Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
La sua missione per l'Associazione Luca Coscioni per farli circa cinque
Sabato diciannove maggio nuova puntata de il maratoneta la rubrica dell'associazione Luca Coscioni in studi abbiamo Elena Rampello membro di giunta dell'associazione conoscevo isolana e agli ascoltatori
E cristiana Pugliese oggi si occuperemo anzi oggi in primis se andremo a ricordare las scomparsa di Marco Pannella con oggi sono due anni e poi parleremo della nuova legge sull'addio al testamento ma intanto io passo la parola Atena grazie cristiana cornee correttamente detto purtroppo ci sono due anni dalla morte di Marco
Proprio per questo ci teniamo a mandare in onda il messaggio di ricordo delle nostro col presidente Marco Gentilini è il messaggio che Marco ha fatto durante la cerimonia pubblica tesserati voto a maggio del due mila sedici e quindi andiamo ad esportare il nostro col Presidente
Non pensavo di dover vivere questa situazione umile che sembrava immortale gli italiani saranno costretti a rimpiangere atti pure se oramai sarà tardi
Quindi poca retorica politica Massolo concretezza razionalità concisa opportuna e doverosa
Quando ho saputo della tua dipartita tavole tramite edizione straordinaria del TG ho pianto come piange un il ponte quando perde un nonno
Perché la fermezza vide che oggi trovato intendo l'ho trovata in nessun altro
Spesso e volentieri con idee contrastanti Mura Sempre rivelatesi lungimiranti
Mi sono fermato ma poi gli errori solo e sempre dietro quel monito del che in parte mi offre sussistenza allorché mi sono sintonizzato subito su Radio Radicale per la lunga diretta che già e storia
Quando entrai nella galassia nel due mila otto con gli studenti Luca Coscioni e gli amici
Colleghi euro e compagni radicali sottoscrissi una mozione per abbassare nell'anno corrente la quota d'iscrizione all'associazione Luca Coscioni per gli studenti under venticinque
Tu non condivide Steel tale proposta anzi Timur tasti
Ora da copresidente dell'Associazione Luca Coscioni con il senno del poi devo e dobbiamo dargli ragione
Perché hai sempre voluto che i finanziamenti alla galassia dei radicali venissero autonomamente e senza imposizioni per i cittadini motivati siano essi comunisti liberali
Di estrema destra moderati o politici
Detto ciò il mio più grande rammarico è non aver potuto combattere accanto arte nell'epoca e politiche più calde tutte le più grandi battaglie che hanno contribuito in Italia all'evoluzione dei diritti civili ai politici della collettività e ad alimentare immensa alla visione laica liberista e libertaria
Sono nato in una generazione differente e mi ritrovo alle prese con una stagione politica che avrebbe più che mai bisogno della presenze la costante e sistematica di profili politici come il tuo anche se poi nessuno vuole ammetterlo perché il martello hanno ammesso hai gridato urlato masticato e sputato eppure imbavagliato ogni volta che era necessario aprire occhi testa e il cuore dei cittadini
Lo hai fatto il più delle volte senza troppi riflettori essenza troppo eco mediatico
Del resto sentivo spesso dire è il solito Pannella quello degli scioperi della fame e della sete a Fargo e dei diritti degli emarginati ma anche a favore dei diritti delle donne etero e Lions Biche degli omosessuali
Dei trans di noi disabili
A proposito di disabilità ci tengo a ribadire soprattutto oggi che d'arte Marco dal Partito radicale e soprattutto dall'associazione Luca Coscioni non siamo mai e dico mai
Stati strumentalizzati semmai inclusi e valorizzati
I tuoi princìpi rimarranno scritti nella storia continueranno a scompigliare destabilizzante quella normalità di cui proprio io non mi hai mai voluto sentirlo parlare perché ad essere normali e uniformati ci si impoverisce emotivamente culturalmente
Meglio essere un piccolo ionica serviti a qualcuno
Questo l'ho capito sempre tardi ma l'ho capito quelli di noi che credono e continueranno a credere nelle sue battaglie porteranno nel proprio interno l'esempio del tuo DNA politico anche se sarà assai difficile replicare la storia umana e politica che ti ha contraddistinto
Sappiamo entrambi che non c'è nulla oltre la morte ma se ci dovrebbe essere qualcosa usa tutta la retorica politica del caso c'ha un arco
Ciao nomi ciao rarissimo leone bianco il turnover
E allora avete sentito questo ricordo questo ritardo di Marco Pannella nel secondo anniversario della sua scomparsa la voce del copresidente dalla voce del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco Gentile
Ed ora a manderemo in onda un estratto del convegno del dodici maggio a Trapani organizzato dall'Associazione matrimonialisti italiani dal titolo
La nuova legge sulle Dio il testamento riflessioni
Andrea non so se voi aggiungere qualcosa in particolari manderemo appunto questo questo intervento del professor Bernardini che non solo è Presidente chiami toscana ma è anche nostro membro di giunta
E ricordiamo solo dicendo che la legge sul testamento di cui appunto Azzinnari che anche fa parte del titolo del convegno è in vigore dalle trentuno gennaio del due mila diciotto
E e quindi a voi l'ascolto
Sì grazie dell'invito dunque
Non è mai facile
Non è mai facile parlare dopo Mina anche se ormai diciamo diciamo così siamo abituati
La duecentodiciannove da duecentodiciannove questa legge che è stata un parto estremamente complicato perché poi la discussione durata sul fine vita durata più di venti anni in buona sostanza
Non può essere compreso se prima non si capisce il contesto nel quale si colloca la ratio di questa legge e le scelte che questa legge suppone
Quindi la mia riflessione anche dialogando con la dottoressa Gala Azzi vorrebbe essere quella di un'individuazione del contesto prima di tutto per far comprendere anche quelle che possono essere le prospettive applicative della legge
E quello che ancora mo'rimane da fare ed è molto quindi i punti qualificanti di quella che è stata così è passata alle cronache come la legge sul biotestamento ma in realtà è molto di più
Perché è una legge sul consenso informato e noi siamo un paese in cui non c'è una legge generale che disciplina
Il consenso informato che poi non è altro che lo strumento di dialogo e di interlocuzione
Per qualsiasi trattamento sanitario con il medico
Ci sono leggi speciali che prevedono norme specifiche ma non la legge generale che stabilisce quelle norme
Questa pur legge speciale di fatto contiene tutta una serie di norme di portata generale a mio avviso quindi che saranno poi utili ed applicabili a qualsiasi trattamento sanitario
Secondo punto qualificante di questa norma sono le date le disposizioni anticipate di trattamento il cosiddetto biotestamento testamento biologico cioè delle dichiarazioni unilaterali di volontà fatte o una peer allora fatte oggi in piena capacità di intendere e volere per allora nell'ipotesi in cui quella capacità non ci sia più
Aventi ad oggetto i trattamenti sanitari colui vorremmo essere sottoposti o non vorremmo essere sottoposti un terzo punto che per il giurista è più difficile più ostico da elaborare e che però eh forse il punto più rivoluzionario vorrei dire di questa norma e la pianificazione condivisa delle cure
E questo è l'intervento che magari fa faremo dopo aver sentito anche la dottoressa Galeazzi perché pianificazione condivisa delle cure significa
L'attuazione non a parole ma nei fatti dell'alleanza terapeutica medico-paziente significa condivisione di un percorso diagnostico che prevede una serie di stette una serie di passaggi sotto il profilo terapeutico condividerlo con il medico
Voi tenete conto che otto malati su dieci
Moriranno di una patologia a contenuto prevedibile
Il cui decorso del tutto prevedibile dunque condividere quel percorso preventivamente con il medico significa andare oltre il consenso informato oggi inteso spesso come modulo burocratico che viene sottoscritto
Significa fare un salto vorrei dire prima che giuridico culturale
Ma significa diciamo incidere su una delle questioni più più decisive più importanti posto che oggi non si nasce messi muore più naturalmente perché tutti i processi sono sempre più soggette ad una crescente medicalizzazione
E dunque stabilire degli strumenti di dialogo attraverso le quali attraverso i quali quella relazione con il medico che il nostro interlocutore principale durante la vita dalla nascita alla morte rispetto ad una patologia rispetto ad una terapia
E
Sostanziato non affermando l'alleanza terapeutica ma individuando lo strumento di tipo contrattuale perché la pianificazione condivisa delle cure è una sorta di contratto di accordò
Revocabile modificabile in qualsiasi momento
Integrabile ma è un accordo a cui medico sarà tenuto ad attenersi pena una responsabilità ma coordinarsi con la legge bianco Gelli ma una responsabilità che in questo caso è personale contrattuale
Dunque
Consenso informato pianificazione condivisa delle cure
Piani e e dichiarazioni anticipate di trattamento questi sono i tre contenuti fondamentali della norma allora iniziamo la riflessione sulla sul contesto Mina parlava
Eccitava quelli che sono i lidi in chiese che hanno poi determinato la il recepimento normativo di alcune scelte di fine vita
Ma qual è il filo rosso che lega tutti questi casi qual è il filo rosso che lega l'Guana
La storia di una ragazza che nel nata nel nel settanta a un incidente stradale nel novantadue ventidue anni un incidente che poi la l'autopsia postuma dimostra essere compromissorio nel senso di aver compromesso in maniera irreversibile nel novantadue quando è accaduto la sua attività in cefalica
E che però certificato di morte due mila nove
Quindi che vive diciassette anni
In quello che nella ricostruzione postuma effettuata dalla dalla Corte di appello attraverso l'escussione dei testimoni e l'analisi della documentazione i in una situazione che lei non avrebbe voluto la sua volontà non era quella
Dividere ventidue anni di vita vita e diciassette anni di morte sospesa utilità non vita
Qual è il punto che poi lega Piergiorgio Welby Piergiorgio Welby che non era certo in una capacità di intendere e volere ha scritto libri
Ci ha lasciato parole bellissime ha scritto lettere
Ma
Sì il quale era in una condizione per cui comunicò come ci ricordava Mina
Che nel momento in cui quell'evoluzione progressiva d'esito infausto della malattia avrebbe determinato una sua compromissione di aree di attività fisiologiche fondamentali
Il mangiare il bere l'idratarsi il respirare
Lui non avrebbe voluto
Andare oltre cioè non avrebbe voluto che quelle funzioni naturali che il suo organismo non gli consentiva più di esercitare fossero stati supplire dalle macchine
Perché questo significava
Una compromissione della della propria percezione di dignità della vita è inaccettabile significava appunto una dipendenza dalla macchina significava tutto quello che appunto Mina che ha vissuto quella per la situazione
CCC racconta
Dunque qual è poi il filo rosso di dei più recenti casi di cronaca dj sabot
Abbiamo Antonelli dj appunto quindi uno che aveva sicuramente un approccio la vita più come dire più empatico più brillante di quello che abbiamo noi giuristi
E e rispetto al quale un incidente lo condanna ad una Legia ad una immobilizzazioni in un letto ad una
Ad una cecità totale ad una dipendenza che stava diventando sempre più importante e a alle all'esigenza di una come dire
Di di di un decorso della malattia che l'avrebbe attaccato anch'esso ad una macchina
In quel filo rosso semplice e dell'esigenza al di là delle battaglie di di di di di persone illuminate di movimenti politici e e l'esigenza che ci ha fatto però entrare buoni ultimi in Europa anche in questo caso
Di dare una risposta ad un paradosso e il paradosso tecnologico
Il paradosso tecnologico di una tecnologia di un avvio tecnologia che fatta per ampliare e per migliorare le nostre possibilità di scelta e qualità della vita
E chi invece rischia di intrappolare ac in una situazione mai conosciuta prima
Perché nella misura in cui la tecnologia consente l'housing con degli ausili artificiali la sostituzione di funzioni fisiologiche fondamentali che l'organismo non è in grado più di esercitare autonomamente
Nel momento in cui la respirazione non c'è più
Nel momento in cui la deglutizione e il la possibilità di di gestione non c'è più non c'è più la possibilità di una idratazione naturale se quegli ausili tecnologici sostituiscono queste funzioni fondamentali
Si rischia una come dire una sospensione a tempo indeterminato del processo del morire
E questo si rischia e voglio dire all'esito di un incidente stradale a vent'anni nel caso di Eluana che vissuto in uno stato cosiddetto vegetativo permanente per diciassette anni ma si rischia anche all'esito di una malattia con esito con prognosi infausta come è stata quella di Piergiorgio Welby che era pienamente lucido ma rispetta il quale a un certo punto cioè la necessità della Petter
Si rischia nella misura in cui le malattie neurodegenerative ad esito infauste progressivo che oggi stanno diciamo incrementando sì in maniera esponenziali pensate malati di Alzheimer
A un certo punto dovrà dopo aver perso le capacità cognitive
E assistono ad una progressiva immobilizzazione e scomparsa anche delle capacità fisiologiche cioè si ritrovano in un letto con una PET-TAC ad essere alimentati e tutto questo finché il cuore reggere
Quindi una un incubo
Un incubo degno di un film di fantascienza dunque il tema diventa che questo è il paradosso tecnologico ma è un paradosso tecnologico la cui porta è aperta per tutti
Perché è un paradosso tecnologico dentro il quale tutti finiamo inevitabilmente salvo non addormentarsi la sera e non svegliarsi la mattina questo perché perché giustamente vi è nel Codice deontologico medico e nelle regole generali l'obbligo per il per il medico di un intervento in situazione di emergenza urgenza ovvero Eluana non poteva essere lasciata morire
In quel palo dove si era scontrata per Giorgio Welby di fronte alla crisi respiratoria non poteva essere lasciato soffocare
Dunque c'è un obbligo che prescinde dall'assunzione del consenso perché con Luana non era in grado di dare il consenso in quel momento Piergiorgio sì invece ma lasciamo il discorso sarebbe più complicato
Quindi ha un obbligo del medico di intervenire in una situazione di emergenza urgenza
Predisponendo tutti gli ausili cosiddetti rianimatori
Cioè la sala di rianimazione
Quindi quella porta è aperta per tutti il problema che una volta entrati dentro quella sala di rianimazione e si pone un problema per cui la tecnologia una volta applicata ecco può continuare ad essere applicata stabilizzando la situazione se quella rianimazione non all'uopo si pone il problema di bene stabilizzata si questa situazione preso atto che gli ausili rianimatori non hanno conseguito il risultato utile di rianimare
Chi stacca gli ausili
Ed è qui che nasce il conto circuito del paradosso tecnologico si stacca gli ausili
E dunque questo è il filo rosso che lega tutte queste vicende e che insomma diciamo c'hanno fatto pervenire con tanto ritardo ad una ad una legge che dà una risposta a questo sostanzialmente e attenzione questo non è tutto il fine vita
Il perimetro delle scelte di fine vita e molto più ampio
Perché chiaramente stiamo parlando di libertà terapeutica così come io posso scegliere oggi
Diagnosticata mi una malattia se curarmi come curarmi ed eventualmente in qualsiasi momento quando sospendere le terapie
Nessuno mi potrà obbligare al decimo ciclo di chemioterapia nessun obbligare a farla nessuno mi pollo potrà obbligare ad una ciclo di dialisi o a decidere in qualsiasi momento di sospenderlo con esiti evidentemente diciamo di di di conclusione della vita
Se questo è vero perché a piena capacità di intendere e volere è chiaro posti gli ausili tecnologici deve essere vero anche per chi quella capacità di intendere e volere non ce l'ha più
Ovvero
Alla capacità di intendere e volere ma non ha la capacità come dire di intervenire autonomamente di avere una disponibilità del proprio corpo
Nel non nel nel togliersi l'ausilio perché Piergiorgio quelli ce l'aveva la capacità di intendere e volere ma non poteva prendere quella Peppe o quel respiratore che non voleva e toglierselo
Visto che gliel'avevano qualcuno gliel'aveva messo
Dunque questa legge che cosa va a coprire è un è è un tassello di un pass del molto più complesso questa legge va attuare l'articolo trentadue secondo comma della Costituzione
Nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario contro la sua volontà punto
Se non per disposizione di legge i trattamenti sanitari obbligatori ma è un'altra storia
Quindi
Questo va a disciplinare la legge il contenuto della legge il contenuto di quelle disposizioni anticipate di trattamento il contenuto della pianificazione condiviso delle poleman potrà essere oggi
Un contenuto tra virgolette Uta Nasi con cioè che è una scelta di fine vita ulteriore
Che si concreta non nel rifiuto di una terapia
Manifestata ora per allora
Un nell'indicazione della terapia che si vuole o nella condivisione col medico di un piano terapeutico ma che si concreta nella richiesta al medico di accelerare il processo del morire
Posto a una situazione di terminali ITA posta una situazione di refrattarietà alle cure possono situazione di consapevolezza piena della scelta
Che si potrà declinare nel cosiddetto suicidio assistito ed è il caso di Fabiano Antoniani di dj fa Abo
E di tutti quelli che minare l'associazione Coscioni su esplicita richiesta accompagnano laddove questa possibilità consentita
E che si concreta nella prescrizione del medico di farmaci letali che vengono assunti nel caso di del dj favo in maniera ignominiosa con un dispositivo messo fra i denti e colui che lo ha attivato
Oppure ancora nella scelta dell'eutanasia piena attiva cosiddetta cioè nella richiesta al medico di somministrazione da parte dello stesso quindi di quei farmaci letali
Paesi dove questo si svolge al di là delle strumentalizzazioni della facile come dire
Del facile uso non corretto della cosa non è che si realizza in termini di di massa e con campi quasi con reparti Accio dedicati
L'Olanda che uno dei primi Paesi che ha legiferato sul punto a circa nove mila richieste l'anno che poche provengono da malati in situazione terminale
Nove mila richieste che vengono esaminati da un team in due secondo due livelli da un team di medici e e vengono soddisfatte per circa il dieci per cento poco più di mille persone
Possono accedere poi alla pratica Uta Nasica quindi
Comunque sia il quadro del fine vita il perimetro del fine vita un perimetro piuttosto ampio
E questo è un pezzettino un pezzettino che noi già normativamente avevamo ancora da realizzare non avevamo preso atto che c'è una fattispecie tecnologica per dirla in termini giuridici
E rispetto ad una fattispecie naturalistica e che non coincide quindi consentire il rifiuto di una terapia è una scelta come dire pienamente legittime ammissibili de iure condizione
Senza necessità di fatti si diceva c'è già un piano normativo da questo punto di vista questa legge contribuisce a chiarirlo a definirne i contorni di quel piano normativo quindi
Se questo è
Quali sono i punti poi qualificanti della della della legge dunque innanzitutto si tratta di una di un testo di legge cosiddetta mite no perché nell'ambito del mio diritto noi distinguiamo fra leggi pesanti e leggi leggere
Una una un diritto mite che si contrappone ad un diritto invece forte ad un diritto che dice al medico quello che deve fare dice al paziente quello che può accettare stabilisce a quali condizioni e avanti
La legge quaranta la legge sulla fecondazione assistita era l'espressione di un diritto antitetico a questo
Ma legge composto da più di venti articoli questione solo quattro una legge che diceva che entrava direttamente nel rapporto fra medico e paziente dicendo al medico pure quanti embrioni doveva produrre e come le doveva trasferire
è una legge che è stata dichiarata più volte incostituzionale e io ho avuto anche come dire
L'onore e l'onere di seguire le coppie alla corte costituzionale proprio nella dichiarazione di incostituzionalità di una legge che era palesemente contraria dei principi fondamentali di sistema
Questa legge questa volta il legislatore non ha fatto lo stesso errore che aveva fatto nel due mila quattro e ha dato vita ad una cornice di norme di regole generali e di principi dentro i quali si può svolgere la relazione medico-paziente
Secondo i principi attenzione della Corte costituzionale perché una cosa importante da dire che questa volta anche nei gruppi tecnici in cui parlavamo della legge nella fase della sua elaborazione c'era ben chiaro a tutti un dato
E cioè il dato che
Ci sono due questioni fondamentali che non possono essere che non poteva non essere considerate la prima l'articolo trentadue
Secondo comma ultimo capoverso della Costituzione
Così come interpretato in maniera costante dalla corte costituzionale a partire dalla sentenza
Duecento diciotto duecentottantadue del due mila due e poi sempre riconfermato fino all'ultima volta la sentenza centosessantadue due mila quattordici quella sulla procreazione
Eterologa che cosa dice la Corte poi e quanto ho ripreso voglio dire pedissequamente dal testo dice che
In ambito di pratica terapeutica quindi rapporto medico-paziente avente ad oggetto una terapia
La discrezionalità del legislatore si arresta
Perché lì non valgono le regole delle ferrovie mia ma valgono le regole dell'autonomia cioè quella relazione può essere regolata
Secondo l'autonomia e la competenza e la responsabilità del medico
Che con il consenso informato del paziente compì le necessarie scelte professionali
Alla fine questo non è altro che l'ultimo capoverso del secondo comma dell'articolo trentadue della Costituzione laddove espressamente sì precisa che
La legge non può violare comunque i limiti imposti dalla tutela della dignità della persona umana cioè la legge
Non può incontrare cioè la legge espressione quindi di una maggioranza legislativa
Non può entrare dentro quegli ambiti
E questo è il portato di quello che poi la Costituzione do come periodo storico e la reazione e c'è il portato di regimi che erano perfettamente legali
E chi erano perfettamente entrati con le sperimentazioni con le leggi razziali e con quant'altro in quell'ambito terapeutico il regime nazista in ad esempio
Dunque
Non è altro che la declinazione di questo quella è una materia che riguarda l'indefinibile e pertanto può essere regolata solo dal medico e dal paziente
Ma c'è un secondo punto fondamentale che poi ripreso dalla sempre dalla da da da da questa legge e cioè il secondo punto che cos'è il consenso informato
Perché sembra una chimera
Il consenso informato che la legge peraltro
La prima volta definisce in maniera come dire esauriente ed esaustiva il consenso informato ce lo dice la Corte costituzionale sentenza quattrocento Trento a due del due mila otto
Il consenso informato dice la Corte è la sintesi di due diritti fondamentali
Il diritto all'Authority eliminazione alla libertà personale articolo tredici la libertà personale è inviolabile
E il diritto alla salute
La salute è un diritto fondamentale
Il consenso informato è un fra virgolette super diritto sintesi di due diritti fondamentali condizione di legittimità dice poi la Corte di Cassazione in tantissime sentenze condizione di legittimità per qualsiasi trattamento
E attenzione questo non era scontato la nostra giurisprudenza e l'evoluzione del rapporto medico-paziente e c'è ci consegna una situazione ben diversa fino agli anni Novanta finale famosa sentenza sul caso Massimo
C'era un soggetto competente che sapeva qual era il bene del paziente il medico
Dalle sentenze sul caso Massimo quel soggetto competente il professor Massimo che effettuò un intervento riuscito di asportazione dell'apparato uro genitale di una signora che aveva un cancro
E è finito perché è finito perché
Realizzò quell'intervento ma la signora gli aveva detto che qualora avesse avuto visione una volta di effettuare aperta la situazione che si sarebbe stato necessario un'asportazione completa lei non avrebbe voluto vivere attaccata ad un catetere per tutta la vita e dunque avrebbe dovuto
Arrestarsi il professor Massimo non lo fece
Per quanto quell'intervento sanitario riuscito fu condannato perché aveva violato il consenso all'era andato oltre la legittimazione che gli era stata data
Da lì nasce il concetto di alleanza terapeutica da lì nasce oggi quello che per noi è pacifico per cui al di là della negligenza dell'intervento sanitario che stato fra effettuato con dolo colpa di colpa grave o colpa lieve o comunque che ha causato un danno vi è un autonomo profilo di consenso informato che a prescindere dall'esito dell'intervento sanitario può essere fonte di responsabilità per il medico dunque questo per dire come la legge non entra nel rapporto medico-paziente perché lì il il la dal si arresta l'autonomia delle legislature e dall'altra parte il consenso informato come super diritto e condizione di legittimità del trattamento
Queste sono l'alfa e l'omega appunto su e intorno ai quali e entro i quali la legge poi a definito quelle
Chiare regole che appunto devono ispirare i comportamenti e dunque sul consenso informato perché portata generale perché viene definito
In maniera assolutamente diciamo o omnicomprensive ed esauriente come il diritto di essere informato in modo completo aggiornato all'Luís comprensibile
Riguardo a diagnosi prognosi benefici rischi degli accertamenti diagnostici dei trattamenti terapeutici che sono cosa diversa
E anche riguardo alle possibilità alternative e alle conseguenze della sua decisione
Viene poi previsto che esiste un il diritto di curarsi ma non no bellico di curarsi e qui è il portato della sentenza del caso Englaro la ventuno due quattro otto del due mila sette
Viene cioè stabilito
Al di là delle oscillazioni della giurisprudenza che pure in maggioranza era
Voglio dire indirizzata verso il riconoscimento di questo ma viene espressamente stabilito che il consenso
Prevede anche la possibilità di dissenso cioè c'è un diritto alla terapia ma c'è anche un direi tutto soggettivo al rifiuto della terapia
Si aggiunge c'è un diritto di conoscere le informazioni che riguardano la propria situazione di salute ma c'è un diritto anche di non conoscere quelle informazioni perché
Che non si ritiene di poterle sopportare
E la designazione di un familiari o di un soggetto di fiducia a cui delegare la conoscenza di quelle informazioni
Viene poi stabilito che
Questo consenso un consenso mobile
Che oggi scende domani può essere revocato domani l'altro può essere modificato che ci dev'essere per ogni steppe del trattamento non dato una volta sola e poi tenuto sempre
Ma soprattutto viene detta una cosa fondamentale
Che il consenso non è un modulo da sottoscrivere
Il consenso fa parte di una relazioni di cura
Dice e qui si sfiora la poesia in senso giuridico dice la legge che il tempo
Il tempo di il tempo della comunicazione costituisce tempo di cura
Tempo della comunicazione come tempo di cura significa che la comunicazione non è un atto formale
Critiche che viene dato con la sottoscrizione del modulo ma diventa una relazione perché sennò non si spiegherebbe la possibilità di una pianificazione condivisa delle cure non si firmano moduli per fare cose di questo genere
Ma e e non si spiega nemmeno quei contenuti che deve avere il consenso
Ora è vero sembra un libro dei sogni dice sì con i medici un medico cinquanta persone in due ore da fare che fa quel medico
E qui c'è un altro punto estremamente rilevante
Che la legge pone dunque
Questa legge
Diciamo si pone insieme alla legge sulle terapie palliative la trentotto del due mila dieci come un punto di svolta prima che giuridico culturale
Ma vorrei dire anche comuni indicazione che bene che viene data all'amministrazione pubblica
Nel senso che
è chiaro che le risorse non ci sono
E dunque non ci sono risorse per fare quello che qui ha richiesto però il punto è un altro il punto è che bisogna partire da un da da da due dati statistici
Il dato statistico che punto uno quanto costa un giorno in terapia intensiva cioè quanto costa un giorno di terapia inappropriata
Perché è un punto di appropriatezza cioè quando quella terapia è inutile
Quanto costa un giorni di terapia intensiva quattro mila ottocento euro
Quanto costa un intervento di
Di cura palliativa poco più di centoventi euro
Nel momento in cui quell'intervento di terapia intensiva fosse inutile cioè fosse inappropriato forse
Futile perché non funzionale al superamento del problema
E cioè la terapia intensiva dopo la situazione di emergenza una volta verificata che c'è una impossibilità di recupero da parte del soggetto
Quali sono i dati in questo senso i dati sono che il venticinque per cento del Budget sanitario viene impiegato per la cura dei malati terminali negli ultimi trenta giorni
Cioè malati terminali che vengono portati in ospedale che vengono portati in revoche vengono mantenuti i reparti di terapia intensiva quando si sa perché otto su dieci si sa qual è il percorso della malattia quando si sa che sarà perfettamente inutile quel tipo di trattamento
Quindi il tema diventa che si tratta di svolgere una funzione ecco perché estremamente importante questa legge di riallocazione delle risorse di spostamento delle poche risorse che ci sono
Con degli spazi però di manovra enormi
Perché questa chiaramente e e l'articolo due dodici chiarissimamente divieto di accanimento terapeutico cioè questa legge dice espressamente che il medico ha degli obblighi ha dei diritti e ha tuttavia anche delle delle delle delle condotte che deve tenere il medico non può procedere attraverso condotte di accanimento terapeutico cioè disse somministrazione di terapie che sono palesemente inutili al ristabilimento di una condizione di sanità rispetto ad una malattia che ormai non può più essere curata
A quel punto l'articolo due finisce una cosa importante ci dice che non è che a quel punto il medico deve astenerci dal trattamento e qui sistema anche dell'obiezione di coscienza fra cui due parole fra un attimo
Il medico non si deve astenere dal trattamento
Il medico
Modifica la sua condotta cioè l'articolo due in maniera molto chiara dice il medico avvalendosi di mezzi appropriati Allo stato di salute del paziente ecco perché una legge sull'appropriatezza
Non è desistenza terapeutica non è abbandono terapeutico non significa non fare nulla significa fare le cose utili
Ma qui ci sono due entità il malato e la malattia
Le cose utili nei confronti della malattia e nei confronti del malato non sono la stessa cosa quando la malattia non può più essere sconfitta la terapia diventa inutile
La terapia invasiva intensiva diventa inutile rispetto ad una malattia che non può più essere sconfitta
Ecco che la legge dice
Deve il medico avvalendosi di mezzi appropriati allo stato di salute del paziente deve adoperarsi per alleviare le sofferenze dello stesso
Aggiungendo che il medico deve astenere sì da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione di cure e nel ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati
In presenza di refrattarietà a trattamenti sanitari il medico de non può deve ricorrere alla
Devi ricorrere alla sedazione palliativa
Alla terapia del dolore alle cure palliative e di cui alla legge numero trentotto due mila dieci
In di il punto è la condotta del medico si trasforma in funzione dell'evolversi della situazione
E a un certo punto quando la malattia non è più sconfigge bile in quegli ultimi trenta giorni è inutile spendere venticinque per cento delle risorse
Perché è inutile è dannoso sotto il profilo diciamo della
Allocazione delle risorse in un sistema pubblico e dannoso diciamocelo e non è un'affermazione di cui come dire vergognarsi ma soprattutto è dannoso nei confronti del malato
Perché
Si procede a infliggere inutili sofferenze senza nessuna possibilità di ristabilimento quando invece abbiamo un malato c'abbiamo una persona la cui dignità deve essere tutelata fino alla fine
E la tutela della dignità di quella persona e nella nella comunicazione
Nella nel sostegno psicologico nelle terapie palliative che significa alleviare il dolore le sofferenze secondo le statistiche è molto più efficace anche in termini di
Di vita nel senso non di qualità della vita e basta ma uno vive di più appare a a comparando la situazione in terapia intensiva inutile o invece in terapia palliativa finalizzata a
Anche compiersi di un processo naturale che comunque la terapia intensiva non potrà impedire
Però determinando un danno alla dignità della persona è uno spreco inutile di risorse quindi questa legge è chiaro che si deve collocare nell'ambito di una riorganizzazione delle risorse ecco perché a un mutamento culturale
E e perché c'è lo facevamo con Donatella in auto si dice ma i soldi dove si trova come si trovano se che la Regione spende quattro milioni in terapie
Intensive e se è vero questo dato statistico che il venticinque per cento di quei quattro milioni cioè un milione vengono impiegati inutilmente con un milione di
Terapie di allocati in terapie palliative qua ci copriamo qualche centinaio di migliaia di persone
è chiaro il concetto quindi
La logica e in questo senso vado avanti poi cercando anche magari dialogo con con il giudice
Le le le le le le disposizioni anticipate di trattamento che c'entrano e c'entrano perché sono l'espressione di un consenso informato che non può essere attuale
L'incapace non può dare il consenso oggi al trattamento dunque questo è semplicemente lo strumento attraverso il quale voglio dire si discussi da il consenso ora
Per allora lodo oggi in una situazione di sanità una situazione d'inizio di malattia
Per destinata a valere per allora
Con tutti i rischi del caso ma rischi che la legge ben considerato e che a mio avviso anche correttamente regolato
Perché i rischi della inattualità del consenso sono evidenti oggi che sto bene dico delle cose ma se dovessi puoi star male forse ne penserei delle altre
Dunque questo è un dato ineludibile di una diacronia dello spazio temporale del consenso
E tuttavia e questa diacronia come generalmente come regolata è regolata attraverso un obbligo di rinnovazione delle DAT alcuni Paesi hanno scelto questo strumento quindi ogni due anni le idee di rinnovare
Altri Paesi come il nostro invece hanno scelto una cosa a mio avviso più funzionale
Per cui fermo restando che tu le puoi rinnovare modificare in qualsiasi momento
E il tema non può essere quello di come dire di importi una una o un obbligo senza il quale quelle disposizioni dovrebbero efficacia anche perché non è che stiamo parlando
Di scelte di dove andare in vacanza stiamo parlando di scelte piuttosto come dire che sicuramente
Sotto sono impegnative anche in punto di di di di di stress psicologico che possono provocare dunque la legge nostra stabilito la nomina non obbligatoria ma come dire fisiologica del fiduciario
Cioè di una persona di fiducia che nel momento in cui io non potrò più esprimere il mio consenso interloquirà col medico farà le mie veci
Di una persona che si chiama fiduciario perché non prima deve essere necessariamente il babbo e la mamma o il coniuge o il figlio ma può essere anche un amico
Una persona che conosce la mia identità biografica
Una persona attenzione che deve solo come dire eseguire e cercare di interpretare al meglio la mia volontà ultima
E tutto questo voglio dire togliendo un peso gigantesco perché oggi come
Chi fa l'amministratore di sostegno lo sa bene chi fa il tutore ma chi anche genitore si è trovato purtroppo nella nella condizione di dover fare delle scelte terribili nei confronti dei propri cari
Oggi quella scelta nei confronti di un'incapacità di intendere e volere
A doveva fare Mina
La doveva fare Beppino Englaro
Quindi onerando sì di un peso anche motivo e forse anche di una come dire di un conflitto emotivo di interessi che forse cioè voglio dire non tutti sono eroi come Mina anche per i beni del marito gli ha consentito di realizzare una cosa che
Per se stesso è stato una privazione oggettiva
Dunque che decida il malato il paziente su se stesso
E che non lasci questo fardello enorme a chi gli sta vicino con il rischio poi e che quello decide in maniera difforme ma non per malafede ma anzi tende una condizione emotiva propria
Le date naturalmente possono essere ci sono elementi di criticità mio avviso no
Sono obbligatorie domanda sì pedate sono vincolanti per il medico e tuttavia il medico può in determinati casi disattende l la legge lo stabilisce
In maniera precisa e tuttavia non può disattendere le da solo
Qualora si trovi nella condizione di dire quelle date non mi convincono io sono contrarie a all'alba sono inappropriate sono
Non non non hanno il Maryland le le le il la persona non aveva considerato perché ci sono oggi nuove terapie possibili oppure c'è un contenuto a mio avviso eutanasia eco
E non è che il medico può mettere nel nulla le DAT
Ma dovrà
Relazionarsi col fiduciario
Qualora il fiduciario non si sia il giudice potrà nominare un amministrazione un amministratore di sostegno in tal senso qualora quella relazione non raggiunga un punto di sintesi si va dal giudice
Dal giudice tutelare dal giudice tutelare che avrà che valuterà verosimilmente non previa nomina di un perito
Valuterà se quelle date sono come dire nei contenuti non realizzabili
Poi
Le le questioni delle date naturalmente in che forma possono essere fatte anche questo è stato un punto molto importante di cui si è lungamente discusso
E qui forse diciamo vi è stato un eccesso di prudenza a mio avviso forse un eccesso di prudenza
Nella mia
Appunto e quindi
Sono son curioso di sapere che cosa ne penserà su questo un eccesso di prudenza perché poi si è detto che o si fanno dal notaio per atto pubblico o scrittura privata autenticata o si fanno per scrittura privata all'ufficiale di stato civile
O o o o con deposito all'ASL però mi domando
Ma
Questo è il e la e il requisito formale per il valore vincolante ma dico qualora di si fosse fatta questa comunicazione in altra maniera quella comunicazione non avrebbe nessun valore
E mi chiedo ma un giovane oggi lo vedo più fare un posto in Facebook lo vedo più fare una mela l'amico lo vedo più scrivere ha descritto qualcosa magari al computer ecco forse si sarebbe potuto dire che pur non avendo valore vincolante aveva valore orientativo tutto questo senza dover necessariamente ricorrere al giudice che in una valutazione poi con il medico avremmo qualora in caso di contrasto sarebbe potuto ricorrere al giudice così come un'altra piccola criticità
Ma chi le può fare le date
E sia la capacità di agire
Di intendere e volere no di agire e e la capacità di agire categoria generale lo sappiamo bene e il diciassettenne e undici mesi non le può fare le date
Così come non le può fare il bambino di sei
è vero che bisogna tener conto della volontà dice la legge e bisogna tener conto del grado di discernimento e chiaramente il genitore parlerà non ha non perse ma per l'interesse del figlio e tuttavia
In ogni caso l'ultima parola sarà
Del tutore
O del genitore
E qui come lei saprà c'è stata la prima remissione di costituzionalità nei confronti di questa legge
Da da parte del tribunale di Parma rispetto a a al fatto che il tutore Possa esprimere lui il rifiuto alle terapie per l'interdetto
L'amministratore di sostegno però poi anche il tutore anche il genitore il discorso è più ampio
E rispetto al quale insomma senza aver condiviso o un un una scelta in maniera diversa ad esempio con il giudice tutelare anche in funzione di garanzia
Perché chiaramente stiamo parlando non se fare una terapia un'altra ma eventualmente di non fare nessuna terapia comune con una conseguenza esiziale infine
Il la questione i discorsi sarebbero molti altri spero che appunto nel dialogo col giudice possono venir fuori infine la questione della della pianificazione condivisa delle cure che il terzo corno della legge che che poiché alla fine come avrete capito la sintesi anche se è una cosa evanescente no per un avvocato ma che roba è
La pianificazione condivisa delle cure vi invito a leggere l'articolo Breve eh l'articolo cinque della della legge duecentodiciannove la pianificazione condivisa delle cure eh nella relazione tra medico e paziente
Rispetta all'evoluzione delle conseguenze di una patologia cronica e invalidante o caratterizzata da una inarrestabile evoluzione con prognosi infausta
Quindi qualsiasi patologia laddove curabile ma nella previsione anche non curabile Queen una patologia oncologica una patologia neurodegenerativa una patologia cardiocircolatoria
La cui evoluzione sia prevedibile e la cui prognosi nel lungo termine salvo guarigione sia infausta
Ho può essere realizzato una pianificazione delle cure e condivisa tra il paziente e il medico ovvero l'équipe sanitaria
A cui tutti sono tenuti ad attenersi qualora il paziente venga a trovarsi nella condizione di non poter esprimere più il suo consenso
Quindi
Quegli otto su dieci che moriranno di una patologia ad evoluzione prevedibile possono condividere contrattualmente
Con il medico quali saranno le tappe le involuzioni e le necessità tira peut che diagnostiche di quella patologia
Condivide significa possono informare ma possono ma ma poi si obbligano a quanto condiviso
Il medico sa che quel paziente non portati in maniera attaccato a quella Petter
Così come sarà che quel paziente così attaccato alla vita che vorrà qualsiasi ausilio sarà al momento possibile anche quando lui non potrà più deciderlo
E tutto questo con la forza di un vincolo contrattuale
Di un vincolo che determina una responsabilità civile e vorrei dire forse anche penale nei confronti del medico che lo violasse o dell'équipe sanitaria
Con tutto ciò che ne comporta anche in termini di eventuali conflitti all'interno delle tipi di chi la vede in un modo di chi la vede in un altro oggi un medico che interviene prima e di un medico che interviene dopo quindi con una una questione completamente nuovo su cui probabilmente scriveremo tante cose
Tanti articoli in futuro e e tante sentenze verosimilmente ma rispetta la quale voglio dire ci si avvia ad un percorso nuovo dell'alleanza medico paziente un percorso in cui diciamo l'alleanza si sostanzia nella condivisione nella pianificazione degli stette terapeutico diagnostici rispetto ai quali non c'è un medico esecutore della volontà del paziente e un paziente sottoposto al paternalismo del medico ma ci sono due soggetti uno competente l'altro destinatario dell'altro di competenza che condividono i percorsi ed è a a e a ai a infinite possibilità tecnologiche che dovranno essere spiegate e e condivise
E e rifiutate nel caso in maniera consapevole quindi non secondo certamente un consenso burocratico ma secondo un consenso che in relazione di cura che si sostanzia giorno per giorno
Quindi avrete capito che il mio giudizio su questa legge è sostanzialmente molto positivo ma anche per certi aspetti preoccupato preoccupato per cui affermare delle cose non è la stessa cosa che a realizzarle e quindi in questo senso
Lo sforzo essendo uno sforzo di carattere culturale dovrà essere compiuto da tutti
Dalla categoria dei medici in primis
Che dovranno che possono a questo punto come hanno detto tante volte abbandonare
Atteggiamenti difensivi istrici perché la legge dice chiaramente che il medico che esegue la volontà del paziente esonerato da responsabilità civile penale
Quindi non ti devi fare per forza prese la prescrizione dell'intervento di Terapia intensiva perché poi chi lo sa
Voglio dire se poi non lo faccio come quelli vanno dall'avvocato
No perché se quella della tua volontà io la eseguo e quindi da questo punto di vista c'è la possibilità del medico di fare questo questo passaggio senza senza timore dall'altra parte la categoria anche degli avvocati
Perché vorrei dire a noi compete l'applicazione della legge così come abbiamo smantellato la legge quaranta
Con delle copie ma con delle ricostruzioni logico giuridiche qui noi insieme ai giudici e chiaramente siamo voglio dire il diritto vivente il diritto che si muove e nell'applicazione dei principi
E tutto questo senza timori o senza strumentalizzazioni tipo quelle dell'obiezione di coscienza
Che in questo in questo caso non hanno fondamento ma vorrei dire non hanno fondamento per ragioni non diciamo di convinzioni personali ma per ragioni lordi logica giuridica
Uno perché l'obiezione di coscienza
è l'ablazione di un diritto che è giustificata nella misura in cui non il soggetto che vuole a bollare il diritto al Cluj ha una motivazione personale forte ma nel momento in cui in primis è riconosciuto dalla legge in maniera esplicita
E le leggi sull'obiezione di coscienza in Italia sono tre
La legge sull'interruzione di gravidanza sul servizio militare e sul procreazione medicalmente assistita che hanno degli articoli appositi che lo prevedono questa non lo prevede
Due
Come è possibile in senso logico giuridico obiettare una condotta omissiva
Qui la condotta che si chiede al medico è un missiva di non fare
Come può il medico obiettare al non fare
E l'obiezione si trasformerebbe in un facce nere
Quindi il medico mi farebbe il trattamento che io non voglio l'obiezione questa perché altrimenti non vedo come si possa concretare l'obiezione a non fare
E io obietto all'interruzione di gravidanza perché dovrei praticare l'interruzione di gravidanza dovrei praticare la procreazione assistita dovrei fare il servizio militare ma qui mi chiedono di non fare
Quindi cosa obietto in terzo luogo una ragione di merito e chiudo
Obietto perché risposta perché vengo meno al giuramento di Ippocrate vengo meno al mio obbligo di tutelare la salute e la vita della persona
Eh no e qui guardi vorrei rispondere con con le parole di Welby
Ci sono dei nodi dell'udibili
Sia l'accanimento terapeutico e il di uno di questi e l'accanimento terapeutico il diritto dei malati ad una terapia medica che non ignori la persona
E che non dimentichi di aprire a che fare con un uomo il cui voleri va sempre rispettato
Al medico non si chiede di dimenticare la persona si chiede di dimenticare la malattia che egli non è più in grado di sconfiggere e di ricordarsi che c'è una persona deve essere accompagnato in maniera dignitosa la morte
Quindi obiezione non c'è grazie
E allora dopo questo quante ne montava Anna non rimane che naturalmente salutare e ringraziare i nostri ascoltatori andare via appuntamento a sabato prossimo
E per concludere è la parte più importante in merito alle nostre desidererei Marco Cappato e gli vogliamo ricordare che appunto insomma
Essendo questo il periodo anche di dichiarazioni dei redditi N poteri e insomma si rende conto di essere è che questi nastri master cinque per mille ricordiamo che la sesta che non costa assolutamente nulla perché comunque quelle quest'acqua andrebbe all'erario e per farlo è molto semplice e potete inserire il codice novantasette ventotto trentotto novantacinque otto sei mi riquadro sostegno del volontariato
E e speriamo davvero che potrete che potrebbe farle poteri che se ieri di destinare il nostro cinque per mille all'Associazione Luca Coscioni
E qualsiasi informazioni e potrete anche contattarci scrivendo all'indirizzo e-mail
Cinque del mille Chiazzo l'Associazione Luca Coscioni gruppetti vorrei ricordare permettiamo altri spazi nei casi in cui in Affinati ascoltatori non avessero preso carta e penna il codice da inserire novantasette l'impatto trentotto novantacinque atto assai e Elena presumo che se anche sull'esito delle altre due navi inglesi sito www punto associazioni Luca consoni punto it
Dov'è possibile trovare anche tutte le informazioni per iscrizioni alienazioni grazie mille
E allora ancora una volta grazie ai nostri ascoltatori e appuntamento a sabato prossimo
Il maratoneta
La sua missione per l'Associazione Luca Coscioni per farli circa cinque