Tra gli argomenti discussi: Cultura, Irpinia, Italia, Libro, Poesia, Territorio.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
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10:00 - Camera dei Deputati
poeta e scrittore
Tra le richiama puntata di due microfoni e questa notte parliamo e non lo facciamo da un bel po'di poesia lo facciamo
Con un Autore che ritengo politicamente importante e prezioso che Franco Arminio e che ringrazio per la saluto a trovarci ci siamo visti qualche mese fa in un in un bel festival a Bergamo Alta
Allora li avevo ricordato da chi aveva avuto la bontà rinuncia a ascoltare un po'le duri già il Senato e e vive ancora a Bisaccia Irpinia d'Oriente ormai pubblicato una ventina di libri in quel caso se non sbaglio chiacchierammo un po'succederà strada gli alberi che era stato edito da Chiarelettere e anche un po'del tuo ruolo che è un po'un neologismo che quello di Paesi solo perché tu insomma tra l'altro Pessi
Una una lite piuttosto complicata fra la Cross Media Lita e il racconto di diciamo luoghi un po'nascosti un po'perduti un po'dimenticati quindi qui ci arriviamo fra poco perché oggi parliamo della come che si dice la nuova fatica poi perché si dicevano del suo nuovo lavoro che resteranno i canti che è in libreria per Bompiani allora parlare di poesia parlare di libri già difficile parla di cui sia secondo ancora di più nel senso che non staremmo qui a spiegarci un libro di poesie scordatelo perché non si può fare io chiederei innanzitutto come nasce l'urgenza di questo libro perché insomma vi siamo limbo dove ci sono tanti elementi dentro fra i quali la capacità di dare luce a a a cose sentimenti nascosti con le parole ovviamente ma anche una sorta di di sottotesto che quasi un'incitazione all'andare al centro delle cose
Ma
La poesia nasce non non non nasce in forma di libro nascono le pulizie uno alla volta avvolte nascono dei versi che poi si aggregano no nello spazio nel tempo
Dopo o comunque la bella esperienza del libro precedente ho avuto una richiesta da Bompiani Dini
Pubblicare un'altra raccolta di poesie mi sono accorto che avevo già un un bel numero di testi li ho scritti altri nuovi e insomma ho sentito che poteva essere un libro che aveva senso ma non l'ho fatto solo per la richiesta che c'è stata comunque
Perché una cosa è scrivere una cosa è fare un libro io scrivo praticamente da da quando avevo sedici anni
Quando i vari un libro è un'altra storia devi scegliere dei fare una casa il tramezzo Dometti il bagno mette il divano cioè un'architettura diversa invece il a me mi diverte di più scrivere può essere in versi in prosa no
Il libro perché nel mio caso essendo un poligrafo scrivendo molto
Essendo un lavoro a esclusione che cosa Tondo anche per questo libro è stato camper ogni poesia che c'è ci sono novanta che sono rimaste nel buio
Senti nella stesa che dalla casa editrice ci sono tanti elementi però uno di quelli che ritrovo è che dicevo poco fa
Si tratta di festeggiare di celebrare quello che c'è e di cercare quello che non c'è per questo mi sembra che questa poesia non sia solo
Un compiacimento di bellezza
Ma ci sia dentro se mi è arrivato un messaggio quel messaggio chiaramente individuale non no tu da poeta lo sai bene
Che però anche lì ci sia sempre una un'incitazione verso verso la ricerca verso il Monza ne firmi verso la mobilità verso la valorizzazione di quel che siamo ma che spesso dimentichiamo ho capito bene
Sì sì nei il motore di tutto l'inquietudine quindi sicuramente c'è una ricognizione dei dei luoghi di sia di di lupi Esterni paese nel mio caso ma anche di luoghi dell'anima quindi l'esercizio di per certo azione a me interessa molto il guardare però c'è anche una sorta di tentazione verso l'infinito verso l'invisibile
Nell'idea che la che che che il problema principale secondo me dell'uomo contemporaneo è un problema teologico ce ne abbiamo un po'perso il rapporto col sacro col trascendente
Se come la polizia un po'questo compito di riattivare questa corda negli umani poi ognuno la la la la la la rivela come come vuole come può
Per la sua è un poeta sempre dei massaggiare con questo il quest'organo che ci protende verso l'invisibile
E credo che un buon libro di poesia se non fa questo non che cosa fa fa cronaca cronaca in versi non serve certo ce n'è già tanta quindi si un alimento diciamo piana orizzontale ma con queste fenditure improvvise
In linguaggio calcistico si potrebbero dire improvvise verticalizzazioni
Senti e non il tiqui-taca del Barcellona dunque più reato senti si sta vicini per fare miracoli non per ripetere il mondo che già c'è che già siamo vedete come una poesia prescritte scrivere questo concetto un poco il giornalista cronista che invece avrebbe messo qualche giorno e invece qui andiamo al centro al centro delle cose non la spieghiamo perché questa bassa se stessa invece di chiedo
La poesia una lucciola alle due del pomeriggio e qui andiamo sulla sull'incantesimo che è una questione che ha in cantiere la persiana specie di miracolo
Che che siete è però anche una cristalleria un oggetto fragilissimo e qualcosa che insomma io faccio fatica a immaginarmi persino in un contesto di velocità perché la poesia lentezza in un contesto di cross media Lita perché la poesia è è scritta
Che che che ruolo asticella un ruolo la poesia ammesso contesto mediatico così
Ansioso ma intanto come negli anni sessanta settanta si pronosticava la fine della scrittura
E questo non è accaduto non abbiamo mai scritto tanto no
Quindi io stesso scrivo molte positive altamente su Facebook quindi non è siccome la Rete non non è non è nemica della polizia nazionale la rete vertiginose la poesia lenta
Anzi la la poesia insistete può viaggiare più di altre cose può emettere fondano una una forma una poesia Breve non può emettere un romanzo in Rete non permettere un un saggio
Quindi la la secondo me la la poesia quella meno più effusiva più emotiva quella più semplice e diretta che parla al cuore può trovare la Rete è un buon veicolo e quindi secondo me il tempo che viene un tempo in cui la voce destinata
Ad aumentare la la la la la sua la sua presenza del mondo che questo secondo me non può che far bene al mondo c'è la poesia dovrebbero frequentarla non solo i poeti ma gli architetti medici giornalisti i tabaccai gli operai cerca la poesia non è fatta su tempestare in mezzo ai poeti e basta insomma questo nel Novecento si è creata un'pashtun una nicchia per cui sembrava che fosse una cosa per specialisti
E non c'è niente di più sbagliato di questo la politica e come il pane deve stare dappertutto
Pagina cinquantacinque ora mi fa male la vita la vita è una cosa che abbiamo sulla bocca dello stomaco non è un organo Lanzoni infilata nella carne cerco essenziali
Anche se poi lo fa ma glielo leggi tutte no quando è no no no no no va bene va bene senti quindi la poesia ha una sua capacità di stare nella velocità forse perché in in innesca un anticorpo forse perché era lenta forse perché no
è è quella cosa lì a quella lucciola
Sotto il sole
Tu però sei bravo a incrociare nel senso c'è sa che essere capaci a fare quello insomma no
Ci sono molti quelli che la rete poco non la frequentano non la vogliono
E Tosi ha trovato trova si riuscì a trovare un linguaggio e un come si direbbe un link di comunicazione con Rios media io intanto non nascono Rete perché la cute prove della Rete che
Ha poca memoria per cui magari trova la polizia e pensa che uno ha cominciato l'altro ieri a scrivere no
E quindi io uno al un lungo tirocinio scrittura in versi tradizionale cioè prendevo le poesie le stampavo le mettevo nella busta le mandavo al poeta che sta là magari a Milano mi rispondeva davo quindici giorni quindi conosco quel tempo lì quando è arrivata la Rete per me è stata abbastanza naturale provare questo questo luogo quindi non però non nasco in Rete quindi Obama e Maurya della dette di questa scrittura fatta non nella Rete
Io non non sin dall'inizio molto per i poeti che avversano la Rete nel senso che mi sembra un po'posso sbagliare o portare il broncio alla propria epoca è sempre sbagliato quel la rete non è una cosa di passaggio noi
Dalla Rete arriveremo a qualcos'altro che sarà ancora qualcosa
Ancora più più irreale tra virgolette quindi forse poté stabilizzato prima sì però dobbiamo comunque far fare i conti che non si torna indietro secondo me
Quindi la Rete sta cambiando l'umano la poesia se vuole raccontare l'umano
Vi frequentare anche la Rete io l'ho non credo che sia sia poco c'è la rete di è un anarchico imbarca anche se non ti presenti al porto quindi tanto vale
Quindi il dono della sintesi mannaggia non sai quanto noi giornalisti invidiato sospetti
Per fare un titolo ci mettiamo ore
Le persone si incontrano per rinascere nascere non basta mai a nessuno
E questo libro è questo libro questa una serie di poesie che hanno a che fare come con con la nascita i con la rinascita
Steve Carell al problema della del del destinasse fisicamente ma secondo me per il nasce dalla vita veramente è un lungo tirocinio annoiata nasciamo ogni giorno
Noi dobbiamo rompere una sorta di di lealtà che abbiamo con la nostra madre secondo me che ci rende un po'prigionieri no non è facile in realtà molte persone credono di essere libera in realtà stanno in un recinto
E ogni giorno bisogna spezzare qualche
Qualche Sbarbati questa prigione che si costruisce proprio tutti i giorni la ecco la poesia è una è un esercizio per rompere le sbarre della prigione in che può essere la prigione del palo mestiere del più di un amore di un luogo sprigionare gli uomini non è facile
Sprigiona coesione non liberarli ma sprigionare
Il tuo lavoro di fai solo però ovviamente continua
E a volte si tocca con il con il mondo poetico volte viaggia solo su rotaia proprie
Magari non tutti hanno avuto modo di ascoltare una registrazione che facemmo un anno fa a Bergamo quello spiegare un po'scosse un Paese solo loro
Posso fare una cadenza vera era Semenza
Ma io non è facile banalmente potrebbe essere questo io vivo in un paese di una casa in cui sono nato sono rimasto fedele a quei luoghi
Però non sono un paesano logo c'è uno che si interessa solo del suo Paese
Solo del passato del suo Paese a me interessa tutto il Paese come figura di avvenire dice io sono convinto che gli essere umani
A un certo punto dovranno tornare a queste cellule più piccole che sono i Paesi questa città di cui si parla tanto in Cina da venti milioni trenta milioni se ne sono delle malattie
Cioè la dimensione ideale per tessere al mondo e i dissidi nugoli di due tre dei quattro cinque mila abitanti
Poi ovviamente ci possono essere i servizi collettivi però ecco io io credo che l'arcaico ci può salvare con la presa d'oggi è una sorta di disciplina che che che guarda le rovine in cui siamo immersi
Ma che sente sente che c'è una salvezza e questa salvezza però non viene dalla diciamo dalla dal fatto che la modernità si perfezionisti migliori si riformi
Ma in qualche modo dal fatto che la modernità venga superata da ciò che le sta dietro mandato in onda un'altra da un'altra modernità da dall'arcaico e questo non significa nostalgie del passato significa riportare nell'uomo la radice sacra riportare
Appunto la la la la una sorta di fondo mitico
Che che che viene dal dall'alba dei secoli e che in pochi decenni abbiamo un po'perduto era cosa abbastanza complicata e non è che un poeta o o una stagione ci salva ci vorranno molti secoli forse però questa se me la direzione per restare umani la poesia è un una piccola Zappaterra per fare questo solco
Stati nel libro smentiamo anche il fatto il concetto che la poesia sia una roba astratta no e e tu lo dimostri perché fra le sue poesie
C'è un capitolo a parte che sia prove migrante insomma che è un tema insomma col quale non si può non fare i conti
Che spunti è preso per questo che se vogliamo a un aggancio un po'più diretto no considerata più crude meno diciamo
Metaforiche io non ho esperienza diretta delle migrazioni attuali so so bene è una faccenda
Enorme è uno scandalo che non scandalizza nessuno non mi sembra che sia niente di più clamorose di più grave del fatto che dei ragazzi delle donne muoiano nel nel mare negati
C'è l'Europa veramente dovrebbe vergognarsi per come si è comportato in questi anni io parlo di più dell'emigrazione
L'ho conosciuto indirettamente attraverso i miei familiari Checchi chiama tre sui miei tra i Paesi che che attraverso che tutti sono state segnate dall'emigrazione ogni porta chiusa
E la porta di qualcuno che è emigrato
E quindi io li creazione la vedo tutti i giorni quando cito per per questi Paesi
E è una vicenda di anche gli italiani hanno rimosso perché gli italiani appunto hanno da quando è cominciata l'unità d'Italia
Non hanno mai smesso appunto di migrare io cosa quando arriverà un Governo per esempio che firmerà l'emigrazione dai Paesi sono sono curioso di vedere
Quando è il giorno in cui arriva un governo che blocca l'emigrazione che un paese della Sicilia della Calabria non perde abitante ma li acquista beh vuol dire che è cambiato qualcosa
Sette c'è anche un capitolo che inevitabilmente per Napoli si è probabilmente quasi tutto autobiografica ma c'è un capitolo che lo è in maniera specifica dopo quello sulla sugli emigranti quello che parte hai accennato prima casa madre
Pagina centotrentatré tu ricordi sono nato dalla bocca del nella bocca di lupo sperduto su un'altura senza boschi febbraio del sessanta Irpinia d'Oriente
C'erano nel Paese una decina di macchine e un migliaio di muri le rondini prendevano in cielo il cibo con cui sono cresciuto
E e ce ne sono tanti altri di di
Di Sophie narrativi perfette per fare tornare indietro nel tempo
Ma anche l'altro libro c'era una sezione di Sensi chiamava poeta con famiglia io una famiglia i poeti hanno una famiglia una moglie e due figli o ad un padre e una madre un fratello o un paese che è anche un po'per me la mia famiglia o degli alberi di noce davanti casa mia che ritengo un po'dei miei familiari con la fontana o il portone dove giocava a pallone da solo
No ripeto sono sono fedele a quei luoghi anche adesso vado molto in giro
Anche su un valore che sta tornando l'uomo globale negli può fare qualsiasi cosa può imparare cento lingue ma se perde la lingua di sua madre
Non va da nessuna parte quindi lo dobbiamo assolutamente si affeziona Arci ai luoghi che ci hanno formato perché poi le le cullano sta curvatura viene da lì
Quello che siamo viene del dal vento dalla che oggi abbiamo preso dallo sguardo che abbiamo avuto nasce in un piccolo e del sud nascere con una madre dolente significa aveva uno sguardo appunto dolente che ti ha messo dentro insicurezza paura e ci fa i conti con tutta la vita e con questa cosa
Prima ci fa i conti e meglio è
C'è una cosa molto bella e mi ha colpito alla fine perché tu
Devo dire con grande umiltà alla fine da qualche consigliavano richiami consigli li chiami appunti sullo scrivere in versi
Il primo dice quando scrivi devi rimirare il centro della terra lì dove non potrà mai arrivare la pagina di un libro la carta di una caramella
E poi una cosa bella nessuno ha mai finito la poesia ma resta sempre tanta per gli altri per chi viene in questi studi qualche tempo fa ragionavamo invece su su fa su un altro fatto sul fatto che fu chissà se la poesia a più a a più mare della musica
Perché sembra che sia la stessa cosa in realtà ragionavamo con Gino Castaldo sul fatto che ad esempio negli anni Settanta probabilmente sono fatte e dette cose
Talmente importanti chi adesso come dire o spesso si tornerà con le parti spesso si raschia il fondo del barile forse alcune delle cose più belle sono già state scritte
E nella poesia no
Gli Aion MOI azzardano no no no io avrei perso che non tutto è stato detto in un certo senso Man tutto può esservi dette in un'altra maniera vuole o non c'è e comunque quelli che pensano che negli anni settanta nel Novecento sono fatte tutte le battaglie più importanti sono scritti libri più importanti si è fatta così è più importante
Non io non simpatizza per queste persone perché come sempre appunto non non sono non hanno fatto il il salto nella nuova epoca come se fossero rimasti fermi nel nell'in quel secolo
Secondo me
No non va bene quell'atteggiamento
Pensare che che per rendere la vita comunitaria sia finita con le loro battaglie con le loro comunità non appena quella nata territorio Cernic limitavamo solo non alla ma anche ma anche a livello musicale all'anche a livello secondo me dobbiamo avere occhi orecchi per ascoltare la poesia la musica che che che che viene fuori da questo tempo che posso secondo me non non lo capiremo pirla che cos'è ma non ma pensare che non adesso sia un tempo vuoto un tempo io non sono affatto convinto di questo c'è questa è un'epoca
Come anzi se non evoca drammatiche se di grandi trasformazioni
Secondo me testimoniare che cosa sta succedendo è particolarmente importante certo farlo con il guardando quello che c'è veramente su sotto gli occhi non
Non appunto pensando che c'era un errore più grandi anche forse quella musica risente più di spinte
Sociali se vogliamo in atto alla poesia probabilmente la musica situato al ciclo delle stagioni venne in alcune anche delle zone ci può essere una zona in cui negli anni Settanta c'era un fermento poi poi questo fermento cade poi torna
Però ecco l'idea che questo sia un buon momento povero piccolo ministero e che abbiamo alle spalle chi sa quale grandezza almeno mi convince
Sente fra nel piccolo regalo vi sono altre altre piccole perle fra cui per fare una poesia non ci vuole niente basta che abbiate un corpo uno solo ma che non sia vostro
Per la poesia ci vuole sogno e ha ragione e notte e vento e ribellione e porta le poesie sono tazzine di luce nel cuore della notte
E poi dentro il corpo non ci sono parole prendiamo fuori costano moltissimo le migliori
Poche parole poche parole in verità servono a qualcosa pochi Silenzi la poesia andare dal macellaio comprare le vie di carne gettarli nella neve per i cani e le Pogliani
E poi il poeta è uno che si espone ai versi bisogna affidare cose che ancora non abbiamo confidato a nessuno altrimenti si fanno ombrelli merendine
Il poeta ci espone se M. mi sono le parole che mi sono care questi questi testi esposizione e ribellione trovo incredibile che uno possa farlo scritte in salita lo scrittore senza essere un ribelle
Cioè lo trovo un una cosa il proprio tra le cose non stanno cioè non non possono stare insieme cioè se se uno non è un ribelle non non può essere un bravo scrittore cioè la lampo è un notaio qualche appunto la la la la la scrittura esterno la porta di di insurrezione qualcosa mancava al proprio corpo al tempo al fatto che abbiamo morire
Ognuno coi c'ha le sue però insomma io vedo in giro troppa letteratura che lascia le cose come si trova che si limita a registrare appunto quello che c'è
Indecisi ciccione ci bisogna sentire una sorta di ci può anche se sì possiamo anche arrendere ma ci vuole risaia ardore nello stesso tempo queste auto Choco
Grazie c'è solo ardore rischi di essere velleitario se non è chiaro se sono resa va be'allora arrendi privati a passeggiare come gira tutta infatti
è una merendina
Setti abbiamo abbiamo sottoposto a tutti gli altri che erano sono le trovarci azione del Libro di Torino
La specie che sperimenta ma insomma
Una cosa è una cosa semplice abbiamo chiesto però anche loro direttori
Abbiamo fatto fatica a trovare qualcuno che che che legga su questi benedetti tablet i testi di libri Poesie romanzi eccetera tu che il lettore sei
Io io uso molto il computer quindi leggo un sacco di testi interviste poi sia quello che compare in rete ma non ho mai comprato da un in bocca un'epoca sino a non viene non compro libri segrete qui non so come si fa a non vado in libreria e quindi leggo i libri li leggo su carta però devo dire che la maggior parte di lettura le faccio davanti al computer perché ormai certi sta lavorando quando mi riposo leggo poco quel rischio negli altri siti cose varie quindi l'altro su carta e molto molto diminuita anche nella mia vita oltre che uno finge di vivere Najat credo che sia la verità è ovvio ma evitando e no non lo non lo molla sole quantificare ma sono giornate intere in cui io non apro un libro e cosa che prima non cederà mai cioè io una qualunque giornata mi sembra un certo punto aprivo un libero adesso può capitare che per giorni interi io non apro un libro
Non è una bella cosa ma così una certa che faremo e con l'accusa di essere onesti in queste cose cosa se quante quanti scrittori insomma
Potrebbe dire questa cosa in assoluta tranquillità perché sembra di l'idea che
Sì successo da quando ce l'avete capita di non che non passano anche due tre giorni in cui non sfoglia un libro Massacre che scatterà Stagnaro liberi come dire
Devi vivere
Perché magari i tempi di pausa sono i tempi
Da vivere non necessariamente le nostre firme insomma non significa stare fermi
Allora l'ultima l'etica non è che rapporto hai con i proiettori
Renzo Tucci di parecchio e quindi no hai anche il privilegio perché social prima la ricchezza di poter incontrare di poter incontrare chi legge ancora così adesso senza citare ma più facciamolo il quel grido disperato di Moravia che magari più giovani non conoscono lo trovate su YouTube
Ai funerali di Pasolini in cui lui quasi gridando diceva questo Paese ha bisogno di poeti poeti sono ne nascono uno ogni cento anni eccetera eccetera questo è un Paese che ha bisogno di qualche sicuramente ma il rapporto poiché poetico il Paese
Suoni ai fini rapporto no io non lo so mai quando quanti lettori ci sono quanti elettori o non non riesco a però quali lo vedi vedo delle persone intanto per lo più donne
Argomento esso informazione sicura le le donne leggo le sue anche di più eleggono anche più poesia leggo tutto più in conseguenza per e previdente dirigono deposita Mordini volendo fare una Pepe Potì d'amore donne
Non non c'è però secondo me dispetto è un po'come il volo nel voto che una si vota un partito può essere vota l'altro non c'è un uno zoccolo duro di lettori per cui uno può dire io c'ho cinquanta mila lettori circa venti mila
C'è un po'un un contratto che si stabilisce un po'di volta in volta per cui non siamo degli sconosciuti in realtà e qualcuno ma anche se ha letto il mio libro non è detto che si che dico che si ricordi di me et talmente tutto confuso tutto pieno di di di di cose
Per cui dopo quattro anni siamo forse l'ho letto Arminio Figaro di un'altra Poesie Magasa Rezai bella immagazzinare si va compare un altro mio libro ma non
Non è difficile dire che quello è un tuo lettore non Lina imprime nella Rete c'erano no quelli che leggevano Calvino quelli che leggevano morali e non ben adesso possono leggere dei possono e di chiunque altro non non direi che è una figura ben chiare lettore oggi ecco
Allora proseguono i lettori di poesia tendenzialmente stanno aumentando acrilici una bella cosa quindi c'è censite che è un è un tempo
Molto legata alle emozioni e la poesia è comunque più emotiva della di altre anche discipline quindi un po'di persone che magari prima si rivolgevano al partito
Alla politica per adesso al di là lì non hanno risposte proviamo con imponenti per poesia porte poca nella politica dell'accesso visto che se qui
Inevitabile io ricordi Marco Pannella che probabilmente che tratto leggeva i meriti in termini di gas leggeva
Leggiamo esiste secondo me un po'un politico che legge poesie una buona cosa un medico che legge poi sia una buona cosa io metterei un esame di poesia Sciascia a tutti quanti sì anche chi falling all'ingresso in Parlamento un piccolo test di conoscenza dei poeti non sarebbe male la rete doti
Dissimulare durissima avrà un mercato è per però è il terzo perdo loro qualcosa
Anche chi fa le leggi se legge qualche poeta male non fa
Non suggeriamo quale perché insomma no no io ce ne sono parecchi no vogliono partire da da Bertolucci insomma
Va bene allora noi ringraziamo di cuore Franco Arminio per essere tornato a trovarci in qualche modo ci eravamo visti
Ma in un altro luogo e poi anche quel documento l'uomo trovato sul suo precedente libro se volete sul sito di Radio Radicale qui però invece oggi abbiamo un po'ci ha creato sul suo ultimo lavoro per Bompiani resteranno i canti che trovate invece in in libreria e potranno trovare anche Rete perché pur tu sei cross mediale questa la parolaccia che purtroppo va detta sto sempre su Facebook e quindi si trovano su Facebook su Twitter agli sposi dopo gli ori cosa ieri si comunità provvisoria
Chi vuole Festival di Aliano festa della pedologia ventidue ventitré agosto lì c'è proprio l'arte
Si radunano siamo gli arminiani ecco cioè conferma quello che sul ormai punto di riferimento ricordo che lo fai Aliano provincia di Matera in provincia di Matera quindi non non luogo brutto insomma
Allora grazie ancora a Franco Arminio addestrando i canti Bompiani due microfoni per stanotte finisce qui
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