Intervista a Raffaella Milano sulla campagna "Illuminiamo il futuro" di Save the Children Italia

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Raffaella Milano direttrice dei programmi Italia Europa di Save the Children benvenuta radio radicale innanzitutto allora dai qualche giorno è iniziata una campagna molto importante che si chiama illumini amo il futuro non è la solita campagna di fundraising non si tratta quindi di dare soldi per una missione per diciamo un'attività ma di firmare una petizione che si trova sul sito www nominiamo il futuro punto it per RAI chiedere alle istituzioni che tutti gli spazi pubblici inutilizzati che spesso ricordiamo sono lasciati nelle più completo
Abbandono vengano restituite alle giovani generazioni che siano dedicate alle cosiddette attività complementari quindi lo sport all'educazione e alla cultura e e quindi diciamo sottolineando il concetto di gratuita allora Raffaella innanzitutto da quale considerazione generale parte questa campagna
La campagna nasce da un dato che particolarmente allarmante che riguarda i bambini in Italia cioè il fatto che la povertà minorile in questi anni di crisi aumentata enormemente
Abbiamo in Italia più di un milione trecento mila bambini adolescenti che sono sotto la soglia della povertà assoluta
E molto spesso a questa povertà materiale si associa un'altra povertà meno visibile ma altrettanto se non più grave che è quella che come TMC bene abbiamo definito povertà educativa cioè l'impossibilità per troppi bambini adolescenti di apprendere di far fiorire i propri talenti le proprie aspirazioni quindi di costruire liberamente il proprio futuro i dati ci dicono che per cui quasi un minore su due in Italia non è che un libro se non quelli scolastici nel corso di un anno la gran parte non fa sport in maniera continuativa
Sappiamo che il dato sulla dispersione scolastica ancora molto elevato il quattordici per cento dei ragazzi lascia prematuramente gli studi e quindi questa emergenza educativa va necessariamente affrontata come un problema che non riguarda solo nelle famiglie nelle scuole ma impone l'assunzione di una responsabilità pubblica
Ecco diciamo che questa campagna una diciamo importante
Su presunti soprattutto un importante strumento per quello che un tempo veniva chiamata la una politica di prevenzione e salute pubblica ovvero noi ci troviamo molto spesso raccontare di eventi di marginalità urbane di costruzione
Di
Bande di ragazzi che ovviamente difende il territorio che difendano
La loro diciamo enclave di criminalità e lo facciamo in una fase terminale mi piace pensare che questa campagna sia in qualche modo uno strumento i quello che propone ovviamente una soluzione per arrivare a diciamo illuminare queste zone soprattutto rendere possibile una vera prevenzione territoriale è una vera struttura capillare capace di integrare quei pezzi di periferie di centralità urbana che spesso sono lasciate al degrado sia strutturale che esistenziale
Sì è assolutamente così il tema della prevenzione c'è accanto al questo c'è anche un tema di lotta alle ingiustizie perché i bambini e ragazzi di cui parliamo sono vittime
Del piano di una profonda ingiustizia perché vivendo nelle famiglie che hanno le condizioni socio economiche più difficili si trovano anche ad avere meno servizi cioè i dati che abbiamo raccolto ci dicono che proprio in quelle aree periferiche dove ci sono le condizioni maggiore povertà ci sono anche meno scuole a tempo pieno non ci sono le mense scolastiche
Le scuole non hanno le palestre non ci sono spazi dove poter fare esporta appunto senza pagare costi altissimi impossibile da raggiungere gli asili nido non esistono quindi di fatto non facciamo nemmeno parti uguali tra diseguali come diceva don Milani qui andiamo proprio alla rovescia cioè nelle aree dove c'è maggiore povertà educativa i servizi sono meno disponibile meno credenti questa ingiustizia
Produce effettivamente anche i problemi che poi troviamo una quando troppo tardi ci si rende conto che la diseguaglianza prodotto anche degli aspetti di esclusione sociale marginalità tra i ragazzi adolescenti tutto questo nasce molto presto nasce già dei primi mille giorni
Già
Ecco allora
Vale la pena
Ricordare ancora il sito www illumini amo il futuro punto it si può anche diventare ambasciatori di questa campagna condividendo una volta firmato il punto il il Beijing banner della campagna sui social condividendo su WhatsApp il messaggio di firmare perché hobby convettiva mente insomma
Loro diciamo il la meta è abbastanza
Complesse strutturale quindi più firme ci sono più opinione pubbliche coinvolte sicuramente
Più le cose andranno inseriti turchi però chi chi avrà appunto la pazienza e
Sottoscrivere la petizione vedrà che c'è proprio un un sistema articolato di richieste
Ai diversi livelli istituzionali ora siamo in attesa di capire cosa succederà a livello nazionale con il governo ma poi ci sono le regioni poi ci sono i comuni e ci sono proposte concrete per fare in modo che questi spazi
Edifici abbandonati luoghi incolti
Parchi che possono essere ricostituiti ai bambini e gli adolescenti vengano messi a loro disposizione questo è l'impegno molto concreto e molto chiaro che ci sentiamo di proporre a tutti per insomma cercare veramente di illuminare il futuro dei dei bambini e dei ragazzi italiani
Bene allora ancora grazie a Raffaela Milano ricordiamo direttrice dei programmi Italia Europa disse il decidere Annagrazia ancora speriamo insomma di sentirci presso su queste frequenze per
Aggiornarci su questa campagna per insomma vedere i primi risultati tangibili dell'impegno di tanti grazie ancora che grazie buon lavorio