Dati Istat mese di marzo, disoccupazione in Italia. Intervista a Linda Laura Sabbadini

E dopo il primo maggio andiamo sui numeri della occupazione del lavoro in Italia sono usciti i dati dell'Istat sul l'andamento del mese di marzo due diciotto ci sono dei trend abbastanza buoni è una buona aumento del numero di occupati più sessantadue mila un crollo del numero degli Ina
Chirivì nemmeno cento quattro mila e la disoccupazione rimane stabile all'undici per cento mentre quella tra i giovani torna ai minimi dalle due mila undici ma al di là di questi dati cerchiamo di leggerezza
In controluce quanto ci dice l'Istituto di statistica lo facciamo con Linda Laura Sabbadini e che è in collegamento statistica sociale e editorialista della Stampa che succede
Buongiorno a tutti allora che
Certo
Scende abbiamo incremento del tasso d'occupazione di più zero due nell'arco di un mese questo incremento deriva soprattutto da un aumento del tasso di occupazione Candelette dei venticinque trentaquattrenne
E che aumenterebbero di più zero nove cantato abbastanza particolare particolarmente accentuato questo sarebbe un dato positivo dicono a libere
Che incontro di terra
Nei prossimi due metri questo è un piccolo diciamo di crescita che bisognerà verificare dobbiamo prendere con cautela perché dovremmo verificare i testi manterrà
Nei prossimi due metri quindi parallelamente a questo dato positivo di venticinque trentaquattrenne che rimetterò punta diminuzione zero virgola tre punti al tasso di occupazione della
Fascia adulta della popolazione tra i trentacinque e i quarantanove anni quindi luci e ombre dico luci e ombre anche perché questo più zero nove viene antisciita trentaquattrenne
Che lo consideriamo insieme come la media trimestrale diventa un più zero due
Quindi
Sostanzialmente noi veniamo da una situazione particolarmente critica per la componente giovanile che ancora si ritrova quasi dieci punti di tasso d'occupazione sotto i livelli del due mila otto che post
Una un bel balzo perché mantiene nei prossimi Necchi a questi livelli potremo ben sperare ma dobbiamo aspettare di vedere effettivamente soldi ecco il dato che mi sembra
Correggimi se sbaglio comunque positivo il le il calo significativo degli inattivi in questo mese di marzo come lo spieghi come come vedi questo questo segmento della delle forze lavoro insomma italiane quella che viene definita un po'la tomba dell'occupazione
La che c'è un calo dell'inattività ma mancava ancora un crollo del di natura quindi anche qui io penso che dobbiamo fare molta attenzione a quando analizziamo i dati sulle liste perché i gatti sorridente
Sono tra virgolette più ballerini degli altri cioè più il dato trimestrale che ci può dare una una misura più solida perché sono pagati ovviamente su un campione che è un terzo di quello trimestrale per definizioni quindi alla possibilità gli oscillare maggiormente per questo poi spesso ci sono anche
Redivivo ogni degli atti però diciamo quel dato in particolare quello degli inattivi è quello che è un
Poco meno suscettibile normalmente a variazioni significative perché comunque diciamo conta quelli che non non solo nel mercato del lavoro e spesso non cercare anche qui suscettibile come la virtù
E ora
Perché nel nostro Paese lasciare uno in questo caso come da una parte in questo caso non lo possiamo vedere perché bisogna vedere gli atti l'analisi dei flussi si vede sui dati trimestrali o annuali
Però normalmente non è vero che è più solido anche il più solido e il degli indicatori principe che bisogna sempre guardare quello del tasso d'occupazione
Perché nel nostro Paese c'è una forte oscillazione è un forte flusso tra niente occupazione in attività perché tra gli inattivi ci sono anche gli scoraggiati quindi a volte e mi è capitato spesso la disoccupazione calerà
E che cresce l'inattività nella parte proprio degli scoraggiati quindi la corda va studiata bene è un'analisi che non ci posso fare solo sul dato
Rispetto alla tipologia delle forze lavoro quindi inseguimento giovani inseguimento donne a cui normalmente quando facciamo questi collegamenti con te diamo sempre una particolare attenzione in quanto anche elementi deboli diciamo della della società e del mercato del lavoro
Ok allora sui giovani abbiamo detto abbiamo questo segnale politico che riguarda i venticinque trentaquattrenne sulle donne è invece è il dato che emerge da da marzo su febbraio è negativo
Perché c'è una diminuzione di zero virgola uno però
Diciamo così quando stiamo su zero virgola uno dovremmo considerarla Blecher sui dati chili comune affabilità quindi diciamo che sostanzialmente sul fronte donna siamo fermi
Un'ultima domanda che idea ti sei fatta del particolare periodo politico che stiamo vivendo è quanto i temi del lavoro possono aspettare questa situazione che in anche una lieve lievissima ripresa insomma un po'i comodi della politica della Realpolitik
All'idea che mi sono fatta che avremo bisogno seriamente di un Governo che prende in mano al CIPE ha come obiettivo il lavoro come obiettivo prioritario
Purtroppo chiamo in una fase molto difficile in cui
Ancora tra l'altro il tema dell'allora particolarmente divisivo in questo momento anche rispetto ad alcune interlocuzioni impossibili tra le forze soprattutto riguarda il Pd rievoca vedi potrebbe stelle
Perché il sicuramente ideativo
Quello che dico è che però certo non ci possiamo permettere di essere il responsabile
Sono
Avremmo bisogno di concentrarci sul degli obiettivi Chiavari di principi che riguardino il mercato del lavoro e la povertà per uscire da questa situazione
Ulteriori indie non possono che peggiorare la situazione ulteriore instabilità non fa bene all'economia e tanto meno non fa bene alla crisi sociale che il nostro Paese continua a dire perché è vero che siamo usciti dalla recessione
Ma non dimentichiamoci mai che la crisi sociale è attualmente tutta aperta sulla povertà non abbiamo fatto nessun passo in avanti così come le stiamo facendo pochi sull'occupazione giovanile su quella femminile al successore
Grazie come sempre a Linda Laura Sabbadini statistica sociale editorialista della Stampa
Grazie poi