Art.41 bis ordinamento penitenziario. Insicurezza sociale e immanente stato di emergenza

Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti e grazie di essere venuti un convegno che abbiamo fortemente voluto come Commissione carcere come Camera penale di Roma
Perché su un tema fortissimamente sentito dall'Unione delle camere penali che è quello dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Ed è un tema che in questo momento è particolarmente difficile delicato anche affrontare perché come sapete c'è lo stallo che temiamo sia definitivo della riforma dell'ordinamento penitenziario
Caro tra i contenuti che lo hanno determinato sicuramente enucleando che l'illusione la convinzione falsa che dalla riforma dell'ordinamento penitenziario possano derivare dei benefici per i mafiosi
Invece giusto innanzitutto fare chiarezza su questo l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario non è mai entrato nella legge delega non è mai stato preso in considerazione
Per la riforma
Ed era proprio in premessa scritto con chiarezza parte quanto determinato discusso da quarantuno bis
Si tenta questa questa riforma
Così come l'articolo quattro bis per quanto riguarda la mafia le mafie il terrorismo era escluso così come era purtroppo per noi che avremmo voluto invece che fosse toccata anche questa materia escluso
L'ergastolo ostativo quindi mai nessun beneficio potrebbe o sarebbe potuto derivare
Per i mafiosi ma questo è l'indice di un clima
Che ci porta a parlare del quarantuno bis come proprio espressione di un'atmosfera che ormai sentiamo come dominante che quella dell'insicurezza che viene cavalcata da un'informazione spesso pressappochista
è volutamente diretto alle persone proprio per renderle insicure
E che noi dobbiamo con tutta la nostra forza è soprattutto nel ruolo di avvocati penalisti contrastare
Io do la parola al presidente Cesare Placanica per un saluto di benvenuto
E poi apriamo i lavori
Buongiorno a tutti allora come gli ha detto
La collega e amica Maria brucare io sono il Presidente
Vedo con piacere che oltre agli avvocati
Sono presenti
Con gli studenti nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di sapienza vedo anche con grandissimo piacere lo ringrazio avevo chiesto
Professor Brozzi si occupa molto di materia anche di carcere e quindi detto però so brevi Simo
I relatori sanno bene di cosa parla una brevissima discussione per dire che cos'è la Camera penale corso organizzato telegraficamente se non vi rendete conto scampata ad allenare l'associazione degli avvocati penalisti
Nasce a Roma non a caso testimoni insomma nella passione il trentuno dicembre nel mille novecentosessantanove Zecca gli analisti sono
Invece di stare a casa a festeggiare il Capodanno vanno a palazzo di giustizia danno vita all'associazione degli bambola
Della Camera
Evidentemente lo scopo è quello non non è un sindacato mondi tutelare gli interessi degli avvocati ma chi portare avanti delle battaglie di principio per i diritti dei cittadini coinvolti spesso
Una delle battaglie storiche delle camere penali decide e quello che riguarda il carcere
Perché
Dal carcere sì
Misura
Il livello di civiltà non solo il sistema giustizia con di un intero Stato di un'intera comunità di Città di
Dico questo perché i soggetti che stanno in carcere sono soggetti che sono affidati vedi rispetto dei loro diritti altri allo Stato che sono soggetti Pécuchet sono oggetti posti in cattività non possono fare telefonate non possono andare davanti alla televisione protestare
I loro diritti sono necessariamente immediati da altri rilievo
Storicamente noi facciamo delle battaglie perché
E quello riguarda perché vengano rispettati determinati diritti primari dell'uomo
Che ormai sono non solo nella nostra Costituzione
L'uomo
E questa battaglia per i diritti dei cittadini passa appunto attraverso il rispetto dei diritti dei soggetti che sono carcere
E non lo facciamo solo per loro
Lo facciamo per rispettando gli stessi cioè per rispetto ai nostri cinque
Di civiltà
Io a quelli del mio studio per fare capire di cosa si tratta che non si può mai
Pensione che travalichi proprio
La propria percezione del diritto dico sempre che sei incontrassi un pazzo che per un dispetto
Ti uccide i giudici piccoli
Tu per vendetta Colucci tu la tua morale non ti consente Carlucci una cosa da non fare stima quindi non fai diciamo la legge del Time ci sono delle dei principi dei diritti assolutamente negoziale
Tra i soggetti tutta una categoria di soggetti poi deve parlare anche nello specifico ci sono dei soggetti sottoposti qua
Chissà
Che è un tipo di regime detentivo
Che a leva una determinata nasce con determinate caratteristiche contesto sociale e di prevenzione
E che come storica battaglia delle camere penali però comporta una lesione
Assoluta di diritti primari dei soggetti che vive posti cioè l'Unione delle camere penali queste messaggio e assolutamente radicalmente contraria
Arrigucci al tipo di regime detentivo che comporta
Ve lo spiegano al nello specifico ma per esempio prevede uno stato di detenzione in cella di ventidue
Critiche nere in un soggetto ventidue vince solo un'ora vita da una cosa morali dalla socialità morbida dell'istruzione per noi il fatto che travalica i limiti dell'umanità
Della pena
E il solito problema perché non è che gli avvocati penalisti c'abbiamo
La mortadella sugli occhi del tutto per contemperare varie esigenze per in quella di sicurezza dello Stato
E di rispetto per motivi alcuni diritti però come vi ho detto prima ci sono dei limiti che secondo noi non sono in alcun modo travalicando vivi perché si accede alla barbarie e noi per primi non possiamo Concert Circi
Accettava
Avrete un parte per dire l'Authority presenterà a breve Maria eccezionale che ci spingeranno delle riflessioni anche voci diciamo critiche anche rispetto a quello che ho detto io
Più Porter fatto da esponenti politici gente che ha dato la vita faccio riferimento presentati da Bernard su questo tipo di battaglie avvocati penalisti che sono dentro l'Unione delle camere penali attenti magistrati molto preparati e anche illuminati abbiamo già partecipato alcuni convegni
Io credo che siano comunque noi abbiamo il dovere morale di porre di discutere ancora di questi temi anche se come dice Maria vale il momento è terribile perché addirittura riforma addetto Legnini se non passa questa riforma non si capisce quale di formato posso passare perché è una riforma che è stata vagliata dal passato sono stati sentiti tutti gli organi più importanti sono stati sentiti i per due volte addirittura compare ha descritto il CSM tutti l'hanno avallata questa riforma sta
Quindi noi abbiamo come telecamere pena come l'associazione anche culturale gli avvocati
Penalisti il dovere di rimettere sul piatto determinati temi crediamo ed ecco il motivo per cui la Commissione carcere la Camera Penale di Roma che ancora approfitto per ringraziare ha dato vita a questo convegno grazie
Grazie grazie al presidente Cesare Placanica
Devo iniziare purtroppo dando atto di un'assenza importante per giocare
Santi Consolo mi ha scritto
E vi leggo pensiero che ci ha rivolto
Cara Maria nel ringraziarti molto per il cortese graditissimo invito a presenziare al convegno articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario insicurezza sociale immanente stato di emergenza che si terrà il dieci maggio mi dispiace molto comunicare che a causa di un concomitante impegno non potrò essere presente
Tanti affettuosi auguri di un'ottima riuscita Santi Consolo che quindi non sarà con noi però brevemente
Vi dirò io qualcosa
Del motivo oltre naturalmente al suo ruolo istituzionale perché Santi Consolo è il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per cui era importante che fosse con noi perché
Già nel due mila e sei dice il ministro Orlando aveva promesso
Una circolare che si occupasse del quarantuno bis
E che se ne occupasse nel senso di eliminare tutte quelle vessazioni inutili nel senso che il quarantuno bis ha uno scopo che è quello di recidere i legami tra la mafia che sta dentro e la mafia che sta fuori
Quella circolare quindi avrebbe dovuto cancellare tutte quelle appunto inutili compressioni dei diritti soggettivi che si traducono di fatto in una impossibilità per queste persone di accedere a ogni trattamento rieducativo e che non sono coerenti agli scopi del quarantuno bis
Ecco questa circolare non è mai arrivata nel senso che
Poi il due ottobre del due mila e diciassette è stata diramata conosciuta una circolare a firma appunto del dottor Santi Consolo cane sicuramente ha un merito
Che è quello di uniformare il trattamento per tutte le persone detenute in quel regime
E che però io vi invito a cercare a leggere passo per passo
Perché dà veramente il senso di quali siano quelle restrizioni di cui parliamo quando diciamo che è un trattamento inumano e degradante che sfiora quando non la definisce del tutto la tortura perché nelle circolari nei tanti punti sono ci nella circolare sono cinquantadue pagine di documento
E si occupa di tutti gli aspetti della vita quotidiana del detenuto in quarantuno bis e li descrive minuziosamente con una precisione che dà proprio l'idea della limitazione estrema
E quindi ci dice accade
Per esempio le foto non possono essere affisse se non nel numero di una di un familiare di determinate misure
Il linguaggio il linguaggio che è stato tanto caro proprio a questa Amministrazione penitenziaria perché effettivamente linguaggio nel descrivere le cose in qualche modo ne trasforma tre linguaggi e dice di questa circolare è veramente crudo perché parlando dei bambini ci dice che vengono spostati
Parlando dei detenuti ci dice che vengono movimentati
E poi ci dice delle impossibilità di parlare con qualunque altra persona
Di rivolgere la parola al barbiere che sta tagliando loro i cappelli o all'ospite allora lo spezzino che ha portato la spessa
O a quello che ha portato il il pasto del giorno insomma tutta una serie di limitazioni che ti fanno pensare adesso sono proprio mi riferisco soltanto alla circolare
Che si mira a togliere a queste persone l'individualità
Quindi la circolare in secco un provvedimento che ha del positivo perché ha fatto questo punto ha impedito delle discriminazioni odiose tra istituto e istituto
è le le discriminazioni che poi risultavano odiose spesso però avevano come scaturigine a qualcosa di bello di positivo perché perché alcuni luminosi diceva poco fa Cesare Placanica magistrati di sorveglianza
Di volta in volta ad alcune persone in alcuni istituti concedeva anno delle piccole cose che hanno il sapore di umano
E quindi naturalmente determinavano poi la situazione che è per qualcuno questo beneficio ci fosse per qualcuno no parliamo ad esempio della possibilità di stare con i minori di anni dodici
Per l'intera ora di colloqui anziché soltanto per dieci minuti
La possibilità di disporre di un computer per motivi di studio per motivi processuali
La possibilità di trascorrere entrambe le due ore consentite di tra molte virgolette libertà durante il giorno interamente all'aria aperta e non da dividere tra l'aria è la socialità insomma questi provvedimenti coraggiosi per quanto possano sembrare piccole le concessioni che hanno Espresso determinavano questa situazione di disparità e quindi il merito di questa circolare di averle
Raccolte queste situazioni di
Diversità di trattamento e di averli in qualche misura uniformate
Abbiamo con noi Fabio Danti tipica fa parte di questi magistrati coraggiosi
Tra l'altro è autore di due importanti questioni di legittimità costituzionali che si costituzionale che si sono proprio concentrate su alcuni specifici aspetti
Che sono quello che dicevamo poco faccio delle cose incomprensibili delle vessazioni che sembrano del tutto inutile non coerenti alla finalità normativa del quarantuno bis
In particolare una riguardava un divieto a un certo punto imposto da una circolare ministeriale che era quella per le persone detenute in quarantuno bis di ricevere dall'esterno libri quotidiani i giornali e quanta altro che si è tradotta sostanzialmente nell'impossibilità anche di studiare perché io presento i miei assistiti mandavo le dispense universitarie con l'aiuto dei professori
Adesso è tutto
Inibito
è questa la questione costituzionale proposta dal giudice zampini Piera proprio nel segno della impossibilità a norma di legge di una pubblica amministrazione di menomare di leggere o di condizionare la fruizione di un diritto soggettivo di rango costituzionale
Non solo poneva il giudice l'accento sul valore
è motivo di un libro e quindi sulla possibilità che costituisce il suo possesso di un legame tra la persona che sta dentro il suo familiare che gli comunica anche affetto tradizione azione attraverso quel libro purtroppo su questa questione la Corte costituzionale ha deciso negativamente ma ce n'è un'altra ancora in attesa di fissazione che è molto importante anch'essa perché nel due mila e nove la norma sia occupata anche della possibilità per i detenuti in quel regime di cuocere i cibi
Sembra anche questa una piccola cosa ma immaginato una persona in cella per ventidue ventitré ore in un giorno il momento della cucina è un momento di grande vitalità emotiva in cui ci si misura un qualcosa di buono qualcosa di creativo qualcosa per sicuramente non è pericoloso che però appunto consente alla persona detenuta di esprimere uno spazio emozionale
Ed è stato vietato a norma di legge quindi siamo in attesa anche dell'evoluzione di questa di questa pronuncia
E io cedo con gioia la parola giudice Gianpi tipica è membro della commissione di riforma dell'ordinamento penitenziario ha già lavorato
Ai tavoli dell'uso del degli stati generali dell'esecuzione penale si è occupato del tavolo due mi sembra del tavolo due quindi dicendo la parola grazie
Ringrazio Maria brucare la Camera penale del Real per quest'invito per aver pensato a un momento di confronto sul regime differenziato
Che sia così articolato con con tante voci e quello di cui io credo ci sia sempre bisogno di poter discutere dei contenuti e proprio da qui parto con la mia riflessione che spero non troppo lunga e neanche troppo noiosa ma alcuni delle questioni che io sono molto tecniche ma questa è una materia che ahimè è molto tecnica in buona parte ma voglio prima iniziare con una citazione proprio dalla relazione conclusiva del tavolo due degli Stati generali che ho composto e che si occupava di vita detentiva Circuiti differenziati e quindi anche del quarantuno bis ecco il tavolo due nella sua relazione concludeva
Dicendo si è consapevoli che l'articolo quarantuno bis nell'immaginario collettivo è diventato quasi un simbolo ed ogni discussione ragionata intorno a questo tema deve fare i conti con questa percezione che già di per sé costituisce un problema
Con queste parole quindi il tavolo due come dire stigmatizzava
Quello che il problema che credo nel quotidiano gli operatori in genere chi si occupa della regime differenziato vede di fronte a sé cioè impossibilità di parlarne quello che invece oggi proviamo a fare in questo convegno perché la valenza simbolica
Che sta dietro questa norma ne impedisce un suo esame concreto
Io personalmente dico subito che condivido l'opinione che poiché espressa molto chiaramente anche dal tavolo due degli stati generali cioè che il quarantuno bis abbia costituisca costituito e costituisca tuttora uno strumento molto importante tra gli altri di lotta di contrasto della criminalità organizzata
E lo credo però
Con la consapevolezza che l'obiettivo che il legislatore intende perseguire che già è stato ricordato da Marina
Brucare è chiaramente quello di recidere i legami sussistenti tra la persona capo promotore una esponenti di vertice di un'associazione di Trinità organizzata e il suo gruppo in libertà che continua sul territorio ad avere evidentemente affatto e per il quale quindi occorre cercare di inibire il più possibile che comandi ordini indicazioni possono provenire dal carcere al carcere possano arrivare per continuare come l'esperienza del periodo pregresso aveva dimostrato possono continuare diciamo dal carcere a seguire e forse a gestire le attività del gruppo criminale
Su questo punto di partenza credo che dobbiamo innanzitutto riflette però i riflessi di questo problema di percezione
Hanno impedito
Fino ad ora anche di poter guardare la possibilità che pur fermo in regime di quarantuno bis
In questi suoi obiettivi e quindi nella sua realtà si potesse immaginare una anche solo mera messa appunto costituzionale convenzionale dei contenuti
Che gli sono propri tant'è vero che il tavolo due degli Stati generali aveva proposto una griglia di possibili modifiche che Temperance ero in concreto
Alcune delle limitazioni che sono proprie del regime differenziato
Ma nessuna di queste indicazioni è stata raccolta neppure minimamente diciamo da un testo normativo che che se ne sia fatto in qualche modo carico e nello stesso vuoto sono cadute anche le indicazioni che per esempio sono leggibili nelle belle importante rapporto della Commissione per la tutela la promozione dei diritti umani del Senato
Presieduta da Manconi che successivamente rispetto a quello del documento del tavolo due degli Stati Generali pure si occupava
Fermo il regime però di poter come dire verificare in concreto che cosa potesse cambiassi nelle singole disposizioni delle quali poi si dovrà parlare
E questa esclusione è stata Maria brucare lo ha ricordato poco fa anche alla base di una indicazione espressa contenuta nella legge di delega da riformare l'ordinamento penitenziario
Meglio della legge di delega che conteneva anche una delega al governo in materia penitenziaria la centotré nel due mila diciassette che significativamente comincia proprio dicendo
Fermo restando quanto previsto dall'articolo quarantuno bis della legge ventisei luglio eccetera eccetera nell'esercizio della delega Siena emanati decreti legislativi eccetera
Cioè il punto di partenza chiaro doveva essere che non si parlasse non si potesse attingere minimamente questa materia e peraltro questa chiara indicazione delle giocatore è stata naturalmente seguita nel corso dei lavori che hanno che ho potuto seguire come componente della commissione
E Giostra che in particolare la appunto si occupava della forma veneziane nel suo complesso
E quindi nessuna delle disposizioni a mai inteso attingere il regime differenziato nonostante questa chiara indicazione
Le critiche più vibrate che al testo dello schema di decreto legislativo che ora navigare in acque diciamo pericoloso forse verso il nulla ma comunque questo schema di decreto legislativo ha trovato le sue critiche più vibrate
Come se avesse voluto attinge del quarantuno bis tant'è vero che poi il governo che aveva elaborato un primo schema di decreto legislativo a dicembre del due mila diciassette nel momento in cui lo ha rivisto all'esito delle dei pareri delle Commissioni giustizia della carne del Senato a marzo del due mila diciotto
Lo ha modificato anche aggiungendo dei nuovi richiami che riferissero nuovamente quanto però era già evidente dalla legge di delega cioè che alcune disposizioni non erano da considerarsi applicabile a quarantuno bis faccio solo l'esempio che mi sembra abbastanza sintomatico
Di un nuovo articolo quattro ter era stato immaginato dallo schema di decreto legislativo che introduceva espressamente il principio dello scioglimento del cumulo che gli addetti ai lavori conosceranno ma che in sostanza si intende la possibilità di valutare come espiate per prime
Le le parti di pena che sono legate a reati ostativi alla concessione di benefici penitenziari e che quindi avrebbe consentito di limitare al minimo indispensabile
I gli automatismi preclusivi che sono e che restano fissi nell'ordinamento penitenziario rispetto ad alcune tipologie di reato tra cui quelle di mafia e di terrorismo
Bene si è posto il dubbio che è l'aver inserito questo principio all'interno dell'ordinamento avrebbe potuto mettere in discussione il quarantuno bis nella parte in cui espressamente esclude la possibilità di sciogliere in realtà da un punto di vista tecnico questo non era possibile perché quarantuno bis è una norma speciale come è noto e come tale non sarebbe stata attinta da una norma di portata generale perché disciplinava come dire in modo Espresso e differente una situazione ben precisi comunque il legislatore ha voluto in questo schema di decreto legislativo ribadirlo e dunque ha inserito anche in questo caso una sorta di fermo restando quanto previsto salvo credo che dica quanto previsto dall'articolo quarantuno bis perché ancora una volta ci indica una condizione
Tipica cioè il potere simbolico del quarantuno bis si riflette sul sistema penitenziario anche oltre la effettiva sfera applicativa dell'istituto cioè riesce in qualche modo a piegare
La riflessione sul mondo del carcere sulle sue tante difficoltà anche oltre quello che effettivamente riguarda il di oltre settecento credo fossero quando gli ultimi testi ne hanno parlato detenuti che sono reclusi in regime differenziato
E badate che questo nell'esperienza del magistrato di sorveglianza e peraltro il fatto che
Come dire si dimostra anche nella realtà penitenziaria cioè gli istituti penitenziari ricordo Ornella Favero che faceva discorso anche su questo punto che hanno delle sezioni di quarantuno bis è come se poi facessero fatica ho più difficoltà a spostarsi dal modello detentivo così stretto così diciamo ancorato alla vita all'interno della stanza detentiva e con pochissimi spazi all'aperto eccetera ecco eccome se questo modello finissero per esportarlo anche a chi il quarantuno bis non è naturalmente solo in parte naturalmente con tutti i correttivi del caso
Ma non partendo dall'idea che il quarantuno bis costituisca una deviazione rispetto ad un modello detentivo costituzionale convenzionale e che quindi come tale deve essere letto per le sue strette importanti
Finalità ma valutato come eccezione rispetto ad una regola e quindi anche la sua concreta esecuzione valutando ogni limitazione come qualcosa che deve essere contenuto dello stretto indispensabile
Necessario per arrivare alla risultato all'obiettivo perseguito ma per tutto il resto rispondendo considerando anzi già espansa
La disciplina ordinaria della vita detentiva con tutti gli spazi che sono garantiti dal trattamento già ai sensi dell'articolo uno dell'ordinamento penitenziario che prevede come sapete
L'opposto dei regimi differenziati cioè l'assoluta parità di trattamento tra tutte le persone che sono ristrette all'interno dell'istituto penitenziario
Ecco se questo è il problema di percezione dall'altra parte c'è invece il problema o meglio la vita quotidiana diciamo del magistrato di sorveglianza preposto alla tutela e dei diritti
Che è una delle due funzioni che sono assegnate alla magistratura di sorveglianza
Già dall'ordinamento penitenziario del settantacinque ma che ha trovato una nuova vitalità
Naturalmente con l'introduzione dei rimedi inibitorio il risarcitorio gli articoli trentacinque bis e ter che sono stati introdotti dall'ordinamento penitenziario dal due mila tredici due mila quattordici soltanto perché
La Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Torregiani ci aveva di fatto condannato non di fatto c'aveva condannato è severamente condannato per l'assenza certo per il sovraffollamento ma occorre dirlo
In realtà la Torregiani viene sempre letta con questo riferimento al sovraffollamento ma una indicazione espressa che era lì contenute la proprio la necessità che fosse introdotto un sistema di tutela dei diritti che si riteneva non adeguato e non effettivo nella fase precedente a questo momento
E occorre anche ricordare in una sede come questa che la sentenza della Corte Costituzionale ventisei del mille novecentonovantanove aveva già indicato la necessità che fosse introdotto un e istituto che consentisse la tutela giurisdizionale dei diritti delle persone detenute
Quindi diciamo il monito della Corte Costituzionale rimasto silente per quindici anni diciamo alla fine ha trovato facciamo forse giocoforza possiamo dire ma insomma certamente ha trovato una sua canalizzazione in una risposta che ora ci offre degli strumenti in più che sono molto importanti naturalmente nell'esaminare la situazione anche dei detenuti in regime differenziato
Un passaggio che mi sembra importante riferire e che il regime di quarantuno bis come oggi lo conosciamo
Inutile star qui certo il primo intervento fosse andrebbe ricordato ma insomma è noto a tutti regia di quarantuno bis nasce in una stagione drammatica del nostro Paese proprio nel pieno delle stragi di mafia
Una situazione che evidentemente i richiedeva delle risposte significative da parte di uno dello Stato e che però costituiva una condizione di emergenza
Che poi è stata stabilizzata all'interno del dell'ordinamento penitenziario è stata stabilizzata
Con delle caratteristiche e una serie di garanzie di limiti di paletti che sono il frutto di una stagione di interventi della Corte costituzionale che pure attraverso pronunce che sono state tutte di fatto tranne una di cui tra poco parleremo
Interpretative di rigetto hanno però come dire comportato che in regime di quarantuno bis sempre più avesse caratteristiche che consentivano una compatibilità con il quadro costituzionale quarantuno bis com'era nato in una misura amministrativa priva di fatto di qualunque limite adesso abbiamo invece chiare indicazioni sulla temporaneità sulle ragioni giustificative che consentono l'applicazione sulla tutela giurisdizionale con l'indicazione di un organo giurisdizionale che il tribunale di sorveglianza preposta a valutare la legittimità della imposizione ministeriale del decreto
Tutte cose che non c'erano all'inizio non sono arrivate grazie a un percorso che è partito dalle pronunce dalle ordinanze di rimessione di molti magistrati di sorveglianza ricordo le due degli anni novanta di Sandro Marga innanzitutto come omaggio a Luino
Come segno della lungimiranza della sua visione e che ci hanno condotto a restringere e a vincolare a livello giurisdizionale bene
Gli elementi che sono necessari perché una detenuto possa essere sottoposto al regime differenziato
Nel due mila nove interviene dopo questa serie di modifiche un ulteriore sequenza di modifiche che conduce per la verità a una quantità notevole di
Restrizioni ulteriori nel regime differenziato oltre che a modifiche quasi ontologica della tutela giurisdizionale perché quella tutela giurisdizionale diffusa sui presupposti
E sulla congruità delle singole limitazioni al trattamento che era affidata ai tribunali di sorveglianza sui territori nazionali viene spostata accentrata
A Roma quindi con una modifica diciamo del quadro di tutela ordinaria che prevede naturalmente la competenza per territorio dei tribunali di sorveglianza ecco questo passaggio che è un passaggio criticato dal tavolo due degli stati generali che richiedeva un ritorno alla a quella che il giudice naturale sempre esistente per quanto riguarda tutto il resto dei dei benefici penitenziari e comunque della tutela dei diritti della persona detenuta questo passaggio segna una svolta per la quale si crea una divaricazione tra la competenza rispetto all'applicazione del regime differenziato sotto il profilo dei requisiti e la condizione della magistratura di sorveglianza sul territorio che resta invece competente alla tutela della delle posizioni di diritto che sono violate su questo tema interviene nuovamente la Corte Costituzionale con portanti sia sentenza centonovanta del due mila dieci
Che mette alcuni paletti ulteriori lo fa perché la legge del due mila nove oltre che questo spostamento di competenza
Ai inserisce anche nel quarantuno bis una griglia che voi potrete trovare rileggendo la norma molto precisa dei suoi contenuti e a questo punto dice poiché la legge
Apre vedere dei contenuti ben precisi non è più necessario del tribunale di sorveglianza si occupi di un vaglio sulla congruità dei contenuti cioè il pacchetto di limitazioni è stabilito per legge
Non c'è più bisogno dunque di un sindacato su questo bisogna solo che il tribunale valuti se il soggetto è o meno passibile per le sue caratteristiche personologiche la sua pericolosità la tipologia di reati che ha commesso di essere sottoposto al regime ma poi quel che c'è nel regime eh chiaramente indicato per la verità non è poi esattamente così perché nella nella griglia di limitazioni molto dettagliate inserite nel due mila nove c'è però una iniziale Lettera del comma due quater nel quale si fa riferimento ad una indefinita possibilità da parte dell'amministrazione penitenziaria di vagliare ulteriori misure che si ritengano necessarie per le ragioni di di sicurezza dell'istituto che è una clausola e nella quale evidentemente possono rientrare poi anche altre limitazioni quindi non è che sia proprio esattamente così ma la Corte costituzionale ci rassicura perché dice
Il fatto che il legislatore abbia eliminato riferimento espressa una valutazione di merito sulla congruità delle dei limiti imposti non significa che questa materia che attiene appunto la tutela di posizioni di diritto quindi diritti fondamentali della persona ossa venire meno
Rimane in piedi il rimedio generale previsto dall'ordinamento e rimesso alla valutazione dei tribunali di sorveglianza all'epoca c'era ancora articolo quattordici terra come procedimento che si adoperava per questo tipo di per questo tipo di di di reclami situazioni dei detenuti ponesse fine
Naturalmente questo fondamento costituzionale nel momento in cui la norma ha poi previsto nel due mila tredici due mila quattordici sistema dei rimedi inibitori e risarcitoria assegnato al magistrato di sorveglianza ha finito per trovare la sua la quadratura del cerchio nel senso di dire che questa competenza
Rispetto ai presupposti applicativi del decreto resta al tribunale di sorveglianza di Roma ma la tutela del diciamo rispetto alle eventuali violazioni dei diritti della persona che discendano dalla applicazione in concreto delle limitazioni al trattamento proprio del quarantuno bis è rimessa alla magistratura di sorveglianza sul territorio
Che quindi che si trova a dover affrontare in concreto volta per volta questa diciamo questa difficile difficile sindacato che devo dire la mia esperienza al collega De Vito poi potrà dirci anche la sua riguarda e trentacinque bis in grandissima parte la condizione dei detenuti in regime differenziato
Questo per molti ordini di ragioni ma soprattutto perché evidentemente anche se il crinale
Della del quarantuno bis e quello delle massime esigenze di sicurezza ed occorre ribadirlo
Noi ragioniamo di detenuti rispetto ai quali l'obiettivo del recidere i legami con attività organizzata è strategico e fondamentale evidentemente però nello stesso tempo si incide nel modo più pesante in assoluto sulle ordinarie regole di trattamento e dunque è chiaro che il conflitto che richiede al magistrato di sorveglianza un esame costante del bilanciamento tra posizioni di diritti e esigenze di sicurezza e richiede in modo particolare il suo intervento
Dicevo prima le limitazioni sono strettissime ricordiamo le qui poi magari le altre pian piano emergeranno ma insomma
Le possiamo ricordare all'interno del della griglia che è contenuta nella legge sono contenute limitazioni pesantissime si prevede una sola ora di colloquio con i familiari al mese in sostituzione quando questo non sia possibile dieci minuti di colloquio
Telefonico
Che viene ritenuto un surrogato in questi dieci minuti che posso equivalere al al colloquio visivo la censura sulla corrispondenza l'impossibilità di acquistare in privato la stampa ma soltanto tramite il carcere le due ore da trascorrere all'aperto come tempo massimo perché il resto del tempo si trascorre all'interno della stanza detentiva
E come dire ne sto dimenticando molte una che è molto significativa e la preferenza per i luoghi di detenzione insulare i o comunque evidentemente lontani dai dai luoghi di origine che vuol dire ovviamente tutta una serie di conseguenze sull'assetto generale che invece prevede la territorialità della pena
Però se ne comprendono bene le ragioni problema di capire
Il bilanciamento poi con le posizioni di diritto come si come si come si possa giocare
E ancora
L'esistenza di un reparto specializzato della polizia penitenziaria che si occupa di queste sezioni di quarantuno bis il reparto dei dei comma che ha ma speciale competenza e che devo dire corpo formato di professionalità molto molto elevate e molto concentrate sulla corretta esecuzione di quanto previsto nella nella normativa allora cosa c'è per il magistrato di sorveglianza spero di non sapendo molto tempo ma mi mi imita c'ero a Brera garantisco le posizioni che che si affrontano sono sostanzialmente queste una griglia normativa molto serrata
Su questa ovviamente il magistrato di sorveglianza lavora nel senso che quelle prevista per legge non cosa può accadere può accadere che nella corretta applicazione anzi nell'applicazione delle di quanto indicato nella griglia normativa
La concreta applicazione sia scorretto al magistrato di sorveglianza è chiamato a rimuovere le scorrettezze che determina una lesione dei diritti
Vi può essere e il sindacato si fa più pregnante una disposizione limitativa che non è contenuta nella griglia rispetto alla quale occorre che il magistrato di sorveglianza verifichi congruità ai fini perseguiti e proporzionalità
Perché ogni limitazione ulteriore deve essere vagliata anche nel senso che sia la minima necessaria per ottenere il risultato che si persegue non ogni limitazione può essere naturalmente di per sé considerata valida se ce n'è una meno ampia che comunque consente di raggiungere il risultato richiesto
Vi può essere la situazione nella quale a fronte di una limitazione che discende direttamente dalla norma di legge
Esista però in questa norma di legge un contrasto con principi costituzionali convenzionale naturalmente in questo caso come in ogni altro caso in cui nella normativa ciò accade
Al magistrato di sorveglianza non resta che sollevare una questione di legittimità costituzionale di attendere che la Corte costituzionale la vittima
Si tratta naturalmente di un lavoro difficile e compresso la circolare ministeriale circolare ministeriale di ottobre naturalmente nel giusto peso all'interno di un sistema delle fonti in cui il ruolo e la circolare e non può essere quello di variare di modificare la norma di legge
Medi derogare tanto in positivo quanto negativo rispetto al testo normativo è quello quindi diciamo non ci si poteva attendere da una circolare Annie
Una modifica che abrogassimo diciamo in tutto o in parte il quarantuno bis nell'altra parte possiamo però attenderci dalla circolare che ci siano delle restrizioni ulteriori che non siano inserite nel testo normativo
E sul quale l'attenzione anche la Corte di Cassazione qui non vi sto a citare le pronunce molto ampio
Io trovo che la circolare ministeriale abbia una sua parte molto importante che è quella delle premesse in cui il dipartimento indica chiaramente come si debba guardare al quarantuno bis dice delle espressioni importanti perché si dice attraverso l'obiettivo perseguito da quarantuno bis attraverso le prescrizioni contenute nella norma rese operative in concreto con il provvedimento ministeriale
Devono trovare corretta attuazione che non può mai prescindere da una valutazione della funzione alla quale sono legate ecco proprio quel riferimento che cercavo di fare finora il fatto che ogni limitazione deve essere sempre vagliata rispetto alla congruità ai fini perseguiti e alla sua proporzionalità rispetto a quei fini le prescrizioni aggiungerà circolare imposte con decreto del ministro non sono volte a punire e non devono determinare un ulteriore afflizione aggiuntiva alla pena già comminata per i soggetti sottoposti a regime detentivo messa ora in realtà alcune pronunce che già la magistratura di sorveglianza fatto mi richiamo alcune pronunce
Del magistrato del Tribunale di sorveglianza di Sassari e altre hanno mostrato come in realtà nelle pieghe della circolare sia annidino disposizioni che sembra necessario disapplicare rispetto alle finalità perseguite dal regime e dunque a quello che l'assetto normativo
Prevede penso al tema delle ore d'aria che le ore all'aperto da non confondere con le ore trascorse al di fuori della stanza detentiva che è un primo tema penso al tema trattato anche dalla Cassazione degli scambi di oggetti tra partecipanti allo stesso gruppo di socialità ecco avevo dimenticato di dirvi prima
Del gruppo di socialità c'è questo gruppo di massimo di quattro persone con le quali il soggetto può aprire dei contatti che sono soggetti scelti tra persone che non appartengono alla stessa area geografica e sono quindi distanti come interessi rispetto alle quali quindi sembrerebbe potersi dire che come dire che non vi siano interrelazioni pericolose tant'è vero che l'amministrazione consente che queste persone trascorrono insieme alcune parti della giornata e dunque sembra che altre limitazioni
Ai loro scambi non siano giustificati dalle finalità perseguite dalla norma ecco su questi campi realtà già stiamo verificando che non tutto quello che c'è nella circolare in concreto
Se due e questa indicazione ma l'indicazione di partenza è molto importante e ci dà una chiave ulteriore di lettura nel senso più approvato fin qui a consegnare ora
E mi concludo veramente mi taccio veramente comparato davvero troppo il lavoro del magistrato di sorveglianza
Sui quarantuno bis eh
Sicuramente difficile però anche questo va ricondotto alla normalità cioè il nostro lavoro e sulla tutela dei diritti di tutti i detenuti che si trovano interno si istituti penitenziari
E affrontiamo dunque questa situazione con lo stesso animo la stessa attenzione con il quale la si affronta per le altre persone
Quello che diciamo forse il punto difficile da
Di mediazione sul quale dobbiamo lavorare e che questo lavoro sulla tutela dei diritti significa anche un lavoro su altri istituti l'ordinamento penitenziario penso la materia dei permessi per gravi motivi tra materia molto importante penso alla materia dei diciamo delle misure alternative pensate per ragioni di salute differimento della pena per ragioni di salute la detenzione domiciliare dell'articolo quarantasette ter comma uno ter una serie di istituti ecco tutto questo è possibile
Valutarlo e ci dà un quadro della personalità del detenuto che fin che avevamo anche la possibilità di valutare l'applicazione del regime differenziato poteva confluire direttamente all'interno delle conoscenze del tribunale di sorveglianza così come sempre previsto
Per il magistrato di sorveglianza giudice naturale
Della persona detenuta e si faceva ulteriore
Arma della conoscenza Diretta delle persone detenute dei luoghi dove sono detenuti che sono entrambi elementi fondanti del lavoro del magistrato di sorveglianza
Tutto questo ora certo e acquisibile dal tribunale di sorveglianza di Roma attraverso un'istruttoria che però diventa difficile perché immediata perché non è mai equivalente a questo sguardo che in positivo o in negativo rendeva possibile conoscere meglio la persona detenuta anche con i rapporti disciplinari con i tentativi di comunicazione con l'esterno con gli elementi ad esempio di censura della corrispondenza non sempre per dire che soggetto avesse reciso i suoi richiami ma anche al contrario che stesse tentando il invece di ancora di mantenermi
Ecco è un bagaglio di conoscenze che questa ripartizione come notato dal tavolo due degli stati generali ha finito un po'per far perdere e questo è l'ultimo punto il controllo del magistrato di sorveglianza deve essere dovrebbe essere sempre anche rispetto al tema
Che la detenzione anche del soggetto in quarantuno bis è una detenzione nella quale la finalità costituzionale della pena non può venire meno
E come elemento di rescissione delle gamme con il pregresso stile di vita
Nulla sarebbe più efficace che una osservazione della personalità che ci rendesse conto di un cambiamento anche del più pericoloso tra tutti i pericolosi
Il che significa però dover investire sulla presenza degli operatori giuridico pedagogici gli educatori per capirci degli e Sperti
Degli psicologi degli psichiatri ove necessario non solo perché il profilo della tutela della salute di persone tenute in queste condizioni di restrizioni nel corso del tempo
Come la CEDU ci ha raccontato hanno un riflesso ma anche soprattutto perché costituirebbero l'elemento più importante per poi vedere davvero che c'è stata una cesura rispetto al passato allora tra la strada
Che è facile imboccare del simbolo quarantuno bis in cui nulla si può toccare e anche quella di chi non ricordi che comunque quarantuno bis in sé è stato salvato molte volte dalla Corte costituzionale e anche dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi Casilina tra gli ultimi Enea ancor prima della corte europea l'hanno salvato in sé
Ma in concreto ecco c'è questa terza via che la via di una valutazione di congruità di proporzionalità delle limitazioni di esercizio difficile di questa giurisdizione anche dei piccoli passi che a mio avviso e cuore delle funzioni della magistratura di sorveglianza grazie
Grazie grazie a Fabio Jan Philipp e è io scusa Fabio accendiamo anche questo
Darrin Baldari suona
Dicevo che devo dare atto con grande rammarico di un'altra assenza perché oggi era prevista la presenza della collega e amica Emilia Rossi che fa parte del collegio di Presidenza del Garante nazionale dei detenuti
E delle persone private della libertà personale però purtroppo Emily ha avuto un problema personale che non era immediatamente risolvibile quindi non è con noi se ne scusa tantissimo ci abbraccia chi fa i suoi auguri di buon lavoro e anche quelli naturalmente del Garante nazionale dei detenuti e io però presto visto che l'ha saputo ieri ho avuto la possibilità di prendere il libro che hanno recentemente pubblicato che si chiama norme normalità e che è una raccolta di raccomandazioni in sostanza per la gestione del carcere della detenzione e ha anche una parte
Che riguarda il quarantuno bis
è in particolare una materia che sarebbe
Veramente meritevoli di approfondimento che quella delle aree riservate perché all'interno del quarantuno bis se ci sono delle situazioni di isolamento nell'isolamento
Caere in sostanza si traducono in una assenza completa di vita all'interno di quelle strutture ci sono queste sezioni le cosiddette aree riservate che sembrano non avere neppure un preciso riferimento normativo
è dei precisi limiti di applicazione
Il garante quindi si è soffermato su questo punto vi leggo brevemente un passo
Nelle sue raccomandazioni di recente pubblicate
Garante nazionale non può esimersi dal formulare le proprie riserve circa il fondamento normativo delle cosiddette aree riservate presenti nella gran parte degli istituti che ospitano sezioni a regime speciale ex articolo quarantuno bis
Ricorda che il Comitato di prevenzione della tortura europeo già dal due mila e quattro
E ha ribadito nel due mila otto ha posto la questione e il Governo italiano nella sua risposta è indicato come base normativa delle aree riservate l'articolo trentadue del regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario
Tale articolo riguarda l'assegnazione raggruppamento di detenuti per motivi cautelari e al comma tre recita sicure inoltre la collocazione più idonea di quei detenuti e internati per i quali si possano temere aggressioni e sopraffazioni da parte di compagni
Sono anche utilizzate apposite sezioni a tal fine ma l'assegnazione presso le stesse deve essere frequentemente riesaminata nei confronti delle singole persone per verificare il permanere delle ragioni della separazione delle stesse dalle comunità
Il Garante esprime il proprio dubbio
Che tale articolo possa determinare la situazione che di fatto si verifica nelle aree riservate
Di ridotta possibilità di associazione con altri detenuti già molto ristretta nel regime ex articolo quarantuno bis di tendenziale isolamento o di allocazione con un altro detenuto al fine di evitare che si configuri
Una situazione di isolamento totale sanzionabile dagli organi di controllo internazionale
Raccomanda pertanto che si ponga fine alla previsione di apposite sezioni diaria riservata all'interno degli istituti che ospitano sezioni di regime speciali di cui all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario quindi questa è una parte di quella raccomandazione che si conclude proprio con la richiesta di chiusura del tutto di quelle di quelle sezioni anche perché devo dire da avvocato che tratta questa materia
Che
Qui come sempre ci vorrebbe un po'di coraggio quel coraggio che i magistrati che sono seduti a questo tavolo e sicuramente hanno avuto perché molto spesso trascorsi tre mesi che questo articolo di legge consente che le le persone siano detenute in Area riservata noi ci rivolgiamo al magistrato di sorveglianza e diciamo sono finiti tre mesi
Quali elementi di novità per continuare a sostenere questa situazione di isolamento Frignani può e motivare rispetto a questa persona di solito naturalmente gli elementi di novità non ci sono non vengono neppure come posso dire esplicitati motivati semplicemente si dice se c'erano ci sono ancora che un po'lo stesso meccanismo che funziona poi per le proroghe
Ogni biennio del del quarantuno bis
E quindi ci sono persone che hanno la malaugurata sventura di essere ristretti Nora riferì in aree riservate a che ci si trovano da quattro cinque sei anni ininterrottamente quindi una forma di isolamento nell'isolamento che qui si lo dico proprio con forza equivale a
A tortura
Salutiamo Emilia Rossi e cicli schiacciamo
Moltissimo della sua assenza
E mette il prossimo dei nostri detrattori è Rita Bernardini
Rita non ha bisogno di presentazioni presidente e nella presidenza del partito radicale è di Nessuno tocchi Caino è stata anche lei parte dei tavoli dell'esecuzione penale
Si è occupata espressamente della affettività nel carcere che un aspetto importantissimo
Di cui ci siamo occupati e che è rimasto anch'esso monco nella nella nel tentativo di riforma dell'ordinamento penitenziario
è a io glielo dico sempre mi commuovo quando lo faccio ha lo sguardo azzurro di Marco Pannella la stessa vocazione alla al cambiamento ha una visione di utopia proprio del dell'inseguire le le cose mentre mentre si trasformano
Del quarantuno bis si è occupata sempre
Con grandissima passione così come si occupa con grandissima passione
Del carcere dei diritti dei detenuti dello stato di diritto
Del diritto alla conoscenza insomma tutte le battaglie del partito radicale ma i detenuti Ceglia ce li ha proprio nel cuore il quarantuno bis è una spina nel fianco come lo era per per Marco Pannella Rita si è battuta moltissimo
E la vicenda di Bernardo Provenzano
Che morto a quarantuno bis nonostante fosse appunto ormai ridotto a un vegetale quindi incapace di manifestare in ogni modo il suo il suo pensiero ma non viene nucleo quante e quali sono state le sue battaglie perché perché noi abbiamo il tempo sono troppe cedo la parola ringraziando la Rita Bernardini
Grazie grazie a veramente per aver organizzato questo convegno che i prezzi rarità
Non certo per l'Unione delle camere penali per le camere penali o per il partito radicale ma è in genere una rarità tra di quarantuno bis Italia
Non si può parlare
Ma nemmeno discutere il quarantuno bis non si dice
E però noi siamo arrivati al punto in cui siamo in questo momento si sta stanno lavorando per per la formazione nuovo governo
Cinque stelle Lidia
Siamo arrivati a questo punto che è stato ben rappresentato
Non all'improvviso
Io ritengo che ci sia stata
Proprio lo ritengo come analisi politica della situazione che ci sia stata in questi decenni vogliamo partire dal novanta
In questi decenni
Una elusione dello stato di diritto
Chi sia andata assente pre di più
Perfezionando nelle su due violazioni dei principi
Fondamentali della nostra Costituzione
E quindi non è che ci si può all'improvviso Meravigli
Perché coloro che hanno presentato determinate denunce
Sì
Ci sono stati in questi anni
Ci sono stati anche magistrati di sorveglianza che ne hanno accolte anche questi sono la verità
Non è facile
C'è stata la Corte europea dei diritti dell'uomo che non in tutto sicuramente non sul quarantuno bis ma rispetto al comportamento delle istituzioni italiane dello Stato italiano
Sull'esecuzione penale e anche sull'amministrazione della giustizia è intervenuto costantemente fino per quel che riguarda il carcere alla sentenza Torreggiani di tutti
Chiamano la sentenza di tre metri quadri deserti e tutta una serie di di altri parametri per una per definire una detenzione umana e non degradante che però non vengono tenuti in considerazione quindi non ci dobbiamo meravigliare
E anche del fatto che la riforma dell'ordinamento penitenziario sia praticamente è saltata
Non so a chi è che nutre ancora speranze
Sul fatto che possano essere approvata ma credo che non ce ne siano più perché lo stesso Paolo Gentiloni l'altro giorno nell'emanare tutto una serie di provvedimenti ha fatto un elenco lunghissimo e non includendo
Questa l'ultimo l'ultimo miglio diciamo la definitiva approvazione della prima parte dell'ordinamento penitenziario ha detto bene salutiamo c'è questo è l'ultimo Consiglio dei ministri e quindi diciamo sappiamo che la Bellegra scade ad agosto
Ma sappiamo anche come ha formato il nuovo Parlamento e quindi non lo so naturalmente non smetteremo di lottare
Ma io credo che la strada che dobbiamo perseguire sempre più quella
Delle ricorso alle giurisdizioni superiori perché se e non si è totalmente imbarbarito insiste
è proprio grazie agli interventi della Corte d'sono Ale e anche della corte di cassazione in alcuni casi e della corte europea dei diritti dell'uomo tra questi almeno hanno strana hanno scongiurato la frana totale ma allora venendo più direttamente al quarantuno bis anch'io voglio fare delle e citazioni perché esiste un organismo che si chiama
Il Comitato europeo per la prevenzione per della struttura dipinta a Parigi di cui fa parte Elisabetta Zamparutti che nell'attesa di nessuno tocchi che inoltre a far parte
Della presidenza del partito radicale ed Elisabetta Zamparutti Chili cordata e ci ricorda e qui vengo alla citazione
Che il comitato ha esaminato ogni quindi stiamo parlando di prevenzione della tortura hai seminato in dettaglio in regime di quarantuno bis e nelle visite che ha condotto in Italia fin da quella del mille novecento novantacinque arrivando ad evidenziare in particolare
A seguito delle restrizione che sono state introdotte prima citata prima nel due mila e nove che l'argomento spesso usato dalle autorità italiane per cui sono necessarie per combattere più efficacemente il fenomeno della criminalità organizzata e quindi rafforzarci a queste misure
E quindi rafforzare la protezione della società
Dice il CPT questo argomento è poco convincente
Ma
Avendo può il fatto
Ripeto
Delle visite
In Italia l'ultima ai pare che risale al due mila dodici
Ma c'era stata fatta allora
Scrive dice e quindi è affermazione che leggo virgolettata ci sono ragioni per ritenere che l'obiettivo di fondo sia piuttosto quello di utilizzare le restrizioni
Come strumento per aumentare la pressione sui detenuti in modo da indurli a collaborare con la giustizia
Questa è una cosa che nero
Il che è molto discutibile pone problemi ai sensi dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione di vari strumenti internazionali a tutela dei diritti umani di cui l'Italia è parte ecco questo è la citazione testuale di un rapporto pubblicato dal CPT nel e due mila tredici la visita era del due mila dodici
Ottantenne che anche il comitato di diritti umani dell'ONU l'anno scorso quindi stiamo parlando del due mila e diciassette ha richiamato lo stato italiano affinché garantisca quindi comitato dei diritti umani dello affinché garantisca che il regime del quarantuno bis che sia in linea conigli patto sui diritti civili e politici in particolare migliorando sia il controllo giurisdizionale
Sulle ordinanze che impongono estendo il quarantuno bis sia più in generale le condizioni di detenzione a partire da una maggiore socialità fra i detenuti stessi
Allora qui veniamo al punto centrale che è quello del regime del quarantuno bis che è un regime
Fondamentalmente basato su isolamento
Ieri impedire i contatti con la criminalità è così che viene giustificato anche se come abbiamo detto prima vi è il sospetto che venga usato peraltro per
Per il pentimento per la collaborazione e quindi si avvicina di più al discorso della tortura cioè io ti faccio vivere in quelle condizioni embargo che tu forti non sopportando questo
Questo regime Pinu intento
Veramente illimitato noi conosciamo persone uno da trent'
Quindi qualcosa veramente di impressionante di intolleranza
Allora su questo proprio sull'isolamento volevo arrivare alle regole di Mandela che sono state approvate nel due mila e quindici dall'assemblea generale dell'ONU
In materia di trattamento penitenziario perché per la prima volta queste regole
Introducono la una definizione di isolamento che cosa si intende per isolamento
Aperte virgolette si intende il la reclusione di un detenuto per ventidue ore o più al giorno senza alcun significativo contatto umano
Sottolineo significativo con umani
E soprattutto vietano queste regole sia l'isolamento per un tempo indefinito
Come il quarantuno bis può essere rinnovato
Che per un tempo prolungato da intendersi come quello superiore ai quindici giorni
Questo per tutti i tipi di isolamento quindi non solo per quello disciplinare ma anche dei regimi come il quarantuno bis perché
Poi so che ci sono stati anche studi dal punto di vista scientifico di che cosa è di che cosa significa
Stare
Tanti anni giustamente dottor Ciampi Lippi ha richiamato lo psichiatra no cosa significa stare tanti anni
In in questo tipo di regime
Forse una cosa che dobbiamo ricordare almeno non certo perché è presente in questa sala ma e sono i colloqui come vengono effettuati colloqui ce l'ha con il vetro divisorio senza potere abbracciare
I propri congiunti e solamente per i minori di dodici anni consentito questo
Abbraccio che non può durare più di e dieci minuti adesso è stato sono ad essere stato elevato ad un'ora ma fino a poco tempo fa era così allora
è chiaro che questi studi perché ci teniamo molto alla diritto alla conoscenza devono essere maggiormente diffusi approfonditi però qui ci sono quelli che ho citato sono documenti
Delle massime istituzioni
Internazionali cioè che sono stati
Verso le quali c'è
La fiducia perché vengono finanziate dagli Stati
E sostenute dagli Stati quindi nello stabilire queste cose e non può essere preso evidentemente il fatto che abbiano stabilito queste cose non può essere
E Piso sottogamba quindi vedere e analizzare quanti studi quali studi come magari quali altri debbano essere fatti da questo dal punto di vista perché l'uomo è fondamentalmente l'essere umano
Fondamentalmente illazione
Se tu all'essere umano
Oggi la relazione di tolto tutto
Ventotto
Proprio la sua essenza di CRI cioè gli ha tolto l'impossibilità di crescere allora secondo i geni che hanno ideato questo regine che si è andato via via perfezionando fino a diventare
Ormai sacco di tempo stabile nel nostro ordinamento Sardegna accettato allora siccome dice l'articolo ventisette viene mantenuto la pena deve tendere alla rieducazione del Comasco diamo a torture ma insomma
Incontrano mai gli educatori detenuti al quarantuno bis
E hanno che possibilità concrete hanno di studiare
Che possibilità concrete hanno di
Lavorare imparare qualsiasi cosa perché
E soprattutto di contatti umani
Che possano evidentemente farli uscire e quindi
Secondo l'articolo ventisette che della Costituzione deve tendere alla rieducazione del condannato a un'altra cosa al quarantuno bis non ci stanno solamente i condannati
Ci stanno anche coloro che sono in attesa di giudizio e pensate io devo ammettono scoperto poco fa perché pensavo che non ci fossero casi ci stanno pure gli internati
Sono andata dai tre quattro anni fa al carcere dell'Aquila
E mi trovai di fronte a una sezione particolare
Allora ho chiesto che cosa faceva cervice ne siamo internati ce l'abbiamo già scontato tutta la nostra pena e stiamo qui al quarantuno bis
Per ragioni di sicurezza
Ora siccome proprio l'ordinamento che stabilisce che gli internati debbano stare in una casa di lavoro
Allora gli ho chiesto una Polonia c'entra gli ho chiesto che cosa fate
E uno perché nonostante il lungo periodo passato al quarantuno bis manteneva ancora un po'di spirito
Mi fa faccio lo scopino per cinque minuti al giorno
Questo era il lavoro che gli consentivano di fare
E continuano ad esserci poi avendo posto questo problema al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria recentemente è stata data la possibilità
Ad alcuni detenuti al quarantuno bis e di andare a Tolmezzo e gli hanno dato un pezzetto di terra da potere coltivare così già c'è la casa ho avuto insomma no
E tra l'altro c'è poco da sorridere sto per finire c'è poco da sorridere perché
Conosco una persona forse la conosce anche
La conosce anche tu
Si chiama Vincenzo stranieri
Che sta
Facendo scontando una misura di sicurezza ormai che poi è stata già rinnovata cioè la rete ne aveva già fatto un pezzo non so due anni un anno di chiusura insicure però avendo constatato che ancora pericolosa allora no un altro anno Sempre al quarantuno bis non basta fatta quarantuno glissa
Ecco un la figlia e gli affetti che vivono in Puglia e lui a Tolmezzo
Questa persona ormai ha già una certa età anche un avuto un tumore maligno alla gola per cui non riesce più nemmeno la telefonata
Recentemente mi ha chiamato la figlia
Mi ha detto quarta papà ha gli hanno fatto un TSO avevamo mandato in Piemonte
Ci sia almeno così mi ha detto attraverso un telegramma insomma in questo momento sta al carcere di Torino sento che il regime non so ne hanno fatto un regime particolare al centro terapeutico e sta
Lì in regia perché naturalmente a degli scompensi dal punto di vista della salute mentale come
Come sarebbe per ciascuno di noi allora dicevamo l'uomo e soprattutto relazione ma soprattutto l'uomo
L'essere umano dopo otto tre anni
Non è più lo stesso
Per cui
Non si giustifica e lo ricordiamo dalle parole di Umberto Veronesi
Non si giustifica l'ergastolo statico cioè perché l'uomo è mutazione
Ma se la mutazione avviene attraverso un regime così infame
Dove ma questa è una responsabilità che io mi prendo nel dirlo dove lo Stato
Sì mi che
A livello dei peggiori criminali che vuole combattere
Si dice è stato uno strumento efficace lottava non è questo che deve fare
Sistemi
Giudizi alunni questo deve fare la magistratura
Questo lo devono fare
Le istituzioni
E
Loro giustificano tutto questo perché ieri Pikachu e ai fini della sicurezza e
Di aver dato un colpo grandissimo alla criminalità organizzata cosa che vera per certi aspetti ma gli stessi che dicono questi poi li senti in televisione a dirti che il fenomeno mafioso è diffusissimo che ormai ha trovato altri strumenti eccetera eccetera
Però c'è stata un'ammissione da parte dello Stato italiano
Questa questa dichiarazione lo Stato italiano l'ha fatta all'ONU io ve la leggo
Certe volte i rappresentanti delle nostre istituzioni veramente non limiti e per Rigoni
Allora
Rilasciata dalle autorità italiane in sede di Organizzazione delle Nazioni Unite
Che cosa ha detto Craxi a questa misura speciale
Cioè tubista
Un numero crescente detenuti ha deciso di cooperare con le autorità giudiziarie fornendo indicazioni sulle organizzazioni criminali delle quali faceva
Purtroppo nella tortura precisa scritta già
E quindi
E ripeto non si conoscono limiti quando si fanno certi tipi di di dichiarazioni nel due mila
Due nostri rappresentanti esponenti del partito radicale Maurizio Turco e Sergio D'Elia
Decisero di andare a visitare tutte e le carceri dove c'era il quarantuno bis è praticamente interpellare un uno per uno tutti
C'è un libro che si chiama tortura democratica
E ancora ho scoperto che ne abbiamo delle copie per cui chi la volesse magari possiamo trovare il sistema per ricapita
E lì
è molto interessante io credo la prefazione che fa Marco Pannella
Va be'a parte
Il suo modo di esprimersi sempre molto brillante tra un certo punto
Dice ma
Cioè
Tu li metti in questo tipo di regime per farli parlare perché poi fondamentalmente
E questi sono
Perché dice Marco ma come tu dovresti dargli la possibilità di parlare il più possibile
Non li io li metterei addirittura scrive Marco in questo
In questa prefazione
Nella loro regione con tutte le possibilità di controllo per scoprire ulteriori cose sull'associazione se cioè l'associazione criminale e cioè non l'isolamento ma non volendo sposare questa tesi
Proprio se si vuole sconfiggere la criminalità organizzata ma con i mezzi con i mezzi che abbiamo oggi a disposizione dal punto di vista tecnologico possibile che quello è l'unico sistema
Per cui non passino le informazioni ma allora se vogliamo essere sicuri che non passino le informazioni e questi non dovrebbero stare a contatto nemmeno con gli agenti di polizia penitenziaria
Cioè sappiamo è umana anche fa parte del genere umano anche la curva
Chi mi dice che non c'è un come si dice Pizzi
C'è stato un magistrato non mi ricordo collettivo serata vivo che ha detto dice no perché Frisina
E può
Trasmettere i messaggi semplicemente guardandoti con
Con il movimento degli occhi
Può trasmettere messaggi all'esterno con il movimento
Allora cioè di che cosa
Stiamo parlando stiamo parlando secondo me in molti casi anche di superstizione
E e non stiamo analizzando il fenomeno dal punto di vista anche scientifico io ho detto la necessità di studiare che cosa significa l'isolamento per tanti anni ma anche e con le moderne tecnologie sapere come evitare che queste persone trasmettano poi messaggi o gli ordini all'esterno quindi la sicurezza oggi non necessità di quei mezzi brutali
Ne che e venivano usati in passato e soprattutto il diritto alla speranza credo che non si possa negare a nessuno però volando essere anche
Dare un filo di speranza perché guardate che se non c'è una pattuglia di resistenti
Chi li cerca il dialogo che ricerca il confronto
E che quindi vaglia continuare a parlare
Del quarantuno bis e ne voglia continuare a parlare anche concretamente con i ricorsi alle giurisdizioni
Superiori quello è un altro tipo di dialogo ma è sempre il modo di dialogare allora da questo punto di vista
Maria Brookhaven lo sa fra poco inizieremo la raccolta delle firme quindi la fatica di andare dal cittadino chiedere se intende firmare eccetera eccetera per una proposta di legge iniziativa popolare che intende
Modificare il regime e niente quarantuno bis del quattordici bis per quattro bis
Ed ecco sostanzialmente lo dico
A al mio amico Polidoro
La proposta che noi gli abbiamo rideposita nato
Io alla Camera dei deputati due legislature fa e poi ripresentata nella scorsa legislatura da Roberto Giachetti Sandro Gozi
E quindi elaborata dalle dall'Unione delle Camere penali perché
Purtroppo se ma qualcosa è peggiorata per insomma la situazione sempre quella ENI
Non è l'abrogazione tout cour del quarantuno bis però insomma ci sono quelle modifiche che lo rendono e rendono compatibile alcuni tipi di detenzione
E quindi affronta anche il problema dell'ergastolo ostativo alcuni tipi di detenzione e con lo spirito della nostra Costituzione ma ricordiamoci anche della convenzione europea di
Grazie grazie infinite a Rita Bernardini almeno queste proposte avrebbero una volta raggiunta le firme necessarie la possibilità di essere discusse io vedo che è arrivato il dottor Roberto Pennisi e lo prego di venire da me
Non vuole venire
Intanto mentre
Arriva io la presento dottor Pennisi è della direzione nazionale antimafia
E antiterrorismo
ANA ha una lunghissima esperienza già negli anni ottanta si è occupato delle vicende di Cosa Nostra con i tabacchi lavorati nella terra di Sicilia poi in quella di Calabria occupandosi delle faide terribili della 'ndrangheta Calabrese un nome per tutti è quella tra Molè Piromalli poi
Olimpia un'altra operazione terribile insomma per la quale si è occupato il dottor Pennisi e poi da naturalmente non tenta neanche di esaurire il suo curriculum non ci proprio per niente
Dal sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia a è stato impegnato nella lotta al riciclaggio dei capitali
Di provenienza illecita del traffico illecito dei rifiuti e naturalmente è stato ed è mio contraddittore frequente lei reclami all'articolo quarantuno bis però ecco
Un contraddittore illuminato perché si ferma e pensa naturalmente molto spesso non siamo o non siamo d'accordo come nei nostri ruoli una volta ma ha detto una cosa veramente carina che vi riferisco non so se vuole perché mi ha detto avvocato lei dice delle tavolate veramente terrificanti ogni tanto ma lo fa con un garbo e con un'eleganza che è un piacere a spostare
E forse abbiamo anche viste insieme visto che sono anni che ci confrontiamo su questo territorio
Cambiamento in qualche modo carenza getti attinti dalla particolare misura hanno subito hanno subito negli anni non solo per
Radicale
Sia assolutamente io non non mi ero permessa Moro autorizzata lo dico si capiva dalla dalla premessa perché un procuratore che pensa quando ci sono ci sono i reclami vuol dire anche questo naturalmente che si trova anche spesso davanti a questa misura che viene reiterata per un numero infinito di anni senza più una sostanza per per farlo e quindi è tra i pochissimi procuratori della direzione nazionale antimafia che ha il coraggio di chiedere la revoca del regime
Nel regime detentivo differenziato e quindi gli do la parola
Prima la finalità
Buongiorno a tutti
E la seconda volta
Ma non ricordo
Che
Partecipo
Ad una ad un incontro di questo tipo che ha per oggetto
Questo
Argomento
Quarantuno bis
La prima volta sempre su richiesta dell'avvocatessa brutale
Che poi è la ragione principale per la quale io partecipo questo tipo di i convegni perché sono segretamente innamorato dell'avvocatessa va bene anche se si tratta di un amore di quelli e avrebbero potuto essere ben descritti da Dante o da Petrarca parecchio meno da Boccaccio
E la prima volta ricordo male si era Carcere di Opera di Milano verrà c'era anche l'avvocatessa
C'era lei ma ne ha poca
No come no
Io invece la quinta definiscono avvocato perché lei ecco però RAI sostiene delle cause
Ecco che vanno sostenute
E quindi è scusi comunque c'era la la signora Bernardina
E ecco io mi pare interventi poco dopo scendono immediatamente dopo l'intervento della signora perderli Bernardini che ascolto sempre con grande piacere
E
Condivido tante delle cose che ferma
Ma forse la maggioranza seppur diverso dell'inquadramento
Delle di queste cose e io Leon appena sentito dire una cosa che io ho ho affermato nel corso dell'ultima riunione che si faceva all'interno del mio ufficio a proposito dell'articolo quarantuno bis
Ecco
Io sostegni
Che tenere continuamente i detenuti
Nel regime dell'articolo quarantuno bis significava togliere la possibilità di scoprire tante cose
Chi è che l'aveva detto aumentate
Crebbe sapere di aver detto qualcosa che prima a me ha detto Pannella regione di grande soddisfazione e sì perché
Tenendoli sembra quarantuno bis si fornisce ai detenuti un alibi
Poter nascondere
Le effettive possibilità che hanno e gli effettivi contatti che hanno con il mondo esterno per dirigere le organizzazioni criminali al vertice delle quali si assume essi sia posizione
Chiudo questa parentesi quindi la la ragione principale per la quale io vi partecipo queste gli acquisti convegni
E quella che dicevo prima
Il mio amore segreto per l'avvocatessa brutale
In secondo luogo ecco oggi sono venuto perché così sfuggo a una conferenza stampa che si svolge all'interno del mio ufficio composito di una
Operazione di polizia giudiziaria anti Inter Tor terrorismo che sì ha visto la luce oggi
E che per dire la verità
Ecco e nata per volontà di un magistrato appartenente alla direzione a signora scusi appelli a
O un magistrato della Direzione nazionale antimafia antiterrorismo una volta tanto un indagine antiterrorismo che ecco cerca di scoprire le radici finanziarie del terrorismo piuttosto che lavorare sulle comunicazioni
Socialmente ricordo
La terza Regione
E quella di
E qui comincia a dire cose serie non perché non fosse così le cose che avevo detto prima la terza ragione perché io amo stare in mezzo agli avvocati
Ecco e raccolgo il grido di dolore
Che proviene negli ultimi tempi dall'Avvocatura che cerca il riconoscimento anche di rilievo costituzionale
Che le va riconosciuto soprattutto perché avvocatura si coniuga con quel bene fondamentale che alla base di tutti i il Satie
Se gli e veri dei veri Stati che la libertà avvocatura uguale libertà
Il giorno in cui ecco il DR in un paese non ci sarà alla libertà di esercitare la professione di avvocato credetemi
Ecco non esisteranno in magistratura né politica nel nulla e posso garantire la libertà dei città
E e questa è la ragione principale per la quale
Sellerio vuole sempre
Come nella precedente occasione debbo anche dirvi qual è la mio atteggiamento psicologico
Non so se sentirli ma ormai ho fatto allenamento non so se sentirmi essendo qui dentro come la volpe nel pollaio o la gallina
Nel nel covo delle volte
E preferirei il
E pollaio credetemi
Solo perché è il luogo più ambito dalle volpi non per altre regioni ecco
Rappresenta altro debbo dire un'altra annotazione che dovevo fare
E finisco con le battute
Visto che mi guarda male
E
Che
Come in altri settori e anzi più e meglio che in altri settori oggi l'avvocatura
Sì coniuga con
Aldo
Credetemi
Ecco la prima cosa che mi ha colpito gentili signore entrando qui e addetti ma tutti gli avvocati sono donne
La risposta è un'altra solo alle donne sono portatrici di quella sensibilità che fa sì che possano comprendere il senso
Di che il senso di temi quale quello del quale qui si tratta sì è vero la l'avvocatessa Bruca alle
Citava
E venti della mia storia e poi tutto questo si collega appunto a quella sensazione quel mio stato psicologico io sono il Pubblico ministero che ha trattato tra i vari procedimenti di criminalità organizzata e ecco quello che ha portato alla
Irrogazione del maggior numero di condanne all'ergastolo della storia d'Italia
E nessun pubblico ministero ha chiesto e ottenuto tanti ergastoli quanti quelli che sono stati ottenuti in un procedimento dammi iniziato da lei gestito e da me portato a compimento
Per cui voi vi rendete conto come io e il quarantuno bis
Potremmo anche essere considerate due facce della stessa medaglia
Io sono il simbolo del quarantuno bis se è vero come è vero se tutti quei condannati all'ergastolo sono la gran parte quelli che non sono morti sono ancora al quarantuno bis
E l'avvocatessa boccale sa che quando si andò a Milano opera c'erano tanti dei detenuti che tra l'altro erano presenti al convegno fu una cosa bellissima
Va bene che che presenzia e dei detenuti che erano frutto
Di quelle condanne
E al e a quelli detenuti disse di che per la gran parte di loro
Il loro essere in una condizione penitenziaria disagiata
Era ingiusto quando al loro posto do avrebbero dovuto esserci tante altre persone che oggi comunitario liberamente anche perché non sono detenute e che sono quelle al al al alle attività e alle azioni delle quali persone dovrebbero
Se rivolgersi agli interessi dell'apparato repressivo dello Stato
Onorevole Bernardini no
La magistratura inquirente della polizia giudiziaria sono l'espressione dell'apparato repressivo dello Stato il loro compito è quello del contrasto intendiamo collocabile Mammolo contrasto
Chiamammo chiamiamolo come vogliamo del crimine
Ecco no è compito nostro queste
Avvocato onorevole compito da otto
Le le il Parlamento il Governo debbono fornire gli esponenti ma il compito di utilizzare questi strumenti e nostro ho detto ma giusto la magistratura inquirente la polizia giudiziaria non ho fatto riferimento alla magistratura giudicante
Che svolge una funzione e diversa e che io guardo
E ecco da da magistrato che ha svolto sempre le funzioni del del di pubblico ministero io guardo
Con me un micro.Bo guarda un gigante perché io sono piccolo da pubblico ministero sono piccolo microscopico dinnanzi alla dignità e all'autorevolezza e al valore del giudicare che non è il mio che non voglio sia Nino che voi io sia gestito da una persona da me riversa
E vorrei dire anche da nell'Ontario
Sia fisicamente che mentalmente perché la mentalità del giudice deve essere diversa da quella del Pubblico ministero
Tante volte mi accorgo che in materia di quarantuno bis ma probabilmente sbaglio e mi sento più avanzato del giudice ma probabilmente sbaglio io perché non ha detto l'avvocatessa brutale Serse che forse in una due occasioni in tutte le altre occasioni in cui e e io come pubblico ministero rappresentante la direzione nazionale antimafia antiterrorismo che svolge quelle funzioni davanti al tribunale di sorveglianza di Roma
Va bene solo in due cui in una o due occasioni in cui ho chiesto l'accoglimento del reclamo il tribunale ha aderito alla richiesta del pubblico ministero che era ovviamente la stessa richiesta della difesa
Cioè e normalmente le le il giudice disatteso queste richieste di accoglimento del reclamo confermando e e la sottoposizione del detenuto reclama ante al regime speciale l'articolo quarantuno bis perché questo
Perché succede
La risposta non è facile
E comprendo la ragione per la quale
Si svolgono
Convegni questo
Convergo e comprendo la ragione per la quale ecco ci si impegna da parte e di persone e ecco che credono in grandi valori della nostra soggetta a chi si impegna per e ecco
Affrontare questo tipo di tennis purtroppo debbo convenire con lei signora Bernardini che forse la speranza vana voi quasi
Lei faceva riferimento alla riforma dell'ordinamento penitenziario
Ha fatto comprendere come non crede che possa
Approdare al suo apporto
Io le dico un'altra cosa che seppur approdasse
Il risultato sarebbe quasi
Perché sarebbe l'ennesima legge buona e bella in Italia leggi il di leggi buone delle se ne fanno tante
Che costituisce un alibi
Per non fare tutto il resto
Perché noi abbiamo tantissime leggi belle che però non sono supportate dalle idonei strutture per renderle concrete per per far sì che al diritto segua il
Perché anche l'errore il la la norma che ha previsto la introduzione del regime speciale l'articolo quarantuno bis costituisce code già detto un'altra occasione un alibi
La del potere vede che per mettersi apposto davanti non dico alla sua coscienza alla propria coscienza ma ai per mettersi a posto agli occhi dei cittadini ecco
Mette a disposizione dell'apparato repressivo dello Stato uno frumento che l'apparato repressivo dello Stato non poche utilizzare come strumento di repressione
Ma è un alibi del potere che ha idea antico questo strumento per dimostrare di essere stato in condizioni e di aver voluto che contrastare un fenomeno nei confronti del quale di altro non aveva fatto nulla se non addirittura Ubu con quel fenomeno criminale in passato
Era sceso
Il mio non è il riferimento alla trattativa perché se è per questo alla trattativa tra potere pubblico e Marsiglia
Va bene ecco comincia nel mille ottocentosessanta dallo sbarco de de de dei Mille in Sicilia penso che tutti saprete che i Mille in Sicilia sbarcarono grazie alla collaborazione della mafia siciliana
E che entrarono a Napoli
Grassi grazie alla collaborazione della camorra
Salvatore De Crescenzo il camorrista va che aprì le porte di Napoli vira Poli ai Garibaldi qui non è il discorso della trattativa e dico questo perché la trattativa
La trattativa e l'ITIS se del crimine organizzato di tipo mafioso che non è tale se non c'è il rapporto col potere pubblico
Con l'economia con la con la finanza e con quant'altro non è questo il discorso ed era un'altra cosa
Onorevole Bernardini che e qui il riferimento del alla trattativa un senso
Che è una delle cose
Vedo ciò che è stato accertato venne chiesta
Dalla mafia e ha atteneva proprio al al quarantuno bis il che significa che la mafia non gradiva il quarantuno bis e ed è anche vero peraltro come la mafia non si ponesse
Quel tipo di problema tempo notti poniamo quando affrontiamo il tema la questione
Be del quarantuno bis quindi e vero che il quarantuno bis una funzione la
Ed invero anche ed è questa la ragione per la quale io diversi casi chiedo l'accoglimento dei reclami va bene che il regime speciale dell'articolo quarantuno bis
E debba possa essere vie può essere utilizzato il nome giusto che lo sia come strumento di pressione e questo io non lo accetto
E in questo io mi allineo completamente sulle posizioni coloro i quali utilizzando un una terminologia ad effetto
Ma che non si avvicina molto dalla realtà definiscono l'articolo quarantuno bis come uno strumento di tortura attenzione ma rimane in tutti i casi così
E onorevole Bernardini
L'articolo quarantuno bis prego
No no no ecco dico attenzione non è ho citato il suo nome per ricollegarmi
Va bene ciò che lei aveva detto
Ecco tutti i nei casi in cui tutto ciò avviene il quarantuno
Bis e io non lo definisco uno strumento di tortura ma lo definisco come la più plateale negazione dello stato di crisi
Va bene
La più laterale negazione dello stato
E credetemi
Io non non vedo speranze
Perché vivo nel mondo tutti viviamo nel mondo
Ci stiamo in mezzo alla gente
La gente signora Bernardini
Questa questione dell'articolo quarantuno bis novantasei
Anzi
Se noi dovessimo chiedere ai cittadini italiani cosa ne pensano dell'articolo quarantuno bis probabilmente risponderanno sono pochi quelli
Che stanno al quarantuno bis
E allora diventa credetemi una questione per pochi intimi
E ecco una di quelle che
Alla fine interesseranno solo ai poeti
Ma è triste
Il mondo in cui
Non esisteranno poi
Perché quando noi insistevamo puliti
Non esisteva neppure il cielo cui rivolgere gli occhi
Quando
Sì recita una policy
L'altro giorno guardava la televisione l'ultima fiction
Che è venuta fuori
E dopo essere stata abbondantemente pubblicizzata
Il comandante Maria
Non so chi di voi la vista interpretato da dalla da quell'attrice spagnola Marche da da da da tempo immemorabile viva vive in Italia
E con riferimento alla quale si è a lungo discusso ultimamente i circa il fatto che ha preso qualche chilo in più rispetto ha prima non ne faccio il nome proprio telematico va bene dibattito Carrà gara avevano caro onorevole dibattito approfondito
Ecco io vi consiglio di di rivederla perché vivere alla seconda puntata perché lì si vede un quarantuno un un detenuto sottoposto al quarantuno bis un detenuto che si comprende essere di marca pugliese
Che dal luogo in cui si trova sottoposta al regime speciale comandare ordina omicidi stragi attentati e quant'altro
Prego
No no no lo fa lo fa mostrando al agli appalti alla parato repressivo dello Stato di far e anzi inducendolo a un utilizzando la sua capacità di comunicare con l'esterno
Per chiedere che gli venga revocato il quarantuno bis vedete
E questo credetemi sono sciocchezze
Non è così la realtà e tuttavia questi sono i gli elementi che servono a formare un pensare collettivo ecco perché alla richiesta del quarantuno bis
Rivolta ai cittadini tutti diranno viva quarantuno ma il quarantuno bis non può essere quello frumento è vero
Ecco trasformarlo io don conoscevo quel documento quelle quel documento internazionale che una completa ammissioni irresponsabile ecco io non so chi l'ha scritta e non pochi bravo brava ecco ma questa crete vi è una vergogna
Perché andare in un consesso internazionale per dire una cosa di queste significa non aver compreso il senso di quello Stato di diritto al quale facevo riferimento nel senso vero di tutto ciò che attiene allo svolgimento delle funzioni e giudiziarie che sono funzioni se sono funzioni degni e che debbono servire per da un lato garantite
Nella corretta applicazione della legge la sicurezza dei cittadini ma dall'altro debbono far sentire i cittadini anche di di non trovarsi di fronte di non vivere una società in cui può e in cui e può in cui apparire un mostro che questa libertà che dovrebbe
Garantirti invece titoli e questo il rischio questo il pericolo è questa la ragione per la quale ecco le riflessioni su questi temi e su questi argomenti sono assolutamente indispensabili e necessari come pure e necessaria e indispensabile vede apro una una parentesi ma d'altra parte
Se Hillary i vincenti più condannato per delitti di criminalità organizzata tutt'può influire dei benefici penitenziari non so se ha imboccato la strada della collaborazione con sì e anche questa e questa è una legge esplicitamente il budget ma sono le scelte del legislatore
E che vanno anche se rispettate quello che invece ecco perché il tema si collega all'articolo quarantuno bis a deve essere applicato ovviamente ai mafiosi
Che ecco quello che invece va deve formare oggetto credete di valutazione
Se no qua negli ultimi finirà e concludo finirà con l'estendere la platea dei mafiosi ed infine
E nella misura in cui si allarga la platea dei mafiosi si allarga la possibilità di sottoporli al regime speciale l'articolo quarantuno bis
Bisogna cambiare
Quelle pensiero che sembra
Quella impostazione qui
L'avvocatura può avere le sue responsabilità e anche la politica avanzata signora
Bisogna cambiare quel quella quel quella quella impostazione per la quale solo ciò che mafia è grave
O tutto ciò che è grave e mafia vede vedete il l'amore segreto
Va
Come come diventa realtà perché ecco i i pensieri che si Intini si integrano
Si confondono si fondono ma sempre tutt'dal punto di vista va bene spirituale
Guardate e questo il pericolo questa è una cosa pericolosissima solo ciò che è ma sia può essere affrontato decisamente e seriamente dall'apparato repressivo dello stato e allora al cittadino che chiede sicurezza è sicuro non si sente
Bisogna andare più mafia da contrastare e allora divento non mafiose tutte le condotte che danno fastidio al CIPE dici
Tra poco e ecco anche la petulanza
Fastidiosa del vicino di casa che litiga con la moglie diventerà mafia se darà fastidio al altro vicino di casa che sentirai insicuro per via di tutto il clamore che proviene dalla dalla dall'appartamento
Accanto no in queste cose le le viviamo ogni giorno
Va bene ecco e di questi giorni
Se ecco l'episodio che ha riguardato un bar ha formato oggetto delle gesta del degli appartenenti alla famiglia dei Casamonica e allora la grande responsabilità dello Stato e quella di non essere riuscito a contenere la la la la la la la prepotenza e la potenza di questo gruppo familiare va bene senza dover ricorrere agli strumenti della legislazione mafiosa
E invece solo qualificando quelle con doppie come condotte di mafia si è potuto reprimere ma questo perché perché nel contempo lo stato che applica il quarantuno bis nei confronti dei mafiosi
Scusatemi l'espressione si abbassa pantaloni e mutande dinnanzi a tutte le altre condotte criminali che si riversano sulla società contro le quali non si può far nulla in nome del necessita di tenerne svuotate
E quei sesto e un qualcosa che porta poi a quelle conseguenze che giustamente vengono stigmatizzati in queste in questi consessi
La repressione delle condotte delittuose che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini
Vede essere effettuata immagini immani in maniera seria e corrispondente alla realtà della gravità delle condotte non si può consentire che una persona arrestata e condannata per fatti che colpiscono gravemente la collettività creando all'interno della stessa un grave allarme sociale possano essere può dopo poco tempo vanificate
Da un sistema penitenziario che lascia tutti liberi Ing nome di e principi generali bellissimi
Nella loro programmazione ma estremamente nocivi e dal così
Resta comunque il fatto che
Concentrare il tutto su uno strumento farsi che quello frumento
I venti negazione dei principi generali del nostro ordinamento per questo assenso a verbale ciò di
Grazie grazie infinite al dottor permissive ed entrare la dottoressa Laura Longo
Il dottor Pennisi poiché nel frattempo nel nel suo ufficio fare deve essere finita la conferenza stampa con la gli annessi e i connessi rientra al lavoro
Vi ringrazio per la vostra pazienza ribadisce ciò che ha detto il circa il valore
Della della libera avvocatura asso e soprattutto quando con questo non voglio essere vuol togliere nulla i vostri colleghi maschi soprattutto quando è interpretata al femminile
Ancora grazie ci ha raggiunti la dottoressa Laura Longo
Io la ringrazio immensamente perché avevo una giornata difficile impicci altissima però e qui infatti è pregato di venire
Io di solito quando la presento è capitato poco però dico mia dico la mia Laura Longo oggi mi piace dire nostra perché Laura Longo ha lavorato al tribunale di sorveglianza di Roma per tanti anni è a a formato molte di noi fanciulle io lo sono ancora rispetto vista gli ospiti
Perché ludici e di quelli cane
Davanti al concetto di legale e a quello di legittimo
Si pone un bel punto interrogativo
E cerca di trovare il modo per rendere legittimo illegale e quindi di scavare a volte nelle nelle maglie che ci sono per interpretare appunto la legge legale rendere
Legittimo
Io so che è stata anche presidente del tribunale di sorveglianza dell'Aquila che anche Lia Espresso il suo spirito la sua passione naturalmente ci sono stati anche molti momenti di contrasto ma ci mancherebbe però appunto la tendenza che tutti noi abbiamo riconosciuto e per questo nostra è quella di cercare nelle maglie del legale di applicare sempre ciò che legittimo oppure una persona che lavora già avvistate faccio vedere perché un signore che ha avuto l'occasione di aiutare mentre il magistrato che ha avuto già occasione di ringraziarti e quando ha saputo che eri qui ci teneva moltissimo a essere presente proprio periti avere un sorriso e una stretta una stretta di mano per per darti la riconoscenza che ancora che ancora sente è ultimamente l'avrà lasciato la magistratura e si è occupata con una grandissima passione della parte giustizia di progetto politico nascente che quello di potere al popolo è un giovane gruppo che ha come Tara visto che il clima politico è quello che abbiamo descritto di essere il solo nel panorama politico italiano ad avere un programma sulla giustizia
Di essersene occupata con il terribile neo e di
Parlare
Preoccuparti delle condizioni di vita delle persone detenute è in particolare per cedere cane il regime del quarantuno bis sia hotel tutto revocato comunque modificato in senso utile alla società perché
Guardare al carcere alle persone detenute senza ricordare che migliorare la loro vita significa migliorare la vita di quelli che stanno fuori
è una cosa sciocca è un non senso
Perché le persone dal carcere prima o poi escono
E se le facciamo uscire brutalizzata abbiamo peggiorato la condizione della società tutta quindi il merito di questo giovane gruppo politico
E ancora della dottoressa Laura Longo è quella di spostare l'asse del concetto di sicurezza
E di farlo guardare in un altro modo migliorando il carcere si migliora il fuori dal carcere
Do la parola ringraziando la moltissimo alla dottoressa Laura Longo
Questa presentazione mi lusinga e mi imbarazza sul momento di vita difficilissimo quello che ci spinge a venire qui è veramente
Questa tenacia
Con la quale continua a portare avanti il valore della legalità che la non rassegnazione a denunciare l'illegalità
In cui assistiamo in taluni settori come appunto quello di cui ci occupiamo il mio approccio politico come è stato sottolineato non è di carattere giuridico ci sono quindi ex colleghi probabilmente tra l'altro che fanno onore alla magistratura di sorveglianza con i loro provvedimenti perché di carattere politico e anche di carattere politico l'impostazione di questo incontro che finalmente non va a affrontare la tematica del quarantuno bis come fenomeno isolato
Ma come fenomeno strettamente connesso alla centralità che nel nostro panorama scenario politico assunto la tematica della sicurezza e dell'emergenza
Il quarantuno bis infatti non è altro che l'espressione di una linea di tendenza che si è affermato molto come impegno in Italia che da alla sicurezza pubblica una centralità il suo pressoché assoluta certamente la sicurezza è un bene costituzionalmente protette inutile ricordarcelo legittima anche limitazione dei diritti ma in un lessico
Costituzionale come sottolineano costituzionalisti
Non si sa non si deve dare alla sicurezza solo il significato di sicurezza pubblica ma anche di sicurezza dei diritti e su questo io insisto ma chiediamoci quali sono i motivi
Che hanno dato questa centralità è questo il punto al tema sicurezza sono a mio parere squisitamente ed esclusivamente politici
In un contesto nel quale se sempre più forte il sentimento di insicurezza sociale
La sicurezza diventa fonte di legittimazione di potere di
In politiche repressive
E fonte di aggregazione politica del consenso
Ed allora come insiste ferraioli
L'esigenza di sicurezza viene drogata viene alimentata
Viene infatti Zatta viene da drammatizzata
Perché il potere fa lenta su questa esigenza per questo tipo di interventi di carattere autoritario
E allora passo ulteriore quali sono le cause dell'insicurezza sociale perché in questo Paese si avverte
Con tale forza questo sentirmi
Da una parte ritengo derivino
Dalla dallo smantellamento progressivo dello stato sociale che ha ridotto le garanzie di quei diritti primari
Con incremento esponenziale della povertà
Quali sono la casa il lavoro che non c'è UE precarizzato la salute e l'assistenza della salute pubblica l'istruzione ed altro
Con conseguente produzione di quello che si chiama lacrime criminalità di strada della povertà
Dall'altro questo sentimento di insicurezza certamente deriva anche da una criminalità organizzata aggressiva forte
Che dominava interi pezzi del territorio nazionale e che attraversa il dominio territoriale si è infiltrata nel tessuto istituzionale e sociale
E allora quali sarebbero le disco le risposte adeguate
All'insicurezza quella derivante dalla povertà
E che determina la criminalità della povertà di strada le risposte dovrebbero essere una politica ispirata ai valori di solidarietà sociale mossa rimuovere quelle condizioni come recita l'articolo due della Costituzione articolo tre delle condizioni
Economiche sociali che producono il disagio
E la risposta adeguata alla criminalità organizzata dovrebbe essere quella dell'attuazione di politiche che vadano a incidere fortemente significativamente su quegli interessi che sono la linfa
Della criminalità soprattutto mafiosa
E quindi incidere su quell'attività
Appalti corruzione concussione stupefacenti e quanta
E invece più cosa ha fatto lo Stato
Ha utilizzato in modo massiccio il diritto penale
E l'ha utilizzato come strumento di lotta contro questi fenomeni tutti i pacchetti sicurezza sono contro la criminalità contro per combattere
Fino ad arrivare a quello che viene definito il diritto penale del nemico
Un diritto penale che combatte nonché governi domina
Il crimine e che si rivolge alle azioni criminose no è un diritto penale che sempre più si rivolge agli autori in quanto pericolosi in quanto minaccia dello stato che sono autori di azioni criminose
E questo ne l'esempio di questo è l'articolo quattro bis categoriche di reati
Individuati preventivamente della legge i cui autori sono minaccia
In quanto autori di quei reati
A prescindere e a discapito in spregio della personalizzazione della responsabilità penale Entella punizione
E contro questi autori di reati viene canalizzata indirizzata tutta l'aggressività e la rabbia che il sistema alimenti
Dunque il filo rosso che unisce tutte le politiche nel Agenzia Ali
E quello di trarne occasione come per il quarantuno bis quattro bis da effettive esigenze di sicurezza perché in quel momento sappiamo nel novantadue c'era la strategia stragista della mano
Ma poi di stabilizzarli come proprio l'accaduto quattro visti si sono ampliati quarantuno bis nel due mila due si è stabilizzata come disciplina normale
Quindi l'emergenza diventa immanente bellissimo un ossimoro meraviglioso ciocche immanente fa parte della natura delle cose ciò emergenza dovrebbe collegarsi ai venti extra
Ma di più e lo vedremo Bartha altamente a costruire situazioni di emergenza per rafforzarsi in modo autorità in quali settori immigrazione guardate che tutti i partiti di sicurezza
Se li si leggono unitamente
Vanno a disciplinare settori immigrazione clandestina da una parte due mila otto
Già dalla Bossi-Fini ma diciamo i pacchetti sicurezza più recenti immigrazione clandestina
Sicurezza urbana esecuzione della pena sono i tre settori tocca
Per l'immigrazione clandestina ci dobbiamo proprio
Dobbiamo inorgoglito eccidi del pacchetto sicurezza del due mila otto che prevede l'aggravante della clandestinità quindi dichiaratamente si aggrava un reato
Per lo status della persona ci voleva la Corte costituzionale a ricordare che questo non è possibile nel due mila e dieta
N due mila e nove laddove c'è il quarantuno bis ci sono una serie di norme che incidono anche sull'immigrazione perché viene introdotto il reato di clandestinità
Essendo tre nel due mila otto nel due mila e nove si va a tutelare la sicurezza urbana
E come nel due mila otto attribuendo ai sindaci poteri extra ordinem di emanare ordinanze contingibili e urgenti a a tutela dell'incolumità pubblica cioè l'integrità
E della sicurezza cioè la pacifica convivenza
Ci si dovrebbe chiedere la pacifica convivenza a vantaggio di chi
Detto e mille nove stessa legge novantaquattro del due mila e nove introduce le cosiddette ronde cioè la possibilità di sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini non armate adatterebbe
Per la segnalazione di eventi
Che minacciano l'ordine e la sicurezza urbana
E e disagio sociale anche qui c'è voluta la Corte costituzionale a ricordare che il disagio sociale non può essere ricondotto alla categoria ordine e sicurezza pubblica
Perché impone strategie politiche che invadono a rimuovere quei fattori che il disagio
E da allora cosa accade nel due mila e nove perché
Centrale in questa discussione è questo
Cosa accade nel due mila e nove che legittima questi inasprimento
Di un regime già aspro ma che in qualche modo trovava una sua ragione nel volere dare una forma per esempio nell'introdurre i presupposti cosa che nel novantadue non c'era
Voleva anche limitare l'arbitro dell'amministrazioni introducendo anche il reclamo giurisdizionale nel due mila e nove
Che cosa accade nulla accade semplicemente un fattore fisiologico per lo Stato di diritto che è quello delle elusioni di talune espulsioni all'anno
Ma come essa imprecisi segna ferraioli
Uno Stato di diritto deve ammettere la possibilità materiale di crimine così come ammette lei riduzioni
Perché solo uno stato totalitario può e e vede si prefigge di eliminare totalmente crimine e delusioni attraverso cosa la costituzione di una società Vanotti
Dice tutti sorvegliati ogni cittadino detenuto a un poliziotto dietro le sbarre
E sapete quale
A mio avviso dopo aver lattante attentamente eletta insieme e seguendo questo filo il fattore emergenza
Sotto emergenza è che il quarantuno bis doveva diventare un simbolo
E la lotta contro la mafia
E questo viene detto nei bar nei lavori parlamentari si legge da questa discussione di livello bassissimo
L'assassino in cui si dice che bisogna dare un segno un segnale forte della forza cito testualmente
Della forza dello Stato all'interno delle carceri
Bisogna impedire assolutamente che si ponga che si possano
Per eludere come quella legge lassista cito testualmente del due mila e due non è impedito contatti con l'organizzazione
Ed allora cosa si prefigge il legislatore
E cosa dicono i nostri parlamentari che bisogna muoversi siti duelli né di direzione la prima è il controllo totale guardate che sono parole dei parlamentari
Del detenuto la seconda è la eliminazione della eterogeneità degli indirizzi giurisprudenziali in materia di presupposti di legittimità del decreto
Che sono riusciti perfettamente a mio avviso nell'Obiettivo
Perché il controllo totale del detenuto quindi l'eliminazione di ogni rischio che ripeto lo Stato di diritto deve ammettere
L'hanno ottenuto con l'annientamento dalla persona
è ovvio che una persona ambientata non può fare nel bene tanto meno epocali male
E dunque l'anno ottenuto ed hanno ottenuto anche il controllo sulla valutazione della legittimità
Perché in utile nascondercelo ed io l'ho vissuto il periodo
Come componente del tribunale di sorveglianza di Roma sottraendo al giudice naturale attribuendo ad unico giudice uno si è impedito
Quello che loro ritengono pericolo e che ritengo vitalità perché la vite nella diversità
La palude e morte
E dunque abbiamo finanziata stampone che si appiattiscono sulle
Investigazioni degli organi di polizia della DNA e della DDA
E se legittima Romualdo manda che non mi faccio io si sono fatti costituzionalisti e cioè se questo controllo di legittimità costituisca una effettiva tutela o non sia piuttosto una legalizzazione della legalità dell'illegalità
E dunque avendo assunto il quarantuno bis
Un carattere simbolico a gli stessi connotati de simboli sproporzione ed eccessività
E badate bene come sottolineano sempre costituzionalisti
A cui ovviamente mi unisco e con insegnano i greci e questa è mia
Che i due mondi
Quello del simbolo è quello del diritto sul separa distinti e tali devono rimanere
Perché i simboli appartengono al mondo infero delle pulsioni delle pulsioni profonde arcane quelle che esigono vendetta
Il diritto la dea del diritto è appena
La RAI è il Governo della ragione mondo della regione che quindi attua politiche fonde scelte
Onde errate
Misurate i greci parlavano di mondo dionisiaco e di mondo apollineo guai quando questi due Dessì e cioè confusione di questo mondo dionisiaco
Il quarantuno bis ha finito così
Per essere una tecnica su sofisticata di supplizio di quello che prima era la pena corpora
E a mio avviso della pena corporale della gogna ha anche un carattere
Perché il simbolo
Può funzionare come tale intanto in quanto vendo stentata e conosciuto
E quindi di carceri si parla sempre molto poco ma di quarantuno bis tant'e si deve parlare tanto
Perché il messaggio è che un carcere duro e deve soddisfare il lo dicono i parlamentari quel sentimento di quelli spezzettamento di sicurezza e Quincy giacenza quindi si pallida di carcere
Duro vede ostentata sin qui all'ostentazione della punizione che risale alla all'epoca
In cui ancora esisteva il supplizio
Ed è un sistema che in quanto sproporzionato
Va a incidere e all'etere la dignità dell'uomo
E che cos'è la dignità dell'uomo
La dignità dell'uomo è un atto che innata
Che appartiene all'uomo in quanto tale
Che prescinde dalle azioni siano esse anche le più efferate criminose ogni uomo ha diritto al rispetto della propria dignità
Tante diceva che la dignità vuol dire che abbiamo non si non può diventare mai una cosa perché
Dunque il rispetto della dignità non è negoziabile
Non si acquista ma non si tratta ma questo lo dice anche la convenzione
Ritengo articolo tre e all'articolo quindici non si perde neanche in tempo di guerra
E da allora
Qualche proposta
Ma intanto prima di arrivare brevemente alle proposte mi piace diffondere un'espressione di un costituzionalista che ha definito
Il quarantuno bis una misura imbutiforme ed in effetti quando si cade in questo imbuto e sono numerosi loro peccato in questo buco
Pochi ne escono
Sono rarissimi casi di annullamento che espongono alla gogna i magistrati di sorveglianza
Perché nella coscienza collettiva se si annulla un quarantuno bis non significa che sia venuto meno quel pericolo di collegamento di contatti con le con con l'esterno con le associazioni criminali operanti all'esterno
Significa che un magistrato di sorveglianza mosso da intenti ultra garantisti sei impazzito e va a costituire esso spesso minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica
Eh sì perché va anche detto serva veramente detto il rischio in un contesto del genere
Che subiscono quotidianamente quei pochi magistrati di sorveglianza che hanno il coraggio ancora di attuare i principi costituzionali
Quel talché i magistrati di sorveglianza che si ostinano a dare un articolo trenta
Istituto di umanità della pena che prescinde dal merito come invece gli altri benefici penitenziari perché va a incidere sui valori essenziali della persona la condivisione del dolore
Ebbene magistrati di sorveglianza sono stati oggetto di procedimenti disciplinari e questo Bardi
E non c'è articolo trenta e ne sono testimone
Dopo il quale non ci sia una richiesta del DAP Dipartimento amministrazione penitenziaria
Concorda con la quale si inventa il magistrato a recedere a revocare la propria decisione per l'ordine e la sicurezza
E da allora
Poiché anche il comitato per il di prevenzione contro la tortura
Europeo che già nel due mila otto a seguito di visite a conoscenza della proposta del due mila e nove aveva formulato rilievi Alitalia
Aveva detto attenzione questa svolta repressiva ingiustificata cosa significa limitare il l'Adour no la durata scusate la cadenza ad uno dei colloqui
Cosa significa ridurre a due le ore Daria cosa significa vietare lo scambio di oggetti tra appartenenti al medesimo gruppo quindi super selezionati cosa significa
La durata eccessiva perché anche qui ieri tutti forme perché col sistema delle proroghe
Voi avvocati vedrete quanto sarà difficile andare
A ottenere una revoca dato che la legge questa serpentina del del due mila e nove chi prevede degli indici la biografia l'operatività della cosca le condizioni economiche di Bagnaia che teneva e ti dice che il tempo in sé non è da solo sufficiente
Ma come il tempo non è da solo sufficiente
Ma il tempo cambia
Il tempo modifica il tempo influire dell'animo umano e seppure vogliamo dire che esse Senna il mafioso semper mafioso il tempo deve essere un limite ad ogni intervento punitivo sanzionato
Per la dignità e rispetto dei diritti
E da allora e concludo le proposte
Che si possono e si devono fare non sono a mio avviso quelle di riforma di un mostro perché è un mostro può essere può farsi tutte le operazioni chirurgiche il mostro rimane
E partorisce mostri perché quelle circolari nel da perché ci fanno inorridire e gli ordini di servizio che ci fanno inorridire sono frutto dello spirito di questa legge lo interpretano
E comunque sono frutto di una facoltà discrezionale enorme che all'amministrazione perché l'uno quattro se non sbaglio
Dall'amministrazione la potente il potere e comunque di adottare tutte le misure eccezionale
E da allora una norma che già prevede altro che è cambiato
Una norma che prevede il divieto assoluto di comunicare fra gruppi riversa come viene interpretato nelle realtà
Carcerare negli istituti dei quarantuno bis e va detto come il divieto di salutare con indicazione del nome cioè l'indicazione del nome costituisce pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica
E poi
Andare ad incidere
Sulla possibilità di detenere i libri numero quattro chissà perché
E se qualcuno ne quarantuno bis fortunatamente per la collettività decidere di riscattarsi dalla subcultura e di frequentare corsi scolastici e chiede un altro libro
Questo deve essere valutato da chi da un organo burocratico uguale un direttore qualunque che dovrà andare a valutare la rilevanza meno di un testo di Filosofia ma dove siamo
Allora è evidente che è un pacchetto di queste limitazioni che esprime quello spirito che vi ho detto
è un pacchetto di vessazioni afflittive come tali ma come tali dovevano passare sono passate e solo no
Afflittive perché tutto ciò che comprime
Senza che sia funzionale allo scopo è vessazione
Ma poiché dall'imbuto si esce solo diciamocelo con la collaborazione ecco che i costituzionalisti giustamente si interrogano
Se si tratti solo di un trattamento disumano e degradante o addirittura tortura
Nell'accezione che ne danno articolo della convenzione dell'ONU novantaquattro perché perché è un sistema come il quattro bis finalizzato attraverso questa nettamente dissolvimento della persona al storcere coattivamente cosa confessioni e informazioni
E poi mi sta a cuore per avere avuto l'istituto dell'Aquila le aree riservate
Allora che cosa abbiamo in Italia abbiamo i quarantuno bis speciali all'interno di un sistema già speciale
Dove i capi mafia i vertici sono relegate in luoghi insomma ci vuole davvero un'ingegneria della tortura disse un lamento totale possono essere solo in due che se l'altro appena
Come capita spesso impegni processuali sta male
L'altro che rimane resta totalmente isola arte questura rilievo anche del Comitato prevenzione tortura dello
Fatto dell'isolamento e il fatto della durata eccessiva
E allora
Proposte
Abolizione di questa norma che si inserisce significa posizione della Tura prima di tutto
Che queste norme esprimono
E dunque una cultura costituzionale che l'idea alla parola sì Altea Lalla il termine sicurezza pubblica ha un significato diverso non è solo la sicurezza
E la sicurezza dei diritti che va salvaguardato ed in questo senso introdurre una norma che abbia esclusivo carattere preventivo
Con misure efficaci e funzionali
E che a mio modo di vedere non dovrebbe quanto meno indirizzarsi agli internati non abbiamo il tempo ma sicuramente dovremo un incontro sul problema della compatibilità fra il quarantuno bis l'internamento se non altro perché quarantuno bis
Postula l'assenza di tutte quelle metodologie trattamentali che consentono alla misura detentiva
Condividiamo ma che consentono la correzione una reputazione perché la misura della sicurezza non può avere carattere prescrittivo Rudi con lavori preparatori quelli sì in cui si scontravano scuole positivistica
Mi piace chiudere con Sofocle me lo dovete per tornare
E beh cosa insegna sono forme
Insegna che quando creo Conte
Si spinge troppo illa nell'imporre leggi crudeli
Che vanno a stridere con la coscienza con i valori più profondi dell'essere umano semina morte
E ci sarà sempre un anti
Ma semina morte
Perché a morire nella tragedia di stop nessun Antigone che si oppone a questo diritto positivo crudele ma sarà il figlio che si ucciderà ed anche
La ed allora vi dico per conclude che la mia coscienza di giudice come medico pubblicamente fortemente darci innate dell'
Il lavoro che stanno facendo questi colleghi continuano a fare perché quando si va in Istituto di quarantuno bis c'è il senso della
Grazie grazie infinite Laura Longo della sua mozione della sua anima del suo pensiero
Che siringhe ci riporta ci restituisce
Adesso abbiamo l'occasione di ascoltare ancora un magistrato che ha il pregio di appunto cercare legittimo attraverso illegale è il dottor Riccardo De Vito che a magistrati di sorveglianza e presidente di Magistratura democratica è si è speso moltissimo per convincere che questa riforma dell'ordinamento penitenziario era necessaria e non faceva del male a nessuno
E che è appunto non toccava in alcuna misura purtroppo dico io il quarantuno bis e quattro bis che erano espressamente esclusi dalla da lega ed è attento da sempre a tutti i temi della fragilità sociale dell'insicurezza percepita e quindi è particolarmente interessante importante per noi ascoltarlo do la parola Riccardo De Vito grazie
Grazie alla Camera Penale di Roma Maria presidente Placanica per aver organizzato questo incontro devo dire che io non mi sento tra reduci
Anzi perché certo ci vuole molto coraggio per aver per organizzare in questa fase storica un convegno sul quarantuno bis sono particolarmente onorato di parlare anche
Dopo quella che ritengo una maestra
Come Laura
E devo dire che riporta che i saluti di Magistratura democratica la quale ha chiuso il ventunesimo congresso a Bologna con una mozione sul carcere pena
Che promuoveva anche la necessità di una riflessione sul sistema dei regimi differenziati il quarantuno bis ma anche i circuiti di alta sicurezza
Al fine di riconsiderare né i presupposti e le finalità e naturalmente una discussione da avviare non all'interno della magistratura perché i discorsi che rimangono all'interno dalla corporazione
Sono destinati purtroppo a esaurirsi tra pochi ma un discorso rivolto all'esterno quindi principalmente all'avvocatura ma tutte le parti della società civile
Ha detto bene prima a Laura a proposito dell'accesso né i reparti detentivi io vorrei partire anche proprio da uno sguardo sui reparti e da uno sguardo sul mondo del carcere
So vedo che ci sono anche molti studenti del diritto penitenziario il carcere ha una caratteristica possiamo studiare l'ordinamento penitenziario quello che studiamo e il carcere il dover essere del carcere il carcere della deontologia
Per sua caratteristica il carcere però tende diceva a Sandro Malgara sottrarsi alla disciplina legale
Esiste un carcere reale che si sposta dalla disciplina legale e che nel caso del quarantuno bis magari in una così pesante perché già la disciplina legale devo dire piuttosto restrittiva ma che tende comunque a sottrarsi anche al controllo giurisdizionale
Vorrei partire però dei fatti appunto dalla descrizione del carcere perché credo che sia anche il miglior approccio per uno stile giurisprudenziale diverso
Negli anni Sessanta Jeanmaire Rehman scriveva un bellissimo saggio sulla rivista trimestrale di diritto processuale civile
Contestando in parte lo stile italiano cioè lo stile esclusivamente con lo sguardo rivolto la norma positiva lo stile che presumeva con l'astrazione di risolvere i problemi della giurisprudenza lo stile che vedeva nell'ordinamento sempre comunque un sistema certo e completo che il giudice dovesse soltanto limitarsi ad applicare senza pensare di interpretare ancora a monte di criticare
Le cose sono cambiate quando sono nati nuovi studi e quando parallelo perché stiamo parlando di un'apertura sul mondo del diritto che veniva dall'Accademia ma che all'interno
Della magistrature venuta anche soprattutto dalla magistratura di sorveglianza o da chi si apprestava a diventare il magistrato di sorveglianza parlo di Gino Capelli Lisandro Malgara
Lo sguardo è stato rivolto ai fatti è stato rivolto alle persone
E qui c'è una significativa differenza già col mondo attuale voglio porre Etro datare lo sguardo ne parlavamo con alcuni amici proprio sabato scorso
In fondo il quarantuno bis è un è come ha detto giustamente prima come non detto giustamente prima Fabio quali Laura è un simbolo
E quindi in quanto simbolo stride col diritto penale come tutto il diritto penale simbolico che AN sta proliferando in questi giorni cito l'omicidio stradale per tutti
Diritto penale quando assume una funzione pedagogica comincia soprattutto quando la Suma attraverso i simboli appunto comincia stridere proprio con i diritti di libertà però questo simbolo
E anche lo possiamo comporre Etro datare il fondo
Pensando anche a dove nasce la legislazione emergenziale cioè agli anni Settanta e al periodo il terrorismo
In fondo c'era già un articolo novanta nell'ordinamento che costruiva il carcere duro ma c'era in quel periodo in cui il generale Dalla Chiesa metteva appunto un nuovo modello architettonico degli istituti
Pensiamo agli istituti e modelli delle isole carcere ma pensiamo anche in Sardegna per esempio al celebre carceri bada Carlos c'era però ancora la possibilità che quegli istituti potessero essere in qualche misura visti
Nel mille novecentosettantasette propri Gino Capelli Sandro Margaroli Cannizzaro convegno intitolato la riforma del carcere
Per la quale vollero far precedere questa esperienza dalla visita di tutti quelli che all'epoca erano considerati supercarcere dove sarebbero dovuti finire i terroristi
E quindi un gruppo di magistrati visitò quegli istituti visitò Pianosa visitò l'Asinara visitò Trani
La differenza del mondo di oggi
Come ha detto giustamente Laura il quarantuno bis è molto visibile nel dibatto giù pubblico ma quell'occhio che va sul quarantuno bis sempre l'occhio di Dioniso per rimanere nella metafora di là di Laura mai lo sguardo di Atena e faccio presente per esempio che anche al tavolo due degli stati generali non è stato consentito di accedere nelle parti di reclusione per vedere e prendere rendersi conto con mano di quello che è lo stato di un reparto detentivo
Allora io posso tentare di offrire qualche descrizione procedo per flash anche perché mi interessa Boy ovviamente la scaletta la cambio completamente tutte in in base a quello che ho sentito dire oggi
Che non si è un'isola che costruita sulla base uno divisione di un muro che impedisce sostanzialmente non dovrà impedire il tanto la fuga perché chiaramente è un'isola quindi il muro destinato a finire e peraltro tutti i muri sono destinati a finire
Timori colpiscono molto più l'anima che non il corpo
Ma in carcere che viene preso a modello di come si possa destrutturare l'identità delle persone ci si aspetta che i nuovi reparti i reparti di nuova costruzione
Siano qualcosa di diverso da quegli istituti invece il porto l'esempio dell'istituto quarant'
Casa circondariale che all'interno un reparto di quarantuno bis e come diceva prima giustamente Fabio
Purtroppo questo
Scelta di abbinare un reparto di media sicurezza un reparto di quarantuno bis tende sempre essere di più percepita come una scelta scellerata perché
E lei va comunque verso l'Alta sicurezza e verso gli standard di maggiore severità tutta la gestione del carcere ma all'interno di quel carcere sapete da cosa è riconoscibile reparto quarantuno bis
Riconoscibile da un fatto ben preciso che mentre si può soltanto entrare salire per vedere tutti i reparti per vedere il reparto quarantuno bis occorre scendere due rampe di scale perché si tratta di un reparto sotterranea
Si tratta di un reparto dove la luce penetra soltanto dall'alto le finestre sono affacciate su dei corti letti che ricevono la luce da una sorta di quadrato di finestra quadrata ecco
Stiamo parlando di un istituto costruito dopo la legge centonovantanove del mille del due mila dieci quindi nuove piano carcere ma che ha già in sé un elemento che a me non è stato spiegato
La cui origine a me non è stata spiegata
C'è una condizione climatica migliore c'è una miglior sistema di organizzativo
No questo non mi è stato spiegato temo comunque sia che quella istituto sia stato costruito così intenzionalmente dell'intenzionalità come sappiamo è uno dei connotati della a del trattamento inumano che assume la veste di tortura ma vorrei liberare un attimo il discorso dal dal due dai due poli tortura guerra la mafia
Per un semplice motivo è vero il quarantuno bis spesso è con un piede fuori dalla Costituzione il quarantuno bis de facto diciamo esperto quarantuno bis de iure tende sempre a scivolare fuori dalla Costituzione
E quindi tende ad assumere le caratteristiche spingere la collaborazione esercitare una pressione sul detenuto che lo allontana dalla dalla costi dal quadro dalla cornice costituzionale
è anche vero a proposito di tortura reale che il quarantuno bis è per eccellenza appunto un luogo che si sottrae allo sguardo
Mentre si pubblicizza molto la necessità del carcere duro però la realtà del carcere duro come ho detto si sottrae allo sguardo e quindi è uno dei luoghi più sensibili alla tortura vera e propria e non è un caso che le uniche sento a volte i casi diciamo delle vicende di ordine pubblico del G otto del G8 genovese tolto il caso Cirino renne contro Italia quindi le vicende accadute nel carcere di Asti le uniche sentenze che riconoscono quanto meno una violazione procedurale dell'articolo tre e quindi riconoscono episodi
Di torture e trattamenti inumani e degradanti sono i casi la vita indelicato che riguardano il carcere quarantuno bis che riguardano in particolar modo il carcere di Pianosa nel mille novecentonovantadue
Quindi già nel pieno contrasto della guerra e si può anche magari capire il clima emotivo ma nel pieno contrasto dell'emergenza mafiosa il venti luglio mille novecentonovantadue detenuti vengono trasferiti da Ucciardone a Pianosa
Vengono fatti scendere dal scende da un elicottero sottoposti poi a diverse torture che potrete trovare
Anche lette appunto in queste sentenze che primo menzionato della corte perché chiaramente il carcere a una tendenza alla separatezza ce lo hanno insegnato le come caratteristica dell'istituzione totale in sé
Non c'è bisogno di ripetere qui le varie teorie dico Manni da Coughlan in avanti ma o indietro
Ma sicuramente
Proprio per le sue peculiarità di separatezza come diceva accennava prima nella descrizione dell'istituto Fabio già Filippini insularità la costituzione di particolare sezioni di reparti speciali all'interno
Degli istituti l'adozione addirittura di un corpo di polizia dedicato esclusivamente al quarantuno bis fa sì che le relazioni infra personali diventino ancora più opache all'interno dei
Degli istituti di quarantuno bis
Ma quello che voglio dire che anche ammettendo che il quarantuno bis
Proviamo a fare un ragionamento sul quarantuno bis come istituto
Di legge ecco anche ammettendo una funzionalità del quarantuno bis forse si può ammettere che quarantuno bis strategicamente ha avuto una funzionalità nel contrasto della della criminalità organizzata
Impedire i contatti cosiddetti esterno interno interno interno tra i boss e l'organizzazione
Può essere servito a disarticolare l'organizzazione mafiosa quello
Che non è concepibile nel quarantuno bis in questo iato che ho detto tra il quarantuno bis de iure previsto nella legge quarantuno bis che invece de facto noi vediamo a tutti i giorni
Ecco che da questo scopo di disarticolare le associazioni di criminalità organizzata di contrastare la mafia quarantuno bis ha preso tutta un ulteriore piega
E allora io per esempio
Non condivido un passaggio che pure apprezzo a livello di sensibilità di un celebre testo scritto da un collega con il quale ci capita frequentemente di polemizzare anche in materia di riforma dell'ordinamento penitenziario
Che è Sebastiano Ardita che scrive una una bella pagina su quarantuno bis nel momento in cui parla della funzione del diritto come funzioni diritto creatori di vita e di relazioni sociali
E poi dice però quando entrano i reparti di quarantuno bis tutto questo invece non lo noto noto appunto e lo dice con parole diverse Dallara massimi leader alcune cose noto invece più che altro il contrario noto la morte però me ne faccio una giustificazione perché quello serve
Perché quello serve contro la mafia
Ecco allora io dico che in molti reparti quarantuno bis
C'è molto di più di quello che serve contro la mafia perché io mi chiedo a cosa serva contro la mafia per esempio che un detenuto
Possa essere video ripreso mentre espleta i propri bisogni è accaduto questo stiamo parlando Fabiana esperienze io le esperienze due mila a tredici Nuoro Area riservata a cosa serve nella guerra contro la mafia quindi di un regime che dovrebbe essere preventivo cioè bloccare i rapporti tra l'interno e l'esterno cioè bloccare le comunicazioni fraudolente impedire i contatti quindi attraverso i quali possono essere mandati ordini o si possa ricevere informazioni
Sulla cosca amico sulla cosca rivale a cosa serve per esempio farsi che il detenuto non possa frequentare lo spazio all'aperto per più di un'ora d'aria e su questo apro una piccola parentesi
Il detenuto quarantuno bis sta in camera detentiva da solo ventidue ore al giorno per quanto riguarda sassi del Primo reparto nel quale il gruppo di socialità riceve il primo re la sezione costruita Abbarchi separati
Cioè a dire esistono piccoli reparti di quattro persone
E e ai me anche lì c'è una confusione poi di fatto normativa perché spesso i detenuti non manufatti comunicare neanche all'interno dello stesso va quindi dove si trova a essere ventidue ore all'interno della stessa Camera detentiva può uscire due ore
Per stare un'ora in sala socialità e un'ora all'aperto quando i magistrati sorveglianza hanno cominciato a dire ma scusate ma questo nella norma in fondo non c'è scritto
O se c'è scritto comunque sia può essere ricondotto sull'interpretazione ha una logica diversa più costituzionale quella Perton nell'ordinamento penitenziario vuol dire aria aperta e non fuori dalla cella
Ci ha cominciato anche a disapplicare da magistrati periferici diciamo quindi non dal Tribunale di Roma ritenendo per il discorso che ha fatto prima Gian Filippi la nostra competenza tutelare diciamo la congruità delle misure di quarantuno bis rispetto allo scopo cioè prevenzione dei contatti con l'esterno e sotto il profilo della diritti abbiamo detto il sì di sacrifichi il decreto che prevede il decreto applicativo che prevede che queste due ore debbano essere fatte una insolita e una all'aperto
Ma immediatamente questa la capacità dell'istituzione separata di sottrarsi alla legge immediatamente
I decreti applicativi sono stati modificati
Con formula alquanto sibillina dicendo comunque che si poteva stare due ore fuori dalla camera detentiva intervenuto puntualmente un ordine di servizio
Casa circondariale di Milano che dice attenzione comunque le ore camion fuori dalla camera detentiva devono essere due e non devono andare non si può andare oltre quindi se uno vuole stare all'aperto può stare due ore e si gioca la possibilità di stare in sala socialità quindi comunque sempre due ore mentre la nostra intenzione era garantire due all'aperto più la socialità dove si può fare varie attività dalla palestra alla pittura alla biblioteca che i limiti che poi vi dirò immediatamente questa cosa è cambiata
E quindi si è detto l'attenzione si va bene hanno detto due ore all'aperto però dobbiamo intrappolare questa possibilità garantendogli tenuto di fargli scegliere la popstar dura la pertosse due la Berto ma perdi la socialità se no fai un'ora un'ora o decidi tu
Circolare che esplicitamente
A circolare molto bella leggerla sul punto vedete un'ora di socialità in sala pittura onore di socialità in biblioteca un'ora di socialità in palestra ma se andate poi a vedere prima in una norma che all'articolo undici attività in comune
Vi dice avete due ore fuori dalla camera dei tempi due ore all'aperto sempre questa ambiguità tra aperto fuori dalla camera detentiva avete due ore fuori di cui un'ora la poi si può passare all'aperto e un'ora in sala di socialità
Questa continua sottrazione diciamo della carcere quarantuno bis a alla legge
Perché quello questa sottrazione alla disciplina legale o alla disciplina che i giudici tenterei per in qualche modo di imporgli con i propri provvedimenti è una caratteristica del carcere ma io mi chiedo serve che un detenuto
Alla prevenzione della criminalità organizzata sia un'ora due ore nel cortile
Cosa cambia nell'area strategia della criminalità organizzata cito una sentenza ancora la Corte Costituzionale materico Longo e difensori se quello deve far passare un messaggio al difensore gli bastano dieci minuti e la stessa cosa
Verosimilmente con loro all'aperto c'è un
In plus di sofferenza che invece concerne il corpo
Concerne l'anima del detenuto concerne appunto la pole vita di impressionare
Questi detenuti e così potrei continuare con altre Miriadi disposizioni se voi andate a verificare dal vivo una sala di socialità della quarantuno bis non troverete strumenti di alcun tipo
Abbiamo fatto reclami per dire metteteli due pesi mettete gli una cyclette che funzioni siamo arrivati all'ipocrisia nelle parti quarantuno bis che vi sono cyclette
Che stanno lì ma non hanno o pedali e non hanno ecco questa è l'ipocrisia
Di questi reparti perché perché il detenuto è sottoposto a regime differenziate e quindi espressione di una pari Julia rete quello pericolosità ma quella pericolosità del contatto con l'esterno non è all'interno è molto più pericoloso molte più pericolose a questo punto le palestre di media e sicurezza frequentate magari da centinaia di detenuti piene di pesi che nonno appunto una piccola palestra
Frequentato da quattro persone in quarantuno bis con i normali strumenti ginnici
Allora ci si chiede dove
Cioè a cosa mira questa afflizione ecco io non giustifico il fatto che si dica quando vedo il reparto di quarantuno bis penso che serva la mafia perché queste cose non servono nella guerra contro la mafia
E lasciatemi anche dire un'altra cosa ecco prima Roberto Pennisi ha detto che dobbiamo far diventare tutto mafia tutto sta diventando mafia perché in qualche maniera non ci sono più gli strumenti per ribellarci ecco io credo che su questa piano inclinato dobbiamo stare molto attenti e io credo che anche le procure debbano stare molto attente ogniqualvolta ogni qual volta contestano un articolo sette in maniera anche del tutto slegata dalla realtà dell'associazione mafiosa lo dico per gli studenti frutto di giurisprudenza articolo sette è quell'articolo che ti fa diventare comunque mafioso ogni reato
Perché chi contesta appunto l'aggravante della finalità di agevolazione del consorzio della consorzio mafioso
Un altro piccolo fascicolo fare sempre all'interno delle i reparti quarantuno bis che tutto comunque molto di questo ordinamento di quarantuno bis si regge anche su alcune ipocrisie
E si regge su alcune ipocrisie perché prima non mi ricordo forse Rita Bernardini l'aveva detto
Il quarantuno bis si applica anche nei detenuti nei confronti di detenuti in custodia cautelare
O si applica anche nei confronti dei detenuti che hanno delle pene detentive temporanee e non per forza l'ergastolo quindi io per esempio ho assistito a tutte queste caratteristiche di misure che vi ho detto spesso esorbitanti rispetto alla finalità preventiva del quarantuno bis
Applicati nei confronti di persone che avevano pene
Giurato che duravano sei sette e dodici anni e che ho visto uscire tranquillamente il giorno dopo quindi il giorno prima non potevano usare neanche un peso in palestra non potevano uscire nel cortile con l'acqua
Erano costretti ad alzare in piedi per la perquisizione tutto il giorno il giorno dopo andavano tranquillamente in giro a spasso allora
Forse evidentemente quella di cui parlavo all'inizio di ripensare globalmente questi istituti
Era sarebbe arrivato anche il momento
Anche perché anche perché questi istituti secondo me debbono essere ripensati per un ulteriore passo avanti che dobbiamo fare
Ed è il passo decisivo dei presupposti sostanziali e questo gioca su due fattori quel carattere imbutiforme di cui diceva Laura e invece con una riflessione più a tutto tondo su quella
Che è realmente lacrime e cosa è diventata la la criminalità organizzata
Carattere imbutiforme come ha detto appunto citando un'espressione di Angelo Della Bella vero abbiamo circa ottocento detenuti in Italia in regime quarantuno bis ma se voi andate a vedere le serie temporali degli ultimi anni le prime applicazioni di quarantuno bis sono calate
Cioè ultimamente sono meno le applicazioni di regime di carcere duro
Non sto a indagare sulle cause del perché sono meno c'è anche chi dice che c'è una di turno questioni sovraffollamento nei reparti quarantuno bis cosa che francamente mi spaventa
Però vuol dire una cosa semplicemente che nel quarantuno bis si entra e non si esce
Allora questo induce a riflettere due cose uno qual è il regime di applicazione proroga revoca del quarantuno bis appunto come diceva Laura fa ancora bene una competenza centralizzato del tribunale di Roma cioè di un tribunale che per quanto possa lavorare bene
Non ha un un può vere o può avere con molta maggior fatica le informazioni su quelle che sono le avvitare Ale del detenuto influssi della corrispondenza che né i magistrati di sorveglianza controlliamo ogni giorno
Le informazioni che ogni giorno riceviamo quando ci azzardiamo a concedere un articolo trenta subendo poi magari puntualmente una richiesta di revoca di quel provvedimento oppure la minaccia dell'avvio di un'ispezione mirata
Tutte queste informazioni non arrivano nel nel tribunale che dovrebbe prorogare quel regime
E che spesso perché la cosa è stata teorizzata anche dall'allora capo della Procura nazionale antimafia in sede di audizione davanti alla Commissione del Senato utilizza il metodo di inversione dell'onere probatorio
Per prorogare quel regime cioè finché tu detenuto non mi dai quegli elementi autonomi specifici
Precisi che richiede la norma per dirmi che non è più contatti con la criminalità da permessi presume che tu sia in contatto che tu possa comandare
Ma anche qui questo è una delle cose che punto forse forse va ridiscussa per avere anche un quarantuno bis più equilibrato dal punto di vista di numeri cito mi appresto a concludere
Le conclusioni del una delle conclusioni parte l'avevo accennate già Fabio del tavolo due degli Stati generali che dicevano attenzione perché è vero che la corte Due
Ha sempre non ha mai travolto il regime quarantuno bis vero che la Corte costituzionale non l'ha mai travolto ma sempre in questi plenum c'è c'è un invito ad un'attenzione a una presidio dei limiti di applicazione in particolare con riferimento alla platea dei detenuti che non fruiscono ecco vogliamo ripensare anche il concetto di platea dei detenuti che lo frutti lo fruiscono e qua concludo
Vogliamo ripensare il concetto di criminalità organizzata di sicurezza come diceva Laura siamo in un mondo dove la sicurezza è percepita esclusivamente come legata all'ordine pubblico
Ma non è solo vede nel diritto non nel diritto non contano solo i testi normativi e nei fatti in sia sentendo Fabrizio sentendola re gli altri relatori abbiamo sentito parlare di una miriade di altre cose e di altri saperi
Tanto incide sul diritto ma guarda che siamo in un mondo dove la narrazione ci porta sempre lì ci porta al carcere duro ci porta la tortura prima Roberto Pennisi ha citato un telefilm invitandolo a vedere
E io a questo punto viscido anche io ho due telefilm invitandoli a vedere oppure a non vederli
Uno la cosa che c'è che una fiction che c'è stata che raccontava ai nella storia di un magistrato prego per carità di enorme valore insomma che si chiamava il cacciatore
Ecco me già dire che un organo della magistratura cacci delinquenti personalmente
Lo trovo no fuori dalla tema costituzionale da quello che dovrebbe essere non è vero che un pubblico ministero debba cacciare delinquenti Pubblico ministero e anche un promotore di diritti ma sta scritto nella Costituzione nel codice
E forse lo deve fare per primo e io non mi sentirei non mi vorrei sentire come pubblico ministero da un punto di vista di cultura tanto lontano dall'avvocato tanto lontano dal giudice
L'altro delle firme che vi invito a non vedere Puente imporrà Aurel Schiaffino protagonista Jack Bauer
Che è un signore sostanzialmente che dimostra che il mondo può essere salvato dal terrorismo dai crimini minacciando e torturando
è una cultura americana che è passata anche all'interno della cultura democratica il paradigma della ti King bomba e via dicendo
Paradigmi scientificamente fasulli perché torturando
Devi beccare proprio il criminale che sa dove hai messo dove è stata messa la bomba che non ti dica una fresca cioè come si dice a Roma e quindi tutte cose fasulle ma che nell'immaginario collettivo legittimano legittimano quel discorso che diceva appunto prima Laura
E allora io dico che su questo temi dovremo ricominciare a pensare poi inserire all'interno di questa cornice quarantuno bis così come dovremmo ripensare qualcuno bisogna partire da una riflessione
Più accurata sulla criminalità organizzata sul processo di criminalità organizzata che è un processo che riduce gli spazi cognitivi per cui corri di finire dentro associazioni che organizzata senza neanche accorgersene
E veramente a volte leggo delle sentenze che dietro di coma Sainsbury che questo è uno di criminali detenuta organizzata poi parli con i detenuti DC ottomano addirittura contestato mafia quando l'ho letta mamma
è morta
Però capita in questi tipi capita spesso in questi tipi diritti e qui abbiamo non vi dico quali sono le norme speciali del Codice del giornale ma sono quattro avvisi quattrocentotré cioè tutto un'intercapedine pericolosa per poi arrivare appunto a quarantuno bis ma abbiamo ripensato alla criminalità organizzata prima di di pensare a queste cose perché vedete per esempio quando è morto Provenzano quando è morto Rina quando la Cassazione diceva con Rina forse dovete ripensare con attenzione ad alcune cose
Si è avuta una sensazione e fortunatamente me l'hanno confermata procuratori impegnati in prima linea nella guerra alla mafia che non si avesse più una concezione
Seria di quello che è diventata nel frattempo la criminalità organizzata
Perché la criminalità organizzata di adesso non è più la criminalità organizzata che si aspetta che è rinato comandi con gli occhi
La criminalità organizzata che era legata a quel contesto in cui Rina è nato quel contesto appunto di cui la fiction faceva vedere che era la comunità legata agli appalti della politica uno stato sociale degenerato nel Sud Italia non esiste più
Esistono alcuni un ampio Mita organizzata che magari si muove molto più al Nord che non ha bisogno neanche di entrare in un'impresa sporcare la ma che si fa direttamente impresa
La così detta mafia mercatista e silenzi che tutto guarda tranne alla platea di ritenuti quarantuno bis che ancora non abbiamo negli istituti
Quindi vogliamo pensare a una nuova strategia nei confronti
Questa criminalità organizzata intanto accontentiamoci di un piano per quanto ricco ci riguarda che da questo convegno possa comunque nascere un piano di lavoro che abbia dignità quegli obiettivi che diceva Laura allora
Come abbiamo visto io noi siamo stati costretti a difendere anche magari questa riforma perché non toccava il quarantuno bis ed è un argomento per i quali magari avrei voluto criticare questa riforma
Però abbiamo davanti oggi sono stati posti sul tappeto tanti argomenti
Rivedere il discorso delle aree speciali un censimento effettivamente anche della costruzione architettonica degli istituti
Una possibilità di vedere effettivamente quale sia la platea dei detenuti un lavoro sui diritti dei detenuti
Più specifico
Un lavoro che
Ossa eliminare quel coacervo di istituti pericolosi che nel quarantuno bis si possono sommare perché quarantuno bis diciamo porta la bandiera come si dice a Roma ma all'interno del quarantuno bis si può verificare per così dire un collante malefico
Perché abbiamo avvio possiamo avere la coincidenza di quarantuno bis di regime di partico di sorveglianza particolare di ergastolo ostativo
Tutte queste e magari di isolamento disciplinare tutte queste cose insieme lo diceva il rapporto CPT del due mila otto
Tutte queste cose insieme sono molto vicine ad essere
Tortura
Allora se dobbiamo ragionare su quarantuno bis dobbiamo anche ragionare ad ampio spettro su questi altri istituti io credo che lo dobbiamo fare perché concludo anch'io con un filosofo ad Agostino quando gli chiedevano cos'era il tempo diceva io
Cos'è il tempo lo so dire se mi chiedi di spiegarlo però non lo so più spiegare
Ecco io penso che noi su tante cose ordine pubblico sicurezza criminalità organizzata carcere siamo nella stessa identica situazione sappiamo cosa e ognuno dal nostro punto di vista ma corriamo il rischio di non saperlo più spiegare perché non abbiamo più un'idea che ci guidi
Grazie grazie infinite a Riccardo De Vito anche per avere ricordato l'argomento importante dell'architettura
Nelle carceri in quarantuno bis che sono una cosa che dico sempre carceri senza cioè lo è senza prospettiva visiva Perca lo sguardo di un detenuto in quarantuno bis non supera mai i due metri
Di profondità
Ho visto Renato Borzone mi sono ricordata che la Camera Penale di Roma impegnata da sempre appunto sul tema del quarantuno bis da quella riforma del due mila e due che poi è stata definita addirittura pavida dei detrattori delle garanzie quando è entrata in vigore come ci ricordava Laura Longo nel due mila e nuova nel due mila e nove la nuova riforma
Sarebbe bello farne delle ristampe di questo libro che è bellissimo che Renato ha voluto per quello vedendolo me ne sono ricordata barriere di metro
Adesso abbiamo con noi Riccardo Polidoro che a un collega
Che è responsabile dell'osservatorio carcere dell'Unione delle camere penali anche lui ha molto in pole impegnato in questa in questa dolorosa materia ed è stato anche responsabile mi ricordo bene del tavolo sedici invece sorti degli stati generali sull'esecuzione del carcere l'esecuzione penale
E ha partecipato anche all'ultimo tavolo di riforma dell'ordinamento penitenziario che è in me sembra rimasto nel nulla sembra caduto nel nulla
E il tavolo di cui si occupava Riccardo era proprio un tavolo dedicato alle trattamento e ostacoli al trattamento e alla rieducazione quindi proprio il tema che oggi affrontiamo è stato oggetto di quel lavoro quindi cedo la parola al collega Riccardo Polidoro grazie grazie di essere qui
Buongiorno a tutti
Sì per l'invito grazie presenti per resistito fino questura cercherò di trovare argomenti nuovi chiaramente condivido
Quello che è stato detto fino dura dagli altri relatori
Molto poco quello che è stato detto diciamo dal dottor primi si perché sicuramente ci sono parte che non possono essere condivise da chi vi sta parlando
Ringrazio la Camera Penale di Roma che fra le camere penali a che si occupa di carcere sicuramente tra quelle più attive Commissione carcere
Che si occupa non solo di quarantuno bis
Recarci sempre in prima linea l'iniziativa di oggi il è un'iniziativa coraggiosa diciamo parlare oggi di quarantuno bis quando non si riesce a
Portare avanti una micro riforma cioè il minimo proprio
Che ci spetterebbe
E senz'altro un atto di coraggio ma è un atto importante perché nonostante tutto nonostante quello che
Ci aspetta da una politica sempre più becera vedevano camminare devono essere sempre espresse e anzi forse forse con maggior con maggior rigore
Quindi una scelta antagonista anch'a un anacronistica che mi sento mi sento di condividere
E visto che il
Dottor De Vito magistrato posso dire da avvocato costi denominato
Quando già Filippi fossero tutti così i magistrati di sorveglianza
Ha fatto riferimento alla cacciatore per il film che addirittura faceva vedere al magistrato cacciatore di delinquenti
E allora in merito e e soprattutto importante comprendere questo tenero andremo mai da nessuna parte non otterremo nulla se non partiamo da una corretta informazione perché la la comunicazione e l'informazione che fa la televisione
Ci fa arretrare ogni giorno di più il Paese ormai sta attraversando un abisso culturale e nove
E qui facendo parte delle camere penali non posso non ricordare l'attività dell'osservatorio sull'informazione che condotto egregiamente l'avvocato Bozzo il suo consumo ammirato
Salvatore formazione
Perché se quella è un'attività che dovrebbe avere una pubblicità
Totale perché è da lì che bisogna avvertire infatti Renato lo sa
Ci siamo spesso confrontati su questo io mi occupo da qua attraverso fratello carcere
Ma so che se tutto quello che ne facciamo senza una corretta informazione una corretta istruzione se non si cambia la mentalità dell'opinione pubblica non arriveremo mai a nessun traguardo e conti daremo a parlare vederci fra Dinoi a continuare a fare convegni
E non otterremo partendo dal titolo di oggi ecco mi ha colpito molto questa insicurezza sociale mentre invece a mio avviso il quarantuno bis manifesta apertamente l'insicurezza dello Stato
Cioè sicurezza di chi ci governa
Perché quando si dice che il quarantuno bis si scrive nella norma è una norma che vuole evitare contatti con l'esterno
Sì ammette al contrario che negli altri istituti avviene tutto quello che che che chiunque in ti vogliono cioè se necessario che la norma speciale ed evitare i contatti vuol dire che
Dall'altro lato si può fare quello che si vuole
Poi a medici quarantuno bis rappresenta una sconfitta dello Stato
Mi ha molto colpito quando è morto Rina che ormai dal quarantuno bis da da una vita era tutto a largo umana
Molti si sono chiesti fra cui anche parlamentari politici importanti chi sarà l'erede di Riina
Chi prenderà il suo posto ma lo scusa guastava quarantuno bis a valle desolata ancora stiamo parlando e le reti allora
Vuol dire che non questa contrasto Lakhdar organizzata non c'è stato infatti la prova evidente che non c'è stato che noi oggi ancora abbiamo problemi di mafia nonostante quarantuno bis ormai esiste purtroppo
Da tantissimi anni
In uno Stato che non comprende come intervenire per
Abolire fenomeni di questo
E vi faccio un esempio drammatico nella città di Napoli che è la mia città
C'è stato un operazione giudiziaria che ha riguardato il traffico di stupefacenti si è scoperto che c'erano dei bambini dieci undici anni che confezionavano
Confezionavo padrone
Allora la reazione dello Stato quale è stata allontanare i bambini e genitori o non è stato fatto nient'altro
Cioè me possibile lo Stato ragione in questo modo non si comprende che per evitare questo tipo di fenomeno bisogna intervenire nel quartiere comprendere ragioni perché avviene questo
Perché il bambino viene sottratto a un genitore e credo che in un'operazione nazista dritto no
Cioè cosa può pensare quel bambino cosa posso pensare quei genitori coltiverà hanno un odio nei confronti dello Stato ancora maggiore
Quel bambino dovunque sarà messo sarà un bambino ribelle salvarmi recuperabile
è un po'mi sento di dire quarantuno bis riflette questo abbiamo più di settecento che settecentosessanta persona quarantuno bis sono tutti grandi mafiosi sono tutti non è così sono tutte persone che
Probabilmente ad avviso di qualcuno hanno da dire qualche cosa
Il quarantuno bis è una grande comodità per la direzione nazionale antimafia
Io di Turturro
Tu mi dici qualcosa e comporre intercettazioni a strascico anzi vanno tutte le indagini perché Dante io metto sotto controllo tanti telefoni qualcosa qualcosa uscirà
E allora quando ho sentito dire stamattina
Dal relatore di cui non condivido nulla di quello
Che la nostra è una questione fra pochi intimi
Che però lui ha detto testualmente l'ho segnato la più plateale negazione dello stato di diritto sarebbe servito il quarantuno bis
Allora proprio lui non è uno qualunque fa parte della direzione nazionale antimafia
Non mi sembra che la Direzione antimafia abbia mai fatto un documento in questo senso né
Qualche componente della direzione nazionale antimafia abbia fatto
Un documento del genere queste frasi non si dicono i convitti poi bisogna fare avendo io voi
Avendo dei ruoli istituzionali bisogna portare avanti i colloqui in cui si crede no gli avvocati partecipano a queste battaglie perché ci credono compassione non abbiamo nessun rito tuo ritorno assolutamente forse abbiamo solo da perdere che da guadagnare rispetto a questo allora io non voglio più sentir dire nei convegni da magistrati queste parole
Perché se io facessi magistrato andrei all'Associazione nazionale magistrati e dire fate un documento su questo
Dove l'associazione nazionalista su quarantuno bis come l'Associazione nazionale magistrati sui problemi del carcere
Dove è l'Associazione nazionale magistrati sulla riforma penitenziaria
E allora
Oggi sarebbe stato importante sentire per esempio la voce di Santi Consolo che pure l'amministrazione evidenziare il capo dell'amministrazione evidenza oggi non lo potremmo sentire perché non è venuto avrà le sue sicuramente buone ragioni
Lo potremo ascoltare però se qualcuno è interessato il quindici maggio la Camera Penale di Roma partecipa al Salone
Della giustizia che si terrà a Roma il quindici maggio all'Hotel Parco dei Principi scusate lo spot elettorale lo scalo sporta pubblicità però sicuramente è un appuntamento interessante e dovrebbe partecipare anche il dottor contro
E visto che siamo a Roma è stato detto prima
Ecco chi mi ha preceduto
Non si può non evidenziare questa competenza specifica del tribunale di sorveglianza di Roma
Che grida vendetta cioè come è possibile che ci sia un tribunale di sorveglianza centrale che si occupi tutti quarantuno bis dita
La ragione è molto semplice fu detta sempre con con dal dal trillo l'allora capo della
Rispetto all'Antimafia dell'epoca alla conclusione degli stati generali che si tennero a Rebibbia
Disse chiaramente voglio che tutti sapevamo che è stata anche scritto la competenza centrale del tribunale di sorveglianza di Roma serve a uniformare la giurisprudenza
Vedete questo tipo di principio detto da un po'di diritto da un giurista fa venire i bruciori di stomaco
E perché che vuol dire uniformare la giurisprudenza le supplenze assai del diritto c'è il contrasto giurisprudenziale serve a correggere gli errori
Dal quindici Blanc servì anzi lo continuano a fare probabilmente rumori e non ci sarà nessuno che potrà contrastare quel tipo di giurisprudenza accudire
Il quarantuno bis
Quando fu inserito e parlo del primo comma siamo nel mille novecentottantasei
Per regolare le situazioni di emergenza
Viene inserito quando una legge che istituisce una norma e la deve inserire un codice viene scelto dove inserirlo e allora chiediamoci perché è stato scelto con l'articolo quarantuno che se quarantuno bis
Evidentemente si vuole legare al quarantuno
Il quarantuno re si occupa dell'impiego della forza fisica e di uso dei mezzi di coercizione
Non è consentito
Illuso di la forza fisica siamo per prevenire e impedire atti di violenza evasioni resistenze anche passive
Nel mille novecentottantasei il legislatore inaugura questo quarantuno bis che allo stato riguarda solo le situazioni di emergenza cioè situazioni oggettive d'emergenza cioè nel momento in cui ci sono situazioni di disordine all'interno dell'istituto
La direzione pù sospende le normali regole di trattamento
Nel novantadue quanto si sente l'esigenza dopo la strage di Capaci di irrigidire il comportamento lo Stato nei confronti della delinquenza organizzata
Viene inserito il secondo comma
Che se vedete
Nel sistema Siva inserite nell'impiego della forza fisica usi mezzi concezione con situazioni di emergenza oggettivi
Che mi ha visto non c'entra niente con lo spirito della di cui di quello che sta per quello che sta scritto nella norma letteralmente mentre probabilmente cinta su quello che il legislatore non ha scritto Paolo ente pensava
E c'è una forma di coercizione questa volta non fisica ma psichica
Credo che l'inserimento in questo
In questa parte del Codice dell'ordinamento penitenziario Possa svelare quello che era lo scopo lo scopo dell'EPO
Dal novantadue boh dal nel due sono state varie proroghe inutile ricordarlo nel due mila due diventa poi definitivo
Quindi ventisei anni di continua emergenza è possibile che uno Stato possa essere in continue emergenze possibile abbiamo un articolo dell'ordinamento penitenziario che si intitola situazioni di emergenza
E nel continuiamo anch'essa in situazioni d'emergenza
Abbiamo l'emergenza sicuramente l'abbiamo come ho detto prima abbiamo un'emergenza culturale questo dovrebbe essere affrontata nonno un'emergenza che
Ci consente di reprimere dei fenomeni anzi pensando di vetrine dei fenomeni
Poi
Abbiamo degli atteggiamenti che a mio avviso sono peggio di quelli che ne vogliamo poi
Si è fatto riferimento prima la circolare del due ottobre due mila diciassette del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria vedete in un immaginario processo
Il Mario un immaginario processo a coloro che non voglio dire al legislatore perché la norma la norma è fatta bene tante supera il vaglio costituzionale quello che manca che non va bene come poi viene applicata cioè e nel fatto allora in un processo ad alle modalità di applicazione della quarantuno bis
Questa circolare se io fossi un avvocato di parte civile
Chiederei di citare nella lista testi chi ha redatto questa circolare e produce questo documento
Perché questa circolare nella premessa
è una confessione che di quello che è stato fatto fino a quel momento
Non è che poi dopo è migliorato molto anche però se ne leggiamo nella premessa e scusate farò una brevissima lettura per evitare perché i passaggi sono importanti passaggi testuale nella premessa della circolare c'è una dichiarazione
Anzi no scusate questo un comunicato stampa
Fatto chi all'Ansa
Il due ottobre nel momento in cui è stata pubblicizzata la circolare
Sono le parole del ministro della Giustizia Andrea Orlando
E che dice
Rispetto alla circolare è un provvedimento frutto di un'interlocuzione con la Procura antimafia Dipartimento di amministrazione penitenziaria garante per i detenuti che da omogeneità all'applicazione del quarantuno
Evitando le ogni forma di arbitrio di misure impropriamente
Allora questa a Roma
Presente
Parte
Sono avvocati alcuni sono studenti però credo la vettura univoca
Cioè se io necessità di emanare questa circolare vuol dire che fino ad ora ci sono stati forniti arbitro e di misure impropriamente
Continua poi Orlando dice bisogna infatti sempre ricordare che le restrizioni fitte dal quarantuno bis non sono una pena aggiuntiva
Allora se avessimo l'avvocato di parte civile discussione direi quindi era una pena aggiuntiva
Lo dice il ministro
Ma uno strumento tese a isolare i boss separando gli arresti organizzazioni riducendone così il potere criminale questo è quello che dicevano
Dopo venticinque anni era tempo di dare un assetto definitivo a questa importante leva del contrasto la criminologa Nizza inquadrando la però in modo più chiaro nella cornice dello stato di diritto
Perché ci ancoriamo a quello che qual è oggi che ha detto il dottor Pennisi che una palese violazione dello stato di diritto questo non lo pensiamo da sempre le camere penali o di una semplice occhiata abolizione
Del quarantuno bis
Quindi il e lo stesso ministro che dice che ci sono state violazioni allo stato di diritto costato conclude la dichiarazione dell'Ansa
Il ministro Orlando dicendo lo Stato è tenuto a rispettare le regole anche quando è chiamato a contrastare i suoi peggiori nemici
Quindi utile che fino a quel momento le regole non sono state rispettate
Siamo nel due mila diciassette quindi ventisei venticinque anni dopo
Le mansioni del quarantuno bis
Ed ancora voglio dire
S'
Avvocati forse sapranno che l'Osservatorio Carcere fa spesso grazie referenti locali
Una serie di questionari per comprendere un po'le situazioni attualmente stiamo facendo un questionario sull'alimentazione dei detenuti in tutti gli istituti di pena in Italia
E all'epoca abbiamo cercato
Anche devo dire su iniziativa della Commissione carcere della Camera Penale di Roma di fare un questionario che arrivasse ai detenuti al quarantuno bis
è stata una cosa epica
Epica
Abbiamo
Interloquito con la mia stazione evidenziare delle missive
Primo dovevamo fare allora va ma abbiamo mandato il questionario e ci fu ci è stato risposto che loro non sono addetti a fare le copie per darle ai detenuti
Allora noi ci siamo informati di quanti detenuti c'erano per singolo istituto che gli abbiamo mandato tanti questionari anche dieci in più per caso Mani perdeva per quanti detenuti erano i singoli Silvio quarantuno su questionari richiedeva solo aspetti della vita quotidiana quel come svolgevano la loro vita quotidiana attività che faceva una c'è traccia
Insomma alla fine non ha risposto nessuno perché arrivato alla circolare del Dipartimento amministrazione penitenziaria che vietava la risposta nel frattempo però aveva già risposto la direttrice di Terni amore sbagliato di Terni è stata messa anche sotto processo disciplinare
Io ho chiesto testualmente durante una riunione della Commissione giustizia dalla commissione ministeriale al dottor Santi Consolo di avere ragione di questa perché era successo questo ma diceva c'è un'indagine in corso non si può parlare poi non abbiamo saputo più niente
Cioè allora quando mi si viene a dire che amministrazioni penitenziarie era sta cercando anzi in fase avanzata
Una trasparenza gratis Scarcione più quella volta il carcere trasparente allora io non credo che sia così purtroppo
Anzi in questo tour de di ionizzazione evidenziare si sta chiudendo un'altra volta su se stessa
Non a caso nelle nostre visite noi non possiamo accedere acqua visitare il quarantuno bis non si comprende perché perché non è che vogliamo parlare coi detenuti vogliamo vedere luogo di detenzione di quarantuno bis e questo non ci è consentito
E allora concludo credo che bisogna continuare a lavorare per migliorare ovviamente la detenzione in generale
Far diventare il carcere più trasparente eliminare tutti i lati scuri e soprattutto il più sicuro che il quarantuno bis grazie
Grazie grazie a Riccardo Polidoro
Volevo dire a onor del vero che il dottor Pennisi è uno di quelli che nei suoi uffici poi parla e che quella idea che alle quarantuno bis la dimostra nella pratica perché appunto è tra i pochi che riflettendo su che cos'è il il regime ne chiede anche spesso e non ho ascoltato dei magistrati la disapplicazione naturalmente per i casi per i casi singoli
Chiudiamo i lavori con
Passa
No va be'il documento soggettivo da parte di un un procuratore lo capisco meno però una persona che con il comportamento sostiene un'idea onestamente mi sembra coerente con con un pensiero esplicitato
Al fino a prima di passare la parola Caterina voglio dire Caterina voglio dire un'altra sciocchezza a proposito del cacciatore della fiction le scazzottate che anch'io consiglio di non vedere di vedere criticamente ma lo spunto perché io l'ho vista
E che ci mostra un magistrato che quando Caccia e quindi alla fine cattura
Cattura la persona che è riuscito a cacciare
Batto trovarlo in cella senza nessuna garanzia senza difensore senza niente gli dice guarda che toglie sola
Guarda che qui i figli sono rimasti senza padre guarda che lì fuori queste persone sono abbandonate guarda che la criminalità c'è tu sei dentro non li puoi protetti vere e li induce è in effetti poi lo fanno alla collaborazione
E questa è una cosa che lo spettatore che non sono io avverte come buona e giusta
Perché alla fine a questo collabora rende pace alla giustizia da una mano da un aiuto ed è orrendo che si offre a questa immagine
Verre edulcorata forzata non lo sappiamo perché naturalmente nella fiction c'è scritto che le realtà in parte esistono in parte sono rielaborate però è un'immagine orrenda mi fermo qui do la parola Caterina Calia che una collega bravissima un membro della Commissione carcere
Ed è da sempre attiva anche con il suo ruolo di avvocato proprio nella protezione delle delle situazioni di marginalità a negli anni difeso moltissimi quarantuno bis
Sia detenuti per mafia e terrorismo sia appunto la la parte che riguarda i reati politici prettamente politici che sono persone detenute da un trentennio mai immobili nel nel regime detentivo di quell'articolo quarantuno bis vi do la parola alla collega Caterina Calia
Ma io penso di dover raggiungere davvero poco perché e condivido o tutte le riflessioni che sono state fatte
E oggi credo siano importantissimi soprattutto immensi che sono stati posti tra il quarantuno bis è una legislazione appunto che è emergenza sull'emergenza ha finito per smantellare quello che e che era il nostro Stato di diritto quindi credo che il punto davvero sia quelle storiche partire e capire perché sta avvenendo tutto questo è venti cercare in qualsiasi modo nei modi che riteniamo non in qualsiasi modo nei modi che individueremo insomma di contrastare questa deriva autoritaria una deriva autoritaria che non credo sia casuale insomma
Bisognerebbe appunto leggere
L'hanno fatto o appunto la la dottoressa Luongo l'hanno fatto gli altri e che sono intervenuti quindi leggere è capire a fondo questo filo che unisce e queste misure e capire quanto il quarantuno bis lo è il simbolo ma il simbolo da ogni punto di vista in cui la mafia ormai è soltanto no un pretesto cioè la mafia è un pretesto per mantenere un presidio della cosiddetta legalità che il cappio il caposaldo da cui di cui non si può fare a meno e con una ricaduta a la dottoressa Longo tracciava appunto tutte le misure anti immigrazione in cui il l'immigrato diventa colpevole non per quello che ha fatto ma per quello che per il solo fatto di esistere
Di esistere di essere nato in una parte del mondo meno privilegiata della nostra e questo modo appunto di individuare da un lato i cittadini e dall'altro i nemici sta trasformando il diritto appunto in un diritto che oserei dire bellico insomma
Che non appartiene soltanto a questo Paese naturalmente ma in tutte in tutte le democrazie ormai si sta avvenendo o a mio parere credo questo chiare appunto o la finalità del quarantuno bis non sia quella che viene espressa nella norma
Quindi quella di recidere i rapporti con le organizzazioni di appartenenza ossia solo Cuesta e come è stato detto sia spesso quello della collaborazione
Ma ai io credo che neanche spesso è quella della collaborazione perché persone che sono in carcere
Sottoposte a quarantuno bis da ventisei anni che cosa hanno da dire qual è il loro patrimonio conoscitivo non è vero che possono uscire dal quarantuno bis collaborando
Possono uscire solo come sono usciti Totò Riina e Provenzano
Quindi è rimasto un solo modo per uscire perché
La finalità non è neanche più la collaborazione almeno per una buona fetta di detenuti in quarantuno bis perché dopo vent'anni ventisei anni non è certamente nulla da dire
Ma ci sono anche dei detenuti i io difendevo un detenuto che poi è diventato un collaboratore di giustizia mi ha revocato bontà sua ma questo detenuto
Che aveva problemi psichiatrici era stato estradato dall'Olanda con uno col vincolo per l'Italia di non essere sottoposto a regimi lui duri insomma di essere curato erano perché era un malato psichico ho non solo è stato indotto alla collaborazione dopo che sono stati arrestati a moglie il cognato il fratello e via dicendo tutta la famiglia
Ha collaborato dopodiché hanno ritenuto che quella collaborazione e non era sufficiente perché tutte queste cose le sapevano già dopo due anni i nel reparto protetto di Rebibbia è stato rimandato a quarantuno bis a Parma
Quindi non potrà dire nulla e lì rimarrà diciamo peste la situazione ma
Penso che la prigionia politica io assisto o alcuni prigionieri politici gli appartenenti i militanti delle cosiddette nuove Brigate rosse che sono sottoposti al regime del quarantuno bis dal due mila cinque quindi da tre dodici tre da tredici anni ormai ebbene io credo che tutti per quanto Klubi lati dalla appunto da tutte tutta la propaganda sulla sicurezza
E via dicendo sappiamo che non c'è nessun fenomeno terrorista in questo Paese quindi non ci sono organizzazioni combattenti
E tuttavia a queste persone viene applicato il quarantuno bis perché viene applicato il cattivo uno dei parametri principali per valutare qui due parametri che sono rimasti in cui è inchiodato il tribunale di sorveglianza per le ragioni che hanno già detto o gli altri relatori
è la l'esistenza dell'organizzazione all'esterno è la capacità del detenuto di mantenere contatti se naturalmente fosse messo in un regime diverso nel momento in cui viene meno
Ho ed è provato che non esiste la l'organizzazione naturalmente questo regime non ha ragione d'essere
E invece noi vediamo i decreti perché i decreti sono decreti di che lei dettano delle linee di politica criminale che noi dovremmo avere la capacità di leggere
Con quelle annessi e connessi che sono stati discussi dai precedenti relatori allora in questo caso il ministero ci dice per quali ragioni a queste persone viene applicato il quarantuno bis si fa si dà atto che questa organizzazione all'esterno non solo il ministero i provvedimenti del tribunale di sorveglianza di Roma danno atto che è l'organizzazione Brigate Rosse non esiste più danni eppure si dice
Quindi quello che viene chiesto a queste a queste tre prigionieri è qualcosa ticket ed ancora di ancora più sottile no
Cioè praticamente gli si viene chiesta sa una precisa devono recidere i legami non tanto con l'organizzazione di appartenenza ma con le loro idee quindi andiamo a impattare sul diritto di manifestazione del pensiero il diritto di i Potter appunto professare le proprie idee vedete quindi senza per questo essere sottoposti ad un regime di questo genere e allora vi leggo alcune frasi del decreto quindi faccio parlare il decreto
Intanto
Dicono va ricordato che le BR in Italia hanno percorso oltre cinquant'anni di storia riuscendo a sopravvivere più volte alle azioni repressive dello Stato quindi non ci possiamo permettere che allora questi riteniamo come ostaggi come se questo potrebbe impedire
Ma vanno oltre e dicono in conclusione
D'altra parte va be'nel corso degli anni ci sono stati e manifestazioni di protesta contro il quarantuno bis e quindi questo diventa anche un elemento possiamo dire gli elementi raccolti non lasciamo spazio ad una rassicurante promossi
Sulla ripresa delle azioni terroristiche in un panorama complessivo di scontri sociali
E di un sempre crescente divario di condizioni di vita e di scarse occasioni il lavoro
Cioè in pratica vale a dire che loro non solo ma vogliono fermare la storia il pensare che il conflitto nel mondo sia azzerato con la misura del quarantuno o quantomeno in Italia con la misura del quarantuno bis il conflitto non dipende certamente né da quelle misure né dal fatto che ci siano tre o dieci o cento
Sottoposti al regime del quarantuno bis sono dinamiche
Storiche sociali che per fortuna c'hanno portato a questo livello anche se mi pare abbiamo un arretramento sul piano dei diritti che ci riporta indietro almeno altri illuministi mo'
Quindi questa è la finalità è di politica criminale diciamo espressa direttamente nelle decreto
Naturalmente e quindi queste persone finché non ci sarà una Jura su quella che sono le loro idee non potranno avere il venti la revoca del quarantuno bis
Perché c'è il pericolo che a causa della disoccupazione a causa di tutte quelle problematiche che sono alla base dei pacchetti sicurezza e dei pacchetti emergenziali quelli di cui parlava dottoressa Longo
Se non c'è lavoro naturalmente agente delinque naturalmente la gente prima o poi si ribellerà
Beh queste sono ostaggi che dovrebbero garantire che tutto questo non avvenga non abbiamo più il parametro organizzazione mia di appartenenza di cui facevo parte
Quindi come per la criminalità organizzata naturalmente io ho visto negli anni precedenti prima che venisse varato il tribunale speciale
Perché anche questo ci deve far capire e ci deve far rimandare a epoche storiche dove appunto c'erano i tribunali speciali
Io credo che qui siamo di fronte ad una deriva che va fermata al fatto appunto che il quarantuno bis e quel simbolo che viene dato in pasto all'opinione pubblica per dire voi siete i bravi tutti cattivi andranno in quarantuno
Quelli cattivi e poveri anzi quelli poveri neanche cattivi poveracci che però si ubriacano magari buttano la lattina di birra mandiamoli a Tor Bella Monaca ma non si permettessero di andare a Campo dei Fiori a piazza di Spagna
Queste sono le misure che passano ed al quarantuno bis si diciamo c'è un rovesciamento appunto sul sociale di queste misure
è vediamo per esempio ove la videoconferenza c'è stato detto inizialmente che la videoconferenza era per i mafiosi per evitare che comunicassero tra di loro nel corso dei processi
Oggi la videoconferenza è diventata
Legge per tutta un'altra serie di reati da ottobre entrerà in vigore a regime quindi non soltanto per i promotori per esempio di reati associativi che abbiamo seguito tutti le cronache no per esempio il fatto del Torino delle che cos'era il compressore dove era stato qua alcuna azione un nuovo diciamo un danneggiamento in un cantiere
Tabula a Torino ha portato in carcere dei ragazzi con l'accusa di i finalità cioè di attentato con finalità di terrorismo Oria il quarantuno bis è un grande contenitore questo va detto che si espande mano mano in base alle emergenze che vengono individuate allora prima era la mafia
Poi è stato sequestri di persona vari io sono sarda
Sappiamo benissimo che in Sardegna non esiste la criminalità organizzata almeno non esisteva esisteva questo fenomeno particolare del sequestro di persona
Veniva compiuto da quattro cinque persone che poi si lasciavano arrivederci si dividevano se andava bene il bottino altrimenti finivano in carcere
Quali comunicazioni persone che sono state anni anni in quarantuno bis pur avendo un reato non di criminalità organizzata poi è stato esteso nel due mila e due ai reati con finalità di terrorismo
Che naturalmente consentono in caso di aumenti di un conflitto sociale
Di contestare questa aggravante
Come e quando vogliono e eventualmente di applicare il quarantuno bis è stato poi esteso
Ah ho la tratta del per la riduzione in schiavitù dove ci sono quelli che portano i migranti che poi spesso sappiamo che quelli se ne vanno c'è un altro gommone che le aspetta vengono presi invece due migranti a caso e dicono va beh queste son quelli che hanno traghettato
Quindi una norma aperta di sistema e da cui non si torna indietro è che appunto si sta rovesciando con tutta una serie di misure sta terminando sia all'interno del carcere con condizioni di vita che sono sempre più restrittive
Per cui abbiamo carceri
Nuove per esempio quello di Cagliari Utah
Dove è un carcere di media sicurezza doc è fatto divieto di camminare nei corridoi del carcere si può fare la socialità cella cella ma non si vede mai stazionare dentro al corridoio
Queste son tutti elementi così i libri sono tre in quarantuno bis sono quattro anche in alta sicurezza non c'è una grande diciamo differenza di trattamento tra un reparto a.s.
Di dev'essere uno è un reparto di quarantuno bis se non la vessazione dei colloqui diceva la il il giudice il magistrato
De Vito vi hanno ispirato iscritto plasticamente che cos'è il carcere di bancali
E in un sotterraneo sono celle
Che danno in un cortile che prende l'aria dall'alto
Qual è il problema se queste persone stanno aperte dalle otto di mattina alle otto di sera
A parlare con altri tre che poi ne mettono non voglio fare battute di bassa lega ma insomma uno o sordo uno in carrozzina praticamente al massimo anche in quelle che non sono aree riservate spesso e volentieri sono Massimo in due a fare la socialità e ovviamente poi abbiamo casi che è comunque la socialità non la fanno perché sono due carcere dell'Aquila femminile
Fanno lariana a due ardue
Quindi non sono una riserva a tema possono fare la socialità in coppia che non è socialista perché appunto e una coppia il gruppo è un'altra cosa dovrebbe essere almeno di quattro persone
Tutte queste i colloqui se sono video registrati con un vetro a tutta altezza qual è la ragione perché non possono rimanere le regole comuni
Di quattro colloqui mensili perché non ne possono fare quattro visto che sono super controllati colloqui naturalmente non è una proposta questa perché io credo che il quarantuno bis sia torturato soprattutto perché nega i rapporti con le famiglie
E finora nella nostra esperienza di avvocati ne vedo parecchi che si occupano di quarantuno bis noi abbiamo visto appunto i nostri assistiti spesso morire in carcere
Dopo ventidue ventitré ventiquattro anni A B o o aver visto morire i propri familiari senza averli mai potuti abbracciare
E non parliamo allora di venti ore ventidue ore parliamo di ventidue anni in cui uno è fuori dalla cella all'agli altri
Una manciata di ore ancora una volta quindi parliamo di Vittek e sono state ambientate che vogliono essere annientate in ogni loro estrinsecazione
Dal mangiare perché il mangiare si dice cioè noi abbiamo spesso capitano quei rapporti che arrivano al tribunale di sorveglianza
Ha cercato di cooptare qualcuno mandando in una mozzarella perché magari la sera detenute arrivato da un altro carcere
Senza mangiare perché il cibo però passano dalle cinque e mezzo alle sei e mezza come in ospedale quindi non c'era nulla da mangiare il detenuto tenta di mandare la mozzarella viene sanzionato
Il detenuto era prima per per trent'vent'anni trent'anni è stato bravissimo mai un rapporto disciplinare a un certo punto
Poco prima poi morto
A un certo punto ha cominciato a fare infrazioni continuamente a dirne di tutti i colori al direttore a chiunque gli si ma questa è la rieducazione naturalmente del quarantuno bis e una rieducazione che eventualmente e intesa in una dimensione morale
Che servirà per il mondo o per chi ci crede naturalmente per il Paradiso eventualmente insomma quindi per chi non ci crede comunque andrà all'inferno se non per i reati che ha commesso quell'hanno portato in quarantuno bis appunto per la propria per non avere la fede in quest'altro
Io credo che dobbiamo ritornare appunto con i piedi per terra è vedere e cercare di lavorare perché Cuesta cultura giustizialista che pervade la società pervade innanzitutto i magistrati perché noi abbiamo sentito
Ex magistrati e magistrati ancora
Ma in attività ma stiamo parlando di mosche bianche la maggior parte dei magistrati sono
Cresciuti in quel brodo di cultura soprattutto quelli più giovani cioè in quella di non coltura o quello appunto del cacciatore di qui firme che non ho mai visto a cui si è fatto riferimento
Quindi io credo che si attende ok
Davvero approfondiamo questi temi chiave sappiamo quali sono i fili comuni e unitario che legano tutte queste misure
è in con un coinvolgimento di giuristi ma anche di i filosofi non lo so io credo che certe però con la necessità di ripensare a un modello di società che non può essere questo non può essere una contraffazione assoluta di diritti sia a livello sociale sia in quella discarica sociale che il carcere in generale sia ancora di più in quel sistema che il quarantuno bis
è che e tortura non c'è altra definizione di cui va chiesto l'abolizione perché come diceva anche
L'avvocato Polidoro noi abbiamo tra l'altro le carceri che sono le più sicure tra le più sicure al mondo qua non evade nessuno manco le mostre un altro po'dal carcere
Qui ancora di più le notizie perché c'è la censura ci sono tutti i mezzi
C'è la videoregistrazione per i colloqui ma niente pone il divieto perché non possano essere abbracciati i propri cari Cuesta è la finalità
Cioè non non può essere definito che tortura quindi io credo che sia importante
E questo convegno e sia importante e soprattutto allargare questa discussioni perché fa piacere che per le persone che ci sono ma io credo che dovrebbe interessare innanzitutto tutti non gli avvocati ma poi dovrebbe dovremmo riuscire a diffondere queste necessità a livello sociale perché in un carcere dove vengono vietato viene vietato tutto quello che può far a cambiare l'uomo abbiamo tantissimi e esempi di detenuti che si sono laureati in carcere che hanno scritto dei libri che sono degli esempi per tutti che possono andare davvero loro affari poi le lezioni di legalità in quei territori
è vero che tutto questo non sarebbe stato possibile se non gli fosse stato revocato il quarantuno bis da magistrati un po'più coraggiosi che erano sparsi nel territorio oggi
Questo non avviene addirittura abbiamo l'avvallo del blocco dei libri perché ha voglia dire
Che i libri e possono essere comprati tramite impresa abbiamo la circolare del DAP ad esempio tra i giornali che possono essere comprati non c'è l'avvenire non c'è il manifesto
Ho la Cervara del DAP duna mette amplifica la circolare del dato e rende ancora più rigido a quello che era il sistema del quarantuno bis uniforma al basso
Per cui tu non puoi avere la botte cioè devi andare all'aria con la bottiglietta d'acqua sigillata e quella la Bute se non terapie di perché non ce la può e di portare ma la bottiglietta d'acqua non se la passa l'amministrazione te la devi comprare ancora una volta appunto anche rispetto al quarantuno bis può leggere solo chi ha soldi per con per leggere
E chi non li ha non può leggeri in alcun modo perché si dice che se ricevi libri oppure perché non scambiarsi il libro o l'oggetto o il bicchiere d'acqua se l'è finita all'interno del gruppo dei quattro invece abbiamo segregazione della parola perché comunicazione
Divieto di comunicazione quest'atto in fuori dai gruppi è stanco inteso come divieto di comunicazione al di là di quelle due ore
Se le vuoi fare Sella potesse perché se riesce a farle
Ma altri al di fuori di quello non ti puoi neanche salutare se parli con la persona che ti porta il carrello del cibo del vitto e li puoi dire guarda che voglio metta piatto non lo puoi fare
Devi parlare con la gente ci deve essere la triangolazione
Ugualmente per il barbiere non l'esempio che ha fatto Maria prima non puoi dire io i capelli li vorrei tagliati in questo modo è vietato perché potrebbe essere un po'un messaggio criptico
Di questo genere allora io non posso pensare che per quanto la nostra classe dirigente sia caduta in basso
Credo ancora queste cose e allora dobbiamo pensare che invece è un Progetto che naturalmente vede
Deve dominare la crisi che incombe ce lo dicono loro la disoccupazione aumenterà i reati reali aumenteranno e invece noi diciamo loro dicono ma noi rispondiamo a tutto quelle sto Bonino o isolando i cattivi dai buoni però i cattivi diventeranno sempre di più eventualmente in questa prospettiva quindi è ora che ci imbattiamo le maniche
Direi come hanno fatto altri magari in quel ventennio di passata memoria prima che ci ritroviamo in una situazione davvero di emergenza totale non aspettiamo che anche gli avvocati finiscano
Appunto come in Turchia o i magistrati
Grazie grazie Caterina grazie veramente a tutti grazie capretti
Qualcuno vi volevo mettere