Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Ernesto Ferrero

L'americana eccoci ancora e qui all'oro spento fu trentuno del padiglione quattro e Coppa dichiarò quest'anno al Salone del libro sono libri Torino qui all'indotto edizione mille diciotto e abbiamo l'onore e l'onere direi
Di avere con noi ad essa Ferrero che insomma questa meravigliosa macchina da guerra una guerra pacifica e piena di libri
La diretta per tantissimi anni dalla mia novecentonovantotto al due mila e seguirlo semplicissima insomma le sofferenze una Bellonzi i giornalisti di adesso dicono tanta roba
Tanta roba obliteratrice ad andare a Obama ma vista retrospettivamente insomma
Abbiamo attraversato questa pianura di corsa
Un po'come gli eroi di Stendhal famiglia sempre pianura è stata no è stata molto accidentata tanta molto acide dare avallava e questo questa ti tiene vivo abbiamo avuto anche dei momenti difficili come quando lutto Israele ospite d'onore però
Le contestazione servono Muhlbauer sarà era già in quindi in tempi recenti
Sì due mila s'è lei a tempi recenti però io parlavo anche le difficoltà insomma anonimi quasi senza discussioni senza stessa di questa no all'inizio si il passaggio dalla dalla gestione privata quello pubblica
Rolando Picchioni e io ve l'avevamo guardate come dei poveri illusi che cercava di salvare una barca che era già affondata invece abbiamo otturato le fa al insomma lavorato un po'piano piano riconquistato la fiducia degli editori
Io adesso questo pubblico meraviglioso ecco io cocco con queste ed con questo di questo parlavamo con il tuo successore Nicola Lagioia proprio qualche tempo fa e cioè del fatto che per la seconda volta qualcuno e dato per morto questo Salone non si capisce bene perché e poi c'è stata la polemica con Milano eccetera eccetera in realtà poi qualcuno si era dimenticato che questa cosa qui del Lingotto non è tanto e solo un salone del libro è una cosa molto più grande che credo si possa si possa chiamare
Comunità
Sì difatti la la cosa bella è questa che negli anni si riesce a creare una una comunità che condivide le stesse passioni gli stessi una famiglia galattica soprattutto la Steel Carla ecco vorrei vorrei proprio dire una famiglia dissimili che si riconosce nelle stesse pressioni degli stessi interessi nelle stesse molto motivata molto preparata molto civile
Molto voglioso di saperne di più qui si possono proporre anche degli delle delle elezioni delle dei dibattiti specialistici anche di alto e altissimo livello
Che sono sempre pieni cioè non è vero
Che al pubblico bisogna offrire dei prodotti sempre più di facile e immediata di gestione vero contrario c'è una richiesta di quelle che una volta si chiamavano
I valori io cito sempre il caso di un lunedì mattina che non è proprio un momento di grande ascolto in cui c'erano duecentocinquanta persone a seguire un dibattito su il tempo della matematica che è un tema affascinante specie per uno come me che è sempre stato bocciati magra però voglio dire ecco alle a questi livelli quindi a un pubblico straordinario scese sono stato onorato e felice di servire devo dire quando li vedi vedevo li vedo arrivare tutti gli anni
Micco muovevo profondamente anzi confesso cui pubblicamente che a un certo punto
Ho pensato persino di fondare un movimento dei lettori no perché una delle domande
Che tutti gli anni venivano fatti esplicitamente era ma noi cosa possiamo fare cioè io credo che in giro per l'Italia
C'è un con una setta molto consistente
Di gente che non chiede altro che mettere a disposizione la propria disponibilità la propria voglia di esserci di fare a un progetto in cui crede
Ma non sanno dove incanalare queste energie a chi le affidi cioè i partiti sono sono defunti guardano sono defunti sono diventati delle caricature
La politiche e quella cosa vi serranda che allora
Forse bisogna come dire creare delle nuove condotte la necessità di queste nuove condotte qui alla all'indotto negli anni lo lo avvertita sempre chiarissima cioè qui disponiamo di un potenziale meraviglioso di gente che non chiede altro che di poter fare qualcosa per un progetto progetto civile e condiviso
E qui è un tempio laico dell'ascoltare del leggere che non è esattamente una cosa facilissimi sono sappiamo che oggi poi nessuno
Pochi sono sono disposti ad ascoltare non tutti vogliono parlare vogliono esserci poi le Nord anzi si legge
Fini entrambe le cose cioè una risorsa come ricordava giustamente
Gigantesca o adesso che ecco sei qui anche in veste diciamo dei dubbi di Ernesto Ferrero Ernesto Ferrero è un contenitore pieno di cose insomma allora innanzitutto auguri in ritardo per
Si può dire perché alza siamo guerra maschietti segretissimo pur solo ottantatré ottanta liberandosi ai vergato anche un bel pezzo sulla stampa proprio in quelle ore se ricordo bene
E tu conti a collaborare comunque con una sola cosa si basa sulla vicenda però la vita di Ernesto Ferrero non è solo sono nel libro quella una parte insomma importante sicuramente
Bae tante cose ammette io so bisogna saper curiosi do ho detto però poi glielo devo chiedere io chiedo adesso qua come stato quel colloquio all'Einaudi con quei signori lì davanti ricordiamoci erano bensì del
Era l'autunno del sessantadue è uscito fuori sulla stampa ora annuncia Renato e cercava un un ufficio stampa io mi sono presentato al collochi io abbastanza tremebondo
C'era naturalmente in audizione a Bollate c'era il mitico direttore commerciale
Roberto Cerati credo ci fosse Corrado Vivanti lo storico è insomma altri altri dirigenti insomma si si è parlato un po'di cose che volevo fare
Pochi pochi e poche settimane prima avevo dato al mio amico Guido Davico Bonino che allora reggeva la segreteria anzi regia all'ufficio stampa e passava la segreteria
E che era un mio amico gli avevo dato con Romanzo in puro stile gettone di di Vittorini da
Per chi era la molto brevemente la storia di di un di ora è una storia vera tra l'altro che mi avevano raccontato di un ragazzo che che non voleva partecipare al agli esercizi pre militari del sabato in età fascista
Che dopo il venticinque luglio ha aspettato i suoi persecutori in uno strato scuro e gli ha sparato contro alcuni colpi rivolte non non li ha beccati uno scampato dichiara
A me interessava che siccome ho sempre da sfide ragazzo sempre sentito il fascismo comune una mia colpa personale c'erano qualcosa che che mi mi toccava person c'è mi chiedevo come come avevano fatto gli italiani
A prendere per buona una farsa così grottesca questa questa cosa di saperi che la storia si sarebbe ripetuta ero ero giovane ingenuo circa cinque volte voi va be'
Ecco mi mi interessava capire come mai perché poi diciamoci la verità gli italiani erano fascisti al novantotto per cento cioè forse fascisti pura più o meno a ragionare insomma e contenti di esserlo
Allora come mai un ragazzo
Chi chi era questo qua che si sottrae agli esercizi paramilitari dei sardi somma
E questa storia venuta fuori io Einaudi me l'ha fatta raccontare ho visto che le sue antenne si muovevano
Poi mi hanno fatto fare un risvolto di prova perché allora l'ufficio stampa gestiva anche risvolti o se li scriveva e qui Calvino era un maestro ineguagliabile li commissionava ma insomma bisognava bisognava gestirli mi ha fatto fare una prova mi ha dato un libro molto difficile difficile perché non succedeva niente era una storia di piccole nevrosi libro triste
Ha scritto questo risvolto col col cervello bloccato perché capivo che era la grande occasione mia vita se la cambiavo era ero fritto
Irrisolto non è piaciuto a Calvino che grande maestro del genere probabilmente aveva ragione lui è piaciuto Einaudi non so perché forse perché era piaciuta Calvino perché poi in Audi si divertiva a fare questi se dice che insomma mi ha mi hanno assunto così primo febbraio sessantatré mi sono fatto fare una una una giacca molto seria di panno blu che ritenevo attaccò acque siamo ad una reazione mi sono presentato in Paradiso
Paradiso che poi hai frequentato diciamo con qualche profitto perché insomma io mi son dovuto scrivere tutte e due collaborazioni che vanno va be'tu sei diventato primo ufficio stampa voglie poi direttore letterario e poi direttore editoriale e ai collaborato con
Nome che si insomma Elio Vittorini Italo Calvino deleghe sbotta Norberto Bobbio Massimo Mila Franco Venturi Giulio Bollati c'erano tutti e Siebel cataloghi dal cielo notturno ma vuol dire però era era gente di straordinaria semplicità estrema nessuno
Nessuno se la tirava
Nessuno faceva il divo nessuno era era veramente con un ambiente familiare di una estrema
Estrema semplicità Herat veramente a questo appone bianco e nero
Ho poi Satu però è anche scritto nella vita e non è che solo diretto ai anche scritto qualcosina ai anche vinto una roba che sia stride con il romanzo venne in poi diventato un film son sacco di cose
Chiudiamo questa bara che creata con con i libri perché insomma cosa vogliamo parlare alla radicale ogni volta che parliamo di libri insomma poi anche l'ultima volta con Giampiero Mughini che di libri insomma capisce qualcosa
Ci soffermiamo su questo benedetto maledetto tema del supporto cartaceo allora qualche anno fa qua noi chiamiamo la carta abbiamo questo rapporto perverso con come un dato di di di di di no della anche tattile eccetera o il profumo dei libri come dice Giampiero perché insomma ha ragione anche lui
E i dati sembra in realtà adesso
Questo questa minaccia Luigi tale addirittura l'Inghilterra i libri per bambini ore si vede il supporto cartaceo ha risuperato quell'ora lì Buck e per insomma questo oggetto
Questo oggetto qui ci sembrava citiamo detto anche queste soggetto di cartelli che sembrava obsoleto non voglio dire che fine fa che inizio farà
No continua continua a correre ma questo lo diceva già insieme a a lottare insieme a noi questo lo diceva già Umberto Eco anni fa cioè
Dimostrato anche scientificamente tra l'altro che l'apprendimento via cartaceo e molto migliore e più efficace di quello per via digitale per una serie di problemi ne di di di di scienze cognitive che anche non sto qui
A raccontare di fatto
Il digitale va benissimo per per legge regionale per l'informazione spicciola per i professionisti perché è chiaro che mi posso portare dietro l'intera biblioteca per controllare una citarla va benissimo però la lettura la faccia la facciamo e la faremo sul cartaceo su questo
Questo ormai è un dato acquisito perché quello è un dato che resista assolutamente e invece il futuro chiediamo con queste che ancora insomma questa è una creatura comunque ovviamente in cui c'è veramente un pezzo della sua vita questa creatura che futuro a ha un grande futuro perché
Perché gli editori
Gli autori questo pubblico meraviglioso
Danno tutti gli anni un contributo decisivo e cioè gli ho potuto fare quello che ho fatto perché ho sempre potuto contare sull'appoggio sulla collaborazione degli editori che sapendo benissimo la difficoltà delle nostre condizioni
Economico finanziarie si sono accollati i pesi che magari non spettavano loro
Proprio per perché volevano volevano esserci quindi è stata una collaborazione bellissima fondamentale
Molto molto affettuoso vorrei dire più che amicale chiuso allora con una cosa resta che salterà decidiamo solo medaglie qui invece
La comunità dei lettori anche stando un po'i numeri che fotografano il paese è una comunità che sembra leggere sempre di più
Frequenta sempre più festival ascolta
Ho il rischio e che però
Ci si chiuda nel senso che non non si riesca a contaminare l'altro pezzo del paese che invece non leggi tantissima sì certo ma allora si può fare qualcosa voi assediamento no allora questo però non tocca non tocca il Salone non tocca no certo nomine lo pongo come problema
Ah no ma questo questa grave problema c'è bisogna formare nuovi lettori ma e la formazione rettoria avviene in primo luogo in famiglia
Perfetto io un nipote di due anni che è già un forte vettore che vale di nove anni di due anni che va letto portandosi dietro i libri i libri
Che ama perché gli è stato messo in mano tranquillamente mentre faceva il bagnetto
Un libro di plastica ovviamente impermeabile Louis è abituato a vedere delle cose che gli interessano gli piacciono e ne vuole sentire imprinting o farla mai Rafa minimale Anna Rita con Lillo
Il ruolo e il gioco della famiglia e decisivo c'è esiste questo progetto che si chiama Nati per leggere
Chi vuole coinvolgere le famiglie nella lettura ad alta voce che bisognerebbe fare una grande campagna nazionale costerebbe pochissimo perché tutto si gioca l'in sé tu crei questa passione questo interesse poi bambino
Impara leggero se lo sviluppa da solo sa che il libro è una fonte di di gioia e di divertimento di piacere di immaginazione da cui imparata Niku con cui si diverte sostanzialmente e allora si sviluppa questo piacere da solo ma se non avviene questo Big Bang originario poi
La scuola poveretta fa quello che può non possiamo sempre delegare no no no alle nove famiglie cosa fanno le famiglie non ci sono questo il e il vero è un altro problema questo è il grande dramma di quelli del Psi famiglie
Allora loro allora grazie per questo suggerimento noi radio radicale in questa campagna dalla facciamo ci stiamo
Senza dubbio gravi rigore Ernesto Ferrero tre averci raccontato che voi dose Rizzoli preziose grazie