Intervista a Maria Grazia Melchionni a margine del Convegno "Il ruolo dell'Italia nell'Europa e nel Mediterraneo"

Radio radicale siamo con la professoressa Maria Grazia Marchionni direttore della Rivista di studi politici internazionali al termine del convegno il ruolo dell'Italia in Europa e nel mediterraneo
Allora voi avete organizzato questa questo convegno importante che è stato seguito da Radio radicale
E lei durante i lavori di questo convegno ha voluto ricordare Marco Pannella perché
Beh perché Marco Pannella si è occupato molto di Europa è stato un un personaggio favorevole all'idea dei progressi nell'evoluzione della costruzione europea
E e poi non li
Si è occupato anche l'abbiamo ricordato anche perché è stato vicino alla rivista in altri suoi convegni
Evidentemente per la convergenza di interesse su certe tematiche di politica internazionale che la rivista porta avanti che riguardano non solo l'Europa ma anche le relazioni internazionali
A livello globale e quindi il rapporto fra i maggiori attori sulla scena internazionale
No
Allora voi avete fatto questo convegno sul ruolo del nostro paese in Europa e nel Petite estraneo guardando al futuro allora se lei dovesse fare un bilancio sia del del ruolo che ha svolto l'altro rappresentante della politica estera europea la Mogherini che è un'italiana e alla politica estera italiana in questi ultimi cinque anni che bilancio tracce Rebbe sia nell'influenza delle scelte che l'Europa che in quelle sulla politica del bacino del Mediterraneo lei cosa si ricorda
Beh io non considera Rail ruolo della
Di Federica Mogherini
In connessione con la politica italiana perché dal momento che lì nella veste di Alto rappresentante non ha soltanto la peste europea ma svolge anche un ruolo la sua linea non è quella dell'Italia ma è la linea
Che risulta dagli atteggiamento medio dei Paesi membri dell'Unione europea quindi
è un po'una una una sintesi della diversità delle posizioni e non è una posizione molto chiara quella dell'Alto rappresentante
Ne ha fatto una posizione molto chiara perché anche la Global Strategy è una strategia che tutto sommato registra
Tutta una varietà di posizioni e onnicomprensiva onnicomprensiva e tende a tenere insieme tutte queste diversità quindi
Tratterei la diciamo la divisione dell'Italia
Che e secondo me dal punto di vista politica estera nazionale e soprattutto legata alle questioni mediterranee
Non ha avuto una grande
Una grande non ha trovato una grande un grande consenso in Europa
La l'attenzione e la necessità per l'Italia di
Sviluppi della politica mediterranea dell'Unione europea perché negli ultimi decenni l'attenzione dell'unione europea
è stata rivolta soprattutto al nord est soprattutto alla il versante orientale dell'Unione Europea
E anche quando è scoppiata la crisi dell'emigrazione d'Italia insomma
Lì per lì rimasta molto sola poiché è stata fiancheggiata che si dalla
Dall'unione europea in quanto tale non da tutti i paesi europei in quanto membri dell'Unione europea
Ma appunto per me il problema del Mediterraneo per l'Italia non riguarda soltanto le migrazioni riguarda proprio il nome come dicevo nel mio intervento in una situazione
Di
Relativa Stasi dell'unione europea dal punto di vista politico e di fragilità la necessità di fare qualcosa da parte sua nell'ambito sempre
Della
Della sua
Partecipazione all'Unione europea e anche all'Alleanza atlantica ma comunque qualche cosa per
Diciamo stimolare un nuovo sviluppo delle iniziative nel Mediterraneo che sono necessarie sia dal punto di vista economico sempre al punto di vista delle relazioni fra i popoli che il punto di vista della sicurezza perché non eviteranno indubbiamente in questo momento attraversa buona una fase molto delicata
Ritiene che la Francia la politica estera della Francia sia stato un ostacolo alla necessità di diciamo di un dialogo italiano con l'altra sponda del delle delle del Mediterraneo ritiene che si queste politiche estere siano entrati in rotta di collisione in più di una circostanza anche su altri temi
Ma in francese dicono sono apparse degli scritti in questo periodo francesi dicono pensano agli italiane non hanno capito bene
Beh non per niente io nel mio intervento ha detto che la Francia ha parlato troppo poco l'Italia negli ultimi anni se non abbiamo capito bene forse perché non c'è stato spiegato bene
E che ci sta di fatto che sono
State lanciate delle iniziative
Che hanno toccato i nostri interessi nazionali e non poco
E questo fra Paesi alleati e paesi membri di una stessa unione economica e a tendenza politica
Sarebbe meglio che non ci fossero certo
Ultima valutazione
La la probabile maggioranza che è uscita fuori dalle elezioni del quattro marzo ci fa intendere che venga riproposta
La politica di attenzione verso esperto la Russia più che
La probabile maggioranza parlo del della lega col Movimento cinque Stelle probatorio di probabile maggioranza facendo un calcolo numerico
Ma anche calcolando il il centro destra
Che hanno le deposizioni diciamo di grande attenzione nei confronti della Russia allora
Pensa che il quadrante dell'attenzione resterà ancora
Polarizzato nei confronti della della Russia oppure ci sarà una maggiore attenzione al Mediterraneo
Ma l'attenzione nei confronti della Russia non esiste legata tale attenzione metteranno alla Russia è un attore oggi nel Mediterraneo reiterata ad esserlo
Mentre non lo è stata nel periodo sovietico dopo dopo la
La fine della guerra fredda cosiddetta fine guerra fredda che poi in realtà sembra che non sia finita in Russia però ha fatto dei furti passi avanti nel radicare la sua presenza nel Mediterraneo presidenza contestata
Da cioè altri naturalmente
Però Litta e
I la Russa guarda con molta attenzione all'Italia Putin è stato molto esplicito AN intende recenti interviste recenti interventi
Di le vendite a Lecce e naturalmente intanto un atteggiamento anche dell'opinione pubblica istintivo che non è
Ti respingimento nei confronti della Russia anzi direi che c'è un feeling da parte dell'opinione pubblica positivo nei confronti della Russia in fondo
Noi sì ma la Russa ha fatto parte della storia europea l'Italia ha interagito in tante occasione nella sua storia unitaria Preioni Tarja con figlia di Sardegna
Con la Russia quindi partecipa alla guerra in prima
Più anche quelle Frattini però cresce del tempo antico però campo però c'è troppo controverso braccia
E e comunque
Relazioni culturali sono molto forti e
L'azione culturale culture dei due paesi sono sono molto strette
Ma soprattutto soprattutto noi siamo un Paese
Fondamentalmente
Pacifista non siamo un Paese quelli erano alcuni meno guerriera dei Paesi europei dovessimo fare una classifica mettere al primo posto la Francia secondo l'Inghilterra verso la Germania noi probabilmente l'ultimo o giù di lì e quindi in fondo è chiaro che
Da quando non non esiste più
Un
Diciamo un accordo fra Russia e Stati Uniti come c'è stato fino persino all'epoca della guerra fredda
Siamo entrati in una in una fase di di stabilità che coinvolge soprattutto mediterranea
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Maria Grazia mail Chiodini direttrice la rivista di studi politici internazionali che a presentato oggi questo importante convegno dal titolo il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mediterraneo qui a Montecitorio grazie
Rottura
Le diffonde grazie