Presentazione del libro di Joseph Ratzinger Benedetto XVI "Liberare la libertà. Fede e politica nel terzo millennio" (Cantagalli)

Illustre Presidente
Dal Senato della Repubblica illustre Presidente del Parlamento europeo
Eminenze eccellenze
Signori Ambasciatori e membro del corpo diplomatico signori parlamentari
Autorità civili ed ecclesiastiche
Signore e signori
Il volume che oggi presentiamo e il secondo di una collana che desidera offrire al più grande pubblico europeo una gita raccolta di testi sui temi fondamentali dell'insegnamento di Josef Ratzinger Benedetto sedicesimo
Selezionati anche con l'intento di rendere quanto più possibile la profondità la chiarezza e l'immediata accessibilità
Che ne caratterizzano il pensiero
Dico pubblico europeo perché come è noto liberare la libertà esce oggi contemporaneamente in diversi Paesi europei e in sei lingue
Italiano inglese francese spagnolo tedesco e polacco alle quali peraltro dall'anno prossimo se ne aggiungeranno altre cinque
Portoghese coro Hutton slovacco sloveno e ungherese
Dunque e non solo a nome dell'editore David Cantagalli
Te l'edizione italiana ma anche a nome di tutti gli altri editori stranieri
Che mi corre l'obbligo di porgere un sentito ringraziamento
In primo luogo al Presidente del Senato della Repubblica qui presente
Maria Elisabetta Alberti Casellati
Per avere con tanta generosità
Prontezza
E sensibilità anche per i temi della libertà e della nascita così cari a Benedetto sedicesimo
Aperto a questa presentazione alle porte del Senato della Repubblica
Un ringraziamento particolare va al presidente del Parlamento europeo
Onorevole Antonio Tajani che ha fatto veramente non pochi sacrifici per essere qui oggi a Roma
Per partecipare alla presentazione di questo libro che in effetti però sì prigione ha una vera passione un grande amore per l'Europa
Per la sua storia la sua identità la sua anima
Ringrazio poi di vero cuore gli altri due illustri relatori
Sua eccellenza monsignor Giampaolo Crepaldi arcivescovo di Trieste
E sua Eccellenza Monsignor che orche Henze vai
Prefetto della Casa pontificia
Difficilmente avremmo potuto trovare persone più autorevoli e capaci di loro
Per presentare oggi
Liberare la libertà
Esprimo profonda gratitudine anche a tutte le diverse istituzioni che hanno supportato questa iniziativa in primo luogo alla Fondazione vaticana Joseph Ratzinger Benedetto sedicesimo oggi rappresentata qui dal suo presidente padre Federico Lombardi
E infine ringraziando non da ultimo tutti voi qui oggi
Per la vostra presenza
Cedo con vero piacere e ancora una volta gratitudine la parola al presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati grazie
Rivolgo un saluto particolarmente cordiale agli illustri oratori alle autorità ai gentili ospiti che con la loro presenza onorano il Senato il tredici maggio
Due mila e quattro la loro l'allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede cardinale Joseph Ratzinger
Tenne proprio in senatori la lectio magistralis sulle radici cristiane dell'Europa
Nell'anniversario di quell'incontro viene oggi presentato il volume liberare la libertà
Che ripercorre le tappe fondamentali della riflessione di Benedetto sedicesimo fra fede e politica nel terzo millennio con un testo inedito
Del Papa emerito inviato il venti settembre due mila e quattordici a Marcello Pera già presidente del Senato
Ho avuto modo di leggere e approfondire i contenuti del volume e mi propongo di limitare il mio intervento ad alcune considerazioni essenziali
Con un'avvertenza preliminare che ritengo necessaria
Vi è un rapporto dialettico e non tattico tra autore elettore
La pagina scritta vide nel cuore e nella mente di chi legge attraverso la comprensione e l'interpretazione il commento che inevitabilmente derivano dalla formazione chiedereste dalle storie personali dei lettori
Anche nel mio caso la comprensione l'interpretazione la riflessione sul volume che viene oggi presentato rissa intorno di una specifica lente di ingrandimento che è quella del diritto
Che per esperienza personale professionale ed istituzionale con nota inevitabilmente la mia Breve introduzione
Il rapporto tra religione in stato da un lato e fede e politica dall'altro gravita attorno ad una polarizzazione che nell'età moderna si è affermata come distinzione tradotta ma e storia
Nella tradizione del diritto romano tale contrapposizione non esisteva
Perché l'ordinamento giuridico non era un primus rispetto alla dinamica di svolgimento dei rapporti tra individui ma si definirebbe emergeva come regola iuris proprio dal riconoscimento
Che soggetti pubblici e privati attribuivano ai singoli comportamenti
Ecco perché
Come opportunamente affermava Rudolf von ieri Ing non tutto ciò che accade è storia
In quanto diventa storia cioè diritto quando è riconosciuto accettato e solo alla fine prescritto obiettato
La scissione tra dopo una storia assente nella tradizione del diritto romano
Ha invece assunto i tratti di una vera e propria ideologia in epoca moderna e ha trovato l'espressione più marcata nell'idea di positivismo giuridico che ha connotato fino ai nostri giorni la riflessione dei giuristi
Ben al di là della stessa impostazione originaria di Kelsen
Contro tale ricostruzione soprattutto a partire dal Novecento emersa una differente interpretazione del fenomeno giuridico inteso come esperienza
Realtà di vita mutuo riconoscimento di principi e valori
La riflessione di Benedetto sedicesimo si colloca in un ambito distinto quello teologico filosofico esistenziale
Parallelo rispetto alla dialettica che ho visto contro che ha visto contrapporsi le impostazioni giuridiche di stampo giusto positivisti quel giusnaturalismo dico
A quelle connotate delle diverse declinazioni che realismo giuridico assunto nel corso del ventesimo secolo
Benedetto sedicesimo supera la logica della scissione della segmentazione dei saperi e delle esperienze dimostrando come Toldo mai storia
Non si collochino al di fuori della realtà
Per un giurista è davvero dirimente cogliere il significato del diritto e della giustizia come movimenti non relegati alternativamente alla sfera dell'aldilà ovvero dell'al di qua perché come ci suggerisce chiaramente Joseph Ratzinger
Il punto cruciale e superare la finzione che divide il mondo reale secondo le categorie di pensiero peggio lo stesso pensiero dalla realtà
In altri termini il da oltre ma vide dentro la storia ed è la storia rivelare il dogma rendendo giustizia acciocché vero rispetto a ciò che è falso
L'impostazione di Benedetto sedicesimo ha una ricaduta diretta nella stessa definizione di soggetto di diritto com'è noto nel diritto romano classico
Non tutti gli individui sono soggetti di diritto e titolari di capacità giuridica
Diversamente dalle esperienze contemporanee il diritto romano in definitiva considera lo stesso uomo come oggetto di diritto ha capacità giuridica relativa al suo specifico status persone in questo caso il pensiero moderno e contemporaneo di svela la contraddizione degli antichi e propone di considerare l'uomo non come oggetto basis scendere e comunque come soggetto di diritto
La riflessione
Portata avanti nel corso della sua intera vita da Joseph Ratzinger chiaramente indica come la logica della scissione della sconti discontinuità
Oltre ad essere fallace sul piano logico sir edile al si rivela altresì incoerente rispetto a quella fattuale dopo ma è storia
Non sono scindibile così come è fuorviante ridurre l'uomo essere considerato in modo parziale semplicemente oggetto posso oggetto di diritto
La traduzione giuridica di tale impostazione può così sintetizzarci
L'Autorità sta dello Stato contro la porta contrapposta alla Libertas dell'individuo nega il fondamento del diritto come giustizia mentre il riconoscimento da parte dello Stato della persona come il limite dell'azione pubblica
Diventa la giustificazione la legittimità la legittimazione dell'istituzione e più in generale degli ordinamenti giuridici
In uno scritto del trecentottantaquattro dopo Cristo che non esiterei a definire straordinario
San Gerolamo racconta di un sogno durante il quale di fronte al tribunale del giudice e gli veniva interrogato su quale fosse la sua identità
Nel sogno Elli rispondeva di essere un cristiano
Ma il giudice così sentenziò
Tu niente i tu non sei cristiano ma un ciceroniano perché laddove il tuo tesoro la è il tuo cuore
In un altro scritto lo stesso Girolamo affermare affermava
Ali assunte lei gestore Cesa rissa agli Christie aliud Papiniano USA aliud Paolo Russo nostra era precetti it
Cosa significa contrapporre l'essere cristiano ed essere ciceroniano
Significa spezzare l'unitarietà del pensiero e della vita concreta rispetto alle ideologie
Ratzinger fin dalla fondamentale introduzione al cristianesimo del mille novecentosessantotto dimostrava l'incoerenza di una statualità intesa in modo assoluto di una ideologia sinonimo di fede e di una fede
Derivata dalla ideologia l'attualità di quelle in toilette intuizione resta intatta distinguere Feder e politica stato individuo e tanto
Tanto necessario quanto riconoscere che la politica non posso a concepire sì al di sopra Mascia calata dentro il giudizio della ragione che la madre del diritto
Secondo la nota affermazione di Federico secondo di Svevia
Ed è dirompente la provocazione di Ratzinger che già nel mille novecentosessantotto afferma Dio è pratico
è evidente
Nella sua riflessione la correlazione proposta da Romano Guardini tra verità e giustizia
Da ciò che il vero nasce quanto è giusto per il giurista per un rappresentante delle istituzioni per il cittadino questa provocazione ha un significato concreto
Viviamo nell'età dei diritti ma la persona diventa pienamente soggetto di diritto proprio quando assume su di sé la logica del dovere
Il processo di Gesù di fronte Pilato fa emergere la centralità della domanda che cos'è la verità ma non supera l'altro interrogativo fondamentale che cos'è la libertà
Alfonso Maria de'Liguori riconosce che la libertà e requisito necessario della moralità
Mai proprio sulla linea di confine tra verità libertà moralità
Che religione e Stato sono chiamate a confrontarsi e riconoscersi nella logica dei diritti umani che per definizione Sutera l'idea di confine e si proietta verso quella di universalità
Nella lettera inedita del Papa emerito si propone dopo Sant'Agostino di recuperare appieno il pensiero di Aristotele
Questa non è solo una notazione ma un varco ineludibile sia per i cittadini sia per i loro rappresentanti politici
Non c'è diritto senza dovere non c'è ordinamento giuridico senza giustizia non c'è verità senza libertà e viceversa
Questo significa che non è possibile votare sulla verità e allo stesso tempo che non è possibile negare la libertà che il potere non posso sito unirsi al sapere
In definitiva che lei azione degli individui delle decisione delle istituzioni devono fermarsi di fronte all'idea di persona che non è più solo
Appartenenza notes singola religione od un singolo stato ma identità imprescindibile irrinunciabile per ogni religione e per ogni Stato
Concludo
Riprendendo dal punto di iniziale della mia introduzione
Per il grande giurista Pietro Bonfante il diritto romano universale ius gentium venne superato dall'influenza dell'Oriente ellenistico in quello che definì diritto e Lino Romano
Per un altro grande giurista come Salvatore Riccobono invece il superamento delle russe Gentium avvenne con l'emersione del diritto romano cristiano
Ed infine per Giuliano cry for non fu tanto il pensiero cristiano irrompere nelle strutture nel diritto romano quanto invece le categorie del diritto romano classico avverte barare
Sul piano istituzionale il pensiero cristiano
Il Papa emerito supera queste righe ricostruzione storiografica e tra loro alternative dimostrando come l'incontro tra religione cristiana eresse pubblica avvenne quando l'idea di persona
E di ragione si saldare un uomo non solo più in una prospettiva di potere ma in una prospettiva di cultura la ragione perché sia sempre esercito una funzione pubblica significa innanzitutto ragionevolezza
E consapevole rinuncia a contrapporre la legge nell'accezione ciceroniana di scelta al diritto inteso da Feliciano Serrao come Iuss ossia insieme di tradizioni consuetudini interpretazioni e comportamenti
Per Paolo sesto il mondo soffre per mancanza di pensiero
Ed è proprio la porta della cultura la strada che Benedetto sedicesimo propone a ciascuno di noi
Per non restare confinati dentro le angustie di un pensiero né forte né debole ma più semplicemente autoreferenziale
In definitiva e la cultura la via maestra per rendere la libertà strumento di giustizia vi ringrazio
Presidente la ringrazio di vero cuore per questa sintesi mirabile
Pensiero di Josef Ratzinger Benedetto sedicesimo sulle rotte te la cultura europea Atene Gerusalemme Roma che trovano una sintesi nel concetto di persona
Un suo collega di studi giuridici adesso prendere la parola
E la quale io
Cedo subito anche perché come noi sappiamo morire la persona forse più vicino al Papa emerito e perciò non voglio rubarle nemmeno un secondo
No comincia comincio con una captatio benevolentiae
Che non è scritto sul testo ma che scritte nel cuore quando sono partito per venire qua mi ha detto Papa Benedetto ed a papa emerito allora per favore saluti tutti
Chiunque sia allora porta i saluti di Papa Benedetto
Residenti eminenza eccellenze
Senatori
Amici
Ma possedere carezze fratelli sorelle dico signori signori dopo il saluto né della Presidente del Senato
Il mio intervento
Temporalmente abbastanza ridotta
Ho cercato di come diede di dire un po'
Della persona con la quale vive da tanti anni
E anche come te lo spirito in cui vive e ha vissuto e certo che questo colore chiedo
Arrivi
A tutti voi
Allora prima di diventare Papa Benedetto sedicesimo
Dose palazzina crepe tedesco
Forse ancora i più
Bavarese
E tuttavia per origini familiari tra Pandino il suo sguardo sempre si volse non soltanto la città Risari sicuro comma al salisburghese all'Austria
Avendo davanti agli occhi la cultura dell'antica casata spurgo
Forse pensando anche a sua nonna originaria
Dalla tua dice OC Italia
Gli attraversamenti di frontiera caratterizzeranno la sua vita sempre sullo sfondo dell'orizzonte infinito
E questo importantissimo della cattolicità
Dunque sin dalla sua fanciullezza la sua patria politica fu rappresentata non
Da fronti ieri ma dall'Occidente nella sua interezza e perfino nei giorni in cui la furia scatenata
Tel totalitarismo tento di precipitare il nostro continente nell'abisso
Così non c'è da meravigliarsi che ben presto l'Europa divenne la passione politica del giovane seminarista del giovane studioso e perciò nemmeno a sorprende che il giovane Josef Ratzinger
Fu affascinato Taccone a Genova ed è la politica risoluto
Con la quale il primo cancelliere della Germania del dopoguerra
Contro tutte lui lusinghe e le promesse della Unione Sovietica e dopo la censura di civiltà della Germania sotto i nazionalsocialisti impose nuovamente la ancora ciò della nuova repubblica federale al sistema di valore di valori liberale proprio della storia Civita ecco cristiana dell'Occidente
Latino occidentale
Unicamente qui in questa storia
Come ben presto riconobbe Yousef tazzina
Il Dio dice coppe era stato conosciuto non come Iddio che si attira
Ma anzitutto come colui che ama
Che non costringe gli uomini
Ma cerca di conquistarli
E solo qui sono in questo spazio culturale fu perciò scoperta Silupa nata e difesa quel imparagonabile libertà del cristiano dell'acqua della Telco della quale parlò l'utero cinquecento anni fa e che già mille anni prima aveva animato San Colombano
Quella consapevolezza per cui sì Tolis libertate
Tollis indicate
Parola parole che ancora oggi adornano la cappella di San Colombano posta nelle fondamenta della basilica di San Pietro
Settori la libertà
Togli
La dignità fu un motto che guidò il grande missionari che Orlandini se del sesto secolo in questo luogo cioè nelle grotte sotto l'altare papale nella confessione che Bernini edifico sopra la tomba di Pietro principi
Degli apporti principe degli apostoli
Le parole di Colombano vengono perciò in certo qual modo a costituire parte integrante del fondamento del papato
Fu questo lo spirito con cui i monaci pellegrini irlandesi nel sesto secolo cristiani iniziarono le Rocco occidentale
Quasi rifonda veri fondando la nel mezzo delle migrazioni dei popoli
Picciolo
Il giovane Joseph Ratzinger fu persuaso da subito
Così il bel titolo del libro liberare la libertà potrebbe quasi considerarsi un come un cantus firmus nella vita non soltanto di José Pazzini ma anche di Benedetto sedicesimo
Perché il Papa che proviene che proveniva dalla Germania come uomo come pensatore
E docenti e maturo in certo qual modo nell'epoca nell'epoca cattolica del dopoguerra
Nel tempo in cui
Un
E ieri ci farà il maestro di Josef PIP concepiva il suo litiga vero OPA e quando Konrad Adenauer o verso umano e Alcide Gasperi ci assunzione di rischio di intraprendere
Una rifondazione dell'Europa dalle sue rovine ovvero
Dalle eredità dell'Occidente carolingio
Fu in questo tempo che il giovane un uomo historique Course Josef Ratzinger ventre sotto estremamente colto quasi nulla naturalmente divenne
Homo politico s'
La sua idea più politica già allora avvenne a coincidere con il concetto teologico più importante del giovane sacerdote ovvero
La verità
Che più tardi e li inserì nel molto del suo stemma arcivescovile nel quale egli esprime il desiderio di conquistare con operatori proprio ti questa verità Q operatori disse Veritatis
Perché se ci distacchi ammonta al concetto di verità
Ci dissi stacchiamo dalle fondamenta spiegava nel febbraio del due mila al suo biografo Peter siparietto
Durante un soggiorno solfati fatti dico a monte dell'Europa sul Monte Cassino la casa madre della perizia di San Benedetto e continuava
Cito
Quello sul fuoco e uno dei più significativi detti di Gesù sulla pace
Ma mostra contemporaneamente che carico incontri carica conflittuale abbia la pace autentica
E quando la verità quanto la verità valga sofferenza e anche con FLI
In mostra come non si possa accettare la menzogna pur di vivere tranquilli nessuno ha più il coraggio di dire che ciò che dice
La finite e verità fine citazione
Cercare la verità e battersi per essa divenne così il filo rosso della vita José frazione di Benedetto sedicesimo perché di questo e lì è convinto essa non è una verità che si possa aprire
O possedere ma la quale ci si può unicamente avvicinare
Infatti per la fede dei cristiani
E conformemente alla loro comprensione della verità essa e divenuta
Persona in Gesù Cristo nel quale Dio ha mostrato il suo volto
Questo convincimento fece perciò sì che il teologo cattolico divenisse
Un interlocutore particolarmente rispettato sta Jochen nato a Marsiglia il grande filosofo tedesco dichiaratamente privo di orecchio religioso
E con il quale egli tuttavia conveniva sul fatto che il modello giudaico cristiano dell'uomo fatto a immagine di Dio i termini il nucleo essenziale venti ero
Da questa secco Larita fondata teologicamente che per gli usi pipa caratterizzerà il nostro mondo occidentale
Più tardi
Il costo è di costi tutsi una lista esiste al suo Campeche inferiore trasse la nota conclusione per cui cito
Lo Stato liberale secolarizzato vive i presupposti che non e in grado di garantire fine citazione
Il credente
E il non credente si incontrerebbero e potrebbero farlo qui nel dubbio che condividono continuino a modo suo affermava razzia decenni fa decenni prima nel suo famoso Introduzione al cristianesimo di ormai cinquant'anni fa e tuttavia nello Spazio cultura dell'Europa l'incontro fra credenti e non credenti è possibile non solo nel dubbio ma lo stesso Moro anche nella verità
Come testimonia ancora una volta il dialogo palazzina e avrà mass contenuto nel libro che OC viene presentato
Per questo però con tanta più nettezza papa Benedetto sedicesimo intese anche mettere in grave rilievo le frontiere di questo spazio culturale unico rispetto a tutte le altre culture
Come intrepida mente fece il dodici settembre due mila e sei nel famoso discorso di Ratisbona
In questo senso ripidi Enzio come l'affermazione decisiva dell'argomentazione
Per l'imperatore Manuele secondo contro la conversione mediante violenza forse proprio partendo la sua immagine cristiana di Dio
Quella per cui nun agire secondo ragione
Non agire con il logos e contrario alla natura di tiglio
E concludeva e a queste o grande Logos a questa vastità della ragione che invitiamo nel dialogo delle culture i nostri interlocutori
Quando nella prefazione al volume papa Francesco sottolinea che questi testi
Insieme alle opera omnia del suo predecessore cita possono aiutare tutti noi a comprendere il nostro presente e a trovare un solido orientamento e per il futuro fine citazione
Quasi spontaneamente mi sono venute in mente le incisive parole pronunciate del Papa emerito per la difesa del diritto naturale il ventidue settembre due mila undici il fronte ai parlamentari dell'ero qui dei capi della Repubblica Federale Tedesca riuniti nell'edificio della fascista cioè del Parlamento
Con esse intendo concludere questo mio breve intervento e cito
Togli
Il diritto
E allora che cosa distingue lo Stato
Da una grossa banda di briganti
Ha sentenziato una volta Santagostino
Spiegava allora Papa Benedetto è parlamentari da insegnante docente qual è sempre stato e presi qui proseguì
Noi tedeschi
Sappiamo per nostra esperienza che queste parole
Non sono un volto spauracchi spauracchio
Noi abbiamo sperimentato il separarsi
Del potere
Dai diritto
Il porsi del potere contro il diritto
Il suo calpestare il diritto così che lo Stato era diventato lo strumento per la distruzione del diritto
Era diventato una banda di briganti molto ben organizzata che poteva minacciare il mondo intero e spingerlo sull'orlo del precipizio
Servire il diritto e combattere il dominio dell'ingiustizia
E e rimane il compito fondamentale del politico
In un momento storico in cui l'uomo ha acquistato un potere finora inimmaginabile
Questo compito diventa particolarmente urgente
L'uomo
E in grado di distruggere il mondo
Può manipolava sì se stesso può per così dire creare esseri umani ed escludere altri essere umani
Tale sede uomini
Come riconosciamo che cosa è giusto
Come possiamo distinguere tra il bene
E il male
Tra il vero diritto
E il diritto solo apparente
La richiesta
Del Sanzio resa Damone Dio dice a Kobe
Concedi al tuo servo un cuore dopo cinque perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
E sappia distinguere il bene dal male
Resta dunque decisiva per i compiti e le sfide cocci politici e alla politica sono chiamati ad affrontare
Perché quel momento storico
Quali il papa emerito parlo
Sei anni fa a Berlino
Alla lunga non è ancora concluso
Vi ringrazio dalla vostra
Presidente Tajani le non ha certo bisogno di essere presentata ancora una volta salito a sottolineare la sua grande passione per l'Europa che ha radici profonde
E io semplicemente vorrei chiederle mi viene spontaneo ma alla luce di questi due splendidi interventi che abbiamo ascoltato veramente la crisi di identità che vide l'Europa Monti tende per aver dimenticato che la politica ha bisogno di un fondamento etico prepolitico
Sul rispondere
Signora Presidente del Senato
Eminenza dell'ITIS eccellenza
Caro professore
Azzaro non le ricordo
Deputati e senatori signore e signori
Questo libro ci spinge ad una riflessione profonda come chiedeva
Professore Azzaro
Quindi tutti noi politici
A riflettere sugli iscritti
Del più grande teologo forse filosofo
Di questo secolo e del secolo passato
E leggendo questo libro mi è tornata in mente un'omelia dell'allora cardinale Ratzinger che pronunciò nella chiesa
Il Sant'Aurea
Qualche anno prima di diventare papà si soffermò a lungo era il momento del dibattito
Alla convenzione sull'avvenire dell'Europa
Se fosse necessario o meno
Inserire nel testo di quella che doveva essere la futura Costituzione che poi va bene ma è approvata
Il riferimento alle radici giudaico e cristiano
Il riferimento cioè alla nostra identità
E non è la voglio dire di fronte a tanti religiosi una questione di fede
è una questione storico
Diceva giustamente Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani
Perché emerge nel volume
Di papa Ratzinger qual è la nostra vera identità di europei
Valentina che in questa bandiera sono le dodici stelle
La tribù d'Israele che cingono la testa della Vergine Maria ma del bandiere blu perché di colore del mantello della Vergine alcuni sono gli stati no no non c'entro niente gli stati è una bandiera che dimostra le nostre radici Cristian
Ebbene
Tutto questo
Libro ci spinge a riflettere sulla nostra identità
Quella che deve essere quella di politici ma ci spinge soprattutto i non si può fare politica se non si crede nei valori non esiste l'Europa se non esistono i valori
Papa Ratzinger in questi scritti sottolinea
Quanto siano importanti i valori che sui quali si fonda la civiltà europea sono i valori
Del cristianesimo
Sono i valori dell'umanesimo
Sono i valori del diritto naturale
Sono i valori
Che regolano
Le nostre norme
E che
Pongono dei limiti
Allo Stato al potere dello Stato nei confronti dell'uomo quei valori che mettono in risalto quale sia il filo conduttore
Della storia dell'euro
E filo conduttore una parola
Libertà
Che
I greci consideravano come libertà territoriale
Poi con il passare dei secoli si comincia a guardare più la libertà dell'uomo e con il cristianesimo la parola libertà avuto un significato
Ben più alto anche libertà da ciò che ingiusto
Io credo che
Il punto fondamentale di questo scritto di questi scritti
Sì è il racconto del processo a Gesù
Il rapporto tra Pilato
Che deve scegliere se condannare o assolvere Gesù
L'imputato Gesù
Quando Pilato chiede a Gesù
Che che cos'è che cosa vuole qual è il suo regno e lui gli risponde che il suo non è il regno terreni
Che lui non sa agendo contro Roma
Also Pilato si rende conto che Gesù è innocente anche per Roma
Quindi purtroppo manca l'etica del politico
Pilato
Non ha il coraggio di rispettare la sostanza del diritto
Ma si muove puntando sulla forma di fatto condannando Gesù perché nel momento in cui chiede volete libero Gesù o Barabba
Pilato ha già condannato Gesù
Rispondendo più alla sua voglia di essere gradito alla maggioranza
Della plebe che applaudiva
Nel cortile
Piuttosto che rispondere a quello che era il suo convincimento etico
Lui sapeva che Gesù era innocente ha avuto paura e ha detto bene adesso io mi rimetto al giudizio del popolo ebraico
Bene il popolo vota
Non per il ladrone per descritto descritto molto bene era un capo della rivolta contro Roma il popolo vota per
Quello che chiede la liberazione da Roma
Non quello che chiede la liberazione dell'uomo
Messaggio più difficile
E Gesù viene condannato me li
Il messaggio
Sui limiti anche della democrazia
Quando chi la fa scegliere alla maggioranza la maggioranza dei scegliere Barabba e non Gesù
Ma anche nella storia la democrazia la miglior forma di governo lo dice in maniera molto chiara
Papa Ratzinger però
Anche la democrazia e i suoi limiti
Quando la democrazia non è ispirata
Al diritto naturale e non è ispirata all'etica anche la democrazia può commettere errori
Hitler è salito al potere con voto democratica
Quanti
Quante ingiustizie sono state commesse in nome di una falsa democrazia
Se non ci sono i valori che ispirano se non c'è
La verità che ispira ecco l'altro tema
Che mi sottopone anche
All'attenzione del politico la ricerca della verità
E non può essere la verità soggettive
Non è facile trovare la verità perché poi ognuno sempre portata
Ad accontentarsi del trovare soddisfazione la propria verità le quello oggettivo e più scomoda
Questo lui lo fa capire in maniera molto ma molto ma molto chiara in questo volume che consiglio a tutti i miei colleghi parlamentari
Di leggere
Cercare sempre e comunque la verità
Che non è cosa facile non è cosa
Semplice
La verità significa che quando Tula trovi
Degli anche ribellarci
Alla legge se la legge la contro la verità e quando lui esalta San Tommaso Moro
Lo esalta perché pure essendo un uomo rispettoso dello Stato
Rispettoso delle regole è costretto
Dalla sua coscienza dall'etica a dire no io non posso rispettare delle regole che vanno contro la verità è che vanno contro la mia coscienza ecco il limite dello Stato
Il passaggio la trasformazione dello Stato Romano dell'impero romano poi allo Stato cristiano
E questo
Lo Stato era tutto
Mentre con il cristianesimo lo Stato è solo uno strumento ma lo Stato ha dei limiti lo Stato è al servizio dell'uomo
E soltanto le dittature sono
Stati che costringono uomo essere al loro servizio e Lullo racconta molto bene e lo sottolinea molto bene le due dittature del secolo passato
Il nazionalsocialismo il comunismo sono di fatto due facce della stessa medaglia
Sono figlie di un materialismo uno storico e l'altro biologico
Ma di uno Stato che cancella
Ogni visione trascendente ogni visione etica
Perché siano lo Stato comunista siano lo Stato nazionalsocialista come dice papa Ratzinger nel suo scritto
Considera legittimo tutto ciò
Che fa il bene non dell'uomo ma fa il bene e l'interesse del nazionalsocialismo oppure del comunismo quindi qualche cosa che non fa il bene dell'uomo quindi tutto è permesso
Purché faccia il bene e l'interesse
Dello stato Mati realizzò
E quando
Ieri visitando a Madrid il museo Pisano visto due opere di Chagall
Una degli anni della rivoluzione russa
Dove si esaltava importanza la rivoluzione russa e un altro di qualche anno dopo dove Chagall si era reso conto che quella rivoluzione era una rivoluzione immanente che in realtà non liberava l'uomo ecco papà Ratzinger racconterà ricorda altre due opere di Chagall una dove c'era il prevalere
Del benessere umano della rivoluzione umana e quello successivo dove c'era il prevalere della rivoluzione dell'etica della rivoluzione
Del cristiana
E lui era di religione ebraica ma con grande interesse per la passione per
Il cristianesimo
E poi tutto ciò che lui dice
Sul relativismo
Che il grande e il problema dei problemi
Perché se noi consideriamo che ebbene tutto ciò
Che in quel momento è nostro interesse
Rischiamo di fare il male dell'uomo cioè non difendere veramente la
Libertà
Ecco un libro che io considero utilissimo per tutti quanti noi
E vorrei citare due parti molto in maniera molto breve che mi hanno colpite
Una è quella che riguarda Europa in come
Parla il presidente del Parlamento europeo quando lo dice lo dico proprio in vista dell'Europa in cui vasti ambienti circa uno di riconoscere solo il positivismo come cultura comune come fondamento comune per la formazione del diritto
Riducendo tutte le altre convinzioni gli altri valori della nostra cultura Allo stato di sottocultura
Con ciò si pone l'Europa di fronte alle altre culture del mondo in una condizione di mancanza di cultura e vengono suscitata al contempo correnti estremiste e radicali
E lui conclude
Questa parte quando dice a questo punto dovrebbe venirci in aiuto il patrimonio culturale dell'Europa per riscoprire le stesse sulla base della convinzione circa l'esistenza di un Dio creatore sono state sviluppate l'idea dei diritti umani
L'idea dell'uguaglianza di tutti gli uomini davanti alla legge
La conoscenza dello inviolabilità della dignità umana in ogni singola persona
Sì amo l'unico continente al mondo e lo dobbiamo sempre ricordare dove non esiste la pena di morte dove nessuno può arrogarsi il diritto di togliere la vita anche al peggior criminale
Nella speranza che anche il peggior criminale si possa redimere prima di morire
Anche questa e tutela e difesa
Della libertà dell'uomo del libero arbitrio che può esercitare fino all'ultimo istante della vita ogni essere umano e la consapevolezza della responsabilità degli uomini per il loro agire ecco quando parla dei diritti e dei doveri
Papà Ratzinger sottolinea anche sull'importanza dei doveri
Sottolinea l'importanza dell'impegno
Per la difesa dei diritti umani quelli veri non quelli che vengono usati per creare falsi miti
Anche i diritti umani hanno un limite e Luís sottolinea quanto si fosse battuto
Giovanni Paolo secondo per difendere i diritti umani nei Paesi sottomessi dalla dittatura
Poco dell'Unione Sovietica del comunismo
Ecco è tutta la civiltà
Europea
Che scorre nelle parole di Giovanni di papa Ratzinger
La continuazione del pensiero di Giovanni Paolo secondo io ricordo anche gli iscritti
Di Giovanni Paolo secondo sull'euro
E credo che noi se vogliamo guardare in un momento di grande difficoltà in un momento di passaggio della storia dell'Unione Europea
Con più ottimismo al futuro
Non possiamo ricominciare
Da dove l'eccellenza
Ricordava hanno iniziato dopo la seconda guerra mondiale i padri dell'Europa
Dai valori
Se noi non ricominciamo dei valori
Possiamo avere la più bella Banca centrale possiamo avere le euro possiamo avere il mercato interno possiamo avere Schengen possiamo anche veder crescere l'economia
Ma non è quello
Non è quello che ci identifica non è quello
Che
Ci fa sentire europei
E senza questi valore senza questa identità
Anche nel momento in cui è difficile aprirsi agli altri
Lo si può fare perché chi
Non ha un'identità
Difende il proprio territorio con la paura
E allora c'è una reazione negativa nei confronti sempre di chi arriva da un'altra parte del mondo soltanto chi ha un'identità forte
A il coraggio e la possibilità di integrare l'altro
Perché quelle identità sono quei valori
Che ci permettono
Di farci sentire sul serio europei non mancano
Nelle parole e concludo entrata
Benedetto sedicesimo ha anche insegnamenti
Per noi politici
In questi giorni
Il primo servizio che la fede fa la politica e dunque la liberazione dell'uomo dalla il razionalità
Limiti politici che sono il vero rischio del nostro tempo
Essere sobri
Ed attuare ciò che è possibile
E non reclamare con il cuore in fiamme l'impossibile è sempre stato difficili
La voce della ragione non è mai così forte come il grido irrazionale
Il grido che reclama le grandi cose alle vibrazioni del moralismo
Limitarsi al possibile sembra invece una rinuncia alla passione morale sembra il pragmatismo dei meschini
Ma la verità è che la morale e politica consiste precisamente nella Resistenza alla seduzione delle grandi Paroli con cui ci si fa gioco dell'umanità dell'uomo e delle sue possibilità
Non è morale il moralismo dall'avventura che intende realizzare da sé le cose di Dio
Lo è invece la lealtà che accetta le misure dell'uomo e compie entro queste misure l'opera dell'uomo nulla assenza di ogni compromesso ma il compromesso hostess è la vera morale dell'attività politica
Monsignor Crepaldi lei Tel pare hanno bisogno di essere presentato affatto la storia della dottrina Toscana sociale della Chiesa
La prego di prendere la parola
Anche il ringrazio che lei parli per ultima la provvidenza ha voluto questo perché se c'è un filo rosso che lega questi interventi che la necessità del rapporto tra libertà e verità forse lei è quello che può con più incisività ti dice qualcosa
Illustri residenti mine insegna eccellenze signore senatori signore e signori quando ho preso in mano il libro che è stato pubblicato sono subito e che non c'erano note anche di presentarne
Sono subito accorto che nel libro convergono tre pontefici
E questo lo rende veramente singolare
E e di grande interesse
Ci sono
Testi scelti del teologo Josef Ratzinger insieme ad alcuni suoi insegnamenti espressi durante il suo pontificato
C'è il prefazione di papa Francesco
E c'è anche un ritiro implicito
A San Giovanni Paolo secondo
Infatti il titolo hotel con un né più di Penati e la libertà
E ripreso dal paragrafo ottantasei te la Veritatis Splendor
Ed esprime il senso e gli intenti dell'intera in ciclica
Sulla morale del Santo Pontefice
Questa convergenti
E come dicevo di grande interesse
Perché segna la continuità
E nello stesso tempo la novità che la novità nella continuità si potrebbe dire
E gli insegnamenti della Chiesa
Sul tema dei rapporti tra la fede e la politica
La politica la moralmente la fede
Questi sono i tre termini che fanno da cornice al contenuti del libro
E che occorre riconoscerlo costituiscono anche il quadro dell'intera dottrina sociali vedere che
La politica ha bisogno della morale essa non è direttamente morale perché è una sua legittimo autonomia dei criteri e di metodi però non può prescindere dalla morale
Come testimoniano i comuni cittadini che sono spesso di corsi nel giudicare la politica proprio dal punto di vista etico e con testimoniano anche gli uomini politici
Che sento non sento il bisogno di giustificare i secondo il bene
E la giustizia le scelte che operano non c'è nessun uomo politico che non presenti come buona
E giusta
L'azione che sta per intraprendere
Anche il raggiungimento il raggiungimento di obiettivi di ordine materiale per esempio di carattere economico o produttivo
In politica assume sempre anche una giustificazioni legata al bene comune e quindi una giustificazione di carattere morale
Su quest'ultimo certamente se hanno visioni spesso diverse
Ma ciò non impedisce ai politici per primi di appellare attesi nelle giustificazione delle loro scelte
E proprio questo dimostra che la politica pur essendo un tono ma
Non si fonda da
Circa la sua legittimità non era nei risultati raggiunti né a ben vedere nel mandato elettorale ma né il bene comune ossia nel venti tutti e di ciascuno
E si è chiamata a realizzare quindi cerca una legittimità anche in questo caso di carattere morale
Oggi
Viviamo in un contesto di pluralismo etico però tutti ci riconosciamo
In alcuni principi morali di fondo che sono anche presenti nella nostra Costituzione repubblicana ciò significa che si tratta io lo chiamerei di un purissimo inquieto
Perché
Perché da un lato sente il richiamo della libertà
Ma nello stesso tempo avverte l'attrattività la verità
Non è per caso che la stessa discussione politica
Tocchi spesso tematiche di grande significato etico non solo di morale individuale ma anche di morale pubblica
Non è questo il senso di un pluralismo inquieto con meno che è un altro
Curatissimo che testimonia con me il conflitto teme interpretazioni delle valutazioni che la politica
Ma non basta mai a se stessa
E che i politici sono lì anche per qualcosa d'altro dalla politica
E che proprio questo
Il fatto di essere servizio di altro tasse Donna la politica la sua ultima dignità
E a questo punto
Entra in gioco la serie di sottotitolo delli però effetti Poletti
La quale ha per il sì alla politica che alla morale delle finestrelle
Che esse non sarebbero in grado di aprire le persone
Nella petto umana tutto ha bisogno di essere saltato
Dai pericoli di involuzione che porta con sé
Se la politica assolutizza se stessa
Si trasforma in tecnica o in ideologia
Sì la morale assolutizza se stessa diventa una serie di di Rieti e letali vestirci
Il respiro della fede cristiana
Può aiutare l'una e l'altra
Offrendo loro per un fine ulteriore
Una spinta della coscienza verso l'alto e verso il largo e continuo richiamo da oltre ed ex sono tre da ciò non poté evitare nessun danno
Né alla politica né alla morale che non vengono negate ma confermate e potremmo dire con papa Ratzinger fatte ispira nel medio
Mi sono soffermato su questi tre passaggi
La politica e la morale nella fede cristiana perché questo loro rapporto dell'ICI impreca implicazione e purificazione
Rappresenta uno dei punti più interessanti degli insegnamenti dice Benedetto sedicesimo in questo libro qui confermati da papa Francesco
Infatti non è solo la sete a purificare la politica e la morale ma anche il contrario
Si tratta di una circolarità virtuosa
Famoso dibattito del due mila e quattro con nata mass che presente nel colonne
Il cardinale Ratzinger nottata il nichilismo politico ha bisogno della purificazione della sete
Così come il fondamentalismo terrorista ha bisogno della purificazione etnica Sergio per ragioni ferite c'è circolarità
Delle Vorrei fare adesso un'ulteriore sottolineatura su un altro aspetto Tel volume
La vecchia la vita politica dei raggruppamenti del popolo le scelte dei legislatori deputati acciottolato monta popolare
Presento non alto ruolo istituzionale ma comincio non sono esenti e dei problemi di coscienza è un tema che è stato richiamato anche dal presidente Tajani anzi se così si può dire questi problemi qui sono ancora più centrale
Nell'opera che stiamo presentando sono presenti anche e me in maniera molto forte Santagostino il cardinale Newman
Autori molto amati da tutti e tre i pontifici coinvolti in questa pubblicazione
I due grandi pensatori Sant'Agostino il cardinale Newman
Come ben sappiamo hanno indagato a fondo la coscienza umana
Offrendo spunti impareggiabili anche per la coscienza del polittico la coscienza e l'ultimo tribunale per il nostro agire
Ma non è l'unico Benedetto sedicesimo ci ha insegnato che la coscienza ha bisogno di un'autorità che mette in moto la sua anamnesi X
Il recupero c'è il più profondo della sua storia e delle proprie motivazioni
E molti in ultimo per cui c'è bisogno dell'autorità
E che il suo induce questo processo di verifica continua della coscienza con se stesse
Ecco perché nella Chiesa c'è l'autorità ecclesiastica
Ed ecco perché nella società e nella politica insiste un'altra autorità
E consiste nella verità
Il tribunale della verità al quale Socrate intendeva sottoporre sugli stessi giudici quando la coscienza anche quello dell'uomo politico rientri in se stessa
E si concede al processo dell'anamnesi is spiega Benedetto sedicesimo essendo contra la verità
Che abita in interiore o nemici
La verità che unifica mentre le opinioni di Tito
La politica sappiamo e attività e talvolta criticismo
Ma nello stesso tempo sente il bisogno di questo sguardo interiore perché la verità è conosciuta sia dell'intelletto che dal cuore
E papa Francesco nella prefazione al libro indica mordente molte di queste verità
Anche anche per la politica devono rimanere tali
Il rispetto della vita
La tutela della famiglia
La ricerca della giustizia sia per tutti
La coscienza personale in grado di vedere né anche quando nell'agone politico essa subisce scossoni e strattoni
E quando lo fa si accorge che non lo fa solo colletta letto e questo è un aspetto molto interessante ma anche con il cuore
Nella sua prefazione papa Francesco insiste molto a segnalare l'importanza di uno sguardo dirlo
In fin dei conti anche riconoscere la dignità della persona il valore della famiglia della detto umana dell'educazione dei giovani secondo il bene la virtù sono atti di amore
Di amore per la verità delle corse
Di una verità però che precede i parlamenti e le costituzioni
C'è qualcosa che precede la politique
è il tenerne conto da parte della politica non implica una sua diminuzione ma il riconoscimento del suo onore della sua tesa dignità
Nel famoso discorso al Bundestag tedesco
Tenuto da Benedetto sedicesimo nel due mila in undici si diceva appunto
Che ne ha maggiori virtù del politico e quella che sta dare essere un omone attivo
La saggezza cioè di sapere guidare gli uomini nel bene
Perché la politica non è amministrazione dicono sei malgoverno di uomini il libro ospita anche un inedito di Benedetto sedicesimo sul tema
Dei diritti umani e del loro fondamento segnalando il pericolo
Che la moltiplicazione di diritti porti con sé
La distruzione dell'idea stessa di diritto
Processo questo che credo sia evidente ai nostri giorni
I diritti umani appartengono l'uomo come soggetto di diritto
Ma per la loro legittimazione presuppongono i doveri che derivano dall'ordine naturale più fine artisticamente intenso
In molti casi i diritti vengono invece assoluti tiranti
E quinti infinitamente moltiplicati ci si chiede essendo che Papa Benedetto
Perché avviene questo
La risposta del Papa nel suo inedito e che il piano naturale non riesce a mantenersi tale e quindi è raggiungere dei suoi figli naturali senza il piano soprannaturale
Senza il riferimento il creatore
L'ordine naturale si indebolisce e poco a poco viene perso di vista
Concezione questa che papa Francesco conferma nella sua prefazione
Si fonda qui il ruolo pubblico
Della fede cattolica che vanta la pretesa di onorare fino in fondo licenze naturali
Della persona e della società in quanto religione dal volto umano
Chiede che questo suo ruolo le venga riconosciuto anche per la politica si tratta di un richiesta esigente di libertà religiosa e mi avvio alla conclusione
Il libro che stiamo che che insomma stiamo presentando è un libro denso di contenuti
Balletto con calma perché
E va a letto però ammesse imparando a toglierlo
Tanti testi li avevo già io avevo già approfonditi quando europee Roma
E luterano
Vederli tutti raccolti adesso eccetera a me sembra che sia un bellissimo libro foriero di speranza
E come tale debba essere valorizzato
Nelle attuali difficoltà
Probabilmente non diverse da quelle di altri periodi
Ma noi più ITT enti perché più presenti ET niente
La politica può essere ancora fonti spera
Può sembrare temerario ed avventato affermarlo
Ma la fede in grado di trasformare anche di trasfondere anche nella vita politica un realismo cristiano
Esso certamente consiste nel non chiudere gli occhi davanti alla realtà
Anche nelle sue forme più occupate e ne non tralasciare di processo per seguire tutte le vie concretamente in nostro possesso per risolvere i problemi di e trovati giuste soluzioni ma questo realismo cristiano consiste anche nel non cessare di confidare nell'aiuto di tiro che il Signore della storia
Il cristianesimo e una tradizione di speranza come Benedetto sedicesimo ha ben illustrato nell'enciclica spessa
Questa è una per tutte o locale
Ma hanno un treno essa non si estende anche in ambiti che potremmo considerare profani o la la vita politica ha bisogno di presupposti con gli occhi coprono spesso detto che siamo un Samassi uno di questi presupposti è proprio una speranza
Essa ha aiutato tanti talenti uomini politici a fare scelte contro il proprio interesse e li ha spinti a forti rinunce pur di mantenersi fedeli al bene del proprio Paese
E del proprio popolo
Ora venuto sita ditemi non solo per uomini politici credenti ma anche per gli uomini politici che almeno espressamente ma solo il Signore che giudica cosa sia gita nel profondo del cuore però espressamente non esprimevano una fede religiosa
La speranza e un valore cristiano avete valori umano è un valore umano che Cristo è elevato virtù la fede religiosa dato una la vita sociale molti gli occhi
Uno di questi è proprio alla speranza
E il libro est che abbiamo presentato a me sembra che contenga soprattutto un confortante incoraggiante messaggio di speranza per tutti almeno per questo siamo Caratti a Papa Benedetto ha un grazie di qua
Purtroppo il tempo che ci è stato dato è affollato
Io però proprio alla luce di questi splendidi e preziosissimi interventi che abbiamo sentito oggi
Come curatore del volume mi sento di dire che farò il possibile e anche l'impossibile che perché possano essere raccolti
Pubblicati
E offerti
Proprio anche a coloro e tanti miti cono purtroppo che sono rimasti fuori perché il posto nell'aula era esaurito
Così non mi resta altro che ringraziare ancora una volta lei Presidente per la sua così grande generosità e se permette intelligenza e ti spendibilità
E anche tutti gli altri relatori è fuori tutti per essere stati così attenti grazie buona serata
Prima