La nuova legge per gli appalti all'esame della Commissione Lavori Pubblici della Camera

La commissione lavori pubblici della Camera sta proseguendo nell'esame la legge sugli appalti ma ieri stata assunta una decisione grave con il voto anche del partito democratico della sinistra
Una decisione duramente stigmatizzata dal deputato del gruppo Verde Sauro Turroni e da Elio Vito deputato la Lista Pannella e proprio con Elio Vito che ne parliamo in cosa consiste e questa scelta che rischia di provocare gravi danni
Alla al sistema degli appalti sì in Commissione ambiente si sta discutendo in sede redigente quindi significa che gli emendamenti una volta respinti dalla Commissione non sono più recuperati perché non ci sarà votazione degli emendamenti in aula
La Matteo dei lavori pubblici la nuova legge quadro sui lavori pubblici
Una legge che è nata dall'esigenza di porre rimedio alle distorsioni del sistema amministrativo e anche delle norme legislative dopo gli episodi di corruzione tre di tangenti che e di sprechi che si sono verificati in questi anni
A queste esigenze ora sicuramente non ha risposto la decisione assunta ieri dalla Commissione ambiente nel testo predisposto reato l'onorevole Cerutti si prevede la obbligatorietà Della ricorso alla procedura della conferenza dei servizi per l'acquisizione dei pareri le relativi alle opere pubbliche la conferenza dei servizi che fu istituita con l'articolo quattordici della legge duecentoquarantuno è uno strumento che anche se in principio valido dimostrato ampiamente invece la sua non validità in occasione dei lavori dei Mondiali in occasione dell'economia in via delle colombiane e di altri grandi opere pubbliche in buona sostanza con la scusa di accorciare i tempi dell'acquisizione dei pareri da parte del pubbliche amministrazioni si fa in modo che questi detti spesso si decide in assenza anche di questi pareri in buona sostanza è una procedura abbreviata
Della pubblica amministrazione per l'affidamento delle delle opere pubbliche ed è una procedura abbreviata e che naturalmente fa venire meno tutta una serie di garanzie che non riteniamo necessario nel testo dice Luti dicevo si prevede l'obbligatorietà del ricorso alla conferenza dei servizi per acquisire i pareri un emendamento del nostro gruppo prevedeva invece la soppressione
Di questa obbligatorietà così rimaneva la facoltà attualmente prevista da parte la pubblica amministrazione di ricorrere alla conferenza dei servizi ma questa facoltà non veniva tradotta in un obbligo l'emendamento
Del nostro gruppo è stato respinto dodici
Deputati hanno votato a favore dell'emendamento tredici hanno votato contro l'emendamento quindi per un solo voto differenze deputati che hanno votato contro l'emendamento sono stati deputati della democrazia cristiana
Del partito socialista del partito repubblicano e determinanti i deputati del PDS
Questa decisione quindi per quanto ci riguarda rischia di compromettere in modo grave
Tutta la materia dei lavori pubblici e tutta la legge quadro sulla quale pure avendo espresso delle perplessità conferma le riserve che hanno manifestato sulla sede redigente per approvare una materia così delicato ed importante pone anche dei seri interrogativi sull'atteggiamento il ruolo che il PDS sta avendo in questo momento in Commissione ambiente dove è determinante
Per il formarsi di una maggioranza di un certo tipo di a maggioranza quindi che cerca di introdurre anche delle modifiche migliorative al testo del reattore Cerutti oppure determinante nel sostenere questo stesso testo dal relatore Cerruti della delle forze della democrazia cristiana noi riteniamo che il voto ieri ieri ha dato il PDS che tra l'altro poi non contiene anche le contrarietà alla conferenza di servizi che sono state espressi in decine di convegni anche da amministratori oltre che da urbanisti da tecnici molto vicini
Al Partito democratico della sinistra e a volte che ricopre anche degli incarichi diretti di responsabilità all'interno del PDS come riteniamo che il voto di ieri rappresenti un fatto oggettivamente grave
Per diciamo quello che viene introdotto nella legge sui lavori pubblici per come questa legge non corrisponde alle esigenze alle quali dicevo prima ma è che anche un voto grave
Per come il Partito democratico della sinistra si sta in questo momento collocando su delle vicende che sono fondamentali anche perché non bisogna discutere solo di riforma elettorale ma sicuramente l'atteggiamento delle forze politiche hanno rispetto a queste riforme è un atteggiamento che le colloca oggettivamente dalla parte di la conservazione del vecchio sistema degenerato oppure dalla parte di quella forza che cercò di correggere le distorsioni
Il fatto che che il voto c'è stato Amina sederi di gente significa che non può essere più sovvertito a meno di bocciare l'intera legge o no
Non può essere più sovvertire in commissione su quella mente può essere sovvertito in aula o bocciando la l'intera legge mi pare però un'ipotesi molto difficile o bocciando semplicemente l'articolo otto che quello che al suo interno prevede al comma cinque la estensione la obbligatorietà del ricorso alla conferenza dei servizi è evidente che ne ha questo punto proveremo a Battaglia in aula sul bocciare l'articolo otto ma anche qui vi è da rilevare che il Regolamento della Camera per la sede redigente non prevede le dichiarazioni di voto in aula sulle votazioni dei singoli articoli per cui si voteranno di seguito gli estremi della lingerie una lamiera non avremo neanche la difficoltà di spiegare ai colleghi tranne quelli della commissione di cosa si tratta e per quale ragione sarebbe importanti in particolare a votare contro l'articolo otto grazie dell'invito