La nota antiproibizionista

Quasi vent'anni dopo avere adottato una politica delle però che Carpi criminalizzato il consumo di tutti i tipi di sostanze illegali all'insegna della Progetto di curare invece di punire il Portogallo ha deciso di aprire le sue prime tante di consumo controllato quelle strutture che con una definizione tronco di un po'discutibile vengono sbrigativamente chiamate narco sale per il sindaco di Lisbona socialista Fernando Medina questa decisione rappresenta un passo in più nel quadro di una politica che fino ad oggi ha mietuto successi cioè non considerare tossicodipendenti come dei criminali ma esseri umani in difficoltà
Tanto più che durante la crisi economica le persone dipendenti sono cresciute di numero
Dunque tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo nella capitale portoghese saranno attivate due strutture fisse una unità mobile dove i consumatori che oggi si iniettano droghe per strada potranno invece farlo con particolare attenzione ai problemi legati alla loro salute
Come drogato oculato che dirige il servizio di intervento sui comportamenti additivi e dipendente
L'organismo portoghese appunto che si occupa di politica deroghe nonostante i risultati totalmente positivi ottenuti grazie dei criminalizzazione del due mila e uno
Si registra una recrudescenza del consumo tra la popolazione più fragile per lo più vecchi consumatori di eroina ricaduti nella dipendenza a seguito della crisi economica e sociale che ha provocato un tasso record di disoccupazione le narco sale chiamiamole così per comodità di Lisbona
Secondo quanto è stato spiegato dalle istituzioni che ogni giorno sono in contatto con le parti più marginalizzate dalla popolazione
Si rivolgeranno a circa mille quattrocento consumatori l'ottanta per cento dei quali sono uomini con un'età media superiore ai quarant'anni
Il Portogallo seguirà così l'esempio di quei Paesi soprattutto in Europa dove esistono già queste strutture che operano sotto il controllo dell'autorità sanitaria
Abbiamo l'intenzione di proteggere sia i consumatori che le comunità locali che chiedono l'apertura di queste strutture perché non vogliono più vedere persone che si fanno delle iniezioni davanti alle porte delle loro case così ha detto l'assessore Riccardo Robles che è un po'diciamo così lo stesso motivo che portò tanti anni fa le autorità di Zurigo a cominciare ad adottare una politica simile
In base alla legge sulla de criminalizzazione del due mila uno il consumo di sostanze illegali in Portogallo resta vietato ma non viene più perseguito
I consumatori fermati dalla polizia devono comparire davanti a delle cosiddette commissioni di dissuasione della tossicodipendenza sono composte da psicologi esperti legali assistenti sociali che sotto la direzione del Ministero della Salute devono cercare di trovare una risposta utile per ogni persona
Sia che si tratti di un consumatore occasionale che i dati di una persona invece con un uso problematico di sostanze e grazie proprio a questo approccio definito umano e pragmatico i servizi sanitari
E diverse organizzazioni non governative in Portogallo hanno potuto entrare in contatto con le persone dipendenti e offrire così
I programmi di trattamento o di riduzione dei rischi dei danni che sono associate al consumo di droghe
Il dottor io curavo ricorda che alla fine degli anni Novanta il Portogallo aveva cento mila consumatori problematici di eroina che rappresentavano l'uno per cento della popolazione
Da quando grazie appunto alla politica varata nel nella novantuno numero di col del due mila uno scusate
Da quando il numero di di consumatori problematici si è ridotto della metà grazie a questa politica è drastica drasticamente diminuito anche il numero di infezioni di HIV per esempio
Se le persone dipendenti dell'età media del primo contatto con queste sostanze è passato dei due dalla Mentana media di dodici anni alla media di quindici sedici anni
In base all'ultimo rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe dipendente che tra l'altro ha sede proprio a Lisbona
Il Portogallo ha registrato nel due mila e quindici circa il sei morti per overdose ogni milione di abitanti età compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni vale a dire tre volte meno della media europea
David Burr ed Erika che hanno specialista sulle politiche di riduzione dei danni presso ore presso l'Osservatorio europeo
Spiega che ciò che rende particolarmente importante l'esperienza portoghese e la capacità di analizzare i problemi e ritrovare delle risposte adatte alla propria realtà insomma una politica basata sulle evidenze ed è sottolinea che il modello portoghese ha resistito alla prova del tempo facendo sì che nel corso degli ultimi anni in numerosi Paesi ci sono ispirati a questa esperienza
Ecco tra questi Paesi purtroppo non c'è il nostro dove anche al contrario degli ultimi anni e i vari governi Parlamento ma anche nella politica in generale l'informazione a parte le solite eccezioni si sono progressivamente e disinteressate totalmente di questo problema