Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Vauro Senesi, autore del libro "Dio è tornata. Si è fatta donna per noi" (Edizioni Piemme)

Radio radicale ancora dal Salone internazionale del libro di Torino venuto a trovarci Vauro Senesi davvero da radio radicale la ratio salve saluta tutti allora tornado Vauro tornato anche Dio però Dio è tornata e il titolo della tuo ultimo libro edito
Da Piemme con un sottotitolo e sia fatta donna per noi un libero a mio avviso diciamo geniale per come è costruito perché diciamo parlare di Dio parlare delle donne diciamo il sì a due rischio scivolare nella retorica o scivolare nel clericalismo tu ti si è mantenuto distante da entrambe le fantasie progetto praticato attacca il referto di questi rischi ci sono ecco allora troviamo questa giovane senza nessun vestito con un cappotto di lana indosso che arriva in mezzo a noi e diciamo quello che tocca
Fa diventare evita dai pesciolini di carta sì in me e diciamo si mimetizza in mezzo a noi con una dimensione diciamo inusuale quella femminile
E da qui che nasce in qualche modo la ballata dolce di questo libro perché è un libro anche che tocca a mio avviso tante corde dure ma al tempo stesso delicate allora innanzitutto come ti è venuta l'idea di scriverlo Dio è tornata
Ma guarda ebbe l'idea mi venga qualcosa un po'così un po'come e quando faccio le vignette non so bene di dove vengano l'idea che m'è venuta stavo pensando
In genere in realtà stavo pensando a una parola che è scomparsa dal vocabolario e purtroppo anche dall'agire spesso delle nostre società e questa parola è solidarietà ho pensato che vuol dire solidarietà non solidarietà vuol dire
Mettersi nei panni
Di di qualcun altro no
Si dice così
Usando una parola più per utilità si si potrebbe chiamare empatia cioè la capacità di immedesimarsi
In qualcun'altro sia singolo sia al gruppo di persone sia condizione pensiamo alla questione migranti per esempio all'incapacità di concepire
Durante la nostra società e spesso anche molto spesso dei singoli individui di mettersi nelle parti nei panni di quest'altro queste incapacità che determina anche l'assoluta mancanza di curiosità no
La diversità è diventata ostile
Il diverso è nemico per antonomasia qualsiasi sia poi la diversità perché e potremo declinare in un'infinità di modi anche il vicino di casa alla fine diverso uno e questa sosta sempre più giù di solitudini cattive
Ecco io ho pensato
E lì c'è stato un afflato religioso anche se il religioso non solo insomma no
A questa bella storia di Dio che si fa uomo in fondo che cosa fa Dio Juan facendosi uomo si mette nei panni dell'altro quello che dicevo prima perché si mette nei panni dell'altro si mette nei panni dell'altro qualche curioso
Per scoprire chi è l'altro
Quindi per costruire una relazione io ripeto non solo religioso ma e io non so se l'uomo ha bisogno di Chio ma sono sicuro che se Dio c'era bisogno dell'uomo e dico Walker c'è un termine femminile qui siamo al perché donna
E allora ho pensato ovviamente ho fatto riferimento al Cristianesimo perché lì c'è il Dio che si fa uomo Deco ma un Dio che vuole scoprire l'umanità audio che ha bisogno di umanità Dio che si vuole identificare avere la stessa
Fragilità e forza che può avere un essere umano e anche questa capacità che tu dicevi di generare vita ma è perché dovrebbe
Tornare in un uomo è è la donna che lei incarna queste capacità specialmente quella generativa cioè quella di dare vita quindi ho pensato a a questo personaggio che non ha un nome se non Dio ma lei lei stessa essendo don a tutti gli effetti metterà spesso in dubbio la propria stessa divinità no
Faccio le ho trovato un aspetto veramente interessante perché se mentre assistiamo ovviamente per via dei testi biblici dei Vangeli diretta la tradizione religiosa mondiale
Diciamo ad un dio mai dubbioso del proprio potere ma dubbioso della propria della propria capacità di controllare il destino dell'uomo la meravigliosa diciamo dono che tu hai dato a questo personaggio è quello di dubitare di essere diciamo artefice del dubbio ma al tempo stesso di essere diciamo ammantata di una mo'modestia che la rende veramente simile annulli nel senso simile agli umani a coloro che comunque Dio a generato
Credo che fosse importante quest'aspetto perché tu giustamente dicevi in un periodo in cui ogni tiro
Si fa forza della propria se le regole io oppongo ma non solo ma anche i signori dei quartieri selvagge abbiamo tanti piccoli Tay non c'è più confronto
L'idea di passioni giuste o sbagliate si sono le i fedeli
Di Renzi fedeli di Dimaio Grillo i fedeli di Salvini
è tutti questa ricerca di un dio
In questo caso de uccisero ma come si può dire ex che De Kempe lega la propria campi capacità
Di di di di interagire diedi il la ricerca di certezze e il terrore del dubbio allora la mia addio
Non poteva che essere piena di dubbi perché è donna fino in fondo a tutti gli effetti anzi le certezze la spaventano l'allontanano
Un una un addio che vuole essere un umana sino in fondo è la la cosa
Che caratterizza l'essere umano fino in fondo
E proprio il dubbio anche sulla propria stessa sul senso della propria stessa esistenza e questo dubbio non lo risolverà mai ma lo può sciogliere diluire nella delle relazioni nei rapporti con gli altri
L'identità non si trova da soli e neanche davanti allo schermo di un po'di di un computer o o di una rifonda
L'identità si trova dello scambio nello scambio emozionale lo scambio di parole di sentimenti lo scambio è sempre rischioso
Certamente che è rischioso ma la vita è un rischio
No sì è un rischio fatale perché la la vita comprende in sé la morte che è il rischio totale il rischio assoluto no ma si può essere morti da divieti
Questa io la chiamo rancorosa solitudine di cui la nostra società tutta si sta a Ballando sia nel campo della cultura spesso sia in quello della politica
E sia in quello delle relazioni perché sono legate dei rapporti sociali dei rapporti umani e vede a un rischio ha un rischio fatale proprio dopo il rischio della perdita
Dissenso collettivo quindi della perdita del senso dell'umanità
Ecco la cosa anche molto bella che ho incontrato in questo libro al di là della scrittura che diciamo cioè già abituato a tante a tanti bei libri proprio scritti in modo a mio avviso sapiente in cui tutto e cucito in in modo abbastanza armonico e anche in una storia del genere non era facile perché chiaramente
Diciamo l'equilibrio in un libro che ha tanta realtà tanta verità ma tanta finzione diciamo cammina sempre su un filo sottile è la cosa che ho trovato bellissima è la dimensione intima di Dio
Legata all'innamoramento alla sua fazione anche nei confronti di alcune cose che vede
Diciamo che non solo una percezione umana però sembra qualche modo lei la tua Dio a convivere
Anche di sentimenti che l'uomo non riesce a vivere più ecco è quasi come se la chiamata che tu fai in questo in questo libro ci dica che forse la la diciamo la divinità che si muove in queste pagine
Fa delle cose che noi stentiamo a fare esattamente sarò contenta è vero che lei resta trovate il perché ed eterei retti dal solito Romiti dovrebbe va be alletta la quarta di copertina no è verissimo tant'è che la il dubbio sulla sua stessa divinità
La la protagonista l'addio lo risolverà scoprendo fino in fondo invece la propria umanità e l'umanità come stiamo dicendo è fatta di passione di partecipazione di dolore ti odio d'amore
Di tutte queste sensazioni emozioni che non hanno respiro se non stanno in una collettività in un mondo relazionale
Non hanno respiro se sono chiuse in se stesse e non aver respiro diritti non avere il respiro di questa chiamiamola emotività intelligente che cresce che si sviluppa che si nutre di curiosità la curiosità per me
E la dinamica
Fondamentale della vita se non sono curioso di ciò che non conosco lo conoscerò mai nulla non sono neanche curioso di B spesso
E la più brutta delle Utopie quel
Che crede D-Day poter conoscere se stessi attraverso se stessi ed è un'utopia anche per la la mia addio
Lei vuole scoprire certamente anche la propria divinità di cui spesso non si fida anzi addirittura spesso la vita come ostile come un potere che non le consente di relazionarsi alla fare fino in fondo
Con l'emozione con le sensazioni umane specialmente con quella del dolore la mia Dio è assillata dal fatto che il dolore insiste e si chiede se è lei ad aver creato il dolore
E allora
Tu dove sta la bontà divina se se se Dio crea il dolore poiché io non non lo non sono un teologo e quindi non ho fatto l'idrogeologia fatto solo un racconto lungo
Un romanzo se lo risolverà come lo risolverà dovere orafi dall'altra lo dirò cosa scopre l'altra scopriremo che è stato sempre il maggiordomo privatizzato ecco un'ultima battuta Vauro riportando un po'la questione ai testi biblici diciamo il la Bibbia e sia perché In principio era il Verbo il verbo era presso Dio c'è la parola crea comunque crea sempre tutto lì intorno a importante
La parola relazione esagera la nasce per la relazione la parola e scambio no di attestiamo parlando stavo usando parole quindi in mente io credo io non credo che la la spiritualità cosiddetta sia un monopolio della religione anche per quello da agnostico o ateo non mi importa ho tentato di scrivere un libro
Che si può definire un libro spiritualista o che parla di spiritualità credo che la spiritualità sia una caratteristica umana e credo che quando questa spiritualità si perde o si dissolve ti ripeto si perde la la il verbo
Si perde la parola la capacità di comunicare o addirittura peggio le parole perdono il loro senso il loro significato da veicolo di contenuti divengono trappola di manipolazione e
Insomma sarebbe quasi retorico fare gli esempi specialmente in questi giorni di come spesso la parola viene usata per nascondere mascherare un contenuto invece che per chiarirlo no senza non lo so vedere mette nel gergo politico sempre più astruso l'astensione benevola Xodo due parole che non significano che beneamato Cac sono eppure nel vi sono piene le televisioni radio giornali e poi entrano anche nel senso comune penso anche ad altre parole
Abbiamo cominciato a questa nostra chiacchierata perché è un libro di fatto sulla solidarietà o Susan patria con questa parola solidarietà bene è stata sostituita da una bestemmia
Da una parola per blasfema che ha buonismo che non vuol dire niente lo usano di cosa vuol dire bullismo buonista è uno che semplicemente usa la parola per conoscere l'altro e non semplicemente per acquisire potere sull'altro
O addirittura se ne inventano di nuove ai taxi del mare ritarderà Marrara OPA ostili a voler che magari ci fossero io sarei favorevole Sator burocrate taxi certamente sarebbe un senatore cosa un diritto affermato concerto certo
Bene allora io non posso far altro che ringraziare Vauro Senesi vere questa conversazione per aver scritto Dio
è tornata si è fatta donna per noi come sottotitolo edito da pm grazie per essere stato a radio radicale però certe anche per aver letto il libro Carrara apre grazie a voi per averci seguito e rimanete in ascolto perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale