui ampiezza lo dico al presidente Onida che che su questi temi si è soffermato più e più volte non solo luglio professor Volpi al presidente aveva demandato il a tutti quanti voi
Sulla grandezza si è molto discusso nel passato noi abbiamo utilizzato ogni spazio disponibile anche esponendoci presidente Emilio ci ha qualche teorica perché non si è verificato in concreto
Contestazione
Circa il suo paramento dei limiti
Contenute nella dispositivi nel nei principi costituzionali nella Manzione primaria ma sulla materia organizzazione su questa importantissima circolare sulle tabelle sulla circolare sulle procure
Nessuno credeva che il consiglio potesse arrivare a una a un testo peraltro largamente condiviso come quello abbiamo su certi altri strumenti mercoledì in plenum stato ricordato questa mattina noi porteremo le linee guida
Sulla violenza di genere sull'organizzazione degli uffici giudiziari anche per attuare quel
Principio di priorità legale che ha vinto il chierichetto richiamavi
Sul su quel su quei reati così gli odiosi così così gravi e sulla vocazione ricco tutti sappiamo la l'allarme la preoccupazione fondate
La magistratura in particolare quella inquirente a
Formulato sulla portata sull'effetto di quella norma
Sulla vocazione l'avvocatura la pensa in modo diverso ma insomma noi abbiamo fornito al agli uffici requirenti italiani forniremo mercoledì dalle indicazioni più o meno discutibile ma indicazioni che peraltro si pongono in stretto coordinamento con le funzioni del procuratore generale della Cassazione che a sua volta ha emanato
Disposizione interpretative e poi il nuovo Regolamento e la soprattutto la prassi consiliare ha determinato questo la terza scelta grande scelta
Una proiezione di apertura di dialogo con altre giurisdizioni con la corte europea abbiamo stipulato un'intesa con la Corte europea dei diritti dell'uomo con le autorità indipendenti a luglio
Terremo un confronto approfondito tra le giurisdizioni
E le autorità indipendenti i punti gli aspetti di collegamento di collaborazione di dialogo tra queste entità entrando in un iter di dimenarsi autonomia ma pur sempre di autonomia
Che spesso
Fini incrociano le loro funzioni su terreni relativo alla tutela dei diritti di belli fondamentale molto molto delicate l'avvocatura e così via
A fino a giugno Bill ventuno ventidue giugno noi terremo una una importante
Incontro col nome rappresentati tutti gli uffici giudiziari italiani
Stiamo definendo i contenuti in questi giorni per presentare il lavoro conclusivo che riguarderà un vero e proprio
Testo unico sulla organizzazione sugli strumenti zingari relative all'organizzazione giudiziaria
Metteremo ordine anche attuando principio contenuto nuovo regolamento e mi auguro che per quella data o subito dopo
Saremo nelle condizioni anche di varare l'ultimo degli strumenti degli obiettivi che ci eravamo proposti da più di un anno quello di delle linee guida sulla comunicazione giudiziario sulla comunicazione degli uffici giudiziari italiani non già sotto il profilo deontologico non già sotto il profilo disciplinare ma sotto il profilo organizzativo
Quali sono le tre a grande incompiuto lo dico solo per titoli perché il tempo volato
Tre o quattro grandi incompiute perde larga parte riferibili però allo spazio riservato al legislatore non alle prerogative consiliari uno questo tema dibattuti Simo già al regime delle incompatibilità dell'articolo due svuotato depotenziato dalla dall'ordine riforma dell'ordinamento giudiziario
è correlativamente di quella proposta che è stata qui ricordata di norma di chiusura delle fattispecie disciplinare ciò che è certo
Ciò che è certo e che
Io ho avuto modo di condividere ciò che ricordava poco fa preservativi mi dice cioè che qualche consigliere non il Consiglio consiglio sarà fatto in un paio due tre occasioni perché vi era un interesse pubblico rilevantissimo a comunicare
L'apertura di pratica e così e così via ma i consiglieri alcuni consiglieri superiori che presentavano richiesta di apertura di pratica ai sensi dell'articolo due terreni non addetto ai lavori significa avviare una procedura per verificato la correttezza di di comportamenti da parte di magistrati ai fini verificarne la compatibilità funzionale ed ambientale e faceva il comunicato stampa che e libertà di espressione anche quella is io la vedo molto complicata poi si può criticare
E io stesso ho predicato
Più volte quella quella pratica diciamo così
Qui su questo tema bisognerà intervenire noi abbiamo detto e scritto cose ben precise e non ho il tempo per trattarle
Secondo
La la legge elettorale avete detto qui voglio dire nulla nulla di più ho già espresso un'opinione terzo su questo tema dei fuori ruolo e dei magistrati in politica
Questo occorre una noi abbiamo fatto tutto ciò che
Lo gli spazi di normazione secondaria ci consentirà di fare su questo anche anche per la valutazione
Di quell'esperienza fuori ruolo ai fini del conferimento degli incarichi e direttive oggetto di severe critiche in talune in taluni casi da una situazione non ha il tempo per
Motivare su questo su questo punto viene è stato affrontato
Molto efficacemente questa mattina professor Troisdorf
Il il tema del presidente del vicepresidente io naturalmente non parlerò delle funzioni lisce vice presidenziali lo farò non non sono d'accordissimo su quella formazione che le riportava
Circa la recita a soggetto che spetterebbe al vice presidente del consiglio del Consiglio superiore in realtà vi sono delle funzioni e dei compiti benché non
Esattamente delimitati dal dalla legge istitutiva dal regolamento interno ma comunque
Assolutamente individuabili in concreto nella prassi nella dinamica nelle dinamiche consiliari ciò che però voglio dire che
Il fatto e lo dico soprattutto ai ragazzi questo perché per noi è molto più scontato è noto il fatto che i nostri padri costituenti vollero affidare al Presidente dalla Repubblica
La presidenza
Che che non la esercita di fatto la esercito in modo molto riservato implicito il compito del vicepresidente è quello di tenere al riparo anche quello di tenere al riparo il presidente da qualunque responsabilità afferente lo sa bene vicepresidente mio predecessore autorevoli sponsor verde
Ma il fatto che i costi d'abbiamo affidato al presente conferisce una forza
Enorme all'istituzione Consiglio su questo non ci sono dubbi e anche il fatto che il vicepresidente sia scelto tra i componenti laici eletti dal Parlamento in seduta comune del equilibrio nella declinazione di quel finalità che sono stati pure se ricordate costituisce un valore secondo abbiamo rilevante io per scherzo ma non troppo detto ai colleghi di diminuisce il più volte
Se foste solo voi qui dentro succederebbe viva lo dico rimpiazzando erede la componente laica in ragione dura reazione del professor Vogt
Svolge una funzione fondamentale e ne deve essere pienamente consapevole non già
Per aggiungersi alle correnti non già per seguire io l'ho detto dall'inizio ai miei colleghi laici con i quali ho cercato di di di di tenere un filo di di di
Ragionamento sul ruolo sulla funzione guai a voi se pensate che noi io a parte ci sostituiamo
Alle funzioni alle attitudine alla conoscenza le capacità dei componenti togati perché questo è un governo autonomo della magistratura non è il governo autonomo dei del dell'avvocatura della
Dei professori
Ma noi abbiamo svolto possiamo svolgere questo riccamente questo ci sono state fasi alterne un compito decisivo per attuare quella duplice finalità che il presidente Hamid richiamava questa mattina
Quella cioè di tutela
Rigorosa dell'indipendenza della magistratura e quella di collegamento con le istituzioni e altre istituzioni
Con gli altri poteri e decisiva questa funzione in una fase nella quale appunto la fiducia nei confronti della magistratura va manutenuta curata
Va fatta crescere o bisogna arginabile la caduta
In alcuni fase per e per alcuni aspetti quindi io credo che
Lo diceva questa mattina
Non mi ricordo se ne
Chi lo diceva quale relatore diceva se non ci fossero credo impegni col professor
Patrono professor patrono se non ci fosse il Consiglio superiore l'indipendenza sarebbe meno tutelata su questo non ci sono dubbi
E credo che complessivamente questo modello io l'ho riscontrato personalmente è stato detto anche il Giro per il mondo rapporto con altri Paesi ci viene
Invidiato da molti ordinamenti da molti Paesi quindi la conclusione al professor Volpi la faccio mia
Miglioriamo il governo autonomo dalla magistratura anche nel rapporto con l'avvocatura sulla quale abbiamo fatto passi avanti
Correggiamo i difetti che cinque ci sono ce ne sono ma teniamoci stretta una delle istituzioni più stabili più incidenti sulla qualità della nostra Democrazia
Oltre che ovviamente sul ordinato governo delle funzioni dei percorsi di carriera quindi della vita di ciascuno dei magistrati italiani grazie ancora aperte
Al mai rifiutato al termine di questa importante già votate seppero esprimere sincero ringraziamento a nome di tutta l'università di particolare per le autorità che ci hanno onorato la loro presenza mi sia consentito in particolare
Di ringraziare vicepresidente del Giovanni Legnini lo ringrazio anche per le parole di ricordo di un'attività comune di apprezzamento il presidente del professor Valerio Onida la presidente del tribunale
Dottoressa Magaraggia ovviamente tutti gli illustri relatori che sono intervenuti
In questa giornata credo che i temi affrontati sia pure con denominatore comune siano stati estremamente anche ed è stata un'occasione non solo per approfondire questi temi non credo anche particolarmente utile efficace per le studentesse e gli studenti
Perché Quintano nostro Tateo presente è stato un momento di particolare importanza per arricchire le loro conoscenze capire
La complessità e la delicatezza di alcune istituzioni che garantiscono una vita civile ordinata cosa che a volte vengono Umit sottovalutate
Nel dibattito comune diciamo quindi grazie a tutti voi