Speciale Spazio Transnazionale - La strage di Gaza

A diciannove trentadue buona sera da Francesco delle D'Alessandro Teodori questa sera in regia spazio transnazionale il nostro appuntamento quotidiano con l'attualità internazionale la politica estera e oggi dedicato a quanto avviene è avvenuto sta avvenendo ancora Gerusalemme almeno cinquantadue palestinesi a Gaza anzi per la precisione sono rimasti uccisi al confine
Con Gaza durante le manifestazioni contro il trasferimento dell'ambasciata americana da Attila viva a Gerusalemme questo bilancio più pesante dal trentuno marzo quando è cominciato un mese e mezzo di mobilitazione da parte di Hamas va avanti di al Fatah in Cisgiordania dove oggi ci sono appunto stati questi scontri particolare
Al valico di Calanni a Gerusalemme Est i feriti sarebbero oltre due mila quattrocento e secondo il ministero
Della sanità dell'Autorità nazionale palestinese che ha stilato appunto il bilancio che vi leggiamo
è una delle vittime a quattordici anni l'esercito israeliano ha stimato la presenza di dieci mila palestinesi indici posizioni lungo i confini della striscia di Gaza oltre a migliaia di palestinesi nelle tende installate
Vicino al confine questi i fatti diciamo gli aggiornamenti oggi si celebravano i settanta anni dalla fondazione dello Stato di Israele
E in coincidenza con con questa data con questo evento la cerimonia dell'apertura
Della sede diplomatica americana
Che si trasferisce da Tel Aviv a Gerusalemme di accompagneremo in Questura di trasmissione dandovi ovviamente
Delle analisi ma anche delle notizie su quello che sta avvenendo vi presento i nostri primi ospiti Rolla Scolari giornalista della Stampa buona sera Rolla
Zunino Ouassini che giornalista analista dell'area mediorientale e di RAI news ventiquattro buona sera Zouhir ora
è in collegamento da New York a Francesco Semprini che per la stampa e corrispondente dagli Stati Uniti d'America buona sera Francesco
Poiché a voi allora Rolla le ultimissime notizie comincio da te e una tua prima lettura di quanto sta avvenendo soprattutto di quello che dobbiamo a questo punto aspettarci perché le reazioni sono anche molto molto forti le reazioni internazionali
Intanto le reazioni internazionali sono arrivate già nel primo pomeriggio perché le prime vittime che hanno avuto addirittura canta prima della cerimonia di apertura dell'ambasciata la Francia è stata forse una delle prime nazioni la chiedere insomma ma la calma ritorno della calma è una situazione sicuramente difficile bisogna vedere che cosa accadrà nelle prossime ore venga ma è è stata al centro
Degli scontri come dicevi prima citata riscontri anche a Gerusalemme Est molto di meno in Cisgiordania bisogna vedere cosa accadrà poi nelle prossime ore perché anche domani è una giornata importante perché il quindici di maggio i palestinesi marcano il giorno di lana ma quella che in arabo è da a patto che quando più di settecento mila persone sono fate costretta a lasciare di villaggi che oggi sono abilitati che oggi sono in Israele quello che accade a Gaza della mafia che ormai dura di ritorno che dura da sette settimane realtà non era legata questa manifestazione direttamente alla questione dell'ambasciata però appunto
Cade poi lana va e ed indipendente i terreni in questo giorno in cui è stato scelto
Di inaugurare la nuova ambasciata Gerusalemme le le controversie sono molte ricordiamo che via mille non nella nella serata dichiara che ieri il governo israeliano
A ha dato la presenza della della catena americana non c'erano sicuramente tutti i diplomatici
Europei molti la maggior parte dei diplomatici europei
Non ha partecipato né alla serata di ieri mi all'inaugurazione di oggi quindi questo già da un'idea di quanto ampia che la controversia tu l'apertura della della erano ambasciata il mentre comunque ci furono diversi paesi
Sudamericani che che guideranno
Il l'apertura dell'ambasciata americani hanno detto che apriranno delle feci diplomatiche a Gerusalemme quindi sicuramente una parte inedita dell'America che però apre poi anche a ad altri paesi
Per adesso era famiglie era innanzitutto radio radicale dalle sedici e trenta
Indiretta con una lunghissima maratona che ovviamente ha raccontato agli ascoltatori il pomeriggio italiano come sapete
L'Italia e la ricerca di un governo il presidente La Repubblica di Legolas appena battuta Sergio Mattarella non intende impedire la nascita di un largo erano politico che avvicinamenti alla dittatura quindi preso atto si apprende dice Lanza della richiesta di Lega e Movimento cinque Stelle riavere
Qualche giorno in più di tempo le forze politiche
Faranno sapere loro al presidente quanto quando saranno pronti ovviamente continueremo darvi
Anche aggiornamenti riguardo a questo argomento allora giù ci sei allora l'esercito israeliano ha praticamente raddoppiato gli uomini sia in Cisgiordania si al confine con la striscia di Gaza
Un migliaio di poliziotti sono stati dispiegati a Gerusalemme questo
Per garantire la sicurezza di questa ambasciata getta dell'esercito israeliano hanno lanciato volantini sulle tra il palestinese esortando gli abitanti a non lasciarsi manovrare Damas come delle marionette a restare lontani dal confine con lo Stato ebraico l'esercito israeliano si legge nel volantino in arabo è pronto
Ad affrontare qualsiasi scenario e agirà contro ogni tentativo di danneggiare la balia di sicurezza o colpire militari o civili israeliani sono come dire notizie di guerra quasi no cioè siamo in una situazione davvero tragica e particolare come la come la descrive chi ti ascolta
Non è una cresce la nuova cresce in una zona molto o critica vedono molto importante e soprattutto Ghio
Vedevo le notizie che nei tv occidentali che quelle arabe
E per esempio servirà tutto il tempo in arabo eccetera in inglese un po'diverso
Però in in arabo racconta laconico avversione intenso anche con sedie narrazioni
Noi in Occidente raccontiamo questi patti di un uomo o nel mondo arabo ascoltiamo altri voci e il luogo come è descritta la situazione
Purtroppo che commettiamo vivendo
Villaggio globale il pericolo è un altro che ci sono molti arabi musulmani e perché scritta che il Gerusalemme non ne solamente un problema palestinese ma anche per tutta una religione perché considerata un luogo Spataro per i musulmani
E allora tutto quello che noi torna in questi giorni pianificano l'ovazione scendi credo che sarà un effetto se uno più difficile per tutti
Allora se la regia è pronta gli faccio ascoltare proprio un brevissimo passaggio di quello che ha detto oggi Netanyahu alla cerimonia punto di inaugurazione poi sentiamo da Francesco Semprini molto le impressioni da dagli Stati Uniti d'America
World Wall Street smuovere
Prosegue il flop poi qualche solo il presidente Trump spostando l'ambasciata americana a Gerusalemme ha scritto la storia lo ha affermato oggi il primo ministro israeliano Netanyahu presidente Trump riconoscendo la storia lei ha scritto la storia ha detto l'inaugurazione della sede diplomatica noi siamo a Gerusalemme e ci resteremo la sede diplomatica americana Pertol oggi i battenti tra le proteste
Qui stiamo raccontando le conseguenze a Gaza vicino la barriera che divide la striscia da Israele decine di palestinesi uccisi dà fuoco israeliano mentre dimostravano allora Francesco che notizie ci dai da New York
Ma io farci regali Ciro Riviezzo Casari getta una convocazione del Consiglio di sicurezza di urgenza da parte dei Kuwait su sollecitazione dei Carraro che ha denunciato appunto nel consenso internazionale
Le violenze contro i palestinesi contro i manifestanti hanno portato a oltre cinquanta morti sabbia bilancio
Più aggiornato quindici sarà questa riunione del Consiglio di Sicurezza dove ovviamente si confronteranno i Paesi noi avremo da una parte il termine etica ormai stanno vivendo una sorta di il mio ideologico parliamo dei Cadini di Donald Trump con Israele lo abbiamo visto dallo scambio e di ringraziamenti che ci sono stati oggi tra la Casa Bianca lo stesso Netanyahu che abbiamo sentito prima la Casa Bianca ha definito Gerusalemme capitale come l'elemento diciamo così sostanziale per iniziare un nuovo percorso di pace
E quindi da una parte ci saranno ricambio politico l'ambasciatrice di Vialli e insomma sosterranno
Quanto voluto da Kampala spada tratta e dall'altra ci daranno viene e ed i russi che invece saranno sicuramente piuttosto contrariati e poi tutta
Europei la Francia l'Inghilterra che sposeranno posizioni o più moderati un po'più diciamo così linker mediazioni quello che comunque civile in questo momento mi indica che Lucchini per quanto riguarda la Casa Bianca
La politica senza dubbio un momento di grande vittoria forse potremmo definirlo ulteriori domande tu momento il di vittoria di la terza vittoria da parte della che nei campi in termini di risultati positivi incassati dal punto di vista del quarantacinquesimo presidente americane parliamo appunto
Il Gerusalemme capitale arrivata dopo l'uscita dal patto sul nucleare e dalla ed all'individuazione del giorno in cui ci sarà l'incontro tra Kim Jong nello stesso presidente quindi insomma ieri sull'agenda di politica internazionale tutto figli e liscio anche al meglio
Quanto riguarda appunto e le priorità che lo stesso Trump si era
Allora Sergio Della Pergola lui mi gli ascoltatori di radio radicale lo conoscono statistico saggista accademico italiano naturalizzato israeliano emigrato in Israele nel sessantasei insegna demografia e studi sulla popolazione all'Università ebraica di Gerusalemme ed è considerato il massimo esperto sulla popolazione ebraica mondiale sia quella israeliana sia quella della diaspore noi proprio da Gerusalemme lo abbiamo in collegamento professor Della Pergola buonasera e davvero grazie per essere con le radio radicale allora io le chiedo una lettura poi ci sono dei colleghi in collegamento che magari hanno voglia di di chiedere una curiosità cominciamo insomma
A fa sentire le ascoltatori di radio radicale come appunto vive questi momenti molto molto tragici no diciamo
Per certe ombre giornata molto ambivalente perché da un lato per gli israeliani ovvero il riconoscimento che Gerusalemme è la capitale dello Stato di Israele come in effetto è al minimo dubbio è un fatto storico positivo anche se non ne ha riconosciuto ma è una è una rappresentazione teatrale fare finta
Il non riconoscere che Gerusalemme la capitale meditazioni e che hanno fatto questo oggetto che certamente è un gesto politico ma anche in definitiva riflette la realtà l'altra parte però la rappresentazione
Questo tragico fatto che avviene a Gaza
Dove purtroppo devo dire delle masse molto mal indirizzate
Stanno svolgendo un tragico compito cioè si mollano sull'altare di un ipotetico processo di liberazione del territorio palestinese parla presenza israeliana ora tutto
Viene fatta ovviamente Verona disparità di forze totale è un disegno folle quello di volere fare corretto di passare armati decine di migliaia di persone
Il confine di quello che effettivamente la separazione fra Patricia di Gaza nel territorio israeliano ufficialmente riconosciuto ma l'incoscienza della dirigenza politica di sabato non alieni che anche voi dei gruppi del jihad musulmano e purtroppo questa popolazione come dicevo molto male indirizzata
Partecipata quel quella tragedia non ci rimane che sperare in quel qualcosa finisca al più presto
Parola Scolari una domanda per il professore che ti ascolta
Qui la quadra può essere interessante anche cercare di capire io prima dicevo c'è gli scontri canuto ci sono stati gli scontri a Gaza e un altissimo numero di morti ci sono stati scontri più limitati nella a Gerusalemme e molto meno in Cisgiordania ecco questo è e comunque un un fattore da tenere in considerazione cara conta anche le mille divisioni anche all'interno dei palestinesi perché appunto non ovunque nei territori c'è stata la stessa reazione
La ricordiamo che il lo stesso Abu mancano gli ha detto che l'America erbe il suo ruolo di mediazione in un momento in cui non esiste assolutamente nessun colloqui di pace non è aperto nessun processo ma in più appunto c'è una leadership palestinese molto divino
Molto giuste aperto osservazione e i fatti della le le ci si poteva aspettare delle grossissime dimostrazioni a Gerusalemme nella Cisgiordania ma in realtà non ci sono state registrate alcuni fra totalmente con la polizia va ma nulla che ha a che fare con questa azione
Che ha negato che oggi ha coinvolto circa quaranta mila persone alcune delle quali si presentano con con dinamite e con armi sul posto di confine cercano di passare dall'altra parte delle forze israeliane hanno l'ordine di non permettere questo dunque molto gli otto all'osservazione sulle diverse strategie da Ramallah
Si parla molto l'altro giorno Abu Mazen ha fatto anche un
Veramente patetico discorso antisemita ma invece Nichi Evan e c'è una certa tendenza a mantenere le cose sotto controllo al Garda invece c'è quell'opera estremizzazione
Del processo che purtroppo sulla pelle dei cittadini palestinesi
Cerca di creare un vantaggio politico mi permetto di dire che oggi ci sono stati cinquantadue morti e venne a trovarmi voleva cento quindi non ha nemmeno che ho seguito il suo risultato è un cinico spaventoso
Di fronte al quale io penso che le persone civili dovrebbero esprimere il giudizio fortemente negativo
Sentiamo Joe Rossini Mylius ventiquattro no io propendere la mia paura che noi entriamo la logica come ci stiamo e quando qualcuno e io credo che
Che di Toni a usare un po'internazionalità e cercare di capire la situazione io credo che c'è un problema un dramma umano insiste
E quando muoiono persone io devo guardare questo fatto con molto rispetto a prescindere adesso
Dopo
Ognuno ha le sue ragioni io non questo non lo metto in dubbio i credo che Anna da la conosciamo e sappiamo come come la pensano
Però questo è un non Bettoni a non farvi vedere che c'è una situazione grave anche per i palestinesi
E che c'è una situazione di occupazione da prendere in considerazione
E non bisogna giustificare
Alcuni Cove anche perché le forze sono veramente divertente
Izraelewicz molto più forte e ha ha anche una storia che non lo so che lei è obbligato in un certo modo anche ha una logica un po'più io tranquilla non lo so io sto dicendo che credo che il problema reale
Che ne teniamo a da molto tempo ha scelto questa strada dura il governo di Netanyahu
Credo che che i palchi negano un problema ancora più più grossolano perché è un ottimo avvio del del genere non non hanno nemmeno un governo nuovo in comune
Abbiamo pari logiche leadership ha dimostrato dal pois incapacità leadership palestinese
Però il problema umano c'è esiste e credo che il professore
Sarà d'accordo con me e c'è anche un problema umano da prendere in considerazione
O no sono assolutamente d'accordo con interlocutore innanzitutto inchiniamo c'è di fronte alle vittime sempre dolorosissimo vedere questa tratta poi a volte anche di giovani
E anche in tutte le sue osservazioni sulle pioniere della dirigenza palestinese ma noto questo fatto è un episodio fra i tanti queste ultime due giornate nel passaggio di Kerem Shalom che è uno dei diversi passaggi fra Israele la zona di Gaza faccia anche con un oleodotto nel quale in realtà fatta
Benzina e Galp che le fornisce a Gaza tenere il suo rifornimento energetico ebbene dalla parte palestinese di Gaza questi perché condutture questi tubi sono stati fatti saltare
Creando quindi un enorme incendio
E creando quindi la scena delle forniture di gas Ivan Fino a che età Israele arrivano anche a allora io Pino Veneziano che c'è una grave crisi energetica a Gaza ma la soluzione non è quella di fare saltare gli approvvigionamenti
Sarebbe semmai quella di farle aumentare quindi c'è c'è questa logica che francamente è una logica suicida io cerco guardare con con razionalità e anche con compassione
Alle necessità delle persone cerchiamo di capire le loro esigenze e la loro giusta l'esigenza di un'autodeterminazione
Nazionale su questo non c'è dubbio ma certamente non sono questi metodi che possono fare avanzare queste esigenze in queste ore è veramente una una politica suicida da parte di una dirigenza incosciente
Che quindi crea danno che purtroppo si trascina dietro molte persone
Nessuna moda inevitabile vittime di questa spirale
Sentiamo Francesco Semprini che in collegamento da New Yorker corrispondente per la stampa
Sì appunto dicevo negli stadi vecchi soprattutto per quanto riguarda le ricevente
Succede che un momento di vittoria cioè questo giorno è stato interpretato il fatto che ho dedicato con un giorno importante successo per quanto in tutti interazione ovviamente per il suo principale alleato nella regione ovvero veri Lele il terzo grande successo di più i marchi l'amministrazione Trump identità dopo l'uscita come ricordavo prima dall'accordo sul nucleare italiano la data sugli contro con il il leader nordcoreano Kim Jong seconda che diciamo così in conseguenza della decisione nel denuclearizzazione
L'attrice la coreana da parte di Pyongyang mitologico nell'inaugurazione
Nell'ambasciata a Gerusalemme insomma sicuramente tutto laggiù incantati vittoriano ha detto lo stesso Trump nei suoi Twitter ma tutti lo hanno ripetuto diverse voci
Della Casa Bianca lo sostiene un po'tutto l'establishment che fitting attorno ad un'altra fornire sale invece la sensazione dell'opinione pubblica americana così come era esattamente accaduto la settimana scorsa con la decisione di uscire dal nucleare italiana del comando nucleare italiano l'opinione pubblica un po'perplesso anche da un altro almeno Kurita intorno alla decisione di tram povero c'è
Una americani che considera la decisione dall'altra fu una decisione corretta
C'è non la considera corretta Cecchi dice che era chiuso farlo va attribuito modalità diciamo così un po'più ortodosse egli sicuramente cercando di limitare in quelle che erano le conseguenze in termini perdite di vite umane questo però è un elemento che sfugge dal controllo di certi evitando e perché è chiaro che qualora ci vanno impari
Gli equilibri della regione mediorientale conseguentemente ci sono delle risposte di carattere violento che sono qualifiche logiche
Francesco abbiamo un collegamento il professor Sergio Della Pergola una domanda una curiosità da parte tua
Ecco volevo volevo chiedere se in qualche modo anche quinta in questa giornata cioè nella giornata di inaugurazione dell'ambasciata
A Gerusalemme correggi va a finire nel più ampio quadro
Nell'appunto identità americana intermediari anche e soprattutto in riferimento a quello che è il suo principale alleato Israele ma anche l'Arabia Saudita e più in generale a quelle che sono state le ultime mosse nell'amministrazione Trump soprattutto nei confronti della Cina e dell'IVA
Celibe certamente c'è una forte determinazione da parte di Trump riportare avanti un programma che è molto chiaro è stato dichiarato edicole certamente Israele riceve determinarsi sedici anch'cioè il governo è una forte discussione
Su vari temi anche sulla sul ritiro degli americani
Dalle accordo internazionale con l'Iran molto oggi in Israele ritengono sia una buona idea c'è chi ritiene che cambia molti rischi persino sulla portamento a Gerusalemme dell'ambasciata molte voci pensano che si poteva forse agire con me un certo minore semplice il motivo poteva cercare in una politica estera americana forse più turca
Di dare un grande premio ai barelle appunto trasferendo l'ambasciata ma anche di dare un premio ai palestinesi facendo qualche al progetto alla al limite magari promettendo un'ambasciata nella parte è Gerusalemme non ipotetico futuro scenario di due Stati per due popoli naturalmente il il beneficiario Marcello di queste ultime azioni americane proprio Netanyahu grappa tra ha fatto un vivacissimo favore elettorale
A Netanyahu in Israele Fini dovrebbero svolge nelle prossime elezioni parlamentari in teoria nel novembre del due mila e diciannove anche se molti ritengono che verranno anticipate ma i sondaggi
Regolarmente vengono fatti sulle opinioni politiche
Degli elettori ci danno in questa ultima settimana un colossale balzo in avanti e il partito di Netanyahu quale evidentemente non è del tutto
L'autore di quello che è avvenuto by certamente maggiore beneficiario è molto di questo va tende e il Partito laburista che poteva essere in un certo senso una maggiore alternativa dunque c'è un un populismo che paga per lo meno a parere per e dico Netanyahu oggi era assolutamente felice discorso all'ambasciata
Bene grazie al professor Sergio Della Pergola in collegamento da Gerusalemme buon proseguimento di serata professore grazie per essere stata radio radicale parola Scolari allora questa scelta dell'ambasciata è stato insomma un un cerino no su su sulla benzina di di di una situazione di una fase particolarmente critica in Medioriente
La condividi la contesti qual è la tua opinione
Ma volevo riprendere quello che diceva come sono una vergogna perché si ricorda meno il vino con le sarà fatto un mese e mezzo fa parlavamo di vendermi Netanyahu primo ministro israeliano
Quasi come un politico che sta uscendo di scena perché c'era fatto tutto
Il momento del dei suoi dei dei presunti canili giudiziaria aperti contro di lui di corruzione presunta corruzione chi parlava di un premier che doveva cadere in pochi metri si parlava di elezioni anticipate
Quello che è accaduto prima con la l'uscita dell'America dal patto
Sul nucleare iraniano e poi la all'inaugurazione dell'ambasciata hanno sicuramente giocato in favore di Netanyahu in questo momento la questione della dell'uscita dell'America dalla dall'accordo sul nucleare vada esattamente nella direzione della narrativa
Che ha portato avanti Netanyahu non negli negli ultimi anima negli ultimi decenni perché Netanyahu già quand'era un un despota deputato da pochi metri aveva individuato nella minaccia del nucleare iraniano una minaccia esistenziale per Israele superiore anche a quella del conflitto con i palestinesi che occorre i ai lì vicini
Quindi comunque la decisione di pochi giorni fa di Trump
Solidifica diciamo questa tregua posizione una posizione che è stata prenda anche comunque dai politici dell'opposizione perché anche i politici dell'opposizione della sinistra
Israeliana comunque sulla questione del nucleare iraniano hanno vede hanno una una posizione simile perché l'Iran è e per tutti in Israele una minaccia poi ci può essere all'interno nell'establishment militare via della politica
Una delle divisioni ci possono essere su come a approcciare questo accordo o che comunque non andava bene alla maggior parte dei dei politici ma diciamo che Netanyahu a un pochino impostato la narrativa sulla questione iraniana e la questione dell'Iraq dell'ambasciata sicuramente Netanyahu lisce come il premier attiene sotto il quale l'ambasciata americana è stata portata da che la viva Gerusalemme quindi sicuramente abbiamo a livello politico
Un un cambiamento rispetto a due mesi fa in cui si parlava di un premier indebolito qui non abbiamo sicuramente un premier indebolito ma
Così Rolla Scolari giornalista della Stampa Alberto Cavaglion il professor Cavalli non è un affermato studioso dell'ebraismo italiano scritto tanto soprattutto per Einaudi ma anche per il Mulino noi lo abbiamo in collegamento buonasera benvenuto a Radio Radicale professore allora la sua lettura su quanto è avvenuto oggi Cerro la Scolari cioè il collega di Rai News ventiquattro ha si ricollega la stampa Semprini che l'ascoltano e poi le faranno qualche domanda
Quanto diceva Rollo Scolari lei ha sentito premente l'ultima parte va benissimo diciamo che mette in evidenza insomma il rafforzamento alla fine da parte del per la sua lettura
Io devo dire la mia è una lettura esterna io non ho non devo premettere che non sono un'esperta di questione mediorientale mi sono occupato tanto di Storia degli ebrei della diaspora e di viaggiatori in Israele di scrittori viaggiatori quindi mia
è un giudizio che in premessa l'ha detto non è di un esperto
Diretto non vorrei per apparire cordiali che in qualche modo sfuggire alla drammaticità del momento osservarla
Vorrei che tutti later barbutissimo con gli occhiali del realismo politico
Quello che sta accadendo è il risultato Dini lunghi anni e decenni di assenza di un progetto politico qualsivoglia di avvicinamento delle parti
Veniamo da lunghi decenni di una situazione di stallo
Che ha funzionato eletto fintanto che nel contesto internazionale il quadro mediorientale non precipitasse
Nella crisi di questi ultimi di queste ultime settimane
Di del la rottura del rapporto con l'Iran della crisi dell'artiglieria cioè il Conte perché allargato e ha determinate il precipitare di una situazione il problema è che al momento e non si vede né nell'amministrazione americana né nel governo israeliano ne dà conto sia che altra parte un qualsiasi progetto per il futuro dell'area e dunque un precipitare della situazione internazionale verso noi pare però queste la e l'osservazione unica che si può fare cioè siamo sull'orlo di un baratro
Di una situazione drammatica che però il precipitato di un vuoto di uno stallo che dura da almeno dieci quindici anni sentiamo su questo Francesco Semprini che poi dobbiamo salutare poi chiudi il tuo intervento magari con una domanda al professor Cavaglion grazie
Se gli davi una riflessione una riflessione di carattere genero geopolitico e geostrategico però tutto quello che sta avvenendo nella regione mediorientale che in qualche modo è rappresentato o anche nella giornata di oggi tornano letture l'ambasciata i morti tra i paesi di leucemia sembra diciamo così decide di scrivere una citazione grave precarietà in qualche modo insomma appannaggio dedita a chiedere vorrei menzionare ad esempio l'intervento che il proprio poco prima
Della cerimonia Dini inaugurazione dell'ambasciata appalto Erdogan ovvero Erdogan il riferimento all'uscita del disco di un accordo sul nucleare iraniano ha detto ormai negli Stati Uniti hanno perso il loro ruolo il mediatore e il Medio Oriente proprio quando gli Stati Uniti con l'apertura dell'ambasciata circoli ma non come e mediatori di un uomo di una roadmap di una nuova norma privati
Quindi è stato un elemento in qualche modo benvolere agitare le acque ricordiamo che poi Hamas e in qualche modo legata alle informazioni dei Fratelli Musulmani che in qualche modo sono riconducibili ad Ostia quindi insomma hanno recato un intervento così
Così casuale
Anch'esso da tempo tutto quello che stava accadendo sembra delle da una parte o dall'altra vediamo anche le elezioni Bach con neri dove hanno avuto vediamo anche le elezioni limitano con insomma una risultato abbastanza importante da parte degli atti con la vediamo che significa che hanno una situazione in cui penalizzazione che stava facendo Berti conservatori anche qui pervenute finta creando una situazione in cui ognuno finirà dalla propria parte ma che col Porfidia no rischio generalista veneta
Che poi venga cavalcato dall'uno o dall'altro leader creando ulteriori tensioni ulteriori riscontri una quello che alcuni davano una sorta di culto
Il punto di non ritorno il secondo elemento di riflessione cioè effettivamente come diceva
Come ricordavano la scuola veniva effettivamente c'è una pietra Rampelli parliamo Pasqualetto
è una cosa che non è nuova perché l'amicizia tra tram per le parlavo è piuttosto piuttosto datata io per caso mi sono imbattuto nei giorni scorsi una umbra
Racconto di Donald Trump grattata di Donald Trump ogni importante cerimonia che lui organizzava opprimere l'apertura all'inaugurazione sui di sue opere immobiliari non per qualche appuntamento familiari importante Netanyahu era uno degli ospiti più ricchi dell'insomma che ci sia una amicizia ormai consolidata questo è chiaro e una volta che poi darà tappe dettato pendente
Delle categorie non ha fatto mistero quello facilitare anche il suo il suo vecchio amico nonché alleato nella nella regione la domanda che vorrei fare al dove c'era la seguente però orrendi chiedere una una in realtà quanto cosa ci ci possiamo aspettare
Non sono appunto in termini chiedendo agli abitanti intanto spinto come panni criminalizzare le mantengo viva ed evidente
Carattere regionale cioè con tutte le implicazioni che la situazione tra Israele e Palestina che l'uscita nucleare iraniano chiede insomma tutta la citazione di o strategia corde di un appuntamento elettorale
Delle varie fazioni sciite hanno rigettato e concorda ci si deve aspettare nella breve periodo
Io credo che non si possa perché prevedere un situazione che vada deteriorandosi di non di ora in ora fintanto che non appare chiaro sedie per la scelta di Trump di effettivamente un progetto politico una road map di qualsivoglia natura ma finché non viene esplicitata
Non vedo soluzioni alternative a una situazione di crescente i de di tasso di Pellico dita che andrà crescendo di ora di ora in ora che che fa poco sperare sul futuro tutta l'area come dicevate prima
Da in direzione di estremismi sempre più e chiede di soprattutto di uno stato di conflittualità
Infinita fintanto che non si palesa da qualunque da qualsiasi parte da una delle parti in causa un desiderio di fissare delle linee sia pure iniziali
Di una strada verso una soluzione pacifica del del conflitto non si può che inclinare a più cupo pessimismo
Grazie a Francesco Semprini e corrispondente per la stampati leggiamo ovviamente domani grazie Francesco allora gioiello Hassini per il professor Alberto Cavaglion
E ovviamente su quanto ha sentito e quanto vogliono iniziò io sono totalmente d'accordo e credo che il problema andando verso un pessimismo totale io credo da dopo la morte di Rabin
Abbiamo preso una strada dove perdiamo che una parte serenità in ritrae rischia anche il potere crede dei palestinesi capiscono solamente il linguaggio della posta e viceversa israeliani e i palestinesi c'è una parte che che governa e chi gestisce che ha più incruenta che crede che israeliani capiscono solamente gli nel linguaggio della porta riportato
Che siamo davanti due dal rapido U due logiche i luoghi a Lugano chi non parlano i non dimentichiamo anche che siamo davanti a un cumulo
Da quello che è una vittoria una parte e una Naqba parla l'altra parte una un una sconfitta totale io ogni giorno queste sconfitte si vengono tradotte anche e delle logiche di disperazione la rettifica di niente ma semplicemente per piegare
Che non possiamo non prendere in considerazione che c'è una parte lì e non solamente presente
Sconfitta manderà in campo umiliata
Perché non terrebbe conto delle logiche e di del la situazione che è cambiata anche nella zona
E inoltre che tu parlare di una per Trump Netanyahu no io credo che io che è un'arte semplicemente però anche perseguendo la logica di Netanyahu aperto
Un più passa il tempo stavo leggendo prima un un dicono molto interessante sul Paese dove spagnolo fin qui Margherita delegando la politica del Medio Oriente a ai fratelli Trump e allora bisogna ritengo utile tutte queste parti per cercare di ragionare fuori della logica di chi ha ragione e non la ragione però solo settant'anni
E queste settant'anni dello per hanno creato due modi del raccontare l'appropriatezza storia
E quindi due modi ogni giorno non trovano un momento di per per re lettere e cercare di trovare dei punti di incontro
Per
Prima di tornare dal professor Cavaglion abbiamo in collegamento Giordano stabile che abbiamo già avuto suo primo pomeriggio nel notiziario allora Giordano abbiamo dato un po'di notizie di reazioni abbiamo analizzato con diversi ospiti domani
Abu Mazen a basse proclama tre giorni di lutto sciopero generale denuncia il massacro israeliano che Netanyahu ovviamente giustificare giustifica l'uso della forza per difendere la frontiera cosa ti aspetti adesso per la giornata di domani che anche altre complicazioni ci dicevano la scolare edilizio trasmissione
Lì perché certamente d'inizio di una manifestazioni di una mobilitazione chiarire che il che ha il suo clou domani con la con la con la giornata della della Akbar
Greche che il quindici e quindi c'è speriamo di no ma cioè c'è l'altra possibilità che ci si trova
Altri scontri molto violenti
Grazie e altre vittime loro la vera luce al diciamo che Al Fatah e tutta la dirigenza palestinese di Ramallah tira preparata per questi giorni
E ma il luogo in cui come abbiamo detto che è una insomma l'obiezione che avevo lasciato spazio Hangar tra prima perché Gato appunto è una situazione molto più difficile quindi era giusto lasciare spazio visibilità alle manifestazioni a dimostrazione alla popolazione di Gaza che so quel di più di quello che circondare questo questo me l'hanno detto però certamente in questi giorni con l'ambasciata e la mappa
Avrebbero stracolmo militanti in modo massiccio Cocco comma quattro a marzo e quindi sicuramente domani non purtroppo molto delicato
Dunque collegamento con noi c'è anche il professore Alberto Cavaglion a cui ridò la parola perché Ouassini in collegamento di Rainews ventiquattro ma anche in precedenza altri colleghi dicevano come siamo insomma di fronte a questo muro contro un muro che sembra portarci davanti un precipizio vorrei chiedere al professor Cavaglion con cui sono stati tutti abbastanza d'accordo da un punto di vista proprio di identità
Diciamo ebraica nota sappiamo diciamo l'importanza che ha in per quell'aria a livello di democrazia a livello di libertà a livello di principi Israele quanto insomma quanto avviene in questo momento rafforza o indebolisce secondo lei tutto questo insomma perché la questione della sicurezza di un di Israele credo no che si è sempre il primo punto che tutti quanti ovviamente ci poniamo
Anche con con molta preoccupazione
Citava adesso Alberto leggevo da suo pezzo qualche minuto fa chiama sarà dato degli avvertimenti abbastanza forti anche la popolazione ebraica le aveva esortati ad andarsene siete stati avvisati
Attraverseremo il confine raggiungeremo tutte le vostre comunità nonna moriremo da soli insomma
C'è anche un po'di difesa delle delle frontiere voglio dire al di adesso della politica più scoppiettante di Netanyahu professor
Questo è evidente sempre e quando è la crisi arriva sull'orlo del precipizio l'identità si rafforza il pericolo non è soltanto grazie a te il contesto generale che bisogna tenere presente la Siria il Libano alle cose che avete detto prima lo scontro frontale soprattutto all'attacco alle ai confini rafforza l'identità mediche e a sfumare le differenze dentro l'opinione pubblica italiana perché è sempre accaduto e note Daneri
Di ogni complicata da per avere un minimo di conoscenza geografica dell'area per capire che ed è proprio difficile da fare quando si ragiona come stiamo facendo noi adesso nella posizione dei descritto Rino Appio perché mai parliamo qua
Da lontano al telefono comodamente seduttivo in uno studio in un ampio spettro spazio per le strade del le le nostre città ma non non sappiamo cosa vale a dire vivere il conflitto di per sé una frontiera ricevere
Minacce di quelle il cui lei faceva riferimento prima questo è il la condizione dell'estrema di chi elettive sull'orlo di un precipizio infettante le e il punto
Decisivo purtroppo e pare sull'orlo del precipizio rapporto agli estremismi
Delle due parti è soprattutto solido rafforzata le parti politiche degli anni che sono meno disposte al dialogo soprattutto cancella del tutto qualunque speranza di di una progettualità futura norme un parliamo di parte che non hanno che torni in gioco che Toni compite come si dice va detto da settant'anni ma che non Anna nessun'idea di che cosa potrà essere quella terra per settanta anni trecento è una brutta
Per i figli per i nipoti di quelli che ha definito un battello su due fronti contratto
Molto chiaro grazie al professor Alberto Cavaglion oppure se è stato vano in diretta radio radicale allora Giordano prima di salutarti
Dove porta tutto questo insomma tu hai descritto anche più volte anche radio radicale in questo programma oltre che ovviamente per i lettori de la Stampa
La situazione particolare in Medioriente ricordiamo la Siria ricordiamo le ultime elezioni in Iraq ricordiamo le ultime elezioni in Libano insomma questo in qualche modo Rossini che al telefono e ti ascolta in collegamento
Contestava un po'quest'asse Netanyahu Trump che un po'illustrava Francesco Semprini qualche minuto fa
Lui diceva qui è stato demandato proprio una politica in Medio Oriente ad Netanyahu quindi si è totalmente sposato questo tipo di politica conviene su questo e cosa dobbiamo aspettarci adesso anche per la sicurezza di Israele
Ci saranno reazioni anche molto forti cosa ti aspetti qual è la situazione anche dal punto di vista se voi da parti più estrema no della dei palestinesi
Ma per quanto riguarda la politica ristampabili sembra che a Luisa diciamo è un impatto il prigioniero delle delle promesse elettorali
Che ovviamente semplifico no il Medioriente non è non è dei migliori però così per semplificare e dall'altra dal e queste promesse non erano soltanto l'ambasciata ma anche il disimpegno delle dei diritti per l'America Medio Oriente che costava troppo condona costava centinaia di miliardi e quindi voleva ritirare truppe ritirarsi
E investire in patria questo scusa significa che ho che è vero
Vero a in qualche modo appaltato
La la la questione meridionale nei nodi mediorientali a Israele non solo il parere anche attraverso di te Mohammad invito al bando promuovendo appaltato così
Essendo con un piede dentro e un piede fuori chiaramente non aiuta ricordo i compiti perché qui c'è una leadership molto forte la Russia ha provato che Pirelli nuoto ma non è in grado di
Di impoverire il sicuramente un un accordo di pace con il liquido anch'esso riempito un torchio Motors torneo Ida e quindi dobbiamo verso sicuramente più missioni conflitti
E che causa occorre questo mai abbastanza chiaro
Incorrerebbe in Corea per esempio ha palpitato Oliver come Moon e che però è molto più più efficace i risultati sono riguardi non credo per merito suo mai Medioriente è un caos molto più difficile
Israele intravede si difenderà ovviamente sia le qui davanti alle minacce di a martellate perché i neri sono sono poca cosa rispetto alla all'apparato militare
Di sorelle che che chiaramente aveva dimostrato il settanta anni sopruso Polillo così ci cosa tutte la minaccia iraniana omento anche quella su un po'contorto
Però il più concreta perché l'Iran in questi anni in questo vuoto americano CCD
A chi spazio a cantato parecchi paletti in Iraq e Siria Libano e quindi se qui è una cosa più seria non in grado cercano e che minaccia all'esistenza di Israele però di creare problemi perché è una pressione sul oltre settentrionale tra Libano e Siria
Chi comincia a sentirsi che preoccupa
Preoccupa i vertici militari
I israeliani ieri è una cosa più seria perché previsto in una guerra nono non può essere escluso chiaro Grazia Giordano stabile per essere stato con noi saluto
Anche Rolla Scolari giornalista della Stampa per essere stata con noi grazie Rolla prestissimo allora gioire se ancora qualche minuto abbiamo in collegamento Daniel Ryker di Pagine Ebraiche buona sera Daniel
Clivet tra tra Gerusalemme credo che Milano noi in Italia ecco Daniela dacci la tua idea lacci la tua lettura di quanto avvenuto oggi brevemente poi sentiamo anche se conviene o meno gioiello Hassini Rainews ventiquattro che in collegamento con
Ma sicuramente è stato un evento storico
Diciamo la la lettura è quello di comunque di un cambiamento la politica nel prossimo futuro ci sia dal dal punto di vista di Israele insomma si saldano ancora di più i rapporti con con gli Stati Uniti
Dall'altro lato come già quando c'era stato l'annuncio in Israele per quanto ovviamente ci siano stati molti i festeggiamenti che la capitale fosse Gerusalemme già era noto a tutti
Questo il fatto che venga riconosciuto anche dal primo potente del mondo come ha detto il Primo Ministro Netanyahu nel suo discorso ovviamente
è una garanzia anche per il futuro detto capisco le incognite rimangono cioè le le le le feste ci sono state che arriva anche da un momento di di festeggiamenti prolungati come dire la data io Massimo utile che si che veramente un momento di serenità in tutto Israele
Cimino anche a al momento molto bello perché dico di coesione sociale con questa vittoria dell'Eurovisione che forse in Italia non si vede molto qua
In Israele è stato festeggiato alla vittoria di Ninetta batteva e con anche nelle stazioni di piazza si è arrivati quindi al momento odierno con come dire con con grande intuito dal mondo all'altro lato c'era anche come sempre purtroppo in Israele c'è la contraddizione che e la anche la consapevolezza che a pochi chilometri sono stati riscontrati Garda e al nord sentivo prima anche il collega stabile che è un lusso ma definiva
Lì era non lo so quanto gliel'hanno ossia e con un pericolo imminente il punto credo che sia questo no perlomeno insomma
Cerco di di chiudere in questa maniera è l'ora di oggi nel senso che la scelta voglio dire di Trump molto molto forte nodi venir fuori da questo in qualche modo provare o perlomeno camminare totalmente d'accordo con con l'Iran è una scelta in qualche modo oggi o poli esso poi ne vedremo gli effetti inoltre questa cosa di spostare in questo momento
La capitale
Tel Aviv appunto a Gerusalemme
Anche con in forma così abbastanza forte rilevante può anche non essere considerato opportuna da alcuni analisti ti leggo
Per farmi comprendere meglio quanto ha detto oggi Theresa May
Un inutile mossa in termini di prospettive di pace nella regione su questo siamo d'accordo o tu ritieni che politicamente questa sia stata una mossa importante da parte di Trump che comunque dà maggiore sicurezza Israele poi sentiamo Zouhir su questo
Non non credo non credo che questo dia maggiore sicurezza d'altro lato dubito c'è dubito anche il contrario nel senso che la situazione di fatto non sono cambiate
Credo che quello che può cambiare soprattutto questo è sicuramente un modo insomma lo spostamento e il trasferimento dell'ambasciata è sicuramente molto simbolico detto questo credo che quel il il cambiamento più significativo sia la visione che al mondo arabo del conflitto israelo palestinese soprattutto Arabia Saudita insomma un mondo arabo che sta cambiando e credo che quella FIAT soprattutto la direzione non so quanto questo per il trasferimento dell'ambasciata
Beh americana Gerusalemme possa cambiare lager sono un pretesto secondo te da parte chi da
Da parte che appunto contrario in qualche maniera la sicurezza di Israele sta dicendo se ho capito bene
Sì che sentiamo sui
No io io credo che cosa stanno cambiando che il mondo ha o il sicuramente un pochino alla mobilitazione anche da parte di Paesi con l'Arabia Saudita il mero attivabili
Però Europa parla bene a hanno on prendere una posizione così chiara favorevoli Trump perché è l'ultima spiaggia
è indicato che il controllo che arriva un dialogo perché così come ha fatto Trump realmente auto eliminato da ogni possibilità dev'essere un arbitro loro OPA in questo aspetto qualche lacuna mostra più strategica che altro però
Perché Gerusalemme fa quindi i conti di fatto già è la capitale di frane però è questione di tempo logica che abbiamo visto oggi
E questa importante in questo senso però come ho detto prima
E come c'è la storia e questo darà conosciamo ognuno racconta anche la sua versione della stessa storia c'è la biografia e la geografia ammesso
Israele e metodi un mondo arabo poi e vicini sono Paesi arabi e allora bisogna provare
Una soluzione una barca risoluzione che permetta di una un'intensa tra i palestinesi gli israeliani pietra apre i Paesi arabi credo chi come D'Alema Prada perché non c'era un'altra scelta la geografia condanna Empire Reale perché dà corda un giorno
Da questo punto di vista secondo te è questa soluzione lontana giusto sui cioè questo quanto stiamo vedendo questa politica così forte da parte dell'amministrazione Netanyahu assieme a quella degli Stati Uniti d'America secondo te non aiuta nella ricerca di questa soluzione dici questo
Almeno in questo momento non aiuta in aiuta rapida mia preoccupazione la via però paura è venuto che faranno tre metri soprattutto degli da un politico appunto in quanto in quello che sta succedendo
Cercare hanno decollarono per perché non dimentichiamo che c'è una parte dei musulmani
E ho anche molti musulmani considerano giorno dall'M un luogo attaccano come dottor prima il cuore comporterà che molta gente soprattutto i fanatici
Useranno quello che noi stiamo vedendo questi giorni delle morti che abbiamo visto questo giorno l'organigramma quando manda lenta la crisi sono fa anche in questa logica allora io quello che sto dicendo che tutto quello che proverebbe in questo momento egregiamente una cresce anche non è finita ancora
Daniel
Ma indica che sono più o meno d'accordo io credo dall'altro lato di anche avendo la percezione un po'di quello che si respira in Israele in Israele c'è una grande disillusione nei confronti di quello che il negoziato di pace ci sono state come come fanno anche gli ascoltatori medi radio radicale ci sono state varie opzioni
Nel corso negli anni fino a un certo punto si pensava di essere vicini ora ora veramente sembra molto lontano
Non vedo nella prospettiva immediata anche con con Trump
Che peraltro aveva promesso di di presentare o più o meno in questo periodo avrebbe dovuto Prome avrebbe dovuto presentare un una possibile piano per un negoziato di pace non vedo la possibilità c'è otto e certo gli scontrini in dal punto di vista simbolico e si vede anche in quello che succede a Gaza è quello che vuoi comune con ogni probabilità succederà anche domani con il con il giorno programmato Dell'Anna va sia Gallo che nei territori il il futuro come invierà lo vedo molto nebuloso ma non temo che non sia una novità ecco
Chiaro grazie davvero Daniela anche perché animatore di Pagine Ebraiche la rivista appunto dalla comunità ebraiche italiana e grazie a zero Lassini che analista giornalista conduttore di RAI news ventiquattro grazie anche a te suerte
Ha preso allora sono le venti e ventotto abbiamo terminato domani vi proporremo nella nostra consueta fascia per una parte una trenta trentacinque minuti uno speciale che abbiamo realizzato su Cuba
Interviene anche interverrà anche Maurizio Turco
Un attivista cubana e
E stato realizzato in collaborazione con Freedom Mauss
Domani vi racconteremo anche questa missione in programma in Italia che culminerà lunedì prossimo che con un'iniziativa del Partito Radicale
Io vi ringrazio per l'ascolto ringrazio la regia di Alessandro Teodori qualche secondo di musiche Andrea Millau in studio per il notiziario serale di radio radicale con l'ascolto