A che punto è la notte?

Buongiorno questa a che punto è la notte Bongiorno da Roberto Sommella
Sorpresa in Europa i cittadini ambiscono a una rivoluzione soffice ma pur sempre una rivoluzione portata avanti dai partiti sopra i ministri stavolta il dato emerge da una rilevazione ufficiale di Eurobarometro
Il cinquantasei per cento dei cittadini europei infatti tra questi il settantuno per cento degli italiani ritiene che sia necessario un vero cambiamento nell'Unione europea che tale cambiamento possa essere condotto dai movimenti e dei partiti anti establishment
Proprio quello che sta accadendo da noi lo rivela l'ultimo sondaggio di eurobarometro per il Parlamento europeo sulle opinioni dei cittadini circa l'Unione alla voce movimenti e partiti antieuropei
L'indagine esaminato le opinioni dei cittadini sui partiti politici nuovi ed emergenti insomma il tema del momento in tutta Europa tra il due mila tredici al due mila diciotto oltre settanta nuovi partiti alleanze politiche
Sono emersi negli Stati membri dell'Unione Europea alcuni dei quali hanno partecipato con successo alla protesta conto il cosiddetto establishment politico
Quando viene chiesto di posizionarsi su una serie di dichiarazioni su questi nuovi partiti e movimenti la maggioranza degli europei li percepisce piuttosto positivamente e questo lo avremmo già capito dalle elezioni ma un sondaggio successivo così capillare
Ce lo fa ancora più chiaro la metà degli intervistati riporta e un Mus-e molti altri siti d'informazione come la nuova Europa non considera tali partiti o movimenti una minaccia per la democrazia mentre il trentotto per cento pensa che lo sarebbero il settanta per cento dei cittadini intervistati ritiene invece che il semplice essere contro qualcosa
Non sarebbe sufficiente non migliorerebbe nulla ma appunto il cinquantasei per cento crede invece che nuovi partiti e movimenti possano portare cambiamenti reali
Mentre il cinquantatré per cento dei cittadini
E d'accordo sul fatto che potrebbero trovare nuove soluzioni migliori rispetto all'istituzione puniti
Il dato evidentemente devi fare grandemente riflettere a Bruxelles a Strasburgo a Francoforte a Roma a Parigi a Berlino duale rilevazione
è stata fatta lo scorso aprile quindi è molto fresca da cantar public su ventisette mila seicentouno cittadini dei ventotto Stati membri e rivela che il sessanta per cento di loro ritiene che l'appartenenza del proprio Paese all'Unione Europea rappresenti comunque una cosa positiva
Inoltre più di due terzi degli intervistati è convinto che il proprio Paese abbia tratto beneficio dall'appartenenza all'Unione Europea qualcosa che noi andiamo dicendo in questa rubrica da anni
Questo il punteggio peraltro più alto mai registrato dal mille novecentottantatré sicché sovrani stia europeisti insieme anti-sistema e comunque dentro l'Europa nello stesso momento questa è la fotografia dell'Europeo oggi cinquecento milioni di persone
Mandando al nostro Paese mentre appunto fervono le trattative per far nascere il Governo pentastellato e collega a guida Giuseppe Conte
Ecco bisogna vedere bene che cosa succede da noi le percentuali in Italia sono molto interessanti
Perché perché praticamente sono più basse rispetto agli altri Paesi anche se in aumento rispetto a sei mesi fa pensate che il trentanove per cento degli italiani intervistati
Hai risposto che l'appartenenza dell'Italia ed europea è una cosa positiva tre punti in più rispetto allo scorso novembre ma l'Italia resta per su ultima in Europa come
Tasso di gradimento europeo seguita solo dalla Croazia al trentasei per cento e dalla Repubblica Ceca trentaquattro per cento decisamente due pesi molto diversi molto piccolino che vuole entrare nell'Unione UPEA
E che vuole addirittura integrarsi maggiormente nell'alveo comunitario ed un altro che invece fa parte del gruppo di chi Segrate che sta creando grossissimi problemi sui regolamenti dei migranti
Insomma così anche se quarantaquattro per cento degli italiani sostiene che in Italia
Abbia tratto beneficio dall'appartenenza all'Unione Europea ci scontriamo tra i più sovra misti devono all'improvviso il voto del quattro marzo viene confermato dai sondaggi successivi e allora in questo contesto decisamente
In merito si colloca la formazione difficoltosa
Del nuovo governo Conte perché in questo contesto europeo abbastanza consolidato Italia resta però nel solco europeo ma deve affrontare le sfide di una crescita sempre più disuguali nel giorno in cui si è sbloccata la crisi
Per formare appunto l'esecutivo
Giallo verde con Giuseppe Conte premier incaricato Confindustria scoperta per la prima volta nella sua storia l'opposizione
Ma soprattutto ha ammesso che non sempre dove vincono i regimi democratici la crescita e la più forte
E questa è la sfida più importante che deve cogliere il professore pugliese che ha già tracciato la sua linea di avvocato di tutti gli italiani
Mantenere l'Italia nel solco europeo confrontarsi subito con le sfide dell'unione bancaria il Budget comunitarie la riforma del diritto d'asilo in una parola
Rappresentare il Paese
Si riuscirà nel suo intento in un momento molto difficile con spinte riformiste
Il nostro Paese cui lo appena delineato dai dati che vi ho letto di eurobarometro
Oggi rappresentato così da una parte l'establishment il mondo produttivo la finanza di diplomazia europea e Banca d'Italia il Quirinale la BCE che temono scossoni anti-sistema dall'altra il governo del cambiamento almeno l'esecutivo che vorrebbe cambiare qualcosa
Sarà interessante vedere come dialogheranno questi due nuovi Monti non proprio per scelta ma perché da sempre i monti dell'azienda e quella politica dialoga si attraggono e si respingono a seconda dei temi sul tappeto
Ma per mancanza momento dichiari differimenti politici a Palazzo Chigi il pianeta impresa oggi è più lontano da Roma proprio come la produttività cala in virtù del sacrosanto rispetto dei diritti dei lavoratori e si impegna dove questi ultimi sono solo nei libri di storia
Cadono tutte le certezze è stata quindi una strana sensazione attraversare le sale dell'Auditorium di Renzo Piano nel corso aggiornata ad altissima tensione
Mentre si celebrava l'assemblea annuale degli imprenditori proprio di fatidico per un gabinetto Giamaica è giusto poco prima
Che il giurista arrivasse al collo in taxi a marcare una sua totale normalità se ancora esistono dubbi sul governo del cambiamento commentarla Luigi Di Maio Matteo Salvini
Il leader degli imprenditori Vincenzo Boccia si è chiesto davanti a una platea gremita più attonita per la fase che tutti viviamo che plaudente
Dove si troveranno i soldi per le tante promesse elettorali ha scandito la fedeltà il tale il sistema impresa
Alla causa europea al mercato comico come dargli torto se nel caos l'unica risposta resta comunque l'unione soprattutto se si è dentro il mercato più ricco del pianeta soprattutto se si sta nella parte più benestante in pensiero di via De grazie di viale dell'astronomia riflette quindi gol di tante multinazionale che già oggi si interrogano sul futuro euroscettico di un intero continente e sull'impossibilità di investimento
Solo restando in Europa e cambiando la dal di dentro Italia potrà preservare la sua industria il suo export Recco per cinquecentoquaranta miliardi nel due mila diciassette di cui l'ottanta per cento derivante
Dal manifatturiero la sua stessa immagine nel mondo dove questo è l'affermazione più forte dei leader di Confindustria crescita e democrazia non vanno più di pari passo e a volte la crescita maggiore nei paesi
Democratici un po'meno degli altri
Una presa di coscienza per certi versi drammatica ma realistica se si pensa alla peculiarità inedite del momento italiano nervosismo dei mercati e la pressione indebita che l'Unione europea
Ha messo addosso un po'a tutti anche ai partiti usciti vincitori dalle elezioni del quattro marzo un paese intero che per usare le parole
Di Carlo Calenda ministro lo sviluppo uscente leader in pectore di un mondo confindustriale tentato dall'opposizione quasi per assenza di riferimenti storici e molto più forte di chi lo vuole fragile
è presumibile che la tentazione di stare dall'altra parte passerà ben presto quando l'esecutivo contese partirà come partirà insieme al ministro dell'economia forte come Paolo Savona pochi altri proverà a dare risposte concrete sul lavoro sull'Europa sull'abbassamento delle tasse
Sull'altra lotta all'evasione sulla tutela della concorrenza sulle grandi opere grandi stabilimenti
Ma la cifra dell'assise confindustriale della giornata che ha sciolto la crisi politica la dà la sensazione che si aveva toccando con mano tra gli imprenditori con la nuova consapevolezza che tutto è cambiato in un mondo multipolare in cui i governi possono sempre meno la stessa consapevolezza degli operai incredibile solo a pensarlo anni fa
E allora se davvero la crescita non la fanno più governi occidentali e la crescita non crea più benessere generalizzato ma aumenta invece le disuguaglianze la famiglia italiana con la comparsa da migliaia di imprese medio piccole proverà affar da su quella senza illusioni faustiano e di poter stampare di notte la moneta che serve per riempire il mondo di stelle
Ma che aumenterebbe invece a dismisura le vietando il debito l'Italia di oggi quell'anche fotografata dall'indagine di eurobarometro e quindi sopranista mai stretta tra i sogni di governo che nasce e la realtà del Paese che produce
Vedremo se le cose in qualche modo coincideranno queste rack punto la notte una buona giornata da Roberto Sommella