Presentazione del libro "Israele. L'ultimo stato europeo" di Giulio Meotti (Rubbettino)

Buona sera
Buonasera a tutti benvenuti al
Centro studi americani
Innanzitutto grazie per la vostra presenza
Numerosa quella di questa sera è un'occasione particolare
E particolarmente gradita
Perché cogliamola opportunità di presentare il libro di Giulio Menotti edito da Rubbettino lo dico perché c'è anche il rappresentante dell'editore ne sappiamo quanto sono importanti gli editori per tenere vivo il mercato dalla cultura nel nel nostro Paese
Approfittiamo dicevo della presentazione di questo libro per una riflessione che si tiene al centro studi americani
Non per caso
E non soltanto per l'amicizia e la stima che ci lega a barbare e gli organizzatori di questo evento
Parlare di Israele nel centro studi americani tutt'altro che un caso è una scelta ben precisa non è peraltro la prima Votta che abbiamo il piacere di ospitare dibattiti in cui Israele protagonista in cui protagoniste presente l'ambasciatore fra sax che saluto e ringrazio perché
La missione del nostro istituto e parlare di Europa e Stati Uniti e parlare di Stati Uniti ed Europa e in questo contesto Israele e naturalmente protagonista perché il perché diciamo così e nel libro
Di Giulio quindi non non anticipo come dire lo svolgimento del dibattito il contenuto del del suo volume che anzi l'invito a a leggere se non lo avete qui potete trovare delle copie ma insomma credo che parlare di Occidente parlare di Europa non avrebbe senso
Senza coinvolgere questo Paese che ha proprio nei giorni scorsi celebrato il settantesimo anniversario dalla sua fondazione e quindi davvero quando è uscito il libro e mi è stato presentato
O immediatamente detto questo libro non può non essere presentato qui al centro studi americani in contemporanea Barbara Pontecorvo sì
Attivata con lo stesso pensiero e quindi eccoci qua per
Un dibattito io sono sicuro sarà di estremo interesse
Cedo subito alla parola a a Barbara per introdurre tutti gli ospiti che saluto e ringrazio
Come
Noterete non non è presente il ministro Alfano che invece e impegnato non nelle questioni del cambio di Governo
Ormai impegnato proprio come ministro degli esteri alla partecipazione di un summit internazionale in in Argentina e quindi questo impegno gli ha impedito di essere qui presente
Credo che anche in sua assenza potremmo avere una discussione molto buona e ancora da parte del presidente del Centro Studi Americani Gianni De Gennaro dei rappresentanti del nostro Board i nuovamente il benvenuto un buon pomeriggio
Qui a parlare di Israele di Occidente grazie
Grazie Paolo Messa grazie al centro studi americani tra con un ritmo direi instancabile propone all'attenzione alla riflessione di tutti noi tematiche sia di carattere di politica internazionale che nazionale
Con cadenza quasi quotidiana per questo lo ringraziamo
Questa presentazione di libri avviene alla presenza di illustri ospiti sua Eccellenza l'ambasciatore d'Israele in Italia offerse sax
Il presidente di energie per l'Italia Stefano Parisi l'onorevole del Partito Democratico Emanuele Fiano il dottor Luca dell'errore della TG La sette ovviamente l'autore del libro Israele l'ultimo Stato
Europeo Giulio Menotti
Nelle intenzioni degli organizzatori è nelle intenzioni dell'autore questa presentazione di Libero voleva essere un momento di riflessione alto sul ruolo di Israele nello scacchiere mediorientale
Voleva essere riportare diciamo all'attenzione la tematica legata appunto agli difficili equilibri del Medioriente anche alla luce della nuova politica estera dell'amministrazione Trump che ha rappresentato certamente un cambiamento di rotta rispetto alla politica precedente ma voleva essere soprattutto nelle intenzioni dell'autore un tributo allo Stato di Israele nel compimento del suo settantesimo anno dalla dichiarazione d'indipendenza avvenuta
Per bocca di David Ben Gurion a me il quattordici maggio del mille novecentoquarantotto che faceva seguito come sappiamo alla partizione di due Stati all'interno dell'allora Palestina
Con ciò intendendo si è bene sempre ricordarlo lo Stato di Israele e i territori palestinesi
Nella divisione appunto di due Stati uno Stato ebraico che nata poi l'anno scorso il seguente e uno Stato arabo che fino ad oggi ancora non ha visto la luce a causa di un rifiuto da parte delle autorità locali questa presentazione di Libero poi si è incrociata con i fatti recenti di cronaca ovvero con le operazioni che Israele ha svolto nel confine di Gaza
Operazioni che come sappiamo hanno tristemente condotto alla morte di sessantadue persone di circa due mila feriti che Israele ha chiarito trattarsi di a cinquanta dei sessantadue di miliziani di Camassa che è l'autorità che governa in maniera assolutistica quei territori della striscia di Gaza dal due mila sette
Dopo il ritiro unilaterale incondizionato di Israele avvenuto nel due mila cinque questi fatti di cronaca ovviamente arricchiscono la presentazione del libro di oggi di altri contenuti
Non voglio assolutamente rubare la parola agli illustri ospiti ma lancio subito il tema riassumendo diciamo in una frase un proprio l'avvocato Maria quello che può essere stato diciamo il lei conflitti appunto
Ai confini della striscia di Gaza di questi giorni Israele ha certamente vinto la battaglia militare perché ha impedito alle quaranta mila persone che sono state condotte confini da parte di Camassa ha impedito l'ingresso nei propri confini per cui da un punto di vista militare Israele ha vinto la propria battaglia potremo per a dire senza alcun dubbio che ha perso la battaglia mediatica perché su tutti i media internazionali e nazionali Israele è stata dipinta come lavoro l'autrice di un massacro l'autrice di una strage e nelle immagini che sono giunte diciamo dal dalle televisioni e dai giornali sono indubbiamente immagini diciamo a senso unico che non rappresenta né in alcun modo
Le motivazioni per cui Israele è stato costretto a intervenire e che danno diciamo una visione molto netta di quello che è avvenuto ai confini di qui mi ricollego proprio per porre una domanda
A Luca del Real giornalista del del telegiornale La sette porta con l'occasione anche i saluti e ringraziamenti di Enrico Mentana che è stato costretto ad una diventa la cosiddetta maratone in vista della formazione del nuovo governo che sta per anni in questi minuti e chiedo al dottor Del rese non ha l'impressione svolgendo e avendo svolto anche da Israele questa attività nel nel nell'ambito dell'informazione non ha la sensazione che nei confronti di Israele vi sia un attenzione direi quasi spasmodica da parte della stampa
Che si rivela con la presenza di un numero eccessivamente superiore rispetto ad inviati di televisioni e di stampa in altri conflitti del mondo che pur presentano un maggior numero di morti se non c'è un'attenzione molto particolare nei confronti di Israele
E anche se non vi sia come dire quello che che che viene definito da Israele un doppio standard e nella valutazione del comportamento dell'esercito israeliano ma anche della politica di Israele che viene valutata diciamo in maniera molto ferma è molto rigida da parte dell'opinione pubblica mentre sia una maggiore indulgenza rispetto alle attività militari o anche rispetto alla politica di altri stati del del Medioriente come se Powell indulgenza in qualche modo si riflettesse anche in un perdono di alcune politiche molto aggressive che vengono svolte
Nei confronti dello Stato di Israele da parte di alcuni Stati che più o meno dichiaratamente ne auspicano la distruzione o se non altro ne promuovono la delegittimazione per cui le chiedo esiste questo doppio standard che Israele spesso
Rivendita reclama e se sì perché
Esistenti come se esiste anzitutto buona sera
Per chi fosse appassionato del mio direttore sono sumeri sostituto perché impegnato in altre cose come la formazione del governo Mata giornalista ha detto questo
Ringrazio dell'invito e ripeto si esiste un doppio binario e credo che il vizio di fondo sia a monte e non a valle ovvero una delle prime cose che mi colpì quando iniziale di un periodo di sei anni come corrispondente da Gerusalemme
Fu guardare appunto la televisione in Israele non tanto vedere come veniva affrontato l'argomento del conflitto israelo palestinese
All'estero e cosa mi colpì il fatto che quando in televisione parlo di televisione siriana bisognava parlare di palestinesi le immagini erano quelle degli attentati diciotto quello che contro Israele
Prima lo elettivi nella sua tenerezza poi gruppi terroristici vicini ad Al Fatah poiché Hamas quando ha cominciato e per tanti altri gruppi
Quando hanno iniziato a ad agire contro Israele appunto venivano ricordati come immagine iconografica principale cioè non c'era altra maniera di parlare di palestinesi che non facendo vedere queste cose dall'altra parte c'era lo stesso identico tipo di serie trattamento ovvero
I palestinesi facevano vedere
Alla loro gente in Palestina tutti i danni fatti da Israele nelle azioni contro i palestinesi perché osato questo prefisso perché se uno incomincia ad affrontare un problema di comunicazione di un conflitto che le sue ragioni in questo modo ha già sbagliato sin dall'inizio perché comunque nelle popolazioni locali incursioni immagine appunto iconografica ben definita
Questo condiziona prima l'analisi interna e ovviamente può anche quell'esterna se consideriamo che in mano ad un mondo finanziario ebraico c'è molto che l'informazione vi posso garantire di aver assistito a delle vere e proprie discussioni fra editori di origine ebraica magari non israeliani e giornalisti perché gli stessi titoli pretendevano che la verità fosse detta più schiettamente
Certe volte le situazioni non lo hanno permesso dall'una e dall'altra parte schiettamente vuol dire parliamo anche dei nostri nemici in maniera comprensibile non sono demonizzati
Questo il gioco demonizzazione è una parola che è stata usata tre giorni fa anche dal ministro della difesa d'Israele Liebermann di fronte alla decisione della Consiglio dei diritti umani
Di chiedere un'indagine su quello che era successo a casa
Demonizzazione perché perché l'atteggiamento che Israele ogni volta si deve si vede costretto a dover affrontare
Da parte degli altri e quello di gruppi monolitici che sono comunque tre concettualmente contro Israele questa è un'altra forzatura che forse non non giova alla diffusione
Tutte le notizie necessarie per far capire alle persone quello che succede lì ma non da Gaza sessantadue morti non dalle offensive come piombo fuso
Del mille del due del due mila otto non come le centinaia di azioni che ci sono quasi quotidianamente per fortuna da qualche anno sempre di meno tra israeliani e palestinesi questa è una cosa che non viene detto ad esempio che il livello della violenza
Sì numericamente abbassato poi magari chiediamo conferma anche a chi ne sa più di noi
Non tutto ciò o rientra in un disegno sufficientemente preciso ovvero ogni volta che c'è ad esempio un libro su Israele ci si chiede ma servirà a far capire di più
Eccezion fatta per le brutture e ci sono anche letteratura ogni libro su quest'argomento serve a capire di più figuriamoci con il potere che alla televisione e l'immagine in sé quanto non possano non del non dovrebbe servire cercare di allineare un certo tipo di formazione in maniera più onesta come chiedeva l'editore di origine ebraica di una televisione americana di fronte a me qualche anno fa per chiudere e confermare questo sì è un gioco quasi inevitabile quello delle a seconda dei punti di vista falsa interpretazione di questo conflitto c'è molta propaganda sotto c'è molta voglia di tirare acqua a dei mulini che comunque stanno combattendo una guerra vera e propria da a sessanta anni e più con un un un errore di fondo che ha condizionato anche noi dell'informazione nel raccontare le storie di questo conflitto ovvero che Israele forse ha sbagliato sin dal dall'inizio della storia della sua formazione come futuro Stato a sottovalutare quello che sarebbe stata la questione questo è un errore
Secondo me molto grande che è stato fatto nei nel corso degli anni sino a ridurre il confronto tra israeliani palestinesi ad un qualche cosa che se viene raccontato onestamente è già un successo
Ma che viene sempre raccontato con un'estrema difficoltà ne cerca di far capire che non ci sono vincitori e vinti finché la situazione rimane quella che è attualmente che poi un altro che dire finché la situazione non cambia per la prima volta nella storia di questi tutto qua
Quindi
Diciamo che secondo questa prospettiva per cui il doppio standard diciamo si rivolge un po'a seconda della prospettiva del lupo da quello si guardò assolutamente diciamo da spettatori esterni sia un po'l'impressione che il doppio standard sia leggermente sbilanciato da una parte sola ma avremo modo per ritornare anche su questo punto posso spiegare un pezzettino del perché di questo cosiddetto tessuto
Anche scherzando perché c'è meno presenza giornalistica in certi territori e sapete perché perché le guerre hanno fatto sì che gli editori specialmente quelli televisivi dovessero decidere
Oppure si pagano delle agenzie che hanno degli informatori locali nei vari punti oppure mandare me domani mattina dieci giorni
A Gaza vuol dire solo di assicurazione cinquanta mila euro capite bene che negli qui anche questo ha rovinato il mercato dell'informazione ovvero la proliferazione di mille strumenti la presenza in loco tutti i giornalisti a volte validissimi
Locali e la paura degli stranieri di andare a mettere a rischio la vita dei propri giornalisti
Talvolta forse sarebbe meglio rischiare pur di avere qualcosina in più
Se la sua cena
Di qui mi collego anche alla domanda che aveva in mente di fare l'ambasciatore Saxa ovvero se in particolare in occasione di questi ultimi scontri che sono avvenuti al confine di Gaza
Vi sia stata un'informazione corretta dal punto di vista di Israele e con l'occasione che domando anche quali sono le prospettive di pace da un punto di vista israeliano
Anche voglio dire che si riflettono pane rapporti diplomatici che l'ambasciata israeliana a cui in Italia e se appunto nel nell'ambito diciamo dello scacchiere mediorientale
Quali può essere il mercoledì ebreo che Israele venga ad assumere nell'ambito del conflitto arabo israeliano lato sensu intesa di ugualmente translate penso che il pizzo mister Ambassade eravamo già stati schinieri Wilber Guantanamo elezioni poi tinge Melissa le tre sconfitte in Brianza rendendo necessaria da questa titola tempestiva hostess vitigni araba in Israele il conflitto
Su questo punto
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Osserva Luigi
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Grazie ambasciatore quindi abbiamo in qualche modo compreso che la guerra mediatica va di pari passo alla guerra sul campo e che quindi la politica in qualche modo in questi tempi è costretta ad accompagnarsi a quella che è la comunicazione mediatica
Anche meno approfondita come abbiamo sentito c'è molto via Twitter pertosse oche e di contenuti
E a proposito invece di contenuti la domanda più di attualità spetta al presidente Parisi perché in queste ore si sta formando un governo un governo che è figlio in una coalizione di centrodestra di cui anche energie per l'Italia fa parte ha fatto parte anche nel sostenere il presidente Parisi nella campagna appunto per la presidenza della Regione Lazio che l'ha visto quasi vincitore all'estate una domanda un po'scomoda mi perdonerà per questo nella coalizione di centrodestra Lalla forza emergente
Ha manifestato un indirizzo politico è decisamente diverso rispetto alle sue posizioni ma anche alle posizioni storiche di forza Italia riguardo all'Alleanza atlantica riguardo al sentimento diciamo che qua si manifesta anche con il sentimento di amicizia
Nei confronti dello Stato d'Israele che partner della NATO e quindi come dire in qualche modo si si inizia a mettere in crisi anche questa alleanza storica per cui le chiedo all'interno di questa alleanza in queste ore sta nascendo un governo insieme al Movimento cinque stelle che non ha mai fatto mistero di una simpatia nei confronti della della nascitura Stato palestinese addirittura la metà al secondo punto della politica estera del Movimento cinque stelle e non ha fatto neanche mai mistero di una simpatia
Nei confronti dell'Iran anche me tutti sappiamo auspica la distruzione dello Stato d'Israele per cui all'interno di questa coalizione con la nascita del nuovo governo la politica estera italiana rischia di avere un atteggiamento diverso nei confronti dello Stato di Israele nei confronti dell'alleanza atlantica
Beh grazie per questa domanda però vorrei proprio partire da libro
No opposizione al terzo
No nel senso che siccome questo libro lo dovete leggere perché non lo avesse già fatto è un libro molto importante
Perché è un non è un libro su Israele questo un libro o un fortissimo atto d'accusa nei confronti dell'Europa
Perché l'Europa si sta perdendo arrivo al punto e non non lutto anzi però no perché noi abbiamo qui un esempio di quello che sta succedendo cioè le la l'Europa si sta perdendo perché sta perdendo
La difesa di quelle che sono le sue basi della sua democrazia
Le basi del suo stato di diritto
La nostra cultura dal nostro Stato di diritto la nostra origine viene da un'origine ebraico
Cristiana come più volte richiamato in questo in questo libro
Il fatto che quello di cui stiamo parlando cioè del della disinformazione che viene fatta che passa così facilmente
Nell'opinione pubblica nei giornali nella stragrande maggioranza dei partiti che sono presenti in Europa e soprattutto nella Unione europea e di quello che avviene all'interno della Commissione europea
è un evidente segno dell'Europa che si perde
Come è possibile che l'Europa preferisce
Dare attenzione ai suoi affari con l'Iran e non si rende conto che in quel Paese come è scritto in questo libro nella sua capitale c'è una piazza lunedì in cui c'è un contatore che conta i giorni
Da oggi alla distruzione dello Stato d'Israele
Come è possibile che si possa fare un accordo con un Paese di questo tipo corso possibile che prevalgano interessi
Minori di breve perché gli interessi economici sono interessi di breve rispetto alla difesa delle proprie radici democratiche del proprio dello Stato occidentale della nostra base culturale
Ed è qui che l'Europa si perde il libro più volte anche alla fine
Dice immaginate cosa si può essere il mondo senza Israele
Cos'è il mondo senza Israele cos'è la nostra civiltà senza quell'avamposto quello che succede lì succede già nelle nostre strade nelle nostre piazze Sasà già succedendo a il nostro avamposto della nostra civiltà
Anzi è una civiltà quella israeliana
Che dopo settant'anni di guerra dopo settanta anni di oppressione dopo settant'anni in cui tutti i Paesi che ha intorno e che sono paesi che sono enormi in termini di quote di popolazione
E di dissidenti e di di distesa territoriale
Rispetto al piccolo Stato d'Israele continua è essere il posto dove in Europa e inneggiando ormai anche nei paesi arabi vicini a un tasso di natalità più alto di tutti
Comi continua a guardare al futuro
Continua a credere in se stesso è un è un paese d'Italia e vibrante che ha che all'adrenalina dentro nonostante dovrebbe essere pensate noi diciamo non facciamo figli perché siamo precari
Perché i giovani italiani sono precari
A tale la precarietà dei giovani israeliano che devo andare tre anni in guerra che probabilmente potrebbe anche morire
Pensate la precarietà dei nostri giovani e la precarietà di un giovane israeliano
Eppure lì ci sono delle basi di fondo che sono le le nostre basi la religione
Che è una grossa base per i laici e per i religiosi è la nostra base culturale la famiglia
Che è un centro della vita israeliana per i religiosi per i laici e il terreno il territorio il proprio ambito
Questo libro è importante perché svela e dice la verità
Su tante cose che di cui probabilmente non abbiamo neanche senso ma basta parlare una cena un tavolo anche un dibattito tra i tra giornalisti
Che magari ti dicono che Israele è nato è nato a causa della Shoah
Si dice questo oggi della nostra civiltà nella nostra cultura che Israele effetto della Shoah
Pensate come si può distorcere rispetto al diritto di un popolo di avere una terra e quel popolo è la democrazia occidentale quel popolo siamo noi
E scordare questo scordare quella frontiera
Sapere che quei morti che oggi sono solo terroristiche che sono morti in queste settimane
Sono dei terroristi e che su quei terroristi sento capitasse a noi nel nostro territorio sarebbero uccisi senza neanche discutere senza neanche guardare se sono armati o meno perché questo è successo in Francia con dei dei degli ipotetici terroristi che poi sono accorsi che erano disarmati
Non c'è un colpo di quei di quei Cecchini in Israele che non abbia riconosciuto la faccia di chi stavano sparando
Sapendo che erano dei terroristi e che erano pronti a entrare in Israele per rapire e per uccidere famiglie israeliane quale Paese non difende il suo popolo qual è il Paese che non ha il diritto di difendere il suo popolo solo Israele
E perché l'Europa perde se stessa guardate che perdere l'Europa quando l'Europa perde se stesse l'Europa sta uccidendo se stessa
Perché non abbiamo una pressione migratoria e una pressione ovviamente della cultura islamica
Dell'Islam politico che preme ormai non solo sui sorelle ma preme delle nostre piazze le nostre famiglie nelle nostre case nei nostri sottoscala vive dentro la nostra società
E se noi non reagiamo a questo ribadendo la nostra la nostra civiltà ribadendo le nostre basi del diritto ribadendo la nostre radici giudaicocristiane la nostra cultura noi saremo sopraffatti
E se è sopraffatta Israele siamo sopraffatti Noemi
Allora lo dico perché l'Europa si sta perdendo e quello che sta succedendo in questi giorni in Italia non è altro che il sintomo di quello che sta succedendo in giro per l'Europa ormai da molto tempo
Sicuramente avrà dei risvolti di politica estera ma non è solo un problema di risvolti di politica estera Susa Barbara che quello sicuramente una cosa importante è noto che nel Movimento cinque Stelle ci sono delle delle delle idee non tutti probabilmente ma fortemente antisemite non soltanto antisionista e ma questo lo sappiamo e sappiamo sappiamo le dichiarazioni che sono state fatte da Grillo compresso in giù
Ma il problema non è solo questo il problema è che dietro quel contratto che oggi probabilmente andranno a ratificare e che domani sarà parte di questo governo cioè la demolizione del nostro stato di diritto
Cioè la demolizione del nostro modello di società
Quando un Presidente del Consiglio è un esecutore e non è la guida di un governo non lo stiamo solo stravolgendo la nostra Costituzione ma stiamo stravolgendo lo Stato di diritto
Quando i partiti non sono più partiti democratici ma sono partiti che impongono l'elezione in un Parlamento
Quando non c'è più una dinamica democratica cosa che invece in Israele fortissima chiunque conosce Israele sa quante pur dentro lo scontro
Lo scontro democratico e lo scontro istituzionale quante volte la Corte costituzionale ha dato torto al al agli israeliani per dare ragione a degli arabi a degli arabi
Al degli arabi israeliani quanto lo volte l'ha fatto e quante volte ha condannato l'esercito per non aver condono essersi comportato e come dice questo libro l'esercito più morale che c'è nel mondo eppure è stato nonostante tutto messo sottoposto a quella pressione
Quello che
L'impatto
C'è l'avvocato Caterina il senso è il segno è il segno dell'Europa che si perde e allora io credo che partire da questo libro farlo leggere a tutti i ministri del prossimo governo ma soprattutto
Per alcuni di loro leggere un libro compirà al e soprattutto fare in modo che ci si soprattutto ripartire da qui ripartire da qui per ricostruire la politica
Ripartire da qui per ricostruire la politica contro l'antipolitica
Se non ripartiamo d'acqua da questa storia da una chiara difesa delle nostre radici e da una chiara difese dell'Occidente non possiamo salvare l'Europa se non facciamo questo
E abbassiamo la testa e facciamo finta di niente guardiamo da un'altra parte pensando che Israele non è cosa nostra l'Europa finisce
Allineeremo agli atti hanno diciamo che questo atto di accusa nei confronti dell'Europa di alcuni esponenti in qualche modo introduce il il tema che venne illustrato nelle Brasini giuria Menotti ovvero la fine di un matrimonio tra Israele la sinistra la sinistra ha sempre visto Israele come la realizzazione di un sogno socialista fino Conighi Berzin ma dalla sua nascita fino a una vettura e a un diverso che possiamo datare con la guerra dei sei giorni nel mille novecentosessantasette dove il rapporto tra la sinistra Israele si è incrinato in maniera diciamo sostanziale drammatica fino ad arrivare appunto ai giorni nostri in cui molte delle comunità ebraiche anche in questi giorni hanno gridata appunto al al tradimento da parte della sinistra la sinistra è stata molto compatta nel condannare le operazioni di Israele nel confine di Gaza
Per cui io le chiederei è indubbio che è una parte dell'antisemitismo di oggi sia rintracciabile nella sinistra ma non soltanto nella sinistra italiana nella sinistra europea
Nella sinistra anche americana Jeremy Corbin Sanders sei in America ma anche in Italia per per essere più vicini annuale manifestazione del venticinque aprile che ci sia un rapporto in crisi mi sento di Biham metterlo in maniera abbastanza serena le chiederei quale può essere e su che cosa si concentra in particolare questo questo allontanamento e questo scontro ideologico e quale può essere un modo per farli avvicinare Israele alla sinistra
Bene buonasera grazie dell'invito anch'io consiglio lettura di questo libro un libro di fortissimo spessore documentario per chi vuole raccontare la verità dei fatti
Non sono d'accordo con tutta l'impronta del libro bello libro straordinariamente accordato nel descrivere l'eccezionalità
Del miracolo dello Stato di Israele i suoi saldi principi i suoi record e quindi un libro molto importante
Non sono d'accordo con te nel dire che la sinistra sia antisemita dipende cosa vogliamo dire per sinistra perché se tu pensi che mi ha lasciato sia uguale a Matteo Renzi allora io ragione io penso che il discorso di Matteo Renzi Primo Ministro alla Knesset
Nei confronti dello Stato di Israele posso chiedere l'ambasciatore di Israele se ne convenga con me animato derby trascritto per Italia
Veca precettati
Sia uno dei più amichevoli discorsi che l'Italia certo come uno che fece anche Berlusconi anni prima
Che un premier italiano abbia fatto alla Knesset la sinistra non è un corpo unitario certamente la mia sinistra presente non è quella di me non ci sono uno né quella con fortissimi venature antisemite ti Corbin d'altra parte c'è qualcuno che dice anche che il Movimento cinque Stelle sia una costola della sinistra e alcuni di loro essi stessi lo pensano quindi come insegna il libro di Melotti sarei cauto sulle definizioni d'altra parte oggi la destra che cos'è in Italia
Berlusconi
Ecco adesso
D'altra parte essa
Sarebbe complicato oggi dare una definizione della destra la destra e la signora alle penne che nega la partecipazione della polizia francese nella deportazione dal Velodromo d'inverno di Parigi o la destra
Appunto dicevo prima da Berlusconi in Europa o e la signora Merkel che ha posizioni completamente diverse o oppure lo dobbiamo rifarci ai contenuti più che alle etichette
Certamente nella sinistra italiana dal mille novecentosessantasette in poi ci sono state posizione assolutamente criticabili anche con venatura di antisemitismo e sicuramente con molte volte delle posizioni antisionista io ne so qualcosa sulla mia pelle perché sono uno che quando Massimo D'Alema
E quando eravamo nello stesso partito sia quando disse che la nella guerra del piombo come stimava in italiano operazione piombo fuso compio fu piombo fuso sia quando disse che la reazione di Israele era sproporzionata sia quando fece con la famosa
Passeggiata
Quando andò a braccetto di un dirigente di Hezbollah Abbey rotte felici dell'interviste per spiegare quanto fosse sbagliata la sua posizione da cosa derivi questa posizione la posizione storica della sinistra non favorevole Israele in tutte le sue sfumature nasce da un errore e cioè che la sinistra debba essere acriticamente verso chi appare più debole
Appare più debole perché poi non sempre
Perché non capisco perché dovremmo pensare che l'Iran è più debole vista la quantità di di forza di preparativi per la forza nucleare che ha io penso innanzitutto che come dire fa da da moltissimi anni sforzo di spiegarlo vada chiarita una cosa mentre un tempo ma dico forse fino a venti anni fa
Mi pare che ci sia un accenno anche nel libro di Menotti si poteva parlare del conflitto israelo palestinese che era considerato il nodo risolto il quale forse era l'atmosfera dell'epoca della corte di Oslo si sarebbe risolta la questione mediorientale si riteneva che il conflitto israelo palestinese avesse sostanzialmente un merito di scambio territoriale cioè se se ci saranno dei territori per per lo Stato palestinese sarà risolto il problema della sicurezza di Israele fra risolto tutto
Ma è da oltre quindici anni che la questione non è più questa perché gli Hezbollah a parte due fattori e non ha nessun conflitto territorio nessuna richiesta territoriale nei confronti di Israele
Lire anti-alcol dei dei dei degli Ayatollah ancora almeno a richieste territoriale
Hamas a casa dopo che Sharon comunque Israele ha abbandonato quel territorio e ha fatto fuoriuscire per evitare poi civili non può chiedere ovviamente delle rivendicazioni territoriali quindi cubista
Così sta innanzitutto una necessità di esplicazione del titolo VES sia la radice di un pregiudizio se tu non capisci che nella volontà di annientare lo dico ai miei compagni di partito però dopo ti rispondo perché non è che il partito democratico sia un partito antisemiti bisogna stare attenti al peso delle parole
Se tu non capisci che la radice dell'odio e del cantava che c'è a Teheran e non c'è solo il cantano un amico è tornato da terra mi ha raccontato nessun giornalista ho visto che l'ha raccontato che c'è un grande manifesto a Teheran gigante con un cane con la lingua di fuori della bava fuori dalla bocca e gli occhi iniettati di sangue con due stelle di Davide negli occhi
A caratterizzare il il nemico del popolo il nemico sionista se tu non capisci che lì c'è una radice che non può essere territoriale che non riguarda il diritto del popolo palestinese
Ma che qualcosa di più antico è lontano allora non sei in grado di discriminare tra ciò che è antisemitismo antisionismo sotto varie facce
O invece un reale conflitto che possa avere una soluzione
Seconda cosa io come dire
I il libro di Neottieae molto monolitico è un libro che descrive con
Salvo che descrive con le che che festeggi intima e coraggiosa come dire
Partigianeria
La parte del bene tutta da Israele
E racconta la differenza fra la qualità della democrazia israeliana in questi settant'anni tra i valori ne parlava anche Stefano Parisi che che che fanno di quel territorio sono lucani conosce non può capirlo ha ragione e mi ha colpito sette fatto prima Stefano Parisi a dire della precarietà cosa in Italia precarietà e cosa può esserlo Israel la precarietà
Io considero però una caratteristica fondamentale dell'ebraismo il concetto di libertà
Che bisogna stare attenti faccio sempre riferimento alla cosa che noi ebrei cantiamo da molti secoli nella sera nella prima si era dipesa tesserati pesa è una litania dei ricetta ludica che si Camatta ieri Nucci sarebbe bastato e in maniera unica quasi nella nostra liturgia in quella sera noi diciamo ci sarebbe bastato anche se non ci fossi se non ci avessi fatto o Signore uscire dall'Egitto ci sarebbe bastato D'Aiello
Ci sarebbe bastato se non ci avessi dato da mangiare la mandano i quarant'anni nel deserto da Yellow ci sarebbe bastato se non ci avesse salvato continuasse nemici D'Aiello ci sarebbe bastato se non ci avessi fatto entrare nella terra di elezione del da Ielo ci sarebbe bastato dice addirittura guardate che è clamoroso se tu non ci avessi fatto la Torah Pezzi dato l'Antico Testamento D'Aiello c'è una sola cosa che non città da Ienno che dice ci sarebbe bastato non cita ma
Che quell'insegnamento è e al fondamento che di qui ritroviamo le caratteristiche una democrazia israeliana
Una delle forze delle marinismo è la la conquista e la difesa della libertà
Per sé e per gli altri per questo è importante non Eaton attrarlo Israele mantenere la il proprio diritto di critica per le scelte dei governi di Israele
Io nel libro di Menotti ho trovato una descrizione della vicenda dei territori che lui non vuole che si chiamino Luís e molti altri che si chiamino territorio Co patrimonio centosessantasette richiamo amministrati
Ma comunque al di là del libro io penso per esempio presente su quella vicenda
Sì per da poter mantenere una libertà di critica su scelte politiche non sull'essenza del diritto all'esistenza dello Stato di Israele alla difesa al diritto alla difesa di Israele così come successe l'episodio di Gaza al finisco dicendo
Siccome poi il dibattito questo libro che secondo me molto importante leggere nasce nei giorni complicate della vicenda di casa io personalmente che ho scritto
La la più grande mancanza del sistema di comunicazione italiana e pulire chimiche Hamas al di là da chi ha portato sul confine Hamas è un'organizzazione terroristica riconosciuta internazionalmente ma non è una scelta di qualche burocrate di Brooks
La bisogna ricordarci per per collegare l'antisionismo all'antisemitismo
Che l'articolo sette quarto comma dello Statuto di Hamas città citando un versetto del Corano la necessità di ricercare gli ebrei nel mondo dietro ogni albero dice citando il versetto lo Statuto di Hamas
Quindi non parla neanche della necessità di non fare la pace con Israele lo Statuto Dina mastice che colpevole o ogni islamico che pretenda di dividere la Umma cioè di cedere territori cioè di dividere la grande nazione islamica al di là dei confini dello stato preside sia altri stati quindi c'è una una matrice terroristica e antisemita in Hamas questo però non mi esime signor ambasciatore
Conosce io ho abitato in Israele ospitato al confine nord con il Libano ai tempi della guerra del Lido lo so che cosa volesse dire che i nostri compagni di pulsata lascia per azero uscivano la mattina e non eravamo sicuri di quando tornavano o beni coscienza e cosa sia la sicurezza
In Israele non è una questione di essere sicuri con quartiere sia più o meno controllato e non sapere se tuo padre e tua madre o tuo fratello torneranno a casa la sera non solo sesto nell'esercito di leva ma anche se se lo Milouidi ma a trentacinque anni ho ben presente
Questo però non ci deve esimere dalle critiche la mia domanda è
Visto che la cosiddetta marcia del ritorno di Hamas era annunciata da settimane e settimane il ricordo sono stato alla manifestazione a a Milano della per la raccolta di sangue per la banca del sangue tagliare un funzionario di tralicci diceva
Mesi fa di questa vicenda
Forse oltre la questione di comunicazione bisogna essere anche capi circa incapaci di pensare prima ha delle misure di contrasto a chi vuole il mare di Israele che non portino perlomeno sotto l'aspetto comunicativo
Dalla parte di coloro che risultano essere più sto in un'ottica negativa bisogna evidentemente i tre deve sforzarsi anche rientra nel forno sforzo incredibile lo so bene
Ma Israel deve comprendere che delle volte delle critiche non delle critiche che lo vogliono distruggere ovviamente
Delle critiche costruttive possono e devono essere ascoltate perché ripeto se c'è un valore che Israele ha difeso e fa parte della storia millenaria del popolo ebraico e la libertà
E noi vogliamo continuare a difenderlo insieme sarà il
Grazie
Quindi diciamo
Mentre libera del dottore Menotti ha senza dubbio un appello accorato a riconoscere la verità dei fatti ha come dire garantire che il Strehler rimanga e venga riconosciuto internazionalmente come un avamposto di civiltà all'interno di un territorio certamente difficile di questo poi chiederò personalmente a dottor Menotti che cosa si intende appunto per avamposto di di civiltà nel libro viene citata una un passaggio di un discorso di Ronald Reagan in cui deriva definita come l'unica democrazia del mondo che condivide i nostri valori in quella parte del mondo salvo poi aggiungere
Che l'unica democrazia in cui l'America non ha dovuto versare una goccia di sangue questo aspetto del di Israele come avamposto di valori occidentali non tanto di con di caratteristiche diciamo stato quali occidentali ma proprio di valori di valori etici come diceva anche il presidente Parisi e come ha detto anche l'onorevole Fiano
è un aspetto preponderante cioè senza dubbio nel libro per cui le chiederei sia che cosa significa appunto avamposto dell'Occidente e poi le chiederei anche un giudizio suoi recenti
Fatti di Gaza che vengono raccontati dal foglio con estrema attenzione talvolta anche in maniera diciamo disperata perché il foglio assume e il dottor minato in particolare in prima persona delle posizioni un po'fuori dal coro che sono da una parte di denuncia in tutto quello che abbiamo detto e dall'altra appunto di appello ad accogliere le istanze che Israele invano propone anche ai media
Grazie benvenuti ringrazio l'avvocato Montecorvo ringrazio il presidente Parisi ringrazio l'onorevole Fiano l'ambasciatore sax del re
Il conflitto in Israele io ho sempre pensato fosse un conflitto unico al mondo nel senso che
Da una parte c'è una democrazia che deve fare di tutto per evitare le vittime civili proprie
E dall'altro lato c'è una parte che Hamas ma in questo caso che fa di tutto per a vere quelle vittime civili
Perché per Hamas un palestinese vale più da morto che da vivo
Altrimenti non pagherebbero le famiglie non porterebbero i loro bambini non chiamerebbe le fotografie a vedere quelle dimostrazioni questo sono meno ce lo dobbiamo mai dimenticare e dobbiamo ricordare anche una domanda ma perché Israele
E questi
Testardo dal voler difendere quel confine perché da noi i confini sostanzialmente non hanno più guardi significato nel senso viviamo in un'Europa in cui
Ecco mettiamo Ventimiglia Brennero mettiamo che se è un abitante di Ventimiglia o un abitante di Como o un abitante di un piccolo villaggio affacciato sull'Austria e da due mesi ogni venerdì
Dalle trenta alle cinquanta mila persone si presentano al di là di questo reticolato
E e le loro moschee le loro televisioni tira c'è un'organizzazione terrorista che vuole la tua morte
E da due mesi ogni venerdì si incita alla distruzione della tua casa alla distruzione dei tuoi parenti alla cosiddetto ritorno come ha giustamente detto l'ambasciatore
Chi difende Israele Israele difende la vita di sedici mila persone che si trovano in un racconto un raggio di tra i cinquecento metri e un chilometro affacciati letteralmente sulla striscia di Gaza perché altrimenti sembra che questo reticolato sia qualcosa di astratto di lontano irrealtà e invitare vita e cari che devono difendere allora
Io mi chiedo ma come mai la comunità internazionale non chiede ad Hamas di non gettarsi di non portare il proprio popolo al suicidio perché qui abbiamo un popolo che sta andando al suicidio cioè esattamente non lo sanno benissimo quali sono le istruzioni
Sanno benissimo che quel confine riconosciuto dal quarantasette
Non deve essere valicato eppure si gettano contro questo reticolato e io non ho letto dichiarazioni della comunità internazionale in cui si dice non fate la marcia del ritorno non andate contro questo reticolato
Come se tutta la responsabilità di questo conflitto ricadesse sempre sugli israeliani che dal due mila cinque non sono più lì perché Bush Qatif teneva quota in quell'anno e dal due mila sette anche questo cosa che non ricordano Emin media
C'è stato un golpe in cui a Massa portato trascinato gli oppositori politici di fatta per le strade con le auto e li ha gettati dai palazzi
Questo per riportare secondo me un po'la discussione su un minimo di razionalità
Si dimentica che Israele ha un diritto riconosciuto dalla comunità internazionale a mantenere un assedio di quella striscia perché fintanto che ci sarà un'entità terrorista finanziata per metà del suo Budget dall'Iran
Che è uno stato che vuole la distruzione di Israele e fintanto che quell'entità non abbandonerà la lotta armata Israele ha un diritto al cosiddetto assedio
Allora
Qualche settimana fa quando c'è stato il primo scontro a Gaza mi era venuto in mente di intervistare un professore israeliano si chiama Asa kasher
Asa kasher è un uno dei massimi ti scisti della studiosi di etica in Israele è un uomo di sinistra
Che militavano i primi obiettori di coscienza dell'esercito e poi un po'cambiato idea e ha scritto il cosiddetto spirito di ai DS
C'era scritto il manifesto dei valori dell'esercito israeliano
E lui mi ha fatto riflettere su una cosa che io non avevo mai pensato
Noi siamo l'unico Paese senza fanfara non lo diceva con con un ego ma lo diceva con umiltà noi siamo l'unico Paese civile democratico che deve combattere il proprio nemico sulla soglia di casa
Perché è sempre molto facile invidiare ammirare i gli eserciti americani o europei la NATO che combattono in Afghanistan o in Siria
Contro l'Isis ma è molto più complicato quando deve affrontare quel nemico sulla soglia di casa come ho ripetuto prima per quei sedici mila che vivono lì di fronte a quel reticolato
Allora mi viene da pensare
Quando si dice il muso proporzionale della forza prima è stato evocato anche dall'onorevole Fiano e ha ragione il suo su molti punti di vista ma qual è la soglia di proporzionalità che deve pagare Israele
Se ci fossero state delle vittime israeliane perché si dice ci sono stati sessantadue morti palestinesi e non ci sono stati morti israeliani lo comunità internazionale sarebbe stata molto mente più contenta se ci fossero state otto vittime israeliane a giustificazione di questa santa due morti palestinesi
Forse c'erano c'era commozione la comunità internazionale quando ci furono mille cinquecento vittime israeliane durante la seconda intifada perché noi ricordiamo a Massimo la massa lanciato cinque mila missili su Sderot che è una piccola città al confine della striscia di Gaza ha portato i kamikaze contro le le sale da matrimonio contro i ristoranti ha costruito dei tunnel
Dalla Striscia di Gaza entrano direttamente Anna fa Lozza in altri kibbutz al confine sbucano direttamente nei giardini delle case degli israeliani
Questo per dire che non c'è soltanto la marcia del ritornello organizzazione terrorista che da circa dall'ottantasette
Da quanto Donal Trump aveva quarant'anni ed è che noi adesso facciamo finta di pensare che dell'ambasciata americana spostata a Gerusalemme sia la colpa di questo fatto amasse nata nell'ottantasette Trump aveva quarant'anni non ricordo
All'epoca scostamenti di ambasciate non hanno mai avuto bisogno le organizzazioni terroriste di scuse per attaccare per uccidere gli israeliani
Allora
Stamattina leggevo un articolo molto interessante sul Wall Street Journal di un del portavoce della i DS il portavoce della dell'esercito israeliano si chiama Ronen ma Nellis
Lo consiglio a tutti dice sostanzialmente che Hamas e più interessata alle Lies anziché alle Leitz cioè alle menzogne piuttosto che alle vite umane
E sa benissimo per tornare alla domanda iniziale che i media occidentali ci vanno a nozze con le Lais non c'è bisogno di vide acconti corsetta Hollywood
Cos'è quest'industria delle menzogne che negli anni alimentato questo conflitto ricordo durante la seconda intifada Genina in cui si dice c'era un massacro poi Masako non ci fu un morto cade da una barella siti al sole si mise a correre
Hanno tentato per anni menzogne ai media occidentali che hanno si sono sempre isolati di questa di questa industria
Allora per tornare alla domanda iniziale di di Barbara che è un po'penso al senso del libro nell'ultima settimana gli Stati Uniti visto che siamo in un centro studi americani hanno dovuto mettere il veto alle Nazioni Unite contro una risoluzione sponsorizzato dai Paesi arabi in particolare dal Kuwait
Che avrebbe condannato Israele come solo aggressore come solo responsabile dei morti di Gaza
Pochi giorni dopo gli Stati Uniti hanno votato da soli insieme all'Australia contro una decisione del Consiglio dei diritti umani di Ginevra anche lì di inchiodare Israele come unico responsabile di quei fatti
L'Europa in maniera pilatesca sia lavata le mani si è passati o da un voto contrario
Del belga il voto favorevole però risoluzioni del Belgio e della Spagna oppure a un voto di astensione da parte di Inghilterra e Germania cioè l'Europa oggi al massimo quello che riesce a fare nella difesa di Israele è l'astensione
Questo per dire perché gli Stati Uniti hanno questo questo sentimento ideale di di legame con Israele in fondo
Ce l'hanno anche per motivi di sicurezza con l'Egitto con il Pakistan con la Giordania non è solo sicurezza non può essere solo sicurezza che ti porta quaranta volte a mettere un tetto alle Nazioni Unite a protezione di questo piccolo Stato
Questo questa questa decisione secondo me si basa sulla comunanza di ideali di principi appunto di la storia dell'Occidente ed emotivo anche per quei tanti di noi che sono non ebrei
Palpitano quando c'è di mezzo la sorte di Israele altrimenti non si spiegherebbe perché noi ci ha corriamo così tanto per un Paese che è grande come il Belize
Che ha il doppio della popolazione di Roma circa otto milioni e mezzo di abitanti
Chi è ottocento volte più piccolo del mondo arabo islamico che lo circonda
Perché se ti affacci questo badate bene se ti affacci sul guscio azione che è una zona a sud di Gerusalemme puoi vedere Israele da una parte all'altra sarebbe come se dalla Statua della Libertà riuscisse a vedere San Francisco
Questo per dire quanto è piccolo Israele quanto insignificante però è piccolo ma è grande la sua grandezza sta secondo me ne i valori che questo Stato rappresenta quali sono questi valori questi valori sono i valori che hanno portato Alexander e idee che era al sottosegretario alla difesa degli Stati Uniti a definirlo la più grande portaerei americana al mondo che non può essere affondata
Parlate bene perché è una porta ENI di valori di principi allora quali sono democrazia
è l'unica democrazia del Medio Oriente Stato di diritto
è l'unico Stato di diritto nel Medioriente capitalismo è l'unico fu l'unico Paese mediorientale in cui il capitalismo funziona davvero in cui la Microsoft la Apple le grandi aziende occidentali vanno investire libertà di espressione di parola
Ci sono tantissimi israeliani Cogliano al proprio Paese persino lo boicottano fanno parte di associazioni che finanziano il boicottaggio di Israele
Libertà di parola e di espressione c'è una stampa accanita agguerrita contro il proprio governo non esiste nessun altro Paese negli enti libertà sessuale i gay palestinesi devono fuggire varcare il confine per andare a trovare i libertà in Israele
Tutto questo che cosa ci dice ci dice che sostanzialmente a dimenticavo
Questo è un piccolo Stato in cui ha la forza morale nonostante sia in guerra da settant'anni di prevedere eventualmente l'incriminazione di un primo ministro in carica cosa che non so se avverrà
Ma immaginiamo quale altro Paese sedici sono circolati da dittature da Uto grazie da satrapie alla forza morale di potere mettere in discussione la tenuta del proprio primo ministro con l'Iran è che attacca a nord a Massa sud quindi immaginiamo questa cosa è l'unico Paese
Che dalla propria fondazione nel quarantanove aveva deputati arabi alla Knesset
L'unico dell'unico Paese in cui gli arabi hanno potuto avere dei rappresentanti in una democrazia mediorientale in cui le donne hanno segnare abbiano sempre potuto votare
è una cosa secondo me incredibile calme personalmente stringe il cuore quando ci penso a quello che era disinformazione cose che io non leggo nei giornali abito di Ambra habitué veramente
Allora
L'ex premier spagnolo Josemaría ex Nar ha definito Israele la frontiera il fulcro della civiltà occidentale
E io dico che è per questo che la vogliono distruggere i terroristi e per questo che la voglia di suggerire che loro hanno in odio la cultura occidentale per questo hanno attaccato a Stoccolma a Parigi a Londra a Nizza
Per questo hanno colpito ovunque in Europa per questo i capi di Hamas ed Hezbollah e dicono noi amiamo la morte così quanto voi amate la vita che lo stesso slogan che usa l'Isis di Al Qaeda
Allora che siccome come si può raccontare Israele si può raccontare con un paradosso Sorbello il premio Nobel per la letteratura diceva che Israele è un po'a Sparta e un po'attiene cioè e sia un po'uno Stato guarnigione
Appunto in cui si diceva l'onorevole Fiano diceva il la leva obbligatoria che non ha precedenti in nessun altro Paese Messia Atenei cioè l'agorà ateniese cioè la democrazia e questa cosa non ha paragoni
è uno Stato che ha appellativo per far capire ci sono quattrocento rifugi antimissile
Ah dai Facci solo c'è il più grande ospedale al mondo sotto terra perché hai fa in caso di conflitto con Hezbollah sarebbe sicuramente colpita dai razzi
Durante l'ultima guerra del due mila sei hezbollah lanciato quattro mila trecento missili in pochi giorni su Israele
Da nord a sud ci sono villaggi così vicini alla linea del fronte che quando suona la sirena i sette secondi per cercare riparo non c'è Iron Dome non c'è batterie antimissile che protegge quelle popolazioni
Israele investe parte dei tre gruppi l'insicurezza non ha un solo confine sostanzialmente valicabile via terra aperto
La guerra del sessantasette questo per capire costata la vita a ottocento israeliani sono come cinquanta mila americani se dovete fare una proporzione con gli Stati Uniti la guerra del settantatré costata due mila settecento morti
Che sarebbero come duecento mila americani
Più di mille israeliani sono morti durante la seconda Intifada che sarebbero stati come cinquanta mila americani o quindici volte l'undici settembre
Il prezzo che questo Paese ha pagato alla propria sopravvivenza spinto l'autore di una prefazione del libro che è uno scrittore algerino di cui vado molto fiero che si chiama vuole Sansal a dire che Israele è un miracolo fatto che Israele continua a esistere effettivamente un miracolo secondo lui
Eppure Israele felice per per tornare al paradosso è un Paese che nelle stime delle Nazioni Unite spicca sempre tra i primi dieci undici insieme a la storia la Svezia la Norvegia
Alla Svizzera Paesi che giustamente hanno ragione di essere felici che hanno conosciuto l'ultima guerra settanta anni fa o notti mi servizi una qualità della vita Artissima qualora perché c'è anche Israele
è strano vederlo lì prima degli Stati Uniti prima della Francia prima dell'Inghilterra prima della Germania prima dell'Italia c'è questo piccolo Stato che è sempre in cima queste classifiche della qualità della vita dei dati la felicità
Un Paese che ha Venture Capital pro-capite a un ritmo due volte e mezzo superiore agli Stati Uniti e trenta volte quello dell'Europa
Ha più dottorati e dottori di medicina pro capite a Tel Aviv che in qualsiasi altra città del mondo a record mondiali di musei teatri libri stampati pro capite oltre premi Nobel e tra i primi dieci Paesi più innovativi del mondo al secondo tasso di mortalità più basso dell'OCSE
In Israele nascono più bambini che in tutti gli altri paesi industrializzati il doppio dei bambini che nascono in Italia
E quattordicesimo per aspettativa di vita su centonovantatré Paesi la sua economia e più grande di tutta quella dei suoi vicini messi insieme allora
è chiaramente un Paese europeo perché soltanto un Paese europeo soltanto un paese di cultura occidentale arriva ad avere questi record questi traguardi
Non esiste uno non esiste nel mondo arabo islamico non esiste in India non esiste in qualsiasi altro Paese che non abbia una cultura europea infatti se prendete le mappe di Freedom House che è questa organizzazione che traccia la libertà politica nel mondo
Il vero bene è la libertà
E ci sono Stati Uniti Canada Australia e le ex colonie inglesi Tolkien si va verso il nero la libertà viene meno
E in Medioriente si vada un rosso a un viola a un nero a seconda di quanto feroci siano quei Paesi poi c'è questo piccolo puntino
Che è verde esattamente come gli Stati Uniti come il Canada come l'Australia con i Paesi europei e l'unico puntino a Israele
Allora forse è davvero un pezzo di Europa caduto in Medioriente
E mi viene da pensare che aveva ragione Marco Pannella che era facevano la battaglia solitaria in quegli anni a definirlo la frontiera di cinquecento milioni di europei ebbe questa decisione definizione secondo me è geniale
Però il libro è anche un po'pessimista come diceva il presidente Parisi perché l'ultimo Stato europeo l'ultimo Stato che abbraccia l'Europa o l'ultimo Stato europeo che ce l'ha fatta cioè non è che Israele rischia davvero mentre l'Europa è sempre più affaticata ognuno di noi vedono segni di un declino di una decadenza non solo del terrorismo ma anche di un affanno culturale nel profondo del vecchio continente non è che Israele rischia di essere l'ultimo Paese europeo cioè l'ultimo paese alle ad acume dirà inverare qui parte dei valori che c'hanno reso e che hanno reso grande la nostra cultura
La mia speranza allora e che l'Europa abbracci sempre più Israele per avere un po'di futuro anche essa grazie
Aperta una sentita rimostranza dell'onorevole stiano al all'uso del microfono da parte del dottor me ottica non è stato consentito direi di lasciare qualche domanda al pubblico visto che era intervenuto così numeroso
Libera di chiedere a qualsiasi ospite qualunque domanda prego
Buonasera
Ho molto apprezzato quello che hanno detto tutti mi fa piacere che ci sia un'intesa anche tra sinistra e destra se così vi posso definire
Va be
Beh da io faccio una considerazione più che fare una domanda perché il libro non ho letto comunque mi così ero fatto degli appunti
E noto e mi rivolgo all'ambasciatore che lo stato di Israele popolato quasi esclusivamente dai cittadini per di provenienza europea che hanno portato etica e culturale non dissimile da quella dei Paesi di provenienza
Che oggi sono membri dell'unione europea
Vorrei aggiungere che anche coloro che gli sono arrivati in Israele dalla Russia possono essere considerati europei in quanto di lingua slava però sempre europei
Ciò premesso ritengo che culturalmente Israele e più vicina alla prova che ai paesi che la circondano
E questo secondo me pone un un attimo di riflessione secondo me gli israeliani dovrebbe essere interpellati
E chiedere anche e chiede visse vorrei se volessero far parte dell'Europa
E
E presentare i casomai una una una richiesta d'ammissione allo stesso tempo credo che la situazione forse con tutta questa gente che vi assilla le frontiere i sia concesso
Uno Stato libero non so se la questione è semplice e complicata
E se ha senso cioè io questo lo dico come un da un cittadino italiano che si considerevole
Atto
Somministra basta perché mio ritirai di QSN mi indichi Understanding deve Penzias
Insomma sicurezza
In e sull'altro
Non Joss
Bene
Unica visual tutte sede Sensor True Heads o crede stessa
Va
Battere a mordere avete in terrorismo Elis
Della visura Lisander stese in porto entro sei Samp Ken from Europe San Ken from from Africa San Camp non son pronti una tristezza solo la doveva pazzo Foffano di American nel continente
Fa il conte innanzitutto battuto One cantori del principe molto gradevole nata in piazza one of di stands Dezza
Giulio MMX schifo nostri tende a pochi eletti del sta That Mac Ismail voti ti studenti Steffen ex de Twitter stesso some di Carlos Insight
A ai canti aiutato temi da autista e tweed Haute Stone Terrence che può Faoro Accademia un foro economi o favor calcio Ruocco completi di Franti
Ma meriti Polanski comunque misura in quel di Cam membro European io niente so hanno otto da notorio otto investito protetti I don't tentativo lo PSV tifo detenevano Chaudet cui ore di fronte a e lui da Hawks d'auto ed autorizza Long Way to God for this vestì su quel Umberto di Adrasto
These cioè Charlie's ISFOL Von Bingen fonde in uso I don't sì e mi posso Belletti del difformi sua lui e lui ci sta Belletti inside In inside regge Descartes Nuevo quella Ulivo in via pieno ha già stretta non Dellas
Well Weah potevo Guede Poletti calici costruita alla esenti economico al Corporation accademica al comporre Jean calcio allo scopo recente copre Cheney Mary aspetta l'aumento l'isola chiude design now
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E se ne se Ancelotti Pato favore delle lastre si sgola lesionati in verbale si professa la sua
Grazie signora Lele Fiano voleva aggiungere su questo punto quattro
No volevo dire siccome qui è stato citato Pannella che aveva quella straordinaria intuizione di dire Israele entri nell'Unione Europea ai tempi al di là delle delle delle cose
Giusto che ha scritto le ottiche come dire racconta come la sintesi della radice fondamentale dell'Europa
Stia in Israele però io non non sono d'accordo diciamo così che l'antisemitismo l'antisionismo tutte e due le cose insieme siano l'emblema della come dire per revisionismo di quella radice o della siano la stessa cosa la crisi della cultura UPEA e l'antisemitismo però ovviamente ci Saro
Però l'Europa oggi vorrei che ci ricordassimo che anche l'Ungheria di Orban che anche la Polonia dove nel giorno del
Ora delle celebrazioni dell'indipendenza avuto la manifestazione delle strade dell'estremissima testa di cinquanta mila persone
Antisemita e in quel caso anche anti islamica comunque iper nazionalista
Cioè
Indù non volevo dirlo anche a me o che avendo letto con attenzione il libro Miotti parla molto
Del relativismo della della della radice culturale dell'Europa
Non c'è solo quello perché anche l'internazionalismo o il sopra Nismo come viene detto oggi che caratterizza la signora le Pen che caratterizza i principali attori della politica polacca che caratterizza in parte l'Ungheria
Che non so cosa succederà alla lega di Salvini non so dire però che ha caratterizzato certamente molte fasi delle sue dichiarazioni
E attenzione che quella è una matrice antisemita e quella cosa lì non a casa su quella manifestazione in Polonia dice noi siamo fra chi cristiani e basta la manifestazione dei cinquanta mila a Varsavia
Era la manifestazione con le croci cristiane quindi non come dire mai secondo me affermare valori assoluti per cui la cristianità e buone in assoluto come matrice dell'Europa perché c'è oggi una rinascita di valori ovviamente inaccettabili diciamo della cristianità
Discriminante anti Bahai che ha in quel caso anche anti islamica che a me personalmente fa grande paura e poi volevo ricollegarmi alla cosa che che ha l'unico creato ne ha accennato perché la la domanda vera queste Stefano Parisi segretario di non presidente ed energie per l'Italia ed allora ridevamo perché il nome che si dava i partiti dice giustamente da prima Repubblica della questione Cinquestelle inserirei nelle prossime riflessione di di Giulio Andreotti e sicuramente sarà di interesse anche per l'ambasciatore che giustamente analizza la situazione politica italiana
Anche io lo chiamo populismo non ho nessun dubbio a chiamarlo populismo il popoli perché ho studiato il populismo sui testi con cui oggi si studiano diversità di tutto il mondo la matrice il populismo non nasce adesso nasce nell'Ottocento in Russia
Anche quell'idea che il popolo come dire a sia la matrice unica della morale da diffondere sia sempre la fonte del diritto che supera il funzionamento delle istituzioni supera l'articolazione della democrazia rappresentativa
Come noi la pensiamo e pericolosa è molto pericolosa anche nei termini dei rapporti con Israele e con gli ebrei molto
è la prima volta nella storia di questo Repubblica signor ambasciatore io lo posso dire perché l'ho denunciato la mia denuncia arrivata anche a lei che è un partito politico italiano movimento perché presentare la lista dei propri ministri un ministro che è stato fautori del boicottaggio perché il ministro proposto Prodi sviluppo economico nelle liste Movimento cinque Stelle signora Monti si chiama
A ad una iniziativa a Johannesburg università dove lui insegna economia non so che cosa comunque ad un convegno sull'uso dell'acqua nel quale ovviamente basterebbe leggere libro di Viotti per sapere perché era stato inviato invitato l'ambasciatore israeliano a Johannesburg
Come detentore di un know how che che già stato utilizzato il Sudafrica e di cui tutta l'Africa avrebbe bisogno perché gli israeliani come si dice nel libro come tutti noi sappiamo hanno sono stati capaci di coltivare i pomodori
E i tulipani nel deserto del Negev della Rava
A preteso che quel Congress quello convegno e non si svolgesse perché se non lui non si sarebbe seduto non ha stretto la mano all'ambasciatore d'Israele quindi nel pieno sostegno alla logica del boicottaggio
Non è un caso secondo me che succeda in quel partito poi ci sono state delle scuse tra l'altro anche credo con la comunità ebraica di Roma dell'iter i cinquestelle Di Maio test magari non la pensa affatto non avesse Sideri cosa signor Shaw professore
Sì ora Monti ma e lo dico per dire a a attenzione che di per sé l'idea fondante dell'Europa giudaico-cristiana quella dei fondatori si ma oggi in Europa si io io non ho parlato né di destra e di sinistra oggi cioè non non è più non riusciamo neanche a far rientrare le categorie classiche del pensiero politico del secolo scorso ma oggi per l'Europa si aggirano modelli d'identità
Per esempio quelli sopra misti o modelle di articolazione delle tre modi la democrazia
Quelli del populismo che scardinano dei fondamenti a cui fa riferimento il libro che giustamente dice se c'è una democrazia l'unica democrazia dice vuoti del mondo che ha continuato a essere liberale con settanta anni di guerra dice Menotti nel libro
Cioè un conto è essere democratici in Svizzera dove Nonda settanta armate settecento non conoscono la guerra un conto è essere democratici quando tu fai un concerto durante la guerra il direttore o il violinista carcassa se ne deve andare perché richiamato oppure stai facendo un confronto tra partiti e sono una sirena perché arriva un missile è diverso quindi Israele è vero che conserva
Quella caratteristica fortissima di democrazia liberale rifarsi all'Europa lo dico perché la domanda era sull'Europa oggi non è la stessa cosa che rifarsi ad Oropa Cannone parlava padella trent'anni fa e c'è una preoccupazione e una preoccupazione solo perché io faccio politica in Italia
Perché si diffondono sentimenti che noi pensavamo di non dover più vedere e per Israele questo è un rischio da valutare
Quindi arriva
Però da questa riflessione può nascere sicuramente il desiderio di ristabilire quelli che sono i principi phone
Sì sì dichiarare disposti più accedere proprio per per tenere dei punti fermi anche riguardo alle mutate condizioni politiche nazionali internazionali prego
Buonasera volevo solo segnalare che sabato detto nulla del entità palestinese quella presieduta da Tomaso e non so se stiamo ancora più e le reti di lp che mi sembra conclude non dovrebbe avere un un ruolo che che ormai vediamo sempre più sbiadito quasi inesistente credo che comunque qualche parola meriti
A chi la domanda era sulla MP se l'Autorità nazionale palestinese che ha un ruolo oramai di seconda Diana rispetta la scena politica in questi ultimi giorni soprattutto rubata da amasse
Julia no io ho ricordato prima che purtroppo è esistita un'intifada necessità anche un'intera fa da cioè un'intifada fra i palestinesi che noi dimentichiamo sempre cioè la guerra intestina al popolo palestinese
Regolare purtroppo che qualche giorno fa Abu Mazen ha fatto quella tirata pazzesca contro contro gli ebrei dicendo che erano responsabili per il loro atteggiamento sociale durante l'Olocausto
Secondo me è un po'il il canto del cigno di una parabola in totale decadenza e in totale fallimento diciamo politico perché quanti anni sono quindici anni di leadership di Abu Mazen purtroppo non ha saputo costruire per il proprio popolo una realtà e finisce con questo Rancid antisemitismo come se fosse un però il il simbolo secondo me
One one cent insomma Abu Mazen Abu Mazen in
Ora lui cui otto trascorsi is now a dei nostri programmi obiettivo lo scorso gratuita ventidue luglio scorso
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In tutto questo bisogna considerare anche un elemento che la storia recente sta dimostrando prima parlavamo degli interventi che ci sono stati giusti o sbagliati della comunità internazionale nel conflitto israelo palestinese
L'impressione che noi almeno come miti abbiamo da qualche mese che in realtà questa famosa comunità internazionale sulla scia di quello che è successo negli ultimi sette anni Medioriente parlo delle rivoluzioni
Delle primavere arabe che poi così gioiose non sono state mai fondamentalmente della guerra in Siria bene
Il
Il nuovo scenario che interessa questa comunità internazionale non è più la causa palestinese i palestinesi la dirigenza palestinese per prima si sta cominciando a sentire abbandonata da chi gli è stata vicino in questi anni Europa compresa perché non è più una priorità nello scacchiere mediorientale prima bisognerà aggiustare la questione di Bashar al-Assad grande nemico di Israele
Bisognerà accontentare le varie parti che si sono sporcate maniera faccia in questa guerra che è ancora in corso perché ci sono ancora ancora stanotte sono stati registrati bombardamenti su Damasco insomma
Bisogna stare attenti a non lasciare troppo soli anche i palestinesi perché non sono l'hanno dimostrato affidandosi Hamas in grado di gestire un popolo che comunque non è composto da trenta mila persone o dal solo milione mezzo che vive a Gaza
E qualcosina di più nella West Bank è un dovere anche questo perché comunque ci sono anche i palestinesi
Un'altra domanda e poi concludiamo grazie
Io vorrei tornare un momento nessuno di le colpe della stampa del dei media
O no degli si può riassumere così perché mi sono mi interessa da molti anni di questo aspetto
Che si mettere metterli l'attenzione sui primi piani sia visivi sia di parole così come anni fa c'è stato la storia per la battaglia di Jennings che in Israele è stato prima si è visto un primo piano di Jon palazzo sventrato e si è detto qui
Un cenno genocidio da parte dell'inglese dagli atti
Va be'un
Che che poi si è scoperto dopo che in tutto il mondo è condannato Israele
Avevano avevano messo aveva nominato
In questo palazzo quando sono entrati gli israeliani
Esploso tutto e sono molti gli israeliani non i palestinesi c'è stato una battaglia con non so c'erano credo sessantacinque morti
Palestinesi e cinquanta israeliani allora dopo si sono scusati intanto è sparsa la notizia in tutto il mondo allora nel caso di casa vorrei dire questo
Si è visto tutti questi Maggini notti palestinesi che vengono ammazzati che fanno corrano verso la frontiera Traiano anche la Rete ma nessuno ha parlato nessuno ha considerato cosa sarebbe successo se fossero entrati
Cioè sì tutti questi migliaia di palestinesi fossero entrati non se ammalati
I villaggi no i villaggi loro hanno l'intenzione di occupare tutto perché vanno sulla premessa che la terra è tutto loro ma non solo non solo Israele tutta la terra delli perché io ho osservato anche il la manifestazione a Milano palestinese ultimamente uno delle cose che continuavano a cantare
Era Palestina terra mia Israele via via allora significa che tutto il territorio vogliono indietro allora voglio dire sì questi ragazzi fossero entrati poi sarebbero seguiti le mamme le le due
Le mogli ai bambini
A al migliore dei casi si sarebbero messi lì seduti e non sarebbe più andati via al peggiore delle case è molto probabile avrebbero fatto dei massacri allora Israele che doveva fare nessuno ha parlato di questo queste è una mancanza della stampa
Ecco Na Na Na Na salici Italia che hanno nella quindi il monito mi sembra un'anima e quella di restare un pochino più di attenzione rispetta le fonti per offrire una veridicità della notizia forse più completa
E di dare un'informazione a trecentosessanta gradi non soltanto attingendo dalle fonti che colpiscono di più l'emozione delle persone e meno il diritto di informazione di cui tutti noi siamo legittimi titolari
Se potessimo fare un riassunto di questo momento di incontro come dire avremmo già fatta la pace in Medioriente saremo tutti d'accordo
Tranne un piccolo aggiustamento sui territori contesi e come li chiama il determinati per cui non ci resta che ringraziare Giulio Menotti per questa splendida contributo che ha dato al tema invitare tutti voi a contenerli grazie