Intervista a Pietro Palau Giovannetti sulle motivazioni della sua iscrizione al Partito Radicale

Radio radicale oggi continuiamo a parlare della campagna iscrizioni per il due mila e diciotto del partito radicale transnazionale
Il partito radicale nonviolento transnazionale trasporti ITO come sanno i nostri ascoltatori anche per quest'anno devono essere raggiunte le tre mila iscrizioni per continuare con le lotte di Marco
Nella per far proseguire e la vita del partito radicale noi oggi e vogliamo presentarvi e parlare con Pietro Palau Giovannetti che sia da poco iscritto presidente del Movimento per la giustizia
Robin Hood e facente parte della rete avvocati senza frontiere allora Presidente benvenuto su Radio Radicale
Grazie a voi iper vermi invitato questa intervista telefonica sono felice di avere due vittorie di poter rispondere alle vostre domande sul perché appunto nella mia iscrizione al partito radicale devo dire innanzitutto che come molti sapranno sono appena uscito dal carcere
E vero subito quindi una esperienza tremenda acché non augurerei al minimo peggiore nemico neanche a chi ha risposto legittimamente mia detenzione
Per oltre sei mesi senza che sussiste sono motivi invece come poi è stato riconosciuto dalla Corte d'Appello di Milano purtroppo
Quando ormai avevo patito le pene dell'inferno perché è veramente un girone infernale il carcere in Italia ma anche in altri Paesi europei per questo abbiamo sostenuto ancora prima dell'iscrizione degli effetti del partito radicale sull'amnistia
Generale l'abbiamo proposta anche a livello europeo perché la condizione delle carceri i e talmente grave in tutti i Paesi particolarmente quelli del del bacino mediterraneo a partire dalla dal Portogallo fino a alla Grecia e poi ai Paesi extraeuropee io che vorrebbero aderire no alla all'Europa come la Turchia dalla situazione assolutamente drammatica ma anche a terra
L'internamento senza motivi
Giustizia effettivi di giornalisti intellettuali che si oppongono punto
A quei regimi dittatoriali
Quindi la giustizia e i diritti umani è la prima volta che si iscrive al partito radicale nove io non lo posso imporre molto vicino così radicali è ancora un po'i tempi
Negli anni ottanta i tempi di referendum
Coi Querini avevamo fatto questa scelta di di seguire soltanto le associazioni di cui io stesso sono stato fondatore del Movimento per la giustizia Robin Hood avvocati senza frontiere per avere una posizione super partes diciamo però ovviamente alla luce nella dell'esperienza che ho vissuto in carcere che dovrà partito radicale l'unico partito che ha una posizione chiara e netta senza se e senza ma
Sulla sulla condizione delle carceri su un ragionamento
Della della dimensione che soggetti appunto che potrebbero avere mito del tema ire sono la maggior parte la stragrande maggior parte
Sospettato che è importante aderire anche per appunto c'è questa campagna che volete raggiungere tre mila firme io
Grazie a questa ripetizione nuova in abbiamo raccolto otto mila firme per la domanda di grazia che è stato fatto per ne familiari dagli avvocati del gli avvocati dell'associazione avvocati senza frontiere quindi spesso in qualche modo di poter essere utile a sostenere questa iniziativa che veramente importante che altri partiti invece non non tengono in considerazione semplicemente perché non è un serbatoio di voti di scambio ecco non è popolare parlare di carcere non è popolare e parlare l'umanità della pena si parla soltanto di
Come si dice mi scusi il termine scusi sono ancora un po'
Confutò assoluta certa aperta dietro drammatica al cioè di certezza della pena invece che di certezza il principio di umanità della prima che è tutt'altra cosa di cui parla anche papa Francesco in ascolto attualmente
Gli anni credo quindi che sia veramente
Importante in questo momento storico in questo in questa fase di parlare delle carceri perché nel momento in cui noi parliamo delle carceri del principio d'umanità della pena possiamo veramente
Ricostruire le basi del diritto dei principi anche di di certezza no del diritto perché diversamente se noi crediamo di potere
Mettere riempire le carceri dirittura costruire nuove carceri con me come propongono certi partitino
Senza farlo differimenti ma sono sono ben noti certe volte politiche no per ragioni di propaganda
Parlano punto avvampa erano di costruire nuove carceri quando il problema né di costruire nuove carceri ma di dare opportunità di lavoro direi di reinserimento sociale perché diversamente io sono stato contatto con tutti camorristi Enna 'ndranghetisti Casamonica cioè e devo dire che la maggior parte di questi di questi soggetti
Serve sull'opportunità di lavoro di ricostruire la propria vita la propria famiglia
Non delinque avrebbe rimetterebbe cesserebbe immediatamente di fare qualsiasi reato e cercherebbe un inserimento effettivo però società questo non nuovo pone no e redditività chi esce esce marchiato con una stigmatiche indelebile
Parliamo poi della recidiva no anche questo è un altro istituto che andrebbe riformata radicalmente perché che per caso sui ricorre più di una volta nel nello stesso reato viene applicata la recidiva e addirittura la fine prossima venirne grazie alle misure alternative
Beh lei sicuramente avrà anche Bennet presente le lotte gli scioperi della fame di Rita Bernardini
Sia assolutamente sì li abbiamo sostenuti anche nei carceri dove sono stato in Italia alle DDA Rieti abbiamo aderito come dicevo prima sia alle marce per l'amnistia
Ossia perché scioperi della fame che abbiamo diffuso nelle carceri stato fatto anche lo sciopero del carrello cosiddetta una tale proprio tutto quanto proviene io stesso ho fatto uno sciopero della fame
Per venti giorni
In Grecia quando sono stato arrestato mentre rientravo in Italia e poi circa un mese ancora a San Vittore appunto mette in evidenza la situazione in cui versano i detenuti non soltanto la mia ma era proprio
Perché si potesse
Parlare mai i media hanno taciuto completamente nonostante questa iniziativa vi ha raccolto oltre otto mila firme con poco in pochi mesi senta Latiano poc'anzi lei diceva alla alla situazione dei detenuti
Che cosa l'ha colpita di più
Ma
Guardi l'ultima cosa che mi hanno detto i detenuti uscendo dal carcere un cerchio clinico perché o quasi sessantasei anni opalescente patologie tumorali
Avrei dovuto fare degli interventi ma mi è stato precluso
E quello che mi ha colpito di più è proprio lo la quantità di gli anziani cioè di persone che in base all'ordinamento penitenziario non dovrebbero neanche entrato in carcere perché parla chiaramente l'ordinamento penitenziario città che oltre settant'anni la pena deve venire spiata informi alternativa invece non è così ci sono io stesso ho assistito a persone che sono ma non soltanto in Italia anche in Grecia
Dove sono stato circa due millino in attesa di venire estradato
Ho visto persone morire mi davanti cioè persone di settanta ottant'anni già in carcere dirittura c'è un anziano di ottantatré anni
Che dovrebbe espiare una pena residua di poco più di un anno però non il mito teme che lei non vengono applicate non vengono applicate né quelle di affidamento né tanto meno quelle di detenzione domiciliare
Cioè i tribunali i principali di sorveglianza dica in Italia tipo Milano Roma Torino sono assolutamente refrattario all'efficienza commessi ci fosse non solo un piacere nel nel mantenere tutte queste persone questo esercito di anziani ed invalidi sulle sedie a rotelle cioè io ce li ho fotografati nel cuore cioè non si può fotografare no in carcere però c'è se ci fosse una commissione parlamentare se ci fossero dei
Dei club perplesso anche mi sono iscritto al partito radicale perché vorrei partecipare proprio una commissione di lavoro sulle carceri
Per fare delle indagini per denunciare come vengono trattati i detenuti gravemente malati si aspetta
C'è chi esce dal carcere specialmente a Milano visto a San Vittore soltanto quando si è prossimi ormai all'exitus finale cioè alla morte
Molti sono morti in carcere cioè arredi io ricordo un caso particolare di un anziano che ha inforcato il medico aveva chiesto la sua scarcerazione immediata
Il colonnato sedimento in un ospedale e lei giudice di sorveglianza alla respinte le ritornato in cella nello stesso giorno è morto
Lei sa bene nel quarantesimo congresso lo dicevo anche in apertura è stato deciso che per il due mila diciassette del due mila e dieci l'otto bisogna raggiungere i tre mila iscritti per portare avanti le lotte di Marco Pannella io le chiedo un ma un suo ricordo su Marco Pannella le diceva poc'anzi io gli ho seguito negli anni Ottanta poi ho scelto la via delle associazioni eccetera ma cosa ricorda cosa l'ha colpita di Marco Pannella
Sapeva suonare la sua sincerità la sua onestà intellettuale il suo sacrificio continuo
In tanti scioperi della fame il tentativo appunto di di ottenere una vivibilità non per se stesse ma per gli ideali che portava avanti no dalla
Tutte le le iniziative
In favore appunto Lilli di soggetti deboli ivi categorie svantaggiati in particolare i detenuti ecco questo è quello che così salvo poi queste ultime sue parole no che
Che ha lasciato a no
Torno presto ci rivediamo prego qualcosa cinese assicurandogli Tarantino consente cioè questa sua vitalità insomma questo suo desiderio
Quelli di andare oltre il tempo e lo spazio no coraggio
Mi oppongo alla morte del con con un sorriso e allora almeno rimane che ringraziare la la ringraziamo Pietro Palau Giovannetti che ricordiamo è Presidente del Movimento per la giustizia Robin Hood fa parte della Rete avvocati senza frontiere che si è scritto al partito radicale grazie ancora Gabriele che dal prevosto scultore arrivederci